Mostre Exhibitions2011
Mart Roveretomuseo di artemoderna e contemporaneadi trento e rovereto
Il programma può subire variazioni, per aggiornamenti consultare il sitointernet www.mart.tn.it o contattare l’ufficio stampa ai numeri:0464 454127 124/
Mostre Exhibitions2011
Mart Roveretomuseo di artemoderna e contemporaneadi trento e rovereto
The program may vary at all times, check updates on ourwebsite www.mart.tn.it or contact our press office:+39 0464 454127 124/
Corso Bettini, 43 38068 Rovereto - TN
Mar. / Dom. 10.00 / 18.00Ven. 10.00 / 21.00Lunedì chiuso
Info800 397760Tel. +39 0464 438 [email protected]@mart.trento.itwww.mart.trento.it
Tue / Sun 10 am / 6 pmFri 10 am / 9 pmMondays closed
Mart Rovereto
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Modigliani Scultore0
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Un progetto ideato e curato da Gabriella Belli, Flavio Fergonzi, Alessandro Del Puppo
Con il supporto di un comitato scientificocomposto daAnna Ceroni, Eike Schmidt, Kenneth Wayne
18 Dicembre 2010fino al 27.03 2011.
Tra il 1911 e il 1913 Amedeo Modigliani abbandona la pittura e si dedica alla scultura. Sono gli anni in cui l’artista livornese mette a punto un’inedita sintesi fra elementi della tradizione e originali accenti figurativi. L’unicità del progetto espositivo del Mart si concentra sul corpus delle sculture di Modigliani. Come pochi altri protagonisti delle avanguardie artistiche del novecento, Modigliani coglie le suggestioni della storia e le intreccia con un linguaggio personale. Infatti, la scultura arcaica, medioevale e rinascimenta-le, e poi la scoperta dell’arte orientale e tribale, attraverso le ricerche di Picasso e Brancusi, sono per Modigliani uno straordinario campo di riferimenti per l’avvio di un rivoluzionario per-corso creativo. Le sue sculture hanno una purezza avvolgente e forme enigmatiche, come ha dimostrato Ambrogio Ceroni che per la prima volta, nel 1965, ha catalogato l’opera di Modigliani scultore.Delle 25 sculture identificate da Ceroni, solo 15 oggi appartengono a collezioni pubbliche, mentre le restanti sono disperse o conservate presso inaccessibili collezioni private. Con questa mostra il Mart intende offrire un nuovo contributo ad un aspetto centrale della vicenda artistica di Modigliani, l’artista che amava definirsi “più scultore che pittore”.
Modigliani Sculptor0
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A project planned and curated byGabriella Belli, Flavio Fergonzi, Alessandro Del Puppo
With the support of a scientific committeincludingAnna Ceroni, Eike Schmidt, Kenneth Wayne
18th December 2010until 27.03 2011.
Between 1911 and 1913, Amedeo Modigliani abandoned painting and devoted himself to sculpture. These were the years in which the Livorno-born artist created a fresh synthesis between traditional elements and original figurative accents. The uniqueness of Mart’s exhibition lies in concentrating on the corpus of Modigliani’s sculpted work. Like few other protagonists of the artistic avant-gardes of the 20th century, Modigliani looked back to history and wove it into his own personal language. For Modigliani, archaic, medieval and Renaissance sculpture, together with the discovery of Oriental and tribal art through the work of Picasso and Brancusi, provided an extraordinary field of reference for the launch of his own revolutionary creative development. His sculptures have an appealing purity and enigmatic forms, as demonstrated by Ambrogio Ceroni who, for the first time in 1965, catalogued Modigliani’s sculptural works. Of the 25 sculptures identified by Ceroni, only 15 belong today to public collec-tions, while the rest are scattered or preserved in inaccessible private collections. With this exhibition, the Mart intends to offer a new contribution to a central aspect in the artistic life of Modigliani, the artist who defined him-self “more a sculptor than a painter”.
Amedeo ModiglianiTesta, 1911-12 ca.Tate: trasferita dal Victoria & Albert Museum 1983
Alessandro RomaVeramente il luogo ha qualche cosa di originario2010
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Si tratta della prima mostra museale di Alessandro Roma (Milano 1977) che si inseri-sce nel programma Contemporanea, con il quale il Mart seleziona e promuove le opere di giovani artisti nazionali e internazionali. Alessandro Roma lavora con il collage, tecnica a lui prediletta per la creazione di paesaggi fantastici, dove la prospettiva si appiattisce e il segno si perde nell’intreccio di forme e colori. Attraverso la costruzione di paesaggi mentali, immaginarie peregrinazioni personali, l’artista è interessato ad esplorare i confini della tradi-zione pittorica, preservandone le tematiche classiche ma allontanandosi dalle tradizioni tecniche e formali. Alessandro Roma lavora sull’indefinito, gioca con la percezione, le sue opere fuggono la forma rigida mentre memoria e fantasia si confondono vicendevolmente.In occasione della mostra al Mart, Alessandro Roma presenta una serie di collages e sculture.
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Alessandro Roma. HumusContemporanea
A cura diGiorgio Verzotti
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12 Febbraiofino al 12.06.2011
Alessandro Roma. HumusContemporanea
CuratorGiorgio Verzotti
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12th Februaryuntil 12.06.2011
This is the first museum exhibition of the work of Alessandro Roma (Milan 1977), forming part of the Contemporanea programme, in which the Mart selects and promotes the works of young national and international artists.Alessandro Roma works with collage, a tech-nique he favours for the creation of fantastic landscapes in which perspective is flattened and the line is lost in a maze of forms and colours. Through the construction of mental landscapes, imaginary personal peregrinations, the artist is interested in exploring the borders of painting in tradition, preserving the classic themes but distancing himself from the tech-nical and formal traditions. Alessandro Roma works on the indefinite, playing with percep-tion, and his works evade rigid form while memory and fantasy blend into one another. For the exhibition at the Mart, Alessandro Roma is presenting a series of collages and sculptures.
12 Febbraiofino al 12.06.2011
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Olivo BarbieriDolomites Project 2010
Olivo BarbieriDolomites Project 2010
Un progetto diTrentino Marketing S.p.A.MartProvincia autonoma di Trento
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Olivo BarbieriDolomites Project 2010
A project byTrentino Marketing S.p.A.MartProvincia autonoma di Trento
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12th Februaryuntil 12.06.2011
La mostra monografica di Olivo Barbieri (Carpi 1954, uno dei più importanti artisti italiani contemporanei) comprende dieci fotografie di grande formato e un film in alta definizione di dodici minuti. Il progetto è stato ideato e realiz-zato dallo stesso Olivo Barbieri, Trentino Marketing, Mart e Provincia autonoma di Trento nell’ambito delle iniziative volte a pro-muovere a livello internazionale il riconosci-mento da parte dell’Unesco delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Umanità.Olivo Barbieri racconta le montagne come “architetture progettate”. Le Dolomiti esistono da duecentocinquanta milioni di anni, e il materiale che le compone viene da abissi oceanici. Barbieri le interpreta come forme simboliche in movimento, e nella linea delle vette rivede una “storia della terra capovolta”.“I paesaggi marini, le grandi cascate, le mon-tagne e i centri storici – dichiara Olivo Barbieri – sono fragili parchi a tema. L’intrattenimento ha virtualmente sostituito il sublime. Il veduti-smo delle megalopoli può per dimensione e considerazione competere per importanza, nell’immaginario umano, con la natura.” Il lavoro di Barbieri invita quindi a una riflessio-ne sull’ambiente e l’ecosostenibilità di queste straordinarie architetture naturali.
The monographic exhibition of the work of Olivo Barbieri (Carpi 1954, one of the most important contemporary Italian artists) com-prises ten large-format photographs and a high-definition film lasting 12 minutes. The project has been planned and realised by Olivo Barbieri himself, by Trentino Marketing, Mart and the Autonomous Province of Trento as part of the initiative aiming at promoting recogni-tion of the Dolomites as a World Heritage Site by Unesco.Olivo Barbieri describes mountains as “planned architecture”. The Dolomites have existed for the past 250 million years, and the material of which they are formed originated in the depths of the oceans. Barbieri interprets them as symbolic, moving forms, and in the line of the summits sees a “story of the world seen upside-down”.“Seascapes, great waterfalls, mountains and historic towns”, declares Olivo Barbieri, “are fragile theme parks. Entertainment has virtu-ally replaced the sublime. Views of megalopo-lises can, by size and consideration, compete with nature in the human imagination, in terms of importance”.Barbieri’s work invites the observer to reflect on the environment and the ecological sustainability of these extraordinary examples of natural architecture.
