Per Chi Invoca Eurobond

Embed Size (px)

Citation preview

  • 7/31/2019 Per Chi Invoca Eurobond

    1/3

    Per ch i in voca lEu r ob on d

    La lunga serie degli incontri fra i Premier europei continua a non dare frutti sul piano dellarisoluzione del problema Euro; incontri plenari e bilaterali non riescono nellintento disbloccare la situazione e sembrano sempre temporeggiare in attesa di un prossimo eventoche verr.

    la diretta conseguenza di forze contrapposte e di interessi divergenti fra i membridellEurozona, che restano paralizzati anche solo nel valutare gli effetti di contagio di una,data quasi per certa, uscita dallEuro da parte della Grecia. Unuscita che non

    necessariamente potrebbe avere effetti permanenti, ma potrebbe essere inizialmente atempo determinato (due o tre anni?) in attesa di un reingresso a valori fortementesvalutati, a patto che lEuro stesso nel frattempo non si sia disintegrato.

    Sinora tutte le azioni in ambito europeo sono state demandate a un braccio armato: laBanca Centrale Europea; prima con lacquisto diretto di titoli governativi in gran partespagnoli e italiani e poi con unoperazione di rifinanziamento a lungo termine, lacosiddetta LTRO che concede prestiti alle banche al tasso dell1% (si veda anchelapprofondimento di Id ea sH a v eco n seq u en ces .or g nel Quaderno di Ricerca sui datieconomici italianiI t a lia 20 11: u n a n n o d i so ffer en za ). Questa operazione non statastudiata per fornire mezzi bancari per una ripartenza del credito alle aziende, ma

    semplicemente per spingere le banche a detenere titoli di Stato della propria nazione; unmodo per ridurre il contagio verso altri Paesi e per creare le condizioni affinch uneventuale consolidamento del debito (leggasi default) sia sostanzialmente una partita digiro fra i cittadini e il proprio Stato.

    Eppure nei giorni scorsi il nostro Primo Ministro Mario Monti sembrava gettare i semi diuna speranza definendo come maturi i tempi per lintroduzione degli Eurobond (da Il FattoQuotidiano), affermazione poi prontamente mitigata (da la Repubblica) anzi praticamenteritrattata (dallAgenzia Giornalistica Italiana).

    http://ideashaveconsequences.org/http://www.mazzieroresearch.com/italia-2011-un-anno-di-sofferenza-2/http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/24/eurobond-premier-monti-molto-tempi-maturi/240630/http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/24/eurobond-premier-monti-molto-tempi-maturi/240630/http://www.repubblica.it/politica/2012/05/25/news/monti_europa_crisi-35932020/http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201205252047-ipp-rt10255-ue_monti_frena_su_eurobond_evitare_pugno_in_occhio_a_tedeschihttp://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201205252047-ipp-rt10255-ue_monti_frena_su_eurobond_evitare_pugno_in_occhio_a_tedeschihttp://www.repubblica.it/politica/2012/05/25/news/monti_europa_crisi-35932020/http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/24/eurobond-premier-monti-molto-tempi-maturi/240630/http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/24/eurobond-premier-monti-molto-tempi-maturi/240630/http://www.mazzieroresearch.com/italia-2011-un-anno-di-sofferenza-2/http://ideashaveconsequences.org/
  • 7/31/2019 Per Chi Invoca Eurobond

    2/3

    Il tema della contrariet tedesca evidente, in primo luogo la soluzione antieconomica:gli Eurobond per essere collocati sul mercato dovrebbero riconoscere un tasso di interesse

    vicino alla media ponderata dei tassi dei Paesi dellEurozona; certamente un tassosuperiore a quello dei Bund tedeschi, che attualmente hanno un tasso reale, depuratodallinflazione, negativo. ovvio che i tedeschi non siano particolarmente motivati a

    pagare interessi maggiori sul proprio debito per far salire sulla propria nave una lungaschiera di Paesi dalle finanze poco virtuose.

    Ma loggetto del contendere non termina qui; il tema ancora una volta quello dellasolvibilit. Chi garantirebbe la solvibilit degli Eurobond? Se sono Eurobond, e non titoli didebito nazionali come i titoli di Stato, la solvibilit dovrebbe essere garantita in solido dai17 Stati dellEurozona, ove uno di questi risultasse inadempiente, provvederebbero irestanti in proporzione al loro peso nellUnione. Ancora una volta la Germania in primafila.

