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© Saint Louis College of Music 13 14 PIANO, TASTIERE & SYNTH 13 14 CORSO PRE-ACCADEMICO

Pre accademico%20 %20piano%20pop

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© Saint Louis College of Music13 14

PIANO, TASTIERE & SYNTH

13 14

CORSO PRE-ACCADEMICO

CORSO PRE-ACCADEMICO

© Saint Louis College of M

usic13 14

PIANO DI STUDI

Pre-accademico

1° ANNO ore 2° ANNO ore 3° ANNO ore

STRUMENTO

EAR TRAINING

MUSICA D’INSIEME

COMPOSIZIONE E CREATIVITA’

Ear training 1 36 Ear training 2 36 Ear training 3 36

Laboratorio musica d’insieme 1 44 Laboratorio musica d’insieme 2 44 Laboratorio musica d’insieme 3 44

Synth 1 27

Sezione ritmica 1 24 Sezione ritmica 2 24

Analisi ritmica 32

ARMONIAArmonia 1 36

Tecnica e repertorio 1 28

Armonia 2 36

Tecnica e repertorio 2 28

Armonia 3 36

Tecnica e repertorio 3 28

Tecnica e repertorio classico 1 16 16 16Tecnica e repertorio classico 2 Tecnica e repertorio classico 3

24

Music Technology 27

MONTE ORE

STORIA della MUSICA1 annualità a scelta dello studente tra Storia del Rock, Storia Sociale del Jazz, Analisi e Pratica dei Linguaggi Musicali, Ascolti Guidati 60

192 211 208

CORSO PRE-ACCADEMICO

© Saint Louis College of Music13 14 3

REGOLAMENTO

Il corso pre-accademico prepara per l’accesso ai corsi di diploma accademico di primo livello e di diploma tradizionale. Si accede al corso pre-accademico attraverso un esame di ammissione, per valutare competenze e musicalità.

STRUTTURANel percorso pre-accademico, l’allievo frequenta lezioni individuali di pianoforte, classi di tecnica e repertorio classico, i corsi triennali di armonia, ear training e solfeggio, laboratori di musica d’insieme, analisi ritmica, i principi della music technology per l’utilizzo dei principali software musicali, le caratteristiche sonore e le possibilità creative del synth, classi di sezione ritmica per affrontare consapevolmente i principali stili musicali, storia della musica jazz/rock/classica/elettronica. E’ prevista una frequenza media che va dalle 5 alle 10 ore settimanali di lezioni, ripartite in almeno 3 giorni differenti. L’allievo che non ha un’ampia disponibilità di tempo può scegliere di frequentare il corso di diploma LONG-DISTANCE (vedi sotto).

JUNIORIl corso Pre-accademico Junior è stato pensato per offrire a chi deve ancora frequentare le scuole superiori, la possibilità di seguire il corso professionale di preparazione al corso di diploma di musica modernaLo scopo del percorso è quello di portare lo studente a una ottimale conoscenza delle basi musicali sia teoriche che di applicazione pratica allo strumento, necessarie per l’ammissione ai corsi accademici di I livello (equivalenti a una laurea di I livello) o al bienni di diploma tradizionale.Ciascun allievo seguirà un programma personalizzato che comprende tutte le materie previste nel corso pre-accademico ma suddivise su 4 o anche 5 anni, con un piano di studi personalizzato e organizzato sulla base della disponibilità e dei tempi di studio a disposizione del ragazzo. Il piano di studi viene supervisionato da un tutor che ogni anno indicherà le materie da seguire. L’obiettivo è di condurre lo studente, una volta giunto al termine delle scuole superiori, a un livello di preparazione tale da consentirgli di iscriversi direttamente al triennio di diploma accademico di primo livello o al biennio di diploma tradizionale. Il corso pre-accademico junior richiede una frequenza minima di 2 pomeriggi a settimana per un totale di quattro-cinque ore di lezione settimanali. In alcuni casi, specialmente nei livelli più alti può essere necessario un terzo giorno settimanale di frequenza.

AMMISSIONEOgni nuovo allievo deve sostenere l’esame di AMMISSIONE al corso Pre-accademico. L’ esame si divide in più prove: una di basso elettrico, una di teoria musicale e una di solfeggio. Ciascuna materia segue il proprio percorso, pertanto è possibile frequentare livelli differenti di batteria, armonia e solfeggio.

LABORATORI DI MUSICA DI INSIEMEOgni anno si formano al Saint Louis più di 90 gruppi di vario stile, dal jazz al pop, dal blues al rock, dalla fusion allo swing all’heavy metal. Ciascun allievo si esibirà più volte durante l’anno accademico con il proprio laboratorio di musica d’insieme nei /DE�RQ�WKH�URDG��QHL�6LPSO\�WKH�EHVW�H�QHL�*LJV�GL�āQH�DQQR��OD�SHUIRUPDQFH�VDU¡�YDOXWDWD�DL�āQL�GHOOÙDPPLVVLRQH�DJOL�HVDPL�GL�strumento e in sede di assegnazione del voto. (Ù�REEOLJDWRULR�IUHTXHQWDUH�DOPHQR�XQ�ODERUDWRULR�RJQL�DQQR��/ÙDOOLHYR�FKH�VXSHUD�OH�GXH�DVVHQ]H�LQJLXVWLāFDWH�D�TXDGULPHVWUH�(una sola per corsi long-distance) perde 3 crediti integrativi e a discrezione del docente può essere sostituito perdendo la possibilità di frequentare il laboratorio.

LONG-DISTANCEPer i corsi pre-accademici Long-distance, le lezioni delle materie principali OBBLIGATORIE (basso elettrico, armonia, sezione ritmica, ear training, laboratorio, armonia applicata al pianoforte) si tengono di sabato dalle 9 alle 18 ogni quindici giorni Alcune altre materie complementari facoltative si tengono il venerdì (precedente il sabato del proprio turno). L’allievo all’inizio GHOOÙDQQR�VFHJOLH�VH�IUHTXHQWDUH�OH�OH]LRQL�GHOOH�PDWHULH�FRPSOHPHQWDUL�IDFROWDWLYH��LQ�WDO�FDVR�©�REEOLJDWR�D�IUHTXHQWDUH�DOPHQR�il 70 per cento delle lezioni previste.

ESAMI DI STRUMENTONon è possibile sostenere l’esame da privatisti, è obbligatoria la frequenza alle lezioni. E’ possibile passare di livello nel proprio strumento nelle sessioni di settembre, febbraio e giugno. Non è possibile passare di due livelli nella stessa sessione d’esami. /ÙHVDPH�GL�āQH��q�OLYHOOR�YD�VRVWHQXWR�FRQ�LO�JUXSSR��DOPHQR�LQ�WULR��6L�FRQVLJOLD�YLYDPHQWH�GL�SUHSDUDUVL�GXUDQWH�OÙDQQR�FRQ�XQ�proprio gruppo. Non sono ammessi esami di 3° livello con basi o in duo. 3HU�JOL�DOOLHYL�/RQJ�GLVWDQFH�©�SRVVLELOH�VRVWHQHUH�OÙHVDPH�GL�āQH�WHU]R�OLYHOOR�FRQ�XQD�VH]LRQH�ULWPLFD�PHVVD�D�GLVSRVL]LRQH�GDOOD�Scuola. E’ necessario comunicarlo nella domanda di esame.SCADENZA DOMANDA PRENOTAZIONE ESAMI: 15 gennaio per la sessione di febbraio, 15 maggio per la sessione di giugno e 20 luglio per la sessione di settembre.

CORSO PRE-ACCADEMICO CORSO PRE-ACCADEMICO

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 144 5

Pierpaolo Principato (Coordinatore)Alessandro CentofantiJosé FiorilliDario ZenoAlessandro GwisAntonio Solimene

DOCENTI

PRE-REQUISITIImpostazione allo strumento, articolazione, caduta, affondo, legato, staccato. Scale maggiori e minori per moto parallelo in 1 ottava (estensione di 2 ottave, a discrezione dell’insegnante). Triadi in posizione fondamentale e di rivolto. Studio e applicazione del legame armonico. Esecuzione arpeggiata delle triadi in tutte le posizioni (fondamentale e rivolti) senza passaggio del pollice. 6WXGL�ULWPLFL�DSSOLFDWL�DJOL�DFFRUGL���YL�UHJRODUL�H�VZLQJ���YL�LQ�WHU]LQD�HG�LQ���������PL��3URJUHVVLRQL�DUPRQLFKH�VLPPHWULFKH�SHU�la concatenazione delle triadi e dei rivolti. Studio brani Pop con applicazione del legame armonico e accompagnamento ritmico VHPSOLFH��3ULPL�HVHUFL]L�GL�LPSURYYLVD]LRQH�VX�VHPSOLFL�FROOHJDPHQWL�DUPRQLFL�R�EUHYL�VXFFHVVLRQL�R�IRUPD�ÛEOXHVÜ��UHODWLYL�FHQQL�sulle scale pentatoniche e blues. Studi e letteratura pianistica classica.