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La rivoluzione dello sguardoCapolavori impressionisti e post-impressionisti dal Musée d’Orsay
A cura diGuy Cogeval e Isabelle Cahn
Direzione scientificaGabriella Belli
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19 Marzo 2011fino al 24.07.2011
Il Mart porta in Italia i grandi capolavori del Musée d’Orsay, vere icone della storia dell’arte tra fine ’800 e primi del ’900. Grazie all’eccezionale rapporto di partnership tra il Mart e il Musée d’Orsay sarà possibile vedere, riunite per la prima volta in Italia, le opere più celebri di artisti impressionisti e post-impressionisti (Monet, Renoir, Degas, Seurat, Cézanne, Van Gogh, Gauguin) e di altri straor-dinari protagonisti dell’arte a cavallo tra Ottocento e Novecento (ricordiamo, tra gli altri Courbet, Fantin-Latour, Puvis de Chavannes, Bonnard, Vuillard, Denis).La mostra, ideata e curata da Guy Cogeval, presidente del Musée d’Orsay, e isabelle Cahn, con la direzione scientifica di Gabriella Belli, direttore del Mart, propone una rilettura del momento di passaggio verso la modernità: dalla nascita dell’impressionismo fino agli sviluppi delle poetiche post-impressioniste che preludono alla rivoluzione delle avanguardie.L’esposizione si snoda in un percorso suddiviso
Mostra organizzata e realizzatacon la collaborazione scientifica e i prestiti eccezionalidel Musée d’Orsay
in 8 sezioni tematiche: L’artista non è più solo, L’artista emarginato, I luoghi dell’impressio-nismo, Parade, L’ascolto interiore, Famiglia, Maschile/femminile, Il paradiso terrestre, che sottolineano i profondi legami dell’arte e degli artisti con la società e la cultura del tempo.
Pierre Auguste RenoirL’altalena (La Balançoire)1876Parigi, Musée d’Orsay, lascito di Gustave Caillebotte
Claude MonetStudio di figura all’aperto:Donna con parasole voltata verso destra(Essai de figure en plein-air:Femme à l’ombrelle tournée vers la droite)1886Parigi, Musée d’Orsay, dono di Michel Monet
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19th March 2011until 24.07.2011
A revolution in lookingImpressionist and post-impressionist masterpieces from the Musée d’Orsay
CuratorsGuy Cogeval and Isabelle Cahn
Scientific directorGabriella Belli
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An exhibition organised and realisedwith the scientific collaborationand exceptional loans from the Musée d’Orsay
The Mart is bringing a series of icons from the th thlate 19 and early 20 -century history of art,
masterpieces from the Musée d’Orsay, to Italy. Thanks to the exceptional partnership between the Mart and the Musée d’Orsay, it will be possible for the first time in Italy to see the most famous works of the impressionists and post-impressionists (Monet, Renoir, Degas, Seurat, Cézanne, Van Gogh, Gauguin) and of other leading artists from the end of the 19th and beginning of the 20th century (including such as Courbet, Fantin-Latour, Puvis de Chavannes, Bonnard, Vuillard and Denis).The exhibition, conceived and curated by Guy Cogeval, president of the Musée d’Orsay, and Isabelle Cahn, and with the scientific direction of Gabriella Belli, director of the Mart, will offer a fresh look at the moment of transition towards modernity: from the birth of impres-sionism to the developments of the post-impressionist poetics serving as a prelude to the revolution of the avant-garde movements.The exhibition will be divided into 8 thematic sections: The artist is no longer alone, The outcast artist, Places of impressionism, Parade, The inner listening, Family, Male/female, Earthly paradise, stressing the deep bonds between the art and artists of the time and their culture.
Vincent Van GoghAutoritratto (Portrait de l’artiste)Autunno 1887Parigi, Musée d’Orsay, dono di Jacques Laroche
Vincent Van GoghLa chambre de Van Gogh à Arles, 1889(La camera di Van Gogh a Arles)Parigi, musée d’Orsay
Paul GauguinDonne di Tahiti, detto anche Sulla spiaggia (Femmes de Tahiti dit aussi Sur la plage)Novembre-dicembre 1891Parigi, Musée d’Orsay, dono della contessa Vitali
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Rosa BarbaStage Archive
A cura diChiara Parisi e Andrea Viliani
Un progetto in collaborazione conFondazione Galleria Civica di Trento
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Il progetto di Rosa Barba proposto per la sua prima personale in un grande museo d’arte italiano, nasce dalla collaborazione tra il Mart e la Fondazione Galleria Civica - Centro di Ricerca sulla Contemporaneità di Trento.La mostra costituisce un inedito intreccio di competenze fra le due istituzioni, che in questo modo avviano un dialogo affascinante sulla sperimentazione artistica contemporanea.Le singole opere, tutte espressamente prodotte dall’artista per questa eccezionale occasione espositiva, comunicheranno l’una con l’altra, fino a comporre nel loro insieme un’installa-zione filmica, testuale e sonora, simile a un balletto meccanico futurista, i cui singoli prota-gonisti sono presentati simultaneamente su un’unica scena. Per mettere a punto il progetto ospitato al Mart, Rosa Barba ha tratto ispirazio-ne da una serie di documenti conservati presso gli archivi storici del Museo e in particolare studiando una serie di sceneggiature, mai realizzate, di Fortunato Depero. In occasione della doppia mostra di Rosa Barba al Mart e alla Fondazione Galleria Civica di Trento, l’editore Hatje Cantz pubblicherà la più com-pleta monografia dedicata finora all’artista.
28th Mayuntil 28.08.2011
28 Maggiofino al 28.08.2011
Rosa BarbaStage Archive
CuratorsChiara Parisi and Andrea Viliani
A project in collaboration withFondazione Galleria Civica di Trento
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Rosa BarbaThe indifferent back of a view rather than its face2009Mart, UniCredit Group Collection
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The project by Rosa Barba offered for her first personal exhibition in a major Italian museum arises from the collaboration between the Mart and the Fondazione Galleria Civica - Centro di Ricerca sulla Contemporaneità di Trento (Civic Gallery Foundation - Contemporary Society Research Centre of Trento). The exhibition comprises a new combination of competence between the two institutions, launching a fascinating dialogue on contemporary artistic experimentation. The single works, all made expressly for this exceptional occasion, will each communicate with the other, so that the whole composes a film, text and sound instal-lation similar to a Futurist mechanical ballet, with the single protagonists presented simulta-neously on a single stage. In order to finalise the project hosted at the Mart, Rosa Barba has drawn inspiration from a series of documents preserved in the Museum’s historic archives, and in particular by studying a series of set designs by Fortunato Depero that were never realised. For the double exhibition of Rosa Barba at the Mart and at the Fondazione Galleria Civica di Trento, the most complete monograph dedicated to the artist will be published by Hatje Cantz.
Direzione scientificaGabriella Belli
Scientific directorGabriella Belli
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Percorsi riscoperti dell’arte italiananella VAF-Stiftung, 1947-2010
A cura diGabriella Belli e Daniela Ferrari
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La ricca raccolta di opere della VAF-Stiftung in deposito al Mart nasce dalla passione del collezionista tedesco Volker W. Feierabend, che ha orientato i suoi interessi sui capolavori dell’arte italiana del Novecento. Negli ultimi anni la sua attenzione si è rivolta anche ai giovani artisti, grazie alla fondazione del Premio internazionale Agenore Fabbri.Ideale prosecuzione della mostra realizzata al Mart nel 2005, dal titolo Un secolo di arte italiana, questa nuova esposizione si divide in due diverse sezioni. La prima è dedicata ai protagonisti di movimenti artistici quali il Gruppo Nucleare o il gruppo Tempo 3, attivi tra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta. La secon-da parte della mostra presenta le opere degli artisti emergenti selezionati per il Mart dallo stesso Volker W. Feierabend nel corso delle ricerche compiute per le edizioni del Premio internazionale Agenore Fabbri.
2 Lugliofino al 30.10.2011
2nd Julyuntil 30.10.2011
Gianni DovaNucleare1952Mart, Collezione VAF-Stiftung
Rediscovered avenues in Italian artin the VAF-Stiftung, 1947 - 2010
CuratorsGabriella Belli and Daniela Ferrari
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The rich holdings of the VAF-Stiftung on long-term loan to the Mart have grown from the passion of the German collector, Volker W. Feierabend, who has focused his attention on the masterpieces of Italian art of the 20th century. In recent years, the collector’s atten-tion has turned also to young artists, through the creation of the International Agenore Fabbri prize.The ideal continuation of the exhibition orga-nised by the Mart in 2005 entitled A century of Italian art, this new exhibition is divided into two different sections. The first is dedicated to the protagonists of art movements like the Gruppo Nucleare and the Tempo 3 group, active between the 1950s and the 1980s.The second section of the exhibition presents the work of emerging artists selected for the Mart by Volker W. Feierabend himself during the work undertaken for the editions of the International Agenore Fabbri prize.
