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Istituto di Istruzione Superiore Statale
" Antonio Pesenti "
Cascina
Anno Scolastico 2012 - 2013
Documento del Consiglio di classe
Quinta sez. F
Indirizzo di studio: Scientifico Sportivo
Data 15/05/2013
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Anno Scolastico 2012-2013 – Documento del Consiglio della Classe 5^F
Scheda 1
Caratteri specifici dell'indirizzo: SCIENTIFICO SPORTIVO
Piano di studio
BIENNIO Classi
Materie d’insegnamento Prima Seconda
Ore settimanali
Lingua italiana 4 4
Storia * 3 3
Diritto ed Economia * 2 2
Inglese 3 3
Matematica 5 5
Scienze della terra e biologia 2 2
Linguaggi non verbali e multimediali ** 2 2
Latino 3 3
Laboratorio di chimica-fisica 3 3
Educazione fisica 2 2
Educazione motoria 2 2
Religione / Attività alternativa 1 1
Totale ore settimanali 30 30
* 1 ora è gestita in compresenza fra i due docenti di Storia e di Diritto ed Economia
** 1 ora è in compresenza con altra materia stabilita dal C.d.C. sulla base della programmazione modulare
TRIENNIO Classi
Materie d’insegnamento Terza Quarta Quinta
Ore settimanali
Italiano 4 4 4
Storia 2 2 3
Latino 3 2 =
Inglese 3 3 3
Filosofia 2 2 4
Matematica 4 5 6
Fisica 3 4 3
Scienze naturali e chimica 3 3 3
Disegno e storia dell’arte 2 1 =
Educazione fisica 2 2 2
Educazione motoria 2 2 2
Religione / Attività alternativa 1 1 1
Totale ore settimanali 31 31 31
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Anno Scolastico 2012-2013 – Documento del Consiglio della Classe 5^F
Scheda 1
Caratteri specifici dell'indirizzo: SCIENTIFICO
Piano di studio
BIENNIO Classi
Materie d’insegnamento Prima Seconda
Ore settimanali
Lingua italiana 4 4
Storia * 3 3
Diritto ed Economia * 2 2
Inglese 3 3
Matematica 5 5
Scienze della terra e biologia 2 2
Linguaggi non verbali e multimediali ** 2 2
Latino 3 3
Laboratorio di chimica-fisica 3 3
2^Lingua 2 2
Educazione fisica 2 2
Religione / Attività alternativa 1 1
Totale ore settimanali 30 30
* 1 ora è gestita in compresenza fra i due docenti di Storia e di Diritto ed Economia
** 1 ora è in compresenza con altra materia stabilita dal C.d.C. sulla base della programmazione modulare
TRIENNIO Classi
Materie d’insegnamento Terza Quarta Quinta
Ore settimanali
Italiano 4 4 4
Storia 2 2 3
Latino 3 2 =
Inglese 3 3 3
Filosofia 2 2 4
Matematica 4 5 6
Fisica 3 4 3
Scienze naturali e chimica 3 3 5
Disegno e storia dell’arte 2 1 =
Educazione fisica 2 2 2
Informatica *** 2(1) 2(1) =
Religione / Attività alternativa 1 1 1
Totale ore settimanali 31 31 31
*** Un’ora di compresenza con un docente tecnico pratico
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Anno Scolastico 2012-2013 – Documento del Consiglio della Classe 5^F
Il corso Sportivo è stato istituito, in collaborazione con il C.O.N.I., gli Assessorati allo sport
della Provincia di Pisa e del Comune di Cascina, le Federazioni sportive, con delibera del Collegio dei Docenti dell’ITC – Liceo Scientifico A. Pesenti di Cascina a partire dall’anno scolastico 2002 – 2003, nell’ambito del Liceo Scientifico dell’Autonomia.
La particolare curvatura dell’indirizzo è stata realizzata mediante l’impiego delle ore dell’area di integrazione, utilizzate per potenziare l’insegnamento dell’Educazione Fisica. Tale disciplina assume pertanto nel corso sportivo una valenza formativa ulteriore, configurandosi come un curricolo di Scienze Motorie. Anche per questo le attività previste nelle ore dell’area di integrazione hanno assunto la denominazione di Educazione Motoria.
La nuova offerta è stata indirizzata particolarmente: a ragazzi con spiccata passione per le attività sportive che intendono unire allo studio la pratica di sport individuali e di gruppo e la conoscenza delle caratteristiche culturali, economiche, sociali, organizzative dello sport; a studenti - atleti interessati a continuare la pratica dello sport a livello agonistico senza compromettere la loro carriera scolastica.
Il liceo, scientifico a tutti gli effetti, si differenzia dal corso ordinario per i seguenti aspetti: non è previsto lo studio della seconda lingua straniera al biennio e lo studio
dell’informatica al triennio; viene dato spazio alla cultura dello sport e all’educazione motoria. Nell’ambito dell’orario
curricolare del mattino si svolgono 4 ore settimanali di educazione fisica e motoria, parte delle quali in compresenza tra istruttori federali e docenti di educazione fisica.
Nel corso del quinquennio gli studenti frequentano corsi specialistici di varie discipline sportive e conseguono brevetti (istruttore, arbitro e giudice di gara, assistente bagnanti e salvataggio, ecc.) dopo aver superato specifiche prove.
Scheda 2
Composizione del Consiglio di classe
Cognome e nome dei docenti Materia d'insegnamento
Gigli Stefania Italiano
Gigli Stefania Storia
Menichetti Maria Cristina Inglese
Cerrai Sondra Filosofia
Mattii Massimo Matematica
Caciagli Costantina Fisica
Panicucci Mario Scienze naturali e chimica
Garzella Edo Educazione Fisica
Garzella Edo Educazione motoria
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Anno Scolastico 2012-2013 – Documento del Consiglio della Classe 5^F
Ciampalini Lido Religione
Scheda 3
Presentazione della classe
Composizione della classe e provenienza degli alunni Dei 28 studenti che compongono l’attuale classe, 13 femmine e 15 maschi, due sono stati inseriti nella classe all’inizio dell’anno. Dei rimanenti solo 5 studenti provengono dalla 1F dell’anno scolastico 2008/2009 e hanno pertanto portato a termine un percorso di studio regolare; tre si sono uniti alla classe all’inizio del secondo anno, 4 all’inizio del terzo,13 studenti di cui 11 provenienti dalla sez. A indirizzo scientifico all’inizio del quarto anno.. Dal secondo anno nella classe è presente una studentessa proveniente dalla 2G (non ammessa alla classe successiva) con certificazione DSA (Disturbo Specifico dell’Apprendimento) prodotta nel corso del secondo anno. Per il profilo e per gli specifici interventi programmati dal Consiglio di Classe si rimanda ai documenti allegati al PDP. Si segnala inoltre la presenza di alcuni studenti con disagi di tipo familiare e con problemi di salute. Nel corso dei cinque anni, per le ragioni che saranno illustrate più avanti, il Consiglio di Classe, che ha avuto una forte discontinuità didattica, pur cercando di favorire la costante crescita, tanto nelle motivazioni e nell’impegno, quanto nelle conoscenze e nelle competenze, si è trovato costretto ad assumere decisioni valutative negative per numerosi studenti. Continuità didattica
MATERIA A.S.
