World Cafè Brainstorming & Networking...Report . World Cafè ... 15.00 Introduzione - Graziano Pini Assessore alle Politiche Economiche Comune di Modena Resoconto attività e progetti

World Cafè Brainstorming & Networking Nuove idee a confronto e piste di lavoro per l’Innovazione e Responsabilità Sociale 9 febbraio 2012 | Modena

Report

World Cafè Brainstorming & Networking –Idee a confronto per piste di lavoro per Responsabilità Sociale | supporto tecnico | Focus Lab 2

Comune Modena Settore Interventi Economici

Club Imprese modenesi per la Responsabilità Sociale d’Impresa www.comune.modena.it/clubrsi

Ideazione e facilitazione World Café e report

www.focus-lab.it

Walter Sancassiani Loris Manicardi


Indice

1. Introduzione 2. Le attività e i progetti del Club 2011 3. Il World Café come confronto di nuove idee per il Club 2012

Obiettivi e modalità di lavoro Temi

4. Partecipanti del Club 5. Partecipanti di altre organizzazioni 6. Risultati dei tavoli tematici

6.1 Competitività e RSI 6.2 Sostenibilità ambientale 6.3 Imprese e Territorio 6.4 Conciliazione vita-lavoro nelle imprese 6.5 Imprese e Scuola 6.6 Premialità per le imprese responsabili 6.7 Promozione della RSI


1. Introduzione

Il presente Report rendiconta le idee emerse nel “World Cafè - Brainstorming & Networking – Nuove idee a confronto per piste di lavoro su Innovazione e Responsabilità Sociale”. Il Word Café si è svolto il 9 febbraio 2012 presso il Baluardo della Cittadella di Modena, in occasione della presentazione pubblica del Bilancio delle Attività e dei progetti del 3° anno del Club delle Imprese Modenesi per la RSI (www.comune.modena.it/clubrsi), una rete di imprese e cooperative impegnate a promuovere e realizzare progetti di sostenibilità e responsabilacità sociale sul territorio. Il World Café ha visto la partecipazione di 105 rappresentanti di imprese del Club RSI, associazioni di volontariato, Università, associazioni di categoria, funzionari di Enti pubblici. Questo evento ha avuto come principale finalità quella di animare una vasta partecipazione intersettoriale su 7 temi di attualità sul rapporto imprese-territorio in un pomeriggio, come momento di brainstorming di idee a confronto e di supporto alle nuove attività e progetti del Club Imprese per la RSI durante il 2012.


2. Programma della giornata

14.45 Registrazione partecipanti 15.00 Introduzione - Graziano Pini Assessore alle Politiche Economiche Comune di Modena Resoconto attività e progetti del Club RSI 2011 15.15 Il Club come rete di imprese e incubatore di progetti tra imprese e territorio. 3° anno Walter Sancassiani Focus Lab - coordinatore tecnico Club 15.30 Video Attività Club 2011 Presentazione di sintesi dei 42 progetti da parte delle imprese su varie aree di RSI 16.00 Imprese responsabili, un vantaggio competitivo per il Sistema Modena - Giorgio Pighi Sindaco

Comune di Modena World Café - Netwoking & Brainstorming Nuove Idee confronto su piste di innovazione e responsabilità intersettoriali per il territorio

modenese 16.15 7 workshops paralleli su vari temi: Conciliazione lavoro-vita privata, Sostenibilità ambientale, Imprese e Scuola, Imprese-territorio, Competitività e RSI, Premialità, Promuovere la RSI Contributi 18.30 La RSI nel nuovo Programma Triennale delle Attività Produttive della Regione - Morena Diazzi

Direttore Generale Attività Produttive Commercio e Industria Regione Emilia-Romagna 18.15 Conclusioni. Gli impegni delle Istituzioni per sostenere e premiare le imprese responsabili-

Graziano Pini Assessore alle Politiche Economiche Comune di Modena


3. Le attività e i progetti del Club 2011 in pillole

Imprese 2011 • 47 imprese (PMI e Grandi). • 10 settori industriali e di servizi

rappresentati. Processo e partecipazione • 7 incontri (1 visita esterna) + Forum finale • 5 gruppi di lavoro per progetti in partnership. • Bar Camp “Idee e proposte tra Imprese e

territorio”. • Presenze: 260 in 7 incontri. • Figure coinvolte: amministratori, titolari,

responsabili Risorse Umane, Qualità Sicurezza, Ambiente, Ricerca e Sviluppo.

