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M A S T E R P R O G R A M

N E W M E D I A C O M M U N I C A T I O N& I N T E R A C T I O ND E S I G N

I A A D

S T O R I A , M I S S I O N

E M E T O D O L O G I A

D I D A T T I C A

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Polo europeo dell’alta formazione in design, l’Istituto d’Arte Applicata e Design è l’università italiana per il design, in grado di rispondere concretamente alle richieste del mercato del lavoro, con un’o�erta universitaria completa da fruire tra Italia e Francia. Grazie all’accordo con Écoles de Condé, �rmato nel luglio 2012, il gruppo oggi può contare su un totale di oltre 5.000 studenti, 400 docenti, oltre 20 milioni di budget destinati all’istruzione per anno accademico, 7 sedi di cui 5 in Francia (Parigi, Lione, Nancy, Nizza, Bordeaux) e 2 in Italia (Torino e Bologna). Un sistema integrato che o�re agli studenti un’o�erta formativa di oltre 30 corsi suddivisi tra Lauree triennali e Master, spaziando dal design dell’automotive alla moda, dal profumo al restauro, per arrivare alla business administration dell’arte.In Italia, a Torino, è stata inaugurata il 4 ottobre 2013 la nuova sede IAAD presso il futuro quartier generale Lavazza, con 3.000 mq a disposizione della didattica, con spazi dedicati a esposizioni e conferenze.

Per IAAD design è “cultura del progetto”, un processo culturale e intellettuale il cui fondamento è costituito dall’idea che per creare un professionista serio e preparato sia necessario unire il rigore della ricerca accademica a un approccio più pratico e sperimentale basato sulla progettualità e tipico dell’alta formazione professionalizzante.È questo l’atteggiamento metodologico più valido per formare professionisti di successo, come dimostrano le numerose

brillanti carriere degli ex studenti IAAD succedutisi nei suoi oltre 35 anni di storia. In termini concettuali, progettuali e stilistici la �loso�a IAAD si rifà alla grande tradizione del design italiano, il cui valore culturale e industriale è riconosciuto in tutto il mondo.

IAAD nasce nel 1978 con l’obiettivo di o�rire un approccio innovativo alla formazione, analizzando le professionalità creative e�ettivamente richieste dal mercato del lavoro e strutturando percorsi formativi ad hoc. IAAD nel corso degli anni ha più volte rimodulato la propria o�erta formativa e lo sta facendo con particolare impegno anche oggi, in un momento storico caratterizzato da profonde trasformazioni culturali e socio-economiche. In particolare, l’evoluzione tecnologica sta velocemente ridisegnando l’intera mappa dei cosiddetti “mestieri creativi”.

N E W M E D I A

C O M M U N I C A T I O N

A N D I N T E R A C T I O N

D E S I G N

MASTER PROGRAM

La società contemporanea muove i primi passi in direzione della cosiddetta “intelligenza arti�ciale”. L’espressione è altisonante, ma l’essenza del fenomeno si può riassumere in poche parole: molte attività faticose che oggi gravano principalmente sull’intelligenza umana vengono via via attribuite ai computer, �nalmente in grado di attingere al signi�cato (semantic) delle informazioni disponibili, con tutti i vantaggi e le facilitazioni che ne derivano.I moderni environment digitali e l’intelligenza “arti�ciale” che in essi e da essi si sviluppa, stanno cambiando profondamente il mondo del lavoro in tutti i settori e a tutti i livelli. Molte nuove professioni stanno emergendo in questo ambito, e non è un caso che la maggior parte dei fondi UE in via di allocazione dal 2014 in avanti appartenga alla cosiddetta “agenda digitale”.Il Master IAAD in New Media Communication and Interaction Design è stato appunto concepito per contribuire a colmare alcune delle attuali lacune formative in un settore altamente strategico, rispondendo alla crescente richiesta da parte di aziende e organizzazioni pubbliche e private di �gure professionali con competenze speci�che e diversi�cate legate allo sviluppo e alle nuove opportunità del mondo digitale.

