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IL BUONO E IL BELLO DELLA VITA L’ESSERE CONTEMPORANEO COLLANA PERIODICA Il segno di Delfo GRUPPO EDITORIALE DELFO THE DELFO LOGO THE GOOD AND BEAUTIFUL THINGS IN LIFE

L'essere contemporaneo

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It's the house organ of "Istituto Policleto" an institute for social and consumer studies which has ben developing research project since 1982

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Page 1: L'essere contemporaneo

il buono e il bello della vita

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rio

dic

a

Il segno di Delfo

GRUPPO EDITORIALE DELFO

the delfo logothe good and beautiful things in life

Page 2: L'essere contemporaneo

dove trovare gli strumenti e le tecnologie

i vostri progetti di comunicazione

per rendere contemporanei

philip bormanla divisione musei di philip borman italia in sinergica part-nership con ricercatori e tecnici di settore, sviluppa progetti avan-zati nel campo delle tecnologie della comunicazione multimedia-le.philip borman è interessata a collaborare con biblioteche, musei, uffici pubblici e società pri-vate al fine di studiare soluzioni mirate per ogni genere di esposi-zioni, spazi informativi e strutture di comunicazione, garantendo competenza, affidabilità e assi-stenza.

vasta gamma di vetrine

postazioni multimedialisistemi audio e videoaudioguide

nfototem ideale per:

musei, uffici pubblici, bibliotechecentri turistici,servizi di informazionecentri di promozione esposizioni e fiere

PHILIP BORMANdivisione musei

via del lavoro, 32/34/36 -25030 CastelCovati BresCia / italiamoBile +39 335 6367683 telefono +39/0307080644 r.a. fax +39/0307188146

[email protected]

Vi segnaliamo

The MUSEUM DIVISION of Philip Borman Italia, in collaborative partnership with researchers and technicians within the sector, is developing advanced projects in the field of multimedia communica-tion technology. PHILIP BORMAN is interested in collaborating with libraries, museums, public offices and private companies in order to study solutions aimed at every kind of exhibition, information space and communication structure, whilst guaranteeing competence, reliability and assistance.

infototem is ideal for: - museums, public offices, libraries- tourist centres, information services- promotional centres, exhibitions and trade shows- multimedia workstations- audio and video systems- audio guides- large range of displays

i

Page 3: L'essere contemporaneo

GruPPo editoriale delfovia aldo moro, 44 25124 Brescia telefono 030 221374 r.a. fax 030 225376

[email protected]

l’essere Contemporaneo iscrizione registro Periodici aut. tribunale di Brescia 42/88 del 24 ottobre 1988

l’essere contemporaneo

e’ l’ house organ dell’istituto policleto, istituto per le ricerche sociali e dei consumi, che dal 1982 sviluppa progetti di ricerca

Una linea ininterrotta tra passato e futurole dieci copertine dell’essere Contemporaneo, pubblicazione che negli anni

ha approfondito strategie e strumenti per il turismo

“L’essere contemporaneo” IS THE HOUSE ORGAN OF THE ISTITUTO POLICLETO, AN INSTITUTE FOR SOCIAL AND CONSUMER STUDIES, WHICH HAS BEEN DEVELOPING RESEARCH PROJECTS SINCE 1982

edizione / Published bygruppo editoriale delfo

direttore responsabile / editorfrancesco chiolo

Coordinamento editoriale / editorial coordinationalbertina ivana bonvento, roberto denti, sara tomasini

Hanno collaborato / Cooperatingsimone chiolo, elide giordani, melania gazzotti, marco ruiz

traduzioni / english translationstudio moretto group

fotografie / Photographsarchivio gruppo editoriale delfo / fotostudio rapuzzi / franco lucini

foto basilio rodella / arch. rodolfo sandrini

Grafica / Graphic designistituto PoliCleto - seZione marKetinG CommuniCation

dtP / pietro comini / giacomo di rosa

stampato in italia / Printed in italyGiuGno 2011

Page 4: L'essere contemporaneo

FOR OPERATORS IN THE WORLDSOF CULTURE, TOURISM AND BUSINESS The Istituto Policleto proposes studies,solutions and concrete instruments for those working in these delicate and important sectors. It is able to offer qualified contacts maximum levels of strategic support via“specialised studies and research” as well as operational plans concerning projects and events. Moreover, the Institute offers effective services, from feasibility studies to press agency management.

AvAILABLE gENERAL STUDIES, CARRIED OUT IN 2011 The 99 Most Hospitable CitiesStatus bearersOpen air travelTHE RESEARCHERS OF THE ISTITUTO POLICLETO1 - DESTINATION MANAGEMENTThey create the prerequisites, images and instruments for the promotion of a territory, brand, event or specific service2 - CONCEPT, BRAND & CORPORATE IDENTITYThey study, develop and create everything necessary for communications: the paper- and non-paper-based materials, publications, brands, brochures etc…3 - MARKETING MANAGEMENTThey identify, develop and manage all marketing levers, whether cultural, ouristic or commercial4 - MARKETING & ADVERTISING STRATEGYThey create strategies which are able to capture an audience, make seasonal djustments and promotions at a national and international level5 - WEB MARKETING, MEDIA STRATEGY & DIGITAL IDENTITYThey optimise our internet presence, by using channels to obtain the best resultsand manage the site’s position in search engines result6 - SOCIAL MEDIA STRATEGYThey exploit the potential of the virtual community (Facebook, Twitter and TripAdvisor) in order to increase online popularity.

i s t i t u t op o l i c l e t o

Page 5: L'essere contemporaneo

L’Istituto Policletopropone ricerche, soluzioni e strumenti concreti

per chi opera in questi delicati e importanti settori.A qualificati Interlocutori

è in grado di offrire il massimo supporto strategico attraverso “studi e indagini specifiche”

e piani operativi riguardanti progetti ed eventi.

Inoltre propone efficaci servizi che vanno dagli studi di fattibilità

al marketing territoriale, dall’organizzazione di convegni, focus e gruppi di studio fino alla gestione di uffici stampa Ricerche generali disponibili, effettuate nel 2012

Le 99 città ospitali I portatori di status Viaggiare a cielo apertoI ricercatori dell’Istituto Policleto1DESTINATION MANAGEMENT

Creano i presupposti, l’immagine e gli strumenti per promuovere

un territorio, un marchio, un evento o un servizio specifico2CONCEPT, BRAND & CORPORATE IDENTITY

Studiano, sviluppano e realizzano tutto ciò che è necessario

alla linea comunicazionale: materiali cartacei e non,

edizioni (riviste, libri, atti di convegni, marchi, brochure ecc…)3MARKETING MANAGEMENT

Individuano, potenziano e gestiscono tutte le leve del marketing

sia culturale che turistico e commerciale4MARKETING & ADVERTISING STRATEGY

Realizzano studi strategici idonei per conquistare, destagionalizzare

e promuovere a livello nazionale e internazionale5WEB MARKETING, MEDIA STRATEGY & DIGITAL IDENTITY

Ottimizzano la presenza in internet utilizzando canali per ottenere i migliori

risultati, gestendo il posizionamento all’interno dei motori di ricerca6SOCIAL MEDIA STRATEGY

Utilizzano le potenzialità delle comunità virtuali

(Facebook, Twitter e Tripadvisor) per aumentare la popolarità in internet.

PER gLI OPERATORI DEL MONDO DELLA CULTURA,

DEL TURISMO E DEL COMMERCIO

www.istitutopolicleto.it

di dott. Albertina Ivana Bonvento & C.direzione: Via A. Moro, 44

25124 Brescia-Italiatel. 030 221710 r.a.

fax 030 [email protected]

ISTITUTO POLICLETO

Page 6: L'essere contemporaneo

1piero gnudi, ministro del turismo:

“l'expo del 2015 è una grande occasione per l’economia turistica del nostro Paese”

2michela brambilla,

presidente dell’organizzazione mondiale del turismomatteo marzotto, presidente dell’enit:

“Quanto al mio impegno nel turismo, zio Giannino, re della mille miglia nel ’50 e nel ’53, parlerebbe di …coraggio intelligente”

3monica crescenti, deus ex-machina di franciacorta Promozione:

“la franciacorta era una scommessa difficile all’inizio, oggi è una realtà vincente, che dialoga con il mondo”

4fulvio martini, creatore di luoghi di charme:

“da industriale guardo al turismo in modo concreto e punto su un turismo di cultura e di qualità”

6gian marco rossi, presidente dell’aiCeB,

associazione italiana Centri Benessere: “il turismo del benessere è in forte crescita, le terme devono continuare

ad essere un luogo di relax e bellezza”7

roberto formigoni, presidente della regione lombardia, un territorio che vede ogni anno aumentare i turisti, soprattutto le presenze straniere

8umberto solimene, direttore della scuola specializzazione in medicina termale

università degli studi di milano, a un congresso internazionale in Cina9

gian carlo sangalli, presidente della Confcommercio con l’on. antonio tajani, parlamentare europeo,

alla presentazione di Bit a milano

1 3

4 6

7 9

PRIMO PIANO

Page 7: L'essere contemporaneo

turista contemporaneo ha matura-to oggi, più di ieri, una consapevolez-za riguardo “il valore del suo tempo”. Il tempo speso per fare turismo richiede sempre più il concetto di esperienza, fatta di viaggio, di incontri guidati da una “moderna o contempo-ranea curiosità”, di nuove attenzioni per il pro-prio benessere, per il relax, ecc. Una curiosità dominata dal bisogno di scoprire e arricchirsi

nello spirito. Quasi sempre si vuole attuare un sogno premeditato e atteso. Si vuole tornare con la valigia piena di momenti da ricorda-re, di esperienze che vengono definite con semplicità “…sono stato bene”. Il mercato potenziale desidera vivere emozioni, soddisfare il primato dei sensi, in sostanza cerca il bello e il buono. Può sembra-re banale, ma banale non è, soprattutto per quanti per professione creano e propongono l’offerta turistica. Alla base infatti di un pac-chetto turistico di qualità deve necessariamente esserci un’alleanza armonica tra tutti i protagonisti: solo grazie al buon lavoro comune è possibile offrire “l’eccellenza” al turista reale o potenziale, quella vera qualità che viene percepita come il giusto controvalore rispetto ai costi che il turista sostiene per soddisfare pienamente il suo so-gno di vacanza. Sempre il buon ricordo del tempo speso bene tra-sforma poi il turista in un formidabile testimonial, in grado di pro-muovere in modo efficace (e a costo zero) la località e il soggiorno. La ricerca dell’Istituto Policleto sulle 99 città ospitali, che non pre-senta dati statistici e previsioni possibili, ma individua strumenti e strategie, mette in luce questo concetto: “le imprese, come le idee, valgono non solo per la qualità dei profitti che generano, ma soprat-tutto per i valori che esprimono attraverso la loro partecipazione e il loro impegno per elevare sempre più il bene comune”. Bisogna fare formazione permanente, rispettare la risorsa territorio, capire la cen-tralità su cui ruota tutto il sistema. E’ fondamentale porre attenzione a soluzioni innovative e ad una costante ed efficace informazione. Le realtà turistiche del nostro Paese hanno una buona stratificazione e sono un mix di imprese grandi, piccole e medie che va considerato come “vero valore”. E’ necessario però prestare maggiore attenzio-ne alle risorse umane e valorizzare la nostra cultura dell’ospitalità, tenere nella giusta considerazione il lavoro manuale. In sostanza si deve cercare di attuare la civiltà del fare e incrementare il lavoro di gruppo, proponendosi a mercati sostenibili e duraturi, compresi quelli di nicchia, qualificando il patrimonio delle imprese familiari, che ancora oggi possono essere un esempio di gestione armonica.

The modern tourist has today, more than ever before, gained an awareness of “the value of his time”. Time spent for tourism increasingly deman-ds a travel experience which includes encounters driven by a “modern or contemporary curiosity”, with new focus on the tourists’ well-being, relaxa-tion, etc. This curiosity is dominated by the need to discover and enrich one’s spirit. The desire to rea-lize or act out a dream is almost always present, as is that of wishing to come back with a suitcase full of souvenirs and memories that can be summed up in a simple: “I had a good time”. The potential market wants to find excitement and satisfy the dictates of the senses; essentially it wants what is good and attractive. It sounds corny, but it is not trivial, especially for professional tourist opera-tors. In fact, the basis of a quality tourist package is of necessity a harmonious alliance of all the pe-ople involved: only through good teamwork can “excellence” be offered to the potential or real tourist, real quality that is perceived as the true equivalent of the costs the tourist must pay in or-der to fully experience his dream vacation. Plea-sant memories of time well spent then transform the tourist into a formidable spokesperson, who can effectively (and for free) promote the location and the holiday. Research by the Istituto Policleto on the 99 hospitable towns does not present stati-stical data and forecasts, but rather identifies tools and strategies, and highlights this concept: “busi-nesses, like ideas, are not only worth the quality of the profits they generate, but especially for what they express through their participation and their commitment to increasing the common good”. There must be continual training and optimiza-tion of the area’s resources, and insight into what makes the the whole system work. It is important to pay attention to innovative solutions and have constant and accurate information. Tourist agen-cies in Italy are well stratified and represent a mix of small, medium and large enterprises that may be considered a “real advantage”. However, more value should be placed on human resources, more attention paid to our culture of hospitality, and due consideration taken of manual labor. Basically, we need to be proactive and increase teamwork, look more at sustainable and long-term niche markets, and place more value on the advantages of family businesses, which are still capable of providing a good example of harmonious management.

EditorialeEDITORIAL

5

Siamo nell’era del turismo motivatoThe era of driven tourism

Il

Page 8: L'essere contemporaneo

sommariosummary

l’essere contemporaneo riporta in forma sintetica

i principali lavori realizzati dai ricercatori

dell’Istituto Policleto e le anticipazioni

delle ricerche in corso.

“l’essere contemporaneo” briefly gives an account of the principal works that have been carried out and of ongoing research.

6

Pagina 4 Primo Piano

Pagina 5 Editoriale

Pagina 7 Era del Turismo Motivato

Pagina 9 I Beni Culturali

Pagina 10Ricerca Le 99 Città Ospitali

Pagina 15 Intervista a Silvia Razzi

Pagina 19 Ricerca Sette secoli d’arte

Pagina 23 Intervista a Paolo Lucchi

Pagina 28 Ricerca I Portatori di Status

Pagina 30 Banca Dati 99 Città

Pagina 57 Le guide Turistiche

Pagina 62 Studio di fattibilità / Museo

Pagina 67 Racconto di Marco Ruiz

Pagina 78 viaggiare a cielo aperto

Pagina 79 Repertorio Classic Car

Pagina 183 Roberto Loi presidente A.S.I.

Pagina 185 British Motor Club

Pagina 189 Trofeo Biondetti

Pagina 193 Ricordo di Manuel vigliani

Pagina 196 Soggiorni / Casale del Mare

Pagina 198 Arte / Bernard Aubertin

Pagina 201 Libri / Ss. Faustino e giovita

Pagina 202 Diario di Viaggio / S. Agata

Pagina 207 Osservatorio / I gesuati

Pagina 214 Formazione / Oro Colato

Page 4 A Close-upPage 5 EditorialPage 7The Era of Driven TourismPage 9 Cultural AssetsPage 10Research The 99 Hospitable CitiesPage 15Interview with Silvia RazziPage 19 Research Seven centuries of artPage 23 Interview with Paolo LucchiPage 28 Research Status bearersPage 30 Database of 99 cities Page 57 Tourist guidePage 62 Feasability study / MuseumPage 67 Text by Marco RuizPage 78 Open Air TravelPage 79Classic Car ListPage 183 Roberto Loi, President of A.S.I.Page 185 British Motor ClubPage 189 Trofeo BiondettiPage 193 In memory of Manuel viglianiPage 196 Sojourns / Casale del MarePage 198 Art / Bernard AubertinPage 201 Books / Ss. Faustino e giovitaPage 202 Travel Diary / Saint AgathaPage 207 Observatory / The JesuitsPage 214 Education / Oro Colato

Page 9: L'essere contemporaneo

l’era del turismo motivato

Un monumento non è solo un evento artistico, ma soprattutto un segno dell’uomo nel tempo.

Conoscerlo e apprezzarlo significa, per noi italiani, dare valore alle nostre radici

e affermare la nostra identità. il Colosseo di roma è il monumento più famoso

e amato d’europa: da sempre parla al mondo di bellezza e viene, da milioni di turisti stranieri,

immediatamente associato all’italia.

la QualitÀ dell’ambiente e i monumenti del nostro bel paese

sono pietre miliaridell’economia turistica

roma

milano

A monument is not merely a piece of art.It is primarily a symbol man has left in time.For we Italians, understanding and appreciating it means placing value on our roots and affirming our identity. The Coliseum of Rome is the most famous and adored monument in Europe: it has always been part of the world of beauty and is, for millions of foreign tourists, immediately identifiable with Italy.

the era of driven tourism

the Quality of the environment and our country’s beautiful monuments are milestones of the tourism economy

Page 10: L'essere contemporaneo
Page 11: L'essere contemporaneo

i beni culturali e artistici, i luoghi italiani patrimonio dell'unesco,

i musei, le chiese, le grandi collezioni sono i veri talenti del territorio

l’era del turismo motivatothe era of driven tourism

our cultural and artistic heritage, museums, churches and great collections

are what really speak about italy

l’italia è un grande e unico museo, ogni città d’italia è uno scri-gno pieno di gioielli. si tratta però di una immensa e diffusa ricchez-

za che deve essere comunicata nel modo corretto.

il valore di un bene che permane nel tempo, come un

museo, l’eccellenza o la ricchezza di una tradizione sono i veri talenti.

Questi luoghi-simbolo non possono fare noti-zia quasi solamente per accompagnare mostre collaterali ed eventi temporanei. i musei sono

patrimoni stabili e contestualizzati nella cultu-ra di una città, devono essere vissuti e fatti co-noscere in modo che ogni cittadino e visitatore possa fruirne. Questi sono gli unici fondamen-

tali “contenitori” che possono permettere di rivivere quell’energia positiva che li ha generati, incentivando nuove forme di

mecenatismo, di cui oggi i beni culturali hanno estremo bisogno. si tratta di

riaccendere quella passione per la propria città e i suoi valori che sa andare oltre il tempo e che deve trovare spazi nuovi, gallerie, musei

anche per l’arte moderna, luoghi aperti a interpreti

contemporanei e moderni collezionisti. C’è una lingua comune che lega da sempre

l’italia e supera ogni barriera: l’amore per l’arte e per la bellezza.

Italy is a great and unique museum; each Italian city is a treasure chest

brimming with jewels. We are ho-wever, talking about an immense and scattered wealth that must be presented in the correct man-ner.

The value of a cultural asset that stands the test of time, like a mu-

seum, and the excellence or wealth of tradition are the things which truly stand out. These symbolic places should not only be heard of in connection with temporary exhibi-tions and fleeting events. Museums are endu-ring cultural sites which are very much a part of the city, and they must be experienced and presented in such a way that every citizen and visitor may reap the benefits they have to offer. They are the only “repositories” that can allow us to relive the positive energy that created them, thereby promoting the renewed patronage that these cultural ‘assets’ need so much. It is about reigniting the passion for one’s own city and values, which have withsto-od the test of time and must find new spaces: galleries, museums (also for modern art) and locations which are also open to contempora-ry interpreters and modern collectors. There is a common language that has always united Italy and overcomes every barrier: the love of art and beauty.

Page 12: L'essere contemporaneo

Le città ospitali d’Italia

THE NEXT PAGE sHows PUBLICATIoNs oF THE DELFo PUBLIsHING GRoUP (CITy GUIDEs AND HIsToRICAL MoNoGRAPHs) AND soME sTUDIEs AND REsEARCH REGARDING THE VALUE oF TERRIToRIAL IDENTITy.

L’indagine riguardante l’accoglienza delle città ita-liane è iniziata con “Brescia città ospitale” e con le varie realizzazioni del Gruppo Editoriale Delfo sulla storia di Brescia, le mostre dei Profeti, “Sulle tracce di Albertano”, “Il volto della città che cambia” sino ad arrivare alle ultime due pubblicazioni del 2011 di Giorgio Brunelli, legate alla storia dei Longobardi e delle X Giornate. La ricerca storica, la catalogazione dei beni d’un territorio è sempre la chiave di ogni pro-getto di valorizzazione. L’Istituto Policleto ha realiz-zato nel tempo studi e ricerche: una di queste ha avuto per oggetto Cesena e la città è risultata l’anno scorso, secondo un noto quotidiano economico, la migliore della penisola. La Biblioteca Malatestiana è stata di-chiarata dall’Unesco “patrimonio mondiale dell’uma-nità”, il teatro Bonci ad ogni stagione ospita eventi d’altissimo livello, una mostra su Melozzo da Forlì racconta la bellezza nell’arte, tra Pie-ro della Francesca e Raffaello. Ecco come la storia valorizza i territori. Negli anni l’Istituto Policleto ha poi considerato 99 città ospitali d’Italia senza stilare classifiche, ma cercan-do modalità, strategie e strumenti per “fare sistema” e portare questo circo-lo di qualità all’attenzione del mer-cato turistico nazionale e internazio-nale. L’essere in questa indagine non impone alcun vincolo alle località e ai soggetti competenti in materia, apre anzi le porte ad ogni forma di parteci-pazione o coinvolgimento. Se Trento, Bolzano e la Franciacorta han già sa-puto fare sistema, altre realtà, come il lago di Garda, devono mettere i loro valori in rete per affrontare il futuro.

The hospitality of Italian cities started with “Brescia – hospi-table town” and with various publications of the Delfo Publi-shing Group about the history of Brescia, the exhibitions of the Prophets, “Sulle tracce di Albertano”, “Il volto della città che cambi”, and the last two publications of 2011 by Giorgio Bru-nelli, concerning the history of the Lombards and the Ten Days of Brescia. Historical research and the cataloguing of cultural heritage sites in an area is always the key to any development project. The Istituto Policleto has, over time, carrier out stu-dies and research: one of these concerned Cesena which last year was recognized as the best city in Italy, according to a well-known economics publication. The Malatestiana Library was declared a “world heritage site” by UNESCO; the Bonci Theatre plays host to top events each season; an exhibition on Melozzo da Forlì presents the beauty of art from Piero della Francesca to Raphael. This is how history can make a terri-tory more valuable. Over the years, the Istituto Policleto cal-culated the 99 most hospitable Italian cities without writing

up the rankings, but by finding ways, strate-gies and instruments to “work the system” and bring this circle of quality to the atten-tion of national and international tourist markets. Being a part of this survey does not constrain the locality or its subjects in any way; instead, it opens the door to all forms of participation and involvement. If Trento, Bolzano and Franciacorta already know how to work the system, other places, such as Lake Garda, need to learn how to broadcast their merits on the Internet to be ready for the future.

L’ACCOgLIENzA DELLE CITTà ITALIANE NELL’INDAgINE DELL’ISTITUTO POLICLETOle cittÀospitalid’italia

®

le cittÀospitalid’italia

10

NELLA PAgINA A FIANCO, PUBBLICAzIONI DEL gRUPPO EDITORIALE DELFO (gUIDE DELLE CITTA’ OSPITALI E MONOgRAFIE STORICHE) E ALCUNI STUDI E RICERCHE SUL vALORE DELL’IDENTITA’ DI UN TERRITORIO.

PAvIA E MONzA OLTRE ALLE SETTE LOCALITà CHE HANNO FATTO SISTEMA E SONO STATE RICONOSCIUTE DALL' UNESCOCASTELSEPRIO E gORNATE OLONA (vA) BRESCIACIvIDALE DEL FRIULI (UD) SPOLETO (Pg)CAMPELLO SUL CLITUNNO (Pg) BENEvENTOSAN MICHELE SUL gARgANO

Le nove meteDELLA CIvILTà DEI LONgOBARDI

Page 13: L'essere contemporaneo

non basta che una città sia ricca di monumenti e luoghi d’arte:per attrarre turisti deve scegliere un sistema “globale” di comunicazione.

brescia, negli anni, ha utilizzato strumenti ancora oggi strategici, vere pietre miliari sulla via del turismo

e’ necessaria una collana editorialeche valorizzi il passato e le tradizioni del territorio

solo dalla ricerca storica possono nascere progetti mirati, che, facendo leva sulla memoria, costruiscano

l’offerta turistica integrata di una città: itinerari, mostre, convegni, eventi culturali

Il valore dell’identità

le guide della citta’ in Quattro lingue

conoscenza di uomini, luoghi e storia

creazione di eventi come offerta turistica

le sei edizioni di “ brescia citta’ ospitale ”

gli strumenti di marketing operativo realizzati

negli anni dall’istituto policleto

l’ edizione 2011 dei libri di giorgio brunelli

“rotari battaglie, intrighi, amori di un re longobardo”in lingua italiana e inglese e “le dieci Giornate” in bresciano, italiano e inglese

sulle tracce dei re longobardi

i luoghi delle dieci giornate di brescia

trasformazione di progetti in prodotti turistici

Page 14: L'essere contemporaneo

la storia dei luoghi raccontata dai libri

per una cultura del territorio: i Quaderni

ricerche e progetti strategici finalizzati ai vari settori

sin dagli anni ottanta la nostra ricerca storica ha valorizzato pienamente il marketing di uberti, un’azienda agricola di erbusco in franciacorta.tutte le etichette dei vini che l’azienda produce vantano

nomi unici e riferimenti storici prestigiosi: vini dedicati a maria de medici, francesco 1°, bonaventura da iseo,

uno denominato magnificentia e un altro sublimis.

il vino, la ristorazione, l’ospitalità, l’olio, i formaggi, l’artigianato, l’antiquariato, la musica, la poesia, il teatro e le arti figurative.

Cultura, eventi e formazione.Un mix vincente

realizzato negli anni dall’Istituto Policleto in stretta collaborazione conPromozione Franciacorta

Quanto vale un’idea?DIPENDE DAI vALORI CHE ESPRIME E DAL MERCATO CHE HA.

UN’IDEA SPESSO è L’ASSE PORTANTE DI UNA POLITICA AzIENDALE, SEMPRE E COMUNqUE è FONDAMENTALE

Page 15: L'essere contemporaneo

Promozione Franciacorta

The previous page shoWs soMe eXaMpLes oF hisToriCaL researCh: puBLiCaTioNs oF The DeLFo puBLi-shiNg group have DeveLopeD CuLTuraL aND ForMaTive MoMeNTs, eveNTs aND QuaLiTY proDuCTs

A volte basta una piccola devia-zione sulla strada di un weekend o delle vacanze per andare indietro nel tempo. San Pietro in Lamosa in Franciacorta, la Via Crucis di Cerveno e il Convento dell’An-nunciata di Piancogno in Valca-monica sono gioielli da scoprire. Il Gruppo Editoriale Delfo ha collaborato con Monica Crescen-ti, coordinatrice di Promozione Franciacorta, a valorizzarli con pubblicazioni monografiche, creando collegamenti con altri importanti luoghi religiosi. San Pietro in Lamosa, priorato clunia-cense a Provaglio d’Iseo (è stato sede dell’Istituto Policleto), è uno scrigno di pietra su una terrazza che guarda il parco delle Torbiere. E’ un piccolo monastero, un luogo di cultura nei secoli. La Via Cru-cis di Cerveno, 14 grandi stazioni lungo una scalinata, è concepita invece sullo stile dei Sacri Monti. L’altro luogo dell’anima è il quat-trocentesco Convento dell’An-nunciata, affrescato da Pietro da Cemmo e voluto dal Beato Ama-deo Da Silva. Oggi è abitato dai Padri Cappuccini. Se un tempo le biblioteche dei conventi erano l’attrattiva per le persone colte e studiose, oggi sempre i libri pos-sono salvare questi luoghi di fede, facendoli conoscere, inserendoli tra le risorse di un territorio.

At times it is enough to take a small detour off the road during a weekend or holiday to travel back in time. San Pietro in Lamosa in Franciacorta, the Via Crucis di Cerveno and the Convento dell’Annunciata di Piancogno in Val-camonica are truly gems waiting to be discovered. The Delfo Publishing Group has collaborated with Monica Cre-scenti, the coordinator of Promozione Franciacorta, to draw attention to these jewels using monographic publications and creating connections with other im-portant religious locations. San Pietro in Lamosa, the Cluniac priory in Pro-vaglio d’Iseo (which once served as the headquarters of the Istituto Policleto), is a treasure chest in stone on a terrace overlooking the park of Torbiere. It is a small monastery which has been a site of cultural importance for centuries. The Via Crucis of Cerveno, consisting of 14 large stations of the cross along a stairway, was conceived according to the style of the Sacri Monti in Piedmont and Lombardy. Another spiritual loca-tion is the fifteenth century Convento dell’Annunciata, with frescoes by Pietro da Cemmo commissioned by the Blessed Amadeo Da Silva. Today it is home to the Capuchin Fathers. If the convents’ libraries used to be an attraction for the

cultivated and studious, it is the books that can today save these places of faith, publicising them and making them im-portant territorial resources.

UN SODALIzIO CHE HA ANTICIPATO E SPERIMENTATO L’IMPORTANTE LAvORO DELLE AgENzIE DEL TERRITORIO

due pubblicazionidel Gruppo Editoriale Delfo

San Pietro in Lamosa, priorato cluniacense dell’ XI secolo

“Uomini, luoghi, natura” e,sotto “La via Crucis di Cerveno”,

13

NELLA PAgINA A FIANCO ALCUNI ESEMPI DI RICERCA STORICA: LE PUBBLICAzIONI DEL gRUPPO EDITORIALE DELFO HANNO vALORIzzATO MOMENTI DI CULTURA, DI FORMAzIONE OLTRE A EvENTI E PRODOT-TI DI qUALITà

Page 16: L'essere contemporaneo

In addition to the cultural and artistic treasures of an area, all the variations of food and wine, agriculture and outstanding and hospitable places must be thoroughly catalogued and presented lovingly and with enthusiasm. These ingredients are the foundations of driven tourism. Driven because as things are today, the modern tourist is longing to come into to contact with quality

opportunities; he is interested in exciting experiences . These are the “strong” drivers drawn from the survey conducted by the Istituto Policleto on the “99 hospitable towns” in Italy. In line with this approach to tourism, a young, dy-namic and enthusiastic Silvia Razzi, has taken over as Councillor for Tourism in the Province of Brescia. In the interview that follows, Silvia Razzi talks of

her commitment and programmes, grappling with an area that has a lot to offer international tourists, in perfect harmony with their preferences and interests. “Your research”, says the Brescia councillor, “reveals that the quality of the

environment, monuments, our cultural and artistic heritage, churches and mu-seums are milestones of what we have to offer tourists and I find the conclu-

sion very interesting: this, as you say, is precisely the era of driven tourism”. In response to the final question concerning a future commitment as coordinator of the Hospitable Cities of the Brescia area: “I would be honoured”, respon-ds Silvia Razzi, “I would like to collaborate with other tourism councillors.

Certainly, the six of 99 Italian cities that your institute has identified (Brescia, Boario Terme, Gardone Riviera, Gargnano, Limone sul Garda, Salò, Sirmione) should be included but, I would like the whole province to become hospitable”.

Silvia RazziA YOUNg, DYNAMIC AND ENTHUSIASTIC COUNCILLOR

FOR TOURISM IN THE PROvINCE OF BRESCIA

Page 17: L'essere contemporaneo

Silvia Razzi gIOvANE ASSESSORE, DINAMICA E APPASSIONATA, ALLA gUIDA

DEL TURISMO DELLA PROvINCIA DI BRESCIA

INTERvISTA

Innamorata del territorio, della cultura e delle tradizioni d’un tem-po, ha come parola d’ordine con-tinuare a migliorare il settore del turismo. Presentandolo in modo innovativo. Silvia Razzi, giovane e nuovo Assessore al Turismo del-la Provincia di Brescia, è anima-ta da un entusiasmo contagioso. “Sono partita dall’analisi dei dati turistici del 2010, dati positivi”, spiega l’assessore, “per accorgermi che quel segno positivo, quel più che mi ritrovavo di continuo era solo un segno statistico, senza reali ripercussioni economiche. Che non mi aiutava a capire la realtà”. Cosa sta funzionando davvero in campo turisti-co?“Vanno bene le mostre, le fiere, le vie del vino, gli eventi culturali capaci di generare attrazione. Si tratta di realtà che l’Istituto Policleto ha stu-diato negli anni, mi trovo in sintonia con le vo-stre analisi. Credo che il turismo abbia bisogno di operatori preparati, di formazione professio-nale, di attenzioni continue. Mi colpisce il vostro osservatorio sulla oscillazione del gusto perché è vero, il turismo non è mai lo stesso, muta di continuo. Voi parlate di portatori di status e le mode spesso sono alcune particolari persone a lanciarle”. Quanto conta il lago di Garda sullo scenario del turismo bresciano?“ Più di quanto si possa credere, oltre il 70 per cento. Ed è un risultato non casuale, ci sono enti e consorzi che lavorano bene, da molti anni. Cer-to il territorio si vende bene da sé, è innegabile”.Cosa si impara dalla lezione gardesana?“ Che il turismo per caso non esiste, che il turi-smo, come dice la vostra ricerca, è solo motiva-

to. E’ fatto di persone documenta-te, dalla scolarizzazione di massa più elevata rispetto al passato, che hanno precisi desideri e aspettative concrete da soddisfare. Per esem-pio le grandi mostre bresciane sono meravigliose, attirano turisti, fanno conoscere e amare una cit-tà e il suo territorio: la mostra di Matisse mi ha piacevolmente im-pressionato. Il mio grazie va alla

competenza e all’impegno dell’assessore alla Cultura della città di Brescia Andrea Arcai”.Come si risponde a una domanda turistica di qualità?“Sfogliando la vostra indagine motivazionale direi con la formazione professionale, scolastica e soprattutto sul campo, con le conoscenze, con una comunicazione diffusa, a vari livelli e pun-tuale. Ma anche imparando a vedere le cose da diversi punti di angolazione”.Parliamo del nostro territorio. Dove sta il suo tal-lone d’Achille?“Nella viabilità, nel traffico. Ma non posso la-mentarmi di questo e volere strade nuove o più larghe, c’è un turismo internazionale che cerca l’Italia per quello che è. Molte strade sono affa-scinanti così come sono. Semmai bisogna trovare un’armonia nella mobilità, cercare un equilibrio. Per esempio, sul Garda mi piacerebbe aumentare le corse dei battelli della navigazione, per offrire a molti turisti l’opportunità di godere il lago dal lago. Così scoprirebbero quanto è bello”.Per cambiare le cose occorre la ricerca storica, un attento osservatorio turistico. Ne è convinta?“Certamente. Tocca alla politica fornire gli in-dirizzi generali, ma tocca poi alle persone, agli operatori locali il compito di salvare, di valoriz-

Gli Ingredienti baseDELLE qUATTRO STAgIONI DEL TURISMO MOTIvATOOLTRE ALLE ECCELLENzE CULTURALI E ARTISTICHE DEL TERRITORIO

vANNO CATALOgATE E COMUNICATE TUTTE LE TONALITà DELL’ ENOgASTRONOMIA, TUTTI I COLORI DELL’AgRICOLTURA,

TUTTI I LUOgHI DELL’ECCELLENzA E DELL’ OSPITALITà.

L’Assessore Silvia Razzi

E’ AFFAMATO E DESIDEROSO

E’ ASSETATO E INTERESSATO A vIvERE BUONE EMOzIONIDI INCONTRARE PROPOSTE DI qUALITÀ BEN COMUNICATE,

IL TURISTA CONTEMPORANEO

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zare le eccellenze. Devo conoscere il passato per convogliare al meglio, per esempio, un turismo di tipo religioso, devo conoscere l’ambiente e il paesaggio se penso di catturare turisti del trek-king o amanti del viaggio a cielo aperto. Sicura-mente devo dar vita a un gioco di squadra, met-tendo in campo elementi di valore”.Di cosa, nel suo lavoro, va orgogliosa?“Di essere riuscita ad avviare un discorso nuovo. Intendo creare rapporti di socializzazione con quanti hanno svolto e svolgono con impegno il mio incarico a livello comunale, regionale e na-zionale. E ho in mente l’intero territorio brescia-no, che è vasto, ha 206 Comuni e presenta tutte le tonalità di un’offerta turistica. Manca solo il mare. Penso alla montagna che va destagionaliz-zata, penso a un turismo del benessere e della salute, dell’enogastronomia di eccellenza”.Anni fa l’Istituto Policleto, quando al suo posto c’era l’assessore Ermes Buffoli, ha realizzato per conto della Provincia di Brescia il piano turisti-co… Crede che il turismo abbia bisogno di un approccio scientifico? “Sono d’accordo, ci vuole in questo settore più impegno, purtroppo oggi i mezzi a disposizio-ne sono pochi. Anche le pubblicazioni come le

vostre sono un testimonial importante per il tu-rismo internazionale. Come le trasmissioni Rai che sono riuscita ad ottenere e che mostrano an-goli sconosciuti del territorio bresciano, come il tavolo di lavoro che riunisce le province che si affacciano sul lago di Garda e che inizia a fun-zionare”.Ponendo in una classifica tutto, dai beni archi-tettonici al paesaggio, dalle terme ai musei, dal vino alla gastronomia, dalla cultura all’agricoltu-ra… in che posizione mette i monumenti?“Al primo posto. La vostra ricerca dice che la qualità dell’ambiente e i monumenti, che i beni culturali e artistici, le chiese e i musei sono pietre miliari dell’offerta turistica e trovo che la con-clusione sia affascinante: questa, lo dite voi, è esattamente l’era del turismo motivato”.Potrebbe lei essere la coordinatrice delle città ospitali della sua Provincia?“Ne sarei onorata, voglio collaborare con gli al-tri assessori al turismo. Certo le sette città tra le 99 della penisola che il vostro Istituto ha indivi-duato (Brescia, Boario Terme, Gardone Riviera, Gargnano, Limone sul Garda, Salò e Sirmione) possono essere trainanti, ma alla fine vorrei che tutta la provincia diventasse una vera provincia ospitale”.

IL MINISTRO DEL TURISMO

HA PRESENTATO A SIRMIONE UN PIANO TRIENNALE PER LA PROMOzIONE E LA vALORIzzAzIONE TURISTICA

DEL LAgO DI gARDA

Alcune copertine del piano turistico realizzate dall’Istituto Policletonegli anni Novanta

Michela Brambilla16

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Anche racconti di un secolo fa possono aiutare il turismo di oggi, promuovendo l’im-magine dei luoghi di soggiorno: in quest’otti-ca il Gruppo Editoriale Delfo ha pubblicato in italiano le “Novelle Gardesane” del berlinese Paul von Heyse, Premio Nobel 1910 per la let-teratura. Grande innamorato dell’Italia, Paul von Heyse amava trascorrere i mesi invernali sul lago di Garda, a Gardone Riviera. All’epoca si disse che la Germania non ritrovava un così grande ge-nio letterario dai tempi di Goethe, ma in Italia Paul von Heyse restò poco conosciuto. L’Istituto Policleto, nel suo impegno di ricerca storica, ha scelto le sue novelle per celebrare la bellezza e la serenità, fuori dal tempo, che può offrire una vacanza sul Garda.

Il lago di Garda UN LAgO DA AMARE

Even century-old stories can help modern-day tou-rism by promoting the image of holiday destina-tions: from this perspective, the Delfo Publishing Group has published “Novelle Gardesane” by German writer Paul von Heyse, who won the Nobel Prize for literature in 1910 in Italian. Greatly ena-moured by Italy, Paul von Heyse loved to spend the winter months on Lake Garda, in Gardone Riviera.

At the time, it was said that such a great literary genius had not been seen in Germany since the time of Goethe,

however in Italy Paul Von Heyse remained fairly unknown. The Istituto Policleto, as part of its commitment to historical research, chose his short stories in order to celebrate the ti-meless beauty and serenity that a sojourn on Lake Garda has to offer.

LE “NOvELLE gARDESANE” DI PAUL vON HEYSE, SCRITTORE PREMIO NOBEL NEL 1910, IN UNA EDIzIONE DEL gRUPPO EDITORIALE DELFO: ESEMPIO DI vALORIzzAzIONE TURISTICA

DI UN TERRITORIO ATTRAvERSO UNA gRANDE OPERA LETTERARIA DEL PASSATO

Il premio Nobel Paul Von Heyse

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protagonisti di sette secoli d’arte

IL TRECENTODuccio di Buoninsegna / Cimabue / Giotto / Simone Martini

Giusto de’ Menabuoi / Vitale da Bologna

IL qUATTROCENTOAntonello da Messina / Beato Angelico / Gentile Bellini / Sandro Botticelli / Bramante

Bramantino / Vittore Carpaccio / Cima da Conegliano / Francesco del Cossa / Carlo Crivelli Gentile da Fabriano / Vincenzo Foppa / Domenico Ghirlandaio / Benozzo Gozzoli

Filippino Lippi / Andrea Mantegna / Masaccio / Melozzo da Forlì / Perugino Piero della Francesca / Pinturicchio / Pisanello / Paolo Uccello / Bartolomeo Vivarini

IL CINqUECENTOGiuseppe Arcimboldi / Fra Bartolomeo / Jacopo Bassano / Alessandro Bonvicino

Correggio / Dosso Dossi / Giorgione / Leonardo da Vinci / Lorenzo Lotto Michelangelo Buonarroti / Giovan Battista Moroni / Palma il Vecchio / Parmigianino

Raffaello Sanzio / Gerolamo Romanino / Francesco Salviati / Andrea del Sarto Giovan Gerolamo Savoldo / Sebastiano del Piombo / Tintoretto

Tiziano Vecellio / Paolo Veronese

IL SEICENTOFrancesco Albani / Evaristo Baschenis / Pietro Bellotti / Gian Lorenzo Bernini

Battistello Caracciolo / Caravaggio / Ludovico Carracci / Domenichino / Domenico Fetti Orazio Gentileschi / Guercino / Carlo Maratta / Pietro Novelli / Palma il Giovane Pietro da Cortona / Andrea Pozzo / Mattia Preti / Guido Reni / Giovanni Serodine

Bernardo Strozzi

IL SETTECENTOPompeo Gerolamo Batoni / Bernardo Bellotto / Canaletto / Giacomo Ceruti / Fra Galgario

Francesco Guardi / Pietro Longhi / Giovan Paolo Panini / Giambattista Piazzetta Sebastiano Ricci / Giambattista Tiepolo / Giandomenico Tiepolo / Gaspare Traversi

L’OTTOCENTOAntonio Canova / Giuseppe De Nittis / Giovanni Fattori / Felice Giani / Angelo Morbelli

Giuseppe Pellizza da Volpedo / Giovanni Segantini / Telemaco Signorini

IL NOvECENTOUmberto Boccioni / Carlo Carrà / Giorgio de Chirico / Amedeo Modigliani

Giorgio Morandi / Mario Sironi

99 masters from seven centuries of art

99 grandi maestri italiani presi in esame dall’istituto Policleto per documentare

il turismo culturale, artisti le cui opere sono diffuse

in musei, chiese e famose collezioni. Questo repertorio, che richiama

capolavori e luoghi di grandi emozioni, è una catalogazione impegnativa

per un’indagine e offre solo una parziale idea della pittura italiana nell’arco

di sette secoli: un patrimonio inesauribile.

99 great Italian masters were examined by the Istituto Policleto in order to further research cultural tourism; artists whose works are on display in museums, churches and famous collections. This list, which details masterpieces and places full of emotion, is a challenging catalogue for a survey which can only offer a partial idea of Italian painting across seven centuries: an endless heritage.

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L’Istituto Policleto ha collaborato alla catalogazione e alla pubblicazione di una parte degli edifici storici della Regione Emilia Romagna, ha realizzato guide turistiche come Cesena Invita, l’Atlante dei Sapori, sei edizioni delle guide dei ristoranti di Cesenatico, ha preso parte alla valorizzazione di strutture alber-ghiere in varie località tra cui Bagno di Romagna e Fratta Terme, in un mix di armonia e benessere. Con questo lavoro di ricerca ha contribuito alla va-lorizzazione dell’economia tu-ristica individuando percorsi salutistici, gastronomici, cul-turali, itinerari della fede. La ricchezza delle nostre pinaco-teche, delle chiese, dei musei e dei luoghi artistici d’Italia, oggigiorno rappresenta la mo-tivazione turistica per un mer-cato che sarà sempre più am-pio in futuro. Nel 2011 la città di Cesena-Forlì ha dato vita a una mostra (in perfetta sinto-nia con l’oscillazione del gu-sto contemporaneo) dedicata al suo artista più famoso, Me-lozzo. Il cuore della rassegna è dato da un affresco che raffigu-ra Papa Sisto IV: per la prima volta questo capolavoro esce dai Musei Vaticani e simboleggia, nel modo migliore, l’alleanza fra la Chiesa e la Cultura. Accanto a Melozzo sono pre-senti Beato Angelico e Benozzo Gozzoli, Mantegna e Mino da Fiesole, Perugino e Bramante, Piero del-la Francesca e il “divino” Raffaello con alcune loro opere immortali, a testimoniare la stagione artistica più felice del nostro Paese. La bellezza è gioia dei sensi, consolazione dell’anima, ombra di Dio sulla terra. Forse questo pensavano i grandi artisti che, sotto il segno di Melozzo, trovano ospitalità al com-plesso museale San Domenico in una Forlì che si conferma città d’arte. Elogio della bellezza e anche di un successo che, come sempre, nasce dalla ricerca e dall’attuazione di un qualificato piano strategico.

ON THE PAgE THAT FOLLOWS: THE vALUE OF CATALOgUINg THE HERITAgE OF AN AREA AS A BASIS FOR WORKINg THE SYSTEM AND OFFERINg NEW TOURIST ITINERARIES THAT BLEND ART, gASTRONOMY AND WELLNESS.

The Istituto Policleto has contributed to the cataloguing and publication of someof the historical buildings of the Region of Emilia Romagna. It has created tourist guides such as Cesena Invita, the Atlante dei Sapori and six edi-tions of the Cesenatico restaurant guide. It has taken part

in the development of hotels in va-rious locations, including in Ba-gno di Romagna and Fratta Ter-me, blending both harmony and wellness. With its research work, it has contributed to the deve-lopment of the tourism economy, identifying health, gastronomic and cultural itineraries and reli-gious excursions. The richness of galleries, churches, museums and artistic sites in Italy, are the touri-sm drivers in this market, which is going to grow in the future. In 2011, the city of Cesena-Forlì cre-ated an exhibition (in perfect har-mony with the fluctuations of mo-dern preferences), dedicated to its most famous artist, Melozzo. The heart of the exhibition is a fresco portraying Pope Sixtus IV: it is the first time that this masterpiece has

left the Vatican Museums and symbo-lises, in the best way possible, an alliance between the Church and culture. Besides Melozzo, the artists Beato Angelico and Benozzo Gozzoli, Mantegna and Mino da Fiesole, Perugino and Bramante, Piero della Francesca and the “divine” Raffaello are exhibited with some of their immortal works, bearing witness to our country’s most exciting artistic period. Beauty is a joy to the sen-ses, a consolation for the soul and the shadow of God on the earth. Perhaps this is what the great artists were thin-king who now, beneath the mark of Melozzo, are being hosted by the museum complex of San Domenico in For-lì, a city that has now established itself as a city of art. An exaltation of beauty and to a success that, as always, comes from research and the implementation of a quali-fied strategic plan.

