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ginevra-ruggeri
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Software Software applicativoapplicativoSoftware Software
applicativoapplicativo
Tipi di softwareTipi di softwareTipi di softwareTipi di software
I programmi applicativiI programmi applicativiI programmi applicativiI programmi applicativi
I programmi applicativiI programmi applicativiI programmi applicativiI programmi applicativi
Elaborazione di testo s. Il processo di scrittura, modifica e formattazione di un
testo svolto con il computer.
Editoria elettronica s. Processo editoriale assistito dal computer che consiste nell’impaginare testo e immagini in un documento da stampare o visualizzare sullo schermo.
Strumenti (per la Strumenti (per la segretaria!!)segretaria!!)
DefinizioniDefinizioni
Strumenti (per la Strumenti (per la segretaria!!)segretaria!!)
DefinizioniDefinizioni
Strumenti (per la Strumenti (per la segretaria!!)segretaria!!)
DefinizioniDefinizioni
Strumenti (per la Strumenti (per la segretaria!!)segretaria!!)
DefinizioniDefinizioni
Foglio elettronico s. Programma applicativo in cui vengono inserite etichette, numeri o formule, elementi fondamentali combinati tra loro per la soluzione di problemi ogni tipo.
Strumenti (per la Strumenti (per la segretaria!!)segretaria!!)
DefinizioniDefinizioni
Strumenti (per la Strumenti (per la segretaria!!)segretaria!!)
DefinizioniDefinizioniBase di dati s. Grandi quantità di dati memorizzati in forma altamente strutturata, in modo da essere facilmente accessibili mediante l’uso di interrogazioni dette query.
Programmi per la gestione di basi di dati s. Applicazione utilizzata per creare, gestire e consultare una base di dati.
WordWordExcelExcelPower PointPower PointAccessAccess
WordWordExcelExcelPower PointPower PointAccessAccess
MICROSOFT MICROSOFT OFFICEOFFICE
Word È un elaboratore di testo. (Creazione di lettere, fax,
promemoria, manuali,……)
Excel È un foglio elettronico. (Gestione e analisi dati, creazione
di tabelle di dati e grafici)
PowerPoint È un software di presentazione
Access È un software di base di dati. (Gestione di gruppi di dati
omogenei come nomi, cognomi, indirizzi, numeri di telefono)
Cosa sonoCosa sonoCosa sonoCosa sono
In generaleIn generaleOpzione copiaOpzione copiaincollaincolla
In generaleIn generaleOpzione copiaOpzione copiaincollaincolla
WordWordWordWord
Elaboratori di testo Elaboratori di testo WYSIWYGWYSIWYGElaboratori di testo Elaboratori di testo WYSIWYGWYSIWYG
WORD è un elaboratore testo WYSIWYG. (What You See Is What You Get) ovvero : quello che vedi è
quello che ottieni. Infatti è possibile visualizzare immediatamente il documento
nel formato in cui apparirà su carta.
Avvio di Avvio di WordWordAvvio di Avvio di WordWord
• Word viene attivato selezionando la corrispondente voce del menu di Avvio o Start di Windows
Word: Word: Schermata e componenti Schermata e componenti principaliprincipali
Word: Word: Schermata e componenti Schermata e componenti principaliprincipali
Barra deltitoloBarra del
menu
Righello
Barra degli strumenti
Cursore
Barra di stato
Documento vuoto
Barra scorrimentoorizzontale
Assistente diWord
Barrascorrimento
verticale
Elaborazione centrata sul documento (1)Elaborazione centrata sul documento (1)Elaborazione centrata sul documento (1)Elaborazione centrata sul documento (1)
Elaborazione centrata sul documento (2)Elaborazione centrata sul documento (2)Elaborazione centrata sul documento (2)Elaborazione centrata sul documento (2)
Elaborazione di testi (1)Elaborazione di testi (1)Elaborazione di testi (1)Elaborazione di testi (1)
Elaborazione di testi (2)Elaborazione di testi (2)Elaborazione di testi (2)Elaborazione di testi (2)
Elaborazione di testi (3)Elaborazione di testi (3)Elaborazione di testi (3)Elaborazione di testi (3)
Elaborazione di testi (4)Elaborazione di testi (4)Elaborazione di testi (4)Elaborazione di testi (4)