    Ma se questi in qualche modo sono aspetti noti, ve ne un terzo alquanto trascurato e che

    probabilmente verr portato allattenzione dei pi fra non molto tempo: si tratta dellasovranit fiscale. plausibile che gli Eurobond, una volta varati, verranno emessi a frontedi un programma di emissione dei singoli Stati; cio i singoli Stati avranno un piano diemissione dei propri titoli di Stato e lo gireranno al settore che si occuper delcollocamento, poco importa ai fini del nostro ragionamento chi sar questo settore, siaesso un ente come la Banca Europea degli Investimenti (BEI) o uno di nuovo conio.

    probabile che il piano di ciascuno Stato sar soggetto ad approvazione dellaCommissione Europea, perlomeno per verificare il pareggio di bilancio e la compatibilit alFiscal Compact, che quel Trattato sulla Stabilit che prevede il rientro sotto la soglia del60% del debito/Pil entro 20 anni.

    Ci significa che la Commissione Europea svolger un ruolo di vero e proprio commissariodei conti pubblici di ciascuno Stato; la prima domanda : cosa succeder se uno Stato nonrispetta questi vincoli?

    La risposta pi semplice potrebbe essere: verr escluso dal programma Eurobond eprobabilmente, non avendo accesso ad altri mercati del finanziamento, sar soggetto adefault. Liquidare la questione in questo modo appare piuttosto sbrigativo, in quanto citroveremmo di fronte a un caso gi visto: non cosi semplice andare in default quando si inseriti in una moneta sovranazionale; gli altri Stati avrebbero timore di un effetto contagioe ritorneremmo esattamente al punto di partenza attuale.Per evitare tutto ci qualora uno Stato non rispettasse i vincoli, non resterebbe nientaltro

    che commissariarlo, poco importa se il commissario sia un cittadino del medesimo Stato icui fili vengono tirati a livello comunitario o se addirittura il commissario sia unplenipotenziario della nazione pi virtuosa, in modo da educare i cittadini e le istituzionidello Stato allegro a rientrare nei ranghi.

    Ma la questione non termina qui; cosa succederebbe se, dopo avere predisposto il piano diemissione di titoli di debito, uno Stato si trovasse nella necessit di ampliare il propriopiano di emissione. Non rilevante la ragione di questa nuova necessit, potrebbe essereun progetto infrastrutturale o anche una calamit, al di l di ci resta la questione suicriteri autorizzativi.

  • 7/31/2019 Per Chi Invoca Eurobond

    3/3

    Le ipotesi potrebbero spaziare dalla rigidit assoluta, cio impossibilit di richiedereemissioni aggiuntive, alla valutazione nel merito, dove ancora una volta la CommissioneEuropea sarebbe chiamata ad esprimersi sullammissibilit della richiesta da parte di uno

    Stato. Se cos fosse quali potrebbero essere le dinamiche? Stati pi potenti potrebberomeglio far passare le loro ragioni, ma anche alcuni piccoli Stati che notoriamenteattraggono i capitali, come ad esempio il Lussemburgo, potrebbero indurre a una maggiore

    benevolenza; ancora una volta, gli Stati pi penalizzati sarebbero i pi bisognosicaratterizzati da una fragilit dei conti pubblici.

    Per concludere, gli Eurobond sembrano rappresentare al cittadino comune la via duscitada questa spirale dei debiti nazionali, vengono dipinti come la soluzione di solidarietcompatibile alla coesistenza nella casa europea. Nel contempo essi celano il germe dellapossibile cessione della sovranit e libert di uno Stato e del sopruso da parte di unanazione esterna, un sentimento non ancora sopito in un continente che dagli albori della

    storia stato oggetto di guerre e dominazioni fra popoli.

    di Maur izio Mazziero

    Vanzago, 26 maggio 2012

    Tutti gli articoli, gli studi e le presentazioni dei convegni sono disponibili nel sitoMazziero Research: http://www.mazzieroresearch.com/

    MAZZIERO RE SEARCH Copyright 2012 Tutti i diritti riservati

    La diffusione libera purch sia citata la fonte.

    http://www.mazzieroresearch.com/http://www.mazzieroresearch.com/