Sole luglio 2012

Inoltreinquestonumero:

•Specialenuoviprodotti (pag.8)

•Paradigmae-day:insiemeperilfuturo (pag.13)

•Bisazza:ilmosaicod’autoresceglieParadigma (pag.14)

Anno

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Il magazine dell’energia ecologica

S LENE/TN0084/2008

ComeNONlasciareun’improntaindelebile...

Carbonfootprint:

(pag.4)

Impiantierealizzazioni

Inquestonumero:SOLE1/2012

Sommario

3.EditorialediJürgenKorff

4.Reportage-Comenonlasciareun’improntaindelebilediAnnaPoletto

8.Specialenuoviprodotti-Loki,PellettiIIIMaxi,TitanPlus

10.RitterGruppenews-IlPresidenteGauckinvisitaaDettenhausen

11.Insiemeversoil2013-MeetingannualeAgenti

12.Lanuovaeradell’energiaèiniziataaDesenzano!

13.Paradigmae-day:insiemeperilfuturo

14.Ilmosaicod’autoresceglieParadigma

16.Unnuovostilediabitaree…risparmiare

18.Un’oasiverdeperglianziani

20.Oltreiconfini:scambioculturalefraPartneritalianietedeschi

22.ViaggioinCina-Lostuporevienedall’orientediL.Salerno

23.Indaginesoddisfazioneclienti2011

24.QuiFormazione-Corsi2012:ilsecondosemestre

28.Mercato&normative-Decretosviluppo:grandinovità!diS.Giacometti

29.Fierelocali

30.ParadigmaSport•Matrimoni&Nuovinati

31.LetteraaOlos•IncucinaconParadigma

Vieni a scoprirla con noi.

Energia

EfficienzaEffetto

Ecosostenibilità

EcosistemaEconomia

EfficaciaEsempio

17 febbraio 2012:inizia la nuova era

dell’ nergia

4.

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Inoltreinquestonumero:

•Specialenuoviprodotti (pag.8)

•Paradigmae-day:insiemeperilfuturo (pag.13)

•Bisazza:ilmosaicod’autoresceglieParadigma (pag.14)

Anno

VII

°1-

Lug

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Aiut

al’a

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Il magazine dell’energia ecologica

S LENE/TN0084/2008

ComeNONlasciareun’improntaindelebile...

Carbonfootprint:

(pag.4)

SOLE - Periodico di Paradigma Italia - Anno VII, n°1 - Luglio 2012Direttore responsabile: Anna Grassi - In redazione: Anna Poletto, Clara Martelli, Stefania Giacometti,Armida Vergani - Progetto grafico: Luca Di Giorgi - Stampa: Tipolitografia Vobarnese

2 S LE-Ilmagazinedell’energiaecologica

Cara lettrice, caro lettore,quest’anno ho scelto un modo un po’ diverso per salutarvi, ri-

portando una nota citazione di Char-les Darwin sull’evoluzione: “Non è la specie più forte a sopravvivere, e nemmeno quella più intelligente, ma la specie che ri-sponde meglio al cambiamento“.Lo faccio perché è stata proprio que-sta visione ad orientare le scelte di Paradigma nel 2012, scelte che si sono trasformate in una serie di azioni e at-tività che hanno caratterizzato questi primi sei mesi e che continueranno ad essere messe in pratica per il resto dell’anno.In un periodo di crisi internazionale generale, che ha colpito anche il nostro settore, dove sembra regnare l’incer-tezza, Paradigma sceglie di non subire la difficoltà del momento in attesa di tempi migliori ma reagisce mettendo in atto scelte strategiche ben precise. In un contesto dove tutto si riduce alla battaglia del prezzo, molto spesso a discapito del valore della professiona-lità degli installatori e della qualità del prodotto, Paradigma ha una certezza: crediamo che esista una soluzione e che questa si basi sulla collaborazio-ne e sulla valorizzazione di ciò che ci distingue sul mercato rispetto ai no-stri competitor. La chiave di volta del “modello” Paradigma risiede infatti nella relazione con i nostri clienti Part-ner e nel percorso che sapremo con-tinuare a fare insieme per affrontare non solo le sfide del mercato ma so-prattutto rispondere in modo efficace alle necessità del consumatore finale. Innovazione, collaborazione e inve-stimento nella formazione attraverso l’esperienza e l’incontro di casi di suc-

cesso sono i principi che accomunano le azioni che trovate alla base delle azioni descritte nelle pagine di questo numero di Sole.È di innovazione che si parla quando Paradigma rinnova il proprio portfolio prodotti, introducendo soluzioni come la stazione solare con regolazione inte-

grata o prodotti nuovi come la caldaia a legna Loki in uscita in questi giorni. Parliamo di collaborazione quando Paradigma insieme ai propri Instal-latori Partner si confronta in un wor-kshop e poi traduce gli spunti emersi in un vademecum sulle scelte ener-getiche e nella positiva esperienza degli e-day, eventi realizzati insieme a voi per una platea di consumatori finali e che mirano all’identificazio-ne della soluzione cucita su misura sulle loro esigenze. Continuiamo ad investire in forma-zione, non solo in una formazione che arricchisca la vostra capacità tecnica, ma attraverso viaggi in Germania

che sappiano trasmettere la positiva esperienza dei colleghi installatori te-deschi che da anni dialogano in modo efficace con i consumatori finali.Un cambiamento è necessario e come tutti i cambiamenti questo significhe-rà fare alcune cose in modo diverso da come sono state fatte fino ad ora e il successo delle scelte dipenderà pro-prio dalla capacità di tutti noi di adat-tarsi al mutamento.Ma anche il cambiamento continuerà a basarsi fortemente sui principi che da sempre caratterizzano il modello d’impresa di Paradigma e del Ritter Gruppe e che si traducono nella scala ecologica dei nostri prodotti e nei pro-getti relativi al Carbon Footprint. Sono tanti i progetti per i prossimi mesi e ci aspetta un bel lavoro da fare insieme. Intanto io vi dò l’appunta-mento al secondo workshop Paradig-ma di ottobre per le novità del 2013.Un caro saluto a tutti voi.

Jürgen KorffPresidente Paradigma Italia

Editoriale

Opportunitànellacrisi?EDITORIALE

LasceltadiParadigmadi Jürgen Korff

Nonèlaspeciepiùforteasopravvivere,enemmeno

quellapiùintelligente,malaspeciecherispondemeglioalcambiamento

3n°1-Luglio2012

REPORTAGE

di Anna Poletto

Reportage

Comenonlasciareun’ indelebile...CarbonFootprint:unanuovacertificazionepercombattereleemissioni

Che l’attuale situazione ambientale sia p r o b l e m a t i c a

è assodato. Che i cambiamenti climatici dipendano purtroppo dall’attività dell’uomo è una realtà. Che non si possa più continuare a vivere al di sopra delle possibilità del nostro pianeta è una verità. Ma se ci sono tutte queste certezze, perché non si riesce ad arrivare ad una soluzione concreta condivisa?Le risposte sarebbero tante e di diversa natura: interessi economici, volontà politiche, ingerenze lobbistiche. Di contro però si sta muovendo qualcosa nel tessuto sociale: la consapevolezza ecologica è sempre più diffusa, il lessico stesso oggi contempla molti più “eco-vocaboli” , si registra rispetto al passato una maggior sensibilità a quello che ci circonda e questo comporta, molte volte, una dura e diffusa contrapposizione a ciò che in qualche modo può danneggiare l’ambiente (basti pensare alla battaglia contro il nucleare). Non è vero quindi che la tematica ecologica è solo per pochi, sta diventando una battaglia di molti.

Nel tempo si sono moltiplicati gli strumenti di comunicazione per la diffusione di una maggiore sensibilizzazione alla questione climatica. Uno in particolare sta prendendo sempre più piede e, benchè non sia ancora una “certificazione” obbligatoria o istituzionale, molte aziende, enti, nazioni o comuni lo stanno adottando a dimostrazione del loro impegno in campo ambientale.

Si tratta del carbon footprint o impronta ecologica. È giusto ricordare che questo concetto è stato

utilizzato per la prima volta nella tesi di un dottorando, Mathis Wackernagel, dell’università della British Columbia di Vancouver che insieme al suo professore ha scritto nel 1994: “Ecological Footprint and Appropriate Carrying Capacity: A Tool for Planning Toward Sustainability”(Impronta ecologica e giusta capacità di carico: uno strumento di pianificazione verso la sostenibilità). Il concetto di per sé non è facile perché si fonda su una serie di calcoli, ma Wackernagel ha saputo renderlo visivo parlando di occupazione del suolo, da qui

il termine “impronta”.È per tutti facilmente comprensibile come le

risorse consumate quotidianamente abbiano bisogno di uno spazio fisico per essere generate

e questo, una volta occupato per garantire i nostri bisogni, è indisponibile alle esigenze altrui. Sommando

tutto lo spazio, che viene ipoteticamente recintato per supportare il nostro stile di vita, si arriva a quantificare quanto grande è l’ombra che la nostra esistenza proietta

sulla Terra o, appunto, la nostra impronta ecologica. Il nodo della questione è quando si verifica un

problema di giustizia ecologica ossia quando il peso della nostra esistenza è maggiore

rispetto alla capacità rigenerativa del nostro pianeta. Per esempio

è interessante notare come l’impronta ecologica pro

capite negli Usa sia 9,4 gha (ettari globali), quella

della Svezia sia 5,1 e quella dell’India 0,9. I consumi negli anni sono cresciuti e soprattutto non in modo equilibrato. Lo dimostra ogni anno il verificarsi

del cosiddetto “overshoot day”,

ovvero il giorno in


(continua a pag. 6)

Reportage

Chenonsipossapiùcontinuareavivere

aldisopradellepossibilitàdelnostropianeta

èunaverità.

cui i bisogni umani superano la capacità rigenerativa di un ecosistema naturale, in poche parole quando l’uomo richiede più risorse e produce più rifiuti (CO2) di quanti la biosfera possa assorbire. Se nel 1987 (anno in cui la ONG Global Footprint Network ha iniziato il calcolo) l’overshoot day si è verificato il 18 dicembre, nel 2011 è stato il 27 settembre. Ogni anno insomma è come se andassimo in riserva sempre prima.L’impronta climatica diventa un’etichetta.Negli ultimi tempi si stanno

moltiplicando le tipologie di impronte ecologiche e si fanno più specifiche. Per esempio, quando parliamo di impronta climatica la carbon footprint diventa un indicatore ambientale che misura l’impatto delle attività umane sul clima globale: esprime quantitativamente gli effetti prodotti sul clima da parte dei cosiddetti gas serra generati da una persona, da un’organizzazione, da un evento o da un prodotto, sia esso un bene o un servizio. Questo indicatore viene utilizzato per calcolare l’impronta climatica di una nazione, ma anche di

un prodotto. Nel calcolo della carbon footprint (l’unità di misura sono le unità di diossido di carbonio o anidride carbonica emesse) si tiene conto di tutti i gas clima-alteranti definiti dal Protocollo di Kyoto: anidride carbonica, metano, ossido nitroso, il gruppo degli idrofluorocarburi, dei perfluorocarburi e l’esafluoruro di zolfo.Non sono cose così lontane dalla nostra realtà come potrebbe sembrare.

