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Bari, 7-9 Maggio 2002 1 Convegno IRI, 17/09/2003 Risk Management e assicurazioniQuali sono oggi i compiti e le responsabilità Quali sono oggi i compiti e le responsabilità di un Risk Manager: il caso SKF di un Risk Manager: il caso SKF Ing. Marco Terzago Risk Manager per Italia, Francia, Spagna, Belgio, Regno Unito SKF Industrie S.p.A.

Risk Management e assicurazioni

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Quali sono oggi i compiti e le responsabilità di un Risk manager: il caso Skf

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Page 1: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SK eeGroup RiskManagement 1Convegno IRI, 17/09/2003

”Risk Management e assicurazioni”

Quali sono oggi i compiti e le responsabilità Quali sono oggi i compiti e le responsabilità di un Risk Manager: il caso SKFdi un Risk Manager: il caso SKF

Ing. Marco TerzagoRisk Manager per Italia, Francia, Spagna, Belgio, Regno Unito

SKF Industrie S.p.A.

Page 2: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 20022Convegno IRI, 17/09/2003

MENU

Risk Manager: cosa e perchè

Risk Manager vs Insurance Manager

Il lavoro del risk manager (10+1 comandamenti)

Caratteristiche professionali

Conclusioni: interazione con le altre funzioni aziendali

Page 3: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 3Convegno IRI, 17/09/2003

1. RMgr: cosa e perchè ?

Risk Manager: cosa e perchè

Risk Manager vs Insurance Manager

Il lavoro del risk manager (10+1 comandamenti)

Caratteristiche professionali

Conclusioni: interazione con le altre funzioni aziendali

Page 4: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 4Convegno IRI, 17/09/2003

C’E’ SEMPRE UN RMGR !

In ogni Azienda c’è qualcuno che fa il lavoro del RMgr:

Nelle grandi Aziende (soprattutto nei grandi Gruppi multinazionali) è

normalmente un professionista che riporta al Dir.Gen. O al CFO, con staff e

stipendio adeguato

Nelle Medie Aziende è normalmente il CFO o qualcuno al suo livello (Legal

Director, Planning & Control Director, ecc.)

Nelle piccole Aziende è il Direttore Generale o il Presidente

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Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 5Convegno IRI, 17/09/2003

CHE COSA FA ?

SI OCCUPA DI GESTIRE IL PROCESSO DI RM ALL’INTERNO DELLA SUA AZIENDA

INDIVIDUAZIONE

ELIMINAZIONETRASFERIMENTO

RIDUZIONE

RITENZIONE

ASSICURAZIONE

AUDITING DEL PROCESSO

CONTRATTIAcquistiTrasportoCommesseSubforniturePREVENZIONE

PROTEZIONE

Rischi residualiRischi obbligatori

Azione periodica

Analisi

Revisione

Trattamento

ProbabilitàGravità

PARZIALE

TOTALERipianamento direttoAutoassicurazioneCaptive Company

FranchigiaScoperto Limite di indennizzo

VALUTAZIONE

Eventi dannosiPATRIMONIOATTIVITA’PERSONE

Page 6: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 Convegno IRI, 17/09/2003 6Convegno IRI, 17/09/2003

ENTERPRISE RMgr

GESTISCE IL PROCESSO DI RM ALL’INTERNO DELLA SUA

AZIENDA NON SOLO TENENDO IN CONSIDERAZIONE I RISCHI

STATICI (O PURI) MA ANCHE I RISCHI SPECULATIVI, IN

PREVALENZA ATTINENTI ALLA SFERA DELLA FINANZA

AZIENDALE (rischio di cambio, di oscillazione dei tassi di interesse,

di solvibilità, di rendimento del portafoglio titoli, ecc.) O DEL

CREDITO COMMERCIALE.

