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  • Koninklijke Brill NV, Leiden, DOI: 10.1163/156798911X581225

    ARIES . () ARIES

    www.brill.nl/arie

    Tra esoterismo, New Age e mistica cristiana:le dottrine del Cerchio Firenze

    Francesco BaroniIstituto Italiano per gli Studi Storici, Naples

    Abstract

    One of the most interesting features of the th-century esoteric revival in Italy is therise of a lively spiritualist culture. Many spiritualist groups, while still paying attentionto physical phenomena (levitation, apports, etc.), produced a rich doctrinal literature ofincreasingly sophisticated content. The Cerchio Firenze is certainly the most famousamong these groups. It emerged around the Florentine medium Roberto Setti ()and was active throughout the s, the s and the s.The doctrines exposed by theMasters to the participants in the sances show a complex interweaving of esoteric themes,mystical ideas and scientic concepts that made the works of Cerchio highly successful,and comparable to the great classics of th-century channeling, such as Jane RobertssSeth books.

    Keywordsesotericism; spiritualism; New Age; Cerchio Firenze ; Roberto Setti; Jane Roberts

    Introduzione

    NellItalia del secondo Novecento esiste un ricco lone di movimenti spiri-tici autoctoni. A questi movimenti legata, in alcuni casi, uningente lettera-tura sapienziale, dettata dalle entit che si presentavano alle sedute media-niche e che, veicolata da appositi canali editoriali, riuscita spesso a rag-giungere un vasto pubblico interessato ai temi dellesoterismo e della spiritua-lit.1

    1) Per un elenco di questi gruppi ed autori, si veda la sezione (Spiritismo e parapsicolo-gia) dellEnciclopedia delle religioni in Italia, ,ma anche i volumi di Alfredo Ferraro,in particolare Parapsicologia e spiritismo, .

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    La storia di questi movimenti e di questa letteratura, che sintreccia siste-maticamente con quella dei milieux parapsicologici e delle case editrici dettedi frontiera, non stata ancora narrata estensivamente in quanto fenomenostorico-culturale specico. Non si trovano riferimenti ad essa nei testi specia-listici recenti, ad esempio nei principali dizionari dedicati alle correnti esoteri-che, come ilDictionary of Gnosis andWestern Esotericism (), n nel volumi-noso, e per molti versi rimarchevole, venticinquesimo tomo degli Annali dellaStoria dItalia di Einaudi (), dedicato all Esoterismo, che pure dedicaun capitolo allo spiritismo, ma limitandosi allOttocento.2 Lunica monogra-a specicamente dedicata alla storia dello spiritismo in Italia di cui siamo aconoscenza non varca la soglia del primo dopoguerra.3

    In mancanza di una compiuta narrazione storiograca sullo spiritismo ita-liano del Novecento, sul suo background sociale e sui suoi rapporti con le varieistanze della cultura del tempo, il lettore deve quindi rifarsi alle voci, peral-tro di eccellente fattura, dedicate a vari gruppi spiritici italiani nella Enciclo-pedia delle religioni in Italia (, ), voci che prendono in esame anchemolti movimenti provenienti dallestero (spiritismo kardecista, Scuola scien-tica Basilio, etc.) e che comunque, conformemente allimpostazione enci-clopedica dellopera, non si congurano come una vera e propria storia .4

    In questa sede non possiamo ovviamente arontare un simile argomento,che meriterebbe senzaltro studi approfonditi. Ci soermeremo su un unicocaso, quello del pi noto tra i gruppi spiritici italiani del Novecento, il cosid-detto Cerchio Firenze , e sulla letteratura da esso prodotta. Di questultimatenteremo di descrivere le articolazioni dottrinali fondamentali (antropolo-gia, cosmologia, metasica) nonch le principali fonti di ispirazione (esote-rismo, dottrine orientali, mistica cristiana, nuovi modelli della sica, modellidella personalit della prima psicologia scientica). Inne, azzarderemo qual-che parallelismo con altre correnti dello spiritismo e del channeling della stessaepoca, per mettere in risalto la presenza di alcune tendenze evolutive generaliproprie alla letteratura medianica della seconda met del Novecento.5

    2) Cigliana, Spiritismo e parapsicologia nellet positivistica.3) Biondi, Tavoli e medium.4) Cfr. Enciclopedia delle religioni in Italia, .5) Con questultima espressione vogliamo indicare la letteratura prodotta tanto da gruppispiritici classici quanto da autori che sispirano maggiormente al channeling, e che storica-

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    Il Cerchio Firenze e Roberto Setti

    Lespressione Cerchio Firenze in primo luogo un marchio editoriale,e come tale servita a designare i rmatari di un ingente corpus letterario,pubblicato in sette volumi fra il e il , poi ampliato dalla Scuoladel Cerchio negli anni successivi.6 In senso lato, tuttavia, tale espressioneindica il gruppo che si riun per oltre trentanni attorno alle comunicazioni delmedium orentino Roberto Setti (). da tali sedute medianicheche scaturisce, appunto, il contenuto dei volumi del Cerchio Firenze .

    Dettati da una serie di sedicenti entit disincarnate ad un Roberto Setti instato di trance, composti con coerenza interna e con unevidente progressionetematica, i libri del Cerchio illustrano una teoria generale della realt, diorientamento fortemente spiritualista.

    Questa letteratura suscit un certo clamore nellItalia degli anni Settanta eOttanta,7 il che pu di primo acchito sorprendere, se consideriamo il fattoche lo spiritismo, allepoca, sembrava gi un movimento desueto (benchquesta sia probabilmente unimpressione errata),8mentre il channeling non eraancora sbarcato nella penisola.9 Tralasciando il fascino esercitato dal presuntofenomeno paranormaleche pure un fattore da tenere in considerazioneci pare di poter dire che il contenuto di tali libri abbia suscitato interessesoprattutto per la sua originalit intrinseca, derivante dal conuire intelligente

    mente, nellItalia del Novecento, va dai primi epigoni di Kardec sino ai pi recenti tentatividi esplorare, con i metodi dellipnosi regressiva, un inconscio visto come una porta apertaai ricordi di vite passate e al contatto con entit angeliche e spirituali. Come illustrazionedi queste ultime tendenze, si vedano i recenti volumi di Angelo Bona, psicoterapeuta epresidente dellAssociazione Italiana Ipnosi Regressiva (cfr. in particolare Bona, Il palpitodellUno).6) Per una lista di questi volumi, tutti pubblicati dalle Edizioni Mediterranee di Roma,cfr. la bibliograa in coda.7) Il primo libro della serie, Dai mondi invisibili (), ha conosciuto ben nove ristampetra il e il , pi una ristampa della seconda edizione (). Il secondo volume,Oltre lillusione (), stato ristampato sei volte tra il e il , e una volta nellaseconda edizione (). Il settimo volume, Maestro, perch? (), che costituisce unasorta di compendio delle dottrine del Cerchio, ha conosciuto sette edizioni tra il eil , lultima delle quali ristampata due volte.8) Rimandiamo qui alla gi citata Enciclopedia della religioni in Italia, .9) Ledizione italiana del classicoThe Seth Material () di Jane Roberts, pubblicata dalleEdizioni Mediterranee con il titolo Dialoghi con Seth nella traduzione di Massimo Biondi, infatti del .

