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SOMMARIO 2
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6
9
10
11
12
13
14-15
16
7-8
Pit Stop
Major League – Pappalardo il calcolatore
Conferenza Stampa – Major League
Classifiche Major League – Ungheria
Un po’ di numeri – Major League
Major League – Il film della gara
Major League – Pappalardo il calcolatore
Driver League – Gregis Campione Ungherese
Driver League – Gregis Campione Ungherese
Conferenza Stampa – Driver League
Classifiche Driver League – Ungheria
Un po’ di numeri – Driver League
Driver League – Il film della gara
PIT STOP:
Redazione: Inviato Major League:
Lambo
Inviato Driver League: Vincenzo Greco
Analisi Dati e Grafici Luigi Ditrani
Grafica e Impaginazione:
Luigi Ditrani
Con la collaborazione
Scusate ma per questo appuntamento parleremo molto velocemente della Major perché i
risultati della pista in questo appuntamento ci regala il primo titolo piloti assegnato ed è per la
categoria Driver League. La Major dicevamo, bè si correva nel salotto di casa di Fausto, qui in
passato, come altre volte già scritto, alcuni dei suoi rivali stagionali presero delle sonore battute,
semplicemente perfetto, vince anche oggi e va a consolidare la sua classifica personale in testa
alla categoria, Celiento sembra mollare il colpo, mentre Morra non ci pensa nemmeno e tiene
botta, e nonostante un problema fisico ad una spalla gli arriva immediatamente dietro tenendo
vive le speranze campionato, ed ottimo anche il primo podio stagionale per Ivan Chiarini che si
regala una prestazione tipo quella dello scorso anno in Driver bravo Ivan. Ed eccolo, abbiamo il
primo campione stagionale, è un pilota forte, che in passato ha dovuto combattere con il suo più
acerrimo rivale, lui stesso, ma in questa stagione, prese le misure lo ha battuto inesorabilmente
andando a prendersi quel titolo davvero meritato, grandissima stagione Luca, tutto tuo e tutto
meritato bravo. Una stagione molto tirata per lui cominciata con una vittoria e continuata senza
mai scendere da quel podio in ogni gara effettuata, sette vittorie, tre seconde posizioni, una
terza piazza, un quarto posto, un ritiro ed una gara non effettuata, sono numeri che non
lasciano dubbi sulla stagione del pilota bergamasco, una stagione da titolo. Ha fatto a
sportellate, nel senso buono della stagione, prima ha dovuto darsi da fare con Porta, poi con
Molle, poi con Bartolini, e senza contare le apparizioni sempre fastidiose di Bivacqua, ma Luca
c’è, Luca è campione Driver 2012, well done Luca great job.
Luca Driver League Champion
3
Di Lambo
ngaroring -
Sembrereb
be che l'ago
della
bilancia stia
puntando su
Pappalardo. Vittoria
del siciliano e
secondo posto di Morra. Aggiunge così 7 lunghezze al suo
esiguo vantaggio, devo dire che i punti delle ultime gare
sono pesanti, per un totale di 8 punti e 2 gare a
disposizione. Certo è ancora tutto da giocare ma
sembrerebbe che Morra si sia quasi rassegnato
sostenendo addirittura che la percentuale di un suo
successo finale sia del 2% !! Da parte mia penso che
comunque darà il massimo come sempre e Pappalardo
anche se in forma non può permettersi di abbassare la
guardia specialmente con un avversario come Armando
che quest'anno ha dimostrato una grande classe ma
specialmente di riuscire a prendere tutto quello che era
disponibile e "raddrizzare" molte gare partite male. Celiento
invece ottiene uno 0 punti molto brutto a conferma di un
periodo negativo ma ottenendo comunque la pole e
andando in vantaggio, per quanto riguarda le pole
stagionali ( 7 contro le 6 di Pappalardo). Tutto è iniziato
con la Q1 e la pole provvisoria del bi-campione in carica
seguito da un ottimo Bargagni e da un veloce Bonifacio in
3° posizione. Essendoci solo 12 piloti, gli esclusi alla Q3
sono 2 ed esattamente V. Greco ed Emanuele. La Q3
termina con la pole di
Celiento e il secondo posto
di Morra seguito da
Pappalardo febbricitante,
Bargagni, Ziroli, Chiarini,
Bonifacio, Merlino,
Benvenuto e Ditrani. Come
sempre perciò alla partenza
c'è gran adrenalina e sarà
uno spettacolo. Il circuito
tecnico Ungherese sarà
quindi il protagonista di una
grande gara, almeno questa
è l'aspettativa. Gara, le auto
arrivano in piazzola dopo il
giro di ricognizione, i motori
salgono di giri fiati sospesi
e.....PARTENZA!!! Celiento e Pappalardo partono bene,
Morra più lentamente e perde la posizione, alla prima curva
sbanda in accelerazione e gli fa perdere leggermente
terreno rispetto ai primi 2, Chiarini fa un'ottima partenza
superando Ziroli e Bargagni, che fa pattinare molto le
gomme, ma la Lotus arriva lunga alla curva creando un
leggero scompiglio ma senza danni, chi viene invece
toccato è Bargagni che sbanda ma grazie ad un
controsterzo fulmineo rimane in pista anche se perde
terreno nei confronti di Chiarini e Ziroli. Ditrani, autore del
contatto, dopo esser partito bene come al solito dopo il
contatto con Bargagni si allarga andando sul cordolo e
perdendo il controllo dell'auto in accelerazione s'intraversa
sfiorando Benvenuto ma viene toccato dall'incolpevole
Merlino ( Fig.2). Altro pilota in difficoltà è Bonifacio che si
tocca con Ziroli e va fuori pista sbattendo contro le barriere.