5n°1-Luglio2012

Tutti noi, quando respiriamo, assorbiamo ossigeno ed emettiamo anidride carbonica nell’aria che ci circonda, cioè nell’atmosfera terrestre. Anche il nostro computer, la TV, il cellulare, il motorino, l’aereo che abbiamo preso per andare in vacanza, pur non respirando, sono fonti di anidride carbonica! E pure i nostri jeans o l’hamburger, che oltre di anidride carbonica, sono fonti di metano perché la loro produzione, il loro uso e il loro smaltimento provocano emissione di vari gas in atmosfera responsabili dell’effetto serra. Facciamo qualche esempio. Usare il computer 32 ore, mangiare un terzo di cheeseburger, usare 9 sacchetti di plastica del supermercato o usare 3 bottiglie di plastica equivale all’emissione di 1 kg di CO2. Viaggiare in aereo ci costa 1 kg di CO2 ogni due km! Ad ogni prodotto la sua carbon footprint.La carbon footprint di prodotto o servizio ha trovato diffusione a tutti i livelli e in particolare in quello aziendale. Molte imprese, infatti, stanno iniziando ad analizzare il ciclo di vita dei propri prodotti, quantificandone e valutandone l’impatto complessivo che hanno sull’ambiente.In Italia molte note aziende si sono impegnante con il Ministero dell’Ambiente ad analizzare e diminuire la loro carbon footprint. In pratica, si sono prefissate l’obiettivo di condurre l’analisi e la contabilizzazione delle emissioni di CO2 e di definire un sistema di “carbon management” (gestione delle emissioni) finalizzato all’identificazione e alla realizzazione degli interventi in grado di minimizzare la produzione di gas serra attraverso, ad esempio, la riduzione degli sprechi energetici, la scelta di materie prime ecocompatibili, l’introduzione di cicli produttivi meno impattanti, l’utilizzo di carburanti più ecologici in fase di distribuzione. Sarà poi il ministero a validare l’impronta

di carbonio delle varie aziende e a certificare gli sforzi fatti per migliorare la propria sostenibilità ambientale. Si tratta di impegni presi su base volontaria, non imposti cioè da obblighi nazionali o comunitari, il che conferisce loro un valore particolare. In questo modo un produttore acquista maggior consapevolezza dell’impatto del proprio prodotto sul cambiamento climatico ed, eventualmente, può decidere di apportare le dovute modifiche o accorgimenti all’interno del processo di produzione. Ma attenzione, anche per il consumatore finale conoscere l’impronta climatica di un prodotto è uno strumento importantissimo perchè mette a sua disposizione un criterio in più, che può essere decisivo nella scelta di un prodotto rispetto che ad un altro: la sostenibilità.Non va infatti sottovalutata la sempre maggior attenzione che il consumatore dedica a questo fattore. Uno studio europeo condotto nel 2009 su 26.500 persone di 28 paesi ha evidenziato come il 72% dei cittadini europei supporti l’introduzione di un’etichetta obbligatoria sul contenuto di CO2 dei prodotti e solo il 15% ritiene che questa etichetta dovrebbe essere applicata su base volontaria.

Quantificare e comunicare l’impronta climatica di un prodotto vuol dire aumentare la trasparenza sulle azioni che un’azienda compie per la gestione delle emissioni di gas serra legate all’intero ciclo di vita di un prodotto. Allo stesso fa crescere la consapevolezza dei consumatori sulle conseguenze delle proprie scelte quotidiane. L’introduzione

di una certificazione di carbon footprint è un tassello fondamentale per facilitare l’inizio della terza grande rivoluzione industriale, quella verso un’economia a basso contenuto di emissioni.

Comenonlasciareun’indelebile(segue da pag. 5)

Reportage6 S LE-Ilmagazinedell’energiaecologica

Carbonfootprint:

ilmodelloRitterGruppe

Prodotti ispirati ai più alti valori ed ideali ecologici e

caratterizzati dall’innovazione tecnologica. Un binomio

che fin dalla fondazione di Paradigma nel 1988 ha ispirato

l’impegno e la scelta imprenditoriale di Alfred Ritter a

favore dei sistemi di riscaldamento ecologici.

Una missione ecologica che anche oggi continua ad

essere un pilastro fondamentale di tutto il Ritter Gruppe

e che caratterizza il nuovo progetto ecologico nato

al suo interno: il Ritter Carbon Balance. Un obiettivo

davvero importante quello che il Ritter Gruppe vuole

raggiungere entro la fine dell’anno: diventare la prima

azienda ad avere una Carbon Footprint, un’impronta di

CO2, pari a zero.Questo grazie ad un metodo elaborato e certificato dal PE

International, azienda internazionale leader nel settore

dei servizi alle aziende riguardo alla sostenibilità, e che

prevede di raggiungere l’obiettivo di neutralità da CO2

basandosi su un concetto di conseguenza ecologica che

caratterizza ed ispira tutte le attività dell’Azienda in

maniera diretta.Una sfida davvero importante e che vedrà coinvolte

tutte le aziende del gruppo con i propri clienti Partner.

L’intenzione infatti non è quella di raggiungere

l’obiettivo attraverso l’acquisto dei già famosi

“Certificati bianchi” (vedi nota) ma attraverso

la collaborazione di tutta la catena del prodotto,

dalla produzione al consumatore finale dei sistemi

di riscaldamento ecologico venduti a marchio

Paradigma.Tutti pronti ad essere ecologicamente conseguenti?

Cosa sono i certificati bianchi?I “certificati bianchi”, chiamati anche “Titoli di Efficienza Energetica” (TEE), attestano il conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico obbligatori per i distributori di energia elettrica e le imprese distributrici di gas naturale attraverso interventi di risparmio energetico da realizzare in proprio presso i consumatori finali. I distributori possono scegliere di soddisfare gli obblighi a loro carico acquistando da enti terzi i titoli di efficienza energetica attestanti il conseguimento di risparmi da parte di altri soggetti (altri distributori o società operanti nel settore dei servizi energetici).

(Fonte: Autorità per l’Energia)

Reportage 7n°1-Luglio2012 7

PellettiIIIMaxi

Si chiama come il dio nordico del fuoco la nuova caldaia a legna distribuita da Paradigma. Compatta, efficiente ed automatica, Loki è disponibile con sonda lambda nelle potenze 25/35/60 kW, e senza sonda lambda nelle potenze 25/35 kW; può contare su un rendimento fino al 90%. È una caldaia a fiamma rovesciata a gassificazione, completamente automatica e con display per la visualizzazione della temperatura dell’acqua in caldaia, della temperatura gas combusti e del rendimento istantaneo. La caldaia è provvista di scambiatore di sicurezza e una ulteriore protezione termica a riarmo manuale con spegnimento del ventilatore e chiusura serrande. Loki è una caldaia del tutto ecologica marchiata “Nordic Ecolabel” che è il sistema di etichettatura ecologica volontaria che valuta l’impatto del prodotto sull’ambiente durante l’intero ciclo di vita.

Disponibile da settembre.

Anche la caldaia a pellet Pelletti III Maxi cambia look e si allinea con il nuovo layout della caldaia Pelletti III presentata l’anno scorso. Nella nuova versione nera e grigia, Pelletti III Maxi ha una potenza di 56 kW e si adatta perfettamente sia nelle nuove abitazioni che in quelle esistenti.

L’alimentazione del pellet avviene attraverso coclea o sistema Vakuum ed è completa dell’innovativo sistema Talpa di Paradigma. Pelletti III Maxi è automatica sia nell’accensione che nello spegnimento anche nei periodi in cui si è in vacanza.

Speciale-Nuoviprodotti

SPECIALE-NUOVIPRODOTTI

Pokerd’assiSirinnovanolegammeBioeSolardeiprodottiParadigma

Loki TitanPlus


Titan Plus è il nuovo accumulo inerziale concepito per l’integrazione al riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria tramite un bol-litore integrato.

Questo sistema, chiamato anche Tank in Tank, consente un consistente prelievo di acqua calda sanitaria in breve tempo. L’acqua calda sani-taria è contenuta in serbatoio rigorosamente in acciaio inox e con alta resistenza alla corrosione.

Titan Plus è di facile installazione, si possono collegare caldaie fino a 80 kW ed è completo di attacchi sifonati che riducono al minimo la micro-circolazione e in tal modo la perdita di calore dei raccordi.Titan Plus è disponibile nelle versioni 450, 650, 850 litri.

Speciale-Nuoviprodotti 9

StazionisolariPlus

TitanPlus

Il Plus della termoregolazione integrata.

Una grande novità tra i prodotti Paradigma: stazione solare e termoregolazione in unico sistema!Saranno infatti disponibili sia nei pacchetti che singolarmente le stazioni solari Plus rinnovate nel design e dotate di una pompa solare di elevata prevalenza, con gruppo di sicurezza a 6 bar con manometro e con un rubinetto di carico/scarico integrato con lettore e regolatore di portata.