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    di una serie di spunti dottrinali diversi. Prima di analizzare queste dottrine,tuttavia, opportuno spendere qualche parola sulla medianit di Roberto Settie sulla formazione e le attivit del Cerchio Firenze .10

    Roberto Setti nasce il novembre a Firenze, nel rione di S. Jacopino.Le sue facolt medianiche si manifestano per la prima volta il maggio .La madre di Roberto, in seguito alla scomparsa del glio Ruggero, decide ditentare una seduta spiritica per mettersi in contatto con lui. Riunitisi in cerchioattorno ad un tavolino, i familiari vedono il tavolo alzarsi e ondeggiare.11Successivi tentativi riveleranno lidentit del medium: si tratta appunto delgiovane Roberto, che allepoca ha quindici anni ed iscritto ad un istitutoper geometri.12

    Nelle prime sedute la comunicazione avviene per via tiptologica, cio attra-verso linterpretazione dei colpi battuti dal tavolino. Setti passa in seguito allascrittura automatica e quindigi alla ne del alla trance ad incorpo-razione.13 Dal in poi tutte le sedute vengono registrate con un magneto-fono, quindi trascritte.14

    Dal , le riunioni si tengono denitivamente presso Luciana, la sorelladel medium, nella villa Tibi dabo di Ceppeto (Sesto Fiorentino), dove possibile accogliere un numero crescente di partecipanti e di osservatoriesterni. A partire dal , questi ultimi forniscono resoconti dettagliati dellesedute in diverse riviste di parapsicologia (Gli Arcani, Luce e ombra, Il giornaledei misteri), attirando lattenzione del pubblico sui fenomeni medianici cheavrebbero caratterizzato le riunioni del Cerchio. Tali fenomeni rientrano nellacasistica parapsicologica classica: telepatia, visione a distanza, precognizione,levitazioni del medium. Il fenomeno per eccellenza era tuttavia lapporto,ovvero la materializzazione di un oggetto tra le mani del medium, o comunquenel luogo in cui avveniva la seduta. Spesso si trattava di monili dedicati agliospiti presenti. In tutto larco della medianit di Roberto Setti, secondo la

    10) Per maggiori informazioni rimandiamo il lettore al volume Cerchio Firenze , Oltreil silenzio, che contiene una sezione biograca dedicata alle varie tappe della vita di Setti,curata dalla sorella Luciana. Si vedano inoltre i vari volumi di testimonianze (in particolareBonora, Con amore, per amore e Landi & Giannini, Testimonianze e riessioni sul CerchioFirenze , fondamentali per conoscere la storia del Cerchio), e inne lepistolario di Setti(Campani Setti, Gocce di saggezza).11) Cerchio Firenze , Oltre il silenzio, .12) Ibidem, .13) Ibidem (cfr. anche Campani Setti, Gocce di saggezza, ).14) Ibidem, . Molte registrazioni delle sedute sono ora disponibili sotto forma di le audiosul sito del Cerchio (www.cerchiorenze.org).

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    sorella Luciana, si sarebbero vericati pi di duecento apporti.15 Tali fenomenisono stati descritti dettagliatamente da vari testimoni indipendenti, internied esterni al Cerchio.16 Dal , come abbiamo detto, i contenuti dellecomunicazioni vengono raccolti in volume, in un susseguirsi di pubblicazioniche si protrarr sino al .

    Descritto dagli amici come una personalit schiva, come un uomo tran-quillo, taciturno, equanime, mansueto, restio ad imporsi , assennato e distac-cato in quel mondo esagitato e delirante dello spiritismo,17 Roberto Setti con-dusse sino alla ne una vita appartata, rifuggendo da ogni forma di visibilit,circondato dagli amici e dalla presenza della sorella Luciana. Dal fu impie-gato al comune di Firenze, lavoro che svolse no al peggiorare della malattia,una sclerosi laterale amiotroca che lo colp alla ne degli anni costringen-dolo dapprima a spostarsi in sedia a rotelle, per poi condurlo alla morte il febbraio del .18

    Cosmologia e antropologia: leredit esoterica

    La cosmologia e lantropologia descritte dal Cerchio Firenze non si disco-stano molto da quelle della maggior parte delle correnti di origine spiritica eteosoco-occultistica. Luniverso e luomo sono analizzati in parallelo, essendoluno lo specchio dellaltro. Entrambi sono formati da una sovrapposizione distrati ontologici, che vanno dal pi grezzo al pi sottile. Nellordine, i Maestridescrivono il piano sico, leterico, lastrale, il mentale e lakasico (che i teosoavrebbero chiamato causale).19

    15) Campani Setti, Gocce di saggezza, .16) Tra questi si possono citare il sico Alberto Ferraro (cfr. soprattutto il suo Spiritismo Illusione o realt, , oltre che Cerchio Firenze ,Dai mondi invisibili, e Oltrelillusione, ), la pittrice Zoe Alacevich (Oltre lillusione, ), la giornalista e scrittricePaola Giovetti (ibidem, ), lattrice e doppiatrice Nella Bonora, il neuropsichiatra LuigiLapi (ibidem, ), gli studiosi di parapsicologia Gastone De Boni (ibidem, ) e UgoDttore (ibidem, ), e padre Eugenio Ferrarotti della Congregazione dellOratoriodi Genova (Cerchio Firenze , Per un mondo migliore, ). Alcuni scetticichetuttavia non hanno mai partecipato alle sedute del Cerchiohanno avanzato dubbi sullagenuinit dei fenomeni prodotti da Setti (cfr. Polidoro, Viaggio tra gli spiriti, ; masi vedano anche i rilievi metodologici di Massimo Introvigne nella postfazione, ).Per uno sguardo recente sui fenomeni del Cerchio, cfr. Scuola del Cerchio Firenze , IlFenomeno Medianico del Cerchio Firenze .17) Scuola del Cerchio Firenze , Conosci te stesso?, .18) Cerchio Firenze , Oltre il silenzio, .19) Cerchio Firenze , Dai mondi invisibili, .