Mostre, elogio di bellezza

Bartolomeo Platina rende omaggio a Papa Sisto

LA CATALOgAzIONE DEI BENI CULTURALI: UNA NECESSITÀ

IL TURISMO MOTIvATO

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il rePertorio deGli edifiCi storiCi dell’emilia romaGna, l’atlante dei saPori di Cesena - forli’

un esempio di cittÀ che diventa “mostra itinerante”

enogastronomia, per viaggiare dal sapere al sapore

la ricerca storica sta alla base di ogni strategia vincente

i luoghi della salute, in un mix di armonia e benessere

Il valore della catalogazionel’istituto policleto ha realizzato

Per trovare elementi di novità, di attrazione e di consenso, un mercato turistico deve saper valorizzare, con un’attività continua di ricerca, i tesori del passato,

la storia e le tradizioni di un territorio

forlì - musei san domenico - piazza guido da montefeltro

mOSTRA dal 28 gennaio al 17 giugno 2012

mostra “wildt - l’anima e le forme”

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Non c’è bisogno di essere presi per mano per inoltrarsi laddove Cesena mostra il suo volto più caratteristico.Basta un giro d’orizzonte dall’alto del suo cuore più antico: la Rocca Malatestiana. Sugli spalti dell’antica fortezza medievale, che si eleva in pieno centro storico, su un lato della Piazza del Popolo, corre un largo camminamento circolare da cui si vede la città e, sullo sfondo, sia l’Adriatico che il piede collinare dell’Appennino. E’ uno sguardo che contribuisce alla qualità di una città che ama il buon vivere, lo sti-molo culturale, la buona cucina. E che a Cesena si vive bene lo dicono anche le più recenti statistiche, che pongono la provincia di Forlì Cesena all’apice degli indicatori del be-nessere in Italia. Qui punta infatti la bussola del Bil, “benessere interno lordo”, un indicatore che non ha pretese di rigore scientifico, ma non sor-prende chi la governa. “Da quando abbiamo inaugurato l’iniziativa delle domeniche con i negozi del centro storico aperti - commenta il sindaco Paolo Lucchi - tan-ta gente ha fatto della nostra città la propria meta domenicale, e non è solo un riconoscimento alla possibilità di fare acquisti con calma, fuori dal-la fretta che impongono le giornate lavorative, ma anche l’apprezzamento per una città che ha molti elementi che contribuiscono alla sua gra-devolezza... Oltre che bella - aggiunge Lucchi -, la nostra città è viva: nel centro storico ci sono molti locali per i giovani, operano ancora 400 negozi, si svolgono iniziative in strada e c’è an-che una grande vivacità culturale. Una somma di

One does not need to be led by the hand to see Cesena’s most distinctive face. Gazing out from the ancient heart of the town, Rocca Malatestia-na, will be enough to take in the terraces of the antique medieval fortress soaring up from the middle of the historic centre on one side of the Piazza del Popolo, on the other side there is a wide circular walkway from which you can see

the city and, in the background, the Adriatic and the foothills of the Apennines. It is a view that contributes to the quality of a city that loves the good life, cultural stimulation, and fantastic cuisine.The fact that one lives well in Cesena is also

demonstrated in statistics from Il Sole 24 Ore which show that Cesena, in the province of Forlì, is at the top of wellness indicators in Italy. The BIL “Gross National Wellbeing” compass in fact points to Cese-na. Though s an indicator that does not use rigorous scientific criteria, the result does not surprise those who govern the city. “Since we launched the initiative of opening the shops in the historic centre on Sundays – commen-ted Mayor Paolo Lucchi – many people have made our city their Sunday destination. This is not only an acknowledgment of the possibility of shopping wi-thout undergoing the stress of the week day; it is an appreciation for a city that owes its delightful quality to many different elements”. “Beyond being beautiful, our city is alive –

CESENA ALL’APICE DEgLI INDICATORI DEL BENESSERE IN ITALIACESENA: LEADINg THE WELLNESS INDICATOR IN ITALY

di Elide Giordani

The mayor of Cesena, Paolo Lucchi, talks about

his city

Il sindaco di Cesena Paolo Lucchi racconta

la sua città

Cesena città ospitale

le cittÀospitalid’italia ®

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elementi a cui si aggiunge l’apprezzamento da parte dei cesenati che, contrariamente a quanto succede nella altre città romagnole, amano e pro-muovono con entusiasmo la loro città che, grazie anche a questo, sta diventando un polo di valen-za romagnola”.Chi viene a visitare la città è attratto soprat-tutto dal centro storico, gioiello medievale con alcuni elementi di grande interesse. Abbiamo detto che per capire Cesena basta uno sguar-do dalla Rocca, ma se dovesse prendere per mano il visitatore dove lo condurrebbe?“Intanto il nostro centro storico, in un rapporto di proporzione ri-spetto a città simili, è uno dei più piccoli in Italia. Ha un diametro di circa un chilometro e dunque presenta una grande concentra-zione di elementi di notevole interesse in poco spazio. Partirei seguendo la traccia dello stru-scio, la ‘vasca’ come si dice qui, che i giovani fanno da almeno 30 anni. Quindi dalla Barriera, l’antica porta Cervese, dove si può lascia-re l’auto nei parcheggi meccanizzati e interrati, belli da vedere, diffusi anche in altre città d’I-talia ma che qui hanno avuto il primo insedia-mento. Molta gente ne resta affascinata, e non è raro vedere capannelli di persone che guardano le auto che vengono inghiottite da questo sistema meccanico. Da lì percorrerei Corso Sozzi, via di grande valenza commerciale, con un gradevole acciottolato, fino al nostro bellissimo Duomo. Un monumento che vale la pena di essere vi-sitato anche per le opere d’arte che custodisce.

adds Lucchi -. In the historic centre there are many bars and cafés for young people, 400 shops are open, street-level events are going on and the city is full of great cultural vitality. It is a combination of elements, to which one may add the appreciation of the population of Cesena itself which, unlike in other cities in the region, loves and enthusiastically promotes its city which, also due to this, is becoming a magnetic pole in the province”.Those who come to visit the city are attracted above all to the historical centre, a medieval jewel consi-sting of some features of great interest. We have said that to understand Cesena, it is enough to simply

glance down from the Rocca, but if you had to take visitors by the hand, where would you lead them?“Well our historical centre is, pro-portionally-speaking with respect to some other similar cities, one of the smallest in Italy. It has a diameter of about one kilometre and therefore has a high concentration of interesting features in a small space. I would start by following the popular route, the ‘basin’ as it is known here, which young people have been doing for at

least 30 years. Then to the Barriera, the antique city gate of Cervese where it is possible to leave your car in the aesthetically pleasing mechanised underground car parks, which exist in other Italian cities, but started here. Many remain enthralled by them, and it’s not uncommon to see small throngs of people watching the cars as they are swallowed up by the mechanical system. From there I would walk along Corso Sozzi, a street of great commercial value made of delightful pebbles, until I reached our beautiful cathedral. This monument is certainly worth a visit, especially because of the art work it houses. After this, I would turn right across Corso

Fontana masini

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Quindi, girando a destra, attraverso Corso Maz-zini arriverei alla Biblioteca Malatestiana, da qui andrei in Piazza del Popolo e poi, avendo voglia di tornare indietro, ripercorrerei via Mazzini ver-so il Teatro Bonci e il Giardino Pubblico da poco ristrutturato. In una passeggiata di un chilometro e mezzo si avrebbero sensazioni molto forti che mettono insieme la modernità dei locali per i gio-vani, pieni in molte ore della giornata di univer-sitari che frequentano il centro quotidianamente, e allo stesso tempo il valore storico e culturale di una istituzione come la Malatestiana (unica

Mazzini, to reach the Malatestiana Library. From here I would head to Piazza del Popolo and then, if I wanted to return, I would walk along Via Mazzini again towards the Bonci Theatre and the Public Gardens that have been recently renovated. A one-and-a- half kilometre walk that fill one with strong emotions that combine the modernity of the young bars, filled a lot of the time by university students who go to the centre on a daily basis, and at the same time, the history and cultural value of an insti-tution like the Malatestiana (the only library in Italy that has been perfectly preserved). “A monument of great charm for those who wish to extend their walk

Cesena ALL’APICE DEgLI INDICATORI DEL BENESSERE IN ITALIAle cittÀ

ospitalid’italia

Teatro BonciRocca Malatestiana Biblioteca Malatestiana

from Piazza del Popolo by climbing the magnificent staircase built for horses that forms the beginning of via Malatesta Novello. From its heights, one may enjoy a 360 degree view of the entire region of Emi-lia Romagna, providing that the weather is good. In recent years, a large part of it has been restructured. It’s a bit of a trek but it’s worth it”.What will tourists find in the city on Sundays?“They will find the shops open in October, Novem-ber and December, with cultural events occurring along the streets and in cultural sites. Often they will find a sizeable outdoor market. The museums

biblioteca Italiana conservata perfettamente in-tatta). Un monumento di grande suggestione per chi dalla piazza del Popolo, salendo la magnifica scala per cavalli che compone la parte iniziale di via Malatesta Novello, vuole allungare un po’ la passeggiata. Dai suoi spalti si gode una vista a 360 gradi sull’intera Romagna se si ha la fortuna di visitarla in una giornata serena. Nel corso di questi anni è stata ristrutturata per una parte rile-vante. C’è un po’ da scarpinare ma vale la pena”. Cosa trovano in città i turisti della domenica?

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and library are also open. With the collaboration of the Fondazione della Cassa di Risparmio, the creation of an art gallery of the highest level is being planned. The gallery will play host to pictures of great value belonging to the Fondazione, and will be situated between the cathedral and the theatre”.Tourists also want to eat well and then, if possible, sleep just as well. Is this a possibility? Will they find something that will live up to their expectations?“They will find nine hotels, mostly of four-star stan-dard, and a network of restaurants that are adapting

themselves to the image of Cesena as a tourist city. They will also come across our delightful piadina stands, the strongest connection between our gastro-nomic culture and reality. The stands are very well-equipped and over the years, other than the classic piadina filled with squacquerone cheese and cold cuts, they have started to offer a lot of variations on the traditional fillings. Thesight of tourists stopping at the stands in order buy a good number of piadi-na to take home, freeze, and eat a little at a time to prolong their enjoyment of Romagna even after a few months, is now quite common. But we also have great wine here...”.What is the quickest and most efficient way of obtai-

“Trovano negozi aperti per i mesi di ottobre, no-vembre e dicembre, con iniziative culturali iti-neranti per le strade e nei luoghi della cultura. In molte occasioni trovano un grande mercato ambulante. Sono aperti anche i musei e la Bi-blioteca. Con la collaborazione della Fondazione della Cassa di Risparmio c’è in progetto anche la costituzione di una Pinacoteca di altissimo livello, che ospiterà quadri di grande valore di proprietà della Fondazione, ubicata tra il Duomo

e il Teatro”.I turisti vogliono anche mangiare bene e dor-mire, possibilmente altrettanto bene. Ci sono queste possibilità? Trovano qualcosa all’altez-za delle aspettative?“Trovano nove alberghi, per buona parte a quat-tro stelle, e una rete di ristoranti che si sta ade-guando all’immagine di Cesena città turistica. Ma trovano pure i nostri bellissimi chioschi della piadina, il raccordo più forte tra la nostra cultura gastronomica e l’attualità. Sono chioschi molto ben attrezzati che, in questi anni, oltre alla clas-sica piadina con il formaggio squacquerone e gli

Biblioteca Malatestiana

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ning information about Cesena and its attractions?“Go to our Tourist Information Office situated in Piazza del Popolo. There is also the Internet site which has been recently updated and the Cesena Dialoga portal which provides lots of useful infor-mation about the city and its history”.

Cesena ALL’APICE DEgLI INDICATORI DEL BENESSERE IN ITALIAle cittÀ

ospitalid’italia

Cesena

affettati, offrono una lunga serie di variabili agli abbinamenti classici. Sono proprio i chioschi, di solito, ad affascinare i turisti in cerca di uno spuntino facile e appetitoso. E’ tipica ormai l’im-magine dei turisti che si fermano ai chioschi per acquistare un bel numero di piadine da portare a casa, surgelare, e consumare un po’ alla vol-ta. Per godersi un po’ di Romagna anche dopo qualche mese. Ma qui c’è anche il buon vino…”.Qual è il modo più rapido ed efficace per in-formarsi su Cesena e le sue attrattive?“Rivolgersi al nostro Ufficio di Informazione Turistica ubicato proprio in Piazza del Popolo, poi c’è un sito Internet recentemente aggiornato e il portale Cesena Dialoga, che riporta molte in-formazioni utili sulla città e la sua storia”.

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L’ Istituto Policleto sviluppa progettie indagini per prestigiose committenze:

Università, Enti pubblici e privati, Fondazioni,Associazioni culturali-turistiche-professionali,

Gruppi imprenditoriali e finanziari

specializzato in ricerche sociali e dei consumi, dal 1982

The Istituto Policleto develops projectsand surveys for prestigious customers: universities, public and private entities, foundations, cultural, tourism and professional associations, entrepreneurial and financial groups

Indice dei capitoli della ricercaANALISI RIgUARDANTE UN SEgMENTO DI vALOREPER L’ ECONOMIA DEL PAESE ITALIA

LA MORFOLOgIADELL’UNIvERSO INDAgATO

I PORTATORI DI STATUS

I MOLTIPLICATORIDEL vALORE INDIvIDUALE

LA CAPACITàDI ESSERE STATUS

UNA RINNOvATA ATTENzIONE DEI PORTATORI DI STATUS vERSO LA qUALITà

LA qUALITàDELL’ ESISTERE COME “MERITO”

LA CIvILTàDEI BENI PRIMARI

LA CULTURA SALUTISTICA

I vALORI E LE CARATTERISTICHEDELL’ APPARTENENzA

PER I PORTATORI DI STATUSLA COMUNICAzIONE è DETERMINANTE

IL NUOvO RAPPORTO TUTTO DA INDAgARETRA I PORTATORI DI STATUS E IL CIBO

IL BENE, IL BUONO E IL DURATURO:LE CARATTERISTICHE vINCENTIDEL FUTURO MERCATO DELL’ECCELLENzA

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L’OSCILLAZIONE DEL GUSTO

P O L I C L E T OISTITUTO PER LE RICERCHE SOCIALI E DEI CONSUMI

dott. albertina ivana Bonvento & Cvia Aldo Moro 44 / 25124 Brescia / Italia

telefono 030221710 r.a. / fax 030225376 / [email protected]

“ I PORTATORI DI STATUS “

SONO CONSUmATORI DI ECCELLENzA OSSERVATI E INDAGATI

DALLA SEzIONE RICERCHE DELL’ ISTITUTO POLICLETO

ANALISI DEI COMPORTAMENTI DI SINgOLI SOggETTI INDAgATI PER FASCE D’ ETA’

I portatori di status SECONDO L’ISTITUTO POLICLETO

ANALYSES REgARDINg A vALUABLE SECTOR FOR THE ITALIAN ECONOMY

THE MORPHOLOgY OF A UNIvERSE UNDER INvESTIgATION

STATUS BEARERS

MULTIPLIERS OF INDIvIDUAL vALUE

THE CAPACITY TO OBTAIN STATUS

A RENEWED LOOK AT STATUS BEARERS WITH REgARD TO qUALITY

THE qUALITY OF EXISTINg AS “MERIT”

THE CIvILISATION OF PRIMARY ASSETS

THE HEALTH CULTURE

vALUES AND CHARACTERISTICSOF THE MEMBERSHIP

THE IMPORTANCE OF COMMUNICATION FOR STATUS BEARERS

THE INTERESTINg NEW RELATIONSHIP BETWEEN STATUS BEARERS AND FOOD

THE gOOD, THE gREAT AND THE ENDURINg: THE WINNINg CHARACTERISTICS OF THE FUTURE MARKET OF EXCELLENCE.

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Una delle ricerche su cui l’Istituto Policleto ha affinato negli anni la sua indagine è dedicata all’oscillazione del gusto, all’analisi cioè dei comportamenti dei singoli soggetti osservati per fasce d’età. Da tempo l’interesse è andato via via individuando una minoranza tutta particolare di consumatori, i cosiddetti “portatori di status”: si tratta di un solido mercato di nicchia (stimato attorno al 30 per cento dei consumi individuali) che riunisce da un lato solo il 2,5 per cento della popolazione italiana, ma che è capace di influen-zare oltre il 40 per cento dei potenziali acquirenti e fruitori di beni e servi-zi. I “portatori di status” sono dappertutto, tutti noi ne abbiamo accanto: sono particolari consumatori che cercano la qualità della vita in ogni sua forma, che amano il creato, difendono l’ambiente, leggono e vo-gliono essere informati, ac-quistano beni multimediali. Rappresentano una sorta di faro che fa luce su prodot-ti, marchi e specifici servi-zi che propongono sempre più qualità, contenuti, valo-ri e motivazioni. La cultura della contemporaneità sa distinguere il lusso grati-ficante, fatto di qualità ed eccellenza, limitandone i valori dell’ostentazio-ne. Si concedono il meglio dalla vita. I portatori di status, ricercano sempre il bello, il buono e l’utile tra le migliaia di proposte del mercato. In-seguono una civiltà basata sui beni primari per la persona senza mai dimenticare le eccellenze del passato. Amano ciò che arricchisce lo spirito, che accresce cultura e sensibilità. Sono persone vincenti, che fanno tendenza, veri “leader del consenso” che ogni azienda produttrice deve ri-uscire ad agganciare, a interessare, ad avvicinare se vuole avere successo.

One of the studies upon which the Istituto Policleto has honed its investigations is dedicated to fluctua-tions in preferences, the analysis of the individual subjects’ behaviour according to age group. For a long time, research was begun to identify a special minority of consumers, these so-called “status bea-rers”: we are taking about a solid niche market (esti-mated at around 30% of individual consumption) that includes on the one hand, only 2.5% of the Italian po-pulation, but that is capable of influencing more than 40% of potential buyers and users of goods and ser-vices. These “status bearers” are everywhere, they

are close to us all: they are special consumers who se-arch for quality of life in eve-ry form, they love creation, they protect the environment, they read and have a strong desire to learn, they buy mul-timedia products. They repre-sent a sort of beacon of light that shines upon products, brands and specific services that are constantly proposing better quality, content, value and motivations. The culture of modernity is able to iden-tify enjoyable luxury, of qua-lity and excellence, whilst not being ostentatious. They allow themselves the best in life. These status bearers always search for the beau-tiful, the good and the useful among the myriad of propo-sals on the market. They pur-

sue a civilisation that is based on primary goods for the individual without ever forgetting the glory of the past. They love anything that enriches the spirit and expands culture and awareness. They are winners, trend-setters, the true “ consensus leaders”, who must be connected with and captured by any manu-facturer that wishes to succeed.

Chi vuole innovarsi deve usare strumenti per la conoscenza e la formazione

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BANCA DATICittà ospitali

elle indagini superficiali a cui ormai comin-ciamo ad essere assuefatti, è abitudine diffusa sfornare dati, previsioni, indicazioni senza quasi mai dichiara-re come a un simile obiettivo statistico si sia arrivati.

Vengono passati sotto silenzio il numero degli intervi-stati, dei campioni presi in esame, dei luoghi oggetto di ricerca: nel migliore dei casi l’indagine si rivela di tipo

quantitativo, basando il suo valore sui numeri guardando raramente alle motivazioni.

Il panel della ricerca presentata nelle pagine seguenti, che prende in esame l’accoglienza nelle città italiane,

si presenta come una microguida di luoghi ospitali che, selezionati ma non ordinati in una classifica, sono stati

presi in esame e verranno osservati nel tempo. La micro-guida fa inoltre un piccolo cenno all’anima culturale dei luoghi, fatta di storia, di tradizione: le mete dell’ospitali-

tà (alberghi, ristoranti, eccellenze dell’enogastronomia) sono state considerate per attestare come l’arte dei suoi operatori sia fondamentale per l’economia turistica. Un

altro riferimento sono i “professionisti del divulgare”, le Guide Turistiche meritano d’essere riconosciute per il

loro valore culturale e come vere colonne portanti per visitare le priorità del territorio e non solo.

In superficial investigations, on which we are now becoming reliant, it is common practice to churn out information, predictions and indications almost without ever declaring how one has arrived at a similar statisti-cal objective. The number of interviewees, the number of samples investigated and the number of locations subject to research are kept under wraps: at best, a survey turns out to be quantitative, basing its value on numbers and rarely looking at the motivations.The research panel presented in the following pages, which assesses the hospitality of Italian cities, presents itself as a mini-guide to hospitable locations which have been examined and will be observed over time, having been selected but not ranked in order. The mini-guide also nods towards the cultural heart of these locations, comprised of history and tradition: these hospitable locations (hotels, restaurants, wine bars and eateries) have been considered in order to show how fundamental the art of their creators is to the tourist economy. Ano-ther benchmark is the “professionals informers”; these Tourist Guides deserve to be recognised for their cultural value and as the true bedrock underpinning the visiting of these tourist features.

qUESTA RICERCA INDIvIDUA STRUMENTI E STRATEgIE IDONEI AD AMPLIARE LE AREE DI MERCATO NAzIONALI E INTERNAzIONALI.

E’ UNO STUDIO CHE EvIDENzIA I SEgMENTI MAggIORMENTE POTENzIALICERCANDO DI DARE UNA SEMPRE PIù AMPIA PROSPETTIvA

ALLA CULTURA DI SETTORE E ALL’ECONOMIA

UNA RICERCA CHE PONE AL CENTRO LE MOTIvAzIONI DELLA MOBILITA’ TURISTICA

a cura di Albertina Ivana Bonvento

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Abano Terme (PD)Grandi alberghi, viali alberati, giardini e ville, 130 sorgenti, Aba-no è una delle più grandi e famo-se realtà termali. Luogo di cure, di benessere e congressi. Antonio Fogazzaro, che ama tantissimo Abano, la descrive in “Piccolo mondo moderno”, facendo an-che conoscere al vasto pubblico la vicina, splendida abbazia di Paglia.

Abano Grand Hotel Via Valerio Flacco, 1Tel. 0498248100 Fax [email protected]

•Ass. Guide TuristicheP.za De Gasperi 3 Padova Tel. 0498209811

Agrigento Greca, romana e araba, sta “alta sul colle con le vecchie case do-rate dal sole”. Sotto, su una bal-za, i templi greci della Concordia, di Castore e Polluce, di Giove Olimpico, fra i più belli al mon-do. Quando altrove è nebbia, gelo o sole smorto qui fioriscono i mandorli. E’ la città dello scrittore e drammaturgo Luigi Pirandello e del filosofo Empedocle.

Jolly Hotel Della ValleVia Ugo La Malfa, 3Tel. 092226966 Fax 092226412prenotazioni@hoteldellavalle.ag.itwww.hoteldellavalle.ag.it

• Coop. Guide Turistiche PalladiumVia Polibio 15 Tel. 0922602799

Alba (CN)Cuore delle Langhe, capitale del vino e del tartufo, città di golosi e “gastro-nauti”, Alba ha vissuto di recente un notevole sviluppo industriale e commerciale (nel mondo dol-ciario con la Ferrero). Sono ca-ratteristiche nel centro storico le medievali case-torre delle grandi famiglie nobili, Riva e Fontana su tutte.

Hotel I CastelliCorso Torino, 14Tel. 0173361978 Fax [email protected]

• Guide Turistiche del Bacino Langhe Roero P.za Medford, AlbaTel. 017335833

Amalfi (SA)Minuscola e orgogliosa repub-blica marinara, è nota al mondo per il suo meraviglioso Duomo e il chiostro del Paradiso. Le ca-scatelle della Valle dei Mulini, sul monte di Amalfi, alimentano le più antiche cartiere d’Europa. Da vedere nel Museo Civico le Tavo-le Amalfitane, l’antico codice del commercio, e poi l’Arsenale. Qui nacque Flavio Gioia, inventore della bussola.

Hotel Santa CaterinaVia Nazionale, 9Tel. 089871012 Fax 089871351info@ hotelsantacaterina.itwww.hotelsantacaterina.it

•Guide Center Via degli Aranci 187 Sorrento Tel. 08187836061

BANCA DATICittà ospitali

Abano Terme / Agrigento / Alba / Amalfi

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Aquileia (UD)Vetro, ambra e pietre dure segna-no nei secoli la ricchezza del-la città, costruita nel 181 a.C. a protezione di un porto naturale e della importante romana via Au-gusta. Ricca e potente, sede di un patriarca della chiesa, vanta resti romani imponenti, un grandioso parco archeologico, una Basilica romanica impreziosita da meravi-gliosi mosaici.

Hotel PatriarchiVia G.Augusta, 12 Tel. 0431919595 - 91036 Fax [email protected] www.hotelpatriarchi.it

• AGATA Guide TuristicheVia Einaudi 3 Trieste [email protected] Tel. 3335034942

ArezzoOreficeria e moda fanno ancora la fortuna della città, a semicerchio su un colle, fra le vallate del Ca-sentino, Valdarno e Valdichiana. Dal nucleo etrusco, grosso modo l’area del Duomo, del Passeggio del Prato e della Fortezza Medi-cea, Arezzo è scesa al piano. Stu-pendo il ciclo di affreschi di Piero della Francesca nella chiesa di San Francesco.

Hotel MinervaVia Fiorentina, 4 Tel. 0575370390 Fax [email protected]

• Ass. Guide Turistiche AAGIT Via Guido Monaco 48 Arezzo [email protected] Tel. 0575356859

Ascoli Piceno D’impianto medievale, alla con-fluenza del Tronto e del Castel-lano, si apre in piazze ariose e rinascimentali nel colore del lo-cale travertino. Avamposto sulla romana via Salaria, guarda verso l’Adriatico. Nel Duomo, ricostrui-to a fine ‘400, un grande polittico di Carlo Crivelli e un tabernacolo di Giorgio Vasari. Dal sovrastante Colle San Marco si vede il mare.

Palazzo GuiderocchiVia Cesare Battisti 3 Tel. 0736259710Fax [email protected]

•AGAP Guide Turistiche P.za S. Gregorio 4 Ascoli Piceno Tel. 0736262536

Assisi (PG)Tutto parla di lui, del poverello, di San Francesco. La fama di Assisi, medievale in ogni sua pietra, sta nello spirito che vi aleggia. Qui il Santo nacque, visse e operò, qui morì “allargando a Dio le braccia” dal suo Monte Subasio. Opere di Giotto, Lorenzetti, Simone Marti-ni. Da vedere la Basilica, la tomba di Francesco, Santa Maria degli Angeli e la Porziuncola, l’Eremo delle Carceri.

Grand Hotel AssisiVia F.lli CanonichettiTel. [email protected]

• Ass. Guide Turistiche Umbria Via Cristofani 2d AssisiTel. 075815228

B A N C A D A T IAquileia / Arezzo / Ascoli Piceno / Assisi

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AstiCittà agricola di affari e commer-ci, famosa per l’antico Palio, sor-ge rossa e gialla di mattoni e tufo tra le verdi colline a vigneto del Monferrato. La Contrada Maestra che la attraversa non è altro che l’antico decumano romano: sul percorso si affacciano l’ottago-nale battistero dei Cavalieri Ge-rosolimitani e la chiesa (XV sec.) di S. Pietro in Consavia.

Hotel AleramoVia E. Filiberto, 13Tel. 0141595661 Fax [email protected]

• Guide Turistiche di Asti c/o APT P.za Alfieri 34 Asti Tel. 014153035

Bagno di Romagna (FC)Stazione termale nota già al tempo dei romani, oggi località di villeggiatura e di benessere del corpo, sta in una con-ca sull’alta valle del Savio, sull’antica strada dei pellegrini romei e del passo dei Mandrioli. La basilica di S. Maria Assunta (opere di Neri di Bicci) è nei secoli un luogo di forte devozione, gli stemmi sul palazzo Pretorio ricordano la strategica presenza della medicea Firenze.

Grand Hotel Terme RoseoPiazza B. Ricasoli, 15 Tel. 0543911016 Fax [email protected]

• Ufficio informazione Comune di Bagno di RomagnaVia Fiorentina 38Tel. 0543911046Fax 0543911026

Barolo (CN)A soli 8 km da Alba, vanta il mera-viglioso castello dei conti Falletti di Barolo con l’arredo originario, l’an-tica enoteca, collezioni di cristalle-rie, di sugheri da vino, di attrezzi agricoli. Inevitabile la visita alla vicina Barbaresco, con una torre e resti di un castello nobiliare, in una terra produttrice di vini pregiati e conosciuti in tutto il mondo.

AgriturismoLa Terrazza sul BoscoVia Conforso, 5 Tel. 017356137 - 56309 Fax [email protected]

• Guide Turistiche del Bacino Langhe Roero P.za Medford Alba Tel. 017335833

Bassano del Grappa (VI)E’ famosa per il ponte in legno, distrutto sei volte dalle guerre o dalle piene del Brenta. Lo disegnò il Palladio con estrema eleganza, nel cuore della città. “La’ ci darem la mano”, cantavano gli alpini del ‘15 - ’18: pensavano alla ragazza lontana e ora il ponte è intitolato a loro. Ai lati due antiche distillerie, ma la città, oltre che per la grappa, è famosa per le colorate cerami-che.

Hotel Villa Ca’ SetteVia Cunizza da Romano, 4 Tel. 0424383350 Fax 0424393287 [email protected] www.ca-sette.it

• Guide Turistiche di VeneziaSan Marco 750 Venezia Tel. 0415209038

B A N C A D A T IAsti / Bagno di Romagna / Barolo / Bassano del Grappa

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Bellagio (CO)Vanta panorami da favola, posta com’è su una punta, tra i due rami del lago di Como. Al borgo pitto-resco dalle vie strette, sormontate da caratteristici archi, si è aggiunto il verde dei parchi, che lo stringe tutt’attorno, tra grandi alberghi e ville nobiliari. E’ da sempre una località turistica, una stazione cli-matica elegante e raffinata.

Grand Hotel Villa SerbelloniVia Roma, 1Tel. 031950216 Fax 031951529 [email protected] www.villaserbelloni.com

•Gruppo Guide Turistiche di Como Via Perveglio 24 Casalco d’Intelvi Tel. 031817096

BergamoArdimento, amore per l’arte, fede: Bergamo è la città del Colleoni, di Donizetti, di papa Giovanni XXIII. Nel cuore della Lombardia operosa e conservatrice, unica provincia a con-finare solo con terre lombarde, è stata per secoli la difesa estrema di Venezia. La Città Alta, fortificata ed elegante, è stupenda. Da non perdere la cappella Colleoni, il battistero, il teatro.

Una Hotel BeragemoVia Borgo Palazzo, 154 Tel. 035308111 Fax 035308308 [email protected]

•AGIAT Guide Turistiche Via Borgo Canale 5 Bergamo Tel. 035403132

Boario Terme (BS)Antico mercato del bestiame e del ferro estratto nelle vicine miniere della Val di Scalve, Boario è nota per le terme, ap-prezzate e descritte da Alessandro Man-zoni. “Boario fegato centenario” recitava un vecchio slogan e il Parco delle Fonti è un luogo di ritrovo nella bella stagione. La via Mala, nella roccia, e le vorticose acque del Dezzo attirano ciclisti e amanti del rafting.

Hotel BresciaVia Zanardelli 6,Tel. 0364531409 532495 - 535361 Fax 0364532969 [email protected]

•Ass. Bresciastory Via Carini 4 Brescia [email protected] Tel. 3405084747

BresciaAl centro di una provincia variegata ed attraente, tra laghi e montagna, tra fiu-mi e pianura, sta nel novero delle città d’arte. Dalle armi, dal tondino e dalle acciaierie è passata con le mostre a of-frire turismo per ogni età. I gioielli sono il museo di Santa Giulia (in uno dei chio-stri longobardi spirò l’infelice Ermen-garda), la Loggia e la rotonda del Duomo Vecchio.

Hotel VittoriaVia X Giornate, 20 Tel. 030280061 Fax 030280065 [email protected]

•Ass. Bresciastory Via Carini 4 Brescia [email protected] Tel. 3405084747

B A N C A D A T IBellagio / Bergamo / Boario Terme / Brescia

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Bressanone (BZ)Dell’antico feudo medievale re-stano mura possenti e tre porte su quattro (Sole, Sabiona e S. Michele). La grande piazza del Duomo (ro-manico ma rifatto in età barocca) è uno degli spazi più significativi del-la città, con uno splendido chiostro affrescato e il vicino battistero. Da vedere è il settecentesco palazzo dei Principi Vescovi, con portici, loggiati e statue degli Asburgo.

Hotel ElefanteVia Rio Bianco, 4 Tel. 0472832750 Fax 0472836579 [email protected]

• Guide Turistiche Alto Adige Via Montetondo 1 Bolzano Tel. 0471983376

Capri (NA)La scoperta della Grotta Azzurra fece la fortuna dell’isola, facendo-la entrare nella cerchia dei luoghi più belli del mondo. L’incanto dei Faraglioni, la bellezza della natu-ra, la luce calda e speciale, l’ar-chitettura spontanea tutta ad archi dei piccoli borghi completarono poi l’opera. Grandiose le rovine dei bagni dell’imperatore romano Tiberio.

Capri Palace HotelVia Capodimonte, 2Tel. 0819780111Fax [email protected]

• GEA Guide Turistiche Via Sacri Cuori 142 Sorrento [email protected] Tel. 081841196

Cattolica (RN)Centro balneare e importante porto peschereccio dell’Adriatico, antico castrum (una domus romana è ve-nuta alla luce in via Carlo Marx, gli oggetti ritrovati sono nel locale mu-seo), vanta nei dintorni il monte di Gabicce, con panoramica d’incan-to e il borgo medievale di Gradara, nella cui possente rocca si consumò la tragedia di Paolo e Francesca da Rimini, immortalati da Dante.

Hotel Carducci 76Viale Carducci, 76Tel. 0541954677 - 836360Fax [email protected]

• Coop. CAMAS Guide Turistiche Via Cairoli 69 Rimini Tel. 0541785183

Cernobbio (CO)Splendido il grande parco della cin-quecentesca Villa d’Este edificata da Pellegrino Tibaldi, dal 1873 uno degli alberghi più lussuosi d’Europa, sede del leggendario Concorso d’Eleganza per auto fuoriserie e di design. Consi-gliata è l’escursione al vicino Monte Bisbino (1329 m), che offre uno stu-pendo panorama sul lago, sulla cit-tà di Como, sulle Alpi.

Hotel Villa D’EsteVia Regina, 40Tel. 0313481Fax [email protected]

• Gruppo Guide Turistiche di Como Via Perveglio 24 Casalco d’Intelvi Tel. 031817096

B A N C A D A T IBressanone / Capri / Cattolica/ Cernobbio

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Cesena (FC)Tra la pianura, il fiume Savio e l’Appennino che digrada mantie-ne l’eleganza e l’armonia della breve, ma splendida, signoria dei Malatesta. E’ tra le città italiane dalla miglior qualità della vita, dal benessere diffuso. Merito anche di un’arte dell’accoglienza senza pari. Da vedere la Biblioteca Ma-latestiana (una delle più antiche al mondo), la possente Rocca, la go-tica Cattedrale.

Hotel CasaliVia Benedetto Croce, 81Tel. 054722745Fax [email protected]

•Coop. CAMAS Guide Turistiche Via Cairoli 69 Rimini Tel. 0541785183

Chianciano Terme (SI)Quattro sorgenti, note anche agli etruschi, e quattro stabilimenti ter-mali: Acqua Santa, di Sillene, di Fùcoli e di S. Elena. Il centro del-la cittadina termale è piazza Italia, cui conduce l’animato viale Roma, fiancheggiato da ritrovi e negozi di lusso. La Chianciano d’un tempo, con il Castello, la Torre dell’Oro-logio e il palazzo del Podestà, ha finito col diventare la Chianciano Vecchia.

Grand Hotel ExcelsiorVia S. Agnese, 6Tel. 057864351Fax 057863214direzione@grandhotelexcelsior.itwww.grandhotelexcelsior.it

• Ass. Provinciale Guide Turistiche Viale Toselli 14 SienaFax 057743411

Chioggia (VE)Sorella minore e umile di Venezia, mondo antico di pescatori e don-ne pettegole descritto dal Goldo-ni nella Baruffe chiozzotte, è isola strategica per la difesa della lagu-na. Cuore della pesca è ancora il Canale della Vena. I genovesi la conquistarono nel 1379, ma furo-no poi assediati dalle galee vene-ziane e costretti ad arrendersi. E fu la fine delle guerre marinare.

Hotel Grande ItaliaRione S.Andrea, 597Tel. 041400515Fax [email protected]

• Guide Turistiche del Veneto San Marco 750 Venezia Tel. 0415209038

ComoPorto romano sul lago, sulla strada per il passo dello Spluga, Como deve la sua fama prima ai maestri cosiddetti “comacini” che hanno praticato l’arte dei costruttori in Italia e in tutta Euro-pa, innalzando chiese, santuari, pa-lazzi da favola. Poi, più recentemente, la ricchezza è arrivata dal commercio della seta. Qui sono nati Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane …

Grande Hotel di ComoVia per Cernobbio, 41aTel. 0315161 Fax [email protected]

• Gruppo Guide Turistiche di Como Via Perveglio 24 Casalco d’Intelvi Tel. 031817096

B A N C A D A T ICesena / Chianciano Terme / Chioggia / Como

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Conegliano (TV)Vino bianco o rosso? Dal centro partono due strade del vino: rosso verso Oderzo e il Piave, terra di Merlot, Cabernet e Raboso, bianco verso Valdobbiadene, terra di Pro-secco, Cartizze, Bianco dei colli. Sul percorso tante osterie per gli as-saggi. Da non perdere in città, nel Duomo, i dipinti dell’artista locale, Cima da Conegliano (fine ‘400). C’è da visitare anche la sua casa.

Hotel Relais Le Betulle Via Costa Alta, 56 Tel. 043821001 Fax 0438420392 [email protected] www.relaislebetulle.it

• Guide Turistiche del Veneto San Marco 750 Venezia Tel. 0415209038

Cortina D’Ampezzo (BL)Un campanile aguzzo come una matita sullo sfondo delle Tofane: questa è l’immagine classica della montagna e della vita mondana. Al-pinismo ad ogni livello, sport inver-nali, gastronomia invitante con un tocco culturale senza pari: Cortina è un salotto in alta quota. E lo scena-rio incantevole delle Dolomiti rende unica Cortina, sede della prima gara di sci in Italia, nel lontano 1902.

Cristallo Hotel Spa & GolfVia R. Menardi, 42 Tel. 0436881111 Fax [email protected]

• Guide Turistiche del Veneto San Marco 750 Venezia Tel. 0415209038

CremonaAll’ombra del Torrazzo (la torre campanaria più alta d’Italia) e di un elegantissimo Duomo, la città ha sempre difeso la sua libertà ed au-tonomia. Con la forza e il buon sen-so dei contadini. Borgo agricolo in una terra ricca e bagnata dai fiumi, assurge a fama mondiale per i suoi violini. Di Amati, Guarneri, Stradi-vari, Bergonzi. Unici ancor oggi, verniciati e appesi ad asciugare al sole sui tetti della città...

Hotel Delle ArtiVia Bonomelli, 8 Tel. 037223131 Fax [email protected]

•Acuto Guide Turistiche di Cremona [email protected] Tel. 3402307925

Erice (TP)Posta su un alto monte a domina-re la costa verso Trapani, città degli Elimi, era famosa nell’antichità per un tempio dedicato a una dea della fecondità identificata in seguito dai Romani con Venere, detta Ericina, protettrice dei naviganti... Araba e normanna, Erice è un meraviglioso intreccio di viuzze pavimentate a fa-sce e riquadri, di case medievali, di viste mozzafiato verso il lonta-no orizzonte.

Hotel ModernoVia Vittorio Emanuele, 67 Tel. 0923869300 Fax [email protected]

• Ass. Guide Turistiche di Trapani Via Bellini 2Tel. 092325304

B A N C A D A T IConegliano / Cortina D’Ampezzo / Cremona / Erice

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FerraraGli Este non solo danno vita a una corte fra le più colte e affascinan-ti d’Europa (tra gli altri la affollano Torquato Tasso, il Pisanello, Piero della Francesca, Andrea Mantegna, Cosmé Tura, Ercole de Roberti e il Gesuato Giovanni Tavelli) ma fanno disegnare all’architetto Biagio Ros-setti una città da favola, il primo cen-tro urbanistico d’Europa. Da vedere il castello, la cattedrale, i palazzi dei Diamanti e Schifanoia.

Hotel AnnunziataPiazza Repubblica, 5 Tel. 0532201111 Fax 0532203233 [email protected]

• Guide Turistiche Ferrara Via Garibaldi 27 Ferrara Tel. 0532210844

FirenzeE’ la città dei Medici, della bellezza, dell’arte, dell’armonia. Un museo a cielo aperto, che alla sera si anima, lungo l’Arno e attorno a Ponte Vec-chio, di ristoranti e locali di classe. Si vive bene a Firenze e si innalza l’anima. Gli Uffizi meritano più di una visita, come il Duomo, il cam-panile di Giotto, il Museo del Bar-gello, Santa Maria Novella e Santa Croce, Palazzo Pitti.

The St. Regis FlorencePiazza Ognissanti, 1Tel. 05527161Fax 055217400 www.stregisflorence.com

• Ass. Guide Turistiche della Toscana - Via Calmala 2 Firenze Tel. 0552645217

Forte dei Marmi (LU)Nel nome il destino. Il borgo nasce attorno a un forte mediceo voluto da Leopoldo I° nel 1788, a difesa di un porto d’imbarco del marmo scavato dalle sovrastanti Alpi Apua-ne. I blocchi arrivavano al mare lungo una strada fatta costruire da Michelangelo. Città frequentata da molti artisti e vivacissima, ospita la Mostra Internazionale di Disegno e Pittura del fanciullo.

Resort Grand Hotel Imperiale Via Mazzini, 20Tel 058478271Fax [email protected]

• Ass. Guide Turistiche della Toscana - Via Calmala 2 Firenze Tel. 0552645217

Gargnano (BS)Tra il lago e le antiche limonaie con un bellissimo entroterra. E’ una meta della vela e del golf: da qui parte la regata della Centomiglia e il green di Bogliaco vanta un secolo di storia. A Gargnano oltre al Grand Hotel e Vil-la Feltrinelli si trovano alberghi pic-coli e medi di charme gestiti (come il Du Lac e il Gardenia) da giovani imprenditori figli d’arte. Nel centro apre i battenti un’innovativa “botte-ga d’arte norcina” dove si mangia, si beve e si compra a tutte le ore.

Grand Hotel a Villa FeltrinelliVia Rimembranza 3825084 Gargnano BSTel. 0365.798000 Fax [email protected]

• Ass. Bresciastoryvia Carini 4, [email protected] Tel. 3405084747

B A N C A D A T IFerrara / Firenze / Forte dei Marmi / Gargnano

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Gardone Riviera (BS)Nasce qui nell‘800 il turismo sul Garda e dove stava la locanda Pizzocolo dell’austriaco Wimmer sorge ora il Grand Hotel, famoso in tutta Europa. Da visitare è il Vit-toriale, immensa dimora del poeta soldato Gabriele D’Annunzio con la Prioria, il teatro, il grande parco, la nave Puglia, il museo della guer-ra, l’aereo del leggendario volo su Vienna, il Mas della beffa di Buc-cari.

Grand Hotel GardoneVia Zanardelli, 84Tel. 036520261Fax [email protected]

• Ass. Bresciastory Via Carini 4 [email protected] Tel. 3405084747

Grado (GO)Tutt’intorno acque basse (ad aquas gradatas…), un’isola tra la laguna e il mare. Per la bontà del clima nasce qui, nel 1873, ad opera del medico fiorentino Giuseppe Barellai, un “ospi-zio marino” per i bambini linfatici. E i turisti cominciano ad arrivare, in treno sino a Cervignano, poi su una diligen-za e col traghetto … proprio dove gli abitanti di Aquileia si erano rifu-giati da Attila …

Grand Hotel Astoria Largo San Grisogono, 3 Tel. 043183550 Fax 043183355 [email protected] www.hotelastoria.it

• AGATA Guide Turistiche Via Einaudi 3 [email protected] Tel. 3335034942

Grottaferrata (Roma)Borgo dei Castelli Romani sui col-li Albani, è famoso per la grande Abbazia fondata da San Nilo nel 1004 sui ruderi di una villa roma-na. Cinta come una fortezza dal cardinal Giuliano della Rovere (Baccio Pontelli e Giuliano da Sangallo la muniscono di torrioni, fossati e mura merlate) contiene affreschi del Domenichino. Sulla via Anagnina catacombe e necro-poli “Ad decimum”.

Park Hotel Villa GrazioliVia Umberto Pavoni, 19 Tel. 06945400 Fax 069413506 [email protected]

• ANGT Ass. Naz. Guide Turistiche Via S. Maria alle Fornaci 8/d Roma [email protected] Tel. 0639637373

Gubbio (PG)E’ la città del lupo ammansito da San Francesco. Ma anche della Fe-sta dei Ceri, tre possenti e pesantis-sime macchine di legno portate di corsa il 15 maggio sulla salita che conduce fino alla chiesa di S. Ubal-do: muratori, commercianti e con-tadini si sfidano e si sfiancano per invocare la benevolenza dei santi. Che sono, rispettivamente, Ubaldo, Giorgio e Antonio Abate…

Park Hotel ai CappucciniVia TifernateTel. 0759234 Fax 0759220323 [email protected]

• Ass. Guide Turistiche dell’Umbria Via Cristofani 2d Assisi Tel. 075815228

B A N C A D A T IGardone Riviera / Grado / Grottaferrata / Gubbio

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ImperiaNata nel 1923 dalla fusione di Por-to Maurizio e Oneglia, continua ad avere due anime distinte, una genovese e una sabauda. La prima esprime una vocazione turistica, l’altra vive principalmente di in-dustrie (oleifici, pastifici, produ-zioni farmaceutiche). Da visitare, nei dintorni, il santuario di Nostra Signora di Montegrazie, dai note-voli affreschi quattrocenteschi.

Hotel Rossini al TeatroP.zza Rossini, 14Tel. 018374000Fax [email protected]

• Team Solemar Guide Turistiche Via S. Francesco 4/a Arma di Taggia IM [email protected] Tel. 018443821

Ischia (NA)Località turistica e termale di in-comparabile bellezza, l’isola ha due nuclei, Porto (in un cratere vulcanico) e Ponte (il borgo dei pescatori). Per il ponte aragonese (1438) si accede all’isolotto del Castello. Notevole il belvedere di Cartaromana con le belle sorgenti termali, anche a Lacco Ameno ac-que minerali radioattive sgorgano in abbondanza.