I modelli disponibili sono STAqua Plus (per superfici fino a 15 m2) e STAqua L Plus (per superfici fino a 30 m2) con la regolazione Systa Solar Aqua integrata e i modelli STA Plus (per superfici fino a 15 m2) e STA L Plus (per superfici fino a 30 m2) con regolazione SystaSolar integrata.

9n°1-Luglio2012

Inumeridell’edizione201266.000 visitatori provenienti da 160 Paesi

1.909 espositori provenienti da 49 diverse nazioni,

170.000 metri quadrati di spazio espositivo dedicato alle

tecnologie e servizi del fotovoltaico e del solare termico.

871 espositori presenti, con la Germania in testa, seguita

dalla Cina con 388, e l’Italia con 78.

RITTERGRUPPENEWS

IlPresidenteGauckinvisitaaDettenhausen

Intersolar2012

CalorosaaccoglienzaperluieperilPrimoMinistroKretschmann

RitterGruppeNews

Il 19 aprile, in occasione del 60° anniversario della fon-dazione dello Stato del Baden-Württemberg, Joachim Gauck, Presidente della Repubblica Federale Tedesca, e Winfried Kretschmann, Primo Ministro del Baden-Wuerttemberg hanno fatto visita alla sede di Ritter grup-pe, quale azienda più rappresentativa di una delle regio-ni più innovative d’Europa.Il presidente e il primo Ministro hanno visitato la sede pro-duttiva dove hanno potuto vedere come vengono prodotti i pannelli solari e dove gli è stato illustrato il principio di funzionamento. In seguito hanno pranzato nella mensa insieme ai 50 dipendenti dell’azienda di cui il presidente Gauck si è detto impressionato per la “calorosa accoglien-za”. Alla fine della giornata il Primo Ministro ha poi affer-mato che il Gruppo Ritter incarna qualità e innovazione e che “rappresenta un progetto faro che dimostra come il futuro appartenga ai sistemi di riscaldamento ecologici”.

Grande successo per il Ritter Gruppe presente alla fiera Intersolar Eu-ropa 2012 dedicata alla tecnologie del fotovoltaico e del solare termi-co che si è tenuta dal 13 al 15 giugno a Monaco di Baviera.Un’occasione speciale per presentare al pubblico business e ai mass media le novità tecnologiche e di prodotto del 2012. Nella Piazza Ita-lia ricreata nello stand che tra tutti i marchi del Ritter Gruppe ospita-va anche Paradigma, sono state presentate alcune interessanti novità tra le quali la caldaia a legna Loki, già disponibile in Italia a partire da luglio 2012, che va ad aggiungersi alla proposta biomasse di Para-digma e il nuovo pannello solare che verrà presentato presto anche in Italia. Ed è proprio grazie al pannello solare che anche quest’anno la Ritter Gruppe ha ottenuto la nomination all’Intersolar Award 2012, il premio che ad ogni edizione viene assegnato alle aziende che si sono differenziate con un’idea innovativa e per innovazione tecnologica.Non solo lavoro nella Piazza Italia dello stand Ritter Gruppe ma an-che divertimento e grandi emozioni sportive con un tocco tutto ita-liano. Clienti Partner e tutto lo staff del Ritter Gruppe hanno infatti potuto assistere al match Germania-Olanda degli europei di calcio direttamente nello stand invaso dai colori della bandiera tedesca e trasformato per l’occasione in maxi cinema. Una serata all’insegna della passione per il calcio ma anche della buona cucina con un ricco buffet a base di prodotti Made in Italy e prosecco Paradigma per brin-dare alla vittoria tedesca.


Il 20-21 gennaio 2012 si è svolto presso il Palace Hotel di Desenzano del Garda (BS)

l’annuale meeting della forza vendita del gruppo Paradigma. Una due giorni di lavoro intensa, ricca di spunti di riflessione e momenti di confronto. Obiettivo: fissare i giusti traguardi per il 2012.Molti gli argomenti trattati. Jürgen Korff, Presidente di Paradigma Italia e amministratore delegato di Ritter Gruppe, ha aperto i lavori il 20 gennaio presentando lo scenario energetico futuro, ribadendo il ruolo primario che hanno e dovranno sempre maggiormente avere le rinnovabili. In seguito ha presentato le strategie aziendali e le scelte messe in campo per raggiungere gli obiettivi prefissati dall’azienda.

Quali gli strumenti per il raggiungimento del risultato?Una politica commerciale chiara e condivisa basata su alcuni punti fermi: il rispetto della figura dell’installatore con la ferma presa di posizione contro azioni commerciali che ne minano l’indipendenza; la centralità del sistema Partner che rappresenta il nostro modo di fare la differenza sul territorio; infine, il lancio di nuovi prodotti la cui qualità continua ad essere una certezza sul mercato.Ma non basta. Servono una nuova comunicazione che sia in grado di colmare il gap esistente con il consumatore finale; il miglioramento e potenziamento del servizio, che da sempre rappresentano l’eccellenza di Paradigma; e infine, il potenziamento della formazione, strumento essenziale

per far proprie quelle caratteristiche di affidabilità e professionalità che ci vengono da tutti riconosciute.Nella mattinata del 21 gennaio è stato dato spazio ad Eco Compact, azienda del Gruppo che si è posta come obiettivo il consolidamento della propria identità attraverso un’evoluzione verso il web 2.0 e l’utilizzo di un nuovo strumento all’avanguardia nella progettazione di centrali termiche come il Laser Scan.

Insiemeversoil2013MeetingannualeAgentieAgenzieParadigma

ADESENZANODELGARDA

Eccoivincitorivendite!Il meeting è stata anche occasione per premiare gli agenti e agenzie che nel corso del 2011 hanno ottenuto i migliori risultati nelle vendite: chi si è distinto per la vendita del solare, chi per quelle delle caldaie e chi per i sistemi energetici prefabbricati.Ecco i vincitori:

Per metri quadrati di solare venduti:Gozzoli Rappresentanze (Filiale di Venezia)Emmeffe sas (Filiale di Torino)Federico Zanini (Filiale di Brescia)Giovanni Citarella (Filiale Centro Sud)Valter Rogora (Fotir)

Per kW di caldaie venduti:Gozzoli rappresentanze (Filiale di Venezia)Labella sas (Filiale di Torino)Federico Zanini (Filiale di Brescia)Marino Mariani (Filiale Centro Sud)Due Erre sas (Fotir)

Per i Sistemi Energetici prefabbricati EcoCompact:Federico Zanini (Filiale di Brescia)

Un’occasione di confronto sulle sfide e le opportunità del mercatoe le performance aziendali del 2011, per condividere gli obiettivi del 2012.

Programma Meeting

Venerdì 20 gennaioOre 9.00 Inizio Meeting Ore 10.30 Coffee breakOre 13.00 Pranzo a buffetOre 14.00 Meeting Ore 16.30 Coffee breakOre 19.00 Aperitivo e cena presso Hotel Palace

Sabato 21 gennaioOre 9.00 Inizio MeetingOre 10.30 Coffee breakOre 12.30 Conclusione dei lavori e pranzo a buffet

Per informazioni e segnalazioni di eventuali intolleranze

alimentari o altre esigenze potete rivolgervi ad Anna Grassi

([email protected]) o Anna Poletto

([email protected]).

Meeting Agenti20-21 gennaio 2012Palace Hotel - Desenzano del Garda

Hotel con

impianto

solare

Paradigma

GPS: 45°27’37”N 10°35’06”E

Brescia

Dir. MI

A4

A22

Dir. VE

Dir. BZ

Dir. MO

Palace HotelViale Francesco Agello, 114/A(incrocio Via Giulio Cesare)Desenzano d/G (BS)

Lago

di G

arda

Verona

A4Dir. MI

Dir. VE

Desenzanod/G

Lagodi Garda

Uscita Sirmione

S. Martino d.b.

Sirmione

11n°1-Luglio2012

Si è tenuto il 17 Febbraio scorso presso il Palace Hotel di Desenzano del Garda (BS) il 1° workshop

dedicato ai Partner Paradigma dal titolo: “Il nostro mercato: tendenze, opportunità e strumenti”. Una modalità nuova per Paradigma, che per la prima volta ha sperimentato il confronto diretto e partecipato con i propri Partner.Mentre al mattino, gli oltre 150 Partner hanno assistito ad un approfondimento sulle tematiche riguardanti il mercato di settore e le tendenze del futuro, nel pomeriggio sono stati suddivisi in otto gruppi che si sono confrontati su alcuni temi specifici proposti da Paradigma. Ogni gruppo era guidato e accompagnato nella discussione da

altrettanti focus leader Paradigma: Andrea Tricarico, Teresa Ceccato, Luca Turco, Aldo Carcione, Luciano Bonato, Damiano Avesani, Dario Zilioli, Federico Zanini.Molti gli spunti messi in luce dai Partner: l’importanza della visibilità del marchio; l’evoluzione del rapporto con il privato che va guidato nella scelta di una giusta soluzione alle sue necessità tramite una consulenza ad hoc e l’organizzazione di eventi “Porte aperte”; la necessità di continuare a potenziare la formazione tecnica con l’introduzione di corsi specifici di marketing per l’installatore; l’intensificazione dell’attività di marketing e dello scambio di informazioni, indispensabili strumenti

di orientamento nella giungla della “confusione ecologica”; e infine, la valorizzazione continua della qualità e del servizio che Paradigma offre rispetto agli altri e che talvolta passa in secondo piano.Il workshop è stata una fucina di idee, ma anche un momento di aggregazione che è servito sia per dare ai nostri Partner la possibilità di esprimersi, sia all’azienda di mettersi a disposizione dei propri clienti per condividere strategie e aumentare quella sinergia che da sempre contraddistingue questo rapporto.

