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ROTARY INTERNATIONAL DISTRETTO 2072

JOHN F. GERM Presidente del Rotary International FRANCO VENTURI Governatore del Distretto 2072 R.I.

PATRIZIA FARRUGGIA

Assistente del Governatore

GIOVANNI TAMBURINI Presidente del Rotary Club Bologna

Presidente: dott. Giovanni Tamburini Consigliere Istruttore del Club: dott.ssa Francesca Menarini Vice Presidenti: ing. Filippo Canetoli Consigliere Prefetto: dott. Andrea Cavalli prof. Francesco Piazzi Consigliere Tesoriere: dott. Renato Zanotti Presidente uscente (2015/16): dott. Fabio Raffaelli Consiglieri: avv. Gian Vito Califano Presidente eletto (2017/18): ing. Fausto Arcuri prof.ssa Maria Carla Re Segretario: ing. Mauro Negrini geom. Alberto Venturi prof. Marco Zoli

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PROGRAMMA DELLE RIUNIONI

martedì 20 giugno, ore 20,00, Circolo della Caccia INTERCLUB CON IL ROTARY CLUB BOLOGNA GALVANI

DOTT. ANGELO FIORITTI già Direttore Sanitario dell’Ausl di Bologna

“LO STATO DI SALUTE DEI BOLOGNESI” buffet, familiari ed ospiti

martedì 27 giugno, ore 20,00, Circolo della Caccia

relazione di congedo del Presidente 2016/17 DOTT. GIOVANNI TAMBURINI e passaggio delle consegne al Presidente 2017/18 ING. FAUSTO ARCURI

buffet, familiari ed ospiti

martedì 04 luglio, ore 20,00, Villa Benni, via Saragozza 210 relazione programmatica del Presidente 2017/2018

ING. FAUSTO ARCURI familiari ed ospiti, è necessaria la prenotazione entro il 28 giugno p.v.

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PREMI DI LAUREA EDIZIONE 2016/2017

SABATO 20 MAGGIO 2017, GRUPPO FELSINEO IN COLLABORAZIONE CON CNR-AREA DELLA RICERCA DI BOLOGNA E ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA: “SCUOLA E RICERCA A CONFRONTO” XXVII PREMIO ROTARY“GUIDO PAOLUCCI” ai migliori laureati dell’Alma Mater Studiorum - Università di

Bologna - nell’ Anno Accademico 2015/16. XVII “YOUTH MERIT AWARD” relativo all’Anno Scolastico 2015/16, riconoscimento di merito ai giovani diplomati delle Scuole medie superiori di Bologna e centri limitrofi. PREMIO FULVIO GAROFALO PREMIO RONNY CICOLA Presenti per il Rotary Club Bologna: Arcuri, Farruggia con Ing. Zavaglia, Garofalo, Piazzi, Re, Stupazzini, Tamburini, Vannini, Vecchietti Massacci, Zoli. Familiari: Soci e familiari del Gruppo Felsineo e dei Rotaract Club Bolognesi. RTC Bologna: Minnelli, Molinari. Autorità e Ospiti: il Governatore 2016/2017 del Distretto 2072, Franco Venturi e Signora Luciana;

il Delegato del Magnifico Rettore dell’Università di Bologna, Prof. Fabrizio De Ponti; gli Assistenti del Governatore, D.ssa Patrizia Farruggia e Dott. Domenico Lo Bianco; il Presidente dell’Area della Ricerca del CNR/INAF di Bologna, Dott. Roberto Zamboni; la delegata di Zona del gruppo petroniano Rotaract, D.ssa Giulia Rizzo Minelli; il Dirigente scolastico Liceo Malpighi, Prof.ssa Elena Ugolini, relatrice; i Presidenti dei Rotary Club del Gruppo Felsineo.

Cronaca dell’ Evento Sabato 20 maggio 2017, nella sede del CNR in via Gobetti, si è celebrata la consueta cerimonia di consegna dei premi ai migliori laureati dell’Alma Mater e ai migliori diplomati degli istituti bolognesi di Scuola media Superiore: la ventisettesima edizione dei premi di laurea e la diciassettesima dei “Youth Merit Award”. La cerimonia è stata perfettamente organizzata dai dieci Presidenti dei Club appartenenti al Gruppo Felsineo e dagli assistenti del Governatori, alla presenza del Governatore del Distretto 2072 Franco Venturi.

Sono stati inoltre assegnati il Premio Fulvio Garofalo e Premio Ronny Cicola.

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XXVII PREMIO ROTARY “GUIDO PAOLUCCI” Anno Accademico 2015/2016