2010/2011 Classe 3^F
Sportivo
A.S. 2010/2011
Classe 3^A Scientifico
A.S. 2011/2012 Classe 4^F
Sportivo Scientifico
A.S. 2012/2013 Classe 5^F
Sportivo Scientifico
Italiano Gigli Stefania Naso Annamaria Gigli Stefania Gigli Stefania
Storia Villano Maila Iudica Franco Gigli Stefania Gigli Stefania
Latino Ghionzoli Vanessa Naso Annamaria Ghionzoli Vanessa ***
Inglese Mantellassi Olivia Picchioni Paola Menichetti M.Cristin Menichetti M.Cristina
Filosofia Villano Maila Iudica Franco Villano Maila Cerrai Sondra
Matematica Carlotti Marco Caciagli Costantina Mattii Massimo Mattii Massimo
Fisica Carlotti Marco Coppini Chiara Caciagli Costantina Caciagli Costantina
Scienze naturali e chimica Panicucci Mario Grassini Michela Panicucci Mario Panicucci Mario
Disegno e storia dell’arte Danieli Raffaella Saviozzi Lucia Danieli Raffaella ***
Educazione fisica Garzella Edo Menicucci Angiolo Garzella Edo Garzella Edo
Educazione motoria Garzella Edo *** Garzella Edo Garzella Edo
Religione Ciampalini Lido Marino Elisabetta Ciampalini Lido Ciampalini Lido
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Anno Scolastico 2012-2013 – Documento del Consiglio della Classe 5^F
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Criteri di valutazione previsti nella programmazione iniziale - situazione di partenza - partecipazione / impegno - livello di conoscenze - livello delle abilità - livello delle competenze Obiettivi trasversali raggiunti Durante la riunione del primo consiglio di classe sono stati fissati i seguenti obiettivi trasversali:
Obiettivi Trasversali (comuni a tutte le discipline corrispondenti agli indicatori della scheda di valutazione)
TRIENNIO
CONOSCENZE Conosce i contenuti fondamentali delle discipline
ABILITA’
applicare
Sa applicare autonomamente regole, concetti e procedure risolutive in contesti nuovi
analizzare
Sa analizzare situazioni e problemi collocandoli nel contesto adeguato
sintetizzare
Sa operare autonomamente sintesi e operare confronti nell’ambito di percorsi disciplinari e multidisciplinari
esprimere
Sa esprimere le proprie conoscenze attraverso l’uso dei linguaggi e degli strumenti specifici delle singole discipline
CAPACITA’
di elaborazione, logiche e critiche
Sa elaborare le conoscenze acquisite anche in ambiti disciplinari diversi, proponendo soluzioni e percorsi personali
PARTECIPAZIONE
E IMPEGNO
Partecipa all’attività didattica in modo propositivo Si impegna in maniera costante
Ciascun insegnante ha perseguito tali obiettivi in concomitanza con i singoli obiettivi disciplinari. Il raggiungimento di tali obiettivi è stato verificato durante le riunioni del consiglio di classe e l’indagine ha evidenziato il loro conseguimento nella maggioranza degli studenti La classe tuttavia ha incontrato difficoltà nel giungere a livelli accettabili in relazione agli obiettivi programmati ed è stato necessario spronare gli
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Anno Scolastico 2012-2013 – Documento del Consiglio della Classe 5^F
studenti sia a mantenere una adeguata concentrazione durante le lezioni, sia ad impegnarsi nello studio individuale. Infatti, nonostante il lavoro svolto negli anni precedenti e la selezione operata dai consigli di classe, la maggior parte degli studenti non ha saputo mettere completamente a frutto le proprie potenzialità nell’apprendimento. Questo limite si è rivelato, nel corso dell’anno, soprattutto nelle discipline scientifiche. Nonostante ciò, il Consiglio di Classe registra, alla fine del corso di studi, una crescita complessiva degli studenti prima di tutto sul piano comunicativo e relazionale, come hanno dimostrato la competenza e il senso di responsabilità con il quale gli studenti hanno affrontato le attività di alternanza scuola lavoro e, più in generale, le iniziative didattiche in cui sono stati chiamati a dare un contributo operativo e autonomo, come la partecipazione alle attività fuori sede e alla Fiera del Libro Sul piano cognitivo la maggior parte degli studenti ha mostrato una crescita, in relazione ai mediocri livelli di partenza, riguardo al metodo di studio e alla capacità di usare testi, manuali e altri materiali didattici. Alcuni, a causa della incostante applicazione nello studio individuale, presentano una preparazione complessiva poco solida a livello di conoscenze informative, ma al tempo stesso il Consiglio di classe segnala, in presenza di un impegno adeguato, una certa capacità di recupero. Infine gli studenti della 5^F con potenziamento sportivo, attraverso la partecipazione alle specifiche attività formative previste nell’ambito del curricolo sportivo, affrontate con interesse e impegno, hanno conseguito brevetti di scherma, tiro con l’arco, arbitri pallavolo, arbitri pallacanestro, tecnici palla tamburello, allenatori pallavolo assistenti bagnanti, tecnici tiro a segno; hanno acquisito competenze di primo soccorso; hanno acquisito conoscenze e competenze metodologiche – didattiche nel’ambito della preparazione fisica e sportiva dei giovani. Tutto ciò deve essere considerato un valore aggiunto che va ad arricchire e completare la formazione culturale della classe. Le attività sportive integrative svolte dalla classe sono illustrate in allegato al Documento del Consiglio di classe. Il consiglio di classe ha inoltre adottato la seguente tabella di corrispondenza tra i livelli di conoscenze, competenze, abilità e voti:
LIVELLO VOTO DECIMALE SIMBOLO
Gravemente insufficiente 4 o meno di 4 -2
Insufficiente 5 -1
Sufficiente 6 0
Buono 7 +1
Ottimo 8 +2
Eccellente 9/10 +3
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Attività extracurricolari: Stage, scambi culturali, orientamento, progetti europei, etc. La classe si è impegnata durante il corso di studi in attività extra-curriculari di carattere formativo, culturale e professionale, programmate dai Consigli di classe. In particolare nel corso del triennio: Lo studente Huang Sheng Cheng ha partecipato: Anno Scolastico 2010-2011 Concorso disegno B. Crea Fornace Anno Scolastico 2011-2012 Ha partecipato al Concorso Nazionale Disegno “Pasquale Celami” risultando tra i finalisti. Conferenze e mostre Anno scolastico 2008 – 2009: incontro con dirigenti della Federazione Italiana Nuoto e con i dirigenti della Nuoto Livorno Anno scolastico 2009 – 2010: incontro con dirigenti e atleti della Federazione Italiana Pallavolo Anno scolastico 2009 – 2010: ciclo di tre lezioni sul tema ALIMENTAZIONE E SPORT, svolte dal dr. Leonardo Tocchini del Corso di Laurea in Scienze Motorie Anno scolastico 2010 – 2011: incontro con dirigenti e atleti della Federazione Italiana Scherma La classe 3° Anno scolastico 2011 – 2012: incontro con il Prof. Marco Pecchioli, dell’Istituto Ortopedico Duchenne di Firenze, sul tema “Problematiche morfologiche e funzionali in età adolescenziale”. Anno scolastico 2011 – 2012: Lezione con attività pratica da parte di operatori e fisioterapisti del Centro fisioterapico Mens Sana di Pontedera sul tema “problematiche posturali del piede” Anno Scolastico 2012-2013: conferenza organizzata dall’ANPI sull’eccido di Cefalonia. Scambi culturali
Attività di orientamento universitario
Viaggi di istruzione:
Visite di istruzione: Anno Scolastico 2008/2009 1A Firenze, Cascina, Tarquinia Anno Scolastico 2009/2010 2F Pisa Anno Scolastico 2009/2010 “Progetto Scream” visita Parlamento Europeo Bruxelles Anno Scolastico 2010/2011 3A Pisa Mostra Mirò
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Anno Scolastico 2012-2013 – Documento del Consiglio della Classe 5^F
Corso di Informatica Patente Europea ECDL: Gli studenti Di Sandro Simone e Cencini Giada hanno conseguito la Patente Europea del Computer (ECDL) superando tutti i 7 moduli previsti. Fiera del Libro Anno Scolastico 2009-2010: incontro con gli autori Frescura Loredana, Tomatis Marco autori di “Forever” ed. Fanucci 2008. Anno Scolastico 2011-2012: lettura del testo “Io non tacerò” di Antonino Caponnetto ed. Melampo. Anno Scolastico 2012-2013 Piombino, Taverni e Valtriani addette Ufficio Stampa.
Spettacoli teatrali:
Anno Scolastico 2011-2012 Viareggio Teatro: rappresentazione teatrale in lingua inglese: The Importance of Being Earnest by O.Wilde; West Side Story (Musical) Anno Scolastico 2012-2013: rappresentazione teatrale in lingua inglese: Waiting for Godot by S.Beckett.
Spettacoli cinematografici: Olimpiadi:
La classe ha partecipato annualmente alla prima fase delle Olimpiadi di Matematica e Fisica. Nell’anno scolastico 2008-2009 lo studente Cei è stato ammesso alla seconda fase.
Corso di Educazione sessuale a cura dell’AIED La classe ha partecipato al corso di Educazione sessuale nell’anno scolastico 2010-2011 First certificate: Trinity certificate: gli studenti Taverni Brenda, Valtriani Elisa, Prodani Paula, Huang Scheng Cheng hanno conseguito il Trinity Certificate Grade 7
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Anno Scolastico 2012-2013 – Documento del Consiglio della Classe 5^F
Alternanza scuola lavoro Anno Scolastico 2011-2012 gli studenti Andolfi Simone, Barsotti Matteo, Bellantone Giuseppe , Pelosini Adele hanno partecipato al Progetto Prof Events “All You Can… sport, creiamo il nostro lavoro”.
Nel corso del corrente anno i seguenti studenti hanno svolto attività di tirocinio consistenti nella progettazione e dello svolgimento di lezioni di palla tamburello, calcio a 5, pallamano e pallacanestro rivolte agli alunni di alcuni istituti comprensivi
Alunno Posto di lavoro Periodo di
svolgimento
Andolfi Simone I.C. “Martin Luther King” Calcinaia 10.11.2012
Barsotti Matteo I.C. “Martin Luther King” Calcinaia 10.11.2012
Pinori Selene I.C. “Martin Luther King” Calcinaia 10.11.2012
Balducci Davide I.C “G Falcone” di Cascina 25.11.2012
Balducci Gabriele I.C “G Falcone” di Cascina 25.11.2012
Merlini Simone I.C “G Falcone” di Cascina 25.11.2012
Barnini Giacomo I.C. “R. Fucini” di Pisa 19.12.2012
Cei Tommaso I.C. “R. Fucini” di Pisa 19.12.2012
Colombaioni Emanuele I.C. “R. Fucini” di Pisa 19.12.2012
Bellantone Giuseppe I.C. “P.Borsellino” di Navacchio 16.11.2012
Bottoni Benedetta I.C. “P.Borsellino” di Navacchio 16.11.2012
Lazzerini Lorenzo I.C. “P.Borsellino” di Navacchio 16.11.2012
Vezzoni Helena I.C. “P.Borsellino” di Navacchio 16.11.2012
Di Caterina Marta I.C. “P.Borsellino” di Navacchio 28.11.2012
Meucci Andrea I.C. “P.Borsellino” di Navacchio 28.11.2012
Michelucci Federica I.C. “P.Borsellino” di Navacchio 28.11.2012
Migliacci Silvia I.C. “R. Fucini” di Pisa 19.12.2012
Pelosini Adele I.C. “R. Fucini” di Pisa 19.12.2012
Piombino Jessica I.C. “R. Fucini” di Pisa 19.12.2012
Marinari Marco I.C. “De Andrè” di S.Frediano 27.10.2012
Taverni Brenda I.C. “De Andrè” di S.Frediano 27.10.2012
Valtriani Elisa I.C. “De Andrè” di S.Frediano 27.10.2012
Durante tutte queste attività la classe ha dimostrato interesse e partecipazione, conseguendo gli obiettivi didattici, sociali e culturali che il Consiglio di Classe si era proposto.