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    Ad ognuno di questi livelli del cosmo corrisponde un corpo delluomo: ilcorpo sico, il corpo eterico, sede dellenergia vitale, il corpo astrale, organo deldesiderio, il corpo mentale, strumento del pensiero, e inne il corpo akasico,strumentodel sentire e ricettacolo di tutte le esperienze vissute dallindividuodurante le diverse incarnazioni. Oltre al corpo akasico sta la goccia (o scin-tilla) divina, fulcro dellesistenza individuale non soggetto ad evoluzione,20Emanazione dellAssoluto, che il vero S dellindividuo.21

    Ogni forma di vita esistente nel cosmoe nel cosmo, dicono iMaestri, tuttovivesegue la legge dellevoluzione. Levoluzione consiste nella puricazionedei veicoli e nel procedere al risveglio del S spirituale.22 Essa avviene attraversola metempsicosi: di vita in vita lindividuo percorre i tre regni naturali (mine-rale, animale, umano), nch non costituisce la propria coscienza individuale.Ma luomo destinato ad andare al di l di essa: oltre la ruota delle rinascite,luomo sperimenta forme di coscienza sempre pi ampie, sino alla realizzazionedella coscienza cosmica, poi di quella assoluta.23Questo percorso regolato dalkarma. Luomo sore quando si identica con il proprio io limitato e con i suoidesideri e pensieri egoistici. Il dolore ha la funzione di risvegliare lindividuo edi fargli prendere coscienza della sua vera natura. Il concetto di ignoranza va asostituire quello di peccato.24

    evidente che tutte queste nozioni rappresentano un retaggio della culturaspiritista e teosoco-occultistica della prima met del Novecento. E i Mae-stri del Cerchio non fanno nulla per nascondere questo nesso. Essi stessi, incerti casi, sono legati da rapporti personali alla tradizione delle correntiesoteriche: tra di loro, ad esempio, c un Fratello Massone, ed addirit-tura un Paracelso;25 unaltra entit, Franois, dice di essere stata un medicocon interessi occulti nella sua ultima incarnazione.26 Ma un rapporto privile-giato lega i Maestri alla cultura teosoca. Alcuni messaggi sono rmati Koot-Humi, lentit con cui sostenevano di essere in contatto Madame Blavatsky e iprimi teoso, e che avrebbe fatto parte della cosiddetta Grande FratellanzaBianca.27 La guida psichica della cerchia orentina il Maestro vene-

    20) Scuola del Cerchio Firenze , Dizionario del Cerchio Firenze , .21) Cerchio Firenze , Dai mondi invisibili, .22) Ibidem, .23) Ibidem, .24) Ibidem, .25) Ibidem, .26) E pi precisamente Franois Broussais (), medico dellesercito napoleonico,amico di Jacques-Louis David. Cfr. Scuola del Cerchio Firenze , Il libro di Franois, .27) Sul mito teosoco della Grande Fratellanza Bianca, cfr. Johnson,TheMasters Revealed.

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    ziano, anchegli appartenente alla Fratellanza Bianca.28 E lo stesso Kempis,principale magister del Cerchio, cita a pi riprese la teosoa e lantroposoa,che avrebbero proposto teorie abbastanza valide sulla struttura delluomo.29

    Non mancano inoltre, nelle comunicazioni del Cerchio, argomenti e luo-ghi comuni della letteratura occultista. I loso eleatici (Parmenide, Zenone,Melisso) sarebbero depositari di una tradizione orale di origine egiziana, e per-sino atlantidea.30 I tarocchi, poi, non sarebbero altro che il Libro di Tothdegli antichi egizi (interpretazione che deriva, come noto, dagli scritti diCourt de Gbelin).3132 Lidea dellEgitto come ricettacolo di una sapienza ance-strale, tipica delle correnti esoteriche occidentali sin dallantichit,33 del restoricorrente: la Grande Piramide sarebbe stata prima di tutto un luogo consa-crato alle iniziazioni, come gi voleva, allepoca del romanticismo, la massone-ria detta egizia .34

    E in onore a questa stessa tradizione occultistama anche per soddisfarela curiosit dei partecipanti alle sedute e rispondere ai loro interrogativiiMaestri non mancano inne di dissertare sul piano astrale e sui suoi abitanti,35sugli spiriti elementari,36 sui gusci eterici e astrali, lastrologia,37 le facoltparanormali delluomo, gli sdoppiamenti, il prana,38 i mantra, i poteri degliyogin,39 Atlantide40 e persino sugli UFO 41

    28) Scuola del Cerchio Firenze , Il libro di Franois, .29) Cerchio Firenze , La fonte preziosa. . Altre considerazioni sulla Societ Teosoca sitrovano in Cerchio Firenze , Per un mondo migliore, .30) Cerchio Firenze , Dai mondi invisibili, .31) Cfr. Berti, Storia dei Tarocchi, . Su questo argomento si vedano anche i fonda-mentali lavori di Michael Dummett (in particolare Il Mondo e lAngelo e A Wicked Pack ofCards, scritto con Ronald Decker e Thierry Depaulis).32) Cerchio Firenze ,Maestro, perch?, .33) Si veda a tale riguardo Hornung, Das esoterische gypten e la voce Egyptomany diAntoine Faivre nel Dictionary of Gnosis and Western Esotericism, .34) Cerchio Firenze , Maestro, perch?, . Sul tema della piramidi come luogo diiniziazioni esoteriche, da ricordare in particolare Friedrich von Kppen, autore dei CrataRepoa, (su Kppen, e il gruppo degli Africanische Bauherren [massoni africani] a cuiapparteneva, si veda Hornung, Egitto esoterico, ).35) Cerchio Firenze ,Maestro, perch?, .36) Ibidem, .37) Ibidem, .38) Ibidem, .39) Ibidem, .40) Cerchio Firenze , Dai mondi invisibili, .41) Cerchio Firenze ,Maestro, perch?, .