• Workshops ospitati a “rotazione” presso le diverse imprese.

Progetti di RSI in numeri · 44 progetti in totale, di cui: · 16 progetti condotti da singole aziende. · 7 progetti in partnership tra aziende del Club. · 21 progetti in partnership con stakeholders

esterni al Club. Prodotti · 7 report workshops tematici. · Report Bilancio attività del Club 2011 · Video 2011. · Calcolo valore aggiunto d’impresa

redistribuito per stakeholders. Temi affrontati nei workshops • Green Economy. • Diversity Management. • Ricadute attività d’impresa eTerritorio. • Rapporti imprese e territorio e dipendenti. • Filiera fornitori e RSI. • Welfare aziendale.

Informazione-comunicazione • Nuovo Sito Web Club RSI:

www.comune.modena.it/clubrsi • Vari articoli su stampa locale. • Citazioni in vari siti web. • Report vari workshop tematici.

• Bilancio Report finale attività 2011. • Nuovo Video del Club 2011. • Trasmissione TV “Buone Imprese” – TRC. Networking – Promozione -Relazioni • Salone nazionale RSI Dal dire al Fare –

Milano – Università Bocconi - maggio 2011. • Workshop Tempi di conciliazione-

lavoro - Comune di Parma – giugno 2011. • Decennale Impronta Etica –

responsabilità degli stakeholders- ottobre 2011.

• Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti – Progetto Bene Comune – ottobre 2011.

Ospiti – testimonianze coinvolte · Prof. M.Frey – Scuola Superiore S.Anna Pisa –

Global Compact ONU Italia. · Marina Vriz, Fondazione Asphi. · Fondazione Adriano Olivetti – Ivrea. · Marjorie Breyton – Impronta Etica. · Centro Servizi per il Volontariato Prov. Mo. · Prof. Prandini – Università di Bologna. Formazione - Briefing introduttivi info-formativi sui vari

temi nei 7 workshops. Riconoscimenti al Club e alle imprese · Progetto Club finalista nazionale nella

categoria “Migliori iniziative di promozione della RSI da parte di Enti Pubblici” al Premio Nazionale Social Award 2011 – Sodalitas-Assolombarda – Maggio 2011 (2° anno consecutivo).

• 1 Impresa del Club finalista al Premio Nazionale Social Award 2011 – Sodalitas-Assolombarda – Maggio 2011.

• 3 imprese del Club menzionate alla 1° edizione del Premio Green Economy di Distretto – ottobre 2011.

• 1 impresa del Club finalista all’Oscar di Bilancio 2011.

• 1 impresa del Club premiata all’Oscar di Bilancio 2011.


3. Il World Café come confronto di nuove idee per il Club 2012

Obiettivi

- Favorire il confronto informale su 6 temi di attualità di RSI/CSR tra diversi stakeholders.

- Stimolare nuove idee da sviluppare in progetti durante le attività del Club nel 2012.

- Rendere l’incontro-convegno di rendicontazione più partecipato e dinamico con un ruolo attivo delle persone presenti, mediante il metodo del World Café (www.theworldcafe.com).

Modalità di lavoro

Il World Cafè è un metodo di partecipazione creativo che ricreando l’ambientazione di un Cafè, pemette una discussione "circolare" con modalità di confronto spontaneo e informale, facilitando il dialogo, la condivisione di conoscenze e lo sviluppo “incrementale” di idee.

Nel caso di applicazione ai lavori e al contesto del Club RSI, la discussione "circolare" è stata svolta su 7 tavoli tematici (Tema Welfare Aziendale / Conciliazione, Premialità per le imprese con impegni di RSI, Rsi e competitività, Promozione RSI con il territorio, Sostenibilità Ambientale, Imprese e inclusione Sociale).

- Tutti i partecipanti si sono confrontati sui 5 dei 7 temi (per motivi di tempo) per circa 25-30 minuti per ogni tavolo tematico:

- Finita la sessione, i partecipanti sono passati ad un altro tavolo tematico.

- Passando da un tavolo all'altro, hanno "aggiunto" idee a quanto emerso dalla precedente discussione sia verbalmente che scrivendo sulla “tovaglia” del tavolo.

- In ogni tavolo era presente un moderatore (host), nel caso del Club un imprenditore/funzionario d’impresa, che ha sintetizzato man mano i contenuti/idee di quanto emerso precedentemente.