Giangiacomo SpadariBerlino: 6 gennaio 19191972Mart, Collezione VAF-Stiftung
La donazione Paolo Vallorz0
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A cura diGabriella Belli
Contributi critici diFranco de Battaglia, Jean Clair, Vittorio Sgarbi
Dopo la grande mostra dedicata a Paolo Vallorz nella sede di Palazzo delle Albere a Trento nel 1994, in occasione della prima importante donazione delle sue opere al museo, il Mart presenta ora, nella sede di Rovereto, oltre cento opere tra dipinti e disegni che ricostruiscono il suo intero percorso artistico. Paolo Vallorz, nato a Caldés nel 1931, è uno dei più importanti pittori nati in Trentino nel Novecento. “Sono nato tra gli alberi multicolori della Val di Sole – ha scritto l’artista – valle baciata da acque limpide e fresche. Ho fatto la mia esperienza informale e concettuale, ma me ne sono ritratto avvilito e scontento. Sono ritornato alla vita, alla natura, ai fiori”. Prima di dedicarsi alla pittura di paesaggio, Vallorz ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Venezia, all’Ecole du Louvre e all’Accademia Libera di Montparnasse, fre-quentando artisti e critici del calibro di Ives Klein, Alberto Giacometti, Alberto Burri e Pierre Restany. Paolo Vallorz vive a Parigi, ma torna ogni estate tra i colori e i profumi delle sue montagne.
2 Lugliofino al 13.11.2011
The Paolo Vallorz donation0
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CuratorGabriella Belli
Critical contributions byFranco de Battaglia, Jean Clair, Vittorio Sgarbi
2nd Julyuntil 13.11.2011
Paolo VallorzDall’Orso Bruno verso il Brenta1993Mart, donazione Paolo Vallorz
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In the wake of the major exhibition dedicated to Paolo Vallorz at the Palazzo delle Albere site in Trento in 1994, and on the occasion of the first important donation of his works to the museum, the Mart is now presenting over 100 works – paintings and drawings – portraying his entire artistic development, at the Rovereto site. Paolo Vallorz, born in Caldés in 1931, is one of the most important expressive painters of the Trentino of the 20th century. “I was born amidst the multicoloured trees of the Val di Sole”, the artist has written. “A valley kissed by clear, cool waters. I have had my informal and conceptual experience, but portrayed myself as dejected and unhappy. I have returned to life, to nature, to flowers”. Before dedicating him-self to painting landscape, Vallorz studied at the Accademia di Belle Arti in Venice, at the Ecole du Louvre and at the Académie Libre of Montparnasse, frequenting artists and critics like Ives Klein, Alberto Giacometti, Alberto Burri and Pierre Restany. Paolo Vallorz lives in Paris, but returns every summer to the colours and scents of his mountains.
Olimpia FerrariContemporanea
A cura diWalter Guadagnini
Con un’intervista diMargherita de Pilati
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Olimpia Ferrari (Roma, 1980) vive e lavora a New York. Ha conseguito il Master of Fine Arts in Advanced Photographic Studies alla Bard University-ICP nel 2011. Nel suo lavoro usa la fotografia per interpretare la memoria e la ricerca dell’identità. Nei suoi ritratti multipli si avverte una forte tensione tra anonimato e individualità. Il privato è nascosto dietro il pubblico, e il senso di identità diventa il pro-dotto di una manipolazione. L’artista gioca liberamente con la narrazione per far emergere la miriade di fantasie, eventi e connessioni presenti nel cumulo di immagini stratificate nella nostra mente.
2 Lugliofino al 30.10.2011
Olimpia FerrariContemporanea
CuratorWalter Guadagnini
With an interview byMargherita de Pilati
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Olimpia Ferrari (Rome, 1980) works and lives in New York. She graduated with an MFA in Advanced Photographic Studies at Bard University – ICP in 2011. In her work photo-graphy is used to interpret memory and the search for identity. A strong tension between anonymity and individuality can be felt into the multiple portraits. The private is hidden behind the public and the sense of identity becomes a product of manipulation. She plays loosely with narratives to sort out myriad fantasies, events, and connections present in the image bank of our head.
2nd Julyuntil 30.10.2011
Olimpia FerrariReflect what you are #32010
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Olimpia FerrariPersona-12010
Gino Severini 1883 - 19660
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CommissariGabriella Belli e Marie-Paule Vial
A cura diGabriella Belli e Daniela Fonti
La mostra è una coproduzione del Marte dei Musées d’Orsay e de l’Orangerie, Parigi
Il Mart presenta una grande esposizione dedi-cata a Gino Severini, organizzata in collabora-zione con il Musée de l’Orangerie di Parigi. A oltre vent’anni dall’ultima rassegna monografi-ca dedicata all’artista, la mostra intende ripor-tarne la figura al centro del dibattito artistico presentando per la prima volta a un pubblico internazionale la sua opera completa.Protagonista del movimento futurista, Gino Severini svolge un ruolo fondamentale come punto di contatto tra l’arte italiana e francese nel periodo delle avanguardie e, successiva-mente, del ritorno al classico.Nato a Cortona nel 1883, dopo gli anni trascor-si presso lo studio di Giacomo Balla a Roma, Severini compie la sua formazione tra l’Italia e la Francia, dove si trasferisce nel 1906. La ricerca divisionista, che si fonde con l’influenza del pointillisme, è alla base della sua originale interpretazione del futurismo. Il linguaggio dell’avanguardia italiana si incrocia a sua volta in maniera determinante con le suggestioni del cubismo e dell’orfismo. A partire dalla metà degli anni Dieci, Severini è tra i protagonisti della stagione del “ritorno all’ordine”, di cui pone le basi con la straordi-naria Maternità del 1916, cronologicamente vicina alle opere di Picasso nell’anticipare la
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Gino SeveriniRitmo plastico del 14 luglio1913Mart, Collezione Franchina
tendenza di un nuovo classicismo che toccherà tutta l’Europa. I legami con la Francia sono presenti costantemente durante tutta la carrie-ra dell’artista, a partire dal testo Du Cubisme au classicisme. Esthétique du compas et du nombre, pubblicato a Parigi nel 1921, fino alla sua vicinanza, negli anni Trenta, al gruppo Les Italiens de Paris.La mostra intende ricostruire l’itinerario artisti-co di Severini attraverso una selezione di circa ottanta opere, provenienti dalle più importanti collezioni pubbliche e private italiane e inter-nazionali.
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Parigi, Musée de l’Orangerie,27 aprile - 25 luglio 2011
Gino SeveriniTreno blindato in azione1915New York, The Museum of Modern Art, dono di Richard S. Zeisler
17th Septemberuntil 08.01.2012
Gino SeveriniRitratto di Madame M.S.1915 ca.Mart, Collezione L.F.
The Mart presents a major exhibition dedicated to Gino Severini, organised in collaboration with the Musée de l’Orangerie of Paris. Over 20 years after the last monographic exhibition dedicated to the artist, this exhibition intends returning the artist to the centre of the artistic debate, presenting his complete œuvre for the first time to an international public. A protago-nist of the Futurist movement, Gino Severini played a fundamental role as a point of contact between Italian and French art in the period of the avant-garde and, successively, of the return to classicism.Born in Cortona in 1883, after his years of study in the studio of Giacomo Balla in Rome, Severini completed his training in Italy and France, to which he moved in 1906. The study of Divisionism, broadly influenced by Pointillism, underlies his original interpretation of Futurism. The language of the Italian avant-garde in turn encountered the lessons to be offered by Cubism and Orphism in a way that would prove epochal. From the middle of the 1910s, Severini was one of the exponents of the “return to order”, for which he laid the foundations with his extraordinary Maternity of 1916, which in terms of date was close only to Picasso in anticipating the trend towards a new classicism that would affect all Europe. The bonds with France are constant throughout the
artist’s career, starting with his text published in Paris in 1921, Du Cubisme au classicisme. Esthétique du compas et du nombre, and moving forward to his closeness in the 1930s to the Les Italiens de Paris group. The exhibi-tion aims to reconstruct Severini’s artistic evolution through a selection of about 80 works from the most important public and private Italian and international collections.
