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EUROPEAN DIPLOMA IN CULTURAL PROJECT MANAGEMENT - COUNCIL OF EUROPE • MEMBER OF ORACLE - INTERNATIONAL NETWORK FOR CULTURAL MANAGERS • ALUMNO SDA BOCCONI __________________________________________________________________________________ © 1999 FILIPPO MARIA CAILOTTO • VIA F.LLI BRONZETTI, 14 • 37126 VERONA - ITALY • TEL. 0039 045 915538 • FAX 0039 045 8300633 __________________________________________________________________________________ Web site: www.studiocailotto.it • E-mail: [email protected] Il Settembre dell’Accademia Filarmonica Verona , Teatro Filarmonico • edizione 1998 ———————————————————————————————————————— S TUDIO SUL PUBBLICO

Verona , Teatro Filarmonico • edizione 1998 · mentre solo per il 20% è caro), la scarsa partecipazione di questo segmento di pubblico deve essere riferita ad altre cause, quali

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EUROPEAN DIPLOMA IN CULTURAL PROJECT MANAGEMENT - COUNCIL OF EUROPE • MEMBER OF ORACLE - INTERNATIONAL NETWORK FOR CULTURAL MANAGERS • ALUMNO SDA BOCCONI

__________________________________________________________________________________

© 1999 FILIPPO MARIA CAILOTTO • VIA F.LLI BRONZETTI, 14 • 37126 VERONA - ITALY • TEL. 0039 045 915538 • FAX 0039 045 8300633 __________________________________________________________________________________

Web site: www.studiocailotto.it • E-mail: [email protected]

Il Settembre dell’Accademia Filarmonica

Verona , Teatro Filarmonico • edizione 1998

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S TUDIO SUL PUBBLICO

I l Settembre del l ’Accademia F i larmonica

Verona , Teatro Filarmonico • edizione 1998

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STUDIO SUL PUBBLICO

SOMMARIO

Parte prima. La ricerca sul pubblico. ................................................................. pag. I 1. I risultati della ricerca ................................................................................... pag. II 1.1 Caratteristiche demografiche. ............................................................. pag. II 1.2 La provenienza del pubblico. ............................................................... pag. III 1.3 La condizione professionale del pubblico. .......................................... pag. III 1.4 L’attitudine alla frequentazione di appuntamenti culturali. .................... pag. IV 1.5 Le modalità di fruizione del festival. .................................................. pag. IV 1.6 I generi musicali preferiti dal pubblico. ............................................... pag. V 1.7 I motivi d’attrazione del pubblico. ..................................................... pag. V 1.8 I media. ................................................................................................................................. pag. VI 1.9 Il giudizio del pubblico. .................................................................... pag. VI 1.10 Il prezzo. ..................................................................................... pag. VI 1.11 Considerazioni su specifici segmenti di pubblico. ................................ pag. VIII 1.11.1 ‘Frequentatori abituali’ vs ‘Frequentatori occasionali’. ................ pag. VIII 1.11.2 ‘Pensionati’ vs ‘Studenti’. ......................................................... pag. VIII 1.11.3 Il pubblico dei concerti cameristici. ....................................... pag. IX 2. Conclusioni .................................................................................................................................................... pag. X 2.1 Il pubblico fedele. ............................................................................ pag. X 2.2 I “non residenti”: ampliamento dell’area di riferimento. ........................ pag. X 2.3 I Cral. .......................................................................................... pag. X 2.4 I giovani. ......................................................................................... pag. XI 2.5 La politica dei prezzi. ...................................................................... pag. XI 2.6 Il cartellone artistico. ....................................................................... pag. XII 2.7 Osservazioni e suggerimenti operativi. ............................................... pag. XII Parte seconda. I grafici, i commenti del pubblico. ......................................... pag. 1 1. Risultati generali .................................................................................................................................. pag. 2 2. ‘Frequentatori abituali’ vs ‘Frequentatori occasionali’ ......................................... pag. 13 3. ‘Pensionati’ vs ‘Studenti’ .............................................................................. pag. 18 4. Il pubblico dei concerti cameristici ............................................................... pag. 23 5. Consigli e giudizi del pubblico ............................................................................... pag. 28

Il Settembre dell’Accademia Filarmonica • Studio Cailotto

I

PARTE PRIMA LA RICERCA SUL PUBBLICO.

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II

PARTE PRIMA. LA RICERCA SUL PUBBLICO. Nel 1998 i frequentatori della manifestazione veronese “Il Settembre dell’Accademia Filarmonica” sono stati oggetto di un’indagine il cui obiettivo era quello di conoscere approfonditamente il pubblico di riferimento della stagione concertistica al fine di ot-tenere dati affidabili a supporto delle scelte di strategia comunicazionale da attuare per le successive edizioni. È stato somministrato un questionario orientato all’individuazione del profilo socio-demografico del pubblico, alla definizione delle motivazioni che lo hanno spinto a partecipare, dei canali di comunicazioni attivati ed attivabili, delle dinamiche che hanno agito all’interno dei diversi segmenti, e alla focalizzazione di opinioni ed umori. Il questionario è stato sottoposto agli spettatori di quattro concerti (3 sinfonici al Teatro Filarmonico ed uno cameristico in Sala Maffeiana1). I questionari complessivamente utilizzabili per le elaborazioni svolte (ossia quelli almeno in gran parte compilati e senza palesi contraddizioni interne) sono 366. Il numero è sufficientemente ampio da rendere rappresentativo il campione preso in esame se consideriamo che, essendo i questionari nominativi, tale numero va comparato non con le presenze, che nelle 4 serate ammontano a 3.244, ma con gli individui, che costituiscono un sottoinsieme delle presenze, dal momento che molti spettatori hanno partecipato a più serate della stessa manifestazione, come viene evidenziato dall’alto tasso di fedeltà alle proposte della stagione.

1. I risultati della ricerca Ma veniamo ai principali esiti dell’indagine. Ne diamo qui una descrizione sintetica, rimandando alla valutazione dei grafici specifici per l’esame dei dati totali. Abbiamo tracciato, dove possibile, un raffronto con altre manifestazioni, in particolare con i risultati di un’indagine sul pubblico del Festival di Brescia e Bergamo2, una manifestazione similare sia dal punto di vista delle caratteristiche geografiche e socio-economiche del bacino di utenza, che da quello dei contenuti artistici. 1.1 Caratteristiche demografiche. Il nostro pubblico ha un’età media di 49,6 anni. La fascia d’età più rappresentata è quella compresa tra i 45 e i 60 anni (37,30%). Com-plessivamente, secondo il nostro campione, il 69,81% del pubblico si situa in un’età al di sopra dei 45 anni. Il Festival raggiunge dunque un pubblico adulto, avvicinando in modo piuttosto marginale i giovani, per i quali, come vedremo, non è peraltro prevista alcuna particolare strategia di coinvolgimento, né dal punto di vista economico né da quello co-municazionale.

1 Si tratta dei concerti sinfonici dell’11 settembre (Orchestre de Paris, dir. Emmanuel Krivine), del 19 settembre (Orchestra Filarmonica Slovacca, dir. Giorgio Croci) e del 26 settembre (Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, dir. Yuri Terminakov, piano forte Jonathan Gilad), e del concerto cameristico del 23 settembre (Quartetto Amati con il chitarrista Alirio Diaz). 2 Cicerchia, A., “Indagine sul pubblico del Festival Pianistico di Brescia e Bergamo”, in Bodo C. (a cura di), Turismo e Cultura in Lombardia: situazione attuale e prospettive di sviluppo, Quaderno 18, Osservatorio culturale Regione Lombardia, Milano, 1996.

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III

Dobbiamo dire che il dato si inserisce in modo omogeneo nel panorama settoriale nazionale, dove l’età media del pubblico è abbastanza alta: il pubblico del Festival di Brescia e Bergamo ha un’età media di 48 anni, il pubblico dell’Accademia di Santa Cecilia ha un’età media che raggiunge addirittura i 53 anni3.

Il campione rileva una sostanziale parità tra il pubblico maschile e quello femminile. 1.2 La provenienza del pubblico. 2 intervistati su 3 risiedono nella città di Verona; il 19,13% proviene dalla provincia; non è trascurabile la quota complessivamente pari al 12,29% proveniente dal resto della regione veneta o da altre regioni italiane. L’ampio spessore artistico del cartellone dimostra quindi di possedere un certo appeal anche nei confronti dei “non residenti”: i dati suggeriscono che vi sia spazio per una maggiore apertura all’esterno della stagione. Diverso è il caso del Festival di Brescia e Bergamo. Qui abbiamo una provenienza pari al 78,1% dalla città, e pari al 16,6% dalla provincia di Brescia (lo studio è stato effettuato solo per le manifestazioni realizzate a Brescia); il rimanente proviene per il 2% dalle altre province della Lombardia e solo per l’1% da altre regioni italiane. Viene qui fotografata una composizione spaziale del pubblico completamente chiusa a livello provinciale. 1.3 La condizione professionale del pubblico. La categoria professionale più forte-mente rappresentata è quella delle professioni ad alta specializzazione (imprenditori, liberi professionisti, dirigenti, docenti universitari e magistrati): il 28,69% del pubblico ne fa parte. Inoltre a conferma della situazione di età avanzata che caratterizza il pubblico del Set-tembre dell’Accademia, la seconda categoria più estesa è quella dei pensionati: quasi una persona del campione su quattro (il 23,77%) si ritrova infatti in questa condizione. Particolarmente significativa è anche la presenza degli insegnanti (12,02%) e discreta (ma non sufficiente, come vedremo) è la percentuale di impiegati e tecnici specializzati (11,48%). Gli studenti sono presenti per l’8,2%. Degna di nota è infine la partecipazione delle casalinghe (7,65%). Marginali le altre categorie. Per quanto riguarda i settori di attività, il più rappresentato è il settore scolastico che arriva complessivamente a costituire oltre un quinto del campione (21,04%), seguito dal settore dei servizi e consulenze (16,39%) e da quello socio-sanitario (7,92%); da segnalare è infine la presenza delle aree economiche relative ad industria (5,46%), pubblica amministrazione (4,92%) e commercio (4,10%). Molto frammentata è la rappresentazione degli altri settori. Di grande interesse è il confronto con la composizione sociale del pubblico del Festival di Brescia e Bergamo. Mentre viene confermata la prioritaria rappresentazione all’interno del campione delle professionalità superiori (29,7%), troviamo differenze sostanziali nella categoria impiegatizia (24,9 contro l’11,48% del pubblico dell’Accademia) e nei pensionati (7,2 contro il 23,77%). Se nel secondo caso (pensionati) troviamo la logica del dato in un’età media del pubblico più anziana nella manifestazione veronese, non altrettanto decifrabile è la differenza riscontrata nella categoria impiegatizia. La causa non può essere attribuita ad una diversa condizione del bacino geografico di riferimento: una ricerca della Provincia di Verona sul pubblico della propria stagione “Notti nei giardini d’Europa 1998”4 vede proprio in

3 Gorelli, S., “Il pubblico degli spettacoli dal vivo: il caso dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e del Teatro Comunale di Bologna”, in Bodo C. (a cura di), Rapporto sull’economia della cultura in Italia 1980-1990, Roma, Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, 1994. 4 Cailotto, F. M., Notti nei giardini d’Europa- Studio sul pubblico, Verona, 1998.

