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Progetto Italia News
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Politica Cronaca Esteri Cultura WebTv News
News Letter n° 7
Moro presunto coinvolgimento dei servizi segreti
Sul presunto coinvolgimento dei servizi segreti nelle fasi del
sequestro di Aldo Moro, il pg di Roma Luigi Ciampoli ha detto
che oggi stesso richiederà gli atti di indagine alla Procura di
Roma "per le opportune valutazioni". La vicenda parte dalle
rivelazioni di un poliziotto in pensione di Torino, Enrico Rossi,
che ha raccontato di sue indagini riguardo ai due uomini che
erano a bordo di una moto Honda, in via Fani, a Roma,
durante il rapimento.
L'Editoriale di Andrea Viscardi
Un’esultanza ingannevole.
La decisione della Corte Suprema Indiana di accogliere il ricorso presentato dai due marò contro l‟utilizzo della polizia antiterrorismo
Nia nel loro processo, apparentemente sembra una vittoria per l‟Italia, ma in realtà è una sconfitta o quantomeno uno stop significativo alla strategia di ricorrere ad un arbitrato internazionale. Infatti per internazionalizzare il processo occorre un rifiuto a tutti i livelli della giurisdizione indiana sul caso. Su questa strada l‟Italia attraverso una serie di iniziative diplomatiche a livello internazionale aveva compiuto significativi passi in avanti, oggi quasi del tutto vanificati dalla sentenza della Corte Indiana. Lo scorso 6 marzo i due fucilieri italiani, Latorre e Girone , forse consigliati dai legali indiani, hanno presentato ricorso avverso l‟utilizzo della Nia nel loro processo, con ciò riconoscendo formalmente la giurisdizione del tribunale indiano sul loro caso. A questo punto il Supremo Tribunale , come si suol dire, ha colto la palla al balzo ed ha riconosciuto la legittimità del ricorso. Allo stato diventa difficile per il nostro Paese non riconoscere la giurisdizione del Tribunale indiano che si appresta a discutere un caso sollevato dagli stessi marò e ricorrere ad un arbitrato internazionale per l‟Italia diventa rischioso perchè il governo indiano potrebbe opporre la tesi della sua completa disponibilità e comprensione nell‟esaminare il caso sollevato dagli stessi imputati. Ancora una volta l‟iniziativa del governo italiano ha mostrato delle falle e soprattutto mancanza di coordinamento, tant‟è che i legali indiani sono stati più scaltri della Farnesina e del Ministero della Difesa . E vale poco rivendicare a voce alta il rientro dei marò o addirittura spostare il processo in Italia, i tempi si allungherebbero a dismisura e le chance di successo diventerebbero davvero minime. Torna,quindi, in campo l‟ipotesi più reale che sarà il Tribunale indiano a giudicare i due fucilieri che si erano imbarcati per una missione antiterrorismo sotto l‟egida della bandiera italiana . E‟ grave per l‟immagine dell‟Italia che ancora una volta a livello internazionale appare come un Paese senza una vera leadership.
Studio Legale Antonella Quarta Milano
Piazza Grandi 6
20125 Milano Italy
www.studiolegalequarta.it
Francia trionfo di Marine Le Pen
Il giorno dopo il grande shock della "marea blu" del
Fronte nazionale che ha investito la Francia, nel mirino
finiscono quel 38,72% di elettori che ieri hanno
disertato le urne al primo turno delle amministrative. E‟
fortemente indicativo che le elezioni sono state
fortemente dominate dal successo storico del partito di
Marine Le Pen, che si è presentata alle elezioni
municipali con soltanto 597 liste, che è ben poca cosa
rispetto ad i trentaseimila comuni che conta la Francia
municipale. Uno schiaffone questo per Francoise
Hollande ed il governo socialista, che riporta una ultra
sonora sconfitta alla prima elezione generale anche nelle
metropoli come Parigi e Marsiglia. La sinistra sei anni fa
ebbe al primo turno il 46 per cento dei voti, contro la
destra che raggiunse il 41. Oggi i risultati si sono ribaltati
e rovesciati, anticipando un risultato che forse sarà
riconfermato alle europee del maggio prossimo. Elezioni
che avverranno in una Francia in piena crisi economica,
afflitta da cronica disoccupazione ed un consistente
debito pubblico, con un deficit superiore ad i parametri
consentiti dalla Comunità europea. Gli analisti
ravvisano anche un monito durissimo dei francesi ai
partiti tradizionali nel loro insieme. Socialisti e UMP, da
parte loro, hanno già moltiplicato gli appelli agli elettori
affinché domenica prossima si rechino in massa a votare
per i ballottaggi. La destra, scossa dagli scandali degli
ultimi giorni sulle intercettazioni dell'ex presidente
Nicolas Sarkozy, approfitta relativamente del crollo
socialista, anche se in molte città deve cedere il passo al
partito di Marine Le Pen che ha portato a casa il 7% delle
preferenze. Secondo i risultati consolidati, proiettati
quindi sull'insieme del territorio nazionale, la destra
otterrebbe il 46,54% dei voti, la sinistra il 37,74% e il
Fronte nazionale il 4,65%.
Finmeccanica quattro arresti per corruzione
Quattro arresti nell'ambito dell'inchiesta della Dda di
Napoli sul Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti. Ai
domiciliari sono finiti Lorenzo Borgogni, ex direttore delle
Relazioni esterne Finmeccanica, Stefano Carlini, ex
direttore operativo della Selex service management e due
imprenditori romani, Vincenzo Angeloni e Luigi Malavisi.
Le accuse sono di associazione per delinquere e corruzione.
Perquisizioni sono in corso a carico dell'ex presidente di
Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini.
Nasce Alma Tv, la prima Web Tv sulla lingua
Italiana
Il canale di Alma Edizioni parla italiano nel mondo
ed il suo lancio sarà fatto il 28 marzo prossimo
all‟evento Almaxxi per presentare un ricco
palinsesto, in diretta streaming e on demand, per
una “Italia 2.0” senza confini. Accomunerà l‟operaio
polacco, la ragazza tedesca incantata da Roma, il
gaucho argentino che vuole parlare come i nonni, il
melomane russo appassionato di Verdi, la
pensionata del Kent che cura le rose sussurrando le
parole di un suo vecchio fidanzato di Firenze, la
giovane giapponese fedele al mito del latin lover e
l‟attore statunitense. Perché non appartiene solo a
quei 4,3 milioni di italiani residenti all‟estero ma a
tutta una galassia di cultori dell‟italianità: come quel
sorprendente circa milione e mezzo di persone, oltre
la metà sotto i 18 anni, che nel mondo decidono di
studiare la lingua di Dante, dei quali circa 600 mila
in scuole finanziate dall‟Italia. Non mancherà una
forte connotazione social. Sarà possibile partecipare
attivamente inviando i propri video e, per gli
insegnanti, condividendo attività didattiche con altri
colleghi in tutto il mondo.
