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ferdinando-bettinelli
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Abstract L’ esigenza di indagare una disciplina che possa orientare il governo della “ Transizione “, nasce da un evidente stato di disorientamento, rilevato nelle varie figure apicali dell'organizzazione, da ricondurre in un azione cosciente, segmentata e programmata. L' eccesso di slancio e/o naturali riviviscenze corporativiste-conservatrici portano, soggetti con sensibilità e professionalità diverse, ad agire fuori dal campo delle loro competenze, operando incoerentemente su materie che, richiedono figure di assoluta e comprovata competenza.
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Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 1
Affrontare il Cambiamento
3/24/2014
If one does not know which port is sailing to, no wind is favorable.
L.A. Seneca
Don't tell people how to do things. tell them what to do and let them surprise you with their results.
G. Patton
The best executive is the one who has sense enough to pick good men to do what he wants done, and self-restraint to keep from meddling with them while they do it.
T. Roosevelt
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 2
Disciplina
delle 5 P
GOVERNO DELLA TRANSIZIONE VERSO NUOVI ASSETTI SOCIETARI
3/24/2014
3
Molta parte della presentazione può sembrare scontata e/o banale, ma governare il Cambiamento impone una visione chiara dell’organizzazione nella suo organicità, pena il perdersi, durante la transizione, nel labirinto di pseudo soluzioni rispondenti a abitudini sclerotizzate, non più coerenti all’interesse generale e drammaticamente dispendiose sia in termini di tempo che di danaro.Il Cambiamento è materia multidisciplinare che tocca aspetti Prioritari e Vitali di un’organizzazione; come tale va pertanto governato da un team di esperti con funzioni e ruoli rigidamente definiti, la cui azione coordinata deve rispondere ad uno schema operativo culturalmente consolidato e rigorosamente disciplinato.
Il Cambiamento è un’esigenza imprescindibile: al riconoscimento dei limiti dell’0rganizzazione deve far riscontro l’intelligenza dei suoi vertici che devono affrancarsi dalla comune sindrome di «IKE», ostacolo alla indispensabile serenità, conoscenza e professionalità richiesta da un contesto di Cambiamento, attraverso il ricorso strutturale a professionalità terze. ‘’ Il successo non sta nella presunzione del sapere ma nel sapere disimparare ciò che già si sa per impararlo nuovamente e nuovamente ancora ’’
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 4
Le Società sono costantemente sottoposte al Cambiamento ...
Con effetti a volte Positivi, a volte Dispendiosi e/o
Superflui se non Dannosi
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 5
Come Semplificare il processo di Cambiamento
e fare in modo che sia Positivo
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 6
GOVERNARE IL CAMBIAMENTO DEGLI ASSETTI SOCIETARI
TEORIA DELLE
5P3/24/2014
7Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margols
Focalizziamo il nostro Assetto Societario secondo il pricipo delle 5P
Purpose scopo Philsophy filosofia Priorities prioritàPractices prassi & Projections proiezioni
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 8
Le 3P centrali :Scopo - Filosofia - Prioritàrappresentano il nostro
Fondamento Culturale -Core Culture-
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 9
Il Fondamento o Asset Culturale enuclea i principi ed i valori che
guidano l’azione dell’ Organizzazione
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 10
L’ Assetto Culturale rappresenta la forza della nostra Organizzazione - La sua ragion d’ essere in affari
- I paradigmi del modus agendi in affari delle sue Persone
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 11
L’ Assetto Culturale Guida il nostro Personale
al raggiungimento degli Obbiettivi dell’ Organizzazione
Facilitato da Principi e Valori Condivisi
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 12
Il Cambiamento dell’ Assetto Organizzativo Societario Deve Essere
Costantemente Allineato conl’ Asset Culturale dell’Organizzazione
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 13
Prioritariamente vanno Condivisi
gli aspetti Culturali di Base
Purpose Phlilosophy Priorities
e quindi Allineate agli stessi
Practicies e Projectios