I migliori laureati: Cecilia Restelli Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria, Michele Gazzotti Scuola di Economia, Management e Statistica, Alessandro Monduzzi Scuola di Farmacia, Biotecnologie e Scienze Motorie, Gianmichele Lucantuorto Scuola di Giurisprudenza, Matteo Francia Scuola di Ingegneria e Architettura, Martina Cavallari Scuola di Lettere e Beni Culturali, Anna Sermasi Scuola di Lingue e letterature, Traduzione e interpretazione, Riccardo Di Micco Scuola di Medicina e Chirurgia, Giada Gottardi Scuola di Psicologia e Scienze della Formazione, Lorenzo degli Esposti Scuola di Scienze, Matematiche, Fisiche e Naturali Alessandro Venieri Scuola di Scienze Politiche. Premio Prof. FULVIO GAROFALO, primario di Urologia dell'Ospedale Malpighi, valente chirurgo e studioso appassionato, conferito dal figlio Dott. Marco Garofalo, Socio del Rotary Club Bologna, a: Matteo Benini Scuola di Medicina e Chirurgia. Premio RONNY CICOLA conferito dalla Prof.ssa Maria Carla Re, Socia del Rotary Club Bologna, a nome di Susan G. Komen Italia e del Gruppo Rotariano Felsineo a : Ilaria De Santis Scuola di Farmacia, Biotecnologie e Discipline Motorie Il Presidente del Rotary Club Bologna, Dr. Giovanni Tamburini, ha consegnato i certificati “Youth Merit Award” ai seguenti diplomati: Liceo Luigi Galvani: Alessandra D’Antonio; Scientifico Internaz. Tedesco: Amanda Bellanti; Scientifico Internaz. Francese: Antonio Zanchini; Scientifico Internaz. Italo-Inglese: Francesca Mirandi Rossi; Mattei Liceo Scientifico : Walter Melega Mattei Tecnico Economico Relazioni Internazionali per il Marketing: Martina Naldi Mattei Liceo delle Scienze Umane –Economico Sociale: Michele Serra Liceo Linguistico Malpighi: Desideria Manzini, Mariangela Pantaleoni, Daniele Testasecca Liceo Scientifico Malpighi: Teresa Babini

6 IV CONGRESSO 2016-17 DEL DISTRETTO INTERNAZIONALE 2072 26-28 MAGGIO, CASTEL SAN PIETRO, PALAZZO DI VARIGNANA Presenti per il Rotary Club Bologna: Andrisano e Signora, Arcuri e Signora, Becca e mamma Signora Paola, Canetoli e Signora, Carboni e Signora, Carroli e Signora, Casali, Cavalli e Donatella Schilirò, De Vita, Farruggia e Angelo Zavaglia, Magalotti, Menarini, Negrini, Nonni e Signora, Parisini, Pedrelli, Raffaelli e Signora, Raggi, Risi e Signora, Stefanini, Tamburini, Vecchietti Massacci, Zappoli Thyrion, Zoli e Signora

MARTEDI’ 6 GIUGNO 2017 GIANLUCA FARINELLI, DIRETTORE DELLA FONDAZIONE CINETECA DI BOLOGNA, VISITA AL CANTIERE DEL ‘NUOVO CINEMA MODERNISSIMO’ PRESIEDE: IL PRESIDENTE DOTT. GIOVANNI TAMBURINI Presenze: 55 Soci: 43, percentuale di presenza: 44,27%

Amato, Arcuri, Becca, Bruzzi, Buono, Califano, Canetoli, Carboni, Carullo, Cavalli, Cavallini, Di Nino, Genovesi, Ghiacci, Laus, Magalotti, Manaresi, Mattei, Menarini, Mottaran, Negrini, Nonni, Orsillo, Ospitali, Parisini, Pasquinelli, Pedrelli, Raggi, Salvioli, Spinelli, Stefanini, Stupazzini, Tamburini, Tattara, Trebbi, Trombetti, Vecchietti Massacci, Venturi, Vercellone, Verlicchi, Volterra, Zanelli, Zanotti. Ospiti del club: Gianluca Farinelli, D.ssa Maddalena Montella. Ospiti di Soci: Signore: Amato, Ghiacci, Laus, Nonni, Orsillo, Zanelli; il Consorte della D.ssa Buono, Dott. Poppi. Ospiti: D.ssa Chiara Canetoli; D.ssa Donatella Schilirò; D.ssa Francesca Tamburini. Presso altri Club: Prof. Andrisano al Club di Sassuolo il 30/05; Dott. Pieragostini al Club Roma Circo Massimo e Genova Nord Est il 13/5; D.ssa Nanetti al Club Bologna Sud il 20/05.

7 “Visita al cantiere del nuovo cinema Modernissimo” Sintesi (m.n.)

Il percorso di visita del cantiere che riporterà alla luce il Cinema Modernissimo inizia nel sottopassaggio posto alla base di Palazzo Ronzani, situato nell’angolo tra via Rizzoli e via dell’Archiginnasio. Nel sottopassaggio saranno resi visibili alcuni reperti archeologici risalenti alla via Emilia Romana e troverà spazio un’area espositiva tematica di documenti fotografici. Palazzo Ronzani fu costruito dall’imprenditore Ronzani in seguito alla demolizione del Mercato di Mezzo nel 1912; il progetto dell’ingegner Pontoni presentava un portico estraneo alla tipologia locale, e prevedeva un cinema interrato contenente, allora, 1200 sedute. Successivamente al fallimento dell’imprenditore Ronzani, dopo la prima guerra mondiale, la proprietà dell’immobile è passata varie volte di mano. Il programma di recupero della storica sala cinematografica è sostenuto da un accordo tra privati e si inquadra nella diffusa tendenza in atto (a Vienna, Parigi, Amsterdam, New York) di ripristinare le sale storiche. La sala cinematografica verrà recuperata nel rispetto della configurazione originaria: verrà rimossa la parte di galleria costruita postuma, ovvero non appartenente al nucleo architettonico originale, e verranno ripristinati gli schermi nelle dimensioni pre-esistenti. A tal fine è stata fortunatamente ritrovata una cospicua testimonianza cartacea che riporta gli affreschi originari e vari particolari riguardanti i lampadari e altri accessori. La rinnovata capienza della sala sarà di 420 poltrone. L’intenzione della Cineteca è quella di replicare anche gli orari di “una volta”, con proiezioni mattutine, pomeridiane e serali. Sono inoltre previste serie di retrospettive, costituite da pellicole di fine ‘800 e inizio ‘900, e iniziative rivolte al lavoro di importanti registi della storia del cinema.