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    Va tuttavia osservato che alcune idee care alle correnti esoteriche tradizionalisono apertamente criticate dai Maestri: lidea stessa di una conoscenza occulta,appannaggio di unlite ristretta, da loro considerata obsoleta.42 Per i Mae-stri del Cerchio, siamo infatti nellepoca dell iniziazione collettiva: le grandiverit sono gi state esposte e sono accessibili a chiunque. Allo stesso modo,vengono esplicitamente considerate inutili, se non dannose, le varie associa-zioni spirituali detentrici di un sapere occulto. Di esse vengono criticateesplicitamente la narcisistica autoreferenzialit e lipocrisia, con alcuni riferi-menti puntuali, come quello alla degenerazione della massoneria e della teoso-a blavatskiana.43

    Questa avversione allidea di un sapere occulto, veicolato da associazioniriservate, non stupir chi conosce la storia dei movimenti spiritici. Fin dallamet dellOttocento, infatti, lo spiritismo perlopi caratterizzato da unispira-zione democratica e progressista (siamo del resto nellepoca che vede il oriredel marxismo): la verit non appannaggio di pochi iniziati, ma apertamenterivelata dagli spiriti, in maniera graduale e conforme alle facolt di intenderedelluomo.Non sono necessari particolari iniziazioni per accedervi: essa ormaipubblica, e spetta ad ogni individuo farne tesoro.44

    Lidea di iniziazione collettiva, daltro canto, se appartiene di diritto allastoria dello spiritismo, fa gi pensare ad una sensibilit New Age. Vale quindila pena, dopo aver parlato della componente esoterica, soermarsi sullaspettoacquariano della sintesi del Cerchio.

    Metasica olistica ed altri tratti New Age

    Ricapitoliamo i capisaldi della dottrina del Cerchio: straticazione ontolo-gica del microcosmo e del macrocosmo, legge dellevoluzione, reincarnazione,karma. Tutte queste nozioni, lo abbiamo detto, hanno un chiaro retroterrakardecista e teosoco-occultista. Ci che originale larticolarsi di tale dot-trina con una metasica nettamente monista, che ricorda quella del Vedantao di Plotino,45 e con una concezione probabilistica del reale che fa pensare

    42) Cerchio Firenze , Per un mondo migliore, .43) Sulla questione delle organizzazioni spirituali e dellevoluzione umana, si veda CerchioFirenze , Per un mondo migliore, . Lallusione alla teosoa si trova a p. , quellaalla massoneria nel volume Oltre lillusione, .44) Cfr. Deveney, Spiritualism, .45) Che comunque era gi adombrata negli scritti teosoci. Si legge ad esempio in TheKey to Theosophy (): ENQUIRER. Having told me what God, the Soul and Man

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    a quella della sica dei quanti. Soermiamoci quindi su questi due aspetti,che sono entrambi diusicome vedremonella visione del mondo NewAge.

    In cima alla piramide ontologica descritta dai Maestri si trova lAssoluto.MalAssoluto non solo il vertice del reale, il Reale. LAssoluto lunica Realtche esista oggettivamente.46 Tutte le altre realtche si trovano in Diosonorelative; sono delimitazioni soggettive dellUnica Realt, lAssoluto, lEssere che innito, eterno ed immutabile.47

    Tutto perci simultaneo. Le varie fasi dellevoluzione degli esseri coesistononelleternit del non-tempo,48 come i fotogrammi di una bobina cinemato-graca: luomo a conferire loro successione, spostando la propria coscienzada un fotogramma allaltro.49

    Ma in seno allEterno Presente dellAssoluto coesistono non solo le vite vis-sute, nei vari punti dello spazio-tempo, dalle diverse personalit: vi si raccol-gono anche tutte le varianti di tali vite, le innumerevoli possibilit non scelte,essenziali per garantire alle creature il libero arbitrio. Il Cosmo, dice Dali,esiste in tutte le mutazioni possibili, con esclusione di quelle assurde.50 Talenozione considerata della pi alta importanza dai Maestri, che la deniscono la chiave del cosmo:

    Dobbiamo gurarci che un Cosmo esista in qualche maniera simile ad una bobinacinematograca, in cui ogni attimo di questo cosmo sia assimilabile ad un fotogrammadel lm. Ma che per ciascun attimo vi siano innumerevoli variazioni parallele, eche tutte siano percorribili una sola volta ed in un solo senso. Ecco la chiave delcosmo.51

    bene sottolineare che le varianti sono tra loro ontologicamente equipollenti,cio tutte ugualmente reali: I fotogrammi possibili, esistenti, che siano vissuti

    are not, in your views, can you inform me what they are, according to your teachings?THEOSOPHIST. In their origin and in eternity the three, like the universe and all therein,are one with the absolute Unity, the unknowable deic essence I spoke about some timeback (http://keytotheosophy.net; URL consultato il agosto ).46) Cerchio Firenze , Dai mondi invisibili, ; La fonte preziosa, e .47) Cerchio Firenze , La fonte preziosa, .48) Ibidem, .49) Sulla dottrina dei fotogrammi, cfr. Cerchio Firenze ,Dai mondi invisibili, ;Oltre lillusione, e ; La fonte preziosa, .50) Cerchio Firenze ,Oltre lillusione, . Sulle varianti , cfr. Cerchio Firenze , Oltrelillusione, , , , ; Il libro di Franois, e .51) Cerchio Firenze , Oltre lillusione, .

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    o meno, esistono tutti nello stesso modo.52 Il che suscita la questione, meta-sicamente spinosa, delle varianti non vissute dallindividuo e del loro statutoontologico, argomento dettagliatamente trattato dai Maestri.53

    Le nozioni della simultaneit dei fotogrammi e delle varianti hanno pro-fonde conseguenze sullidea di reincarnazione, e persino su quella di identitindividuale. In primo luogo, se il tempo lineare unillusione, ne consegueche le varie personalit reincarnative coesistono simultaneamente nel non-tempo.54 Aora quindi la nozione di individualit multipla : il selvaggionon diviene Santo, aerma Kempis, ma luno e laltro fanno parte di unastessa individualit.55

    Non sembra quindi esistere, per i Maestri del Cerchio, un individuo cheevolve; esistono, piuttosto, delle multipersonalit formate da numerose per-sonalit o sentire individuali. La personalit di un uomo, ad esempio, rias-sume in s innumerevoli sentire di piante e di animali, che vivono simulta-neamente, sebbene ubicati in punti diversi dello spazio-tempo. E ogni perso-nalit/uomo va a sua volta a formare, insieme ad altri individui, sentire piampi, in un espandersi della coscienza che va no a Dio, il quale comprende ilsentire di tutte le individualit, al di l dellapparente separazione; separazioneche i Maestri chiamano il virtuale frazionamento del sentire .56