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IV

questa categoria quella in assoluto più rappresentata (21,65%) alle proprie manifestazioni concertistiche5. Poiché dalla valutazione del prezzo del biglietto del ‘Settembre’ da parte di questa ca-tegoria non emerge che esso sia percepito come ‘alto’ (l’80% la definisce equo o basso, mentre solo per il 20% è caro), la scarsa partecipazione di questo segmento di pubblico deve essere riferita ad altre cause, quali ad esempio la mancanza di strategie per un coinvolgimento specifico. 1.4 L’attitudine alla frequentazione di appuntamenti culturali. Il pubblico del “Settembre” è un pubblico colto: circa 2 persone su 3 partecipano a non meno di 1 ap-puntamento culturale al mese (il 44,26% più spesso); si può dunque affermare che si tratta di un pubblico di appassionati che hanno intensa familiarità con gli eventi musicali. Questo dato si riscontra anche nello studio sul pubblico del Festival di Brescia e Bergamo. 1.5 Le modalità di fruizione del festival. Curiosamente, se nel dato precedente si evidenzia una perfetta sintonia tra le due manifestazioni, le modalità di fruizione dei festivals da parte del pubblico sono in assoluta difformità. La situazione degli abbonati per esempio differisce in modo macroscopico. Gli abbonati del Festival di Brescia e Bergamo costituiscono l’86,63% della capienza del Teatro Grande (953 abbonati su 1100 posti, inclusi i palchetti). Anche lo studio sul pubblico dell’Accademia di Santa Cecilia6 vede l’abbonamento come la caratteristica di fruizione più frequente: l’83,17% del pubblico ricade in questa categoria di fruizione. Gli abbonati del ‘Settembre dell’Accademia’ sono invece solo il 14,75% della capienza del Teatro Filarmonico (189 abbonati sui 1281 posti, inclusi i palchetti). Dal momento che, come abbiamo visto, le caratteristiche di preparazione culturale del pubblico sono similari, si può dedurre che le ragioni della mancata sottoscrizione di abbonamenti da parte dei frequentatori del ‘Settembre’ risieda non tanto nel pubblico stesso, ma piuttosto in una formula scarsamente conveniente dal punto di vista economico, come verrà evidenziato in fase di comparazione dei costi di abbonamenti e biglietti di ingresso tra i festivals veronese e bresciano. Il gruppo medio di partecipazione é formato da 2,11 persone. La fruizione in coppia è la forma di partecipazione più frequente (54,10%), seguita da chi partecipa da solo (18,85%); i gruppi formati da 3 persone sono il 16,67%, e quelli più numerosi (da 4 in su) l’8,47%. Per quanto riguarda la fedeltà, possiamo dire che il pubblico che aveva già frequentato altri concerti del ‘Settembre’ è il 77,05%; il 17,49 degli intervistati assisteva alla manifestazione per la prima volta. Il dato di ritenzione degli spettatori è buono per una manifestazione ancora giovane e che, tra l’altro, paga lo scotto della sospensione di un anno (1997) dovuta a lavori di ristrutturazione del Teatro. Se confrontiamo il dato con quello del Festival di Brescia e Bergamo, abbiamo peraltro il senso di una manifestazione non ancora pienamente consolidata: a Brescia solo l’8,5% degli intervistati ha affermato di avere preso parte alla manifestazione quest’anno per la prima volta. Inoltre, a conferma della solidità del Festival lombardo, il 57,8% degli intervistati ha assistito a più di cinque edizioni, con numerose punte di fedeltà decennali e persino ultratrentennali.

5 Citiamo il confronto solo per evidenziare che anche nel Veronese vi sono le potenzialità per costruire un pubblico nell’ambito delle medie professionalità. Per il resto la stagione della Provincia di Verona è scarsamente assimilabile a quella dell’Accademia Filarmonica. Si tratta infatti di una stagione realizzata nei luoghi d’arte del territorio veronese, con l’intervento di gruppi cameristici di qualità, ma certamente non famosi come quelli proposti dal Settembre dell’Accademia; inoltre il prezzo dei biglietti è di livello medio-basso. 6 Gorelli, S., “Il pubblico degli spettacoli dal vivo: ...”, op. cit.

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V

1.6 I generi musicali preferiti dal pubblico. Nel gusto degli spettatori del ‘Settembre’ sono tre i generi che meritano la sufficienza: primeggia ovviamente la musica sinfonica (9,04 su 10 è il voto di preferenza), a cui seguono la lirica (6,28) e la cameristica (6,14). Rimangono più indietro la musica antica (5,11) e la contemporanea (4,37), anche se quest’ultima raggiunge una votazione tutto sommato superiore alle aspettative. In vista di un ampliamento del cartellone con proposte diversificate, la musica cameristica (che sostanzialmente è a pari merito con la lirica) sembra un genere a cui potersi rivolgere mantenendo un contatto con il pubblico principale di riferimento. L’assunto viene confermato dall’analisi dei questionari relativi al concerto cameristico del ‘Settembre’ che è stato oggetto di indagine. Si tratta di un pubblico più curioso e in genere più “poliglotta” (nel senso che segue con interesse più generi musicali): mantenendo al primo posto la musica sinfonica (9,06 su 10), sale al secondo posto la cameristica (8,06), seguita dalla lirica (6,51) ed un bel balzo in avanti compie anche la musica antica (6,45), mentre ancora un’insufficienza viene assegnata alla musica contemporanea (4,77). 1.7 I motivi d’attrazione del pubblico. L’analisi delle motivazioni che hanno portato il pubblico a frequentare la stagione conferma la validità della tesi alla base della formula strutturale del progetto artistico, che fa perno su proposte musicali di notevole interesse e richiamo eseguite da orchestre ed interpreti di chiara fama. Sono queste infatti le motivazioni che più hanno attratto il pubblico: l’ “interesse per la proposta culturale” ha riscosso una votazione di 7,93 su 10, subito seguita dalla “fama degli interpreti” (6,98). Terzo motivo di attrazione è risultato “il fascino del Teatro Filarmonico” (4,15), mentre a distanza si posizionano motivazioni quali “per passare una serata fuori” (3,36), “per stare con amici in modo diverso” (2,39) e “la manifestazione ci è stata raccomandata” (2,06). Il ‘Settembre’ si conferma dunque non tanto una manifestazione divulgativa e di intrattenimento, ma piuttosto una proposta rivolta ad un pubblico preparato che intende assaporare l’emozione di ascoltare dal vivo grandi interpretazioni di opere di notevole spessore. A questo proposito possiamo fare un’annotazione: abbastanza numerosi sono i sug-gerimenti del pubblico ad “osare di più” nella scelta delle opere in programma. Sarebbe interessante osservare quanto la scelta di opere più desuete inciderebbe sulle preferenze accordate alla motivazione più segnalata (l’interesse per la proposta culturale). A nostro parere il rischio di allontanare il pubblico con proposte meno frequentemente eseguite non è da considerarsi alto, visto che la maggior parte dei frequentatori è molto preparata. In ogni caso, appunto perché nel suo complesso di un pubblico colto si tratta, sarà ne-cessario soddisfare la richiesta di un più consono supporto editoriale a commento delle opere in programma: numerose sono infatti le richieste di - citiamo testualmente - “fornire un’adeguata guida all'ascolto con note sugli esecutori e sulle musiche eseguite“. Per quanto riguarda l’aspetto di attrazione legato al “passare una serata fuori”, che risulta qui essere molto secondario, possiamo osservare che a livello strategico potrebbe costituire una leva per raggiungere un pubblico non preparatissimo, ma sensibile all’atmosfera che si può respirare in una serata a teatro (tanto più che la motivazione “il fascino del Teatro Filarmonico” è abbastanza sentita). In particolare, nel giudizio del pubblico giovane (studenti), se le prime due motivazioni vengono sostanzialmente confermate, notevole incidenza acquistano “per passare una serata fuori” (che passa ad una votazione di 4,48) e “per stare con amici in modo diverso” (punteggio: 4). Per migliorare su questo aspetto, che potremmo definire di “socializzazione” della proposta, occorrerà far tesoro di alcuni suggerimenti emersi più volte dai questionari e che qui riportiamo: - “E' triste lo sfondo a pannelli dietro l'orchestra”. - “Vietate di fumare anche nel bar, che nell'intervallo sembra un camino con la canna chiusa”.