Elaborazione di testi (5)Elaborazione di testi (5)per la stampaper la stampa
Elaborazione di testi (5)Elaborazione di testi (5)per la stampaper la stampa
Elaborazione di testi (6)Elaborazione di testi (6)per il WEBper il WEB
Elaborazione di testi (6)Elaborazione di testi (6)per il WEBper il WEB
Elaborazione di testi (7)Elaborazione di testi (7)per il WEBper il WEB
Elaborazione di testi (7)Elaborazione di testi (7)per il WEBper il WEB
Elaborazione di testi (8)Elaborazione di testi (8)Conversione dei documentiConversione dei documentiElaborazione di testi (8)Elaborazione di testi (8)Conversione dei documentiConversione dei documenti
Portable Document Portable Document Format Format (PDF)(PDF)
Portable Document Portable Document Format Format (PDF)(PDF)
Adobe ReaderAdobe Readerversioneversione
Adobe ReaderAdobe Readerversioneversione
Adobe Acrobat ProfessionalAdobe Acrobat Professionalversioneversione
Adobe Acrobat ProfessionalAdobe Acrobat Professionalversioneversione
Altri programmi per scrivere Altri programmi per scrivere testitesti
Altri programmi per scrivere Altri programmi per scrivere testitesti
Altri programmi per scrivere Altri programmi per scrivere testitesti
Blocco notesBlocco notes
Altri programmi per scrivere Altri programmi per scrivere testitesti
Blocco notesBlocco notes
Altri programmi per scrivere Altri programmi per scrivere testitesti
Word PadWord Pad
Altri programmi per scrivere Altri programmi per scrivere testitesti
Word PadWord Pad
EXCELEXCELEXCELEXCEL
Avvio di Excel Avvio di Excel Avvio di Excel Avvio di Excel
Lavorare con Excel significa essenzialmente immettere numeri in un foglio di lavoro ed eseguire calcoli sui numeri immessi
Il foglio di lavoro occupa la parte centrale della schermata di apertura di Excel, ed è formato da una serie di caselle, che si chiamano celle, definite dall’incrocio di righe e colonne:
Excel Excel Excel Excel
CellaH8
Excel Excel Excel Excel
Excel Excel Excel Excel
ExcelExcelBarra dei Barra dei
menumenu
ExcelExcelBarra dei Barra dei
menumenu
Raccoglie i menu dei comandi attivabili in Excel, raggruppati per famiglie
ExcelExcelBarra degli Strumenti Standard. Barra degli Strumenti Standard.
ExcelExcelBarra degli Strumenti Standard. Barra degli Strumenti Standard.
Raccoglie una serie di pulsanti, identificati da una icona che rappresenta un comando.
I pulsanti delle barre degli strumenti servono per attivare i comandi direttamente, senza passare per i menu.
ExcelExcelBarra degli strumenti FormattazioneBarra degli strumenti Formattazione
questa barra raggruppa i pulsanti con i quali si attivano i comandi per dare un formato al documento o a sue parti: stile dei caratteri, dimensioni, posizione delle scritte nelle celle, etc.
ExcelExcelBarra della FormulaBarra della Formula. .
Quando una cella del foglio di lavoro è stata selezionata con un clic del mouse, in questa barra viene evidenziato il contenuto della cella, in modo che sia più agevole modificarla. Se la cella contiene una formula,nella cella compare il risultato della formula, mentre nella barra della formula si vede la formula che produce quel risultato.
Simboli Tipo di operatore
Esempio Risultato Tipo di operazione
+ Aritmetico =6+5 11 Addizione
- Aritmetico =8-3 5 Sottrazione
- Aritmetico -9 -9 Negativo
* Aritmetico =3*4 12 Prodotto
/ Aritmetico =10/5 2 Divisione
% Aritmetico 6% 0,06 Percentuale
ExcelExcelBarra della FormulaBarra della Formula. .
ExcelExcelBarra di StatoBarra di Stato.
questa barra fornisce informazioni sui comandi selezionati con il mouse o con la tastiera.
Contiene anche, nella parte a destra, un funzione automatica.
ExcelExcelFogli di lavoroFogli di lavoro
Questi fogli sono indipendenti l’uno dall’altro, possono essere rimossi o spostati ed è possibile attribuire loro nomi personalizzatiSe non si danno indicazioni diverse Excel, all’atto dell’avviamento, presenta una cartella di lavoro nella quale sono contenuti 16 fogli di lavoro vuoti. .