Page 7: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 7Convegno IRI, 17/09/2003

2. RMgr VS Insurance Mgr

Risk Manager: cosa e perchè

Risk Manager vs Insurance Manager

Il lavoro del risk manager (10+1 comandamenti)

Caratteristiche professionali

Conclusioni: interazione con le altre funzioni aziendali

Page 8: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 8Convegno IRI, 17/09/2003

CATEGORIE DIVERSE

Esistono (grossomodo) 3 categorie di RMgr:

1. INSURANCE BUYER: Ufficio acquisti delle Assicurazioni. Fa riferimento a

specifiche fissate da altri, e sceglie sulla base della migliore offerta

2. INSURANCE Mgr: Sulla base di informazioni desunte all’interno decide in

merito alla tipologia di trattamento finanziario del rischio (se assicurarsi o

no, con quale franchigia, con una Captive (self-retention, Riass, ecc.)

3. RISK Mgr (vero e proprio): Individua e valuta i rischi dell’Azienda (RISCHI

PURI) indicando quale trattamento (non solo finanziario, ma anche di

Loss Prevention) è necessario e quali rischi assumere per aumentare lo

“Share-holder value” dell’Azienda

Page 9: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 9Convegno IRI, 17/09/2003

OBIETTIVI DIVERSI

Le 3 categorie di RMgr hanno OBIETTIVI DIFFERENTI:

1. INSURANCE BUYER: Ottimizzare il costo delle assicurazioni che gli

viene richiesto di acquistare

2. INSURANCE Mgr: Ottimizza il finanziamento del rischio (Premi alle

compagnie + Sinistri non indennizati + sinistri in ritenzione)

3. RISK Mgr: Ottimizza il COSTO TOTALE DEL RISCHIO (OVERALL COST COSTO TOTALE DEL RISCHIO (OVERALL COST

OF RISK = CoR)OF RISK = CoR)

Page 10: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 Convegno IRI, 17/09/2003 10Convegno IRI, 17/09/2003

PROGETTO "SKF COST OF RISK"

Estensioni di garanzia

Costi di amministrazione

Sinistri pagati da SKF Re

Costi di Loss prevention

Sinistri non indennizzati

Anno 2000: Cost of risk = **** MSEK

Premi pagati all'esterno

Anno 2005: Cost of risk= 100 MSEK

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Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 11Convegno IRI, 17/09/2003

3. Compiti di un Risk Manager3. Compiti di un Risk Manager

Risk Manager: cosa e perchè

Risk Manager vs Insurance Manager

I compiti di un risk manager (10+1 comandamenti)

Caratteristiche professionali

Conclusioni: interazione con le altre funzioni aziendali

Page 12: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 12Convegno IRI, 17/09/2003

I “10+1 “COMANDAMENTI” DEL RMgr.I compiti di un RMgr. dovrebbero includere un mix delle seguenti attività:

1.1. IDENTIFICARE E VALUTARE TUTTE LE ESPOSIZIONI AZIENDALI AI RISCHIDENTIFICARE E VALUTARE TUTTE LE ESPOSIZIONI AZIENDALI AI RISCHI I

2.2. SCEGLIERE FRA DIVERSE ALTERNATIVE DI TRATTAMENTO DEI RISCHISCEGLIERE FRA DIVERSE ALTERNATIVE DI TRATTAMENTO DEI RISCHI

3.3. DEFINIRE E SVILUPPARE UNA “RISK MANAGEMENT POLICY” E UN “RISK DEFINIRE E SVILUPPARE UNA “RISK MANAGEMENT POLICY” E UN “RISK

MANAGEMENT MANUAL”MANAGEMENT MANUAL”

4.4. NEGOZIARE I CONTRATTI DI ASSICURAZIONENEGOZIARE I CONTRATTI DI ASSICURAZIONE

5.5. GESTIRE I SINISTRI GESTIRE I SINISTRI

6.6. “MONITORARE” I RISCHI“MONITORARE” I RISCHI

7.7. TENERE STATISTICHE AGGIORNATETENERE STATISTICHE AGGIORNATE

8.8. “COMUNICARE”“COMUNICARE”

9.9. ALLOCARE I COSTIALLOCARE I COSTI

10.10. SUPERVISIONARE LE ATTIVITA’ DI LOSS PREVENTIONSUPERVISIONARE LE ATTIVITA’ DI LOSS PREVENTION

11.11. MANTENERE CONTATTI PROFESSIONALIMANTENERE CONTATTI PROFESSIONALI

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Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 13Convegno IRI, 17/09/2003

