Resorts Magazine 51 (edizione italiana)

Buddha-Bar Hotel, Paris

8

RESORTSM A G A Z I N E

T H E W O R L D ’ S M O S T E X C L U S I V E D E S T I N A T I O N S

London Paris A

stana Alm

aty Shym

kent Dushanbe U

zbekistan Kyrgyzstan

515

1

N. 51 SETTEMBRE 2014 EDIZIONE ITALIANA

Hotel Kainar, Shymkent

8



Burana Tower, Kyrgyzstan



Ovidio Guaita, Editor-in-Chief

EDITORIALE

Go beyond your expectations with Resorts Magazine!

EDITORIALE

U na tenda nella steppa tagica a 3000 metri s.l.m. di esclusivo ha poco e tanto allo stesso tempo. Non è certo un lusso nella sua essenzialità ma è esclusiva perché ben pochi viaggiatori si spingono in queste regioni dell’Asia Centrale. Un luogo quindi da veri viaggiatori. Siamo andati a vedere cos’anno da offrire queste terre lontane, frequentate fin dall’antichità da mercanti e nomadi. Da qui passava la Via della seta e qui oggi si intrecciano le vie del petrolio (soprattutto in Kazakhstan). Alle yurte dei pastori nomadi si affiancano i condomini in puro stile sovietico e moderne torri di design con hotel internazionali di classe.

Una terra di contrasti che affascina e incuriosisce lasciando spazio alla fantasia. Vi proponiamo un viaggio-scoperta che non tralascia mete classiche come l’Uzbekistan per poi suggerire inedite tappe sparse tra moderne capitali e antichi caravanserragli.

Song-kul Lake, Kyrgyzstan

SOMMARIO

26

32

36

TOP 10cruises

CITY HOTEL

The Halkin by COMO

CITY HOTEL

Buddha-Bar Hotel, Paris

SOMMARIO

SOMMARIOASIA CENTRALE exclusive

KAZAKHSTAN

RADISSONAstana

THE RITZ-CARLTON

Almaty

KAINAR HOTEL

Shymkent

ALMATY CITY TOUR

il viaggio

56

64

72

76

SOMMARIOASIA CENTRALE exclusive

78

84

TAJIKISTAN

dove Alessandro Magno prese moglie

SERENA HOTEL

Dushambe

PAMIR SILK

il viaggio

TAJIKISTAN

88

SOMMARIO

TAJIKISTAN

90

100

108

108

SOMMARIO

UZBEKISTAN

suggestioni di una leggenda antica

KYRGYZSTAN

sui monti della Via della seta

IL TUCANO VIAGGI RICERCA

il viaggio

AIR ASTANA

il volo

ASIA CENTRALE exclusive

Villa a Sorrento.

RM lifeStyleSOMMARIO

SOTHEBY’S International Realty

Le migliori proprietà in Italia

120

Villa a Sorrento.

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T H E W O R L D ’ S M O S T E X C L U S I V E D E S T I N A T I O N STo

p 10

0

HOTEL COLONIALI

PalidanoPress

Top 100 HOTEL C

OLO

NIA

LI

Dal Settecento fino alla seconda guerra mondiale. Due secoli di lusso ai tropici, tra ventilatori a pale, verande, tè pomeridiani e stuoli di servitori. Molti in Asia ma anche nelle colonie africane e in Centro America. Una storia affascinante di lungimiranti investitori, pionieri e avventurieri costellata di nomi eccellenti come Raffles, Peninsula e Strand. Questa directory ci mostra i migliori esempi sopravvissuti dove sperimentare esperienze e atmosfere d’altri tempi.

L’autore, Paolo Gerbaldo, è inviato di Resorts Magazine. PP To

p 10

0PalidanoPress

This directory offers an annotated and up-to-date instrument for the possible destinations for those who want to stay in the city or nearby. This because sometimes it is not only a question of price but rather attention to detail, passion and taste. Among the solutions proposed, surprises are not missing.

Questa directory offre uno strumento aggiornato e ragionato sulle possibili destinazioni per chi vuole soggiornare in città o nelle vicinanze. Perché a volte non è solo questione di prezzo ma di attenzione al dettaglio, passione e gusto. E tra le soluzioni proposte non mancano appunto le sorprese.

2013 Top 100 Places to Stay in Florence & N

earby 2013

PP

Top 100 Places to Stay in

Flo r enc e

and ne a r b y



X, n. 51 settembre 2014

Direttore responsabile Ovidio GuaitaRedattore Capo Lawrence Taylor

Collaboratori Elsa Bozzaotra, Maria Coscarelli, Paola Di Girolamo, Marco Galli, Paolo Gerbaldo, Alessandra Jovinelli, Giuseppe Lai, Daniela Libero, Pamela McCourt FrancesconeFoto Ovidio Guaita, Lawrence Taylor, Roberto Sessoli , Angelo Tondini, Slam Hoja and published hotels and resorts

Video for iPad and iPhone appRoberto SessoliProgetto Grafico Niccolò Angeli www.niccoloangeli.comImpaginazione Graphic Department Palidano PressIT Manager Riccardo Casano www.riccardocasano.com Public RelationsDaniela LiberoAbbonamenti (12 numeri annui)Europa 300 € Resto del mondo 350 €

EditorePalidanoPress3 More London Riverside - SE1 2RE LondonUS Office 1133 Broadway, Suite 708 - New York, NY 10010www.palidano.com

pubblicazione mensile © 2014 Palidano Press LtdTutti i diritti di proprietà artistica riservati. E’ vietato qualsiasi tipo di riproduzione, intera o parziale, in qualsiasi lingua, senza previa autorizzazione scritta dell’editore.ISSN 2043-6629

www.resorts.it

In copertina: Buddha-Bar Hotel, Paris; a destra una parete decorata in Kazakhstan.

hanno viaggiato per noiTutti i resort pubblicati sono scelti dalla redazione e visitati dai nostri giornalisti-ispettori.

LAWRENCE TAYLORIn Asia centrale, Kirgyzstan e Tajikistan, sulle orme di Alessandro Magno.

PAOLO GERBALDOPaolo ci sorprende con l’Oriente parigino, una inusuale bomboniera.

MARIA COSCARELLIMaria ci propone una rassegna delle migliori navi da crociera.

MARCO GALLILe migliori proprietà italiane in vendita da Sotheby’s.

ELSA BOZZAOTRAAlla riscoperta dell’Uzbekistan.

OVIDIO GUAITAIn Kazakhstan, sulla Via della seta ora Via del petrolio.

