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PREVENZIONE DIAGNOSI E TERAPIA DEL MESOTELIOMA Prof . G. Cartei, 3 Aprile 2012 IAES Venezia

Mesotelioma venez.g.cartei

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PREVENZIONE DIAGNOSI E TERAPIA DEL MESOTELIOMA

Prof . G. Cartei,3 Aprile 2012IAES Venezia

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Prime osservazioni probatorie• 1960 J. British Industrial Medicine, 17:260-271

WAGNER – CAPE PROVINCE OF SOUTH AFRICA“Asbestos is the cause of Mesothelioma” –

1965 New England J Medicine, 272: 560 – 569

SELIKOFF – USA – Conferma –

Incidenza In Europa previsti lievi aumenti nei prossimi 10 anni

ma in Russia , Cina , kazkhstan , Brasile , Canada , ed India si continua ad estrarre amianto

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STIMA DELL’ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE

• Nicholsan Selikoff USA 1982 casistica dal 1940 al 79 ( Nicholson , Selikoff) :

• Dati valutati su circa 27, 5 milioni di esposti ( ritmo previsto annuale di mortalità , circa 2000 nell'anno 1980, 3000 previsti per la fine del 1990, previsioni dal 2011 : circa il 5% degli esposti svilupperà il mesotelioma

• Larga prevalenza nel sesso maschile

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Periodo di Latenza dall’esposizione (esposizione occupazionale)

• Latenza :da 10-15 anni a 55-65 anni (Chahinian 1982)

• Il periodo di esposizione e quello di latenza potrebbero anche essere brevi nel tempo

( Le Dou , 2004)

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PATOLOGIA• Il Mesotelioma deriva dall’epitelio celomatico del mesoderma

e potrebbe produrre tumori di tipo epiteliale o mesenchimale o entrambi

• Vi sono 3 tipologie maggiori :1. Epiteliali/tubulopapillari (50-70%)2. Fibrosarcomatosi (7-20%)3. Mixed/Biphasic (20-35%), ed altri tipi istologici minori• Per la diagnosi differenziale con altri sarcomi o con l'

adenocarcinoma si usa l'Immunoistochimica (Microscopio elettronico)

• Diffusione prevalente agli organi toracici

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STADIAZIONE T-Tumore primitivoTx Il tumore primitivo non può essere definitoT0 Nessuna evidenza di tumore primitivoT1 Tumore limitato alla pleura parietale e/o viscerale omolaterale T2 Tumore che invade una o più delle seguenti strutture: polmone, fascia endotoracica, diaframma o pericardio omolateraliT3 Tumore che invade una o più delle seguenti strutture: muscolatura della parete toracica, costole, organi o tessuti del mediastino omolateraliT4 Tumore esteso direttamente a una o più delle seguenti strutture: pleura controlaterale, polmone, peritoneo, organi intra-addominali o tessuti cervicali.

N-LinfonodiNx I linfonodi regionali non sono definibiliN0 Non metastasi nei linfonodi regionaliN1 Metastasi ai linfonodi peribronchiali o ilari omolaterali, compresa l’estensione direttaN2 Metastasi ai linfonodi mediastinici e/o sottocarenali omolateraliN3 Metastasi mediastiniche controlaterali, ilari controlaterali, scaleniche omo e controlaterali oppure ai linfonodi sovraclaveari

M-MetastasiMx Metastasi a distanza non accertabiliM0 Non evidenza di metastasi a distanzaM1 Presenza di metastasi a distanza

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DIAGNOSI

• Accurata Anamnesi (Chest 2004, 125: 744-743; Roggli Usa, 1445 pts, 2002)

• Istologia (2002)• Immunoistochimica• Esami strumaentali : Rx torace , TC toraco-

addominale , RM , PET .......• Il percorso diagnostico sopra detto ha trovato

conferma sin dal 2002 su vasta casistica .....