PROGRAMMA- Scale maggiori e minori per moto parallelo su 2 ottave- Studio dei modi della scala maggiore- Esecuzione: tutti i 7 modi su 1 ottava con la sola mano destra a partire da ogni singola nota (es. C dorico C frigio C lidio etc.)- Scale pentatoniche maggiori e minori: solo mano destra su 1 ottava- Triadi e rivolti in posizione lata e relativo arpeggio sulla mano sinistra- Progressioni armoniche simmetriche per la concatenazione delle triadi a parti late- Costruzione ed esecuzione delle triadi in posizione stretta sui gradi delle scale maggiori- Arpeggi delle triadi in posizione fondamentale sui gradi delle scale maggiori senza passaggio del pollice (armonizzazione arpeggiata della scala)- Qualche nozione sulle triadi sovrapposte ad un basso- Studio di anticipazioni e ritardi ritmici di 8vo applicati agli accordi di accompagnamento- Pop ballad: stilemi di accompagnamento con armonia triadica- Pop-rock, Hard-rock e Rock’n roll: stilemi di accompagnamento- Pop ballad: tecniche più semplici per l’esecuzione della melodia accompagnata. - Le triadi di appoggiatura e passaggio per lo sviluppo dell’accompagnamento nel Pop-rock- Accordi di settima (relativi alla tonalità maggiore) e rivolti- Progressioni armoniche simmetriche ed altre successioni per la concatenazione degli accordi di settima e rivolti- Il Blues: struttura armonica tradizionale su 12 battute e scala blues- Approfondimento dello studio e della pratica dell’improvvisazione- Studi e letteratura pianistica classica e del ‘900

REPERTORIO INDICATIVO�� %UDQL� VFHOWL� LQ� UHOD]LRQH� DJOL� VSHFLāFL� VWLOL� LQ� SURJUDPPD� �%HDWOHV�� 5ROOLQJ� 6WRQHV�� %RE�'\ODQ�� 'RRUV�� &DQWDXWRUL� LWDOLDQL� H�stranieri, etc.)

BIBLIOGRAFIATecnica: POZZOLI, “Tecnica giornaliera del pianista”HANON, “Il pianista virtuoso” Studi tecnici:CZERNY, “Czerniana” 2° e 3° vol. (racc.) e/o POZZOLI, “30 studi elementari”CZERNY, “24 studi della piccola velocità” (op. 636 rev. di E.Pozzoli)

PROGRAMMA DIDATTICO

TECNICA E REPERTORIO 1

PIANO, TASTIERE & SYNTHESAMI MATERIE COMPLEMENTARIOgni materia prevede un esame di superamento del livello, incluso il Laboratorio di Musica di insieme.Gli esami delle materie collettive si tengono l’ultimo giorno di lezione nella sessione di giugno L’allievo che non supera l’esame nella sessione di giugno dovrà prenotarsi per la sessione di settembre entro il 20 luglio.Per accedere agli esami bisogna non aver superato il 30% delle assenze alle lezioni. Resta a discrezione del docente ammettere agli esami allievi con assenze comprese fra il 30 e il 40%. Gli allievi con assenze superiori al 40% non saranno ammessi in nessun caso agli esami, ma potranno sostenere il Test out di settembre previa prenotazione dell’esame.

TEST OUTE’ un esame approfondito di tutto il programma della materia complementare e si tiene esclusivamente nella sessione di settembre. Ciascun allievo non può sostenere più di due Test out ogni anno. SCADENZA DOMANDA PRENOTAZIONE TEST OUT: 20 luglio

CREDITI INTEGRATIVI (PER IL DIPLOMA TRADIZIONALE)Per sostenere l’esame di Diploma tradizionale bisogna aver conseguito almeno 15 crediti integrativi nell’arco del pre-accademico e del biennio di diploma tradizionale. Tali crediti si ottengono frequentando stage, seminari e lezioni concerto. A ciascuno stage sarà assegnato di volta in volta un valore in crediti integrativi. Fino a 7 crediti possono essere riconosciuti per stage e seminari esterni al Saint Louis, a discrezione della direzione. Si ottengono crediti integrativi accompagnando esami di altri allievi, si perdono crediti rinunciando o non presentandosi ad accompagnare l’esame di un altro allievo cui si era data la propria disponibilità. /ÙDOOLHYR�FKH�QHL�ODERUDWRUL�VXSHUL�OH�GXH�DVVHQ]H�LQJLXVWLāFDWH�D�TXDGULPHVWUH��XQD�VROD�DVVHQ]D�SHU�FRUVL�ORQJ�GLVWDQFH��SHUGH�3 crediti integrativi.

BORSE DI STUDIOPossono accadere alle audizioni per l’assegnazione delle borse di studio allievi che frequentano i corsi pre-accademici o di diploma da almeno 2 anni.Per accedere alle audizioni per le borse di studio si deve conseguire una votazione minima di 8 in ciascuna materia, sia principale che complementare, e un giudizio “ottimo” sulle presenze. E’ richiesto il consenso del docente per la presentazione della domanda di borsa di studio L’allievo BORSISTA che chiede la conferma della borsa per l’anno successivo non deve sostenere l’audizione ma semplicemente presentare la domanda (solo per la sessione di giugno) che sarà valutata direttamente dalla direzione sulla base dei risultati conseguiti durate l’anno di corso. (Ù�SRVVLELOH�RWWHQHUH�OD�ERUVD�GL�VWXGLR�SHU�GXH�DQQL�FRQVHFXWLYL��DO�WHUPLQH�GHL�GXH�DQQL�OÙDOOLHYR�GRYU¡�DWWHQGHUH�XQ�DQQR�SULPD�di poter ripresentare la domanda e sostenere una nuova audizione. La borsa di studio viene assegnata tra il mese di giugno e quello di settembre, ma viene effettivamente “scalata” dalle rette VFRODVWLFKH�GHO� VXFFHVVLYR�DQQR�DFFDGHPLFR�� VROR�GRSR�DYHU� YHULāFDWR� OÙDQGDPHQWR� VFRODVWLFR�QHOOÙDQQR�SHU� LO� TXDOH� ©� VWDWD�concessa. L’allievo borsista deve dare disponibilità alla Scuola per contribuire al buon andamento dei laboratori con la propria presenza ove richiesto dalla Segreteria, pena la revoca della Borsa.

TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE D’ESAME

STRUMENTO e CANTO: 15 gennaio per la sessione di febbraio15 maggio per la sessione di giugno20 luglio per la sessione di settembre

MATERIE COMPLEMENTARI:Sessione di giugno: non c’è bisogno di prenotazione, l’esame si tiene al termine del corsoSessione di settembre: scadenza 20 luglio

ESAMI DI RIPARAZIONE E TEST OUT: 20 luglio per la sessione di settembre

BORSA DI STUDIO:15 maggio per la sessione di giugno 20 luglio per la sessione di settembre

CORSO PRE-ACCADEMICO CORSO PRE-ACCADEMICO

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 146 7

TECNICA E REPERTORIO 2

- Scale maggiori e minori per moto parallelo su 4 ottave- Scale maggiori per moto contrario- Scale pentatoniche maggiori e minori su 1 ottava (moto retto)- Modi delle scale maggiori su due ottave di estensione- Arpeggi delle triadi in posizione fondamentale sui gradi delle scale maggiori senza passaggio del pollice: a) entrambe le mani in posizione stretta b) mano sx in posizione lata e mano dx in posizione stretta- Arpeggi consecutivi di triadi e rivolti con ottava senza passaggio del pollice- Armonizzazione della scala pentatonica con bicordi di 4a per l’inserimento nell’accompagnamento Pop-rock e la preparazione al Funk- Altri accordi di settima (relativa alle scale minori)- Costruzione ed esecuzione degli accordi di settima sui gradi delle scale maggiori e minori armoniche- Principali successioni armoniche in tonalità minore- Uso delle appoggiature melodiche interne alle triadi e agli accordi di settima (9-1 11-3 #11-3 13-5)- Pop-rock: inserimento degli accordi di settima, delle triadi di appoggiatura e passaggio, degli eventuali bicordi di 4a��$FFRPSDJQDPHQWL�SLº�FRPSOHVVL��VWLOH�VKXIĂH�FRQ��YL�VZLQJDWL�H�DOWUR���WHFQLFKH�SHU�OØDUPRQL]]D]LRQH�GHOOD�PHORGLD��VFHOWD�voicing per le possibili note tematiche in base al tipo di accordo siglato) - Pop ballad: inserimento degli accordi di settima e delle appoggiature melodiche interne- Tecniche per l‘armonizzazione della melodia (scelta voicing per le possibili note tematiche in base al tipo di accordo siglato)- Reggae: stile di accompagnamento- Rhythm & Blues stile di accompagnamento- Primi cenni sull’hammond- Approfondimenti e applicazione dei patterns/licks blues in contesti solistici Pop-Rock- Studi e letteratura pianistica classica e del ‘900 in generale

REPERTORIO INDICATIVO%UDQL�VFHOWL�LQ�UHOD]LRQH�DJOL�VSHFLāFL�VWLOL�VWXGLDWL�R�LQ�SURJUDPPD��$��.H\V��0��-DFNVRQ��6WLQJ��%��0DUOH\��3ROLFH��$��)UDQNOLQ��(��John, Radiohead, Coldplay, etc.)