8 RIUNIONE CONVIVIALE DI MARTEDI’ 13 GIUGNO 2017 CIRCOLO DELLA CACCIA IL SOCIO ING. ALBERTO MONTANARI“: “L’INDUSTRIA 4.0” PRESIEDE: IL PRESIDENTE DOTT. GIOVANNI TAMBURINI

Presenze: 41 Soci: 41, percentuale di presenza: 35,88%

Amato, Ambrosioni, Benetollo, Belvederi, Canetoli, Carboni, Carullo, Casadei, Casali, Genovesi, Magalotti, Marescotti, Mastragostino, Menarini, Minguzzi, Molza, A. Montanari, Morselli, Negrini, Nobili, Nonni, Ospitali, Pedrelli, Pegreffi, Piazzi, Pieragostini, Pizzoferrato, Raffaelli, Raggi, Salvioli, Spinelli, Stupazzini, Tagariello, Tamburini, Tattara, Trebbi, Varone, Vecchietti Massacci, Venturi, Vercellone, Volterra

Presso altri Club: D.ssa Farruggia e Ing. Zavaglia al RC Bologna Est l’8 giugno 2017. Ing. Alberto Montanari PROFILO PROFESSIONALE:

Pluriennale esperienza di gestione società con attività industriali e commerciali in vari paesi del mondo con qualifica di Direttore del Gruppo Fiat Chrysler; studio ed implementazione di Business Plan e di Marketing Plan complessi; responsabilità di Joint Venture, direzione di reti commerciali. Implementazione Industria 4.0 e specializzazione in Data Mining e stampanti 3D. Technical Advisor per nuovi progetti 4.0 gestione catena del freddo.

ESPERIENZE PROFESSIONALI: Da 09/2015:Management & Technical Advisor Bologna. Partner in una società per utilizzo e commercializzazione di stampanti 3D per prototipazione rapida e costruzione piccole serie nell’automotive

nonchè progettazione e produzione di macchine avanzate 4.0 nel settore medicale. Da 04/2013 a 07/2015: Magneti Marelli SpA Corbetta. MM JV Coordinator - JV COORDINATION Membro dei Board di tutte le J/V, con riporto diretto all’Amministratore Delegato del Gruppo MM. Responsabilità di Business Development per il Giappone e la Corea. Da 11/2006 a 03/2013:Magneti Marelli Japan K.K. Yokohama (Giappone) Automotive Lighting Japan K.K. Presidente di entrambe le società. Responsabilità anche di MM Korea. Da gennaio 2008 Presidente della Camera di Commercio Italiana in Giappone fino al 2010, poi nuovamente Vicepresidente. Da 08/2005 a 10/2006: Magneti Marelli Powertrain S.p.A. Bologna Sales & Marketing Vice President: Responsabile a livello mondo vendite e marketing, fatturato 950 Mio Euro. Da 01/2003 a 07/2005: Fiat India Private Ltd. Mumbai (India), Fiat India Automobiles Private Ltd. Chairman & Managing Director di FIPL e FIAPL. 2800 persone e due stabilimenti, meccanica e carrozzeria. Fino ad aprile 2003 mantenuta responsabilità anche di Fiat Auto Sud Africa. Da 01/2002 a 04/2003: Fiat Auto South Africa Pvt. Ltd. Johannesburg (SA) Managing Director. Produzione insieme a Nissan famiglia 178 e importazione Fiat e Alfa. Da 06/2001 a 12/2001:Fiat Auto S.p.A.Torino Stage operativo nell'Ente Direzione Sviluppi Internazionali. Da 09/2000 a 05/2001: Magneti Marelli S.p.A. Corbetta (MI) Responsabile dello sviluppo delle società estere della azienda, nonché della intera sezione commerciale del progetto finalizzato alla dismissione della stessa MM. Da 09/1998 a 09/2000: Magneti Marelli UK Ltd. Birmingham (UK) Managing Director. Due stabilimenti, illuminazione ed elettromeccanica più distribuzione ricambi + Olio Fiat. Da 01/1990 a 08/1998: Magneti Marelli Japan Tokyo (Giappone) Corporate Delegate. Dal 1993 responsabile anche dell’ufficio MM in Corea. Vicepresidente della Camera di Commercio Italiana in Giappone e Vice-Chairman dell’EBC (European Business Council). Da 11/1987 a 12/1999: Weber S.p.A. Bologna Account Manager per i clienti europei di lingua tedesca ed inglese. Da 05/1984 a 10/1987: Samputensili S.p.A.Bologna Sales Engineer. FORMAZIONE: 3 corsi data mining (2016, Università Bicocca Milano),corso linguaggio statistico r (2016, Università Bicocca Milano), laurea in ingegneria meccanica (1983, Università di Bologna),diploma di liceo scientifico

Lingue conosciute: Tedesco: ottima, conoscenza Inglese: ottima, conoscenza Giapponesmedio di conversazione, Francese: scolasticoConoscenze informatiche: Approfondita conoscenza sistemi MacOX e Office, inoltre applicazioni Data Mining: Microsoft Azure, Knime, Weka. Esperienze implementazione SAP. Ottima conoscenza dei sistemi 4.0. RECAPITI: Tel. cellulare +39 335 5766 162

Industria 4.0 (sintesi a cura del Relatore)

