LAB4HOMEBASIC

IL PRIMO SETUP LABORATORIALE PER IL CONTROLLO DELLA QUALITÀ DELLA BIRRA

LAB4HOME BASICLab4Home Basic è il primissimo setup laboratoriale per l’analisi del controllo di qualità della birra, un kit base con tutto il necessario per effettuare un’analisi microbiologica adatto sia per microbirrifici sia per gli HOMEBREWERS. LAB4Home Basic è infatti un piccolo insieme di strumentazioni basate quasi esclusivamente sull’utilizzo del sistema Petrifilm™ 3M™ e del sistema NBB®, ideati per contenere il più possibile i costi senza però rinunce alla qualità. Grazie al kit Lab4home Basic è possibile avere un controllo microbiologico completo di tutto il processo produttivo, sulle matrici acqua, mosto e birra sia in corso di fermentazione che sul prodotto finito. Inoltre grazie al prodotto NBB-B-AM è possibile valutare la pulizia in diversi punti critici durante tutto il processo; questo consente di verificare se il sistema di pulizia adottato è efficace o meno e di prevenire spiacevoli contaminazioni in futuro.

CONTENUTO DEL KIT

tipologie di analisiIl kit offre la possibilità di effettuare un totale di 65 analisi, così ripartite:

PER IL PRELIEVO DEI CAMPIONI:Pipette Pasteur Sterili 50 pezziVasetti sterili da 150 ml 50 pezziProvette Eppendorf 100 pezziPortaprovette 1 PezzoBunsen 1 PezzoGuanti in nitrile 100 pezziSterycid Spray disinfettante 1 pezzo

PER I TERRENI DI COLTURA:Petrifilm™ 3M™ RAC 25 pezziSpatola per Petrifilm 1 pezzoNBB-B-tubes 20 pezziCicloheximide 0.1% (for biology) - additivo anti lievito 1 boccettaNBB-B-AM-tubes + tamponi 20 pezzi

TERRENO DI COLTURA N° MATRICE ANALISI SCREENING

MICROBIOLOGICOPetrifil RAC 25 Acqua/

MostoConta della carica microbica totale

Aerobi totali

NBB-B 20 Mosto/birra finita

Presenza di contaminanti

Lctobacillus, Pediococcus, Megasphera, Pectinatus

NBB-B-AM20

Attrezzature Sterilità di processo

Biofilm, batteri lattici e acetici, microrganismi generici

CREARE LE CONDIZIONI DI STERILITa'Per effettuare un’analisi nelle giuste condizioni di sterilità occorre che siano rispettare queste 4 condizioni:• Luogo di lavoro idoneo: l’analisi va effettuata in una stanza chiusa, dove

non siano presenti correnti d’aria. Il luogo deve essere pulito (quindi non una soffitta polverosa) e privo di altri agenti possibilmente contaminanti (non una cantina contenente soppresse e formaggi).

• Piano di lavoro sanificato: il piano di appoggio deve essere di un materiale non poroso (quindi no al legno), resistente agli urti e resistente al calore. Inoltre va sanificato con l’apposito Sterycid Spray, un detergente a base di alcol etilico e alcol isopropilico contenuto nel kit, specifico per l’uso in laboratorio. Distribuire il prodotto in modo generoso su tutta la superficie e asciugare con un panno carta.

• Area sterile: vedi sotto “Come creare un’area sterile con il bunsen”• Guanti sanificati: per completare la sterilità indossare guanti in nitrile

monouso. Una volta indossati vanno sanificati sempre con lo Sterecyid Spray, stando attenti a non far andare il prodotto sulla fiamma del bunsen. Strofinare le mani come per mettere una crema, finché il prodotto non si sarà assorbito.

COME CREARE UN’AREA STERILE CON IL BUNSENIl Bunsen è un dispositivo che emette una fiamma di colore blu a una temperatura molto elevata, consentendo di creare un’area sterile. Grazie alla fiamma emessa infatti si creerà un cono di sterilità con un raggio di circa 30 cm.

