33
Sara Cortesi Politecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Des 3.3 LIFE CYCLE ASSESSMEN Sara Cortesi Politecnico di Milano / Dip. INDAC corso DESIGN PER LA SOSTENIBILITA’ AH-DEsign, progetto a finanziame LeNS, the Learning Network on S sign / Italia AH-DEsign progetto con finanziamento UE NT CO / DIS / DeSos AMBIENTALE ento europeo Sustainability

3.3 Life Cycle Assessment (Sara Cortesi, Politecnico di Milano, Italy, 2011)

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Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

3.3LIFE CYCLE ASSESSMENT

Sara CortesiPolitecnico di Milano / Dip. INDACO / DIS / DeSos

corsoDESIGN PER LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE

AH-DEsign, progetto a finanziamento europeoLeNS, the Learning Network on Sustainability

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

LIFE CYCLE ASSESSMENT

Politecnico di Milano / Dip. INDACO / DIS / DeSos

DESIGN PER LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE

DEsign, progetto a finanziamento europeoLeNS, the Learning Network on Sustainability

Page 2: 3.3 Life Cycle Assessment (Sara Cortesi, Politecnico di Milano, Italy, 2011)

Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

CONTENUTI:

. integrare i requisiti ambientali nel design

. Life Cycle Assessment (LCA)

. fasi di una Life Cycle Assessment

. possibili applicazioni e limiti

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

. integrare i requisiti ambientali nel design

. Life Cycle Assessment (LCA)

. fasi di una Life Cycle Assessment

. possibili applicazioni e limiti

Page 3: 3.3 Life Cycle Assessment (Sara Cortesi, Politecnico di Milano, Italy, 2011)

Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

INTEGRARE I REQUISITI AMBIENTALI NEL DESIGN (DI PRODOTTO)

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

INTEGRARE I REQUISITI AMBIENTALI NEL DESIGN (DI PRODOTTO)

Page 4: 3.3 Life Cycle Assessment (Sara Cortesi, Politecnico di Milano, Italy, 2011)

Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

POSSIAMO ASSOCIARE GLI EFFETTI AMBIENTALI A UN PRODOTTO? E COME?

CRITERI:- CICLO DI VITA DEL PRODOTTO- UNITA’ FUNZIONALE

APPROCCIO PROGETTUALE:- LIFE CYCLE DESIGN

METODO DI VALUTAZIONE:- LIFE CYCLE ASSESSMENT

REQUISITI AMBIENTALI PER IL DESIGN

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

POSSIAMO ASSOCIARE GLI EFFETTI AMBIENTALI A

CICLO DI VITA DEL PRODOTTO

APPROCCIO PROGETTUALE:

METODO DI VALUTAZIONE:

REQUISITI AMBIENTALI PER IL DESIGN

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LIFE CYCLE ASSESSMENT

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

ASSESSMENT (LCA)

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in italiano:VALUTAZIONE (AMBIENTALE) DEL CICLO DI VITA (DI UN PRODOTTO)

Metodo quantitativo per valutare gli effetti potenziali impatti del ciclo di vitaprodotto/servizio in relazione alla/e sua/e funzionale/i

“Normata” alla serie di norme ISO 1404x

LIFE CYCLE ASSESSMENT (LCA)

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

VALUTAZIONE (AMBIENTALE) DEL CICLO DI VITA (DI UN

per valutare gli effetti ambientali e i ciclo di vita di un dato

prodotto/servizio in relazione alla/e sua/e unità

“Normata” alla serie di norme ISO 1404x

LIFE CYCLE ASSESSMENT (LCA)

Page 7: 3.3 Life Cycle Assessment (Sara Cortesi, Politecnico di Milano, Italy, 2011)

Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

ANALIZZA E VALUTAsalute della biosfera, della geosfera e dell’uomoesaurimento delle risorse

NON CONTEMPLAimpatto socio/etico ed economico

CARATTERISTICHE GENERALI DELLA LCA

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

salute della biosfera, della geosfera e dell’uomoesaurimento delle risorse

impatto socio/etico ed economico

CARATTERISTICHE GENERALI DELLA LCA

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Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

. definire un quadro il più completo possibileinterazioni di una attività con l’ambiente. aiutare a comprendere le conseguenze ambientaliquell’attività. fornire a chi può/deve decidere informazionieffetti ambientali dell’attività (e sulle opportunità di miglioramento)

Una LCA definisce un modello quindi una SEMPLIFICAZIONE DEL SISTEMA FISICO, senza la pretesa di definire le interazioni ambientali in modo completo e assoluto.

