Malattia di Parkinson (M. Fasano – R. Fesce). Malattia di Parkinson Involuntary, tremulous motion,...
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Malattia di Parkinson (M. Fasano – R. Fesce). Malattia di Parkinson Involuntary, tremulous motion, with lessened muscular power, in parts not in action
Malattia di Parkinson Involuntary, tremulous motion, with
lessened muscular power, in parts not in action and even when
supported; with a propensity to bend the trunk forwards, and to
pass from a walking to a running pace: the senses and intellects
being uninjured. James Parkinson, Essay on the Shaking Palsy,
London 1817
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Malattia di Parkinson Seconda malattia neurodegenerativa pi
comune dopo Alzheimer Prevalenza: 1-2% fino a 65 anni 4-5% oltre 65
Esordio generalmente tardivo: Late-onset Parkinsons Disease
Early-onset Parkinsons Disease
target promettenti GLIA la malattia di Parkinson pu progredire
anche quando viene a mancare la causa iniziale di
neurodegenerazione. Sostanze tossiche di origine gliale possono
contribuire a perpetuare il quadro degenerativo: citochine
proinfiammatorie (TNF-alpha, Il-1beta, IFN-gamma) possono stimulare
produzione gliale di NO o esercitare effetti diretti sui neuroni
dopaminergici attivando recettori con domini death
intracitoplasmici e => apoptosi inibizione di caspasi o
recettori di TNF-alpha non funzionano nei modelli sperimentali,
suggerendo che non basta interrompere un solo percorso di
trasduzione pioglitazone (agonista PPAR-gamma [*]) e minociclina
(derivato tetraciclinico) riducono attivazione gliale e proteggono
SN in modelli animali [* peroxisome proliferator-activated
receptor-gamma]
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DEEP BRAIN STIMULATION impianto di elettrodi permanenti in STN
stimolazione ad alta frequenza con effetto di silenziamento del
STN: riequilibrio dei circuiti interni, sbilanciati verso
linibizione (via indiretta) con drammatico miglioramento clinico
possibili effetti imprevisti per posizionamento impreciso o
stimolazione imprevista di regioni e strutture vicine
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i problemi a lungo termine Discinesie: diversi lavori
suggeriscono che in trattamento con l- DOPA a lungo termine, i
terminali serotoninergici striatali possano rilasciare DA e possano
costituire il principale determinante presinaptico delle discinesie
da l-DOPA sistema serotoninico come target di terapia
anti-discinetica ? Dopamine dysregulation syndrome (DDS): disturbo
iatrogeno a lungo termine: ricorso compulsivo nel 3-4% dei casi a
terapia dopaminergica sostitutiva (DRT). Disturbo dei meccanismi
decisionali, influenzati da farmaci dopaminergici, favorito dalla
compromissione dei collegamenti crociati tra striato e corteccia
frontale. Gambling (gioco dazzardo) patologico (o anche shopping
patologico ecc.) anchesso legato a trattamento (farmacologico o
deep-brain stimulation), e presumibilmente ad alterazione dei
processi gratificazionali DA-dipendenti
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NOTA su altri farmaci vi sono molti farmaci che possono
esacerbare lo stress ossidativo: cruciale ricordare che possono
determinare declino cognitivo irreversibile e/o Parkinson. tra
questi farmaci si ricorda lantiepilettico valproato che
presumibilmente interferisce con il funzionamento del complesso
respiratorio I. in presenza di segni di compromissione cognitiva o
parkinsonismo tali farmaci vanno ovviamente sospesi.