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La valutazione attraverso i Multipli di borsa “A little inaccuracy sometimes saves tons of explanation” H.H. Munro Copyright SDA Bocconi Ombretta Pettinato

La valutazione attraverso i Multipli di borsastream.sdabocconi.it/masterCFB2/materiali/7_Multipli.pdf · Multipli Asset side MULTIPLI PROS CONS Utile per taluni settori nei quali

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La valutazione attraverso i Multipli di borsa“A little inaccuracy sometimes saves tons of explanation”

H.H. Munro

Copyright SDA Bocconi

Ombretta Pettinato

Key valuation Methods

Analysis of comparable companies

Analysis of comparable transactions

Discounted cash-flow

analysis (DCF)p y ( )

Publicly traded companies Considerations paid intransactions involving

Valuation based on NPV ofprojected Free Cash Flows

Valution with multiples

Multiples show how theMarket values the future outlookof a company

gcomparables companies

Valution with multiples

Includes takeover premium

p j

WACC used as basis fordiscounted factor

DCF requires in defthof a company Includes takeover premium DCF requires in-defthanalysis of the company andaccess to relevant data

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Il metodo di valutazione dei multipli

• Definizione del multiplo– Coerenza nella stima del numeratore e denominatore

• Descrizione statistica del multiplo– Media vs medianaMedia vs mediana

• Analisi del multiplop– Fondamentali del multiplo

• Applicazione del multiplo– Definizione delle aziende comparables

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Applicazione metodo dei multipli

Relazione fondamentale:

Valore = Multiplo x Grandezza di riferimento

E i d ll’ li i d i i lt h i di l i d Esempio: dall’analisi dei comps risulta che in media le aziendedel settore quotano 10 x EBITDA (EV/EBITDA). Sulla basedell’EBITDA dell’azienda che intendiamo valutare (es: 1.500),stimiamo l’enterprise value nel seguente modo:stimiamo l enterprise value nel seguente modo:

Company EBITDA 1.500x Multiple x 10= Enterprise Value 15.000- Net Debt 2.000= Equity value 13.000Shares issued & outstanding 1 000

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Shares issued & outstanding 1.000Price per share per comps analysis 13

4

Il metodo di valutazione dei multipli PRINCIPIO: il valore di una società può essere determinato assumendo come riferimento

le indicazioni fornite dal mercato per società con caratteristiche analoghe a quella oggettodi valutazione

E’ fondamentale la COMPARABILITA’

STEP ISSUE RIFERIMENTO

1. Determinazione del campione di società comparabili

Le società del campione devono avere attività comparabili

Sez. I

2 Tipologie di m ltipli Coerenza tra n meratore e Sez. II e Sex.III2. Tipologie di multipli Coerenza tra numeratore e denominatore

Comparabilità dei dati: riclassificazione, principi contabili, calendarizzazione, normalizzazionenormalizzazione

3. Interpretazione e scelta Scelta del multiplo da applicare Sez. IV

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I. Determinazione del campione di società di riferimento

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Scelta del campione di società comparabili PRINCIPIO l’i ibilità ti di t i tà tt i fil PRINCIPIO: l’impossibilità pratica di trovare società omogenee sotto ogni profilo

induce a determinare il paniere di società comparabili sulla base degli attributiritenuti più significativi

PARAMETRI

B iINDICATORI

Atti ità Business

Business mix (conglom. vs pure player)

Prospettiva di crescita

Attività

Split dei ricavi, EBITDA

Evoluzione dei ricavi, profitti, clienti, qualità economicsp

Dimensione del business

Profittabilità del business

q

Ammontare dei ricavi e ciclo di vita

Margini (EBITDA margin, EBIT margin, ecc..)