London

United Kingdom

32

Paris

France

36

22 RESORTS MAGAZINE | SETTEMBRE 2014

Shymkent

Kazakhstan

73

Astana

Kazakhstan

56

Bishkek

Kyrgyzstan

100

Almaty

Kazakhstan

64

Dushambe

Tajikistan

85

Dove siamo stati

23RESORTS MAGAZINE | SEPTEMBER 2014

un anno (12 numeri)Europa 300 € - resto del mondo 350 €

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Su Cologone, Sardegna

8



Milano Tallin V

ilnius Riga S

aint-Tropez S

ardegna Costa N

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49

49

N. 49 LUGLIO 2014

8



AntiguaParis

MilanoVenezia

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ParoPunakhaThimphuVal d’Isère

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aris Milano Venezia La P

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aro Punakha Thim

phu Val d’Isère

44

44

Song Saa Private Island, Sihanoukville

N. 44 FEBBRAIO 2014

Villa Tolomei, Firenze

8



New

York M

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48

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N. 48 JUNE 2014

8


T H E W O R L D ’ S M O S T E X C L U S I V E D E S T I N A T I O N S S

alamanca S

ardegna London Vitznau B

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47

47

N. 47 MAY 2014

8



Saint PetersburgTbilisi

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OberlechPunta Ala

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45 The >Chedi, Andermatt

N. 45 MARCH 2014

8



ColomboDa Nang

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43

43

Burj Al Arab, Dubai

N. 43 JANUARY 2014

Top 10 cruisesper non toccare mai il bagaglio

TOP 10 | CRUISES


Top 10 cruises

Maria Coscarelli

1. Europa (Hapag-Lloyd Cruises))

2. Crystal Serenity (Crystal Cruises)

3. Silver Shadow (Silversea)

4. Queen Mary II Grill Class (Canard)

5. Seabourne Legend (Seabourn)

6. Sea Cloud II (Sea Cloud Cruises)

7. Hanseatic (Hapag-Lloyd Cruises)

8. Seven Seas Voyager (Regent Seven Seas Cruises)

9. Hebridean Spirit (Hebridean International Cruises)

10. SeaDream II (Sea Dream Yacht Club)


a un servizio a cinque stelle a una

conferenza sulle stelle del cielo il passo è breve. Velieri e navi moderne, in

grado di assicurare il massimo confort e naturalmente, sicure, con tecnologie

d’avanguardia per offrire un’esperienza di navigazione d’eccellenza.

Grandi o piccole la sfida non importa. La destinazione incide fino a un certo

punto. E’ il servizio e la cucina che fanno la differenza, assieme alle suite che

vengono offerte a bordo. L’ospite non si deve annoiare mai e qui di le attività

di bordo si susseguono alternandosi con le escursione dai porti di attracco.

Una crociera per non toccare il bagaglio mai, per un servizio all-inclusive,

per un raffinato soggiorno sui mari del mondo, una di queste navi regala

sicuramente un viaggio indimenticabile. Qualunque sia la destinazione.

DTOP 10 | CRUISES


Top

100

Reso

rts W

orld

wid

e 1 One&Only Maldives at Reethi Rah

2 Four Seasons Resort at Landaa Giraavaru

3 Four Seasons Resort Langkawi

4 The Estates at Pangkor Laut

5 Taj Umaid Bhawan Palace

6 Four Seasons Resort Bali at Jimbaran Bay

7 Shangri-la's Villingili Resort & Spa, Maldives

8 Frégate Island Private

9 Four Seasons Resort Bali at Sayan

10 Amanjiwo

11 Four Seasons Resort at Kuda Huraa

12 Taj Exotica Resort and Spa, Maldives

13 Grand Resort Bad Ragaz

14 Verdura Golf & Spa Resort

15 Ananda in the Himalayas

16 Amanusa

17 Four Seasons Resort Chiang Mai

18 Il Salviatino

19 Bulgari Resort, Bali

20 Al Areen Palace & Spa

21 Taj Lake Palace

22 The Oberoi Rajvilas

23 Four Seasons Tented Camp Golden Triangle

24 Amanbagh

25 Sabi Sabi Earth Lodge

26 Parrot Cay

27 Banyan Tree Phuket

28 The Legian

29 The Chedi Chiang Mai

30 Four Seasons Resort Bora Bora

31 Amandari

32 The Chedi Muscat

33 Four Seasons Resort Mauritius at Anahita

34 Cheval Blanc

35 The Fortress Galle

36 Banyan Tree Seychelles

37 Alila Villas Uluwatu

38 Four Seasons Seychelles

39 The Oberoi Sahl Hasheesh

40 Beau-Rivage Palace

41 Al Maha, a Luxury Collection Desert Resort & Spa

42 Palazzo Sasso

43 The Oberoi Udaivilas

44 The Oberoi Cecil

45 Hotel Splendido

46 The Empire Hotel & Country Club

47 Amanpuri

48 Le Prince Maurice

49 Singita Sweni Lodge

50 Cuisinart Golf Resort & Spa

51 Amanwana

52 Amansara

53 Como Shambhala Estate, Bali

54 Shanti Maurice

55 One&Only Royal Mirage, The Residence

56 Anassa

57 Conrad Maldives Rangali Island

58 Reid's Palace

59 Amanpulo

60 Grande Roche

61 Kurland Country Hotel

62 One&Only Ocean Club

63 Aman-i-Khas

64 Amankora

65 Suvretta House

66 Madinat Jumeirah

67 Amanwella

68 Grand Hotel du Cap Ferrat

69 Four Seasons Resort Nevis

70 Singita Lebombo Lodge

71 The Nam Hai

72 The Residence Zanzibar

73 Sandy Lane

74 Blancaneaux

75 Shangri-la's Barr Al Jissah Resort & Spa

76 Amankila

77 Banyan Tree Lijiang

78 Blue Palace Resort & Spa

79 One&Only The Palm

80 Amanyara

81 The Residence Tunis

82 Shangri-la's Rasa Sayang Resort & Spa

83 Hotel Finca Cortesin

84 Hotel du Cap-Eden-Roc

85 Le Touessrok

86 Soneva Fushi

87 The Tides Riviera Maya

88 Wharekauhau Country Estate

89 Muse

90 Banyan Tree Ringha

91 Villa San Michele

92 Fuchun Resort

93 Kiaroa

94 Bora Bora Lagoon Resort and Spa

95 Six Senses Ninh Van Bay

96 MesaStila

97 Banyan Tree Sanya

98 Palazzo Versace

99 K Club

100 InterContinental Carlton Cannes


un nido di pace

CITY HOTEL | THE HALKIN BY COMO


un nido di pace

Sembra incredibi le, ma propr io nel cuore

del v ibrante centro londinese c ’è un nido

di pace racchiuso tra gl i e legant i edi f ic i

del quar t iere di Belgravia .