INDIVIDUAZIONE

ELIMINAZIONETRASFERIMENTO

RIDUZIONE

RITENZIONE

ASSICURAZIONE

AUDITING DEL PROCESSO

CONTRATTIAcquistiTrasportoCommesseSubforniturePREVENZIONE

PROTEZIONE

Rischi residualiRischi obbligatori

Azione periodica

Analisi

Revisione

Trattamento

ProbabilitàGravità

PARZIALE

TOTALERipianamento direttoAutoassicurazioneCaptive Company

FranchigiaScoperto Limite di indennizzo

VALUTAZIONE

Eventi dannosiPATRIMONIOATTIVITA’PERSONE

3.1 Identificare & valutare i rischi

Page 14: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 14Convegno IRI, 17/09/2003

IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI

INDIVIDUAZIONE

VALUTAZIONEAnalisi

Eventi dannosiPATRIMONIOPERSONEATTIVITA’

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Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 15Convegno IRI, 17/09/2003

Strategia e tecniche di individuazioneSTRATEGIA:STRATEGIA: Identificare Identificare tuttotutto ciò che accade / accadrà in Azienda ciò che accade / accadrà in Azienda

che sia tale da modificare potenzialmente l’esposizione al rischche sia tale da modificare potenzialmente l’esposizione al rischio.io.

TECNICHE OPERATIVE:TECNICHE OPERATIVE:

• Ispezione annuale di tutti i siti produttivi + importanti

• Frequenti indagini mirate su fonti potenziali di perdita di utile lordo (BIA)

• Meeting regolari con CFO, Legal Mgrs., Plant Mgrs.

• Studio dei documenti finanziari dell’Azienda (bilancio, financial reports)

• Review delle richieste di finanziamento delle Unità Operative

• Consulenza su nuovi progetti (su temi assicurativi e di Loss Prevention)

• Lettura dei contratti di vendita, locazione, fornitura, ecc.

• Esame ATTENTO dei LOSS REPORTS (ANCHE QUELLI “under deductible”)

Page 16: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 16Convegno IRI, 17/09/2003

Strumenti per l’identificazione

Check-list generali o specifiche sul rischio

Verifiche dirette nei luoghi ove si svolge

l’attività

Interviste/colloqui

Investigazione eventi dannosi

...

Page 17: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 17Convegno IRI, 17/09/2003

... verifiche dirette ...

Page 18: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 18Convegno IRI, 17/09/2003

... interviste/colloqui ...

Responsabili tecnici

Responsabili della sicurezza (RSPP ex- 626/94) e ambiente

Responsabili della manutenzione

Responsabili amministrativi e finanziari

Responsabili della qualità

Responsabili della security

...

Page 19: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 19Convegno IRI, 17/09/2003

... investigazione eventi dannosi ...

Cause

Enti colpiti

Dinamica

Conseguenze

Elementi/circostanze aggravanti

Carenze negli interventi post sinistro

……….

Page 20: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 20Convegno IRI, 17/09/2003

Incident Reporting in SKFObiettivi:

identificare operazioni rischiosecondividere esperienza utilizzato per le valutazioni semestrali del Costo del Rischio

Procedura di Reporting: Utilizzare il DB “RIMS Report” su Lotus NotesDeve esserci una persona designata per sitoI report vanno all’Area Risk ManagerOgni 3 mesi vanno comunque segnalati anche in caso di nessun incidente

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Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 21Convegno IRI, 17/09/2003

Database ”Incident Reporting”

Page 22: Risk Management e assicurazioni

SKF Group Risk ManagementConvegno IRI, 17/09/2003

Incidenti riportati - TIPOLOGIEGruppo SKF, Incidenti riportati (Gen.1994-Lug.2003)

Le 8 TIPOLOGIE Le 8 TIPOLOGIE più frequentipiù frequenti

Vari, specificati2%

Impatto di veicoli3%

Eventi atmosferici2%

Furti4%

Danni elettrici5%

Acqua condotta5%

Danni da fumo6%

Sversamenti8%

Altri, non specificati

14%

Incendi51%

22

Page 23: Risk Management e assicurazioni

SKF Group Risk ManagementConvegno IRI, 17/09/2003

INCENDI - distribuzione per AREAGruppo SKF, incendi/danni da fumo riportati (Gen.1994-Lug.2003)