Presenza geografica

Liquidità del titolo

Società capital intensive

S lidità fi i i

Split dei ricavi per paese

Dimensione e rotazione del capitale/flottante

Capex Solidità finanziaria

Capex

Ratios net debt (D/E, Net Debt/EBITDA,…)

…DOVE CERCARE:

Ricerche analisti, studi di settore, database (Bloomberg, Facset,..), esperti del settore,

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Ricerche analisti, studi di settore, database (Bloomberg, Facset,..), esperti del settore, transazioni recenti, pubblicazioni specialistiche, ecc…

7

II. Tipologie dei multipli

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I multipli di mercato: concetto Rapporto tra valori borsistici e grandezze Rapporto tra valori borsistici e grandezze

economiche/patrimoniali/operative

ENTERPRISE VALUE

GRANDEZZE FINANZIARIE/OPERATIVE

EQUITY VALUE

GRANDEZZE FINANZIARIE/REDDITUALI

EQUITY VALUE VS ENTERPRISE VALUE

“UNLEVERED” “LEVERED”

ALCUNE REGOLE

ASSETS NON OPERATIVI.

CASSA

DEBITO

STATO PATRIMONIALE Coerenza tra numeratore e denominatore

Valori di mercato piuttosto che valori dibilancio

ENTERPRISE

VALUE EQUITY VALUE

Considerare sempre fonti ufficiali comepunto di partenza dei dati

Nel caso di livelli anormali dei multipliNel caso di livelli anormali dei multipliottenuti Verificare il meccanismo di calcolo Verificare i dati di base e i relativi

aggiustamenti Confrontare i dati alla base dei calcoli

ff tt ti i d ti d ll i h di

Stato Patrimoniale

ENTERPRISE VALUE

+ Cassa

Stato Patrimoniale

ENTERPRISE VALUE

+ Assets non operativi

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effettuati con i dati delle ricerche dimercato

Cassa

+ Assets non operativi

- Debito

= EQUITY VALUE

p

- PFN

= EQUITY VALUE 9

Numeratore dei multipli Nel limite del possibile, usare sempre i valori di mercato per le principali voci

patrimoniali di bilancio In alternativa prendere l’ultimo bilancio/interim disponibile

VOCI PATRIMONIALI VALORE DI RIFERIMENTO

Equity Valore di mercato

Debito

Debito bancario Indebitamento finanziario a BT/LT Bond/Convertible bond Altro (Preferred shares, leasing operativo, Pension funds, ..)

Valore contabile ultimo bilancio/interim disponible Valore contabile ultimo bilancio/interim disponible Valore di mercato se disponibile Valore contabile/Valore di mercato se disponibile

Di p ibilità li id Disponibilità liquide

Cassa Investimenti/Titoli Cassa "in garanzia" (vincolata)

Valore contabile Valore di mercato se disponibile Valore contabile

Partecipazioni riclassificate tra le immobilizzazioni Valore di mercato (quotazione titolo, P/E) In alternativa valore contabile ultimo bilancio/interim dispon.

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EXCESS CASH

Tipologie di multipli

ENTERPRISE EQUITY

NON OPER. ASSETS

EXCESS CASH

DEBT

VALUE EQUITY VALUE

ASSET SIDE EQUITY SIDE

EV/SALES

EV/EBITDA

P/E

PEG

EV/EBIT P/BV

Asset or Industry Specific Variable Number of customers (utility or telecom) Volume (MWh of electricity) Volume (tons of steel)

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Volume (tons of steel)

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Tipologie di multipli

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Enterprise and Equity Value

Enterprise Value (EV)= Equity Value + Net Debt

ENTERPRISE

VALUE

NET DEBT Market Value of equity= Share price x Number of shares in issue, for each class of share (including preference if d d t b it )

EQUITY VALUE

if deemed to be equity)

Net DebtSh t d L T D bt

ENTERPRISE VALUE- NET DEBT

= EQUITY VALUE

= Short and Long -Term Debt+ Finance Leases+ Other Interest Bearing Liabilities+ Preferred shares (if deemed to be debt)

Mi it i t t+ Minority interest- Cash- Liquid Short-Term Investments

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Multipli Equity side

MULTIPLI PROS CONS

S li i à di l l Diff i i i i bili

MULTIPLI PROS CONS

S li i à di l l Diff i i i i bili

Price/Earnings

Semplicità di calcolo Diffusione all’interno della comunità

finanziaria

Differenze nei principi contabili delle diverse imprese

Differenze nell’imposizione fiscale Differenze nella struttura finanziariaPrice/Earnings