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 14
1 Scopo
INMAM nasce come Proposta sull’onda della più profonda crisi dell’ultimo mezzo secolo, con il preciso Scopo di garantire la sopravvivenza delle nostre Imprese. I mutati scenari Socio Economico Culturali impongono di rimodulare i paradigmi a fondamento delle nostre organizzazioni, con la impellente esigenza di nuove e più ampie Competenze a colmarne i conclamati deficit delle stesse.3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 15
Lo Scopo Apre alla Visione in risposta al
Mutato Contesto ed è la Ragione che ne determina l’agire in
Coerenza
Lo Scopo è la Causa che determina il contributo dei ns collaboratori
attraverso il loro Lavoro 3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 16
Lo Scopo e il focus su Cosa e Come si intende Essere
Lo Scopo ha valore Ispirativo e Motivazionale
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 17
Lo Scopo determina la Regola dell’ Organizzazione volta al
Miglioramento della qualità della vita del suo Personale
nel Rispetto delMondo che ci circonda
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 18
Qualsiasi Cambiamento deve essere allineato allo Scopo
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 19
2 Filosofia
Filosofia Set di paradigmi fondamentali che racchiudono Principi e Valori, distintivi e duraturi, la cui Pratica nel quotidiano è quanto l’Audience dell’Organizzazione percepisce essere differenti rispetto ad altre realtà d’impresa, garantendone Visibilità e Continuità nel Tempo.
Il cambiamento deve essere Coerente alla Filosofia del Gruppo perché questo sia Credibile ed Efficace nei confronti dell’ Audience sia Interna che Esterna.3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 20
Filosofia è un set elementare di Principi e Valori
racchiusi in Codici che guidano l’ Agire Nostro
e della nostra Gente
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 21
La Filosofia determina Personalità e Carattere
dell’Organizzazione
la Filosofia Assicura Continuità ai Principi e Valori Culturali
dell’Organizzazione nel tempo
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Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 22
La Filosofia praticata con regola è percepita dall’ Audience
quale modo d’ Essere Differente dell’Organizzazione rispetto ad altre,
Concorrenti incluse
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 23
Qualsiasi Cambiamento deve avvenire nel tracciato della Filosofia
Scopo e Filosofia Non Sono Materie Disponibili
diversamente l’Organizzazione perderebbe Identità e Senso di Essere in Affari
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 24
Scopo e FilosofiaCondivise e Consolidate
sono fondamenta dell’Organizzazione garanti della sua stabilità nel Mercato
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3 PrioritàMaterie Prioritarie
Priorità, terza P dell’ Assetto Culturale, rappresenta la Visione su Materie Prioritarie :
Mercato - Prodotto - Processo - Finanza - Risorse Umaneispiratrice delle linee Strategiche d’Azione del Cambiamento.
Ferdinando Bettinelli / Sheila L. Margolis3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 26
Le Materie Prioritarie incorporano Specifici Principi e Valori
che affinano ulteriormente e guidano il modo di operare dei
nostri Dirigenti
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 27
Le Materie Prioritarie rappresentano
l’area in cuil’ Organizzazione Incorpora il
Cambiamento
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 28
Le linee d’azione su tali Materiesono di due ordini
Strategico e Universale
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 29
Priorità Strategiche sono legate agli Obbiettivi di Business
ulteriori Principi/Valori necessari all’attuazione della Strategia
d’Impresa
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Le Linee Strategiche
aumentano la Competitivitàdell’ Organizzazione
e ne permettono la Prosperità
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 31
Cambiare Linee Strategicheè il modo di
modellare la Cultura e governare il Cambiamento
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 32
Priorità Universali sono ispirate alla Fidelizzazione della Forza
Lavoro
AdattamentoFiducia
CuraRaggiungimento/Accrescimento
Partecipazione3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 33
Quesiti Universali sottostanti
Sono Adeguato ? Ho fiducia nell’ Azienda ?