Le 8 AREE/REPARTI Le 8 AREE/REPARTI di accadimento più frequentidi accadimento più frequenti

Aree esterne3%

Fucine3%

Fonderia2%

Altre aree31%

Trattamento termico

21%

Rettificatura15%

Torneria12%Lappatura

8%Stampaggio

5%

23

Page 24: Risk Management e assicurazioni

SKF Group Risk ManagementConvegno IRI, 17/09/2003

INCENDI - distribuzione per CAUSAGruppo SKF, incendi/danni da fumo riportati (Gen.1994-Lug.2003)

Le 8 CAUSE Le 8 CAUSE più frequentipiù frequenti

Autocombustione3%

Contatto con superfici calde

6%

Fumo da sigaretta3%

Cause ignote7%

Altre cause, specificate

14% Surriscaldamento22%

Fenomeno elettrico

15%

Malfunzionamento del macchinario

12%Lavori a caldo10%

Scintille8%

24

Page 25: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 25Convegno IRI, 17/09/2003

GU

ASTI M

AC

CH

.G

UA

STI MA

CC

H.

ED ELA

BO

RA

T.ED

ELAB

OR

AT. INTERR.

INTERR.

ATTIVITA’

ATTIVITA’

PERDITAPERDITA

KEYKEY--MENMEN

..........AMBIENTALI

AMBIENTALI

FUR

TOFU

RTO

INFE

DEL

TA’

INFE

DEL

TA’

INCEN

DIO,

INCEN

DIO,

ATTI D

I DIO

ATTI D

I DIO

SICUREZZA

SICUREZZA

LAVORATORI

LAVORATORI

DANNI A

DANNI A TERZITERZI

TRASPORTI

TRASPORTI

... Mappatura dei rischi

Page 26: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 26Convegno IRI, 17/09/2003

VALUTAZIONE DEI RISCHI

INDIVIDUAZIONE

VALUTAZIONE ProbabilitàGravità

Analisi

Page 27: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 27Convegno IRI, 17/09/2003

Strategia & tecniche di valutazioneSTRATEGIA:STRATEGIA: MISURARE MISURARE quale dannoquale danno è potenzialmente in grado di è potenzialmente in grado di

provocare ciò che accade / accadrà in Aziendaprovocare ciò che accade / accadrà in Azienda

TECNICHE OPERATIVETECNICHE OPERATIVE (Enfasi su “$” e “conseguenze penali”):(Enfasi su “$” e “conseguenze penali”):

• “MONETIZZARE” sempre (anche perdite potenziali, perdite di immagine,

perdite di opportunità,...)

• Aggiornarsi su nuove norme, regolamenti, OBBLIGHI di Legge

• Valutare i rischi potenziali pre-esistenti in caso di M&A e J-V (due-

diligence: RC Prodotti, RC da Inquinamento, ecc.)

Page 28: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 Convegno IRI, 17/09/2003 28Convegno IRI, 17/09/2003

..HO SOLO 2 MANI !!!

IMPORTANTE !!!IMPORTANTE !!!

Di certo, soprattutto nei Gruppi più grandi il RMgr. Di certo, soprattutto nei Gruppi più grandi il RMgr. non può fare tutto quanto abbiamo elencatonon può fare tutto quanto abbiamo elencato

DA SOLO ...DA SOLO ...

... TUTTAVIA...... TUTTAVIA...

E’ indispensabile COMUNQUE che queste attività E’ indispensabile COMUNQUE che queste attività vengano svolte da qualcun altro e che il RMgr.vengano svolte da qualcun altro e che il RMgr.

NE SIA PORTATO A CONOSCENZA NE SIA PORTATO A CONOSCENZA

Page 29: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 29Convegno IRI, 17/09/2003

3.2 Scegliere il miglior trattamento STRATEGIA:STRATEGIA: In base alla conoscenza della struttura finanziaria In base alla conoscenza della struttura finanziaria

dell’Azienda, ottimizzare il Costo totale del Rischio.dell’Azienda, ottimizzare il Costo totale del Rischio.