Lanuovaeradell’ nergiaèiniziataaDesenzano!In150percostruireunfuturoconstrumenticondivisi

GRANDEAFFLUENZADIPARTNERAL1°WORKSHOPPARADIGMA

Vieni a scoprirla con noi.

Energia

EfficienzaEffetto Ecosostenibilità

EcosistemaEconomia

EfficaciaEsempio

17 febbraio 2012:inizia la nuova eradell’ nergia

EnergiaEfficienza

Effetto

Ecosostenibilità

EcosistemaEconomia

Efficacia Esempio

Soluzioni e Sistemi per l’Energia:

il VademecumSoluzioni e Sistemi per l’Energia:

il Vademecum


Si sono svolti nel mese di giugno i primi e-day di Para-digma. Un tour iniziato con “Porte aperte in Paradig-ma” che si è tenuto il 1 giugno nella sede dell’azienda

a Darzo. Una giornata di festa in cui i visitatori hanno potu-to visitare l’azienda, partecipare ad un incontro informati-vo sui prodotti e sulla nostra situazione energetica. Grande spazio anche ai bimbi che si sono divertiti a saltare sul gi-gantesco Nemo gonfiabile e a colorare con i Sabbiarelli.In seguito anche i nostri Partner si sono organizzati per fare la stessa cosa presso le loro strutture: l’8 giugno ad Anghiari (AR) presso Vichi Impianti, il 15 giugno a Torino presso Bel-locci Impianti e il 16 giugno A Villanuova sul Clisi presso Sa-letti Francesco, ad Olgiate Olona organizzato da Termoidrau-lica Zaccara e a Cordignano (TV) presso Idrotermica Cesa.Giornate importanti in cui i nostri Partner hanno potu-to confrontarsi direttamente con i clienti finali, che nella maggior parte dei casi si sono presentati carichi di dubbi, domande ed esigenze diverse tra loro. Un’occasione per presentare la loro azienda, la loro esperienza e la loro col-laborazione con Paradigma, ma anche per dare risposte chiare e una consulenza cucita su misura.

InsiemeperilfuturoSonopartitiagiugnoiprimie-dayorganizzatidaiPartnerParadigma.Buonaaffluenza,moltedomandeetantointeresse!

PARADIGMAE-DAY

Duranti gli e-day è stato presentato in anteprima un nuovo strumento informativo che Paradigma ha pensato, progettato e realizzato per aiutare il cliente finale nella scelta della soluzione migliore per il riscaldamento della propria abitazione.“Soluzioni e Sistemi per l’Energia: Il Vademecum” si pone l’obiettivo di informare il privato circa la situazione energetica attuale e i consumi reali che ognuno di noi si trova a dover affrontare durante l’anno. Consumi importanti che per la maggior parte vengono rappresentati proprio dalle spese per il riscaldamento. Una panoramica sui principali combustibili rileva come il sole rappresenti la risorsa ad oggi più conveniente: gratuita, sicura, libera. Sono questi anche i motivi che pongono i sistemi solari termici al vertice della personalissima scala ecologica dei prodotti Paradigma, seguiti dai sistemi a pellet, dalle pompe di calore e dalle caldaie a gas. Ma attenzione! Non tutti i sistemi sono adeguati alle singole esigenze. Per questo motivo Paradigma si affida ad una rete di Partner Autorizzati che grazie alla loro professionalità sapranno consigliarvi il sistema che si adatta perfettamente alla vostra casa, ai vostri bisogni e ai vostri consumi!

Fareunascelta?IlVademecum:lagiustaguida.

EnergiaEfficienza

Effetto

Ecosostenibilità

EcosistemaEconomia

Efficacia Esempio

Soluzioni e Sistemi per l’Energia:

il VademecumSoluzioni e Sistemi per l’Energia:

il Vademecum

Scoprisulsitowww.paradigmaitalia.itl’e-daypiùvicinoacasatua!

13n°1-Luglio2012

Ilmosaicod’autoresceglieParadigmaBisazza,ilnotomarchiovicentino,installa1,2MWdipotenza

MONTECCHIOMAGGIORE(VI)

Bisazza è conosciuto come brand di lusso e leader mondiale nella produzione del mosaico

di vetro per la decorazione di interni ed esterni. La sede storica si trova a Montecchio Maggiore, vicino Vicenza, ed è composta sia da spazi adibiti alla produzione, sia da uffici che dallo showroom. Una location come questa, caratterizzata da un design davvero moderno, necessita di coniugare l’efficienza di un prodotto in grado di riscaldare la struttura, con l’attenzione per l’impatto estetico. La struttura è riscaldata da 3 caldaie a condensazione Gas 310 Eco di Paradigma Italia per una potenza totale di 1,2 MW, inserite in tre moduli termici prefabbricati ognuno dei quali di mm 2600x2000x2000. I tre moduli sono stati prefabbricati e assemblati

in Ecocompact e poi trasportati singolarmente in loco: si è evitato così, vista la grandezza totale del blocco unico, un trasporto eccezionale.Per quanto riguarda l’impatto estetico, come richiesto dalla committenza, i cabinet sono stati appositamente verniciati con una colorazione nera opaca e i collettori per i fumi sono stati realizzati all’interno e non all’esterno.Uno scambiatore a piastre da 1 MW, un collettore di mandata e ritorno bilanciati in DN125 con riduzione di sezione, 2 circolatori intercettabili collegati in parallelo e 1 vaso di espansione da 24 l completano l’impianto.Il circuito secondario è caratterizzato da un collettore DN 200 con stacco per circuito di riscaldamento DN 125, due circolatori intercettabili e

collegati in parallelo, un gruppo di carico automatico con disconnettore idraulico e by-pass e, infine, un vaso di espansione da 300 l. All’interno del modulo è presente anche un collettore gas combusto per la raccolta di gas di scarico e l’installazione di valvole clapet DN 250 motorizzate per evitare riflussi. I moduli termici sono completi di quadro elettrico comprensivo di interruttori magnetotermici per caldaia, ausiliari, termoregolazione e pompe e cablaggio interno della termoregolazione. Infine, è importante sottolineare la grande flessibilità e adattabilità degli impianti Paradigma in grado di funzionare anche con una regolazione cablata di un’altra marca scelta dalla committenza.

Impiantierealizzazioni14 S LE-Ilmagazinedell’energiaecologica

Sistemia Pellet

Sistemisolari

Caldaie acondensazione

Schema tecnicodi centrale PROGETTISTA

Studio QuerciMontecchio Maggiore,Vicenza

Riferimento Paradigma:Stefano Derossi

Impiantierealizzazioni 15n°1-Luglio2012

Unnuovostilediabitaree…risparmiareParcoUrbano,complessoresidenzialedi15palazzinenelpadovano,sceglieParadigmaperilriscaldamentoelaproduzionediacquacaldasanitaria

RESCHIGLIANO(PD)

Reschigliano. In una nuova lottiz-zazione immersa nel verde ed in una posizione centralissima alle

porte di Padova, l’impresa CED snc di de Checchi Dino e Cristian, sta ultiman-do la costruzione e la vendita di 15 pa-lazzine da 5,6 e 7 unità abitative.

Tutti gli appartamenti sono stati rifi-niti in modo esclusivo, concedendo particolare attenzione all’adozione delle tecnologie più avanzate e ad interventi volti all’utilizzo di fonti rinnovabili che garantiscano pay-back contenuti e nello stesso tempo

minor impatto ambientale.Ogni edificio è caratterizzato da un impianto di riscaldamento centra-lizzato ma con gestione autonoma e un impianto solare termico (Sistema Aqua) per la produzione di acqua calda sanitaria.


Sistemia Pellet

Sistemisolari


PROGETTISTA

Studio Di Termotecnica Frison Per. Ind. MarcoVia Caltana, 140 - 35011 Campodarsego (PD)Tel. Fax: 0499201197 – Cell. 3487453359e-mail: [email protected]

COSTRUTTORE

CED snc di De Checchi Dino & C.Via Muson, 4535011 Campodarsego (PD)Tel. 335-654.65.87e-mail: [email protected]

Riferimento Paradigma:Roberto Scanferla,Essedue Sistemi Energetici SncPadova

Schema idraulico

Negli edifici con 7 appartamenti sono stati installati sul tetto due pannelli solari sottovuoto CPC 45 e 1 CPC 30, mentre nella centrale termica situata al piano terra una caldaia a condensazione Modula III da 65 kW con un bollitore Aqua-Sun da 1000 l. Negli edifici più piccoli, quelli con 5 o 6 ap-partamenti, invece, i pannelli sottovuoto sono 2 (1 CPC 45 e 1 CPC30) e nella centrale termica troviamo la Modula III da 45 kW e il bollitore Aquasun da 800 l.Con questo sistema ogni edificio, oltre a beneficiare della miglior efficienza e minor consumi dovuti alle caldaie a con-densazione, nel periodo tra aprile e ottobre è autonomo (sen-za accensione della caldaia!) per la produzione dell’acqua calda sanitaria!

INSTALLATORE

Nuova PatronVia Pioga, 115/A - 35011 Campodarsego (PD)Tel. e Fax 049.5565727e-mail: [email protected]


Un’oasiverdeperglianzianiL’AsiloValdesesceglieParadigmaperilrinnovoenergetico

SANGIOVANNI(TO)

L’Asilo Valdese per persone anziane è una Casa di Riposo di proprietà della Chiesa Valdese

di San Giovanni (TO), fondata nel 1884 su iniziativa del pastore Antoine Gay con l’aiuto di generosi benefattori. A quel tempo non esistevano forme di assistenza pubbliche e il sostegno agli anziani era onere della chiesa. Pian piano l’Asilo passò da casa, ad esclusivo uso della comunità valdese, ad una dimensione più allargata e “sociale” fino ad arrivare ad oggi. La struttura accoglie 88 posti letto per ospiti parzialmente o totalmente non autosufficienti inseriti privatamente o in convenzione con l’ASL di appartenenza; venti alloggi

nei “Residences” (adiacenti alla struttura principale) dove vengono ospitate persone autosufficienti che usufruiscono dei servizi alberghieri della casa e, infine, venti posti nel Centro Diurno Integrato.Nell’estate 2011 l’Asilo Valdese ha portato a termine un importante progetto in ambito energetico ovvero la sostituzione dei bruciatori esistenti, ormai obsoleti, con caldaie a condensazione a basamento Paradigma (Gas 610 Eco 6x2 elementi) di ultima generazione che rappresentano un grande passo verso un uso più razionale dell’energia.Contemporaneamente è stato installato

un Sistema Solare Aqua formato da 12 pannelli solari sottovuoto CPC 45 per una superficie totale di 54 m2 , un accumulo inerziale da 3000 l (modello PS 3002) e una termoregolazione Systa Solar Aqua. Il sistema solare viene utilizzato per la produzione di acqua calda sanitaria.Con questa iniziativa si potranno “aiutare” contemporaneamente il bilancio grazie ai risparmi sui consumi e un’agevolazione tributaria del 55% e l’ambiente riducendo le emissioni inquinanti. La struttura ha iniziato a beneficiare delle due innovazioni già nella stagione invernale appena conclusa.