- In questo modo la discussione è diventata “incrementale”, senza ripetizioni ma con aggiunta di nuove idee.

- Alla fine del “giro”, è stata presentata dai moderatori dei singoli tavoli una sintesi di quanto emerso.


Temi World Café


4. Partecipanti Imprese del Club RSI

N. Impresa Nominativo

1 Acciaieria di Rubiera Spa Antonella Segapeli

2 Acciaieria di Rubiera Spa Claudio Testi

3 Aimag Marco della Gala

4 Aimag Monica Argilli

5 Aliante Valentina Corradi

6 Aliante Silvia Dondi

7 Andrea Ferrari Group Andrea Ferrari

8 BPER Andrea Cavazzoli

9 CentoCento Duccio Cosimini

10 CentoCento Claudio Cini

11 CMB Francesca Martinelli

12 CMS Daniela Bazzani

13 CMS Elena Salda

14 CMS Andrea Milano

15 CNA Zagni Claudia

16 CNA Bignardi Ivan

17 CNA Paola Nizzi

18 CNA Botti Roberto

19 Codiser Paltrinieri Giuseppe

20 Concorde Davide Carra

21 Concorde Angelo Mucci

22 Confcoperative Cortesi Silvio

23 Confcoperative Francesca Ferrari

24 Confesercenti Cavazza Daniele


25 Coop estense Chiara Serafini

26 CPL Concordia Marco Dal Dosso

27 CSS Bianca Maria Boldini

28 CSS Alessandro Martinelli

29 CSS Giorgio Sgarbi

30 Domus Assistenza Nicola Marino.

31 Domus Assistenza Rita Pirozzi

32 F.G.R Srl Isa Ori

33 Florim Sara Abbatecola

34 Florim Gabriele Sangiorgi

35 Gulliver Elisa Pedroni

36 Insolitii Eventi Tania Borelli

37 Laminam Fiore Marina

38 Lapam Alberto Belluzzi

39 Mediagroup Veronique Abbamonte

40 Nordiconad Fabrizio Coppa

41 Nordiconad Tiziana Giurati

42 Rcm Spa Romoli Raimondi

43 Remark S.r.l. Luca Veneri

44 Tec Eurolab Anna Donadio

45 Tellure Rota Elena Lancellotti

46 Tellure Rota Davide Clo'

47 Tetra Pak Elisa Fattori


5. Partecipanti di altre organizzazioni / Stakeholders

Organizzazione Nominativo

1 ARPA Emilia-Romagna Mauro Bompani

2 Associazione Città e Scuola Vito Piccinni

3 Antenna 1 Anna Ferri

4 Banca Popolare Etica Elisa Catellani

5 Bulgarelli Arredamenti Franco Bulgarelli

6 CSV – Centro Servizi di Volontariato Andrea Bellani

7 CSV Luigi Zironi

8 CSV Chiara Rubbiani

9 CSV Angelo Morselli

10 CSV Marcello Neri

11 D&BACT GROUP MRita Santeramo

12 Bunker Frederich Argazzi

13 Bunker Lia Roncaglia

14 CISL Paolo Coscia

15 CISL Andrea Sirianni

16 CE.F.A.C. Soc. Coop. Carpi Centro Formazione Alta Cultura

Roberto Saltini

17 Comune di Modena Assessore Politche patrimoniali

Fabio Poggi

18 Comune di Modena Assessotaro Politiche culturali

Sighinolfi Simona

19 Comune di Modena Assessore Politiche economiche

Graziano Pini

20 Comune di Modena Assessore Ambiente Simona Arletti

21 Comune di Modena Dirigente Ambiente Alessandro Pelligra

22 Comune di Modena - Dirigente Politiche Economiche

Fabio Leonelli


23 Comune di Modena Politiche economiche Silvia Sitton

24 Comune di Modena Politiche economiche Angela Gori

25 Comune di Modena - Servizi sociali Dolores Straforini

26 Consiglio Comunale Michele Andreana

27 Democenter Francesco Baruffi

28 Democenter Sgarbi Cecilia

29 Edilteco spa Erika Preti

30 Impronta Etica Fabrizia Calda

31 Italia Lavoro Spa Christian Ridon

32 Italian Bike Messenger Federico Totaro

33 Lombardini (RE) Tondelli Claudia

34 Manutencoop Flaviana Barbieri

35 Mediamo srl Andrea Cavallini

36 Modena formazione Livio Ruoli

37 Modena Formazione Sanso' Irina

38 Moka Simone Lazzaretti -

39 Moka Davide Fornasiero

40 Notari Ricerche Lorenzo Notari

41 Ordine dei Chimici della Provincia di Modena Barbieri Loretta

42 PDfor Consulenza Direzionale Luca Galvani

43 PDfor Consulenza Direzionale Elena Calzolaio

44 Provincia di Modena Assessore Economia Locale

Sirotti Mattioli

45 Provincia di Modena Dirigente Industria commercio turismo

Tiziana Maria Osio

46 Provincia di Modena Area Welfare Eleonora Bertolani