Hotel Mezzatorre Resort & SPAVia Mezzatorre, 23Tel. 081986111Fax [email protected]

• GEA Guide Turistiche Via Sacri Cuori 142 Sorrento [email protected] Tel. 081841196

La Spezia / Portovenere“Chiese di Liguria come navi di-sposte a esser varate”: l’immagine del poeta Cardarelli sembra fatta per la duecentesca San Pietro. An-cor più antica è S. Lorenzo, eretta su un tempio dedicato a Giove. Una scalinata scende alla grotta di Arpaia, cara a Byron. Il borgo medievale e fortificato dell’antico “porto di Venere” è stato inserito, insieme alle Cinque Terre, tra i pa-trimoni dell’umanità dell’Unesco.

Grand Hotel Porto VenereVia Garibaldi, 5Tel. 0187792610Fax 0187790661www.portovenerehotel.it

• AGTL Guide Turistiche della Liguria Via Carbonara 27Castelnuovo Magra [email protected] Tel. 0187675260

LecceE’ il trionfo del barocco, dell’il-lusione e della fantasia. In pietra color del miele, tanto tenera che si può scolpire con un temperino, Lecce è fastosa e gioiosa: colonne tortili, esuberanti cornici, frontoni curvi, festoni, vasi di frutta, putti, mascheroni e cariatidi impreziosi-scono chiese e palazzi. Il cuore è piazza S. Oronzo, con la colonna terminale della via Appia.

Patria Palace HotelPiazzetta RiccardiTel. 0832245111Fax [email protected]

• Ass. Guide Turistiche Regionali della Puglia Minervino di Lecce www.assoguidepuglia.it Tel. 0836889053

B A N C A D A T IImperia / Ischia / La Spezia - Portovenere / Lecce

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LeccoIl suo simbolo è il ponte vecchio sull’Adda eretto da Azzone Vi-sconti nel ‘300. “Di Lecco il ma-glio domator del bronzo tuona dagli antri ardenti”, cantava il Fo-scolo. In verità negli opifici mossi dalle acque del fiume si lavorava il ferro. Attività che prese il posto delle diffusissime seterie, quando la malattia del calcino uccise tutti i bachi.

Hotel NH PontevecchioVia A. Visconti, 84 Tel. 0341238000 Fax 0341286632 [email protected]

•Gruppo Guide Turistiche di Como Via Perveglio 24 Casalco d’Intelvi Tel. 031817096

Levico Terme (TN)Acque arsenicali ferruginose, pro-venienti da Vetriolo, acque cura-tive rinomate sin dall’antichità. Attorno agli stabilimenti si è svi-luppata, nella conca digradante verso un delizioso lago, una cit-tadina turistica e di villeggiatura. Una piacevole passeggiata porta alla chiesetta di San Biagio, affre-scata nel Cinquecento, con bella vista su Levico e il suo lago.

Grand Hotel Imperial Via Silva Domini, 1 Tel. 0461706104 Fax 0461706350 [email protected]

•Ass. Guide Turistiche del Trentino c/o Confesercenti V. Maccani 207 TN [email protected] Tel. 0461434217

Limone sul Garda (BS)Cantato da Goethe, con le caratte-ristiche limonaie aggrappate alla montagna, è il luogo più a nord in cui, nel mondo, fioriscono e cresco-no gli agrumi. Affacciato sul Garda più blu, ventoso e apprezzato dai surfisti, è famoso per la straordinaria longevità degli abitanti. Merito del clima, dell’aria buona e secca, di una dieta mediterranea. A Limone è nato San Daniele Comboni.

Park Hotel ImperialVia Tamas 10/B Tel. 0365954591 Fax 0365954382 [email protected] www.parkhotelimperial.it

•Ass. Bresciastory via Carini 4 Brescia [email protected] Tel. 3405084747

Lipari (ME)Delle sette isole Eolie, terre di Eolo, il re dei venti, Lipari è la maggiore. E sin dalla notte dei tempi è famosa e importante per l’ossidiana, il nero vetro vulcanico, lavorata ancora nell’età del bronzo in modo concor-renziale alla selce. Turistica e amata dai velisti, Lipari ha bastioni spa-gnoli che inglobano un’antica torre greca, e una cattedrale d’origine normanna dall’interno barocco…

Villa MeligunisVia Marte, 7Tel. 0909812426Fax [email protected]. villameligunis.it

• Ass. Guide turistiche della Regione Sicilia C.so V.Emanuele 71 Palermo Tel. 091581952

B A N C A D A T ILecco / Levico Terme / Limone sul Garda / Lipari

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LivornoPentagonale città ideale, disegnata nel secolo XVI dal Bontalenti per i Medici, da piccolo villaggio diventa di colpo un porto importante. Rivale con la vicina, fluviale Pisa diventa in breve tempo la seconda città della Toscana, scalo sulle rotte commer-ciali fra Europa e Oriente. Città di Mascagni e dell’Accademia Navale, è a 9 km da un luogo unico di de-vozione, il santuario di Montenero.

Max Hotel LivornoVia Giotto Ciardi, 28Loc. Porta TerraTel. 0586426722Fax [email protected]

• Guide Turistiche di [email protected]. 3478288970

Loano (SV)Belle spiagge in una zona pianeg-giante e ariosa, considerato lo stretto e impervio paesaggio tipico della Li-guria, Loano ha vissuto un notevole boom turistico, anche legato alla terza età. Dello splendore d’un tem-po sotto i genovesi Doria restano il Palazzo Comunale che vanta un bel mosaico romano. Non lontano le spettacolari grotte di Toirano e della Bàsura, fra stalattiti e stalagmiti…

Grand Hotel Garden LidoLungomare Nazario Sauro, 9Tel. 019669666 Fax [email protected]

• Team Solemar Guide Turistiche Via S. Francesco 4/a Arma di Taggia IM [email protected] Tel. 018443821

Loreto (AN)Rinserrata da mura e bastioni a difesa delle scorrerie dei turchi, si identifica con il santuario, eretto in un bosco di lauri. La tradizione vuole che la casa di Maria a Na-zareth sia stata trasportata qui in volo dagli angeli. E gli artisti hanno onorato Loreto nei secoli, dal San-gallo al Sansovino, dal Bramante a Luca Signorelli, dal Palmezzano a Melozzo da Forlì.

Hotel Pellegrino e Pace Piazza della Madonna, 51 Tel. 071977106 Fax 071978252 [email protected]

• APT Guide Turistiche Via Thaon de Revel 4 AnconaTel. 07433249

LuccaRomana, medievale e rinascimen-tale al tempo stesso. Principato sot-to Luisa Baciocchi, sorella di Napo-leone, Lucca, tuttora circondata di mura trasformate in verde passeg-giata aerea, deve la sua fortuna alla seta. Le ricchissime famiglie locali, grazie alla seta, hanno persino finanziato guerre nei secoli. Da vedere: nel Duomo la statua del Volto Santo e la tomba di Ilaria del Carretto …

Grand Hotel Guinigi Via Romana, 1247Tel. 05834991 Fax 0583499800 [email protected]

• Ass. Guide Turistiche della Toscana via Calmala 2 Firenze Tel. 0552645217

B A N C A D A T ILivorno / Loano / Loreto / Lucca

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B A N C A D A T IMadonna di Campiglio / Malcesine / Mantova / Merano

Madonna di Campiglio (TN)Luogo di vacanza dell’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe e di Sissi, la leggenda vuole che ai campi di Carlo Magno proprio il re dei Franchi abbia piantato l’ac-campamento. Cittadina turistica, elegante e attrezzatissima per gli sport invernali, Madonna ha vissu-to un boom edilizio e alberghiero incredibile. Come la vicina Pinzo-lo, all’inizio della valle.

Alpen Suite hotelViale Dolomiti di Brenta, 84 Tel. 0465440100Fax 0465440409 [email protected]

•Ass. Guide Turistiche del Trentino c/o Confesercenti V. Maccani 207 TN [email protected] Tel. 0461434217

Malcesine (VR)Ai piedi del Monte Baldo (vi si arriva con una panoramicissima funivia), tra uliveti e giardini, domina la spon-da veronese del Garda. Nel borgo antico merita una visita il Castello Scaligero (in cui venne imprigiona-to Goethe, sorpreso a disegnare e scambiato per una spia dai Venezia-ni) e da non perdere è il rinascimen-tale Palazzo dei Capitani del Lago, ora municipio della cittadina.

Park Hotel QuercetoVia Panoramica, 113Tel. 0457400344Fax [email protected]

•Juliet & Co Guide Turistiche Casa Ferrovieri Porta Nuova 1 Verona Tel. 0458103173

MantovaProtetta dai laghi, collegata al Po, è la corte rinascimentale dei Gonzaga, cenacolo europeo d’ar-te e cultura. Andrea Mantegna, Giulio Romano e Leon Battista Alberti qui creano gioielli d’arte. Palazzo Ducale con la camera de-gli sposi e Palazzo Te, il teatro del Bibiena, la rotonda di S. Lorenzo e S.Andrea sono da visitare. E an-che il museo di Tazio Nuvolari, il leggendario mantovano volante.

Hotel Casa PoliCorso Garibaldi, 32 Tel. 0376288170 Fax [email protected]. hotelcasapoli.it

• Guide Turistiche di Mantova Casa del Rigoletto P.za Sordello 23 Mantova Tel. 0376.368917

Merano (BZ)Fu la famiglia imperiale degli Asburgo a venire qui, cercando nel ‘600 un clima mite, in fuga da un’epidemia nella valle dell’Inn. E fece, nel tempo, la fortuna della zona. Affacciata a sud sui frutteti della piana dell’Adige, circondata da colline di vigneti, ha mante-nuto un cuore medievale e un’at-mosfera piacevolmente rilassata e rilassante. Per un turismo colto, di qualità.

Meisters Hotel IrmaVia Belvedere, 17Tel. 0473212000 Fax 0473231355 [email protected]

• Guide Turistiche Alto Adige Via Montetondo 1 Bolzano Tel. 0471983376

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ModenaE’ la città della Ghirlandina, la torre del Duomo, monumento simbolo della città, iniziato nel 1099 da Lan-franco e Wiligelmo. Grande rivale di Bologna, sede di una prestigio-sa Accademia militare, Modena fu anche una corte vera e propria: ac-cadde nel 1598, quando gli Estensi dovettero cedere l’amata Ferrara al Papa. E Modena rimase un ducato sino all’Unità d’Italia...

Hotel Real Fini Baia del ReVia Vignolese, 1684 Tel. 0594792111Fax [email protected]

• GAIAM Guide Turistiche Via Mocana 360 Modena Tel. 059302563

Montecatini (PT)Il divertimento unito alle cure termali, edifici che sembrano templi dell’an-tichità, abbelliti da statue, gallerie, ambulacri. Gli stabilimenti, compresi i famosi Tettuccio, Excelsior e Terme Leopoldine, sono sparsi nell’immen-so Parco delle Terme che programma soggiorni di benessere, cure medi-che, musica e manifestazioni monda-ne per l’intera stagione. Non manca nemmeno un ippodromo.

Grand Hotel & La PaceVia della Torretta, 1 Tel. 05729240 Fax 057278451 [email protected]

• Ass. Guide Turistiche della Toscana Via Calmala 2 Firenze Tel. 0552645217

Noto (SR)Una strada rettilinea, come un fiu-me, strade minori come affluenti. Dopo il terremoto del 1693, Noto rinasce tardo barocca, meraviglio-sa, artistica, unica. Così la sogna e la vuole un gesuita, Angelo Italia. Il patrono della città è il grande San Corrado. A poca distanza la riser-va naturale di Vendicari, è oggi una delle zone umide più rappre-sentative d’Europa.

Hotel La Corte del SoleLocalità Eloro/Pizzuta Contrada BucachemiTel. [email protected]

• Guida Turistica Francesca Giovatto [email protected]. 0932220465

NovaraDopo la Mole a Torino, l’architetto Antonelli costruisce qui non solo il Duomo, ma anche la basilica di S. Gaudenzio, edificio manieristico e grandioso, dalla cupola alta ben 121 metri. E’ il simbolo, visibile da ogni angolo, di una città dedita al commercio, teatro nella storia di grandi battaglie per la sua posizione strategica. La Pavesi costruisce qui il primo autogrill d’Italia.

Pancioli Italia Hotel Via Generale Solaroli, 8/10 Tel. 0321399316Fax [email protected]

•Ass. Guide Turistiche Via per Dormelletto 75 Mercurago di Arona Novara Tel. 0322241079

B A N C A D A T IModena / Montecatini / Noto / Novara

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Olbia (OT)Moderna, è il porto dell’isola più vicino al continente, l’aeroporto della vicina Costa Smeralda. Con-serva un importante monumento ro-manico nella chiesa di San Simplicio (XI-XII sec), dalla facciata pisana e l’interno a tre navate. Poco distante, raggiungibile in barca da porto San Paolo è l’isola di Tavolara, arida e di-sabitata, ma ricca di calette segrete.

Hotel MartiniVia G. D’Annunzio, 21 Tel. 078926066Fax [email protected]

• Ass. Dedalo Guide www.dedaloguide.it

PadovaE’ la città del santo senza nome (S. Antonio), del prato senza erba (piaz-za Prato della Valle), del caffè senza porte (il leggendario Pedrocchi). Anti-ca università, la seconda dopo Bolo-gna, Padova ha gioielli artistici unici: la cappella degli Scrovegni dipinta da Giotto, la Cappella Ovetari del Mantegna, il primo orologio astrono-mico d’Italia, la Basilica del Santo, il monumento di Donatello al Gat-tamelata...

Hotel EuropaLargo Europa, 9Tel. 049661200Fax [email protected]. hoteleuropapadova.com

•Ass. Guide Turistiche c/o ASCOM P.za De Gasperi 3 PadovaTel. 0498209811

ParmaDucato per tre secoli indipendente prima con i Farnese, poi con i Bor-boni e con Maria Luigia d’Asburgo, mantiene ancora l’atmosfera di una piccola capitale. Vanta architetture romaniche fra le più belle d’Italia (Duomo e Battistero), un Teatro Re-gio, istituzioni culturali di gran livel-lo come l’Università e la Galleria Nazionale. Suoi figli illustri sono il Correggio, il Parmigianino e il be-ato Guido Maria Conforti.

Hotel Palace Maria LuigiaViale Mentana, 140Tel. 0521281032 Fax [email protected]. palacemarialuigia.com

• Ass. Guide Turistiche Via M. di Cassio 15 Parma Tel. 0521240259

PaviaCittà romana e capitale del regno longobardo, sede di una storica uni-versità. Nella romanica chiesa di S. Pietro in Ciel d’Oro sono sepolti il filosofo Severino Boezio e S. Agosti-no. Il Castello Visconteo affrescato dal Pisanello destò l’ammirazione del Petrarca, nel Duomo collabora-rono Bramante e Leonardo da Vinci. Da vedere il trecentesco ponte co-perto sul Ticino e la Certosa.

Hotel ModernoVia V. Emanuele, 41Tel. 0382303401Fax [email protected]

• Centroguide Tursitiche Palazzo del Turismo Via Marconi 1 Milano [email protected] Tel. 0286450433

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B A N C A D A T IOlbia / Padova / Parma / Pavia

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PerugiaQui operano Pinturicchio, Perugi-no e Raffaello, Agostino di Duc-cio, Nicola e Giovanni Pisano, Arnolfo di Cambio, Guercino e Caravaggio. Arcigna e abbarbicata su un colle accidentato, è la terra del condottiero Braccio da Mon-tone, le mura medievali sorgono su pietre più antiche, etrusche. Da non perdere il Palazzo dei Priori, la Fontana Maggiore, la Cattedra-le.

Brufani Palace HotelPiazza Italia, 12 Tel. 0755732541 Fax 0755720210 [email protected]

•Ass. Guide Turistiche dell’Umbria Via Cristofani 2d Assisi Tel. 075815228

PesaroAntica corte dei Malatesta, degli Sforza (di Alessandro è il Palaz-zo Ducale) e dei Della Rovere, mantiene la nobiltà e l’eleganza d’un tempo. E’ la patria di Rossini e, nella via omonima, nella casa natale, un piccolo museo è de-dicato al grande Gioacchino. Un altro museo racconta la storia del-le locali ceramiche. Da vedere la Rocca Costanza, la Cattedrale, il Santuario delle Grazie.

Hotel VittoriaPiazzale Libertà, 2Tel. 072134343Fax [email protected]

•Guide Turistiche c/o APT Via Mazzolari 4 Pesaro Tel. 072169431

PescaraSul Pescara c’è il porto canale e per il poeta locale, Gabriele D’An-nunzio, “le due rive si rispecchia-vano in fondo abbracciandosi”: Pescara e Castellammare Adriatico. E inizia qui un viale, detto della Ri-viera, che è una passeggiata a mare senza fine. Un museo d’arte è dedi-cato alla famiglia Cascella, nel tem-pio nazionale della Conciliazione è sepolta la madre di D’Annunzio.

Victoria HotelVia Piave, 142 Tel. 085374132 Fax [email protected] www.victoriapescara.com

• Ass. NaTourArte P.za Salvatore Tommasi 11 67039 Sulmona AQ [email protected] Tel. 0864208950

PisaIl cuore di Pisa sta in quel verde senza tempo di Campo dei Miracoli con il Duomo, il Battistero, la Torre pendente. E’ racchiusa qui la poten-za dell’antica repubblica marinara. Poi c’è il lungarno, la città medicea. A Palazzo dei Cavalieri sta la Scuo-la Normale Superiore di Pisa voluta da Napoleone. L’università è presti-giosa: vi ha insegnato Galileo, vi ha studiato Enrico Fermi.

Hotel Relais dell’OrologioVia della Faggiola, 12Tel. 050830361FAX [email protected]

•Ass. Guide Turistiche della Toscana Via Calmala 2 Firenze Tel. 0552645217

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B A N C A D A T IPerugia / Pesaro / Pescara / Pisa

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Pompei (NA)Nel 1997 l’UNESCO ha dichia-rato Pompei Patrimonio Mon-diale dell’Umanità. L’improvvisa eruzione del Vesuvio del 79 d.C. e la pioggia di cenere e lapilli hanno tragicamente sommerso l’intera città, ma “salvandola” nel tempo. Riportata infatti alla luce, Pompei è diventata uno dei siti archeologici più famosi e visitati al mondo.

Hotel Amleto Via Bartolo Longo, 10 Tel. 0818631004 Fax 0818635585 [email protected] www.hotelamleto.it

•Guide Turistiche GATA c/o Hotel Vittoria Pompei ScaviTel. 0818508855

RavennaRegno bizantino di Giustiniano e Teodora, luogo sepolcrale di Dante e di Teodorico, Ravenna è la città dei mosaici, di opere d’eccezione di gusto e sapore orientale. Gli edifici religiosi di S. Vitale, il Mausoleo di Galla Placi-dia, S. Apollinare Nuovo e in Classe, i battisteri degli Ariani e degli Ortodossi testimoniano potenza, amore per la bellezza, un’armonia senza pari.

Best Western Hotel Bisanzio Via Salara, 30Tel. 0544217111Fax [email protected]

•Ass. Ad Arte Via Molise 8 Ravenna [email protected] Tel. 0544502061

Reggio EmiliaPer tutti è la città del tricolore, la prima a usarlo per bandiera. Da non perdere il bel Santuario della Madon-na della Ghiara, degli inizi del ‘600, impreziosito da affreschi di scuola bolognese (Cristo in croce consolato dall’angelo del Guercino). Importan-te per la lirica è il Teatro Municipale, mentre un museo raccoglie, dal tem-po di Napoleone, le collezioni del medico Lazzaro Spallanzani.

Albergo delle Notarie Via Palazzolo, 5Tel 0522453500Fax [email protected] www.albergonotarie.it

•Guide Turistiche di Reggio [email protected] Tel. 3475999639

RiminiUna spiaggia celeberrima, un porto ca-nale suggestivo, una sfilata di alberghi e di ombrelloni colorati: capitale della riviera romagnola, Rimini è il sim-bolo del mare per tutta Europa. Na-sce qui il turismo moderno, dove i romani avevano posto Ariminum, all’incrocio tra le vie Emilia, Fla-minia e Popilia. Sede poi dei Ma-latesta, oggi è la città felliniana di Amarcord e del Grand Hotel.

Grand Hotel RiminiParco Federico FelliniTel. 054156000 Fax 054156866 [email protected]

• Coop. CAMAS Guide Turistiche Via Cairoli 69 RiminiTel. 0541785183

B A N C A D A T IPompei / Ravenna / Reggio Emilia / Rimini

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Riva del Garda (TN)Tolta dai Veneziani ai Milanesi Vi-sconti con uno stratagemma bellico, con una trentina di navi da guerra ti-rate controcorrente sull’Adige e calate poi nel lago attraverso le montagne, Riva è città di sapore austroungarico. Con un tocco dannunziano, abbellita dall’architetto Maroni del Vittoriale. Da non perdere la vista dalla torre Apponale e l’ottagono barocco della chiesa dell’Inviolata.

Du Lac et Du Parc Grand Resort Viale Rovereto, 44Tel. 0464566600 Fax 0464566566 [email protected]

• Ass. Guide Turistiche del Trentino c/o Confesercenti Via Maccani 207 Trento [email protected] Tel. 0461434217

Rovereto (TN)Veneziana e poi asburgica, è la città di Depero e del futurismo, sede del Mart, importante mu-seo d’arte contemporanea. E’ ter-ra di boschi, boschi di roveri, di abili intagliatori e artigiani, ma in passato vantava una fiorente tradizione setaiola. Al tramonto, ogni sera, battono i rintocchi della Campana, che ricorda le vittime di tutte le guerre.

Hotel Leon D’OroVia G. Tacchi, 2Tel. 0464437333Fax [email protected]

• Ass. Guide Turistiche del Trentino c/o Confesercenti Via Maccani 207 Trento [email protected] Tel. 0461434217

RovigoTra la pianura e il mare Adriatico è una città agricola per tradizio-ne e di impronta sostanzialmente moderna. I resti storici sono me-dievali e poi veneziani: in centro sta la colonna del leone di San Marco a protezione della città. Da vedere la Loggia dei Notai (ora Municipio), la Torre dell’Oro-logio, Palazzo Roverella e l’Acca-demia dei Concordi.

Hotel Villa MargheritaViale Regina Margherita, 6 Tel. 0425361540Fax 042531301 info@hotelvillareginamargherita.itwww.hotelvillareginamargherita.it

• Guide Turistiche del Veneto San Marco 750 Tel. 0415209038

Salò (BS)Un angolo di Venezia sul lago, di cui era l’antica capitale. Il Palazzo della Magnifica Patria (oggi sede del Comune), il Duomo (opere di Romanino, Moretto, Palma il giovane, Sandrini e Malosso, un crocifisso di Giovanni Teutonico, a detta del Mantegna fra i più bel-li al mondo), l’Ateneo (del 1560, con una ricca Biblioteca) raccon-tano una storia orgogliosa.

Hotel Salò du ParcVia Cure del Lino, 1Tel. 0365290043 / 46 / 49Fax [email protected]

•Ass. Bresciastory Via Carini 4 Brescia [email protected] Tel. 3405084747

B A N C A D A T IRiva del Garda / Rovereto / Rovigo / Salò

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San Gimignano (SI)Arroccata su un colle, un grup-po di poderose case-torre (14, un tempo erano molte di più), un borgo medievale da sogno. Palaz-zi, mura, porte e abitazioni sono arrivati a noi sin dal Trecento pres-soché inalterati, in un magico, ordinato e armonico equilibrio... Da non perdere, nel Duomo, la ri-nascimentale cappella dedicata a Fina, la santa del luogo.

La CollegiataLocalita’ Strada, 27 Tel. 0577943201Fax [email protected]

•Ass. Guide Turistiche della Toscana Via Calmala 2 Firenze Tel. 0552645217

San Giovanni Rotondo (FG)A mezza costa sul versante meri-dionale del Gargano, è nato at-torno a una sorgente d’acqua pura sulla strada dei pellegrini diretti a Monte S. Angelo. L’antico luogo di devozione religiosa è oggi fre-quentatissimo per la fama mon-diale che circonda la figura di San Pio da Pietrelcina (1887-1968), il Padre Cappuccino che qui visse e operò.

Grand Hotel degli AngeliViale Padre Pio Tel. 0882454646Fax 0882454645 [email protected]

• Ass. Guide Turistiche Regionali della Puglia Minervino di Lecce www.assoguidepuglia.it Tel. 0836889053

Sanremo (IM)Su un mare unico al mondo, terra di fiori, del Casinò, del Festival e di un rally tra i più amati dagli appassio-nati, Sanremo racchiude un fascino senza pari, di livello internazionale. Non è un caso che il primo albergo a sorgere, nel lontano 1860, si chia-masse Londra … qui venivano in va-canza le teste coronate e i rampolli dell’aristocrazia mondiale. Oggi le star del cinema e della canzone.

Hotel Royal SanremoCorso Imperatrice, 80Tel. 01845391 Fax 0184661445 [email protected] www.royalhotelsanremo.com

•Team Solemar Guide Turistiche via S. Francesco 4/a Arma di Taggia IM, [email protected] Tel. 018443821

San Vito Lo Capo (TP)Una piccola baia di sabbia bian-chissima, acque azzurrine, un mi-nuscolo porto di pescatori. Capo San Vito (il borgo presenta invece il nome invertito) chiude il golfo di Castellammare, sulla costa set-tentrionale della Sicilia. La chiesa Madre, sulla via principale, è rica-vata da una fortezza cinquecen-tesca. A poca distanza la riserva naturale dello Zingaro…

Hotel Capo San VitoVia San Vito, 1Tel. 0923972122Fax [email protected] www.caposanvito.it

•Ass. Guide turistiche della Regione Sicilia C.so V. Emanuele 71 Palermo Tel. 091581952

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B A N C A D A T ISan Gimignano / San Giovanni Rotondo / Sanremo / San Vito Lo Capo

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SavonaNella cinquecentesca fortezza del Priamar, che domina la città, fu incarcerato Mazzini. Di fronte al porto c’è la torre di Leon Pancaldo, il navigatore compagno di Magellano, e si aprono i portici di via Paleocapa. Città di mare, porto del Piemonte: Palazzo della Rovere, opera di Giu-liano da Sangallo, palazzo degli An-ziani e il Duomo ne raccontano gli antichi splendori.

Mare HotelVia Nizza, 89rTel. 019264065Fax [email protected] www.marehotel.it

•Team Solemar Guide Turistiche Via S. Francesco 4/a Arma di Taggia IM [email protected] Tel. 018443821

Senigallia (AN)Porto gallico, sede di una antica e fa-mosa fiera, oggi è la spiaggia di vel-luto, gioiello balneare delle Marche. Dominata dalla rocca (disegnata dal Laurana per Giovanni della Rovere) con il palazzo del Duca e la fontana dei leoni (fine ‘500) Senigallia rac-conta la potenza raggiunta nel Rina-scimento. Da vedere la vicina S. Ma-ria delle Grazie di Baccio Pontelli (Madonna e Santi del Perugino).

Hotel Terrazza MarconiLungomare Marconi, 37Tel. 0717927988 Fax 0717920364 [email protected]

•APT Guide Turistiche Via Thaon de Revel 4 Ancona Tel. 07433249

SienaFamosa nel mondo per il suo acce-so e colorito palio, è la città tosca-na più armoniosa e compatta, un borgo medievale e rinascimentale salvatosi con orgoglio nei secoli. E’ la città che al meglio esprime la bellezza, la storia e le tradizioni d’un tempo, uno scrigno da aprire e frugare con amore, dal cuore, la conca di piazza del Campo. Siena ha dato i natali a Santa Caterina e al beato Giovanni Colombini.

Grand Hotel ContinentalVia Banchi di sopra, 85 Tel. 057756011Fax [email protected]

•Ass. Provinciale Guide Turistiche Viale Toselli 14 Sienafax 057743411

SiracusaLa pittoresca isola di Ortigia, con le sue viuzze colorate, è il primo nu-cleo della città, costruito dai greci. Il resto, distrutto dal terremoto del 1693, è rinato in forma barocca, in affascinante commistione di pietre antiche e classiche, tra mare e cie-lo, roccia e vegetazione mediterra-nea. E’ la città di Archimede, della fonte Aretusa, del dorico tempio di Apollo (VI sec a.C.).

Des Etrangers Hotel & SPAPasseggio Adorno, 10/12 Tel. 0931319100Fax 0931319000www.amthotels.it

•Coop. Guide Turistiche Syraco C.so Timoleonte 125 Siracusa Tel. 093121299

B A N C A D A T ISavona / Senigallia / Siena / Siracusa

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Sirmione (BS)Una voce poetica, quella di Catul-lo (I sec. a .C.) e una voce lirica, quella della soprano Maria Callas, accompagnano alla scoperta di uno dei borghi più belli d’Italia. Piazzette in stile veneziano, una Rocca Scaligera perfettamente conservata, una passeggiata ro-mantica a bordo lago sino alle Grotte di Catullo, ai resti di una immensa villa romana.

Palace Hotel Villa CortineVia Grotte, 6Tel. 0309905890Fax [email protected]

•Ass. Bresciastory, via Carini 4Brescia, [email protected] 3405084747

Sorrento (NA)Nel nome c’è ancora l’eco delle sirene che ammaliavano i navi-ganti: alta e distesa su una terraz-za di tufo incisa da gole e vertigi-nosi slarghi sul mare del golfo di Napoli, Sorrento ha dato i natali al poeta Torquato Tasso, che qui ve-deva “bellezze incorruttibili e di-vine”. E da piazza Tasso si scende magicamente alla Marina Piccola, all’antico porto.

Grand HotelExcelsior VittoriaPiazza Tasso, 34Tel. 0818777111 Fax [email protected]

•GEA Guide Turistiche, via Sacri Cuori 142, Sorrento [email protected] 081841196

Spoleto (PG)Città famosa per il Festival dei Due Mondi, avventura cosmopolita, in-tellettuale e mondana al tempo stes-so Spoleto è città di impianto roma-no. Il mondo di Augusto fa sentire forte la sua presenza: ecco l’arco di Druso, il figliastro, mura imponenti, un ponte a tre arcate, resti di un teatro e di un anfiteatro, la casa della madre di Vespasiano. Nel Duomo la tomba di Filippo Lippi.

Hotel San LucaVia Interna delle Mura, 21Tel. 0743223399Fax [email protected]

•Ass. Guide Turistiche dell’Umbria Via Cristofani 2d Assisi Tel. 075815228

Taormina (ME)Come l’ha descritta Goethe quasi duecento anni fa tutti l’hanno fo-tografata e immortalata: le rovine del teatro greco con sullo sfondo il profilo dell’Etna. E poi il mare. Taor-mina è città turistica dal clima qua-si tropicale, tra profumo di aranci, mandorle, fichi d’india e ulivi. E’ sospesa fra roccia e mare, a forma di spicchio di luna, a mezza altezza sul fianco del monte Tauro (397 m).

Grand Hotel TimeoVia Teatro Greco, 59Tel. 09426270200 Fax 09426270606 [email protected]

•Ass. Guide Turistiche di Taormina Via Rossini 9 Taormina Tel. 0942582101

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B A N C A D A T ISirmione / Sorrento / Spoleto / Taormina

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TerniFamosa per la cascata delle Mar-more, esempio di “natura sublime” tanto cara ai romantici (affascinò il poeta Byron), Terni è moderna. Ma nasconde pregevoli monumenti da scoprire: la chiesa paleocristiana di S. Salvatore, quella di S. Francesco (con scene dantesche nella cappella Paradisi), un anfiteatro romano, Pa-lazzo Spada (ultima opera di Jacopo da Sangallo).

Michelangelo PalaceViale della Stazione, 63Tel. 0744202711Fax 07442027200info@michelangelohotelumbria.itwww.michelangelohotelumbria.it

•Ass. Guide Turistiche dell’Umbria Via Cristofani 2d Assisi Tel. 075815228

Tivoli (Roma)Città termale (delle famose aquae albulae dei romani), di fontane e giochi d’acqua, di cascate (l’Aniene precipita in un salto di ben 160 me-tri), luogo di divertimenti e spensie-ratezza. Questa è Tivoli, tanto che a Copenaghen il parco attrazioni del-la città porta lo stesso nome. E poi ville stupende (Gregoriana, d’Este, Adriana) e templi romani (di Vesta e Sibilla Tiburtina)...

Hotel Torre S. AngeloVia Quintilio VaroTel. 0774332533 Fax [email protected]

•ANGT Associazione Nazionale Guide Turistiche Via S. Maria alle Fornaci 8/d Roma [email protected] Tel. 0639637373

Todi (PG)Nasce qui la poesia religiosa, con Jacopone, sepolto nella trecentesca S. Fortunato. E nei palazzi e nelle chiese operano artisti come Andrea Pisano, lo Spagna, Masolino da Pa-nicale. S. Maria della Consolazio-ne, a croce greca, è una delle opere insigni del Rinascimento, su proget-to del Bramante. Sulla gotica piaz-za del Popolo, s’affaccia il merlato Palazzo dei Priori.

Hotel Fonte CesiaVia Lorenzo Leoni, 3Tel. 0758943737Fax [email protected]

•Ass. Guide Turistiche dell’Umbria Via Cristofani 2d AssisiTel. 075815228

TrapaniGià nel nome di un villaggio sicano dell’entroterra, in greco Drepanon, cioè falce, si allude alla forma della città, distesa su uno stretto e piat-to promontorio. Le tradizioni ma-rittime del luogo sono narrate nel santuario dell’Annunziata, gotico e barocco al tempo stesso, in due cappelle, dei Marinai e dei Pesca-tori. Nell’antico ghetto da vedere è il palazzo della Giudecca.

Hotel CrystalPiazza Umberto, I Tel. 092320000 Fax [email protected]

•Ass. Guide Turistiche di Trapani Via Bellini 2Tel. 092325304

B A N C A D A T ITerni / Tivoli / Todi / Trapani

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Page 55: L'essere contemporaneo

TrentoNobile e severa, porto di montagna tra l’Adriatico e il Baltico, Trento è la città di un famoso Concilio che segnò la divisione tra cattolici e protestanti. Elegante e ricca, nel cuore storico, di “palazzi dipinti”, con un Duomo dai preziosi tesori, è dominata dalla mole del Castello del Buonconsiglio, dalle sale affre-scate dal Romanino. Vi fu giusti-ziato Cesare Battisti.

Grand Hotel Trento Via Alfieri, 1Tel. 0461271000 Fax 0461271001reservation@grandhoteltrento.comwww.grandhoteltrento.com

•Ass. Guide Turistiche del Trentino c/o Confesercenti Via Maccani 207 Trento [email protected] Tel. 0461434217

TrevisoBellissima ed elegante, antica Marca gioiosa e luogo di villeggiatura della Serenissima Venezia, è ricca di ville e antichi palazzi. In un intrico di vie e canali derivati dal Sile, il fiume che l’attraversa e la difende, è città aman-te della gastronomia, tra vini bianchi delicati e radicchio rosso. Opere di Tiziano in Duomo e di Cima da Cone-gliano, di Lotto e Bellini nel bel Museo Civico.

Hotel Cà del GallettoVia S.Bona Vecchia, 30Tel. 0422432550Fax [email protected]

•Guide Turistiche del VenetoSan Marco 750 Venezia Tel. 0415209038

TriestePorto franco nel ‘700, sbocco al mare del potente impero au-stroungarico, la città è permeata di tre culture: italiana, slava e asbur-gico-mitteleuropea. Culture fecon-de ma, al tempo stesso, in crudele antagonismo. Colonia romana tra il mare (“che qui nasce”) e il colle di S. Giusto, Trieste ha “scontrosa gra-zia”, come scrisse il poeta Umber-to Saba. E’ la città di Italo Svevo.

Grand Hotel Duchi D’AostaPiazza Unità D’Italia, 2/1Tel. 0407600011 Fax [email protected]

•AGATA Guide Turistiche Via Einaudi 3 Trieste [email protected] Tel. 3335034942

UrbinoLuogo magico del Rinascimento, città d’autore disegnata dal Lau-rana, con un palazzo Ducale che sembra preso da una colorata fia-ba, città di giovani e di antica uni-versità, Urbino attira turisti come pochi altri luoghi al mondo. Me-rito anche dei due suoi grandi per-sonaggi, Raffaello e Bramante che, come si suol dire, la città ha dona-to più al mondo che a se stessa...

Hotel MamianiVia Bernini, 6, Tel. 0722322309Fax [email protected]

•Ass. Urbino Ducale Guide Turistiche Via B. da Montefeltro 32 Urbino [email protected] Tel. 0722327743

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B A N C A D A T ITrento / Treviso / Trieste / Urbino

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Page 56: L'essere contemporaneo

VeneziaCittà irreale e di sogno, della bellez-za e della fantasia, Venezia sfugge ad ogni definizione. E’ una continua sorpresa per il turista, che finisce con il perdersi nell’atmosfera di una città sospesa fra cielo e acqua. Città di gioielli unici e irripetibili: su tutti piazza San Marco, da raggiungere a piedi o in vaporetto lungo il Canal Grande. Il Ponte di Rialto e il Lido sono da non perdere.

Hotel Cipriani & Palazzo VendraminVia Giudecca, 10Tel. 0415207744 Fax [email protected]

•Guide Turistiche di Venezia San Marco 750Tel. 0415209038

Verona“Non c’è mondo fuori dalle mura di Verona”, dice Romeo e, insie-me all’amata Giulietta, fa gli onori di casa a Verona. Città degli Scali-geri, dell’Arena e del Pandoro, di mura merlate e palazzi eleganti, con l’Adige che la attraversa si-nuoso, Verona è uno scrigno di opere preziose. Dalle gotiche Ar-che Scaligere alle opere del Pisa-nello, dalla romanica San Zeno a Santa Anastasia, a piazza delle Erbe.

Due Torri Hotel VeronaPiazza Sant’Anastasia, 4 Tel. 045595044Fax [email protected] - www.hotelduetorri.duetorrihotels.com

•Juliet & Co Guide Turistiche Casa Ferrovieri Porta Nuova 1 Verona Tel. 0458103173

Viareggio (LU)In una pineta immensa, tagliata dal canale della Burlamacca, cit-tadina turistica ricca di alberghi e stabilimenti balneari famosi in tutta Europa, con i suoi eventi culturali e mondani è il cuore del Tirreno. La fortuna risale alla Bel-le Époque, testimoniata da molte eleganti costruzioni liberty, ma anche da una tradizione di simpa-tia e di accoglienza schietta.

Grand Hotel Principe Di PiemontePiazza Puccini, 1Tel. 05844011 Fax [email protected]

•Ass. Guide Turistiche della Toscana via Calmala 2 Firenze Tel. 0552645217

VicenzaCittà di Andrea Palladio, città d’au-tore, vanta una piazza tra le più ar-moniose d’Italia, Piazza dei Signo-ri, e un antichissimo monumentale teatro, l’Olimpico. Ma ha anche un suo cuore segreto di quiete strade, casette venete, improvvisi scorci su corsi d’acqua scavalcati da ponti, sulle Prealpi e sui colli (da vedere la stupenda basilica di monte Berico) alle soglie della città.

Hotel Boscolo De La VilleV.le Verona, 12Tel. 0444549049Fax 044 456 91 [email protected]

•Guide Turistiche del Veneto San Marco 750Tel. 0415209038

B A N C A D A T IVenezia / Verona / Viareggio / Vicenza

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Volterra (PI)Alta sulle colline fra la Val di Ce-cina e la Valle dell’Era, dal mo-nocromo volto di pietra, è stata chiamata la città del vento. Sin dal tempo degli etruschi è la città del tufo, della terracotta dell’alaba-stro. Il fascino di Volterra, borgo arcigno e fortificato, conserva un notevole centro storico di origine etrusca (di questa epoca rimane la Porta all’Arco e la Porta Diana).

Park Hotel Le FontiVia dei FontecorrentiTel. 058885219 Fax [email protected] www.parkhotellefonti.com

•Ass. Guide Turistiche della Toscana via Calmala 2 FirenzeTel. 0552645217

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B A N C A D A T IVigevano / Viterbo / Volterra

VigevanoAnche Vigevano vanta una delle più eleganti piazze d’Italia: la Ducale, un gioiello d’arte rinascimentale. Costruita da Ludovico il Moro come anticamera del vicino castello, si presenta a pianta rettangolare, 138 metri per 46, racchiusa su tre lati da edifici porticati e dal Duomo gotico-lombardo. Famosa per le calzature (la prima fabbrica è del 1866). Nel 1937 a Vigevano le aziende sono 873, con 10mila addetti.

Hotel del ParcoCorso Milano, 95 Tel. 0381348170 [email protected]

•Guide Turistiche di Pavia c/o Associazione Dedalovia Franck 11 [email protected]. 0382539638

ViterboTra i monti Cimini e la Marem-ma, zona archeologica e terma-le, Viterbo è nota come la “Città dei Papi”: nel XIII secolo fu infatti sede pontificia e per circa 24 anni il Palazzo dei Papi sostituì il Vati-cano. Santa Rosa è la patrona di Viterbo e in suo onore, ogni anno il 3 settembre, una “macchina” alta 30 metri e pesante 52 quintali viene portata a spalle da cento de-voti per le vie del centro.

Hotel Nicolò VStrada Bagni, 12Tel. 07613501Fax [email protected]

•AGTUR Guide Turistiche di Viterbo [email protected]. 349 2934058

Page 58: L'essere contemporaneo

LE gUIDE DEL FUTURO SARANNO “ON LINE”di Roberto Denti

Turismo culturaleL’Istituto Policleto ha studiato un piano di rilancio dell’immagine

delle Guide Turistiche d’Italia: operatori culturali, professionisti della comunicazione, le Guide dovranno diventare attori e autori del proprio lavoro. Realizzando

per le 99 Città Ospitali d’Italia una collana di Diari di Viaggio, scritti con passione, in formato tascabile. Ma accettando anche la sfida elettronica, andando in rete…

Page 59: L'essere contemporaneo

DA CONOSCERE E VISITAREBrescia

Settore trainante dell’eco-nomia, nonostante la cri-si, il mondo del turismo vive alla continua ricerca di un sistema di comuni-cazione adeguato, siner-gico, al passo coi tempi. E le Guide Turistiche, punto di contatto fra turi-sti e musei, siti dell’Unesco, enti locali e agenzie turistiche, non-ché operatori vari del settore, soffrono di una situazione diffi-cile, caotica, in cui ogni soggetto agisce e si pone obiettivi da per-seguire, senza pensare a intra-prendere la via ormai obbligata del “fare sistema”. Le Guide Tu-ristiche sono operatori culturali che hanno superato un esame (a livello regionale o provinciale) e che hanno tutte le carte in regola (studi universitari alle spalle, cultura ed esperienza maturata sul campo), ma sono sotto utilizzate e poco valorizzate. Eppu-re si tratta di gente che ama e frequenta i luoghi dell’arte e lo fa rubando tempo a un’altra professione: le Guide Turistiche sono insegnanti, avvocati, architetti, gior-nalisti prestati al turismo, armati di tanta passione. Ai ricercatori dell' Istituto Poli-cleto è stato proposto di studiare un rilan-cio d’immagine globale e professionale delle Guide Turistiche italiane. A chie-dere prima uno studio di fattibilità e poi un progetto operativo, su base triennale, è stata l’Associazione Culturale Linea Gui-da, che ha sede a Lucca, una associazio-ne che da sempre opera per lo sviluppo del turismo in Italia. Negli ultimi anni ha dato vita anche a un magazine di setto-

re, ha lanciato iniziative di successo, ha creato un dialogo con oltre 3mila Guide Turistiche (rac-chiuse in una Banca Dati, preziosa per una newslet-ter, costantemente dedi-cata agli itinerari turistici e alla difesa della profes-

sione). Già è operativo anche il primo motore di ricerca di pre-notazione di Guide Turistiche (www.gobyguide.com): basta un click per trovare la guida o il percorso che si cerca. L’incon-tro fra i ricercatori dell’Istituto Policleto e lo staff di Linea Gui-da ha preso il via da un osserva-torio su 99 Città Ospitali d’Italia (vedere a pagina 31), indagine che, riunendo 99 luoghi unici in un circolo di qualità del futuro,

ha individuato nella figura della Guida Turistica un operatore fondamentale, che purtroppo le Amministrazioni locali poco conoscono e poco considerano quanto a valore e utilità per l’economia turistica. Se i politici spesso si dimenticano delle Guide Turistiche va anche detto, per one-stà, che le Guide d’Italia segnano il pas-so, spesso divise da rivalità senza senso e costrutto in un mondo che guarda sem-pre più all’Europa: oggi è quindi giunto il momento di crescere, di trovare un’i-dentità forte e condivisa, soprattutto di imboccare decisamente una strada di rin-novamento e di modernizzazione.LINEA GUIDA, voce autorevole nel set-tore, è il referente ideale di un progetto di nuova identità. Altre associazioni invero si muovono nel settore, dall’ANGT (che

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PROFESSIONISTI DEL DIvULgARE, DEL FAR CONOSCERE E vISITARE IL BELLO E IL BUONO DELL’ITALIA MIgLIORE

Le Guide Turistiche

Diari di Viaggio PER FAR CONOSCERE E vISITARE L'ITALIA

AI TURISTI DEL MONDO

Page 60: L'essere contemporaneo

Le Guide Turistiche PROMUOvONO LA NASCITA IN ITALIA

DEL LORO COLLEgIO INTERNAzIONALE

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si occupa fondamentalmente di legislazione e di aggiornamento culturale) alla FEDERAGIT (che punta ad essere un momento di aggrega-zione operativa) o alla CONFCOMMERCIO (che cerca una nuova via di relazione con il mondo delle Guide). In ogni città operano inol-tre varie associazioni di Guide: nate negli anni e in modo spontaneo, per lo più lavorano senza alcuna sinergia o cooperazione. Tutto in fondo deriva dalla figura stessa della Guida Turistica, professionista della comunica-zione e in qualche modo ambasciatore di una città e di un territorio, ma anche un po’ artigiano solitario e geloso del proprio sapere. Una brava Guida non parla, racconta ai turisti, li fa senti-re dei protagonisti nel grande film della storia, li porta tenendoli per mano in mondi e luoghi a loro sconosciuti, li lascia regalando loro una immensa voglia di ritornare.

Per riprendere il racconto interrotto. Una Guida Turistica è un abile narratore, capa-ce di trasmettere emozioni: ci riesce perché fa questo mestiere con amore. Nell’immaginario collettivo invece non è così, la gente ha in men-te lo stereotipo del cicerone, noioso e saccente, che snocciola dati e nozioni a raffica, pontifi-cando... E’ solo un vecchio e logoro luogo co-mune, la Guida Turistica è tutt’altra persona.Si tratta quindi, come primo passo, di ridare alle Guide d’Italia il loro corretto status, di ricostru-irne un’immagine di qualità, un’identità forte di categoria. Chi meglio di una Guida può raccon-tare una città o un territorio? All’Istituto Poli-cleto si è studiato subito un collegamento con le 99 Città Ospitali: ognuna di queste potrebbe essere raccontata in modo unico. Immaginiamo quindi 99 Città Ospitali e altrettante 99 Guide in formato tascabile, assai gradevoli, a formare

DA CONOSCERE E VISITAREBrescia

Diario di viaggio

DA CONOSCERE E VISITAREBrescia

Diario di viaggio

DA CONOSCERE E VISITAREBrescia

Diario di viaggio

Un invito a conoscere e visitare le 99 Città Ospitaliattraverso i Diari di Viaggio firmati da professionisti membri del Collegio Internazionaledelle Guide Turistiche

99 vERE gUIDE D’AUTORE

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CHI MEgLIO DI UNA gUIDA TURISTICA PUò PRESENTARE E RACCONTARE UNA CITTà? UN TERRITORIO CHE CONOSCE E CHE AMA PROFONDAMENTE?