Semplicità di calcolo Diffusione all’interno della comunità

finanziaria

Differenze nei principi contabili delle diverse imprese

Differenze nell’imposizione fiscale Differenze nella struttura finanziaria

PEG =PE/growth

Permette di normalizzare per la crescita

Molto utilizzato soprattutto per imprese che crescono ad elevati tassi di crescita

Come il P/E

PEG =PE/growth

Permette di normalizzare per la crescita

Molto utilizzato soprattutto per imprese che crescono ad elevati tassi di crescita

Come il P/E

Price/Book Value

Risulta particolarmente utile con riferimento alle imprese che appartengono a settori dove gli assettangibili sono la primaria fonte di generazione di valore (banche, assetmanagement)

Differenze nei principi contabili e nei livelli di leva finanziaria possono distorcere il valore assunto dal multiplo

Price/Book Value

Risulta particolarmente utile con riferimento alle imprese che appartengono a settori dove gli assettangibili sono la primaria fonte di generazione di valore (banche, assetmanagement)

Differenze nei principi contabili e nei livelli di leva finanziaria possono distorcere il valore assunto dal multiplo

management)management)

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Current, Trailing and Leading Multiples

PRICE

Source data (Facset, Bloomberg, Datastream) Current Trailing Leading

Market stock price Period of flows to use to estimate

multiples : Current multiples: T0

0

EP

TM

0

EP

T1

0

EP

multiple multiple multiple

p are obtained by comparing stock prices

and the last available balance sheet

Trailing multiples: are obtained by comparing stock prices

and the results of the last twelve months

T0E TME T1E

Where:

ETM earnings per share referring to the last 12 month

E i h d f hbefore the date chosen to calculate theindex. Results on the previous twelvemonths are taken by the four quarterlyreport or the last by-yearly report,provided by the companies

Leading multiples:

ET1 earnings per share expected for the next year

E T0 earnings per share generated in the last year.

g p are obtained by comparing stock prices

and the expected results of the followingyear or those of the next ones.Estimations are usually taken by theconsensus forecast, published by financialanalysts associations. In Europe the most

Prezzo (15-09-2009) 38,18

2009 2010 2011EPS 1,65 1,94 2,23

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reliable are IBES and DataStream P/E ratio 23,1 19,7 17,1

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Analisi del PEPE ratios for US companies in January 2011PE ratios for US companies in January 2011

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Analisi del PE

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Analisi del PEUS, Europe, Japan and Emerging MarketsG i 2011Gennaio 2011

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P/E: i fondamentali T d t d th f d t l t t ith b i it di t d To understand the fundamentals, start with a basic equity discounted

cash flow model

With the dividend discount model:

gKgratiopayoutPE

EPSP

e

)1(*

0

0

gKgratiopayoutEPS

gkgDPSP

ee

)1(*)1(* 00

Proposition: Other things held equal, higher growth firms will have higher PEratios than lower growth firms. Proposition: Other things held equal, higher risk firms will have lower PE ratiosthan lower risk firmsthan lower risk firms Proposition: Other things held equal, firms with lower reinvestment needs willhave higher PE ratios than firms with higher reinvestment rates. Of course, other things are difficult to hold equal since high growth firms, tendto have risk and high reinvestment rates

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to have risk and high reinvestment rates.

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The perfect under valued company…

• If you were looking for the perfect undervalued asset, it would be one– With a low PE ratio (it is cheap)– With high expected growth in earnings– With low risk (and cost of equity)– And with high ROE

In other words it would be cheap with no good reason for being cheap– In other words, it would be cheap with no good reason for being cheap

• In the real world, most assets that look cheap on a multiple of earningsbasis deserve to be cheap. In other words, one or more of these variablesp ,works against the company (It has low growth, high risk or a low ROE)

• When presented with a cheap stock (low PE), here are the key questions:– What is the expected growth in earnings?– What is the risk in the stock?– How efficiently does this company generate its growth?