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Gino Severini 1883 - 19660
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CommissionersGabriella Belli and Marie-Paule Vial
CuratorsGabriella Belli and Daniela Fonti
The exhibition is a coproduction between the Martand the Musées d’Orsay and de l’Orangerie, Paris
Paris, Musée de l’Orangerie,27 April - 25 July 2011
Gino SeveriniEspansione sferica della luce1913-1914Utica (NY), Monson William Proctor Institute
Diango HernándezContemporanea
A cura diYilmaz Dziewior
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Il Mart continua a rivolgere il proprio sguardo ai vari linguaggi del contemporaneo con la mostra monografica di Diango Hernández. Nato a Cuba nel 1970, Hernández vive e lavora a Düsseldorf: utilizzando vari media, dall’installazione al disegno, dalla scultura alla pittura e al video, fa confluire nel proprio lavoro la rappresentazione personale della vita quoti-diana, mostrandone il legame con la sfera socio-politica e con l’arte. Cresciuto a Cuba negli anni della crisi economica dopo il crollo dell’impero sovietico, Hernández inizia a docu-mentare la situazione cubana in relazione all’Europa orientale, mostrando la peculiarità del suo tessuto sociale di fronte alla crescente globalizzazione. Gli oggetti utilizzati dall’artista sono spesso objets trouvés della quotidianità, funzionali o decorativi, assemblati e caricati di una valenza analitica o ironica. In mostra, accanto alle prime opere, saranno presenti alcuni lavori recenti e opere site specific realiz-zate appositamente per la mostra al Mart.
19 Novembrefino al 19.02.2012
Diango HernándezContemporanea
CuratorYilmaz Dziewior
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19th Novemberuntil 19.02.2012
Diango HernándezPower Pencil2007Courtesy Paolo Maria Deanesi Gallery
The Mart continues to look towards the various languages of contemporary art with this mono-graphic exhibition dedicated to Diango Hernández. Born in Cuba in 1970, Hernández today lives and works in Düsseldorf: using various media, from installations to drawing, sculpture to painting and video, he draws into his work a personal depiction of everyday life, showing the link with the socio-political sphere and with art. Having grown up in Cuba in the years of economic crisis in the wake of the collapse of the Soviet empire, Hernández began to document the situation in Cuba in relation to Eastern Europe, showing the unique aspects of its social fabric faced with growing globalisation. The objects used by the artist are often everyday, functional or decorative objets trouvés, assembled or charged with an analyti-cal or ironic value. The exhibition will present some of his early works, together with more recent and site-specific ones made specially for the Mart exhibition.
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Carlo ValsecchiArgentina
A cura diGabriella Belli
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Da diversi anni il Mart guarda alla fotografia come una delle discipline artistiche fondamen-tali su cui riflettere, non solo per il suo valore documentario ma anche e soprattutto per il suo valore artistico. Carlo Valsecchi (Brescia 1965, vive e lavora a Milano) si può considerare a tutti gli effetti, e lo testimoniano i suoi numerosi e importanti progetti sia in Italia che all’estero, una delle figure emergenti più interessanti che appartengono al genere della fotografia artisti-ca. In passato Valsecchi si è sempre occupato di rappresentare dettagli urbani. In questo suo nuovo progetto le fotografie, come sempre di grande formato e prive di ogni presenza uma-na, si focalizzano sugli elementi naturali, a metà tra la visione documentaristica e l’estetica dell’astrazione. I tagli prospettici e la luce ottenuta tramite calibrati tempi di esposi-zione operati dall’artista, destabilizzano la percezione ed incoraggiano al dialogo attivo con l’immagine. Il risultato è una fotografia di spiccata potenza emotiva, con una cifra stilisti-ca assolutamente personale.
19 Novembrefino al 19.02.2012
Carlo ValsecchiArgentina
CuratorGabriella Belli
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19th Novemberuntil 19.02.2012
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For a number of years, the Mart has regarded photography as a fundamental artistic discipli-ne worthy of closer study, not only for its docu-mentary value but also and above all for its artistic value. Carlo Valsecchi (Brescia 1965, now resident in Milan) is one of the most inte-resting emerging figures in the photography as art genre, as evidenced by his many important projects in Italy and abroad. In the past, Valsecchi has always focused on depicting urban details. In this new project, in a large format as always and without any human pre-sence, he looks at natural elements, seen in part as documentary vision and in part with the aesthetic of abstraction. The perspective views and light obtained via carefully calibrated exposure times by the artist, destabilise one’s perception and encourage an active dialogue with the image. The result is a photograph of great emotive power, with an absolutely perso-nal stylistic key.
Carlo Valsecchi#0333 San Luis, San Luis RA.2007
Carlo Valsecchi#0500 San Luis, San Luis RA.2007
La donazione Bentivoglio0
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Direzione scientificaGabriella Belli
A cura diMirella Bentivoglio
Con la collaborazione diDaniela Ferrari
Artista, poetessa e performer di calibro interna-zionale, Mirella Bentivoglio si occupa di poesia visiva a partire dagli anni Sessanta. Non è stata solo autrice di opere sperimentali nel campo della ricerca verbovisuale, ma ha anche curato importanti esposizioni in Italia e all’estero, come la mostra dedicata alle artiste donne alla Biennale di Venezia del 1978. Già presente come artista nelle collezioni del Mart, grazie alla donazione di molte opere provenienti dall’Archivio Internazionale al Femminile, da lei fondato, Mirella Bentivoglio lega oggi il suo nome al Museo anche come raffinata e prezio-sa collezionista. Le opere del suo lascito offro-no un panorama completo dell’arte verbovisiva femminile, sia italiana che internazionale, dagli anni Sessanta ai nostri giorni. Da ricorda-re tra le artiste italiane presenti, le opere di Irma Blank, Betty Danon, Anna Esposito, Maria Lai, Ketty La Rocca e Lucia Marcucci.
The Bentivoglio donation0
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Scientific directionGabriella Belli
CuratorMirella Bentivoglio
With the collaboration ofDaniela Ferrari
19 Novembrefino al 22.01.2012
19th Novemberuntil 22.01.2012
Artist, poet and performer of an international standing, Mirella Bentivoglio has studied visual poetry since the 1960s. Not only has she been the creator of experimental works in the field of verbo-visual research, but has also curated major exhibitions in Italy and abroad, as the exhibition dedicated to women artists at the Venice Biennale of 1978 testifies. Already present as artist in the Mart’s collections, thanks to the donation of many works from the Archivio Internazionale al Femminile, which she founded, Mirella Bentivoglio now links her name to the museum as a refined, valued collector. The works of her endowment offer a complete panorama of women’s verbo-visual art in Italy and abroad between the 1960s and the present day. Among the Italian artists present, it is worth noting works by Irma Blank, Betty Danon, Anna Esposito, Maria Lai, Ketty La Rocca and Lucia Marcucci.
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Marilla BattilanaYo, el Rey1982Mart, donazione Mirella Bentivoglio
101 Gillo DorflesOpere recenti
A cura diGabriella Belli e Daniela Ferrari
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101 Gillo DorflesRecent works
CuratorGabriella Belli and Daniela Ferrari
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16 Dicembrefino al 12.02.2012
16th Decemberuntil 12.02.2012
Critico d’arte, pittore, scultore, professore di estetica, Gillo Dorfles è una tra le più importan-ti figure di artista e di intellettuale nel panora-ma italiano dal dopoguerra fino a oggi. La mostra vuole rendere omaggio all’artista triesti-no, classe 1910, e presentare al pubblico la sua vasta produzione pittorica. Il percorso espositivo tocca i momenti salienti della sua ricerca, che ha inizio negli anni Trenta, nel solco dell’espressionismo e del surrealismo. Nel 1948 Dorfles fonda con Soldati, Munari e Monnet il Movimento per l’Arte Concreta (MAC), per un arte pura e astratta, dove convi-vono esiti rigorosamente geometrici con ten-denze più organiche. L’astrazione di Dorfles è il risultato di una forza creativa che egli sviluppa nella pittura, nella scultura come nell’arte applicata, una forza creativa che mai si esauri-sce, testimoniata in mostra dalle opere degli anni Ottanta e Novanta e dalle creazioni più recenti.
Art critic, painter, sculptor, professor of aes-thetics, Gillo Dorfles is one of the most impor-tant figures as artist and intellectual in Italy since the 1940s. The exhibition pays tribute to the Trieste-born artist, born in 1910, and presents his vast production as painter to the public. The exhibition touches on the salient aspects of his work, which began in the 1930s in the wake of Expressionism and Surrealism. In 1948, Dorfles founded the Movimento per l’Arte Concreta (MAC - Movement for Concrete Art) with Soldati, Munari and Monnet, aiming for a pure and abstract art, which could com-bine strictly geometric results with more organic ones.Dorfles’ abstraction is the result of a creative force that he developed in painting, in sculp-ture and in applied arts, a creative force that never dried, as shown in the exhibition through works of the 1980s and 1990s, and more recent creations.