Le continue innovazioni tecnologiche, particolarmente nel campo definire una nuova fase dell’industria, definita come Quarta Rivoluzione Industriale, contraddistinta da una massiccia inclusione dell’elettronica in tutti gli ambiti, dalla fabbrica alla vita di tutti i giorni.La definizione “4.0” è stata data dall’industria tedesca alcuni anni fa ed include soluzioni sia software che hardware con lo scopo di aumentare la produttività.Fra i principali elementi del 4.0 possiamo ricordare l’IoT (Internet of Things) con relativa raccolta deidati e loro elaborazione (machine learning) e la conseguente trasformazione del dato in un asset; le interazioni uomo-macchina innovative, come la realtà aumentata ed infine la stampa 3D, i robot di prossimità, le interazioni macchinaLa forte crescita dell’intelligenza artificiale, i bassi costi di calcolo e di immagazzinamento dei dati hanno condotto a sviluppi impensabili solo alcuni anni fa.Parte importante nel processo hanno avuto le reti neurali, che ora apprendono e ricordano, seppure con processi logici per loro stessa natura non trasparenti e fonte di preoccupazione per alcuni scienziati. Questi sviluppi porteranno molti cambiamenti nel mondo del lavoro, sia nei paesi industrializzati (che continueranno a riportare produzione la loro inttrovarsi in difficoltà. Vi sarà molta richiesta di competenze in alcuni ambiti mentre altri lavori verranno progressivamente automatizzati. Queste innovazioni si rifletteranno anche nella nostra vita di domotica che lentamente si sta diffondendo.I veri problemi per i cittadini saranno quelli di difendere la privacy e di proteggersi dagli attacchi informatici, che potrebbero essere estremamente invasivi a tutti i livelliclinici ed ai riferimenti bancari, spesso lasciati senza adeguata protezione.

Dopo la relazione sono state poste diverse domande:Il socio Magalotti ha chiesto chiarimenti sul rapporto tra tecnologia e perdita di posti di relatore ha risposto che ha una posizione intermedia tra quella totalmente ottimista e quella catastrofista. Ha ricordato che oggi esistono lavori che non c’erano solo qualche anno fa e che occorre in effetti un periodo di assestamento prima diIl socio Casadei ha invece espresso il suo pessimismo perché l’informatica non comporta solamente una diversa mansione delle maestranze, ma ne elimina direttamente una buona parte. L’Ing. Montanari ha risposto che occorrerà una conversione delle professioni con un aggiornamento anche culturale. Il socio Molza ha posto la classica problematica computer uomo e Montanari pur confermando che non si possano fare previsioni oltre i 20 anni ha ribadito che non è preve“macchina” possa arrivare ad avere una coscienza, ma che resterà governata da algoritmi.

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Tedesco: ottima, conoscenza Inglese: ottima, conoscenza Giapponesmedio di conversazione, Francese: scolastico

Approfondita conoscenza sistemi MacOX e Office, inoltre applicazioni Data Mining: Microsoft Azure, Knime, Weka. Esperienze implementazione SAP. Ottima conoscenza dei

Tel. cellulare +39 335 5766 162 E-mail albertomontanari@me.com

Le continue innovazioni tecnologiche, particolarmente nel campo elettronico, ci hanno condotto a definire una nuova fase dell’industria, definita come Quarta Rivoluzione Industriale, contraddistinta da una massiccia inclusione dell’elettronica in tutti gli ambiti, dalla fabbrica alla vita di tutti i giorni.

one “4.0” è stata data dall’industria tedesca alcuni anni fa ed include soluzioni sia software che hardware con lo scopo di aumentare la produttività. Fra i principali elementi del 4.0 possiamo ricordare l’IoT (Internet of Things) con relativa raccolta deidati e loro elaborazione (machine learning) e la conseguente trasformazione del dato in un asset; le

macchina innovative, come la realtà aumentata ed infine la stampa 3D, i robot di prossimità, le interazioni macchina-macchina.

rescita dell’intelligenza artificiale, i bassi costi di calcolo e di immagazzinamento dei dati hanno condotto a sviluppi impensabili solo alcuni anni fa. Parte importante nel processo hanno avuto le reti neurali, che ora apprendono e ricordano, seppure

processi logici per loro stessa natura non trasparenti e fonte di preoccupazione per alcuni

Questi sviluppi porteranno molti cambiamenti nel mondo del lavoro, sia nei paesi industrializzati (che continueranno a riportare produzione la loro interno) sia in quelli in via di sviluppo, che potranno

Vi sarà molta richiesta di competenze in alcuni ambiti mentre altri lavori verranno progressivamente

Queste innovazioni si rifletteranno anche nella nostra vita di tutti i giorni, basti pensare alla domotica che lentamente si sta diffondendo. I veri problemi per i cittadini saranno quelli di difendere la privacy e di proteggersi dagli attacchi informatici, che potrebbero essere estremamente invasivi a tutti i livelli, pensiamo solo ai nostri dati clinici ed ai riferimenti bancari, spesso lasciati senza adeguata protezione.

Dopo la relazione sono state poste diverse domande: Il socio Magalotti ha chiesto chiarimenti sul rapporto tra tecnologia e perdita di posti di relatore ha risposto che ha una posizione intermedia tra quella totalmente ottimista e quella catastrofista. Ha ricordato che oggi esistono lavori che non c’erano solo qualche anno fa e che occorre in effetti un periodo di assestamento prima di una nuova stabilizzazione dei posti di lavoroIl socio Casadei ha invece espresso il suo pessimismo perché l’informatica non comporta solamente una diversa mansione delle maestranze, ma ne elimina direttamente una buona parte. L’Ing.

che occorrerà una conversione delle professioni con un aggiornamento anche

Il socio Molza ha posto la classica problematica computer uomo e Montanari pur confermando che non si possano fare previsioni oltre i 20 anni ha ribadito che non è prevedibile la possibilità che la “macchina” possa arrivare ad avere una coscienza, ma che resterà governata da algoritmi.