OBIETTIVI DELLA LIFE CYCLE ASSESSMENT

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

un quadro il più completo possibile delle interazioni di una attività con l’ambiente

comprendere le conseguenze ambientali di

fornire a chi può/deve decidere informazioni sugli effetti ambientali dell’attività (e sulle opportunità di

Una LCA definisce un modello quindi una SEMPLIFICAZIONE DEL SISTEMA FISICO, senza la pretesa di definire le interazioni ambientali in modo

OBIETTIVI DELLA LIFE CYCLE ASSESSMENT

Page 9: 3.3 Life Cycle Assessment (Sara Cortesi, Politecnico di Milano, Italy, 2011)

Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

FASI DI UNA LIFE CYCLE

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

FASI DI UNA LIFE CYCLE ASSESSMENT

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1. DEFINIZIONE SCOPO E OBIETTIVI

2. INVENTARIO

3. VALUTAZIONE DELL’IMPATTO

4. INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI

FASI DI UNA LIFE CYCLE ASSESSMENT

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

1. DEFINIZIONE SCOPO E OBIETTIVI

3. VALUTAZIONE DELL’IMPATTO

4. INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI

FASI DI UNA LIFE CYCLE ASSESSMENT

Page 11: 3.3 Life Cycle Assessment (Sara Cortesi, Politecnico di Milano, Italy, 2011)

Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

. Definizione dei propositi dello studioPerchè si fa la LCA e cosa si vuol fare dei risultati

. Definizione dello scopoSi definisce il sistema che si vuole valutare e i suoi confini

. Definizione dell’unità funzionaleNon si valuta tanto il prodotto fisico ma la sua funzione, ovvero il risultato che fornisce

. Definizione della qualità dei dati

FASE 1. DEFINIZIONE SCOPO E OBIETTIVI

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

. Definizione dei propositi dello studioPerchè si fa la LCA e cosa si vuol fare dei risultati

Si definisce il sistema che si vuole valutare e i suoi

. Definizione dell’unità funzionaleNon si valuta tanto il prodotto fisico ma la sua funzione, ovvero il risultato che fornisce

. Definizione della qualità dei dati

FASE 1. DEFINIZIONE SCOPO E OBIETTIVI

Page 12: 3.3 Life Cycle Assessment (Sara Cortesi, Politecnico di Milano, Italy, 2011)

Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

Si individuano input/output del sistema definito nella fase precedente, attraverso:

. raccolta dati

. definizione delle procedure di calcolo

. costruzione delle tavole di inventario

. analisi sensitività, variabilità, incertezza

. definizione omissioni deliberate, cut

. procedure allocazione per coprodotti, trattamento rifiuti, riciclaggio

FASE 2. INVENTARIO

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

Si individuano input/output del sistema definito nella fase precedente, attraverso:

. definizione delle procedure di calcolo

. costruzione delle tavole di inventario

. analisi sensitività, variabilità, incertezza

. definizione omissioni deliberate, cut-off

. procedure allocazione per coprodotti, trattamento

Page 13: 3.3 Life Cycle Assessment (Sara Cortesi, Politecnico di Milano, Italy, 2011)

Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

altrioutput

altrioutput

altrioutput

INVENTARIOoutput

input

CFC =10 g

...

...

...

...

...

...

...

...

CFC5 g

CO26 g

CFC2 g

CO28 g

CFC3 g

CO26 g

Prod

. 3g

PP

Sta

m. In

iez.