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Gillo DorflesVariazione su due cerchi1950
Simone SabbietiGillo Dorfles a Milano1990
Dal 12 Febbraio
LOOKNuovi allestimenti e percorsi ineditidalle Collezioni del Mart
A cura diGabriella Belli
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From 12th February
LOOKNew hangings and fresh itineraries fromthe Mart’s Collections
CuratorGabriella Belli
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LOOK riunisce i diversi allestimenti espostivi per il 2011 delle collezioni del Mart.Voci del futurismo. Trent’anni d’avanguardia presenta un percorso attraverso le diverse personalità e anime del futurismo. Da Fortunato Depero a Umberto Boccioni, da Gino Severini a Enrico Prampolini, da Luigi Russolo a Tullio Crali a Thayaht. Esposte alcune recenti acquisizioni tra cui quattro straordinari arazzi del 1929 di Giacomo Balla. ’800 versus ’900 propone artisti come Francesco Hayez, Eugenio Prati, Luigi Bonazza in un nuovo ed esaltante confronto con le ricerche contempo-ranee. Accostamenti tematici che definiscono innovative relazioni come quello tra un ritratto dinastico di Franz von Lenbach (1894) e la figura evocatrice della principessa Sissi di Anselm Kiefer del 1991 o il ritratto corale di Eugenio Prati avvicinato a un’opera di Marina Abramović. Look Today. Gli ultimi sessant’anni mostra una serie di confronti tra pittura e scultura. E’ l’occasione per rivedere alcuni capolavori della stagione astratta e informale, con opere di Fontana, Burri, Manzoni e Vedova, accostati con la scultura di Marino Marini e Alberto Giacometti. L’ultima sala propone un incontro inedito tra le sculture di Fausto Melotti e le opere su carta di Wassilij Kandinskij, entrate di recente nelle collezioni del Mart.
Maurizio NannucciLOOK2005Mart, Collezione VAF-Stiftung
LOOK brings together the various exhibition layouts for 2011 of the Mart’s collections. Voices of Futurism. Thirty years of avant-garde art presents an itinerary through the various personalities and voices of Futurism. From Fortunato Depero and Umberto Boccioni to Gino Severini and Enrico Prampolini, and from Luigi Russolo and Tullio Crali to Thayaht. On show are some recent acquisitions, including four extraordinary tapestries dating from 1929 by Giacomo Balla. 19th century versus 20th century presents artists like Francesco Hayez, Eugenio Prati and Luigi Bonazza in a new, exciting comparison with contemporary work. Thematic pairings defining innovative relations like that between a dynastic portrait by Franz von Lenbach (1894) and the evocative figure of Princess Sissy by Anselm Kiefer of 1991, or the group portrait by Eugenio Prati alongside a work by Marina Abramović. Look Today. The last 60 years have revealed a series of compari-sons between painting and sculpture. This presents an opportunity to review some mas-terpieces of the abstract and informal period, with works by Fontana, Burri, Manzoni and Vedova alongside the sculpture of Marino Marini and Alberto Giacometti. The last room offers an unusual comparison between the sculptures of Fausto Melotti and the works on paper of Wassilij Kandinskij, which have recently entered the collections of the Mart.
8 Ottobre2011
La Giornata del Contemporaneo
In collaborazione conAMACI
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8th October2011
Contemporary Art Day
In collaboration with AMACI
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L’appuntamento con la giornata dedicata in tutta Italia all’arte contemporanea, promossa dai 26 Musei dell’Amaci (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani) e sostenuta dal Ministero per i Beni Culturali, avrà come testi-monial nel 2011 l’artista italiano Giulio Paolini. Come nelle passate edizioni, nel 2011 presso il Mart si potrà usufruire non solo dell’ingresso gratuito ma anche di una serie di eventi organizzati per far riflettere i giovani, e più in generale il pubblico del Museo, sul valore e il significato nella società attuale dell’arte contemporanea.
16 Dicembrefino al 15.01.2012
Auguri ad Arte
In collaborazione conGallerie d’Arte del Trentino
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16th Decemberuntil 15.01.2012
Greetings to Art
In collaboration withArt Galleries of the Trentino
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Come consuetudine dal 1999, anche nel dicembre del 2011 le Gallerie d’arte del Trentino presenteranno negli spazi del mezza-nino una selezione dei loro migliori artisti. Per una più coerente relazione tra museo e Gallerie, il tema sarà individuato di comune accordo ispirandosi alle mostre in corso duran-te la manifestazione Auguri ad Arte. L’iniziativa è l’occasione di un dialogo molto stretto e produttivo con gli operatori locali, che permet-te di dare visibilità al sistema dell’arte trentino, in fase di continua crescita e qualificazione.
Mostre Exhibitions2011
Casa d’Arte Futurista DeperoVia Portici, 3838068 Rovereto(Trento)
Mar. / Dom. 10.00 / 18.00Lunedì chiuso
Info 800 397760Tel. +39 0464 [email protected]@mart.trento.itwww.mart.trento.it
Tue / Sun 10 am / 6 pmMondays closed
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The appointment with the day dedicatedthroughout Italy to contemporary art, promotedby the 26 Museums that are members ofAmaci (Associazione Musei d’ArteContemporanea Italiani), and supported by theMinistry for Cultural Affairs, will have as itstestimonial for 2011 the Italian artist, Giulio Paolini. For the occasion, the Mart will not only provide free entry to the museum, but will also organise a series of events to show the value and significance of contemporary art.
As is customary, in December of 2011 the artgalleries of the Trentino will again be present-ing a selection in the spaces of the Mart of thebest artists proposed during the course of theyear. In order to establish a more coherentrelationship between museum and galleries,the theme is set by common agreement, draw-ing inspiration from the exhibitions under wayduring the event. The initiative provides an opportunity to continue the close dialoguelaunched some time ago between the Mart andthe local galleries to provide greater visibilityfor the art world of the Trentino.
Roberto Iras BaldessariDepositi e acquisizioni al Mart
A cura diNicoletta Boschiero
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14 Maggiofino al 30.10.2011
La Casa d’Arte Futurista Depero accoglie le opere di Roberto Marcello Iras Baldessari; i suoi incontri con il gruppo fiorentino e i suoi vagabondaggi attraverso l’Europa, frequentan-do Schwitters e Archipenko, ne fanno un inno-vatore d’alto calibro.Nato a Innsbruck nel 1894, ma roveretano di formazione, nel 1915 Baldessari si trasferisce a Firenze, dove frequenta il Caffè Giubbe Rosse, entrando in contatto con i futuristi e stringendo importanti amicizie con Notte, Lega, Conti, Campana e Rosai. Baldessari definisce un proprio stile accostan-dosi a Umberto Boccioni ma anche alla figura-zione, in particolare prendendo a modello il lavoro di Ottone Rosai. Scoppiata la Grande Guerra Iras Baldessari ne testimonia la portata tragica con il toccante dipinto Treno dei feriti, del 1918.All’inizio degli anni Venti, l’artista si dedica alla pittura di paesaggio e all’incisione, collocando-si a metà strada tra il futurismo e il ritorno alla tradizione teorizzato dagli artisti del gruppo Novecento.Tra il 1934 ed il 1937, Baldessari torna al primo amore, il futurismo, in occasione del lancio internazionale dell’aeropittura voluto da Marinetti.
14th Mayuntil 30.10.2011
Roberto Iras BaldessariLong-term loans and acquisitionsat the Mart
CuratorNicoletta Boschiero
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The Casa d’Arte Futurista Depero hosts the works of Roberto Marcello Iras Baldessari; his meetings with the Florentine group and his wanderings across Europe, frequenting Schwitters and Archipenko, made a leading innovator of him.Born in Innsbruck in 1894, but trained in Rovereto, in 1915 Baldessari moved to Florence, where he frequented the Café Giubbe Rosse, coming into contact with the futurists and forming important friendships with Notte, Lega, Conti, Campana and Rosai.Baldessari defined a personal style, close to that of Umberto Boccioni but also to figurative art, in particular taking the work of Ottone Rosai as a model. With the outbreak of the Great War, Iras Baldessari, recorded its tragic portent with his moving painting, Treno dei feriti (Train of wounded soldiers), of 1918.In the early 1920s, the artist dedicated him-self to landscape painting and prints, position-ing himself midway between Futurism and the return to tradition theorised by the artists of the Novecento group.Between 1934 and 1937 Baldessari returned to his first love, Futurism, on the occasion of the international launch of Aeropittura (Aero painting) by Marinetti.