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O B I E T T I V I E

M E T O D O L O G I A

D I D A T T I C A

Il principale obiettivo del Master consiste nel formare �gure professionali capaci di dialogare attraverso i media digitali, rispettare e far rispettare la netiquette, realizzare piattaforme integrate o campagne di marketing digitale e valutarne le relative performance e opportunità di sviluppo.L’ambizione è di lavorare come innovation hub, un ambiente di scambio in cui gli aspiranti comunicatori sono formati in un continuo alternarsi di fasi teoriche, pratiche e sperimentali, acquisendo via via familiarità con i metodi e i processi del new media design.Per formare giovani professionisti, IAAD ricrea all’interno del programma didattico ciò che avviene in ambito professionale. Uno dei tratti distintivi del metodo IAAD è la costante collaborazione con le principali aziende di settore per la realizzazione di progetti congiunti. Facendo convergere nei progetti le esigenze didattiche e quelle delle aziende partner si crea una situazione doppiamente favorevole: gli aspiranti designer hanno l’occasione di lavorare con aziende leader del settore e queste ultime possono monitorare i futuri talenti da inserire nei propri organici. Tale sistema permette inoltre di simulare le condizioni di lavoro in un ambito professionale: si lavora rispettando precise deadline, correggendo i lavori in corso di esecuzione seguendo i feedback del cliente, operando in team e per obiettivi.

Il Master Program si struttura in 3 macroaree, di cui una si concentra su competenze eminentemente “creative” (Creativity Techniques, Art Direction in New Media Environments, Content Editing in New Media Environments, Web Platforms Design, Mobile App Design, Audiovisual Broadcasting Design, Digital PR & Social Media Networking), un’altra sul background culturale e informativo necessario a chi svolge queste nuove professioni (Computer Science Basics, Digital Economy Sociological Models, History of New Media, Digital Marketing Models, Big Data & Internet of Things), e un’altra ancora sulle competenze tecniche (User Interface Design, Project Development Techniques, Web Platforms Development, Mobile App Development, Edge Interactive Technologies). Un’attenzione particolare è in�ne dedicata alle tecnologie semantiche (Semantic Web, Semantic Engineering, Ontology Application Development), che rappresentano il culmine e il compimento di tutto il percorso didattico.Ognuna di queste discipline è trattata e approfondita tanto nel suo pro�lo teorico-concettuale quanto nelle concrete applicazioni in ambito media, marketing (R&D, design, advertising), educational ed entertainment).

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Il Corpo docente è composto da professionisti che operano nei rispettivi ambiti d’insegnamento, conoscono gli attori del settore e le competenze necessarie ai giovani progettisti per essere competitivi sul mercato. Gli studenti trovano nei Docenti un prezioso riferimento per migliorare e comprendere quali aspetti della propria professionalità occorra a�nare per entrare da protagonisti nel mondo del lavoro.

VISITING PROFESSORSIAAD crede nel valore delle contaminazioni culturali ed esperienziali, aprendo le porte dell’università a professionisti di fama nazionale ed internazionale, esperti che contribuiscono al percorso formativo guidando workshop, seminari e lectures. Gli studenti avranno così l’esclusiva opportunità di confrontarsi con “guru” del settore, che si a�ancheranno al corpo docente IAAD nelle vesti di Visiting Professors.

COORDINATOREMassimo MorelliTorinese, laureato in �loso�a, titolare di un’agenzia di comunicazione specializzata in marketing digitale (Pensativa) e coordinatore del corso IAAD in ‘Digital Communication’. Nel corso degli anni ha avuto modo di cimentarsi con numerosi progetti a cavallo tra la comunicazione e le tecnologie digitali: dalla realtà virtuale (ambienti immersivi) al public displaying, �no allo sviluppo di ontologie semantiche. Nel Master Program è docente di SEO & SMO e di Semantic Web.

C O R P O

D O C E N T E

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Il Master in New Media Communication and Interaction Design è un corso full time della durata di 9 mesi.

L’obiettivo principale è di fornire ai partecipanti le competenze indispensabili per operare in modo consapevole ed e�ciente in un ambito professionale caratterizzato da notevole complessità, forte correlazione delle componenti in gioco e rate of change elevatissimo.

Il Master si concentra sulla concreta applicazione di ogni singolo strumento o metodologia nei diversi campi di applicazione disponibili: media, marketing (R&D, design, advertising), educational ed entertainment.

// Laurea I e II livello in Informatica// Laurea I e II livello in Economia// Laurea I e II livello in Lettere e Filosofia// Laurea I e II livello in Scienze della Comunicazione// Laurea I e II livello in Scienze della formazione // Laurea I e II livello DAMS// Professionisti che desiderano conseguire una specializzazione nell’ambito dei New Media// Altri titoli di I e II livello verranno valutati individualmenre

NEW MEDIA COMMUNICATION& INTERACTION

DESIGN

S T R U T T U R A D E L

M A S T E R P R O G R A M

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L’accesso al Master è possibile solo previa valutazione di titoli accademici, CV e portfolio.