Le ali rimangono al loro posto ma solo più avanti si capirà
se ci sono danni ed eventualmente la loro entità. Invece è
un mistero la partenza di Emanuele che parte lento dopo
ben 4.7 secondi dal via del semaforo. DT a V. Greco per
partenza anticipata causa un problema d'allineamento sulla
piazzola. Il gruppo delle auto si allunga, Celiento è al
comando seguito da Pappalardo e Morra, in 4° posizione
un ottimo Chiarini seguito da Ziroli, leggermente attardato
Greco che se la deve vedere con Merlino e Bonifacio ed
Emanuele alle spalle. Azione di disturbo a Celiento da
parte di Pappalardo alla prima curva del secondo giro ma il
ferrarista non si scompone e rimane al comando. Nella
stessa curva Ziroli passa Chiarini ( un po' fortunosamente)
conquistando il 4° posto ma la Lotus non molla anche
perché alle spalle ha Bargagni e Benvenuto che sono vicini
creando un bel quartetto in lotta. Il ritmo di Morra è più
lento oltre che ai primi due, anche ai diretti avversari, infatti
Ziroli si avvicina fino a prendere il Ferrarista all'inizio del 3°
passaggio infatti mentre i primi due hanno girato in 1'27'1
Morra ha perso 6 decimi e ben 8 nei confronti di Ziroli. A
questo punto ci sono precisi gruppi in lotta tra loro e
precisamente Celiento-Pappalardo 1° e 2° ; Morra e Ziroli
3° e 4° ; Chiarini, Bargagni e Benvenuto 5°,6° e 7°. Ma
proprio una toccatina di Bargagni su Chiarini è un episodio
di questo giro. Francesco aspetta e non passa ma
Benvenuto invece come un
falco a caccia non si lascia
perdere l'occasione e li
passa entrambe ( Fig. 3). In
testa alla gara, Celiento, non
riesce a scrollarsi di dosso
Pappalardo che è
vicinissimo ma lo spettacolo
l'offre il duo Chiarini
Bargagni che imitando i
famosi Poncherello e Baker
della famosa serie televisiva
"CHiPs" procedono
affiancati per diverse curve
ma poi il fiorentino è
costretto a mollare
momentaneamente la presa
nei confronti del pilota Lotus oggi veramente in forma.
All'inizio del 7° giro l'attacco di Pappalardo è più
consistente, le auto si affiancano alla fine del rettilineo e
percorrono, sempre affiancate, tutto il tornante (Fig.4) è
uno spettacolo anche perché Celiento non vuol mollare e
riesce a respingere in maniera superba anche questo
tentativo. Alla fine di questo giro Bargagni sconta il DT
commissionatogli per aver fatto perdere una posizione a
Chiarini, ritorna in pista in 10° posizione. Lotta aperta per la
7° posizione, infatti Merlino e Bonifacio si scambiano le
posizioni mentre Emanuele è alle loro spalle. Chiarini ,visto
che Bargagni ha scontato il DT, può spingere ed attaccare
U
4
Di Lambo
Benvenuto mentre nelle prime posizioni non è cambiato
nulla ma è ancora tutto da decidere visti gli esigui distacchi.
Il 10° giro segna una svolta importante della gara ma avrà
riscontri significativi anche in classifica generale, Bonifacio
cerca di tenere il passo di Emanuele che nel frattempo lo
ha passato ( anche Merlino ma ora ha un buon vantaggio
sui 2) ma esce di pista sbattendo sulle barriere rientra in
pista ma si gira ed in retromarcia sbatte sulle barriere
opposte e rientra in pista, ripreso il controllo cerca di
raddrizzarsi ma arriva V. Greco e lo centra in pieno. La
Renault incontrollata scarta sulla sinistra mentre arriva
Bargagni che non riesce a schivarla ed impatta
violentemente. Greco riprende, votato a quale Santo non si
sa mentre Bonifacio e Bargagni scendono dalle loro auto e
si dirigono verso i box a piedi. Chiarini intanto comincia
l'attacco a Benvenuto, durerà parecchio e vivacizzerà la
gara. Morra entra ai box per la sua prima sosta, esce in 7°
posizione dietro a Merlino con gomme consumate, Celiento
ha già cambiato mentre Pappalardo, come al solito, è
ancora in pista e ritarda il suo pit rispetto agli altri. Entra al
14° giro ma Celiento riesce per un soffio a passare.
Dunque al comando nulla è cambiato ma anche fra Morra
e Ziroli è ancora lotta anche se il distacco è leggermente
aumentato mentre Benvenuto e Chiarini sono sempre
vicini, più dietro troviamo Emanuele, Merlino che è appena
uscito dai box ed il suo compagno e TM Ditrani che ha dei
problemi non chiari di gestione auto, almeno questa è la
risposta del muretto. Purtroppo Ziroli è il prossimo pilota
che deve terminare la gara causa un guasto tecnico ( CL).