Renzi rientra dal G7
Il twittante premier informa del suo rientro
anticipato e lo fa correndo. Magari in calzoncini
di clintoniana memoria, ben scortato da
corpacciute guardie del corpo. Eh si, Renzi corre
per placcare i temi di province, senato, titolo V,
CNEL, scuole e patto di stabilità. Renzi le
afferrerà rinchiudendole tutte in un unico
documento. Quelle economiche prima di tutte,
smentendo a suo dire “gli uccellacci”. Uccellacci
ed uccellini, Renzi che si esprime come lo
stragrande e mitico Totò. Io spero ed auguro a
Matteo Renzi di non far ridere con questi
proclami e di riuscire ad afferrare, ma senza
ucciderli, gli “uccellacci” gufanti per smentirli.
Obama: Mosca si fermi
"Ci stiamo organizzando in modo ancora più
intenso per fare in modo che ci siano piani di
emergenza e tutti gli alleati abbiano delle garanzie.
Agiremo in loro difesa qualunque cosa accada:
questa è la Nato". Questa è stata la dichiarazione
di Barack Obama riguardo alla crisi Ucraina
riaffermando il principio che ogni alleato della Nato, inclusi gli stessi Stati Uniti, ha il pieno sostegno di difesa
collettiva sancito dall‟art. 5 del Patto Atlantico. Il presidente Usa ha poi continuato: "Siamo preoccupati che possano
esserci ulteriori violazioni da parte della Russia e sta a loro dimostrare di essere responsabili. In caso diverso sono
pronte altre sanzioni settoriali che riguarderanno l‟energia, la finanza ed il commercio.”. La Russia è interessata a
proseguire i contatti con i partner del G8, anche al più alto livello, come dichiarato dal portavoce di Putin, Dmitri
Peskov, che afferma: "Abbiamo sempre favorito il concreto sviluppo delle relazioni in tutte le aree con i nostri partner,
sia all'est che all'ovest", smentendo così il capo della diplomazia russa Serghiei Lavrov, che aveva snobbato il G8
sostenendo che Mosca non e' aggrappata a questo formato e ricordando che esistono altre sedi internazionali, a partire
dal G20, dove discutere i principali problemi. Silvio Berlusconi in merito assume valutazioni totalmente in distonia
con Obama, sostenendo di trovare antistorica e controproducente la decisione dei leader riuniti all'Aja che hanno
escluso la Federazione Russa dal G8. In una nota sigla che trova davvero avventate e lontane dallo spirito costruttivo
tutte le decisioni prese dalle diplomazie occidentali, dicendo: "Questo contraddice il lungo e ponderoso lavoro
diplomatico portato avanti dall'Italia e dai Governi da me presieduti per includere a pieno titolo la Russia nel consesso
delle democrazie occidentali. Sono stato io, infatti, nel '94 a invitare per primo il Presidente Eltsin al G7 di Napoli e nel
2001 a trasformare il G7 in G8 con il Presidente Putin a Genova. Ed ancora nel 2002 a volere e a concludere l'alleanza
strategica tra la Nato e la Russia celebrata al vertice di Pratica di Mare''.
Napolitano sulla spending review: basta tagli
Napolitano si esprime riguardo la spending review
annotando che dovrebbe intervenire con capacità
selettiva, stabilendo quali sono le presenze realmente
essenziali per l'interesse nazionale. ''Ritengo ci sia una
grossissima questione perché i tagli che abbiamo
conosciuto sono assolutamente immotivati e devono
essere ragionati in base ad un nuovo ordine di
priorità''.
L'aereo dimenticato di Bugatti
Un ingegnere inglese di Nottingham, Mr. John Lawson, ex
tecnico della Royal Air Force, sta resuscitando l'unico aereo
disegnato da Ettore Bugatti, capolavoro di art-deco, che per
uno scherzo del destino, non poté mai alzarsi da terra. Le Reve
Bleu è una organizzazione americana ha organizzato una
sottoscrizione online proprio per ricostruire una copia esatta del
Bugatti 100P, considerato l'aereo tecnologicamente più
avanzato dei suoi tempi. L'aereo è ormai pronto, in parte
costruito in Inghilterra e in parte in America, e dopo essere
stato esposto alla mostra californiana 'Art of Bugatti' spiccherà
il suo primo volo a Ottobre durante il Farnborough Internation
Air Show a sud ovest di Londra. "Se il Bugatti 100P avesse
volato in quell'estate del 1940, oggi sarebbe stato considerato un
aeroplano storicamente significativo. L'unico modo di rivisitare
questa classica era dell'aviazione era ricrearlo e poi condividere
l' esperienza con gli appassionati di tutto il mondo", scrivono i
fans di Bugatti sul sito de 'Le Reve bleu' ora che il sogno è
diventato realtà. Un 'sogno blu', appunto, perché blu è la
fusoliera del Bugatti. Ettore Arco Isidoro, creatore di auto
sportive di raffinata bellezza, sarebbe felice di veder
sfrecciare in cielo il suo gioiello rimasto smontato e nascosto in
un fienile a causa della guerra. L' idea era quella di trasferire
velocità ed eleganza dalle ruote alle ali, ma non riuscì a fare in
tempo. Quando gli venne l'idea di trasportare la sua esperienza
sugli aerei dovette però chiamare l'ingegnere belga Louis de
Monge ad aiutarlo. E insieme risposero al concorso indetto dal
governo francese nel 1937 per un aereo che potesse essere
prodotto sia in versione caccia che da esibizione sportiva. Il
prototipo fu costruito e doveva essere dipinto nel classico
azzurro lucido Bugatti quando Hitler invase la Francia. E così
l'aereo, per non finire in mani tedesche, finì invece
completamente smontato in un fienile dell'Alsazia. Bugatti morì
nel 1947 dopo aver venduto l'azienda e per questo essere stato
processato per collaborazionismo. De Monge fuggì negli Stati
Uniti. L'aereo fu completamente dimenticato fino a quando un
fan americano del grande Ettore lo riscoprì e lo portò negli Stati
Uniti. A ottobre il battesimo dell'aria.