400 ORE

M A S T E R

P R O G R A M

Design & DevelopmentNell’ambito dei new media è di�cile separare la fase del design propriamente detto (gra�ca, interface design) dallo sviluppo applicativo (programmazione). Ecco perché il Master a�ronta queste due competenze congiuntamente, declinandole per tipologia di strumento di comunicazione: piattaforme web, mobile application e audiovisivi. Particolare attenzione viene dedicata a un aspetto troppo spesso trascurato nel design delle piattaforme digitali, ovvero il progetto delle interfacce (User Interface Design) in vista del miglior livello possibile di usabilità.

Digital Content Management & Digital PR Intorno ai nuovi media stanno �orendo molte nuove professionalità incentrate non tanto sull’implementazione di soluzioni tecniche, quanto sulla gestione dei contenuti multimediali: community and social media manager, professional blogger, e-reputation manager, transmedia web editor, all line advertiser . Le denominazioni e le relative sfumature di senso si sprecano. Il Master consente di acquisire familiarità con le principali competenze coinvolte: analisi di benchmarking, analisi dei digital metrics, real time monitoring, selezione e ingaggio degli influencer.

Semantic web & virtual realityLe tecnologie semantiche consentono ai computer di cogliere il signi�cato dei messaggi e quindi agire o reagire opportunamente. Ciò dà luogo, tra le altre, a due notevoli

alla discussione �nale della Tesi.

JOB PLACEMENT SERVICEAl �ne di riservare ai propri studenti le migliori opportunità o�erte dal mercato del lavoro nell’ambito delle professioni creative, IAAD gestisce i contatti tra studenti e mondo professionale, promuovendo i pro�li dei propri diplomati e masteristi presso le principali realtà del mercato.Grazie a una rete di relazioni con i settori di riferimento, IAAD dispone di un database aziende, regolarmente aggiornato, che si rivolgono costantemente all’Istituto per la selezione di giovani risorse da inserire nelle proprie strutture.

ricadute: è possibile intercettare e analizzare enormi flussi di informazioni, spesso di origine e formato diverso, per trarne inedite informazioni statistiche (big data), e mettere in collegamento intere reti di computer in modo che siano in grado di dialogare e interagire tra loro senza necessità di intervento umano (internet of things). Insieme al web semantico, un altro fenomeno rilevante è la graduale a�ermazione degli ambienti di comunicazione ‘immersivi’. Recentemente i costruttori di consolle per il gaming interattivo hanno comunicato la prossima uscita di ‘playstation’ immersive attraverso le quali i giocatori potranno calarsi completamente nel contesto psico-sensoriale del gioco. Con ogni probabilità si tratta dell’evento-spartiacque che determinerà la de�nitiva a�ermazione delle applicazioni VR (Virtual Reality).

Durante l’anno accademico, IAAD potrà organizzare visite didattiche presso aziende, mostre e musei, workshop speciali, incontri con professionisti di particolare rilievo (eventuali costi per trasferte e ingressi saranno a carico dello studente).

TesiOgni edizione del Master prevede lo sviluppo di un progetto di tesi in collaborazione con un’azienda del settore.Il percorso progettuale si sviluppa attraverso un primo momento di brie�ng con l’azienda e successivi incontri di confronto con i referenti dell’impresa partner sino ad arrivare

Durata: 400 ore // marzo 2017 - gennaio 2018

Lingua: inglese

Modalità di erogazione: corso full time (lezioni frontali, laboratori e studio individuale) a frequenza obbligatoria dal lunedì al venerdì (alcune lezioni e uscite didattiche potrebbero essere e�ettuate il sabato).

TEMI CENTRALI DEL MASTER PROGRAMCompetenze di baseTra le competenze indispensabili per operare con successo nell’ambito dei sistemi di comunicazione digitale vi sono senza dubbio le “tecniche di creatività” (mindmapping, brainstorming, card sorting, ecc.), il project management (Gantt charts, Crytical path, cycle time e gap analysis, ecc.) e i fondamenti dell’informatica (Computer Science Basics).