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Anno Scolastico 2012-2013 – Documento del Consiglio della Classe 5^F
SCHEDA 4 MATERIA ITALIANO
INSEGNANTE: STEFANIA GIGLI
Libro di testo: Baldi, Giusso,Razetti, Zaccaria, La letteratura, voll.4,5,6
Strumenti didattici: Dispense, schemi riassuntivi, quadri sinottici
Metodologie didattiche adottate : Lezioni frontali, discussioni, lettura e analisi di testi
Criteri di valutazione adottati: Come stabilito, nel Piano di lavoro sono state adottate le seguenti
corrispondenze tra livelli di conoscenze, abilità, competenze e voti
LIVELLO VOTO DECIMALE SIMBOLO Gravemente insufficiente Da zero a quattro -2 Insufficiente 5 -1 Sufficiente 6 0 Buono 7 +1 Ottimo 8 +2 Eccellente 9/10 +3
Strumenti utilizzati per le verifiche: verifiche orali formative e sommative, prove semistrutturate,
prove non strutturate
N. MODULO CONTENUTI ESSENZIALI TEMPI
1
L’ETA’ DEL
ROMANTICISMO
IU.D.Il Romanticismo in Europa e in Italia
II U.D. Tra classicismo e romanticismo: Leopardi
III U. D. Alessandro Manzoni
IV U.D. La letteratura romantica e il risorgimento nazionale
25 ore
circa
2
L’ETA’ DEL
POSITIVISMO. IL
NATURALISMO
FRANCESE. IL VERISMO
ITALIANO
I U,D. Il simbolismo francese. Il Naturalismo
II U.D. Tra simbolismo e verismo: voci di opposizione: La
Scapigliatura milanese. Giosuè Carducci (cenni di poetica)
III U.D. Giovanni Verga
10 ore c.
3
L’ETA’ DEL
DECADENTISMO
I.U.D.Il Decadentismo in Europa e in Italia
I U. D. Gabriele D’Annunzio
II U.D. Giovanni Pascoli
8 ore c.
4 IL ROMANZO DEL
PRIMO NOVECENTO I U.D. Luigi Pirandello
II U.D. Italo Svevo
6 ore c.
5 LA POESIA DEL PRIMO
NOVECENTO I U.D. La figura del poeta nell’età giolittiana:Crepuscolari;
Futuristi; Vociani
II U.D. La figura del poeta nelle prime opere di Ungaretti ,
Montale e Saba
Da
completa
re.
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OBIETTIVI
Obiettivi Trasversali
Obiettivi Disciplinari
CONOSCENZE
1-Conosce lo sviluppo della storia letteraria dell’Ottocento e del Novecento
2-Conosce la poetica e le tematiche degli autori e delle correnti più significative
dell’Ottocento e del Novecento
3-Conosce la struttura e lo scopo dei diversi testi d’uso
4-Conosce i principali concetti delle tipologie testuali letterarie (poesia, racconto,
romanzo)
ABILITA’
esprimere
1-Sa esporre oralmente e per scritto le proprie conoscenze utilizzando la
terminologia specifica della disciplina
2-Sa esporre per scritto le conoscenze acquisite costruendo testi coerenti, corretti
e completi
3-Sa esporre per scritto conoscenze e argomentazioni secondo la tipologia
testuale richiesta
applicare
1-Sa collocare autori ed opere nel loro contesto storico-culturale
2- Sa analizzare un testo letterario e non
3-Sa scrivere un saggio breve
4-Sa scrivere un articolo
analizzare
1-Sa analizzare un testo letterario in base alle sue caratteristiche strutturali,
sintattiche e tematiche
2-Sa individuare differenze stilistiche e tematiche tra autori e correnti
3-Sa analizzare un testo d’uso in base alle caratteristiche
proprie della tipologia testuale a cui si fa riferimento
sintetizzare
1-Sa operare autonomamente sintesi individuando i principali caratteri di un
determinato periodo culturale
2-Sa cogliere le principali tematiche di autori e correnti CAPACITA’
elaborative, logiche
e critiche
1-Sa collegare tra loro le conoscenze acquisite anche in settori disciplinari
diversi
2-Sa motivare criticamente le proprie scelte e le proprie valutazioni
PARTECIPAZIONE
E IMPEGNO
1-Partecipa all’attività didattica con continuità
2- Si propone in modo costruttivo all’interno dell’attività didattica
3-Evidenzia un impegno costante
Obiettivi di apprendimento raggiunti: Nella classe i precedenti obiettivi sono stati raggiunti in
maniera diversa dagli alunni in relazione alle personali capacità, al metodo di studio e all’impegno
profuso. Pertanto si può distinguere un piccolo gruppo di alunni in cui tutti gli obiettivi sono stati
conseguiti nell’arco del triennio ad un ottimo e ad un buon livello; un gruppo che, pur difettando
talvolta nell’impegno e nella partecipazione, ha conseguito gli obiettivi individuati ad un livello di
piena sufficienza. Infine vi è un piccolo gruppo che ha evidenziato scarso impegno o uno studio un
po' superficiale incontrando quindi difficoltà a livello di conoscenze e di elaborazione di queste. In
altri casi le carenze sono emerse nella rielaborazione scritta o orale dei contenuti..
……………………….…………………………………………………
firma del docente
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Anno Scolastico 2012-2013 – Documento del Consiglio della Classe 5^F
MATERIA: STORIA Insegnante: Gigli Stefania SCHEDA 4
3
L’EUROPA DEI TOTALITARISMI
. -L’Italia fascista -Gli Stati Uniti e la crisi del 1929 -Il terzo Reicht -Lo stalinismo
12 ore.
Libro di testo: Fossati, Luppi, Zanette “ Passato Presente “ vol. II e vol. III Dall’antico regime alla società di massa e Il Novecento e il mondo contemporaneo.
Ed. Scolastiche B. Mondadori Strumenti didattici:
Manuale, appunti, mappe concettuali
Metodologie didattiche adottate : Lezione frontale guidata, ricerche individuali, discussione in classe. Scheda 4 (continua)
N. MODULO CONTENUTI ESSENZIALI TEMPI
1
L’EUROPA NELLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO
-Il trionfo della borghesia e della libera concorrenza -L’unificazione italiana e i problemi post-risorgimentali -I governi della Destra storica e della Sinistra -Europa, Stati Uniti e Giappone -Gli ultimi trent’anni del XIX secolo fra depressione economica e nuova rivoluzione industriale.
10 ore
2
L’EUROPA E LA “GRANDE GUERRA”
-I caratteri dell’imperialismo -L’Italia giolittiana -La prima guerra mondiale -La rivoluzione russa -L’Italia e la Germania nel primo dopoguerra -La situazione internazionale
10 ore
4
L’EUROPA DEL SECONDO DOPOGUERRA
- La seconda guerra mondiale -La nascita dell’Italia repubblicana -La “guerra fredda” -Il declino del bipolarismo USA URSS
Da completare
5
SPORT E STORIA Storia delle Olimpiadi moderne (cenni)
6 SPORT E STORIA Lo sport nei regimi totalitari (cenni)
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Anno Scolastico 2012-2013 – Documento del Consiglio della Classe 5^F
Obiettivi programmati
CONOSCENZE
1-Conosce i nodi principali del divenire storico dell’Ottocento e
del Novecento
2-Conosce i principali caratteri politici, economici e culturali
dei vari periodi storici considerati
esprimere
1-Sa esprimere le conoscenze acquisite utilizzando la
terminologia specifica della disciplina
ABILITA’
applicare
1-Sa distinguere in un testo storiografico il fatto, il punto di vista
dell’autore, le argomentazioni
2-Sa collocare un fenomeno storico nel suo specifico contesto
analizzare
1-Sa confrontare analisi storiografiche diverse
sintetizzare
1-Sa operare sintesi di eventi e concetti
CAPACITA’
elaborative, logiche
e critiche
1-Sa collegare tra loro le conoscenze acquisite anche in settori
disciplinari diversi
PARTECIPAZIONE
E IMPEGNO
1-Partecipa in modo costruttivo all’attività didattica
2-Si impegna in maniera costante
Obiettivi di apprendimento raggiunti: Nella classe i precedenti obiettivi sono stati raggiunti in
maniera diversa dagli alunni in relazione alle personali capacità, al metodo di studio e all’impegno
profuso. Pertanto si può distinguere un gruppo di alunni in cui tutti gli obiettivi sono stati conseguiti
nell’arco del triennio ad un livello buono o addirittura ottimo; un gruppo che, pur difettando
nell’impegno e nella partecipazione, ha conseguito gli obiettivi individuati ad un livello di piena
sufficienza. Infine vi è un piccolo gruppo che ha evidenziato scarso impegno e scarsa
partecipazione, carenze nella rielaborazione espressiva delle conoscenze, acquisite in modo poco
approfondito.
……………………….…………………………………………………
firma del docente
Scheda 4 Materia: Inglese
N. MODULO CONTENUTI ESSENZIALI Tempi
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Anno Scolastico 2012-2013 – Documento del Consiglio della Classe 5^F
1
DRAMA
Text analysis and themes in:
Pygmalion by G.B.Shaw (photocopies from Literature & Beyond
pag.264-270)
Waiting for Godot by S.Beckett (photocopies from Literature &
Beyond). Visione rappresentazione teatrale.
Short Accounts of the main feauteres of the social and cultural context of
the authors.
1° e 2° quadr.
2
FICTION
Modernism:characteristics of the social and cultural context of the 1st
half of the 20th
century.
Text analysis and themes in:
D.H.Lawrence:Sons and Lovers
J. Joyce: Ulysses; from Dubliners: Eveline
V.Woolf: Mrs Dalloway (photocopies from Literature & Beyond)
Post Modernism: short accounts of the main characteristics of the social
and cultural context of the 2nd
half of the 20th
century.
Text analysis and themes in:
G.Orwell: 1984
Contemporaries Text analysis and themes in: I.Welsh: Trainspotting (visione film) I.McEwan: The Child in Time
1° e 2° quadr.
3
MODULO SPORTIVO
Lettura e analisi di articoli di giornale di argomento sportivo
scelti dagli studenti.
1°e 2°quad
4
MODULO SCIENTIFICO
Lettura e analisi di testi di giornale di argomento scientifico/tecnologico
1°e
2°quad
5
LINGUA
Revisione delle strutture portanti della lingua e del lessico specico.