Elsa Bozzaotra

The Halkin by COMO


he Halkin by COMO, già vincitore di numerosi

premi, propone una nuova formula di ospitalità in cui il gusto per

l’essenziale è coniugato con un lusso temperato. Vi si trovano tutti gli

ingredienti a cui il viaggiatore non sa rinunciare. Il servizio, affidato ad

uno staff giovane e professionale, è impeccabile. L’atmosfera è rilassante

e avvolgente. Il design contemporaneo e gli arredi, personalizzati

con tocchi asiatici, spiccano per l’alta qualità dei materiali e per la

funzionalità. Un cocktail di elementi che fa delle 41 camere e suites un

rifugio in cui la tranquillità e il comfort diventano l’esperienza suprema

per l’ospite.

Un soggiorno a The Halkin by COMO si traduce in un crescendo di

piacevoli sensazioni culminanti nel colpo di scena finale: il ristorante

Ametsa. In un ambiente decisamente chic, Mikel Sorazy (premiato con

una stella Michelin) mette a frutto gli insegnamenti di Juan Mari ed

Elena Arzac, i guru della cucina basca, per creare delle vere e proprie

composizioni scenografiche, in cui le gustose soluzioni della tradizione

vengono reinterpretate in chiave moderna. La fantasia creativa, gli

ingredienti accuratamente selezionati, i prodotti freschi di provenienza

locale, un’eccellente scelta di vini categoricamente baschi, concorrono

a definire un menu ricercato. Una miscela perfetta di elementi che fa di

una semplice cena un’esperienza superba.

TCITY HOTEL | THE HALKIN BY COMO


INFO HOTEL

THE HALKIN BY COMO

London, UK

www.comohotels.com

Rooms 22 - Suites 19

Villas 0 - Restaurants 1

Spa noChildren yes

Chain COMO Hotels

Affiliation none

Activitiessightseeing

Score 73

Environment 67

Design 99

Service 87

Cuisine 100

Health 69

Spa 0

Rooms 90


sorprendenti visioni

CITY HOTEL | BUDDHA-BAR HOTEL


Buddha-Bar Hotel

Paolo Gerbaldo

La luce gioca abilmente con le tonalità

delle camere e suite ricreando magiche

suggestioni. Un intimo rifugio che, in

un attimo, allontana dalla frenesia di

una grande metropoli qual è Parigi.

sorprendenti visioni


icavato da uno storico hôtel

particulier, dimora signorile urbana, del XVIII secolo, il Buddha-Bar

Hotel offre un ambiente sofisticato ed elegante intriso delle atmosfere

e dei misteri d’Oriente. L’intenso lavoro architettonico d’interni è fatto di

recuperi e invenzioni, accostamenti di oggetti rari, unione di opere d’arte

contemporanee a colori e suggestioni esotiche. Un gusto che, disegnando

un’innovativa visione dell’ospitalità, non manca di stupire.

In questo boutique hotel, posizionato nell’angolo di Parigi più noto per lo

shopping, il décor è misurato e preciso. I diversi elementi sono infatti accostati

con estrema attenzione. La luce gioca abilmente con le tonalità delle camere

e suite ricreando magiche suggestioni: il tratto prevalente in quest’intimo

rifugio che, in un attimo, allontana dalla frenesia di una grande metropoli

qual è Parigi.

Un buon motivo per scegliere il Buddha-Bar Hotel è senz’altro il suo

ristorante, Le Vraymonde, affidato all’executive chef Rougui Dia. Diverse

le opzioni articolate su una carta misurata che propone una scelta tra: otto

antipasti, otto piatti principali e otto dolci. La cucina celebra una lettura

contemporanea ed originale di piatti classici preparati con ingredienti inusuali

senza però tralasciare di rendere i sapori riconoscibili. L’attrattiva emanata

dagli ambienti non manca di essere ben valorizzata dall’impeccabilità del

servizio.

La giusta ambientazione di pregio fa del Buddha-Bar Hotel un nuovo

indirizzo già entrato nell’olimpo dell’ospitalità di lusso parigina.

RCITY HOTEL | BUDDHA-BAR HOTEL


INFO HOTEL

BUDDHA-BAR HOTEL PARIS

Paris, France

www.buddhabarhotelparis.com

Rooms 37 - Suites 19

Villas 0 - Restaurants 1

Spa Studio SpaChildren yes

Chain Buddha-Bar Hotel Collection

Affiliation Preferred Boutique


Score 77

Environment 68

Design 86

Service 80

Cuisine 80

Health 66

Spa 74

Rooms 87


S P E C I A L E C E N T R O A S I A

Un luogo da veri viaggiatori.

Siamo andati a vedere

cos’anno da offrire queste

terre lontane, frequentate fin

dall’antichità da mercanti e

nomadi e percorse da grandi

condottieri comeAlessandro

Magno e Gengis Khan.

CENTRO

S P E C I A L E C E N T R O A S I A

i nostri inviati hanno viaggiato con i comodi voli di Air Astana

ASIA

Da qui passava la Via della seta e qui oggi si intrecciano le vie del petrolio (soprattutto in Kazakhstan).

SPECIALE | CENTRO ASIA


Una terra di contrasti che affascina e incuriosisce lasciando spazio alla fantasia.




Ovidio Guaita

Più conosciuto per il petrolio e la nuova capitale futurista di Astana il

Kazakhstan è il più grande Paese al mondo senza sbocco sul mare

dato che il Caspio è un lago.

Kazakhstan


E’ solo con lo stabilizzarsi della Via della seta che le popolazioni di questa

grande regione divennero stanziali. Di etnia turca e mongola vennero

islamizzate nel IX secolo e poi invase dai mongoli nel Duecento ma fu solo

nella seconda metà del XV secolo che i kazaki si r iunirono in uno Stato formato

da vari khanati. L’influenza dei khan rimase anche durante le invasioni che

seguirono. Dalla fine del Settecento si intensificò l’influenza dell’impero

russo e dal 1820 iniziò l’annessione. La presenza russa rimase con i Soviet fino



all’indipendenza del

1991.

Almaty un tempo

era conosciuta

come Alma Ata, i l

nome significa “il

posto delle mele”, e

di mele ce ne sono

tante in estate.

Dominata dalle

alte montagne

che ne delimitano

l’espansione è tutto

sommato una città

gradevole.


Almaty è stata a lungo la capitale fino a quando si è deciso che i l imiti

orografici (le montagne) e geografici (è situata nell’estremo sud al confine con

il Kyrgyzstan) erano tali da renderne necessario lo spostamento al centro del

Paese. Fu così che sul piccolo centro di Astana venne studiato un avveniristico

piano di espansione che vedrà la conclusione solo nel 2030.

