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Macché Hi-tech e Fintech:Artech.

Prof. Carlo Alberto Carnevale-MaffèBocconi University - SDA Bocconi School of Management

La tecnologia è l’arte di immaginare il futuro, per cambiare il presente.

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Vi presento Steve Guten-Jobs...

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Homo Typographicus vs. Homo Digitalis

from sheets to spreadsheets

from folios to portfolios

from A4 to XLM

from “Pantone” to “i-Tunes”

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Le lezioni di calligrafia che hanno cambiato il mondo...

http://www.youtube.com/watch?v=UF8uR6Z6KLcVEMANNIVERSARY

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The Emoji Bible.Where Steve Jobs finally meets Johannes Gutemberg

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Dalla Babele delle tecnologie provinciali e naif...

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...alla Stele di Rosetta dei meta-linguaggi

Information & Communication Technology will always require the job of codification and translation among languages, across space & time.

In a digital world, this means remapping everything to meta-languages.

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“I confini del nostro linguaggio sono i confini del nostro mondo” (L. Wittgenstein)

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The future of communication is NOT alphabetic

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We (still) print (just) to read (many) words…

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A “photo” used to be a “printed document”.(Ask Kodak for the story…)

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Data is not only “content”. It is “value”.

Data is the New Money

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In principio erat “verbum”Quando la tecnologia diventa “verbo”, e viene ad abitare in mezzo a noi

Then:

May I “Xerox” this?

Now:

Can you “Google” that?I will “Whatsapp” you VEMANNIVERSARY

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Regole, metriche, ingredienti, scadenze. Sono orologi molli.

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La tecnologia, come l’arte, è visione del futuro.A volte funereo.

Trionfo della Morte, Bruegel il Vecchio

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Altre volte, potente e glorioso.Ma sempre difficilissimo da dipingere

Giud

izio

Univr

sale,

Mich

elang

elo B

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L’impresa calligrafica.Piero & “De Prospectiva Pingendi”

Il "disegno", cioè come dipingere le singole figure, il "coloro", cioècome colorarle, e la "commensuratio", cioè come disporle nellospazio. (1472)

La Città Ideale, 1480, Galleria Nazionale – Urbino (attribuito a P. Della Francesca)

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Note di presentazione

Piero Della Francesca fu anche ricercatore matematico, ma essenzialmente e prima di tutto un artista. La prospettiva è certamente un corpus di regole geometriche per chi disegna. Ma è soprattutto la capacità di rappresentazione più coerente con chi guarda.

Il cliente, misura di tutte le cose

Piero della Francesca è un matematico che diventa maestro di maieutica dell’arte rinascimentale. Il mondo rappresentato nel modo migliore per chi deve osservarlo. L’uomo, misura di tutte le cose, è fuoco prospettico della realtà percepita.

P. Della Francesca, Pala Montefeltro, Pinacoteca di Brera - Milano

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Questo è il contributo di Piero non solo all’arte figurativa, ma anche all’ingegneria e all’architettura: il mondo rappresentato nel modo migliore per chi deve osservarlo. Piero è maestro di maieutica dell’arte rinascimentale: l’uomo, misura di tutte le cose, è fuoco prospettico della realtà percepita.

Innovazione e frammentazione prospetticaPablo e il cubismo dei Big Data

Il “Cubismo” di Picasso sta alla “Prospettiva” di Piero della Francesca come gli analytics su grandi flussi di dati destrutturati stanno al formato tradizionale di campi e record di un data base.

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Pablo Picasso è il più grande genio dell’arte figurativa moderna. Un eroe prometeico, che ha compiuto il tragitto dall’oggettivo al soggettivo conchiudendolo in un percorso di apprendimento continuo. Il suo cubismo sta alla prospettiva rinascimentale di Piero come la rappresentazione esperienziale e partecipativa di un prodotto sta al disegno tecnico tradizionale.

Il cubismo, metafora artistica della data-driven economy

Nel cubismo analitico gli oggettivengono guardati da vari punti di vista, sopra, sotto, dentro, fuori, di profilo e rappresentaticontemporaneamente sulla tela.

Il cubismo sintetico rivoluziona ilconcetto stesso di quadroportandolo ad essere esso stesso«realtà» e non «rappresentazionedella realtà».

P. Picasso, Les Demoiselles d'Avignon, 1907, MoMA - New York

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Il cubismo è la metafora artistica della experience economy. nel cubismo analitico gli oggetti vengono guardati da vari punti di vista, sopra, sotto, dentro, fuori, di profilo e rappresentati contemporaneamente sulla tela. La compresenza di diverse prospettive e di diversi momenti della percezione è avanguardia artistica di ciò che oggi è diventata la 3D Experience proposta da Dassault. Il cubismo sintetico rivoluziona il concetto stesso di quadro portandolo ad essere esso stesso «realtà» e non «rappresentazione della realtà». E allora il processo dell'opera non ha inizio attraverso l'osservazione del reale, ma si creano sulla tela forme geometriche semplici variamente composte, in intersezione, orientate in vario modo e solo in un secondo momento queste suggeriscono oggetti reali. La realtà viene dunque sintetizzata, creata nell’immagine. Gli oggetti sulla tela non sono più copia del reale, esistono nel momento in cui vengono concretizzati nell’immagine pittorica, di essi c’è solo il concetto formale. In questo modo l’artista evidenzia maggiormente la simultaneità dei diversi punti di vista.

Fare innovazione, un’arte “per via di levare”

Fare innovazione è un’arte e non solo una tecnica. Altrimenti, basterebbe l’intelligenza arificiale.Invece, serve (anche) l’Intelligenza Naturale

Meglio allora pensarsi come gli scultori di un inquieto San Matteo, che lotta per liberarsi dal blocco di marmo che lo imprigiona: la pietra della conservazione, dei conflitti d’interesse, dell’azzardo morale.

Per questo l’innovazione è arte “per via di levare”: perché bisogna intuire l’anima dei fabbisogni del cliente, che è imprigionato nella pietra dei timori inconfessati sul futuro, della diffidenza, delle tradizioni inefficienti.

E, quando è necessario, prenderlo a martellate…

Michelangelo: San Matteo, Galleria dell’Accademia

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Produttività dei processi di servizio (quella del manufacturing e dell’agricoltura è già molto elevata)

“Via, via, vieni via con me.Good luck my babe, it’s wonderful”

Vincent Van Gogh, Notte stellata, 1889, Museum of Modern Art, New York

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Grazie!Prof. Carlo Alberto Carnevale Maffè

Strategic Management DepartmentBocconi University School of Management

Via Bocconi 8 – 20136 MilanoE-mail: [email protected]

Twitter: @carloalbertoFacebook/carloalberto.carnevale

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