Visione ed ascolto di alcuni video tratti da Mr Duncan e Peter Sloan.
1°e
2°quad
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Anno Scolastico 2012-2013 – Documento del Consiglio della Classe 5^F
Scheda 4 (continua)
1.Libro di testo:
LITERARY HYPERLINKS VOL. 2/3
2.Strumenti didattici:
Testi
Documenti
Fotocopie
Video
Metodologie didattiche adottate : Lezione frontale Lavoro di Gruppo Analisi di Casi Altro: Lezione fuori sede (Teatro) Strumenti utilizzati per le verifiche (Formativi e Sommativi) Prove non strutturate Relazione Altro: verifiche orali Criteri di valutazione adottati Corrispondenza tra i livelli di conoscenze, abilità, competenze e voti (POF)
Livello Voto Decimale Simbolo
Gravemente Insufficiente Da 0 a 4 -2
Insufficiente 5 -1
Sufficiente 6 0
Buono 7 1
Ottimo 8 2
Eccellente 09/10/11 3
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Obiettivi di apprendimento raggiunti
-Conoscere le strutture grammaticali, le funzioni comunicative e il lessico utili a comprendere
produrre testi scritti e orali di media complessità sia su argomenti astratti che concreti.
-Conoscere i principali strumenti di analisi di vari tipi di testo letterario: poetico, narrativo,
teatrale.
-Conoscere il contenuto dei testi analizzati
-Conoscere il contenuto di testi letterari di argomento scientifico e sportivo.
-Applicare le strutture grammaticali e le funzioni comunicative.
-Applicare i vari strumenti di analisi di un testo letterario.
-Analizzare un testo letterario narrativo in modo abbastanza approfondito.
-Effettuare confronti e collegamenti all'interno della disciplina.
-Essere in grado di esprimere giudizi personali motivati.
-Cogliere gli elementi informativi concettuali essenziali di un testo
-Elaborare riassunti e mappe concettuali.
-Saper interagire in forma orale e scritta in modo abbastanza scorrevole
-Esporre in modo coerente
-Utilizzare un linguaggio specifico
Il Docente Maria Cristina Menichetti
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti classe
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Cascina,
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Scheda 4
Materia: FILOSOFIA
Docente: SONDRA CERRAI
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 KANT La centralità della filosofia kantiana nel pensiero dell’età moderna. Il periodo illuminista, in particolare il testo Che cos’è l’illuminismo? La Critica della ragion pura. La Critica della ragion pratica. Tratti fondamentali de La Critica del Giudizio con riferimento particolare alla fase “preromantica” di Kant. Per la pace perpetua.
12 h
2 L’IDEALISMO: FICHTE ED HEGEL Aspetti generali del Romanticismo. Il passaggio dal criticismo all’idealismo. La definizione di “idealismo”. Fichte: caratteri principali de La dottrina della scienza; La missione del dotto; I Discorsi alla nazione tedesca. Vita e opere principali di Hegel. Cenni sugli scritti del periodo giovanile. La Fenomenologia dello spirito con analisi di alcune figure più importanti quali quella del “servo-padrone” e della “coscienza infelice”. L’Enciclopedia delle scienze filosofiche: la logica, la filosofia della natura (cenni), la filosofia dello spirito. La filosofia della storia. Analisi dei capisaldi concettuali del pensiero hegeliano: dialettica, identità tra reale e razionale, rapporto tra finito e infinito.
16 h
3 SCIENZA, INDUSTRIA E SOCIETA’ NELL’800: FEURBACH E MARX . IL POSITIVISMO Destra e Sinistra hegeliana. Feuerbach e l’ateismo materialista; L’Essenza del Cristianesimo; Il concetto di alienazione. Le critiche ad Hegel ed il rovesciamento della filosofia hegeliana. Umanesimo filantropico. Marx e la nascita del comunismo “scientifico”. Vita e opere. Il materialismo storico. Il rovesciamento della filosofia hegeliana e la critica al “misticismo” di Hegel. Aspetti di continuità e di rottura con la filosofia di Feuerbach. La dialettica. Il concetto di alienazione. Struttura e sovrastruttura. Rapporti di produzione – modo di produzione. Merce e valore. Pluslavoro - plusvalore. La lotta di classe. Borghesia e proletariato. Contraddizioni del capitalismo. Caratteri generali del positivismo. Comte e la nascita della sociologia. La legge dei tre stadi. Tratti fondamentali della filosofia di Spencer. Il positivismo evoluzionistico. Riflessioni sulla nuova idea di progresso.
16 h
4 IL SINGOLO E L’ESISTENZA Schopenhauer: Il mondo come volontà e come rappresentazione. Il fenomeno: spazio, tempo e causalità. Il velo di Maya. La rappresentazione. Il Noumeno: la volontà di vivere. Pessimismo schopenhaueriano e problema della libertà. L’inganno dell’amore. Le vie di liberazione: arte, etica, ascesi. Kierkegaard: la singolarità dell’esistenza e la radicalità della scelta. Le tre possibilità fondamentali dell’esistenza: il seduttore, il buon padre di famiglia, la scelta religiosa. Dio come scandalo e paradosso. Nietzsche: la crisi dell’io. Vita e opere principali. Apollineo e dionisiaco; Le considerazioni inattuali. Elementi di continuità e di rottura con Schopenhauer. Il periodo illuminista e “genealogico”. La filosofia del “sospetto”. La rottura con Wagner e Schopenhauer: Il periodo di Zarathustra: La teoria dell’eterno ritorno. La morte di Dio; il superuomo/oltreuomo. L’ultimo Nietzsche: dal nichilismo passivo al nichilismo attivo. La “trasvalutazione dei valori”. Il crepuscolo degli idoli etico-religiosi. La volontà di potenza.
16 h
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5 LA RIVOLUZIONE PSICOANALITICA Freud: vita ed opere principali. La genesi sessuale delle nevrosi. La nuova concezione dell’Io. La formazione del metodo terapeutico: ipnosi, il metodo catartico, le libere associazioni. La prima topica: conscio, preconscio, inconscio. La seconda topica: Es, Io, Super-Io. L’interpretazione dei sogni. Psicopatologia della vita quotidiana: lapsus e atti mancati. Il complesso edipico. Il disagio della civiltà. Eros e thanatos. Jung ed Adler: cenni.
6 h
6 CENNI FILOSOFIE 900
Hannah Arendt. La banalità del male e Le origini del totalitarismo. La politica come alternativa alla necessità e alla violenza. Libertà e politica. Cenni sulle filosofie femministe: puntare sull’uguaglianza o sulla diversità?
6h
7 PERCORSO SUL RAPPORTO PACE-GUERRA NEI FILOSOFI STUDIATI
Kant Per la pace perpetua (letto interamente) Hegel: La guerra nella concezione statale hegeliana. Marx: il complesso rapporto pace-guerra-rivoluzione nella filosofia comunista. Freud: carteggio con Einstein dal titolo Perché la guerra?
12 h
Libro di testo: Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero, Protagonisti e Testi della Filosofia, Milano, Paravia.
Strumenti didattici: Libro di testo, fotocopie con testi e documenti sui quali lavorare, materiale multimediale. Il materiale è stato inviato ai
ragazzi utilizzando l’aula virtuale.
Sono stati letti integralmente i due testi Per la pace perpetua e Che cos’è l’illuminismo di Kant e il carteggio Einstein-
Freud sul tema Perché la guerra? Alcuni studenti hanno letto L’interpretazione dei sogni di Freud. Metodologie didattiche adottate: Lezione frontale; ricerca individuale, analisi di casi. E’ stata largamente utilizzata l’aula web per discutere testi filosofici, svolgere compiti a casa, inserire materiali. Criteri di valutazione adottati e strumenti utilizzati per le verifiche: Prove scritte: questionario con quesiti a risposta aperta in spazi definiti. Prove orali: interrogazione alla cattedra ampia e ragionata con valutazione dal 3 al 10; frequenti domande singole dal posto con valutazione + e - (3 + = 7) (3 - = 4) Obiettivi programmati In base alla riunione d’area fatta all’inizio dell’anno gli obiettivi posti erano i seguenti: CONOSCERE Conoscere le linee fondamentali del pensiero filosofico da Kant all’età contemporanea. Conoscere il contenuto dei testi e la bibliografia essenziale degli autori studiati. Conoscere gli aspetti fondamentali del contesto storico-culturale nel quale i filosofi hanno prodotto le loro opere. APPLICARE Saper esporre in modo argomentato una tesi. Saper discutere in modo coerente a partire da questioni proposte. Saper elaborare una posizione ragionata a partire dalle questioni studiate. ANALIZZARE Saper analizzare e interpretare i brani proposti. Saper individuare i contenuti fondamentali collegandoli in modo organico. SINTETIZZARE Cogliere gli elementi informativi e concettuali fondamentali in un testo. Riassumere, sia in forma orale che scritta, le tesi centrali di un brano.
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Enucleare le idee principali del pensiero degli autori studiati. ESPRIMERE Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina esponendo le questioni in modo coerente e corretto. Per ciò che concerne le capacità di elaborazione, logiche e critiche, l’obiettivo programmato era quello di rendere gli studenti in grado di effettuare confronti tra gli autori, organizzando i contenuti in modo coerente, con particolare riguardo a collegamenti interdisciplinari Obiettivi di apprendimento raggiunti Ho ereditato la VF nel presente anno scolastico e sono riuscita ad instaurare immediatamente un buon rapporto con i ragazzi che si sono dimostrati aperti al dialogo educativo e interessati agli argomenti proposti. Nonostante la presenza di lacune pregresse e una scarsa attitudine allo studio riscontrabile in alcuni studenti la maggior parte della classe ha raggiunto gli obiettivi posti inizialmente, mostrando interesse e, in alcuni casi, voglia di approfondire con apporti e ricerche di carattere individuale. Per abituare i ragazzi ad una conoscenza consapevole dei brani filosofici ho più volto proposto la lettura collettiva di questi, con relativo commento e discussione. Va segnalato, inoltre, che di fronte a discussioni su temi di attualità, di politica, di etica, di religione, la classe ha dimostrato, complessivamente, interesse, partecipazione e voglia di approfondimento.