Con le opere di Kisho Kurokawa e Norman Forster la nuova capitale si sta

trasformando in una città ideale, ecologica, monumentale ma a misura d’uomo



e immersa nel verde.

Già oggi la visita

sorprende per le

dimensioni maestose.

Ma in Kazakhstan

passato e futuro

convivono, torri e

palazzi di vetro e

cemento affiancano

mausolei e moschee,

cattedrali ortodosse

e sinagoghe.

Soprattutto nella

regione di Shymkent

dove passava uno

dei percorsi della Via

della seta.




una nuova “città ideale”

Astana

Il palazzo presidenziale è grande come San Pietro a

Roma (e gli assomiglia anche). Oggi, a 17 anni dalla

rifondazione, la nuova capitale sorprende kazachi e

stranieri. E vuole essere l’immagine del Paese.

Ovidio Guaita


Con la guida di City Tour siamo andati alla scoperta della nuova capitale. Interamente progettata, frutto di un ambizioso piano urbanistico trentennale, riflette l’immagine di un Paese proiettato nel futuro.



Gli stili si mescolano spaziando tra Occidente e Oriente. Molto verde e distese colorate di ogni genere di fiori dipingono piazze e viali.




In una torre di acciaio e vetro il primo cinque

stelle della nuova capitale kazaka si presenta

rinnovato con un ottimo ristorante italiano,

pronto alle nuove sfide di una capitale sempre

più monumentale.

un italiano ad Astana

Radisson Hotel,Astana

Ovidio Guaita


rriviamo all’alba con il cielo terso e una leggera brezza. L’assenza di traffico accorcia i tempi e in un attimo siamo in hotel. La differenza di fuso ci toglie il sonno e decidiamo di provare la palestra che si trova nella torre adiacente ed è raggiungibile attraverso un tunnel. Decisamente una delle più grandi e attrezzate ci sia capitato di utilizzare. In effetti si tratta di una palestra esterna aperta agli ospiti dell’hotel. Comunque sia è un punto forte tra i servizi offerti.

Le camere sono ottimamente insonorizzate quindi il riposo è assicurato. Il wifi è free come in tutto il Kazakhstan. L’arredo delle aree comuni è classico mentre quello delle stanze è contemporaneo, in stile business hotel. La colazione è buona con tutto quello che l’ospite internazionale europeo si aspetta. A cena il ristorante formale italiano Capri ci sorprende. Abbiamo provato due classici, Lasagne e Linguine al pesto alla genovese. Entrambi i piatti si sono stati una piacevole rivelazione, molto vicini alla tradizione italiana (ingredienti locali permettendo). Per gli appassionati è disponibile una sintetica ma curata Wine List.

L’hotel si sviluppa in altezza quindi la vista, pur variando a seconda della categoria delle stanze, è sempre ottima. Recentemente nuove proprietà si sono aggiunte alla lista dei cinque stelle a disposizione degli ospiti esigenti della capitale ma il Radisson rimane un classico sempre molto gettonato.

A SPECIALE | CENTRO ASIA


INFO HOTEL

RADISSON HOTEL, ASTANAAstana, Kazakhstanwww.radissonblu.com

Rooms 170 - Suites 11Villas 0 - Restaurants 2Spa yesChildren yes

Chain RadissonAffiliation none


Score 75Environment 70Design 72Service 75Cuisine 81Health 80Spa 70Rooms 78




Sono molte le chiese per un Paese mussulmano.

Segno di civiltà e tolleranza. Sedotta e

abbandonata dal potere che le ha preferito la più

centrale Astana, Almaty gioca la carta della storia.

il posto delle mele

AlmatyOvidio Guaita


Troppo vicina al conf ine per una capitale Almaty gode però di una splendida vista sul le montagne circostant i popolate da comode e numerose stazioni sci i st iche.



Chiese ma anche teatri, monumenti e antichi quartieri. Oltre a ministeri e altri palazzi del potere in perfetto stile sovietico.




Le Alatau Mountains fanno da cornice a un

orizzonte dove la vista non trova ostacoli.

Siamo sulla torre più alta e moderna della città.

Sotto di noi il mall più glamour con i migliori

brand internazionali.

torre con vista

The Ritz-Carlton

Ovidio Guaita


e state pensando di entrare nella hall e fare il check-in vi state sbagliando. Non siamo in un normale hotel ma stiamo entrando nell’Esentai Tower. Appartamenti e uffici popolano i primi piani, fino al decimo dove inizia l’hotel. Così saliamo e quando la porta dell’ascensore si spalanca rimaniamo abbagliati dalla vista. La città è ai nostri piedi. La vetrata a tutta parete ci incanta. Il brulicare del centro cittadino, il traffico, il rumore, tutto scompare in un mare di luce e quasi non ci accorgiamo delle cortesi receptionist che ci stanno aspettando al desk.

Il Ritz-Carlton di Almaty non è solo il migliore hotel in città. In tutto il Paese non ha rivali. Arroccato in cima a questa moderna torre è oggi lo standard di riferimento per l’ospitalità di lusso in Kazakhstan. Varcare la sua soglia significa mettere un piede nel nuovo Paese che l’attuale presidenza sta disegnando.

Il design è molto contemporaneo anche se si riconoscono motivi tradizionali. Sicuramente sofisticato, luminoso, elegante ed esclusivo. Tra i ristoranti il Vista offre ovviamente un panorama superbo e una cucina internazionale, con accenti mediterranei senza tralasciare i riferimenti alla cucina tradizionale. L’LT Grill è invece la steak house per eccellenza in città ormai, il cui menu e la scelta della carne sono curati da chef Laurent Tourondel in persona. La grande la spa è firmata da Six Senses ed è a disposizione degli ospiti con un articolato menu.

S SPECIALE | CENTRO ASIA


INFO HOTEL

THE RITZ-CARLTON ALMATYAlmaty, Kazakhstanwww.ritzcarlton.com

Rooms & suites 145 Villas 0 - Restaurants 2Spa Six Senses Children yes

Chain The Ritz-CarltonAffiliation none






Al sud del Paese, su uno dei percors i del le

carovane che dal la Cina portavano seta in

Europa, nei press i del la città s i t rovano important i

mausolei e scuole coraniche.

carovane e mausolei

ShymkentOvidio Guaita


Una terra ant ica dove molto r imane da scopri re.

La posiz ione strategica ha sempre giocato un ruolo

importante nel lo svi luppo del le regione. Alcune

test imonianze del passato sono state pesantemente

restaurate.



Forse non

propr io

in modo

f i lo logico ma

i l r i su ltato

è godibi le

e leggibi le

anche a chi

non ha una

preparazione

specif ica.