Roberto Iras BaldessariPaesaggio con ponte di ferro (Berlino)1922Mart, Rovereto
I nuovi futuristisA cura diRenato Barilli
19 Novembrefino al 22.01.2012
Quando, nel 1984, il gallerista milanese Luciano Inga-Pin, decide di riunire nella sua sede milanese un gruppo di giovani artisti battezzandoli “Nuovi Futuristi”, precisa che tale relazione è soprattutto rivolta all’opera di Giacomo Balla, di Fortunato Depero e alcelebre manifesto Ricostruzione futurista dell’universo, del 1915. Al primo nucleo di sette aderenti al nuovo movimento, Gianantonio Abate, Clara Bonfiglio, Innocente, Marco Lodola, Luciano Palmieri, Plumcake, Umberto Postal, in segui-to si aggiungono Dario Brevi, Andrea Crosa e Battista Luraschi i quali guardano e potenziano i punti di forza di Balla-Depero soprattutto per ciò che riguarda la pratica di un’arte urbana in connessione con i messaggi pubblicitari, ma anche rivolta alla glorificazione dei propri eroi, dei divi dello sport o della musica leggera e della danza. Contemporaneamente utilizzano nuovi materiali prodotti dalle nuove tecnologie, come il plexiglass, il pvc, il neon, spingendosi al confine tra design e pubblicità, ma anche tra la narrazione dei fumetti e dei cartoni animati. Nelle sale della Casa d’Arte Futurista Depero le opere di questo gruppo di artisti entreranno in dialogo con i loro maestri, creando nuove e sorprendenti relazioni.
New FuturistssCuratorRenato Barilli
19th Novemberuntil 22.01.2012
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When, in 1984, Milanese gallery owner Luciano Inga-Pin, decided to bring together a group of young artists in his gallery and dub-bing them the “New Futurists”, he noted that the reference was above all to the work of Giacomo Balla, Fortunato Depero and the celebrated Futurist reconstruction of the uni-verse manifesto of 1915. The initial nucleus of seven members of the new movement, Gianantonio Abate, Clara Bonfiglio, Innocente, Marco Lodola, Luciano Palmieri, Plumcake, Umberto Postal, was later joined by Dario Brevi, Andrea Crosa and Battista Luraschi, who studied and reinforced the points of strength of Balla-Depero, above all as regards the practice of an urban art in connection with advertising messages, but also aimed at the glorification of national or sporting heroes and stars of light music and dance. At the same time, using new materials produced by the latest technology, such as Plexiglas, PVC, neon, and pushing back the borders between design and advertis-ing, but also between comic strips and ani-mated cartoons. In the rooms of the Casa d’Arte Futurista Depero, the works by this group of artists will initiate a dialogue with their teachers, creating new, surprising rela-tions.
Clara BonfiglioTakemyheart2003
Dario BreviA caccia d’aerei1984Collezione privata
Gianantonio AbateMacchina per la fabbricazione di mondi galleggianti1992Galleria Rino Costa, Valenza Po
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Torre VangaPiazza della Portela, 138122 Trento
Mar. / Dom. 10.00 / 18.00Lunedì chiuso
Info800 397760Tel. +39 0464 438 [email protected]@mart.trento.itwww.mart.trento.it
Tue / Sun 10 am / 6 pmMondays closed
Le collezioni del Mart a Torre VangaThe Mart’s collections at Torre Vanga
Mostre Exhibitions2011
Mart Trentomuseo di artemoderna e contemporaneadi trento e rovereto
Un progetto in collaborazione conA project in collaboration withSoprintendenza per i Beni Storico-artisticidella Provincia autonoma di Trento
Umberto Moggioli(1886 - 1919)La collezione del Mart
A cura diGabriella Belli, Alessandra Tiddia
G
12 Marzofino al 01.05.2011
Umberto Moggioli(1886 - 1919)The Mart’s collection
CuratorsGabriella Belli, Alessandra Tiddia
G
12th Marchuntil 01.05.2011
Non ancora ItaliaTemi risorgimentali dell’arte in Trentino
A cura della Soprintendenza per i Beni Storico-artisticie del Museo di Arte Moderna e Contemporaneadi Trento e Rovereto
G
27 Maggiofino al 24.07.2011
Not yet ItalyRisorgimento themes in art of the Trentino
Curated by theSoprintendenza per i Beni Storico-artistici and theMuseo di Arte moderna e Contemporaneadi Trento Rovereto
G
27th Mayuntil 24.07.2011
Benvenuto DisertoriUn segno liberty
A cura diAlessandra Tiddia
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10 Febbraio 2012fino al 10.04.2012
10th February 2012until 10.04.2012
Benvenuto DisertoriA liberty style
CuratorAlessandra Tiddia
s
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Umberto MoggioliPrimavera, 1918Mart, donazione Maria Del Grosso-Elsa Savini
Mart nel mondoMart in the world
Roveretodi Trento e Rovereto Dal 14 marzo 2011 al 4 maggio 2011
Vita vissuta e trasfigurazione sognataA cura diN!03 - studio ennezerotre
- Fondazione Cassa di Risparmio
Il sogno di Alberto
Kiev - Centro per l’Arte Contemporanea di Kiev “M17” Dal 15 aprile 2011 al 12 giugno 2011Verona - Palazzo FortiAutunno 2011
A cura diAchille Bonito Oliva
Transavanguardia
Catania - Fondazione Puglisi CosentinoDal 6 febbraio 2011 al 12 giugno 2011
Licini, Melotti e Novellitra astrazione e poesiaA cura diGabriella Belli e Alessandra Tiddia
Segni come sogni
Catania - Fondazione Puglisi CosentinoDal 3 marzo 2012 al 17 giugno 2012
Capolavori dell’arte italiana del ’900dalle collezioni del MartA cura diGabriella Belli
Dall’avanguardia futuristaal ritorno all’ordine
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Rovereto - Fondazione Cassa di Risparmiodi Trento e Rovereto From 14 March 2011 to 4 May 2011
Life lived and transfiguration dreamedCuratorN!03 - studio ennezerotre
Alberto’s dream
Kiev - “M17” Kiev Centre for Contemporary ArtFrom 15 April 2011 to 12 June 2011Verona - Palazzo FortiAutumn 2011
CuratorAchille Bonito Oliva
Transavanguardia
Catania - Fondazione Puglisi CosentinoFrom 6 February 2011 to 12 June 2011
Licini, Melotti and Novelliamid abstraction and poetryCuratorsGabriella Belli e Alessandra Tiddia
Signs as dreams
Catania - Fondazione Puglisi CosentinoFrom 3 March 2012 to 17 June 2012
Masterpieces of 20th-century Italian artfrom the collections of the MartCuratorGabriella Belli
From Futurist avant-garde tothe return to order
Trento - Palazzo TrentiniDal 21 ottobre 2011 al 8 gennaio 2012
A cura diMargherita de Pilati
Bruno Colorio 1911 - 1997
Trento - Palazzo TrentiniFrom 21 October 2011 to 8 January 2012
CuratorMargherita de Pilati
Bruno Colorio 1911 - 1997
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Il Mart, in collaborazione con Casse Rurali Trentine, accoglie le famiglie in un nuovo spazio dedicato. Ritorna BabyMart: uno spazio permanente dedicato a bambini e genitori, ospitato all’interno delle gallerie espositive del secondo piano del museo. E con una novità: un’area wi-fi che rende pia-cevole la sosta anche ai papà, alle mamme e ai nonni.BabyMart è uno spazio permanente attrezzato, a disposizione di tutti i visitatori del museo, in cui è possibile svolgere attività ludiche ed educative. I più piccoli potranno muoversi in tutta sicurezza nell’angolo morbido e giocare, leggere e disegnare insieme alle loro famiglie. Gli adulti, inoltre, potranno trovarvi altre risorse messe a disposizione dal museo, come il colle-gamento wi-fi gratuito, la consultazione libera di cataloghi delle mostre in corso, e l’uso di cinque console Nintendo DS caricate con il videogioco educativo “Art Academy”.
in collaborazione con
In collaboration with the Casse Rurali Trentine, the Mart welcomes families to a new space dedicated specially to them.BabyMart, a permanent space dedicated to small children and their parents, located in the exhibition galleries on the second floor of the museum has returned. And with a new feature: a wi-fi area to make the stay pleasant too for mums, dads and grandparents.BabyMart is a permanent, specially-equipped space open to all visitors to the museum, in which it is possible to enjoy play and educa-tional activities. Children can move safely within the child-safe environment and play, read and draw with their families.
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Adults can also find other resources there made available by the museum, including free wi-fi access, free consultation of catalogues to current exhibitions and the use of five Nintendo DS consoles loaded with the educa-tional “Art Academy” video game.
