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Stefano Polesello
Istituto di Ricerca sulle Acque-CNR
UOS di Brugherio
polesello@irsa. cnr.it
Mario Carere
Istituto Superiore di Sanità
Roma
Nuove frontiere nell’analisi delle acque
Milano 17 aprile 2012
urban
waste
water
nitrates IPPC &
other
industry
discharges
chemicals
pesticides
biocides
landfills
sewage
sludge
drinking
water
bathing
water
Measures under
Water Framework Directive
Coordination of all other measures
Water Framework Directive
European Parliament and Council Directive 2000/60/EC
of 23 Oct. 2000 establishing a framework for Community
action in the field of water policy
Direttiva Quadro Acque Articolo 8 – Monitoraggio
Il monitoraggio deve comprendere le acque superficiali, le acque sotterranee e le aree protette.
Gli Stati Membri elaborano programmi di monitoraggio per stabilire un coerente e comprensivo quadro dello stato delle acque nell’ambito di ciascun distretto idrografico.
I programmi di monitoraggio devono essere operativi a partire dal 22 Dicembre 2006.
Il monitoraggio deve essere in accordo con gli obblighi dell’allegato V della WFD che prevede per le acque superficiali un monitoraggio di sorveglianza, operativo e di indagine.
Monitoraggio Chimico – Classificazione
Buono Stato Acque superficiali
Buono stato/potenziale ecologico
Buono stato chimico
Sostanze elenco di priorità
Inquinanti specifici di bacino
Elementi di qualità biologica
Elementi di qualità idromorfologica
Parametri chimico-fisici
Le sostanze prioritarie
Si definisce una sostanza “prioritaria” in base a:
Volume di produzione
Volumi d’uso
Concentrazioni ambientali
Una sostanza prioritaria può essere definita “prioritaria pericolosa” in funzione della
Tossicità
Persistenza
Bioaccumulabilità
Cioè in base al “rischio” risultante da una procedura di “risk assessment” secondo criteri prestabiliti (esempio PEC > PNEC)
Existing Priority substances (WFD Annex X)
33 priority substances established in 2001 (Decision 2455/2001) + 8 from Directive 76/464/EEC
Alachlor Di(2-ethylhexyl)phthalate (DEHP) Nickel and its compounds
Anthracene Diuron* Nonylphenol
Atrazine Endosulfan Octylphenol
Benzene Fluoranthene Pentachlorobenzene
Brominated diphenylether Hexachlorobenzene Pentachlorophenol
Cadmium and its compounds Hexachlorobutadiene Polyaromatic hydrocarbons
Chloroalkanes, C10-13 Hexachlorocyclohexane Simazine
Chlorfenvinphos Isoproturon* Tributyltin compounds
Chlorpyrifos Lead and its compounds Trichlorobenzenes
1,2-dichloroethane Mercury and its compounds Trichloromethane (chloroform)
Dichloromethane Naphthalene Trifluralin
Carbon-tetrachloride Endrin Tetrachloro-ethylene
Aldrin Isodrin Trichloro-ethylene
Dieldrin DDT
Controllo delle emissioni standard di qualità
Per acque superficiali
(interne e costiere),
sedimenti o biota
Stato chimico buono
entro 2015
Sorgenti puntuali (diffuse
e puntuali)
Controllo dei prodotti e
limiti di emissioni (ELV)
Cessazione/bando dei PHS
entro 20 anni
“APPROCCIO COMBINATO”
Classificazione chimica
Non-synthetic pollutants
Synthetic pollutants
Reference to biological quality elements
below EQS as derived in 1.2.6 (but not below background)
Undisturbed conditions, i.e. background levels
Reference to biological quality elements
below EQS as derived in 1.2.6
“close to zero” or, at least, detection limits
Moderate status Good status High status
Annex V –
Obiettivi di qualità in funzione della
classificazione
Standard di Qualità Ambientale (SQA) Environmental Quality Standard (EQS)
stabiliti in
DIRECTIVE 2008/105/EC OF THE EUROPEAN PARLIAMENT AND OF
THE COUNCIL
of 16 December 2008
on environmental quality standards in the field of water policy,
amending and subsequently repealing Council Directives
82/176/EEC, 83/513/EEC, 84/156/EEC, 84/491/EEC, 86/280/EEC and
amending Directive 2000/60/EC of the European Parliament and of
the Council
Definizione SQA (WFD)
«Standard di qualità ambientale»: la concentrazione di un particolare inquinante o gruppo di inquinanti nelle acque, nei sedimenti e nel biota che non deve essere superata, per tutelare la salute umana e l'ambiente;
11
SQA: Derivazione-Metodologia Obiettivi di Protezione Metodologia per la Derivazione degli SQA
Organismi Pelagici (inland waters)
Saggi biologici (acuti e cronici)
Fattori di sicurezza
QSAR
Organismi Pelagici ( marine waters)