Expo e progetto scuola
“Questo progetto è una delle operazioni più
importanti che stiamo portando avanti per Expo.
L‟Italia sarà capofila di un grande piano
internazionale che ci permetterà di lasciare
un‟eredità culturale fondamentale, dando ai nostri
ragazzi gli strumenti adatti per approfondire lo
stretto legame che esiste tra cibo e ambiente.
L‟educazione alimentare è una vera e propria
educazione civica e proprio per questo, attraverso il
Corpo Forestale dello Stato e insieme al Ministero
dell‟Istruzione, svilupperemo percorsi per gli
studenti delle scuole italiane nelle Riserve naturali
tutelate dalla Forestale, basati sull‟esperienza
diretta con il nostro patrimonio ambientale”. Così il
Ministro delle politiche agricole alimentari e
forestali, Maurizio Martina, durante la conferenza
stampa di presentazione, che si è tenuta questa
mattina a Roma presso l‟Istituto scolastico
„Vincenzo Gioberti‟, del Progetto Scuola di Expo
Milano 2015, a cui ha preso parte anche il Ministro
dell‟Istruzione, dell‟Università e della Ricerca
Stefania Giannini, il Commissario Unico delegato
del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala,
la Presidente Rai Anna Maria Tarantola e Andrea
Segré, fondatore di Waste Watcher. Cuore pulsante
del Progetto Scuola è la forza educativa e culturale
del tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”
che apre la riflessione sul diritto a cibo sano e
sicuro per tutti e alimenta il dibattito globale
attorno alla sostenibilità ambientale. Ecco perché, a
partire dal prossimo anno, il Ministero delle
politiche agricole e il Ministero dell‟Istruzione
avvieranno un progetto sperimentale per inserire
nelle scuole italiane uno specifico programma di
educazione alimentare. Secondo le stime, saranno
circa due milioni gli studenti, italiani e stranieri,
che visiteranno Expo Milano 2015.
Verso le Europee, Beppe grillo detta le sue leggi
Il Movimento Cinque Stelle comincia a pensare alle elezioni
europee e, tramite il suo blog, Beppe Grillo ha indicato i
requisiti e le dinamiche delle primarie
pentastellate. Possono candidarsi tutti gli iscritti al 31
dicembre 2012 e con un documento certificato entro il 20
marzo, tranne coloro i quali sono già in lista per le
amministrative 2014 o su cui pendono diffide. Età minima
25 anni al 25 maggio 2014. Sarà il voto degli attivisti sul
web a decretare le liste e potranno votare gli iscritti al
Movimento entro il 30 giugno 2013 e con documento
certificato entro il 20 marzo 2014. Ogni attivista
potrà esprimere tre preferenze per i candidati della propria
regione e il più votato per regione entrerà di diritto nelle
liste finali. Gli altri candidati nella circoscrizione andranno
invece a un secondo turno. Beppe Grillo ha però introdotto
un'importante novità in vista di questa tornata elettorale:
gli eletti firmeranno un contratto col Movimento che li
obbliga a dimettersi in caso di condanna o di cambio di
partito. In questo caso i protagonisti dovranno pagare una
"penale" da 250 mila euro. Nuove regole anche sulla
gestione del Gruppo parlamentare e in particolare sulla
comunicazione, che sarà controllata direttamente da Grillo
e Casaleggio. In particolare i deputati non potranno
nominare i propri familiari fra gli assistenti retribuiti
direttamente dal Parlamento europeo o da altri organismi e
saranno proprio Grillo e Casaleggio che sceglieranno gli
assistenti fra i soggetti indicati come componenti del
“gruppo di comunicazione M5S”.
Agenda digitale
“Negli ultimi anni, i nostri presidenti del Consiglio, da Monti in
poi, hanno tutti invariabilmente tessuto le lodi dell‟Agenda
digitale: per tutti la digitalizzazione del Paese doveva essere al
centro dell‟azione di governo. Risultato: dei 55 adempimenti
necessari ad attuarla solo 17 hanno visto la luce mentre per molti
dei mancanti sono ormai scaduti i termini. A questo punto è
legittimo chiedersi se il governo Renzi vorrà davvero impegnarsi
per portare a termine un piano strategico per il futuro del Paese,
il cui impatto sull‟economia può essere davvero paragonabile a
quello di una intera manovra, sia in termini di risparmi e di
snellimento burocratico, sia come sostegno alla competitività
delle nostre pmi, e quindi come creazione di posti di lavoro. Di
impegni ne abbiamo sentiti fin troppi, ora servono i fatti, perché
non possiamo permetterci che l‟Agenda si trasformi in una
„leggenda‟ digitale”, questa l‟interrogazione al governo dell‟on.
Deborah Bergamini.
Dragon Town
Cos‟è Dragon Town? Dragon Town è l‟Inferno
dell‟aldiquà. Dragon Town è ogni luogo materiale
dove sesso, morte e denaro prendono il
sopravvento sull‟uomo e sui valori della civiltà.
Dragon Town può essere ovunque. Il romanzo
“Dragon Town” verrà presentato domani alla
libreria Gilgamesh di Taranto. Il volume, edito
dalla Edizioni Ensemble di Roma, è stato scritto da
Cosimo Dellisanti. Dialogherà con l‟autore il
giornalista Leo Spalluto, direttore del Corriere di
Taranto. Spinto dai fatti di cronaca nera che
hanno segnato negli ultimi anni la nazione ed, in
particolare, la provincia di Taranto, è ispirato dalla
musica del leggendario rocker Alice Cooper. Il
giornalista tarantino Cosimo Dellisanti scrive il suo
primo romanzo scegliendo i toni del noir e i ritmi
del thriller d‟azione con richiami all‟horror. La città
di Taranto viene sconvolta dal brutale omicidio di
Alice, una giovane donna nota al pubblico come
poetessa e attivista politica. I particolari sono così
indicibili che giornalisti e cacciatori di fama si
scatenano per accaparrarsi scoop e visibilità, ignari
di nutrire un mostro letale. E sfidare un mostro,
pericoloso e venefico come un drago, non porta
mai nulla di buono. Cosimo Dellisanti ha 24 anni.