�� 9HULāFD� GHJOL� DUJRPHQWL� LQ� SURJUDPPD� �VFDOH��PRGL�� DFFRUGL� H� ULYROWL�� DUSHJJL�� SURJUHVVLRQL�� DUPRQL]]D]LRQL� VFDOH�� OHJDPH�armonico estemporaneo). Dimostrare di saper realizzare un accompagnamento negli stili studiati- 2 studi tecnici e 1 brano della letteratura pianistica- 1 brano pop-rock (solo accompagnamento su sigle) con o senza base- 1 Pop ballad comprensiva di esecuzione della melodia accompagnata- 1 brano o successione armonica con accompagnamento reggae- 1 brano o successione armonica con accompagnamento rhythm & blues

PROGRAMMA DIDATTICO

ESAME

��9HULāFD�GHJOL�DUJRPHQWL�LQ�SURJUDPPD��VFDOH��PRGL��DFFRUGL�H�ULYROWL��DUSHJJL��SURJUHVVLRQL��DUPRQL]]D]LRQH�VFDOH�PDJJLRUL��legame armonico estemporaneo) Dimostrare di saper realizzare un accompagnamento negli stili studiati- 2 studi tecnici- 1 brano della letteratura pianistica- 1 brano Pop (solo accompagnamento su sigle) con o senza base, su due presentati- 1 Pop ballad comprensiva di esecuzione della melodia accompagnata

ESAME

Letteratura: &(6,�0$5&,$12��Û$QWRORJLDÜ��q�YRO��H�R�%$&+��Û���SH]]L�IDFLOLÜ�H�R�&+,&.�&25($��Û&KLOGUHQÙV�VRQJVÜ�Pop: 0$5.�+$55,621��Û7KH�SRS�SLDQR�ERRNÜ���+DO�/HRQDUG�JOHN NOVELLO, “Stylistic etudes”, (Hal Leonard)

MONTE OREFrequenza ordinaria: 28 h Frequenza long-distance: 18 h

TESTI DI RIFERIMENTOTecnica: ANON, “Il pianista virtuoso”OSCAR BERINGER, “Daily technical studies” Studi tecnici: CZERNY, “Czerniana” 3° e 4° vol. (racc.)CZERNY, “24 studi della piccola velocità” (op. 636) e/o DUVERNOY, “La scuola del meccanismo” (op. 120)Letteratura: %$&+��Û���SH]]L�IDFLOLÜ�H�R�&(6,�0$5&,$12��Û$QWRORJLDÜ��q��q�YRO��H�R�&+,&.�&25($��Û&KLOGUHQÙV�VRQJVÜPop: 0$5.�+$55,621��Û7KH�SRS�SLDQR�ERRNÜ���+DO�/HRQDUG�JOHN NOVELLO, “Stylistic etudes”, (Hal Leonard)0$5.�+$55,621��Û5K\WKP��EOXHV�SLDQRÜ���+DO�/HRQDUG�

MONTE OREFrequenza ordinaria: 28 h Frequenza long-distance: 18 h

PROGRAMMA DIDATTICO

- Scale maggiori e minori per moto parallelo e contrario - Scale pentatoniche, maggiore e minore, su 2 o più ottave- I modi delle scale minori (in particolare delle melodiche)- Arpeggi triadi su 3 o 4 ottave con passaggio del pollice- Arpeggi scomposti delle triadi, con raddoppio della nota al basso, senza passaggio del pollice- Costruzione ed esecuzione degli accordi di settima sui gradi delle scale minori melodiche- Successioni armoniche più complesse in tonalità maggiore e minore- Studio degli accordi estesi (9a, 11a, 13a) a parti strette (4 e 5 voci) e late (drop 2 a 5 voci)- Progressioni armoniche simmetriche per la concatenazione degli accordi estesi stretti e lati- Tastiere: fender rhodes, clavinet, synth, hammond- Approfondimenti nello studio dell’improvvisazione: a) su strutture armoniche più complesse b) relazione delle scale pentatoniche alle diverse strutture accordali e funzionali (pentatoniche estratte dai vari modi relativi agli accordi)��%RVVD�1RYD��FDUDWWHULVWLFKH�ULWPLFKH�H�DUPRQLFKH��OÙDFFRPSDJQDPHQWR��5Ù��%Ù�EDOODG��FRQFH]LRQH�ULWPLFD�GL�DFFRPSDJQDPHQWR�DSSOLFDWD�DOOD�OHDGVKHHW��WHFQLFKH�GL�DUPRQL]]D]LRQH�GHOOD�PHORGLD��- R’ & B’ Funk: armonizzazione con triadi in 1° e 2° rivolto dei modi maggiormente usati nello stile (dorico, misolidio, lidio)- Voicings quartali a 3 voci e rivolti per l’applicazione nello stile - Studio del groove basilare con anticipi e ritardi di 16simi

PROGRAMMA DIDATTICO

TECNICA E REPERTORIO 3

CORSO PRE-ACCADEMICO CORSO PRE-ACCADEMICO

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 148 9

PIANO SOLO �� 9HULāFD� GHJOL� DUJRPHQWL� LQ� SURJUDPPD� �VFDOH��PRGL�� DFFRUGL� H� ULYROWL�� DUSHJJL�� SURJUHVVLRQL�� DUPRQL]]D]LRQL� VFDOH�� OHJDPH�armonico estemporaneo). Dimostrare di saper realizzare un accompagnamento negli stili studiati - Lettura a prima vista di una partitura basata su sigle e melodia- 1 studio tecnico - 1 brano della letteratura pianistica classica o del ‘900 in generale- 1 Pop ballad comprensiva di esecuzione della melodia armonizzata

IN GRUPPO (minimo in trio)- 1 brano con tastiere (electric piano, clavinet, synth) di carattere Funk����EUDQL��SLDQR�WDVWLHUH��IUD���SUHVHQWDWL�FRPSUHQVLYL�GL�SDUWH�LPSURYYLVDWD�H�VXIāFLHQWH�DGHUHQ]D�DJOL�VWLOL�VWXGLDWL��- 1 brano comprensivo di accompagnamento ad un solista (voce o altro) - 1 brano assegnato dalla commissione un’ora prima dell’esame

Tutti i brani devono essere differenti da una prova all’altra e non possono essere già stati presentati in esami precedenti.