Studente (Euro 20)Tessera annuale nominale- Ingresso gratuito alle mostre, alla collezione
permanente e agli eventi nelle sedi del Mart- Invio gratuito del programma annuale e delle
newsletter del Mart- 10% di sconto presso il bookshop
e la caffetteria del Mart- Ingresso a tariffa ridotta o gratuita nei musei
convenzionati
Individuale / Artista (Euro 70)Tessera annuale nominale- Tutti i privilegi della precedente categoria- Invito al vernissage e alle preview riservate
delle mostre- Visita guidata gratuita alle principali mostre
Amico (Euro 110)Tessera annuale nominaleper tutti i componenti del nucleo familiare- Tutti i privilegi delle precedenti categorie- 50% di sconto sull’acquisto di una copia del
catalogo della grande mostra- Possibilità di partecipare a viaggi di partico-
lare interesse artistico
Scopri anche le nostre categoriedi sostenitori per vivere il museo in modoesclusivo
Sostenitore (Euro 320)Associazione (Euro 650)Azienda (Euro 1.500)
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Per maggiori informazioni e per conosceretutti i vantaggi di ciascuna categoria:For more information and to discoverall the benefits of each category:
Il museo è anche casa tua
Individuale / Artista
Amico
Sostenitore
Studente
membershipStudent (Euro 20)Personal annual pass- Free entry to exhibitions, to the permanent
collection and to events at the Mart’s venues- Free delivery of annual programme and Mart
newsletter- 10% discount in the Mart bookshop and
cafeteria- Reduced or free entry to partner museums
Individual / Artist (Euro 70)Personal annual pass- All the privileges of the above category- Invitations to vernissages and private
previews of exhibitions- Free guided visits to major exhibitions
Friend (Euro 110)Personal annual pass for all members of the family- All the privileges of the above categories- 50% discount on the purchase of the
catalogue of the major exhibition- Possibility of participating in voyages of
particular artistic interest
Discover also our supporter categories toparticipate in the life of the museum in an exclusive manner
Individual supporter (Euro 320)Association (Euro 650)Business (Euro 1.500)
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Associazione
Azienda
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www.mart.trento.it/[email protected]. +39 0464 454 123
membership
Partner dell’accoglienza / Partners in Hospitality
Hotel Rovereto***
Aperto tutti i giorni
Mar. / Ven. 19.30-22.30Sab. / Dom. 12-14.30 / 19.30-22.30Lunedì chiusoApertura a pranzo infrasettimanalesu prenotazione, per gruppidi minimo 8 persone
Albergo storico con ristorante a gestione famigliare che si trova su Corso Rosmini nel centro storico di Rovereto a soli 150 metri dalla stazione dei treni, dispone anche di parcheggio o Garage custodito. Il Mart, il Castello Veneto ed altre attrazioni turistiche sono tutte raggiungibili a piedi mediante una piacevole passeggiata lungo il centro commerciale naturale della città.
Historic hotel with family-run restaurant located in Corso Rosmini in the centre of Rovereto, just 150 meters from the railway station, with outside parking or garage . The Mart, the Castello Veneto and other tourist attractions are all within walking distance via the town’s natural shopping centre.
Corso Rosmini 82/D - 38068 Rovereto - Tel. +39 0464 435222www.hotelrovereto.it
Tues / Fri 7.30 - 10.30 pmSat / Sun 12 noon - 2.30 pm / 7.30 - 10.30 pmMondays closedOpen for lunch during the week withprior booking and for groups of a minimum of 8 people
Corso A. Rosmini, 6/a38060 Rovereto - TNTel: +39 0464 [email protected] www.visitrovereto.it
Altre interessanti proposteOther interesting proposals
Partner del Gusto / Partners in Taste
Casa del Vino della Vallagarina
A dieci minuti da Rovereto, nelle sale del palazzo seicentesco de Probizer ad Isera, si possono degustare i vini trentini ed assaporare i piatti della tradizione lagarina.
Come and enjoy the wines of the Trentino and taste the local specialities in the rooms of the 17th-century Palazzo Probizer at Isera, just ten minutes from Rovereto.
Piazza S. Vincenzo 1 - 38060 Isera (Tn) - Tel. +39 0464 486057www.casadelvino.info
Ristorante CIBO
Tra i muri fatti di storia ed arte, nel centro storico di Rovereto e nelle vicinanze di Casa d’Arte Futurista Depero, si trova il ristorante “CIBO”.
The “CIBO” restaurant may be found between the walls full of history and art in the heart of Rovereto, near the Casa d’Arte Futurista Depero.
Salita delle Scalette 4 - 38068 Rovereto - Tel. +39 0464 435877www.ristorantecibo.com
Open daily
Via per Marco 16 - 38068 Rovereto - Tel. +39 0464 022022www.nerocubohotel.it
Arte, architettura e design: è il nuovissimo Mercure nerocubo Rovereto. Comodo da raggiungere, a pochi minuti dal centro città, offre splendide camere di diversa tipologia, centro benessere, ristorante, lounge bar, ampio parcheggio esterno, garage coperto... per un soggiorno indimenticabile all’insegna del confort e della modernità!
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Mercure nerocubo Hotel****
Settore Relazioni esternee Comunicazione / Public relationsand communication sector
Flavia Fossa MarguttiResponsabile / Supervisor
Ufficio Stampa e Sito Internet / Press office and Web siteLuca MelchionnaClementina Rizzi
Promozione / PromotionCarlotta GaspariMaria Elena PutzLodovico SchieraVanessa VacchiniFrancesca Velardita
Servizi al pubblico / Visitor servicesSilvia Ferrari
Servizi Didattici / Educational servicesDenise BernabèArea formazione e consulenza /Training and consultancy sectorAnnalisa CasagrandaArea pubblico / Public sectorCarlo TamaniniArea scuola / School sector
Con la collaborazione di /With the collaboration ofOrnella DossiBrunella Fait Sabina Ferrario e / andKarin Cavalieri Stefania FogolariAmina PedrinollaBarbara SantiKatjuscia Tevini
Settore Amministrativo /Administrative sector
Marina CindoloTiziana CumerAnnamaria FolgaraitRoberta GalvagniDaniela GerolaAngela GerosaArianna GiontaBarbara GoberLina MattèSabrina MoscherSabrina PolizziMario Rigobello
Ufficio tecnico e informaticoTechnical and IT departmentMatteo D’IgnazioCoordinatore / CoordinatorGiusto ManicaStefano ManicaClaudio MerzWalter PancinMarina Peroni
Storage e allestimenti /Storage and LayoutsGianpiero CoattiMario DivinaDaniel Jorge GarciaGiovanni Pivato
Provincia autonoma di TrentoComune di TrentoComune di Rovereto
Museo di Arte Modernae Contemporaneadi Trento e Rovereto
Direzione / DirectionGabriella Belli
Dir. Amministrativo /Administrative director Diego Ferretti
Archivi storici / Historical archivesPaola PettenellaConservatore capo / Chief curatorDuccio DogheriaCarlo ProsserFederico Zanoner
Biblioteca / LibraryRoberto AntoliniConservatore capo / Chief curatorCarlo ProsserMariarosa Mariech
Collezioni del XX secolo /20th century collectionsClarenza CatulloConservatore capo e registrar / Chief curator and registrarAlice BordinVeronica CaciolliIlaria Calgaro
Collezione Vaf-Stiftung /Vaf-Stiftung CollectionDaniela FerrariConservatore / Curator
Casa d’Arte Futurista DeperoFondo Depero / Depero FundNicoletta BoschieroConservatore capo / Chief curator
Palazzo delle AlbereCollezioni del XIX secolo /19th century collectionsAlessandra TiddiaConservatore capo / Chief curator
Settore Mostre Temporanee /Temporary exhibitions sectorCuratori / CuratorsBeatrice AvanziElisabetta BarisoniMargherita de Pilati
Project ManagerCristian Valsecchi
Archivio Fotografico /Photographic archivesAttilio Begherresponsabile / supervisorSerena AldiMaurizio Baldo
Segreteria della Direzione / Secretarial staffBabila ScarperiFederica Tolimieri
In partnership con / In partnership with
Per “La Rivoluzione dello sguardo” con il sostegno diFor“A revolution in looking” with the support of
Consiglio di Amministrazione /Board of directors
Presidente / PresidentFranco Bernabè
Vicepresidente / Vice-presidentIsabella Bossi Fedrigotti
Lino DaineseMassimo EgidiMariangela FranchMichelangelo LupoPaolo Mattei
Direttore / DirectorGabriella Belli
Comitato scientifico /Scientific committee
Salvatore SettisCoordinatore / Co-ordinatorUmberto AllemandiGuy CogevalFlavio Fergonzi