Ha conseguito la laurea in Lettere e Culture del
Territorio con una tesi su Tommaso Niccolò
d‟Aquino, che sarà pubblicata prossimamente, ed è
giornalista pubblicista dal 2012. Collabora con
Jotv.tv, per la quale sta curando la produzione di
alcuni format, e con Radio Cittadella. È per il NO-
EAP – No all‟Editoria A Pagamento.
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Il Bayern campione di Germania
Il Bayern Monaco di Pep Guardiola entra nella storia. Infatti i bavaresi stasera si sono laureati Campioni di Germania vincendo il titolo con ben sette giornate di anticipo e chiudendo i conti già a marzo. Tra l‟altro, finora, senza perdere una partita.Visto il pareggio del Borussia Dortmund, il Bayern avrebbe festeggiato il titolo a prescindere ma i bavaresi hanno voluto fare le cose in grande andando a vincere nella capitale Berlino con un netto e facile 3 a 1 sull‟Herta.Già dopo cinque minuti il Bayern è campione virtuale grazie al gol di Kross. Al quarto d‟ora dopo raddoppia di testa Gotze. Ramos su rigore da un po‟ di pepe alla sfida, ma al 79‟ la chiude Ribery.Strepitoso, inarrestabile il Bayern Monaco. Lo era stato già sotto la guida di Heynckes, lo è stato ancora di più quest‟anno. Come detto prima, non era mai successo che una squadra vincesse lo scudetto a marzo e con sette giornate di anticipo. Il Bayern lo ha fatto. E lo ha fatto anche senza perdere (finora), pareggiando solo due volte, segnando 79 gol e subendone solamente 13.E adesso, archiviata la pratica campionato, in Baviera si punterà e si preparerà al meglio la rincorsa alla seconda Champions consecutiva.
Provincie il 65% degli Italiani le vuole abolire
La maggioranza degli italiani non ha dubbi: le Province vanno
abolite. L‟indagine realizzata dell‟Eurispes ha rilevato
quest‟anno un orientamento netto su questo argomento: se i
favorevoli erano il 46,6% nel 2011, a tre anni di distanza si
evidenzia un aumento significativo di quanti approvano la
riforma (61,5%). Allo stesso tempo si è ridotto il numero dei
contrari dal 38,5% del 2011 al 25,6% del 2014, così come è
diminuita la quota di quanti non si esprimono a riguardo (dal
14,9% al 12,9%). Rispetto all‟indagine 2011, nel 2014 la
geografia del consenso ha subìto una significativa mutazione,
spostando il proprio baricentro verso il Nord. Se in passato
erano più favorevoli i residenti nel Centro e nel Sud, uniche
aree geografiche a superare la soglia del 50%il primato dei “sì”
spetta al Nord-Ovest (72%), seguito dal Centro (67,1%) e dal
Nord-Est (62,1%); il Sud chiude la graduatoria (45,5%),
scavalcato anche dalle Isole (dove il consenso è salito dal 35,9%
al 58,9%). Relativamente alla classificazione per area politica è
interessante notare come, a fronte di una generalizzata
tendenza all‟incremento della quota di prevalenza dei consensi,
il centro abbia mantenuto sostanzialmente stabile il proprio
orientamento, mentre il centro-destra e la destra hanno fatto
registrare il maggiore incremento dei consensi: il primo appare
oggi come l‟area più favorevole all‟abolizione delle Province
(73% a fronte del 46,3% del 2011); una netta inversione di
tendenza si riscontra nel secondo, passato da costituire l‟unica
area politica con orientamento contrario (46,8% di “no” contro
il 42,6% di “sì”, nel 2011) a costituire il terzo schieramento per
consensi (68,7%), dopo il centro-destra e il centro-sinistra
(69,6%). Tale mutamento negli orientamenti ha portato il
centro a transitare dal primo all‟ultimo posto, fra le aree
politiche di riferimento, per quota di consensi espressi, facendo
segnare anche il valore più alto dei contrari (26,3%).
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.
Il calcio malato
Il giornalista Gabriele Moroni presenta il suo ultimo libro che si
chiama “Il Calcio Malato”, molto significativo anche nel titolo scelto e
che parla di un analisi capillare del fenomeno calcio scommesse. Il
“Calcio Malato” è quindi una sintesi di una vicenda lunga che Moroni
ha seguito da cronista e da appassionato di calcio. Il tifoso soffriva, il
reporter riempiva il taccuino. Parla il libro di indagati, del
coinvolgimento di alcune bandiere e di filoni e filoni di indagine. Una
vicenda complessa raccontata punto per punto in una sintesi ordinata,
che include anche la grande novità della espansione internazionale
con il coinvolgimento dei tycoon di Singapore. Moroni parla
attraverso il suo libro di innocenza perduta e strappata a tutti gli
sportivi. Un libro amaro. L'aspetto che lo ha scioccato di più è stato il
coinvolgimento di alcuni simboli dello Sport come Doni e Signori,
sacerdoti di una religione laica rappresentata dai bergamaschi
attraverso l‟amore per l‟Atalanta. Nel libro si parla anche di Simone
Farina, che ebbe il coraggio di denunciare un tentativo di combine e
diventato per molti simbolo di onestà sportiva. In quel periodo
sembrava che la sua splendida onestà fosse l'eccezione alla norma. Lui
forse è stato troppo santificato, ma ovviamente non è colpa sua, è stato
bravissimo. I media hanno insistito sull'eccezione. I Farina invece
devono essere la regola nel calcio. Nel libro c'è una bella intervista al
giudice Salvini, a Milano molto conosciuto per Piazza Fontana, per le
"trame rosse" e le "trame nere". Viene delineata nelle pagine la sua
amarezza nel delineare quell'ordinanza. Un uomo ferito. Salvini è
riuscito a tenere in piedi l'ipotesi di reato dell'associazione a
delinquere. Alle prossime udienze preliminari i legali degli indagati si
opporranno al reato associativo e chiederanno lo spostamento del
processo da Cremona. La battaglia processuale è ancora lunga.
Banca di sviluppo del consiglio d'Europa
Deborah Bergamini ha presentato un‟interpellanza al Governo per chiedere perché la Banca di Sviluppo del
Consiglio d‟Europa (CEB), di cui l‟Italia è uno dei maggiori azionisti, non investe più, di fatto, nel nostro Paese.
