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Patania S., Bagnera S., Ferraro R., Lovato R.L., Paino O., Orlassino R. Dipartimento Diagnostica per Immagini e Radioterapia ASL TO4 , S.C. Radiodiagnostica A - B - C - SSVD Senologia S.C. Anatomia Patologica - S.C. Chirurgia Ivrea (TO) ESPERIENZA PRELIMINARE DELL’USO DELL’AGO 8G NELL’APPROCCIO LATERALE DELL’AGOBIOPSIA MAMMARIA VACUUM-ASSISTED STEREOTASSICA CON RISCONTRO OCCASIONALE DI LESIONE ANGIOMATOSA PAPILLARE “TIPO MASSON” Sperimentare l’uso dell’ago 8G nell’approccio laterale di una biopsia mammaria vacuum-assisted stereotassica (VABB-STX), in assenza dello specifico Holder guida (Fig.1). I 2 casi descritti dimostrano la fattibilità tecnica dell’uso dell’ago 8G nella VABB-STX con sistema Mammotome in approccio laterale, anche senza lo specifico Holder guida ed aprono la strada ad un utilizzo più diffuso, specie nei casi necessitanti di escissione completa della lesione. Scopo del lavoro Si è pertanto proceduto all’esecuzione VABB in approccio laterale secondo le modalità standard ma senza lo specifico Holder guida (non previsto tra i device forniti dalla ditta costruttrice). Al fine di contenere i movimenti oscillatori dell’ago sul suo asse, l’ago è stato inserito già in “post-fire” ed è stata documentata, con radiogrammi in proiezioni ±15°, la centratura della “culla d’aspirazione” sui target (Fig.3-4 e Fig.7-8), sino alla loro completa rimozione (Fig.5 e Fig.9). Risultati Conclusioni Fig.1: Fig.1: Holder guida per procedure di agobiopsia mammaria VABB-STX sistema Mammotome con approccio laterale (device fornito dalla ditta costruttrice solo per aghi 11 G e 11B G). Materiali e Metodi Al Centro Senologico di Strambino ASLTO4 (Ivrea-TO) nel 2011 sono state eseguite due procedure VABB-STX Mammotome con ago 8G in approccio laterale, nell’esigenza di ottenere l’escissione completa di lesioni mammarie, in Pazienti contrarie ad eseguire eventuale successivo intervento chirurgico anche in caso di positività per eteroplasia. Il target delle VABB era: microcalcificazioni inferiori al cm, di nuova insorgenza, in un caso associate ad opacità con rischio radiologico R3 (Caso A: Fig.2) e R4 (Caso B:Fig.6), poste nei quadranti esterni della mammella nello “spazio chiaro retroghiandolare”. La sede profonda delle lesioni (a 20 mm dal m. pettorale, in mammelle rispettivamente di 27 mm e 68 mm di spessore) richiedeva l’esecuzione in approccio laterale; l’intento escissionale imponeva l’uso di un ago di grosso calibro. Esiti microistologici: A) papillomatosi intraduttale; B) lesione angiomatosa con iperplasia papillare “tipo Masson” Fig.10, Fig 11 a,b). Caso A: Caso A: microcalcificazio microcalcificazio ni (R3) ni (R3) Fig.2: Fig.2: Scout Scout Fig.4 : Fig.4 : Verifica Verifica della “culla della “culla di aspirazione” sul di aspirazione” sul target target Fig.3: Fig.3: Avanzamento Avanzamento Ago Ago Fig.5: Fig.5: Completa Completa rimozione della lesione rimozione della lesione e visualizzazione clip e visualizzazione clip Caso B: Caso B: opacità opacità con con microcalcificazio microcalcificazio ni (R4) ni (R4) Fig. 6: Fig. 6: Scout Scout Fig.8: Fig.8: Verifica Verifica della “culla di della “culla di aspirazione” sul aspirazione” sul target target Fig.7 : Fig.7 : Avanzamento Avanzamento Ago Ago Fig.9: Fig.9: Completa rimozione Completa rimozione della lesione e della lesione e visualizzazione clip visualizzazione clip Fig.10 Fig.10 : X4-EE, : X4-EE, Panoramica di l Panoramica di lesione angiomatosa con iperplasia papillare “tipo Masson” Fig.11 Fig.11 : X20-EE, : X20-EE, Ingrandimento l Ingrandimento lesione endoteliale papillare: a) con grossolana calcificazione stromale; b) senza calcificazione a) b) Bibliografia : Nakamura Y et al (2010) Stereotactic directional vacuum-assisted breast biopsy using lateral approach. Breast Cancer 17(4):286-9. Carder PJ et al (2008) Large volume "mammotome" biopsy may reduce the need for diagnostic surgery in papillary lesion of the breast. J Clin Pathol. 61(8):928-33.