TECNICHE OPERATIVETECNICHE OPERATIVE : Scegliere fra le seguenti alternative: : Scegliere fra le seguenti alternative:

ELIMINAZIONETRASFERIMENTO

RIDUZIONE

RITENZIONE

ASSICURAZIONE

CONTRATTIAcquistiTrasportoCommesseSubforniturePREVENZIONE

PROTEZIONE

Rischi residualiRischi obbligatori

Trattamento

PARZIALE

TOTALERipianamento direttoAutoassicurazioneCaptive Company

FranchigiaScoperto Limite di indennizzo

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Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 30Convegno IRI, 17/09/2003

OTTIMIZZARE IL “COSTO” DEL RISCHIOOTTIMIZZARE IL “COSTO” DEL RISCHIO

EFFETTUARE LA SCELTA MIGLIORE DEL MIX DI:EFFETTUARE LA SCELTA MIGLIORE DEL MIX DI:

UN PROBLEMA DI OTTIMIZZAZIONE

ELIMINAZIONEELIMINAZIONE

TRASFERIMENTOTRASFERIMENTO RITENZIONERITENZIONE

ASSICURAZIONEASSICURAZIONE

RIDUZIONERIDUZIONE

Page 31: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 31Convegno IRI, 17/09/2003

In questo periodo di mercato assicurativo In questo periodo di mercato assicurativo “hard” assume particolare importanza due “hard” assume particolare importanza due

tecniche di trattamento del rischio:tecniche di trattamento del rischio:

IL SELFIL SELF--FINANCINGFINANCING&&

LA LOSS PREVENTIONLA LOSS PREVENTION

FOCUS

Page 32: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 32Convegno IRI, 17/09/2003

Tecniche di Self-Financing

Ripianamento diretto

Cash flow aziendale

Autoassicurazione

Accantonamento preventivo

Page 33: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 33Convegno IRI, 17/09/2003

Autoassicurazione

Accantonamento preventivo

Costo non deducibile

Trattamento fiscale ?

Unica eccezione Fondo Svalutazione Crediti0,50 % Crediti Stato Patrimoniale

Page 34: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 34Convegno IRI, 17/09/2003

3.3 Sviluppare una RM policy / manualSTRATEGIA:STRATEGIA:

Definire “i confini” dell’autorità della funzione di RM Definire “i confini” dell’autorità della funzione di RM all’interno dell’Azienda. Avere un forte COMMITMENTall’interno dell’Azienda. Avere un forte COMMITMENTda parte della Direzione.da parte della Direzione.

TECNICHE OPERATIVETECNICHE OPERATIVE::

• “Property conservation / Group Loss Prevention policy”

+

• “Insurance Programmes” Policy =

• RISK MANAGEMENT POLICY

• FIRMATA dal Direttore Generale / Amministratore Delegato !

Page 35: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 Convegno IRI, 17/09/2003 35Convegno IRI, 17/09/2003

RM policy SKF

Page 36: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 36Convegno IRI, 17/09/2003

RM ManualSoprattutto per i Gruppi multinazionali, caratterizzati da:Soprattutto per i Gruppi multinazionali, caratterizzati da:

Sedi situate in Paesi diversiSedi situate in Paesi diversiProgrammi assicurativi globali gestiti centralmente Programmi assicurativi globali gestiti centralmente Un programma globale di Loss Prevention gestito centralmenteUn programma globale di Loss Prevention gestito centralmente

è necessario fornire ISTRUZIONI OPERATIVE CHIARE a tutti.è necessario fornire ISTRUZIONI OPERATIVE CHIARE a tutti.

UN MANUALE UN MANUALE è lo strumento migliore. è lo strumento migliore. Dovrebbe essere:Dovrebbe essere:• Disponibile in lingua locale• Snello (linee guida e non schemi fissi !)• Aggiornato frequentemente (...su Intranet ?)