Veramente un peccato perchè stava veramente andando
alla grande e si era avvicinato molto a Morra, speriamo che
riesca ad avere un po' di soddisfazione nelle ultime 2 gare
perché fino ad ora la Dea bendata gliene ha riservata ben
poca. 16° giro svolta della gara, Pappalardo affianca in
rettilineo la Ferrari che mantiene e difende l'interno, le due
auto percorrono la curva affiancate come ormai è già
successo parecchie volte ma ora la Sauber riesce ad
accelerare meglio e passa la Ferrari che alla curva 3 tocca
leggermente il nuovo leader della gara, lievemente ma
quanto basta per scomporlo ma mantiene il controllo e la
testa della gara, ora toccherà Celiento cercare di attaccare
ma Pappalardo inizia ad imprimere il proprio ritmo ed il GV
si abbassa a 1'25''207. Celiento entra ai box ed esce in 5°
posizione. Davanti a se ha Chiarini e Benvenuto ed un giro
è sufficiente per raggiungerli, sul rettilineo passa la Lotus
ma va lungo alla staccata ed esce tra Chiarini e Benvenuto
ma senza toccare nessuno. 23° giro, Celiento passa
chiarini e si mette dietro Benvenuto, i due lottano ma la
Toro Rosso rimane davanti, ma alla curva 3 viene
tamponata ed una volta affiancate, le due auto si urtano
violentemente . DT ovvio per Celiento ma non verrà
volutamente scontato quindi bandiera nera e squalifica
finale per il Ferrarista. Gara per lui da........non dimenticare
ma da prendere da riferimento in quanto comunque ha
avuto un esito assurdo per il bi-campione in carica,
dicevamo momento "no" del campione e nervi saltati, (
dopo la comunicazione del DT c'è stato anche un taglio di
pista fatto volutamente) speriamo che se ne renda conto e
si ripresenti in pista in Corea con le idee più chiare e con la
classe che lo contraddistingue. Tornando alla gara
Benvenuto ha avuto solamente un leggero danno alle
sospensioni perciò ha ripreso la gara. Ora le bagarre sono
diminuite, Pappalardo è rimasto senza Celiento e Morra
senza Ziroli ma si è formato un terzetto guidato da Merlino
che zitto zitto ora è in 3° posizione seguito da Benvenuto e
Chiarini ( la Mc Laren deve ancora pittare) dietro troviamo
Emanuele, Ditrani che esce dai box davanti a Greco.
Pappalardo dunque è in testa con 8 secondi di vantaggio
su Morra ma si percepisce che qualcosa non funziona, sta
cambiando le marce senza tirarle e soprattutto in rettilineo
non tiene giù l'acceleratore avendo una velocità di punta
intorno ai 265/270 Km/h. Il box a riguardo dicono che è
tutto regolare ma ovviamente qualcosa c'è e, a riguardo di
problemi, si viene a scoprire che sul'auto di Ditrani è stata
messa un'apertura radiatori sottodimensionata che fa salire
di molto la temperatura del motore e così si spiega
l'andatura accorta del TM McLaren. mentre Chiarini passa
Benvenuto, Morra effettua il pit stop e Pappalardo può
tirare un sospiro di sollievo ma è ancora mistero sulla sua
andatura infatti al 41° giro ha un vantaggio di 16 secondi e
continua a perdere. Il distacco continua a calare, 45° giro
Morra pitta ed il giro successivo entra ai box anche
Pappalardo rimettendosi in pista con soli 7 secondi di
vantaggio ma continuano a calare fino ad arrivare a 4.
Morra effettua il GV in 1'23''302 ormai è chiaro che il
ferrarista riuscirà a raggiungere la Sauber ma nei giri
successivi i tempi dei due diventano uguali. Dietro di loro
Benvenuto e Chiarini sono sempre in bagarre fra loro in
lotta ora per il podio quindi coltelli tra i denti poi Merlino,
Emanuele, Ditrani e Greco. Benvenuto entra ai box per
l'ultima volta, Chiarini allunga lo stint quel tanto per montar
le morbide all'ultimo stint. Pappalardo riprende
misteriosamente a girare forte, Morra dietro in seconda
posizione continua la sua gara, Merlino per ora
s'accontenta della sua posizione in quanto il suo principale
rivale in classifica generale Bargagni oggi è rimasto a
secco. Chiarini con le morbide al 61° giro ottiene il GV in
1'22''556 per poi riuscire a prendersi la 3° posizione a
scapito di Benvenuto con gomme dure finite. Greco ed
Emanuele non riescono a terminare la gara per rottura
motore invece Ditrani con tutti i grattacapi avuti riesce a
terminare la gara. Vince dunque Pappalardo che ha dovuto
dosare l'acceleratore per una ventina di giri causa un errato
calcolo di consumo carburante e quindi partito con un
quantitativo errato. Gara quindi tiratissima e gestita al
meglio, da calcolatore. Morra arriva secondo e s'inchina al
driver della Sauber ( forse anche troppo, non è deciso
ancora niente) 3° Chiarini che conquista il suo primo podio
Major meritatissimo, 4° un grande Benvenuto che cede
solo in ultima a Chiarini, 5° Merlino che raccoglie punti
preziosissimi e 6° un caparbio Ditrani. Si chiude il sipario
anche sulla gara Ungherese. Ora tocca agli Emirati Arabi,
Tutto da giocare, assisteremo come sempre ad una bella
gara, le aspettative ci sono tutte. Da segnalare l'episodio
dell'incidente fra Bonifacio, Greco e Bargagni che viene
messo sotto investigazione. Saluti dal vostro inviato.
