3
APPELLO DEI CINEASTI EUROPEI PRIMI FIRMATARI Lucas Belvaux Emanuele Crialese Jean-Pierre Dardenne Luc Dardenne Dante Desarthe Matteo Garrone Costa Gavras Amos Gitaï Michel Hazanavicius Kamen Kalev Paul Laverty Mike Leigh Ken Loach Daniele Luchetti Ursula Meier Cristian Mungiu Rebecca O’Brien Jean-Paul Salome+ Volker Schlondorff Maurizio Sciarra Abderrahmane Sissako Paolo Sorrentino

news.cinecitta.com · Web viewAbderrahmane Sissako Paolo Sorrentino Béla Tarr Joachim Trier Fernando Trueba Wim Wenders Le numerose discussioni che hanno animato questa prima Giornata

  • Upload
    others

  • View
    9

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: news.cinecitta.com · Web viewAbderrahmane Sissako Paolo Sorrentino Béla Tarr Joachim Trier Fernando Trueba Wim Wenders Le numerose discussioni che hanno animato questa prima Giornata

APPELLO DEI CINEASTI EUROPEIPRIMI FIRMATARILucas BelvauxEmanuele CrialeseJean-Pierre DardenneLuc DardenneDante DesartheMatteo GarroneCosta GavrasAmos Gitaï�Michel HazanaviciusKamen KalevPaul LavertyMike LeighKen LoachDaniele LuchettiUrsula MeierCristian MungiuRebecca O’BrienJean-Paul Salome+Volker Schlo� ndorffMaurizio SciarraAbderrahmane SissakoPaolo Sorrentino

Page 2: news.cinecitta.com · Web viewAbderrahmane Sissako Paolo Sorrentino Béla Tarr Joachim Trier Fernando Trueba Wim Wenders Le numerose discussioni che hanno animato questa prima Giornata

Be+ la TarrJoachim TrierFernando TruebaWim WendersLe numerose discussioni che hanno animato questa prima Giornata di Roma dimostrano un'urgenza condivisa da tutti: mentre i fondamenti stessi del diritto d'autore sono rimessi in discussione da coloro che, in Europa, li considerano a torto un ostacolo alla circolazione delle opere, affermiamo la nostra volonta6 di ridisegnare nella sua essenza il modo di mostrare e far circolare i nostri film tra i nostri paesi.Attraverso il nostro sguardo di registi, le nostre opere cinematografiche testimoniano, ciascuna a modo suo, una visione profondamente personale e al contempo profondamente collettiva dell'Europa in tutte le sue complessita6 , con le sue violenze e le sue gioie, le sue caricature e le sue realta6 , i suoi conflitti e le sue coesioni, le sue assurdita6 e i suoi sogni… Costituiscono di per se+ una forma di speranza e senza dubbio contribuiscono, nel loro piccolo, alla costruzione di una identita6 europea.In un momento in cui un elevato numero di paesi europei si trova ad affrontare nuovi movimenti oscurantisti venati di odio, dei barlumi di speranza possono anche arrivare dal cinema.Per questo motivo, una delle nostre responsabilita6 sta nel condurre una riflessione atta a favorire una migliore circolazione delle opere dei singoli paesi attraverso un continente che e6 il nostro, stando tuttavia bene attenti ad evitare che questo avvenga a discapito della vitalita6 della nostra creativita6 .Non e6 normale che tutte le cinematografie europee abbiano difficolta6 ad essere accessibili a tutti gli spettatori. Chiediamo dunque all'insieme delle autorita6 pubbliche, alla Commissione europea, agli organismi normativi nazionali, alle Agenzie cinematografiche europee e, ancora, alle emittenti televisive, di unirsi a noi in una riflessione su misure concrete da mettere in atto nell'ambito della circolazione dei film, affinche+ l'Europa sia permeata di tutto il suo cinema. Per far questo, e6 necessario focalizzare l'attenzione su tutti i mezzi di diffusione dei film:

le sale cinematografiche: bisogna moltiplicare gli sforzi per contrastare il deserto cinematografico tuttora esistente in numerosi territori. E< necessario evitare la chiusura delle sale esistenti e al tempo stesso consentire la creazione di nuove strutture. Le sale indipendenti non devono essere trascurate nella dotazione dell'attrezzatura digitale. Occorre vigilare in modo particolare sugli aiuti che facilitano e accelerano la distribuzione dei film nei cinema di tutta Europa: la sala resta il migliore luogo di incontro tra un film e il suo pubblico. le reti televisive: sollecitiamo le emittenti di servizio pubblico ad impegnarsi fin d'ora nel redigere una Carta per una migliore trasmissione delle opere cinematografiche europee, concentrando gli sforzi in particolare sugli scambi e lavorando su programmazioni condivise e reciproche. Sara6 anche necessario aiutarle a sviluppare i loro canali digitali (in particolare la Catch-up TV), nel contesto di un modello economico sano che non distrugga il valore dell'opera. La speranza della creazione di una piattaforma di diffusione del cinema indipendente europeo deve essere un obiettivo credibile. Puo6 scaturire delle emittenti televisive. le piattaforme di Video On Demand: e6 necessario ripensare un regolamento europeo specifico a seguito della comparsa di operatori europei capaci di competere con i giganti mondiali. Per molto tempo Internet e6 stata oggetto delle nostre preoccupazioni

Page 3: news.cinecitta.com · Web viewAbderrahmane Sissako Paolo Sorrentino Béla Tarr Joachim Trier Fernando Trueba Wim Wenders Le numerose discussioni che hanno animato questa prima Giornata

che si sono materializzate in particolare con i danni provocati dalla pirateria. Vogliamo credere che forse oggi sia la migliore partner del cinema europeo. Una rete interconnessa adeguatamente regolamentata puo6 diventare uno straordinario mezzo per mostrare le nostre opere. A tal fine, la Commissione europea deve adattare le sue direttive sui media audiovisivi, ma anche sulla fiscalita6 . Deve perseguire due obiettivi ambiziosi: incoraggiare la crescita di soggetti europei che si adoperino per il finanziamento e l'editorializzazione del cinema europeo e inserire i giganti mondiali della Rete nella fiscalita6 e nell'economia della creazione.E< doveroso e urgente individuare una fiscalita6 culturale per gli operatori globalizzati della diffusione delle opere. L'ipotesi suggerita dalla Ministra della Cultura e della Comunicazione francese Fleur Pellerin di una tassazione della larghezza di banda ci sembra una strada pertinente da esplorare ed e6 essenziale poter condurre sino in fondo una riflessione in merito.Chiediamo fin d'ora alla Commissione europea di rendere disponibili, attraverso il Programma Europa Creativa, delle risorse per tradurre le opere europee nelle altre lingue del continente. Queste traduzioni permettono una migliore circolazione dei film sulle reti televisive pubbliche e sulle piattaforme di VOD e accelerano la distribuzione dei film nelle sale cinematografiche a livello europeo. Constatiamo sempre piu6 che la possibilita6 di disporre di film in un contesto di legalita6 e6 anche il modo piu6 efficace per contrastare il fenomeno della pirateria e prevenire le sue disastrose conseguenze sulle opere d'ingegno. E< una questione cruciale sulla quale e6 oltremodo urgente che la Commissione europea si esprima e intervenga a sostegno delle iniziative gia6 intraprese per favorire la circolazione delle opere in Europa e lottare in modo efficace e coraggioso contro il dilagare della pirateria. Condividiamo con la Commissione europea la volonta6 di favore l'accesso ai film a tutti. Le opere cinematografiche costituiscono un elemento essenziale dell'educazione all'immagine, oltre che, senza dubbio, dell'educazione delle coscienze. Ma non dobbiamo sbagliare la modalita6 di raggiungimento di questo obiettivo, altrimenti gli effetti sul cinema sarebbero devastanti. Le nostre basi di valori comuni, come il diritto d'autore e l'Eccezione culturale, devono essere preservate per fungere da sprone nel tracciare una nuova politica culturale europea.