ESAME

- Costruzione ed esecuzione di grooves più complessi basati sull’incastro ritmico-melodico-armonico tra le 2 mani ��&RXQWU\�H�FRXQWU\�URFN��VWLOH�ULWPLFR�DUPRQLFR�GL�DFFRPSDJQDPHQWR�GL�EDVH��PRGHOOL�PHORGLFR�DUPRQLFL�EDVDWL�VXOOD�SHQWDWRQLFD�per lo sviluppo dell’accompagnamento- Studi e letteratura pianistica classica e del ‘900 in generale (Ragtime)

REPERTORIO%UDQL�VFHOWL�LQ�UHOD]LRQH�DJOL�VSHFLāFL�VWLOL�VWXGLDWL�R�LQ�SURJUDPPD��6��:RQGHU��7RWR��6WLQJ��0��-DFNVRQ��$��.H\V��1��)XUWDGR��HFW���

BIBLIOGRAFIATecnica: OSCAR BERINGER, “Daily technical studies”Studi tecnici: CZERNY, “Czerniana” 4°, 5°, 6° vol. (racc.) o CZERNY, “24 studi della piccola velocità” (op. 636)Letteratura: %$&+��Û,QYHQ]LRQL�D���YRFLÜ�H�R�&(6,�0$5&,$12��Û$QWRORJLH��SHU�VRQDWLQH�FODVVLFKH�Ü�H�R�%$57R.��Û0LNURNRVPRV��Ü�H�R�&+,&.�COREA, “Children’s songs”VARIE raccolte di Ragtime in versione originalePop: 0$5.�+$55,621��Û7KH�SRS�SLDQR�ERRNÜ�JOHN NOVELLO, “Stylistic etudes” *$,/�-2+1621��Û)XQN�.H\ERDUGVÜ���+DO�/HRQDUG�

MONTE OREFrequenza ordinaria: 28 h Frequenza long-distance: 18 h

PRE-REQUISITINessuno

TECNICA E STUDI- Scale maggiori e minori per moto parallelo su 2 ottave- Un brano scelto tra 3 preparati dal Czerny, “70 studi” (dal n 31 in poi)

REPERTORIOBarocco: Un brano tratto da Bach, “23 pezzi facili”Classico: Un brano tratto da Cesi-Marciano “Volume 1, 2, 3”. Autori: Beethoven, Mozart, Haydn, Clementi5RPDQWLFR��8Q�EUDQR�WUDWWR�GD�&HVL�0DUFLDQR�Û9ROXPH��������Ü��Û,O�PLR�SULPR�&KRSLQÜ�Moderno: Un brano tratto da Bela Bartock, “Mikrokosmos, Volume 1, 2, 3”

NB: Il programma presentato ha valore indicativo, sia per numero di brani che per repertorio scelto.

MONTE OREFrequenza quindicinale: 15h

Antonio SolimenePierpaolo PrincipatoDiego CaravanoMarco Ravallese

DOCENTI

PROGRAMMA DIDATTICO

TECNICA E REPERTORIO CLASSICO 1

TECNICA E REPERTORIO CLASSICO

ESAME

3URYD�SUDWLFD�GL�YHULāFD�GHO�SURJUDPPD�VYROWR��FKH�VL�VYROJHU¡�DOOÙLQWHUQR�GHOOÙHVDPH�GL�3LDQR����7HFQLFD�H�5HSHUWRULR���ULFKLHGHQGR�l’esecuzione di alcuni brani tratti dal repertorio preparato durante il corso dell’anno.

ESAME

TECNICA E STUDI- Scale maggiori e minori per moto parallelo su 4 ottave��8Q�EUDQR�VFHOWR�WUD���SUHSDUDWL�GDO�3R]]ROL��Û6WXGL�GL�PHGLD�GLIāFROW¡Ü

REPERTORIOBarocco: Un brano tratto da Bach, “Invenzioni a due voci”Classico: Un brano tratto da “6 sonatine” di ClementiRomantico: Un brano tratto dai Valzer di ChopinModerno: Un brano tratto da Bela Bartock, “Mikrokosmos, Volume 4, 5 e 6”

NB: Il programma presentato ha valore indicativo, sia per numero di brani che per repertorio scelto.

PROGRAMMA DIDATTICO

TECNICA E REPERTORIO CLASSICO 2

CORSO PRE-ACCADEMICO CORSO PRE-ACCADEMICO

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1410 11

MONTE OREFrequenza quindicinale: 15h

ESAME

3URYD�SUDWLFD�GL�YHULāFD�GHO�SURJUDPPD�VYROWR��FKH�VL�VYROJHU¡�DOOÙLQWHUQR�GHOOÙHVDPH�GL�3LDQR����7HFQLFD�H�5HSHUWRULR���ULFKLHGHQGR�l’esecuzione di alcuni brani tratti dal repertorio preparato durante il corso dell’anno.

ESAME

TECNICA E REPERTORIO CLASSICO 3

TECNICA E STUDI- Scale maggiori e minori per moto parallelo e contrario- Un brano scelto tra 2 preparati dal Cramer, “60 Studi”

REPERTORIO%DURFFR��8Q�EUDQR�WUDWWR�GD�%DFK��Û,QYHQ]LRQL�D�WUH�YRFLÜ��Û&ODYLFHPEDOLVWL�LWDOLDQLÜClassico: Un brano tratto da Mozart, “Sonate e fantasie, vol. 1”Romantico: Un brano tratto da Chopin, Brahms, MendelssohnModerno: Un brano tratto da “Debussy children’s corner”

NB: Il programma presentato ha valore indicativo, sia per numero di brani che per repertorio scelto.

MONTE OREFrequenza quindicinale: 15h

PROGRAMMA DIDATTICO

ESAME

3URYD�SUDWLFD�GL�YHULāFD�GHO�SURJUDPPD�VYROWR��FKH�VL�VYROJHU¡�DOOÙLQWHUQR�GHOOÙHVDPH�GL�3LDQR����7HFQLFD�H�5HSHUWRULR���ULFKLHGHQGR�l’esecuzione di alcuni brani tratti dal repertorio preparato durante il corso dell’anno.

ESAME

PRE-REQUISITIAccedono direttamente al 1° livello coloro che sono stati assegnati al 1° livello dei Corsi di strumento o di canto.

PROGRAMMA1. Elementi fondamentali e costitutivi del suono: altezza, intensità e timbro

2. Il Sistema Temperato: - Ripartizione dei suoni nell’ottava - Intervalli di semitono e tono - I suoni naturali ed i simboli di alterazione (♯, ♭, ♮, ♯♯, ♭♭, ♮♮)- L’enarmonia ed i suoni omofoni - La scala cromatica e la scelta dei simboli di alterazione nei passaggi cromatici ascendenti e discendenti - La nomenclatura anglosassone

3. La Scala Maggiore: - Struttura intervallare e sistema dei tetracordi - Gradi e nomi relativi - Tonalità e modalità dal punto di vista concettuale ed acustico - Costruzione della scala in tutte le tonalità con il sistema intervallare - Gli intervalli propri della scala maggiore (perfetti o giusti e maggiori)

4. La Scala Minore Naturale: - Costruzione intervallare e confronto con la scala maggiore - Gli intervalli propri della scala minore naturale - Relazione con la scala maggiore (scale relative) - Gradi e nomi relativi

5. Intervalli: - tutti gli intervalli (diatonici e cromatici) - rivolti degli intervalli - categorie qualitative

6. Il “Circolo delle Quinte” e le armature di chiave

7. La scala minore armonica

���5DSSRUWL�GL�FRQVRQDQ]D�R�WHQVLRQH�WUD�L�JUDGL�GHOOH�VFDOH��PDJJ��H�PLQ��QDW���H�OD�7RQLFD��WHQGHQ]H�ULVROXWLYH�QDWXUDOL�GHL�JUDGL�in tensione.

9. Gli Armonici Naturali- la triade maggiore

����7ULDGL��PLQRUH��DXPHQWDWD��GLPLQXLWD�

11. Altri accordi di 3 suoni (sus4, sus2, maggiore b5)

12. I rivolti delle triadi

13. La disposizione “lata” delle triadi e dei rivolti - La tecnica del “legame armonico” per la concatenazione degli accordi - Progressioni simmetriche per salti di 3a, 4a e 5a con triadi strette e late, in posizione fondamentale e di rivolto

14. Costruzione delle triadi sui gradi della scala maggiore

15. Le principali “funzioni armoniche”: Tonica, Sottodominante e Dominante

Pierpaolo PrincipatoStefano MastruzziClaudio RicciAntonio SolimeneAndrea AvenaSimone Maggio

DOCENTI

PROGRAMMA DIDATTICO

ARMONIA 1

ARMONIA

CORSO PRE-ACCADEMICO CORSO PRE-ACCADEMICO

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1412 13

e dinamismo)

ARMONIA CLASSICA

3. Disposizione delle triadi a 4 parti:- Raddoppi ed omissioni dei suoni - Distanza tra le parti - Numerica delle triadi e dei rivolti comparate con le sigle moderne

4. Il moto delle parti: retto, obliquo, contrario (eventuale esercitazione sulla concatenazione di bicordi su intere successioni armoniche allo scopo di ottenere la padronanza dei moti delle parti)

5. Condotta delle voci: aspetto verticali (armonici) ed orizzontali (melodici) dei collegamenti: - I moti delle parti: consentiti o vietati - I salti melodici: consentiti o vietati - Le risoluzioni obbligate (sensibile)

6. L’armonizzazione di un basso (corale) con triadi in stato fondamentale

7. L’uso del 1° rivolto

8. L’uso del 2° rivolto

9. L’accordo di settima di 1a specie (dominante) in stato fondamentale e rivolti - Risoluzione della settima dell’accordo nelle varie posizioni