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VI

- “Le file e i numeri delle poltrone sono insufficientemente visibili”. - “Come mai il guardaroba è chiuso?” 1.8 I media. Per quanto riguarda i canali attraverso i quali il pubblico ha avuto notizia delle manifestazioni, due sono i principali (era possibile segnalare più di una opzione): 1 persona su 3 è stata informata tramite i manifesti (33,61%) e quasi altrettante hanno ricevuto il programma a casa (30,33%). Seguono i quotidiani (24,04%) e il canale informale del passa-parola tra amici o colleghi (19,67%). Modesto l’ausilio dei mass-media, radio e tv, che vengono segnalati solo dal 3,28% degli intervistati ed assente è la distribuzione manuale di dépliants. Se andiamo a misurare l’incidenza dei vari canali sul pubblico proveniente da fuori città, notiamo significative variazioni sul ruolo rivestito dagli articoli sui quotidiani (canale che passa al primo posto salendo al 31,45%), mentre diminuisce l’influenza dei manifesti murali (ma non di molto, 30,64%) e il ricevimento a casa del programma (19,35%). Aumenta invece l’impatto del passa-parola tra conoscenti (25,81%). Il quotidiano nazionale più seguito dagli intervistati è il Corriere della Sera (42,9%); tra le TV, Rai 1 batte Canale 5 (45,90 contro 27,87%), mentre straordinariamente alta è la percentuale di pubblico che segue Radio 3 (45,36%), un canale molto specializzato. Tra i media più seguiti in ambito provinciale troviamo il giornale L’Arena (57,65% del pubblico), TeleArena (28,96) e Telenuovo (20,77%). Abbastanza sorprendentemente, un’indagine tra i lettori de L’Arena porta solo al 31,75 la percentuale di coloro che hanno appreso dell’iniziativa da ‘articoli su quotidiani’. In altre parole, nel nostro campione solo il 31,75% dei lettori de L’Arena segue regolarmente la pagina degli spettacoli. 1.9 Il giudizio del pubblico. Un indicatore di approccio positivo nei confronti della manifestazione può essere già costituito dal principale motivo di attrazione segnalato dai questionari, l’interesse per la proposta culturale, motivazione a cui il pubblico ha attribuito un punteggio di 7,93 su 10. Vi sono poi i numerosi giudizi e suggerimenti espressi nei questionari. Ben il 43,17% del nostro campione ha voluto esprimere un suo parere: questo porta a confermare le positive considerazioni sulla qualità del pubblico che ha partecipato alle manifestazioni, un pubblico protagonista e non gregario. Il 67,72% delle annotazioni può essere classificato come ‘propositivo’: le dichiarazioni non attenevano al contenuto specifico della manifestazione in programma, ma da questa prendevano spunto per suggerimenti in merito sia al programma generale che alla comunicazione e gestione delle proposte. Il 20,25% dei commenti può senz’altro essere definito come positivo, mentre l’8,23% può essere valutato come ‘positivo-propositivo’, ossia con un contenuto che prende spunto da considerazioni positive sulla proposta. I rimanenti giudizi sono per il 3,16% parzialmente negativi e solo per lo 0,63% negativi. L’89,07% del pubblico ha gradito l’accoglienza riservatagli e il 91,53% vuole ricevere a casa il programma nei prossimi anni. 1.10 Il prezzo. Diciamo subito che l’adeguatezza del costo di biglietti e abbonamenti è riconosciuta da una larghissima maggioranza del pubblico, se pensiamo che per il 72,95% degli intervistati il prezzo pagato è equo e addirittura che il 9,29% lo considera basso. Solo il 9,83% definisce alto il prezzo pagato. È tuttavia necessario fare alcune osservazioni, andando a verificare più da vicino i singoli segmenti che compongono il pubblico. Possiamo fare una prima analisi sulla base delle modalità di fruizione.

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VII

Le categorie professionali che maggiormente ricorrono alla formula dell’abbonamento sono i lavoratori in proprio (il 42,86% degli intervistati di questa categoria, il cui numero di casi, comunque, non è rilevante), i pensionati (40,23%) e le casalinghe (35,71%). Per queste ultime categorie è facile pensare che un beneficio altamente apprezzato dell’abbonamento derivi dal fatto di non dover più affrontare le code alla biglietteria. La categoria che al contrario non trova sufficientemente favorevole questa formula di partecipazione è quella degli studenti: solo il 3,33% vi fa ricorso, ad ulteriore conferma della scarsa appetibilità della proposta. Gli studenti sono invece coloro che hanno trovato nel biglietto di galleria la formula più rispondente alle proprie esigenze: ben il 56,67% degli studenti intervistati hanno utilizzato questa opzione. Seguono il settore impiegatizio (38,1%), gli operai (33,33%, anche se il valore assoluto è modesto) e gli insegnanti (29,55%). Ben distribuito tra le varie categorie è l’acquisto del biglietto di platea, con la punta massima nelle professionalità superiori (58,1%) e quella minima negli studenti (30%), come c’era da aspettarsi per entrambi i casi. Proseguiamo ora l’analisi sulla base dei dati acquisiti sulla percezione di equità del prezzo pagato, incrociando le risposte di coloro che avvertono come ‘alto’ il costo del biglietto con i dati relativi alla condizione professionale degli stessi nell’ipotesi che esista un nesso tra la percezione e il livello di reddito degli intervistati (la condizione professionale, anche se non identifica con esattezza il reddito, tuttavia ne rappresenta un indicatore accreditato e quindi accettabile 7). Com’era prevedibile, un certo nesso esiste, ma non giustifica completamente il fenomeno: le categorie più insoddisfatte sono infatti quelle degli studenti (il 36,67%, oltre uno studente su 3, ritiene il prezzo non adeguato), impiegati e tecnici specializzati (19,05%) e insegnanti (13,64%). Al contrario, danno una valutazione di equità categorie come gli operai (che in nessun caso giudicano caro il biglietto) e le casalinghe (insoddisfatto solo il 3,57%); anche i pensionati la pensano sostanzialmente nello stesso modo (gli scontenti della categoria sono meno del 7%). Un’ultima valutazione sulla politica dei prezzi può emergere dal confronto con analoghi dati provenienti dalla ricerca sul pubblico del Festival di Brescia e Bergamo. Innanzitutto facciamo un’analisi comparativa sul costo delle varie opzioni.

bigl. platea bigl. galleria abb. platea (costo medio a biglietto)

abb. gall. (costo medio a biglietto)

Brescia

70.000 50.000 40.000

25.000 20.000 15.000

27.000

11.500

Verona 40.000 25.000 32.000 -

Dalla tabella emerge come prima cosa una più articolata serie di opzioni previste dal Festival di Brescia e Bergamo relativamente all’esigenza di modalità differenziate di partecipazione. In particolare, si nota che a Verona non è stato possibile sottoscrivere un abbonamento per la galleria. Inoltre a Verona non erano previste riduzioni a favore di particolari fasce di pubblico (giovani, cral); questa mancanza di attenzione, anche comunicazionale, nei confronti di segmenti in qualche modo abituati a riceverla ha probabilmente contribuito alla loro scarsa partecipazione. È infine da evidenziare che la comparazione dei prezzi (anche se confrontiamo listini di annate differenti8) vede nel

7 Cicerchia, A., “Indagine sul pubblico del Festival Pianistico di Brescia e Bergamo”, op. cit., pag. 216. 8 I prezzi del Festival di Brescia e Bergamo sono relativi all’edizione 1995 oggetto di indagine. Abbiamo deciso di mantenere questi prezzi nella tabella di comparazione anziché aggiornarli perchè ad essi si riferiscono i giudizi degli intervistati. Inoltre in questi 3 anni l’inflazione non è stata tale da rendere improponibile il confronto.

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VIII

caso di Brescia una politica di maggiore differenziazione tra il costo dei biglietti e quello degli abbonamenti rispetto alla stagione veronese, definendo prezzi più alti per i primi e più bassi per i secondi e, forse per questo, ottenendo un indice di soddisfazione per l’adeguatezza del prezzo dei concerti ancor più alto che a Verona: l’81% degli intervistati lo giudica equo e addirittura l’8% lo ritiene basso. 1.11 Considerazioni su specifici segmenti di pubblico. Un certo interesse può costi-tuire una più approfondita conoscenza di alcune delle componenti del pubblico. 1.11.1 Frequentatori abituali vs frequentatori occasionali. Possiamo distinguere in-nanzitutto la componente di pubblico più preparato da quella “in formazione”, ovvero: - Frequentatori abituali, ossia coloro che frequentano più di 1 volta al mese ma-nifestazioni culturali (seg. A) - Frequentatori occasionali, coloro che partecipano fino ad un massimo di 8 volte l’anno (seg. B) Le principali considerazioni che possiamo trarre in merito (per le risultanze complete rimandiamo ai dati e grafici illustrativi allegati) sono le seguenti. . Età. Rispetto al totale dei questionari, il seg. B è connotato da un’età media leg-germente più giovane (48,7 anni) mentre al contrario il segmento A è più anziano (50,2). In particolare, i frequentatori occasionali sono sensibilmente più numerosi degli abituali nella fascia di età tra i 25 e i 34 anni (15,08 contro 6,17%) e meno numerosi in quella oltre i 60 (30,16 contro 36,42%) Non vi sono sostanziali differenze nella provenienza geografica. . La condizione professionale. Possiamo qui evidenziare notevoli divergenze: rispetto ai frequentatori occasionali, tra quelli abituali notiamo infatti una maggiore componente di insegnanti, studenti e anziani e una presenza sensibilmente più contenuta di professionalità superiori (20,99 del seg. A contro il 30,95% del seg. B) e casalinghe. . Motivazioni. Com’era facile prevedere, i frequentatori abituali denotano un maggior interesse per la proposta culturale e la qualità degli interpreti, mentre un’a-desione più sentita dimostrano gli occasionali per motivazioni inerenti il passare una serata fuori e stare con gli amici in modo diverso. . Canali informativi. Anche in quest’ambito si manifestano ampie divergenze tra i due gruppi: mentre per i frequentatori abituali il canale di gran lunga privilegiato è quello del mailing (il 42,59% degli intervistati ha ricevuto il programma a casa contro il 19,05% del seg. B), i frequentatori occasionali sono stati maggiormente informati dagli articoli apparsi sui quotidiani (30,95% contro il 20,37% del seg. A), dai manifesti (38,89 contro il 29,63%) e dalla rete informale delle conoscenze (22,22 contro il 16,05%). . I Media. Per quanto riguarda gli organi di comunicazione preferiti, non vi sono divergenze fondamentali; un divario emerso - peraltro in linea con le peculiarità dei due segmenti - è quello relativo l’assiduità di ascolto di Radio 3, il media culturale per eccellenza: lo segue la maggioranza dei frequentatori abituali (51,85%) contro il 35,71% del seg. B. . Modalità di fruizione. Spiccano la maggiore fedeltà alle manifestazioni del Set-tembre dell’Accademia del segmento A (84,57 contro il 68,25% del seg. B) e il suo maggior ricorso alla formula di abbonamento (32,1 contro l’11,11%). I frequentatori abituali, spendendo di più per partecipare alle manifestazioni culturali, sono però quelli più sensibili al prezzo del biglietto: il 12,35% di questa fascia lo considera ‘alto’, mentre nel segmento B gli ‘scontenti’ sono meno numerosi: l’8,73%. 1.11.2 ‘Pensionati’ vs ‘Studenti’. Particolare interesse può rivestire il comportamento di due categorie definite “fuori produzione”, ossia ai margini del processo produttivo, e che rappresentano contemporaneamente anche due diverse generazioni e quindi una segmentazione differenziata per età: i ‘Pensionati’ (seg. C) e gli ‘Studenti’ (seg. D).