Patania S., Bagnera S., Ferraro R., Lovato R.L., Paino O., Orlassino R. Dipartimento Diagnostica per Immagini e Radioterapia ASL TO4, S.C. Radiodiagnostica

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Page 1: Patania S., Bagnera S., Ferraro R., Lovato R.L., Paino O., Orlassino R. Dipartimento Diagnostica per Immagini e Radioterapia ASL TO4, S.C. Radiodiagnostica

Patania S., Bagnera S., Ferraro R., Lovato R.L., Paino O., Orlassino R.Dipartimento Diagnostica per Immagini e Radioterapia  ASL TO4 , S.C. Radiodiagnostica A - B - C - SSVD Senologia

S.C. Anatomia Patologica - S.C. Chirurgia Ivrea (TO)

ESPERIENZA PRELIMINARE DELL’USO DELL’AGO 8G NELL’APPROCCIO LATERALE DELL’AGOBIOPSIA MAMMARIA VACUUM-ASSISTED STEREOTASSICA CON RISCONTRO OCCASIONALE DI LESIONE ANGIOMATOSA PAPILLARE “TIPO MASSON”

Sperimentare l’uso dell’ago 8G nell’approccio laterale di una biopsia mammaria vacuum-assisted stereotassica (VABB-STX), in assenza dello specifico Holder guida (Fig.1).

I 2 casi descritti dimostrano la fattibilità tecnica dell’uso dell’ago 8G nella VABB-STX con sistema Mammotome in approccio laterale, anche senza lo specifico Holder guida ed aprono la strada ad un utilizzo più diffuso, specie nei casi necessitanti di escissione completa della lesione.

Scopo del lavoro

Si è pertanto proceduto all’esecuzione VABB in approccio laterale secondo le modalità standard ma senza lo specifico Holder guida (non previsto tra i device forniti dalla ditta costruttrice). Al fine di contenere i movimenti oscillatori dell’ago sul suo asse, l’ago è stato inserito già in “post-fire” ed è stata documentata, con radiogrammi in proiezioni ±15°, la centratura della “culla d’aspirazione” sui target (Fig.3-4 e Fig.7-8), sino alla loro completa rimozione (Fig.5 e Fig.9).

Risultati

Conclusioni

Fig.1:Fig.1: Holder guida per procedure di agobiopsia mammaria VABB-STX sistema Mammotome con approccio laterale (device fornito dalla ditta costruttrice solo per aghi 11 G e 11B G).

Materiali e Metodi Al Centro Senologico di Strambino ASLTO4 (Ivrea-TO) nel 2011 sono state eseguite due procedure VABB-STX Mammotome con ago 8G in approccio laterale, nell’esigenza di ottenere l’escissione completa di lesioni mammarie, in Pazienti contrarie ad eseguire eventuale successivo intervento chirurgico anche in caso di positività per eteroplasia.

Il target delle VABB era: microcalcificazioni inferiori al cm, di nuova insorgenza, in un caso associate ad opacità con rischio radiologico R3 (Caso A: Fig.2) e R4 (Caso B:Fig.6), poste nei quadranti esterni della mammella nello “spazio chiaro retroghiandolare”. La sede profonda delle lesioni (a 20 mm dal m. pettorale, in mammelle rispettivamente di 27 mm e 68 mm di spessore) richiedeva l’esecuzione in approccio laterale; l’intento escissionale imponeva l’uso di un ago di grosso calibro.

Esiti microistologici: A) papillomatosi intraduttale; B) lesione angiomatosa con iperplasia papillare “tipo Masson” Fig.10, Fig 11 a,b).

Caso A: Caso A: microcalcificazioni (R3)microcalcificazioni (R3)

Fig.2: Fig.2: ScoutScout Fig.4 : Fig.4 : Verifica della “culla Verifica della “culla di aspirazione” sul targetdi aspirazione” sul target

Fig.3: Fig.3: Avanzamento AgoAvanzamento Ago Fig.5: Fig.5: Completa rimozione della Completa rimozione della lesione e visualizzazione cliplesione e visualizzazione clip

Caso B: Caso B: opacità con opacità con microcalcificazioni (R4)microcalcificazioni (R4)

Fig. 6: Fig. 6: ScoutScout Fig.8: Fig.8: Verifica della “culla Verifica della “culla di aspirazione” sul targetdi aspirazione” sul target

Fig.7 : Fig.7 : Avanzamento AgoAvanzamento Ago Fig.9:Fig.9:Completa rimozione della Completa rimozione della lesione e visualizzazione cliplesione e visualizzazione clip

Fig.10Fig.10: X4-EE, Panoramica di : X4-EE, Panoramica di llesione angiomatosa con iperplasia papillare “tipo Masson”

Fig.11Fig.11: X20-EE, Ingrandimento : X20-EE, Ingrandimento llesione endoteliale papillare: a) con grossolana calcificazione stromale; b) senza calcificazione

a) b)

Bibliografia : Nakamura Y et al (2010) Stereotactic directional vacuum-assisted breast biopsy using lateral approach. Breast Cancer 17(4):286-9.Carder PJ et al (2008) Large volume "mammotome" biopsy may reduce the need for diagnostic surgery in papillary lesion of the breast. J Clin Pathol. 61(8):928-33.