5
CONFERENZA STAMPA
Di Lambo
Ciao Fausto e complimenti per la vittoria, neanche la febbre ti ferma. Sei veramente al top. Credo di aver trovato un buon bilanciamento della vettura e questo lo devo a tutta la squadra che ha fatto veramente molto per raggiungere questo risultato. Quando riesci a guidare in modo naturale i tempi ed i risultati vengono da soli, tutto diventa più facile. Ad una ventina di giri abbiamo notato un cambiamento nella tua guida ed in effetti hai poi dichiarato che avevi sbagliato il quantitativo di carburante. Hai capito subito che con una guida accorta avresti comunque finito oppure hai pensato " ecco, ora non arrivo? Ho pensato che non sarei arrivato e fino a 2 giri dalla fine non ero sicuro di farcela. E' stata dura contenere la rimonta di Armando mantenendo i nervi saldi e la concentrazione. Vedevo che il distacco diminuiva e sapevo che mi avrebbe tranquillamente superato se mi raggiungeva. Fortunatamente sono riuscito, tramite un pit stop in meno, a mantenere un distacco discreto, ma vi assicuro che non è stato affatto semplice. Bisogna dire che se c'è un Celiento che attraversa un periodo non felice, c'è un Morra che non molla, a dispetto di quello che voleva fare qualche gara fa cioè ritirarsi con effetto immediato, invece ha deciso di continuare e lo fa con una gran grinta. Che ne pensi? Ne ho parlato anche con lui poco tempo fa. Credo che Armando abbia fatto un grosso cambiamento rispetto allo scorso anno, abbinando adesso alle sue doti velocistiche anche una condotta di gara molto matura. La grinta l'ha sempre avuta a mio modo di vedere, ma adesso lo vedo sbagliare poco, riesce a duellare stando lontano dagli incidenti e lo fa mantenendo sempre un passo molto veloce. Credo che abbia fatto bene a non fermarsi, anche se ammetto che le sue motivazioni per certi versi le condivido pure....
Ciao Armando, dalle tue dichiarazioni post-gara si potrebbe intuire che hai tirato i remi in barca facendo i complimenti a Pappalardo e riducendoti la possibilità di vittoria finale ad un 2%. Mancano ancora 2 gare e il divario fra voi è di soli 8 punti. Può accadere di tutto! Ciao si mi piace essere onestamente realista e credo che il mio avversario al momento mi è superiore in tutto quindi non ho tirato i remi in barca, questo mai ma so che sarà davvero difficile e dura portar via il titolo a Fausto, d'altro canto è quello che ha vinto più gare di tutti quindi forse lo merita anche più del sottoscritto. Spesso lamenti un problema di prestazioni in gara, cosa che per altro anche altri piloti confermano, secondo te da cosa può dipendere? Non ne ho idea, so solo che io ho scoperto dopo la gara di avere problemi con la pedaliera, e penso sia stato quello principalmente a farmi perdere tanto sul ritmo gara e sulla costanza di prestazione, so che è una cosa ci accompagna da molti anni ormai, a me onestamente capita spesso di dover imparar in gara a guidar una macchina completamente diversa da quella provata nei test, questo mi spiace molto, spesso mi innervosisce anche. In Ferrari avete conquistato il titolo costruttori ma analizzando in profondità si vedono 2 piloti al top e gli altri due in difficoltà. Da TM come affronti questo problema? Bè siamo in 4 situazioni diverse, credo che l'unico al top adesso sia Luca e credo che sia anche il più forte nel team adesso sia come velocità che mentalmente, Io e Gennaro combattiamo forse con un senso di appagamento per quello ottenuto negli anni precedenti, so che è brutto ma probabilmente anche inconsciamente non ci alleniamo più con lo grinta e la cattiveria giusta e soprattutto con la testa per poter ambire a lottar con Fausto, ho sempre detto che noi per star al suo livello dobbiamo dar il 120% appena diamo il 110 siamo spacciati. Per quanto riguarda Maurizio ha chiesto un momento di pausa per problemi suoi personali e io ovviamente gliel' ho concessa, sicuro e convinto che tornerà più forte e più in forma che mai!!
Ciao Ivan e complimenti per il tuo primo podio in Major. Che effetto fa esser di nuovo in conferenza? Ciao grazie per i complimenti....ormai non ero più abituato al podio...ho dovuto chiedere la strada, per arrivarci Quest'anno sei partito veramente in sordina, prestazioni non alla tua altezza, pochi punti insomma veramente sottotono ma poi ultimamente le tue prestazioni sono migliorate fino ad arrivare al podio odierno. Cosa è successo? Il mio più grande problema quest'anno sono le gomme come tempi non ero lontano da quelli che lottano dal quarto posto in giù ma in alcune piste mi son ritrovato a fare 4 o 5 soste dove gli altri ne facevano 3 per questo voglio ringraziare Armando per il grande aiuto che mi ha dato nella comprensione del setup....grazie Ormai la tua squadra è smembrata. Niente TM, niente 1° pilota Driver ormai già da tempo. Questa situazione quanto ti ha influenzato? E' tanti anni che dico che di setup non ne capisco niente ed essere rimasto solo (major) e soli (team Lotus) cioè senza TM non ha fatto altro che accentuare questo....detto questo comunque in macchina ci salivo io quindi gli scarsi risultati sono colpa di una mia carenza tecnica e anche di un livello altissimo dei piloti.....un grazie anche a Pigi perché ha reso questo mio primo podio in major indimenticabile facendomelo sudare fino all'ultimo.