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firma del docente firma degli studenti rappresentanti di classe
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Scheda 4 Materia: MATEMATICA
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 Funzioni reali di variabile reale: Intorno di un punto. Definizione e classificazione di funzioni numeriche reali. Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione. Grafico di una funzione. Funzioni monotone, periodiche, pari e dispari.
20h
2 Limite di una funzione di una variabile: Definizione di limite per una funzione. Operazioni sui limiti. Teoremi fondamentali sui limiti.
30h
3 Funzioni continue: Definizione di funzione continua. Limiti fondamentali. Punti di discontinuità per una funzione. Teoremi sulle funzioni continue.
30h
4 Derivate delle funzioni di una variabile: Problemi che conducono al concetto di derivata. Derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico. Derivabilità e continuità. Derivata di alcune funzioni elementari. Operazioni sulle derivate. Derivate di ordine superiore. Teorema di Rolle e di Lagrange, regola di De L’Hopital.
30h
5 Massimi e minimi. Studio del grafico di una funzione: Massimi e minimi assoluti e relativi delle funzioni derivabili. Problemi di massimo e minimo. Concavità, convessità e flessi di una curva. Asintoti di una funzione e loro determinazione. Studio del grafico di una funzione.
30h
6 Integrali indefiniti. Integrale definito: Primitiva di una funzione. Integrale indefinito. Metodi di integrazione. Definizione di integrale definito e sue proprietà. Significato geometrico dell’integrale definito. Teorema della media e teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree, calcolo di volumi di solidi di rotazione.
20h
7 Elementi di calcolo combinatorio e di calcolo delle probabilità: Cenni di calcolo combinatorio. Definizione di probabilità e di frequenza. Probabilità contraria, totale, composta. Risoluzione di semplici problemi.
20h
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Libro di testo: Matematica per i licei scientifici vol. 3 Analisi - Calcolo combinatorio Maria Re Fraschini - Gabriella Grazzi Strumenti didattici: Libro di testo, dispense Metodologie didattiche adottate: Lezione frontale, lezione guidata, lavoro di gruppo Criteri di valutazione adottati: Le verifiche sia scritte che orali sono state valutate secondo i seguenti criteri: Partecipazione e impegno – progresso rispetto alla situazione di partenza – acquisizione delle conoscenze, applicazione, elaborazione . Strumenti utilizzati per le verifiche: prove non strutturate, prove semistrutturate Obiettivi di apprendimento programmati: - Acquisire il concetto di intorno di un punto. Definire e classificare le funzioni numeriche reali. Saper
determinare l’insieme di esistenza di una funzione. - Acquisire la nozione intuitiva di limite. Assimilare il concetto di limite nella sua formulazione rigorosa.
Apprendere le tecniche per il calcolo dei limiti. Conoscere comprendere e applicare i teoremi sui limiti. - Pervenire alla definizione di continuità, sia intuitivamente che in forma rigorosa. Classificare e
riconoscere i vari punti di discontinuità. Acquisire gradualmente gli strumenti matematici che vengono utilizzati per lo studio delle funzioni e per la rappresentazione dei relativi grafici.
- Acquisire la nozione intuitiva ed assimilare il concetto di derivata di una funzione. Apprendere tecniche per il calcolo delle derivate. Conoscere e comprendere i teoremi del calcolo differenziale. Saper applicare la regola di De l’Hopital.
- Saper applicare i teoremi del calcolo differenziale nella ricerca di massimi, minimi e flessi. Essere in grado di risolvere problemi di massimo e minimo in ambito geometrico e analitico.
- Apprendere la nozione intuitiva e assimilare il concetto di integrale definito. Acquisire i concetti di primitiva e di funzione integrale. Comprendere ed essere in grado di applicare il teorema fondamentale del calcolo integrale. Saper utilizzare i principali metodi di integrazione indefinita. Saper calcolare l’area di una superficie piana ed il volume del solido di rotazione.
- Acquisire il concetto di probabilità e frequenza ed essere in grado di risolvere problemi relativi.
Gli obiettivi disciplinari programmati sono stati raggiunti dalla classe a livelli diversi: un numero limitato di alunni ha conseguito pienamente tali obiettivi con risultati ottimi o buoni, la maggior parte degli alunni ha ottenuto risultati sufficienti o appena sufficienti, i rimanenti risultati insufficienti ed anche gravemente insufficienti. Firma dei rappresentanti degli alunni Firma del docente
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Scheda 4 3.Materia: FISICA
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1
CARICA E CAMPO ELETTRICO Carica elettrica- Conduttori e isolanti- Legge di Coulomb- Il campo elettrico
definizione- Linee di forza del campo elettrico- Il campo elettrico di carica
puntiforme, di due lamine conduttrici cariche parallele- distribuzione lineare
e superficiale di carica- definizione di flusso di un vettore- Flusso del campo
elettrico- Legge di Gauss- La legge di gauss nella simmetria piana –
- Esperienza qualitativa su fenomeni di elettrostatica;
25 ore
2
POTENZIALE E CAPACITA’ POTENZIALE ELETTRICO- Energia potenziale elettrica e potenziale
elettrico- Potenziale di carica puntiforme- Linee equipotenziali-
Sovrapposizione di potenziali- La batteria: generatore di differenze di
potenziale- La batteria: trasformazione di energia chimica in energia elettrica.
CAPACITA’- Il condensatore piano- Capacità, potenziale e campo elettrico
in un condensatore- Energia accumulata in un condensatore- La distribuzione
della carica su corpi aventi raggio variabile – Gli effetti di materiale
dielettrico in un condensatore sul campo elettrico e sulla capacità–Rottura del
dielettrico- La formazione dei fulmini- Moto di cariche elettriche in un campo
uniforme-
25 ore
3
CARICHE ELETTRICHE E CIRCUITI IN CORRENTE CONTINUA
La corrente elettrica – I e II legge di Ohm- Resistivita’ elettrica e resistenza-
Potenza dissipata in un circuito: legge di Joule- Resistenze in serie ed in
parallelo e loro combinazione- Differenza fra campo elettrostatico e campo
elettromotore - Prima e seconda legge di Kirchhoff- La trasformazione
dell’energia elettrica in energia meccanica- Cenni sui generatori di f.e.m.
nella storia-
35 ore
4
MAGNETISMO INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
Definizione dell’induzione magnetica B- La forza di Lorenz sulle cariche in
movimento- Il moto di particelle cariche in un campo magnetico e in un
campo elettrico e magnetico- Forza magnetica esercitata un filo percorso da
corrente- Generazione di un campo magnetico- Legge di Biot-Savart- Forza
agente tra conduttori paralleli percorsi da corrente- La trasformazione
dell’energia elettrica in energia meccanica: forza di Lorentz su spira percorsa
da corrente e immersa in un campo magnetico-
Flusso del campo magnetico- Legge di Faraday-Neumann dell’induzione
elettromagnetica- Legge di Lenz- - La trasformazione dell’energia meccanica
in energia elettrica- L’alternatore - Il trasformatore elevatore e riduttore –
Produzione e distribuzione di energia elettrica alternata- Reti di distribuzione-
Cenni sui metodi di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili-
- Esperienza qualitativa su fenomeni magnetici.
35 ore
5
LA CORRENTE ALTERNATA
La corrente alternata, produzione, caratteristiche e impieghi- L’affermazione
della corrente alternata su quella continua- Definizione di induttanza - La
mutua induttanza - L’induttanza di un solenoide - La trasformazione
dell’energia meccanica in corrente elettrica alternata –
15 ore
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6
EQUAZIONI DI MAXWELL E ONDE ELETTROMAGNETICHE
Teorema di Gauss per l’elettricità- Teorema di Gauss per il magnetismo-
Corrente di spostamento e teorema di Ampere-Maxwell- Equazioni di
Maxwell nel caso generale, in assenza di cariche, nel caso di cariche statiche-
Velocità di un’onda elettromagnetica- Lo spettro elettromagnetico –
Caratteristiche e impieghi delle onde e.m. nella tecnologia.
25 ore
7
ILLUMINAZIONE NEGLI IMPIANTI SPORTIVI
3 ore
9 Visione e discussione di filmato: Lee Glashhow: “ Elettricità e magnetismo” 3 ore
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Scheda 4 (continua)
4.Libro di testo: Parodi- Ostili “L’evoluzione della fisica” vo.l 3- Ed. Paravia-
Strumenti didattici : Aula, lavagna, proiezione di filmati, laboratorio di fisica, lettura da libri specifici in materia, documenti e filmati su fenomeni affrontati –
Metodologie didattiche adottate : lezione frontale, scoperta guidata, lezione interattiva, individuazione e riconoscimento guidato dei fenomeni fisici in natura e in ambito tecnologico - Criteri di valutazione adottati e strumenti utilizzati per le verifiche: verifiche scritte corrette con griglia di valutazione, verifiche orali, verifiche scritte in tipologia di terza prova: quesiti a risposta breve, verifiche orali brevi e diffuse nella classe .Valutazione espressa in decimi: punteggio da 2 a 10. Sufficienza:6. La simulazione scritta delle terze prove è stata valutata sia in quindicesimi, secondo una griglia scelta ( con indicatori e descrittori), che in decimi- Strumenti utilizzati per le verifiche: Prove scritte semistrutturate e non strutturate ed interrogazioni orali. Obiettivi di apprendimento programmati:
a) Acquisizione del linguaggio e dei concetti di base necessari per sviluppare un approccio scientifico ai problemi
b) Acquisizione delle conoscenze specifiche degli argomenti trattati secondo il programma sopra esposto
c) Acquisizione della capacita’ di risolvere semplici esercizi applicativi riguardanti gli argomenti trattati d) Conseguimento della capacita’ di sintesi e di critica scientifica degli argomenti trattati. e) Conseguimento della capacita’ di rielaborazione dei contenuti trattati e della risoluzione di problemi
piu’ impegnativi che coinvolgono conoscenze acquisite nel corso del triennio
Obiettivi di apprendimento raggiunti: La classe ha raggiunto in maniera molto diversificata gli obiettivi di apprendimento. Un piccolo numero di allievi ha seguito con interesse e impegno il percorso didattico raggiungendo buoni risultati. Un buon numero di allievi ha mostrato discontinuità e/o difficoltà di applicazione e apprendimento, di conseguenza gli obiettivi sono stati raggiunti nei gradi da mediocre ad appena sufficiente. Cascina, 15 maggio 2013
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Firma del docente
Firma degli studenti rappresentanti di classe ……………………………...........………………………………
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Scheda 4 Materia: Scienze Naturali e Chimica
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1
I l carbonio organico . Legami e reattività dei legami e delle molecole organiche. Legami
semplici, doppi e tripli. Alcani, alcheni, alchini. Isomeria strutturale e geometrica, isomeri cis
e trans. Isomeria ottica
Idrocarburi aromatici e il concetto di aromaticità.