SoftwareSoftwareBasi di dati (Access)Basi di dati (Access)
SoftwareSoftwareBasi di dati (Access)Basi di dati (Access)
AccessAccessAccessAccess
DATABASEDATABASEDATABASEDATABASE
Una Base Dati corrisponde ad un archivio di
informazioni strutturate, vale a dire di dati che si
ripetono secondo una struttura costante, a
prescindere dal mezzo destinato alla loro
conservazione e gestione, e può essere
informatizzata ma anche cartacea.
consente di mettere ordine in quello che tradizionalmente consideriamo un archivio cartaceo (agendina telefonica).
Un data base è formato da informazioni similari raggruppate insieme.
Un data base non organizza semplicemente le informazioni
BASI DATIBASI DATIArchivi Archivi
informatizzatiinformatizzati
BASI DATIBASI DATIArchivi Archivi
informatizzatiinformatizzati
DBMSDBMSSistema di gestione di basi di Sistema di gestione di basi di
datidatiData Base Management Data Base Management
SystemSystem
DBMSDBMSSistema di gestione di basi di Sistema di gestione di basi di
datidatiData Base Management Data Base Management
SystemSystem
Se immaginiamo di avere una agenda telefonica osserviamo che ogni elemento della agenda è un record;ogni record possiede una serie di informazioni che sono relative al nome al cognome indirizzo e numero telefonico (campi)
DATA BASEDATA BASErecord e campi
AccessAccessCartella clinicaCartella clinica
AccessAccessCartella clinicaCartella clinica
Access....Access....Per bambini e professoriPer bambini e professori
Access....Access....Per bambini e professoriPer bambini e professori
Microsoft AccessMicrosoft Access
• È un semplice DBMS• È poco adatto alla gestione di grosse quantità di dati
Cosa è AccessCosa è Access
• Access è un DBMS, ovvero una applicazione per la gestione di database (DB) relazionali.
• Le informazioni sono contenute in oggetti che si chiamano tabelle.
• Access permette di creare relazioni fra tabelle
Esempio di TabellaEsempio di Tabella
Cognome Nome Indirizzo Città
Rossi Mario Via Tripoli, 12 Roma
Verdi Antonio Piazza Mazzini Macerata
Bianchi Paolo Via Liguria, 23 Ancona
Moretti Luca Via Napoli, 56 Macerata
Marconi Andrea Via Roma, 88 Rimini
Intestazione
Record
Campo
Cos’è un software di base dati?
E’ un programma che permette di gestire gruppi di dati omogenei (es. Nomi, Cognomi, Indirizzi, numeri di telefono…)
TerminologiaBase dati: “Insieme di archivi integrati che costituiscono una base di lavoro per utenti diversi con applicazioni diverse”Tabelle, Campi, Record.
Concetti fondamentali: Basi di Concetti fondamentali: Basi di datidati
RecordRecord
CampoCampo
TabellaTabella
Data base relazionali: problematica archiviazione dati
Nel primo caso, per ogni riga ripeto gli stessi dati, cosa succede se devo cambiarne uno? Devo cambiarli tutti!posso spezzare le tabelle e metterle in relazione tramite Cod Cliente
Concetti fondamentali: Basi Concetti fondamentali: Basi datidati
Cod Cliente Ragione Sociale Indirizzo Città Importo Fattura Data46 ROSSI SpA Via Palestro 64 Roma 10000 345 01/10/0097 DE MARTINO SpA Via Palestro 81 Roma 12000 346 01/10/0046 ROSSI SpA Via Palestro 64 Roma 10000 347 14/02/01
Cod Ragione Sociale Indirizzo Città46 ROSSI SpA Via Palestro 64 Roma97 DE MARTINO SpA Via Palestro 81 Roma
Cod Importo Fattura Data46 10000 345 01/10/0097 12000 346 01/10/0046 10000 347 14/02/01
Chiave primaria:
Uno o più campi i cui valori permettono di identificare univocamente una riga di una tabella. Nell’esempio, Ragione sociale non basterebbe! La chiave deve essere unica e non nulla.