Dovrebbe comprendere:Dovrebbe comprendere:• Procedure in caso di sinistro• Procedure per riportare i valori da assicurare / variazioni di rischio• Requisiti minimi di Loss Prevention• Procedure di risposta ai rapporti di Loss Prevention

Page 37: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 37Convegno IRI, 17/09/2003

RM Manual SKF

Page 38: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 38Convegno IRI, 17/09/2003

3.4 Negoziare contratti assicurativi

Il compito del RMgr. era un tempo limitato a “COMPRARE” assicurazione, ora è invece un mix delle seguenti attività:

1.1. Decidere CHE TIPO di copertura assicurativa è necessaria Decidere CHE TIPO di copertura assicurativa è necessaria

2.2. Cercare sul mercato le migliori CONDIZIONI di copertura al COSTOCercare sul mercato le migliori CONDIZIONI di copertura al COSTO minore (con minore (con

trattative dirette o mediante l’utilizzo di uno o più BROKER)trattative dirette o mediante l’utilizzo di uno o più BROKER)

3.3. Rivedere periodicamente il testo delle polizze (non fidarsi soloRivedere periodicamente il testo delle polizze (non fidarsi solo del Broker per del Broker per

questa attività)questa attività)

4.4. Definire ed aggiustare periodicamente i massimali / sottolimiti Definire ed aggiustare periodicamente i massimali / sottolimiti / somme / somme

assicurateassicurate

NB: La selezione del Broker dovrebbe spettare al RMgr. !

Page 39: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 39Convegno IRI, 17/09/2003

In che modo il RMgr. può monitorare questa attività ?

3.5 Gestire i sinistri

MONITORANDO:MONITORANDO:

• Efficacia delle procedure di reporting agli Assicuratori (es.: SORCERER) e al

RMgr. (es.: SKF Incident reporting DBase)

• Livello di sevizio dei periti (t. di risposta (Green line), t. di produzione del

preliminary e final reports -> occhio ai “corrispondenti” e ai subappalti...

• Livello delle riserve

• Possibilità di rivalsa (soprattutto per i sinistri auto-assicurati)

• Livello delle spese per i consulenti (legali, investigatori, forensic

accountants, ecc.)

Page 40: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 40Convegno IRI, 17/09/2003

Esempio: SORCERER

Page 41: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 Convegno IRI, 17/09/2003 41Convegno IRI, 17/09/2003

3.6 Monitorare i rischi !

In che modo il RMgr. può effettuare questa attività ?

EFFETTUANDO ANALISI DI RISCHIO riguardanti:EFFETTUANDO ANALISI DI RISCHIO riguardanti:• Potenziali fusioni ed acquisizioni

• Coperture assicurative dei fornitori esterni

MONITORANDO:MONITORANDO:

• Variazioni nelle condizioni standard definite dai contratti di

vendita o acquisto

• Contratti di locazione

• Obbligazioni di bid, performance, permit, ecc.

Page 42: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 42Convegno IRI, 17/09/2003

3.7 Tenere statistiche aggiornate !

LE STATISTICHELE STATISTICHE e e LE INFORMAZIONI SUI RISCHILE INFORMAZIONI SUI RISCHI sono lo strumento sono lo strumento decisionale PIU’ IMPORTANTE per il R.Mgr decisionale PIU’ IMPORTANTE per il R.Mgr

Un buon R.Mgr dovrebbe tenere RECORD aggiornati in merito a:Un buon R.Mgr dovrebbe tenere RECORD aggiornati in merito a:

• Statistiche su sx assicurati e auto-assicurati• Decisioni del management relative ai rischi (risposte ai reports, ecc.)• Valutazioni degli asset• Property maps• Polizze assicurative (anche quelle liability e fidelity scadute)• Rapporti di LP, EMLs, ecc.• Dati relativi a Paesi esteri in cui vi sono sedi dell’Azienda• Corrispondenza relativa ai rischi• Ecc...

Page 43: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 43Convegno IRI, 17/09/2003

3.8 Comunicare !

Compito fondamentale del RMgr. è la COMUNICAZIONE:

1.1. BOTTOMBOTTOM--UP:UP: verso il Top (CFO, CEO) attraverso una verso il Top (CFO, CEO) attraverso una reportistica regolare (su base almeno annuale) in merito allo reportistica regolare (su base almeno annuale) in merito allo stato, ai progressi, al budget e ai trend dei costi assicurativistato, ai progressi, al budget e ai trend dei costi assicurativi((INSURANCE REPORTINSURANCE REPORT) e in generale dei costi del rischio () e in generale dei costi del rischio (RM / RM / CoR reportCoR report) e dello stato di avanzamento del programma di LP) e dello stato di avanzamento del programma di LP

2.2. TOPTOP--DOWN:DOWN: Verso i responsabili operativi non solo attraverso Verso i responsabili operativi non solo attraverso

aggiornamenti delle procedure (RM manual), ma anche aggiornamenti delle procedure (RM manual), ma anche

attraverso ispezioni, riunioni, telefonate...attraverso ispezioni, riunioni, telefonate...