Sistemia Pellet

Sistemisolari


Riferimento Paradigma:Gianni Long

PROGETTISTA

Tecnoalpi 2000 di Rostan P.I. GiorgioVia XXV aprile, 1210665 San Germano Chisone (TO)Te. [email protected]

Schema tecnico di centrale e disposizione campo solare

INSTALLATORE

Grassi SncVia Cravero, 6610064 Pinerolo (TO)Tel. 347.5935611


Oltre i confini è l’iniziativa Paradigma con protagonisti Partner di Eccellenza Italiani e

Partner Premium tedeschi che consiste in alcuni viaggi in Germania di scambio professionale diretto presso l’azienda di un Partner Premium tedesco. Lo scopo è di potersi confrontare, vedere l’organizzazione e la struttura di un Partner tedesco: capire le caratteristiche del mercato, le scelte fatte, il modo di proporsi e lavorare, la squadra, la tecnologia, il servizio offerto, il modo di comunicare e vendere tipico di chi ha un’esperienza longeva con Paradigma Germania.Il primo viaggio si è tenuto dal 21 al 24 marzo con un piccolo gruppo di Partner italiani ospitati presso l’azienda tedesca di Manfred Schäuble.

L’incontro ha colpito per il modo di porsi del Partner Tedesco come azienda a tutto tondo, a livello di immagine e comunicazione e con consapevolezza: una gestione altamente organizzata e motivante della struttura e del team dei dipendenti ha dimostrato come sia possibile il salto di qualità. Inoltre, hanno sicuramente lasciato il segno un’impostazione del lavoro strutturata e precisa e uno scopo aziendale chiaro e impostato nel lungo periodo.Il confronto ha anche fatto comprendere quanto il Partner di Eccellenza storico tedesco che ci ha ospitato fosse motivato dalla riflessione ecologica e dalla consapevolezza di fare investimenti che avranno conseguenze per il futuro della generazioni, non solo quindi scelte legate al costo e

al risparmio nell’immediato della propria realtà aziendale.Come ben sapete, Paradigma Italia crede fortemente nella propria rete di Partner, nella quale investe molto in termini di risorse economiche e personali, perché crescere insieme è secondo noi l’unico modo per affrontare le sfide di ogni giorno e vincerle.Ecco perché un’iniziativa così particolare, che pone l’accento su quanto il focus commerciale dell’azione di ogni giorno per ogni Partner debba essere basato sulla crescita della sua stessa struttura, in modo da potersi porre verso il cliente finale come punto di riferimento per la soluzione energetica più adatta alle sue esigenze.

OltreiconfiniIlprimoviaggioinGermaniadiscambioprofessionaletraPartnerdiEccellenzatedeschieitaliani

21-24MARZO2012

Oltreiconfini

di Armida Vergani

DE_01_REV.01

Un’iniziativa dedicata

11-14 luglio 2012:Sei invitato!

Programma di scambio culturale e professionale

CONFINI!OLTRE IPartner di Eccellenza Italia - Premium Partner Germania


LeriflessionideinostriPartnerQuali sono stati gli aspetti dell’incontro che ti hanno maggiormente interessato?“L'organizzazione dell'azienda, il carisma di Manfred Schauble e il modo di presentare la sua azienda.”

Felice Zaccara

“Il confronto con l'imprenditore locale, l'esposizione della sua attività e la tecnica molto efficace di coinvolgere potenziali clienti; la visita della casa passiva di Friburgo.”

Alberto Musatti

Trovi che questo confronto sia stato di input per il tuo lavoro?“Sì, mi ha dato una grossa mano vedere come bisogna proporre il prodotto e sicuramente avremo bisogno di documentazione e supporto Paradigma.”

Enzo Lonardo

“Sicuramente sì. Rispecchia e conferma le mie idee e progetti.”Domenico Bellocci

“Sì, ogni giorno sono famelico di nuove possibilità di ottimizzare il mio lavoro ed imparare a metterlo a frutto. È importante l'organizzazione che facilita lo sviluppo del lavoro e gli investimenti fatti da Manfred Schauble pubblicitari e commerciali per raggiungere l'obiettivo.”

Alessandro Manfieri

“Assolutamente sì, per poter affrontare nuove strade di comunicazione e conoscere partner con esperienza ventennali che in Italia non esistono.”

Francesco Saletti

Quali trovi siano le differenze maggiori tra cliente finale tedesco e italiano?“Sostanzialmente che in Italia si dà molta importanza all'aspetto anche economico del sistema con particolare esigenza di dimostrare il relativo ammortamento in funzione del capitale investito.”

Fiorenzo Favretto

“Il cliente tedesco crede nelle energie alternative, anche con contributi statali non all'altezza dell'impianto e a livello economico.”

Maurizio Stentardo

Quali aspetti hai trovato interessanti del sistema del Partner tedesco?“Mi ha colpito la determinazione con la quale Manfred Schäuble si presenta come il migliore sul mercato dell'impiantistica solare.”

Mario Rosan

L'organizzazione e il pensiero ecologico non solo a scopo di lucro.”Andrea Caccia

Quali sono le differenze del Partner tedesco che ti hanno colpito di più?“La buona organizzazione, la bravura e competenza di riuscire ad acquistare piena fiducia dal cliente finale.”

Daniele Rosan

“Mi ha colpito il fatturato che si sono prefissati all'inizio dell'anno, individuando quali tipi e quanti impianti realizzare.”

Mirko Broilo

Oltreiconfini 21n°1-Luglio2012

“Chi torna da un viaggio non è mai la stessa persona che è partita” (proverbio di Confucio).Mai parole furono più azzeccate. In effetti, per questo bellissimo viaggio, sono partita (e penso non solo, io) con qualche perplessità, ma al ritorno mente ed occhi erano caricati da bellissime esperienze.La Cina è un paese difficile da raccontare, così grande e lontano dal nostro universo occidentale... Quasi un mondo a sé che va da metropoli come Hong Kong o Pechino a paesaggi rurali come le sponde del fiume Li. In nove giorni, dal 7 al 15 Maggio, noi, intrepido gruppo Partner Paradigma, abbiamo potuto scoprire davvero qualcosa di questa variegata realtà.L’impatto iniziale è stato con Hong Kong e già all’arrivo all’aeroporto di Lantau la città ci ha accolto con un clima ed una vegetazione tipicamente tropicale: 32° con umidità elevata. Grazie a Riccardo, simpatica guida “honconghese” siamo saliti al Peak con la funicolare, abbiamo esplorato templi buddisti e scintoisti con coloratissime statue, apprezzato la cucina cinese del famoso ristorante Jumbo nella baia di Aberdeen dopo un giro sulla giunca al tramonto del sole, fatto acquisti al mercato... Ma già il giorno successivo cambiava lo scenario e , dopo un breve volo, raggiungevamo Guilin. La navigazione sul fiume Li, di circa 80 Km, ci ha permesso di apprezzare davvero una varietà notevole di paesaggi, tra le colline carsiche dalle forme particolari

e piccoli villaggi di pescatori, fino all’arrivo alla città di Yangshuo. Qui, la sera dell’arrivo, abbiamo assistito ad un meraviglioso spettacolo di suoni e luci allestito dal famoso regista Zhang Yimou. Ma già ci chiamava Xi’an ed il suo esercito di terracotta, che è formato da 6.000 a 8.000 guerrieri, vestiti con corazze in pietra e dotati di armi. Queste statue erano di “guardia” alla tomba del primo imperatore cinese Qin Shi Huang e ne sono state riportate alla luce solo 500 guerrieri, 18 carri in legno e 100 cavalli in terracotta. Poterle osservare dal vivo ha esaudito uno dei miei desideri di viaggio. Non vanno però dimenticate nella medesima città la Grande e la Piccola Pagoda dell’Oca Selvatica, le Mura del periodo Ming e Tang, che, grazie alla perfetta spiegazione della simpaticissima e preparatissima guida Kun, non hanno più segreti (come il famoso “ciuffo lungo”...) Dopo un ulteriore volo interno siamo atterrati a Jinan per visitare l’azienda “Linuo-Paradigma” per la produzione di pannelli solari sottovuoto. Gli ultimi due giorni ci hanno visto nella capitale: Pechino! Tutti conoscono la Grande Muraglia, la Città Proibita e piazza Tien An Men, ma vederli coi propri occhi è un’altra cosa. Colpisce soprattutto la vastità di questi luoghi.Salire sulla Grande Muraglia, lasciare vagare lo sguardo a destra e a sinistra immaginando che su quei camminamenti giganteschi è passata la storia e perdersi

a vedere una famiglia che, seduta per terra, fa un allegro pic-nic con zuppa e bastoncini, incurante di tutto il mondo che gli passa accanto..Visitare la Città Proibita è esattamente come essere nell’”Ultimo Imperatore” di Bernardo Bertolucci... Piazza Tien An Men è infinitamente grande e viva, nonostante tutti noi abbiamo ricordato l’immagine di quello studente che, nel medesimo luogo, fermava il carro armato durante la rivolta studentesca. E qui si conclude questa splendida avventura, che è stata tale anche per le tutte le persone che vi hanno partecipato. Grazie cari compagni di viaggio, sempre animati dal vero spirito del viaggiatore anche alle 5 del mattino!Un grazie gigantesco e col cuore ad Anna Grassi, ci hai fatto viaggiare tra “quattro guanciali”, in alberghi da mille e una notte e con ogni minuto del nostro percorso preparato ad arte.Grazie a Michele, mitico capogruppo, sempre attento ad ogni esigenza e pronto a risolvere qualsiasi problema. Grazie a Serena, il nostro “angelo custode” cinese, dolcissima mamma e preparatissima guida, senza di lei qualcuno sarebbe ancora bloccato in qualche aeroporto, per non parlar del resto!Grazie soprattutto a Paradigma, che ci ha permesso di vivere questa parte di mondo e conoscere una parte così particolare dell’Azienda.

