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Influence Marketing – How to create, manage, and measure brand influencers in Social Media marketing” di Danny Brown e Sam Fiorella, solleva una serie di questioni sull’Influence marketing nel contesto attuale, in cui sempre più voci e fonti di informazioni si fanno strada nel processo decisionale dei consumatori. In un mondo in cui, grazie ad Internet e ai social media, tutti sono potenziali influencers, come recuperare il potere del “passaparola”, word-of-mouth marketing?
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Influence Marketing – How to create, manage, and measure brand influencers in Social Media marketing
Danny Brown, Sam Fiorella
QUE, 2013
Sintesi a cura di Giuseppina De Angelis, Michelangelo Bonì
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Influence Marketing – How to create, manage, and measure brand influencers in Social Media marketing
“Influence Marketing – How to create, manage, and measure brand influencers in Social
Media marketing” di Danny Brown e Sam Fiorella, solleva una serie di questioni
sull’Influence marketing nel contesto attuale, in cui sempre più voci e fonti di informazioni
si fanno strada nel processo decisionale dei consumatori. In un mondo in cui, grazie ad
Internet e ai social media, tutti sono potenziali influencers, come recuperare il potere del
“passaparola”, word-of-mouth marketing? Nel 2010 si fanno strada piattaforme che
quantificano il livello di influenza sociale social influence scoring platform, nel tentativo di
dare un ordine agli individui in base ai contenuti condivisi sui social network.
È il cliente o l’ influencer, al centro della commercializzazione? Il libro è il risultato di una
sperimentazione che mostra successi e fallimenti di questi diversi punti di vista.
Se piattaforme come Klout, Kred, PeerIndex, eCairn, fossero solo “ostacoli” che
impediscono di vedere le tendenze dell’Influence marketing? Generalmente le
conversazioni sull’Influence marketing si concentrano sull'accuratezza dei punteggi
numerici assegnati agli individui sulla base della loro portata sociale o sull’impiego di una
piattaforma rispetto a un’altra. L’attuale paradigma dell’Influence marketing pone
l’influencer al centro del marketing, e la popolarità delle piattaforme di scoring hanno
contribuito a diffondere questa convinzione. Questo status quo sembra dimenticare che è
il cliente in ultima analisi a fare la decisione d’acquisto, non l’influencer. Gli influencer sono
quindi i “pianeti”, che circondano il cliente, e competono per la sua attenzione. L’ Influence
marketing si configura come un canale di comunicazione in cui costruire valore a lungo
termine per il cliente, attraverso l’ascolto, imparando dalle conversazioni personali e
professionali sui social media, con la costruzione di relazioni attraverso le piattaforme
multidimensionali, e l’effetto sull’audience e sulle le vendite. In questo modo la forza della
connessione tra brand e cliente continua a crescere. La crescita incentiva gli influencer e
le loro community a diventare sostenitori del brand, e con questa fluidità, il brand condivide
risorse con il suo cliente. Questi ruoli interrelati supportano un obiettivo: influenzare il
processo di decision-making del consumatore. Comprendere questa realtà, è il primo
passo per connettere le strategie di social media marketing alla vendita e dimostrare il suo
impatto finanziario.
L’Influence marketing deve essere quindi una metodologia, che rinnova il “passaparola”
nell’era digitale