    Un esempio eloquente di multipersonalit lo spirito guida dellindi-viduo. Questultimo non tanto un essere superiore che orienta il suo assistitonelle sue vicissitudini terrene, bens, nella visione della comunione dei sentire,lessere a cui fanno capo vari stati di coscienza che sono altrettanti esseri.57Considerato sullasse del tempo, lo spirito guida una sorta di s futurodellindividuo, a cui questi pu attingere, gi nel presente, saggezza e illumina-zione.58

    Ma questo s multiplo, composto di tanti stati di coscienza che sonoaltrettanti esseri , esiste in tutte le sue varianti , tutte reali allo stesso modo.Ogni personalit dunque al centro di una trama di possibilit pressoch

    52) Ibidem, .53) Cerchio Firenze , Oltre il silenzio, .54) Cerchio Firenze , Oltre lillusione, .55) Cerchio Firenze , Dai mondi invisibili, .56) Su tale nozione, si vedano Cerchio Firenze, Oltre lillusione, sgg., La fonte preziosa,, Il libro di Franois, .57) Cerchio Firenze , Il libro di Franois, .58) Rivolgersi allo spirito guida come rivolgersi a voi stessi proiettati nel futuro (ibidem,p. ).

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    innitail che equivale a dire, anche se lespressione non usata dai Maestri,che ogni personalit circondata da varie personalit probabili , esistentitutte simultaneamente, con eguale dignit ontologica.

    Siamo quindi di fronte ad una trasformazione profonda delle nozioni tradi-zionali di reincarnazione, karma e identit individuale, messe in crisi dallappli-cazione sistematica della metasica monistae probabilisticadei Maestri.

    Il Cerchio Firenze e Jane Roberts

    La trasformazione che abbiamo appena descritto, per il modo in cui condottae le conclusioni a cui perviene, originale, ma va detto che essa mostra notevolianit con un certo tipo di speculazioni che per comodit chiameremo NewAge, e che si stavano aacciando sulla scena internazionale proprio negli annidelle sedute del Cerchio.59

    Un caso eloquente quello della letteratura di Seth, lentit canalizzatadalla medium americana Jane Roberts (), a cui si attribuisce unruolo fondamentale nella codicazione e nella diusione di molti temi NewAge.60Nei testi dettati da Seth, pubblicati a partire dal , particolarmentesviluppata la nozione di s multiplo, e viene dato rilievo alle modalit diinterazione tra ogni s ed i suoi s reincarnativi e probabili . Esattamentecome nei libri del Cerchio, anche in Seth il reincarnazionismo viene dapprimaprospettato come prisma di lettura del reale, poi trasceso perch legato aduna concezione lineare del tempo, che Sethcome i Maestri del Cerchiosi propone di smantellare.61

    Seth paragona le varie incarnazioni a dei drammi (reincarnational dramas)a cui prendono parte le diverse porzioni di un individuo. In altri termini,una porzione della coscienza della personalit globale si concentra su unaincarnazione al punto tale da divenire inconsapevole di tutte le altre, che pure

    59) Sul New Age si vedano: Hanegraa, New Age Religion; Introvigne, New Age & Next Age,Hammer, Claiming Knowledge; Kemp & Lewis (a cura di), Handbook of New Age.60) Cfr. Hanegraa, New Age Religion, : Seths pivotal role in the development of NewAge thinking has not yet been suciently recognised by scholarship [].The Sethmessagesmust be regarded as a fundamental revelatory source for the NewAge movement. It is hardlyan exaggeration to regard Jane Roberts as the Muhammad of New Age religion, and Seth asits angel Gabriel.61) Di Jane Roberts, cfr.The SethMaterial (); Seth Speaks ();TheNature of PersonalReality ();The Unknown Reality ().

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    esistono simultaneamente. quindi corretto, da questo punto di vista, par-lare di personalit multidimensionale ,62 che si esprime in diversi contestispazio-temporali al ne di provare se stessa, il suo potere creativo, ed evol-vere:

    Voi siete dunque il s multidimensionale che possiede queste esistenze, che crea e agiscein queste cosiddette rappresentazioni cosmiche. solo perch vi focalizzate in questoparticolare ruolo ora, che identicate il vostro intero essere con esso. [] [La coscienza]apprende larte della realizzazione. In s possiede innite fonti di creativit []. Deveper ancora imparare i mezzi della realizzazione e deve trovare in se stessa i modi perfare esistere quelle inespresse creazioni che sono in lei.63

    Il s multidimensionale quindi costituito da un insieme di sotto-personalit,ciascuna delle quali alle prese con il proprio dramma reincarnativo. Talemultipersonalit a sua volta parte di altre personalit pi vaste, in unaggregarsi di coscienze concentriche che procede allinnito. Questo concetto esemplicato dal caso di Seth, il quale sostiene da un lato di essere levoluzionefutura di Jane Robertse dunque, in questo senso, di includere Jane Robertscome una porzione di s, dallaltro di far parte, a sua volta, di unentit piampia detta Seth Due, che rappresenta una sua evoluzione futura e la cuicoscienza pi estesa.64 Seth Due stesso si manifest alle sedute della Roberts,e nel parlare di s utilizzava il pronome della prima persona del plurale: noi, a signicare appunto la struttura composita, multidimensionale della suapersonalit.65

    Non siamo aatto lontani, come si vede, dalle teorie che i Maestri delCerchio stavano sviluppando esattamente negli stessi anni a Firenze. Abbiamovisto che per questi ultimi lo spirito guida un insieme di stati di coscienza,corrispondenti ad altrettanti esseri, dislocati nello spazio e nel tempo. Nelcaso del Cerchio, manca unentit che si presenti esplicitamente come un sfuturo, o un s superiore che inglobi la personalit del medium RobertoSetti; ma nel rapporto privilegiato che unisce il medium a Dali lEntitGuida delle riunioni, che vengono da lui aperte e conclusesi pu scorgere,forse, un nesso di questo tipo.66

    62) Su tale concetto, si veda Hanegraa,New Age Religion, , nonch il mio articoloLa dottrina di Jane Roberts e le sue radici storiche.63) Roberts, Comunicazioni di Seth, .64) Ibidem, .65) Ibidem, .66) Cerchio Firenze , Dai mondi invisibili, .

