Principi filosofici dellOsteopatia Still scrisse: Il medico
deve cercare la salute, tutti possono trovare la malattia
(Filosofia dellOsteopatia ed. Castello) Il medico ha a che fare con
un paziente, oltre che con una malattia (A.T. Still)Il medico ha a
che fare con un paziente, oltre che con una malattia (A.T.
Still)
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Osteopatia Osteopatia principi unit dinamica del corpo
interrelazione tra funzione e struttura capacit di auto regolazione
e di auto guarigione da parte del corpo
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1 principio - Unit del corpo BodyMindSpirit La salute
determinata dalla coordinazione e integrazione tra sistemi
interdipendenti anatomici, fisiologici, psicosociali
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Unit dinamica del corpo la globalit snvsnc visc cr Amb int Amb
ext psy str
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ALCUNI ESEMPI
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La continuit delle fasce SOBOTTA
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CONTINUITA DEI VISCERI
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SISTEMA NERVOSO
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CONTINUITA ASSE MENINGEO
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2 principio - Capacit di autoregolazione e di auto guarigione
da parte del corpo
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Il corpo umano contiene dentro di s la capacit di guarire. Se
questa capacit viene riconosciuta e normalizzata, si pu prevenire e
a volte curare la malattia.
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La salute lespressione del benessere fisico, mentale, emotivo.
Essa dipende dalla capacit di resistere alle influenze dellambiente
che ci circonda, combatterle e compensarne gli effetti. Condizione
che in medicina chiameremmo regolazione omeostatica
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IL CORPO POSSIEDE UN POTERE DI AUTOREGOLAZIONE E DI
AUTOGUARIGIONE Losteopata induce il riequilibrio agendo dallesterno
manualmente con un intervento mirato a modificare la causa della
disfunzione. Lorganismo in grado di riconoscere lo stimolo esterno
ed attivare i meccanismi di autocorrezione.
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3 principio: INTERRELAZIONE TRA FUNZIONE E STRUTTURA
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Una struttura anomala conduce ad una funzione anomala e
viceversa!
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La struttura governa la funzione Le strutture sono : pelle,
ghiandole, visceri, fasce, muscoli,ossa e articolazioni. La
funzione l attivit di ognuna delle singole parti strutturali nel
contesto generale (funzione motoria, digestiva, respiratoria,
cardiaca,metabolica ecc.).
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La malattia origina dalla perdita di equilibrio tra struttura e
funzione.
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Principi: LA REGOLA DELLARTERIA E ASSOLUTA LESPRESSIONE DELLA
VITA E IL MOVIMENTO ED IL MOVIMENTO E VITALITA
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Le arterie ed i nervi devono fornire in ogni momento e in
quantit sufficiente le potenzialit energetiche necessarie al
corpo.
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Il sistema venoso e linfatico ed i suoi nervi devono espletare
la loro funzione e impedire ogni accumulo.
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La chiave per una corretta applicazione dei principi la
consapevolezza che in osteopatia identifichiamo la malattia, non
come linvasione del corpo da parte di un qualche agente eziologico
ma piuttosto come la mancata capacit dellorganismo di rispondere
allo stesso
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BISOGNA SEMPRE RICORDARSI CHE IL SINTOMO E UN EFFETTO, MENTRE
BISOGNA RICERCARE SEMPRE LA CAUSA SE PESTI LA CODA DI UN GATTO
VEDRAI CHE DALLALTRA PARTE (DALLA PARTE DELLA TESTA) QUESTO
MIAGOLA. ( Still)
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RIEPILOGANDO.
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Dal punto di vista anatomico tutte le strutture sono avvolte da
tessuto connettivo o fasce che le rende contigue e meccanicamente
interdipendenti
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Fisiologicamente la sinergia delle funzioni facilitata dai
sistemi nervoso e circolatorio
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I sistemi endocrino, immunitario e muscolo- scheletrico
interagiscono per rispondere ad eventi interni ed esterni come
ununit integrata
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IL CORRETTO FUNZIONAMENTO DI TUTTI QUESTI SISTEMI CREA IL
PRESUPPOSTO DI SALUTE
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Allora cosa fa losteopatia????
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osteopatia ricerca disfunzioni le disfunzioni
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Disfunzione ?????