S u u n a c o l l i n a a l d i s o p r a d e l l a

c i t t à q u e s t o p a l a c e - h o t e l a c c o g l i e

l ’ o s p i t e i s o l a n d o l o i n u n ’ o a s i d i

p a c e e t r a n q u i l l i t à .

il colle del vento

Kainar Hotel

Ovidio Guaita


sera la brezza rapidamente si trasforma in vento. Avvolgente e coinvolgente allo stesso tempo. Un vento che rende il cielo terso e mostra la città illuminata così com’è. Non particolarmente bella, sicuramente vivace e attiva. Il vento della storia ha spazzato via una unione che nessuno più voleva veramente con il suo mitico Kainar Restaurant che qui sorgeva, quello atmosferico invece questa sera ci libera dai pensieri. Per un breve ma intenso momento siamo come sospesi nel tempo. Mentre laggiù, sotto di noi freneticamente si intrecciano le attività quotidiane.

I l Kainar è un hotel esclusivo, forse nel rendere l ’architettura in forma di palazzo si sono sacrificate piccole attenzioni da hotel. Ma sono dettagli. L’esperienza nell ’insieme è notevole. Dal pick-up in aeroporto, al check-in in camera. Di ottimo livello il r istorante, grande la spa con un attrezzato centro benessere. Molto invitante la piscina coperta con vista sulla città. Volendosi soffermare per un dopo cena la lounge all ’ultimo piano ha la migliore vista sulla città.

Il Kainar è l’hotel di Shymkent e uno dei migliori del sud del Kazakhstan. L’affascinante general manager, la giovane Dina Temirgaliyeva, dirige un’orchestra che sta mettendo a punto i movimenti di una sinfonia, forse non ancora compiuta, ma la cui melodia ci ha affascinato.

A SPECIALE | CENTRO ASIA


INFO HOTEL

KAINAR HOTELShymkent, Kazakhstanwww.kainarhotel.kz

Rooms 44 - Suites 20Villas 0 - Restaurants 1Spa yesChildren yes

Chain noneAffiliation none

Activitiesexcursions





N o n o s t a n t e l e i n f r a s t r u t t u r e

s i a n o a m p i a m e n t e s v i l u p p a t e

v i a g g i a r e a u t o n o m a m e n t e

i n K a z a k h s t a n p u ò e s s e r e

c o m p l i c a t o , s o p r a t t u t t o p e r

l ’ i n g l e s e n o n a n c o r a c o s ì

d i f f u s o , m e g l i o q u i n d i a f f i d a r s i

a u n t o u r o p e r a t o r .

T r a i v a r i c h e o p e r a n o C i t y

T o u r è t r a i p i ù a f f i d a b i l i . M e z z i

n u o v i , a u t i s t i e g u i d e f l u e n t i

i n i n g l e s e e c o n o s c e n z a d e l

t e r r i t o r i o s o n o i p u n t i f o r t i .

F a c i l e a n c h e p r e n o t a r e g r a z i e

a u n e f f i c i e n t e s i t o w e b .

A l m a t y C i t y T o u r

B a i t u r s y n o v S t r e e t ,

A s t a n a I n t e r H o t e l , 2 n d F l o o r A l m a t y 0 5 0 0 2 2

+ 7 ( 7 2 7 ) 2 - 9 0 0 - 7 7 7

w w w . c i t y - t o u r . k z

alla scoperta del Kazakhstan





Tra i discendenti del grande Alessandro e di Dar io

di Pers ia. Un Paese non popolar iss imo ma intr igante.

Dai monti del Pamir al le madrase, mauseolei ,

moschee e palazz i sul la Via del la seta.


TajikistanLawrence Taylor



Verde, molto verde, con alti monti e grandi risorse idriche. Un Paese percorso dalla storia,

abbandonato a se stesso e poi riscoperto. Dall’indipendenza del 1991 vari eventi si sono

succeduti portando alla stabilità attuale. Qui Alessandro Magno durante la sua corsa

inarrestabile alla conquista del mondo conosciuto si concesse una pausa prendendo

moglie, rimanendo affascinato dalla bellezza enigmatica delle donne locali. La cultura

è simile a quella delle altre regioni dell’Asia Centrale. Cucina, musica, architettura

sia pure con diverse sfumature condividono i motivi ispiratori. Mentre i gruppi etnici


differiscono, come

già si accennava, e

la differenza si nota.

Le assonanze con

le popolazioni della

Persia sono evidenti,

come lo sono quelle

balcaniche dei

discendenti delle

truppe macedoni.

Che si visiti il Paese

per ripercorrerne

le antiche vie

carovaniere o per

scalarne le montagne

il contatto con la

natura sarà inevitabile.

I trasferimenti

porteranno sempre

a passare valichi e

percorre valli, sostare

in villaggi dove la

schiva popolazione

vi osserverà con

discreta curiosità. Il

senso dell’ospitalità è

radicato e superata

l’iniziale diffidenza

è difficile declinare



l’invito per un tè o anche a condividere un pasto. Oltre un secolo di dominazione russa non

ha intaccato tradizioni e credi. Il senso di appartenenza rimane forte e ogni tagico se può si

adopera per mostrare il meglio del Paese.

Tra i centri da visitare troviamo Hisor o Hissar. Un tempo khanato indipendente e

anche sede estiva del governatore di Bukhara. Vi si trovano i resti per palazzo fortificato,

in particolare della porta di ingresso, pesantemente restaurata. Di fronte sorge una

importante e antica madrasa. A cinque ore di auto dalla capitale Dushanbe si visita


Khujand, una delle più

antiche città dell’Asia

Centrale, anch’essa

sulla Via della seta.

Città un tempo non

solo ricca ma anche

importante centro

culturale, soprattutto

durante il periodo

persiano.

In Tajikistan l’Europa

e il Vicino e Lontano

Oriente si incontrano

su ciò che rimane di

quelle vie carovaniere

che erano l’Internet di

oggi. Sui loro percorsi

non viaggiavano

solo merci, ma arte,

cultura e religioni.

Popoli lontani si

confrontavano, e oggi

come ieri un viaggio

tra questi monti è un

incontro tra Occidente

e Oriente.