Saggi biologici (acuti e cronici)
Fattori di sicurezza
QSAR
Organismi Bentonici Dati di tossicità benthos/metodo equilibrio
ripartizione
Top predators (es. mammiferi marini)
Dati Tossicità-NOAEL-uso di BCF e BMF
Salute Umana (consumo prodotti della
pesca)
Principio Dose Tollerabile Giornaliera
Salute Umana (consumo acqua potabile)
Direttiva Acqua Potabile-Criteri OMS
www.forum.europa.eu.int
Art.2 Environmental quality standards
MS (Stati Membri) devono garantire che le loro acque superficiali soddisfino gli EQS per le sostanze prioritarie
MS devono garantire che non vi sia deterioramento di sedimenti e biota
MS devono garantire che il biota soddisfi gli EQS
per
Esaclorobenzene
Esaclorobutadiene
Metil-mercurio
Annex I Parts A &B: EQS per acqua
AA-EQS: media aritmetica annuale (annual average)
MAC-EQS: massima concentrazione ammissibile (maximum allowable concentration)
Acque superficiali interne
Altre acque superficiali (costiere, transizione, ecc..)
Annex I Part C: Compliance with EQS
Inquinanti organici: concentrazione totale nel campione d’acqua («whole water» = disciolto + frazione sul particolato)
Metalli (Cd, Pb, Hg, Ni): solo frazione disciolta (filtrazione a 0,45 μm)
MS devono possono tenere conto delle concentrazioni naturali di fondo
(non è stato accettato il principio di additività)
Monitoraggio Chimico e Frequenze
Sostanze elenco di priorità scaricate nei bacini idrografici
(frequenza mensile in colonna d’acqua).
Inquinanti specifici (rilevanti a livello nazionale) scaricati in
quantità significative (frequenza trimestrale in colonna d’acqua)
Parametri Chimico-Fisici (es. nutrienti) (frequenza trimestrale)
Sedimenti e Biota: Frequenza almeno annuale
Analisi Tendenze (ogni 3 anni in sedimenti o biota)-uso rete
nucleo.
Quali metodi per il monitoraggio?
Direttiva 2000/60/CE
1.3.6. Norme per il monitoraggio degli elementi di qualità I metodi impiegati per il monitoraggio dei parametri tipo devono essere conformi alle norme internazionali sottoelencate (NORME CEN-ISO) ovvero ad altre norme nazionali o internazionali analoghe che assicurino dati comparabili ed equivalenti sotto il profilo della qualità scientifica.
COMMISSION DIRECTIVE 2009/90/EC
of 31 July 2009 laying down, pursuant to Directive 2000/60/EC of the European
Parliament and of the Council, technical specifications for chemical analysis and monitoring of water status
Stabilisce i requisiti minimi di qualità (minimum performance criteria) per i
metodi analitici usati da MS per il monitoraggio chimico
minimum performance criteria
U % (incertezza estesa relativa) = 50% (al livello di
EQS)
LOQ (limite di quantificazione) = 30% EQS
definiti secondo ISO-DIS 13530
Quali metodi?
Any analytical method selected for the purpose of monitoring under Article 8 and Annex V of the Directive 2000/60/EC shall meet minimum performance criteria
Annex V, paragraph 1.3.6, of Directive 2000/60/EC stipulates that methods used for the monitoring of type parameters shall conform to the international standards listed in that paragraph or such other national or international standards which will ensure the provision of data of an equivalent scientific quality and comparability;
Accordingly, analytical methods that are not standardised but provide data of equivalent or better scientific quality and comparability than standard methods listed in Annex V, paragraph 1.3.6, of the Directive 2000/60/EC may be used for the purpose of the monitoring programmes;
Vantaggi e svantaggi dei metodi standardizzati
Vantaggi
I metodi standard sono validati in prove interlab
Larga accettazione da parte delle istituzioni europee
Possono essere recepiti come standard nazionali
I metodi standard hanno carattere obbligatorio
Vantaggi e svantaggi dei metodi standardizzati
Vantaggi
I metodi standard sono validati in prove interlab
Larga accettazione da parte delle istituzioni europee
Possono essere recepiti come standard nazionali
I metodi standard hanno carattere obbligatorio
Svantaggi
La standardizzazione richiede molto tempo
I metodi standard rappresentano sempre un compromesso
I metodi standard non rappresentano sempre lo stato dell’arte
Mancano standard per biota
Standard per suolo da adattare per i sedimenti
• Esistono metodi standard nazionali e/o internazionali per tutte le sostanze prioritarie?
