HABEAS
CORPUS
Cos’e’? Cosa prescriveva - prevedeva
IL DETENUTO DOVEVA ESSERE PRESENTATO ALLA CORTE CHE AVEVA EMESSO IL WRIT (decreto – ordinanza) ENTRO 3 GIORNI, CON L’INDICAZIONE IN FORMA SCRITTA DELLE RAGIONI GIURIDICHE DELLA RESTRIZIONE DELLA LIBERTA’ PERSONALE
IL PIU’ IMPORTANTE STRUMENTO DI TUTELA DELLA LIBERTA’ PERSONALE DEGLI INDIVIDUI
Magna Charta Libertatum nel 1215, che nel 39º paragrafo prevedeva: a) che nessuno potesse essere arrestato o detenuto se non in base ad un giudizio dei suoi pari e al diritto del Paese; b) l’abbandono definitivo delle prove ordaliche (prove fisiche cui era sottoposto un accusato e il cui risultato era ritenuto un responso divino sulla sua innocenza o colpevolezza - VIDEO) c) la progressiva affermazione del writ of habeas corpus.
Sul piano delle garanzie costituzionali in materia di libertà personale, la Petition of Rights del 1628 richiedeva la motivazione delle decisioni di detenzione. Questo atto fu approvato dal Parlamento e accettato dal re Carlo I. Attraverso di esso i Comuni denunciavano gli abusi perpetrati ai danni della libertà individuale. ANCHE IL SOVRANO DOVEVA GIUSTIFICARE E MOTIVARE LO STATO DI DETENZIONE
ORIGINI E PRECEDENTI ACT OF HABEAS CORPUS DEL 1679
Periodo inquisizione e delle streghe
Altro principio contenuto nella Petition of Rights art. IV era il seguente: Nessun uomo di qualsiasi grado o ceto sociale dovrebbe essere esiliato dalla sua terra o dai suoi possedimenti, né imprigionato o trattenuto né disredato, né portato a morire, senza che prima abbia avuto un processo e una sentenza
NESSUN AVREBBE POTUTO ESSERE RRESTATO O DETENUTO IN ASSENZA DI UNA GIUSTA CAUSA DIMOSTRATA, SULLA BASE DI UNA ACCUSA INDETERMINATA
https://www.youtube.com/watch?v=r75SBLRLqMM
L’ULTIMO INQUISITORE
interrogatori vengono fatti senza il diritto di difesa e ovviamente senza avvocato
L’Habeas Corpus Act è una ingiunzione imperativa che contiene
l’ordine di portare il detenuto dinanzi alla Corte nel giorno e
nell’ora stabilita, esponendo i motivi che hanno giustificato l’arresto
o la detenzione e con indicazione delle sanzioni che verranno applicate
ai trasgressori
QUINDI
prevedeva una procedura diretta ad ASSICURARE un controllo e un
bail hearing (libertà provvisoria su cauzione) e
si proponeva di evitare eccessivi ritardi nello svolgimento dello stesso
CHI PUO’ CHIEDERE L’HABEAS CORPUS?
LA PERSONA ILLEGALMENTE ARRESTATA O DETENUTA, oppure se questa non può: 1) DALLA PERSONA CHE NE HA LA CUSTODIA; 2) DA UN PROSSIMO CONGIUNTO 3) CHIUNQUE PURCHE’ ACCOMPAGNATA DA UNA DICHIARAZIONE GIURATA TENDENTE A PROVARE LA VERIDICITA’ DEI FATTI IN ESSA CONTENUTI
EVOLUZIONE DEL WRIT OF HABEAS CORPUS
DA
• Si ricollega e deriva da un istituto sviluppatosi in epoca medioevale mediante il quale IL SOVRANO POTEVA DISPORRE CHE IL PRIGIONIERO VENISSE CONDOTTO ALLA SUA CORTE (THE KING’S BENCH) PER ESSERVI GIUDICATO.