Procedimento:1. Collegare il bunsen ad una bombola del gas e aprire la valvola.2. Accendere il busnen girando la manovella e tenendo premuto in contemporanea il pulsante per fare uscire il gas. Accendere la fiamma con l’ausilio di un accednigas (fare la massima attenzione in questa fase) continuando a tenenre premuto il pulsante finché la termocoppia non sarà riscaldata (10 secondi).3. Se la fiamma risultante è arancione, regolarla ruotando la ghiera girevole fino ad ottenere una fiamma azzurra quasi invisibile, alta circa 5 cm.

N.B: per spostare il Bunsen quando è acceso va sempre maneggiato solo sulla base, per evitare di bruciarsi. La parte superiore del Bunsen infatti sarà bollente.

Terminata l’analisi spegnere il Bunsen chiudendo prima la valvola della bombola del gas e successivamente riavvitare la manovella del Bunsen.

EFFETTUARE UN CORRETTO PRELIEVOEffettuare un corretto prelievo del campione da analizzare (sia esso birra, mosto o acqua) consente di evitare falsi positivi (le casistiche di falsi positivi dovuti ad uno scorretto prelievo del campione ammontano al 20%).

OCCORRENTE:• Sterycid Spray disinfettante• Vasetto sterile, in confezione singola monouso• Flambatore• Guanti in nitrile

PROCEDIMENTO:1. Il fermentatore deve essere perfettamente pulito e sanificato in ogni sua parte, in particolar modo in quei punti critici come il rubinetto e le guarnizioni. Questo consentirà di evitare risultati falsati nell'analisi, causati da una contaminazione batterica presente unicamente sul rubinetto. È preferibile l'utilizzo di un fermentatore in acciaio inox, in quanto potrà essere sterilizzato con maggior efficacia, come nel punto 2.2. Spruzzare il detergente sul rubinetto del fermentatore. Far agire per 30 secondi. Flambare (incendiare) il foro del rubinetto. Se è in plastica dar passare la fiamma per massimo 1 secondi. Fare inoltre attenzione alla guarnizione in plastica per evitare che si sciolga. 3. Eliminare la prima parte di mosto che uscirà dal fermentatore, perché potrebbe essere contaminato dal detergente.4. Accendere il Bunsen nelle prossimità del rubinetto (30 cm) per creare un'area sterile.5. Prelevare il campione di mosto nel vasetto, fino a riempirlo per ¾ e richiudere subito.

N.B: Una volta concluso il prelievo, pulire accuratamente il rubinetto affinché la birra non si contamini in questa fase.

PETRIFILM-RACLa piastra per la conta aerobica Petrilim-RAC di 3M è un test portatile con indicatore che consente di determinare i livelli di microorganismi aerobi presenti nel mosto e nell’acqua utilizzata per la birrificazione. Questo test è finalizzato ad aiutare i microbirrifici e gli homebrewers più esigenti a garantire la qualità della birra finita, riducendone il deterioramento grazie a conteggi accurati e veloci, fondamentali per il controllo della qualità e la rapida tempistica d’intervento nelle azioni correttive.Petrifilm-RAC, a differenza di una piastra petri convenzionale, è un prodotto pronto all’uso, sotto forma di un cartoncino con un velo trasparente che copre e protegge un terreno di coltura già pronto (la preparazione convenzionale di un terreno di coltura richiederebbe diverse ore di lavoro e l’utilizzo di strumentazioni professionali assai costose).La piastra Petrifilm-RAC 3M contiene specifici nutrienti per la conta dei microrganismi aerobi che si vogliono isolare, oltre a un agente gelificante solubile

in acqua fredda. La sua tecnologia consente di eseguire un analisi in modo estremamente semplice: basterà aprire, inoculare il campione e richiudere per far sì che l’indicatore riveli la conta delle colonie nell’arco di sole 24 ore.