3g

PPRic

iclo

3g

PPinput

input

input

CO2 =20 g

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

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Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

FASE 3. VALUTAZIONE IMPATTO

. Classificazione

. Caratterizzazione

. Normalizzazione

. Valutazione

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

FASE 3. VALUTAZIONE IMPATTO

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. ClassificazioneInput e output raggruppati in classi in relazione all’effetto che hanno

Nota: alcune sostanze compaiono in più classi

FASE 3. VALUTAZIONE IMPATTO

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

Input e output raggruppati in classi in relazione

: alcune sostanze compaiono in più classi

FASE 3. VALUTAZIONE IMPATTO

Page 16: 3.3 Life Cycle Assessment (Sara Cortesi, Politecnico di Milano, Italy, 2011)

Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

CLASSIFICAZ.effetto serra

buco ozono

altri effetti

altrioutput

altrioutput

altrioutput

CFC =10 g

CFC =10 g

...

...

...

...

...

...

...

INVENTARIOoutput

input

CFC =10 g

...

...

...

...

...

...

...

...

CFC5 g

CO26 g

CFC2 g

CO28 g

CFC3 g

CO26 g

Prod

. 3g

PP

Sta

m. In

iez.

3g

PPRic

iclo

3g

PPinput

input

input

CO2 =20 g CO

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

CLASSIFICAZ.effetto serra

buco ozono

altri effetti

CFC =10 g

CFC =10 g

...

...

...

...

...

...

...

CO2 =20 g

Page 17: 3.3 Life Cycle Assessment (Sara Cortesi, Politecnico di Milano, Italy, 2011)

Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

. CaratterizzazioneAggregazione degli impatti dei vari input e output all’interno di ciascuna classe

Nota: alcune sostanze hanno un effetto più intenso di altre e quindi si usano fattori di pesaturasomma

FASE 3. VALUTAZIONE IMPATTO

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

Aggregazione degli impatti dei vari input e output all’interno di ciascuna classe

: alcune sostanze hanno un effetto più intenso di fattori di pesatura prima della

FASE 3. VALUTAZIONE IMPATTO

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Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

CLASSIFICAZ.effetto serra

buco ozono

altri effetti

altrioutput

altrioutput

altrioutput

CFC =10 g

CFC =10 g

...

...

...

...

...

...

...

INVENTARIOoutput

input

CFC =10 g

...

...

...

...

...

...

...

...

CFC5 g

CO26 g

CFC2 g

CO28 g

CFC3 g

CO26 g

Prod

. 3g

PP

Sta

m. In

iez.

3g

PPRic

iclo

3g

PPinput

input

input

CO2 =20 g CO

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

(ODPCFC= 1)10x1= 10 +

(GWPCO2 = 1)20x1= 20 +

CARATTERIZ.effetto serra

buco ozono

altri effetti

+... =

B.O. = 10 (+)

...

(GWPCFC= 10)10x10= 100 +

+…

+… =

E.S.tot 120(+)

CLASSIFICAZ.effetto serra

buco ozono

altri effetti

CFC =10 g

CFC =10 g

...

...

...

...

...

...

...

CO2 =20 g

Page 19: 3.3 Life Cycle Assessment (Sara Cortesi, Politecnico di Milano, Italy, 2011)

Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

. NormalizzazioneTutti i valori di tutte le classi vengono proporzionati a un “profilo normale”(ovvero: ogni valore viene diviso per un “fattore normale”)

FASE 3. VALUTAZIONE IMPATTO

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

Tutti i valori di tutte le classi vengono proporzionati a un “profilo normale”(ovvero: ogni valore viene diviso per un “fattore

FASE 3. VALUTAZIONE IMPATTO

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Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

CLASSIFICAZ.effetto serra

buco ozono

altri effetti

altrioutput

altrioutput

altrioutput

CFC =10 g

CFC =10 g

...

...

...

...

...

...

...

INVENTARIOoutput

input

CFC =10 g

...

...

...

...

...

...

...

...

CFC5 g

CO26 g

CFC2 g

CO28 g

CFC3 g

CO26 g

Prod

. 3g

PP

Sta

m. In

iez.