Viene chiesto quali iniziative intendesse adottare per promuovere presso la Banca di sviluppo del Consiglio
d‟Europa un cambio di rotta nella strategia di azione, incentivando programmi di intervento basati su specifiche aree
tematiche e non su obiettivi territoriali. In realtà una modifica al modus operandi della CEB per dare la possibilità di
offrire finanziamenti diretti ad istituzioni ed enti pubblici, senza ricorrere all‟intermediazione degli istituti bancari
privati. La Banca di sviluppo del Consiglio d‟Europa è una banca multilaterale a vocazione esclusivamente sociale e
una delle più antiche istituzioni finanziarie internazionali europee. Quando venne creata, sulla base di un accordo
parziale tra gli Stati membri del Consiglio d‟Europa, il 14 aprile del 1956, lo scopo prioritario era quello di fornire aiuti
finalizzati e risolvere i problemi dei rifugiati. Da allora il suo campo d‟azione si è progressivamente esteso ed oggi
contribuisce in modo significativo al rafforzamento della coesione sociale in Europa. Essa opera aiutando gli Stati
membri, attualmente quaranta, a perseguire una crescita sostenibile ed equa, finanziando progetti di investimento
sociale suddivisi in tre ambiti, stabiliti nel 2006 dal consiglio d‟amministrazione dell‟istituzione: il rafforzamento
dell‟integrazione sociale, la gestione ambientale e il sostegno alle infrastrutture pubbliche a vocazione sociale.
Martina: l’ adesione degli Stati Uniti d’America ad Expo 2015 di Milano è segno di importanza
strategica
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che il Ministro Maurizio Martina ha
partecipato oggi all‟incontro “Milan Expo and Transatlantic Economic Ties” presso l‟Ambasciata degli Stati
Uniti d‟America a Roma. L‟appuntamento è stato l‟occasione per ufficializzare la partecipazione degli USA a
Expo Milano 2015. Alla presentazione dell‟accordo erano presenti, tra gli altri, anche il Segretario di Stato
Usa, John F. Kerry, il Ministro degli Esteri, Federica Mogherini e il Commissario unico per Expo 2015,
Giuseppe Sala. “Sono orgoglioso”, ha affermato il Ministro Martina, del risultato raggiunto oggi per Expo
con l‟ufficializzazione della partecipazione degli Stati Uniti, perché si tratta di un riconoscimento importante
per la manifestazione e per l‟Italia. Siamo convinti che il contributo in termini di contenuti al dibattito che
verrà da un protagonista così importante all‟interno dello scenario globale, non potrà che arricchire il
confronto. Credo che vadano proprio in questo senso le parole di oggi del Presidente Obama e del Segretario
Kerry sull‟opportunità di Expo”.
William Shakespeare e il senso del tragico
Al Teatro Mercadante - LIBRI&CAFFÈ - domani verrà presentato il volume “William Shakespeare e il senso del
tragico” a cura di Simonetta de Filippis. con la curatrice interverranno Luca De Fusco, direttore del Teatro Stabile di
Napoli, Stefano de Stefano, critico teatrale del Corriere del Mezzogiorno ed Annamaria Sapienza, docente di Storia
del Teatro dell‟Università degli Studi di Salerno. “La nostra è un‟epoca essenzialmente tragica”, scriveva D.H.
Lawrence nel 1928 ad apertura del romanzo Lady Chatterley‟s Lover, sintetizzando così il dramma di una “terra
desolata”, ferita e segnata dalla violenza e dall‟orrore della Grande Guerra. Il senso del tragico è certamente un tratto
forte che definisce e pervade la nostra epoca, avvicinandola sensibilmente a quella elisabettiana e facendo di William
Shakespeare un “nostro contemporaneo”. La modernità della tragedia shakespeariana si esprime attraverso la
coraggiosa riflessione sul senso di fragilità e di sperdimento dell‟uomo del tempo, un uomo non più vittima del Fato o
degli umori degli Dèi come accadeva nella tragedia classica ma artefice del proprio destino, posto come è con la
propria coscienza di fronte ai grandi mutamenti del tempo, consapevole della propria individualità in un mondo
oramai privo di quegli assoluti che lo avevano sorretto e guidato e, dunque, costretto a misurarsi con una realtà
sfuggente e dalle molteplici letture. Uomo che è artefice del proprio destino e che si esprime attraverso le scelte
compiute che trasformano di fatto un predestino in un destino. L‟uomo inteso come “uomo d‟azione” che determina la
traccia della sua vita. Quindi, un senso di inquietudine attraverso il quale l‟uomo si riappropria di se stesso. Una
traccia fortemente esoterica del “bardo” che si esprime nelle sue opere. Nei contributi che compongono questo
volume, alcuni dei grandi protagonisti della tragedia shakespeariana , Amleto, Otello, Re Lear, Riccardo II, insieme
alle figure tragiche femminili di Desdemona, Giulietta, Lucrezia ed altre , ci raccontano l‟interiorità tormentata e il
senso di inquietudine dell‟individuo in un‟epoca che presenta straordinarie affinità con il mondo contemporaneo,
prestandosi così a nuove sperimentazioni, riscritture, rivisitazioni, non soltanto teatrali ma anche poetiche,
cinematografiche, digitali, attraverso le quali il grande palcoscenico shakespeariano viene riproposto come luogo di
rappresentazione del sentire dell‟uomo contemporaneo, come vivace arena di dibattito critico, come fertile terreno da
cui continuano a germogliare nuove creazioni artistiche.
Renzi a testa bassa
"Andiamo a testa bassa perchè dobbiamo vincere le
europee ed è difficile in alcuni comuni. Dobbiamo
essere il primo partito in Italia, il secondo nel Pse". Così
Matteo Renzi all'assemblea dei parlamentari Pd
illustrando il cammino delle riforme. I cantieri per 3,5
miliardi sulla scuola partiranno da giugno ed il
premier ha spiegato che i 3,5 miliardi di investimenti
per la scuola sarebbero conteggiati fuori dal patto di
stabilità, così come un altro 1,5 miliardi di investimenti
contro il dissesto idrogeologico. "Vado fino in fondo",
ha continuato. Le riforme delle istituzioni e della P.a.
sono la scommessa su cui punta tutto, mentre si
prepara a dare fiato ai consumi mettendo "80 euro
nelle tasche di chi ha più pagato in questi anni". Il
premier vola a Scalea, comune commissariato del
cosentino, per incontrare studenti e sindaci e
partecipare a una manifestazione del Pd contro la
'ndrangheta. Sono disposto a rischiare, ribadisce, e se
non si supera il Senato smetto di fare politica.".