Concetti fondamentali: Basi Concetti fondamentali: Basi datidati
Cod Cliente Ragione Sociale Indirizzo Città Importo Fattura Data46 ROSSI SpA Via Palestro 64 Roma 10000 345 01/10/0097 DE MARTINO SpA Via Palestro 81 Roma 12000 346 01/10/00
Dati in relazione per evitare ridondanza (ripetizione) e garantire coerenza :integrità referenziale (es. codice fattura inesistente)
Concetti fondamentali: Basi Concetti fondamentali: Basi datidati
relazionerelazione
Operazioni su database
-Creazione
-Manipolazione-Inserimento-Modifica-Cancellazione
-Interrogazione
-Presentazione
Concetti fondamentali: Basi Concetti fondamentali: Basi datidati
Avvio di Access
Concetti fondamentali: Basi di Concetti fondamentali: Basi di dati dati
• Menu Avvio (Start)– Programmi
• (Office)– Microsoft Access
Pianificazione del databasePianificazione del databasegli oggetti di Accessgli oggetti di Access
Tabelle:• Clienti• Libri• OrdiniMaschere:• Per l’immissione dei dati dei clientiQuery:• Per estrarre l’elenco dei libri acquistai da ogni
cliente, la spesa totale,…Report:• Per riepilogare le informazioni ottenute e
stamparle su carta (fattura,..)
Gli Oggetti di Access
TABELLELe Tabelle rappresentano un insieme di dati relativi ad un argomento specifico. Una tabella può ad esempio contenere dati relativi a libri o autori.Sono strutturate in righe (record) e colonne (campi).Ciascun campo contiene un’informazione relativa all’argomento della tabella. Ad esempio può contenere un’informazione relativa ad un libro, come il suo titolo, o ad un autore, quale ad esempio il suo nome.Ciascun record contiene tutte le informazioni relative ad un’entità di quell’argomento, cioè ad es. un determinato libro o autore.E’ possibile visualizzare una tabella in due modalità: Struttura o Foglio dati.Visualizzando una tabella con la prima modalità è possibile creare o modificare la struttura della tabella stessa, cioè definire il nome e il tipo dei campi.Visualizzando la tabella in modalità foglio dati è invece possibile modificare o aggiungere dati alla tabella stessa.
Gli Oggetti di Access (2)
QUERYLe Query rappresentano richieste di informazioni relative ai dati memorizzati in una o più tabelle.I dati che costituiscono la risposta alla query formano il DYNASET, cioè una ‘vista’ selettiva e provvisoria dei dati estratti. Ad ogni esecuzione della query, sul dynaset saranno disponibili le informazioni aggiornate.E’ possibile visualizzare una query in tre modalità: Struttura, Foglio dati, SQL.La prima modalità di visualizzazione viene utilizzata per creare o modificare la struttura di una query. E’ con questo tipo di visualizzazione che è possibile effettuare una ricerca sui dati, specificando il tipo di dati desiderato ed il loro ordinamento.La seconda modalità di visualizzazione consente invece di aggiungere, modificare o analizzare i dati.La terza modalità è il formato di memorizzazione interna di Access per la query, corrispondente al linguaggio SQL standard con alcune integrazioni.
Gli Oggetti di Access (3)
MASCHEREUna maschera presenta i seguenti vantaggi funzionali:efficienza: una maschera visualizza solo determinate informazioni nel modo desiderato;semplicità: in una maschera di Microsoft Access si utilizzano controlli quali le caselle di testo e le caselle di controllo che sono familiari agli utenti di Windows;veste grafica (presentazione): una maschera può essere colorata e personalizzata utilizzando un’ampia varietà di elementi grafici.Anche le maschere possono essere visualizzate in tre modalità che prendono il nome di Struttura, Maschera e Foglio Dati.La visualizzazione struttura delle maschere consente di creare o modificare la struttura di una maschera.E’ possibile aggiungere sulla maschera, tramite la casella degli strumenti, dei controlli legati ad un campo di una tabella o di una query (controlli casella di testo) oppure controlli contenenti testo (controlli etichetta) o immagini (controlli immagini).La visualizzazione maschera consente invece di aggiungere, modificare o analizzare i dati, accedendo alla tabella un record alla volta.