����/H�&DGHQ]H��SHUIHWWD��SODJDOH��FRPSRVWD��FRQVRQDQWH�H�GLVVRQDQWH��GRSSLD��LPSHUIHWWD��HYLWDWD�H�GÙLQJDQQR

11. Le modulazioni ai toni vicini

12. Costruzione degli accordi di settima sui gradi delle scale maggiori (le specie della musica classica)

13. Costruzione degli accordi di settima sui gradi delle scale minori naturale e armonica (le specie della musica classica)

14. La settima di 2a specie: preparazione, risoluzione e principale utilizzo

15. La settima di 3a specie: preparazione, risoluzione e principale utilizzo

16. Le regole della “Scala Armonizzata”

17. Eventuali: progressioni e ritardi

BIBLIOGRAFIAB. Mazzotta, “Appunti per le lezioni di Armonia”J. Napoli, “Bassi per Armonia Complementare”:��3LVWRQ��Û$UPRQLDÜDispense o testi alternativi a discrezione del docente

MONTE OREFrequenza ordinaria: 36 h Frequenza long-distance: 18 h

PROGRAMMA DIDATTICO

ESAME9HULāFD�VFULWWD�GHO�SURJUDPPD�VYROWR ESAME

��,H�SULQFLSDOL��FRPXQL��VXFFHVVLRQL�DUPRQLFKH��,�,9�9�,��,,�9�,��*LUR�DUPRQLFR��7XUQ�$URXQG��QHOOH���IRUPXOH�,�9,�,,�9�H�,,�9�,�9,�

16. Costruzione delle triadi sui gradi delle scale minori naturale e armonica - Confronto tra gli accordi delle 2 scale - Caratteristiche armoniche basilari della tonalità minore

17. La scala minore melodica

18. L’accordo di settima di dominante: costruzione, caratteristiche e prerogative tonali

����/H�VFDOH�SHQWDWRQLFKH��PDJJLRUH�H�PLQRUH���VFDOD�%OXHV��

20. Altre scale: esatonale, maggiore armonica, minore napoletana

21. Cenni sul “Prestito Modale”, con riferimento alle triadi più comunemente utilizzate

Eventuali ARGOMENTI AGGIUNTIVI, a discrezione e necessità del docente��,O�Û%OXHVÜ�WUDGL]LRQDOH��VWUXWWXUD�DUPRQLFD�GL�EDVH��VWUXWWXUD�GHOOD�IUDVH�PHORGLFD�H�WHVWXDOH��YHUVHWWL- I “Modi” della scala maggiore: tecniche costruttive e note caratteristiche- Altri accordi di settima e loro collegamentoN.B.: quest’ultimo argomento può essere ampliato ai rivolti, alle posizioni più late e al loro collegamento (in stile Popular Music), a discrezione del Docente ed in base al tempo a disposizione.

ARMONIA NEL REPERTORIO POPULAR��5LĂHVVLRQL�GL�FDUDWWHUH�JHQHUDOH�VXOOÙDUPRQLD�QHJOL�VWLOL�FRQWHPSRUDQHL��SRSXODU�� URFN�� MD]]��FRQ�SDUWLFRODUH�ULIHULPHQWR�DOOD�forma canzone (melodia accompagnata)- Gli accordi di settima relativi alla tonalità maggioreCostruzione degli accordi di settima sui gradi delle scale maggiori/�DFFRUGR�GL��VXV�6LJOH�PRGHUQH�FRQ�HYHQWXDOH�ULIHULPHQWR�DOOH�VSHFLH�GHOOD�FRGLāFD]LRQH�FODVVLFD- Rivolti degli accordi di settimaTurn Around con accordi di settimaIndicazioni sul moto delle parti non rigorosoPratica di scrittura a 4 parti su successioni armoniche in tonalità maggiore- Analisi armonica in tonalità maggiore (brani con sigle)- Costruzione degli accordi di settima sui gradi della scala minore armonica$FFRUGL��PLQPDM���PDM�������GLP�- Indicazioni sul moto delle parti non rigorosoPratica di scrittura a 4 parti in tonalità minore con accordi in posizione stretta e lata

BIBLIOGRAFIAA. Avena, “Teoria & Armonia” 1a / 2a parte.HLWK�:\DWW��&DUO�6FKURGHU��Û+DUPRQ\��7KHRU\Ü

MONTE OREFrequenza ordinaria: 36 h Frequenza long-distance: 18 h

ESAME9HULāFD�VFULWWD�GHO�SURJUDPPD�VYROWR ESAME

ARMONIA 2

1. Riepilogo delle 3 funzioni armoniche principali (tonica, sottodominante, dominante) - Riconducibilità di alcuni altri accordi (II e VII) ad una o più delle 3 funzioni ��$OWUH�IXQ]LRQL�VSHFLāFKH��,,,�H�9,��

2. Collegamenti armonici:��&DUDWWHULVWLFKH�GHL�FROOHJDPHQWL�LQ�EDVH�DOOD�IXQ]LRQH�GHJOL�DFFRUGL�HG�DOOD�GLVWDQ]D�WUD�OH�ORUR�IRQGDPHQWDOL��JUDGL�GL�DIāQLW¡�

PROGRAMMA DIDATTICO

1. Le progressioni armoniche (in ambito Jazz e Popular)

2. Introduzione di carattere generale alle estensioni degli accordi (9a, 11a, 13a)

3. Gli accordi di 9a (maggiore, minore, aumentato)- Possibilità e modalità di utilizzo in base alla qualità dell’accordo (Maj7, M6, 7, min7)- I voicings a 4 parti in stato fondamentale (distanza tra le parti, omissioni, posizionamento dell’estensione)- I voicings con “Top Note” obbligata

PROGRAMMA DIDATTICO

ARMONIA 3

CORSO PRE-ACCADEMICO CORSO PRE-ACCADEMICO

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1414 15

- Cenni sulle implicazioni relative a funzione e tonalità dell’accordo- Collegamenti armonici con utilizzo delle 9e: progressioni, II V I, Turn Arounds- Criteri per l’applicazione e la rinuncia al “Legame Armonico”

4. Gli accordi di 11a (G. e Aug.)- Vedi dettagli del punto precedente relativo alle 9e- Collegamenti armonici con l’utilizzo di 9e e 11e

5. Gli accordi di 13a (maggiore e minore)- Vedi dettagli dei punti precedenti relativi a 9e e 11e- Collegamenti armonici con l’utilizzo di 9e, 11e e 13e

6. Relazione tra i modi e l’accordo relativo:- Le estensioni compatibili (riepilogo)- Le “Avoid Notes”

7. Le sostituzioni armoniche:- Sostituzioni diatoniche (similitudini)- La sostituzione di Tritono e la scala relativa

8. La modulazione:- Modulazione diretta- Modulazione con gli accordi in comune

9. Le dominanti secondarie (non estese):- Caratteristiche e praticabilità- Differenza tra passaggio modulante e reale modulazione

10. Cenni sulle estensioni relative alle “Dominanti Secondarie”

11. Applicazione della sostituzione di tritono alle dominanti secondarie- Elaborazione del “Turn Around” con le tecniche studiate (dominanti secondarie e sostituzioni)

����$QDOLVL�DUPRQLFD�LQ�WRQDOLW¡�PDJJLRUH�FRQ�L�FRQWHQXWL�āQ�TXL�VWXGLDWL

13. Tecniche di armonizzazione della melodia sulla base di sigle e tema dati (4 parti complessive) in tonalità maggiore

14. Costruzione degli accordi di settima sui gradi della scala minore armonica (ripasso e approfondimento) e melodica

15. Tonalità minore: comparazione tra gli accordi di settima di tutte le scale minori e considerazioni sul loro utilizzo

16. Successioni in tonalità minore:- Turn Around in minore ed altre successioni- movimenti cromatici della 7a e della 5a sugli accordi di I e IV grado

17. Analisi armonica dei brani in tonalità minore

18. Criteri di scelta ed utilizzo delle estensioni (9a, 11a, 13a) per gli accordi della tonalità minore

19. I modi delle scale minori armoniche (tecniche costruttive)

20. I Modi delle scale minori melodiche (tecniche costruttive)

21. Il “Blues”: struttura armonica più elaborata. Le estensioni negli accordi del Blues

BIBLIOGRAFIAA. Avena, “Teoria & Armonia” 2a / 3a parte.HLWK�:\DWW��&DUO�6FKURGHU��Û+DUPRQ\��7KHRU\Ü3KLO�'H�*UHJ��Û-D]]�.H\ERDUG�+DUPRQ\ÜM. Levine, “The Jazz Theory Book”

MONTE OREFrequenza ordinaria: 36 h Frequenza long-distance: 18 h

ESAME9HULāFD�VFULWWD�GHO�SURJUDPPD�VYROWR ESAME

EAR TRAINING 1

PRE-REQUISITIAccedono direttamente al 1° livello coloro che hanno una conoscenza di base di solfeggio e teoria musicale.