OCCORRENTE PER UN’ANALISI PETRIFILM-RAC:• Bunsen• Vasetto Sterile o Provetta Eppendorf• Pipetta Pasteur• Piastra Petrifilm-RAC• Spatola per Petrifilm• Guanti in nitrile• Sterycid Spray disinfettante• Incubatrice: si tratta di un ambiente dove puoi mantenere una temperatura

controllata per un tot di ore. Puoi costruirti una cella di lievitazione (trovi molti tutorail su youtube) oppure utilizzare una yogurtiera o un’incubatrice per le uova che si trovano anche a basso costo. Per il tipo di analisi contenute in Lab4Home non è assolutamente necessario comprare un’attrezzatura professionale che costa diverse centinaia di euro.

PROCEDIMENTO:Questa analisi consente di identificare i batteri aerobi, compresi i lieviti, che possono svilupparsi all’interno del mosto o che sono presenti nell’acqua. Effettuare questo test sul mosto, quindi prima dell’inoculo e della fermentazione.1. Creare le giuste condizioni di sterilità.2. Prelevare in modo corretto un campione di mosto, seguendo le indicazioni riportate in “Effettuare un corretto prelievo”.3. Con una pipetta Pasteur prelevare 1 ml di mosto.4. Alzare il velo trasparente della piastra Petrifilm-RAC, e disporre il campione di mosto sulla superficie circolare del terreno di coltura del Petrifilm.5. Richiudere con il velo trasparente la piastra.6. Con l’apposita spatola fornita in dotazione, effettuare una piccola pressione sopra il Petrilim, nella zona del cerchio, affinché il campione aderisca in modo omogeneo a tutta la superficie.7. Incubare il campione ad una temperatura di 27°/30°C per 24 ore, affinché i batteria possano svilupparsi.

RISULTATI DELL’ANALISI PETRIFILM-RAC:Terminato il periodo di incubazione le colonie possono essere prontamente identificate, a volte come macchie o puntini circondati da bolle.Per procedere conteggio esatto delle colonie utilizzare un conta-colonie o un’altra lente di ingrandimento illuminata e verificare i risultati.Grazie alla retroilluminazione sarà possibile notare un reticolato all’interno dell’aria circolare (quest’area è grande 30 cm2). Le stime sulle piastre Petrifilm possono essere effettuate contando il numero di colonie in due o più quadrati rappresentativi e determinando il numero medio per quadrato. Moltiplicare il numero medio per 30 per determinare il conteggio stimato per piastra. Per maggiori chiarimenti consultare la guida “Petrifilm – Guida all’interpretazione”.

NBB-B-TUBESNBB®-B-tubes è il substrato in tubo pronto all’uso ideale per l’identificazione e la determinazione qualitativa di batteri contaminanti specifici della birra, in particolare il terreno ha attitudine nello sviluppo di: Batteri Lattici (Lactobacillus brevis, L.lindneri e P.damnosus), Pectinatus spp. e Megasphera spp. L’analisi, adatta per il mosto anche in fermentazione e per la birra ultimata, non consente di effettuare una conta batterica come il Petrilim, ma consente di verificare a livello visivo se la birra è contaminata o meno dai batteri sopra elencati.

OCCORRENTE PER UN ANALISI NBB®-B-TUBES:• Fialetta NBB-B-TUBES• Portaprovette• Vasetto sterile o Provetta Eppendorf• Pipetta Pasteur Sterile• Cicloheximide• Bunsen• Guanti in nitrile• Sterycid Spray disinfettante• Incubatrice