Nel centro cittadino una nuvola in

acciaio e vetro delicatamente intarsiata

avvolge il viaggiatore. Immerso e isolato,

contemporaneo e tagico, il Serena Hotel di

Dushanbe rilassa.

un tocco tagico

Serena Hotel Dushanbe

Lawrence Taylor


i attendono all’ingresso, appena scesi dall’auto che ci ha prelevati all’aeroporto. Delicatamente impettiti, formali ma cordiali, sicuramente efficienti. l receptionist ci accompagnano in camera al settimo piano per il chek-in. In un attimo siamo registrati. Dall’ampia vetrata lo sguardo spazia prima sul giardino dell’hotel e quindi sulla città. Un profilo composto da tanto verde ed edifici bassi che danno tanta visibilità. In camera come nelle aree comuni troviamo motivi decorativi tradizionali, come è consuetudine nelle proprietà della catena che vuole sempre valorizzare la cultura locale. In particolare si trovano variopinte decorazioni su pareti e soffitti, mobili intagliati, tessuti e tappeti che contestualizzano l’hotel. Insomma non ci si sveglia con il dubbio di dove si è. Il fratello dell’Aga Khan proprietario della catena, Prince Amyn Aga Khan, ha seguito le scelte decorative della struttura aperta nel 2011.

La grande arteria rettilinea che scorre davanti all’hotel seca il cuore della città. Ricorda i viali di Lisbona e anche le ramblas di Barcellona. Per forma e frequentazioni. Assolutamente invitante per una passeggiata dopo una cena al Rudaki Restaurant. Magari dopo una sessione di training alla palestra all’ultimo piano, proprio dove si trova la piscina, l’unica roof pool della città.

Alla check-out troviamo la stessa cortese efficienza che ha caratterizzato il soggiorno. Sintetica e cordiale. Come ci si aspetta in una struttura esclusiva. Attraversiamo la città con i suoi contrasti per approdare all’aeroporto. Leggermente caotico, vago nelle indicazioni ed estemporaneo nelle procedure. Ma la nuova aerostazione è quasi pronta e immaginiamo contribuirà a definire un nuovo standard di servizio.

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INFO HOTEL

SERENA HOTELDushanbe, Tajikistanwww.serenahotels.com

Rooms 80 - Suites 5Apartments 10 - Restaurants 2Spa Maisha SpaChildren yes

Chain Serena HotelsAffiliation none

Activitiesexcursions



trekking ma non solo, in Kyrgyzstan e Afghanistan



La specializzazione di questo tour operator

è senz’altro i viaggi in Pamir come è facile

indovinare dal nome. L’offerta è comunque

ampia e include la visita ai caravanserragli,

moschee e madrase che rimangono

sull’antica via carovaniera della seta.

È brillantemente diretto da Shagarf Mullo-

Abdol, ex funzionario delle ambasciate

dell’Unione Sovietica, poliglotta, grande

viaggiatore e conoscitore della sua terra.

Ma Pamir Silk arriva anche in Afghanistan,

nel nord del Paese, ora sicuro per il

viaggiatore, fino al centro di Mazar-i Sharif,

dove si visitano importanti monumenti.

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Condottieri come Alessandro Magno, Gengis Khan e Tamerlano hanno segnato la storia di questa terra, assieme a figure come Averroè, o Al-Khwarizmi, l’inventore dell’algebra, e Ulugbek, il re- astronomo, che ne hanno plasmato la cultura.

UZBEKISTAN

suggestioni di una leggenda antica



Elsa Bozzaotra


Quello uzbeco è un popolo laborioso e fortemente attaccato alle tradizioni, che vive di agricoltura e artigianato secondo i ritmi e i valori delle sue origini.

C SPECIALE | CENTRO ASIA


hi non ha sognato almeno una volta di ripercorrere le orme degli antichi mercanti lungo la Via della seta, inebriandosi dei profumi intensi delle spezie. O di penetrare i misteri della mitica corte di Tamerlano. Un viaggio in Uzbekistan permette di rivivere queste magiche emozioni visitando i luoghi che furono teatro di quel mondo leggendario. E’ un itinerario a ritroso nel tempo, che parte dalla moderna capitale, Tashkent, attraversa Khiva, la “città d’argilla” del XIX secolo, passa per la splendida Bukhara del XVI secolo, e raggiunge l ’apice in un crescendo di emozioni con la seducente Samarcanda, scelta da Tamerlano come opulenta capitale del suo grande impero. Ed è qui che storia e leggenda si fondono. I l gioco prezioso delle piastrelle dai mille colori definisce le facciate dei mausolei che, come scrigni, racchiudono le il lustri spoglie dei suoi fondatori, Amir Timur ( Tamerlano) e Ulugbek.

C93RESORTS MAGAZINE | SEPTEMBER 2014

L’Uzbekistan è un vivace caleidoscopio di lingue ed etnie: iraniche, turche, mongole. Le origini diverse delle tribù nomadi caratterizzano i volti delle bellissime donne dall’incarnato chiaro e i setosi capelli neri avvolti nei tipici fazzoletti.



Queste non sono solo le tappe lungo la Via della seta, ma un percorso di incantevoli suggestioni che cattura i sensi. Dalle riposanti tonalità color sabbia della fortezza di Ichan-Khala a Khiva, alle variazioni cromatiche delle maioliche blu e turchesi che rivestono le numerose madrase e le moschee, fino alle venature di giallo e verde che spiccano sui palazzi, sulle cupole e sui minareti. Un accurato gioco di intagli crea dei r icami sulle stupende porte o sulle colonne lignee che sorreggono le strutture chiaramente influenzate dallo stile arabo.

Un vero e proprio trionfo di colori smaglianti circonda il visitatore. Ma non sono solo i colori delle architetture e delle loro decorazioni. Si viene piacevolmente storditi dagli antri variopinti dei bazar


Ques t e non sono so lo l e t appe l ungo l a V ia de l l a s e ta , ma un pe rcor so d i i ncan t evo l i sugges t i on i che ca t t u ra i s ens i .



dove la frutta si mescola alle spezie in un tripudio di colori e di profumi esotici.

I l sipario si chiude sul nostro viaggio a ritroso nel tempo. I l sogno di quest ’antica leggenda sfuma nostalgicamente a Tashkent, dove il passato glorioso e la vivace laboriosità del presente si uniscono. Ma la splendida magia di questo mondo antico rimane nel cuore indelebile ed eterna.


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La terra di Tamerlano

Uzbekistan

Un itinerario di breve durata incentrato sulla visita degli antichi centri carovanieri e delle splendide città d’arte sorte lungo l’antica Via della Seta: cupole turchesi e minareti, l’opulenza dei bazar e le madrase, ricordi di passate grandezze.

GIORNO 1ITALIA – TASHKENTPartenza con il volo diretto a Tashkent. Arrivo e trasferimento in hotel. Cena e pernottamento.

GIORNO 2TASHKENT - URGENCH – KHIVATrasferimento in aeroporto e volo per Urgench. Proseguimento per l’oasi di Khiva (30 km circa), che si delinea con le scintillanti cupole color turchese, le torri e i minareti, circondata da distese desertiche. Il complesso monumentale conta scuole coraniche, moschee, mausolei e minareti di grande originalità e bellezza. Visita della città. Sistemazione in hotel. Pensione completa.