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Comparing PE ratios across firms in a sector

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A question

• You are reading an equity research report on this sector, and the analyst claims that Andres Wine and Hansen Natural are under valued because th h l PE tithey have low PE ratios.

• Would you agree?

• � Yes• � No

Wh h ?• � Why or why not?

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Investment Strategies that compare PE to the expected growth rateexpected growth rate

• If we assume that all firms within a sector have similar growth rates and• If we assume that all firms within a sector have similar growth rates and risk, a strategy of picking the lowest PE ratio stock in each sector will yieldundervalued stocks.

• Portfolio managers and analysts sometimes compare PE ratios to the expected growth rate to identify under and overvalued stocks.

– In the simplest form of this approach, firms with PE ratios less than theirexpected growth rate are viewed as undervalued.

– In its more general form, the ratio of PE ratio to growth is used as a measure ofrelative valuerelative value.

PEG = PE / Expected Growth Rate in Earnings

Copyright SDA Bocconi 23CAGR (EPS)

PEG Ratios: The Beverage Sector

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PEG Ratios: Reading the Numbers

The average PEG ratio for the beverage sector is 2.00. The lowestPEG ratio in the group belongs to Hansen Natural, which has a PEG

ti f 0 57 U i thi f l H N t l iratio of 0.57. Using this measure of value, Hansen Natural is

� the most under valued stock in the group� the most over valued stock in the groupg p� What other explanation could there be for Hansen’s low PEG ratio?

PEG ratios will be lower for high growth companiesPEG ti ill b l f hi h i k i

Analyzing PE/Growth

PEG ratios will be lower for high risk companies

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PEG Ratios and Fundamentals: Propositions

• Proposition 1: High risk companies will trade at much lower PEG ratiosthan low risk companies with the same expected growth rate.

– Corollary 1: The company that looks most under valued on a PEG ratio basis in a sector may be the riskiest firm in the sector

• Proposition 2: Companies that can attain growth more efficiently byinvesting less in better return projects will have higher PEG ratios thancompanies that grow at the same rate less efficiently.

– Corollary 2: Companies that look cheap on a PEG ratio basis may becompanies with high reinvestment rates and poor project returns.

– Proposition 3: Companies with very low or very high growth rates will tend to– Proposition 3: Companies with very low or very high growth rates will tend tohave higher PEG ratios than firms with average growth rates.

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PEG Ratios: an exampleDucati

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PUNTI CHIAVE Calcolo del CAGR(Eps) Calcolo del PEG 27

PEG Ratios: an exampleDucati

P/E 2007 = 45,4 x2007 ,Eps 2007 = 0,043Eps 2009 = 0,125

CAGR (Eps) = %7010430125,0109

EpsEps

PEG =

043,007 Eps

164,04,45

PEPEG = 164,0

70)(

EpsCAGR

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PEG Ratios: Tiffany

Prezzo (15-09-2009) 38,18

2009 2010 2011EPS 1,65 1,94 2,23P/E ratio 23,1 19,7 17,1CAGR (Eps) 0,18 0,16

PEG CAGR (EPS)EV/EBITDA EPS P/E

PEG 1,1 1,1

Recent Price ($) Mkt Cap. 2008A 2009E 2010E 2009E 2010E 2011E 2009E 2010E 2011E 2010E 2011E 2010E 2011ELuxury/AccessoriesBurberry 4,71 3.392$ 8,7x 8,8x 8,0x 0,29 0,31 0,35 16,2 15,2 13,5 2,2 1,4 6,9 9,9Hermes 101,00 15.600$ 19,7x 19,3x 18,1x 2,76 3,00 3,35 36,6 33,7 30,1 3,9 3,0 8,7 10,2LVMH 69,10 49.533$ 8,9x 9,8x 9,2x 3,71 4,05 4,64 18,6 17,1 14,9 1,9 1,3 9,2 11,8Media 23,82 21,97 19,50 2,65 1,86Mediana 18,63 17,06 14,89 2,20 1,36