Il Settembre dell’Accademia Filarmonica • Studio Cailotto

IX

. Provenienza. Tra gli studenti 1 persona su 3 viene dalla provincia di Verona; mentre sale nei pensionati la quota di residenti in città (74,71%, oltre 10 punti rispetto alla media totale del pubblico) . Modalità di fruizione. Cresce nei giovani la modalità di partecipazione in gruppi numerosi (il 23,33% interviene in gruppi di 4 o più persone, contro una media complessiva per questa modalità dell’8,47%). La maggioranza va in galleria (il 56,67%) e di conseguenza non si abbona (lo fa solo il 3,33%). Al contrario quella dell’abbonamento sembra essere la modalità preferita dagli anziani: ben il 40,23% lo trova una formula adeguata alle proprie esigenze; inoltre il 39,08% acquista un biglietto di platea. Infine gli scontenti del livello prezzi praticati è altissimo negli studenti (il 36,67% lo giudica alto), mentre tra i pensionati quasi non emergono perplessità: solo il 6,9% si dichiara insoddisfatto. Conseguentemente il segmento più fedele alla stagione è quello dei pensionati: l’82,76% dei pensionati intervistati dichiara di essere frequentatore abituale del ‘Settembre dell’Accademia’, contro il 63,33% degli studenti. . Motivazioni. Se permangono per entrambi i segmenti i motivi di attrazione principali (interesse per la proposta e fama degli interpreti), diverso è il comportamento in relazione alle caratteristiche di intrattenimento della manifestazione: ‘per passare una serata fuori’ è valutata 4,47 su 10 dai giovani, solo 2,79 dai pensionati; ‘per stare con amici in modo diverso’: 4 contro 1,83; ‘la manifestazione ci è stata raccomandata’: 3,04 degli studenti contro 1,75 dei pensionati. Queste diverse valutazioni sui motivi d’attrazione confermano ancora una volta come per i giovani l’evento culturale assuma l’importanza di spazio sociale, possibilità d’incontro, oggetto di decisione non solo individuale ma collettiva. . Le preferenze musicali. Sono alquanto divergenti tra i due segmenti: i pensionati dimostrano un interesse marcato per la sinfonica (9,11 su 10) ma tutto il resto, lirica inclusa, è sotto la media del totale dei questionari. I giovani invece dichiarano un interesse diversificato: amano la sinfonica (8,85) e apprezzano la cameristica (il cui punteggio sale al 7,67); ma la divergenza più significativa tra i due segmenti è nella musica contemporanea, che viene valutata 5,76 dai giovani e solo 2,92 dai pensionati. . Canali informativi. A quanto pare gli studenti non leggono i giornali: solo il 6,66% dichiara di essere stato informato da questo mezzo (anche se il 53,33% dichiara di leggere L’Arena) contro il 43,68% dei pensionati. Al contrario guardano i manifesti (43,33% contro il 22,99% dei pensionati) e ascoltano i consigli degli amici (la rete informale di comunicazione sale per i giovani al 43,33%, mentre scende al 18,39% per il segmento degli anziani). . I Media. Oltre a quanto sopra esposto, la divergenza più significativa che può essere sottolineata sta nelle modalità di ascolto dei canali radiofonici trasmessi dalla Rai. Se infatti il pubblico delle radio private è quasi esclusivamente composto da giovani, ecco ciò che emerge invece dalle dichiarazioni del nostro campione per quanto riguarda i canali pubblici: Radio 1 è seguita dal 42,53% degli anziani e dal 23,33% dei giovani; Radio 3 addirittura dal 54,02% dei pensionati contro il 26,67 degli studenti. Si evidenzia qui il ruolo svolto dalla radio pubblica nel soddisfare il bisogno di ‘compagnia’ e di informazione della fascia di pubblico più adulta. La stessa cosa vale anche per le Tv locali, seguite più dagli anziani che dai giovani. Scarso risulta l’appeal delle radio private locali per entrambi i segmenti nel nostro campione. 1.11.3 Il pubblico dei concerti cameristici. Il pubblico che ha partecipato alle proposte della Sala Maffeiana è diverso dal pubblico del Filarmonico? Incrociando i dati relativi al concerto del Quartetto Amati e Alirio Diaz con quelli emersi dal totale dei questionari possiamo dire che il pubblico dei concerti cameristici: . è relativamente più giovane (46,7 contro i 49,5 anni del totale dei questionari) . tra le condizioni professionali, si evidenzia una rappresentanza maggiore di insegnanti (+6%) e minore di pensionati (-8%)

Il Settembre dell’Accademia Filarmonica • Studio Cailotto

X

. oltre la cameristica, ama di più la musica antica (6,45 contro 5,11)

. legge di più L’Arena (64,29 contro il 57,65%) e segue di più TeleArena (35,71 contro il 28,96%) . è un po’ più fedele (80% contro il 77,05%) . non ricorre all’abbonamento (solo l’8,57% lo ha fatto) . ritiene equo o basso il prezzo pagato (solo il 5,71% ne è insoddisfatto).

2. Conclusioni Si possono ora tracciare le principali strategie da mettere in atto per aumentare l’impatto della stagione nei confronti dei suoi pubblici di riferimento. Appare chiaro che le principali linee di azione dovranno riguardare: . un consolidamento del pubblico fedele; . un ampliamento della fascia dei residenti fuori Verona; . il coinvolgimento dei cral; . un maggiore coinvolgimento dei giovani; . la politica dei prezzi. 2.1 Il pubblico fedele Come abbiamo visto, il pubblico fedele è costituito in gran parte da frequentatori abituali di iniziative culturali. È la fascia di pubblico più facilmente coinvolgibile in questo tipo di manifestazione. Gli ‘abituali’ residenti a Verona sono per lo più già coperti dal mailing; occorre invece informare più adeguatamente coloro che vengono dalla provincia veronese e da quelle limitrofe: si dovranno dunque contattare le associazioni di musicofili e si potranno inoltre acquistare presso società specializzate liste di indirizzi di frequentatori assidui di proposte culturali non residenti a Verona. Ai frequentatori abituali che, spendendo un budget più considerevole per partecipare alle manifestazioni, sono più sensibili al prezzo del biglietto, occorrerà proporre una formula di abbonamento vantaggiosa. 2.2 I “non residenti”: ampliamento dell’area di riferimento Per ampliare l’area di riferimento, oltre a quanto già accennato nel paragrafo precedente, occorrerà tenere presente che: . i giovani si spostano più facilmente (vedere qui di seguito il paragrafo dedicato ai giovani); . i frequentatori occasionali sono sensibilmente più numerosi degli abituali nella fascia di età tra i 25 e i 34 anni; occorre dunque attivare le motivazioni che sono più avvertite da questo tipo di pubblico: il ‘passare una serata fuori’ e ‘stare con gli amici in modo diverso’. Particolarmente opportuna a questo scopo sarebbe l’attivazione di iniziative sinergiche con il settore dell’accoglienza (ristorazione, ospitalità) per la realizzazione di pacchetti integrati di particolare attrattività. Altrettanto utile sarebbe ampliare l’offerta con proposte di turismo culturale (musei, luoghi d’arte), per proporre almeno un giorno intero di iniziative a Verona. I canali di comunicazione privilegiati sono in questo caso le riviste di cultura, viaggi e tempo libero. 2.3 I Cral Per la categoria impiegatizia, che abbiamo visto essere la grande assente al ‘Settembre

Il Settembre dell’Accademia Filarmonica • Studio Cailotto

XI

dell’Accademia’, mancano strategie sia comunicazionali che di carattere economico per un coinvolgimento specifico. Si dovrà dunque instaurare un collegamento con i Cral (comitati ricreativi aziendali dei lavoratori) delle principali aziende pubbliche e private (dipendenti Comune, Provincia, FFSS, banche, industrie, ecc.) affinché la stagione venga promossa nei canali di comunicazione interni, in cambio di una convenzione economica che favorisca i propri associati. 2.4 I giovani. I giovani sono il pubblico di domani. Come abbiamo evidenziato, non è attualmente prevista alcuna particolare strategia per incoraggiare la loro partecipazione. Nella comunicazione occorrerà tenere presente che: . tra gli studenti 1 persona su 3 viene dalla provincia di Verona: l’area di riferimento va dunque estesa al territorio provinciale; . gli studenti leggono poco i giornali: l’informazione va promossa attraverso l’utilizzo di manifesti e la distribuzione di dépliants nei loro luoghi di incontro (club, piscine, associazioni, informagiovani, università, scuole - anticipando la comunicazione nel mese di maggio); . tra i settori di attività quello scolastico nel suo insieme è il più rappresentato tra il pubblico del ‘Settembre’; si propone un coinvolgimento degli insegnanti in cambio di un trattamento economico di favore (biglietto ridotto): non bisogna dimenticare che quella degli insegnanti è una delle categorie più insoddisfatte del livello dei prezzi. Per quanto riguarda la formula economica di coinvolgimento dei giovani sarà opportuno proporre un abbonamento dal prezzo particolarmente conveniente in galleria. Inoltre per questa fascia d’età assume notevole importanza l’aspetto di socializzazione di un evento culturale: i giovani partecipano infatti in gruppi più numerosi rispetto alla media del pubblico; conseguentemente in alternativa all’abbonamento si potrebbe proporre un biglietto di gruppo a prezzi vantaggiosi (es. 6 biglietti di galleria al prezzo di 4): la proposta può costituire un mezzo per convincere i giovani a farsi promotori della manifestazione nei confronti dei loro coetanei. 2.5 La politica dei prezzi Conseguentemente a quanto sopra evidenziato, le decisioni relative alla politica dei prezzi dovranno attuare un ampliamento dell’offerta tra le opzioni possibili, in modo da venire incontro alle esigenze delle diverse fasce di pubblico. In particolare si potrà: . da una parte prendere in considerazione un aumento dei prezzi del biglietto singolo in misura del 20% circa (£ 48.000 platea e 28.000 galleria), dal momento che la maggioranza del pubblico lo trova equo o basso; . dall’altra favorire chi volesse usufruire dell’abbonamento, abbassando in proporzione il costo per manifestazione e introducendo la possibilità di abbonamento per la galleria (su 6 manifestazioni: platea £ 180.000, galleria £ 110.000); . pensare inoltre a riduzioni per particolari fasce di pubblico: - studenti (giovani sotto i 25 anni), - insegnanti, - pensionati (adulti sopra i 65 anni) - Cral Il prezzo ridotto potrebbe essere così indicativamente definito: biglietto di platea £ 38.000, biglietto di galleria £ 20.000; abbonamenti: platea £ 130.000, galleria £ 70.000. Tra i privilegi degli abbonati va ripristinato il diritto di prelazione, grazie al quale si dà precedenza ai vecchi abbonati nei giorni iniziali della campagna abbonamenti.