47 Regione Emilia Romagna Morena Diazzi

48 Regione Emilia Romagna Adami Sabrina

49 SANA coop sociale Sivia Ariotti

50 Sistema DP Srl Cristina Bulgarelli


51 Studio professionale Mussi Gianni

52 Unione Comuni del Distretto Ceramico di SassuoloResponsabile Sil (servizio inserimenti lavorativi - area sociale )

Anna Teggi

53 SIL Sassuolo Bondi Ileano

54 Università degli Studi di Bologna Elena Macchioni

55 Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia -CAPP

Paolo Silvetri

56 Variazioni srl Arianna Visentini

57 Libera Professionista Venegoni Anna

58 Libera Professionista Calledori Leonardo


6. Risultati

6.1 RSI e Competitività

Idee / proposte - Istituire bandi pubblici che abbiano come criteri premianti anche azioni di RSI. - Le aziende che fanno RSI hanno la necessità di fare rete, per essere maggiormente competitive. - Approfondire la diffusione e il valore della RSI sul territorio con studi e ricerche mirate. - Puntare sulla RSI come leva di marketing e comunicazione aziendale, ma soprattutto territoriale, giocando sulla creazione di network e partenariati. - Favorire lo sviluppo di sistemi informativi e set di indicatori volti a stabilire l’esistenza di una corrispondenza RSI – competitività. - Fare RSI è una opportunità importante per il marketing e la reputazione aziendale. - La comunicazione è importante, laddove esistono serbatoi di RSI inconscia. - Un impresa responsabile è sostenibile nel lungo periodo. - E’ importante che le PA premino comportamenti virtuosi in ottica RSI. - La RSI porta ad una maggiore fidelizzazione dei dipendenti e di conseguenza ad una maggiore produttività. - In aziende caratterizzate da un buon clima interno si ha maggior innovazione e competitività. - I prodotti di un’azienda che fa RSI possono avere un vantaggio di differenziazione competitiva. - Manca ancora la conferma della correlazione RSI-competitività in molte casistiche. - Paradosso: se alle corrispondenza fosse confermata tutti farebbero RSI. Ma sarebbe ancora RSI? - Le donne sono più proiettate verso le logiche di RSI, sia come consumatrici che come imprenditrici.


6.2 Sostenibilità Ambientale

Idee / Proposte - Promuovere iniziative di comunicazione per migliorare la conoscenza dei marchi e delle certificazioni ambientali. - Effettuare ulteriori approfondimenti sul valore e il vantaggio economico associati all’adozione di queste certificazioni. - Favorire una logistica d’impresa ad elevata performance ambientale, lungo tuttla la supply chain: dagli approvvigionamenti di materie prime alla gestione del fine vita dei prodotti. - Migliorare le politiche di prevenzione al fine di ridurre i flussi di produzione di rifiuti. - Abbinare leve fiscali ed economihe alla responsabilità ambientale d’impresa. - Utilizzare sistemi innovativi nelle strategie aziendali, come progetti di sperimentazione di telelavoro e mobilità sostenibile. - Promuovere e facilitare la diffusione di imballaggi green mediante la creazione di corner dedicati nelle imprese della GDO. - Sviluppo ed utilizzo di marci ed etichette ambientali che tengano conto del ciclo di vita del prodotto in un’ottica di multi-attributo e che considerino anche fattori di governance, gestione sostenibile, RSI. - La normativa in alcuni casi è risultata favorevole alla diffusione di buone pratiche di RSI, in altri casi invece è stata limitante e poco flessibile. - E’ necessaria una maggiore conoscenza delle problematiche ambientali legate all’impresa e degli strumenti di gestione più diffusi. - E’ necessario un miglioramento della mobilità aziendale legata agli spostamenti dei dipendenti, dal momento che può rappresentare un miglioramento significativo della qualità dell’aria del territorio modenese.