Lostuporevienedall’OrienteCittàpittoresche,paesaggisconfinatieunastoriamillenaria.Cina,cronacadiunviaggiomemorabile

VIAGGIOINCINA

di Licia Salerno


SoddisfattidellavostrasoddisfazioneParadigmaItaliaraggiungeilpiùaltolivellodisoddisfazioneeringrazia!

Dopo la crescita importante degli ultimi 3 anni, Paradigma Italia nel 2011 ha raggiunto

il livello più alto di soddisfazione dei clienti. Un grande successo per un’azienda che ha sempre puntato e investito sul servizio al cliente. Periodicamente l’azienda commissiona a Databank, società del Cerved Group, un’analisi della soddisfazione dei clienti attraverso interviste telefoniche in cui vengono chieste della valutazioni su aspetti relativi al servizio offerto. Il campione

è costituito da 500 persone suddivise fra 300 tra Partner e clienti Paradigma e 200 tra progettisti clienti e potenziali clienti. Le performance di Paradigma sono risultate molto positive e si posizionano, come sempre, su ottimi livelli per tutti i target considerati. Il CSI complessivo (Customer Satisfaction Index) è pari a 96,4% per gli Installatori e 96,2% per i Progettisti. Il risultato - il più alto rispetto agli ultimi anni - è dovuto soprattutto a servizi che hanno ottenuto un CSI (indice di soddisfazione) prossimo

all’eccellenza: servizio centralino, rete commerciale, servizio di contabilità e sito Internet.Senza dimenticare la crescita della soddisfazione per prodotti, documentazione tecnica etc.Giustamente l’analisi ha messo in luce anche alcuni spazi di miglioramento che caratterizzano alcuni ambiti del servizio. Per questo motivo Paradigma ha deciso di impegnarsi quest’anno per migliorare alcuni servizi. La soddisfazione dei clienti vi dà appuntamento al 2013!

INDAGINESODDISFAZIONECLIENTI2011

CSIComplessivo-Indicesoddisfazioneclienti

50%

60%

70%

80%

90%

100%

2009

93,2

2010

94,6

2011

96,4

23n°1-Luglio2012

Corsi2012:ilsecondosemestreParadigmaoffrecontinuepossibilitàdiarricchimentoprofessionale

Quiformazione

QUIFORMAZIONE

Per fornire ai partecipanti le conoscenze necessarie per poter gestire in autonomia l’installazione e la prima programmazione delle componenti elettroniche delle caldaie, impianti solari e relativi bollitori/accumuli.

ESO Caldaiemuralieimpiantisolari 06/07 settembre

Corso dedicato alle biomasse con approfondimento sulle stufe e caldaie a legna e a pellet Paradigma

BIO Biomasse 20/21 settembre

ECA CaldaiemuraliPer trasmettere ai partecipanti la conoscenza tecnica del prodotto necessaria per una corretta installazione, collaudo e manutenzione delle caldaie murali, con l’ausilio di software e apparecchiature dedicate.

22/23 novembre

H2O TrattamentoacquaPer formare i partecipanti ai reali pericoli presenti all’interno dell’acqua tecnica.

4 ottobre

PDC PompedicalorePer fornire una completa conoscenza tecnica del prodotto e del comportamento dei gas utilizzati, delle procedure di collaudo e attivazione della macchina, con particolare attenzione alle criticità in sede di installazione e dimensionamento, e valutazione degli aspetti legati al costo del combustibile.

9 ottobre

Per offrire al Partner Paradigma che ha già partecipato al corso ESO uno step ulteriore nella formazione offerta da Paradigma.

Special ECA 18/19 ottobre

PSM ProgettazioneimpiantisolariPer accompagnare i partecipanti ad approfondire le conoscenze tecniche necessarie per una corretta progettazione di impianti solari anche di grandi dimensioni.

25/26 ottobre

TTA TermoregolazioniPer trasmettere la conoscenza tecnica del prodotto per la corretta installazione, programmazione ed integrazione delle termoregolazioni nelle varie tipologie di impianti.

8/9 novembre

SCA ImpiantisolariPer trasmettere la conoscenza tecnica del prodotto (pannelli a tecnologia sottovuoto e ad assorbimento) necessaria per una corretta installazione, collaudo e manutenzione di piccoli e grandi impianti solari.

27/28 settembre

TTB TermotecnicadibasePer mettere i partecipanti nelle condizioni di poter gestire e proporre la giusta tecnologia in base alle diverse realtà idrauliche.

2 ottobre

NOVITÀ


INTERVISTAALRELATORE

Nome: AndreaCognome: MariniData di nascita (si può dire?): 15 marzo 1976Luogo: TioneSegno zodiacale (o oroscopo cinese o qualsiasi altra cosa): PesciStato (quello scritto su facebook): Innamorato

Andrea, da quanto tempo ti occupi della formazione in Paradigma?Dal 2001.

Di che corsi ti occupi nello specifico?Corsi sulle caldaie a condensazione, su quelle a biomasse, sul solare, termoregolazioni, pompe di calore e anche termotecnica di base.

Sono bravi i tuoi studenti?Eccellenti.

Ma tu che studente eri?Racconto un aneddoto tanto per farti capire. Quando facevo il liceo, al terzo anno prendevo sempre otto nelle versioni perchè riuscivo a copiarle tutte. L’unica volta che non sono riuscito a copiare ho preso 4 e la prof mi ha detto “Andrea, non mi aspettavo da te questa caduta!”

Qual è la prima cosa che pensi quando entri in aula e devi iniziare una lezione?Mi concentro e spero di essere all’altezza della platea che ho di fronte. Spero che escano dall’aula soddisfatti e, mi auguro, con qualche dubbio in meno.

Qual è la domanda più stupida che ti hanno fatto? “Scusi, potrebbe spiegarmi cosa sono le caldaie a compensazione? Non le conosco!”“Ma come funzionano le caldaie a pallet?”

Sei su Facebook o usi Twitter?No, non sono un social media dipendente…

Il tuo sport preferito?Snowboard.

Facciamo un gioco: ti dico 3 parole e tu mi devi rispondere con la prima cosa che ti viene in mente.Rinnovabili? Energia.Formazione? Andrea.Maya? Cazzate.

Chi vorresti essere nella tua prossima vita?Vorrei rinascere ancora come Andrea Marini!

Ma tu che impianto hai in casa tua?Ovviamente Paradigma! L’ho installato praticamente tutto io e funziona benissimo!

INTERVISTAALCORSISTA

Nome: AdrianoCognome: TraininiData di nascitaLuogo: Gardone Val Trompia Segno zodiacale SagittarioStato (quello su facebook) Sposato

Da quanto tempo collabora con Paradigma?L’ho conosciuta nel 2003 quando ero operaio dal Partner Francesco Saletti. Dal gennaio 2010 collaboro con Paradigma come installatore.

Che corsi frequenta di solito presso il traning Center di Darzo?Ho prevalentemente frequentato corsi su termoregolazione e caldaie murali. L’ultimo che ho frequentato è stato quello sul trattamento acqua. Di recedente, invece, mi sono iscritto al corso sul solare e ho iscritto il mio responsabile tecnico che è un ingegnere civile a quello sulla progettazione impianti solari .

Ma poi gli insegnamenti riesce a metterli in pratica? Ha qualche aneddoto da raccontare di spiegazioni ascoltate al corso che poi si è trovato a dover applicare?Sì, vengono buoni sul campo! Un giorno un mio caro amico mi chiese una consulenza sulla sua caldaia Paradigma . Ogni tanto dava il problema 9:18 ossia mancata circolazione nell’impianto a bruciatore acceso (ebollizione). Mi sono ricordato che ad un corso si parlava di potenza, dimensionamento, perdite di carico delle pompe da installare e da cosa possono essere causati eventuali errori. Un installatore lì presente rispose che se una pompa non è sufficiente sull’ impianto, la soluzione era metterne un’ altra più grossa in serie. Andrea, invece, ci ha spiegato che 2 pompe in fila sullo stesso impianto creano problemi di cavitazione formando quindi aria nell’ impianto, e la pompa più grossa, avendo meno perdite di carico e più potenza, avrebbe sovrastato l’altra. Ebbene da questo mio amico trovai una caldaia Modula II con pompa interna e in serie trovai tre zone comandate ognuna da un termostato. Addirittura mentre ero lì mi disse che le pompe gli duravano poco perché si bruciavano ogni inverno. Questo succedeva perché quando andavano insieme formavano aria e la pompa più debole girando a vuoto si bruciava e quindi la caldaia, nel momento in cui non aveva più richiesta dalle tre zone, non riusciva a post funzionare e a scaricare il calore. Da qui il problema 9:18. La modifica a questo impianto è stata semplice: far lavorare le pompe separate e non in serie, facendo una modifica prima delle tre zone. Da allora la caldaia non ha dato più problemi e non sono stati più cambiati circolatori da tre anni a questa parte. Questo è stato un insegnamento molto utile perché capita spesso di trovare impianti concepiti male, che non funzionano al 100% e purtroppo si tende sempre a dar la colpa alla tecnologia della caldaia o della ditta che l’installatore non gradisce.