Dal Veneto bando di 60 milioni per i giovani
imprenditori agricoli
E‟ pronto il Bando che nel Veneto mette a
disposizione risorse per 60 milioni di euro
complessivi con l‟obiettivo di insediare giovani under
40 come titolari di nuove azienda agricole e
supportare l‟ammodernamento di strutture aziendali
esistenti. Lo ha adottato ieri la giunta regionale, su
proposta dell‟assessore all‟agricoltura. Il
provvedimento passa ora all‟esame della competente
commissione consiliare prima della definitiva
approvazione. Le domande, a seconda degli interventi
richiesti, andranno presentate o entro fine maggio o
entro fine giugno. Il provvedimento, come ha spiegato
l‟assessore, risponde all‟esigenza di favorire il
ricambio generazionale in un settore che è strategico,
crea lavoro, ricchezza, immagine e qualità, è ai primi
posti per export nazionale.
BORGIA MASSIMO Architetto Roma
l'italia ritorna ad essere un riferimento positivo, una attraenza culturale per una comunità di milioni di persone
che sentono, condividono, vogliono conoscere, sperimentare una esperienza storica, estetica, economico-
sociale che può legittimamente proporsi come un riferimento costruttivo della realtà contemporanea.
l’intuizione del bello che si trasforma in prodotto.
l’estetica italiana non è soltanto stile e immagine ma si rapporta a l’ascolto, alla sperimentazione, ossia è
l’espressione dell’intuizione, della creatività nutrita d’innovazione.
in questi settori, le sezioni di lavoro, diventano una rete progettuale e produttiva unica italiana, in grado di
realizzare:
sensazioni
emozioni
racconti originali il modello italia è espressione di un modo di vivere italiano basato su uno stile
estetico di pensare, non solamente uno stile di vita.
Putin chiama Obama
Il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov ha annunciato che i suoi recenti contatti diplomatici con Usa,
Germania, Francia e altri Paesi ”mostrano che si delinea la possibilità di una iniziativa comune che potrebbe
essere proposta all’Ucraina”. La Russia non ha alcuna intenzione di attraversare la frontiera con l’Ucraina, ha
detto Lavrov. Prima lo scambio di accuse e recriminazioni, poi una telefonata che potrebbe segnalare l’avvio di
un fase di graduale disgelo sulla crisi ucraina. Vladimir Putin ha chiamato ieri sera Barack Obama, in visita in
Arabia Saudita per discutere di una proposta di soluzione diplomatica messa sul tavolo dagli Usa per uscire dal
clima da nuova Guerra Fredda innescato dalla rivolta di Kiev e dalla successiva annessione della Crimea da
parte russa. Obama era stato molto fermo dichiarando che Putin doveva ritirare le sue truppe dai confini con
l’Ucraina. In realtà Obama temeva l’invasione del Paese e nessuno sapeva se questa decisione fosse stata
presa o meno dal Cremlino. In realtà Kiev è molto debole, sia come armi che come tenuta politica. Tra l’altro
deve evitare una bancarotta ed anche se arriveranno 18 miliardi di dollari dal Fondo Monetario Internazionale,
come controparte dovrà aumentare tasse e tariffe su beni indispensabili, come il gas, e congelare i salari
minimi. L’Ucraina ha bisogno, in realtà, di 35 miliardi di dollari e non di 18, per non affondare sotto i debiti.
Resta comunque il fatto che un eventuale compromesso raggiunto da Putin ed Obama resterà vincolato ad
una serie di condizioni. Ma il fatto che i due leader si siano parlati lascia intravvedere più di uno spiraglio. Della
proposta americana, già illustrata nei giorni scorsi all’Aja dal segretario di Stato John Kerry al capo della
diplomazia del Cremlino, Serghiei Lavrov, non si sa granché. La Casa Bianca si è limitata a far sapere che si
tratterebbe di una via d’uscita diplomatica. Come dire che la questione Crimea viene di fatto accantonata e
l’attenzione si concentra ad evitare ulteriori focolai nelle regioni russofone dell’Ucraina orientale e meridionale.
Regioni sulle quali Putin nega del resto di avere ambizioni, come confermato anche al segretario generale
dell’Onu, Ban Ki-moon. Sembra che Putin abbia rafforzato le sue posizioni per poi trattare. Ma anche riguardo
all’esito di una trattativa che somiglia a una delicatissima partita a scacchi, molto dipenderà anche dall’epilogo
dell’inquieta campagna per le presidenziali ucraine del 25 maggio e dalle garanzie che Kiev riuscirà a dare,
anche nella riforma costituzionale, agli interessi russi. In realtà, tutela delle minoranze russofone e non
adesione alla Nato. Obama ha rilanciato a Putin anche l’appello ad aprire negoziati diretti con il governo ucraino
e la comunità internazionale, accompagnando il cammino di Kiev verso la democrazia. E ha rifiutato l’idea che ci
sia una sfera di influenza che possa giustificare la Russia a invadere altri Paesi. Gli Stati Uniti, ha garantito, non
hanno alcun interesse ad accerchiare Mosca. Chiamandolo, il presidente russo ha mostrato di essere disposto
ad andare a vedere le carte dell’interlocutore, anche per evitare le inevitabili conseguenze economiche di un
braccio di ferro prolungato. Ma che il Cremlino si fidi resta tutt’altra cosa.
Sgarbi in Jaguar
Vittorio Sgarbi ha chiesto di pignorare la Jaguar di
proprietà del ministero della Giustizia messa in
vendita su e-bay dal Governo. Sono tre anni, spiega,
che il ministero della Giustizia mi deve pagare
diecimila euro per le lungaggini di un processo
penale derivante da una querela del magistrato
Agostino Cordova. Ho dato disposizione all'avvocato
Giampaolo Cicconi affinché chieda all'ufficiale
giudiziario di Roma il pignoramento del bene non più
indisponibile dello Stato.
www.luxurent.it
Torna l'ora legale
Tra sabato 29 e domenica 30 Marzo scatta
l'ora legale.Per sette mesi fino alla notte tra
il 25 ed il 26 Ottobre le lancette resteranno
spostate di un'ora in avanti, con un
risparmio in termini di consumo di energia
elettrica di 556,7 Kilowattora e in termini
di costi di 92,6 milioni di euro per il 2014
Marianna Madia:urge svecchiare la P.A.