Il Settembre dell’Accademia Filarmonica • Studio Cailotto

XII

Da definire, in base a parametri di qualità e quantità, i prezzi dei concerti cameristici. Concludiamo con due annotazioni relative alla proposta artistica e alcuni suggerimenti operativi emersi dai questionari. 2.6 Il cartellone artistico. Abbiamo visto che il pubblico dei concerti cameristici è relativamente più giovane e che i giovani rispetto al pubblico medio apprezzano di più la cameristica e la musica contemporanea. C’è inoltre tra il pubblico una richiesta di proposte più desuete (“osare di più”). Si potrebbe quindi cercare di integrare il cartellone, tramite l’inserimento di proposte cameristiche gradualmente innovative, offrendo così una connotazione complessiva di maggiore vivacità e ricercatezza. 2.7 Osservazioni e suggerimenti operativi Riprendiamo a questo proposito alcune delle indicazioni più ricorrenti nei questionari.

Abbonamenti: • “Suggerisco di riservare qualche giorno inizialmente per gli abbonati”. • “Iniziare la vendita con gli abbonamenti”. • “Secondo il mio parere sarebbe più corretto vendere prima gli abbonamenti e in un secondo tempo i biglietti per i singoli concerti”. • “Abbonamenti anche in galleria con posti numerati”.

I programmi di sala: • “Consegnare un foglio esplicativo riguardante compositore e direttore”. • “I programmi distribuiti sono pochi e non adeguati”. • “Fornire una guida all'ascolto con note sugli esecutori e sulle musiche eseguite”.

La comodità: • “Numerare anche i posti di galleria per non obbligare le persone a partire da casa due ore prima per occupare un posto discreto”. • “Le file e i numeri delle poltrone sono insufficientemente visibili”. • “Noi anziani preferiamo uscire il pomeriggio che la sera”. • “Per quanto possibile evitare i concerti al sabato (per ragioni di traffico e parcheggio)”. • “Come mai il guardaroba è chiuso?” • “Vietate di fumare anche nel bar che nell'intervallo sembra un camino con la canna chiusa”.

L’estetica: • “E' triste lo sfondo a pannelli dietro l'orchestra”.

© 1999 by Filippo Maria Cailotto riproduzione consentita solo citando

Il Settembre dell’Accademia Filarmonica • Studio Cailotto

1

PARTE SECONDA I GRAFICI, I COMMENTI

2

Il Settembre dell’Accademia Filarmonica di Verona - ed. 1998 ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

STUDIO SUL PUBBLICO

RISULTATI GENERALI

TOTALE QUESTIONARI: DISTRIBUZIONE PER FASCE D'ETÀ /1

0

5

10

15

20

25

30

35

40

età 1-13 14-18 19-24 25-34 35-44 45-60 oltre 60 nonrisponde

0,55

2,46

4,92

9,2910,93

37,3

32,51

1,64

3

TOTALE QUESTIONARI: DISTRIBUZIONE PER FASCE D'ETÀ /2

0

5

10

15

20

25

30

35

40

14-24 25-44 45-60 oltre 60

7,38

20,22

37,3

32,51

10,7

25,2

34,2

30

Settembre dell'Accademia Festival di Brescia e Bergamo

TOTALE QUESTIONARI: PROVENIENZA DEL PUBBLICO

0 10 20 30 40 50 60 70

Verona

Altri Comuni della provinciadi Verona

Regione

Italia

Europa

non risponde

66,12

19,13

5,19

7,1

0

2,19

4

TOTALE QUESTIONARI: CONDIZIONE PROFESSIONALE

0

5

10

15

20

25

30

A B C D E F G H I L M

28,69

3,83

0

11,48 12,02

1,64

7,65

23,77

8,2

0,55

2,19

29,7

5,5

0

24,9

4,6

0,8

15,6

7,2

10,1

1,6

19,07

6,7

0

21,65

16,49

4,12

6,7

13,4

7,22

1,03

3,61

Settembre dell'AccademiaFestival di Brescia e BergamoNotti nei giardini d'Europa '98:concerti di musica classica

Legenda: A Ceti Superiori (Imprenditori + Liberi professionisti + Dirigenti + Doc. Universitari e Magistrati) - B Lavoratori in proprio (Commercianti + Artigiani) - C Coltivatori diretti - D Impiegati e Tecnici specializzati - E Insegnanti - F Operai - G Casalinghe - H Pensionati - I Studenti - L Disoccupati - M non risponde

TOTALE QUESTIONARI: SETTORI DI ATTIVITÀ

0 5 10 15 20 25 30 35

Agricoltura

Artigianato

Assicurazioni

Banche

Commercio

Industria

Pubblica Amm.

Sanità

Servizi vari e consulenze

Settore artistico

Scuola-Forze di lavoro

Scuola-Forze non di lavoro

Altre forze non di lavoro

Non risponde

0,55

1,09

0,27

2,46

4,1

5,46

4,92

7,92

16,39

1,37

12,84

8,2

31,97

2,46

5

TOTALE QUESTIONARI: CON QUALE FREQUENZA PARTECIPA AD APPUNTAMENTI CULTURALI?

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

1 voltaall'anno

2-3 volteall'anno

da 4 a 8volte

all'anno

1 volta almesecirca

piùspesso

nonrisponde

0,82

7,1

26,5

18,31

44,26

3,01

Sinfonica

Cameristica

Lirica

Musica antica

Musica contemporanea

Altro

9,04

6,14

6,28

5,11

4,37

0,72

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Sinfonica

Cameristica

Lirica

Musica antica

Musica contemporanea

Altro

TOTALE QUESTIONARI: QUALI SONO I GENERI MUSICALI CHEPREFERISCE NELL'AMBITO DELLA MUSICA CLASSICA?

6

TOTALE QUESTIONARI: COSA L'HA SPINTA A VENIRE ALLA MANIFESTAZIONE?

0 1 2 3 4 5 6 7 8

fama regia/interpreti

interesse per propostaculturale

fascino della sede ospitante

per passare una serata fuori

per stare con amici in mododiverso

la manifestazione ci è stataraccomandata

altro

6,98

7,93

4,14

3,36

2,39

2,06

0,21

ricevuto il programma

articoli su quotidiani

radio-tv

manifesti-locandine

distribuz. manuale dépliants

amici-colleghi

non risponde

30,3319,35

24,0431,45

3,284,03

33,6130,65

1,911,61

19,6725,81

3,832,42

0 5 10 15 20 25 30 35

ricevuto il programma

articoli su quotidiani

radio-tv

manifesti-locandine

distribuz. manuale dépliants

amici-colleghi

non risponde

COME HA AVUTO NOTIZIA DI QUESTA INIZIATIVA?

Settembre Accademia: totale questionari Settembre Accademia: pubblico fuori Verona

7

TOTALE QUESTIONARI: QUALI QUOTIDIANI O SETTIMANALI / TVO RADIO A DIFFUSIONE LOCALE SEGUE REGOLARMENTE?

0 10 20 30 40 50 60

L'Arena

Verona Fedele

altro

non risponde

TeleArena

Telenuovo

altra tv

Radio Montebaldo

Radio Adige

altra radio

non risponde

57,65

1,91

9,84

34,97

28,96

20,77

6,83

1,64

6,28

6,83

48,91

TOTALE QUESTIONARI: QUALI QUOTIDIANI / TV O RADIO A DIFFUSIONE NAZIONALE SEGUE REGOLARMENTE?

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50

Corriere della Sera

La Repubblica

altro

non risponde

Rai 1

Canale 5

altra tv

Radio 1

Radio 3

altra radio

non risponde

42,9

29,23

21,86

21,04

45,9

27,87

12,84

27,05

45,36

6,01

18,85

8

da solo/a con 1 persona con 2 persone con 3 o piùpersone

non risponde

18,85

54,1

16,67

8,47

1,91

0

10

20

30

40

50

60

da solo/a con 1 persona con 2 persone con 3 o piùpersone

non risponde

TOTALE QUESTIONARI: È VENUTO/A DA SOLO/A O CON ALTRE PERSONE?

un biglietto di platea un biglietto di galleria l'abbonamento non risponde

46,45

23,521,04

9,02

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

un biglietto di platea un biglietto di galleria l'abbonamento non risponde

TOTALE QUESTIONARI: QUALE TIPOLOGIA DI BIGLIETTO HA ACQUISTATO?

9

No, mai Si, fino a tre volte Si, più di tre volte non risponde

17,49

23,77

53,28

5,46

0

10

20

30

40

50

60

No, mai Si, fino a tre volte Si, più di tre volte non risponde

TOTALE QUESTIONARI: AVEVA GIÀ AVUTO L'OCCASIONE DIFREQUENTARE ALTRE MANIFESTAZIONI DELLA STAGIONE?

prezzo basso prezzo equo prezzo alto non risponde

9,29

72,95

9,83 7,92

0

10

20

30

40

50

60

70

80

prezzo basso prezzo equo prezzo alto non risponde

TOTALE QUESTIONARI: COME VALUTA IL COSTO DEL BIGLIETTO CHE HA ACQUISTATO?