Tedesco: ottima, conoscenza Inglese: ottima, conoscenza Giapponese: livello

Approfondita conoscenza sistemi MacOX e Office, inoltre applicazioni Data Mining: Microsoft Azure, Knime, Weka. Esperienze implementazione SAP. Ottima conoscenza dei

albertomontanari@me.com

elettronico, ci hanno condotto a definire una nuova fase dell’industria, definita come Quarta Rivoluzione Industriale, contraddistinta da una massiccia inclusione dell’elettronica in tutti gli ambiti, dalla fabbrica alla vita di tutti i giorni.

one “4.0” è stata data dall’industria tedesca alcuni anni fa ed include soluzioni sia software

Fra i principali elementi del 4.0 possiamo ricordare l’IoT (Internet of Things) con relativa raccolta dei dati e loro elaborazione (machine learning) e la conseguente trasformazione del dato in un asset; le

macchina innovative, come la realtà aumentata ed infine la stampa 3D, i robot di

rescita dell’intelligenza artificiale, i bassi costi di calcolo e di immagazzinamento dei dati

Parte importante nel processo hanno avuto le reti neurali, che ora apprendono e ricordano, seppure processi logici per loro stessa natura non trasparenti e fonte di preoccupazione per alcuni

Questi sviluppi porteranno molti cambiamenti nel mondo del lavoro, sia nei paesi industrializzati (che erno) sia in quelli in via di sviluppo, che potranno

Vi sarà molta richiesta di competenze in alcuni ambiti mentre altri lavori verranno progressivamente

tutti i giorni, basti pensare alla

I veri problemi per i cittadini saranno quelli di difendere la privacy e di proteggersi dagli attacchi , pensiamo solo ai nostri dati

Il socio Magalotti ha chiesto chiarimenti sul rapporto tra tecnologia e perdita di posti di lavoro. Il relatore ha risposto che ha una posizione intermedia tra quella totalmente ottimista e quella catastrofista. Ha ricordato che oggi esistono lavori che non c’erano solo qualche anno fa e che

una nuova stabilizzazione dei posti di lavoro Il socio Casadei ha invece espresso il suo pessimismo perché l’informatica non comporta solamente una diversa mansione delle maestranze, ma ne elimina direttamente una buona parte. L’Ing.

che occorrerà una conversione delle professioni con un aggiornamento anche

Il socio Molza ha posto la classica problematica computer uomo e Montanari pur confermando che dibile la possibilità che la

“macchina” possa arrivare ad avere una coscienza, ma che resterà governata da algoritmi.

Salvioli ha espresso il timore che in campo sanitario ci si affidi esclusivamente alle macchine e Montanari ha rassicurato che per quanto necessaria l’esperienza e l’intuito del medico, naturalmente parlando di professionisti seri e appassionati. Vecchietti Massacci ha chiesto della possibilità di utilizzare l’informatica in campo delMontanari ha risposto che col sistema anglosassone, basato sulle sentenze, si potrebbe tentare, ma certamente non con il nostro sistema.

lettera mensile del Governatore n° 12

Carissimi Amiche ed Amici,

il ROTARY INTERNATIONAL dedica il mese di giugno ai Circoli Rotary, ma io, la mia ultima lettera mensile, vorrei dedicarla all’Amicizia. Di questo sentimento, al quale, la letteratura, l’arte, la tradizione ed il comune sentire, hanno nei riscontro nell’animo di tutti gli uomini di buona volontà.

L’amicizia è donazione di sé senza contropartite, è valore che dobbiamo essere capaci di offrire agli altri prima di pretenderlo, è capincontrarsi, ad entrare in sintonia, a lavorare insieme su obbiettivi condivisi.

L’amicizia è desiderio sincero del bene dell’amico, della realizzazione delle sue aspirazioni, ed il peggiore insulto che possiamo arrecarle è di cercare di abusarne, per condizionare gli altri a fare quello che vogliamo.

Paul Harris definì l’Amicizia la madre di quella tolleranza, che egli definì come il cemento che l’ha tenuta insieme per tanti anni.

Quando parliamo di amicizia rotariana, noi dovremmo forse, in molti casi, parlare piuttostobuona conoscenza, quella che nasce dalla frequentazione, e che, alimentata dalla stima e dal rispetto reciproco e da tutto quanto noi siamo disposti e possiamo fare per coltivarla, può trasformarsi in vera Amicizia.

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Salvioli ha espresso il timore che in campo sanitario ci si affidi esclusivamente alle macchine e Montanari ha rassicurato che per quanto si possano fare diagnosi su basi statistiche, sarà sempre necessaria l’esperienza e l’intuito del medico, naturalmente parlando di professionisti seri e

Vecchietti Massacci ha chiesto della possibilità di utilizzare l’informatica in campo delMontanari ha risposto che col sistema anglosassone, basato sulle sentenze, si potrebbe tentare, ma certamente non con il nostro sistema.

lettera mensile del Governatore n° 12 Bologna, 1 giugno 2017

il ROTARY INTERNATIONAL dedica il mese di giugno ai Circoli Rotary, ma io, la mia ultima lettera mensile, vorrei dedicarla all’Amicizia. Di questo sentimento, al quale, la letteratura, l’arte, la tradizione ed il comune sentire, hanno nei secoli attribuito il rilievo che sappiamo e che trova giusto riscontro nell’animo di tutti gli uomini di buona volontà.