• COSA NOTIAMO? E’ IL RE CHE DECIDE!!! NON UN ORGANO «SUPER PARTES» CIOE’ AL DI SOPRA DELLE PARTI, IMPARZIALE.
NO GARANZIA
LA CORONA ESERCITAVA LA FUNZIONE GIUDIZIARIA
A
• Diritto del prigioniero ad ottenere che le ragioni dell’arresto siano sottoposte al vaglio di un giudice;
SAPETE CHE COSA E’ UN PROCESSO PENALE?
L’ultimo inquisitore film https://www.youtube.com/watch?v=r75SBLRLqMM
Confronto con video
SI DEVE INFATTI CONSIDERARE CHE IN ORIGINE E FINO AL XVI SECOLO LE PROCEDURE DI HABEAS CORPUS FURONO ESPRESSIONE DELLE PREROGATIVE DEL RE, IN QUANTO VOLTE A RAFFORZARE LA SUA AUTORITA’ RISPETTO AI SIGNORI FEUDALI E ALLE CORTI LOCALI PIU’ CHE A TUTELARE I SINGOLI INDIVIDUI: LA GARANZIA NON OPERAVA QUINDI NEI CONFRONTI DEI PROVVEDIMENTI DI DETENZIONE ADOTTATI DAL SOVRANO
GRAZIE: A) OPPOSIZIONE DEL Parlamento; B) Principio nascente della necessità di un controllo giurisdizionale; C) Delinearsi di idee di «tutela individuale»
SI ARRIVA AL VERO E PROPRIO HABEAS CORPUS ACT -1679
HABEAS C HA RAPPRESENTATO UNA REAZIONE AL PROBLEMA DELLE DETENZIONI ARBITRARIE E DEL COMPORTAMENTO DEGLI UFFICIALI REGI E DEI FUNZIONARI TENDENTI A RISPONDERE CON GRANDE RITARDO O A NON RISPONDERE, ALLE RICHIESTE DI PRESENTAZIONE DEI DETENUTI
PRINCIPI GARANTITI DALL’ACT oF HABEAS CORPUS
• GARANZIA DI LEGALITA’, ovvero ogni restrizione alla propria liberta’ personale era dettata dalla legge (che quindi si presume calibrata al fatto commesso)
• FORMA DI CONTROLLO GIURISDIZIONALE - abbiamo notato sopra , si parla di «ragioni giuridiche» - IN ORDINE ALLE MISURE INCIDENTI SULLA LIBERTA’ PERSONALE
• DIRITTO DEL PRIGIONIERO AD OTTENERE CHE LE RAGIONI DELL’ARRESTO SIANO SOTTOPOSTE AL VAGLIO DI UN GIUDICE (anche la figura del giudice si evolve perché , nonostante la presenza nel processo della magistratura molto spesso questi era «comandati»
• DIRITTO DI DIFESA PRESENZA DI UN AVVOCATO CHE NON SEMPRE VENIVA GARANTITO
?
L’IMPUTATO E’ COLUI A CUI VIENE ATTRIBUITO UN FATTO PREVISTO DALLA LEGGE COME REATO CIOE’ COME FATTO CHE LEDE UN BENE
A SECONDA DELLA GRAVITA’ DEL BENE VIOLATO, CIOE’ DANNEGGIATO, LA LEGGE PREVEDE UNA SANZIONE PIU’ GRAVE
MARIA ANTONIETTA la rivoluzione francese con vari processi tra cui quello a Maria Antonietta dove l’imputata è da sola contro tutti. https://www.youtube.com/watch?v=sVFpg5kM0f0
NEL FILM SI PARLA DI IMPUTATA QUALCUNO SA SPIEGARLO CON PAROLE SEMPLICI
IL BENE PIU’ PREZIOSO, SECONDO VOI, COSA PUO’ ESSERE?