10

CONDIZIONE PROFESSIONALE IN RELAZIONE AI PREZZI DEL BIGLIETTO D'INGRESSO

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20

A

B

C

D

E

F

G

H

I

L

M

6,31

0,3

0

4,8

3,9

0,6

0,9

3,3

5,11

0,6

0

18,32

1,5

0

6,31

6,01

0,9

3,6

10,21

2,7

0

1,5

4,2

1,8

0

1,2

1,8

0

3

10,51

0,3

0

0,3

abbonamentobiglietto plateabiglietto galleria

Legenda: A Ceti Superiori (Imprenditori + Liberi professionisti + Dirigenti + Doc. Universitari e Magistrati) - B Lavoratori in proprio (Commercianti + Artigiani) - C Coltivatori diretti - D Impiegati e Tecnici specializzati - E Insegnanti - F Operai - G Casalinghe - H Pensionati - I Studenti - L Disoccupati - M non risponde

CONDIZIONE PROFESSIONALE IN RELAZIONE AI PREZZI DEL BIGLIETTO D'INGRESSO

0 5 10 15 20 25 30

A

B

C

D

E

F

G

H

I

L

M abbonamentobiglietto plateabiglietto galleria

11

CONDIZIONE PROFESSIONALE IN RELAZIONE ALLA VALUTAZIONE SUL PREZZO DEI BIGLIETTI D'INGRESSO

0 5 10 15 20 25

A

B

C

D

E

F

G

H

I

L

M

4,1

0,55

0

1,37

0,55

0,27

0,82

1,37

0

0

0,27

21,04

2,73

0

7,38

9,02

1,09

4,37

0,55

1,64

1,09

0

0

2,19

1,64

0

0,27

1,64

3,01

0

0

5,74

19,4

prezzo altoprezzo equoprezzo basso

Legenda: A Ceti Superiori (Imprenditori + Liberi professionisti + Dirigenti + Doc. Universitari e Magistrati) - B Lavoratori in proprio (Commercianti + Artigiani) - C Coltivatori diretti - D Impiegati e Tecnici specializzati - E Insegnanti - F Operai - G Casalinghe - H Pensionati - I Studenti - L Disoccupati - M non risponde

CONDIZIONE PROFESSIONALE IN RELAZIONE ALLA VALUTAZIONE SUL PREZZO DEI BIGLIETTI D'INGRESSO

0 5 10 15 20 25 30

A

B

C

D

E

F

G

H

I

L

M prezzo altoprezzo equoprezzo basso

12

TOTALE QUESTIONARI: L'ACCOGLIENZA RISERVATALE È STATA DI SUO GRADIMENTO?

89%

3%8%

SìNonon risponde

Positivo Positivo-propositivo

Propositivo Parzialmentenegativo

Negativo

20,25

8,23

67,72

3,160,63

0

10

20

30

40

50

60

70

Positivo Positivo-propositivo

Propositivo Parzialmentenegativo

Negativo

CLASSIFICAZIONE DEI GIUDIZI O CONSIGLI ESPRESSI

13

‘FREQUENTATORI ABITUALI’ VS

‘FREQUENTATORI OCCASIONALI’

14

DISTRIBUZIONE PER FASCE D'ETÀ

0

5

10

15

20

25

30

35

40

età 1-13 14-18 19-24 25-34 35-44 45-60 oltre 60 nonrisponde

0,552,46

4,92

9,2910,93

37,3

32,51

1,640

3,75,56 6,17

11,11

35,1936,42

1,851,59 0,79

5,56

15,08

7,94

38,1

30,16

0,79

Totale questionari Frequentatori abituali Frequentatori occasionali

CONDIZIONE PROFESSIONALE

0

5

10

15

20

25

30

35

A B C D E F G H I L M

28,69

3,83

0

11,48 12,02

1,64

7,65

23,77

8,2

0,55

2,19

20,99

3,09

0

11,11

16,05

0,62

6,79

29,01

9,26

0,62

2,47

30,95

4,76

0

11,11

7,14

3,97

9,52

21,43

7,94

0,79

2,38

Totale questionariFrequentatori abitualiFrequentatori occasionali

Legenda: A Ceti Superiori (Imprenditori + Liberi professionisti + Dirigenti + Doc. Universitari e Magistrati) - B Lavoratori in proprio (Commercianti + Artigiani) - C Coltivatori diretti - D Impiegati e Tecnici specializzati - E Insegnanti - F Operai - G Casalinghe - H Pensionati - I Studenti - L Disoccupati - M non risponde

15

Sinfonica

Cameristica

Lirica

Musica antica

Musica contemporanea

Altro

9,049,16

8,83

6,146,91

5,08

6,286,67

5,57

5,115,39

4,52

4,374,45

4,08

0,720,87

0,38

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Sinfonica

Cameristica

Lirica

Musica antica

Musica contemporanea

Altro

QUALI SONO I GENERI MUSICALI CHE PREFERISCE NELL'AMBITO DELLA MUSICA CLASSICA?

Totale questionari Frequentatori abituali Frequentatori occasionali

ricevuto il programma

articoli su quotidiani

radio-tv

manifesti-locandine

distribuz. manuale dépliants

amici-colleghi

non risponde

30,3342,59

19,05

24,0420,37

30,95

3,284,32

3,17

33,6129,63

38,89

1,911,85

3,17

19,6716,05

22,22

3,830,62

2,38

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45

ricevuto il programma

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manifesti-locandine

distribuz. manuale dépliants

amici-colleghi

non risponde

COME HA AVUTO NOTIZIA DI QUESTA INIZIATIVA?

Totale questionari Frequentatori abituali Frequentatori occasionali

16

TOTALE QUESTIONARI: COSA L'HA SPINTA A VENIRE ALLA MANIFESTAZIONE?

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

fama interpreti

interesse per propostaculturale

fascino della sede ospitante

per passare una serata fuori

per stare con amici in mododiverso

la manifestazione ci è stataraccomandata

altro

6,98

7,93

4,14

3,36

2,39

2,06

0,21

7,37

8,07

4,15

3,15

2,28

1,79

0,18

6,45

7,87

4,12

3,91

2,68

2,32

0

Frequentatori occasionaliFrequentatori abitualiTotale questionari

No, mai Si, fino a tre volte Si, più di tre volte non risponde

17,4913,58

25,4 23,77

16,05

30,95

53,28

68,52

37,3

5,461,85

6,35

0

10

20

30

40

50

60

70

No, mai Si, fino a tre volte Si, più di tre volte non risponde

AVEVA GIÀ AVUTO L'OCCASIONE DI FREQUENTARE ALTRE MANIFESTAZIONI DELLA STAGIONE?

Totale questionari Frequentatori abituali Frequentatori occasionali

17

prezzo basso prezzo equo prezzo alto non risponde

9,29 7,4110,32

72,95 72,22 73,19

9,8312,35

8,73 7,92 8,024,76

0

10

20

30

40

50

60

70

80

prezzo basso prezzo equo prezzo alto non risponde

COME VALUTA IL COSTO DEL BIGLIETTO CHE HA ACQUISTATO?

Totale questionariFrequentatori abitualiFrequentatori occasionali

Positivo Positivo-propositivo Propositivo Parzialmentenegativo

Negativo

20,25 21,7918,52

8,23 7,693,7

67,72 66,67

72,22

3,16 3,85 3,70,63 0 1,85

0

10

20

30

40

50

60

70

80

Positivo Positivo-propositivo Propositivo Parzialmentenegativo

Negativo

CLASSIFICAZIONE DEI GIUDIZI O CONSIGLI ESPRESSI

Totale questionari consuggerimentiFrequentatori abitualiFrequentatori occasionali

18

‘PENSIONATI’ VS

‘STUDENTI’

19

Sinfonica

Cameristica

Lirica

Musica antica

Musica contemporanea

Altro

9,049,11

8,86

6,145,6

7,67

6,286,09

6,76

5,114,06

5,52

4,372,92

5,76

0,720,59

1,57

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Sinfonica

Cameristica

Lirica

Musica antica

Musica contemporanea

Altro

QUALI SONO I GENERI MUSICALI CHE PREFERISCE NELL'AMBITO DELLA MUSICA CLASSICA?

Totale questionari Pensionati Studenti

ricevuto il programma

articoli su quotidiani

radio-tv

manifesti-locandine

distribuz. manuale dépliants

amici-colleghi

non risponde

30,3343,68

6,67

24,0425,29

6,67

3,285,75

3,33

33,6122,99

43,33

1,912,3

0

19,6718,39

43,33

3,835,75

6,67

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45

ricevuto il programma

articoli su quotidiani

radio-tv

manifesti-locandine

distribuz. manuale dépliants

amici-colleghi

non risponde

COME HA AVUTO NOTIZIA DI QUESTA INIZIATIVA?

Totale questionari Pensionati Studenti

20

TOTALE QUESTIONARI: COSA L'HA SPINTA A VENIRE ALLA MANIFESTAZIONE?

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9

fama interpreti

interesse per propostaculturale

fascino della sede ospitante

per passare una serata fuori

per stare con amici in mododiverso

la manifestazione ci è stataraccomandata

altro

6,98

7,93

4,14

3,36

2,39

2,06

0,21

6,93

8,03

4,19

2,79

1,94

1,76

0,13

7,43

7,71

4,09

4,48

4

3,05

0

StudentiPensionatiTotale questionari

da solo/a con 1 persona con 2 persone con 3 o piùpersone

non risponde

18,8522,9923,33

54,1

42,53

26,67

16,67

21,8426,67

8,4710,34

23,33

1,91 2,30

0

10

20

30

40

50

60

da solo/a con 1 persona con 2 persone con 3 o piùpersone

non risponde

TOTALE QUESTIONARI: È VENUTO/A DA SOLO/A O CON ALTRE PERSONE?

Totale questionari Pensionati Studenti

21

un biglietto di platea un biglietto di galleria l'abbonamento non risponde

46,45

39,08

30

23,5

12,64

56,67

21,04

40,23

3,33

9,02 8,0510

0

10

20

30

40

50

60

un biglietto di platea un biglietto di galleria l'abbonamento non risponde

TOTALE QUESTIONARI: QUALE TIPOLOGIA DI BIGLIETTO HA ACQUISTATO?

Totale questionari Pensionati Studenti

No, mai Si, fino a tre volte Si, più di tre volte non risponde

17,49

10,34

33,33

23,77 24,14

16,67

53,28

58,62

46,67

5,46 6,9 6,35

0

10

20

30

40

50

60

No, mai Si, fino a tre volte Si, più di tre volte non risponde

AVEVA GIÀ AVUTO L'OCCASIONE DI FREQUENTARE ALTRE MANIFESTAZIONI DELLA STAGIONE?

Totale questionari Pensionati Studenti

22

prezzo basso prezzo equo prezzo alto non risponde

9,295,75

0

72,95

81,61

53,33

9,836,9

36,67

7,925,75

10

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

prezzo basso prezzo equo prezzo alto non risponde

COME VALUTA IL COSTO DEL BIGLIETTO CHE HA ACQUISTATO?