Le Guide Turistiche

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una collana nazionale. Le Guide devono essere protagonisti, attori e autori del proprio lavoro, e questo strumento letterario li farà sicuramente diventare dei testi-monial del territorio visitato. Un bel testo, una piccola guida scritta con poesia e sentimento farà scattare nei turisti la voglia di diffondere e raccontare ai loro amici la bella esperienza vis-suta. Con un effetto “moltiplicatore”.Il Gruppo Editoriale Delfo ha messo a punto 99 Diari di Viaggio (questo il nome della collana) puntando su autori eccellenti, non i soliti storici del luogo, ma scegliendoli tra le Guide più qua-lificate. Perché raccontino con garbo, maestria e sentimento luoghi di bellezza, un po’ sullo stile degli eleganti diari che un tempo accompagna-vano letterati e artisti sulle vie del Grand Tour attraverso l’Europa. Questo strumento ideale è sempre più richiesto e apprezzato dai turisti del futuro, turisti colti, motivati, appassionati.Ma c’è dell’altro. Se le Guide devono, per fun-zione storica, accompagnare turisti alla scoper-ta di luoghi e territori, possono anche essere dei terminal, dei giacimenti ricchissimi di informa-zione per le istituzioni e quanti si occupano di turismo. Forse i migliori pacchetti turistici per l’uomo contemporaneo possono essere realiz-zati solo da loro, “le Guide”, che sono anche i migliori autori di pubblicazioni turistiche. Loro vivono tutti i giorni il territorio, entrando in musei e luoghi d’arte, monumenti e chiese, loro hanno il polso della situazione e conoscono ogni oscillazione del gusto dei turisti di oggi, ogni loro aspettativa da soddisfare.Percorrendo questa strada tutta nuova, secon-do l’Istituto Policleto, si rende necessario che le Guide Turistiche scelgano la direzione della modernità, senza troppi timori, accettando tutti gli strumenti in grado di migliorare ogni perfor-mance, di esaltare la qualità di un intervento. Se l’Italia migliore va raccontata in modo mo-derno, va soprattutto raccontata bene, in modo

affascinante. Le Guide Turistiche non dovranno quindi temere di andare anche on line, di usare le nuove frontiere smartfoniche, di fornire voce e contenuti agli Infototem realizzati dalla Phi-lip Borman, altra azienda di prestigio legata nel progetto di rilancio della categoria. Nasceranno così le Guide on Line, su percorsi digitali, capaci di rispondere a esigenze parti-colari, a bisogni culturali, a richieste di appro-fondimento. E’ questo il futuro delle Guide Turistiche, essere sempre più aggiornate e spe-cializzate e, al tempo stesso, elettronicamente disponibili 24 ore su 24. Si tratterà di proposte che si presenteranno al turista con il marchio Linea Guida unito al nome del luogo, l’antico nome del luogo. Niente inglese, nessuna con-cessione a mode o massificazioni. Il nome del luogo o di una città sarà scritto, oltre che in ita-liano, in latino o in greco... in omaggio a una storia millenaria che la nostra terra può van-tare. In certi luoghi della città o del territorio, collegandosi a un sito internet, il turista potrà interrogare le Guide Turistiche di Linea Guida e farsi aiutare. Le voci, le emozioni, i percorsi arriveranno sul cellulare, in un attimo. Rispon-dendo a tutti i quesiti possibili, consigliando un dato negozio, un ristorante o un albergo, ma anche un tragitto ideale (o alternativo) per co-noscere una città. Chi meglio di una Guida Turistica può presentare e raccontare un territorio? Un territorio che conosce e che ama profondamente? Nes-suno. Ma è giunto ora il momento di cre-scere e compiere un deciso passo in avanti, di uscire profes-sionalmente allo scoper-to.

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Quando l’Essere Contemporaneo diventava nel mese di maggio

il catalogo ufficiale della Mille Miglia

brescia per Quattro giorni la capitale delle auto storiche

il repertorio del più grande museo viaggiante del mondo

il racconto dell’evoluzione dell’automobile

gli uomini che hanno fatto la storia dell’automobilismo

i repertori delle vetture e degli eQuipaggi

il dossier realizzato dall’istituto policleto

dagli anni ottanta fino all’edizione del 2007

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Dare vita a un museo di motori e mobilità, a un luogo vivo del sapere era il sogno dei futuristi guidati, all’inizio del ’900, da Marinetti. Quasi cent’anni dopo, alla fine degli anni Novanta, la sfida è stata raccolta dagli “Amici della Mil-le Miglia” (su proposta dell’I-stituto Policleto) creando il museo della corsa più famosa del mondo. I ricercatori di questo Istituto, oltre alla volontà di rendere grazie a uo-mini che avevano portato avanti imprese memora-bili, nella realizzazione del museo si sono mossi in modo scientifico, partendo da uno studio di fattibilità. Si trattava di rimettere in sesto, di valorizzare il monaste-ro di S. Eufemia, luogo millenario di pellegrini e di accoglienza alle porte di Brescia. Restituirlo re-staurato alla città, trasformandolo, in sette anni di lavoro, da luogo dimenticato in uno scrigno. Inoltre si trattava di mostrare a tutti, in special modo ai giovani, il valore della Mille Miglia, una corsa che, nell’arco di trent’anni, ha segnato l’evoluzione tecnologica dell’automo-bile, contribuendo a cambiare il nostro modo di vivere e di viaggiare.

The dream of the futurist movement led by Marinetti at the beginning of the 1900s was to breathe life into a transport and motoring museum, an animate place of knowledge. Almost one hundred years later, in 2004, the challenge was taken

up by “Friends of the Mille Miglia” (based on a proposal by the Istitu-to Policleto), creating a museum

about the most famous race in the world. The Insti-tute’s researchers, beyond wishing to thank the men who had brought forward such memorable enterpri-

ses, moved in a scientific direction when creating the museum, starting with a fe-asibility study. It was about putting in order and impro-ving the monastery of S. Eu-femia, a thousand year old pilgrimage and hostel at the gates of Brescia, in order to give it back to the city, re-stored: transforming it, in seven years of work, from an abandoned place into a

treasure chest. Furthermo-re, it was about showing everyone, and especially young people, the value of the

Mille Miglia, which over the years has marked the evolution of motoring technology, contributing to our way of life and travel.

UNO STUDIO DI FATTIBILITà REALIzzATO E COORDINATO DAI RICERCATORI DELL’ISTITUTO POLICLETO

Museo Mille Miglia

Museo Mille Miglia,una realizzazione voluta dall’Associazione

“Museo della Mille Miglia Città di Brescia”presieduta da Vittorio Palazzani,

un costruttore di sogni

Vittorio Palazzani e Dario Campana, vincitori della mille miglia 1984

Lo studio di fattibilità del museo mille miglia

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Il curatore del museo Francesco Chiolo, con un gruppo di collaboratori (tra questi Andrea Curami, Roberto Denti e Paolo Mazzetti) ha ipotizzato un museo dinamico, in naturale col-legamento con i luoghi del sapere, con musei, università e biblioteche. In grado di sfruttare le risorse di un archivio in cui, sotto la cura del professor Dario Campana, si sono riuniti e salvati oltre 130mila oggetti e documenti e moltissimi filmati d’epoca selezionati dal gior-nalista Ezio zermiani. Moderno mecenate è stato un gruppo di industriali guidati da vittorio Palazzani, imprenditore appassionato di moto-ri, con Enzo Cibaldi in veste di amministratore delegato. Il progetto d’architettura d’interni del museo è stato realizzato dallo Studio A.D. del professor Cesare Maria Casati e dall’ar-chitetto Matteo Casati. Il Museo Mille Miglia ha contribuito all’innovazione della didattica e della dinamica museale, le auto sono diventate il pretesto per un viaggio virtuale nel tempo, in un’Italia bella, tra suoni, luci, colori, pubblicità, usi e costumi da non dimenticare. Così facendo si è tracciata una linea “forte” anche nell’imma-ginario collettivo.

MUSEO MILLE MIGLIAAperto da martedì a domenica (ore 10 - 18) Viale della Rimembranza, 3 S. Eufemia, Bresciawww.museomillemiglia.itLa cerimonia di inaugurazione del Museo nel 2004 organizzata dall’Istituto Policleto.

The curator of the museum, Francesco Chiolo, with his staff (including Andrea Curami and Roberto Denti and Paolo Mazzetti) envisioned a dynamic museum, in natural harmony with places of know-ledge: museums, universities and libraries. It would be capable of exploiting the resources of an archive in which, under the care of Professor Dario Campa-na, more than 130,000 objects, documents and many films of the era, selected by journalist Ezio Zermia-ni, were brought together and saved. A group of industrialists led by Vittorio Palazzani, an entre-preneur enamoured with cars, with Enzo Cibaldi as managing director, were to act as modern patrons. The architectural project for the interior of the museum was created by the Studio A.D. of Professor Cesare Maria Casati and by the architect Matteo Casati. The Mille Miglia Museum has contributed to the innovation of the didactic ability and dynamics of museums. The cars have become the pretext for a virtual journey back in time to a splendid Italy, awash with unforgettable sounds, lights, colours, advertisements, habits and customs. In this way, a “powerful” has also been etched into the collective imagination.

MILLE MIGLIA MUSEUMOpen from Tuesday to Sunday (10 pm - 6 pm) Viale della Rimembranza, 3 S. Eufemia, Bresciawww.museomillemiglia.itThe inauguration ceremony for the Museum was organised by the Istituto Policleto in 2004.

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Il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino riapre le sue porte dopo quattro anni di lavori di ristrutturazione e ampliamento degli spazi: ha mutato volto, ma soprattutto impostazione e strategia. Quindi non una semplice ristruttura-zione architettonica, ma un intervento che mira a posizionare in modo dinamico e interattivo la nuova realtà museale all’interno del cammino culturale italiano. Il suo aspetto, contempora-neo e avveniristico, è stato ideato e progettato da Cino zucchi, mentre l’innovativo spazio espositivo è firmato da François Confino, che a Torino ha già allestito il Museo Nazionale del Cinema. L’investimento complessivo del Museo ammonta a 33 milioni di euro, di cui 22 desti-nati alla ristrutturazione dell’edificio e 11 agli arredi interni. Gli spazi del Museo, quasi rad-doppiati rispetto alla struttura originale, raccon-tano la storia dell’automobile in un viaggio che è tecnico, ma soprattutto culturale e di costume, in una società in continua evoluzione. Alla presidenza del Museo Nazionale dell’Automo-bile di Torino è giuseppe Alberto zunino, affiancato dal vicepresidente Fiorenzo Alfieri e dal direttore Rodolfo Gaffino Rossi. In sintonia con molti esempi europei contemporanei e con una vocazione internazionale, il nuovo Museo Nazionale dell’Automobile vuole essere a pieno titolo un punto di riferimento nella vita cittadina e culturale di Torino e del territorio. MUSEO NAZIONALE DELL’AUTOMOBILECorso Unità d’Italia, 40 Torinotel. 011/677666-7-8fax 0116647148www.museoauto.it

The National Automobile Museum in Turin reo-pens its doors after four years of renovation and expansion work: it has changed its look, but more importantly it has changed its layout and strategy. It has not therefore been simply an architectural re-novation, but an operation aimed at positioning the new museum within the Italian cultural scene in a dynamic and interactive way. Its appearance, which is both contemporary and futuristic, was thought up and planned by Cino Zucchi, while the innovation exhibition space bears the mark of François Con-fino, who previously set up the National Museum of Cinema in Turin. The overall organisation of the Museum cost around 33 million euros, of which 22 million were spentt on the building itself and 11 on the interior furnishing. The Museum’s spaces, almost twice as large of those of the original struc-ture, tell the story of the car in a journey that is both technical and cultural, within a continually evolving society. The president of the National Automobi-le Museum of Turin is Giuseppe Alberto Zunino, supported by Vice-president Fiorenzo Alfieri and by Director Rodolfo Gaffino Rossi. In harmony with many contemporary European examples, and with international appeal, the new National Automobile Museum aims to be a strong point of reference in Turin’s civic and cultural life and that of its surroun-ding territory.

NATIONAL AUTOMOBILE MUSEUMCorso Unità d’Italia, 40 Turintel. 011/677666-7-8fax 0116647148www.museoauto.it

LA NUOvA REALTà MUSEALE A TORINOMuseo Nazionale dell ’Automobile

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Un testo d’autore, firmato da Marco Ruiz, giornalista e storico delle corse e

del mondo Mercedes. Su L’Essere Con-temporaneo, che ogni anno a maggio si trasformava nel catalogo ufficiale della

Mille Miglia, sino al 2007 Marco Ruiz ha rievocato, con la passione e il tocco poe-tico di grandi scrittori del passato come Manuel Vigliani o Giovanni Canestrini,

l’epopea dei leggendari piloti d’un tempo. Facendo rivivere momenti indimenticabili, sogni a motore e motori da sogno, lucenti

e rombanti Mercedes.

This is a distinguished text by Marco Ruiz, journalist and historian of racing and the world of Mercedes. In the ‘L’Es-sere Contemporaneo’, which every May transforms itself into the official catalogue for the Mille Miglia, Marco Ruiz recalls with passion and the poetic touch of the great writers of the past, such as Manuel Vigliani and Giovanni Canestrini, the saga of the legendary drivers of the past. He lets us relive unforgettable moments, motoring dreams and dream motors; sleek and rumbling Mercedes.

UN RAFFINATO RACCONTO DI MARCO RUIzNelle pagine seguenti

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I TRIONFI DI RUDOLF CARACCIOLA di Marco Ruiz

Gran Premio di Germania 1938: da sinistra von Brauchitsch, Neubauer, Seaman, Lang e CaracciolaNella pagina a fianco, 17 Agosto 1929: Rudi Caracciola verso la vittoria nel Tourist Trophy al volante di una Mercedes-Benz SS

Quel giorno fu memorabile per Rudolf Caracciola. Era il 23 luglio 1939, e per la sesta volta tagliava da vincitore il traguardo del Gran Premio di Germania sulle 179 curve del Nürburgring, davanti a trecen-tomila spettatori entusiasti. In tutte le case della Germania le radio erano sintonizzate per lui sul fra-gore dei motori Mercedes con compressore. La sua fama era all’apice, ma, nonostante la grande car-riera agonistica, restò sempre un uomo schivo, che non amava il clamore delle folle. Alfred Neubauer lo definiva “concreto, modesto, straordinariamente disciplinato, affidabile dalla partenza all’arrivo”, e lo considerava il migliore tra i grandi campioni che

aveva avuto in squadra: Rosemeyer, Lang, Nuvola-ri, Moss e Fangio.Otto Wilhelm Rudolf Caracciola era nato il 30 gennaio 1901 a Remagen, nei pressi di Colonia. Figlio di un albergatore, nel 1922 si trasferì ad Aquisgrana, dove trovò lavoro alla Fafnir, una fabbrica che costruì automobili dal 1908 al 1926, inserendosi nella squadra corse e dimostran-dosi il migliore tra i piloti della Casa: giunse quarto all’Avus davanti a 20 mila spettatori.Da allora fu un crescendo. Nel 1923 la Mercedes gli mise a disposizione una Kompressor 1,5 litri capace di toccare i 120 km/h, con la quale vinse diverse

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UNA CARRIERA CONTRASSEGNATA DA 149 VITTORIE

La SSK di Caracciola si appresta a vincere la corsa in salita “Klausen Pass Race” del 1930

corse in salita. Il 1° febbraio 1924 iniziò a lavorare come venditore alla filiale Mercedes di Dresda, con uno stipendio di 100 marchi al mese più lo 0,4% di provvigione sulle auto vendute. Nel frattempo vinceva una corsa dietro l’altra. Nel 1925 fu primo nella gara internazionale del Passo Klaus su una Mercedes 6,3 litri, il che fece ricredere lo stesso Neubauer, che prima lo considerava un novellino senza grandi prospettive. Nel 1926 vinse all’Avus il suo primo Gran Premio di Germania, e il suo nome si unì indissolubilmente alle mitiche sigle delle pu-rosangue Mercedes-Benz: S, SS, SSK e SSKL.Nel 1927, per la prima gara svoltasi al Nürburgring,

circuito di riferimento per la valutazione di un pilota, Caracciola percorse su una “S” i 359,6 km previsti alla media di 101,1 km/h, aggiudicandosi la vittoria e il montepremi di 500 marchi.Diventato professionista, lasciò la concessionaria di Berlino dove lavorava, anche perché non gli piace-va fare le cose a metà (e non aveva più bisogno di farlo). Nel 1930 divenne campione d’Europa vincendo il Rally di Montecarlo, ma sia lui che la Mercedes-Benz posero la loro attenzione su una corsa italiana che, giunta alla quarta edizione, costituiva una sfida tecnica e umana di particolare valore: la Mille Miglia.

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PRIMO STRANIERO A TRIONFARE ALLA MILLE MIGLIA

MILLE MIGLIA: BUONA LA SECONDALa corsa della Freccia Rossa era considerata proibi-tiva per un conduttore non italiano. Potendo provare il percorso solo in condizioni di normale traffico aperto, mancava ai non italiani la possibilità di simulare le effettive velocità di gara, impossibili da raggiungere zigzagando tra un furgoncino e un trat-tore, oltretutto in condizioni di sicurezza non certo ideali. I piloti italiani erano quindi avvantaggiati, e non era certo un caso che nessuno straniero li avesse

in quanto i dettami dell’Allegato C venivano recepiti solo per quanto riguarda le classi di peso, mentre il numero di posti poteva essere limitato a due anche per quelle classi di maggior cilindra-ta (oltre 3,0 litri) per le quali ne erano prescritti quattro, compensando la deroga con l’imposizione di una zavorra di 60 kg per ciascuno dei due virtuali passeggeri posteriori. Pur essendo prescritto che le vetture Sport dovessero essere realizzate su un

La SSKL, costruita dal 1929 al 1934, era la versione alleggerita della SSK e rappresentò l’apice delle prestazioni delle grandi 6 cilindri con compressore: 7065 cc di cilindrata, distribuzione ad albero a camme in testa,

300 CV a 3400 giri con sovralimentazione inserita, 235 km/h

ancora battuti sul loro percorso nelle quattro edi-zioni della corsa organizzate tra il 1927 e il 1930. In quest’ultimo anno a trionfare era stato Tazio Nuvolari su Alfa Romeo 1750 GS Zagato, il quale, affiancato da Giovanni Battista Guidotti, concluse il percorso Brescia-Roma-Brescia in 16 ore, 18 mi-nuti e 59 secondi. I regolamenti della Mille Miglia consentivano l’impiego di vetture più prettamente corsaiole rispetto alle Sport internazionali,

telaio prodotto in serie in almeno 50 esemplari, di fatto veniva introdotto un concetto più vicino a quello dei futuri prototipi. Tali erano così vetture come la Maserati 26M , un bolide da 190 CV dal peso di soli 1000 kg. Le vetture da battere erano comunque le agili e rapidissime Alfa Romeo 1750 Gran Sport. In quel 1930 la Mercedes decise di par-tecipare alla Mille Miglia per sondare il terreno e la concorrenza in vista di un successivo più convinto

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IL RECORD DI VELOCITàOLTRE 432 KM ALL’ORA

Rudolf Caracciola sulla SSK nel 1930

impegno. La vettura prescelta fu la 720 SSK (27/170/225), nata nel 1928 sulla base delle precedenti sport 680 S e 710 SS: una 6 cilindri con albero a camme in testa e doppia accensione di 7.065 cc con compresso-re Roots e un carburatore doppio corpo, in grado di erogare 250 HP a 3.300 giri. Il cambio era a 4 rapporti, i freni a tamburo servoassistiti, mentre il peso era di 1.525 kg, 130 in meno rispetto alla precedente 680 SS del 1927.Caracciola venne chiamato a guidare quel 16 aprile la “Super Sport Kurz” in coppia con Christian Wer-ner, già vincitore della Targa Florio del 1924. La possente Mercedes n. 128, giunta al decimo posto al passaggio di Roma, non si dimostrò particolar-mente a proprio agio nel tratto centrale della gara, lungo il tortuoso attraversamento appenninico verso nord, accumulando al controllo di Macerata un ri-tardo di 39 minuti dal leader Nuvolari. Il finale della corsa, ricordato per l’inseguimento alle prime luci dell’alba del mantovano a fari spenti nei confronti di Varzi, consentì alla vettura tedesca di risalire fino al sesto posto al traguardo di Brescia, dove giunse alle 7.07 del mattino in complessive 17 ore, 20 minuti e 17 secondi dalla partenza. Le Alfa 1750 di Nuvolari, Varzi, Campari e Ghersi avevano comunque occupa-to le prime quattro posizioni di classifica, a testimo-nianza delle doti di velocità e maneggevolezza della sport italiana. Alla fine della stagione Rudi firmò il contratto che rinnovava la sua collaborazione in

esclusiva con la Daimler-Benz, che gli avrebbe messo a disposizione una Mercedes SSK ulteriormente sviluppa-ta nelle prestazioni. Per un impegno di 24 corse il compenso pattuito, per l’epoca faraonico, era di 1.500 RM al mese, ai quali si aggiungevano tutti i premi di ingaggio e di risultato, con l’unico onere di accollarsi tutte le spese personali.

Era prevista anche una vettura di servizio, una SS Cabriolet.

IL TRIONFO DEL 1931La recessione di quegli anni, che tante difficoltà comportò per molte prestigiose Case automobilisti-che (la Bentley si ritirò dalle corse e venne assorbita dalla Rolls Royce), sembrava dovesse comportare anche per la Daimler-Benz la rinuncia a un program-ma sportivo di primo piano. Per la quinta Mille Miglia, in programma l’11 aprile 1931, fugate le voci di un totale ritiro della Daimler-Benz dalle competizioni, erano quattro le SSK iscrit-te, quelle di Carlo Pintacuda, Tonino Maino, Hans Stuck e Fritz Caflisch.La più interessante era però la quinta vettura di Stoccarda, caratterizzata da una sigla inedita: SSKL, nella quale la “L” stava per “Leicht” (Leggera), una raffinata evoluzione sportiva della SSK che confer-mava l’impegno agonistico ad alto livello della Casa. La nuova vettura assecondava le richieste della

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Rudi Caracciola taglia vittorioso il traguardo della Mille Miglia del 1939

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NUVOLARI : “CON RUDI NON PUOI MOLLARE MAI”

12 Aprile 1931: Sua Eccellenza Turati da il via alla SSKL n. 87 di Caracciola e del suo co-pilota Sebastian. Sulla destra della vettura

Charly Caracciola, moglie del campione tedesco

clientela sportiva, che reclamava una evoluzione della SSK, e il risultato di una vettura Sport più agile e veloce venne perseguito lavorando su due fronti. Da un lato venne alleggerito il telaio in acciaio at-traverso fori praticati su tutti i longheroni e traverse ad eccezione dei supporti motore; dall’altro portando la potenza del 6 cilindri a 300 HP a 3200 giri, grazie soprattutto all’aumento del rapporto di compressione da 6:1 a 7:1. Il peso scese a 1352 kg, mentre la velocità massima poteva toccare i 235 km/h. Arriva così l’11 aprile, e 99 vetture si accingono ad affrontare il percorso della Mille Miglia, entrato ormai a buon diritto tra i grandi terreni di sfida a quattro ruote a livello internazionale. All’ultimo minuto non presero il via ufficialmente Stuck (n. 122), Pintacuda (n. 137) e Caflisch (n. 142), i quali parteciparono fuori gara, mentre la durissima selezione delle prime ore costrinse al ritiro anche la vettura di Maino, condotta dal pilota della Lancia Gildo Strazza. Era comunque chiaro che la vittoria finale era una questione tra la SSKL n. 87 di “Ca-ratsch”, in coppia con il fido meccanico Wilhelm Sebastian (che Rudi preferì ad un secondo pilota

con il quale condivide-re la guida), e le Alfa

8C 2300 di Nuvolari e Arcangeli, con out-sider l’Alfa 1750 di Campari e l’OM SS

sovralimentata di Morandi.

Nel primo tratto Brescia-Bologna

Caracciola, sceso dalla rampa di partenza

alle 15 e 12 minuti, battè il record dell’an-

no precedente della Maserati di Arcangeli,

con una media eccezio-nale di 154,222 km/h,

lasciandosi alle spalle Morandi, Campari, Nuvolari e lo stesso Arcangeli. La maggiore guidabilità delle

vetture italiane consentì di sovvertire la classifica nel tratto appenninico verso Firenze e quindi sulla

salita di Radicofani ed a Roma transitò in testa Nu-volari (in 6 ore, 1 minuto e 49 secondi), seguito da Caracciola a 1 minuto e 36”, e quindi da Campari,

Borzacchini e Arcangeli. A Terni Caracciola scivola fino al sesto posto a causa del ritardo di una ventina

di minuti accumulato per una riparazione di Seba-stian al cinematismo di comando dell’acceleratore,

che seguiva un altro problema al tubo di scarico che il meccanico tedesco risolse in pochissimo tempo

pagandolo con ustioni alle mani che lo menomarono per il resto della gara. Anche Nuvolari fu attardato,

lasciando il comando a Borzacchini. A Perugia il

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LO CHIAmAVANO “IL mAGO DELLA PIOGGIA”

distacco della SSKL da quest’ultimo era di 18 minuti. Le Alfa Romeo sembravano comunque lanciate verso un nuovo trionfo, ma il tratto finale, il più veloce, offriva alla SSKL ancora possibili-tà di recupero. Ed infatti al secondo controllo di Bologna l’Alfa 8C di Arcangeli era al comando, ma Caracciola lo seguiva a soli 8 minuti, precedendo a sua volta la 1750 di Campari. Fu a Treviso che Caracciola riconquistò la prima posizione, che riu-scì a mantenere fino al traguardo di Viale Venezia, per un tempo complessivo di 16 ore, 10 minuti e 10 secondi, ad una media oraria di 101,147 km/h. La piazza d’onore, con un ritardo di 11 minuti, fu appannaggio di Campari, con Morandi buon terzo dopo aver ottenuto con l’Alfa 8C il nuovo record sul tratto Treviso-Brescia. In realtà Caracciola non immaginava, al momento, di aver vinto.

La consapevolezza gli venne solo dall’abbraccio della moglie, che lo attendeva festosa al traguardo.

IL DISIMPEGNO MERCEDESDopo una stagione memorabile, con sei vittorie di cui tre in Gran Premi internazionali, niente sembra-va poter fermare Rudi Caracciola, se non la crisi economica mondiale. La Mercedes-Benz decise infatti di ridurre il proprio impegno nelle corse (che riprese poi nel 1934 con l’ingresso nel mondo dei Gran Premi su pista) rinunciando per l’anno succes-sivo all’apporto del pilota tedesco. Trasferitosi ad Arosa, Rudolf entrò così nella scuderia Alfa Ro-meo, che col grande Nuvolari era una delle più forti rivali della Casa di Stoccarda.

Rudi Caracciola, al fianco la moglie Charly, festeggiato a Brescia dopo la vittoriosa Mille Miglia del 1931

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IL NEMICO DA BATTERE: LE VIBRAZIONI DELLE AUTO

Caracciola verso la vittoria nella “Klausen Pass Race” con la sua Mercedes-Benz W25, la celebre monoposto della formula 750 kg

Caracciola debuttò per l’Alfa a Monaco, dove ca-vallerescamente lasciò la vittoria al pilota mantova-no, che era stato rallentato quando era al comando. Nuvolari, notoriamente di poche parole, lo ringraziò con una stretta di mano.Le cose divennero presto difficili per l’ex “uomo-Mercedes”. All’Avus perse il confronto con von Brauchitsch, che correva su una SSKL. I berlinesi poi non gradivano che il loro “Caratsch” guidasse una vettura italiana, e lo fischiarono quando lasciò la pista a bordo della sua auto privata. La signora Charly Caracciola, la quale seguiva il marito in ogni appuntamento agonistico, rispose per il marito abbassando il finestrino e mostrando eloquentemen-te la lingua ai contestatori. Rudolf decise di lasciare la scuderia ufficiale Alfa e, insieme a Louis Chiron, fondò la ‘Scuderia CC’, acquistando proprio dalla Casa italiana due P3.

A Monaco ebbe però un bruttissimo incidente: la sua gamba destra, che sarebbe poi rimasta più corta di 5 cm, restò ingessata per 7 mesi. Come se non bastasse, in quel periodo sua moglie morì tragica-mente, travolta da una slavina.

IL RITORNO SULLE “FRECCE D’ARGENTO”Non si dette per vinto. Nel 1934 ritornò alla Merce-des, e al volante delle “Frecce d’Argento” vinse più di chiunque altro. Tra lui e l’auto vi era una specie di simbiosi, che lo portava a “capire” la vettura fino in fondo, accettandone i limiti. Quando i tecnici Mercedes mettevano in pista un nuovo e più potente bolide, dopo un paio di chilo-metri era già capace di dominarlo, come se l’avesse guidato da sempre, e non accadde mai che mandas-se fuori giri un motore causandone la rottura. Caracciola fu per ben tre volte campione d’Europa,

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NEL SERBATOIO SOLO METANOLO, ETERE E NITRO METANO

dimostrando la sua grande abilità su tutte le piste del continente. E ogni volta che la Mercedes-Benz si cimentò nei record di velocità pura, volle sempre lui come pilota. Come alla fine del 1934, quando a Gyon, vicino a Budapest, alla guida di una W 25 B da 430 CV, “Caratsch” raggiunse i 317,5 km/h. Il 28 gennaio 1938, invece, Mercedes-Benz e Auto Union si sfidarono sul percorso autostradale Fran-coforte-Darmstadt, elettrizzando pubblico e stampa. Per Auto Union correva Bernd Rosemeyer

al Nürburgring, e la Mercedes-Benz lo ricompensò dei successi con un contratto da 1.000 marchi al mese. Ma non fu una vera “pensione”. Finita la guerra, già quarantacinquenne, fu invitato a correre la 500 Miglia d’Indianapolis del 1946 con una “Thorne”, con la quale ebbe però in gara un inspiegabile incidente. Successivamente partecipò al Rally di Montecarlo su una Mercedes-Benz 220, e all’età di 51 anni corse nel 1952 per l’ultima volta la Mille Miglia a bordo di una 300 SL prototipo,

giungendo quarto nell’edizione (la diciannovesima) del grande ritorno a Brescia della stella a tre punte, coronato dal secondo posto di Karl Kling. Dopo un altro grave incidente sulla pista di Brem-garten, Caracciola si convinse a limitarsi al ruolo di “testimonial” per la Mercedes-Benz. Morì il 28 settembre 1959 per una necrosi epatica: gli onori funebri gli furono tributati nell’officina di Untertürkheim, e fu salutato come colui che aveva dedicato la vita a fare grande la stella a tre punte.

che l’anno precedente era giunto secondo al Nür-burgring dietro Caracciola. Rudolf raggiunse i 432,692 km/h: “I ponti - raccontò più tardi - sem-bravano minuscoli come crune d’ago, e la strada stretta e infinita come la Via Lattea”. Poco dopo il suo arrivo, esattamente alle ore 11:46, fu il turno di Rosemeyer, che due minu-ti più tardi, dicono per una raffica di vento, fu però vittima di una fatale uscita di strada. L’anno successivo,“Caratsch” vinse per l’ultima volta

La partenza del GP d’Italia a Monza l’11 settembre 1938, con tre Mercedes-Benz W154 in prima fila. Quella di Caracciola è la n. 12, terza da sinistra.

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There were invincible drivers even in the time of Nuvolari: they were German and they dominated races behind the wheels of powerful Mercedes and Auto Union automobiles. Rudolf “Rudy” Caracciola (1901-1959) was one of them. Originally from Remagen in the Rhineland, he was brought up in the world of Mercedes, the company to which he remained loyal for his entire career,

excluding a brief period between 1932 and 1934 when he was part of a private Alfa Romeo racing team with his friend Louis Chiron. At the time teams were composed of three or four drivers, not two like today, and it wasn’t easy to be number one all the time. Caracciola, however, succeeded. . However, even in his everyday life Caracciola maintained the coolness and composition that he displayed on the track. He knew he was great and that the powerful Mercedes

cars could take him to victory anywhere, . He was a calibrated driver and unbe-atable in wet weather conditions, a sort of Teutonic Varzi: he wasn’t bothered about putting on a show; he drove for himself, for results The preceding pages bear a distinguished text by Marco Ruiz, journalist and historian of racing and the world of Mercedes. In the ‘L’Essere Contemporaneo’, which every May

transforms itself into the official catalogue for the Mille Miglia, Marco Ruiz re-calls with passion and the poetic touch of the great writers of the past, such as Manuel Vigliani and Giovanni Canestrini, the saga of the legendary drivers of the past. He lets us relive unforgettable moments, motoring dreams and dream

motors; sleek and rumbling Mercedes

Caracciola’s triumph

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Una ricerca che con gli anni ha dato vita a un vero e proprio osservatorio

e ha repertoriato parte dei modelli prodotti dall’industria motoristica del mondo.

Questa ricerca ha mappato alcune aree d’Italia“Strade, laghi, coste”

idonee al viaggio a cielo aperto.I dati di questa ricerca conoscitiva

hanno raggiunto gli obbiettivi primari,oltre ad avere valorizzato e promosso

l’economia e la cultura di questo specifico settore.

L’indagine ha contribuito a rendere noti i dati riguardanti una propensione sempre più ampia

da parte di un pubblico di fruitori di questo “modo o stile o piacere” di viaggiare.

Inoltre ha collaborato a creare maggior interesse

verso questo importante mondo da parte delle Case produttrici,

che negli ultimi anni hanno proposto al mercato modelli sempre più adeguati

al gusto di viaggiare a cielo aperto.La community dei proprietari di mezzi adatti

alla mobilità con due o quattro ruote fino alle imbarcazioni

ha piena assonanza con i territori e i consumi tipici dei soggetti depositari

degli stili di vita della cultura mitteleuropea.

Viaggiare a cielo apertoUN’INDAgINE DELL’ISTITUTO POLICLETO

OPEN AIR TRAvEL

This is a study which over the years, has created a true observatory, and has inde-xed a part of the models produced by the global automobile industry. This research has mapped out some area of Italy “Ro-ads, lakes, coasts” that are ideal for open air travel. The information of this co-gnitive research has reached its primary objectives, beyond having developed and promoted the economy and culture of this particular sector.The survey provides information about the increasing propensity t of the public to use this “way, style or love” of travel.Furthermore, it has helped to create greater interest for this important sector on the part of producers, which in recent years have proposed sales models which have increasingly become more suited to the preference of open air travel. The community of owners of two- or four-wheel vehicles, including boats, is in harmony with the lands and the typical products found in the promoters of the Central European cultural lifestyle.

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t

valle d’Aosta: Club 2 Eventi 2Piemonte: Club 30 Eventi 33Liguria: Club 10 Eventi 7Lombardia: Club 43 Eventi 92Trentino Alto Adige: Club 6 Eventi 14veneto: Club 32 Eventi 35Friuli venezia giulia: Club 7 Eventi 15Emilia Romagna: Club 28 Eventi 73Toscana: Club 17 Eventi 31Umbria: Club 10 Eventi 16

Marche: Club 12 Eventi 17Lazio: Club 22 Eventi 25Abruzzo: Club 8 Eventi 8

Molise: Club 3 Eventi 5Campania: Club 7 Eventi 32

Puglia: Club 13 Eventi 22Basilicata: Club 3 Eventi 2Calabria: Club 9 Eventi 10

Sicilia: Club 16 Eventi 47Sardegna: Club 3 Eventi 6

LE CLASSICHE IN STRADA a cura di simone Chiolo

UnGrand Tour attraverso i Club

ecco l’anticipazione di un’indagine che ha censito

281 club e 492 eventi: la Banca datioffre la possibilità di conoscere i più importanti eventi

organizzati nelle 20 regioni del nostro Bel Paese e, attraverso le schede anagrafiche, di contattare

i maggiori Club motoristici d’italia

Pag. ⅬⅩⅩⅩⅤPag. ⅩⅩⅣ Pag. ⅩⅩⅩⅦPag. ⅩⅭⅡPag. ⅩⅭⅣPag. ⅬⅦPag. ⅩⅩⅩⅣPag. ⅩⅢPag. ⅬⅩⅩⅨPag. ⅬⅠPag. LⅩⅩⅩⅧPag. ⅬⅤPag. ⅠPag. ⅬⅩⅤPag. ⅩⅩⅦPag. ⅨPag. ⅣPag. ⅬⅩⅩ

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Pag. ⅬⅩⅩⅡ

43 ClubLombardia

32 ClubVeneto

30 ClubPiemonte

Le Regionicon più club d’italia

[email protected]

Here is a preview of the survey that registered 281 clubs and 492 events: the database offers information about the most important events organised in the 20 regions of this beautiful country and contact details for the major motoring clubs in Italy

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ABRUzzO

ABRUzzOSi correva negli anni Trenta la

coppa Acerbo, il Circuito di Pescara (un’Alfa Romeo 2300

prese il nome della città), la Coppa Gran Sasso: piloti

come Taruffi e Biondetti qui infiammavano i cuori degli

appassionati.

In the thirties, the Coppa Acer-bo, the Circuito di Pescara (an Alfa Romeo 2300 takes its name from the city), and the Coppa Gran Sasso would take place: it was here that drivers such as Taruffi and Biondetti stirred the hearts of fans.

ProtagonistiDELLE CLASSICHE IN STRADA

CLUBvASTO vEICOLI STORICIC.so Palizzi, 4066054 Vasto - CHtel. 0873 367896fax 0873 367896e-mail: [email protected] web: www.vastoveicolistorici.it

CLUB FRENTANO RUOTE CLASSICHEVia Adamo Giangiulio, 6266034 Lanciano - CHtel. 0872 716902fax 0872 714481e-mail: [email protected] web: www.clubfrentanoruoteclassiche.com

Page 83: L'essere contemporaneo

CLUB ANTICHE RUOTEVia del Municipio, 267015 Montereale - AQcell. 328 7220588fax 0736 891462e-mail: [email protected] web: www.clubanticheruote.it

AUTO ANTICHE AqUILANEVia Bonaventura Barattelli, 1867100 L’Aquila tel. 0862 316553fax 0862 316553e-mail: [email protected] web: www.circuitocollemaggio.it

PESCARA CORSE vETERAN CARVia Aspromonte, 265123 Pescara tel. 085 72805fax 085 4712168e-mail: [email protected] web: www.clubpcvc.it

JAgUAR DRIvERS CLUB ITALY REgISTRO JAgUARCorso Manthonè, 765127 Pescara tel. 085 60756fax 085 4468211e-mail: [email protected] web: www.jaguardrivers.it

OLD MOTORS CLUB D´ABRUzzOPiazza della Libertà, 3764026 Roseto degli Abruzzi - TEtel. 085 4681055 - 085 4686030e-mail: [email protected] web: www.oldmotorsclubabruzzo.it

ProtagonistiCLUB

ⅠⅠ

Page 84: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

CLUB AUTOMOTOSTORICHE SPORTIvE PATRIARCA Zona Artigianale San Atto64100 Teramo cell. 338 7146214

EVENTIPrimaveragran Premio Tullio de Rubeis Tussio Associazione Ruote d’Epoca Aquilane cell. 349 6834584 www.ruotedepocaaquilane.com

Autogirovagando Parco Nazionale AbruzzoCollectors Historic Car Club cell. 333 2823746

Incontro dell’Abruzzo D’Annunziano Jaguar Drivers’ Club Italia Pescara tel. 085 72805

EstateRievocazione Storica del Circuito del Castello Papers World Teramo tel. 0861 20731 www.circuitodelcastello.com

Dalla Majella al MarePescara Corse Veteran Car tel. 085 72805

gran Premio Pietro Cidonio Auto Antiche Aquilane L’Aquila cell. 348 3304068 www.circuitocollemaggio.it

Svolte di Popoli (PE) www.svoltedipopoli.it

AutunnoRievocazione Coppa Belvedere Pescara Corse Veteran Car tel. 085 72805

Page 85: L'essere contemporaneo

BASILICATAL’orgoglio della regione è la “500 km” di Basilicata, una gara di regolarità per auto storiche che è punto

di incontro degli appas-sionati, ma anche ottima vetrina per promuovere

turismo e tradizioni locali.

The pride of the region is the Basilicata”500 km”, a trial race for historical cars which is the meeting place for enthusiasts, but also an excellent opportunity to promote tourism and local traditions.

ProtagonistiDELLE CLASSICHE IN STRADA

CLUB

CLUB AUTO MOTO STORICHE MATERAVia De Sariis, 475100 Matera cell. 349 3142147 - 338 8536084fax 0835 334179e-mail: [email protected]

LUCANIA ANCIENT MOTORS CLUBVia L. Braille, 885100 Potenza tel. 0971 275958fax 0971 275958e-mail: [email protected] web: www.lucaniaancientmc.it

BASILICATA

Page 86: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

EVENTIEstateMarateaclassica Lucania Ancient Motors Club Potenza tel. 0971 476712

500 Km della Basilicata Automobile Club Potenza tel. e fax 0971 56466 cell. 320 3899358 [email protected] www.acipotenza.it

AUTOMOBILE CLUB POTENzAViale del Basento snc85100 Potenza tel. 0971 56466fax 0971 58315e-mail: [email protected]

Page 87: L'essere contemporaneo

CALABRIALa gara per eccellenza era (e

rimane nella rievocazione) il Giro di Calabria, la Coppa d’Oro, una classicissima per

piloti e gentleman driver. La Balilla da corsa qui trionfò tanto da chiamarsi per sempre

Coppa d’Oro.

The race par excellence was (and remains so in its current form) the Giro di Calabria, the Coppa d’Oro, a classic for racing drivers and gentleman drivers. The racing Balilla triumphed here and been known as the Coppa d’Oro ever since.

ProtagonistiDELLE CLASSICHE IN STRADA

CLUB

CATANzARO CORSE CLUB 2 MARI c/o ACIViale dei Normanni, 9988100 Catanzaro tel. 0961 751608fax 0961 751608e-mail: [email protected] web: www.catanzarocorse.it

NAUSICAA vETERAN CARVia Scopelliti, 3188068 Soverato - CZtel. 0967 528553cell. 330 690344fax 0967 528553e-mail: [email protected] web: www.clubnausicaa.it

CALABRIA

Page 88: L'essere contemporaneo

CARROzzE AUTOMOTO EP. CALABRIA E SIMPATIzzANTIVia degli Stadi “Stadio S. Vito” Canc. 2987100 Cosenza tel. 0984 462658fax 0984 462658 - 0984 445310 e-mail: [email protected] web: www.camecs.it

SCUDERIA BRUTIA HISTORIC CARSParco Storico di Vadue Via Lucania87030 Carolei - CScell. 366 3644369 - 339 7486844fax 0984 22087e-mail: [email protected] sito web: www.scuderiabrutia.org

AUTOMOTO STORICHE KROTONVia Cilea, 188900 Crotone tel. 0962 964027cell. 335 7390434 - 328 7436746fax 0962 921723e-mail: [email protected] - [email protected]

CLUB AMATORI MEzzI STORICIVia Manzoni, 6989025 Rosarno - RCtel. 0966 773122 - 0966 712050fax 0966 712050

CLUB AMATORI vETTURE D´EPOCA E STORICHE ASPROMONTEVia Dante, 5589022 Cittanova - RCtel. 0966 653249e-mail: [email protected]

Protagonisti CLUB

ⅤⅠⅠ

Page 89: L'essere contemporaneo

Protagonisti EvENTI / EvENTS

EVENTI

PrimaveraRaduno di Primavera Nausicaa Veteran Car Soverato tel. e fax 0967 528553 www.clubnausicaa.it

Raduno Auto e Moto d’Epoca Altotirreno Calabro www.casem.it

Tour di Primavera Catanzaro Corse Club 2 Mari

Rievocazione Coppa Sila Sport e Barchette Scuderia Brutia Historic Car

Trofeo guglielmo - In giro per la Calabria Nausicaa Veteran Car

EstateRaduno Città di Airola Automotoclub Storico Antico Sanniogiro delle Calabrie (Coppa d’Oro delle Calabrie) Carrozze Auto Moto Epoca

Coppa Città di Catanzaro Catanzaro Corse Club 2 Mari

grand Tour delle Calabrie www.scuderiabrutia.org [email protected]

InvernoPotenza e i Castelli FedericianiLucania Ancient Motors Club Potenza tel. 0971 476712 fax 0971 481484

ASSOCIAzIONE REggINA MEzzI STORICI F.DE vIRgILIOVia Sbarre Inferiori, 24889129 Reggio Calabria tel. 0965 592489fax 0965 592489e-mail: [email protected]

vALENTIA CLUB AMATORI vEICOLI EPOCAc/o Francesco BaldoVia XX Settembre, 6089864 Panaia Spilinga - VVtel. e fax 093 548611cell. 388 4459659e-mail: [email protected]

ⅤⅡⅠ

Page 90: L'essere contemporaneo

CAMPANIATra Napoli e la costiera

amalfitana sono molte le rievocazioni per motori d’epoca.

Sul lungomare di Napoli si correva con le vetture da Gran

Premio per vincere la Coppa Principessa di Piemonte.

Between Naples and the Amalfi coast, there are many tributes to historical cars. The cars of the Grand Prix race along the coast of Naples to win the Princess of Piedmont Cup.