''Va avviato un processo di riduzione non traumatica dei
dirigenti e più in generale dei dipendenti vicini alla
pensione, per favorire l'ingresso dei giovani. Se in un posto
mando in pensione leggermente anticipata 3 dirigenti, non
devo per forza sostituirli, magari basta prendere un
funzionario. Con questa staffetta generazionale riduco,
svecchio e risparmio''. Così Marianna Madia, ministro della
Pubblica amministrazione. ''Partiremo con la riforma della
dirigenza, tra fine aprile e inizio maggio. Non abbiamo
ancora deciso lo strumento ma i contenuti sono chiari. In
Italia ci sono troppi dirigenti, troppo anziani, che non
ruotano e per i quali si è formata una giungla retributiva
che non risponde né a criteri meritocratici né a elementi
oggettivi'', dice Madia. ''I premi scatteranno solo a fronte di
un evidente miglioramento della performance'. Quanto alla
possibilità che nel 2014 i premi siano sospesi, non c'è
nessuna decisione in merito. Meglio far partire subito il
nuovo sistema di valutazione''. Possiamo allacciare questo
discorso a quanto gestito dal Ministero dell‟Economia e che
riguarda i paletti posti per gli stipendi dei top manager, che
non dovrebbero superare i 311 mila euro, eccezion fatta per
le società quotate. Nella formula adottata da Padoan viene
comunque lasciata una zona grigia, visto che le società
controllate dal Mef vengono classificate in fasce di
complessità sulla base di precisi parametri che riguardano
il valore della produzione, gli investimenti ed il numero di
dipendenti. E‟ forse un trucco?
Berlusconi per liste forti alle
Europee
Berlusconi è stato delegato dall‟ufficio di
presidenza di Forza Italia a compilare le
liste forti per le elezioni europee. Cosa vuol
dire liste forti? Presto detto, vuol dire
candidare parlamentari con voti certi, che
se eletti alle europee si dimetteranno dalle
cariche ricoperte in Camera e Senato.
Capilista: Giovanni Toti per il Nord Ovest,
Antonio Tajani per il centro e Raffaelle Fitto
per il sud. Mancano all'appello il Nord Est e
le isole. La campagna elettorale sarà
impostata su tematiche economiche e
finanziarie, con particolare attenzione al
fiscal compact ed alle politiche monetarie
della Banca Centrale europea. “Tutte
questioni ineludibili per ridare slancio e
competitività al nostro continente", ha
spiegato Berlusconi. Successivamente il
Cavaliere in vista delle alleanze di
coalizione ha contattato Francesco Storace,
ricordandogli di aver condotto battaglie
comuni. “Tu Francesco hai fatto parte del
nostro governo, come successivamente
Nello Musumeci. Siete stati candidati della
nostra coalizione nelle regioni Lazio e
Sicilia. Torniamo ad unirci dunque, senza
rinunciare alle nostre specificita'", ha scritto
in una lettera al leader della Destra.
Raffaele Cantone, presidente
dell'Autorità Anticorruzione
La Commissione Affari Costituzionali
del Senato ha approvato all'unanimità la
scelta del Premier Renzi di nominare il
magistrato Raffaele Cantone alla
presidenza dell'Autorità Anticorruzione.
Voto unanime di maggioranza ed
opposizione
Floro Flores cuore d'oro
In un momento in cui nel calcio si parla
soprattutto di violenza e discriminazioni, in
un'epoca in cui i giocatori sono spesso additati
come vip che pensano solo o soprattutto a soldi e
soubrette, il calcio ci regala una bella pagina di
umanità, ci regala una bella storia, per fortuna a
lieto fine, che ha per protagonisti il calciatore del
Sassuolo Antonio Floro Flores e Carmine
Francesco, il piccolo abbandonato lo scorso 16
marzo nella stazione della Circumvesuviana di
Baiano in provincia di Avellino. Il piccolo era stato
ritrovato in una busta sotto il seggiolino
dell‟ultimo vagone del treno proveniente da Napoli
da un macchinista e da sua moglie e venne
ricoverato all‟ospedale Moscati dove venne
chiamato Carmine. In un secondo momento è
stato poi aggiunto il nome Francesco, in onore di
Papa Bergoglio. Floro Flores, comodamente
seduto sul divano, venne a conoscenza di questa
storia dalla tv e si mise subito in contatto con
l'ospedale per un sostegno economico. Poi
all'attaccante è stata prospettata la possibilità
dell'adozione e, dopo un consulto con la moglie, è
stata presa la splendida decisione: adottare il
piccolo che andrà a far compagnia ad Aurora,
Ginevra e Armando Floro Flores. L'annuncio è
arrivato ieri tramite Twitter con l'attaccante che
scritto: <<Dopo aver visto il piccolo Francesco,
abbiamo seguito quello che dettava il cuore. Sono
padre prima che un calciatore, non certo un
eroe!>>. Non sarà un eroe, ma un uomo dal cuore
d'oro sì!
Renzi: sulle riforme nessun out out
E‟ un Renzi stramotivato ad aprire i lavori della Direzione del Pd. Stramotivato perché proteso ad
avere una apertura di credito politico da Angela Merkel, fatto questo che chiuderebbe la storia
politica dell‟Italia, e sigillando un piccolissimo varco alla destra ed a Forza Italia anche negli anni a
venire. Quindi, in tal caso Renzi for ever. Stramotivato e ringalluzzito un Renzi che piace all'America.