Che cosa pensa di Andrea Marini come relatore? Mi scriva 3 aggettivi che lo descrivono.Non esiste aggettivo con cui descrivere Andy. È troppo speciale e ama tantissimo quello che fa...Se devo sceglierne tre dico sicuramente: intelligente, sincero, entusiastaInsomma una persona vera.

Qual è la domanda più stupida che ha sentito fare? E il relatore come ha risposto?Io sono dell’ idea che non ci siano domande stupide, ma risposte stupide perché ad si è ad un corso per imparare e ogni domanda nel campo è lecita.

Quiformazione 25n°1-Luglio2012

NEWSDALLEFILIALI

Newsdallefiliali

Si è svolto lo scorso 27 aprile presso l’autodromo di Franciacorta il termo-tecnico day, uno speciale evento dedicato agli oltre 70 progettisti presenti. È stato un momento di confronto, ma anche un’occasione per presentare in modo approfondito Laser Scan, il nuovo strumento per la progettazio-ne in dotazione ad Ecocompact. Il gruppo si è poi cimentato con i kart dando vita ad una emozionante gara che si è conclusa con la vittoria di Luciano Banalotti. Si è aggiudicato il secondo posto Mirko Rossi , mentre al terzo gradino del podio è salito Fabio Franceschini.

Il 31 maggio la filiale di Venezia ha organizzato un evento dedicato agli installatori presso l’Arena Karting di Monselice (PD). Dopo un approfondimento tenuto da Aldo Carcione sul Sistema Aqua di Paradigma è iniziata la competizione nella formula Endurance. I trenta partecipanti suddivisi in 3 squadre, dopo un primo riscaldamento, hanno fatto un giro di qualifiche e poi si sono sfidati nella gara vera e propria.

Ecco la classifica:1° squadra vincitrice: Dario Rocca, Alessandro Rocca, Ivan Baraldo2° squadra vincitrice: Piergiorgio Rotter, Fulvio Giacca, Cristian Fraccaro3° squadra vincitrice: Aldo Carcione, Cristiano Biacoli, Nicola Pizzo.

In 500 per salutare l’arrivo dell’estate. Il 9 giugno è state veramente una festa quella che si è tenuta nel piazzale antistante la sede del-la filiale di Paradigma a Calcinato (BS). Una serata all’insegna della buona cucina con un toro allo spiedo cucinato per oltre 12 ore e della buona compagnia con musica, karaoke e danze. Quale modo migliore per iniziare la tanto attesa estate?

QuiBrescia

QuiVenezia

TermotecnicoDay

Pronti,partenza...Kart!

Filialeinfestaperl’arrivodell’estate!

Termotecnico Day - Edizione 201227 aprile 2012 - Autodromo di Franciacorta

Programma

Ore 16:00 Arrivo all’autodromo di Franciacorta, caffè di benvenuto e registrazione dei partecipantiOre 16:30 Meeting. A seguire, gara di go kart Ore 20:30 Cena in loco

Scalda i motorie non perdere l’occasione

di passare qualche ora

in compagnia!

Modulo di adesione

Per confermare la presenza si prega di compilare il presente coupon e inviarlo via fax al numero 030 - 99.82.313 oppure all’indirizzo e-mail [email protected] entro e non oltre il 10/04/2012. Informazioni e segnalazioni di eventuali intolleranze alimentari o altre esigenze possono essere annotate nell’apposita riga sottostante.

Ragione sociale

Indirizzo CAP

Città Prov.

Tel. e-mail

Nome e cognome di tutti i partecipanti

Segnalazione intolleranze

Parteciperò a “GO ON KART 2012” il giorno venerdì 27/04/2012 presso l’autodromo di Franciacorta,

Via Bargnana, 25030 Castrezzato (BS).


Unaiutoperl’Emilia:comefare

Newsdallefiliali

Anche Paradigma Italia ha partecipato alla prima edizione di Vival, la fiera del benessere che si è tenuta dal 27 al 29 aprile al Palared di Pinerolo (TO). Circa settanta espositori hanno rappresentato i cinque settori in cui la fiera era suddivisa: wellness, beauty, foodie, green economy, enjoy& relax. Nella sala blu del Palared, domenica 29 aprile, Paradigma Italia grazie ai suoi due relatori Luca Turco e Gianni Long ha tenuto un meeting dal titolo “Situazione energetica e soluzioni per il futuro”, un confronto sulle sempre più attuali tematiche legate all’ecologia e al risparmio energetico e un’occasione per presentare i prodotti Paradigma che rappresentano un’eccellenza del settore.

Paradigma Italia in collaborazione con lo Studio di progettazione Querci di Montecchio Maggiore, Domus Aquae Forniture Termoidrauliche (Brendola, VI), Idrofox di Volpiana Flavio (Chiampo, VI), Rossi Impianti (Meledo di Sarego, VI), Paolino Rappresentanze di Dal Sacco Paolo (Vestenanova, VR), Termoidraulica Erme di Meggiolaro Eros (Montecchio Maggiore, VI), Tecchio Impianti Srl (Altavilla Vicentina, VI) e Q Energy Srl (Montecchio Maggiore, VI) ha realizzato un impianto solare termico presso la tendopoli di San Carlo di Sant’Agostino (FE) che ospita 500 sfollati del terremoto che ha colpito l’Emilia.

QuiTorinoWorkshopall’UniversitàdiTorino

UnsuccessoperlaprimaedizionediVival

Unimpiantoperiterremotati

Il 17 aprile 2012 si è tenuto al Politecnico di Torino un workshop dal titolo “Progettare e certificare la qualità energetica degli edifici” organizzato dal laboratorio LAMSA in collaborazione con gli architetti Cristina Azzolino e Rossella Taraglio a cui hanno partecipato gli i studenti del corso di laurea magistrale in architettura per il progetto sostenibile. L’evento aveva lo scopo di fornire una specifica competenza professionale in tema di efficienza energetica degli edifici, far acquisire la capacità di progettare, verificare e certificare la qualità energetica degli edifici, in base alla rispondenza ai requisiti prestazionali definiti nella legislazione e normativa tecnica in materia di rendimento energetico degli edifici. All’interno dell’evento Luca Turco, tecnico commerciale della filiale Paradigma Italia di Torino, ha avuto la possibilità di presentare ad una platea di 40 studenti le caratteristiche dei sistemi solari termici e in particolare del Sistema solare Aqua, illustrando anche Parasol, il sistema di calcolo progettato e utilizzato dall’azienda per le simulazioni degli impianti.

CorrieredellaSera,TGLa7eRai:ContoCorrenteattivopressoBancaIntesaSanpaolovialeLinaCavalieri,236-00139RomaIBAN:IT73L0306905061100000000671Causale:«Unaiutosubito.TerremotoinEmilia»

27n°1-Luglio2012

Decretosviluppo:grandinovità!Rimodulatelepercentualidelledetrazionifiscalidel36%e55%

Venerdì 15 giugno è stato ap-provato il “decreto sviluppo” che contiene importanti cam-

biamenti per quanto riguarda i regi-mi fiscali del 36% e del 55%. Vengono quindi abrogate le recenti disposizio-ni contenute nel decreto Salva Italia del dicembre 2011.In sintesi il decreto stabilisce quanto segue:• L’attuale detrazione del 36% per le ristrutturazioni edilizie viene innalza-ta alla percentuale del 50% per lavo-ri fino a € 96.000, fino al 30/06/2013. Questo significa che dall’entrata in vigore del decreto, avvenuta il 26/06

con la pubblicazione in G.U (quin-di già da quest’anno) sarà possibile beneficiare del super incentivo. Dal 01/07/2013 la percentuale scenderà nuovamente al 36%;• All’interno del cappello dell’agevo-lazione fiscale del 36% vengono intro-dotti una serie di interventi definiti “risparmio energetico generico”*, os-sia opere finalizzate a risparmi ener-getici, tra i quali anche l’installazio-ne di impianti a energia rinnovabile, quindi impianti ad energia solare, eolica, idraulica, coibentazione di edi-fici nuovi, generatori di calore ad alto rendimento e impianti fotovoltaici

(sull’energia prodotta però non si po-trà beneficiare del conto energia).• Proroga al 30 giugno 2013 delle de-trazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici** con una ri-duzione della quota detraibile dall’at-tuale 55% (che permarrà in vigore fino alla fine del 2012) al 50% sempre in 10 anni. Tali interventi contemplano la sostituzione di impianti di climatizza-zione con generatori di calore a con-densazione o pompe di calore ad alta efficienza e l’installazione di pannelli solari termici. Anche in questo caso, dal 01/07/2013 la percentuale si sta-bilizzerà al 36%.

*Risparmio energetico generico (36-50%):• Manutenzioni straordinarie, di restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia su abitazioni (anche manutenzioni ordinarie di parti comuni condominiali)• Opere finalizzare a risparmi energetici**Risparmio energetico qualificato (55-50%):• Spese relative all’installazione di pannelli solari termici• Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione, pompe di calore ad alta efficienza.• Infissi• Riqualificazione energetica dell’edificio

Queste sono le informazioni in nostro possesso al momento della stampa del presente numero di Sole, nei prossimi nu-meri e sul nostro sito internet troverete eventuali aggiornamenti.

Ricapitoliamo il nuovo quadro normativo nella seguente tabella:

MERCATO&NORMATIVE

di Stefania Giacometti

Mercato&normative

PERIODO IN CUI SONOSOSTENUTE LE SPESE

BENEFICIFISCALI

Dal 01/01/12 al 25/06/12Detrazione Irpef del 36%

con limite spesa€ 48.000

Detrazione Irpef o Ires del 55%Dal 26/06/12 al 31/12/12

Detrazione Irpef del 50% con limite di spesa

€ 96.000Dal 01/01/13 al 30/06/13

Dal 01/07/13Detrazione Irpef del 36%

con limite spesa€ 48.000

Stop dell'agevolazione (resta quella del 36%)


Vivi la Casa, Verona

Fiera di S.Marco, S. Bonifacio (VR)

Fiera di Venticano (AV)

Expocasa, Torino

Fiera di S.Giovanni, Bobbio (PC)

Fiera di Giaveno (TO)

Rigenergia, Aosta

Energy Days, Vicenza

Lefierefebbraio/luglio2012FIERELOCALI

VIVI LA CASA, VERONA - 18-20/24-27 febbraio 2012Hanno partecipato i Partner Ambrosi Termosanitari, Marogna Ruggero & Cristian, La Termoidralica di Lorenzi e Zuanazzi e Zaccarella.