• I metodi disponibili rispettano i Minimum Performance Criteria?
• I metodi disponibili sono adatti all’analisi delle concentrazioni totali di campioni con elevati livelli di SPM?
Indagine su tutti i metodi standard disponibili
Esistono metodi standard per 32 dei 33 composti o gruppi di composti. Manca per cloroalcani C10-C13
Non tutti i metodi standard rispettano i requisiti di qualità tenendo conto degli EQS proposti
Nessun metodo è applicabile all’analisi di “whole water”
I metodi CEN-ISO
A = LLOA meets target LoQ criterion (VERDE)
B = LLOA does not meet target LoQ criterion but CMA survey indicated
that laboratories are able to meet target LoQ criterion (VERDE)
C = LLOA does not meet target LoQ criterion, only well-equipped
laboratories with highly qualified staff were able to meet target
LoQ criterion, there are certain limitations in applicability of the
standard (GIALLO)
D = Standard not sensitive enough for the analysis of other surface
waters (ROSSO)
Target LOQ (AA-
QS *0,3)
Target LOQ (AA-
QS *0,3)
for inland surface
waters [µg/l]
for other surface
waters [µg/l]inland surface
waters other surface waters
Alachlor1) EN ISO 6468:1996 GC/ECD 0,1 0,1 C C
Anthracene ISO 17993: 2002 HPLC/Fluo 0,01 0,03 0,03 A A
Atrazine EN ISO 11369:1997 HPLC/UV 0,1 0,18 0,18 A A
EN ISO 10695: 2000 GC/NPD (MS for conf.) 0,05 0,18 0,18 A A
Benzene EN ISO 15680:2003 Purge/Trap + Therm. Desorp. 0,01 3 2,4 A A
ISO 11423-1:1997 Headspace-GC/FID 2 A A
Cadmium and its compounds ISO 17294-2:2003 ICP-MS 0,5 0,024-0,075 0,06 B B
Chlorfenvinphos EN 12918:1999 GC 0,01 0,03 0,03 A A
Chlorpyrifos (-ethyl, -methyl) EN 12918:1999 GC 0,01 0,01 0,01 A A
1,2-Dichloroethane EN ISO 10301:1997 GC or Headspace-GC 5 3 3 B B
EN ISO 15680:2003 Purge/Trap + Therm. Desorp. 0,01 A A
Dichloromethane EN ISO 10301:1997 GC or Headspace-GC-ECD or other 50 6 6 A A
EN ISO 15680:2003 Purge/Trap + Therm. Desorp. 0,01 A A
Di(2-ethylhexyl)phthalate (DEHP)2) ISO 18856:2004 GC/MS 0,02 0,390 0,390 C C
Diuron EN ISO 11369:1997 HPLC/UV 0,1 0,06 0,06 A A
Fluoranthene ISO 17993: 2002 HPLC/Fluo 0,01 0,03 0,03 A A
Hexachlorobutadiene1) EN ISO 10301:1997 GC or Headspace-GC-ECD or other 0,01 0,03 0,03 A A
EN ISO 15680:2003 Purge/Trap + Therm. Desorp. 0,01 A A
EN ISO 6468:1996 GC/ECD C C
Hexachlorocyclohexane EN ISO 6468:1996 GC/ECD 0,01 0,006 0,0006 C D
Isoproturon EN ISO 11369:1997 HPLC/UV 0,1 0,1 0,1 A A
Lead and its compounds ISO 17294-2:2003 ICP-MS 0,1 2,2 2,2 A A
ISO 15586:2003 ET-AAS 10 B B
Mercury and its compounds EN 12338:1998 CV-AAS with Amalgamation 0,01 0,015 0,015 A A
EN 13506:2001 Atomic fluor. spectrometry 0,01 A A
Naphthalene ISO 17993: 2002 HPLC/Fluo 0,01 0,72 0,36 A A
EN ISO 15680:2003 Purge/Trap + Therm. Desorp. 0,01 A A
Nickel and its compounds ISO 17294-2:2003 ICP-MS 1 6 6 A A
EN ISO 11885:2007 ICP-AES 2-5* A A
ISO 15586:2003 ET-AAS 7 B B