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    Esistono molte altre similitudini, del resto, tra la letteratura del Cerchio equella di Seth, che meriterebbero di essere studiate pi nel dettaglio. Il temadella creazione della realt esterna da parte della mente, accennato nei libri delCerchio,67 e pi diusamente trattato in quelli della Roberts,68 un esempiodi queste anit, cos come la nozione di atomi di sentire , utilizzata daiMaestri orentini,69 che sembra il corrispettivo esatto di quella di units ofconsciousness (CU) di cui discetta Seth.70

    In termini generali, tuttavia, si pu dire che in entrambi i casi si vericalinnesto, su una base dottrinale di origine spiritico-teosoca, di nozioni for-temente innovative, le quali vanno a scalzare, o perlomeno a trasformare inmodo radicale, le idee tradizionali di karma e di reincarnazione, in favore dinuovi modelli della personalit. Tipiche di questi nuovi modelli sono dueidee fondamentali: ) la simultaneit delle varie incarnazioni, ognuna dellequali concepita come parte di un tutto sincronico, di una pi vasta e protei-forme Gestalt psichica; ) la natura probabilistica della realt, con le nozionidi personalit probabili e di varianti , che contribuiscono ad arricchirelimmagine di unidentit personale vista come un s multiplo dai conniaperti e uttuanti.

    Questa evoluzione deriva dallassunzione di alcuni concetti legati, in mododiretto o indiretto, alle acquisizioni scientiche della prima met del Nove-cento. Il primo un paradigma olistico in cui lidea stessa di temporalit qualesiamo abituati a concepirla non ha luogo dessere: il reale un tutto sin-cronico, ed il frazionamento della simultaneit, allorigine del tempo, non

    67) Il mondo che luomo conosce una costruzione della sua percezione, una creatura dellasua soggettivit (Cerchio Firenze , La fonte preziosa, ).68) Cfr. in particolare il volume The Nature of Personal Reality.69) Che cosa signica atomo di sentire ? Signica unit elementare del sentire indi-viduale ; in altre parole, reazioni e stimoli che vengono dallambiente in funzione dellacoscienza raggiunta. Questa coscienza raggiunta potrebbe pi propriamente essere denita coscienza di base , perch quella coscienza, quel capitale iniziale che viene aumentato conle successive esperienze, ed attraverso proprio agli stimoli dellambiente (Cerchio Firenze, Oltre lillusione, ).70) Nel quarto libro della serie, The Unknown Reality (), Seth spiega che esistonounit di coscienza (CU) di natura non sica: si tratta di energia consapevole , nonpersonicata ma coscientizzata (awareized ; cfr. Roberts, The Unknown Reality, ).Tale nozione non pu che ricordare la monade di Bruno, ma soprattutto di Leibniz,anchessa unit minima del reale di essenza spirituale. Tuttavia la monade di Leibniz ssensibile, ma non necessariamente consapevole (cfr. Bouveresse-Quilliot, Spinoza et Leibniz,).

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    altro che unillusione dovuta alle percezioni.71 Il secondo concetto quellodella natura probabilistica del reale, derivante dalla meccanica quantistica diBohr e Heisenberg.72 Va osservato che in seno alla sica stessa, qualche annoprima del Cerchio e di Seth, erano state avanzate ipotesi simili a quella dellevarianti e dei s probabili : nota ad esempio l interpretazione a moltimondi di Hugh Everett (), il quale nel postulava che ognimisura quantistica portasse alla divisione delluniverso in tanti universi paralleliquanti sono i possibili risultati delloperazione di misura. Si trattava della primaformulazione scientica della nozione di multiverso,73 destinata ad un avve-nire glorioso nella fantascienza, ed in particolare nel lone dell ucronia.74

    Sulla scorta di queste idee e di queste suggestioni aorano quindi, nei lonidello spiritismo e del channeling da noi esaminati, nuovi modelli della persona-lit, in cui questultima non pi vista come ununit discreta, dai conni bendeniti, destinata ad accrescersi e ad evolvere nelle varie incarnazioni, ma piut-tosto come una struttura plastica che ingloba varie sottopersonalit simultanee,tutte aperte al usso probabilistico delle varianti.

    Le radici storiche della nozione di s multiplo, tuttavia, si trovano soprat-tutto in alcuni classici della psicologia pre-freudiana, ed in particolarenellopera di Frederic W.H. Myers () e di William James (). Il primo aveva delineato, nel suo Human Personality and Its Survival ofBodily Death (), la nozione di s subliminale , dedotta proprio dallo stu-dio dei fenomeni medianici.75 Tale ideatratteggiata sin dal 76conduceMyers ad elaborare la nozione di s esteso (larger self ):

    71) Nella sica contemporanea, sia la relativit generale che la meccanica quantistica rap-presentano, a titolo diverso, esempi di teorie non riduzioniste, e tali quindi da suscitaremodelli olistici . La nozione di olismo, tuttavia, legata soprattutto allopera del sicostatunitense David Bohm () e alla sua teoria dell ordine implicato (implicateorder), che in vario modo ha alimentato limmaginario losoco e spirituale del Novecento.Sulle varie forme di olismo tipiche del New Age ed i loro rapporti con i modelli della sicacontemporanea, specie quello di Bohm, cfr. Hanegraa, New Age Religion, .72) Sul carattere probabilistico della teoria dei quanti, messo in luce per la prima volta daMax Born, cfr. Polkinghorne, Quantum Theory.73) Per uno studio dellinterpretazione a molti mondi , rimandiamo al volume di Barrett,The Quantum Mechanics of Minds and Worlds.74) Lucronia un genere di narrativa fantastica in cui si ipotizza che la storia del mondoabbia seguito un corso alternativo rispetto a quello reale. Cfr. Henriet, LHistoire Revisite.75) Per unanalisi accurata di tale nozione in Myers, si veda Crabtree, From Mesmer to Freud,; e Mheust, Somnambulisme et mdiumnit, tomo II, .76) Cfr. Crabtree, From Mesmer to Freud, .