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alterazione della funzione locale articolare, muscolo
legamentosa, vascolare, viscerale, neurovegetativa dovuta a un
problema locale e/o sostenuta da un problema a distanza
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QUINDI?
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chiave interpretativa di situazioni cliniche non non
patologiche patologiche
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situazioni cliniche adeziologia spesso sottovalutata o non
ricercata
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facciamo degli esami passer un dolore artrosico avr preso
freddo saranno capricci..
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situazioni cliniche non evidenziabili con esami
strumentali
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eziologia non necessariamente localizzata nel punto in cui si
evidenzia il dolore
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se non si riscontra una patologia dobbiamo pensare che ci sia
unadisfunzione
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trauma ESEMPIO
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VISITA MEDICA
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trauma accertamenti + imaging
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trauma negativit clinico strumentale
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gli esami saranno anche negativi ma io ho MALE ! persistenza
del dolore
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e non riesco pi a giocare impotenza funzionale
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non disfunzioni se non si evidenzia alcuna lesione osteo
legamentosa non significa che non ci siano disfunzioni
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evidenze della disfunzione alterazione della qualit tissutale o
del tono dei tessuti molli disturbo dellampiezza e della qualit del
movimento articolare iperalgesia locale (con o senza dolore
riferito dal paziente) asimmetrie posizionali
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Risposta anomala del snv in relazioni a stimolazioni ambientali
Disturbi dellequilibrio Problematiche occlusali Lesioni
intraossee
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correla le correla dal punto di vista anatomo funzionale
osteopatia
William Garner Sutherland 1873 1954 all I have done is to pull
aside a curtain for further vision
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cronologia dellosteopatia in ambito cranio sacrale nel 1899
W.G. Sutherland studente allAmerican School of Osteopathy pone la
sua attenzione ad un cranio disarticolato dopo circa trentanni di
studi e di ricerche in ambito cranio sacrale, le sue teorie vengono
applicate come diagnosi e trattamento ai pazienti
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SUTURE E FUNZIONE
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il concetto cranico le applicazioni alla sfera cranica dei
principi dellOsteopatia proclamati dal suo fondatore le spiegazioni
fisiologiche, basate su studi della struttura e osservazioni
cliniche, per molte delle cose sconosciute in anatomia, fisiologia
e patologia il contributo del Dr W.G.Sutherland alla professione
osteopatica
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lo studio dei concetti cranici presuppone : adozione del
concetto della possibilit di movimento delle ossa craniche,
concetto che deve includere una figura mentale della totale unit
fisiologica ( unit ) fra : ossa, asse neurale, meningi, fluido
cerebro spinale e forze di movimento
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MOVIMENTO RESPIRATORIO PRIMARIO da cosa dovuto? 1.mobilit
intrinseca delle masse cerebrali e del midollo spinale
2.fluttuazione del liquido cefalorachidiano 3.mobilit delle
membrane di tensione reciproca 4.mobilit delle ossa craniche
5.mobilit del sacro tra le ossa iliache
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1.mobilit intrinseca delle masse cerebrali e del midollo
spinale Ogni organo vivente, come pure il cervello, ha un proprio
movimento inerente attivo (motilit). Nel cervello si assiste ad un
lento e ritmico movimento degli emisferi cerebrali
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2. fluttuazione del liquido cefalorachidiano Prodotto nei
plessi coroidei Riassorbito nel sist.venoso Presente nel cervello,
midollo, fasce di tutto il corpo attraverso i microtubuli (0,5mm)
Trasporta neurormoni (endorfine e serotonina) responsabili delle
nostre risposte al dolore, piacere ed emozioni
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3. mobilit delle membrane di tensione reciproca
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4. mobilit delle ossa craniche Cranio: 22 ossa Oltre 100
articolazioni Suture e movimento Pivot cranici
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5. mobilit del sacro tra le ossa iliache S2 Occ-sacro nellMRP
Lesioni occipite in relazione al sacro e viceversa Disfunzioni
ascendenti Disfunzioni discendenti
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Il MRP influisce : sul metabolismo del sistema nervoso centrale
sui nuclei dei nervi cranici e sui centri vitali del terzo e quarto
ventricolo sul trasporto delle sostanze neuroipofisarie
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sul drenaggio venoso del cervello sullequilibrio biochimico e
bioelettrico del corpo sullo scambio dei liquidi nellorganismo
sullequilibrio strutturale e dinamico dellorganismo