20
2
I gruppi funzionali.
Le caratteristiche chimiche dei gruppi funzionali alcoolico, aldeidico, chetonico e
carbossilico. Alcoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici. Le ammine.
10
3
Glucidi. Lipidi. Proteine.
Enzimi e coenzimi .
Trasporta tor i d i energia, l ’ATP. bio logic i .
Le reazioni accoppiate .
40
4
La fotosintesi: cenni sul processo e sul significato biologico
Produzione di energia dal glucosio: glicolisi, ciclo di Krebs, catena di trasporto degli
elettroni.
La produzione di lattato.
Degradazione delle proteine: idrolisi delle proteine.
Catabolismo dei gliceridi, cenni sul processo di beta ossidazione
30
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Anno Scolastico 2012-2013 – Documento del Consiglio della Classe 5^F
Scheda 4 (continua)
Libro di testo: S. Passannanti e C. Sbriziolo CHIMICA PER OBIETTIVI
Ed. Tramontana G. Ricciotti
FONDAMENTI DI BIOCHIMICA Ed. Bovolenta Strumenti didattici: lezione frontale audiovisivi simulazione di esperienze di laboratorio Metodologie didattiche adottate : illustrazione degli argomenti, analisi e risoluzione guidata di quesiti, osservazione di analisi strumentali simulate Criteri di valutazione adottati: sono stati adottati i criteri di valutazione stabiliti e approvati dal Collegio dei Docenti Strumenti utilizzati per le verifiche: simulazioni di colloquio di esame, verifiche scritte a risposta aperta Obiettivi programmati: per gli obiettivi trasversali sono stati adottati quelli stabiliti nel Consiglio di Classe. Riguardo agli obiettivi specifici della disciplina, la conoscenza degli argomenti analizzati ha costituito l’obiettivo primario. Successivamente si è puntato a stimolare l’analisi critica dei singoli argomenti e il loro inquadramento organico. Obiettivi di apprendimento raggiunti: in generale la classe ha mostrato di aver raggiunto un sufficiente e, in alcuni casi buon grado di conoscenza degli argomenti. Talune difficoltà sono emerse nell’analisi critica, che per alcuni si è limitata a una conoscenza non adeguatamente sorretta da analisi critica.
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Anno Scolastico 2012-2013 – Documento del Consiglio della Classe 5^F
Scheda 4 Materia: EDUCAZIONE FISICA
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1 Pallavolo: conoscenza della tecnica dei principali fondamentali individuali e delle relative regole di gioco e di comportamento. Conoscenza dei principali schemi di gioco. Esecuzione corretta del gesto tecnico.
10
2 Pallacanestro: conoscenza della tecnica dei principali fondamentali individuali e delle relative regole di gioco e di comportamento. Conoscenza dei principali schemi di gioco. Esecuzione corretta del gesto tecnico.
10
3 Pallamano: conoscenza della tecnica dei principali fondamentali individuali e delle relative regole di gioco e di comportamento.
6
4 Calcio a 5: conoscenza della tecnica dei principali fondamentali individuali e delle relative regole di gioco e di comportamento. Conoscenza dei principali schemi di gioco. Esecuzione corretta del gesto tecnico.
10
5 Atletica leggera: conoscenza della tecnica delle varie specialità atletiche proposte con i vari regolamenti tecnici. Esecuzione corretta del gesto tecnico.
10
6 Il corpo umano: l’apparato scheletrico e i principali paramorfismi nell’età scolare (scoliosi, cifosi,lordosi), l’apparato articolare, il sistema muscolare, l’apparato cardiocircolatorio (il cuore, la circolazione), l’apparato respiratorio.
10
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Scheda 4 (continua)
Libro di testo: Nuovo Praticamente Sport (comprendere il movimento, applicare il movimento). Strumenti didattici: Audiovisivi, appunti, fotocopie. Metodologie didattiche adottate : lezione frontale, lezione guidata, dal globale all’analitico dal più semplice al più complesso con esercitazioni pratiche e operative. Criteri di valutazione adottati: per ogni studente si è tenuto conto del miglioramento rispetto alla preparazione di base, dell’impegno mostrato nel raggiungimento degli obiettivi didattici stabiliti; nonché della partecipazione alle varie attività sportive e dell’interesse mostrato per la disciplina. Strumenti utilizzati per le verifiche Test, griglie e tabelle di valutazione, Obiettivi programmati conoscere le regole degli sport di squadra pallavolo, pallacanestro, pallamano,calcio a 5. Riconoscere ed eseguire i gesti arbitrali. Conoscere le specialità dell’atletica leggera. Conoscere le principali metodologie dell’allenamento. Conoscere il corpo umano. Saper collegare le funzioni dell’apparato: scheletrico, articolare, cardiocircolatorio, respiratorio e del sistema muscolare all’attività sportiva. Obiettivi di apprendimento raggiunti La classe, nel complesso, ha partecipato con crescente interesse alle varie attività proposte e pertanto gli obiettivi disciplinari programmati sono stati raggiunti seppure a livelli diversi, dovuti alla situazione iniziale di partenza. Un gruppo ristretto di studenti ha invece raggiunto tutti gli obiettivi programmati. La maggior parte degli alunni è in grado di esprimersi usando una corretta terminologia sportiva. Per quanto riguarda il comportamento, nel corso del quinquennio, si sono sempre mostrati corretti e rispettosi delle regole di convivenza. Gli obiettivi di apprendimento raggiunti sono nel complesso buoni.
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Scheda 4 Materia: EDUCAZIONE MOTORIA
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1
Allenatori Pallavolo: la preparazione fisica del pallavolista, la tattica del gioco, teoria e metodologia dell’allenamento, i fondamentali individuali, specializzazione dei ruoli, schemi di attacco e di difesa. Programmazione dell’allenamento.
20
2
Tiro a Segno: la preparazione fisica e la metodologia di lavoro del tiratore, i fondamentali basilari della disciplina sportiva, gli elementi fondamentali per una programmazione dell’allenamento, conoscenza del regolamento tecnico. Programmazione dell’allenamento pistola e carabina.
20
3
Assistente Bagnanti: figura dell’assistente bagnanti, la piscina (idraulica, chimica, igiene), fisiopatologia dell’annegamento, legislazione e responsabilità, nozioni di primo soccorso. Conoscenza ed esecuzione dei principali stili di nuoto a salvamento. Conoscenza e applicazione del B.L.S.
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4
Atletica Leggera: l’insegnamento scolastico delle corse, salti, lanci. Conoscenza del regolamento tecnico. Programmazione dell’allenamento.
6
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Scheda 4 (continua)
Libro di testo: Nuovo praticamente sport (comprendere il movimento, applicare il movimento). Strumenti didattici: Audiovisivi, appunti, dispense, fotocopie. Metodologie didattiche adottate : Lezione frontale, lezione guidata, dal globale all’analitico dal più semplice al più complesso con esercitazioni pratiche e operative. Criteri di valutazione adottati: Per ogni studente si è tenuto conto del miglioramento rispetto alla preparazione di base, dell’impegno mostrato nel raggiungimento degli obiettivi didattici stabiliti; nonché della partecipazione alle varie attività sportive e dell’interesse mostrato per la disciplina. Strumenti utilizzati per le verifiche Test, griglie e tabelle di valutazione Obiettivi programmati Conoscere le regole degli sport di squadra pallavolo, pallacanestro. Conoscere ed eseguire i gesti arbitrali. Conoscere le principali metodologie dell’allenamento relative agli sport analizzati. Programmazione dell’allenamento. Conoscere ed applicare le principali tecniche di salvamento a nuoto. Nozioni di pronto soccorso e di traumatologia. Pratica del B.L.S. Fisiopatologia dell’annegamento. Obiettivi di apprendimento raggiunti La classe nel complesso ha partecipato con crescente interesse alle varie attività proposte dagli istruttori delegati dalle federazioni e un buon gruppo di studenti ha raggiunto gli obiettivi disciplinari programmati conseguendo i relativi brevetti sportivi. La maggior parte degli alunni usa il linguaggio sportivo delle varie discipline seguite nel corso del quinquennio in modo appropriato e corretto. Il comportamento è sempre stato rispettoso. Gli obiettivi di apprendimento raggiunti sono nel complesso buoni.
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Materia: Religione anno scolastico 2012-13 classe 5 F
N. Contenuti disciplinari delle unità didattiche o dei moduli Tempi
1
Il lavoro: aspetti etici e antropologici delle problematiche legate al lavoro e alle sue trasformazioni sociali, il primato della persona e il valore della solidarietà nella dottrina sociale cristiana con cenni alla Bibbia e al Magistero (dalla Rerum Novarum alla Centesimus annus). Approfondimenti sul valore della conoscenza e le aspettative dei giovani nella società attuale.