Si curano di Me ?Mi informano, mi ascoltano,
sto ottenendo risultati Aziendali e/o personali ?
Mi sento partecipe dell’ Azienda ?
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 34
L’ Organizzazione se deficitaria in ciascuna delle
Priorità Universalideve prontamente Porvi Rimedio
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 35
Qualsiasi cambiamento deve essere in sintonia con le Linee sia
Strategiche che Universali
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 36
I Cambiamenti maggiori avvengono nell’area delle restanti due P
Prassi e Proiezioni Interne ed Esterne
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 37
L’ Assetto Culturale non ha alcun significato se
non radicalmente implementata nelle
Prassi e nelle Proiezioni
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 38
La maggior parte dei Cambiamenti necessari ad un‘ Organizzazione
riguardano il Praticare e Proiettare al meglio
Principi e Valori della propria Cultura
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 39
4 Prassi
Prassi riguarda i Comportamenti e l’Operato del personale dell’ Organizzazione.
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 40
La Prassi rappresenta l’opportunità di Convertire
la Assetto Culturale dell’ Organizzazione
in Azione Concreta
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Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 41
Le Prassi sono di due ordini Interne ed Esterne
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 42
Le Prassi Interne riguardano l’interazione tra il Personale
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 43
Le Prassi Interne includono Struttura dell’ Organizzazione
- Come il Lavoro è Concepito - Sistemi, Processi, Strumenti - Tecnologie per svolgere il lavoro
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 44
Le Prassi Interne includono La Comunicazione Interna
Le Politiche sulle Risorse Umane - selezione / assunzione - formazione - performance management
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 45
Le Prassi Esterne riguardano il comportamento del personale con Altri al di
fuori dell’Organizzazione
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 46
Le Prassi Esterne riguardano - Mercato e Clienti - Prodotti e Servizio - Venditori e Partner in Business - Fornitori
3/24/2014
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Rivedere Prassi Interne ed Esterne
le Prassi sono allineate con la Cultura dell’ Organizzazione ?
Le Prassi supportano e rispecchiano la Cultura dell’ Organizzazione ?
Se No operare il Cambiamento
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 48
5 Proiezioni
La Proiezioni riguardano l’ Immagine che l’Organizzazione proietta verso la sua audience, interna ed esterna.3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 49
Proiezioni sono le Immagini proiettate all’esterno dal Gruppo
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 50
Le Proiezioni dell’ Organizzazione
- Nome Logo Simboli- Marketing PR Pubblicazioni- Vestiario e Uniformi del Personale- Stabilimenti Uffici Reparti- Immagine dei Leader- Attività Collettive
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 51
Revisione delle Proiezioni
le Proiezioni Sono Tutte allineate con la Cultura dell’ Organizzazione
? 3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 52
Vagliare i potenziali Cambiamenti
verificare che sianorispondenti è allineati alla Cultura
dell’ Organizzazione
3/24/2014
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Cambiare è riconoscere i propri limiti
Cambiare è difficile ma Necessario
Il Cambiamento induce Incertezza
Il Cambiamento può essere Insidioso
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 54
Per ogni Cambiamento da introdurre
deve essere operato l’ Allineamento
all’ Assetto Culturale
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli / Sheila L.Margolis 55
L’ Assetto Culturale è
- Anima dell’Organizzazione e rappresenta come la stessa deve essere per Prosperare
- Elemento di Fidelizzazione del Management e del Mercato 3/24/2014
Ferdinando Bettinelli 56
Le società :
- non sono oggetti da comprare o vendere e tantomeno oggetti del piacere di imprenditori prigionieri del loro passato e sclerotizzati nelle loro abitudini;
- sono degli ‘’Ecosistemi’’ in divenire con persone che agiscono al loro interno. La Cultura che permea una Società va indagata preliminarmente ad ogni processo di Fusione e/o Acquisizione.
3/24/2014
Ferdinando Bettinelli 573/24/2014
A last warning …