L’amicizia è donazione di sé senza contropartite, è valore che dobbiamo essere capaci di offrire agli altri prima di pretenderlo, è capacità di fare un passo indietro quando necessario, è motivazione ad incontrarsi, ad entrare in sintonia, a lavorare insieme su obbiettivi condivisi.

L’amicizia è desiderio sincero del bene dell’amico, della realizzazione delle sue aspirazioni, ed il peggiore insulto che possiamo arrecarle è di cercare di abusarne, per condizionare gli altri a fare quello

Paul Harris definì l’Amicizia la roccia su cui egli fondò il Rotary, se è vera e genuina, è anche madre di quella tolleranza, che egli definì come il cemento che l’ha tenuta insieme per tanti anni.

Quando parliamo di amicizia rotariana, noi dovremmo forse, in molti casi, parlare piuttostobuona conoscenza, quella che nasce dalla frequentazione, e che, alimentata dalla stima e dal rispetto reciproco e da tutto quanto noi siamo disposti e possiamo fare per coltivarla, può trasformarsi in vera

Salvioli ha espresso il timore che in campo sanitario ci si affidi esclusivamente alle macchine e si possano fare diagnosi su basi statistiche, sarà sempre

necessaria l’esperienza e l’intuito del medico, naturalmente parlando di professionisti seri e

Vecchietti Massacci ha chiesto della possibilità di utilizzare l’informatica in campo della giustizia. Montanari ha risposto che col sistema anglosassone, basato sulle sentenze, si potrebbe tentare, ma

il ROTARY INTERNATIONAL dedica il mese di giugno ai Circoli Rotary, ma io, la mia ultima lettera mensile, vorrei dedicarla all’Amicizia. Di questo sentimento, al quale, la letteratura, l’arte, la

secoli attribuito il rilievo che sappiamo e che trova giusto

L’amicizia è donazione di sé senza contropartite, è valore che dobbiamo essere capaci di offrire acità di fare un passo indietro quando necessario, è motivazione ad

L’amicizia è desiderio sincero del bene dell’amico, della realizzazione delle sue aspirazioni, ed il peggiore insulto che possiamo arrecarle è di cercare di abusarne, per condizionare gli altri a fare quello

roccia su cui egli fondò il Rotary, se è vera e genuina, è anche madre di quella tolleranza, che egli definì come il cemento che l’ha tenuta insieme per tanti anni.

Quando parliamo di amicizia rotariana, noi dovremmo forse, in molti casi, parlare piuttosto di buona conoscenza, quella che nasce dalla frequentazione, e che, alimentata dalla stima e dal rispetto reciproco e da tutto quanto noi siamo disposti e possiamo fare per coltivarla, può trasformarsi in vera

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Di amicizia, mi sono sentito circondato durante tutta l’annata, dovunque nel Distretto. La meravigliosa partecipazione, al recentissimo Congresso, ha costituito, oltre che una testimonianza di passione ed attaccamento al Rotary, un ulteriore prova di affetto nei miei confronti e di Luciana.

Nel ringraziare di cuore i quasi seicento rotariani che hanno partecipato ai lavori, ringrazio anche coloro che, regolarmente prenotati, hanno dovuto, purtroppo, per serie ragioni, rinunciare, preannunciandomi, con sensibilità, la loro assenza, e testimoniandomi, ancora una volta la loro vicinanza.

Il vostro calore, amiche e amici tutti, mi ha fatto vivere un Congresso straordinario: mi spiace solo sia finito, perché le sensazioni, le emozioni, la commozione, che sono scaturite, particolarmente nella giornata di domenica, mi hanno veramente fatto toccare con mano, e godere fino in fondo, la magia del Rotary.

Allora consentitemi di parlare un po’ anche di questo Congresso, soprattutto a chi non ha potuto esserci.

Abbiamo avuto il privilegio e l’onore di avere con noi come rappresentante del Presidente Internazionale Luis Vicente Giay con la sua gentile consorte Celia, due vere colonne portanti del Rotary International: Luis è stato Presidente Internazionale e ne ha ricoperto tutte le cariche più alte e Celia è stata Vice Presidente Internazionale due anni fa.

Vorrei riportarvi quindi uno dei suoi interventi in cui Luis ci ha parlato del valore dell’amicizia tra rotariani:

Amicizia, esperienza professionale, ideale rotariano e tolleranza sono le caratteristiche che

definiscono il vero rotariano. I nostri principi si applicano a tutte le persone che sono in contatto con il Rotary. Milioni di persone sono animate dallo spirito rotariano e cercano di migliorare le condizioni di

vita degli altri: senza i suoi soci l’ideale del Rotary resterebbe lettera morta. I rotariani costituiscono il centro della nostra organizzazione e portano le loro componenti

principali: il buon senso, l’equità, l’integrità, la solidarietà, la nobiltà d’animo, la generosità, la determinazione, la leadership, il servizio e l’espressione di simpatia verso gli altri.

Pensiamo che il Rotary sia un grande edificio: ogni membro dell’organizzazione, sia esso uomo o donna è un mattone che permette di formare l’insieme di questo prodigioso strumento al servizio della collettività.

Uno dei grandi programmi storici del Rotary è stato il nostro programma delle 3 H, che prese il nome dalle iniziali delle parole inglesi:

Health (salute), Hunger (fame), Humanity (Umanità). Vorrei aggiungere altre 3H nascoste del Rotary: Head (testa), Heart (cuore), Hands (mani).