Un RMgr. che non comunica perde INFLUENZA e perde CONOSCENZA !

Page 44: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 44Convegno IRI, 17/09/2003

3.9 Allocare i costi !

Il compito del RMgr. è :

1.1. Allocare i premi e i costi assicurativi:Allocare i premi e i costi assicurativi: In base a criteri CHIARI e In base a criteri CHIARI e NOTI (comunicazione !) : Loss history, Fatturato, Valore degli NOTI (comunicazione !) : Loss history, Fatturato, Valore degli assets, risk scoringassets, risk scoring

2.2. Allocare i costi dei sinistri:Allocare i costi dei sinistri: Responsabilità Responsabilità -- > Chi paga le > Chi paga le

Franchigie ? Franchigie ?

3.3. Fornire indicazione per allocare risorse finanziarie:Fornire indicazione per allocare risorse finanziarie: Investimenti Investimenti

speciali di LPspeciali di LP

Page 45: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 45Convegno IRI, 17/09/2003

3.10 Loss Prevention

Anche se non è un esperto in materia, un RMgr. dovrebbe avere IN-HOUSE le competenze per supervisionare le attività di LP che incidono sullo “stato del rischio”, al fine di poter svolgere le seguenti attività :

1.1. Decidere sul migliore tipo di servizio di LP necessario:Decidere sul migliore tipo di servizio di LP necessario: InIn--house, house, tramite Broker, Compagnia di ass.ne, “Unbundled”tramite Broker, Compagnia di ass.ne, “Unbundled”

2.2. Analizzare e “filtrare” rapporti di LP:Analizzare e “filtrare” rapporti di LP: il ruolo del RMgr dovrebbe il ruolo del RMgr dovrebbe

essere quello di “filtrare” i LP esterni per poter focalizzare essere quello di “filtrare” i LP esterni per poter focalizzare

l’attenzione sulle raccomandazioni ad alto rapporto Benefici/Cosl’attenzione sulle raccomandazioni ad alto rapporto Benefici/Costiti

Page 46: Risk Management e assicurazioni

Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 46Convegno IRI, 17/09/2003

3.11 Contatti professionali

Il RMgr. dovrebbe mantenere frequenti contatti professionali con i propri colleghi di altre aziende, per avere indicazioni sulle soluzioni soluzioni assicurativeassicurative adottate e sulla qualità di fornitori di servizifornitori di servizi (periti, società di appraisals, consulenti) e per tenersi aggiornato in merito alle variazioni normative / giuridichevariazioni normative / giuridiche.

Occorre mantenersi professionalmente attivi !Occorre mantenersi professionalmente attivi !

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Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 47Convegno IRI, 17/09/2003

Keep professionally active!

Ci si mantiene professionalmente attivi attraverso:

•• Adesione ad associazioni di categoria:Adesione ad associazioni di categoria:

•• Abbonamenti a riviste specializzateAbbonamenti a riviste specializzate•• Partecipazioni a meeting / convegni / corsi:Partecipazioni a meeting / convegni / corsi: FERMA Forum 2003, FERMA Forum 2003,

RIMS, ...RIMS, ...

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Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 48Convegno IRI, 17/09/2003

4. Caratteristiche professionali

Risk Manager: cosa e perchè

Risk Manager vs Insurance Manager

Il lavoro del risk manager (10+1 comandamenti)

Caratteristiche professionali

Conclusioni: interazione con le altre funzioni aziendali

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Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 49Convegno IRI, 17/09/2003

CONOSCENZE / COMPETENZE

Conoscenze richieste:Conoscenze richieste:Conoscenza degli obiettivi di business aziendali

Conoscenza della “psicologia del rischio”

Conoscenza del mercato assicurativo & di quello in cui

opera l’impresa

Competenze richieste:Competenze richieste:

Tecniche di Risk Control

Tecniche di Risk Financing

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Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 50Convegno IRI, 17/09/2003

PROFILO PROFESSIONALE

Chiaramente è utile:Chiaramente è utile:

Un’esperienza assicurativa (Compagnia, Società di

Brokeraggio)

Un master in FINANZA

Anche se:Anche se:Alcuni dicono che l’esperienza assicurativa si traduce in

una “forma mentis limitante” per il RMgr...