GIORNO 3KHIVA – BUKHARAPartenza per Bukhara (480 km: 8 ore circa), attraversando le aride steppe del KizilKum. Arrivo e sistemazione in hotel. Pensione completa con pranzo al sacco.

GIORNO 4BUKHARABukhara, con i suoi 2000 anni di storia, è una vera e propria città-museo con magnifici monumenti dell’architettura islamica. Visita dei luoghi e monumenti più significativi: la cittadella fortificata di Ark, che fu la residenza degli emiri dall’XI secolo sino al 1920, i mausolei di Ismail Samani e di ChashmaAyub, la moschea Bolo Hauz e il complesso Poi-Kalian con la moschea e il minareto del XII secolo, un tempo “punto di riferimento” per le carovane che attraversavano il deserto circostante. Proseguimento delle visite con le madrase di UlugBeg ed Abdulazizkhan, gli antichi mercati dove si svolgevano i commerci, la moschea Magokki Attori ed il complesso Labi Hauz. In serata spettacolo di folclore presso la madrasa Nadir Devonbegi (da fine marzo a inizio giugno e da agosto a inizio novembre). Pensione completa.

GIORNO 5BUKHARA - SACHRI SABZ – SAMARCANDAPartenza per Samarcanda. Lungo il percorso (430 km: 7 ore circa) sosta a SachriSabz, la città natale di Tamerlano dove si visiterà l’imponente ingresso del Palazzo d’Estate, la moschea di Kok-Gumbaz, i mausolei di GumbaziSayidon e quello di Dshahangir, infine la moschea di Hazrati Imam. Arrivo in serata a Samarcanda e sistemazione in hotel. Pensione completa con pranzo presso una famiglia locale.


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Sono in corso lavori di restauro e manutenzione dei monumenti storici di Sachri Sabz e sulla piazza Registan a Samarcanda, che ne limitano la visione d’insieme e la spettacolarità. I lavori dovrebbero essere completati presumibilmente nella primavera del 2015.

Partenza di gruppo:Dal 23 al 30 Aprile 2015Quote a partire da Euro 2.150Date e quote soggette a riconfermaPartenze individuali:ogni lunedì e giovedì, su richiestaQuota individuale base 2 partecipanti Euro 2.530

GIORNO 6SAMARCANDAVisita di Samarcanda, che fu un importante crocevia sulla Via della Seta, sontuosa capitale dell’impero di Tamerlano: la grandiosa piazza Registan con le tre madrase di UlugBeg, Shi-Dor e Tillya-Kari; le rovine della moschea Bibi-Khanym; il mercato Siyab e il monumentale complesso dei mausolei Sach-i Zinda; il mausoleo Gur-i-Mir, imponente complesso architettonico comprendente la tomba di Tamerlano; infine il museo di Afrosiab e l’osservatorio di UlugBeg. Pensione completa con cena in ristorante tipico.

GIORNO 7SAMARCANDA – TASHKENTPartenza per Tashkent (330 km: 5 ore circa). Arrivo e visita della capitale uzbeka con la madrasa Kukeldash, la madrasa di Barak Khan, la moschea di TillyaSheikh, il Museo di arti decorative ed il bazar Chorsu. Sistemazione in hotel. Pensione completa.

GIORNO 8TASHKENT – ITALIANelle prime ore del mattino trasferimento in aeroporto e volo per l’Italia, con arrivo in mattinata.

Partenze individuali e di gruppo

Piazza Solferino 14/G10121 TorinoTel. +39 011 5617061 [email protected]

INFO

Un Paese dominato dal verde, incorniciato da alte vette e punteggiato dalle yurte dei nomadi kirghizi. Attraversato dalla Via della seta ha vissuto alterne vicende e dominazioni. Una storia ricca che si riflette nella cultura, nell’architettura, nelle lingue e persino nella cucina.

KYRGYZSTAN

sui monti della Via della seta



Lawrence Taylor


Le alte montagne e i grandi laghi dominano la geografia rendendo varia la visita. Dal punto di vista etnografico i nomadi kirghizi sono di gran lunga la maggiore attrazione.

I SPECIALE | CENTRO ASIA


l nome pare derivare dal termine turco che indica quaranta, come i clan uniti dall ’eroe nazionale Manas per difendere l ’indipendenza del Paese nel IX secolo. I primi abitanti della regione comunque furono gli Sciti che si stabilirono qui tra il VI e il V secolo a.C. I l territorio fece poi parte dell ’impero persiano fino a entrare nell ’orbita del dominio macedone di Alessandro Magno. Nel IV secolo arrivarono i turchi. Tradizionalmente la popolazione è stata tollerante verso i diversi credi tant ’è che in

I103RESORTS MAGAZINE | SEPTEMBER 2014

La sosta nelle yurte estive dei nomadi lungo la via della transumanza nel nord del Paese è una esperienza da non perdere. Le loro mandrie di bovini e cavalli al pascolo, punteggiano le colline vellutate che circondano i campi tentati.



quel periodo si diffusero Buddismo e Zoroastrismo fino alle invasioni musulmane dell ’VIII secolo. Nel 1207 il territorio passò sotto l ’impero di Gengis Khan. Seguirono varie invasioni fino all ’annessione all ’impero russo nel 1876, una dominazione che poi continuò durante il governo dei soviet fino all ’indipendenza del 1991.

Due erano le vie carovaniere che attraversavano il Paese con le merci provenienti dall’Oriente. Oggi non rimane molto di quel periodo ma le poche tracce meritano la vista. Alcune si trovano al nord non lontano dalla capitale, altre presso la città di Osh. Tuttavia la ragione principale per un viaggio nel Paese è senza dubbio la natura. Le alte montagne e i grandi laghi dominano la geografia rendendo varia la visita.


Tradizionalmente la popolazione è stata tollerante verso i diversi credi tant’è che in quel periodo si diffusero Buddismo e Zoroastrismo fino alle invasioni musulmane dell’VIII secolo.



Dal punto di vista etnografico i nomadi kirghizi sono di gran lunga la maggiore attrazione. La sosta nelle loro yurte estive lungo la via della transumanza nel nord del Paese è una esperienza da non perdere. Le loro mandrie di bovini e cavalli al pascolo, punteggiano le colline vellutate che circondano i campi tentati. Sorprende la loro abilità a cavalcare, soprattutto quella di donne e bambini.

Un viaggio da veri viaggiatori. Non facile ma graduabile, anche in base alla propria tolleranza all ’altitudine e all ’ospitalità frugale. Un viaggio “esclusivo” perché fuori dai grandi circuiti , in luoghi ancora poco noti.