3g

PPRic

iclo

3g

PPinput

input

input

CO2 =20 g CO

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

+

+

… +

10/10= 1 +

120/100=1,2 +

(ODPCFC= 1)10x1= 10 +

(GWPCO2 = 1)20x1= 20 +

CARATTERIZ.effetto serra

buco ozono

altri effetti

+... =

B.O. = 10 (+)

...

(GWPCFC= 10)10x10= 100 +

+…

+… =

E.S.tot 120(+)

CLASSIFICAZ.effetto serra

buco ozono

altri effetti

CFC =10 g

CFC =10 g

...

...

...

...

...

...

...

CO2 =20 g

NORMALIZZAZ.effetto serra(f. normale=100)

buco ozono(f. normale=10)

altri effetti

Page 21: 3.3 Life Cycle Assessment (Sara Cortesi, Politecnico di Milano, Italy, 2011)

Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

. ValutazioneI contributi delle varie classi sono pesati in modo da paragonarle (sommarle) fra loro

Si ottiene un solo dato aggregato che definisce l’effetto ambientale totale di tutti gli impatti(ovvero l’impatto ambientale aggregato del sistema in analisi)

FASE 3. VALUTAZIONE IMPATTO

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

I contributi delle varie classi sono pesati in modo da paragonarle (sommarle) fra loro

Si ottiene un solo dato aggregato che definisce l’effetto ambientale totale di tutti gli impatti(ovvero l’impatto ambientale aggregato del

FASE 3. VALUTAZIONE IMPATTO

Page 22: 3.3 Life Cycle Assessment (Sara Cortesi, Politecnico di Milano, Italy, 2011)

Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

CLASSIFICAZ.effetto serra

buco ozono

altri effetti

altrioutput

altrioutput

altrioutput

CFC =10 g

CFC =10 g

...

...

...

...

...

...

...

INVENTARIOoutput

input

CFC =10 g

...

...

...

...

...

...

...

...

CFC5 g

CO26 g

CFC2 g

CO28 g

CFC3 g

CO26 g

Prod

. 3g

PP

Sta

m. In

iez.

3g

PPRic

iclo

3g

PPinput

input

input

CO2 =20 g CO

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

+

+

… +

10/10= 1 +

120/100=1,2 +

(ODPCFC= 1)10x1= 10 +

(GWPCO2 = 1)20x1= 20 +

CARATTERIZ.effetto serra

buco ozono

altri effetti

+... =

B.O. = 10 (+)

...

(GWPCFC= 10)10x10= 100 +

+…

+… =

E.S.tot 120(+)

CLASSIFICAZ.effetto serra

buco ozono

altri effetti

CFC =10 g

CFC =10 g

...

...

...

...

...

...

...

CO2 =20 g

NORMALIZZAZ.effetto serra(f. normale=100)

buco ozono(f. normale=10)

altri effetti

=imp. tot= 2,2 (+)

VALUTAZIONE

+

+

… +

Page 23: 3.3 Life Cycle Assessment (Sara Cortesi, Politecnico di Milano, Italy, 2011)

Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

. I risultati di inventario e valutazione sono rivisti in funzione degli scopi e degli obiettivi (eventualmente rivisti e aggiornati nel corso dell’analisi).

. Vengono prodotte conclusioni/raccomandazioni per chi deve decidere (eventualmente facendo una prima integrazione degli aspetti tecnologici, economici, prestazionali, ...)

FASE 4. INTERPRETAZIONE RISULTATI

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

. I risultati di inventario e valutazione sono rivisti in funzione degli scopi e degli obiettivi (eventualmente rivisti e aggiornati nel corso dell’analisi).