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Diagnosi del Mesotelioma (I° Parte)

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Diagnosi del Mesotelioma (II° Parte)

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TERAPIA• 1) CHIRURGIA PALLIATIVAPer controllare e prevenire la diffusione pleurica e la

dispnea disabilitante (talk/other sclerosants pleurodesis) di essere discoranged fino a che tutti i trattamenti sono spiegati al paziente. Il successo deve essere definito come necessità per tapping dopo 1 mese.

La sopravvivenza media è tra 9 a 8 m.s.Placement a pleural catheter

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• 2) CHIRURGIA CITORIDUTTIVALa maggiorparte dei mesoteliomi sono inoperabili.EPP Expleural Pleural PneumonectomySugarbaker, 199966 dei 183 pazienti (N0 M0)

furono definiti inoperabiliA 5 anni la sopravvivenza era 1,6%Per EPP pericardiotomia potrebbe essere valutata

del Bulky sul TC scan ? EPPEstesa diffusione senza la presenza di minima

malattia Bulky potrebbe indicare pleurotomia decortazione

EPP operativa la mortalità : dal 3,8 al 6%Post EPP la recidiva locale è del 26%

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ChemioterapiaA. I farmaci hanno un risultato modestoB. La combinazione chemioterapica è altamente

preferita........C. Chemioterapia standard potrebbe essere

Platino ( e suoi derivati ) (J clinical Oncology 2003 ) Gengitabina ;...P+Pemetrexed......... 456 pazienti la sopravvivenza mediana è di 12,1 mesi) (FDA approvato nel 2004)

Pemetrexed con supplementazione vitaminica

D. Lo step successivo è la combinazione di più chemioterapici in successione : vinorelbina , ifosfamide , (IL 2 )

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• Targeted Therapy ( Epidermal growth factor, platelet derived growth factor inhibitors , ed ancora , inibitori vari di cresecita cellulare

• Conclusioni : il loro ruolo non ancora .... dimostrato ( review Nov. 2011)

• Il miglior risultato possibile rimane l' integrazione fra chirurgia, Radioterapia, Chemioterapia, IL2, targeted-therapy, immediatamente dopo la diagnosi primaria. dipende dall’ETA’ e dalle COMORBIDITA’.

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Proposta di studio pilota

Interleukina 2 : 54 voci Bibliogr. ( Pub -med ) Marzo 2012 , risultati incoraggianti

Più o meno Radioterapia estesa (dalla cicatrice toracica , alla regione trans-parietale fino alla pleura parieto/vicerale)

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Rationale of our chemotherapy: GIPVNB, +/- i. pl. IL2

Gemcitabine (G), Platin (P), Ifosfamide (I) and VNB have effectiveness in single agent Chemotherapy (CT)

P and I are synergistic

G and P are synergistic

Tolerance and effectiveness of GIP was proven tolerated and useful in our previous experience in NSCLC

GIP acts in more than one phase of the cell cycle

Once the tumor burden (slowly growing cells) was reduced by front line GIP, the subsequent accelerating cell grow addressed by VNB.

Cartei G, October 2004

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Rationale of our GIP VNB +/- i.pl. IL2 therapy

IL2 has been proven to reduce pleural effusion by means a mechanism that remains unsettled (anti-Simian Virus 40? Activation of macrophages and T lymphocytes? Other?)

(The etiology of MM is: Asbestos exposure Simian Virus 40 infection)

Pleurodesis (slerotherapy) has failed because of the inability of the lung to expand and halts the intrapleural

therapy.

Cartei G, October 2004

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CONCLUSIONI CLINICHE GENERALI1. TUMORE MOLTO RARO: utopici passi

terapeutici fuori da trials cooperativi cooperazione internazionali

2. RISCHIO ATTUALE FUTURO: Nei paesi “Occidentali” Decoimbentazione

3. DIAGNOSI PRECOCE: Possibilmente utile, grande aiuto atteso. Grande aiuto atteso dal rapporto “Registro esposti e Medici del Territorio”

4. CURE ATTUALI: Non hanno “Salvato” quasi nessun paziente

5 Qualità di vita : Fondamentale difendere la fisica e psichica

1. C’è attesa di Terapie Nuove.