IL BENE DELLA VITA
LA CONDANNA QUINDI DOVRA’ ESSERE PROPORZIONATA ALLA GRAVITA’ DEL REATO
SEMPRE E SOLO DOPO CHE QUESTO SIA STATO ACCERTATO , CIOE’ DOPO LA PROVA EFFETTIVA CHE L’IMPUTATO LO ABBIA COMMESSO
LA PROVA RAGGIUNTA SERVE PER GIUSTIFICARE LA CONDANNA, RAPPRESENTATA, IL PIU’ DELLE VOLTE,
DA UNA RESTRIZIONE DELLA LIBERTA’
Come si raggiunge questo risultato secondo voi?
a) A mezzo della difesa e della imparzialità del giudice
SCOPO DEL PROCESSO PENALE
https://www.youtube.com/watch?v=r75SBLRLqMM
NEL FILMATO SI SENTE PARLARE DI «IMPARZIALITA’» PARLA IL PM CHE ACCUSA MA ANTONIETTA SI DIFENDE DA SOLA, QUALSIASI COSA AVESSSE DETTO ANTONIETTA LA SENTENZA ERA GIA’ DECISA
EVOLUZIONE DELLA GARANZIA DI LIBeRTA’
Diritti e doveri dei cittadini - TITOLO PRIMO. Rapporti civili Articolo 13
Inviolabilità della libertà personale
La liberta` personale e` inviolabile. Non e` ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, ne` qualsiasi altra restrizione della liberta` personale, se non per atto motivato dell'autorita` giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge [c.p.c. 118, 260; c. p.p. 272]. In casi eccezionali di necessita` ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l'autorita` di pubblica sicurezza puo` adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all'autorita` giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto. E` punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di liberta`. La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva [c.p. 137 ss.].
NE CONSEGUE CHE:
OGNI PROVVEDIMENTO RESTRITTIVO DELLA LIBERTA’ DEVE ESSERE ADOTTATO DA UN GIUDICE E MOTIVATO, CON SPECIFICAZIONE DELLE CIRCOSTANZE PREVISTE DALLA LEGGE, OSSIA: A) SUSSISTENZA IN CONCRETO DEI GRAVI INDIZI DI COLPEVOLEZZA B) ESIGENZE DI PREVENZIONE
OGGI COME SONO I GOVERNI DEL MONDO?
La libertà, SOPRATTUTTO, quella religiosa è sottoposta a limitazioni e i credenti sono soggetti a persecuzioni, intimidazioni, violenze, incarcerazioni, abusi, discriminazioni... in 160 Paesi del mondo. Riferendosi alle due religioni più vessate, i cristiani hanno gravi problemi in 110 Paesi, i musulmani in 109. Sono dati riportati nel rapporto pubblicato il 14 gennaio di PRC (Pew Research Center, www.pewforum.org), che fotografa la situazione a tutto il 2012 attraverso accurate indagini e ricerche in due ambiti, quello delle istituzioni e quello sociale.
Da: Libertà negata di Guido Morganti
I Paesi dove, sommando gli indici sia a livello sociale che istituzionale, le limitazioni si manifestano in modo molto significativo sono, in ordine di punteggio decrescente, Afghanistan, Somalia, Pakistan, Indonesia, Siria, Egitto, Russia, Israele, Iraq, Sudan, India, Arabia saudita, Iran, Sri Lanka, Maldive, Nigeria, Cina, Malesia, Thailandia, Uzbekistan.
L'“assoluta persecuzione” è assegnata alla
Corea del Nord; l'“estrema persecuzione” a
Somalia, Siria, Iraq, Afghanistan, Arabia Saudita,
Maldive, Pakistan, Iran, Yemen, Sudan; una “severa
persecuzione” a Eritrea, Libia, Nigeria, Uzbekistan,
Repubblica Centrafricana, Etiopia, Vietnam, Qatar, Turkmenistan, Laos, Egitto, Myanmar.
GUERRE DI RELIGIONE OGGI