Contesto socio-culturale e tecnologico I new media e l’interaction design sono �gli del proprio tempo. Per questo è assolutamente necessario avere ben chiaro il quadro socioculturale della cosiddetta “postmodernità” e il processo storico che ha determinato la nascita e l’a�ermazione dei nuovi media (Manovich). A questo ambito appartiene anche la conoscenza puntuale e approfondita delle più avanzate tecnologie interattive (NFC, Li-Fi, gesture and eye-tracking, google glasses e altri wearable device).

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Design & DevelopmentNell’ambito dei new media è di�cile separare la fase del design propriamente detto (gra�ca, interface design) dallo sviluppo applicativo (programmazione). Ecco perché il Master a�ronta queste due competenze congiuntamente, declinandole per tipologia di strumento di comunicazione: piattaforme web, mobile application e audiovisivi. Particolare attenzione viene dedicata a un aspetto troppo spesso trascurato nel design delle piattaforme digitali, ovvero il progetto delle interfacce (User Interface Design) in vista del miglior livello possibile di usabilità.

Digital Content Management & Digital PR Intorno ai nuovi media stanno �orendo molte nuove professionalità incentrate non tanto sull’implementazione di soluzioni tecniche, quanto sulla gestione dei contenuti multimediali: community and social media manager, professional blogger, e-reputation manager, transmedia web editor, all line advertiser . Le denominazioni e le relative sfumature di senso si sprecano. Il Master consente di acquisire familiarità con le principali competenze coinvolte: analisi di benchmarking, analisi dei digital metrics, real time monitoring, selezione e ingaggio degli influencer.

Semantic web & virtual realityLe tecnologie semantiche consentono ai computer di cogliere il signi�cato dei messaggi e quindi agire o reagire opportunamente. Ciò dà luogo, tra le altre, a due notevoli

alla discussione �nale della Tesi.

JOB PLACEMENT SERVICEAl �ne di riservare ai propri studenti le migliori opportunità o�erte dal mercato del lavoro nell’ambito delle professioni creative, IAAD gestisce i contatti tra studenti e mondo professionale, promuovendo i pro�li dei propri diplomati e masteristi presso le principali realtà del mercato.Grazie a una rete di relazioni con i settori di riferimento, IAAD dispone di un database aziende, regolarmente aggiornato, che si rivolgono costantemente all’Istituto per la selezione di giovani risorse da inserire nelle proprie strutture.

ricadute: è possibile intercettare e analizzare enormi flussi di informazioni, spesso di origine e formato diverso, per trarne inedite informazioni statistiche (big data), e mettere in collegamento intere reti di computer in modo che siano in grado di dialogare e interagire tra loro senza necessità di intervento umano (internet of things). Insieme al web semantico, un altro fenomeno rilevante è la graduale a�ermazione degli ambienti di comunicazione ‘immersivi’. Recentemente i costruttori di consolle per il gaming interattivo hanno comunicato la prossima uscita di ‘playstation’ immersive attraverso le quali i giocatori potranno calarsi completamente nel contesto psico-sensoriale del gioco. Con ogni probabilità si tratta dell’evento-spartiacque che determinerà la de�nitiva a�ermazione delle applicazioni VR (Virtual Reality).

Durante l’anno accademico, IAAD potrà organizzare visite didattiche presso aziende, mostre e musei, workshop speciali, incontri con professionisti di particolare rilievo (eventuali costi per trasferte e ingressi saranno a carico dello studente).

TesiOgni edizione del Master prevede lo sviluppo di un progetto di tesi in collaborazione con un’azienda del settore.Il percorso progettuale si sviluppa attraverso un primo momento di brie�ng con l’azienda e successivi incontri di confronto con i referenti dell’impresa partner sino ad arrivare

Durata: 400 ore // marzo 2017 - gennaio 2018

Lingua: inglese

Modalità di erogazione: corso full time (lezioni frontali, laboratori e studio individuale) a frequenza obbligatoria dal lunedì al venerdì (alcune lezioni e uscite didattiche potrebbero essere e�ettuate il sabato).

TEMI CENTRALI DEL MASTER PROGRAMCompetenze di baseTra le competenze indispensabili per operare con successo nell’ambito dei sistemi di comunicazione digitale vi sono senza dubbio le “tecniche di creatività” (mindmapping, brainstorming, card sorting, ecc.), il project management (Gantt charts, Crytical path, cycle time e gap analysis, ecc.) e i fondamenti dell’informatica (Computer Science Basics).