SOLFEGGIO

1. Solfeggio Parlato: C. Ricci, “Solfeggio Basic” ��� 6ROIHJJLR� ULWPLFR�� '�� $JRVWLQL� Û6ROIHJJLR� 5LWPLFR� 9RO��Ü�� EDWWXWH� VHPSOLFL� āQR� DO� Q� ��� �)LQH� SULPD� SDUWH�� Û9RO��Ü�� EDWWXWH�composte (primi esercizi in 6-9-12) 3. Solfeggio cantato: Tutti gli intervalli diatonici nell’ambito dell’ottava in tonalità di Do maggiore – primi canti in tonalità di Fa H�6RO���LQVHULPHQWR�GL�FDQWL�FRVWUXLWL�VXOOD�VFDOD�SHQWDWRQLFD�PDJJLRUH��

EAR TRAINING

1. Riconoscimento dei seguenti intervalli melodici e armonici (Bicordi): - Seconda Maggiore e minore - Terza maggiore e minore (evitare il termine seconda aumentata) - Quarta giusta e quarta aumentata (Per la quarta aumentata e la quinta diminuita si userà la dicitura tritono essendo nell’impossibilità di discriminare l’enarmonia) - Quinta giusta - Sesta maggiore e minore (il termine sesta minore, in questa fase, sarà da preferire all’enarmonia di quinta aumentata in quanto, mancando il suono intermedio discriminante, l’intervallo suonerà come consonanza imperfetta e non come dissonanza) o Settima maggiore e minore (evitare il termine sesta aumentata) - Ottava giusta 2. Dettato melodico: melodie di 8 battute (dettati di R. Ruggieri) o brevi frammenti melodici (lick) costruiti sulla scala di Do PDJJLRUH�HG�HYHQWXDOPHQWH�LQ�)D�H�6RO���GHWWDWR�GL�OLFN�FRVWUXLWL�VX�VFDOD�SHQWDWRQLFD�PDJJLRUH�����'HWWDWR�5LWPLFR��āJXUD]LRQL�WUDWWH�GDO�WHVWR�'��$JRVWLQL�Û6ROIHJJLR�5LWPLFR�9RO��Ü��EDWWXWH�VHPSOLFL�āQR�DO�Q������)LQH�SULPD�SDUWH���Û9RO��Ü��EDWWXWH�FRPSRVWH��SULPL�HVHUFL]L�LQ���������4. Dettato Armonico: riconoscimento di a. Triadi maggiori, minori, aumentate e diminuite b. Triadi sus4, sus2 e b5 c. Triadi con nota addizionata: - Maggiore add2 e add9 - Minore add2, add4 e add9 5. Dettato di funzioni armoniche: Brevi sequenze armoniche (max 4 battute) costruite con accordi maggiori di tonica, sottodominante e dominante (in varie tonalità maggiori anche più complesse). Per tale scrittura si utilizzerà la notazione slash e ritmica con le sigle degli accordi.

TEORIASuoni, note e pentagramma Le chiavi di lettura Il doppio pentagramma /H�āJXUH�PXVLFDOLPunto semplice (3-6-12-parti), doppio (7 parti), triplo (15 parti) La legatura di valore Punto coronato

PROGRAMMA DIDATTICO

Antonio SolimeneClaudio RicciAndre AvenaRoberto Ruggeri

DOCENTI

EAR TRAINING

CORSO PRE-ACCADEMICO CORSO PRE-ACCADEMICO

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1416 17

Misura, stanghetta di misura, tempo&ODVVLāFD]LRQH�GHL�WHPSL��- tempi regolari semplici: numeratore 2-3-4 - Tempi regolari composti: numeratore 6-9-12 - Relazioni esistenti tra tempi semplici e composti Analisi dei tempi in base a: - Unità di misura (o battuta) - Unità di tempo (o di movimento o di divisione) - Unità di suddivisione (di primo e secondo grado) /H�āJXUH�LUUHJRODUL��OD�WHU]LQD�H�OD�VHVWLQD�Sincope e contrattempo

MONTE OREFrequenza ordinaria: 36 h Frequenza long-distance: 18 h

SOLFEGGIO

1. Solfeggio Parlato: C. Ricci, “Ear training 1” 2. Solfeggio ritmico: D. Agostini “Solfeggio Ritmico Vol.1”, tutto – “Vol.2”, approfondimento dei tempi composti ���6ROIHJJLR�FDQWDWR��7XWWL�JOL�LQWHUYDOOL�GLDWRQLFL�H�FURPDWLFL�QHOOÙDPELWR�GHOOÙRWWDYD�LQ�WRQDOLW¡�āQR�D�����DOWHUD]LRQL��PDJJLRUL��minori naturali, armoniche e melodiche. (testi consigliati: Pozzoli I corso, Pozzoli App. al I corso, Lazzari, Silvestri.) 4. Introduzione al Do mobile

EAR TRAINING

1. Dettato melodico: melodie di 8 battute (dettati di R. Ruggieri) o brevi frammenti melodici (lick) in stile classico e moderno �SHQWDWRQLFD�PDJJLRUH�H�PLQRUH��LQ�WRQDOLW¡��PDJJLRUL�H�PLQRUL��āQR�D�����DOWHUD]LRQL����'HWWDWR�ULWPLFR��āJXUD]LRQL�WUDWWH�GDO�WHVWR��'��$JRVWLQL�Û9RO��Ü��WXWWR�Ö�Û9RO��Ü��DSSURIRQGLPHQWR�GHL�WHPSL�FRPSRVWL����5LFRQRVFLPHQWR�GL�ELFRUGL�FRQFDWHQDWL��LQ�VWLOH�LVRULWPLFR��VHPLEUHYH�FRQWUR�VHPLEUHYH��H�āRULWR��GHWWDWR�D���YRFL��4. Dettato Armonico: a. Rivolti delle triadi su nota data b. Accordi di settima di I–II–III e IV specie. 5. Dettato di funzioni armoniche: Brevi sequenze armoniche (4-8 battute) costruite sui giri armonici più diffusi anche con uso di rivolti (in varie tonalità maggiori e minori). Per tale scrittura si utilizzerà la notazione slash e ritmica con le sigle degli accordi.Trascrizioni di facili brani con armonia triadica tratti dal repertorio pop nazionale ed internazionale con l’utilizzo della notazione slash e ritmica con siglatura degli accordi da realizzare a casa con l’utilizzo dello strumento. Nell’arco dell’anno si inviteranno gli allievi a prestare attenzione anche a groove ritmici di batteria ed eventuali riff di basso, provando a trascriverli.

TEORIA&ODVVLāFD]LRQH�GHL�7HPSL��- tempi irregolari semplici: numeratore 5-7 - Tempi irregolari composti: numeratore 15-21

PROGRAMMA DIDATTICO

EAR TRAINING 2

ESAMEProva orale: solfeggi parlati, cantati e ritmici a prima vista3URYD�VFULWWD��YHULāFD��VRWWR�GHWWDWXUD��GHJOL�DUJRPHQWL�GL�HDU�WUDLQLQJ�HVSRVWL�QHO�SURJUDPPD

ESAME

- Relazioni esistenti tra tempi irregolari semplici e compostiAnalisi dei tempi in base a: - Unità di misura (o battuta) - Unità di tempo (o di movimento o di divisione) - Unità di suddivisione ( di primo e secondo grado) /H�āJXUH�LUUHJRODUL�- Terzine in due e quattro tempi o Sestine - Duine- Quartine- Quintine (in un tempo) - Settimine (in un tempo) Abbreviature e segni convenzionali Abbellimenti (cenni) Andamenti Musicali Tempi derivati e subordinati Segni dinamici e d’espressione

MONTE OREFrequenza ordinaria: 36 h Frequenza long-distance: 18 h

ESAMEProva orale: solfeggi parlati, cantati e ritmici a prima vista3URYD�VFULWWD��YHULāFD��VRWWR�GHWWDWXUD��GHJOL�DUJRPHQWL�GL�HDU�WUDLQLQJ�HVSRVWL�QHO�SURJUDPPD

ESAME

EAR TRAINING 3

SOLFEGGIO

1. Solfeggio Parlato: N. Poltronieri, “Vol.II” 2. Solfeggio ritmico: D. Agostini, “Solfeggi sincopati Vol.I” 3. Solfeggio cantato: A.Solimene, “Solfeggi cantati in stile classico e moderno” (prima metà) 4. Solfeggi cantati con il metodo del DO mobile Ear training