. Vengono prodotte conclusioni/raccomandazioni per chi deve decidere (eventualmente facendo una prima integrazione degli aspetti tecnologici, economici,

FASE 4. INTERPRETAZIONE RISULTATI

Page 24: 3.3 Life Cycle Assessment (Sara Cortesi, Politecnico di Milano, Italy, 2011)

Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

POSSIBILI APPLICAZIONI E LIMITI

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

POSSIBILI APPLICAZIONI E LIMITI

Page 25: 3.3 Life Cycle Assessment (Sara Cortesi, Politecnico di Milano, Italy, 2011)

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IMPRESEmiglioramento e/o sostituzione processisupporto decisionale per le procedure di acquistomarketingDESIGN DI PRODOTTO E/O SERVIZIO E/O SISTEMA

AMMINISTRAZIONI GOVERNATIVEdefinizione criteri per ecolabel e principi normativieducazione e comunicazione pubblica

ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVEprodurre linee guida (consumatore, amm. gov., imprese)

POSSIBILI SETTORI DI APPLICAZIONE

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

miglioramento e/o sostituzione processisupporto decisionale per le procedure di acquisto

DESIGN DI PRODOTTO E/O SERVIZIO E/O SISTEMA

AMMINISTRAZIONI GOVERNATIVEdefinizione criteri per ecolabel e principi normativieducazione e comunicazione pubblica

ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVEprodurre linee guida (consumatore, amm. gov., imprese)

POSSIBILI SETTORI DI APPLICAZIONE

Page 26: 3.3 Life Cycle Assessment (Sara Cortesi, Politecnico di Milano, Italy, 2011)

Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

LCA PRELIMINARE SU PRODOTTO

per supportare la definizione delle priorità progettuali

LCA IN CORSO DI PROGETTOper confrontare un materiale/processo e l’altroper confrontare un concept e l’altro

LCA AL TERMINE DELLA PROGETTAZIONE

LCA PER ELABORARE LINEE

LIFE CYCLE ASSESSMENT NEL DESIGN

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

PRODOTTO/I ESISTENTE/I

per supportare la definizione delle priorità

PROGETTOper confrontare un materiale/processo e l’altroper confrontare un concept e l’altro

PROGETTAZIONE

LINEE GUIDA SPECIFICHE

LIFE CYCLE ASSESSMENT NEL DESIGN

Page 27: 3.3 Life Cycle Assessment (Sara Cortesi, Politecnico di Milano, Italy, 2011)

Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

PREMESSA: la Life Cycle Assessment è lo strumento scientificamente più affidabile per definire l’impatto ambientale di un prodotto e progetto

. limiti generali (non solo design)

LIFE CYCLE ASSESSMENT: LIMITI

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

PREMESSA: la Life Cycle Assessment è lo strumento scientificamente più affidabile per definire l’impatto ambientale di un prodotto e progetto

. limiti generali (non solo design)

LIFE CYCLE ASSESSMENT: LIMITI

Page 28: 3.3 Life Cycle Assessment (Sara Cortesi, Politecnico di Milano, Italy, 2011)

Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

. possibile mancanza/non reperibilit

. non descrive tutti gli impatti ambientali

. discussa validità scientifica dei modelli di calcolo (complessità delle analisi)

È COMUNQUE LO STRUMENTO PIÙ AFFIDABILE A DISPOSIZIONE

LIMITI GENERALI DELLA LCA

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

. possibile mancanza/non reperibilità/bassa qualità dati

. non descrive tutti gli impatti ambientali

scientifica dei modelli di calcolo delle analisi)

È COMUNQUE LO STRUMENTO PIÙ AFFIDABILE A DISPOSIZIONE

LIMITI GENERALI DELLA LCA

Page 29: 3.3 Life Cycle Assessment (Sara Cortesi, Politecnico di Milano, Italy, 2011)

Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

PREMESSA: la Life Cycle Assessment è lo strumento scientificamente più affidabile per definire l’impatto ambientale di un prodotto e progetto

. limiti generali (non solo design)

. potere discriminante VS affidabilità scientifica

LIFE CYCLE ASSESSMENT: LIMITI

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

PREMESSA: la Life Cycle Assessment è lo strumento scientificamente più affidabile per definire l’impatto ambientale di un prodotto e progetto

. limiti generali (non solo design)

. potere discriminante VS affidabilità scientifica

LIFE CYCLE ASSESSMENT: LIMITI

Page 30: 3.3 Life Cycle Assessment (Sara Cortesi, Politecnico di Milano, Italy, 2011)

Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

AFFIDABILITA’ SCIEN.