Contesto socio-culturale e tecnologico I new media e l’interaction design sono �gli del proprio tempo. Per questo è assolutamente necessario avere ben chiaro il quadro socioculturale della cosiddetta “postmodernità” e il processo storico che ha determinato la nascita e l’a�ermazione dei nuovi media (Manovich). A questo ambito appartiene anche la conoscenza puntuale e approfondita delle più avanzate tecnologie interattive (NFC, Li-Fi, gesture and eye-tracking, google glasses e altri wearable device).

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Semantic webTutto ciò che serve per comprendere appieno il fenomeno del web semantico senza oscurità o inutili esoterismi. Dal concetto di rete semantica (Quillian) alla teoria dei gra� (Eulero); dalla logica descrittiva ai fondamenti dei linguaggi ontologici (XML, RDF, RDFSchema, OWL); dalla rivoluzione di knowledge graph (google) e open graph (facebook) ai concreti vantaggi applicativi.

Project managementTutti i progetti condividono il fatto di essere per l’appunto dei pro-iecti, ovvero delle visioni “gettate in avanti”, proiettate nel futuro e quindi articolate per fasi, scadenze, obiettivi. Alcune persone possiedono un talento naturale per il project management, altre sono comunque in grado di migliorare con il tempo e l’esperienza. Il corso si concentra sulle tecniche e gli strumenti principali, dai semplici diagrammi di Pert, Gantt e Ishikawa, sino ai complessi pacchetti so�ware come Teamwork, Artemis, Project.

Web platforms design & developmentQuando si opera in ambito web, il discrimine tra design e programmazione indubbiamente esiste, ma non è così netto come quello che intercorre, ad esempio, tra il progetto gra�co di una pubblicazione cartacea e la sua stampa tipogra�ca. Ecco perché un web designer, pur non obbligato a esser lui stesso un programmatore, non può esimersi dal conoscere i rudimenti e le logiche soggiacenti ad html, javascript, css,

Computer science basics Dai transistor alla logica booleana, dal formato dei dati al modello client-server, dalle diverse generazioni dei linguaggi di programmazione ai database relazionali. Se è vero che stiamo vivendo nell’ambito della terza grande rivoluzione industriale, quella informatica, è anche vero che non possiamo permetterci di ignorarne i lineamenti essenziali.

New Media & Digital marketing modelsPartendo dallo schema generale della comunicazione “multicanale” (Nielsen) vengono illustrati e messi alla prova alcuni dei più e�caci modelli operativi del marketing digitale: coda lunga e mercato come proliferazione di nicchie (Anderson), biocapitalismo e vetrinizzazione (Codeluppi), cocreazione, comarketing e codesign, modello del controllo di�uso (widespread governance, K. Kelly).

User interface designL’interazione uomo-macchina riguarda il rapporto tra l’utente umano e la sua controparte tecnologica, che spesso è un computer o una piattaforma digitale ma può anche essere un frigorifero, un televisore, o un forno microonde. Ciò che più conta è che lo user interface design confluisce (o dovrebbe confluire) nel cosiddetto user-centered design, ovvero la progettazione centrata sull’utente. Una disciplina giovane ma già evoluta con strumenti, metodologie e oggi anche una storia (Cooper, Norman) utili e interessanti.

più subdole e ingegnose del pianeta, è il posizionamento (e quindi la visibilità) presso i motori di ricerca (SEO) e presso le piattaforme socialmediali (SMO). Senza dimenticare la pubblicità a pagamento sugli stessi motori di ricerca e social media (SEA e SMA). Digital PR, influencer marketing, video viralization, keyword density copywriting, link building, rdf-schema and ogt mark-upping… C’è davvero di che sbizzarrirsi, ma quel che conta, qui più che in altri settori del marketing e della comunicazione, sono i risultati: gli analytics non fanno prigionieri.

Evitando le molte trappole e i false friends che purtroppo costellano questo nuovo ambito professionale.

Ontology application developmentL’ingegneria semantica (ontology modeling) e la programmazione ontologica (XML, RDF, RDFSchema, OWL) saranno a�rontati a livello sia teorico sia concretamente applicativo, senza trascurare un’approfondita disamina dei principali tool oggi disponibili: development kit, ontology editor, semantic annotator, RDF store, reasoner, semantic browser.