Gli Oggetti di Access (4)
REPORTI Report vengono utilizzati per la formattazione, il calcolo, la stampa e il riassunto/raggruppamento dei dati selezionati.I report consentono di rappresentare i dati con un accurato profilo estetico grazie alla possibilità di controllare le dimensioni e l’aspetto di tutti gli elementi del report (intestazioni, piè di pagina, corpo e titoli).Un report lo si può visualizzare come Struttura, Anteprima di stampa e Anteprima di Layout. La visualizzazione della struttura consente di creare o modificare dei report. E’ possibile, con questa modalità di visualizzazione, aggiungere dei controlli legati ai campi di una tabella o di una query oppure controlli che calcolano totali o percentuali.L’Anteprima di stampa mostra il report esattamente come apparirà una volta stampato, ma senza tutti i dettagli dell’Anteprima di Layout
Gli Oggetti di Access (5)
PAGINEConsentono agli utenti di lavorare e manipolare i dati del database Access da internet o da una intranet.
MACROSono costituite da una sequenza strutturata di azioni, pre-registrate, che Access deve eseguire al verificarsi di un evento definito.
MODULIRappresentano programmi (procedure e funzioni) scritte in Visual Basic per Applicazioni.Si utilizzano quando l’applicazione richiede funzioni non eseguibili tramite le azioni delle macro.
Power PointPower PointPower PointPower Point
Programmi per la Programmi per la presentazione di presentazione di presentazionipresentazioni
PowerPPowerPointoint Powerpoint è un software che fornisce
le funzioni per creare una presentazione
Tale presentazione si concreterizzerà
con una “proiezione” di diapositive.
Dà la possibilità di inserire testo, filmati, suoni
Di collegare le diapositive anche in modo non
sequenziale
Mette a disposizione effetti di animazione
Effetti di transizione da una diapositiva all'altra
Rappresenta un valido strumento per generare,
organizzare e presentare le proprie idee.
PowerPPowerPointoint
All'apertura del programma, ci viene richiesto cosa vogliamo fare.
PowerPPowerPointoint
Una seconda schermata ci suggerisce il tipo di layout della prima diapositiva.
PowerPPowerPointoint
L'interfaccia è simile a quella di Word,
Excel e gli altri programmi di Office.
Questo programma si differenzia dai
precedenti per la presenza in basso a
sinistra di alcuni pulsanti di comando.
PowerPoint
Se passiamo sopra ognuno di questi con il mouse, abbiamo indicazione delle loro particolari funzioni:
PowerPPowerPointoint
visualizzazione diapositive: visualizza la singola diapositiva su cui lavorare;
PowerPPowerPointoint
struttura diapositive: visualizza la struttura di tutta la nostra presentazione (soprattutto se abbiamo dato un titolo ad ogni diapositiva);
PowerPPowerPointoint
sequenza diapositive: visualizza le diapositive in sequenza, cioè viste ordinatamente tutte, nel loro insieme;
PowerPPowerPointoint
visualizzazione pagina note: per chi deve relazionare, in questo modo si può visualizzare il commento scritto sotto ogni diapositiva;
PowerPPowerPointoint
presentazione diapositive: lancia la presentazione vera e propria, a tutto schermo.
PowerPPowerPointoint
La barra dei La barra dei menumenu
Il menu FileIl menu File
1.Nuovo 2.Apri 3.Chiudi 4.Salva 5.Salva con nome 6.Salva come pagina Web 7.Presentazione portatile 8.Anteprima pagina Web 9.Imposta pagina 10.Stampa 11.Invia a 12.Proprietà 13.Esci 14.