CLASSIFICAZIONECARATTERIZZAZIONE

INVENTARIO

E.S

prodotto/opzione B prodotto/opzione A

...CO2 CFC ... ...

meglio di CFC

meglio di CO2

… …… ...

BA

B A

B A

B A

meglio di E. Smeglio di B. O

… ...

A

B

B

??

LCA:

POTENZIALE DISCRIMINANTE

CRITERI SCIENTIFICI

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

CLASSIFICAZIONECARATTERIZZAZIONE

NORMALIZZAZIONEVALUTAZIONE

B.O. ...E.S ImpattoGlobale

meglio di E. Smeglio di B. O

… ...

B

A

A

POTENZ. DISCRIMINANTE?! !!

meglio di BA

POTENZIALE DISCRIMINANTE VS AFFIDABILITÀ SCIENT.

CRITERI “POLITICI”

Page 31: 3.3 Life Cycle Assessment (Sara Cortesi, Politecnico di Milano, Italy, 2011)

Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

PREMESSA: la Life Cycle Assessment è lo strumento scientificamente più affidabile per definire l’impatto ambientale di un prodotto e progetto

. limiti generali (non solo design)

. potere discriminante VS affidabilità scientifica

. efficacia prime fasi di sviluppo VS applicabilità

LIFE CYCLE ASSESSMENT: LIMITI

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

PREMESSA: la Life Cycle Assessment è lo strumento scientificamente più affidabile per definire l’impatto ambientale di un prodotto e progetto

. limiti generali (non solo design)

. potere discriminante VS affidabilità scientifica

. efficacia prime fasi di sviluppo VS applicabilità

LIFE CYCLE ASSESSMENT: LIMITI

Page 32: 3.3 Life Cycle Assessment (Sara Cortesi, Politecnico di Milano, Italy, 2011)

Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

strategie di prodotto

concept di prodotto

esecutivo di prodotto

ingegnerizzaz.

fasi di sviluppo prodotto

EFFICACIAvalut. ambien.

EFFICACIA PRIME FASI DI SVILUPPO

veloci analisi di

verifica potenziale riduzione impatto:

fattibili LCA semplific.

verifica raggiung. obiettivi e comunicaz.:

LCA completa sul

definizione priorità

LCA completa prodotto

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progetto con finanziamento UE

APPLICABILITÀLCA

VALUTAZIONI AMBIENTALI

EFFICACIA PRIME FASI DI SVILUPPO VS APPLICABILITÀ LCA

veloci analisi di alternative:

uso difficile e complesso LCA

verifica potenziale riduzione impatto:

fattibili LCA semplific. sul progetto

verifica raggiung. obiettivi e comunicaz.:

LCA completa sul prodotto

definizione priorità progettuali:

LCA completa prodotto tipo esistente

Page 33: 3.3 Life Cycle Assessment (Sara Cortesi, Politecnico di Milano, Italy, 2011)

Sara CortesiPolitecnico di Milano / INDACO / DIS / Scuola del Design / Italia

PREMESSA: la Life Cycle Assessment è lo strumento scientificamente più affidabile per definire l’impatto ambientale di un prodotto e progetto

. limiti generali (non solo design)

. potere discriminante VS affidabilità scientifica

. efficacia prime fasi di sviluppo VS applicabilità

. identifica e quantifica gli impatti ambientali, ma non dice/suggerisce come risolverli

LIFE CYCLE ASSESSMENT: LIMITI

Design / ItaliaAH-DEsign

progetto con finanziamento UE

PREMESSA: la Life Cycle Assessment è lo strumento scientificamente più affidabile per definire l’impatto ambientale di un prodotto e progetto

. limiti generali (non solo design)

. potere discriminante VS affidabilità scientifica

. efficacia prime fasi di sviluppo VS applicabilità

. identifica e quantifica gli impatti ambientali, ma non dice/suggerisce come risolverli

LIFE CYCLE ASSESSMENT: LIMITI