Tiffany 38,18 4.754$ 7,9x 9,9x 8,5x 1,65 1,94 2,23 23,1 19,7 17,1 1,1 1,1 17,6 16,3

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Price-Book Value Ratio: Fondamentali

ROEbROEP )1(

Payout ratio Payout ratio

gKebBVROE

gKebEP

)1()1(

gKegROE

gKebROE

BVP

)1(

bbbb

Se ROE=Ke allora 1BVP

The price-book value ratio of a stable firm is determined by the differential between thereturn on equity and the required rate of return on its projects

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Multipli Asset side

PROSMULTIPLI CONS

Utile per taluni settori nei quali le vendite sono una variabile

Presuppone implicitamente una omogeneit à nel profilo di profittabilit à

PROSMULTIPLI CONS

Utile per taluni settori nei quali le vendite sono una variabile

Presuppone implicitamente una omogeneit à nel profilo di profittabilit à

EV/ Sales

vendite sono una variabile importante

Margini, cash flow negativi

omogeneit à nel profilo di profittabilit àtra le diverse imprese

Può essere considerato una proxy del cash flow operativo (ante capex )

Non permette di prendere in considerazione la dotazione di capitale

EV/ Sales

vendite sono una variabile importante

Margini, cash flow negativi

omogeneit à nel profilo di profittabilit àtra le diverse imprese

Può essere considerato una proxy del cash flow operativo (ante capex )

Non permette di prendere in considerazione la dotazione di capitale p ( p )

Non risente in maniera evidente delle diverse politiche contabili

pdelle societ à analizzate (sopra/sottovalutazione in funzione dell ’ammontare degli ammortamenti)

EV/EBITDA

Permette di prendere in considerazione le differenze nella

Rischi relativi alle differenze contabili nel trattamento degli ammortamenti

p ( p ) Non risente in maniera evidente delle

diverse politiche contabili

pdelle societ à analizzate (sopra/sottovalutazione in funzione dell ’ammontare degli ammortamenti)

EV/EBITDA

Permette di prendere in considerazione le differenze nella

Rischi relativi alle differenze contabili nel trattamento degli ammortamenti

Non risente in maniera evidente delle diverse politiche contabili

No dati sintetici, maggiore laboriosit ànel calcolo

dotazione di capitale E’ un indicatore della redditivit à

operativa dell ’impresa

gEV/EBIT

Non risente in maniera evidente delle diverse politiche contabili

No dati sintetici, maggiore laboriosit ànel calcolo

dotazione di capitale E’ un indicatore della redditività

operativa dell ’impresa

gEV/EBIT

EV/FCOd d v p b

Riflette la maggiore o minore capacit à dell ’impresa di generare flussi di cassa positivi

Rischio di essere poco efficaci, a causa dell ’eccessiva volatilit à che le fluttuazioni nelle voci del cash flow possono ingenerare

EV/FCOd d v p b

Riflette la maggiore o minore capacit à dell ’ impresa di generare flussi di cassa positivi

Rischio di essere poco efficaci, a causa dell ’eccessiva volatilit à che le fluttuazioni nelle voci del cash flow possono ingenerare

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III. Interpretazione e scelta dei multipli

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Interpretazione e scelta dei multipli

Non esistono regole di scelta ma solo il giudizio e il buon senso delvalutatore

Fondamentale ovviamente la comparabilità del business

I multipli di Enterprise Value (in particolare EV/EBITDA) sonogeneralmente più utilizzati perché indipendenti dalla struttura finanziaria egeneralmente più utilizzati perché indipendenti dalla struttura finanziaria erisentono in maniera meno forte delle politiche contabili (eccezione settorebanche)

O i t t l Orizzonte temporale Ultimo anno, LTM, anno corrente, anno corrente + 1

In generale il multiplo da applicare ai dati della società oggetto dig p pp ggvalutazione: Selezione dei multipli più coerenti con l’oggetto di valutazione Multiplo medio (semplice o ponderato) Eliminazione degli estremi