Totale questionariPensionatiStudenti

Positivo Positivo-propositivo Propositivo Parzialmentenegativo

Negativo

20,2516,28

27,27

8,2311,63

0

67,72 67,44

63,34

3,16 2,33

9,09

0,632,33

00

10

20

30

40

50

60

70

Positivo Positivo-propositivo Propositivo Parzialmentenegativo

Negativo

CLASSIFICAZIONE DEI GIUDIZI O CONSIGLI ESPRESSI

Totale questionari consuggerimentiPensionatiStudenti

23

IL PUBBLICO DEI CONCERTI CAMERISTICI

24

DISTRIBUZIONE PER FASCE D'ETÀ

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

età 1-13 14-18 19-24 25-34 35-44 45-60 oltre 60 nonrisponde

0,552,46

4,92

9,2910,93

37,3

32,51

1,640 0

7,14

11,4312,86

41,43

22,86

4,29

Totale questionari Concerti cameristici

CONDIZIONE PROFESSIONALE

0

5

10

15

20

25

30

A B C D E F G H I L M

28,69

3,83

0

11,4812,02

1,64

7,65

23,77

8,2

0,55

2,19

25,71

2,86

0

11,43

18,57

2,86

10

15,71

8,57

1,43

2,86

Totale questionariConcerti cameristici

Legenda: A Ceti Superiori (Imprenditori + Liberi professionisti + Dirigenti + Doc. Universitari e Magistrati) - B Lavoratori in proprio (Commercianti + Artigiani) - C Coltivatori diretti - D Impiegati e Tecnici specializzati - E Insegnanti - F Operai - G Casalinghe - H Pensionati - I Studenti - L Disoccupati - M non risponde

25

PROVENIENZA DEL PUBBLICO

0 10 20 30 40 50 60 70 80

Verona

Altri Comuni della provincia diVerona

Regione

Italia

Europa

non risponde

66,12

19,13

5,19

7,1

0

2,19

78,57

14,29

2,86

1,43

0

2,86

Totale questionari Concerti cameristici

Sinfonica

Cameristica

Lirica

Musica antica

Musica contemporanea

Altro

90,4

90,61

61,4

80,61

62,8

65,1

51,09

64,49

43,72

47,76

7,18

4,9

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

Sinfonica

Cameristica

Lirica

Musica antica

Musica contemporanea

Altro

QUALI SONO I GENERI MUSICALI CHE PREFERISCE NELL'AMBITO DELLA MUSICA CLASSICA?

Totale questionari Concerti cameristici

26

ricevuto il programma

articoli su quotidiani

radio-tv

manifesti-locandine

distribuz. manuale dépliants

amici-colleghi

non risponde

30,3332,86

24,0424,29

3,282,86

33,6131,43

1,911,43

19,6717,14

3,830

0 5 10 15 20 25 30 35

ricevuto il programma

articoli su quotidiani

radio-tv

manifesti-locandine

distribuz. manuale dépliants

amici-colleghi

non risponde

COME HA AVUTO NOTIZIA DI QUESTA INIZIATIVA?

Totale questionari Concerti cameristici

Sì No, mai non risponde

77,0580

17,4912,86

5,46 7,14

0

10

20

30

40

50

60

70

80

Sì No, mai non risponde

AVEVA GIÀ AVUTO L'OCCASIONE DI FREQUENTARE ALTRE MANIFESTAZIONI DELLA STAGIONE?

Totale questionari Concerti cameristici

27

prezzo basso prezzo equo prezzo alto non risponde

9,29

17,14

72,95

61,43

9,835,71 7,92

15,71

0

10

20

30

40

50

60

70

80

prezzo basso prezzo equo prezzo alto non risponde

COME VALUTA IL COSTO DEL BIGLIETTO CHE HA ACQUISTATO?

Totale questionari Concerti cameristici

Positivo Positivo-propositivo

Propositivo Parzialmentenegativo

Negativo

20,25

14,29

8,23

0

67,72

78,57

3,167,14

0,63 00

10

20

30

40

50

60

70

80

Positivo Positivo-propositivo

Propositivo Parzialmentenegativo

Negativo

CLASSIFICAZIONE DEI GIUDIZI O CONSIGLI ESPRESSI

Totale questionari con suggerimenti Concerti cameristici

28

CONSIGLI

E GIUDIZI DEL PUBBLICO

Il Settembre dell’Accademia Filarmonica • Studio Cailotto

29

“Il Settembre dell’Accademia Filarmonica 1998” Commenti e suggerimenti Verena • Verona • da 45 a 60 Un più ampio ventaglio di proposte non solo limitate a settembre. Nicola • Villafranca • da 25 a 34 Variare di più le programmazioni: non solo e sempre Beethoven e i grandi ma anche musiche e musicisti meno frequentati. Carlo • Verona • da 35 a 44 Continuare con la medesima qualità degli interpreti anche nei prossimi anni. Provate a proporre anche opere non molto conosciute. Fate più pubblicità a questi eventi. Gabriella • Verona • da 35 a 44 Dovrebbe essere molto più pubblicizzata e il programma dovrebbe essere reso noto prima e meglio! Carlo • Verona • oltre 60 Non abusare dell'aria condizionata. Segnalare la fine dell'intervallo con qualcosa di meno gracchiante di quel campanello da scuola elementare (vedi gong in Arena...) Andrea • Verona • da 14 a 18 Bravissimi David • Verona • da 14 a 18 Ottimo. Savina • Sommacampagna • da 19 a 24 Verificare la concomitanza con manifestazioni rumorose. Stefano • Verona • da 25 a 34 Sarebbe utile rendere noto con maggiore anticipo il programma e la categoria dei prezzi. La diffusione de programma dovrebbe essere estesa anche fuori dall'area veronese, soprattutto se si vogliono evitare vuoti in teatro anche con concerti di grande richiamo (vedi anni precedenti). Tiziano • Pressana • da 45 a 60 Aspettiamo Zimmerman! Saffo • Verona • oltre 60 Possibilità di abbonamento anche in galleria. Riccardo • Brescia • da 35 a 44 Maggiore pubblicità fuori provincia.

Il Settembre dell’Accademia Filarmonica • Studio Cailotto

30

Annarosa • Zevio • da 45 a 60 Puntualità nell'inizio del concerto. Giovanna • S. Pietro in Cariano • da 45 a 60 Va bene così! Giuseppe • Verona • da 45 a 60 Privilegiare la qualità degli interpreti e dei brani. Maria Gabriella • Pescantina • da 45 a 60 Bisognerebbe aprire entrambi i guardaroba per non creare la confusione di oggi. Carla • Verona • da 45 a 60 Vorrei fossero eseguite opere liriche. Gianfranco • Verona • da 35 a 44 Gradirei ci fossero proposte di opera in forma di concerto. Ho seguito con molto interesse "Aida" rappresentata al Filarmonico. Fabio • Verona • oltre 60 Non far entrare nessuno dopo l'inizio. Consegnare un foglio esplicativo riguardante compositore e direttore. Manuela • Verona • da 19 a 24 Fornite all'Orchestra dell'Ente Lirico un direttore stabile. Albino • Verona • da 45 a 60 Programmi più innovativi. Alberto • Desenzano BS Un numero maggiore di concerti di uguale o migliore livello qualitativo. Minori disturbi esterni durante i concerti. Emilia • Verona • oltre 60 Per favore continuate a proporci le migliori orchestre nazionali ed estere. Tiziana • Mantova • da 45 a 60 Proseguire con buona qualità e prezzo equo. Gianfranco • Mantova • da 45 a 60 Mantenere una buona qualità. Giovanni • Verona • da 45 a 60 Invitare con regolarità orchestre e direttori di fama nazionale e internazionale. Diano • Verona • oltre 60 Il mio posto numerato è sempre in platea dove spessissimo si soffre il caldo e la mancanza d'aria. Giovanna • S. Zeno di Montagna • da 45 a 60 Aumentare il numero dei concerti.

Il Settembre dell’Accademia Filarmonica • Studio Cailotto

31

Giuseppe • Verona • oltre 60 I programmi distribuiti sono pochi e non adeguati. Poco curato e disadorno il fondale della scena. Ettore • Verona • da 45 a 60 Mantenere sempre alta qualità. Olga • Desenzano BS • da 45 a 60 Troppo bello!!! Margherita • Legnago • da 45 a 60 Maggiore comunicazione. Otto • Legnago • oltre 60 Continuate così, grazie! Livio • Verona • oltre 60 Vorrei programmi di musica contemporanea moderna. Umberto • Bardolino • oltre 60 E' stato un vero piacere! Adriana • Verona • oltre 60 Tutto funziona perfettamente. Annamaria • Negrar • da 45 a 60 Giudizio buono. Anna Maria • Verona • da 45 a 60 Trovare il modo di far partecipare i giovani agli spettacoli, soprattutto ai concerti. Aldo • Negrar • da 45 a 60 Fornire una guida all'ascolto con note sugli esecutori e sulle musiche eseguite. Carla • Verona • da 45 a 60 Fornire i programmi della serata. Adeguare il prezzo del biglietto agli stipendi degli insegnanti. Maria Luisa • Verona • da 45 a 60 Ricevere i programmi con un buon anticipo. Maria Teresa • Verona • oltre 60 Aumentare il servizio guardaroba e le toilettes. Maria Livia • Verona • da 35 a 44 Vendere biglietti numerati. Laura • Verona • da 25 a 34 Rendere i palchi liberi. Gianmario • Verona • oltre 60 Numerare i posti in galleria.

Il Settembre dell’Accademia Filarmonica • Studio Cailotto

32

Barbara • Bergamo • da 45 a 60 La manifestazione è di altissimo livello, mi auguro sia così anche in futuro. Loredana • Verona • da 45 a 60 Fare più manifestazioni. Pietro • Verona • da 45 a 60 Il palcoscenico è bruttissimo. Una maggiore collaborazione con l'Ente Lirico potrebbe elevare il livello della stagione sinfonica da esso organizzata. Annamaria • Verona • oltre 60 Bene così. Renato • Desenzano BS • da 45 a 60 Va bene così! Enrico • Verona • oltre 60 Mantenere sempre alta la qualità dei direttori e delle musiche. Fausta • Verona • oltre 60 Concerti per orchestra e pianoforte. Possibilmente effettuare tutti i concerti programmati. Rina • Verona • oltre 60 Ritengo le vostre iniziative buone. Suggerisco di riservare qualche giorno inizialmente per gli abbonati. Sergio • S. Martino B. Albergo • da 25 a 34 Distribuire delle note introduttive al concerto. Francesca • Sommacampagna • da 45 a 60 Mi complimento per l'alto livello. Mario • Verona • da 45 a 60 Eccezionale la seconda parte del concerto. Carlo • Grezzana • da 19 a 24 Più spazio a formazioni giovanili. Andrea • Verona • da 19 a 24 Cigolii e sbattimento di porte a concerto iniziato si potrebbero evitare. Giovanna • Verona • da 45 a 60 L'esecuzione del quartetto Amati è eccezionale. Federica • Verona • da 25 a 34 Le manifestazioni a cui sono andata sono state di mio gradimento. Marco • Verona • da 25 a 34 Incentivare maggiormente la diffusione della musica classica tra i giovani, soprattutto in ambiente scolastico.