Si tratta di una riflessione di cuore e di impegno attivo, una formula che ci aiuterà a realizzare I nostril obbiettivi.

Questi 3 nuovi elementi dovranno essere usati comunque congiuntamente: chi usa solo il suo intelletto è un pensatore; chi agisce solo secondo il suo cuore è un buon samaritano; chi utilizza solo le sue mani è un bravo operaio; chi sposa il cuore all’intelletto è un filantropo; chi si serve solo del cuore e delle mani è un’artista; chi unisce all’intelletto il lavoro manuale è un tecnico.

Soltanto chi sa realizzare nel corso della propria vita la simbiosi di questi tre elementi - testa, cuore e mani - raggiunge la completezza e diventa un vero rotariano, una persona d’azione.

Ogni rotariano è l’artefice del destino di tutto il Rotary. Perciò vi incoraggio ad usare la testa, il cuore e le vostre mani per costruire il futuro del Rotary e per dimostrare che il Rotary è al servizio dell’umanità.

Devo dire che Luciana ed io, nelle visite ai Club, abbiamo inteso parlare sempre più al vostro

cuore che al portafoglio e il vostro cuore è stato veramente grande.

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Per il service di Luciana, per il “Sentiero dello Gnomo”, le generosissime consorti hanno raggiunto fino ad oggi, abbiamo ancora un mese davanti a noi, la cifra di 41.001,00 €. ed io, per l’emergenza terremoto, circa 100.000,00 €.

Abbiamo parlato di etica, che è il valore fondante che dà lustro e credibilità alla nostra rappresentatività professionale, e che deve informare ogni nostra azione, individuale, collettiva, sociale, in un quadro di rispetto del nostro “essere”, ed anche delle compatibilità e dell’esigenza di uno sviluppo sostenibile.

Abbiamo mostrato alcune delle tante realizzazioni umanitarie ed educative, a favore della comunità locale ed internazionale, portate avanti dai nostri Club, con particolare riferimento alle aree di azione prioritaria segnalate dal Presidente: acqua, sanità e fame, alfabetizzazione.

Abbiamo parlato e fatto parlare i giovani, che hanno avuto grandissimo spazio quest’anno, con una tavola rotonda di altissimo livello, con esponenti giovani in carriera o già al culmine del loro percorso e popolarità, tra tutti l’amico Eugenio Sidoli, Presidente e AD della Philip Morris Italia, le Dott.se Emanuela Palmerini e Daniela Piana, il socio Davide Zanghi dalle Olle, magistralmente intervistati dall’amico Paolo Francia. Tutti studiosi, ricercatori, manager, formatisi all’estero ma tutti rientrati in Italia. Domenica mattina con Mohamed Sanna Ali, un campione paralimpico, abbiamo parlato di Polio Plus, ci ha portato la testimonianza di come un bambino somalo, colpito dalla poliomelite, possa diventare con costanza e lavoro un grande campione olimpico di basket paralimpico e quanto è stato e sarà indispensabile il nostro impegno in questa campagna di vaccinazione. Abbiamo firmato con il Direttore dell’Agenzia Regionale della Protezione Civile, Dott. Maurizio Mainetti, la convenzione per la costituzione di squadre di pronto intervento Rotary, addestrate ed inquadrate come Associazione nella protezione Civile in caso di calamità, e tutto con il contributo determinante dell’amico Antonio Fraticelli.

Abbiamo visto quanto si sta facendo nel nostro Distretto a favore della Cultura, che rappresenta uno dei carismi principali del Rotary italiano, la cui difesa, quale veicolo di promozione della dignità umana, rappresenti per noi un dovere.

Ho fatto il Congresso come io desideravo, e ne sono contento, sperando ne siano usciti gratificati

anche i quasi seicento di voi che hanno partecipato. Voglio qui ringraziare, anche da parte di tutti voi, tutti gli amici che hanno contribuito con le loro

elargizioni alla buona riuscita del Congresso: Massimo Andalini – Rotary Club di Cento – Pasta Andalini Alessandro Bassini – Rotary Club Forlì tre Valli – Biscotti Camillo Bassini Stefano Cabrioni - Rotary Club Reggio Emilia – Cabrioni Biscotti – Wafer Stefania Calori – Rotary Club San Giorgio di Piano – Banca Generali Giovanna Coppo – Rotary Club Cervia Cesenatico – SICOGRAF - stampa Armando De Nigris – Rotary Club Modena Muratori – Balsamico Village Giorgio Ferrari– Rotary Club Reggio Emilia – CREDEM - Parmigiano Francesco Galli – Rotary Club Bologna Sud – Millefili S.p.a. Mario Gambigliani Zoccoli–Rotary Club Modena – Aceto Balsamico Carlo Mantellini – Rotary Club Bologna - BluVanti Maserati Simona Michelotti – La Serenissima – torta “Tre Monti”, San Marino Cinzia Ori – Rotary Club Ferrara – Distillerie Moccia - Zabov Sergio Poletti – Rotary Club Bologna Valle del Samoggia - S.P.E. agende Giuseppe Rodolfi – Rotary Club Parma – Ortolina Alberto Salvadori – Rotary Club Bologna Sud – La Battagliola – Lambrusco Anna Maria Stefanelli – Rotary Club Bologna Carducci - Mercedes Benz Daniele Versari – Rotary Club Forlì tre Valli – Estados Caffè solidale A tutti ancora grazie per la vostra grande generosità.