Virtual reality - Immersive EnvironmentUn altro fenomeno importante è la graduale a�ermazione degli ambienti di comunicazione ‘immersivi’. Recentemente i costruttori di consolle per il gaming interattivo hanno comunicato la prossima uscita di ‘playstation’ immersive attraverso le quali i giocatori potranno calarsi completamente nel contesto psico-sensoriale del gioco in questione. Con ogni probabilità si tratta dell’evento-spartiacque che determinerà la de�nitiva a�ermazione delle applicazioni VR (Virtual Reality).

SEO & SMOOggi tutti (o quasi) dispongono di una qualsivoglia piattaforma digitale (website, mob app, ecc.). È una condizione necessaria ma non su�ciente per fare marketing digitale. La vera battaglia, là dove si confrontano le menti

flash, php, rdf e owl.

Mobile application design & developmentTecnologie web e tecnologie mobile sono profondamente di�erenti, dalla modalità di connessione e fruizione, ai sistemi operativi utilizzati. Il mobile è un mondo a sé che va a�rontato con dedizione tenendo conto di tutte le sue peculiarità. Il corso è volto all’acquisizione di competenze speci�che per la progettazione di Mobile App, con particolare attenzione agli aspetti distintivi rispetto alle tecnologie web.

Audiovisual broadcasting designObiettivo del corso è la trasmissione delle competenze fondamentali utili a progettare e realizzare audiovisivi di qualità nell’epoca dell’elettronica e delle piattaforme digitali: sceneggiatura, produzione, scenogra�a, tecnologie digitali per la ripresa e il montaggio, sound design, e�etti speciali, workflow ottimizzati a �ni artistici e produttivi.

Content editing for digital environmentsMentre i media tradizionali (stampa, radio, tv) sono tendenzialmente verticali (da pochi a molti) e generano feed-back di medio lungo periodo, i nuovi media sono orizzontali (da molti a molti) e il feed-back è disponibile quasi sempre in tempo reale. Da questa semplice osservazione derivano numerose conseguenze, tra le quali una delle più importanti è la radicale trasformazione nel modo di gestire tanto i contenuti quanto il registro della comunicazione.

P R I N C I P A L I D I S C I P L I N E

D E L M A S T E R P R O G R A M

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Semantic webTutto ciò che serve per comprendere appieno il fenomeno del web semantico senza oscurità o inutili esoterismi. Dal concetto di rete semantica (Quillian) alla teoria dei gra� (Eulero); dalla logica descrittiva ai fondamenti dei linguaggi ontologici (XML, RDF, RDFSchema, OWL); dalla rivoluzione di knowledge graph (google) e open graph (facebook) ai concreti vantaggi applicativi.

Project managementTutti i progetti condividono il fatto di essere per l’appunto dei pro-iecti, ovvero delle visioni “gettate in avanti”, proiettate nel futuro e quindi articolate per fasi, scadenze, obiettivi. Alcune persone possiedono un talento naturale per il project management, altre sono comunque in grado di migliorare con il tempo e l’esperienza. Il corso si concentra sulle tecniche e gli strumenti principali, dai semplici diagrammi di Pert, Gantt e Ishikawa, sino ai complessi pacchetti so�ware come Teamwork, Artemis, Project.

Web platforms design & developmentQuando si opera in ambito web, il discrimine tra design e programmazione indubbiamente esiste, ma non è così netto come quello che intercorre, ad esempio, tra il progetto gra�co di una pubblicazione cartacea e la sua stampa tipogra�ca. Ecco perché un web designer, pur non obbligato a esser lui stesso un programmatore, non può esimersi dal conoscere i rudimenti e le logiche soggiacenti ad html, javascript, css,

Computer science basics Dai transistor alla logica booleana, dal formato dei dati al modello client-server, dalle diverse generazioni dei linguaggi di programmazione ai database relazionali. Se è vero che stiamo vivendo nell’ambito della terza grande rivoluzione industriale, quella informatica, è anche vero che non possiamo permetterci di ignorarne i lineamenti essenziali.

New Media & Digital marketing modelsPartendo dallo schema generale della comunicazione “multicanale” (Nielsen) vengono illustrati e messi alla prova alcuni dei più e�caci modelli operativi del marketing digitale: coda lunga e mercato come proliferazione di nicchie (Anderson), biocapitalismo e vetrinizzazione (Codeluppi), cocreazione, comarketing e codesign, modello del controllo di�uso (widespread governance, K. Kelly).