CLUB

SCUDERIA AUTO STORICHE gREEN RACINg CLUBC.da S. Tommaso, 53/g83100 Avellino tel. 082 571925cell. 339 6058963fax 082 571925e-mail: [email protected] web: www.greenracingclub.it

CAMPANIA

ProtagonistiDELLE CLASSICHE IN STRADA

Page 91: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

AUTOMOTOCLUB STORICO ANTICO SANNIOVia Ex S.S. 7 Appia, 1182010 San Nicola Manfredi - BNtel. 0824 778092cell. 320 3855900fax 0824 778092e-mail: [email protected] web: www.asasbenevento.it

CLUB AUTOMOTO EPOCA CAMPANOVia Latina, 2681055 S. Maria Capua Vetere - CEtel. 0823 849511cell. 392 9121212fax 0823 846391e-mail: [email protected] web: www.camec.org

ANTIqUARIAUTO AUTO MOTO CLUBVia Salvator Rosa, 299 P.co C I S80135 Napoli tel. 081 5493939 - 081 5440538fax 081 0330001e-mail: [email protected] web: www.antiquariauto.com

CLASSIC CAR CLUB NAPOLIII Trav. Via Augusto Righi, 4280125 Napoli tel. 081 5709679fax 081 5707180e-mail: [email protected] web: www.classiccarclubnapoli.it

AUTO REvIvAL CLUBVia Circumvallazione84060 Orria - SAtel. 0974 67041cell. 334 7088996fax 0974 67041e-mail: [email protected] web: www.autorevivalclub.it

Page 92: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

EVENTI

PrimaveraRally del Centenario Alfa Romeo Pomigliano d’Arco (NA) www.duettoclub.it

Rievocazione Linea gustav Gruppo Amatori Auto Moto Storiche Minturno Latina tel. e fax 0771 65424

Coppa del golfo Gruppo Amatori Auto Moto Storiche Minturno Latina tel. e fax 0771 65424 www.gaams.it

Raduno nella piana degli dei Mercato S. Severino www.historicmontoro.itClassica Circolo Pontino della Manovella Latina tel. e fax 0773 660039Le Auto Storiche ai Templi Club Salerno Autostoriche

Raduno di Primavera Città di Agerola Club Autoveicoli d’Epoca Campano

gran Premio Napoli Circuito di Posillipo Classic Car Club Napoli

Le Auto Storiche alle grotte di Pertosa Club Salerno Autostoriche

Autostoriche a giffoni vallepiana Club Auto Motoveicoli d’Epoca Campano

Raduno Fiat 500 Automotoclub Storico Antico Sannio

Città di Avella - Un Tuffo nel Passato Antiquariato Auto Moto Club

Autostoriche in Irpina Club Auto Motoveicoli d’Epoca Campano

Penisola Sorrentina - Trofeo Marco PoloAntiquariato Auto Moto Club Napoli [email protected] Scuderia Romana “la Tartaruga” [email protected] fax 06.65001454

Paestum Palinuro Autorevival Club

Ischia in Rosso Classic Car Club Napoli

CLUB SALERNO AUTOSTORICHEVia T. Caruto, 22 84131 Salerno - SAtel. 089 2097250cell. 331 2806986

ⅩⅠ

Page 93: L'essere contemporaneo

Estate

Raduno Città di Montesarchio Auto d’Epoca in Fiore Automotoclub Storico Antico Sannio Benevento

Il Triangolo d’Oro Ischia Classic Car Club Napoli tel. 081 5709679

viaggio nella Cultura Contadina Club Autoveicoli d’Epoca Campano

Edizione i gioielli ad Acerno Acerno Salerno Club Salerno Autostoriche

Auto dell’Altro Ieri e di Ieri a Calvi Risorta Club Auto Motoveicoli d’Epoca Campano

Coppa Rodolfo del Drago Associazione Storico Culturale Auto Moto Epoca Piero Taruffi

Tour Città di Montesarchio fra Storia e Motori Montesarchio (BN) Antiquariati Auto Moto Club

Auto d’Epoca e Storiche in Passerella Templi di Paestum (SA) Club Auto Motoveicoli d’Epoca Campano

Sessa Aurunca Baia Domizia Club Auto Motoveicoli d’epoca Campano

Auto e Motostoriche a San gennaro vesuviano (NA) Club Automotoveicoli d’Epoca Campano

Raduno Città di Montemiletto - Antichi Saperi e Sapori Benevento Automotoclub Storico Antico Sannio

Sant’Agata dei goti - Benevento Antiquariato Auto Moto Club

AutunnoItinerario della Pace www.gruppoilsorpasso.it

Tutti in pista Challenger Club Classic Car Club Napoli tel. 081 5709679

Fili d’argento Circolo Pontino La Manovella Latina tel. e fax 0773 660039

Tour penisola sorrentina Classic Car Napoli tel. 081 5709679

ProtagonistiDELLE CLASSICHE IN STRADA

ⅩⅠⅠ

Page 94: L'essere contemporaneo

EMILIA ROMAgNATerra di motori, del cavalli-no Ferrari. Bugatti a Ferrara

costruisce i suoi primi bolidi e li chiama “purosangue”:

i radiatori hanno la forma di zoccoli, e le auto, blu

Francia, un motore rosso in omaggio all’Italia.

The land of cars and of Ferrari’s Prancing Horse. Bugatti con-structed its first high-powered cars in Ferrara and called them “pure bloods”: the radiators are shaped like clogs and the cars were coloured French blue with a red motor in homage to Italy.

ProtagonistiDELLE CLASSICHE IN STRADA

CLUB

ALzAvALvOLA M.C. BOLOgNA RUggERI SEzIONE MOTO D´EPOCAVia Agucchi, 248-25040131 Bolognatel. 051 6344879fax 051 6344879e-mail: [email protected]

AUTOMOTOSTORICHE BAgNI DELLA PORRETTAVia Lungoreno, 47 C.p.21140046 Porretta Terme - BOtel. 051 910063 - 0534 21534fax 051 911398e-mail: [email protected] web: www.amsbagnidellaporretta.com

EMILIA ROMAgNA

ⅩⅡⅠ

Page 95: L'essere contemporaneo

ASSOCIAzIONE NUOvI TOPOLINISTI ED AUTO STORICHE TROTTA LINOVia Gozzadini, 340050 Villanova Di Castenaso - BOtel. 051 781589fax 051 781589e-mail: [email protected]

BOLOgNA AUTO STORICHEc/o Club House Circolo Tennis NettunoVia Fancelli, 540133 Bologna cell. 320 9384295fax 051 3513771e-mail: [email protected] web: www.bolognautostoriche.it

CLUB AUTO MOTO EPOCA BOLOgNAVia Ferrarese, 6540128 Bologna tel. 051 368635 - 33fax 051 6012741e-mail: [email protected] web: www.camebo.com

CLUB ROMAgNOLO AUTOMOTO EPOCAVia d´Agostino, 6/a40026 Imola - BOtel. 0542 690704 fax 0542 698315 e-mail: [email protected] web: www.crame.it

NETTUNO AUTO STORICHEVia Sante Vincenzi, 4840138 Bologna tel. 051 392986fax 051 392986e-mail: [email protected] web: www.nettunoautostoriche.com

ProtagonistiCLUB

ⅩⅣ

Page 96: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

REgISTRO ITALIANO vOLvO EPOCAVia Marziale, 340128 Bologna tel. 051 325454fax 051 6389049e-mail: [email protected]

SCUDERIA BOLOgNA MOTORISMO STORICOVia Ranzani, 5/1240127 Bologna tel. 051 244814fax 051 244814e-mail: [email protected] web: www.scuderiabologna.it

TOPOLINO AUTOCLUB ITALIAVia Ranzani, 13/540127 Bologna cell. 339 7117114 - 337 575751fax 0544 219154e-mail: [email protected] web: www.topolinoautoclubitalia.it

OFFICINA FERRARESE DEL MOTORISMO STORICOCorso Biagio Rossetti, 2444100 Ferrara tel. 0532 200183fax 0532 200183e-mail: [email protected] web: www.officinaferrarese.it

HERMITAgE vETERAN ENgINEVia Biagiolini 447121 Forlì - FCcell. 328 8991555fax 0543 458931e-mail: [email protected] web: www.hermitage.fc.it

ⅩⅤ

Page 97: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

MACCHINE AgRICOLE DI IERIVia Minarda, 2 S. Tomè47100 Forlì - FCcell. 349 3309049fax 0543 477419e-mail: [email protected]

COLLECTORS HISTORIC CARCLUBVia Fossalta, 264747522 Cesena - FCcell. 333 2823746fax 0547 303308e-mail: [email protected] web: www.chccesena.it

CIRCOLO DELLA BIELLA AUTOSTORICHE c/o ACIViale Verdi, 741100 Modena tel. 059 220771fax 059 235418e-mail: [email protected] web: www.circolodellabiella.it

FERRARI CLUB ITALIAVia Abetone Inferiore, 441053 Maranello - MOtel. 0536 949263 - 0131 252286fax 0536 949953e-mail: [email protected]

MASERATI CLUBViale Ciro Menotti, 32241100 Modena tel. 059 590786fax 059 8663823e-mail: [email protected]

ⅩⅤⅠ

Page 98: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

CLUB AUTOMOTO EPOCA PARMENSE RUOTE A RAggIVia Moletolo, 61/a43100 Parma tel. 0521 273828fax 0521 273828e-mail: [email protected] web: www.clubruotearaggi.it

REgISTRO ITALIANO vOLKSWAgENc/o Luciano FerrariVia Traversetolo, 3343030 Basilicanova - PRtel. 0521 683018fax 0521 683018e-mail: [email protected] web: www.registro-italiano-vw.it

CLUB PIACENTINO AUTOMOTO EPOCAVia XX Settembre, 5429017 Fiorenzuola d’Arda - PCtel. 0523 982827fax 0523 984841 - 0523 941826e-mail: [email protected] web: www.cpae.it

CLUB vEICOLI STORICI PIACENzAVia Moizo, 2429100 Piacenza tel. 0523 380489 - 0523 499579e-mail: [email protected] web: www.cvsp-pc.com

CLUB AUTO MOTO EPOCA REggIANOVia A. Piccare, 18 42100 Reggio Emilia tel. 0522 703531cell. 338 4472737fax 0522 930428e-mail: [email protected] web: www.camerclub.it

ⅩⅥⅠ

Page 99: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

gRUPPO AMATORI MACCHINE AgRICOLE D´EPOCAVia Provinciale Sud, 2/b42011 Bagnolo in Piano - REtel. 0522 957132fax 0522 959855e-mail: [email protected] web: www.gamae.it

MUSEO DELL´AUTOMOBILE DI SAN MARTINOVia Barbieri, 1242018 San Martino in Rio - REtel. 0522 636133fax 0522 636133e-mail: [email protected] web: www.museodellauto.it

REgISTRO ITALIANO PORSCHE 356Via Reggio, 1942015 Correggio - REe-mail: [email protected] web: www.registroitalianoporsche356.it

SCUDERIA SAN MARTINOVia Barbieri, 1242018 San Martino in Rio - REtel. 0522 636133fax 0522 636133e-mail: [email protected] web: www.museodellauto.it

SPORT CLUB IL vELOCIFERO AUTO MOTO EPOCACasella Postale 18147900 Rimini tel. 0541 390996fax 0541 390996e-mail: [email protected]

ⅩⅦⅠ

Page 100: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

ADRIATIC vETERAN CARS AUTO MOTO EPOCAVia Milano, 6747838 Riccione - RNtel. 0541 607553fax 0541 607553e-mail: [email protected]

EVENTI

PrimaveraAuto Storiche a Calderaia in festa Registro Fiat Italiano Modena tel. 011 5629881 www.registrofiat.it [email protected]

viva l’Italia su quattro Ruote d’Epoca Bologna Auto Storiche cell. 392 6662111 - 393 4035124 [email protected] Castello di Bentivoglio Nettuno Autostoriche Bologna tel. e fax 051 392986www.nettunoautostoriche.com [email protected] Turistica nel Ducato di Parma e PiacenzaClub Piacentino Automoto d'Epoca tel. 0523 982827 fax 0523 984851 www.cpae.it [email protected] [email protected] Ruote e Raggi tel. 0521 273828 www.ruotearaggiparma.it [email protected] [email protected]

Historic Championship Misano Csai Rimini www.misanocircuit.com

Bologna - Passo della Faticosa Club auto e moto d’epoca Bologna tel. 051 564500 - fax 051 601274 www.camebo.com

Raduno Club Fiat 850 Spider Bertone Club Fiat 850 Spider BertoneReggio Emila fax 0522 662262 cell. 333 3293635 www.fiat850spider.it [email protected]

Matra a Maranello Classic Club Italia Modenawww.matraclassicclubitalia.it [email protected]

300Miglia del Ducato di Parma e Piacenza Associazione Culturale V.V.O.M.C. Milano tel. 02 48008922 fax 02 48009122 www.300migliadelducato.it

Parma-Poggio di Berceto Scuderia Parma Autostoriche Parmafax 0521 773911 www.parmapoggiodiberceto.it [email protected]

ⅩⅨ

Page 101: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

Da Costa a Costa (Moto A.S.I. ante 1945) C.r.a.m.e Imola tel. 0542 690704 fax 0542 698315 www.crame.it [email protected]

vignola Nettuno Autostoriche Bologna tel. e fax 051 392986www.nettunoautostoriche.com [email protected]

Rievocazione Storica vergato-Cereglio Scuderia Due Torri San Lazzaro di Savena (BO) cell. 330 256273 www.scuderiaduetorri.sitiwebs.com

Castell’ Arquato veranesca Club Piacentino Automoto d’Epoca tel 0523 982827 fax. 0523 984841vernasca Silver Flag Club Piacentino Automoto d’Epoca tel. 0523 982827 fax 0523 984841 www.cpae.it

RALLYSTARS Scuderia Rubicone Corse Cesenatico tel 0541 810269 www.rubiconecorse.com [email protected]

Raduno vallata del Senio Club Romagnolo Auto e Moto d’Epoca Imolatel. 0542 690704 fax 0542 41900 www.crame.it [email protected]

Colli e vallate Matildiche Club Auto Moto Epoca Reggiano

Rally e Amicizia Bologna Autostoriche

Trofeo del grande Fiume Club Piacentino Automoto d'Epoca

Raduno del Cardazzo Club Piacentino Automoto d'Epoca

Lancia Day Scuderia San Martino www.museodellauto.it

Transappenninica Club Club Romagnolo Auto e Moto d'Epoca Imola tel. 0542 690704 fax 0542 698315 www.crame.it [email protected]

Cultura e Motori Club Piacentino Automoto d'Epoca

Auto al Castello tel. 338 9788504 www.autoepoca.info

Riccione - San Marino - Cent’anni di Storia Adriatic Veteran Car Club

EstateLambrusco e Parmigiano Topolino Autoclub Italia Bologna fax 0544 219154 cell. 337 5750751 www.topolinoautoclubitalia.it

Lungo la via Emilia Topolino Autoclub Italia Bolognafax 0544 219154 cell. 337 5750751 www.topolinoautoclubitalia.it

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Page 102: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

Motoraduno al Castello dei Ronchi Moto Club 2000 Bologna cell. 338 6505666

Ruote e Ali Scuderia Modena Historica Modena fax 0536 811799 tel. 0536 811798 www.modenahistorica.it [email protected] del Tricolore Reggio Emilia www.circuitotricolore.com

Rievocazione Storica Città del Tricolore Club Auto Moto d’Epoca Reggiano tel. 0522 271020 fax 0522 277245

quattro Ruote d’Epoca www.clubquattroruotedepoca.it

Rievocazione Storica Bologna - San Luca (moto dal 1900 al 1965)Club Auto Moto d’Epoca Bologna tel. 051 564500 cell. 335 6169493

giro delle tre Province Club Piacentino Auto moto d’Epocatel. 0523 982827 fax 0523 984841

Rac Classic Bologna www.rallyclubsandromunari.it

Mare d’Epoca di Sera Club Romagnolo Auto Moto Epocatel. 0542 690704 fax 0542 698315 www.crame.it [email protected]

Colli di Bologna Bologna Autostoriche

Ladies in Race Club Auto e Moto d'Epoca Bologna www.camebo.com

Sotto le stelle al chiar di luna www.chcesena.it

Raduno Delle Bore Club Piacentino Automoto d'Epocatel. e fax 0833 555715 www.cpae.it

Circuito San Lorenzo Parma www.parmapoggiodiberceto.it

Circuito val Tidone Agazzano (PC) www.scuderiagmt.it

ⅩⅩⅠ

Page 103: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

Bobbio Penice Auto Club Piacentino Auto Moto Epoca Piacenza tel. 0523 982827 fax 0523 984841

Raduno amatoriale per autovetture d’epoca e speciali Fiorano Modenese tel. 0536 920082 fax 059 570772 www.comune.fiorano-modenese.mo.it

Old Rally Club Romagnolo Auto e Moto Epoca cell. 335 6113207

Schlòssertour Parma www.classic-event-organisation.eu

Classic Tour Collectors Historic Car Club www.chccesena.it

Raduno Auto Storiche Città di Alberino www.gasclub.org

Raduno del gusto Zibello www.ceroteam.it

Salita a Bardi Parma www.parmapoggiodiberceto.it

Raduno Nazionale Ferrara e il Delta del Po Registro Italiano Porsche 356 Vercelli tel. 0161 804011 fax 0161 804097

100 Miglia delle Terre gonzaghesche (Trofeo Ferrante Gonzaga) Guastalla (RE) www.sportstoricheguastalla.com

Memorial Sauro Mingarelli Scuderia Bologna Motorismo Storico

Modena Cento Ore Classic tel 059 415440 www.modenacentooreclassic.it

Due Mari Cesenatico (FC) www.duemari.net

Campionato Italiano Formule Storiche Autodromo R.Paletti Varanowww.gpsclassic.it

Raduno Internazionale Fiat 500 Hermitage Veteran Engine Forlìtel. e fax 0544 71719

Cinquantamore per la Cinquina Benzina Rossa www.benzinarossa.com

ⅩⅩⅠⅠ

Page 104: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

Campionato Italiano velocità Autostoriche su Pista Varano www.campionatoautostoriche.it

Dagli Appennini alle Onde sulle Orme della Bologna - Castrocaro Adriatic Veteran Cars Club Riccione tel. e fax 0541 605531

Trofeo Città di Meldola Forlì tel. 02 48008222 [email protected]

Rombi di Passione - Memorial Melandrifax 0542 41900 cell. 335 6113207

Raduno Rotary Club Borgonovo val Tidone Club Piacentino Auto Moto Epoca tel. 0523 982827 www.cpae.it

InvernoRaduno di Natale Circuito di Parma www.parmapoggiodiberceto.it

AutunnoDolce vita in Triumph TR Register Italy tel. 0425 29558 www.tr-register.it [email protected]

Automotostoriche in Centrostorico Ferrara www.officinaferrarese.com

ⅩⅩⅡⅠ

Page 105: L'essere contemporaneo

FRIULI vENEzIA gIULIALa cronoscalata di Cividale

verso il santuario di Castelmonte è, da generazio-

ni, un luogo di incontro di appassionati. Un’altra gara

classica era la corsa in salita da Trieste a Opicina.

The time race of Cividale towards the sanctuary of Castel-monte has been a meeting place for enthusiasts for generations. Another classic race was the course from Trieste to Opicina.

ProtagonistiDELLE CLASSICHE IN STRADA

CLUB

CLUB gORIzIA AUTOMOTO STORICHEFraz. di Corona - Via Trieste, 2834070 Mariano del Friuli - GOcell. 328 4158630 - 337 544889e-mail: [email protected] web: www.gasclub.org

REgISTRO FORD ITALIANOc/o Gratton PaoloVia Aquileia, 4234170 Gorizia tel. 0481 520121fax 0481 520643

FRIULI vENEzIA gIULIA

ⅩⅩⅣ

Page 106: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

REgISTRO ITALIANO v.A.R. STORICIgALLIANI CLAUDIOVia 9 Agosto, 434170 Gorizia cell. 335 6028272fax 0481 532873e-mail: [email protected] [email protected] web: www.camperstorici.it

RUOTE DEL PASSATOSede legale:Via G. F. Fortunio, 933170 Pordenone tel. 0434 573083 fax 0434 573083e-mail: [email protected] web: www.ruotedelpassato.org

CLUB DEI vENTI ALL´ORA TRIESTEVia L. Frausin, 1/b34137 Trieste tel. 040 763520fax 040 763520e-mail: [email protected] [email protected] web: www.clubdeiventiallora.it

CLUB AMICI DELLA TOPOLINOInterautoVia Errera, 4134139 Trieste tel. 040 0641645fax 040 0641646e-mail: [email protected] web: www.topolinots.com

ⅩⅩⅤ

Page 107: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

CLUB FRIULANO vEICOLI EPOCAc/o ACI UDINEViale Tricesimo, 4633100 Udine tel. 0432 720185fax 0432 720185e-mail: [email protected] - [email protected]

EVENTI

PrimaveraRaduno dalla Comina ad Aviano Ruote del Passato Pordenone tel. e fax 0434 573083 www.ruotedelpassato.org [email protected]

Raduno Porsche d’epoca Trieste

Raduno Topolino Club Trieste Trieste Club Amici della Topolino Trieste

Trieste Opicina (Trofeo Memoria Mario Marchi) Club dei 20 all’Ora Trieste

EstatePiancavallo Revival Ruote del Passato

giro Turistico della Carnia C.A.M.E.C. Udine

Raduno Chiusaforte-Sella Nevea C.AM.E.C. Udine

Rally Alpi Orientali www.rallypiorientali.it

Raduno Colline Orientali Triumph Spitfire Club www.triumphspitfire.it

Antica Contea www.gasclub.org

AutunnoIstria Tour Ruote del Passato Pordenone tel. e fax 0434 573083

Trofeo Friuli venezia giulia Auto Club Nazionale Forze di Polizia Udinetel. e fax 0432 600418 www.acn-forzepolizia.it

Cividale-Castelmonte www.scuderiaredwhite.com

Raduno sociale Ruote del Passato Ruote del Passato Pordenonetel. e fax 0434 573083

Trieste - Opicina Historic Trieste www.triesteopicinahistoric.com

ⅩⅩⅤⅠ

Page 108: L'essere contemporaneo

LAzIOLeggendario giro di boa della

Mille Miglia, sul Tevere a ponte Milvio, Roma ospitava anche

circuiti stradali di velocità. L’autodromo

di Vallelunga è il punto di riferimento per gli appassionati.

The legendary rounding of the landmark of the Mille Miglia, at the Milvian Bridge, on the Tiber in Rome also plays host to speed racing circuits. The racetrack at Vallelunga is a point of reference for enthusiasts.

ProtagonistiDELLE CLASSICHE IN STRADA

CLUB

CIRCOLO AUTOMOTO D'EPOCA FRUSINATES.S.214 per Casamari,10803100 Frosinone tel. 0775 871213 - 0775 380157fax 0775 270405e-mail: [email protected]

CIRCOLO PONTINO DELLA MANOvELLAVia Benvenuto Cellini, 504100 Latinatel. 0773 660039fax 0773 660039e-mail: [email protected] web: www.cpdm.it

LAzIO

ⅩⅩⅤⅡ

Page 109: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

gRUPPO AMATORI AUTOMOTO STORICHEPiazza della Vittoria, 404026 Minturno - LTtel. 0771 65424fax 0771 65424e-mail: [email protected]

CLUB AUTOSTORICHE RIETIVia Tancia, 70/a02100 Rieti tel. 0746 203014fax 0746 203014 - 0746 1970148e-mail: [email protected] [email protected]

SCUDERIA ROMANA LA TARTARUgA Sede legale: Via di Ponte Galeria, 2700148 Romatel. 06 65001454fax 06 65001454e-mail: [email protected]

AUTOMOTOCLUB STORICO CASTELLI ROMANIVia del Boschetto, 1300046 Grottaferrata - RMe-mail: [email protected]

CAR CLUB CAPITOLINO CLUB AUTO MOTO STORICHE ROMANOVia Guido de Ruggiero, 8800142 Romatel. 06 5042748fax 06 51844526 e-mail: [email protected] web: www.carclubcapitolino.com

ⅩⅩVⅢ

Page 110: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

CLUB OLD CARVia Laurentina Km 3100040 Ardea - RMtel. 06 9136625fax 06 91141000e-mail: [email protected]

CLUB MOTORI D´ALTRI TEMPIVia del Casale di Tragliata- Borgo Agrituristico00050 Testa di Lepre - Fiumicino - RMtel. 06 6679422 - 06 6678917fax 06 6679422e-mail: [email protected] web: www.cmat.it

COLOSSEUM CLUB vEICOLI STORICIVia Valcamonica, 2100141 Roma tel. 06 86326191fax 06 86322864e-mail: [email protected] web: www.colosseumclub.it

CIRCOLO ROMANO LA MANOvELLAVia Attilio Regolo, 12/d00192 Roma tel. 06 3213446fax 06 3213446e-mail: [email protected]

ISORIvOLTA OWNERS CLUBVia Nepi, 1300191 Roma tel. 06 3332650cell. 328 3531618 - 348 4943156fax 06 3332650e-mail: [email protected] web: www.isorivoltaemilleruoteclub.com

ⅩⅩⅨ

Page 111: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

Mg CARCLUB D´ITALIA REgISTRO ITALIANOVia Accademia dei Virtuosi, 2200147 Roma cell. 333 6703235 fax 0541 1792259 e-mail: [email protected] sito web: www.mgcarclubitalia.it

LAMBRETTA CLUB D´ITALIAVia Eugenio Curiel, 33/a00060 Capena - RMtel. 06 9032894 - 0122 629520cell. 335 7281713e-mail: [email protected] sito web: www.lambrettaclubitalia.it

MERCEDES BENz REgISTRO ITALIAVia Giulio Vincenzo Bona, 11000156 Romatel. 06 4103379 cell. 335 6599962 - 329 8256071 - 348 9709747fax 06 4103379 - 095 383999e-mail: [email protected] [email protected] web: www.mercedesbenzregistroitalia.it

MUSEO STORICO DELLA MOTORIzzAzIONE MILITAREViale dell´Esercito, 17000143 Roma tel. 06 5011885fax 06 5011885

REgISTRO ITALIANO SUNBEAMVia Otranto, 3600192 Roma tel. 06 37519221e-mail: [email protected]

ⅩⅩⅩ

Page 112: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

REgISTRO ITALIANO STORICO JEEPERSVia Marche, 9100010 Fonte Nuova - RMtel. 06 9051705fax 06 9050065e-mail: [email protected] web: www.jeepgeneration.com

SCUDERIA CAMPIDOgLIOVia dei Prati Fiscali, 258 00141 Romatel. 06 8109630fax 06 8109630e-mail: [email protected] web: www.scuderiacampidoglio.it

vETERAN CAR CLUB ROMAItalriscossioni srlVia Carlo Tommaso Odescalchi, 2900147 Roma cell. 339 4154992 fax 06 51883673e-mail: [email protected] - [email protected] web: www.vccroma.it

ASSOC. STOR. CULTURALE PIERO TARUFFI AUTOMOTOVia Fidanza, 5501022 Bagnoregio - VTtel. 0761 780811fax 0761 914894 - 0761 780811e-mail: [email protected] sito web: www.museotaruffi.it

ⅩⅩⅪ

Page 113: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

EVENTI

PrimaveraSulle orme del Brunello Scuderia Romana La Tartarugatel. e fax 06 65001454 www.scuderialatartaruga.it [email protected]

I Monti Reatini www.carstoriche.it

Old Car Summer Racing Car Club Capitolino Roma tel. 06 6693600

Raduno Città di Nemi Europa Club Fiat 500 delegazione di Velletri cell. 333 1089649 - www.500europaclub.it - [email protected]

Trofeo Old Cars Club Old Cars tel. 06 9136625 [email protected]

Coppa d’Oro Appia Antica Roma www.appiantica.net

Trofeo Roma e i Suoi Castelli Roma Scuderia Campidoglio

Profumo e Sapori dei Castelli Carciofolata Velletri Veteran Car Club Roma

Trofeo Carlo Fabri Club Autostoriche Rieti

Rievocazione Storica del Circuito dei Tre Laghi Veteran Car Club Viterbo

Trofeo di Primavera Colosseum Club Veicoli Storici

EstatePeroni Race Network a vallelunga Roma Csai

Criterium di Roma Circolo Romano La Manovella

VETERAN CAR CLUB VITERBOVia Garibaldi, 601100 Viterbo cell. 330 309919 fax 0761 342224 - 0761 347107e-mail: [email protected] web: www.vccviterbo.com

ⅩⅩⅩⅡ

Page 114: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

Rievocazione vermicino-Rocca di Papa www.clubautostoricheroccadipapa.it

Coppa Marchese del grillo Associazione Storica Culturale Auto e Moto d’Epoca Piero Taruffi Viterbo tel. 0761 780811 fax 071 914894

Trofeo Dynotech Viterbo www.etruriahrc.it

Coppa Automobilistica del Cimino Challenge Salita Piloti Autostoriche Automobile Club Viterbo tel. 0761 324806 - 324807 fax 0761 345343

Laghi e Castelli Rieti www.carstoriche.it [email protected]

AutunnoCoppa dei Due Laghi Veteran Car Club Viterbo tel. 0761 30666

Rievocazione del Criterium di Roma Circolo La Manovella tel. 06 3213446

Eva al volante www.asifed.it - [email protected] - [email protected]

Trofeo Tommaso gismondi Club Old Car Roma tel. 06 9136625

Mare-Lago-Mare Club Motori d’Altri Tempi tel. 06 6679422 www.cmat.it

Trofeo del Terminillo Car Club Capitolino Roma tel. 06 66936600

Raduno Città di velletri Europa Club Fiat 600 delegazione di Velletritel. 06 9636230 cell. 347 3806904

ⅩⅩⅩⅢ

Page 115: L'essere contemporaneo

LIgURIA

Nasce qui un rally tra i più amati al mondo, il Sanremo.

Durissimo e selettivo, il Rally dei Fiori è ribattezzato, sin

dalla prima edizione,“rally dei sassi”: per piloti e gentleman

driver è la rivincita dopo il Montecarlo…

One of the best-loved rallies in the world was born here: the Sanremo. Very difficult and selective, the Rally dei Fiori was renamed as “Rally dei Sassi” after the first event: it acts as the rematch after Monte Carlo for both racing drivers and gentle-man drivers…

ProtagonistiDELLE CLASSICHE IN STRADA

CLUB

4 S MORgAN DRIvERSVia Nicolò Cuneo, 5716038 Santa Margherita Ligure - GEtel. 0185 286231fax 0185 286231e-mail: [email protected] sito web: www.4S-morgan.it

MAC EvENTS SRLCorso Torino, 1/716129 Genova tel. 010 5531767fax 010 5761799

LIgURIA

ⅩⅩⅩⅣ

Page 116: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

REgISTRO WANKEL ITALIANOc/o Lenuzza Di Candia AlessandroPiazza del Ferro, 316124 Genova tel. 010 208563 - 94234fax 010 2726051e-mail: [email protected]

vETERAN CAR CLUB LIgUREc/o Concessionaria Opel Delpino spaCorso Europa, 25 16132 Genovatel. 010 357971fax 010 357984e-mail: [email protected] web: www.vccligure.it

CLUB AMATORI vEICOLI D´EPOCAVia XX Settembre, 1418100 Imperia tel. 0183 61819fax 0183 61819e-mail: [email protected]

ASSOCIAzIONE MUSEO NAzIONALE DEI TRASPORTIVia del Canaletto, 10019126 La Spezia

CIRCOLO AUTOMOTO STORICHE LA SPEzIACasella Postale 13019100 La Spezia tel. 0187 280123fax 0187 563512e-mail: [email protected]

CLUB RUOTE D´EPOCA vALBORMIDAVia Trento e Trieste, 2417017 Millesimo - SVtel. 019 5600027 fax 019 5600880 e-mail: [email protected]

ⅩⅩⅩⅤ

Page 117: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

FIAT 500 CLUB ITALIAVia Roma, 9017033 Garlenda - SVtel. 0182 582282fax 0182 580015e-mail: [email protected] web: www.500clubitalia.it

EVENTI

PrimaveraRievocazione Storica del circuito della Superba Veteran Car Club Ligure

EstateRandonnée en Corse (In traghetto da Genova)Triumph Spitfire Club Bogliasco www.triumphspitfire.it

Con le giulia in Liguria Chiavari www.registrogiulia.info

Raid della Riviera dei Fiori Autostory & C. Imperia www.autostory.it

Rievocazine della Pontedecimo-giovi Veteran Car Club Ligure Genovatel. 010 357971 fax 010 357984 www.vccligure.it

AutunnoWinter Cinghialon (Mitico raduno d’auto d’epoca a Portofino)Triumph Spitfire Club Genova www.triumphspitfire.it

InvernoChristmas in the City (Incontro natalizio di auto d’epoca) Triumph Spitfire Club Genova www.triumphspitfire.it [email protected]

RUOTE D´EPOCA DELLA RIvIERA DEI FIORIVia Molinetto Complesso Fiori di Pesco17038 Villanova d´Albenga - SVtel. 0182 580508 - 0182 580044fax 0182 580508 - 0182 580044e-mail: [email protected] web: www.ruotedepocarivieradeifiori.it

ⅩⅩⅩⅤⅠ

Page 118: L'essere contemporaneo

LOMBARDIAUna delle prime gare di

motori è a Brescia nel 1899, nel 1904 qui si organizza addirittura una Settimana

Motoristica, nel 1921 il primo Gran Premio d’Italia: sono le “prove generali” per la Mille

Miglia del 1927…

One of the first motoring races started in Brescia in 1899. In 1904, a Motoring Week was organised here and in 1921 the first Italian Grand Prix was held: these were the test-runs for the Mille Miglia of 1927…

ProtagonistiDELLE CLASSICHE IN STRADA

CLUB

OLD MOTORS CLUB BERgAMOVia Longo, 4 (zona Borgo S. Caterina)24124 Bergamo cell. 393 4561299 - 335 6385019fax 035 683395e-mail: [email protected] web: www.oldmotorsclubbergamo.it

MOTO vETERAN CLUB BERgAMOVia Noli, 10/b24125 Bergamo tel. 035 242970fax 035 3830946e-mail: [email protected]

LOMBARDIA

ⅩⅩⅩⅤⅡ

Page 119: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

CLUB OROBICO AUTO EPOCA24022 Alzano Lombardo - BGtel. 035 513082fax 035 513082e-mail: [email protected] web: www.cluborobico.it

MUSICAL WATCH vETERAN CAR CLUBc/o Museo della Mille MigliaViale della Rimembranza, 325135 Brescia tel. 030 3367781fax 030 3367782e-mail: [email protected] web: www.mwvcc.it

BRITISH MOTOR CLUB ITALIABrescia - Italiae-mail: [email protected] web: www.britishmotorclub.it

OLD WHEELS vETERAN CARVia dell´Arciprete, 525121 Brescia tel. 030 48164cell. 328 1166446fax 030 49304e-mail: [email protected]

CLUB vEICOLI MILITARI STORICIVia Roncaia, 422070 Oltrona San Mamette - COtel. 031 933663 - 031 891687fax 031 3530453e-mail: [email protected] web: www.cvms.it

ⅩⅩⅩⅧ

Page 120: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

CLUB AMATORI vEICOLI EPOCA CREMONAVia Antica Porta Tintoria, 1126100 Cremona tel. 0372 530463fax 0372 458602e-mail: [email protected] web: www.cavec.it

NSU CLUB ITALIAc/o CattaneoVia F.lli Bonacina, 1523801 Calolziocorte - LCtel. 0341 641628 - 02 6105851cell. 348 0000173fax 0341 641606 - 02 6105851e-mail: [email protected] web: www.nsuclubitalia.org

ANTICHE MOTO DI BRIANzAVia Roma, 2223884 Castello Di Brianza - LCe-mail: [email protected]

CLUB AUTO MOTO STORICHE EUgENIO CASTELLOTTIVia Gaffurio, 4426900 Loditel. 0371 50076fax 0371 50076e-mail: [email protected]

ASSOCIAzIONE MANTOvANA TAzIO NUvOLARIVia Mantova, 167246030 Romanore Di Borgoforte - MNe-mail: [email protected] web: www.amams.org

ⅩⅩⅩⅨ

Page 121: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

CLUB AUTO MOTO STORICHE CASTIgLIONESEVia Chiassi, 104 C.p. 5246043 Castiglione Delle Stiviere - MNtel. 0376 631381fax 0376 631381e-mail: [email protected] web: www.camsc.it

SCUDERIA FERRARI CLUB REzzATOVia Garibaldi, 3525086 Rezzato - BStel. 030 2590180cell. 377 1732528sito web: www.gsferraristi.it

MUSEO TAzIO NUvOLARIPiazza Broletto, 946100 Mantova tel. 0376 327929fax 0376 322003e-mail: [email protected] web: www.tazionuvolari.it

gLI ARATORI DEL POSTUDIO SECAVia Marconi, 2746026 Quistello - MNtel. 0376 617167cell. 368 3531595fax 0376 617167e-mail: [email protected]

SCUDERIA MANTOvA CORSEVia F. Corridoni, 5746100 Mantova

ⅩⅬ

Page 122: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

AERODINA CLUBAssociazione proprietari, piloti ed appassionati di velivoli storicic/o Luigi Umberto Ricci MorettiResidenza Sassi, 220090 Segrate - MIcell. 347 0107083 e-mail: [email protected] web: www.aerodinaclub.com

AUSTIN HEALEY ITALIAN CLUBc/o Lauri GianfrancescoVia Cenisio, 10/a20154 Milano tel. 02 3491707fax 02 700437410e-mail: [email protected]

ASSOCIAzIONE SCAFI D´EPOCA E CLASSICIVia Melegari, 120122 Milano tel. 02 76013988fax 02 76002751e-mail: [email protected] sito web: www.asdec.it

BALILLA REgISTRO ITALIANOViale dei Tigli, 3220020 Arese - MItel. 02 9383858fax 02 9383858e-mail: [email protected] web: www.balillaregistroitaliano.it

BUgATTI CLUB ITALIAVia Passione, 620121 Milano tel. 02 86998000fax 02 86998000e-mail: [email protected] web: www.bugatticlubitalia.it

ⅩⅬⅠ

Page 123: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

CIRCOLO ITALIANO CAMION STORICI gINO TASSIc/o Gaetano TroianoVia Tagliamento, 1220020 Lainate - MIcell. 335 6976433fax 02 93570464e-mail: [email protected] web: www.camionstorici.it

CLUB LOMBARDO AUTOMOTO STORICHEViale Monte Resegone, 620020 Arese - MIcell. 333 6328085 tel. 02 9313608e-mail: [email protected] web: www.clasclub.it

CLUB MILANESE AUTO MOTO EPOCAC.so Monforte, 4120122 Milano tel. 02 76000120fax 02 76008888e-mail: [email protected] web: www.cmae.it

CLUB STORICO PEUgEOT ITALIAVia Gallarate, 19920151 Milano tel. 02 3313545fax 02 33103740e-mail: [email protected] web: www.peugeot.it

JAgUAR CLUB ITALIAVia Grancini, 620145 Milano tel. 02 48028402 - 035 235091fax 02 48515528 - 035 236710e-mail: [email protected] web: www.jaguarclubitalia.it

ⅩⅬⅡ

Page 124: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

MONzA AUTOMOTO STORICHE AMICI DELL´AUTODROMOVia Vittorio Emanuele II, 120052 Monza - MBtel. 039 2315138 - 039 737641fax 039 2329594e-mail: [email protected] web: www.monzaautostoriche.it

MUSEO STORICO ALFA ROMEOViale Alfa Romeo snc20020 Arese - MItel. 02 44429421fax 02 9315564e-mail: [email protected] nad

MUSEO DELLE COMUNICAzIONI “LUCIA E FRANCESCA”Via Poliziano, 1620154 Milano cell. 335 8405192

REgISTRO ITALIANO gIULIAVia Gramsci, 120099 Sesto San Giovanni - MItel. 045 509360 fax 045 509360e-mail: [email protected]

REgISTRO ITALIANO ALFA ROMEOc/o FIAT GROUPViale Alfa Romeo20020 ARESE - MItel. 02 44429421fax 02 9315564e-mail: [email protected] web: www.riar.it

RIvA SOCIETY ITALIAVia Novegro, 2/420090 Novegro di Segrate - MItel. 02 70200077 - 02 34537581fax 02 7561191 - 02 34537581e-mail: [email protected]

ⅩⅬⅢ

Page 125: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

SCUDERIA AMBROSIANAVia Cappuccio, 720123 Milanotel. 02 45478888fax 02 45478888e-mail: [email protected]

BIANCHINA CLASSIC CLUBVia Leonardo da Vinci, 920082 Binasco - MItel. 02 9054964fax 02 9054964cell. 333 2116519 - 333 7652979e-mail: [email protected] web: www.bianchina.it

RUOTE EPOCA PAvIAVia Milazzo, 6527100 Pavia tel. 0382 303369fax 0382 303369e-mail: [email protected]

vETERAN CAR CLUB CARDUCCIVia Roma, 2027045 Casteggio - PVtel. 0383 804123fax 0383 890205e-mail: [email protected] sito web: www.veterancar.it

vALTELLINA vETERAN CARc/o Tremonti PierluigiPiazza Garibaldi, 923100 Sondrio tel. 0342 201844cell. 348 2886708e-mail: [email protected]

ⅩⅬⅣ

Page 126: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

ARIEL MOTORCLUB ITALIAc/o Ariel AtzoriVia Fiume, 221047 Saronno - VAtel. 02 9607533e-mail: [email protected] web: www.arielmotorclub.it

CLUB gALLARATE AUTO MOTO STORICHEc/o Le QuerceVia Ronchetto, 621011 Casorate Sempione - VAcell. 368 7534438fax 0331 213558e-mail: [email protected] web: www.gamsclub.com

ASSOCIAzIONE IL LEgNO SULL´ACqUAVia Boschetti, 121020 Ranco - VA

CLUB AUTO MOTO STORICHE vARESEPiazza Beccaria, 121100 Varese tel. 0332 242524fax 0332 242524e-mail: [email protected]

vETERAN CAR CLUB COMOVia G. Casati, 1 22060 Arosio - COtel. 031 763395cell. 339 8370499fax 031 763395 e-mail: [email protected] web: www.veterancarclubcomo.it

ⅩⅬⅤ

Page 127: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

EVENTI

Primavera Autocalusco Old Motors Club Bergamo

Coppa delle Dame Veteran Car Club Como

Bergamo Topolino Autoclub Italia

Franciacorta Historic www.franciacortahistoric.it

Raduno Auto d’Epoca in Franciacorta www.radiomontorfano.it

Mille Miglia www.1000miglia.euCoppa dei Tre Laghi e varese Campo dei Fiori Auto Moto Storiche Varese

giro della Provincia di Monza e Brianza Monza Auto Moto Storiche

Rally di Legnano Revival Ruote del Passato

vaprio d’Adda Old Motors Club Bergamo

Tour del Lodigiano San Colombano al Lambro www.gigifriends.com

Raduno Porsche a Marostica Classic Club Italia www.classicclubitalia.it

Buy & Drive Trophy Cmae Milano tel. 02 76008888 www.cmae.it

Targa Città di Palazzolo (Coppa Tullio Borgogna) Scuderia Kronos cell. 340 8665096 www.scudrriakronos.it www.targapalazzolo.it

Auto in mostra e... a passeggio a gorgonzola Old Motors Club Bergamo cell. 335 6385019 - 335 5450503 www.oldmotorsclubbergamo.it

Rievocazione Storica giro Notturno del Lario Veteran Car Club Como Arosio tel. e fax 031 763395 www.veterancarclubcomo.it

Moto Sottocanna in circuito dalla nascita al 1929 (Moto A.S.I. ante 1929)C.A.V.E.C. Cremona tel. 0372 530463 www.cavec.it

groane “Flora e Fauna” Club Lombardo Automoto Storiche Arese cell. 333 6328085 www.clasclub.it [email protected]

Historic Abarth Track Day Circuito di Franciacorta www.bernimotori.com

ⅩⅬⅥ

Page 128: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

Raduno di Auto d’Epoca Sirmione tel. 045.7553700 - cell. 3482640775

Club Amatori Auto d’Epoca di Serle www.sicurezzatotale.eu

Barbarossa Classic Legnano www.scuderiastorica-chiapparini.com

vecchi Bulloni a Castronno [email protected]

La Bianchina dai Promessi Sposi Como www.bianchinaclub.com

“Cento Alfa per Cent’anni Novegro” www.parcoesposizioninovegro.it

EstateI Castelli della Bassa Old Motors Club Bergamo tel. e fax 035 242970

valli e Passi Dolomitici C.M.A.E. Milano tel. 02 76000120

Croazia Montenegro Classic Classic Club Eventi tel. e fax 02 4455907 www.classicclubitalia.it [email protected]

Ruote Classiche tra Mura Storiche Panathlon Club Crema cell. 335 6263734 www.ruoteclassichetramurastoriche.it

veterane del Monferrato - Chignolo Po - Pavia Club Reporter Autostoriche Alessandria tel. e fax 0131 239163 www.autostoriche-reporter.it

Coppa Auto-storiche a valezzo www.historicmotorssport.it

Campionato Italiano Formule Storiche www.gpsclassic.it

Tour in Lomellina Robbio www.motoclubrobbio.it

Topolino in valtellina ed in Engadina Livigno www.topolinoclubbelluno.it

Raduno Internazionale di Fiat 500 e Derivate Club Lecchese Dante Giacosa (Associazione Amici della Paraplegia) cell. 340 8927229

Coppa Franco Mazzotti Brescia Club Mille Miglia Franco Mazzotti tel. 030 2397322 fax 030 2397311 [email protected]

giro dei 5 Laghi www.mwvcc.it

giro della Provincia di Pavia Challenge Profumi e SaporiPavia Corse www.scuderiapaviacorse.it

Aspettando 500 e Bianchina Oltrepo Club Lecchese Dante Giacosa Lecco cell. 328 9860757

Club Fiat 6o (VA) / www.clubnazionalefiat600.it;

Brescia>Salò>venezia / Brescia / http://www.mwvcc.it/ITA/home.asp;

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Page 129: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

Club Fiat 600 Besozzo www.clubnazionalefiat600.it

Brescia - Salò - venezia www.mwvcc.it

Raduno Spitfire “Brescia e dintorni” www.registrospitfire.it

48 ore orobiche www.cluborobico.it [email protected]

Le Barchette sul lago d’Iseo www.barchetta.it

Raduno auto d’epoca in Lomellina Sartirana www.autoclassica.it

Edizione Milano - Taranto (solo motocicli) www.milanotaranto.it

gara Scuderia Brescia Corse Autodromo di Franciacorta www.scuderiabresciacorse.it

Brixia vintage www.mwvcc.it

Circuito di Cremona www.acicremona.it

Trofeo Marco Magelli Associazione Mantovana Auto e Moto Storiche “Tazio Nuvolari”

Circuito di Sarnico Musical Watch Veteran Car Club tel. 030 3367781 fax 030 3367782 www.mwvcc.it

gita in germania “quattro giorni in Tour” Old Motors Club Bergamo

Autoraduno Lago di Endine Old Motors Club Bergamo

Raduno Internazionale per i 110 anni della Tatra Milano www.tatraclub.it

Settimana Motoristica Bresciana Musical Watch Veteran Car Club Brescia tel. 030 3367781 fax 030 3367782 www.mwvcc.it

Lonville Classic Lugano - Como www.lonville.com

Trofeo Lumezzane www.trofeolumezzane.it

Rally della Solidarietà Torre De Roveri www.cluborobico.it

Raduno di volta Mantovana Veteran Car Club Enrico Bernardi

Memorial Nino Previ Soresina www.ninoprevi.com

gran Premio Tazio Nuvolari Comitato Organizzatore Mantova Corse tel. e fax 0376 322003 www.gpnuvolari.it [email protected]

Milano Raduno Internazionale 50° Bianchina / Monza / Desio / Bianchina Club / Verona / tel.045 8520870 / cell. 329 6180414 / www.bianchinaclub.org;

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Page 130: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

Milano Raduno Internazionale 50° Bianchina Bianchina Club Verona tel. 045 8520870 cell. 329 6180414 www.bianchinaclub.org

200Miglia di Cremona Club Amatori Veicoli d’Epoca Cremona tel. 0372 461818 fax 0372 39002

Raid dei Colli Storici Old Wheels Veteran Car Club Brescia tel. 030 48164

Malaga e il suo Castello Old Motors Club Bergamo cell. 393 4561299

giro dei sette laghi varesini Auto Moto Storiche Varese fax 0331 213558 cell. 368 7534438

Rally Sotto la Luna Boario Terme www.nostalgiaclub.com

500 In valle Gorla Maggiore www.spazio-zero.org

Lago di garda Tour www.classic-event-organisation.eu

Raduno Auto d’Epoca Monzambano tel. 045 7553 cell. 348 2640775

Le mura di Bergamo Old Motors Club Bergamo

Autunno Trofeo Aido Monica giovannelli Sarezzo www.trofeoaido.org

Monte Maddalena Classic Brescia www.mwvcc.it

Erba Madonna del ghisallo Veteran Car Club Como

Rievocazione della 200miglia di Cremona www.cavec.it

;

venti Miglia Carpenedolo www.acavs.net

Trofeo Marco Magelli Associazione Tazio Nuvolari Mantovatel. e fax 0376 527502

Cronoscalata Erba - Madonna del ghisallo www.classic-event-organisation.eu

Fiori e Motori Trofeo Tommy Onofri Lungolago di Verbania Pallanza www.verbaniamilleventi.orgRaduno del Lago Maggiore Baveno www.imiserabili.com

Trofeo Milano / Club Milanese Autoveicoli d’Epoca (MI) / www.cmae.it;

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Page 131: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

Trofeo Milano Club Milanese Autoveicoli d’Epoca www.cmae.it

Rotary Ruote e golf in Franciacorta www.achafr.com [email protected]

Memorial Morandi Castiglione delle Stiviere www.camsc.it

Campagne e Cascine Cremona www.scuderia3t.it

Raduno Sociale di San Colombano al Lambro www.motorclassicsc.com

Circuito delle Mura Old Motors Club Bergamo cell. 393 4561299

Rallystorico Città di Brescia www.ohclub.it

Circuito del garda Salò www.circuitodelgarda.it

Raid del Novello Old Wheels Veteran Car Club Brescia tel. 030 48164

InvernoWinter Marathon Madonna di Campiglio www.wintermarathon.itCoppa Delle Alpi Automobili Club Brescia www.coppadellealpi.com

Page 132: L'essere contemporaneo

ProtagonistiDELLE CLASSICHE IN STRADA

MARCHETra Pesaro e Gabicce si

correva la leggendaria Coppa Faro. Nel ricordo di

campioni come Fagioli e Serafini rivivono

manifestazioni di regolarità. Uno degli ultimi musei è

dedicato alle moto Morbidelli.