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Eliminazione degli estremi

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Conventional usage…

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Conventional usage…

Airline EV/EBITDA, EV/Sales Banks P/BV Chemicals EV/EBITDA

Cement EV/EBITDA, P/ED i k EV/EBITDA EV/S l Drinks EV/EBITDA, EV/Sales Healthcare P/E, PEG Insurance P/Embedded ValueMobile Communications EV/Sales, R&D/Assets Semiconductors EV/EBITDA Engineering P/E, EV/EBITDAg g / , / Retailing EV/Sales, EV/EBIT Utility Div. Yield, EV/EBITDA Oil EV/EBITDA

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Oil EV/EBITDA

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Applicazione metodo dei multipliEquity Report - Tod’s 2009

PUNTI CHIAVE Applicazione del metodo dei multipli Combinazione dei multipli Sensitivity analysis

LVMH Burberry AverageEV/Sales 1,58 1,13 1,4EV/EBITDA 6,81 5,90 6,4EV/EBIT 8,27 7,32 7,8P/E 12 35 10 10 11 2

Sensitivity analysis Valutazione attraverso l’utilizzo del PEG

P/E 12,35 10,10 11,2EBITDA margin (%) 23,20% 19,10%EBIT margin (%) 19,10% 15,40%

2009F (€m) Tod's EV Net Debt '09 Equity ValueSales 703,8 EV/Sales 1,4 953,6 106 1.059,6

Multiplo, / , , ,

EBITDA 141,5 EV/EBITDA 6,4 905,4 106 1.011,4 EBIT 110,2 EV/EBIT 7,8 859,0 106 965,0 Net Profit 72,1 P/E 11,2 809,3 EBITDA margin (%) 20,10% Average 961 EBIT margin (%) 15,70% Value/share 30,0

Method TP weightsDCF 41,6 50%Multipli 30,0 50%

31,6 5,4 6,4 7,415% 21,13 24,43 27,7320% 27,18 31,61 36,0325% 33 00 38 50 44 00

EV/EBITDA

Ebi

tda

Mar

gin

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35,8 Valutazione complessiva 25% 33,00 38,50 44,00E M

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V. Applicazione del metodo dei multipli: caso Abercrombie

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Collocazione strategica dei comps

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Multipli di borsa dei principali comps

EV/Ricavi (x) EV/Ebitda (x) EV/Ebit (x) P/E (x)

2009E 2010E 2011E 2009E 2010E 2011E 2009E 2010E 2011E 2009E 2010E 2011ESocietà

Manutailer

Benetton 0,8x 0,8x 0,8x 5,5x 5,3x 5,2x 8,3x 8,1x 7,9x 8,7x 8,7x 8,2xInditex 2,3x 2,1x 1,9x 10,7x 9,5x 8,5x 15,5x 13,8x 12,1x 21,2x 18,9x 16,8xStefanel 0,7x n.a. n.a. n.m. n.a. n.a. n.a. n.a. n.a. n.a. n.a. n.a.Retailer integrati

Aber. & Fitch 0,9x 0,9x 0,8x 7,3x 5,8x 4,7x 17,7x 11,2x 8,2x n.a. 20,8x 14,1xBasic Net 1,2x n.a. n.a. 5,7x n.a. n.a. 7,1x n.a. n.a. 7,0x n.a. n.a.Charl. Voegele 0,3x 0,3x 0,3x 5,3x 4,0x 3,3x n.a. 10,4x 7,7x n.a 19,5x 11,2xEsprit 1,8x 1,7x 1,5x 9,2x 8,1x 6,9x 10,3x 9,0x 7,6x 14,2x 12,8x 10,9xG 0 8 0 8 0 8 4 8 4 7 4 6 6 3 5 9 6 1 12 7 11 8 11 5Gap 0,8x 0,8x 0,8x 4,8x 4,7x 4,6x 6,3x 5,9x 6,1x 12,7x 11,8x 11,5xH&M 3,2x 3,0x 2,6x 13,4x 11,7x 10,3x 14,8x 12,9x 11,4x 20,8x 18,2x 16,0xPure retailer

