Un campus tra le nuvole (clouds)Un campus tra le nuvole (clouds)Progetto di Maria Rosa Panté

PREMESSAUna possibile scuola del futuro secondo lo Studio Ericsson, "Learning and Education in the Networked Society” potrebbe comportare i seguenti mutamenti nell’insegnamento e nel comportamento di docenti e studenti:

1.Strumenti

Cambiano i mezzi con cui si accede ai contenuti scolastici, poiché gli studenti sempre più spesso portano a lezione i propri smartphone, tablet e laptop.

2. Soluzioni tecnologiche

La connettività di rete e le soluzioni per la gestione dei contenuti, la comunicazione e l’interattività sono diventate determinanti per le scuole

3. Spazio di lavoro

I telefoni cellulari, i computer portatili e i tablet stanno rendendo obsoleto il banco di scuola così come lo conosciamo. Le scuole più moderne stanno rinnovando le aule scolastiche per renderle multifunzionali.

4. Metodo di lavoro

L’idea che gli studenti debbano svolgere un compito specifico in un momento preciso è una modalità di lavoro basata sui bisogni della società industriale. L’apprendimento basato su progetti diversi è più allineato con lo scenario attuale della società dell’informazione.

5. Relazioni

Gli insegnanti sono e rimarranno una parte essenziale dell’educazione, ma il loro ruolo sta cambiando; il docente, infatti, grazie alle nuove modalità di apprendimento, si sta trasformando da “saggio sul palco” a “guida che sta al fianco dello studente”. Grazie alla tecnologia i genitori sono più coinvolti nel processo di apprendimento dei propri figli e hanno un contatto più diretto con insegnanti e dirigenti scolastici.

6. Competenze e conoscenza

La scuola prepara i giovani al futuro. Leggere, scrivere e fare calcoli aritmetici saranno sempre importanti, ma in un mondo dove è possibile accedere a informazioni, testi e a contenuti audio e video ovunque e in qualsiasi momento, agli studenti sono richieste competenze sempre nuove.

Il Ministro Profumo recentemente ha detto

“Gli insegnanti dovranno diventare Direttori di conoscenze e competenze che hanno altre sorgenti. (…) Sarà una scuola in divenire continuo che consiste nel dare ai nostri ragazzi la possibilità di di essere pronti per la vita”

““L'apprendimento e l'educazione si stanno L'apprendimento e l'educazione si stanno spostando da un modello basato sulla spostando da un modello basato sulla memorizzazione e ripetizione, verso uno che si memorizzazione e ripetizione, verso uno che si concentra sulle esigenze individuali e di auto concentra sulle esigenze individuali e di auto espressione.”espressione.”

Da queste premesse nasce l’idea del progetto a integrazione, maimai sostituzione dell’insegnamento in classe e della funzione del docente curricolare.

La mia scuola!!!

Idea di baseIdea di base

Creare un progetto di e-learning che riproduca alcune dinamiche dei campus universitari di stile anglosassone, ma in rete

Fornire agli studenti “servizi” didattici anche oltre l'orario curricolare della mattinata consueta di lezione.

Educare gli studenti all’uso delle nuove tecnologie, come si educa all’uso di un libro, di un vocabolario…questione di orientamento!

ObiettiviObiettivi

1.1. Essere docenti presenti in momenti della Essere docenti presenti in momenti della giornata diversi rispetto alle ore giornata diversi rispetto alle ore prettamente scolastiche.prettamente scolastiche.

2.2. Interagire con piccoli gruppi o addirittura Interagire con piccoli gruppi o addirittura con singoli studenti, ma dando la possibilità con singoli studenti, ma dando la possibilità a a infinitiinfiniti contatti di usare e relazionarsi coi contatti di usare e relazionarsi coi contenuti pubblicati in rete. contenuti pubblicati in rete.

3.3. Uscire dal nozionismo cui talvolta si è Uscire dal nozionismo cui talvolta si è costretti in classe, stimolare i giovani anche costretti in classe, stimolare i giovani anche su fronti meno scolastici, sebbene legati alla su fronti meno scolastici, sebbene legati alla scuola e alle diverse discipline. scuola e alle diverse discipline.