Nonylphenols3) ISO 18857-1:2005 GC/MS 0,005 0,090 0,090 C C
Octylphenol (4-(1,1,3,3)- Tetramethylbutylphenol ISO 18857-1:2005 GC/MS 0,005 0,03 0,003 A D
Pentachlorophenol EN 12673:1998 GC/ECD/MS after Deriv. 0,1 0,12 0,12 A A
Benzo(a)pyrene ISO 17993: 2002 HPLC/Fluo 0,01 0,015 0,015 C C
Benzo(b)fluoranthene4) ISO 17993: 2002 HPLC/Fluo 0,01 0,005 0,005 C C
Benzo(k)fluoranthene4) ISO 17993: 2002 HPLC/Fluo 0,01 0,005 0,005 C C
Simazine EN ISO 11369:1997 HPLC/UV 0,1 0,3 0,3 A A
EN ISO 10695: 2000 GC/MS or GC/NPD 0,05 A A
Trichlorobenzenes EN ISO 6468:1996 GC/ECD 0,01 0,12 0,12 A A
EN ISO 15680:2003 Purge/Trap + Therm. Desorp. 0,01 A A
Trichloromethane EN ISO 10301:1997 GC or Headspace-GC-ECD or other 0,05 0,75 0,75 A A
EN ISO 15680:2003 Purge/Trap + Therm. Desorp. 0,01 A A
Trifluralin EN ISO 10695: 2000 GC/MS or GC/ECD or GC/NPD 0,05 0,01 0,01 C C
DDT (4 Isomers)5) EN ISO 6468:1996 GC/ECD 0,01 0,008 0,008 C C
Tetrachloroethene EN ISO 10301:1997 GC or Headspace-GC-ECD or other 0,1 3 3 A A
EN ISO 15680:2003 Purge/Trap + Therm. Desorp. 0,01 A A
Trichloroethene EN ISO 10301:1997 GC or Headspace-GC-ECD or other 0,05 3 3 A A
EN ISO 15680:2003 Purge/Trap + Therm. Desorp. 0,05 A A
Trichloromethane EN ISO 10301:1997 GC or Headspace-GC-ECD or other 0,05 3 3 A A
EN ISO 15680:2003 Purge/Trap + Therm. Desorp. 0,05 A A
Status
Priority Substance Standard Principle
LLOA
Standard
[µg/l]
Standard mancanti per PS
No. 5: Polibromodifenileteri (ISO!)
No. 7: C10-C13-chloroalkanes
No. 12: Di(2-etilesil)ftalato, DEHP (ISO non rispetta LOQ)
No. 24: Nonilfenoli (ISO non rispetta LOQ)
No. 25: Ottilfenoli (ISO non rispetta LOQ)
- Data 2000-2008
- Surface water
- 26 Member States + CH and NO
- 19 613 stations
- 5 water body types
- 545 387 sampling
- 14 567 816 analysis
- 1 168 substances
Revisione Sostanze Prioritarie
Source: GIS layer : Official WFD Districts
Matrici e frazioni (14 567 816 analysis)
14 567 816 analysis
Biota
0,4%
Sediment
6,3%
Water
93,3%
Matrici e frazioni (14 567 816 analysis)
13 597 560 analysis
Whole water with no
separation of liquid and
SPM phases
30%
dissolved phase of water
sample
2%
Whole water with
determination on each
separate phase (sum of
al
68%
Matrici e frazioni (14 567 816 analysis)
912 821 analysis
Fraction <63um
1,03%
Fraction <50um
0,20%
Fraction <2mm
(whole)
85,04%
Fraction <20um
13,72%
Matrici e frazioni (14 567 816 analysis)
57 435 analysis
Fish Roe
0,01%
Molluscs Whole
7,98%
Fish Muscle
5,67%
Fish Liver
16,15%
Benthos Whole
17,52%
Macro Invertebrate
Whole
0,06%
Fish Whole
5,97%
Mussel Whole
46,64%
COM(2011) 876 final
Proposal for a
DIRECTIVE OF THE EUROPEAN PARLIAMENT AND OF
THE COUNCIL
amending Directives 2000/60/EC and 2008/105/EC
as regards priority substances in the field of
water policy
Nuove Sostanze Prioritarie Candidate
Bifenox (Herbicide)
Terbutryn (Triazine herbicide = algicide)
Cybutryne = Irgarol (Triazine herbicide = algicide)