EAR TRAINING1. Riconoscimento dei seguenti intervalli melodici e armonici (Bicordi): - Nona maggiore e minore - Decima maggiore e minore - Undicesima giusta e aumentata o Dodicesima giusta - Tredicesima maggiore e minore 2. Dettato melodico: melodie di 8 battute con modulazioni ai toni vicini (dettati di R. Ruggieri) o brevi frammenti melodici (lick) in stile classico e moderno (pentatonica maggiore e minore, scala blues e modi) in tutte le tonalità 3. Dettato modale Tutti i modi della scala maggiore - la scala ottofonica (ST e TS) e esatonale ���'HWWDWR�ULWPLFR��āJXUD]LRQL�WUDWWH�GDO�WHVWR�GL�'��$JRVWLQL��Û6ROIHJJL�VLQFRSDWL�9RO�,Ü�5. Dettato Armonico: a. Rivolti degli accordi di settima di I – II – III e IV specie su nota data b. Tutti gli accordi di settima 6. Dettato di funzioni armoniche con lead voice e basso: Brevi sequenze armoniche (4-8 battute) costruite sui giri armonici più diffusi con accordi di settima anche con uso di rivolti (in

PROGRAMMA DIDATTICO

CORSO PRE-ACCADEMICO CORSO PRE-ACCADEMICO

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1418 19

varie tonalità maggiori e minori). 7. Per tale scrittura si utilizzeranno tre righi:Primo rigo per la Lead voice Secondo rigo per la notazione slash e ritmica con le sigle degli accordi Terzo rigo per i bassi Trascrizioni di brani con triadi e accordi di settima (eventuali prime estensioni) tratti dal repertorio pop, funk, fusion etc. nazionale ed internazionale con l’utilizzo della notazione slash e ritmica con siglatura degli accordi, da realizzare a casa con l’utilizzo dello strumento. Sarà opportuno trascrivere anche la melodia, la ritmica di batteria e la linea di basso. (Analisi della melodia).

DISCORSO MUSICALE- Ritmica e metrica ��,QFLVR��VHPLIUDVH��IUDVH�H�SHULRGR�R�,FWXV�LQL]LDOL�H�āQDOL��QRWH�GL�DSSURFFLR�GLDWRQLFR��'LDWRQLF�DSSURDFK�QRWH�Note di approccio cromatico (Chromatic approach note) Nota di approccio cromatico doppio (Double chromatic approach note) Note di circondamento (Delayed resolution) Nota di tensione con risoluzione verso una nota cordale (Hi-Lo) Note di estensione dell’accordo (Unresolved tension) La modulazione nella melodia Analisi delle cadenze melodiche

MONTE OREFrequenza ordinaria: 36 h Frequenza long-distance: 18 h

ESAMEProva orale: solfeggi parlati, cantati e ritmici a prima vista3URYD�VFULWWD��YHULāFD��VRWWR�GHWWDWXUD��GHJOL�DUJRPHQWL�GL�HDU�WUDLQLQJ�HVSRVWL�QHO�SURJUDPPD

ESAME

ESAME9HULāFD�GHO�3URJUDPPD ESAME

Claudio MastracciGianni Di Renzo

DOCENTI

ANALISI RITMICA

PRE-REQUISITIEsame di teoria e solfeggio (corso preparatorio) o esame di ammissione

PROGRAMMA- Studio della Pulsazione, Mini-Pulse e Macro-Pulse- Tavola dei Valori Musicali- Studio della Coordinazione e Rappresentazione della Pulsazione e delle Mini-Pulsazioni- Pratica della Scrittura e Lettura Musicale in Tempi Semplici e in Tempo Tagliato- Suddivisioni Semplici (Binarie) e Composte (Ternarie)- Simboli Musicali- Lettura della Partitura- Conversione Swing (Forma Ternaria) delle Notazioni Musicali Binarie- Lettura ed Interpretazione Swing della Partitura.

MONTE OREFrequenza ordinaria: 36 h

Antonio AffruntiAnnamaria AngelucciGiacomo AnselmiElisabetta AntoniniMichel AudissoDiego CaravanoClaudio ColasazzaStefania Del PreteGianni Di RenzoLorenzo FeliciatiJosé FiorilliCristiano MastroianniEddy PalermoAlessandra PiroddiDaniele PomoAndrea RosatelliStefano SabatiniAntonio Solimene:LOOLDP�6WUDYDWRNico StufanoFranco VenturaFederica Zammarchi

I docenti disponibili variano di anno in anno

DOCENTI

LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME

PRE-REQUISITISi accede ai Laboratori di Musica d’Insieme tramite Audizione, nel mese di ottobre. Le audizioni si suddividono in due ampie categorie: Jazz e Pop/Rock.

PROGRAMMAI laboratori di Musica d’Insieme si svolgono in piccoli gruppi di studenti, formati dalla Commissione sulla base della prova di DPPLVLRQH��SHU�FRVWLWXLUH�XQD�EDQG�FRPSOHWD�DIāGDWD�DOOD�JXLGD�GL�XQ�GRFHQWH�I gruppi formati si esibiranno durante l’anno, con il proprio repertorio, negli eventi organizzati dal Saint Louis nei maggiori club e festival di Roma: - Lab on the Road - appuntamento settimanale, da gennaio a giugno��*LJV�H�6LPSO\�WKH�%HVW���UDVVHJQH�GL�PHW¡�H�āQH�DQQR

MONTE OREFrequenza Ordinaria: 40 hFrequenza Long-distance: min. 32 h

PROGRAMMA DIDATTICO

3HUIRUPDQFH�OLYH�LQ�LWLQHUH�H�āQDOH�DOOÙLQWHUQR�GHJOL�HYHQWL�6DLQW�/RXLV�FRQ�YRWD]LRQH�āQDOH�D�IDU�PHGLD�VXO�SHUFRUVR�JHQHUDOH�dello studente. Lo studente che non viene giudicato idoneo o supera il numero massimo di assenze consentite dovrà ripetere lo stesso livello l’anno successivo.

ESAME

CORSO PRE-ACCADEMICO CORSO PRE-ACCADEMICO

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1420 21

9HULāFD�SUDWLFD�GHO�SURJUDPPD�VYROWR

9HULāFD�SUDWLFD�GHO�SURJUDPPD�VYROWR

ESAME

ESAME

PRE-REQUISITIPossono accedere gli studenti assegnati al secondo livello di strumento.

TECNICAIl corso di primo livello comprende lezioni tese a sviluppare il rapporto musicale tra basso e batteria e la loro relativa funzione QHOOÙDPELWR�GHJOL�VWLOL�DQQRYHUDWL�QHOOD�PXVLFD�PRGHUQD��/R�VWXGLR�GHJOL�VWLOL�TXDOL�323��52&.��5%��)81.��%/8(6��/$7,1��%5$=,/,$1��-$==�HWF���YLHQH�DIIURQWDWR�VROR�GL�ULĂHVVR�H�FRPH�FRQVHJXHQ]D�GHO�ODYRUR�VYROWR�LQ�VHGH�GL�OH]LRQH�GL�VWUXPHQWR��7DOH�VWXGLR�prevede, nel primo livello, l’utilizzo di grooves semplici dei suddetti stili allo scopo di permettere un progressivo sviluppo della lettura ed interpretazione della musica scritta.

REPERTORIOIl corso sarà corredato di un repertorio comprendente brani con “blues-form” (12 bars), AAB Form, AABA Form (32 bars) - R&B Classic Standards - Pop, Latin and Funk Grooves.

MONTE OREFrequenza ordinaria: 22 h Frequenza long-distance: 27 h

Il corso di secondo livello introduce la presenza, oltre a basso e batteria, di pianoforte (e/o tastiere) o chitarra. Lo studio prevede l’utilizzo di partiture di brani relativi a tutti gli stili citati nel programma di Sezione Ritmica 1, ma a un livello superiore.