User interface designL’interazione uomo-macchina riguarda il rapporto tra l’utente umano e la sua controparte tecnologica, che spesso è un computer o una piattaforma digitale ma può anche essere un frigorifero, un televisore, o un forno microonde. Ciò che più conta è che lo user interface design confluisce (o dovrebbe confluire) nel cosiddetto user-centered design, ovvero la progettazione centrata sull’utente. Una disciplina giovane ma già evoluta con strumenti, metodologie e oggi anche una storia (Cooper, Norman) utili e interessanti.

più subdole e ingegnose del pianeta, è il posizionamento (e quindi la visibilità) presso i motori di ricerca (SEO) e presso le piattaforme socialmediali (SMO). Senza dimenticare la pubblicità a pagamento sugli stessi motori di ricerca e social media (SEA e SMA). Digital PR, influencer marketing, video viralization, keyword density copywriting, link building, rdf-schema and ogt mark-upping… C’è davvero di che sbizzarrirsi, ma quel che conta, qui più che in altri settori del marketing e della comunicazione, sono i risultati: gli analytics non fanno prigionieri.

Evitando le molte trappole e i false friends che purtroppo costellano questo nuovo ambito professionale.

Ontology application developmentL’ingegneria semantica (ontology modeling) e la programmazione ontologica (XML, RDF, RDFSchema, OWL) saranno a�rontati a livello sia teorico sia concretamente applicativo, senza trascurare un’approfondita disamina dei principali tool oggi disponibili: development kit, ontology editor, semantic annotator, RDF store, reasoner, semantic browser.

Virtual reality - Immersive EnvironmentUn altro fenomeno importante è la graduale a�ermazione degli ambienti di comunicazione ‘immersivi’. Recentemente i costruttori di consolle per il gaming interattivo hanno comunicato la prossima uscita di ‘playstation’ immersive attraverso le quali i giocatori potranno calarsi completamente nel contesto psico-sensoriale del gioco in questione. Con ogni probabilità si tratta dell’evento-spartiacque che determinerà la de�nitiva a�ermazione delle applicazioni VR (Virtual Reality).

SEO & SMOOggi tutti (o quasi) dispongono di una qualsivoglia piattaforma digitale (website, mob app, ecc.). È una condizione necessaria ma non su�ciente per fare marketing digitale. La vera battaglia, là dove si confrontano le menti

flash, php, rdf e owl.

Mobile application design & developmentTecnologie web e tecnologie mobile sono profondamente di�erenti, dalla modalità di connessione e fruizione, ai sistemi operativi utilizzati. Il mobile è un mondo a sé che va a�rontato con dedizione tenendo conto di tutte le sue peculiarità. Il corso è volto all’acquisizione di competenze speci�che per la progettazione di Mobile App, con particolare attenzione agli aspetti distintivi rispetto alle tecnologie web.

Audiovisual broadcasting designObiettivo del corso è la trasmissione delle competenze fondamentali utili a progettare e realizzare audiovisivi di qualità nell’epoca dell’elettronica e delle piattaforme digitali: sceneggiatura, produzione, scenogra�a, tecnologie digitali per la ripresa e il montaggio, sound design, e�etti speciali, workflow ottimizzati a �ni artistici e produttivi.

Content editing for digital environmentsMentre i media tradizionali (stampa, radio, tv) sono tendenzialmente verticali (da pochi a molti) e generano feed-back di medio lungo periodo, i nuovi media sono orizzontali (da molti a molti) e il feed-back è disponibile quasi sempre in tempo reale. Da questa semplice osservazione derivano numerose conseguenze, tra le quali una delle più importanti è la radicale trasformazione nel modo di gestire tanto i contenuti quanto il registro della comunicazione.

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Skype. L'esito relativo alla domanda di ammissione sarà comunicato dall'U�cio Orientamento a ciascun candidato.

Borse di studioIAAD mette a disposizione 5 borse di studio da destinarsi ai candidati in base alla valutazione del curriculum e del portfolio. Le borse di studio disponibili sono:// 1 pari 100% della retta di frequenza// 2 pari al 50% della retta di frequenza // 2 pari al 20% della retta di frequenzaL’assegnazione delle borse di studio sarà e�ettuata in base a criteri di merito da una Commissione formata dalla Direzione e dal Coordinatore del Master Program.