PROCEDIMENTO:1. Allestire un’area sterile seguendo “Come creare un’area sterile”.2. Prendere una provetta (girare la scatola al contrario e aprirla sottosopra, in questo modo sarà più facile estrarre le provette).3. Per evitare contaminazioni del liquido contenuto all’interno durante l’apertura della provetta, rovesciare la provetta e spruzzare un po’ di Sterycid Spray nella nicchia tra il tappo e la provetta.4. Aprire la provetta e flambare per pochi secondi l’estremità della provetta (dove era sigillata con il tappo) sopra alla fiamma del Bunsen. Riporre il tappo sul piano sterilizzato.5. Mettere la provetta nel portaprovette. 6. Con una pipetta pasteur sterile preleviamo un piccolissimo campione di liquido contenuto nella boccetta Cicloheximide e versiamone una sola goccia all’interno della provetta. Si tratta di inibenti per i lieviti, affinché i lieviti non crescano, favorendo unicamente lo sviluppo batterico. Attenzione: utilizzare sempre i guanti in quanto il composto è estremamente nocivo e tossico.7. Flambare nuovamente l’estremità della provetta. Flambare molto velocemente il coperchio di plastica (farlo sostare sulla fiamma per 1 secondo soltanto, altrimenti si scioglierà) e chiudere la provetta.8. Aspettare 30 secondi che il tappo si raffreddi e successivamente agitare la provetta, in modo da miscelare perfettamente il campione con il substrato.9. Aprire nuovamente la provetta come fatto prima, seguendo i passaggi 4 e 5.10. Agitare il campione che si vuole analizzare (precedentemente prelevato e inserito in un vasetto sterile) per renderlo omogeneo affinché tutte le parti contenute al suo interno siano uguali.11. Aprire il vasetto nell’area sterile vicino al Bunsen per evitare contaminazioni e prelevare circa 1 ml di campione con una pipetta pasteur (non occorre essere

precisi in quanto questo tipo di analisi è qualitativa e non quantitativa).12. Inserire il campione all’interno della provetta.13. Flambare nuovamente l’estremità della provetta. Flambare molto velocemente il coperchio di plastica (farlo sostare sulla fiamma per 1 secondo soltanto, altrimenti si scioglierà) e chiudere la provetta.14. Aspettare 30 secondi che il tappo si raffreddi e successivamente agitare la provetta, in modo da miscelare perfettamente il campione con il substrato.15. Inserire il campione all’interno dell’incubatrice e mantenere la temperatura a 27-29°C per 3 giorni. 16. Se siamo in presenza di batteri molto aggressivi o di una contaminazione elevata, il riscontro visivo sarà possibile già dopo un giorno: la fiala diventerà gialla, molto torbida e potrebbe esserci formazione di gas. Nei casi comuni occorre attendere 3 giorni per un riscontro.

Per essere certi del risultato ottenuto con l’analisi batterica NBB-B-TUBES, prelevare una piccola quantità del contenuto della provetta e verificare se sono cresciuti batteri o meno tramite un microscopio. Tramite questo tipo di riscontro possono essere identificati anche le tipologie di batteri che hanno contaminato il campione. In assenza di un microscopio si può attendere altri giorni in incubazione per accentuare le caratteristiche visive del campione.

NBB-B-AM-TUBESNBB®-B-Am è un terreno di coltura in brodo, in fialette, per la rapida e qualitativa determinazione di microrganismi indicatori produttori di biofilm, specialmente lattici e acetici, ma non essendo selettivo permette lo sviluppo anche di lieviti ed altri microrganismi generici come bacilli, clostridi, enterobatteriacee, micrococchi e Klebsiella. NBB®-B-Am rappresenta dunque un metodo eccellente di controllo dell’igiene ambientale e generico della strumentazione. Grazie a degli opportuni tamponi è possibile valutare la presenza di batteri sullo scambiatore di calore, sul fermentatore, sul rubinetto, sulle guarnizioni, sui tubi di travaso, sulle bottiglie, sui tappi etc.

OCCORRENTE PER UN ANALISI NBB®-B-AM-TUBES:• Fialetta NBB-B-AM TUBES• Tampone• Portaprovette• Vasetto sterile o Provetta Eppendorf• Pipetta Pasteur Sterile• Bunsen• Guanti in nitrile• Sterycid Spray disinfettante• Incubatrice

PROCEDIMENTO:1. Creare le giuste condizioni di sterilità.2. Prendere una provetta (girare la scatola al contrario e aprirla sottosopra, in