The legendary Coppa Faro takes place between Pesaro and Ga-bicce. In memory of champions such as Fagioli and Serafini, trial rtaces are held. One of the latest museums has been dedica-ted to the Morbidelli motorbikes.

CLUB

AUTOCLUB LUIgI FAgIOLISede legaleVia Strigola, 2860027 Osimo - ANtel. 071 7241107fax 071 7241107e-mail: [email protected] web: www.luigifagioli.com

CLUB AUTOMOTO STORICHE ANCONAVia Tibaldi, 460125 Ancona tel. 071 4600477cell. 338 5638274fax 071 4600477e-mail: [email protected] sito web: www.camsa.info

MARCHE

ⅬⅠ

Page 133: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

CLUB JESINO MOTO AUTO D´EPOCASede legaleVia Setificio, 46/a60035 Jesi - ANtel. 0731 58030fax 0731 58030e-mail: [email protected]

CLUB MOTORI D´EPOCA SENIgALLIAVia Rossini, 4360019 Senigallia - ANtel. 071 7923240 - 071 7927060fax 071 7914559e-mail: [email protected]

CLUB AUTOMOTO STORICHE PICENUMPiazza della Viola, 963100 Ascoli Piceno tel. 0736 812822fax 0735 812822e-mail: [email protected] web: www.amspicenum.it

CLUB AUTO MOTO D´EPOCA PICENOVia Giacomo Boni, 5263017 Porto San Giorgio - FMcell. 347 4377870fax 0734 687095e-mail: [email protected] web: www.campe.splinder.com

CIRC. AUTOMOTOvEICOLI D´EPOCA MARCHIgIANO L. SCARFIOTTIc/o Caglini PietroVia S. Sebastiano, 962027 San Severino Marche - MCtel. 071 7573270e-mail: [email protected]

ⅬⅡ

Page 134: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

REgISTRO STORICO MOTO gUzzIVia Sassuglio, 862027 San Severino Marche - MCfax 0733 633160e-mail: [email protected]

SCUDERIA MARCHE CLUB MOTORI STORICIVia dei Velini, 157/b62100 Macerata cell. 333 3154879fax 0733 260131e-mail: [email protected] www.scuderiamarche.it

LE vETERANE AUTOMOTOvEICOLI EPOCAVia San Martino del Piano, 7161034 Fossombrone - PUtel. 0721 714836 - 0721 714760fax 0721 742448e-mail: [email protected]

AUTOCLUB STORICO PESARO “DORINO SERAFINI”c/o COSMOSERVICEVia Agostini, 3/461100 Pesaro tel. 0721 403877cell. 335 6974445fax 0721 403878 - 23994e-mail: [email protected] web: www.aspdorinoserafini.it

REgISTRO STORICO BENELLIVia Mameli, 2261121 Pesarotel. 0721 31508cell. 328 6580802fax 0721 31508e-mail: [email protected] web: www.officinebenelli.it

ⅬⅢ

Page 135: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI

EVENTI

PrimaveraMontefeltro - Pesaro Topolino Autoclub Italia

Coppa Città di Ancona Club Auto Moto Storiche Ancona

Mg By The Sea MG Car Club Italia

Raduno Internazionale Città di Senigallia Meeting Moteur d’Epoque Club Motori d’Epoca Senigallia

Concorso d’Eleganza Città San Benedetto del TrontoClub Auto Moto Storiche Piceno

Dalla Città di Fabriano verso gli Appennini Club Jesino Moto Auto Epoca

Tra ville e Castelli www.classicclub.it [email protected]

Con Federico II tra i Castelli del verdicchio Club Jesino Moto Auto Epoca Ancona tel. e fax 0731 58030 cjmae.blogspot.com - [email protected]

Le Mitiche 500...non solo Santa Maria Nuova

EstateRievocazione Storica della Settimana Motoristica Città di SenigalliaClub Motori d’Epoca Senigallia tel. 071 7923240

Concorso d’Eleganza villa Conti Scuderia Marche Club Motori Storici Macerata fax 0733 260131 cell. 333 3154879

Trofeo Scarfiotti Circolo Automotoveicoli d’Epoca Marchigiano San Severino Marche fax 0733 637443

Pisaurum Classic Tour Raduno Auto d’Epoca www.ferrariclubpesaro.it

Sibillini e Dintorni Scuderia Marche Club Motori Storici

gita Sociale Le Veterane Pesaro e Urbino tel. 0721 714836 fax 0721 742448

AutunnoManifestazione rievocativa della fondazione del CJMAE Club Jesino Moto Auto d’Epoca Ancona tel. e fax 0731 58030

ⅬⅣ

Page 136: L'essere contemporaneo

ProtagonistiDELLE CLASSICHE IN STRADA

MOLISETra Molise e Abruzzo nel

dopoguerra si assemblavano piccole auto

da corsa, le Taraschi, le Giaur e le Urania. Oggi la regione promuove manifestazioni di

regolarità per auto e moto, soprattutto a Campobasso.

Between Molise and Abruzzo after the war, they assembled small race cars: the Taraschi, the Giaur and the Urania. Today the region promotes trial races for cars and motorbikes, mainly in Campobasso.

CLUB

CLASSIC CAR CLUB MOLISEVia Campania, 89/9186100 Campobasso tel. 0874 69288fax 0874 69288e-mail: [email protected] web: www.cccmolise.it

MOLISE

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CLUB gLI AMICI DELLE AUTO D’EPOCAVia Conocchiola, 386100 Campobasso cell. 338 9511503e-mail: [email protected]

Page 137: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

EVENTI

PrimaveraCircuito Città di Campobasso Club Gli Amici delle Auto d’Epoca Campobasso tel. e fax 0874 1960559 www.clubamiciautoepoca.it

Sulle vie della Transumanza Autoclub Storico Dauno - Classic Car Club Molise

EstateMare&Monti visitando il Molise Club Gli Amici delle Auto d’Epoca Campobasso tel. e fax 0874 438402 [email protected]

Incontro con le Auto di Ieri Gruppo Auto Classiche “Il sorpasso” Campobasso cell. 347 3226923 www.gruppoilsorpasso.it

Manifestazione di Regolarità Campobasso Isernia Classic Car Club Molise

ⅬⅥ

gRUPPO AUTO CLASSICHE BOJANO86100 Campobassoe-mail: [email protected]

Page 138: L'essere contemporaneo

PIEMONTENasce qui l’amore per i

motori d’epoca, Torino è un po’ la capitale del

collezionismo soprattutto per auto e moto veterane. Una

delle prime gare in assoluto, nel ricordo del pilota Pietro

Bordino, è la Torino-Asti.

The love of old cars was born here; Turin is practically the capital of collecting, above all for collecting veteran cars and bikes. One of Pietro Bordino’s most memorable races is the Turin-Asti.

ProtagonistiDELLE CLASSICHE IN STRADA

CLUB

MOTO CLUB ALESSANDRIA SEz. MOTOVia Plana, 10215100 Alessandria tel. 0131 1920590cell. 338 3471100e-mail: [email protected]

vETERAN CAR CLUB PIETRO BORDINOVia Vinzaglio, 2015100 Alessandria tel. 0131 254509fax 0131 254509 - 0131 234180e-mail: [email protected] web: www.pbordino.com

PIEMONTE

ⅬⅤⅡ

Page 139: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

v8 AMERICAN CAR CLUBCasella postale 3315033 Casale Monferrato - ALfax 0142 464570e-mail: [email protected] web: www.v8americancarclub.com

CLUB AUTO MOTO EPOCA ASTIgIANOVia Brofferio, 9814100 Asti tel. 0141 355799 fax 0141 322113e-mail: [email protected]

AUTO MOTO STORICHE ALTO PIEMONTEVia Ramella Germanin, 2813900 Biella tel. 015 23420fax 015 29620e-mail: [email protected] web: www.amsapbiella.it

CLUB ALFA ROMEO DUETTOVia Monte Grappa, 813856 Vigliano Biellese - BIcell. 348 5725440 - 333 1878926fax 0541 346144e-mail: [email protected]

CIRCOLO LANgHE AUTOMOTO STORICHEVia Acqui, 612051 Alba - CNtel. 0172 574155 - 0172 574539fax 0172 575749e-mail: [email protected] web: www.clamsalba.it

CLUB TRATTORI EPOCA PIEMONTEVia Mandrile, 412020 S. Rocco Di Bernezzo - CNtel. 0171 85517

ⅬⅥⅡ

Page 140: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

SCUDERIA vELTROVia Torino, 183 bis12100 Cuneo cell. 338 6262815fax 0171 412129e-mail: [email protected] sito web: www.scuderiaveltro.it

AUTOAMATORI CLUB NOvARA LE vECCHIE gLORIEVia Alfredo Concia, 2a28100 Novara tel. 0321 626272fax 0321 473108e-mail: [email protected] web: www.acnclub.it

CLUB ITALIANO PANHARDc/o Sassi GiuseppeViale Roma, 928100 Novara tel. 0321 624284fax 0321 402061e-mail: [email protected] web: www.digilander.iol.it/panard

LANCIA CLUBVia Settembrini, 215 - porta 2110137 Torinotel. 011 0032100fax 011 0030298e-mail: [email protected] web: www.lanciaclubitalia.com

MILITARY vEHICLE COLLECT CLUB IT CHAPTERSVia Mantova, 1310153 Torino tel. 011 859526fax 011 2486590e-mail: [email protected]

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Page 141: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

REgISTRO FIAT ITALIANOVia Cesare Battisti, 210123 Torino tel. 011 5629881fax 011 5629884e-mail: [email protected] web: www.registrofiat.it

vETERAN CAR CLUB TORINOVia Ottavio Revel, 1510121 Torino tel. 011 538990fax 011 538990e-mail: [email protected] web: www.veterancarclubtorino.org

CIRCOLO AUTOSTORICHE NINO FARINAVia Mombasiglio, 4410136 Torino tel. 011 350498fax 011 350498e-mail: [email protected] web: www.autostorichefarina.it

PIEMONTE CLUB vETERAN CARCorso Potenza, 610143 Torinotel. 011 9628241cell. 346 3131588fax 011 987236e-mail: [email protected] web: www.piemonteveteran.it

RUOTE STORICHE IN CANAvESECasella Postale 1310015 Ivrea - TOtel. 0125 641803fax 0125 644849e-mail: [email protected] web: www.ruotestorichecanavese.it

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Page 142: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

REgISTRO ANCETRE CLUB ITALIAVia Borelli, 3410070 Vauda Canavese - TOtel. 011 9243762fax 011 9243762

REgISTRO STORICO ITALIANO OSELLAStrada Torino Bottina, 38/d10040 Lombardore -TO

REgISTRO AUTOBIANCHICorso Vittorio Emanuele II, 7310128 Torino e-mail: [email protected] web: www.autobianchi.org

ASSOCIAzIONE CULTURALE AUTOMOTORETRO'Largo Orbassano, 7510129 Torino tel. 011 350936fax 011 3182830

PROMAUTO RACINg ASSOCIAzIONE SPORTIvACorso Orbassano, 191/110137 Torino tel. 011 3272040fax 011 3272077

APPASSIONATI SIMPATIzzANTI vECCHIE AUTOVia Monte Albergian, 2010139 Torino tel. 011 387157fax 011 387157e-mail: [email protected]

AS CHIRIBIRICorso Svizzera, 8310143 Torino tel. 011 745141

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Page 143: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

PININFARINAVia B. Buozzi, 610100 Torino tel. 011 9438321

BSA WORLD S.r.l.Incentive & Motorsport EventsVia la Loggia, 27b 10134 Torino tel. 011 3167077fax 011 3167077 e-mail: [email protected] sito web: www.bsaworld.it

CENTRO STORICO FIATVia Chiabrera, 2010100 Torino tel. 011 0066177cell. 335 1204875e-mail: [email protected]

AUTO E MOTO STORICHE vALDOSSOLAVia Italia, 1128845 Domodossola - VBe-mail: [email protected] web: www.automotostoriche-valdossola.com

vEICOLI STORICI vERCELLICasetta LorenzoVia Bignami, 213012 Borgovercelli - VCcell. 334 1101162e-mail: [email protected]

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Page 144: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

A Spasso con le Ruote del Passato Ruote del Passato

Raduno di Primavera Vercelli Veicoli Storici tel. 0161 257028www.veicolistoricivercelli.it - [email protected]

veterane sulle Strade dei vini Veteran Car Club Pietro Bordino fax 0131 254509 www.pbordino.com - [email protected]

Colori e Motori alla Corte del Conte Rosso Avigliana www.veterancarclubtorino.org [email protected]

giro Notturno de Lago d’Orta www.imiserabili.com

Savigliano Historique www.saviglianocorse.it

In Ferrari a Pradleves www.ferrariclubtorino.it

Sestrierestorico www.promauto.info

EstateTorino-Asti-Torino 1895 Registro Ancetre Club Italia tel. 011 9243762

Fiat 500 by night Borgaro Torinese www.500clubitalia.it

Lago D’Orta Classic Registro Italiano Porsche 356 Vercellitel. 0161 804011 fax 0161 804097

Raduno della Bollente Acqui Terme Alessandria Triumph Spitfire ClubGenova [email protected] www.triumphspitfire.it

grand Prix Terre dei Savoia Savignano www.gpterredeisavoia.com

1ͣ edizione 99Miglia Borgomanero www.imiserabili.com

Red Passion al Sestriere www.ferrariclubtorino.it

garessio Historic www.garessiohistoric.eu

EVENTI

PrimaveraConcorso d’Eleganza le Residenze Sabaude Promauto Racing tel. 011 3272040 www.promauto.info

Edizione dell’International Fiat Parade www.registrofiat.it

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Page 145: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

Le Spitfire a Sestriere (Itinerario alla scoperta dei siti Olimpici)Triumph Spitfire Club [email protected] www.triumphspitfire.it

Cuneo - Colle Maddalena - Cuneo www.ruotedepocarivieradeifiori.it

Memorial germano - Acqui Terme www.autoclassica.it

Raduno Torino Club Fiat 850 Spider Bertone [email protected]

vecchio Piemonte Veteran Car Club Torino

Ruota d’Oro Storica Cuneo www.ollon-villars.com

Montecarlo Sestriere Sestriere www.promautoracing.com

gran Premio Terre di Savoia Kaleidosweb

AutunnoWinter Spitmeeting Torino www.registrospitfire.it

Rievocazione Storica della Cronoscalata “Occhieppo-graglia” Biella [email protected] fax 015 29620

Ermanno Classic Tartufo in Monferrato Moncalvo Registro Italiano Porsche 356 Vercelli tel. 0161 804011 fax 0161 804097

Cesana Sestriere www.cesanasestriere.com

La Topolino sulle “Alte Cime” Cervinia Club FiatTopolino Torino Italia tel. 011 7381869 cell. 333 4799126

Raduno del Marchesato Piemonte Registro Ancetre Club Italia

Oldtimer gran Prix Nürburgring Registro Italiano Porsche 356 Vercellitel. 0161 804011 fax 0161 804097

ⅬⅩⅣ

Page 146: L'essere contemporaneo

ProtagonistiDELLE CLASSICHE IN STRADA

PUgLIALa corsa in salita più famosa è

quella di Fasano, ma un tempo la regione vantava

anche un Gran Premio, a Bari, un circuito cittadino a tutto

gas. Oggi il cuore degli eventi è nella terra salentina...

One of the most famous uphill races is that of Fasano. Ho-wever, Bari once also enjoyed hosting a Grand Prix, on a full-throttle city track. Today the focal point of the events is in the area of Salento.

CLUB

CLUB DELL´AUTOMOBILE ANTICA E DELLA CARROzzAc/o Avv. ZippitelliVia Melo, 1370122 Baritel. 080 5212124 fax 080 5237585e-mail: [email protected]

OLD CARS CLUBVia Napoli, 116/a70123 Bari tel. 080 5227522 fax 080 5227522cell. 366 3114000e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] web: www.oldcarsclub.it

PUgLIA

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Page 147: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

ROMBO ARCAICO AUTO & MOTO D´EPOCAVia Trento, 5370024 Gravina In Puglia - BAtel. 080 3251319fax 080 3251319e-mail: [email protected] web: www.romboarcaico.com

ASTE E BILANCIERI AUTOMOTOCLUB CITTA´ DI BITONTOVia G. Matteotti, 16670032 Bitonto - BAtel. 080 3752170cell. 347 3240678fax 080 3752170e-mail: [email protected] web: www.asteebilancieri.com

SCUDERIA FIERAMOSCA CLUB AUTOMOTO STORICHEVia Milano, 18370051 Barletta - BAtel. 0883 571569fax 0883 571569e-mail: [email protected]

CLUB AUTO MOTO D'EPOCA BRINDISIVia Umbria, 5272100 Brindisi tel. 0831 514051 - 0831 523873cell. 338 9099811fax 0831 514051e-mail: [email protected]

AUTOCLUB STORICO DAUNOViale XXIV Maggio, 5571100 Foggiatel. 0881 773438fax 0881 773439e-mail: [email protected]

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Page 148: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

REgISTRO AUgUSTACorso Vittorio Emanuele II, 9071100 Foggia tel. 0881 709415fax 0881 568213e-mail: [email protected]

MESSAPIA AUTOMOTOCLUB STORICOVia Mare, 20873059 Ugento - LEtel. 0833 555715fax 0833 555715e-mail: [email protected] web: www.messapiaclub.org

SALENTO CLUB AUTO STORICHEc/o D'AgostinoViale Lo Re, 6473100 Lecce cell. 329 0730133fax 0832 244089 e-mail: [email protected]

CLASSICHE & RUggENTI vEICOLI EPOCAComplesso AgrimarLoc.la Grava - Pal.2 - S.s. Sava Lizzano Km.374028 Sava - TAtel. 080 4301360cell. 328 4599776fax 080 4301360e-mail: [email protected]

CLUB JONICO vEICOLI AMATORIALI E STORICI I DELFINIViale Virgilio, 6674100 Taranto cell. 328 6853540fax 099 7773697 - 099 7326467e-mail: [email protected] web: www.cjvasidelfini.it

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Page 149: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

vETERAN CLUB vALLE D´ITRIAVia Locorotondo, 1 74015 Martina Franca - TAtel. 080 4800534fax 080 4307440e-mail: [email protected] EVENTI

Primaveraviaggi d’Epoca nelle Terre del Primitivo Veteran Club Valle d’Itria

Saperi e Sapori del Salento (Trofeo Zanon) www.messapiaclub.org

gran Premio di Bari Old Cars Club www.granpremiodibari.itI Percorsi di Federico II Scuderia Fieramosca ACS Dauno

Targa di Capitanata Autoclub Storico Dauno Foggiatel. 0881 773438 fax 0881 773439 www.acsdauno.it

Mediterranea Old Cars Club Bari tel. 080 5227522 www.oldcarsclub.it

giro Internazionale del Salento Messapia Automotoclub Storico Ugento Lecce tel. e fax 0833 555715

Raduno e Mostra Scambio a veglie

EstateRegine per una notte a grumo Appula Aste e Bilancieri tel. 080 3752170

viaggi d’epoca Martina - Polignano a Mare Veteran Car Club Valle d’Itria Taranto tel. 080 4800534 fax 080 4301360

Rally Città di Corfù Salento Club Autostoriche Lecce cell. 340 7845741

Sagre vie Longobardorum Autoclub Sorico Dauno tel. 0881 773438

Auto d’Epoca in Masseria Veteran Club Valle d’Itria

Leibacta terra di uomini e di cavalieri Messapia Automotoclub Storico Lecce tel. e fax 075 36000

Trofeo Menga Petroli Taranto Veteran Club Valle d’Itria tel. 080 4800534

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Page 150: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

Rievocazione Storica del Rally dei Castelli Svevi Scuderia Fieramosca

...e per Tetto un Cielo di Stelle Old Cars Club Bari tel. 080 5227522

AutunnoConcorso d’Eleganza "Memorial Cosimo Serio" I Delfini CJVAS Tarantofax 099 7326467 cell. 328 6853540

I Tesori di Messapia Messapia Automotoclub Storico tel.0833 555715

Bitonto Classic Cars Aste e bilancieri Bari tel. e fax 080 3752170

Nuova rassegna veicoli storici città di Taranto I Delfini CJVAS Taranto - Roma fax 099 7326467 cell. 328 6853540

Meeting dei due mari Salento Club Auto Storiche Lecce cell.3407845741

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Page 151: L'essere contemporaneo

SARDEgNAI motori d’epoca sono alla

base di varie iniziative turistiche, di grandi passeg-

giate di regolarità alla scoperta dell’isola,

soprattutto con una minuscola e sottovalutata cabriolet, la

Bianchina…

Classic cars are at the founda-tion of various tourism initia-tives, of great trial courses to discover the island, above all with a tiny and undervalued cabriolet, the Bianchina…

ProtagonistiDELLE CLASSICHE IN STRADA

CLUB

CIRCOLO SARDO AUTO MOTO D'EPOCAPiazza Is Maglias, 809122 Cagliari tel. 070 288638fax 070 288638e-mail: [email protected] web: www.automotodepocascq.it

ASSOCIAzIONE AUTOMOTO EPOCA SARDEgNAViale S. Avendrace, 2559122 Cagliari tel. 070 283181fax 070 7273886e-mail: [email protected] web: www.aaesardegna.org

SARDEgNA

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Page 152: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

CLUB AUTO E MOTO D´EPOCA IL vOLANTEViale Adua, 3207100 Sassari tel. 079 277466cell. 347 8820699fax 079 277466e-mail: [email protected] web: www.clubilvolante.it

EVENTI

PrimaveraCoppa gentlemen Sardi Associazione Automoto d’Epoca Sardegna

gran Tour del Sarrabus Circolo Sardo Automoto Epoca

Car game Smeralda Cup Porto Cervo www.cargamesmeraldacup.comsegreteriaorganizzativa@cargamesmeraldacup.com

EstateRally del Corallo EnJoy Sardinia Cilassic Car Touring Sassaritel. e fax 079 975559 www.rallydelcorallo.com [email protected]

La Bianchina in Ogliastra Tortoli www.bianchinaclub.com

Auto e Moto d’Epoca a Macomer Circolo Sardo Automoto Epoca

ⅬⅩⅪ

Page 153: L'essere contemporaneo

SICILIAPer i siciliani è “la corsa più antica del mondo”, infatti la

Targa Florio nasce nel lontano 1906, cinque anni

prima della mitica Indianapolis. Per vincere la

Targa non bastava un grande motore,

ci voleva tanto coraggio.

For Sicilians, the “oldest race in the world” ” is in fact the Targa Florio, begun in 1906, five years before the mythical Indianapo-lis. A big motor is not enough to win the Targa, it requires a great deal of courage too.

ProtagonistiDELLE CLASSICHE IN STRADA

CLUB

ASSOCIAzIONE AMEDEO SILLITTIc/o Siracusa GerlandoV.le Giardini, 42/a S. Leone92100 Agrigento cell. 328 0205413e-mail: associazioneamedeosillitti@gmail

ASSOCIAzIONE AUTO MOTO D´EPOCA CITTA´ DEI TEMPLIVia Atenea, 23292100 Agrigento tel. 0922 29833fax 0922 21601e-mail: [email protected]

SICILIA

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Page 154: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

CLUB AUTOMOTO EPOCA ANTICHI MOTORIVia Cesare Battisti, 4193010 Acquaviva Dei Platani - CLtel. 0922 909432cell. 328 6561173

CIRCOLO DELL´ANTICO PISTONEVia delle Calcare, 1793100 Caltanissetta tel. 0934 554620fax 0934 554620e-mail: [email protected] web: www.anticopistone.com

vETERAN CAR CLUB ETNEOc/o Menza CarloVia Dalmazia, 595127 Catania tel. 095 504413fax 095 504747e-mail: [email protected]

CT 1 vEICOLI STORICIVia De Logu, 29/a95125 Catania tel. 095 7335808fax 095 7335808e-mail: [email protected] web: www.ct1veicolistorici.it

CLUB LA MANOvELLA ACIREALESede legaleAutomobile club AcirealeViale Regina Margherita, 2595024 Acireale - CTtel. 095 608330 - 095 608270fax 095 608291e-mail: [email protected] web: www.lamanovellaacireale.it

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Page 155: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

ASSOCIAzIONE MESSINESE AMATORI vEICOLI STORICISede legaleVia Cavalieri della Stella, 2498122 Messina tel. 090 40106 - 0941 679066fax 090 40106e-mail: [email protected]

INTERNATIONAL CAR CLUB TAORMINASede legaleVia Francavilla, 6 Trappitello98039 Taormina - MEtel. 0942 50308cell. 339 6633999fax 0942 578268 - 095 641920e-mail: [email protected]

AUTOMOTOCLUB DEL MINOTAUROSede legaleVia S. Paladino, 898035 Giardini Naxos - MEtel. 0942 557726cell. 335843580fax 0942 51434e-mail: [email protected]

vETERAN CAR CLUB PANORMUSVia dei Peloritani, 2490144 Palermo tel. 091 522090fax 091 6700382e-mail: [email protected] web: www.girodisicilia.it

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Page 156: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

CIRCOLO AUTO MOTO EPOCA vINCENzO FLORIOPiazza Scalia, 290141 Palermo tel. 091 6256946cell. 338 5945017fax 091 6256946e-mail: [email protected] web: www.circoloflorio.it

L´ANTICO CILINDROSede legaleViale Europa, 57/g90039 Villabate - PAtel. 091 491572 - 091 492873fax 091 6146481e-mail: [email protected]

vETERAN CAR CLUB IBLEOVia Respighi, 4697100 Ragusa tel. 0932 623965 - 0932 244577fax 0932 655546e-mail: [email protected] web: www.vccibleo.it

ASSOCIAzIONE SIRACUSANA AUTOMOvEICOLI STORICIRonco 2° a Viale Zecchino, 2296100 Siracusa tel. 0931 414355fax 0931 414355e-mail: [email protected] web: www.asas.sitonline.it

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Page 157: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

CLUB AUTO E MOTO EPOCA F. SARTARELLIVia Spalti, 4791100 Trapani tel. 0923 548508fax 0923 548508e-mail: [email protected] web: www.cametp.it

EVENTIPrimaveravalle dell’Alcantara Messina Automotoclub del Minotauro

Sulle Strade di Sicilia “150° Ann. Sbarco dei Mille” TrapaniClub Auto Moto Epoca F. Sartarelli

Mare Monti Arte in Sicilia Sicilia Orientale CT1 Veicoli Storici

Trofeo Città di Siracusa Associazione Siracusana Automotoveicoli StoriciAutoraduno d’Epoca alle Pendici dell’Etna Club La Mnovella Acireale Catania tel. 095 608330 fax 095 608291 www.lamanovellaacireale.it

Motostoriche nel Barocco Ibleo V.C.C. Ibleo Ragusa tel. 0932 651317 fax 0932 257135 www.vccibleo.it [email protected]

Passeggiata sociale Circolo dell’Antico Pistone Caltanissettatel. 0934 554620 www.anticopistone.com [email protected]

giro di Sicilia Veteran Car Club Panormus Palermo tel. e fax 091 522090www.girodisicilia.it [email protected]

Super Etna (Memorial Nino Barbagallo) CT1 Veicoli Storici Catania tel. e fax 095 7335808 www.ct1veicolistorici.it

Concorso d’Eleganza Città di Piazza Armerina Associazione Tyracia-Auto e Moto d’Epoca Enna cell. 338 6838514 tyracia.blogspot.com

gita culturale Piazza Armerina L’Antico Cilindro Villabate - Palermotel. 091 491572 fax 091 6146481 [email protected]

Le mitiche spider a Taormina tel. 0424 220300 www.assiclub.com

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Page 158: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

Rievocazione Storica Trapani Casa Santa - Erice - Trapani tel. 0923 533878 fax 0923 578013

Incontro della Provincia di Enna Club Auto Moto d’Epoca Ibla Paternò Catania tel.e fax 095 622950 cell. 338 3249424 - 320 9515833

Trofeo d’Eleganza la Perla Ionica (Coppa d’Oro Trinacria a Taormina)Automotoclub del Minotauro Messina tel. 0942 52349 fax 0942 52089

Motoraduno d’Epoca Nando Pennisi (Moto A.S.I. ante 1955)Club La Manovella Acireale Catania tel. 095 608330 fax 095 608291

Coppa Tindari Associazione Messinese Amatori Veicoli Storici [email protected]

EstateHistoric Revival Collesano Piano zucchi www.sikaniamotorclub.it

I vespri Siciliani Cefalù www.messapiaclub.org

Le Mitiche Porsche fra Barocco e vulcano Scuderia Galatea Veteran Car Catania tel. e fax 095 601415 [email protected]

Trofeo Conca d’Oro Club Ruote Storiche Monreale

gita Turistica a Triscina Antico cilindro Palermo tel. 091 491572

Le Bianchine sulle isole Isole Eolie Bianchina Club Segreteria Nazionale Verona cell. 347 7007012 www.bianchinaclub.com

Tirreno Nebrodi Sant’Agata di Militello www.gallegohc.it

I vespri Siciliani www.messapiaclub.org - [email protected]

Rally Città di Corfù Salento Club Auto Storiche

Collesano-Piano zucchi www.palike.it

giro delle due Province sulle falde dell’Etna Autoclub del Minotauro Messina tel. 0942 52349 - fax 0942 52089

Trofeo Fiat 500 Indy Club FIAT 500 Val di Noto Barocca Siracusatel. e fax 0931 574087 [email protected]

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Page 159: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

Trofeo Maria SS delle vittorie Associazione Tyracia-Auto e Moto d’Epoca Enna cell. 338 6838514 [email protected]

Catania Etna www.cataniaetna.it

Rievocazione Storica Autogiro della Provincia di Ragusa Veteran Car Club Ibleo - Ragusa tel. 0932 623965 fax 0932 655546

Trofeo X1/9 Club Nazionale X1/9 Enna tel. 093 575472 cell. 340 8000968 www.x1-9.it [email protected]

Tour dei Castelli Arabi Circolo Vincenzo Florio

Targa Florio Giro di Sicilia Veteran Car Club Panormus

Rievocazione Storica Circuito di tre Fontane Paternò Club Auto Moto d’Epoca Ibla Catania tel. 095 622950 cell. 338 3249424 - 320 9515833

AutunnoLe mitiche Spider a Taormina Autoclub del Minotauro Messinatel. 0942 52349 fax 0942 52089

Coppa galatea “Memorial Barone Nicola Musmeci” Acireale CataniaScuderia Galatea [email protected]

gita d’Autunno Club La Manovella Acireale Catania tel. 095 608330

Passeggiata sociale Circolo dell’Antico Pistone Caltanissettatel. fax 0934 554620

Raid delle Madonie Cefalu www.raidmadonie.com

Raid dell’Etna Autostoriche www.raidetna.it [email protected]

Essenza della Sicilia www.2fast4you.it

Trofeo grifone Club Grifone auto-moto d’epoca tel. 091 6816010Petralia Sottana tel. 0921 680838 fax 0921 680940

Tre Ore d’Autunno Scuderia del Castello Alcamo

Sicily Lancia Graffiti www.sicilylanciagraffiti.com

Ronde della luna Circolo dell’Antico Pistone Caltanissettatel. e fax 0934 554620

Ortigia d’inverno auto d’epoca Associazione Siracusana Autoveicoli Storicitel. e fax 0931 921787

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Page 160: L'essere contemporaneo

TOSCANA Il simbolo motoristico

della Regione è il Circuito del Mugello, una corsa su

strada da leggenda. Ma da non dimenticare sono il

Montenero a Livorno, la Coppa della Consuma, il

memorial dedicato a Biondetti…

The motoring symbol of the Re-gion is the Circuito del Mugello, a legendary street circuit. Howe-ver, the Montenero in Livorno, the Coppa della Consuma, the memorial dedicated to Biondetti, are not to be forgotten.

ProtagonistiDELLE CLASSICHE IN STRADA

CLUB

IL SARACINO CLUB AUTOMOTO EPOCAVia Fiorentina, 5752100 Arezzo tel. 0575 348634 cell. 333 4984880fax 0575 259399 e-mail: [email protected] web: www.saracinoclub.it

CLUB AUTOMOTO EPOCA TOSCANOVia Empoli, 650142 Firenzetel. 055 7251311fax 055 7251316e-mail: [email protected] web: www.camet.org

TOSCANA

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Page 161: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

CLUB MOTO EPOCA FIORENTINOViale Giuseppe Poggi, 750125 Firenzetel. 055 450491fax 055 450491e-mail: [email protected] web: www.clubmotoepocafiorentino.it

TOPOLINO CLUB FIRENzEVia Stradivari, 1050127 Firenze - FItel. 055 360073cell. 339 6918887fax 055 360073e-mail: [email protected] [email protected]

REgISTRO ITALIANO PORSCHE 911 E 912Viale Milton, 5350129 Firenze fax 055 4634619e-mail: [email protected] web: www.rip911.it

CLUB AUTO MOTO STORICHE gROSSETOVia Calabria, 1558100 Grosseto e-mail: [email protected] web: www.clamos.it

ASSOCIAzIONE MAREMMANA AUTOMOTO STORICHESede legale e operativaVia Gallura, 1758100 Grosseto tel. 0564 452942fax 0564 452942cell. 331 2883866mail: [email protected]: www.amasmaremma.it

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Page 162: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

CLUB AUTO STORICHE E MOTO DELLA vAL DI CORNIASede legaleVia Firenze, 1257021 Venturina - LIcell. 3312704375 - 335 5892577e-mail: [email protected]

TOPOLINO CLUB LIvORNOPiazza 2 Giugno, 2957123 Livorno tel. 0586 895233 - 0586 406034fax 0586 895233e-mail: [email protected]

gARAgE DEL TEMPO COSTA DEgLI ETRUSCHISede legaleCorso Matteotti, 14557023 Cecina - LItel. 348 8805636 fax 0565 763840e-mail: [email protected] web: www.garagedeltempo.org

BALESTRERO vETERAN MOTOR CAR CLUBViale G. Castracani, 12655100 Lucca tel. 0583 490790fax 0583 490790e-mail: [email protected] web: www.balestrero.org

REgISTRO STORICO ITALIANO INDIANVia delle Gavine, 22055100 San Macario In Piano - LUe-mail: [email protected] web: www.indianmotocycle.it

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Page 163: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

SCUDERIA AUTOMOBILISTICA KINzICAACIVia Cisanello, 16856124 Pisa tel. 050 950270fax 050 950270e-mail: [email protected] web: www.scuderiakinzica.it

MUSEO STORICO vIgILI DEL FUOCOVilla Bellavista51011 Borgo A Buggiano – PT

RUOTE CLASSICHE CLUB PRATOVia Ferrucci, 13559100 Prato tel. 0574 582221fax 0574 582221e-mail: [email protected] web: www.clubruoteclassiche.it

AUTOMOTOCLUB RUOTE ANTICHEVia Viligiardi, 2253100 Siena tel. 0577 596363 - 0577 41428cell. 338 6034464fax 0577 596363e-mail: [email protected] web: www.arasiena.it

SIENA CLUB AUTO MOTO EPOCAVia del Pignattello, 2953100 Siena tel. 0577 274732cell. 335 7524447fax 0577 206990e-mail: [email protected] web: www.scamesiena.com

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Page 164: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

EVENTI

PrimaveraRaduno dal Chianti alle vie del Brunello Automotoclub Ruote Antiche

grand Prix Città di Arezzo www.saracinoclub.it [email protected]

Rievocazione della Coppa Toscana Club Auto Moto Epoca Toscana

Camer Isola d’Elba CAMER Reggio Emilia tel. 0522 703531fax 0522 930428 www.camerclub.it [email protected] Stradale Fiorenzuola tel. 0572 905704 www.circuitostradaledelmugello.it

Revival Country Raid Cortonese Camucia Cortona Cortona Classic Cars Auto d’Epoca www.cortonaclassiccars.it [email protected]

Coppa Montenero Livorno www.coppamontenero.it

Le Inglesi a Cortona www.cortonaclassiccars.it

Rievocazione Storica dell’Autogiro della Provincia di Pisa www.scuderiakinzica.it [email protected]

EstateRievocazione Storica Circuito del Mugello Club Auto Moto d’Epoca Toscano Firenze tel. 055 318150 fax 055 308013

Circuito Stradale del Mugello (velocità e regolarità sport) tel.055 2479121 fax 055 2342629 www.circuitostradaledelmugello.it

Motociclettando con giotto nel Mugello (Moto A.S.I. ante 1945)R.S.I. Indian Lucca tel. 0583 56387 fax 0583 329944 C.M.E.F. Firenze tel. e fax 055 450491 S.C.A.M.E. Siena tel. 0577 274732 fax 0577 206990

grand Tour di Campi Bisenzio (Trofeo Pulvirenti Trofeo Kursaal Grand Tours) CSI Campi Bisenzio Firenze tel. 055 8979521 fax 055 8944994

Mugello Stradale Firenze www.mugellostradale.it

Trofeo Biondetti (Lucca - Raduno turistico) Segreteria Trofeo Biondetti tel. 0584 630791 cell. 328 4028168 - 338 4713455 - 389 [email protected] www.trofeobiondetti.com

Coppa del Borgo - Lucca La Gherardesca Eventi cell. 328 7325699

International vW Meeting / Gruppo Amici del Maggiolino / Siena tel./fax 0577 930760 / [email protected];

ⅬⅩⅩⅩⅢ

Page 165: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

International vW Meeting Gruppo Amici del Maggiolino Siena tel. e fax 0577 930760 [email protected]

Le auto storiche di Puccini Associazione I Cavalieri [email protected]

Sportivamente Svarvolati Raduno turistico Svarvolati Mageliani del Ristorante Il Paiolo Firenze cell. 393 1110378 www.svarvolatimugellani.it

Circuito di Santa Barbara CSI Comm. Motorismo La Gherardesca Eventi Pisa cell. 328 7325699 [email protected]

Circuito di Santa Barbara San Miniato Kursaal Car Club Pistoiatel. e fax 0573 81178 cell. 348 3709429 [email protected]

Coppa del Monteregio Comitato Organizzatore Trofeo Maremma tel. 0566 997605 cell. 339 6946984 www.trofeomaremma.com

Rally Elba Storico www.rallyelbastorico.com

Salita al Passo della Foce Castiglione Fiorentino www.gareclassiche.it

AutunnoLa Toscana e le sue genti www.scuderiakinzica.it

50miglia delle Colline Pisane - Cascina Terme www.scuderiakinzica.it

Coppa del Chianti Classico Castellina in Chianti www.chianticup.it

Raduno Nazionale Fiat 1400 - 1900 Autoclub Ruote Antiche Sienatel. 0577 41428 fax 0577 596363

Autogiro Provincia di Pisa Scuderia automobilistica Kinzica Pisatel. e fax 050 950270

Cronoscalata Molina Quattro Venti Pisa www.scuderiakinzica.it

ⅬⅩⅩⅩⅣ

Raduno di Staggia Senese Gruppo Amici del Maggiolinotel e fax 0577 930760 [email protected]

Page 166: L'essere contemporaneo

TRENTINO ALTO ADIgESe la gara storica è la Stella

Alpina, la regione è terra di cronoscalate senza pari,

come la Trento-Bondone o la Levico-Vetriolo e... a Madon-

na di Campiglio regna la Winter Marathon.

If the historic race is the Stella Alpina, the region is unequalled when it comes to time trials: including the Trento-Bondone or the Levico-Vetriolo and, at Ma-donna di Campiglio, the Winter Marathon rules supreme.

ProtagonistiDELLE CLASSICHE IN STRADA

CLUB

NOSTALgIC CAR CLUBc/o WIEDES s.c.sVia Margherita, 2839049 Vipiteno - BZcell. 349 7800079fax 0471 271376e-mail: [email protected] web: www.nostalgiccarclub.com

OLDTIMER CLUB PUSTERIAVia Val Pusteria, 139030 Perca - BZcell. 348 8861624fax 0474 976948e-mail: [email protected] web: www.oldtimerclub.it

TRENTINO ALTO ADIgE

ⅬⅩⅩⅩⅤ

Page 167: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

vETERAN CAR TEAM BOLzANOVia Sarentino, 2539100 Bolzano tel. 0471 324141fax 0471 324141e-mail: [email protected] web: www.veteran.it

SCUDERIA TRENTINA STORICAVia Vannetti, 1238122 Trento tel. 0461 090515fax 0461 090602e-mail: [email protected] web: www.scuderiatrentinastorica.it

gRUPPO AUTO MOTO EPOCA ALTO gARDAVia delle grazie, 31 38062 Arco - TNtel. 0464 512853fax 0464 512853e-mail: [email protected]

REgISTRO STORICO CAPRIOLOVia Mazzini, 1438100 Trento tel. 0461 986357 fax 0461 234922e-mail: [email protected] web: www.motocapriolo.net

ⅬⅩⅩⅩⅥ

Page 168: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

EVENTI

PrimaveraIncontro Treffen Veteran Car Team Bolzano

Classic Wine & Spirit Scuderia Trentina Storica

giro notturno delle Dolomiti Bolzano Veteran Car Team Bolzano tel. e fax 0471 324141 www.veteran.it

gita Sociale del vCT Bolzano Veteran Car Team Bolzano tel. e fax 0471 324141 www.veteran.it

EstateTrento-Bondone www.scuderiatrentina.it

Motoraduno del Pasubio Trento Historic Club Schio Vicenzatel. 0445 511869 fax 0445 526758 cell. 349 5423969

Sudtirol Classic www.suedtirolclassic.com

Stella Alpina (TN) Scuderia Trentina storica San Martino [email protected];

Adac Trentino Classic www1.adac.de

Topolino in Alto Adige Bolzano [email protected]

veteran Cup Veteran Car Team Bolzano tel. e fax 0471 324141

Rally Storico S.Martino di Castrozza www.rallysanmarino.it

AutunnoRaduno Internazionale Fiat 500 Bolzano www.veteran.it

Castagnata Veteran Car Team Bolzano tel. e fax 0471 324141

ⅬⅩⅩⅩⅤⅡ

Page 169: L'essere contemporaneo

ProtagonistiDELLE CLASSICHE IN STRADA

UMBRIAL’autodromo di Magione è

uno dei luoghi sacri degli appassionati di motori, ma

l’Umbria, oltre a una mitica Coppa della Perugina,

annovera molte corse in salita (Gubbio-Madonna della

Cima su tutte).

The Magione race track is one of the most sacred places for mo-toring enthusiasts. But Umbria, in addition to the mystic Coppa della Perugina, hass many uphill races (most importantly Gubbio-Madonna della Cima).

CLUB

CLUB AUTO MOTO EPOCA PERUgINOSede legaleVia Savonarola, 336121 Perugia tel. 075 36000cell. 333 9998777fax 075/36000e-mail: [email protected] web: www.camep.it

ASSOCIAzIONE FOLIgNATE AUTOMOTO STORICHE MITO SPIDERVia Clareno, 15/b06034 Foligno - PGtel. 0742 670716fax 0742 357184 e-mail: [email protected]

UMBRIA

ⅬⅩⅩⅩⅥⅡ

Page 170: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

AUTOMOTOSTORICHE ALTOTEvEREc/o Hotel GardenVia A. Bologni, 9606012 Città Di Castello - PGtel. 075 8555994fax 075 8524238e-mail: [email protected] e-mail: [email protected]

CLUB AUTO E MOTO D´EPOCA SPOLETOLocalità S. Chiodo, 15606049 Spoleto - PGtel. 0743 225599 fax 0743 225599e-mail: [email protected] web: www.cames-spoleto.it

AUTOMOTOCLUB STORICO ASSISANOcasella postale 14Via Martin Luther King, 1306081 S. Maria degli Angeli - PGtel. 075 8043880fax 075 8048168e-mail: [email protected] [email protected] web: www.asaclubassisi.com

CLUB AUTO MOTO EPOCA PERUgINOVia Savonarola, 3306121 Perugia tel. 075 36000cell. 333 9998777fax 075 36000e-mail: [email protected] web: www.camep.it

ⅬⅩⅩⅩⅨ

Page 171: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

ASSOCIAzIONE AUTO MOTO STORICHE gUBBIO MOTORIPiazza 40 Martiri, 5406024 Gubbio - PGtel. 075 9274601fax 075 9274601e-mail: [email protected] web: www.gubbiomotori.it

CLUB AUTO-MOTO-vEICOLI E TRATTORI D´EPOCA UMBROPiazza Roma, 2605010 San Venanzo - TRcell. 335 1011123 fax 075 388453e-mail: [email protected] web: www.cateu.it

CLUB UMBRO AUTOMOTO EPOCAc/o ACI TERNIVia Cesare Battisti, 121/c05100 TERNI tel. 0744 421840cell. 349 3797541fax 0744 421840e-mail: [email protected]

BORzACCHINI HISTORIC CLUBVia Bertani, 405100 Terni tel. 0744 420261fax 0744 420261e-mail: [email protected] web: www.borzacchinihistoric.it

ⅩⅭ

Page 172: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

EVENTI

PrimaveraRaduno Internazionale registro Aprilia (Trofeo Marco Polo) Spoleto Registro Aprilia fax 051 475969 www.registroaprilia.it

Montefalco e Spoleto (Alla Scoperta dei Grandi Vini con Benozzo Bozzoli) Veteran Car Club Roma

Coppa Borzacchini (Trofeo ASI 2007) Borzacchini Historic Ternitel. 0744 420261 www.borzacchinihistoric.it [email protected]

Coppa della Perugina (Trofeo ASI) Club Auto Moto d’Epoca Perugino Perugina tel. 075 36000 www.camep.it [email protected]

giro del Trasimeno ASA Assisi tel. 075 8043880

EstateSentieri Francescani Automotoclub Storico AssisanoSanta Maria degli Angeli Perugina tel. 075 8043880 fax 075 8048168

gita sociale Automotostoriche Alto Tevere tel. 075 8555994

Assisi Scheggino www.asaclubassisi.com [email protected]

Trattori a Baiano Automotoclub Storico Assisano tel. 075 8043880

via col vento Club Auto Moto Epoca Perugino Peruginatel. e fax 075 36000

gubbio-Madonna della Cima www.cronoscalate.it

Manifestazione del gubbio Motori Associazione Auto Moto Storiche Gubbio Motori

gubbio Motori Associazione Gubbio Motori tel. 075 9274601

La Macchina nel Tempo Club Auto Moto Veicoli e Trattori Epoca Umbro

AutunnoTrofeo Pieve Umbria Automotostoriche Altotevere www.prospino.it

gita Sociale Le Veterane tel. 0721 714836

;

ⅩⅭⅠ

Page 173: L'essere contemporaneo

vALLE D’AOSTADa Aosta al San Bernardo: un tempo i motori rombavano sui

tornanti e facevano sognare. Come alla Susa-Moncenisio

o ai passaggi della Classic Marathon, della Coppa delle

Alpi, della Liegi-Roma-Liegi.