Il Settembre dell’Accademia Filarmonica • Studio Cailotto

33

Sante • Bovolone • oltre 60 Vorrei un maggior rispetto nella messa in scena dei tempi e dei luoghi suggeriti dall'autore. Pietro • Marano di Valp. • oltre 60 Inserire nei concerti qualche brano di musica contemporanea e moderna. Daniela • Verona • da 45 a 60 Mi piacerebbe che l'Accademia diffondesse i suoi programmi nelle scuole, per coinvolgere insegnanti e studenti. Marta • Verona • da 35 a 44 Più musica, meno Ente lirico. Luisa • Verona • da 45 a 60 Migliorare sempre la qualità. Giancarlo • Verona • oltre 60 Anticipare l'inizio alle ore 20. Attilio • S. Bonifacio • da 35 a 44 Proposte per incentivare il pubblico giovane. Antonio • Verona • oltre 60 Avrei pagato più caro il biglietto pur di non trovare metà teatro riservato all'Accademia Filarmonica. Fernanda • Verona • da 45 a 60 Evitare il sabato. Bruna • Verona • da 45 a 60 Eliminare la condizione del prezzo di prevendita, fare più sconti per la 3ª età. Francesco • Verona • da 35 a 44 Evitare la musica francese. Franco • Verona • oltre 60 Inserimento frequente di giovani musicisti. Rachele • Verona • oltre 60 Avere posti numerati. Gianmario • Verona • oltre 60 Numerare i posti per evitare levatacce. Giuseppe • Lonigo VI • da 25 a 34 Non accavallare le iniziative. Giovanni • Verona • da 45 a 60 Poco accessibili al grande pubblico i prezzi dei biglietti del Teatro Filarmonico. Silvia • Cisano • oltre 60 Fate anche il prossimo anno dei bei concerti così. Congratulazioni.

Il Settembre dell’Accademia Filarmonica • Studio Cailotto

34

Adele • Verona • oltre 60 Pensioni minime, abbonamenti minimi. Musica bellissima. Bravissimi. Carlo • Verona • oltre 60 Pur conscio che non sia facile allestire uno scenario semplice e bello, suggerisco uno sforzo. Emanuele • Vigasio • oltre 60 Scarsa pubblicità e meno efficace rispetto ad altre manifestazioni veronesi. Luigi • Verona • oltre 60 I numeri segnaposto in platea sono praticamente invisibili. Urge sostituzione con numero nero su sfondo bianco. Gianluigi • Fontaniva PD • da 35 a 44 Aumentare il numero dei concerti privilegiando orchestre tedesche. Giuseppe • Noventa Vicentina • da 35 a 44 Maggiore frequenza di manifestazioni. Liliana • Verona • da 35 a 44 Come mai il guardaroba è chiuso? Lucia • Verona • oltre 60 Desidererei che metteste in programma anche composizioni di Bruckner e Mahler. Gianni • Verona • oltre 60 Puntare sempre alla qualità. Gaetano • Vicenza • da 35 a 44 Pubblicizzare di più i programmi nelle altre città. Non consentire l'ingresso a concerto iniziato. Giorgio • Verona • oltre 60 Trovo soddisfacente l'attuale organizzazione. Teodora • Verona • Vorrei ascoltare più spesso musica di Wagner. Maria Francesca • Villafranca • oltre 60 Positivo il fatto di ricevere il programma. Flavio • Verona • da 25 a 34 Sensibilizzare i giovani verso la musica classica. Sonia • Verona • oltre 60 Abbonamenti anche per la galleria. Proporre anche altri autori (Mahler, Sibelius...) Sante • Garda • oltre 60 Più concerti pomeridiani.

Il Settembre dell’Accademia Filarmonica • Studio Cailotto

35

Enrico • Milano • oltre 60 Tramite il TCI ho appreso che i soci è riservato uno sconto del 15% ma alla vostra biglietteria non risulta alcuno sconto. Adriano • Acquanegra MN • da 25 a 34 Tutto OK. Maria • Asola • da 25 a 34 Mi piacerebbe sentire più concerti con pianoforte e orchestra. Mario • Negrar • oltre 60 Le file e i numeri delle poltrone sono insufficientemente visibili. Paolo • Verona • da 25 a 34 Propongo "L'isola d'Alcina" e mi manca terribilmente il Festival di Primavera e Liszt. Enrico • Verona • da 19 a 24 Sarebbe utile fare sconti per studenti perché il costo del biglietto é troppo alto. Teresa • Verona • oltre 60 Ho trovato questo settembre troppo denso. Maria Teresa • Negrar • da 45 a 60 Promuovere giovani orchestre. Luigi • Verona • da 45 a 60 Favorire la partecipazione dei nuclei familiari. Nelson • da 25 a 34 Penso che manifesti e depliants debbano essere in più lingue. Gianna • Verona • da 45 a 60 Una stagione lirica invernale. Andrea • Isola della Scala • da 19 a 24 Sostituire la campanella di fine tempo con qualcosa di più adeguato. Franca • S. Martino B. Albergo • da 25 a 34 Ottima qualità. Stefano • Vicenza • da 35 a 44 Maggiore pubblicità. Più concerti, orchestre tedesche. Antonio • Verona • oltre 60 Continuare ad interessare i giovani con programmi adatti. Lucia • Verona • oltre 60 Programmi meno convenzionali. Tosca Daniela • Verona • oltre 60 Fare più concerti.

Il Settembre dell’Accademia Filarmonica • Studio Cailotto

36

Sergio • Verona • da 45 a 60 Inserire nel programma esecuzioni di solisti di fama internazionale adeguando il costo del biglietto d'ingresso. Bona • Verona • oltre 60 Il condizionatore non funziona bene. E' triste lo sfondo a pannelli dietro l'orchestra. M. Paola • Lavagno • da 45 a 60 Rilasciare biglietti gratuiti ai giovani fino ai 18 anni per stimolare la loro partecipazione. Luigi Andrea • Affi • oltre 60 Tutto bene. Renata • Verona • da 45 a 60 Peccato che sia solo in "settembre"! Serenella • Verona • oltre 60 Iniziare la vendita con gli abbonamenti. Chiara • Verona • da 19 a 24 Mi piacerebbe fosse dato più spazio alla musica contemporanea dagli anni '50 in poi. Lucia • Verona • da 45 a 60 Vorrei l'inizio del concerto alle ore 20 e dal lunedì al venerdì. Irina • Verona • fino a 13 Vietate di fumare anche nel bar che nell'intervallo sembra un camino con la canna chiusa. Annamaria • Verona • da 45 a 60 Per favore non annunciate cancellazioni di serate prima dell'inizio di un concerto. Vietate il fumo anche nel bar che sembra una fumeria. Viva G. Mahler! Luigi • S. Pietro in Cariano • da 45 a 60 Giudizio molto positivo. Continuate così! Maurizio • Verona • da 35 a 44 Straordinario e meraviglioso! Paolo • Verona • oltre 60 Maggior controllo climatizzazione estiva/invernale. Andrea • Verona • oltre 60 Per quanto possibile evitare i concerti al sabato (per ragioni di traffico e parcheggio). A quando la Sinfonia n° 8 di Mahler? Liliana • Verona • oltre 60 Un miglioramento nella continuità sarà sempre gradito.

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37

Carlo • Bigarello MN • da 35 a 44 L'unico modesto consiglio è per un foyer più "caldo", magari con qualche pianta ed una illuminazione meno fredda. Comunque tutto bene. Nadia • Verona • da 45 a 60 Secondo il mio parere sarebbe più corretto vendere prima gli abbonamenti e in un secondo tempo i biglietti per i singoli concerti. Sara • Verona • da 25 a 34 Più pubblicità ed informazione sulle manifestazioni di questo tipo. Maggiore varietà di proposte. Gen. B. Thomas M. • Sommacampagna • oltre 60 Programma eccellente. Congratulazioni al dr Tuppini. Serate stupende! Laura • Verona • da 45 a 60 Attenzione alla vendita dei biglietti. Maria • Verona • da 45 a 60 Attenzione a non vendere a più persone gli stessi posti. Luigi • Verona • oltre 60 Che questi concerti, anche con orchestre da camera avvenissero in altri periodi dell'anno, magari in primavera. Janet • Verona • oltre 60 Le date dei concerti sono troppo ravvicinate. Maria Grazia • Motta di Livenza TV • da 45 a 60 Giudizio positivo con complimenti per le iniziative musicali di alto livello artistico. Ermanno • Padova • da 45 a 60 Continuate sempre così. Andrea • Verona • da 45 a 60 Continure così. Possibilmente evitare il sabato sera. Claudia • Verona • da 45 a 60 Preferirei non fossero dati nel weekend. Giovanni • Verona • oltre 60 Credo che sia la manifestazione musicale più importante dell'anno. Giampaolo • Verona • da 14 a 18 Sconti per giovani e studenti. Luca • Verona • da 25 a 34 Una stagione anche in primavera e concerti da camera in inverno di pari livello. Comunque complimenti. Maurizio • Erbé • da 35 a 44 Proseguire nelle proposte sinfoniche di alto livello.

Il Settembre dell’Accademia Filarmonica • Studio Cailotto

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Anna • Verona • oltre 60 Iniziare i concerti alle 20.30 o anche prima. Luigia • Verona • oltre 60 Rispettare l'orario, soprattutto nei concerti della domenica pomeriggio. Noi anziani preferiamo uscire il pomeriggio che la sera. Infine devo complimentarmi per tutto. Luigi • Verona • da 45 a 60 Mantenere queste manifestazioni ed avere più attenzione per la qualità che comunque è più che buona! Giuseppe • Verona • oltre 60 Rappresentare anche qualche opera nota e anche qualche operetta. Gigliola • Verona • oltre 60 Numerare anche i posti di galleria per non obbligare le persone a partire da casa due ore prima per occupare un posto discreto. Lauretta • Verona • oltre 60 Per la galleria il posto dovrebbe essere numerato per evitare di entrare un'ora prima dell'inizio del concerto. Paola • Mizzole • da 45 a 60 Abbonamenti anche in galleria con posti numerati. Pierluigi • Verona • da 45 a 60 Continute così, possibilmente con qualche concerto durante l'inverno. Gaetano • Bardolino • da 35 a 44 Più manifestazioni. Attenzione alla qualità. Programmi anche più ricercati.

© 1999 by Filippo Maria Cailotto Riproduzione consentita solo citandola fonte