Un viaggio sicuramente affascinante.


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Nomadi e montagne lungo la Via della seta

Kirghizistan e Cina

Una Via della Seta insolita che si insinua tra le montagne del Tien Shan, sosta in città carovaniere e antichi mausolei... Più in là un lago color cobalto, steppe, deserti e montagne. Sono gli scenari di questo itinerario che dal Kirghizistan sconfina in Cina per fermarsi in uno dei più famosi mercati dell’Asia, a Kashgar, per poi, superato nuovamente il confine, arrivare ai piedi dello spettacolare Picco Lenin.

GIORNO 1ITALIA - BISHKEK Partenza con volo di linea per Bishkek, via Istanbul, con arrivo il mattino successivo.

GIORNO 2BISHKEKArrivo, trasferimento in hotel. Visita della capitale del Kirghizistan con il bazar di Osh per un primo incontro con i volti e le atmosfere dell’Asia Centrale. Pensione completa.

GIORNO 3BISHKEK – KOCHKORTrasferimento al villaggio di Kochkor. Lungo il percorso sosta alla torre di Burana e in un insolito museo all’apertodove si trovano interessanti petroglifi. Arrivo a Kochkor. Visita di un piccolo laboratorio in cui viene lavorato il feltro. Sistemazione in abitazione locale. Pensione completa con cena tipica.

GIORNO 4KOCHKOR - LAGO SONG KULSi imbocca una strada di montagna che sale verso l’altopiano. Su queste praterie ogni estate giungono i nomadi kirghizi con le loro mandrie e le loro greggi. Arrivo al lago Song Kul, un vasto specchio d’acqua color cobalto situato ad un’altitudine di 3030 metri. Nessuna costruzione, nessun rumore, nulla sembra turbare questo idilliaco ambiente naturale. Sistemazione in yurta. Pensione completa.

GIORNO 5LAGO SONG KULIl lago Song Kul, che è gelato per otto mesi all’anno, esce dal torpore invernale alla fine di maggio; tra luglio e settembre i pastori vi giungono con i loro armenti. Per l’intera giornata si vive la vita dei nomadi kirghizi scoprendone l’ospitalità. Pernottamento in yurta. Pensione completa.

GIORNO 6LAGO SONG KUL - TASH RABATPercorso attraverso le montagne del Tien Shan.Nascosto tra le montagne, c’è un antico caravanserraglio in pietra del XII secolo: è Tash Rabat, la meta di questa tappa, da secoli punto di sosta per i viaggiatori che percorrevano la Via della Seta. Pernottamento in yurta. Pensione completa.


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Partenze individuali e di gruppo

Piazza Solferino 14/G10121 TorinoTel. +39 011 5617061 [email protected]

INFO

GIORNO 11CAMPO BASE DEL PICCO LENINGiornata a disposizione per esplorare questo sito spettacolare: sullo sfondo si erge una delle più belle montagne del mondo, il Picco Lenin (7134 metri). A piedi si va alla scoperta di questo scenografico ambiente. Pernottamento in campo tendato. Pensione completa.

GIORNO 12CAMPO BASE DEL PICCO LENIN - OSHPartenza per Osh, una delle città più antiche dell’Asia Centrale, dove visitiamoil bazar e ilTrono del Re Salomone. Sistemazione in guest-house. Pensione completa.

GIORNO 13OSH – ITALIATrasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia, via Istanbul.

Partenza di gruppo: dal 15 al 27 agosto 2015Quote a partire da Euro 3.650Date e quote soggette a riconferma

GIORNO 7TASH RABAT - TORUGART – KASHGARLunga tappa che dal Kirghizistan porta in Cina. Dopo aver superato il Passo Torugart (4010 m), si prosegue per Kashgar: un paesaggio spettacolare di pascoli di montagna, di pastori e di cieli blu. Sistemazione in hotel. Pensione completa.

GIORNO 8KASHGARVisita di Kashgar, che fu un importante centro carovaniero lungo la Via della Seta. Pensione completa con pranzo tipico.

GIORNO 9KASHGAR, IL MERCATO DELLA DOMENICAVisita del pittoresco mercato della domenica, il più grande di tutta l’Asia. Pensione completa.

GIORNO 10KASHGAR - IRKISHTAM - PICCO LENINSi segue la tratta principale della Via della Seta: montagne dalle mille sfumature di colore circondano la strada, un percorso di una bellezza stupefacente. Al passo di Irkishtam si supera la frontiera e si entra nuovamente in Kirghizistan. Arrivo ad AchikTash (3600 m.), il campo base del Picco Lenin. Sistemazione in campo tendato. Pensione completa.

addove un tempo transitavano le carovane con le merci del l ’Or iente dirette a i mercat i del M editerraneo oggi una moderna compagnia col lega le steppe caucasiche con le capita l i europee e del l ’Estremo Or iente.

I n Centro Asia Air Astana s i s ta imponendo per i l net work che ha sv i luppato e i l ser v iz io che of f re. Dispone di due hub: uno nel la nuova capita le Astana e uno ad Almat y, la precedente capita le. Gl i aerei sono attual i , a bordo v iene of fer to un ful l ser v ice anche sui vol i domest ic i , cosa ormai rara . Del iz ios i involt in i infatt i vengono offer t i ass ieme a bibite analcol iche.

L’ Air Astana



In volo sulla Via della setaAir Astana

Ovidio Guaita




INFO

AIR ASTANAAlmaty, Kazakhstan

www.airastana.com

Abbiamo provato la Business Class sul volo Almat y- Kuala Lumpur i l 17 agosto. La par tenza è f i ssata a l le 23.45 e puntualmente mezz ’ora pr ima in iz ia l ’imbarco. Non abbiamo approf i t tato del la VIP lounge comune ma chi par te da Astana ha a disposiz ione quel la r iser vata a i passegger i Ai r Astana, ar iosa e con una ott ima v ista sul la pista . Una volta decol lat i c i vengono offer t i cocktai l seguit i dal la cena. Var io i l menu così come la car ta dei v in i .

L’intrattenimento è su iPad, la scelta non par t icolarmente ampia include però le pr ime v is ioni . I l personale è cordia le ed ef f ic iente. Le poltrone, pur non divenendo per fettamente or izzontal i , hanno una incl inazione suff ic iente per una buona dormita . S i s tanno progress ivamente sost i tuendo con a l t re fu l l bed. S iamo arr ivat i a l la matt ina presto a Kuala Lumpur per fettamente in orar io e r iposat i .

Ai r Astana è una compagnia in rapida espansione, da tenere d ’occhio e in grado di competere con le sorel le maggior i del Cont inente.


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Resorts Magazine 51 (edizione italiana)