From Aosta to San Bernado: once motors rumbled along the hairpin bends here and inspired dreams, at the Susa-Moncenisio or the passes of the Classic Marathon, the Coppa delle Alpi, and the Liegi-Roma-Liegi.

ProtagonistiDELLE CLASSICHE IN STRADA

CLUB

CLUB AUTO MOTO EPOCA vALLE D´AOSTAVia Torino, 2511100 Aosta tel. 0165 364561 cell. 347 9739141fax 0165 364561e-mail: [email protected] web: www.cameva.it

vALLE D’AOSTA

ⅩⅭⅡ

Page 174: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

EVENTI

PrimaveraRaduno Lancia “Stratos” valle d’Aosta [email protected]

Aosta - gran San Bernardo Club Auto Moto d’Epoca Valle d’Aosta tel. e fax 0165 364561 cell.347 9739141 www.cameva.it

ⅩⅭⅠⅡ

L’ AUTOMOBILE CLUB DI AOSTARegione Borgohnale, 10/h11100 Aosta tel. 0165 43705fax. 0165 262413e-mail: [email protected]

Page 175: L'essere contemporaneo

vENETOTerra di rally e cronoscalate,

(6 Ore Historic, salita delle Torricelle a Verona,

Boscochiesanuova, Croce d’Aune…) è legata alla Coppa

delle Dolomiti, prestigiosa e antica rivincita per le star

della Mille Miglia.

The land of rallies and time trials, (6 Historic Hours, climb of the Torricelle in Verona, Bo-scochiesanuova, Croce d’Aune) it is linked with the Coppa delle Dolomiti, a prestigious and an-cient rematch for the stars of the Mille Miglia.

ProtagonistiDELLE CLASSICHE IN STRADA

CLUB

CIRCOLO BELLUNESE AUTO MOTO EPOCA BERTO gIDONIVia Carpenada, 3Casella Postale 53 32036 Sedico - BLtel. 0437 852217fax 0437 852217e-mail: [email protected]

REgISTRO STORICO DUCATIVia Fratelli Rosselli, 8832100 Belluno tel. 0437 941203 fax 0437 941203e-mail: [email protected]

vENETO

ⅩⅭⅣ

Page 176: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

vETERAN CAR CLUB PADOvAPassaggio San Fermo, 535137 Padova tel. 049 657700fax 049 8760627e-mail: [email protected] web: www.veterancarpd.it

zAgATO CAR CLUBc/o Busetto MarcelloC.so Milano, 5435139 Padova tel. 049 8752191fax 049 8757004e-mail: [email protected]

CIRCOLO PATAvINO AUTOSTORICHEVia Montà, 36835136 Padova tel. 049 714744fax 049 714744e-mail: [email protected] web: www.patavinoautostoriche.it

REgISTRO FLAMINIABotner Piceno AntonioPiazza Eremitani, 1935121 Padova tel. 049 8756787

ASSOCIAzIONE AMICI DEL TRATTORE D´EPOCAVia Pignan 11 - Levada35017 Piombino Dese - PDtel. 049 9350141e-mail: [email protected] web: www.venetoweb.net/aate

ⅩⅭⅤ

Page 177: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

CLUB LANCIA APPIAVia Puccini, 435024 Bovolenta - PDtel. 049 5386823e-mail: [email protected]

ROUTE 66 AMERICAN CARS CLUBVia Caselle, 10435020 S. Angelo Piove Di Sacco - PDcell. 393 8125571e-mail: [email protected] web: www.route66-acc.com

CIRCOLO RUOTE CLASSICHE RODIgINOc/o ACI ROVIGOPiazza XX Settembre, 945100 Rovigo - ROtel. 0425 25785fax 0425 28099e-mail: [email protected] web: http://digilander.iol.it/crcr/

HISTORIC WHEELS CLUBHotel CristalloViale Porta Adige, 145100 Rovigo tel. 0425 30701 fax 0425 31083e-mail: [email protected]

FIAT TOPOLINO CLUBVia Toniolo, 1131058 Susegana - TVtel. 0438 435114fax 0438 435114e-mail: [email protected] web: www.topolinoclub-conegliano.it

ⅩⅭⅥ

Page 178: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

TR REgISTER ITALYc/o studio dr Giuseppe Viale Montegrappa, 18/a31100 Treviso cell. 349 7045711 fax 0422/269639e-mail: [email protected] web: www.tr-register.it

CLUB SERENISSIMA STORICO AUTO MOTOVia F. Filzi, 2831015 Conegliano - TVtel. 0438 35617fax 0438 35617e-mail: [email protected] web: www.clubserenissimastorico.com

REgISTRO ITALIANO vOLKSWAgEN PORSCHE 914Via Montello, 8031044 Montebelluna - TVtel. 0423 603039fax 0423 608707e-mail: [email protected] web: www.vwporsche914.it

CLUB TREvISO AUTOSTORICHEVia Isonzo, 1031100 Treviso tel. 0422 260099fax 0422 260099e-mail: [email protected] web: www.trevisoautostoriche.it

TOPOLINO CLUB SAN MARCOVia Verdi, 3531050 Badoere Di Morgano - TVtel. 0422 739127fax 0422 739127e-mail: [email protected]

ⅩⅭⅤⅡ

Page 179: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

vENEzIA AUTOSTORICHEVia Cà Marcello, 1030174 Mestre Venezia - VEtel. 041 5313954cell. 347 0007524fax 041 5313954 - 041 5950838e-mail: [email protected] web: www.veneziaautostoriche.org

vETERAN CAR CLUB ENRICO BERNARDIc/o Museo NicolisVia Lussemburgo, 937069 Villafranca di Verona - VRtel. 045 6302323fax 045 6302323e-mail: [email protected]

vETERAN CAR CLUB LEgNAgOVia Rossini, 10537045 Legnago - VRtel. 0442 602646cell. 349 8547045fax 0442 602646e-mail: [email protected] web: www.veterancarclublegnago.it

BMW AUTO CLUB ITALIASATISFABERViale della Repubblica, 3037019 Peschiera del Garda - VRtel. 02 40047231cell. 338 4820702 fax 02 40043848e-mail: [email protected] web: www.bmwautoclubitalia.it

HISTORIC CARS CLUB vERONAVia Silvestrini, 24/a37135 Verona tel. 045 509862fax 045 509862e-mail: [email protected] web: www.hccverona.it

ⅩⅭⅥⅡ

Page 180: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

MUSEO NICOLIS DELL´AUTO DELLA TECNICA DELLA MECCANICAViale Postumia37069 Villafranca - VRtel. 045 6303289fax 045 7979493e-mail: [email protected] web: www.museonicolis.com

ASSOCIAzIONE BENACO AUTO CLASSICHELungolago Cipriani, 337011 Bardolino Lago di Garda - VRcell. 346 6686557fax 045 7211207e-mail: [email protected] web: www.benacoautoclassiche.it

AUTO SPORTIvE STORICHE ITALIANESede legaleVia Colomba, 336061 Bassano Del Grappa - VItel. 0424 220300fax 0424 227287e-mail: [email protected] web: www.assiclub.com

CISITALIA INTERNATIONAL CLUBc/o Nino BalestraPiazza Libertà, 3736061 Bassano Del Grappa - VItel. 0424 524758fax 0424 523555

CIRCOLO vENETO AUTOMOTO EPOCAMUSEO AUTOM. L. BONFANTIVia Torino, 236060 Romano D’Ezzelino - VItel. 0424 512057fax 0424 512057e-mail: [email protected] web: www.cvae1961.it

ⅩⅭⅠⅩ

Page 181: L'essere contemporaneo

ProtagonistiCLUB

HISTORIC CLUB SCHIOPALASPORT CAMPAgNOLAcasella postale 15636015 Schio - VItel. 0445 526758fax 0445 526758e-mail: [email protected]

KARMANN gHIA CLUB ITALIAContrà Pedemuro San Biagio, 4536100 Vicenza tel. 0444 547867fax 0444 234235e-mail: [email protected]

MUSEO DELL´AUTOMOBILE LUIgI BONFANTIVia Torino, 136060 Romano D´Ezzelino - VIe-mail: www.museobonfanti.veneto.it

REgISTRO APRILIAAvv. Frascino LucianoContra´ Pescherie Vecchie, 2336100 Vicenza tel. 051 475969fax 051 475969e-mail: [email protected]

REgISTRO STORICO ISOTTA FRASCHINIc/o Umberto VoltolinVia Verdi, 2136067 S. Giuseppe Cassola - VItel. 0424 30410fax 0424 30410

Page 182: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

EVENTI

PrimaveraCiliegi in Fiore Historic Club Schio

Dame e volante Circolo Ruote Classiche Rodigino

Historic nel Medioevo Historic Club Schio tel. 0445 511869 www.historic.it

Treviso-Falcade-Treviso Club Treviso Automotostoriche tel. 0422 260099 cell. 338 9001043 www.trevisoautostoriche.it

Car & Drive Verona Registro Fiat Italiano tel. 011 5629884 www.registrofiat.it/home.htm [email protected]

Old Car & Driver La Scaligera Verona tel. 045 917629 www.lascaligera.it

Incontro Auto Storiche Memorial Andrea volpato L’Unione Ricreativa Riunione ricreativa Barrucchella Treviso cell. 346 2265196 Club Serenissima Storico www.clubserenissimastorico.com [email protected]

Bugatti sulle Dolomiti Cortina www.2fast4you.it [email protected]

Historic Road Vittorio Veneto www.asdpromosport.com

Le mitiche Sport a Bassano Sporting Assi Club international Vicenza tel. 0424 220300 fax 0424 227287 www.assiclub.com [email protected]

Historic Day Historic Club Schio tel. 0445 511869 www.historic.it

Le Mitiche Sport a Bassano www.lemitichesport.com

EstateIn Duetto fra i colli Berici Vicenza e Marostica Club Alfa Romeo [email protected]

Stallavena Bosco Trofeo Panathlon Veteran Car Club E. Bernardi Veronatel. 045 6302323 fax 045 6309355

La Topolino...intorno al Bernina - Cortina d’Ampezzo

Topolino sui Monti (Raduno riservato alle Fiat 500) Club Amici della Topolino della Provincia di Belluno [email protected]

Raduno lnterclub a Malga Ciapela Hotel Principe Marmolada BellunoClub Serenissima Storico [email protected]

ⅭⅠ

Page 183: L'essere contemporaneo

ProtagonistiEvENTI / EvENTS

Rallyraduno del Carmine Miane Triumph Club Dolomite Sprint Italia Treviso tel. 0438 980301 www.dolomiteclub.it [email protected]

110 anni della vetturetta Menon Roncade Treviso Auto Moto ClubC. Menon Treviso tel. 0422 708180 fax 0422 842242

Rally Due valli Historic www.rallyduevalli.it

Regolarità Città di valdobbiadene www.dolomiteclub.it

Piancavallo Revival Ruote del Passato Pordenone tel. e fax 0434 573083

Alpe del Nevegal www.cronoscalate.it

100 Miglia sulla strada del Prosecco Ruote del passato Pordenone tel. e fax 0434 573083

Raduno di partecipazione alla centuriazione Romana a villadoseCircolo Ruote Classiche Rodigino Rovigo tel. 0425 25785

Raduno d’Auto d’Epoca Motori d’Altri Tempi Veteran Car Club Enrico Bernardi;

Moto & Scooter nei Colli Berici Historic Club Schio Vicenzatel. 0445 511869 cell. 349 5423969 www.historic.it

Coppa d’Oro delle Dolomiti Cortina d’Ampezzo (ACI Belluno) tel. 0437 942195 www.coppadorodelledolomiti.org tel. 0444 320858

Rievocazione Storica Circuito di Conegliano Club Serenissima Storico Treviso tel. e fax 0434 768393 [email protected]

Trofeo giulio Cabianca (Salita delle Torricelle - Mem. Francesco Bevilacqua Verona) Veteran Car Club Enrico Bernardi

Trofeo gattamelata Padova Circolo Patavino Autostoriche

giro delle ville venete Rovigo Circolo Ruote Classiche Rodigino

giro delle valli del Polesine Circolo Ruote Classiche Rodigino Rovigotel. 0425 25785 fax 0425 28099

Serata dedicata Auto e Moto dei soci del Club Serenissima Storico Club Serenissima Storico tel. 0438 35617 www.clubserenissimastorico.com

Week-end Sui Monti Provincia di Padova Circolo Ruote Classiche Rodigino

ⅭⅡ

Page 184: L'essere contemporaneo

I protagonisti della cultura del collezionismo

FERRARI 250 gT SPERIMENTALE

THE COLLECTION CULTURE

quando parliamo di auto storiche il pensiero corre a quei mezzi con oltre 20 anni di vita,

ma non tutte le auto sono destinate a diventare storiche e da collezione: alcune invecchiano e basta, altre no, sono vetture che hanno entu-

siasmato generazioni di appassionati. Prodotte in numero limitato, con un prestigioso curricu-

lum sportivo o espressione di una particolare tecnologia, queste auto non meritano la rot-

tamazione o la polvere di oscuri garage. vere opere d’arte viaggianti, vanno salvate perchè

continuino a vivere, a raccontare la loro storia. L’ente che protegge le auto storiche in Italia

è l’Automotoclub Storico Italiano, presieduto dall’avv. Roberto Loi: si entra a farne parte

attraverso la mediazione dei vari club affiliati e sparsi lungo la penisola che controllano e valu-tano la storicità del mezzo, la sua originalità in ogni singolo componente. Dall’altra parte, se si vuol gareggiare, c’è la Csai, il braccio sportivo

dell’Automobile Club... ma c’è una terza via, Il Rivs, Registro Italiano veicoli Storici che dal

’99 opera in sintonia con l’Associazione Europea Sport e Cultura.

When we talk about classic cars, the mind im-mediately jumps to those cars over 20 years old, however, not all cars are destined to become hi-storic and collectable: some grow old and others do not. These are the cars that have inspired generations of enthusiasts. Produced in limi-ted numbers, with a prestigious list of sporting characteristics or a particular type of technology, these cars do not belong on the scrapheap; they do not deserve to live amidst the dust of some obscure garage. They are true works of mobile art which have been saved because they continue to live and to tell their stories. The entity that pro-tects historical cars in Italy is the Automotoclub Storico Italiano,(ASI), presided over by Roberto Loi: one joins by way of various affiliated clubs, spread out across Italy, which control and value the historicity of a car, its originality and each of its components. On the other hand, if you want to compete, , the sporting branch of the Automobile Club is known as the CSAI. There is a third path however, the RIVS, Italian Register of Historical Vehicles, which since 1999 has worked together-with the European Sport and Culture Associa-tion.

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L’Asi, Automotoclub Storico Italiano, nasce il 25 settembre del 1966 a Bardolino, in provincia

di Verona, da un ristretto gruppo di club fondatori (tra cui il Musical Watch di Brescia) e sceglie, fin dall’origine, come sede il Museo dell’Automo-

bile di Torino. Riconosciuto nel lontano 1980 come ente morale di diritto

privato per decreto del Presidente della Repubblica, l’Asi è oggi una Federazione

di circa 300 club federati o affiliati che riu-nisce quasi 170mila appassionati di veicoli storici. L’Asi, che rappresenta il motorismo storico italiano, promuove la conservazione

e il recupero di ogni veicolo a motore che abbia compiuto vent’anni, valorizzandone

l’aspetto culturale, sociale, tecnico. Attuale Presidente dell’Asi, in carica dal

1997 è un avvocato torinese, Roberto Loi. Sotto la sua presidenza il numero dei soci è cresciuto in modo esponenziale, grazie a un notevole impegno sul piano dell’immagine e della presenza, con una “voce” nelle op-

portune sedi politiche, ovunque si decida il futuro della mobilità. Aiutato da un moder-no e funzionale sito Internet, l’Asi organiz-za eventi di successo come AsiAutoShow,

AsiMotoShow e il Forum Internazionale del Restauro.

The Automotoclub Storico Italiano (ASI) was founded on 25 September 1966 in Bardolino in the province of Verona. It was created by a small group of club founders (including the Musical Watch of Brescia) and chose the Motoring Museum of Turin as its headquarters from the outset. Well-known back in

1980 as a private law foundation by decree of the President of the Republic, ASI is today a federation that consists of around 300 federated clubs and affiliates that bring toge-ther around 170,000 historical car enthusiasts. ASI represents historical Italian motoring, promotes the conservation and recovery of every motor vehicle that is over twenty years old, enhancing its cultural, social and techni-cal aspects. The current president of ASI, at the helm since 1998, is Roberto Loi, a lawyer from Turin. Under his leadership, the number of associates has grown exponentially, thanks to a notable commitment to its image and appearance, with a “voice” in opportune political sessions, as to where the future of transport is headed. Helped by a modern and functional website, ASI orga-nises successful events such as AsiAutoShow, AsiMotoShow and the International Restora-tion Forum.

Roberto LoiL’AvvOCATO DELLE AUTO RITROvATETHE LAWYER WITH A PASSION FOR CLASSIC CARS

Il presidente Asi, Roberto Loi

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. . .Le nostre auto sono il simbolo della netta contrapposizione alla società dell’usa e getta...

Our cars are a symbol of clear opposition to our ‘disposable’ society

Il Club per chi ama le auto storiche inglesi!E con loro privilegia un particolare stile

di vita, un mix di eleganza, sport e tempo libero, che si circonda di oggetti di passione, cerca piccole grandi emozioni di guida, forti

profumi di cuoio e radica, sogna un mondo fatto di miglia e di misure non decimali. Le

auto inglesi non hanno un motore ma un cuore, sono passepartout senza tempo che

aiutano a stringere vere amicizie, a crescere insieme, a conoscere le leggi della meccanica

e della fisica, a guidare come raffinati gen-tleman driver. A diventare giorno per giorno dei cavalieri che, come al tempo di re Artù e della tavola rotonda, sono un “tutt’uno con il

loro cavallo”.

A club for those who love English vintage cars! With their privilege comes a particular lifestyle: a mix of elegance, sport and leisure, surrounded by objects they are passionate about, in search of the thrills driving has to offer, the strong scent of leather and wood, the dream of a world created from miles and imperial measurements. English cars do not have motors, they have hearts. They are time-less passe partout that help create real frien-dships, creating mutual growth, teaching the laws of mechanics and physics and driving like refined gentleman drivers. They allow us to become horsemen who, as in the time of King Arthur and the Round Table, become one with their steed”.

BRITISH MOTOR CLUB

ITALIAaffiliato a:

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www.britishmotorclub.it

Soprattutto le auto d’oltremanica si rivelano un incredibile, eccezionale grimaldello per aprire lo scrigno di mille borghi antichi, per entrare in luoghi di fascino, castelli e ville nobiliari,

per vivere emozioni uniche e andare in allegra compagnia alla scoperta di luoghi affascinanti e sconosciuti della nostra Bella Italia. Auto ingle-si quindi per un turismo culturale e consapevo-

le, per piccoli viaggi dell’anima. Più le useremo e più diverranno parte di noi, le nostre amate

auto. Perchè, come scriveva Saint Exupéry ne “Il Piccolo Principe”… “E’ il tempo

che hai perduto per la rosa che ha fatto la tua rosa così importante”.

A club for those who love English vintage cars! With their privilege comes a particular lifestyle: a mix of elegance, sport and leisure, surrounded by objects they are passionate about, in search of the thrills driving has to offer, the strong scent of lea-ther and wood, the dream of a world created from miles and imperial measurements. English cars do not have motors, they have hearts. They are time-less passe partout that help create real friendships, creating mutual growth, teaching the laws of me-chanics and physics and driving like refined gen-tleman drivers. They allow us to become horsemen who, as in the time of King Arthur and the Round Table, become one with their steed”.

E, al leggendario grido di “Gentlemen, start your engines!”, fra un attimo si parte …

l'emozione dei motori ha inizio…

Auto inglesi, auto dal cuore sportivo e dall ’anima

orgogliosa per un club di moderni “cavalieri della strada”.

British Racing GreenQuality Spare Parts

Restauro Costruzioni macchine

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Un monumento non è solo un evento artistico, ma soprattutto un segno dell’uomo nel tempo. Conoscerlo e apprezzarlo significa dare valore

alle proprie radici, affermare una identità culturale. Il Colosseo di Roma è il monumento più famoso

e amato d’Europa: da sempre parla al mondo di bellezza, viene da milioni di turisti immediatamente associato all’Italia.

i monumenti come pietre miliari dell’economia turistica

www.britishmotorclub.it

Viaggiare a cielo apertoOPEN MEETINg

in italia ci sono stradeche meritano di essere percorse

con la tua auto storica

There are roads in Italy that truly deserve to be driven in a vintage car

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Lo chiamavano “il biondo” e tutti lo credevano un toscano, come i sigari che fumava. In realtà Cle-mente Biondetti era nato nel 1898 a due passi da Sassari, a Buddusò, dove la famiglia si era trasferi-ta per motivi di lavoro: orfano di padre (il rimpianto della sua vita sarà non averlo mai nemmeno vi-sto…), tornerà poi già adulto in Versilia, dove, insieme ai fratelli, entrerà nel settore dell’edilizia. Ai mattoni però ben presto preferisce i motori, i motori da corsa. 1923: l’esordio è in sella a una moto, una Galloni 500 che Clemente cavalca agile sui tornanti to-rinesi della Sassi-Superga. Passa poi alle Norton e alle AJS fino al 1926 quando, nel circuito di Ostia, in una paurosa carambola riporta ben 24 fratture. Un anno di stop e poi Biondetti non re-siste al richiamo delle corse. Riparte, ma con le auto. Conquista il titolo italiano per due anni di fila con una piccola Salmson 1100. Nel 1930 si alterna al volante di una Bugatti e di una Talbot, aggiudicandosi ancora il titolo tricolore nella ca-tegoria 1500 e vincendo la Coppa di Camaiore. Alla Mille Miglia arriva nel 1936. Biondetti, al debutto con i colori della prestigiosa squadra Alfa Romeo, si piazza quarto assoluto con una B 2900. La vittoria arriva però due anni dopo, nel 1938: con un motore Alfa da Gran Premio, un tipo 308 da 306 cv, sbaraglia il campo, vincen-do all’ incredibile media di oltre 135 km all’ora. Vincerà ancora e per tre anni consecutivi, dal ’47 al ’49, la leggendaria corsa della Freccia Rossa, farà sua anche la Targa Florio nel ’48 e nel ’49 e, tra tante gare, anche il Gran Premio di Stoccol-ma. Nel 1950, dopo un feroce litigio con Enzo Ferrari, passa alla Jaguar, costruendo auto ibride, “personalizzate” con scarsa fortuna. Sono le Ja-guar Biondetti Special e la Ferrari Jaguar Bion-detti con le quali gareggia nel 1951.

They called him “the blonde one” and everyone believed him to be Tuscan, like the cigars he smoked. In reality, Clemente Biondetti was born in 1898, just a stone’s throw from Sassari, in Buddosò, where his family had moved for work reasons: fatherless (his life’s regret being the fact that he never even met him), he returned as an adult to Versilia where, together with his bro-

thers, he entered the construction business. He had soon replaced bricks with motors

- racing motors. In 1923 he made his debut on the back of a motorbike, a Galloni 5000 which he rode nimbly in the Turin Sass-Superga. He then moved onto the Norton and the AJS until 1926 when, on the circuit in Ostia, in a horrifying pile-up, he was injured and broke 24 bones. Biondetti took a year to recover but could not resist the appeal of racing. He restarted, but this time with cars. He won the Italian title for two years in a row with a little Salmson 1100. In 1930, he alternated behind the wheels of a Bugatti and a Talbot, again winning the Italian title in the 1500 category and the Coppa di Camaiore. He began participating in the Mille Miglia in 1936. At his debut under the colours of the prestigious Alfa Romeo team, Biondetti came in fourth place with a B 2900. Victory arrived two years later in 1938 with an Alfa Grand Prix motor, model 308, with 306 hp. He cleared the field winning with the incredible average speed of more than 135 km/h. He went on to win the legendary Freccia Rossa course that year and for three consecutive years, from 1947 to 1949, and would also do this at the Targa Florio in 1948 and 1949, and among many others, would also win the Stockholm Grand Prix. In 1950, after a fierce row with Enzo Ferrari, he moved to Jaguar, constructing a hybrid “personalised” car which had little success. He competed with the Jaguar Biondet-ti Special and the Ferrari Jaguar Biondetti in 1951. Success came in the 10 Ore di Messina in 1952, eighth place in the 1953 Mille Miglia and triumph at the Coppa Toscana in 1953, a victory with the Ferrari 250MM at the 6 Ore di Bari, an overall second place in the Giro di Calabria, and above all,

CLEMENTE PER gLI AMICI, UN “DEMONIO” NELLE gARE“MERCIFUL” TO HIS FRIENDS, A “DEMON” ON THE RACE TRACK

Clemente Biondettidopo una vittoria nel ’38

Clemente Biondetti

La Jaguar con Biondetti - Castagnetoinaugura nel 1951 la galleria del Castello di Brescia(fotografia del cav. Alberto Sorlini) 191

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Poi arrivano il successo nella 10 Ore di Messina nel 1952, un ottavo posto nel 1953 alla Mille Miglia e un trionfo alla Coppa Toscana nel 1953, una vittoria con la Ferrari 250MM alla 6 Ore di Bari, un secondo posto assoluto nel Giro di Cala-bria … Soprattutto, nonostante l’inesorabile ma-lattia che lo affligge, uno splendido quarto posto nella Mille Miglia.La sua ultima gara, il 27 settembre 1954, è il giro automobilistico d’Italia: Biondetti taglia il traguardo al quarto posto assoluto su un’auto ve-loce ma non certo irresistibile, una Aurelia B20. Quando muore, in una gelida mattina di febbraio del 1955, Auto Italiana commenta che con Cle-mente Biondetti se ne va uno degli ultimi inter-preti dello sport romantico. Finisce un’epoca in cui “chi aveva la passione si arrangiava a sfogar-la come poteva, anche ritirandosi sempre, anche tappezzando la casa di cambiali” come ebbe a dire Biondetti a un collega.

notwithstanding the unrelenting illness that afflicted him, a splendid fourth place in the Mille Miglia. His last race, on 27 September 1954, was the Giro Automobilistico d’Italia: Biondetti crossed the finish line in overall fourth place in a fast, but far from irresistible, Aurelia B20. When he died, on a freezing February morning in 1955, Auto italiana commented that with Clemente Biondetti had passed one of the last interpreters of the romantic sport. A period in which “he who had passion, would find a way to vent it in any way they could, even by locking themselves away and “wal-lpapering the house with bills” as Biondetti once said to a colleague, had come to an end.A unique exhibition The Trofeo Biondetti race dedicated to the “best driver of all time”, is a historical tribute to the races that happened around Lucca from 1926 to 1938. It is the only exhibition of its kind in Italy due to its “vintage” style. The 2011 event will also open its doors to sports cars constructed before 1959.It celebrates the taste of beauty, emotions, adven-

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ORgOgLIO DELLA TOSCANA

Trofeo Biondetti

Contatti Per avere ulteriori informazioni contattare l’As-sociazione culturale NEW ROADS Via Sterpi, 76 55041 Camaiore ( LU ) / Toscana Italy o visitare il sito www.trofeobiondetti.com E-mail: [email protected] Tel. +39 0584.630791 / +39 328. 4028168 / +39 388. 4713455 / +39 389.9031703

ContactsTo register, or for any for information, please contact the NEW ROADS cultural associationVia Sterpi, 76 55041 Camaiore ( LU ) / Tuscany or visit the website: www.trofeobiondetti.com E-mail: [email protected] Tel. +39 0584.630791 / +39 328. 4028168 / +39 388. 4713455 / +39 389.9031703

Una manifestazione unica Il Trofeo Biondetti, gara dedicata “allo stradista più forte di ogni epoca” è una rievocazione sto-rica delle corse che si tennero attorno a Lucca dal 1926 al 1938. Unica nel suo genere in Italia per il suo stile “vintage”, con l’edizione 2011 ha aperto le porte, anche alle auto sportive costruite sino al 1959. Ha celebrato nel mese di luglio il gusto del bel-lo, delle emozioni, delle avventure e la passione per le auto d’epoca. Ed è stato un meraviglioso pretesto per scoprire un territorio fra i più affa-scinanti del mondo, fra gli Appennini e il mare della Versilia, della gastronomia e dell’arte.

ture and passion for the cars of the past. It is also a marvellous reason to discover one of the most charming areas in the world, between the Apennines and the sea of Versilia, a land of unrivalled cuisine and hospitality.

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UN SAGGIO DI MANUEL VIGLIANINEI MILLE ANNI DI LETTERATURA BRESCIANA

grazie a un magistrale articolo di Manuel vigliani,

che con piacere ripubblichiamo nelle pagine

seguenti, la Mille Miglia è stata inserita

nell’ edizione “Mille Anni di Letteratura Bresciana”,

due preziosi volumi che raccolgono il meglio

della produzione letteraria bresciana dall’epoca medievale ai

nostri giorni. queste pagine rappresentano

un doveroso riconoscimento e un nostro affettuoso

ricordo a Manuel vigliani, poetico narratore del mondo delle automobili.

Thanks to a brilliant article by Michael Vigliani, which we are now pleased to republish, the Mille Miglia was placed in the edition “Mille Anni di Letteratura Bresciana“ (A Thousand Years of Brescian Literature), two precious volumes that collect the best of Brescia’s literary works from medieval to modern times. These pages represent a necessary acknowledgement and our affectionate memory of Manuel Vigliani, poetic narrator of the motoring world.

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Manuel ViglianiUN RICORDO DEL gRANDE NARRATORE DELLA PIU’ BELLA CORSA DEL MONDO

Negli anni Settanta è direttore responsabile del mensile d’automobilismo, moda,sport e turismo “Auto Selezione”, una pubblicazione che anticipa modalità comunicative in seguito largamente utilizzate da prestigiose testate nazionali, edita da Mirko Portello con la direzione editoriale di Francesco Chiolo. Manuel Vigliani è sempre stato un uomo geniale, riservato, coscienzioso e saggio: tra far bene o male un lavoro, ripeteva, la fatica spesso è la stessa. Quindi tanto vale lavorare bene! Ha corso molto Manuel, ed è vissuto per le corse, cercando sempre il lato umano delle cose, delicato nello svelare i piccoli retroscena, i colorati sogni e i segreti dei grandi campioni. Con la sua grafia minuta e precisa in margine ai dattiloscritti ha raccontato senza tregua di uomini e di motori, di città e di Paesi lontani: ci ha regalato una storia infinita, la sua.

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Per questo giornalista elegante e raffinato, l’appassionante gioco dei motori è diventato il gioco della vita. Manuel vigliani nascea Brescia nel 1918. Studia all’Università Cattolica di Milano e si laurea in lettere classiche, scegliendo di dedicarsi alla scrittura. Inizia a collaborare con il “Giornale di Brescia” scrivendo coraggiosi articoli d’inchiesta. Dal 1949 entra stabilmente nella redazione del quotidiano cittadino, occupandosi dei servizi di cronaca, politica e sport, fino alla carica di vicedirettore. Quando muore, nel 1993, lascia nel mondo sportivo e della comunicazione un vuoto difficilmente colmabile. Di Vigliani si è scritto, giustamente, che ha inventato gli uffici stampa delle Case automobilistiche (anticipando i moderni sistemi di marketing e comunicazione) e sul suo giornale ha dato vita alle prime pagine fisse dedicate ai motori.

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CIAO, STREgATA AvvENTURA

Tenera è la notte, per dirla con Fitzgerald, e la Mille Miglia è finita. La lunga avventura di uomini, donne e vecchi motori sta passando dentro il computer che tramuta in cifre l’inafferrabile. Ma non c’è barba elettronica che possa raccontare la fiammata che ha ravvivato, come una pirotecnica degli slanci, la voglia di mettersi insieme, tutti quanti, scendere sulla strada, levare in alto le braccia, salu-tare, urlare, soffiare bacioni, gettare fiori. Questo è stato la Mille Miglia 1986, una recita a soggetto con milioni di attori, lo straripante pubblico splendidamente anonimo che adesso ci ripassa dentro la memoria, e si fa una grande fatica a mettere insieme la successione delle sequenze di un film che ha come motivo conduttore l’indescrivibile.

Così succede che l’abbraccio di Siena in Piazza del Campo si confonde con quello di Firenze in Piazza della Signoria, e l’abbacinante scenografia del traguardo a Roma, con il teatro all’aperto alle-stito dall’azienda petrolifera di Stato per trasformare l’arrivo della seconda tappa della Mille Miglia in una parata dai fulgori alla Cecil De Mille, si sovrappone al duplice, acclamante, eccitato muraglio-ne umano dentro il quale la carovana degli stravolti concorrenti e delle stremate vetture è passata per attingere, ieri sera al Rebuffone, l’ultimo metro.

Ma era Brescia quella di ieri sera? Ma guarda un po’ la nostra città, di solito così controllata e quasi timida nei suoi slanci esteriori, di colpo trasformata in un falò ardente di cuori come avevamo ap-pena visto a Modena o a Cremona o a Mantova. Vuol dire che i padri han saputo raccontare bene ai figli, e i nonni ai nipotini, che cosa fu la Mille Miglia per Brescia negli anni che adesso sono favoleg-giati, magari con un po’ di accentazione. Perché tanto lievitare di folla intorno a questa lunga sceneg-giata in trasversale, che tramuta mezza Italia in un happening spontaneo e travolgente, non s’era mai vista “allora”: e ve lo assicura chi è stato più volte dentro quelle Mille Miglia là.

Addirittura stralunati i concorrenti stranieri: ma com’è possibile che questi italiani siano capaci di farci correre due giorni e una notte da un palcoscenico all’altro sulle nostre scalpitanti e riottose vetture, cambiando scenografia ogni cinque minuti? Un momento tra le vestigia millenarie della via Cassia, subito dopo a distenderci davanti agli occhi le coltri di velluto giallo dei prati di colza in fiore, e i pastori che pascolano il gregge nelle assorte solitudini delle colline senesi, e par di tornare ai ritmi bucolici descritti dal Lorenzetti nei dipinti del Buon governo nelle campagne. E poi in questi stessi villaggi agresti i giovani che sfoderano come niente fosse videocamere da tre milioni. Ma quante ne abbiamo viste puntare a fissare la nostra rapinosa colonna?

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Grazie a Manuel Vigliani

La Mille Miglia è anche questa Italia caleidoscopica, Paese unico al mondo, la Mille Miglia è il funambolico piacere di accostare la Loggia del Brunelleschi alle arcate inquietanti del Macello di Montichiari, il Rinascimento e il Duemila racchiusi nella stessa voglia di tenerezza espansiva, di ospitalità aperta e fantasiosa. Tra la minigemma medievale chiamata Radicofani che invoca una sosta delle Bugatti e delle Ferrari provenienti dall’Australia o dal Giappone per porgere un sacchetto di fragranti panini alla coppa e il sorriso di quattro ragazze che paiono sortite da un quadro del Pe-rugino e il generoso benarrivati del club ferraristi monteclarense, tra due stili separati da secoli, tra Ghino di Tacco e Renato Pozzetto arde la stessa brace del far festa italico, dell’amarsi oggi intanto che ci siamo, spaccare in due una forma di formaggio grana, gustarne qualche scheggia con un buon bicchiere di vino alieno da veleni, del doman non c’è certezza se il tetro nucleare piove sul trionfo della primavera.

Per allestire una Mille Miglia pervasa da questo spirito scanzonato e inebriante un gruppo di ami-ci ha lavorato un anno, per puro diletto, sottraendo tempo al lavoro, al sonno, alle gentili signore compagne di vita, che però pian piano sono entrate nel clima, si sono contagiate dello stesso virus ed hanno magari finito per mettersi accanto al loro uomo, infilarsi dentro l’abitacolo di un’auto ingrata, ossuta, urlante e dura, farsi devastare il viso dal vento e dai fumi del motore, stringere le chiome den-tro un casco penitenziale. E sorridere, perché Mille Miglia è bello. Mille Miglia è il principe Michele di Kent che mangia pane e salame al posto di ristoro di un altro Michele, quello della Mezzeria, dove si radunano ogni settimana a tramare questa inenarrabile congiura, motori e vecchi merletti, i carbo-nari del Risorgimento di una strana gara d’automobili ancora più strana sulla quale, ma guarda un po’, si appuntano gli occhi dei mass media di mezzo mondo.

Un messicano che cede la batteria di scorta a un neozelandese, una ragazza bionda californiana così bella ma così bella dentro la sua Jaguar da ferire nel profondo un collega milanese il quale mi si avvicina alla sosta di controllo orario e mi dice: «La vedi? Per lei mi sento il cuore dolce e morbido con la goccia sotto, come un fico». «Stai buono - gli rispondo - domani la Jaguar è già in volo dentro la pancia di un Jumbo, e lei è nel belvedere della prima classe che sorseggia Dom Perignon».

Ciao, stregata Mille Miglia. Adesso siamo qui già inteneriti dal ricordo, la realtà sfuma nell’immagi-nario e ci sono tanti cuori con la goccia sotto.

(Giornale di Brescia, 4 maggio 1986)

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Casale del mare a Castiglioncello / Livorno

CASALE DEL MARESeducente, magico, in sintonia con nuove tendenze:

un angolo sospeso tra il mare e le collineA paradise between the sea and the hills

L’OSPITALITà COME CULTURA D’IMPRESA

SOggIORNI INDIMENTICABILI IN TOSCANA

Un angolo di paradiso sospeso tra il mare e le colline. Ecco il CASALE DEL MARE, il complesso residenziale agrituristico ricava-to da un’antica fattoria sull’ altipiano delle Spianate di Castiglioncello, a pochi chilo-metri da Livorno. Un restauro sapiente e rispettoso ha permesso di ricavare dall’edi-ficio una serie di locali in cui poter passare momenti indimenticabili nella tranquillità della zona, di fronte a una delle più belle costiere italiane.

A corner of paradise between the sea and hills. This is CASALE DEL MARE, the resi-dential agritourism complex converted from an ancient farm on the plateau of the Spianate di Castiglioncello, just a few kilometres from Livorno. Intelligent and respectful restoration has allowed a series of eateries and pubs to be developed from the old building, in which unfor-gettable moments may be spent immersed in the tranquillity of the area, facing one of the most beautiful Italian coasts.

Un luogo fantastico, nato dalla passione di Fulvio Martini.

Laura Marzari, “Deus ex machina” dell’ospitalità.

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Alcune immagini del concorso ippico al Casale del mare e i prodotti tipici della zona con

marchio Fortulla: vini, grappe, olio extravergine d’oliva e

miele di tiglio e acacia.

Un angolo di paradiso sospeso tra il mare e le colline

Una vacanza al CASALE DEL MARE vuol dire immergersi nella natura, contando sia su un ventaglio di itinerari nella campagna circostante, senza dimenticare le possibi-lità offerte dalle strutture del complesso, piscina, solarium, tennis e maneggi. Oppure sulle vicine spiagge di Castiglioncello, la “Perla del Tirreno”, con i suoi locali punto d’incontro di tante celebrità e una stagio-ne estiva ricca di appuntamenti mondani e culturali.Un incontro con l’architettura della zona, punto di unione tra cultura contadina e ambiente marinaro. Gli appartamenti sono arredati secondo la regola dell’essenziale, ma con mobili pregiati, eleganti e funziona-li, in ambienti dai soffitti a volta, travature in legno a vista e mezzane. Il tutto condito dal gusto di una gastronomia superba, con i piatti e i prodotti tipici della zona, preparati dal ristorante del complesso o offerti nella linea esclusiva del CASALE DEL MARE.

A holiday at CASALE DEL MARE means immersing yourself in nature, by taking part in a wide range of activities in the surrounding countryside, without neglecting the possibilities offered by the features of the location itself: the swimming pool, solarium, tennis courts and riding stables. Or, on the nearby beaches at Castiglioncello, is the “Pearl of the Tyrrhe-nian”, with its celebrated meeting places and a summer season that overflows with social and cultural events. This is a great way to experience local archi-tecture, a connection between rural culture and the marine environment. The apartments are decorated in a minimalistic style, but using valuable, elegant and functio-nal furniture, with a vaulted ceiling, wooden or exposed beams wiht flat-brick work. Everything is garnished by the taste of superb gastronomical offerings, with typical dishes and products from the area, prepared by the agri-tourism’s restaurant or offered by the exclusive CASALE DEL MARE line.

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Page 200: L'essere contemporaneo

quest’ordine del mondo, che è lo stesso per tutti, non lo fece né uno degli dei, né uno degli uomini,ma è sempre stato ed è e sarà fuoco vivo in eterno, che al tempo dovuto si accende e al tempo dovuto si spe-gne.Eraclito (frammento 30)

Bernard Aubertin inizia la sua spe-rimentazione artistica con il fuoco, elemento di cui si serve per realizza-re performance, sculture e quadri nel 1961 dopo aver dipinto una serie di

PAgINE DA BRUCIAREBernard Aubertin

Bernard Aubertin

monocromi. Sono del 1958 le prime tele in cui l’ar-tista si serve di un unico colore, il rosso, influenzato dall’incontro con Yves Klein il quale lo metterà poi in contatto con i tedeschi del Gruppo Zero. Il movi-mento fondato da Heinz Mack, Otto Piene e Guen-ther Uecker nel 1957 a Düsseldorf è mosso non da un atteggiamento nichilista, ma dalla volontà di in-dividuare “una zona di silenzio, di pura possibilità” all’interno della quale può avvenire un rinnovamen-to dell’arte partendo, appunto, da zero. Aubertin si riconosce in questa necessità di fare “tabula rasa” e sperimentare nuovi materiali e modalità espressive: nascono così i suoi Monochromes rouges in cui in-

Tableau Clous, 1969 Fait au tube, 2010smalto su tela

Dessin de feu, 1974fiammiferi bruciati su metallo

daga non solo le suggestioni cromati-che che offre la pittura ma anche quel-le materiche. L’artista stende il colore, stratificandolo, con spatole ma anche con oggetti di uso comune come for-chette o cucchiai e con il palmo della propria mano, rendendo il dipingere un’esperienza fisica, quasi performa-tiva. Con questi gesti e la scelta di una particolare tonalità di rosso, che lo accompagnerà poi lungo tutto il suo percorso artistico, riesce a infondere alla tela la stessa forza evocativa del-

le fiamme. Aubertin manifesta questa insofferenza verso la bidimensionalità del quadro e la compostez-za del far pittura da cavalletto in modo ancor più deciso dal 1960 dando vita alla serie dei Tableuax Clous. L’artista pianta ad intervalli regolari nello spazio della tavola dei chiodi, disponendoli nei pun-ti di intersezione di linee precedentemente tracciate, in modo da formare un reticolo. L’energia del gesto necessario a realizzare questa composizione geome-trica e la potenza simbolica degli oggetti conficcati nel legno, già colta da Uecker, vengono amplificate dal colore rosso con cui ogni elemento viene rico-perto. Ne risultano lavori di grande impatto il cui

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I PROTAGONISTI DELL’ARTE CONTEMPORANEA

di Melania Gazzotti

Page 201: L'essere contemporaneo

Bernard Aubertin nel suo atelier, nella foto al centro con giancarlo Rovetta

suo procuratore in Italia

Dessin de feu, 1974

fine è quello di avvicinare il più possibile l’opera d’arte alla realtà, così come dichiara lo stesso Au-bertin.La tappa successiva di questo processo di allon-tanamento dalle modalità classiche della pittura è quella di far vivere il fuoco direttamente sulla su-perficie del quadro. Aubertin crea così i Tableaux Feu in cui applica sulla tavola con grande preci-sione, ricreando le geometrie dei Tableaux Clous, centinaia di fiammiferi destinati alla combustione. L’artista si limita ad accenderne un numero esiguo osservando come il fuoco si propaghi e diventi ar-tefice dell’opera.Inizia poi a incendiare oggetti di uso comune, da automobili a strumenti musicali, compiendo così un ulteriore passaggio verso la terza dimensione. Realizza queste azioni quasi sempre in presenza di un pubblico il quale assistendo alla performance partecipa a un vero e proprio rituale in cui il fuoco, innescato dall’artista, dà forma, guidato dal caso, alla scultura. Il calore, la luce, il fumo stimolano i sensi dello spettatore che non può rimanere indif-ferente alla potenza dell’energia generata da questo gesto che non porta con sè una volontà di negazio-ne, di annullamento della materia, ma al contrario una forza liberatoria che purifi-ca e rigenera, che interviene sulla realtà per vivificarla.Tra le serie di oggetti bru-ciati da Aubertin vi sono anche dei libri. Il primo volume che viene dato alle fiamme dall’artista nel 1962 è del romanziere francese Jules Verne. Diventano poi

Livres Brûlés testi che hanno avuto una particolare influenza sulla cultura e la storia occidentale come il Manifesto del Partito Comunista, il Libretto ros-so, la Bibbia, Mein Kampf, tra questi vi sono anche numerosi saggi e cataloghi d’arte. Nel 1968 questo progetto si sviluppa nei Livres Brûlés et à Brûler in cui Aubertin introduce tra le pagine fiammiferi, ba-stoncini di fulminato, sacchetti di polvere fumoge-na, elementi che contribuiscono alla combustione dell’oggetto, influenzandone la durata e l’intensi-tà. L’artista innesca il processo creativo, ma vuole avere nel suo svolgimento un ruolo secondario, di-ventando osservatore passivo dell’azione che si sta compiendo, a tal punto da delegare a volte il pub-blico ad agire al suo posto così come è dichiarato sul frontespizio di alcuni volumi: “Lo spettatore è invitato a leggere il libro, a continuare a bruciare le pagine dando fuoco ai fiammiferi ivi incollati, ad aggiungere altri fiammiferi, a ridurre il tutto in cenere”.Aubertin, in linea con questo proposito di ridimen-sionamento del potere dell’autore, si sottrae anche dal dare indicazioni interpretative riguardo alla sua scelta di bruciare un oggetto di grande valenza sim-

bolica come il libro. Questo gesto riporta senza dubbio alla memoria i roghi avve-nuti nel corso della storia, come quello della Bibliote-ca di Alessandria d’Egitto o quello ad opera dei nazisti, consumatosi nelle piazze della Germania nel maggio del 1933, che ha poi ispirato il romanzo Fahrenheit 451 di Ray Bradbury.