Il menu ModificaIl menu Modifica
1.Annulla ... 2.Ripeti ... 3.Taglia 4.Copia 5.Incolla 6.Incolla speciale 7.Incolla come collegamento ipertestuale 8.Cancella 9.Seleziona tutto 10.Trova 11.Sostituisci 12.Vai a… 13.Collegamenti 14.Oggetto
Il menu Il menu VisualizzaVisualizza
1.Visualizzazione normale 2.Sequenza diapositive 3.Pagina note 4.Presentazione 5.Schema 6.Bianco e nero 7.Miniatura diapositiva 8.Barre degli strumenti 9.Righello 10.Guide 11.Intestazioni e piè di pagina 12.Commenti 13.Zoom
Il menu Inserisci Il menu Inserisci
1.Nuova diapositiva 2.Duplica diapositiva 3.Numero diapositiva 4.Data e ora 5.Simbolo 6.Commento 7.Diapositive da file 8.Diapositive dalla struttura 9.Immagine 10.Casella di testo 11.Filmati e suoni 12.Grafico 13.Tabella 14.Oggetto 15.Collegamento ipertestuale
Il menu Il menu FormatoFormato
Carattere Elenco puntati e numerati Allineamento Interlinea Maiuscole/Minuscole Layout diapositiva Combinazione colori diapositiva… Sfondo Applica modello struttura Colori e linee Oggetto
Controllo ortografia… Lingua Correzione automatica Collaborazione in linea Appunti presentazione Macro Componenti aggiuntivi Personalizza Opzioni
Il menu StrumentiIl menu Strumenti
Il menu Il menu PresentazionePresentazione
Visualizza presentazione Prova intervalli Registrazione commento Trasmissione in linea Imposta presentazione Pulsanti di azione Impostazioni azione Animazione preimpostata Animazione personalizzata Anteprima animazione Transizione diapositiva Nascondi diapositiva Presentazioni personalizzate
Emergence of Resistance Mutations During Intermittent
HAART.
Rate, Predicting Factors and Impact on Virologic Response
L.Palmisano, M.Giuliano, R.Bucciardini, C.M.Galluzzo, M.Andreotti, V.Fragola, R.Arcieri, R.Amici, L.Weimer,
E.Germinario, M.F.Pirillo, S.Vella
and The Italian ISS PART Clinical Centers
Istituto Superiore di Sanità, Rome, Italy
BACKGROUND
The emergence of resistance mutations is one of the major safety concerns of intermittent HAART in chronic HIV infection. 1,2
We monitored the occurrence of mutations and their impact on virologic response during the PART study, an ongoing, randomized multicenter clinical trial comparing continuous (arm A) versus intermittent (arm B) HAART in 273 subjects with chronic stabilized HIV infection. (pictures 1,2,3)
PATIENTS AND METHODS
Study population consisted of 136 arm B patients, all on their first line HAART regimen and with CD4> 350/mmc and viremia persistently < 400 copies/ml. Eighty of them had completed at least 4 cycles of intermittent therapy ( STI of 1, 1, 2 and 2 months, respectively, separated by 3 months on treatment).(picture 1)
Genotypic resistance was evaluated by the TRU-GENE (Bayer Diagnostics) in plasma samples obtained during treatment interruptions. In patients showing mutations, genotype was performed also on a baseline PBMC sample (when available).
RESULTS 1
Patient characteristics at baseline are reported in Table 1.
Mutations were found in 39/136 pts (28.7%) at any time during STI. Figure 1 depicts the frequencies of mutations according to drug class over 4 STIs.
The most frequent individual mutations were: M184V (16.2 % of all 3TC-treated subjects); K103N (7.9% of NNRTI-treated), T215Y (2.9% of NRTI-treated), L90M (10.3% of subjects receiving SQV or NFV) (Fig. 2-5).
0
5
10
15
20
25
30
%
1st STI 2nd STI 3rd STI 4th STI
FREQUENCY OF MUTATI ONS
ACCORDI NG TO DRUG CLASS
NRTIs
NNRTIs
PI
Figure 1
DETECTION OF NEWLY* ACQUIRED
MUTATIONS
1st STI 2nd STI 3rd STI 4th STI
13/136 4/126 8/118 3/108
(10%) (3%) (7%) (3%)
Table 3
* “newly” denotes mutations not present in baseline PBMCs
CONCLUSIONS
Mutations in the rebounding virus were detected in 28.7% of subjects receiving intermittent therapy and appear to negatively impact on the virologic response to therapy reinstitution.
PBMC genotyping showed that mutations were present at baseline in about 40% of patients, that were more likely to develop resistance during STI.
Therefore, patients with mutations in proviral DNA may not be good candidates to intermittent therapy.
REFERENCES
1) Martinez-Picado J, Morales-Lopetegi K, Wrin T et al.
Selection of drug-resistant HIV-1 mutants in response to repeated structured treatment interruptions
AIDS 2002, 16:895
2) Dybul M, Nies-Kraske E, Daucher M et al.
Long-cycle structured intermittent versus continuous highly active antiretroviral therapy for the treatment of chronic infection with human immunodeficiency virus:
effects on drug toxicity and on immunologic and virologic parameters.
J Infect Dis. 2003, 3::388