6
MAJOR LEAGUE - Il Film della gara
Semaforo verde Merlino tocca Ditrani già in
difficoltà Benvenuto passa Chiarini e
Bargagni
Celiento e Pappalardo affiancati
Greco impatta sulla Williams Chiarini passa Benvenuto
Chiarini passa in 3° posizione Emanuele rompe Il motore Renault di Greco esplode
Chiarini 3° Morra 2° Vince Pappalardo
10
Di Vincenzo Greco
udapest - Benvenuti a Budapest, benvenuti
all'Hungaroring, sede del nostro 14°
appuntamento in questo fantastico campionato
Driver della FullSim. 5 Km di pista guidata, se
tralasciamo tre piccoli rettilinei, dove la concentrazione
che viene richiesta è altissima e deve essere cosi per
tutta la durata del GP, in questo caso per ben 53 giri.
Sono richiesti alto carico aerodinamico ed un setup
meccanico ben bilanciato per affrontare le 13 curve tutte
praticamente in sequenza. Curiosità, strana a dirsi, nella
nostra controparte reale le lattine volanti hanno vinto
solo una volta e non con Vettel, la vittoria di Webber del
2010 è comunque stata una bella impresa. Strano a dirsi
perché la conformazione del circuito sembra fatta
apposta per loro, poca velocità di punta e con tanto
carico, trazione e bilanciamento. Tornando a noi, In
questo round si potrebbe stabilire una volta per tutte
quello che la sola matematica non ha ancora stabilito,
se Gregis sarà il Campione Driver 2012. E se proprio su
quello non ci vogliamo concentrare, non me ne voglia il
futuro campione driver ma c'è ancora aperta la sfida per:
la piazza d'onore, la piazza di bronzo oltreché per il
campionato costruttori; lotte che seguiremo fino alla fine
considerato che sono più aperte. Visti gli ultimi GP chi
sembra veramente in forma e in tiro è Gregis con una
bella serie di vittorie e podi, invece il rivale più vicino
sembra aver perso un po' di
smalto considerando l'ultimo
GP. Di certo, nessuno dei
due mollerà la presa in
questo GP. Nel circuito si
respira tanta tranquillità,
specialmente ai Box Ferrari,
McLaren e Sauber. Si sono
visti chiacchierare e ridere i
TM Ditrani e Morra qualche
minuto prima dell'inizio,
segno che nonostante
l'agonismo in pista il lato
umano prevale sempre.
Grande assente quest'oggi è
Porta che un imprevisto lo
ha tenuto fuori dalla pista, questo sicuramente aiuterà
Gregis e Molle dato che c'è un osso duro in meno in
pista. Passo dai box Sauber per cercare di intervistare il
pilota Bartolini, ma era già immerso dentro al suo
veicolo con gli occhi chiusi, spero non dormisse. Vedo
Ditrani che appena finisce di parlare con Morra e mi
lancia un'occhiataccia, capisco e vado a mettermi in
cabina giornalisti. Tutto pronto per le Q1, semafori verdi
ai box. Chi subito mette i puntini sulle i, i punti
esclamativi e i punti e basta è Gregis. Con un 1'21"681
distanzia di quasi 2 e 3 decimi il duo Williams Repele-
Boggio, troviamo Molle a quasi 5 decimi e Bartolini
l'alfiere Sauber per il costruttori ad 1,5 secondi. Forse, si
dirà, si stanno nascondendo per sferrare l'attacco finale,
ma veniamo subito smentiti nella Q3. Ancora una volta
Gregis segna il tempo da battere e pur perdendo 2
decimi dal suo tempo il secondo in lista gli sta a 350
millesimi, per Molle e Bartolini a questo punto sembra
mettersi male perché partiranno 10° e 6°. Ottima
prestazione della Lotus di Lambo e della Force India di
Perfetti, anche se non velocissimi riescono a stare 3° e
4° e comunque "solo" a mezzo secondo dal Ferrarista.