6.3 Imprese e Territorio

Idee / proposte

- Attuare azioni di comunicazione e scambio di informazione attraverso un confronto serrato per valorizzare il territorio.

- Per una razionalizzazione dei processi si propone la creazione di una banca dati delle necessità lavorative delle imprese aderenti al Club (analisi dei bisogni); si propone di condividere queste esigenze con la banca dati utenza disabile e nono delle cooperative sociali per implementare azioni di collaborazione e formazione congiunta al fine di una migliore qualificazione professionale; più in generale promuovere azioni di matching mirato tra bisogni aziendali e cooperazione sociale.

- Realizzare laboratori di formazione interni alle imprese per fasce deboli, svantaggiate, escluse dal mercato del lavoro; l’impresa crea con la collaborazione delle cooperazione sociale spazi attrezzati interni di formazione e addestramento al lavoro per rendere l’impresa luogo di formazione e riqualificazione continua.

- Valorizzare territorio, modenesità, specificità e caratteristiche peculiari della nostra area territoriale; pensare a marchi di certificazione territoriale.

- Lavorare per politiche del territorio in termini di occupazione (vedere dove c’è la domanda), ascoltare le esigenze delle imprese (servizi e infrastrutture necessarie).

- Implementare azioni di formazione e passaggio di competenze tra managment di impresa profit e managment di imprese sociali per implementare sinergie e occasioni di incontro e scambio commerciale.

- Nelle aziende che assumono persone svantaggiate e/o disabili attivare un servizio di tutorship interno con personale più anziano o tramite la collaborazione con le cooperative sociali.

- Istituire indicatori di RSI che analizzino le ricadute sul territorio e sugli stakeholder locali per creare partnership.

- Nelle azioni rivolte al territorio creare sinergie e partneship efficaci con associazioni di volontariato, cooperative sociali e imprese per offrire ai giovani in cerca di lavoro esperienze professionalizzanti e formative.

- Valorizzazione di fornitori locali con spostamenti di merci a km 0.

- Istituire aree di consulenza da parte delle cooperative sociali e della PA in termini di welfare aziendale (incentivi, minori tasse, efficacia della azione di RSI).


6.4 Conciliazione vita-lavoro

Idee / Proposte - E’ necessario un cambiamento culturale sul modo di intendere il welfare e i servizi e sul peso che deve avere il pubblico nell’erogazione di questi servizi. - L’impresa giocherà un ruolo sempre più dominante nella creazione e nella gestione del benessere del dipendente. - Aumentare il potere di acquisto dei dipendenti attraverso convenzioni su grandi numeri in molti esercizi commerciali: palestre, assicurazioni, negozi, servizi alla persona, ecc. - Maggiore formazione su nuovi scenari di welfare / servizi collaborativi (es. car-sharing; bus decentrati). - Emissione di voucher, sostenuti in parte dall’azienda, collegati a diversi servizi (es. baby sitting). - Anticipo del TFR ai dipendenti. - Innovazione sull’organizzazione del lavoro: utilizzo e formazione su nuovi strumenti come banca ore, telelavoro, ecc. - Maggiore flessibilità per i dipendenti: strumenti come scivolo per la maternità e regolazione della flessibilità in base ai servizi pubblici (coordinamento tempi-orari della città). - Analisi dei bisogni e definizione dei servizi di welfar potenzialmente erogabili: survey ai dipendenti. - Utilizzo di un maggiordomo aziendale. - Sviluppo di sistemi aziendali di educazione finanziaria ai dipendenti. - Aumento delle partnership pubblico-privato a sostegno della famiglia. - Con l’aumento dell’età pensionabile è necessario sviluppare percorsi mirati di accompagnamento alla pensione.


6.5 Imprese e Scuola

Idee / Proposte - Promuovere visite aziendali (Porte Aperte – Open Doors) per tutte le scuole, sia come semplice visita conoscitiva che come percorso didattico. - Allo scopo è opportuno creare progetti sponsorizzati basati sulla promozione del territorio in patnership con altri attori. - Coinvolgere il mondo scuola nelle attività del club RSI con confronti aperti e non istituzionali dove discutere bisogni di aziende (ricerca di professionalità) ragazzi (orientamento) e genitori (conoscenza delle necessità delle aziende). - Oltre alla necessità di creare una sinergia tra impresa e scuola è anche auspicabile lo sviluppo di collaborazioni scuola-scuola (es. medie-superiori). - E’ importate sfruttare le sinergie impresa scuola nelle fasi di orientamento dei ragazzi e genitori. - E’ opportuno dare a genitori e ragazzi informazioni e conoscenze sui mestieri e sulla realtà del mondo del lavoro, rendendolo appetibile. - Scuola impresa e territorio sono tre componenti fondamentali della società, e devono interagire tra loro in modo sinergico per creare valore, sviluppo e innovazione sostenibile. - E’ importante andare al di là degli attuali personalismi e delle azioni frammentarie per creare qualcosa di organico.