Nello speci�co saranno valutati:- portfolio personale- tipologia di laurea ed esperienza lavorativa- lettera motivazionale

I Candidati che avranno superato la fase di pre-selezione potranno essere convocati per sostenere un colloquio di approfondimento in sede o via Skype.In caso di più candidati pari merito IAAD potrà ripartire la borsa di studio destinata.Le candidature potranno essere spedite via e-mail scrivendo all’indirizzo [email protected] o via posta a Istituto d’Arte Applicata e Design, Via Pisa 5, 10152 Torino.

REQUISITI E PROCEDURA DI AMMISSIONEPossono accedere al Master i laureati di 1° e 2° livello in Informatica, Economia, Lettere e Filoso�a, Scienze della Comunicazione, Dams, Scienze della Formazione e professionisti che desiderano conseguire una specializzazione nell’ambito dei new media. L’ammissione è subordinata alla valutazione della candidatura che dovrà essere presentata tramite lettera motivazionale, curriculum vitae e portfolio. IAAD si riserva di richiedere al candidato, qualora lo ritenga necessario, un colloquio di approfondimento in sede o via Skype.

L’accesso al Master è possibile solo previa autorizzazione del Coordinatore del corso basata sulla valutazione di titoli accademici, curriculum professionale e portfolio.

Procedura di ammissioneLe candidature devono essere presentate entro il 27 gennaio 2017 via e-mail o per posta.La candidatura deve contenere i seguenti documenti:- Curriculum Vitae- Lettera Motivazionale - Portfolio

Il Coordinatore del Master Program, coadiuvato da una commissione di Docenti, esaminerà le candidature pervenute. IAAD si riserva di richiedere al candidato, qualora lo ritenga necessario, un colloquio di approfondimento in sede o via

PER INFORMAZIONIPer maggiori informazioni in merito a contenuti del Master Program, al corpo docente e alle borse di studio contattare l’U�cio Orientamento:

[email protected]+39 011 54 88 68

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Skype. L'esito relativo alla domanda di ammissione sarà comunicato dall'U�cio Orientamento a ciascun candidato.

Borse di studioIAAD mette a disposizione 5 borse di studio da destinarsi ai candidati in base alla valutazione del curriculum e del portfolio. Le borse di studio disponibili sono:// 1 pari 100% della retta di frequenza// 2 pari al 50% della retta di frequenza // 2 pari al 20% della retta di frequenzaL’assegnazione delle borse di studio sarà e�ettuata in base a criteri di merito da una Commissione formata dalla Direzione e dal Coordinatore del Master Program.

Nello speci�co saranno valutati:- portfolio personale- tipologia di laurea ed esperienza lavorativa- lettera motivazionale

I Candidati che avranno superato la fase di pre-selezione potranno essere convocati per sostenere un colloquio di approfondimento in sede o via Skype.In caso di più candidati pari merito IAAD potrà ripartire la borsa di studio destinata.Le candidature potranno essere spedite via e-mail scrivendo all’indirizzo [email protected] o via posta a Istituto d’Arte Applicata e Design, Via Pisa 5, 10152 Torino.

REQUISITI E PROCEDURA DI AMMISSIONEPossono accedere al Master i laureati di 1° e 2° livello in Informatica, Economia, Lettere e Filoso�a, Scienze della Comunicazione, Dams, Scienze della Formazione e professionisti che desiderano conseguire una specializzazione nell’ambito dei new media. L’ammissione è subordinata alla valutazione della candidatura che dovrà essere presentata tramite lettera motivazionale, curriculum vitae e portfolio. IAAD si riserva di richiedere al candidato, qualora lo ritenga necessario, un colloquio di approfondimento in sede o via Skype.

L’accesso al Master è possibile solo previa autorizzazione del Coordinatore del corso basata sulla valutazione di titoli accademici, curriculum professionale e portfolio.

Procedura di ammissioneLe candidature devono essere presentate entro il 27 gennaio 2017 via e-mail o per posta.La candidatura deve contenere i seguenti documenti:- Curriculum Vitae- Lettera Motivazionale - Portfolio

Il Coordinatore del Master Program, coadiuvato da una commissione di Docenti, esaminerà le candidature pervenute. IAAD si riserva di richiedere al candidato, qualora lo ritenga necessario, un colloquio di approfondimento in sede o via

PER INFORMAZIONIPer maggiori informazioni in merito a contenuti del Master Program, al corpo docente e alle borse di studio contattare l’U�cio Orientamento:

[email protected]+39 011 54 88 68

Via Pisa 510152 Torino - Italia+39 [email protected]

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