Ed ora, fra meno di due settimane, si terrà la Convention di Atlanta.. Sarà una ulteriore importante occasione di condivisione di amicizia, questa volta, con le decine di migliaia di rotariani di tanti paesi che avremo modo di incontrare, e che ci aiuterà a sentirci parte di quella internazionalità che

13 è insita nel nome stesso del nostro sodalizio. Un sincero grazie agli amici che mi accompagneranno in questa bella avventura.

Questa è la mia ultima lettera, amiche ed amici, e la scrivo a conclusione di un’annata speciale, unica e indimenticabile per le emozioni che tutti mi avete regalato e che porterò sempre nel cuore.

Ancora grazie a tutti voi, che stringo in un affettuoso, grande e sincero abbraccio. Con gli auguri più belli di ogni successo al caro Maurizio, che fra poco più di un mese si metterà

in movimento per le vie del Distretto, affidato, l’anno prossimo, alle sue cure. Vi ripropongo, in questo mese dell’Amicizia, una poesia scritta da una bambina toscana, che fu

letta al Congresso di mio cognato Gianni Bassi, che si intitola “Per fare un amico”

Per fare un amico ci vuole una sola parola: “ti voglio bene” Per fare un amico ci vuole una cosa sola: “un abbraccio”. Per fare un amico ci vuole una promessa: “ti aiuterò”. Per fare un amico ci vuole un cuore grande per ospitare un tesoro.

Con questo, con i cuori gonfi di emozione, di affetto e di amicizia vi salutiamo e vi inviamo, per l’ultima volta, il nostro, più sincero augurio di

Buon Rotary!!

Franco e Luciana

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PROGRAMMA DELLE RIUNIONI DEI CLUB FELSINEI

Rotary Club Bologna Ovest G. Marconi lunedì 19 giugno, ore 20,15, Ristorante Nonno Rossi, familiari ed ospiti. Ingresso sei nuovi soci. A seguire, i destinatari dei numerosi Service conclusi nell’annata illustrano le loro attività e gli ambiti dei loro interventi nella comunità. lunedì 26 giugno, Palazzo di Varignana, con familiari ed ospiti: passaggio delle consegne fra il Presidente Elia Antonacci e il Presidente Incoming Paolo Orsatti.

Rotary Club Bologna Est

giovedì 15 giugno, Festa del Presidente e Passaggio delle consegne. Area Museale di Ca’ la Ghironda, via Leonardo Da Vinci 19, Zola Predosa.

Rotary Club Bologna Nord

mercoledì 21 giugno, ore 20,15, sede via Santo Stefano 43. Serata dedicata al Service “Genitori Dentro” (carcere della Dozza, Bologna) mercoledì 28 giugno, ore 20,00, sede da definire. Passaggio delle consegne tra Pier Leandro Guernelli ed Onofrio Manno

Rotary Club Bologna Sud

giovedì 22 giugno, ore 21,00 Fondazione Collegio Artistico Venturoli- via Centotrecento 4, Bologna. Ensemble Edonè – Concerto di Musica classica. Ingresso € 15, prenotazione obbligatoria. Il ricavato sarà destinato ai lavori di restauro del Collegio. martedì 27 giugno, ore 20,00, Nonno Rossi, familiari ed ospiti. Intervento di Fra Daniele Drago O. P. “800 anni: Una storia sempre attuale”.

Rotary Club Bologna Valle dell’Idice

giovedì 22 giugno, ore 20,00, Budrio, Ristorante “Il Giardino”, “Energia per l’astronave terra”. Serata conviviale dedicata al tema delle energie rinnovabili. Conduce la serata l’Esimio Prof. Vincenzo Balzani, già Premio Galileo del Rotary Italia per la divulgazione scientifica nel settore della chimica e candidato al Premio Nobel. giovedì 29 giugno, ore 20,00, Budrio, Ristorante “Il Giardino”, passaggio delle consegne.

Rotary Club Bologna Valle Del Samoggia mercoledì 21 giugno, ore 18,30, Palazzo Albergati, via Saragozza 28. Visita alla mostra: Mirò, sogno e colore. A seguire aperitivo. Per soci, familiari ed ospiti. Prenotazione obbligatoria mercoledì 28 giugno, ore 20,00, Circolo del Golf Club Bologna, via Sabattini 69, Monte San Pietro. Cerimonia del passaggio delle consegne. Per soci, familiari ed ospiti. Prenotazione obbligatoria

Rotary Club Bologna Carducci martedì 20 giugno, ore 18,30, visita all’azienda Carpigiani. Visita guidata al Museo del gelato ( circa 40 minuti) e visita dello stabilimento ( circa 20 minuti ). A seguire Degustazione cantina Della Volta accompagnate da gelato dolce e salato e canapè. martedì 27 giugno, serata Passaggio delle Consegne da Annata Rotariana 2016/2017 a Annata 2017/2018. Ore 20,15 Hotel Savoia Regency, via Pilastro 2, Bologna

Rotary Club Bologna Galvani martedì 20 giugno, ore 20,00, Circolo della Caccia; Interclub con il Rotary Club Bologna, Dott. Angelo Fioritti, già Direttore Sanitario dell’Ausl di Bologna “Lo stato di salute dei bolognesi”

Rotaract Club Bologna

giovedì 15 giugno, ore 19,30, Accademia dei Notturni, Passaggio delle consegne.

Il notiziario, l’albo dei soci e l’agenda delle riunioni sono disponibili anche

sull’app myRotary scaricabile da App Store e Google Play. Email: bologna@rotary2072.org; web: www.rotarybologna.it