Cucciniello 5°, LasVegas 7°, Repele non ripete quanto
fatto in precedenza e si piazza 8° ultimo ma non ultimo
LuMacher in Toro Rosso. A questo punto della storia si
capisce quindi chi è il super favorito, sarà che come
disse nella precedente conferenza gareggiare con
tranquillità fa uscire il meglio di se, ma visto che come
detto prima non c'è solo il campionato piloti in ballo
vediamo come si comporteranno Bartolini e Molle che
restano comunque protagonisti. A fine Q3 Gregis balza
dall'auto e si da ai festeggiamenti con l'intero Team
intuendo che ha già fatto 3/4 del suo dovere e che
quindi dalla partenza in poi dovrà, con molta probabilità,
soltanto gestire la posizione. Anche Lambo e Perfetti
vengono osannati dai propri TM per quanto fatto vedere
quest'oggi. Ditrani, già incacchiato per la mia assenza in
redazione per licenza matrimoniale e per i miei modi di
fare in pista, è nero in faccia e Molle neanche si incuba
("sogna" era troppo) di incrociargli lo sguardo. Per
quanto riguarda Bartolini, è
fortunato che il suo TM si sta
preparando per la gara
Major e che Porta non c'è,
alla fine si deve solo
inghiottire qualche
messaggio sotto le righe dai
propri meccanici. Quindi,
finito questo momento
idilliaco per alcuni e tetro per
altri, si ritorna in pista con le
proprie monoposto, si
piazzano ai rispettivi posti, si
effettua il giro di
ricognizione, si ri piazzano
nuovamente e si aspettano i
semafori rossi (con verde a sorpresa). E si perché
ancora una volta troviamo il progetto pilota "un semaforo
verde per la vita", un semaforo che fa le bizze con
inserito un faro verde a sorpresa dopo lo spegnimento
dei semafori rossi che non scandisce lo start ma funge
da "5 semafori rossi accesi", quindi per buona pace di
chi ha preso il DT sappiate che io so e che lo sto
sottolineando qua che avete avuto un handicap ma
comprendetemi se non lo menzionerò più nella cronaca
che andrà a seguire. Quindi. Dicevamo. Semaforo
verde. Si spegne anche quello. Finalmente. START! Si
vedono schizzare i primi che per il mix understanding
sono partiti al verde e poi tutti gli altri, il più aggressivo è
Claudio Boggio che chiude subito la traiettoria alla sua
B
11
Di Vincenzo Greco
sinistra. Dietro invece si vedono aprire a rosa molti piloti,
ma tra loro c'è chi è partito quel fatale attimo prima,
quindi non si riesce ad avere una visione chiara
dell'insieme, c'è da dire che Gregis fa una partenza
molto tranquilla che gli permette comunque di rimanere
in prima posizione, per il momento. In curva 1 è Molle a
chiudere in prima posizione seguito a ruota da Loreto e
Cucciniello. Nelle retrovie i piloti vengono un po'
disturbati dall'imbuto che è la prima curva, ma in fin dei
conti tutto procede correttamente. Chi è sprofondato
nell'abisso delle retrovie è Bartolini che viene
praticamente divorato da chi lo segue in partenza.
Anche Boggio nonostante una partenza molto
aggressiva perde un bel po' di posizioni. I primi due giri
più che vedere grandi sorpassi si vedono grandi errori
per la gioia di alcuni e la tristezza di altri, oltre
ovviamente alla carrellata di DT dei penalizzati. L'unica
battaglia si concretizza nelle prime posizioni perché
Gregis nonostante anche la seconda posizione gli vada
bene, si molla all'attacco di Molle che in partenza è
risalito fino alla prima posizione. Anche tra Marco e
Perfetti assistiamo ad una bella caccia all'uomo ma
anche questa bagarre finisce con un errore, di Marco. Al
quarto giro, dopo la sosta obbligata di Molle, Gregis
conduce ora tranquillamente in prima posizione la gara
avendo già una decina di secondi sul suo più vicino
inseguitore che è Lambo. In questi giri abbiamo degli
exploit in pista che sono, come detto Lambo in seconda
posizione, LasVegas in 4^ e Perfetti in 5^ e sembrano
ben reggere il ritmo degli altri. E mentre scarrello le varie
telecamere mi vado a vedere un sorpassone di
Cucciniello ai danni di Marco, questa volta senza errori o
fuori pista, il pilota genovese approfitta della staccata
per la curva 12 infila Marco all'interno non lasciandogli
altra scelta che l'arresa. Ritornando alle posizioni di
testa, anche Boggio è autore di un bel sorpasso nei
confronti di Lambo, alla fine del rettilineo box gli si
accoda in ingresso curva e godendo poi di una buona
accelerazione si mette in coda il pilota Lotus. Non che
Lambo si sia arreso facilmente, ma dopo qualche curva
si è dovuto arrendere visto il vantaggio che piano piano
Boggio aveva accumulato su di lui. Sempre nella stessa
curva, anche Loreto è vittima di un sorpasso, Lumacher
arrivando molto veloce e ben equilibrato in ingresso
curva sfrutta una indecisione in frenata del compagno di
squadra, sorpasso molto bello e inaspettato perché alla
staccata il canadese sembrava avere il vantaggio
necessario per uscire dalla curva prima del team-mate.