Cypermethrin (Pyrethroide Insecticide)
Dichlorvos (Phospho-ester Insecticide)
Heptachlor (epoxide) (Insecticide)
Quinoxyfen (Fungicide)
Dicofol (Miticide)
Aclonifen (Herbicide)
Pesticidi
Hexabromocyclododecane (HBCDD) Brominated flame retardant
2,3,7,8-Tetrachlorodibenzodioxin
PCBs
PFOS Fluorosurfactant
POP
Diclofenac,
NSAID
17β-estradiol
Estradiol is the predominant sex hormone present in females 17a-ethinyl-estradiol
Contraceptive baby pill
Composti farmaceutici
AA-EQS per PS Candidati
Substance AA-EQS Substance AA-EQS
Aclonifen 0.12 mg/L (salt: 0.012) 17-alpha-ethinylestradiol 35 pg/L (salt: 3.5)
Bifenox 12.5 ng/L (salt: 1.25 ng/L) 17-beta-estradiol 0.4 ng/L (s: 40 pg/L)
Cyanides (free) 0.1 mg/L (salt: 0.01) Heptachlor / heptachlor epoxide 0.21 pg/L (s: 0.01)
Cybutryne (Irgarol) 2.5 ng/L HBCDD (Hexabromocyclododecane)1.6 ng/L (s: 0.8)
Cypermethrin 82 pg/L (salt: 8.2) Ibuprofen 10 ng/L
Dichlorvos 0.6 ng/L (salt: 60 pg/L) PFOS 0.65 ng/L (s:0.13)
Diclofenac 0.1 mg/L (salt: 0.01) Quinoxyfen 0.15 mg/L (s: 0.015)
Dicofol 0.15 ng/L (salt: 15 pg/L) Terbutryn 65 ng/L (s: 6.5)
Dioxin
Dioxin-like PCBs
PCBs (non-dioxin like)
Sostanza 2008/105/EC
(g/L)
Proposta COM(2011)
876
(g/L)
R
Acque
dolci
Acque
di mare
Acque
dolci
Acque
di mare
Difenileteri bromurati 5x10-4 2x10-4 4,9x10-8 2,4x10-9 10204 (83333)**
fluorantene 1x10-1 1x10-1 6,3x10-3 6,3x10-3 16
piombo 7,2 7,2 1,2* 1,3* 6 (5,5)**
naftalene 2,4 1,2 2 2 1,2 (0,6)**
nichel 20 20 4,0* 8,6* 5 (2,3)**
benzo(a)pirene 5x10-2 5x10-2 1,7x10-4 1,7x10-4 294
benzo(b)fluorantene = 3x10-2 = 3x10-2 1,7x10-4 1,7x10-4 176
benzo(k)fluorantene 1,7x10-4 1,7x10-4 176
benzo(g,h,i)-perilene = 2x10-3 = 2x10-3 1,7x10-4 1,7x10-4 12
Indeno(1,2,3-cd)-
pirene
1,7x10-4 1,7x10-4 12
Revisione EQS per sostanze prioritarie
Metodi Standard per i PS Candidati
Substance Standard Method Principle Matrix MQL
Aclonifen
Bifenox
Cyanides (free) ISO 14403:2009 Flow injection
Cybutryne = Irgarol
Cypermethrin EPA 1699 (2007) HRGC/HRMS Water, Solids, Tissue 66 pg/L; 2.4 ng/kg
Dichlorvos EPA 622 GC/FPD Water 0.1 g/L
Diclofenac
Dicofol
Dioxin EPA 1613; ISO 18073 HRGC/HRMS Water, Soil, Sediment, Sludge 10-50 pg/L; 1-5 ng/kg
17-alpha-ethinylestradiol EPA 1698 (2007) HRGC/HRMS Water, Soil, Sediment 0.1 ng/L; 10 ng/kg
17-beta-estradiol EPA 1698 (2007) HRGC/HRMS Water, Soil, Sediment 0.1 ng/L; 10 ng/kg
Heptachlor / heptachlor epoxide EPA 1699 (2007); 525-1 HRGC/HRMS Water, Solids, Tissue 7 pg/L; 0.3 ng/kg
HBCDD (Hexabromocyclododecane)
PFOS ISO 25101 (2009) LC-MS-MS Water 0.05 g/L
Quinoxyfen
Terbutryn EPA 619 GC/N detector Water 0.05 g/L
Ibuprofen EPA 1694 (2007) LC-MS-MS Water, Soil, Sediment 6 ng/L; 11 ng/g
Dioxin-like PCBs ISO 17858 (2007) HRGC/HRMS Waters and Wastewaters
PCBs (non-dioxin like) EPA 525-1, 608 GC/MS (ECD) Water 0.1 g/L
Novità Proposta Direttiva
SQA biota PS/PHS esistenti: Fluoranthene, PAHs, PBDEs.