"Matteo Renzi è un giovane leader molto promettente ed energico", afferma la Casa Bianca, visto che
il presidente americano è rimasto colpito dal piano di riforme del premier e dal suo impegno verso
l'Europa e l'Alleanza Atlantica. La Direzione del Partito democratico di oggi solo parzialmente ha
affrontato il tema delle europee. Una nuova riunione sulle liste elettorali, verrà fissata nella settimana
tra il 7 e il 13 aprile prossimo. Matteo Renzi, in direzione, a chi gli chiedeva di indire una
Conferenza sul partito risponde che c‟è una questione aperta e nei prossimi mesi si farà una
assemblea Pd dove verranno proposti di due vicesegretari: Debora Serracchiani e Lorenzo Guerini. E‟
questo un elemento di garanzia e non di polemica interna. Già da ora se tutte le componenti hanno
voglia di confrontarsi per una gestione più ampia possibile del partito noi siamo pronti e non
abbiamo bisogno di steccati. E' anche una riflessione sul sistema partito, una riflessione sui
contenuti e sul modello. E' opportuno e per me positivo a condizione che si faccia in uno spirito
franco, dopo le elezioni europee e senza che questo sia una rivincita del congresso. Il governo
approverà lunedì in consiglio dei ministri il ddl costituzionale sulla riforma del Senato e Titolo V. E'
questo il primo annuncio di peso effettuato dal segretario alla direzione del Partito
Democratico. Dice con fermezza: "M5s è in difficoltà, è in ricorsa rispetto a noi perché ci insegue sui
temi su cui prima aveva una primazia e ora non più. Loro parlano e noi risolviamo". L'Italicum sarà
approvato al Senato dopo il via libera alla riforma del bicameralismo. Il testo è modificato rispetto
all'origine con modifiche positive ma in alcuni casi non sufficienti. E' importante il punto che per noi
fare una legge con altri è un valore e per modificarla bisogna fare uno sforzo insieme. La necessità di
fare riforme in tempi certi non nasce da una mia schizofrenia personale ma dalla consapevolezza che
il rispetto dei tempi è elemento di credibilità con i cittadini e con le istituzioni internazionali,
confermando che ad aprile il governo farà la riforma della Pa, a maggio la delega fiscale e a giugno la
riforma della giustizia. Parla poi del taglio al cuneo fiscale, effettuta tagliando a quelli che si dicono
meno abbienti, prendono 1300 euro ed una volta erano ceto medio. E' un pezzo di popolazione cui si
cerca di restituire un po' di fiato. Tocca infine il punto di chi chiede modifiche al dl lavoro. I contratti
a termine e l'apprendistato sono due punti intoccabili della nostra proposta. Non sono due temi a
piacere. Se si è scelto di fare un decreto su questi temi e poi un ddl di delega, è perché abbiamo
immaginato l'urgenza della risposta rispetto alla credibilità e alla coerenza complessiva della
manovra. Non dimentichiamo, ha proseguito, che con delle regole tra le più restrittive, vidimate dai
sindacati, siamo passati da 25% al 40% di disoccupazione giovanile. Non si risolve problema lavoro
rendendo più difficile l'accesso al lavoro ai nostri giovani.
Il pomeriggio di Serie A
La Lazio vince lo scontro europeo col Parma all‟ultimo secondo, rinasce il
Verona, torna a vincere il Torino mentre continua la frenata della
Fiorentina. È questo il quadro di questa domenica pomeriggio. Partiamo da
Roma dove è andata in scena la partita più rocambolesca. Finisce 3 a 2 con
Candreva che rompe definitivamente l‟equilibrio al 91′. Ad aprire le
marcature era stato Lulic al 15′ con un comodo tap in dopo la discesa di
Konko. Al 26′ il pareggio ducale con Biabiany il più lesto ad arrivare sulla
ribattuta di Marchetti sul destro di Cassano. Il francese vince il rimpallo e
scavalca il portiere biancoceleste per l‟1 a 1. Al 60′ il solito Lulic spreca una
clamorosa occasione per troppo egoismo a conclusione di un contropiede
tre contro uno, ma il bosniaco si fa perdonare cinque minuti dopo con
l‟assist vincente per Klose. La Lazio sembra in controllo ma all‟81esimo
arriva una papera colossale di Marchetti. Sul cross di Palladino Ciani
anticipa Cassano, il pallone rimbalza lento davanti a Marchetti che si
infilare sotto le gambe. Il Parma addirittura sfiora il 3 a 2 con Munari e
Palladino, Mirante salva di piede su Keita al 90′ ma un minuto dopo, su
assist del solito Lulic, Candreva trova il gol decisivo. In zona europea
pareggia la Fiorentina contro la Sampdoria. Partita intensa, tante occasioni
ma zero gol. Al 5′ Eder sfiora il palo, mezz‟ora dopo Gabbiadini impegna
Neto su punizione. Al 39′ la reazione dei viola con Mati Fernandez che va a
sfiorare l‟incrocio con un destro a giro. Nel secondo tempo le occasioni si
fanno più rare: Maxi Lopez impegna Neto al 51′ che si salva in angolo; al
57′ la Samp si salva quasi sulla linea sul tiro di Borja Valero. Al 78′ Vargas
“distrugge” la traversa con una bordata su punizione che si stampa
sull‟incrocio. Ma l‟ultima occasione clamorosa capita in pieno recupero
sulla testa di Matri che, come già successo nelle ultime settimane, manca la
deviazione vincente di testa da pochi passi. Il Verona batte il Genoa 3 a 0 e
Toni vince il duello a distanza con Gilardino. Bella partita al Bentegodi
sbloccata al 35′ dal destro da fuori di Donadel che tocca il palo e finisce alle
spalle di Perin. L‟Hellas rimane in dieci per l‟espulsione di Albertazzi. Il
Genoa spinge, il Verona resiste e all‟88esimo in contropiede chiude i conti
con Toni che da il via all‟azione che porta Marquinho da solo davanti alla
porta rossoblu. L‟ex romanista appoggia per Toni che a porta vuota fa 2 a 0.
E tre minuti dopo il copione si ripete per il 3 a 0 finale. Nonostante
l‟assenza di Immobile il Torino batte il Cagliari trascinato da un super Cerci
che al 45′ serve un assist al bacio per El Kaddouri che di testa fa 1 a 0.
Quindi al 70′ sprigiona i suoi cavalli per bruciare i difensori sardi e
presentarsi a tu per tu con Avramov a cui non lascia scampo. Il solito Nené
prova a riaprire il match di testa ma il Toro porta a casa i tre punti.
Aiutiamo i bambini rifugiati della Siria ad avere una
Scuola ed un ospedale.
L'associazione no profit Dialogo, in collaborazione con il
Rotary Club e Noi Italia, sta organizzando la raccolta
fondi da destinare ai bambini Siriani.
Per le donazioni comunicheremo a breve come
effettuarle