Un elemento fondamentale del progetto Un elemento fondamentale del progetto dunque deve essere l’ascolto.dunque deve essere l’ascolto.

4.4. Il docente (o il gruppo di docenti) deve Il docente (o il gruppo di docenti) deve insegnare, riorganizzare il sapere attraverso insegnare, riorganizzare il sapere attraverso una comunità virtuale, rivolgendosi quindi a una comunità virtuale, rivolgendosi quindi a molti allievi contemporaneamente, ma molti allievi contemporaneamente, ma interagendo via web con uno studente alla interagendo via web con uno studente alla volta o con piccoli gruppi.volta o con piccoli gruppi.

5.5. Dedicare un luogo ampio agli studenti, non Dedicare un luogo ampio agli studenti, non solo per le domande, piuttosto per dare solo per le domande, piuttosto per dare spazio alla spazio alla

PEER EDUCATIONPEER EDUCATION

cioè la possibilità di mettere in rete lezioni cioè la possibilità di mettere in rete lezioni tenute da studenti ad altri studenti o della tenute da studenti ad altri studenti o della stessa classe o di classi inferiori, con la stessa classe o di classi inferiori, con la moderazione del docente on line.moderazione del docente on line.

6.6. Creare, per gli studenti, una bacheca, un'agorà Creare, per gli studenti, una bacheca, un'agorà di discussione e proposte, che non sostituisca di discussione e proposte, che non sostituisca mai ovviamente la fondamentale relazione di mai ovviamente la fondamentale relazione di personapersona

7.7. Facilitare l’integrazione degli Facilitare l’integrazione degli studenti stranieristudenti stranieri

8.8. Istituire su basi diverse e più interattive i Istituire su basi diverse e più interattive i rapporti tra le varie componenti della scuola, in rapporti tra le varie componenti della scuola, in particolare particolare i genitorii genitori

9.9. Riempire, in modo istituzionale, quei Riempire, in modo istituzionale, quei momenti vuoti dell'istruzionemomenti vuoti dell'istruzione, quelle aree , quelle aree deboli che ora vengono occupati da siti, deboli che ora vengono occupati da siti, alcuni serissimi altri un po' meno, che alcuni serissimi altri un po' meno, che offrono agli studenti (spesso a pagamento) offrono agli studenti (spesso a pagamento) compiti già svolti, lezioni e altro materiale compiti già svolti, lezioni e altro materiale didattico.didattico.

10. Fornire strumenti a chi presenta 10. Fornire strumenti a chi presenta disabilitàdisabilità: : non vedenti, dislessici, difficoltà di non vedenti, dislessici, difficoltà di apprendimento.apprendimento.

AttivitàAttività

1.1. Lezioni, esercizi personalizzati di Lezioni, esercizi personalizzati di recuperorecupero

2.2. Lezioni, esercizi personalizzati di Lezioni, esercizi personalizzati di approfondimentoapprofondimento

3.3. Soluzione a problemi Soluzione a problemi singolisingoli attraverso l'uso della attraverso l'uso della mail o della chat mail o della chat

(in orari stabiliti o su appuntamento)(in orari stabiliti o su appuntamento)

4.4. Approfondimento bibliografico e di Approfondimento bibliografico e di strumentistrumenti di di ricerca e didattici (video, audio, testuale, ricerca e didattici (video, audio, testuale, iconografico)iconografico)

5.5. Educazione a tematiche che nell'orario scolastico Educazione a tematiche che nell'orario scolastico non possono essere trattate: non possono essere trattate: etica, civile, ambientale, etica, civile, ambientale, sentimentalesentimentale

6.6. Supporto e attività di consulenza su Supporto e attività di consulenza su attività creativeattività creative: : scrittura, musica, artescrittura, musica, arte

7. Aggiornamento materiale didattico: video, consigli di lettura. In sostanza tutto ciò che viene fatto al mattino, ma approfondito o rispiegato su scala singola, col vantaggio che chiunque collegandosi potrebbe servirsi delle domande e delle risposte del singolo.