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Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 51Convegno IRI, 17/09/2003

BACKGROUND PROFESSIONALE

IL RISK MANAGER può avere qualunque tipo di background:IL RISK MANAGER può avere qualunque tipo di background:Ingegneristico

Legale

Amministrativo

Finanziario

Ecc....

Infatti ...Infatti ...

Esistono ottimi Rmgr e “fallimenti” da tutti i background ...

Il criterio essenziale è l’ABILITA’ MANAGERIALE !

Il criterio essenziale è l’ABILITA’ MANAGERIALE !

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Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 52Convegno IRI, 17/09/2003

...INFATTI...

IL RISK MANAGER

NON E’UN ESPERTO DI ASSICURAZIONI

IL RISK MANAGER

NON E’UN ESPERTO DI ASSICURAZIONI

•E’anzitutto:UN M ANAGER !•E’anzitutto:UN M ANAGER !

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Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 53Convegno IRI, 17/09/2003

CARATTERISTICHE PROFESSIONALI

IL RISK MANAGER

DEVE QUINDI SOPRATTUTTO:IL RISK MANAGER

DEVE QUINDI SOPRATTUTTO:Motivare persone

Pianificare

Organizzare

Controllare

Purtroppo, l’abilità professionale in campo assicurativo ha spesso

preponderanza su queste caratteristiche professionali ...

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Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 54Convegno IRI, 17/09/2003

5. Conclusioni

Risk Manager: cosa e perchè

Risk Manager vs Insurance Manager

Il lavoro del risk manager (10+1 comandamenti)

Caratteristiche professionali

Conclusioni: Interazione con le altre funzioni aziendali

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Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 55Convegno IRI, 17/09/2003

VERSO UN NUOVO APPROCCIO...

RISK MGT POLICY

RISK MGT POLICY

RISK FINANCINGRISK FINANCING

RMgrRMgr

RISK

IDENTIFICATION

RISK

IDENTIFICATIONRISK

ASSESSMENTRISK

ASSESSMENT

CFOCFO

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Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 56Convegno IRI, 17/09/2003

I RUOLI...

Il RMgr definisce le politiche di RM e di risk financing a livello Corporate e fornisce strumenti operativi di identificazione e valutazione dei rischi alle unità operative di business

Il CFO implementa le politiche di corporate risk management, monitorizza e il fa reporting sui rischi

L’ internal audit, assistito dagli auditors esterni, fa i controlli, monitorizza e riporta i progressi agli shareholders

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Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 57Convegno IRI, 17/09/2003

INTERAZIONI

INTERAZIONIINTERAZIONI

CFOCFO

AUDITAUDIT

R MgrR Mgr

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Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 58Convegno IRI, 17/09/2003

IL NUOVO APPROCCIO

Cosa implica questo nuovo approccio per il RMgr ?

L’assicurazione diventa sempre “meno fondamentale”

Occorre avere una visione “olistica”; i rischi non devono più essere gestiti con i modelli “tradizionali” della assicurazione

Essere riconosciuto all’interno dell’Azienda come parte del Management Strategico

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Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 59Convegno IRI, 17/09/2003

LA VERA SFIDA...

Si va (lentamente...) verso un sistema in cui:

Il RMgr gestisce i rischi

L’Insurance Mgr gestisce le assicurazioni

La vera sfida per il RMgr di oggi è:

DIVENTARE UN RISK MANAGER !!!!!

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Bari, 7-9 Maggio 2002 SKF Group Risk Management 60Convegno IRI, 17/09/2003

FINE

Grazie per l’attenzione !!!Grazie per l’attenzione !!!

Marco TerzagoMarco Terzago

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SKF Industrie S.p.A.SKF Industrie S.p.A.

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