Collegio dei revisori dei conti /Board of auditorsCarlo DelladioLuigi MatassoniGiovanni Zani
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Partner tecnici / Technical partners
Per Attività didattiche / For Educational activities
Vettore ufficiale / Official carrier
Casa d’Arte Futurista Depero
Casa d’Arte Futurista Depero
Via Portici, 38 / 38068 Rovereto / (Trento)
Mart Rovereto
Mart Rovereto
Corso Bettini, 43 / 38068 Rovereto / (Trento)
Corso Bettini, 43 / 38068 Rovereto / (Trento) - Italy
Informazioni e prenotazioni Ridotto: Gruppi, giovani dai 15 ai 26 Audioguidenumero verde 800 397 760 anni e over 65 anni Disponibili a pagamento in italiano,tel. +39 0464 438 887 Gratuito: fino a 14 anni, Amici del inglese e [email protected] Museo, [email protected] Laboratori didatticiwww.mart.trento.it Ingresso ridotto € 7per i possessori di Prenotazione in Sezione Didattica
Cartafreccia Trenitalia, di biglietto tel. +39 0464 454 108 / 154Prevendita on-line ferroviario per Rovereto e di abbona-www.mart.trento.it mento mensile FS Servizi al pubblicowww.vivaticket.it Guardaroba, bookshop, ristorante-
Visite guidate caffetteria, BabyMart, accesso e servizi Orari Su prenotazione al numero verde per disabili. All’interno degli spazi Martedì / Domenica: 10.00 | 18.00 800 397 760 espositivi non sono ammessi zaini e Venerdì: 10.00 / 21.00 Gruppi (min. 15 mass. 30 pers.): € 70 borse che superino le dimensioni Lunedì chiuso Gruppi in lingua ted. / ingl: € 90 consentite
Scolaresche: € 50Biglietti Scolaresche in lingua ted. / ingl.: € 55 Bookshop Mart RoveretoIntero: € 11 - Ridotto: € 7 Costo della prenotazione: 1 Euro a pers. Tel. +39 0464 454164
La tariffa è relativa alla sola visita e non [email protected] il costo del biglietto d’ingresso
Biglietto unico per due sedi: Ristorante Caffetteria “Le Arti”Intero: € 13 - Ridotto: € 9 Tel. +39 0464 421504
Tariffa famiglia: € 22
Information and bookings Concessionary rates: groups, individuals Audioguidestoll-free number only from Italy aged between 15 and 26 or over 65 Available upon payment in Italian,800 397 760 Free of charge: up to 14 years of age, English and Germanphone +39 0464 438 887 Friends of the Museum, school [email protected] Educational [email protected] € 7 reduced-price entrance for holders May be booked via the Educationalwww.mart.trento.it of Cartafreccia Trenitalia cards, of a Department +39 0464 454 108 / 154
railway ticket for Rovereto andOn-line bookings of monthly FS rail passes Serviceswww.mart.trento.it Cloakroom, bookshop, restaurant-www.vivaticket.it Guided visits cafeteria, disabled access
Booking required and services. Rucksacks and bags Opening times Groups (minimum 15 persons, exceeding the allowed size are not Tuesday / Sunday: 10 am / 6 pm maximum 30): € 70 allowed in the exhibition roomsFriday: 10 am / 9 pm Groups in German / English: € 90Mondays closed School visits: € 50 Bookshop Mart Rovereto
School visits in German / English € 55 Tel. +39 0464 454164Tickets Booking fee: 1 Euro per person [email protected]: € 11 - Concessionary: € 7 These fees are for the guided visit alone
and do not include the price of entry Restaurant Cafè “Le Arti”Single ticket for both sites: Tel. +39 0464 421504Full: € 13 - Concessionary: € 9 [email protected]
BabyMart,
Family ticket: € 22
Informazioni e prenotazioni Orarinumero verde 800 397 760 Martedì / Domenica: 10.00 / 18.00 Gratuito: tel. +39 0464 431 813 Lunedì [email protected]@mart.trento.it Biglietti La Casa d’Arte Futurista Depero dista www.mart.trento.it Intero: € 7 - Ridotto: € 4 circa 10 minuti a piedi dalla sede del
Ridotto: Mart di Corso Bettini.
anni e over 65 annifino a 14 anni, Amici del
Museo, scolaresche.
Gruppi, giovani dai 15 ai 26
Information and bookings Opening timestoll-free number only from Italy Tuesday / Sunday: 10 am / 6 pm800 397 760 Mondays closedphone +39 0464 431 [email protected] Tickets The Casa d’Arte Futurista Depero is [email protected] Full: € 7 - Concessionary: € 4 about 10 minutes’ walk from the Mart www.mart.trento.it site in Corso Bettini.
aged between 15 and 26 or over 65Free of charge: up to 14 years of age, Friends of the Museum, school visits.
Concessionary rates: groups, individuals
Via Portici, 38 / 38068 Rovereto / (Trento) - Italy
Mart Trento Palazzo delle Albere / Via Roberto da Sanseverino, 45 / 38100 Trento
Information Palazzo delle Albere will be closed to delle Albere to enable the prestigious toll-free number only from Italy the public as of 1st January, 2011. Renaissance building to reopen in all 800 397 760 In agreement with the Provincia its splendour at the same time as the
autonoma di Trento, Mart’s board of inauguration of the new Muse (The [email protected] directors has decided to take advantage Science Museum)[email protected] of the building work next door and www.mart.trento.it effect some structural work on Palazzo
Mart Trento
Informazioni La sede di Palazzo delle Albere dal 1 alcuni lavori strutturali a Palazzo delle numero verde 800 397 760 gennaio 2011 è chiusa al pubblico. Albere per consentire al prestigioso
Il Consiglio di amministrazione del Mart edificio rinascimentale di riaprire nella [email protected] in accordo con la Provincia autonoma sua veste migliore in concomitanza con [email protected] di Trento, ha deciso, approfittando della l’inaugurazione del Muse - Museo delle www.mart.trento.it presenza del cantiere adiacente, di fare Scienze.
Palazzo delle Albere / Via Roberto da Sanseverino, 45 / 38100 Trento - Italy
21.03.2011
24.04.2011
25.04.2011
01.05.2011
02.06.2011
15.08.2011
01.11.2011
08.12.2011
25.12.2011
26.12.2011
01.01.2012
02.01.2012
06.01.2012
Aperture festive e straordinarieHoliday and Extra openings
N.B. Le informazioni ivi contenute possono essere soggette a variazione. Si consiglia pertanto di verificarle prima della visita attraverso il numero verde 800 397 760 o il sito del Museo www.mart.trento.it
N.B. Information contained herein may vary.It is recommended that you check before your visit by calling the toll-free number only from Italy 800 397 760 or by checking on the Museum web site www.mart.trento.it
10.00 - 18.00
10.00 - 18.00
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15.00 - 20.00
10.00 - 18.00
10.00 - 21.00
Mart Rovereto
10.00 - 18.00
10.00 - 18.00
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10.00 - 18.00
15.00 - 20.00
10.00 - 18.00
10.00 - 18.00
Casa d’ArteFuturista Depero
Come raggiungerci
in treno:linea Verona/Brennero, stazione di Rovereto per Mart Rovereto e Casa d’Arte Futurista Depero. Trento per Mart Trento.in automobile:autostrada A22, uscita Rovereto nord per Mart Rovereto e Casa d’Arte Futurista Depero. Trento centro per Mart Trento.in aereo:aeroporto Catullo di Verona Villafranca a 80 km;aeroporto Linate (MI) e Malpensa (VA) a 200 km;aeroporto Marco Polo di Venezia a 180 km dal Mart.
How to get here
by train:Verona/Brenner line, Rovereto station for Mart Rovereto and Casa d’Arte Futurista Depero. Trento station for Mart Trento.by car:A22 motorway, Rovereto nord exit for Mart Rovereto and Casa d’Arte Futurista Depero. Trento centro exit for Mart Trento.by plane:Catullo di Verona Villafranca airport, 80 km away;Milan Linate airport (MI) and Malpensa (VA) 200 km away; Venice Marco Polo airport 180 km from Mart.
Traduzioni / translationLucian Comoy
© Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto© Rosa Barba, Gino Severini, Paolo Vallorz by SIAE 2011© Crediti fotografici: Paolo Maria Deanesi Gallery© Musée d’Orsay, Dist. RMN/Patrice Schmidt© RMN (Musée d’Orsay)/ Gérard Blot© RMN (Musée d’Orsay)/ Hervé Lewandowski© Tate, London 2010
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Provincia autonoma di TrentoComune di TrentoComune di Rovereto
Martmuseo di artemoderna e contemporaneadi trento e rovereto
Mart RoveretoCorso Bettini, 43 38068 Rovereto - TN
Mar. / Dom. 10.00 / 18.00Ven. 10.00 / 21.00Lunedì chiuso
Tel. +39 0464 438 887
Tue / Sun10 am / 6 pmFri 10 am / 9 pmMondays closed
Casa d’Arte FuturistaDeperoVia Portici, 3838068 Rovereto - TN
Mar. / Dom. 10.00 / 18.00Lunedì chiuso
Tel. +39 0464 431813
Tue / Sun 10 am / 6 pmMondays closed
Info800 [email protected]@mart.trento.itwww.mart.trento.it