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    Ritengo [] che qualsiasi S di cui possiamo qui avere conoscenza non sia altro, inrealt, che un frammento di un S pi grande,il quale si rivela in un modo al tempostesso mutevole e limitato attraverso un organismo che non strutturato in modo taleda consentirgli di manifestarsi pienamente.77

    interessante notare che per Myers questo s subliminale o esteso, cheinclude il s ordinario e che a tratti infonde ad esso i tratti tipici del genio,rappresenta, da un altro punto di vista, qualcosa di simile al s che sopravvivealla morte del corpo. Si tratta quindi di un s pi ampio che, osservato sulpiano diacronico, anche una sorta di s futuro.78

    Nel suo celebre trattatoTheVarieties of Religious Experience () il losofoWilliam James fece della teoria del s esteso di Myers (con il quale Jamescondivideva linteresse per il paranormale) la chiave esplicativa di tutta lafenomenologia religiosa:

    I bisogni pratici e le esperienze dellanima religiosa non esigono nessunaltra credenzaallinfuori di questa: esiste, per ogni individuo, una potenza a lui superiore, alla qualeegli pu unirsi, perch partecipa alla sua natura, che a lui favorevole e che lavora afavore delle sue aspirazioni pi alte. Per tener conto di tutti i fatti, basta ammettere chequesta potenza superi il s cosciente e si distingua da esso []. Non c bisogno cheessa sia innita o unica. La si potrebbe addirittura concepire come un s pi grandee pi divino, di cui il s presente non sarebbe che unespressione ridotta; luniversospirituale sarebbe allora linsieme di questi s , pi o meno comprensivi.79

    Vale la pena di citare, a questo proposito, uno dei testi pi curiosi della Roberts:lAfterdeath Journal of an American Philosopher, che si presenta come una sortadi diario postumo dello stesso William James, i cui pensieri sarebbero stati captati dalla Roberts in stato di trance. In esso James cita la teoria del ssubliminale di Myers con apprezzamento, contrapponendola al concetto di sdella psicanalisi freudiana, che sarebbe dal canto suo assai pi limitato.80 Il che

    77) Myers, Human Personality and its Survival of Bodily Death, vol. I, .78) Ibidem, .79) James,The Varieties of Religious Experience, .80) Il s subliminale di Myers, dice ad esempio James nel suo diario postumotrascritto dalla Roberts, si accorda bene con la sica di Einstein, mentre il s di Freud unfenomeno di gran lunga troppo circoscritto (Roberts,The Afterdeath Journal of an AmericanPhilosopher, ). E ancora: I concetti di Freud, in sostanza, si opponevano radicalmenteal s subliminale di Myers. Myers non intendeva negare le confusioni, le distorsioni, lepaure e le colpe che potevano vericarsi nellesperienza umanai terrori soggettivi, manon li considerava lelemento pi caratteristico dellumanit. Li vedeva al contrario come

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    mostra, se non uninuenza diretta del polipsichismo di Myers e James sullaRoberts, almeno la parentela del concetto di s multiplo esposto da Seth conle speculazioni (basate, il caso di insistervi, proprio sullo studio dei fenomenidel sonnambulismo magnetico e delle trances medianiche) della psicologiadi punta dellepoca pre-freudiana.

    Per concludere questo raronto, osserviamo che se esistono notevoli a-nit, come abbiamo constatato, tra la sintesi speculativa della Roberts e quelladel Cerchio Firenze , le cui sedute si svolgono pi o meno nello stessoperiodo,81 importanti sono anche le dierenze. Mentre Seth si propone difornire al lettore strumenti concettuali innovativi per permettergli di viveremeglio il quotidiano, pi consapevole della ricchezza del suo s interiore edelle potenzialit creatrici della mente, il discorso del Cerchio, caratterizzato dainnegabili accenti mistici, pi vicino a quello delle grandi losoe orientali:esso insiste sullillusoriet del divenire e dellego, ed esorta luomo ad abban-donare lio per raggiungere la Realt ultima, quellAssoluto senza nome in cuile separazioni identitarie, illusioni che hanno per sola funzione di permetterelespansione della coscienza individuale, sono denitivamente trascese.82

    Laato della mistica cristiana

    Abbiamo accennato sopra al Vedanta e allamistica orientale, che rappresentanosenza dubbio unimportante fonte dispirazione per il pensiero del Cerchio.Questultimo, tuttavia, anche pervaso di spiritualit cristiana. Sebbene il loro

    disdicevoli esempi di ignoranza umana, la cui funzione era nascondere alluomo lesistenzadel proprio potere subliminale, quella fonte dellessere da cui sgorga ogni vita individuale(ibidem, ).81) Ci si pu porre del resto il quesitocerto non irrilevante, dal punto di vista storicodiuneventuale inuenza dellopera di Jane Roberts sul Cerchio; la Roberts, infatti, inizia apubblicare i suoi libri di Seth nel , mentre il primo volume del Cerchio viene datoalle stampe solo nel . In quegli anni, tuttavia, i testi della Roberts erano ben poco notiin Italia (saranno tradotti in italiano a partire dal ). Secondo le testimonianze da noiraccolte, essi erano del tutto sconosciuti ai membri del Cerchio, e Setti non aveva peraltronessuna dimestichezza con linglese (ricaviamo queste informazioni da uno scambio conUmberto Ridi, che inizi a frequentare il Cerchio verso la met degli anni ). Il datoprincipale da tener presente, tuttavia, un altro: le sedute del Cerchio caratterizzate dalletrances di Setti iniziano una quindicina di anni prima (, registrate dal in poi)rispetto a quelle della Roberts (). Sono proprio queste sedute, ed in particolare quelledegli anni , ad orire il materiale successivamente trascritto e pubblicato nei vari volumi.82) Sulle anit tra il pensiero del Cerchio e le dottrine orientali, si vedano le osservazionidi Giulio Cogni, in Cerchio Firenze , Per un mondo migliore, e seguenti.

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    messaggio voglia essere universale, e quindi transconfessionale, quando i Mae-stri cercano un parallelo alle proprie dottrine nellinsegnamento religioso tra-dizionale, il cristianesimo che ore loro il quadro di riferimento privilegiato.

    Tale rapporto preferenziale con la tradizione cristiana, ed in particolare conle sue correnti mistiche, possibile scorgerlocome nel caso del retroterraoccultistaanche nei nomi delle varie entit . Se nel caso delloccultismoerano da rilevare le presenze di Paracelso, FratelloMassone, Koot-Humi eMae-stro Veneziano, sul versante cristiano colpiscono i nomi di Kempis e Teresa. Ilprimo non pu che far pensare (sebbene questo collegamento sia invalidatodalla stessa entit)83 a Tommaso da Kempis (), il presunto autoredellImitazione di Cristo. Per quanto riguarda la seconda entit, che si esprimecon accenti profondamente mistici, e la cui manifestazione durante le seduteera accompagnata da un profumo di rose, intenso e persistente , da lumi-nosit che comparivano spesso allaltezza delle mani, dal tintinnio dei granidi rosario ed inne da fenomeni di levitazione del medium,84 sono possibilidiverse identicazioni. Se da un lato il suo nome fa pensare a santa TeresadAvila (), fondatrice dellOrdine Carmelitano, non da trascurarelaccostamento con santa Teresa di Lisieux (), carmelitana anchessae formatasi proprio, prima ancora di conoscere le opere di Teresa dAvila e Gio-vanni della Croce, sulle pagine dell Imitazione di Cristo di Tommaso da Kempis85