7
ore
2
La coscienza e la persona: l’emergere del momento etico nella vita delle persone, il rapporto con le norme e il valore dell’educazione. La prospettiva biblica (specialmente i Comandamenti) e i vari tipi di coscienza, la sua libertà e il caso di “obiezione” riconosciuto talvolta anche dal diritto positivo.
6
ore
3
Ragione e fede, differenze e punti di contatto, cenni ad alcune acquisizioni del passato e specialmente al Concilio Vaticano II e all’enciclica Fides et ratio. Fideismo e razionalismo, la scienza e la fede alla luce del recente dibattito epistemologico, le domande sul “senso” e la loro importanza.
6
ore
4
Ateismo e le varie critiche alla religione sorte in epoca recente, il valore della laicità, la possibilità di dialogo tra culture e saperi diversi, la rilevanza dei fenomeni religiosi nella società attuale.
6
ore
Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Anno Scolastico 2012-2013 – Documento del Consiglio della Classe 5^F
Libro di testo: Uomini e profeti, di A. Famà, Marietti Scuola, Novara 2007
Strumenti didattici: libro di testo, documenti del Magistero ecclesiastico, fotocopie di testi citati durante le lezioni.
Metodologie didattiche adottate : lezioni frontali con dialogo a più voci, test riepilogativi.
Criteri di valutazione adottati: osservazione del livello partecipativo alle lezioni e dell’impegno profuso nei test scritti proposti.
Strumenti utilizzati per le verifiche : questionari con prevalenza di domande aperte, assegnazione di note positive agli alunni più partecipi in classe.
Obiettivi programmati : conoscere il valore umano personale e sociale del lavoro, la centralità razionale, emotiva e spirituale della coscienza, le differenze e i punti di contatto tra fede e ragione, l’importanza del confronto dialogico tra culture e religioni. Cogliere la specificità del linguaggio religioso rispetto ad altri tipi di linguaggio, sapersi orientare al suo interno.
Obiettivi di apprendimento raggiunti : saper porsi di fronte a fenomeni complessi da prospettive diverse individuando i vari “livelli” e linguaggi coinvolti; percepire la rilevanza antropologica e culturale del fatto religioso in genere e in riferimento a tematiche specifiche.
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firma del docente
firma degli studenti rappresentanti di classe
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Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Pesenti” Cascina (Pi)
Anno Scolastico 2012-2013 – Documento del Consiglio della Classe 5^F
CRITERI DI VALUTAZIONE E CORREZIONE UTILIZZATI NELLA VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie A – ANALISI DEL TESTO Criteri di correzione e valutazione
CANDIDATO: ________________________________________________________________
INDICATORI PUNTEGGIO
max conseguito
Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana
ottima 25
buona 20
sufficiente 15
imprecisa 10
scorretta 5
COMPRENSIONE DEL TESTO
Capacità di sintesi
approfondita 10
buona 8
sufficiente 6
incerta 4
errata 2
ANALISI
Completezza delle risposte / capacità di analisi
esaurienti 15
complete 12
sufficienti 9
incomplete 6
lacunose 3
ELABORAZIONE E APPROFONDIMENTO
Conoscenze
ottime 15
buone 12
sufficienti 9
incerte 6
scarse 3
Capacità di collegamento
ottima 20
buona 16
sufficiente 12
modesta 8
scadente 4
Capacità di giudizio critico e di rielaborazione
approfondita 15
buona 12
sufficiente 9
modesta 6
scadente 3
PUNTEGGIO TOTALE ________/100
VALUTAZIONE IN 15^
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Anno Scolastico 2012-2013 – Documento del Consiglio della Classe 5^F
PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie B – SAGGIO BREVE \ ARTICOLO DI GIORNALE Criteri di correzione e valutazione
CANDIDATO ______________________
ELEMENTI DA VALUTARE
DESCRITTORI PUNTEGGIO
Correttezza e proprietà nell'uso della lingua italiana 20
L'elaborato è scritto in forma scorrevole, chiara, ordinata, ricca ed espressiva 20 - 18
L’elaborato è scritto in forma ordinata e corretta 17 – 15
L'elaborato, sostanzialmente corretto, presenta qualche improprietà lessicale 14– 12
L'elaborato presenta qualche improprietà lessicale e morfosintattica 11 – 8
L'elaborato presenta errori morfosintattici e lessicali 7 – 5
L'elaborato presenta diffusi e gravi errori morfosintattici e lessicali 4 – 1
Comprensione e utilizzazione della documentazione fornita 30
L'elaborato dimostra una comprensione completa ed approfondita dei concetti, delle argomentazioni e delle informazioni dei testi contenuti nel dossier ed un uso delle stesse consapevole, personale e finalizzato.
30-28
L'elaborato dimostra una corretta comprensione delle argomentazioni e delle informazioni dei testi del dossier ed un uso completo delle stesse relativamente al percorso scelto. 27–25
L'elaborato dimostra una corretta comprensione dei testi del dossier ed un uso chiaro delle informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto 24–21
L'elaborato dimostra una comprensione generale dei testi del dossier ed un uso sufficiente delle informazioni ivi contenute, in relazione al percorso scelto.
20-18
L'elaborato dimostra una comprensione generica e superficiale dei testi del dossier e un uso incerto delle informazioni ivi contenute. 17-15
L'elaborato dimostra una comprensione incerta delle informazioni del dossier, di cui tiene conto in modo parziale. 14-11
L'elaborato dimostra una comprensione errata delle informazioni del dossier e un loro uso scorretto e disordinato. 10-7
L’elaborato tiene in minimo conto o non tiene conto affatto delle informazioni fornite dal dossier. 6-1
Capacità di organizzare il testo in modo organico e coerente 30
L'elaborato si avvale di una tesi personale, è coerente e logico nella organizzazione e nello sviluppo argomentativo.
30-28
L'elaborato si avvale di una tesi chiara, è coerente nel suo impianto generale e nel collegamento tra i paragrafi. 27–25
L'elaborato segue un percorso argomentativo ordinato e coerente 24–21
L'elaborato si avvale di una tesi implicita ed è organizzato con sufficiente chiarezza. 20-18 L'elaborato si avvale di una tesi incerta e risulta non sempre organico nell'articolazione dei paragrafi. 17-15
L'elaborato si avvale di una tesi incerta, non segue un percorso lineare e risulta indeciso nello sviluppo argomentativo. 14-11
L'elaborato non segue un percorso lineare e risulta poco coerente nello sviluppo argomentativo. 10-7
L'elaborato non si avvale di una tesi definita, è incoerente e contraddittorio. 6-1
Capacità di far emergere e valorizzare il proprio punto di vista 20
L’elaborato sviluppa riflessioni personali e originali frutto di una consapevole rielaborazione critica e di una completa padronanza dell’argomento trattato. 20 - 18
L’elaborato sviluppa concetti frutto di riflessione personale e di una buona conoscenza dell’argomento trattato. 17 – 15
L’elaborato sviluppa considerazioni chiare, frutto della conoscenza generale dell’argomento trattato e di una sufficiente capacità di orientarsi nell’argomento affrontato.. 14– 12
L’elaborato sviluppa contenuti comuni, frutto di un’osservazione diligente ma poco personale dell’argomento affrontato. 11 – 8
L’elaborato sviluppa contenuti frutto di una modesta consapevolezza dell’argomento affrontato. 7 – 5
L’elaborato sviluppa contenuti limitati e poco significativi. 4 – 1
PUNTEGGIO TOTALE 100
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Anno Scolastico 2012-2013 – Documento del Consiglio della Classe 5^F
PRIMA PROVA SCRITTA: tipologie C e D - Criteri di correzione e valutazione
ELEMENTI DA VALUTARE DESCRITTORI PUNTEGGIO
Aderenza alla traccia svolta
L'elaborato è aderente alla traccia e completo
nello sviluppo delle indicazioni fornite
10-9
L’elaborato individua e sviluppa la traccia in
modo accettabile ma incompleto
8 – 7
L'elaborato non è aderente alla traccia 6 – 5
Correttezza e proprietà
nell'uso della lingua italiana
L'elaborato è corretto e personale nella scelta
delle soluzioni espressive
10 -8
L'elaborato è corretto nell’uso della lingua 7 – 6
L'elaborato presenta lievi improprietà
morfologica e lessicale
5 – 4
L'elaborato presenta diffusi e errori
morfosintattici e lessicali
3 - 1
L'elaborato è coerente e logico nella
organizzazione e nello sviluppo
10-9
Capacità di organizzare il
testo in modo organico e
coerente
L'elaborato è coerente nel suo impianto
generale, ma risulta non sempre organico
nell'articolazione dei paragrafi
8 – 7
L'elaborato non segue un percorso lineare e
risulta incerto nello sviluppo argomentativo
6 - 5
L'elaborato è incoerente e contraddittorio 4 - 1
L'elaborato si avvale di numerose e
appropriate informazioni raccolte in più ambiti
disciplinari e dal corrente dibattito culturale
10-9
Presenza di adeguate e
appropriate informazioni
L'elaborato si avvale di informazioni precise e
pertinenti
8 – 7
relative all'argomento L'elaborato si avvale di informazioni pertinenti
ma generiche
6 – 5
L'elaborato si avvale di informazioni
generiche, imprecise e improprie
4 – 1
L’elaborato si avvale di argomenti originali
frutto di una valida e personale rielaborazione
critica
10-9
Capacità di giudizio critico e
di rielaborazione
L’elaborato si avvale di argomenti frutto di
un’adeguata rielaborazione personale
8 – 7
L’elaborato si avvale di argomenti poco
personali ma sviluppati in modo consapevole
6 – 5
L’elaborato si avvale di argomenti sviluppati in
modo approssimativo e superficiale
4 – 1
PUNTEGGIO TOTALE 50
Per applicare la tabella di corrispondenza tra punteggio e voto moltiplicare per
due il punteggio acquisito.