8. Ci sarebbe naturalmente se richiesto un contatto privato con lo studente.

9. La consulenza oltre che didattica potrebbe essere pedagogica e di counseling.

Si ipotizzano due fasi successiveSi ipotizzano due fasi successive::

1.1. Organizzazione del Organizzazione del rapporto scuola famigliarapporto scuola famiglia on on line (assenze, comunicazioni, eventuali note line (assenze, comunicazioni, eventuali note disciplinari e di merito)disciplinari e di merito)

2.2. Servizio alle scuole di Servizio alle scuole di prevenzione del disagio prevenzione del disagio del docentedel docente, e attuazione delle leggi sulla , e attuazione delle leggi sulla sicurezza che nella scuola vengono sicurezza che nella scuola vengono sistematicamente disattese per mancanza di sistematicamente disattese per mancanza di fondi.fondi.

RealizzazioneRealizzazione

1.1. Creare un Creare un blog/ una piattaformablog/ una piattaforma che si appoggia, si che si appoggia, si integra, si collega al sito degli Istituti che integra, si collega al sito degli Istituti che partecipano al progetto, in questo caso l’Istituto partecipano al progetto, in questo caso l’Istituto Superiore d’Adda.Superiore d’Adda.

2.2. Partire dal nostro Istituto per creare una Partire dal nostro Istituto per creare una reterete di di Istituti.Istituti.

3.3. Coinvolgere docenti di varie discipline ed Coinvolgere docenti di varie discipline ed eventualmente vari istituti: in prima istanza (per eventualmente vari istituti: in prima istanza (per questioni di risparmio economico e questioni di risparmio economico e razionalizzazione delle risorse) razionalizzazione delle risorse) docenti inidoneidocenti inidonei, in , in seguito seguito docenti soprannumeraridocenti soprannumerari e infine docenti e infine docenti curricolaricurricolari. .

4.4. Si richiede naturalmente la condivisone del Si richiede naturalmente la condivisone del progetto, la disponibilità oraria e l’attenzione alle progetto, la disponibilità oraria e l’attenzione alle nuove tecnologie applicate alla scuola. nuove tecnologie applicate alla scuola.

Strumenti tecniciStrumenti tecnici

1.1. ChatChat

2.2. Videoconferenze (Skype o simili)Videoconferenze (Skype o simili)

3.3. Piattaforme e programmi già sperimentati di e-Piattaforme e programmi già sperimentati di e-learning…learning…

Tempi e luoghi:Tempi e luoghi:

1.1. Anno scolasticoAnno scolastico e interventi estivi concordati e interventi estivi concordati con studenti e famigliecon studenti e famiglie

2.2. Orario Orario 36 ore36 ore suddivise tra orario del suddivise tra orario del mattinomattino (24 ore) per approfondimento e altre attività a (24 ore) per approfondimento e altre attività a scuola; scuola; orario extrascolasticoorario extrascolastico (12 ore) a casa o (12 ore) a casa o altro luogo da definire. Orari stabiliti per gli altro luogo da definire. Orari stabiliti per gli studenti, con possibilità di appuntamento anche studenti, con possibilità di appuntamento anche in questo caso in orario definito con gli studenti.in questo caso in orario definito con gli studenti.

3.3. Trattasi di parziale Trattasi di parziale telelavorotelelavoro, è da studiare il , è da studiare il sistema di controllo delle attività nelle ore sistema di controllo delle attività nelle ore lavorative presso la propria abitazione.lavorative presso la propria abitazione.

In conclusione lo scopo del progetto è mettere in In conclusione lo scopo del progetto è mettere in comunicazionecomunicazione educativa e formativa educativa e formativa

docenti con studenti; docenti con studenti;

docenti con famiglie;docenti con famiglie;

docenti con altri docenti. docenti con altri docenti.

Altro vantaggio è che il Ministero potrebbe Altro vantaggio è che il Ministero potrebbe garantire con un portale nazionale o un luogo di garantire con un portale nazionale o un luogo di raccordo tra i vari siti in rete un servizio con raccordo tra i vari siti in rete un servizio con standard prestazionalistandard prestazionali alti e abbastanza alti e abbastanza uniformi.uniformi.

In base alle mie ricerche, un In base alle mie ricerche, un progetto di questo tipo in rete progetto di questo tipo in rete non esiste.non esiste.

Un campus tra le nuvole…Un campus tra le nuvole…