    Non fanno poi difetto, nelle pagine del Cerchio, citazioni e commenti dipassi biblici (mentre testi di altre tradizioni sono citati in modo pi discreto),n dissertazioni sul Cristo e sulla sua natura, indotte anche dalle domandedegli astanti.86 Il Maestro Cristo, dicono le entit, lindividualit a cuifa capo lindividuo Ges alla massima evoluzione, con un sentire cosmicoassoluto :87

    Lindividualit Signore del Mondo ha tutte le fasi evolutive come ogni altra indi-vidualit, le diverse incarnazioni come personalit diverse. La particolarit sta nelfatto che queste personalit sono collocate in punti strategici dellevoluzione spiritualeumana e nel fatto che queste persone a tratte divengono canali della Divinit, e cinon per evoluzione raggiunta (poich in tal caso non sarebbero pi personalit umane

    83) Cerchio Firenze , Dai mondi invisibili, .84) Ibidem, .85) A questo riguardo si veda Tonnelier, Le livre de Limitation de Jsus-Christ et Thrse delEnfant-Jsus.86) Cfr. Campani Setti, Gocce di saggezza, .87) Ibidem, .

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    reincarnate), ma perch la Divinit, con quel mezzo, dallesterno, si propone alluomoanch luomo la ritrovi nellintimo suo.88

    I Maestri insistono, inoltre, sul carattere magico del rito dellEucarestia,cerimonia valida ed ecace ex opere operato, cio indipendentemente da chila compie e dalle sue intenzioni, e che tocca i pi alti piani spirituali ;89 esottolineano il profondo signicato esoterico del Padre Nostro, a cui sarebbelegata una grande forma-pensiero creata da Cristo stesso.90

    Un fenomeno che si sarebbe vericato durante una seduta del Cerchio dla misura dellispirazione cristiana di tali riunioni. Lepisodio noto comePasqua a Ceppeto, ed riferito dallattrice e doppiatrice Nella Bonora() nel suo Con amore, per amore ().91 Alla seduta del mag-gio una voce, non conosciuta dagli astanti, pronuncia le parole con cui ilCristo istitu lEucarestia. Riaccesa la luce, i presenti distinguono per terra unatovaglietta piegata in modo da formare un esagono, su cui sono posati un panedi forma ovoidale e un calice trasparente con due dita di vino, con un tova-gliolo accanto. La tovaglia, il tovagliolo e il bicchiere appartenevano ai padronidi casa, ma il pane e il vino vengono considerati un apporto. Dopodich, ipresenti consumano il rito eucaristico.92

    Conclusioni

    I testi del Cerchio Firenze rappresentano senza dubbio il fenomeno diletteratura medianica pi eclatante dellItalia del Novecento. Se al loro suc-cesso hanno senzaltro contribuito, come abbiamo detto, i fenomeni parapsi-cologici osservati dai testimoni in un arco di tempo di circa trentanni, talenotoriet legata anche alloriginalit del discorso dottrinale, un discorso checoniuga una cosmologia e unantropologia di derivazione teosoco-occultistacon una metasica vedantina sviluppata in maniera coerente, rielaborandonozioni provenienti dalla sica contemporanea ed altre che mostrano fortianit con quelle della psicologia scientica pre-freudiana. Le conseguenzespeculative che ne derivano sono indubbiamente interessanti, tanto pi se

    88) Ibidem, .89) Cerchio Firenze ,Maestro, perch?, .90) Ibidem, .91) Cfr. anche le pagine di Luciana Campani Setti in Cerchio Firenze , Oltre lillusione,.92) Bonora, Con amore per amore, .

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    consideriamo che alcune di esse stavano facendo breccia, proprio negli stessianni, nei primi ambienti New Age anglosassoni.

    Ma questo non lunico aspetto di originalit del Cerchio. Nei testi deiMae-stri orentini si avverte infatti, oltre alla trasformazione del contenuto dottri-nale rispetto al kardecismo ortodosso e allo spiritismo in genere, unevoluzionenel modo stesso di concepire la comunicazione medianica, evoluzione che percerti versi avvicina il discorso del Cerchio a quello del channeling.93 In tale pro-spettiva, come gi notato da Introvigne, non si evocano pi necessariamentegli spiriti dei trapassati, ma ci si mette in contatto le entit pi svariate (extra-terrestri, spiriti-guida, s superiori ).94 Quando presente unispirazione ditipo junghiano, il referente pu essere linconscio collettivo; in altri casi siparla di entit multi-individuali , ossia di ramicazioni transpersonali dellaCoscienza Universale. In un contesto simile, il tentare di distinguere con esat-tezza lidentit della fonte che comunica si rivela, se non vano, almenopiuttostoproblematico.95

    Qualcosa di simile avviene anche nella letteratura del Cerchio. Se nellolismospiritualista a cui sispirano i Maestri ogni separazione ontologica si rivela infondo illusoria, infatti, alla ne lidentit dei stessi Maestri a vacillare. Alladomanda da dove vengono le voci del Cerchio, Franois risponde:

    Andare a ricercare, dietro le voci che ascolti in questi incontri, delle individualizzazioni,delle personalit, un bisogno dellio []. La realt che tutto coscienza: noi siamocompletamente avvolti nella coscienza, la quale in certi punti, in certi momenti, comedir volete, si polarizza e ci parla attraverso qualcosa.96

    Non spiriti , dunque, ma polarizzazioni di coscienza captate dal medium,e che in ultima analisi fanno parte della sua vita interiore, o meglio dellavita multiforme dellunica Coscienza. I Maestri del Cerchio non rinuncianoquindianche a costo di mettere in dubbio la loro stessa identita portarealle pi estreme conseguenze lidea, fondamentale nelle loro dottrine, dellaprofonda unit del Reale: da dentro ognuno di voi, dice Franois, chequeste verit parlano ad ognuno di voi, da dentro di voi; tutto uno.97

    93) Su questo argomento, il testo fondamentale ancora Klimo, Channeling.94) Introvigne, Il cappello del mago, e .95) Il che non toglie, come osserva Introvigne, che il continuo quesito sulla natura delfenomeno sia uno dei tratti tipici del channeling rispetto allo spiritismo classico (ibidem,).96) Cerchio Firenze , Il Libro di Franois, .97) Ibidem, .

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