FIERA AGRICOLA MONTICHIARI, BRESCIA - 17-19 febbraio 2012Ha partecipato il Partner Saletti Francesco

PALAZZO DEI CONGRESSI “DANIELE COMBONI”LIMONE SUL GARDA (BS) - 9 marzo 2012ha partecipato Termotremosine di Cozzaglio

ENERGY DAY, VICENZA - 15-18 Marzo 2012Hanno partecipato il partner Termoidraulica Urbani Lucae il cliente Valtermo Impianti

EXPOCASA, TORINO - 3-11 marzo 2012Ha partecipato il partner RCS Risparmia con il Sole sas

PIAZZA BRÀ, VERONA - 25 aprile 2012Organizzata da Confartigianato di VeronaHa partecipato Ambrosi Termosanitari

FIERA DI SAN MARCO, S. BONIFACIO (VR) - 25-29 aprile 2012Ha partecipato Idraulica Paolo Rossi

VIVAL FESTIVAL DEL VIVER BENE , PINEROLO (TO)27-29 aprile 2012Organizzata da Paradigma - Filiale Torino

FIERA DI MAGGIO, GAVARDO (BS) - 28 aprile - 1 maggio 2012Hanno partecipato Saletti Francesco e Termoidraulica Filippini snc

FIERA DI VENTICANO (AV) - 21-26 aprile 2012Ha partecipato il cliente Suite Srl di Venticano (AV)

MOA CASA, ROMA - 28 aprile - 6 maggio 2012Ha partecipato il partner La Termoidraulica srl di Roma

FIERA DI GIAVENO (TO) - 7 maggio 2012Ha partecipato il cliente DGS Automazione snc di Volvera (TO)

ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI DI MAZZANO (BS)6 maggio 2012 - Ha partecipato Artecalor

RIGENERGIA, AOSTA - 25-27 maggio 2012Hanno partecipato il partner Acquatherm snc di Pollein (AO)e il partner BE Impianti Ecotecnologici di Charvensod (AO).

COMUNE DI REZZATO (BS) - 27 maggio 2012ha partecipato Artecalor

FIERA DI S.GIOVANNI BOBBIO (PC) - 16-17 giugno 2012Ha partecipato Nuova Thermotrebbia di Annunziata Michele

NOTTE BIANCA BEDIZZOLE (BS) - 1 giugno 2012Ha partecipato Artecalor

FIERA LOCALE A SALA BOLOGNESE (BO) - 7-11 giugno 2012Ha partecipato il partner Parisini Impianti.

NOTTE BIANCA TOSCOLANO MADERNO (BS) - 22 giugno 2012 Ha partecipato Punto idraulica services

Fierelocali 29n°1-Luglio2012

Paradigmasport•Matrimonienuovinati

PARADIGMA

SPORT Novembre2011-Giugno2012

09/04/12 Asti - Raduno Nazionale delle Vespe. Era presente il partner Sanidro di Asti.

06/01/12 Maratona diCrevalcore (BO)

26/02/12 Maratona Terre Verdiane, Salsomaggiore- Busseto (PR)

29/11/11 3° Duathlon del Forte a Torre Pellice (TO)

26/02/12 Pian del Frais (TO) 08/02/12 Sotto la luna di Saint Barthelemy (AO)

11/03/12 Brescia Art Marathon (BS) 25/04/12 50 Maratona Km. di Ro-magna, Castelbolognese (RA)

06/05/12 Collemar-athon,Fano (PU)

26/05/12 100 km del Passatore, Firenze-Faenza (FI-RA). Gianpaolo Fontana è ormai arrivato alla sua ottava partecipazione, ma questa volta è stato accompagnato dal collega Martin Reiner (pettorale 1038) con l’amico Diego Ferro (pettorale 1039) che nonostante fossero alla prima esperienza sono riusciti nell’impresa!

100kmdelPassatore

Da sinistra: benvenuti a Carlotta Citarrella, figlia di Giovanni e Milena, nata il 18/06/2012; Alice Buttera, figlia di Carlo e Niuka, nata il 7/01/2012; Davide Alberto Zanatta, di Paolo e Virna, nata il 3/2/2012. Davide Targhetta, di Cristiano e Adriana, nato il 31/08/2011. Congratulazioni ai novelli sposi Luana Ferrier e Daniele (27/08/2011)...

... E benvenuti a: Alberto Zanini, di Federico e Francesca, nato il 17/10/2011 (qui con il fratello Gabriele); Elena, figlia di Alessandro Zontini e Francesca, nata il 03/04/2012; Agnese, Giovanni e Caterina, di Fabio Filippini e Tiziana, nati il 21/10/2011; Andrea Filippini, di Marco e Daniela, nato il 08/11/2011 (qui con i fratelli Paolo e Marta).Congratulazioni ai novelli sposi Luca Biacoli e Nicole (23/06/2012).

MATRIMONI&NUOVINATI


INGREDIENTI PER 4 PERSONE6 uova • 10 Asparagi verdi • 1 cipolla grossa100 g di prosciutto cotto • Formaggio grana

PREPARAZIONEFate bollire gli asparagi in una pentola con acqua e sale. Non cuoceteli troppo, scolateli nonappena sono al dente. Prendete una bella cipolla grossa, tagliatela e fatela soffriggere con un po’ di olio d’oliva. Aggiungete un po’ di acqua per proseguire la cottura, sale e pepe. Quando la cipolla è imbiondita ma ancora croccante spegnete il fuoco.Prendete le 6 uova, dividete il tuorlo dal bianco. Il bianco va sbattuto a neve e il tuorlo va salato e pepato. Ungete una pirofila di ceramica con dell’olio d’oliva. Mescolate delicatamente il tuorlo con il bianco e aggiungete la cipolla, il prosciutto cotto sminuzzato e un pugno di formaggio grana grattugiato. Versate il tutto nella pirofila. Sopra al composto stendete gli asparagi che avete scolato e spolverate con il formaggio grana grattugiato. Infornate a 180° per 20 minuti.Come contorno consigliamo una bella insalata, magari appena raccolta dall’orto!

IN CUCINAIN CUCINA concon ParadigmaParadigmaChe fare quando torni alla sera dal lavoro, apri il frigo e non sai che cosa cucinare? E magari hai anche qualche bocca da sfamare?Niente paura: con un po’ di fantasia si possono fare dei piatti sani, facili e veloci!

Il carbon footprint di questa ricetta è:1,82 kgdi cui 12% è rappresentato dagli imballaggi.(Fonte: WWF)

Timballo modulanteTimballo modulante

L’ecologia?Nascenell’animaLETTERAAOLOS

“Vedere il mondo in un granello di sabbia E il cielo in un fiore di campo. Tenere l’infinito nel palmo della tua manoe l’eternità in un’ora”Così scriveva William Blake.Parole di notevole bellezza, profondità e significato. Nessun commento può essere tanto acuto per spiegare e valorizzare tale visione: è semplicemente nutrimento per la mente. Le parole hanno un significato sempre; hanno una vibrazione, una loro energia, un ambito, un’appartenenza. In quest’epoca dove tutto sembra essere estremizzato e compresso, dove apatia e ipotrofismo dello spirito di iniziativa hanno preso il sopravvento, avere un paradigma che possa in qualche misura disarcionare il sonno antievolutivo è diventato necessario. Portare da una visione astratta un nuovo modo di rapportarsi col mondo non è sicuramente facile, ma di fondamentale importanza.Si è consumato tutto il consumabile e quindi è “l’apertura mentale” il logos

a cui attingere per una nuova linfa, per rinnovare e ripulire le coscienze.Ecologia è senz’altro una delle parole più cliccate sul web dopo facebook, viagra... E qui sta la chiave di lettura vera: che assonanza c’è tra viagra, facebook ed ecologia? Il denominatore comune sembra essere chiaro: l’inquinamento più potente in assoluto non è il riscaldamento, non sono le automobili ma è la tossicità mentale! L’ambiente essenzialmente sa digerire e riciclare tutte le angherie e le sciocchezze umane, ma gli umani?Stress, depressione, burnout, problemi col sonno: milioni di persone sono affette da queste patologie. Questo si chiama inquinamento derivato da eccessi, sregolatezze, debolezze. I sacchetti di immondizia lungo le strade, chi li mette? Persone che non comprendono, persone che non hanno sufficiente educazione.Non possiamo aspirare ad un mondo pulito se gli ospiti non lo sono.È bene ricordare infatti che la terra è

luogo di crescita dove gli umani sono usofruttuari e non proprietari... Questo è un concetto che dovrebbe essere ben fissato ma da secoli non ben compreso.Il perchè non sia compreso è da ricercarsi nella nebulosa percezione del sè.È necessario re-ingegnerizzare la struttura dei rapporti che intercorrono tra pensieri e azioni quotidiane. Gli strumenti oggi ci sono: comprendere meglio se stessi significa comprendere il mondo che ci circonda... E più ci si concede di aprire a nuove frontiere mentali, più la coscienza si amplia e più... La tolleranza e il rispetto globale prendono corpo. Persona sana in corpo sano significa ambiente pulito. Chi ama l’ambiente ama se stesso, ha detto qualcuno. Niente di più vero.Chi veramente nutre profondo rispetto per la propria natura e per la propria anima nutre l’ambiente e l’anima dell’ambiente ringrazia e... Ricambia.

A.G.

31n°1-Luglio2012

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Loki: calore superiore.

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Sole luglio 2012