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Boîte d’allumettes brûlées, fiammiferi bruciati 2010e Tableau-pitons, 1964, elegante olio su tavola

Il lavoro dell’artista sembra però an-che cogliere l’ampio dibattito che sta-va nascendo in quegli anni riguardo ai mezzi di comunicazione: è proprio del 1962 il celebre saggio di Marshall McLuhan Galassia Gutenberg che ripercorre l’influenza che ha avuto l’invenzione della stampa sullo svi-luppo della cultura occidentale. Di lì a poco, inoltre, i movimenti di con-testazione avrebbero visto il libro come un prodotto dell’industria edi-toriale custode di un sapere elitario e istituzionale e perciò da mettere in discussione. Ci penserà la controcul-tura a reinventare, a far rinascere dal-le proprie ceneri, questo “tempio abi-tato dalla cultura e dalla menzogna” come lo descriveva Eugenio Miccini, creando un’editoria underground con propri canali di distribuzione.Ora la storia del libro sembra essere giunta ad un altro momento cruciale, ed è forse proprio per questo che il lavoro di Aubertin ci appare tanto at-tuale. Molti studiosi si interrogano in-fatti sul suo futuro e sull’esistenza di un rischio che le nuove tecnologie possano

a breve soppiantare il supporto carta-ceo. Umberto Eco ci rassicura sul fat-to che il libro, anche se potrà subire delle modifiche, continuerà a essere il medium ideale per la lettura dato che la sua funzione e la sua sintassi sono rimaste invariate per più di cinque-cento anni e questo perché: “Il libro è come il cucchiaio, il martello, le for-bici. Una volta che li avete inventati non potete fare di meglio. Non potete fare un cucchiaio che sia migliore del cucchiaio”. Allo stesso modo Auber-tin con il suo lavoro, oggi come ne-gli anni Sessanta, vuole sottolineare la potenza comunicativa di questo mezzo. Le pagine bruciate infatti non sono un simbolo di negazione ma, al contrario, sono anche dopo il mo-mento della combustione in continua trasformazione: la carta carbonizzata subisce continue modifiche nel tempo che rendono viva l’opera. Il fuoco di Aubertin sul libro ha lo stesso effetto della lettura che consuma e fa deterio-

rare l’oggetto, ma allo stesso tempo ne allunga la vita, perché parte del suo con-tenuto viene assorbito dalla memoria di chi lo sta leggendo.

Everything starts with fire. Bernard Aubertin approaches it by painting works of art in red paint, like fire. His meeting with Yves Klein and the German artists of the Gruppo Zero from Dusseldorf in 1958 was funda-

mental. Then from burnable canvases, he moved on to books. “The spec-tator”, explains the artists, “is first invited to read the book, and then to

burn the pages, lighting it with the attached matches and adding others to turn everything to ash”. The burned pages thus recount a continual tran-

sformation and that carbonised paper, which changes over time, brings the work to life. The fire of Aubertin “has the same effect as reading, which

consumes and destroys a book, but at the same time it prolongs its life”. Its content is what remains in the memory of the reader.

Bernard AubertinPAgES TO BURN

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UN LIBRO CHE RACCONTA LA STORIA DEI SANTI PATRONI DI BRESCIADel turismo motivato

“Frammenti di storia dei Santi Faustino e giovita patroni della terra bresciana”160 pagine di approfondimenti, tavole a colori e la riedizione del testo di fine ’800 di Angela Maj

edito dal gruppo Editoriale Delfo

L a Fiera di San Faustino affonda le radici in una antica tradizione popolare: è una ricorrenza che uni-sce la devozione ai Santi Patroni di Brescia al com-

mercio, alla festa, al divertimento. È la più grande fiera di bancarelle d’Italia e il 15 febbraio segna la

fine dell’inverno: da sempre apre i cuori alla speran-za, alla primavera imminente, ringrazia il cielo per

avere superato momenti difficili. L’Istituto Policleto, che dal 1985 ha curato la regia della comunicazione

della fiera (una fitta serie di eventi, spettacoli, conve-gni nell’arco di alcuni mesi), ha realizzato nel 2011

un volume di indagine e ricerca storica. E’ andato alle origini della festa, della storia dei Santi (ristam-

pandone un’antica e poetica narrazione) e della chie-sa in cui sono conservate le loro reliquie, ha censito

tutte le chiese dedicate ai Santi Faustino e Giovita sul territorio bresciano e anche in Italia. Dalla ricerca

storica, accurata e minuziosa, si è già sviluppato un legame più saldo, ma anche un progetto di maggiore

coinvolgimento della città, dei turisti e delle varie realtà associative, in modo che la festa sia non solo

una colorata teoria di bancarelle, ma un momento di incontro e al tempo stesso anche di ripensamento sui

temi della vita, dell’arte, della cultura. Come costruire sulle feste patronali una ritrovata

identità? Con libri che rimandano a incontri, a ricor-di che sono il tessuto della nostra vita.

The trade fair of San Faustino is deeply-rooted in an ancient popular tradition: it is a celebration that unites devotion to the Patron Saints of Brescia with business, celebration and enjoyment. The largest booth trade show in Italy marks the end of the winter on 15 February: it has always opened our hearts to hope, to the imminent spring, thanking the heavens for having overcome the most difficult of experiences. The Istituto Policleto, which has directed communications for the trade show (a crowded series of events, shows and con-ventions spanning a few months) since 1985, has created a volume of surveys and historic research in 2011. The research looked into the origins of the celebration, the history of the Saints (reprinting an antique and poetic narration) and the Church in which their memorabilia is conserved. It records all of the churches dedicated to Saints Faustinus and Jovita in Brescia and in Italy. From the accurate and meticulous hi-storical research, a more solid link has developed, but also a more inclusive project for the city, its tourists and its various related places, so that the celebration is not only a colourful series of booths, but a meeting point and, at the same time, a rethinking of themes of life, art and culture. How can festivals dedicated to patron saints help us to redisco-ver our identity? The answer is, with books that generate en-counters and memories which are the fabric of our lives.

STRUMENTI E INIzIATIvE

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UN’OSPITALITA’ INDIMENTICABILE DAL SAPORE ANTICOPER UN gRUPPO DI ROTARIANI A CATANIA E DINTORNI

Diario di viaggio

al Ristorante Granduca a Taorminauna splendida villa del 1400 dai saloni, terrazza e giardino tutti con vista sul

mare e sul Teatro Greco. Il pranzo è stato un vero piacere non soltanto per la qualità dei piatti serviti,

ma anche per la straordinaria bellezza del posto. Corso Umberto I, 172 Taormina (Catania)

www.granduca-taormina.com

L’INCONTRO FINALE, IL MOMENTO DEI RINgRAzIAMENTI AL TERMINE DI UN MERAvIgLIOSO SOggIORNO SICILIANO LUNgO LE “vIE DEL SACRO” è AvvENUTO:

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LE MERAvIgLIE DELLA SICILIA ORIENTALELa festa di Sant’Agata a Catania

“Le feste di Sant’Agata sono un immenso veglione, di cui la città intera è teatro. Esse hanno conservato l’antico splendore e suscitano ancora l’ entusiasmo antico. La bara della martire amata è portata in giro lungo le antiche mura chiusa in un tempietto sfolgo-rante; tutto il clero le fa corteo; le tien dietro una pro-cessione interminabile di pesanti macchine argentate e dorate e di giganteschi candelabri ornati di fiori e di bandiere, reggenti ceri colossali; accompagnano la processione tutte le confraternite e congregazioni pie, e corporazioni operaie e bande musicali innumerevoli venute da tutti i paesi dell’Etna”. Edmondo De Amicis da “Ricordi di un viaggio in Sicilia”, 1908

A Catania i festeggiamenti in onore di S. Agata sono stati l’occasione per organizzare un insolito tour enogastronomico oltre che religioso-simbolico: un gruppo di Rotariani, grazie alla squisita ospitalità del notaio Palma maria Ilaria Salvaggio e di suo marito Giovanni Ferlito, si è mosso sulle orme della Santa, in un viaggio dal sapore antico. Le vie del sacro, le vie dello spirito e dei luoghi della fede possono essere uno splendido esempio di turismo motivato e fuori dai soliti schemi. Da coltivare e premiare, per va-lorizzare pienamente cultura, fede e tradizioni locali.

“The celebrations of Saint Agatha are an immense ball, for which the entire city becomes the stage. The ancient splen-dour has been conserved and still generates the enthusiasm of old. The coffin of the adored martyr is carried along the antique walls enclosed in a sparkling temple. All the clergy take part in the procession, followed by an endless proces-sion of silver and gold-plated cars and enormous candela-bra, embellished with flowers and flags and colossal regal candles; all the fraternal orders and pious congregations and workers’ guilds and numerous musical groups from all over the area accompany the procession.Edmondo De Amicis from “Ricordi di un viaggio in Sicilia” (Memories of a Holiday in Sicily”, 1908

In Catania the celebrations in honour of Saint Agatha were the occasion for organising an unusual wine and food tour following the religious-symbolic one: a group of Rotaries, thanks to the exquisite hospitality of the notary Palma Ma-ria Ilaria Salvaggio and her husband Giovanni Ferlito, fol-lowed in the wake of the Saint, in a journey of traditional

food. The sacred and spiritual roads and religious sites can be an excellent example of driven tourism that looks outside the box. They should be cultivated and promoted in order to fully develop culture, faith and local traditions.

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SERATA AL CAFFÈ EUROPAUna dolce tappa ospiti di un “pezzo di storia” della città di Catania. Il Caffè Europa, in fondo a corso Italia, oggi una delle vie dello shopping di élite, fu fondato nel 1962 in uno spazio semideserto sfiorato dal mare. Tino Venuti, autentico maestro dell’al-ta pasticceria, dirigeva il laboratorio dell’azienda producendo granite, dolci, torte, gelati e molteplici prelibatezze dai gusti inconfondibili. Da allora non è cambiato nulla, i sapori sono genuini e autentici come quelli di una volta e lo stile e l’accoglienza conservano quell’atmosfera elegante e raffinata di un tempo. Corso Italia, 302 CataniaTel. 095372655www.caffeeuropa.com

Venerdí 4 febbraio Visita guidata a Ragusa Ibla con sosta alla bottega sicilianaL’ISOLA NELL’ISOLA L’Isola nell’Isola è un punto d’incontro ideale dove Francesca Giovatto, la nostra guida, ci ha fatto co-noscere il vero volto del lembo più orientale della Si-cilia, un tributo alla cultura Iblea e alla gente che ne è stata e ne è artefice ancora oggi. L’Isola nell’Isola, nel cuore del centro storico di Ragusa Ibla, a soli 50 metri dal duomo di San Giorgio, all’interno del Palazzo Donnafugata, è uno spazio che raccoglie il meglio della tradizione gastronomica del territorio con i formaggi e i salumi, le conserve, i biscotti, la cioccolata, i vini, i liquori e ogni specialità tipica. Un angolo di artigianato con ceramiche, terracotte, sou-venir, mobili, oggetti di antiquariato e una galleria d’arte che ospita periodicamente importanti persona-li di artisti siciliani.Corso XXV Aprile, 13 RagusaTel. e fax 0932623223 / Cell. [email protected]

Giovedí 3 febbraio Volo da Linate destinazione CataniaTrasferimento all’hotel Sheraton, pranzo tipico siciliano alRISTORANTE IL TImO GOURmET In un’atmosfera cool e rilassante, il Timo Gourmet Restaurant ci ha permesso di degustare i prelibati piatti curati dallo chef Saverio Piazza. Via Antonello da Messina, 4595020 Cannizzaro (Catania)Tel. 0957114111Fax 095271380www.sheratoncatania.com

VISITA AL mUSEO DIOCESANO, aperitivo ed happy hourOre 20 visita al museo, ai tesori d’arte che custodi-sce e vista privilegiata, dalla terrazza del palazzo, dello spettacolo di musica e fuochi d’artificio. mUSEO DIOCESANOVia Etnea, 8 - P.zza Duomo [email protected]

DIARIO DI vIAggIOLa festa di Sant’Agata

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Visita poi a marzamemi (antico borgo marinaro) e alla città di Noto (meraviglioso esempio di architet-tura barocca) fra degustazioni varie di prodotti tipiciORE 20 CENA AL CIRCOLO CANOTTIERI Peccati di gola e squisitezze gastronomiche per i soci del Rotary, ospiti nella sede dell’antica e prestigiosa società sportiva di Catania. La serata è continuata per alcuni in discoteca e nei locali della città. Ore 2,30-3,00 al mercato del pesce di Acitrezza, per con-cludere la notte siciliana con una colazione a base di granita e brioche o cornetti caldi e cappuccino.

Sabato 5 febbraioAlla scoperta di una bella Catania al seguito di Caterina Carbone, guida turistica colta e raffinata, fino alla sosta nel centro storico nell’antica PASTICCERIA SAVIAIn una città golosa e raffinata come Catania, la Pasticceria Savia incarna i fasti della dolcezza, tra cannoli invitanti e cassate variopinte, tra paste di mandorla e l’esplosione di colori del marzapane.Fondata nel 1897 dai coniugi Angelo ed Elisabetta Savia, cresciuta grazie all’intuito e alla sagacia di Alfio e Carmelina Savia, la Pasticceria è incastonata d’angolo tra la via Etnea e la via Umberto, in quello che lo scrittore Federico De Roberto definì il “salotto di Catania”. Accogliendo i Rotariani, ha mostrato i suoi punti di forza nell’eccelsa qualità delle materie prime, nella magistrale professionalità e cortesia del personale.Via Etnea, 302-304 - Via Umberto 2/4/695100 CataniaTel. 095322335 / Fax 095316919www.savia.it

ORE 17 Ospiti nuovamente del mUSEO DIOCESANO per la grande emozione, per il clou del viaggio: dalle terrazze del museo si è ammirata infatti la spettacolare “uscita della vara”, ossia del busto della Santa sul fercolo. Al termine di questo spettacolo sacro, trasferimento a San Giovan-ni La Punta, ai piedi dell’Etna, al RISTORANTE GIARDINO DI BACCO“Nella memoria siciliana di ognuno di noi esistono dei ricordi legati a sapori e profumi che ci riportano indietro nel tempo, fino a quando eravamo bambini e ci deliziavamo i sensi con le pietanze preparate dalla mamma, dalla nonna o comunque dalle nonne di allora. I profumi che fuoriuscivano dalle pentole calde si distribuivano in tutta la casa e già da que-sti odori si poteva capire se era un giorno di festa. mi propongo a Voi con l’intento di farvi provare le stesse emozioni, per suscitarvi una sorta di trasporto temporale”. (Salvo Trischitta).Così da vent’anni, Salvo Trischitta accoglie i suoi clienti. Con noi ha superato se stesso, presentando in una felice rivisitazione la grande cucina siciliana, conservandone gli antichi sapori e ingredienti.Via Piave, 395037 San Giovanni La Punta (Catania)Tel. 0957512727Cell. [email protected]

Diario di viaggio DA gIOvEDì 3 A DOMENICA 6 FEBBRAIO

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Son tornati in Franciacorta, a San Vitale di Borgonato, i maestri di-stillatori, i figli d’arte, gli studiosi di scritti antichi, i ricercatori coi loro preziosi alambicchi. Il luogo li aspettava da secoli, le pietre erano lì a creare un irresistibile richiamo. Doveva infatti avve-rarsi la profezia del portoghese Amadeo Menez Da Silva, beato e fondatore degli Amadeiti (presenti a S. Bernardino di Erbusco, al conven-to dell’Annunciata di Piancogno…), secondo cui alle pietre si uniscono sempre nuove pietre “per rafforzare il luogo in cui si costruisce il bene”, non solo per lo spirito, ma anche bene per il corpo dato con i miracolosi rimedi a base di torba, con misture alcoliche contro tutti i mali dell’uomo. Sono i Gesuati o i Benedettini (o i monaci di San Salvatore o altri presbiteri) a volere le prime pietre a San Vitale, da frati gua-ritori, filosofi, ebanisti e alchimisti sull’esempio di suprema dedizione agli altri dettata loro dai Santi Cosma e Damiano. A poca distanza da San Vitale sorge infatti una chiesa dedicata a questi santi e non lontano, a dominare le torbie-re, sta il bel monastero di S. Pietro in Lamosa, mentre verso Brescia, a Rodengo Saiano, si erge la grande abbazia oggi degli Olivetani. Tutti luoghi di vera armonia e accoglienza…Se distillare è purificare, cercare l’intima essen-za delle cose, quest’arte antica vive a Brescia uno slancio rinnovato a metà del Quattrocento, portata avanti come gesto d’amore da un grup-po di religiosi, i Gesuati, giunti in città quasi contemporaneamente al dominio di Venezia. Si tratta di monaci e frati guaritori che per primi usano l’alcool e i distillati di erbe e vinacce

PADRONI DEI SEgRETI DEL FUOCO E DELL’ALAMBICCO

I Gesuati monaci dal Trecento al 1668

contro i mali del tempo, a scopo es-senzialmente terapeutico. A fondare i Gesuati, sotto forma di fraternità ispirata alla spiritualità di San Gi-rolamo, è Giovanni Colombini, lo

scrittore religioso, una voce intensa del Trecento in sintonia con quella di Santa Caterina. Anch’e-gli vive a Siena, e, da ricco banchiere, cambia vita nella ricerca della bellezza e della bontà delle cose in Dio, nel segno di un’armonia interiore. In molti seguono il suo esempio. A Brescia i Ge-suati, conosciuti popolarmente come i “monaci dell’acqua”, operano nel monastero che è l’attua-le San Cristo (la dedica esatta è al Santo Corpo e Sangue di Cristo) oggi dei Missionari Saveriani. Tutto era possibile con l’acqua miracolosa dei Gesuati. Stava in una fornitissima farmacia, la farmacia dei Gesuati, che a Brescia apriva i bat-tenti proprio dove adesso ha sede la portineria di San Cristo. I forti aromi si avvertivano già sin dal fondo della lunga scalinata, promettevano sollie-vo ai malanni, un medicamento per il corpo, ma anche per l’anima…I Gesuati sono i primi distillatori con intenti tera-peutici e vantano una tradizione antica. Onorano i Santi Cosma e Damiano, due fratelli medici e alchimisti, santi guaritori nati in Arabia e vissuti in Cilicia nel terzo secolo dopo Cristo, martiri sotto Diocleziano. I Santi Cosma e Damiano non solo professavano la fede cristiana, ma presta-vano intensa opera di carità, aiutando tutti senza alcuna ricompensa. Cercavano la felicità, davano felicità e la felicità tornava a loro, con quella ar-moniosa circolarità che da sempre, se lo si vuole, può dominare la vita. I monaci, sempre a contatto con la natura, ne

Sandro Botticelli, Pala delle Convertite, con in evidenza i Santi Cosma e Damiano, 1470

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continuano ancor oggi la tradizione medica di assistenza. Attratti dalle forme perfette della botanica, che studiano e catalogano. Equilibrio tra aria e fuoco, fra terra e acqua, un equilibrio che è alla base dell’alchimia. I Gesuati, tra loro sono molti i filosofi e gli intellettuali, portano queste antiche nozioni universali nella loro vita, mettono tutto il loro sapere a disposizione della comunità degli uomini. Alla corte di Cosimo de’ Medici, in un turbinio di idee e di invenzioni all’inizio del Rinascimento, rivive la scuola dei Santi Cosma e Damiano, Lorenzo il Ma-gnifico, è il grande mecenate di scultori, poeti e pittori (“soli Deo gratia”, secon-do la lezione appresa da questi monaci del sapere). A Ferrara per i malati un grande gesua-to, il beato Giovanni Tavelli, costruisce un luogo di salute e di accoglienza per il corpo e per l’anima, un vero ospedale che intitola a S. Anna, la mamma della Madonna, la mamma per eccellenza. Nella farmacia dell’ospedale ci sono tutti quei medicamenti creati nei vari conventi e monasteri, distillati, rosoli e acque profumate. Occorrono grandi co-noscenze per far tutto questo, è di pochi l’arte del fuoco e dell’alchimia, la separazione da ogni preparato delle parti nocive che ogni alambicco produce… Giovanni Maria Farina, quando nel 1709 mette in commercio le prime bottiglie della sua aqua mirabilis (poi diventa-ta famosa col nome francese di Eau de Cologne) ha in mente nient’altro che una storia antica di botanica, quella dei Gesuati. In una lettera del 1708 al fratello Giovanni

Battista scrive: “Il mio profumo è come un mattino italiano di primavera dopo la pioggia: ricorda le arance, i limoni, i pompelmi, i bergamotti, i cedri, i fiori e le erbe aromatiche della mia terra. Mi rinfre-sca e stimola sensi e fantasia”. Grande arte con po-chi ingredienti, botti minuscole e profumate, anche in legno di cedro, come volevano i Gesuati. L’arte

del profumo e delle acque mirabili è di casa anche a Venezia (Ronco dei Gesuati, a metà strada tra Brescia e Aquileia, sede dei Patriarchi, è un luogo di grande approvvigionamento) e anche le famose Acque Carthusia di Capri, i cui segreti, Farina racconta di aver appreso da un frate suo amico, nascono in un convento. Secondo la leggenda, nel 1380 il padre priore del-la Certosa di San Giacomo raccoglie i fiori più belli dell’isola in occasione della visita di Giovanna d’Angiò, li lascia tre giorni nella stessa acqua e, al momento di gettarli via, si rende conto della deliziosa fragranza che l’acqua sprigiona…

I Gesuati conoscono tutti questi segreti e ne fanno dono agli uomini. Vanno per la strada, tra la gente, inneggiando (di qui il nome) a Gesù: la loro è vita di umiltà e generosità intellettuale, di esote-rismo e carità, di unione totale in Dio. Un Dio che non è solo la musica intima, la letizia del creato, ma un sollecitatore assiduo a ben operare, un incalzante maestro d’apostolato. Cristo è il Cristo Re del Van-gelo, risuonano sempre le parole di Matteo… Quan-

Gesuati SEMPER SOLI DEO gLORIA

“I Santi guaritori” in un libro del gruppo Editoriale Delfo

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da metà del Seicento. E i Gesuati? Confluiranno in altre congregazioni, alcuni diverranno francescani, cappuccini o zoccolanti, altri benedettini, come già hanno fatto i monaci di Cluny quando gli Ugonotti bruciano loro l’abbazia o i Templari al tempo di Fi-lippo il Bello, molti riporteranno invece tutta la loro energia nel mondo secolare…

Un nobile senese, Mino Vincenti, si unisce tra i primi al Colombini. E i due amici si prodigano con umiltà proprio nei luoghi, come il Palazzo dei Priori, che li hanno visti ricchi, potenti, onorati, assistono malati nell’ospedale di Santa Maria della Scala, uno dei primi al mondo. La brigata dei Gesuati si allarga quando Colombini e Vincenti vendono tutto quel che hanno per donarlo all’Ospe-dale e al convento di Santa Bonda, come dote per le fanciulle povere. I Gesuati, poveri per amore di Gesù, in breve tempo diventano un piccolo esercito. La gente è colpita dalla loro intima convinzione che donare dia

gioia, dal sorriso usato come medici-na, dall’imposizione delle mani, dalla

produzione ed uso dei distillati: i Gesuati, col capo incoronato di fronde d’ulivo, percorrono il territorio tra balli estatici e canti in lode del Signore, invoca-zioni a Gesù. Distribuendo, senza chiedere ricom-pensa, il loro fare e il loro sapere.Un personaggio importante tra i Gesuati è il giurista Giovanni Tavelli, è lui a dettare la Regola della Con-

do il Figlio dell’uomo verrà nel suo splendore, metterà i giusti da una parte e i malvagi dall’altra. Dirà ai giusti: “Venite, voi che siete i benedetti dal Padre mio, entrate nel regno che è stato preparato per voi fin dalla creazione del mondo. Perchè io ho avuto fame e voi mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero forestiero e mi avete ospitato nella vostra casa, ero nudo e mi avete dato i vesti-ti, ero malato e siete venuti a curarmi, ero in prigione e siete venuti a trovar-mi”. E i giusti diranno: “Signore, ma quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo incontrato forestiero e ti abbiamo ospitato nella nostra casa, o nudo e ti abbiamo dato i vestiti? Quando ti abbiamo visto malato o in prigione e siamo venuti a trovarti?”. Il re risponderà: “In verità, vi dico, che tutte le volte che avete fatto ciò a uno dei più piccoli di questi miei fratelli, lo avete fatto a me!”. Questo passo del Vangelo è la base della regola: fare il bene, creare luo-ghi di bene. Ai dieci conventi fondati nel Trecento se ne aggiungono altri: Tolosa (1425), Verona (1428), Padova (1432), Pisa (1434), Treviso (1437), Montenero di Livorno (1442), Vicenza (1445), Roma (1454), Milano (1458), Brescia (1467), Piacenza (1467) e Cremona (1477). Un’espansione continua e che sarà fermata, con preoccupazione, dalla Chiesa di Roma. L’Ordine verrà sciolto, soppresso nella secon-

Gesuati I MONACI “ gUARITORI”

La facciata della chiesa del Santissimo Corpo di Cristo

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gregazione, miscelando quella di S. Agostino con lo stile di vita dei Francescani e dei Benedettini. Lo fa nel “Memoriale”, un testo apologetico sulla vita dei Gesuati, che serve a difenderli dall’accusa di eresia. Dal 1426 il Tavelli, un guaritore che conosce la farmacopea, l’arte della distillazione e l’ara-maico, è Priore a Ferrara (dove innalza la chiesa di S. Girolamo) e nell’ottobre del 1431 accetta la carica di Vescovo della città solo dopo molte esitazioni, ritenendo indegno che diventi “guardiano delle altrui vigne chi non sa guar-dare la vigna sua”. Nei quindici anni del suo epi-scopato si batte con tutta l’anima per una “chiesa viva tra uomini vivi”: a piedi o in sella a una mula percorre l’intera diocesi, accorrendo dove c’è urgente bisogno della sua opera di carità. Sono anni tremendi, per un’on-data di peste persino il Concilio di Ferrara, organizzato per conto di papa Eugenio IV, viene sposta-to a Firenze, ma Tavelli rimane a Ferrara tra gli appestati a prestare la sua opera di soccorso ed a fondare il grande ospedale di Sant’Anna, alla cui realizzazione dedica le ultime energie. Come sull’altare il pane e il vino si trasfor-mano nel corpo e nel sangue di Cristo, l’alchimia di Tavelli sta nel trasformare i deboli, i malati in uomini di valore. Uomini coraggiosi, uomini liberi, che non temono la fine delle cose. Giovanni Tavelli

consegna l’arcispedale alla città nel 1445, un istituto di cura che ancora esiste ed è il principa-le di Ferrara, appena pochi mesi prima di spirare. I Gesuati prendono, grazie a Giovanni Tavelli, nuovo slancio nella cura e nell’assistenza ai ma-lati, nella devozione tutta particolare per i Santi

Cosma e Damiano, per San Vitale e San Girolamo. Esistono varie iconografie di San Girolamo: una con l’abito cardinalizio e con il libro della “Vulgata” in mano, oppure intento nello studio alla scrittura. Un’altra nel deserto, o nella grotta di Betlemme, dove si ritira sia per vivere da eremita che per attendere alla prima tra-duzione della Bibbia, con l’abito e con il cappello cardinalizio gettato a terra a simboleggiare la rinuncia agli onori. Spesso il santo eremita è raffigurato con un leone ammansito ai suoi piedi. Persino Leonardo da Vinci lo di-pinge, in un’opera realizzata per

conto di Amadeo Menez da Silva (che diventa il confessore, il padre

spirituale di papa Sisto IV) e per gli Amadeiti cui è profondamente legato. Il suo San Girolamo è raffigurato penitente, nell’atto di percuotersi il petto. Ma il cuore dei Gesuati batte forte anche per San Vitale, protettore delle terre tra Bologna e Ravenna: San Vitale è figura complessa, si può dire esistano vari santi con questo nome e che sotto questo nome si riuniscano tante vite paral-

Gesuati SEMPER SOLI DEO gLORIA

“San Pietro in Lamosa” in un volume del gruppo Editoriale Delfo

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lele ed esemplari. I Gesuati le raccolgono in una me-scolanza che richiama i loro liquori di erbe, ne fanno, nello spirito dei Santi Cosma e Damiano, un esempio unico. San Vitale e San Girolamo vivono così ideal-mente affiancati, come esempi di cultura, meditazio-ne, sopportazione e trasformazione del male in bene.

I Gesuati nel 1467 costruiscono a Brescia l’attuale San Cristo, non a caso lo posizionano a poca distanza dai resti del monastero dei Santi Cosma e Damiano, in prossimità di San Salvatore e Santa Giulia. Dalle pendici del Castello vanno predicando e operando in tutto il territorio. A Borgonato, in Franciacorta, anche nella chiesa dedicata a San Vitale molto probabilmen-te questi uomini attenti agli altri distribuiscono cure

e medicamenti, rimedi dei loro alambicchi. E qui, in un minuscolo borgo medievale di Franciacorta, grazie all’impegno delle Distillerie Franciacorta, riprende vita il progetto di un laboratorio unico. Con alambic-chi e storte, tra aromi e profumi dell’ acquavite d’un tempo in linea con l’antico amore dei Gesuati, signori

dell’acqua e del fuoco, signori dei medicinali alcoolici e dell’alambicco. Sparsi in tutta l’alta Italia sino alla soppressione dell’Ordine nel 1668, i Gesuati seguo-no la loro regola, trasformare la povertà attraverso la conoscenza per creare beni da distribuire agli uomini: soprattutto dopo quella fatidica data non spariscono, continuando ancor oggi (in altro modo, sotto altre vesti) ad andare tra la gente a prestare aiuto, a dare

Gesuati I MONACI DI SAN gIROLAMO

Il Borgo S.vitale in Franciacorta riportato all’antica funzione di distilleria

Il Beato Amadeo da Silva, fondatore degli Amadeiti (1420-1482)

Antichi e preziosi alambicchi delle distillerie Franciacorta

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conforto. E per i religiosi, antichi e moderni signori del fuoco e dell’alambicco, l’amore principe resta per l’acqua. Acqua di vita, sempre. Un personaggio a loro vici-no è Benedetto Castelli, allievo del grande maestro Galileo Galilei, che non a caso studia e misura i liquidi, le acque. “Mi sovvenne un’esperienza fattami veder”, lascia scritto in una lettera, “già più di trentacinque anni sono, dal signor Galileo; la quale fu che presa una caraffa di vetro di grandezza di un piccol uovo di gallina col collo lungo due palmi incirca e sottile quanto un gambo di pianta di grano, e riscaldata bene colle mani la detta caraffa e poi rivoltando la bocca di essa in vaso sottoposto, nel quale era un po’ d’acqua, lasciando libera dal calore delle mani la caraffa, subito l’acqua cominciò a salire nel collo e sormontò sopra il livello dell’ac-qua del vaso più di un palmo: del quale effetto poi il signor Galileo si era servito per fabbricare un istrumen-to da esaminare i gradi del caldo e del freddo…”. Insieme a Galilei collabora anche alle ricerche che portano all’enunciazione del principio di meccani-ca della conservazione del moto. Tornato a Brescia nel Monastero di San Faustino e a Sant’Eufemia e con il desiderio costante di seguire il suo maestro in Toscana, Castelli scrive il “Libro della misurazione delle acque correnti”. E si dedica all’astronomia, servendosi di un cannocchiale costruito e mandato-gli da Galileo. In seguito a tali ricerche riconosce le montuosità della luna e, fatto più importante, scopre

le “fasi di Venere” e, insieme al maestro, i satelliti di Giove chiamati “Pianeti Medicei”. Benedetto sente la necessità di tornare a lavorare accanto al maestro e, ottenutone il permesso, lo raggiunge a Firenze, stabi-lendosi nella Badia di Santa Maria. Nella città toscana raggiungerà le più alte mete: in relazione allo studio

delle macchie solari, per esempio, escogita il metodo di osservarle ottenendone la proiezione, attraver-so il telescopio, su una carta. Così facendo si possono ricavare disegni esatti delle macchie senza rischiare di danneggiare la vista. L’intensa collaborazione tra i due si ritrova anche nella questione dei galleg-gianti ed in particolare sul perché il ghiaccio galleggi sull’acqua: per il suo minor peso e non, come si è sempre creduto, per la sua forma piatta ed estesa. Tra i tanti discepoli di Benedetto Castelli si distinguerà poi Evangelista Torricelli, scopri-tore della pressione atmosferica ed inventore del barometro. Fino al grande matematico Francesco Lana

a cui dobbiamo il manoscritto Storia Naturale Brescia-na e il testo delle invenzioni Prodromo…E il cerchio si chiude, nel grande ideale dei Gesua-ti, quel voler dare ordine e armonia alle forze, agli elementi, alle varie componenti dell’universo. Le casualità non esistono, ci sono luoghi come San Vitale a Borgonato di Franciacorta che non spariscono mai. Certe pietre restano calde nei secoli.

Gesuati SEMPER SOLI DEO gLORIA

La Carità di William Bouguereau

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If distilling is purifying, one must search for the essence of things. This art underwent renewed interest in the middle of the 1400s, bringing forward like

a gesture of love from a religious group, monks and healing brothers who used alcohol and spirits distilled from herbs and grapes against the ills of the time for essentially therapeutic purposes. Giovanni Colombini from Sienna, inspi-red by the spirituality of Saint Jerome, founded the Jesuits. The Jesuits honour the Saints Cosmas and Damian, two doctor brothers, healers and martyrs under Diocletian: following their example, they perform acts of charity, helping pe-ople without asking anything in return. They search for happiness, give happi-ness and happiness is returned to them, in a harmonious cycle. Attracted by the

perfect forms of botany, masters of fire and alchemy, these monks who wore white cassocks, shared their knowledge with the communities of man. Today in Franciacorta, in the ancient town of San Vitale, the alembics have become functional again as during the time of the Jesuits, because certain stones, ac-

cording to the prophecy of the Blessed Amadeo Da Silva have a memory, they stay alive and warm throughout the centuries...

The JesuitsTHE MONKS OF THE SECRET OF FIRE AND ALCHEMY

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Oro Colato, il volume di Iginio Massari REALIzzATO DAL gRUPPO EDITORIALE DELFO

Iginio Massari è un pasticcere di fama internazionale: presidente

dell’Accademia Nazionale Maestri Pasticceri, membro dell’esclusiva

Associazione Relais Dessert nonché allenatore della squadra italiana

Campione del Mondo di pasticce-ria, è famoso per le sue creazioni a base di cioccolato. Insieme a lui il Gruppo Editoriale Delfo, in colla-borazione con l’industria belga Barry Callebaut, nel volume “Oro Colato” ha ripercorso la storia del cioccolato. Dalla leggenda azteca alla diffu-sione su scala mondiale, analizzando sistemi di produzione e creazioni di dolci e prodotti d’alta pasticceria. Dando vita così a un manuale unico

destinato a creare una nuova schiera di pasticceri di valore. Fantasiosi e colti. La storia prende le

mosse dai giardini dell’Eden, da un dio giardinie-re che in atto d’amore insegna agli uomini delle montagne del Messico a coltivare l’albero della

forza e della ricchezza: con i suoi semi, mostra al popolo riunito in preghiera, si prepara il xocolatl,

il nettare degli abitanti del cielo. Ecco perché la pianta del cacao si chiama Theobroma Cacao,

cibo degli dei. A darle questo nome altisonante, a metà del Settecento, è Carlo Linneo: classifican-do e trovando una famiglia per tutte le piante del

mondo, il grande naturalista non dimentica l’anti-ca leggenda. E quei semi di cacao per molti secoli

vengono utilizzati persino come moneta. Sono i dollari dell’antichità. Al tempo di Cortés tre o quattro bastano per acquistare una zucca, dieci

semi valgono un coniglio, con cento ci si porta a casa uno schiavo…

Iginio Massari is an internatio-nally acclaimed pastry chef: Pre-sident of the National Academy of Master Pastry Chefs, member of the exclusive Relais Dessert As-sociation, as well as trainer of the champion Italian World Baking team, Massari is famous for his chocolate-based creations. Toge-ther with him, the Delfo Publishing

Group, in collaboration with the Belgian indu-strialist, Barry Callebaut, has traced the history of chocolate in the volume “Oro Colato”. From an Aztec legend to worldwide popularity, this unique book analyses the systems of production and the creation of sweets and high-level baking creations, , destined to create new ranks of cre-ative and elegant bakers. The story begins in the Garden of Eden, by a gardener-God who, in a gesture of love, teaches the men of the mountains of Mexico to cultivate the tree of strength and riches: using its fruits s, he showed the people united in prayer, how to prepare the xocolatl, the nectar of the gods. This is why the cacao plant is called Theobroma Cacao, food of the gods. It was Carlo Linneo who, in the middle of the eighteenth century, gave it such a high-sounding name: when classifying and finding a family for every plant on earth, the great scientist did not forget the ancient legend. Cacao fruits were even used as currency for many centuries. They were the ancient dollar. At the time of Cortez, three or four would buy a squash, ten fruits were worth a rabbit, and one hundred would buy a slave.

Il maesto Iginio Massari e la copertina del volume “Oro Colato”

STRUMENTI PER LA FORMAzIONE

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1728Joseph Fry, a Bristol, è il primo produttore di cioccolato

a usare un marchingegno idraulico1746

Nasce in Inghilterra il primo club per patiti del cioccolato, The Cocoa Tree.

E si scambiano ricette. Latte al posto dell’acqua oppure aggiunte fantasiose: uova, vino, liquori

1765James Baker con un cioccolatiere irlandese, appena

sbarcato negli Stati Uniti, dà vita al marchio Walter Baker1780

Il cioccolato è prodotto meccanicamente a Bayonne, in Francia

1796A Bologna majani apre il primo negozio,

un chocolate shop1819

François Louis Cailler produce la prima tavoletta di cioccolato:

la sua fabbrica, a Corsier, è anche la prima della Svizzera1828

L’olandese Van Houten, utilizzando una speciale pressa che spreme il burro di cacao dai chicchi,

inventa il cacao in polvere1830

L’elvetico Charles-Amédée Kohler crea il cioccolato alle nocciole

1831L’inglese John Cadbury produce a Birmingham

un “suo” cioccolato1832

L’austriaco Franz Sacher inventa la celebre torta al cioccolato

1846Joseph Fry crea la prima tavoletta di cioccolato dessert

1849L’italiano Domenico Ghirardelli, attirato in California

dalla febbre dell’oro, apre una fabbrica di cioccolato a San Francisco

Le date del cioccolatoDal volume “Oro Colato” ecco un piccolo assaggio, una storia per date del cioccolato

realizzata dall’osservatorio sui consumi dell’Istituto Policleto. Ogni data è una tappa saliente

1875L’elvetico Daniel Peter, con l’aiuto di Henry Nestlè,

re del latte condensato, inventa il cioccolato al latte

1879Rudolphe Lindt perfeziona in Svizzera il procedimento di

concaggio e dà vita al cioccolato fondente1901

Suchard lancia il cioccolato al latte milka, majani il Fiat “Cremino”dai quattro sapori di cioccolato fusi assieme

1908L’elvetico Jean Tobler crea con miele

e mandorle il Toblerone,tavoletta di forma triangolare che ricorda le Alpi

1911A Takoma (Washington) Frank mars dà il suo nome

alle popolari barrette1913

In Belgio Jean Neuhaus sviluppa il primo cioccolato ripieno, la pralina

1913In Svizzera Alexis Séchaud

commercializza il cioccolato ripieno1915

Jean Neuhaus registra il suo “ballotin” di praline1921

Kwatta lancia le barrette da 30 e 45 grammi1922

Francesco Buitoni inventa i “Baci” del marchio Perugina1923

Nasce la barretta “milky Way”...1925

Il belga Charles Callebaut crea per primo il cioccolato di copertura

1930In Olanda Nuts lancia una barretta con nocciole e malto

1932 Forrest Mars, figlio di Frank Mars, raggiunge l’Europa

con la classica barretta, quella che noi oggi conosciamo

Come valutare la qualitàQuando mangiamo del cioccolato, dobbiamo considerare:

Aspetto/ Profumo/ Suono / Tocco/ Sapore/ Conservazionecosì tutti i nostri sensi vengono coinvolti.

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Il volume “Oro Colato”, realizzato dal Gruppo Editoriale Delfo per conto della Barry

Callebaut e scritto dal maestro Iginio Massari, è un vero manuale innovativo per le giovani leve

della pasticceria. Giovani che non vogliono essere solo artigiani, artisti, ma anche essere eruditi sui

segreti del mondo dei dolci. In 400 pagine, di cui la metà sono splendide fotografie, l’autore affron-

ta la storia del cacao, l’uso antico come bevanda afrodisiaca, ma anche come medicina corrobo-rante. Insegna poi a orientarsi nelle varie com-

posizioni, tra aromi e gustosissimi ripieni, come valutarne la qualità e saper dominare le varie tec-niche di assaggio. La conclusione sta in una ricca

rassegna di ricette in cui Iginio Massari esprime tutta la sua creatività, dando vita a decine e decine

di torte e mignon che, attraverso le fotografie di vincenzo Lonati, si divorano davvero con gli oc-chi, mentre, grazie ai disegni tecnici di giovanna Tagliaferri, si apprende l’arte di saperle replicare.

The volume “Oro Colato”, created by the Delfo Publishing Group on behalf of Barry Callebaut and written by the master Iginio Massari, is a truly innovative manual for young bakers. It is intended for young people who do not t wish to be craftsmen and artists alone, but also to be steeped in the secrets of the dessert world. In 400 pages, of which half are splendid photographs, the author traces the history of cacao, its antique use as an aphrodisiacal beverage, but also as a restorative medicine. It also teaches us to un-derstand various compositions, between aromas and extraordinarily flavourful fillings, to evaluate the quality, and learn how to master the various tasting techniques. It concludes with a rich presentation of recipes in which Iginio Massari explains his creativity, bringing life to dozens of cakes and mignon (chocolate eggs) which, throu-gh the photography of Vincenzo Lonati, can truly be devoured by the eyes. Thanks to the technical drawings of Giovanna Tagliaferri, one may learn the art and discover how to reproduce it.

Un vero manuale innovativo per migliorare sempre più la cultura di settore

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Philip Borman italia opera nello scenario europeo e mondiale dai primi anni novan-ta, con l’obiettivo di fornire importanti contributi conoscitivi alle imprese che intendono affrontare il futuro migliorando la qualità dei loro prodotti nel pieno rispet-to della natura e nella massima tutela della salute sul posto di lavoro.in questa prospettiva, grazie al contributo di ricercatori irlandesi e di tecnici italiani, è stata messa a punto una tecnologia inno-vativa che consente di eliminare le esa-lazioni alcoliche dai liquidi di bagnatura delle macchine da stampa, con un generale importante miglioramento della qualità del lavoro, sia da un punto di vista tecnico – qualità della stampa – sia sotto l’aspetto ambientale e sanitario.al miglioramento qualitativo e all’elimina-zione delle esalazioni alcoliche si aggiunge un sensibile risparmio dei materiali di consumo (inchiostri, liquidi di bagnatura, polveri antiscartino, cilindri) e una netta riduzione dei tempi di avvio, fermo macchina e asciugatura.

dall’esperienza Cesius, sistema brevettato nei primi anni novanta e ancor oggi presente nel panorama nazionale e internazionale con l’ultima generazione “serie 3”, nascono gli apparati H2o, pensati e progettati da PhilipBorman italia per soddisfare le esigenze di piccole e medie industrie grafiche.(www.philipborman.com)

La nostra attenzione PER I NUOvI PROgETTI

Philip Borman Italia has operated on European and world stages since the nineties, with the aim of providing important intellectual contributions to companies that intend to tackle the future by improving the quality of their products, whilst maintaining the utmost respect for nature and the protecting the health of employees in the workpla-ce. In line with this aim, thanks to the contribution of Irish researchers and Italian technicians, an innovative technology has been developed which eliminates the alcoholic fumes produced by the wetting liquids in the printing presses, creating an important general impro vement in the quality of production, both from a technical point of view(quality of printing) and from an environmental and sanitary point of view. As well as qualitative improvement and the elimination of alcoholic fumes, one may also enjoy a notable reduction in consumption materials (inks, wetting liquids, anti-set-off powder, cylinders) and a net reduction in the time taken for start-up, machine down-time and drying. From the Cesius experience – a system patented in the early nineties, still present today on national and international stages with the latest generation “Series 3” – the water apparatus has been brought to life, envisaged and designed by Philip Borman Italia to meet the demands of small- and medium-sized graphics industries. (www.philipborman.com)

non solo dell’acqua ma che riguardano tutti i nostri materiali cartacei

perchè porre questa scritta stampato in assenza di esalazioni alcolichesu tutti i materiali cartacei turistici e non?per mostrare la nostrasensibilità ecologica e l’attenzione per la qualità globale

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storia & ricerca al servizio del futuro

p o l i c l e t oistituto per le ricerche sociali e dei consumi

dott. AlbertinA ivAnA bonvento & C via aldo moro 44 / 25124 brescia / italia

telefono 030221710 r.a. / fax 030225376 / [email protected]

dalla storia dei protagonisti degli sPort,in particolare del golf,dell’automobilismo,dell’eQuitazione, della vela e del tennis fino ai “portatori di status” degli anni a venire.

una innovativa ricerca riguardante gli scenari futurie i nuovi modelli di produzione e consumo realizzata dall’istituto policleto.l’indagine ha osservato e indagato i “portatori di status”che sono clienti/consumatori di beni e servizi di eccellenza.

HISTORY AND RESEARCH FOR FUTURE SERVICESFrom the history of SPORTING protagonists, in particular in GOLF, MOTOR RACING, HORSE RIDING, SAILING and TENNIS, to the“STATUS BEARERS” of the years to come.AN INNOVATIVE STUDY concerning future prospects and new models of production and consumption carried out by the Istituto Policleto. THE STUDY observed and investigated these “Status bearers” who are clients/consumers of excellent goods and services.