SQA biota PS/PHS nuove prioritarie: Dicofol, PFOS, Dioxins and
dioxin-like PCBs, HBCDD, Heptachlor/heptachlor epoxide
La scelta della matrice è legata alla possibilità di ottemperare i criteri
QA/QC della Direttiva 2009/9/EC
Nuovi limiti piu restrittivi per alcune sostanze prioritarie esistenti (es.
PolyBDE).
SQA acque interne basato sulla frazione biodisponibile per nichel e
piombo.
Criticità Nuova Proposta
Disponibilità di strumentazione nelle agenzie regionali
Disponibilità di metodi validati (in conformità con i requisiti normativi)
anche per inquinanti emergenti
Analisi Biota-Indicatori per acque interne (fauna ittica?)
Il problema dell’analisi del “whole water”
Valutazione Biodisponibilità metalli
Le sostanze emergenti e la «Watch List»
Sostanze emergenti:
Sostanze che non sono regolate
….quindi non sono monitorate
….quindi non ci sono dati disponibili
….quindi non ci sono i dati per proporre la
prioritizzazione
Art 8b propone il meccanismo della «watch list»
Una lista dinamica di circa 25 sostanze da monitorare in 250
siti europei
Decisione collegiale tra gli Stati Membri
Il processo di prioritizzazione
Come scegliere gli INQUINANTI SPECIFICI DI
BACINO?
Oltre ai dati di produzione, usi ed emissione sono
necessari dati di monitoraggio
Necessità di metodi di screening
Metodi di screening
Target screening
Alta specificità
Alta sensibilità
Elevata produttività preparazione on-line – metodi multiresiduali
Non-target screening
Nessuna specificità
Alta probabilità di identificazione (nessun falso positivo) Spettrometria di massa ad alta risoluzione
Sensibilità sufficiente
INQUINANTI
EFFETTI
BIOLOGICI
MONITORAGGIO AMBIENTALE
monitoraggio
chimico,
bioassay
INQUINANTI
EFFETTI
BIOLOGICI
MONITORAGGIO AMBIENTALE
monitoraggio
chimico,
bioassay
TIE EDA
Toxicity
Identification
Evaluation
Effect Directed
Analysis
Complex
mixture
Fractionation Biological
analysis
Chemical
analysis Biological
analysis
Responsible
toxicant
EDA effect directed analysis
Complex
mixture
Fractionation Biological
analysis
Chemical
analysis Biological
analysis
Responsible
toxicant
EDA effect directed analysis
BIOMARKER
COMPORTAMENTO
MOLECOLA
BATTERIE DI TEST
Bioassays in vitro: sensibili,
specifici e rapidi, possono
essere di vari tipi (i.e.: Yeast
Estrogen Screen YES, Yeast
Androgen Screen YAS, Fish
hepatocyte assays)
BATTERIE DI COLONNE
Separazione delle sostanze in
base alle loro diverse
caratteristiche chimico-fisiche
TECNICHE DI RIVELAZIONE
MS AD ALTA RISOLUZIONE
per l’identificazione di
sostanze incognite
CONCLUSIONI
La nuova direttiva sulle PS pone delle richieste di
sensibilità molto elevate
Solo l’alta risoluzione in GC-MS e LC-MS permette
di rispondere ai requisitivi normativi
La spettrometria di massa ad alta risoluzione
permette anche il non-target screening
Il riconoscimento delle sostanze incognite è alla
base anche del monitoraggio «effect based»
Grazie per l’attenzione!