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Anno Scolastico 2012-2013 – Documento del Consiglio della Classe 5^F
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA PUNTEGGI E VOTI
PUNTEGGIO VOTI IN DECIMI VOTI IN QUINDICESIMI
100 – 96 10 15
95 – 92 9.5
91 – 87 9
86 – 83 8.5 14 82 – 78 8
77 – 73 7.5 13 72 – 68 7 12 67 – 63 6.5 11 62 – 58 6 10 57 – 53 5.5 9 52 – 48 5 8 47 – 43 4.5 7 42 – 38 4 6 37 – 33 3.5 5 32 – 28 3 4 27 – 23 2.5 3 22 – 18 2 2
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Anno Scolastico 2012-2013 – Documento del Consiglio della Classe 5^F
Seconda prova scritta Criteri di valutazione utilizzati GRIGLIA DI CORREZIONE DEL PROBLEMA Focalizzazione dell’argomento proposto
Punteggio Correttezza della strategia risolutiva
Punteggio Correttezza e completezza della soluzione
Punteggio
Nessuna o rifiuto di affrontare la prova
1-5 Non possiede le conoscenze di base
1-6 Non organizza i contenuti
1-5
Frammentarie 6-9 Dimostra conoscenze superficiali e commette errori di contenuto.
7-11 Difficoltà ad organizzare i contenuti
6-9
Essenziali 10 Dimostra una conoscenza adeguata degli argomenti che espone in modo non del tutto corretto
12 Sa organizzare gran parte dei contenuti nonostante presenti difficoltà di coesione
10
Complete 11-13 Dimostra una conoscenza esauriente degli argomenti che espone in modo corretto e scorrevole
13-17 E’ in grado di organizzare i contenuti rispettando le richieste
11-13
Completa e approfondita
14-15 Dimostra una conoscenza approfondita degli argomenti che sa sintetizzare. L’espressione è chiara, precisa e approfondita.
18-20 Sa organizzare i contenuti operando scelte adeguate
14-15
CRITERI DI CORREZIONE DEL QUESTIONARIO Ogni quesito viene corretto seguendo la scheda precedente. Il punteggio sul questionario (con un massimo di cinque quesiti risolti) viene calcolato dividendo per 5 .la somma totale dei punti assegnati a tutti i quesiti svolti.
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CRITERI DI CORREZIONE DELLA SECONDA PROVA
Il punteggio (C) dell’intera prova viene espresso in CENTESIMI sommando al punteggio assegnato al problema il punteggio assegnato al questionario. Il voto finale espresso in quindicesimi (Q), si calcola secondo la tabella di conversione dei punteggi da centesimi a quindicesimi.
C Q
10-19 1
20-24 2
25-29 3
30-34 4
35-39 5
40-44 6
45-49 7
50-54 8
55-59 9
60-64 10
65-69 11
70-74 12
75-79 13
80-84 14
85-100 15
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TERZA PROVA SCRITTA
Tipologia
Materie coinvolte
Numero di prove
Tempi
Quesito a risposta singola, per educazione motoria scelta multipla. Tipologia B/C
1° Prova 2° Prova 3 ° Prova
3 2,5 ore
Sono stati proposti due/tre quesiti a risposta breve per ciascuna materia (Tipologia B) ; per Educazione Motoria (Scientifico con potenziamento sportivo) 20 quesiti a risposta multipla (Tipologia C). L’attribuzione dei punteggi è formalizzata con la seguente modalità: fino a 15 punti per ogni risposta, secondo le indicazioni della griglia seguente. Modalità di valutazione dei quesiti di tipologia B/C
INDICATORI PUNTEGGI Completezza dell’informazione 0-6
Focalizzazione dell’argomento 0-3
Esposizione(chiarezza,coesione,uso del linguaggio specifico) 0-3
Sintesi 0-3
Totale 1-15
Per Educazione Motoria 20 quesiti: 1 punto per ogni risposta corretta 0 punti per risposta errata o doppia risposta. Il punteggio totale moltiplicato per 5/100 E poi trasformato in quindicesimi. Criteri di assegnazione del punteggio per ogni singola materia Il punteggio della prova per la singola materia viene espresso in quindicesimi, attraverso la media aritmetica dei punteggi complessivamente attribuiti ai quesiti. Criteri di valutazione complessiva della prova Il voto finale, espresso in quindicesimi, si calcola come media aritmetica dei punteggi delle singole materie.
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Anno Scolastico 2012-2013 – Documento del Consiglio della Classe 5^F
COLLOQUIO Criteri di assegnazione del punteggio complessivo della prova
Il voto finale , espresso in quindicesimi, si calcola come media aritmetica dei punteggi delle singole materie Colloquio: modalità organizzative, di conduzione e criteri di valutazione
utilizzati nelle simulazioni, ai quali fare riferimento in sede d’esame
Fasi del colloquio Attività Tempi
Fase preparatoria: riunione del Consiglio di classe
o Articolazione dei tempi del colloquio o Definizione della successione delle aree
disciplinari e delle tematiche sulla base del profilo del candidato, dei risultati delle prove scritte e dell’argomento scelto dal candidato
Fase I : presentazione dell’argomento scelto dal candidato
o Il candidato spiega i motivi della sua scelta e le finalità del suo lavoro; espone l’argomento scelto; presenta eventualmente materiale di supporto; risponde alle richieste degli insegnanti
10/15’
Fase II : dialogo sugli argomenti proposti al candidato
o Gli insegnanti propongono al candidato temi, concetti, testi, documenti, principi, regole e richiedono informazioni, applicazioni, spiegazioni, interpretazioni sugli argomenti proposti, anche a partire dagli elaborarti scritti
30/35’
Fase III : discussione degli elaborati scritti
o Gli insegnanti invitano il candidato a motivare le scelte compiute, a spiegare le svolgimento e i passaggi logici degli elaborati, a correggere eventuali errori, a fornire eventuali spiegazioni
5/10’
Fase IV : proposta dei punteggi e del voto
o Gli insegnanti propongono un punteggio per ciascun indicatore della griglia di misurazione e un voto in trentacinquesimi
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Anno Scolastico 2012-2013 – Documento del Consiglio della Classe 5^F
Colloquio Criteri di valutazione utilizzati
Fasi Descrittori Indicatori Punti Punteggio
attribuito
Argomento proposto dal candidato
Ricchezza dell’informazione
Sufficiente 1
Buona 2
Chiarezza dell’esposizione
Insufficiente 1
Sufficiente 2
Buona 3
Capacità di collegare argomenti e/o discipline
Insufficiente 1
Sufficiente 2
Buona 3
Argomenti proposti dalla commissione
Focalizzazione dell’argomento
Incerta 1
Sufficiente 2
Buona 3
Ottima 4
Qualità e ricchezza dell’informazione
Scarsa 1
Modesta 2
Sufficiente 3
Buona 4
Ampia 5
Esposizione (chiarezza, coesione, uso del linguaggio specifico)
Incerta 1
Sufficientemente chiara 2
Corretta e ordinata 3
Fluida e appropriata 4
Capacità di analisi
Superficiale 1
Adeguata 2
Puntuale 3
Capacità di collegare argomenti
Incerta 1
Sufficiente 2
Buona 3
Ottima 4
Discussione degli elaborati
Capacità di autocorrezione e autovalutazione, anche in relazione alla discussione degli elaborati scritti
Sufficiente 1
Buona 2
Punteggio totale
30
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Anno Scolastico 2012-2013 – Documento del Consiglio della Classe 5^F
La simulazione del colloquio è stata prevista per un campione di alunni e si svolgerà presumibilmente gli ultimi giorni di maggio. La durata prevista per la prova di ciascun alunno è di circa 45’-60’ così ripartiti: 10’-15’ dedicati alla discussione e alla presentazione dell’approfondimento, 30’-35’ alla interrogazione su argomenti dei programmi delle diverse discipline, 5’-10’ alla discussione delle prove scritte. Griglia di misurazione del colloquio
INDICATORI Focalizzazione dell’argomento 1-4
Qualità e ricchezza dell’informazione 1-7
Esposizione (chiarezza, coesione, uso del linguaggio specifico) 1-7
Capacità di analisi 1-3
Capacità di collegare argomenti 1-7
Capacità di autocorrezione e autovalutazione, anche in relazione alla discussione degli elaborati scritti
1-2
Punteggio totale 30
X Programmi Dettagliati Delle Singole Discipline
X Testi Delle Simulazioni Relative Alle Terze Prove
Testi Di Alcune Prove Assegnate Durante L’anno Scolastico Nelle Singole Discipline
X Piano Didattico Personalizzato per studenti con certificazione DSA
X Certificazione DSA
Titoli Degli Approfondimenti Svolti Dagli Studenti Per Il Colloquio
Materiale E Testi Relativi Agli Argomenti Pluridisciplinari
X Tabella Di Corrispondenza Tra Livelli Di Conoscenze, Competenze, Abilita’ E Voti Adattata Dal Consiglio Di Classe
X Curriculum Sportivo Degli Studenti
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Anno Scolastico 2012-2013 – Documento del Consiglio della Classe 5^F
I docenti
MATERIA
COGNOME E NOME FIRMA
ITALIANO GIGLI STEFANIA
STORIA GIGLI STEFANIA
I NGLESE MENICHETTI MARIA CRISTINA
FILOSOFIA CERRAI SONDRA
MATEMATICA MATTII MASSIMO
FISICA CACIAGLI COSTANTINA
SCIENZE NATURALI E CHIMICA PANICUCCI MARIO
EDUCAZIONE FISICA GARZELLA EDO
EDUCAZIONE MOTORIA GARZELLA EDO
RELIGIONE CIAMPALINI LIDO
Cascina, lì 15 maggio 2013
Il Coordinatore
Il Segretario
IL DIRIGENTE SCOLASTICO Ivana Carmen Katy SAVINO