Quando tutto sembrava andare liscio e le soste ai box
procedevano come da programma, ecco un contatto tra
Lambo e Molle. Il primo era appena uscito dai box con
gomme fresche e poca voglia di perdere tempo in pista,
il secondo era in pieno recupero dopo il DT preso in
partenza; caso vuole che appena Lambo finisce un bel
sorpasso di potenza su Molle, Boggio esca dalla pit lane
dopo aver effettuato la sosta. Il pilota verde smeraldo si
trova quindi impreparato quando si vede l'auto di Boggio
in curva e eccede in frenata perdendo cosi il retrotreno,
cercando quindi di mantenere il veicolo in riga va in
sovrasterzo chiudendo la strada al malcapitato Molle ed
il contatto è come detto inevitabile. Nonostante tutto
però il buon manico di Lambo lo fa restare in trazione e
velocità, riuscendo a concretizzare il sorpasso su Molle,
certo non senza qualche timido tentativo di difesa di
Michele. Altro passaggio, altro shock, stavolta chi
proprio rimane esterrefatto è Marco quando si vede
sverniciare da Lumacher, lo shock è cosi forte che non
riesce a tenere l'auto in pista andando cosi in derapata,
molto dopati oggi i piloti. Al 19° giro brutto incidente per
Ermy, in uscita dalla curva otto esce e va troppo sopra
al cordolo, cercando poi di andare a impostare la curva
successiva perde la monoposto andando a cozzare nel
guardrail, gara finita per lui. Allo scoccare del 26° giro,
ecco la situazione in pista: Gregis conduce di gran
carriera la gara, dopo l'unico sorpasso effettuato su
Molle si è preso la testa del gruppone e non l'ha più
mollata; 2° Claudio Boggio, che gode di un bel
vantaggio dai suoi più vicini inseguitori, LasVegas che è
3° e Lambo 4°; 5° e 6° rispettivamente Cucciniello e
Molle che giocano al gatto e topo già da una decina di
giri con una costanza impressionante; 7° Alessandro
Perfetti, autore di un'ottima gara e con il deficit di un pit
in più rispetto al compagno di squadra e all'unico driver
McLaren in pista; 8° Andrea Bartolini, quest'oggi sotto
tono; 9° Marco Serafini, senza infamia e senza lode; 10°
LuMacher; 11° Marco; 12° Loreto. La gara ahimè finisce
praticamente qui, i colpi di scena però non sono
mancati. Innanzi tutto l'uscita di scena del pilota Force
India Alessandro Perfetti che causa un incidente di gara
con Molle (penalizzato per questo) lo costringe al ritiro
mandando in fumo cosi l'ottima prestazione odierna;
altro colpo di scena in entrata ai box per LasVegas,
canna il bottone del limitatore e prende un DT per
eccesso di velocità ai box cosa che lo fa scivolare di
qualche posizione; altro gran deluso, ma non troppo, è
Claudio Boggio che anche lui distratto in entrata ai box
combina un casino girandosi e sbattendo perdendo cosi
l'ala anteriore, sosta troppo lunga per lui e piazza
d'onore. Riguardo a quest'ultima voglio dire che non
inficia sul gran risultato ottenuto da Lambo che ottiene
un bellissimo secondo posto veramente meritato, perché
alla fine per i risultati bisogna essere perfetti in tutto.
Ancora delusione il compare Bartolini, anche se 5° non
è questa la posizione potenziale per il pilota Sauber. Bè,
che dire, i migliori complimenti al Campione Driver
FullSim 2012 Luca Gregis, che grazie alla suo leitmotiv
"o a podio o niente, tranne in Germania che mi sta
antipatica" riesce a chiudere anzitempo il campionato.
Ovviamente, non dimentichiamoci che dietro a un
grande pilota c'è anche una grande squadra, quindi i
complimenti vanno anche al TM Armando Morra. Bravi!
12
CONFERENZA STAMPA
Di Luigi Ditrani
Allora sarai al settimo cielo un sogno
che si avvera, una stagione fantastica
coronata dal titolo di campione 2012
raccontaci le tue emozioni.
Si sono proprio al settimo cielo ...ben
detto, il sogno si è avverato,
sinceramente non avrei mai pensato di
ottenere un simile risultato ,alla mia età
poi. Devo dire che quest'anno sono
migliorato parecchio in concentrazione e
costanza , cercando il più possibile di
evitare sempre quegli errori che mi
rovinavano subito le gare. Campione
Driver 2012 chi l'avrebbe mai detto sono
felicissimo ,un grazie doveroso a tutto il
mio team per il lavoro fatto grazie di
cuore a tutti
Una vittoria in Ungheria che fissa e
inchioda il titolo, tempi davvero ottimi
e concentrazione assoluta, ci hai mai
pensato durante il Gp al titolo?
Si ottima gara , conclusa nel migliore dei
modi, e da qui il titolo driver, mi chiedi se
pensavo al titolo secondo tè???? era la
cosa che avevo in testa, chiudere qua il
campionato se riuscivo e cosi è andata
Ora le ultime due gare come sarà
affrontarle con il titolo già in tasca, ci
sarà spazio per il puro divertimento
agonistico?
Ora mancano due gare e sinceramente
voglio veramente godermele in modo
completo senza l'assillo del risultato
speriamo di fare due belle gare e
soprattutto di divertirmi con tutti
Permettimi infine di ringraziare tutti i piloti
driver ......(gran bel gruppo) per il
bellissimo campionato e per i momenti
passati insieme Grazie........
Complimenti Maurizio un ottima seconda
posizione, un giusto passo in avanti dopo i
podi in Australia ed in Germania
Grazie, sono contentissimo di questo risultato.
Ho cambiato modo di lavorare e si vedono i
frutti specialmente nelle qualifiche, ho
effettivamente fatto un passo avanti ma non
dimentichiamo che mancavano diversi piloti
importanti, come sempre verso la fine del
campionato la voglia di correre e soprattutto
quella di provare viene a mancare, quindi ne
approfitto, poi l'errore di Claudio ai box mi ha
permesso di passarlo per poi mantenere la
posizione , ma che sudata.