Debenhams 0,6x 0,6x 0,6x n.a. 5,2x 4,9x n.a. 8,0x 7,4x n.a. 8,5x 7,4xGruppo Coin 0,7x 0,7x 0,7x 8,1x 7,0x 5,4x 20,8x 13,5x 8,9x n.a 18,5x 10,2xNext 1,3x 1,3x 1,2x 6,6x 6,5x 6,2x 8,3x 8,1x 7,7x 10,7x 10,3x 9,7xNext 1,3x 1,3x 1,2x 6,6x 6,5x 6,2x 8,3x 8,1x 7,7x 10,7x 10,3x 9,7x

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Multipli di borsa dei principali comps

L l t i d ll S i tà è i di ti l t ll ti f iLa valutazione della Società è quindi articolata nelle seguenti fasi:•selezione delle società comparabili;•stima dei multipli di mercato delle società comparabili;•identificazione dei parametri cui riferire la valutazione;

ti d ll’E t i V l•stima dell’Enterprise Value;•passaggio dall’Enterprise Value all’Equity Value

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Multipli di borsa dei principali comps2009E 2010E 2011E

EV/Ricavi (x)

2009E 2010E 2011EManutailer - multipli

Min 0,7x 0,8x 0,8x

Mediana 0,8x 1,4x 1,3x

Media 1,3x 1,4x 1,3x

Max 2 3x 2 1x 1 9x

2009E 2010E 2011E

Manutailer

Benetton 0,8x 0,8x 0,8x

Società

Max 2,3x 2,1x 1,9x

Retailer integrati - multipli

Min 0,3x 0,3x 0,3x

Mediana 1,0x 0,9x 0,8x

Media 1 4x 1 3x 1 2xInditex 2,3x 2,1x 1,9xStefanel 0,7x n.a. n.a.Retailer integrati

Aber. & Fitch 0,9x 0,9x 0,8xBasic Net 1,2x n.a. n.a.

Media 1,4x 1,3x 1,2x

Max 3,2x 3,0x 2,6x

Pure retailer - multipli

Min 0,6x 0,6x 0,6x

Mediana 0,7x 0,7x 0,7x,Charl. Voegele 0,3x 0,3x 0,3xEsprit 1,8x 1,7x 1,5xGap 0,8x 0,8x 0,8xH&M 3,2x 3,0x 2,6xPure retailer

, , ,

Media 0,9x 0,8x 0,8x

Max 1,3x 1,3x 1,2x

Blended - multipli

Min 0,3x 0,3x 0,3xPure retailer

Debenhams 0,6x 0,6x 0,6xGruppo Coin 0,7x 0,7x 0,7xNext 1,3x 1,3x 1,2x

Mediana 0,9x 0,8x 0,8x

Media 1,2x 1,2x 1,1x

Max 3,2x 3,0x 2,6x

Blended - multipli

Copyright SDA Bocconi 41

Min 0,3x 0,3x 0,3x

Mediana (excl. Abercrombie) 0,8x 0,8x 0,8x

Media (excl. Abercrombie) 1,2x 1,2x 1,2x

Max 3,2x 3,0x 2,6x

Multipli di borsa dei principali compsDati finanziari 2009-10

ml/$ 2009 2010E

Ricavi 3.484 2.929

Ebitda 732 390

Ebit 507 151

Utile netto 314 99

P i i Fi i i N (422 0)Posizione Finanziaria Netta (422,0)

Valutazione Trading Multiples

1. Valutazione con multiplo EV/Ricavi (x)

Retailer Integrati BlendedRetailer Integrati Blended

Mediana Mediana

ml/€ 2009 2010E 2009 2010E

A. Ebitda 3.484 2.929 3.484 2.929

B. Multipli EV/Ricavi (x) 1,0x 0,9x 0,8x 0,8x

C. Enterprise Value (A*B) 3.580,9 2.494,2 2.832,2 2.403,7

D. PFN @ 31.12.2009 (422,0) (422,0) (422,0) (422,0)

Copyright SDA Bocconi 42

E. Equity Value (C-D) 4.002,9 2.916,2 3.254,2 2.825,7

Number of shares 89,9Prezzo per azione 45 32 36 31