MONTE OREFrequenza ordinaria: 22 h Frequenza long-distance: 27 h

Gianfranco GullottoAndrea RosatelliLorenzo FeliciatiAndrea AvenaEmiliano CappelliClaudio MastracciGianni Di RenzoDaniele PomoDavide PiscopoDaniele Chiantese

DOCENTI

PROGRAMMA DIDATTICO

PROGRAMMA DIDATTICO

SEZIONE RITMICA 1

SEZIONE RITMICA 2

SEZIONE RITMICA MUSIC TECHNOLOGY

MUSIC TECHNOLOGY

PRE-REQUISITIEsame di ammissione

PROGRAMMA��FDUDWWHULVWLFKH�VSHFLāFKH�GHO�SURWRFROOR�0,',- utilizzazione esperta del protocollo MIDI- conoscenza ed uso dei software di sequencer CUBASE- analisi strutturale di un brano musicale MIDI- programmazione di tracce ritmiche- programmazione di strumento guida- programmazione step by step e real time- arrangiamento di un brano musicale MIDI- pratica con midi mixer- creazione e arrangiamento di un brano musicale MIDI- tecniche di sintesi del suono con l’ausilio di software di editing per sintetizzatori e campionatori- sistemi di registrazione audio- codici di sincronismo- nozioni teoriche di Hard Disk Recording- come si registra l’audio digitale- software hardware- sistemi software- editing di forma d’onda attraverso software di wave editors- editing distruttivo e non distruttivo- i plug-in- intero ciclo produttivo: dalla creazione alla masterizzazione

MONTE OREFrequenza ordinaria: 16 h

PROGRAMMA DIDATTICO

ESAME9HULāFD�GHO�3URJUDPPD ESAME

Luigi ZaccheoLuca Spagnoletti

DOCENTI

CORSO PRE-ACCADEMICO CORSO PRE-ACCADEMICO

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1422 23

Carlo Mezzanotte

DOCENTI

SYNTH

PRE-REQUISITIPiano 1

PROGRAMMAPrincìpi generali di acustica:��LO�VXRQR��VXD�SHUFH]LRQH��VXD�UDSSUHVHQWD]LRQH�JUDāFD�Programmazione di base:��PRGXOL��VFKHPL�D�EORFFKL��IRUPH�GÙRQGD�VHPSOLFL��āOWUL�H�WLSL�EDVH�GL�āOWUR��LQYLOXSSL��PRGXOD]LRQL�D�EDVVD�IUHTXHQ]D��FRQWUROOHUV��- esercizi di programmazione basati sugli elementi precedenti. Ensembles, soli, applicazione di vibrati, trilli, tremoli. - applicazione di variazioni dinamiche e timbriche collegate a dinamica di tasto, inviluppi, keyboard tracking, aftertouch, wheels, pedali e altri controllers. - uso di oscillatori multipli: layering, detuning. - accenno alle modulazioni in gamma audio. Programmazione di suoni assegnati di volta in volta, e realizzati sia da soli che con l’assistenza dell’insegnante. Parte storica: L’evoluzione della sintesi analogica, l’avvento del digitale, il campionamento, il MIDI, gli ultimi sviluppi (modelli āVLFL��UHVLQWHVL��HWF����FRQ�DVFROWL�FROOHWWLYL�

MONTE OREFrequenza ordinaria: 24 h

PROGRAMMA DIDATTICO

9HULāFD�GHO�3URJUDPPD ESAME

PRE-REQUISITINessuno

PROGRAMMA,O�EOXHV��5REHUW�-RKQVRQ��LO�SDGUH�GHO�EOXHV��,O�UK\WKP��EOXHV��,O�ERRJLH�ZRRJLH��,O�FRXQWU\�ZHVWHUQ��OH�FODVVLāFKH�GDO������DO�������Approfondimenti:1DVFLWD�GHO�URFNÙQÙUROO��LO�IHQRPHQR�(OYLV�3UHVOH\��JOL�LPLWDWRUL��L�JUXSSL�YRFDOL��5D\�&KDUOHV��L�%HDWOHV��L�5ROOLQJ�6WRQHV��OD�ÛJXHUUDÜ�VRQRUD�WUD�%HDWOHV�H�%HDFK�%R\V�� LO������� OH�XVFLWH�GLVFRJUDāFKH�PHVH�SHU�PHVH�� LO� IHQRPHQR�6JW��3HSSHUÙV�EUDQR�SHU�EUDQR��3VLFKHGHOLD��-LPL�+HQGUL[��5%���SVLFKHGHOLD���LO�Ù���LQ�,WDOLD��L�FRPSOHVVL��LO�:KLWH�$OEXP�EUDQR�SHU�EUDQR��LO�IHVWLYDO�GL�:RRGVWRFN�Video:5REHUW�-RKQVRQ��'RFXPHQWDUL�GL�0DUWLQ�6FRUVHVH�VXO�EOXHV��(VWUDWWL�GDO�āOP�Û5D\Ü��ELRJUDāD�GL�5D\�&KDUOHV���:RRGVWRFN�LO�āOP��

MONTE OREFrequenza ordinaria: 40 h

PRE-REQUISITINessuno

PROGRAMMAFra Africa ed EuropaNel Nuovo MondoVoci nere nell’America biancaL’era del RagtimeI giorni del BluesNew Orleans fra Fanfare, Marchin’ Bands e Jazz BandsNasce l’era del JazzDal South Side di Chicago a BroadwayHarlem

1 ANNUALITA’ A SCELTA TRASTORIA DEL ROCK - STORIA SOCIALE DEL JAZZ - ANALISI E PRATICA DEI LINGUAGGI MUSICALI - ASCOLTI GUIDATI

PROGRAMMA DIDATTICO

PROGRAMMA DIDATTICO

STORIA DEL ROCK

STORIA SOCIALE DEL JAZZ

STORIA DELLA MUSICA

Marco Manusso

Adriano Mazzoletti

DOCENTI

DOCENTI

PROGRAMMA DIDATTICO

PROGRAMMA DIDATTICO

ESAME9HULāFD�VFULWWD�GHO�SURJUDPPD�VYROWR ESAME

CORSO PRE-ACCADEMICO CORSO PRE-ACCADEMICO

© Saint Louis College of Music13 14 © Saint Louis College of Music13 1424 25

Le grandi orchestreInizia l’era dello SwingIl jazz conquista il mondoTermina la Swing Era

MONTE OREFrequenza ordinaria: 45 h

ESAME9HULāFD�GHO�3URJUDPPD ESAME

ANALISI E PRATICA DEI LINGUAGGI MUSICALIDAL CANTO GREGORIANO A SCHOENBERG

Alessandro Cusatelli

DOCENTI

PRE-REQUISITINessuno

PROGRAMMAUn viaggio nella musica colta attraverso più di un millennio, in cui ogni tappa è caratterizzata da un linguaggio, dal protagonista di un’epoca e dalle forme musicali emergenti nel periodo storico di riferimento. Sedici lezioni/ascolti, in cui le informazioni teoriche e storiche sono la chiave per accedere e comprendere un’evoluzione di pensiero costante e in continua trasformazione: un’esperienza formativa indispensabile – e stimolante – per chi non voglia più considerarsi estraneo ad uno dei bagagli culturali più importanti della nostra civiltà. Modi gregoriani ed ars antiquaIl Cinquecento: Mottetto palestriniano e MadrigaleBachLO�&RUDOH�H�OD�)XJD�DOOD�āQH�GHO�VHF��;9,,�Origini della forma sonata: le suites strumentali, la sonata scarlattianaHaydn e il classicismoEvoluzione della forma sonata: MozartLa Sinfonia ed il Concerto solista%HHWKRYHQ����GXH�VRQDWH�D�FRQIURQWR��%HHWKRYHQ����GXH�VLQIRQLH�D�FRQIURQWRNascita del Romanticismo: Schubert e il Lied Il pianoforte protagonista di un epoca: F. Chopin Sviluppo dell’ideale romantico: Robert Schumann /D�UHVWDXUD]LRQH�FRQĂLWWXDOH�GL�-��%UDKPV�L’ ottocento in Italia: Verdi e il melodramma 5��:DJQHU��OÙHSLORJR�GHO�URPDQWLFLVPR�H�LO�'UDPPD�PXVLFDOH�Debussy e il superamento del sistema tonale Il Novecento come espressione del nuovo: Igor Stravinskij La seconda scuola di Vienna: Schönberg e il sistema dodecafonico

MONTE OREFrequenza ordinaria: 24 h

PROGRAMMA DIDATTICO

ESAME9HULāFD�VFULWWD�GHO�SURJUDPPD�VYROWR ESAME

L’ARTE DELLA COMPOSIZIONE

ASCOLTI GUIDATI

Gianluca Podio

DOCENTI

PRE-REQUISITINessuno

PROGRAMMALa polifoniaLa musica strumentale ed il repertorio sinfonicoL’Opera ossia il testo in musicaIl novecento storicoMusica d’oggiAnalisi delle più importanti opere dei grandi maestri della composizione alla luce dei concetti principali dell’elaborazione creativa e della composizione musicale. Con contributi audio e video.

MONTE OREFrequenza ordinaria: 30 h

PROGRAMMA DIDATTICO

ESAME9HULāFD�VFULWWD�GHO�SURJUDPPD�VYROWR ESAME