Vi siete allenati parecchio in casa Lotus
per questo GP conferma che viene anche
dalla Major dove Chiarini ha centrato la
terza piazza, un ottimo lavoro o un feeling
particolare con il tracciato
Guarda, il tracciato mi piace, il fatto che poi
riesca a fare anche i tempi meglio ancora, io e
Ivan collaboriamo assieme per fare i setup ma
non siamo un gran che. Diciamo che
lavoriamo ognuno per conto proprio poi ci
scambiamo i set e decidiamo cosa fare, a
volte usiamo il mio a volte usiamo il suo. Può
capitare che nessuno dei due vada bene. In
FullSim è tutto bello ( per quello che mi
riguarda) c'è solo una cosa a cui io ci terrei
tanto che non sono ancora riuscito ad avere:
una squadra. Ovviamente intendo una
squadra di persone che hanno la stessa idea
di lavoro, di provare, insomma riuscire
a......giocare bene. Solo l'anno scorso sono
riuscito quasi a realizzare il mio desiderio. Il
mio TM mi disse che avrebbe fatto il possibile
ma non aveva molto tempo da dedicarci. Era
Davide Cucciniello, e la sua fu un discorso
correttissimo, io e LuMacher abbiamo lavorato
molto bene assieme e siamo cresciuti tutti
due, intendo tecnicamente. Quest'anno ero
euforico di far parte della squadra campione
Driver ma è stata una delusione. Tutti
abbiamo problemi, è normale, ma almeno
un'e-mail con scritto che uno se ne va, oppure
un grazie per il lavoro svolto. Ecco io la penso
in questo modo. Tornando a noi sono
felicissimo che Ivan abbia ottenuto un podio,
sarà sicuramente uno sprono per terminare il
campionato alla grande, se lo merita davvero.
Mancano due gare, con che spirito le
affronterai e quali sono gli obbiettivi?
Gran lavoro, lavoro e lavoro. Ci sono 2
obbiettivi e se riesco ad ottenerli entrambe
sono felicissimo come aver vinto una gara,
dico sul serio. Il primo è riuscire a terminare il
campionato davanti a Loreto, pilota a mio
avviso forte e terminare davanti a lui sarebbe
fantastico, l'altro invece è di squadra, anche
se ci tengo solo io, fa niente, è riuscire a
terminare il campionato al 3° posto nella
classifica costruttori davanti alla Mc Laren.
Sarà dura anche perché Ermy è tornato e
darà sicuramente man forte alla sua squadra
ma ce la metterò tutta per star davanti. E' un
gran stimolo per terminare il campionato con
grinta.
Grazie ancora a presto.
Complimenti per il podio ottimo come
sempre, come è andata la tua gara?
Direi che è andata benissimo, mi sono trovato
bene su questa pista, visto che per me era
l'ultima per quest'anno mi ero preparato bene,
volevo finire in bellezza e ci sono riuscito,
chiaro che alcune assenze mi hanno favorito,
ma finire sul podio in una gara dura come
l'Ungheria è una gran bella soddisfazione,
peccato per il mio errore in ingresso box,
quando per il solito mio problema, ai tasti del
volante non mi entrava il limitatore, e nella
foga di premerlo più volte ho toccato il tasto
delle retromarcia e mi sono girato nella corsia
rompendo l'ala posteriore, altrimenti avevo
buone possibilità di arrivare secondo visto che
avevo un buon vantaggio sul bravissimo
lambo che in quel momento era in terza
posizione. Ho cercato di spingere il più
possibile per riprenderlo, aumentando il boost
insomma le ho provate tutte, e questo mi ha
portato ad un eccessivo consumo di benzina
così che all'ultimo giro ho dovuto rallentare, e
farlo tutto in settima rischiando addirittura di
scendere dal podio.
Partendo dalla seconda piazza nutrivi e
potevi puntare alla vittoria oppure Gregis
era imprendibile
No sinceramente di arrivare davanti a Luca
per me era impensabile, tanto che ho corso
tutta la gara controllando Lambo, può darsi
che senza l'errore forse, quando luca ha fatto
l'ultima sosta, sarei passato davanti, solo che
io avevo gomme dure consumate e lui credo
soft nuove non avrei avuto la minima
possibilità di resistergli, comunque già stare
per tutta la gara cosi vicino a luca per me è
già una grande soddisfazione.
Un pit in meno del gli altri piloti ad
eccezione dei primi 4, come hai gestito
questo parametro e ti ha comunque
condizionato?
Tra i primi 4 se non sbaglio solo luca ha fatto
un pit in più', noi eravamo tutti su tre soste, ho
cercato di gestire al meglio le gomme visto
che forse è la prima volta che ci riesco, e per il
prossimo anno credo che lavorerò molto su
questo aspetto che è importantissimo per
ottenere dei buoni piazzamenti.
Credo di aver detto tutto su questa gara,
vorrei solo a questo punto ringraziare davvero
tutti, lo staff , i piloti, la redazione insomma mi
sono trovato benissimo con tutti voi, per
quanto mi riguarda è il campionato più bello e
serio che abbia mai fatto, con una mod che
rimarrà per sempre nel mio pc.
13
DRIVER LEAGUE - Il Film della gara
Semaforo Verde Start! Prima Curva
Bella Davide Boggio-Lambo Loreto-Lumacher
Panico Shock Emry Crash Bandycoot
3° Boggio 2° Lambo Vince Gregis