6.6 Premialità per le Imprese responsabili

Idee / Proposte - Introduzione di premialità (bandi di finanziamento, semplificazioni, incentivi, sburocratizzazioni) per le azioni di RSI nei bandi della Pubblica Amministrazione. - Creazione di un asse di finanziamento nel nuovo Piano Triennale Regionale. - Creazione di un sito web regionale per visibilità aziende responsabili. - Introduzione di uno spazio fisico (sportello unico) vicino al territorio. - La premialità implica oggettività e misurabilità, perciò è necessario sviluppare dei criteri oggettivi. - Promuovere la RSI nelle Start Up ed in progetti innovativi. - La PA dovrebbe promuovere la RSI e mirare a creare uno standard. - Creazione di un albo delle aziende che fanno RSI. - Sviluppare sistemi di auditing RSI da parte della PA verso le imprese e delle imprese verso i fornitori. - E’ fondamntale creare sistemi di incentivazione al perseguimento delle pratiche di RSI, come incentivi della PA, premi pubblici, ecc. - La predisposizione di sistemi incentivanti non deve rappresentare una semplice dazione di denaro che ripaga gli sforzi economici dell’azienda su azioni di per sé volontarie, ma si devono utilizzare altri canali (semplificazioni, visibilità, ecc.). - I premi come il Premio RSI della Provincia sono molto importanti ed hanno un potenziale effetto moltiplicatore. - la premialità, se introdotta nell’ottica di una visione di lungo periodo, si autogenera e si autosostiene. - La PA deve fare da facilitatore, catalizzatore e amplificatore di buone pratiche di RSI. - E’ importante su questo tema, sviluppare una comunicazione responsabile e non ingannevole. - La creazione di un marchio / etichetta di RSI non è auspicabile perché vanificherebbe lo spirito di volontarietà che contraddistingue queste azioni.


6.7 Promozione della RSI sul territorio

Idee / Proposte - Il problema fondamentale è: come far conoscere le attività del Club, la RSI in generale ed accrescere il numero di imprese coinvolte e quali quale mix di strumenti utilizzare nelle varie situazioni in un contesto di risorse scarse. Comunicare all’esterno 1. Comunicazione con i nuovi media : “Social Media” (Facebook, Twitter, LinkedIN, Youtube, Slideshare, Google Plus) per ottenere un effetto di marketing virale e Sito del Comune e quelli delle Aziende aderenti.I contenuti devono essere aggiornati con tempestività. 2. Comunicazione “face to face” in eventi pubblici o presso Distretti, Associazioni di categoria ecc.; è più credibile ed efficace. 3. Utilizzo del logo Club RSI come Brand comunicativo (sul sito, sullo scontrino, sul packaging, ecc.): poco efficace, roba già vista. 4. Comunicare con i media locali:

- Incontrare i giornalisti e la PP.AA., spiegare cosa facciamo; - Inviare loro Notizie “notiziabili” attraverso dei “ganci” ad altri eventi ai quali far riferimento; - Proporre loro di prevedere uno spazio continuativo “Goodnews”; - Prevedere articoli in ogni numero del Giornalino del Comune.

Comunicare all’interno 1. Intranet az.le. 2. Nelle Convention aziendali, dedicare un momento per illustrare cosa si è fatto a livello RSI. 3. Corso di Formazione (meglio se “ludico”, coinvolgente). 4. RSI partecipata: organizzare Focus Group con i Dipendenti per raccogliere idee su un tema RSI. 5. Anziché fare collette, chiedere ai colleghi di fare una determinata cosa (NO delega; SI coinvolgimento elevato). 6. Dare ai colleghi volantini pratici (es. su come risparmiare energia in Ufficio, ma anche a casa).


Documenti e Video attività e progetti del Club:

www.comune.modena.it/clubrsi

Documents

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