La protezione dei marchi in Cina - China IPR SME Helpdesk€¦ · 2. Come registrare il proprio marchio Un marchio può essere registrato sia attraverso il "sistema nazionale", che

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IntroduzioneCome registrare il proprio marchioLa registrazione di un marchio in cineseRegistrazioni di marchi in malafede in Cina: fate attenzione!Tutelare i propri dirittiCaso pratico Messaggi da ricordareLink correlatiGlossario *

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La protezione dei marchi in Cina

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Il contenuto di questa pubblicazione non riflette necessariamente la posizione o l’opinione della Commissione Europea. Il servizio del China IPR SME Helpdesk non ha natura legale o di consulenza e non comporta l’assunzione di alcuna responsabilità riguardo alle conseguenze di qualunque azione compiuta sulla base di questo servizio. Gli utenti sono invitati a ricorrere ad una consulenza indipendente prima di assumere qualsiasi azione specifica riguardo alla protezione o alla difesa di diritti di proprietà intellettuale.

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Corsi: L’Helpdesk impartisce, in Cina ma anche in Europe, corsi di formazione sulla protezione e la tutela dei DPI in Cina, adattabili sulla base delle specifiche esigenze delle imprese.

Materiali: Le guide dell’Helpdesk ed i materiali di formazione che affrontano svariate problematiche concernenti la PI in Cina sono scaricabili gratuitamente dal portale on-line.

Servizi on-line: Il portale multilingue dell’Helpdesk (www.china-iprhelpdesk.eu) consente un accesso diretto alle guide, alla casistica, ai moduli di E-learning, alle informazioni sugli eventi in programma ed ai seminari via web.

1. Introduzione

Disporre di un marchio solido può rivelarsi uno strumento importantissimo per conquistare nuovi consumatori nel mercato cinese. Giacché le imprese investono denaro per costruire la propria reputazione, l’eventualità che una parte terza inizi a utilizzare un marchio altrui per vendere i propri prodotti o servizi potrebbe rivelarsi molto dannosa.

È importante sapere che la Cina adotta

che nel caso in cui un marchio simile al proprio fosse già stato registrato in Cina, è possibile perderne la protezione legale. E’ quindi essenziale registrare il proprio marchio in Cina prima di entrare nel mercato, in modo da diminuire il rischio che i marchi vengano registrati in anticipo

Egualmente importante è provvedere alla registrazione con largo anticipo, questo perché il processo può richiedere

è riconosciuta unicamente una volta che la registrazione è stata completata. La Cina è membro della Convenzione di Parigi e dell’Organizzazione Mondiale del

imprese europee che depositano una domanda di registrazione in Cina entro sei mesi dal deposito in Europa, possono far valere la data del primo deposito, la

Che cos’è un marchio?Un marchio è un segno visibile che

un produttore, permettendo così ai

consumatori di distinguerli da quelli di un altro. Il segno può essere composto di parole, espedienti, lettere, numeri, segni

colori o di ciascuno di tali elementi.

Per essere adatto alla registrazione, un marchio deve rispettare i seguenti requisiti:

• Deve essere lecitoessere identico o simile al nome o alla bandiera di uno Stato, della Croce Rossa o altre organizzazioni internazionali, non deve avere contenuto discriminatorio nei confronti di una nazionalità, né consistere in una pubblicità esagerata o ingannevole, ecc.;

• Deve essere distintivodeve essere facilmente distinguibile

sevizi di una persona da quelli di un’altra;

• Non deve essere funzionalerequisito si applica, in particolare, alle forme tridimensionali, che non possono essere registrate come marchi se:o Sono determinate solo dalla

può semplicemente essere un modello del prodotto stesso; la forma di una mela non può essere utilizzata come marchio da un’impresa produttrice di mele, perché i nomi generici devono essere a disposizione di tutti.

o Esistono per raggiungere un determinato effetto tecnico, tale che impedirebbe a un

Strumenti gratuiti per la gestione dei vostri DPI in CinaStrumenti gratuiti per la gestione dei vostri DPI in Cina


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concorrente di realizzare un prodotto dotato dello stesso effetto tecnico. La vaschetta dello

separati, per esempio, non potrebbe essere registrata come marchio perché il suo design ha una funzionalità pratica.

o Permettono al prodotto di acquisire un valore

di un marchio, più che il prodotto stesso, ad aggiungere valore giacché così ben disegnato.

• Deve essere disponibile per la registrazione.

correlati) e può essere utilizzato per cercare i marchi registrati esistenti. Il database include le approvazioni preliminari, le approvazioni, i rinnovi,

disponibile sia in cinese sia in inglese. Per maggiori informazioni su come condurre una ricerca sui marchi, v’invitiamo a consultare la sezione “correlati

2. Come registrare il proprio marchio

Un marchio può essere registrato sia attraverso il "sistema nazionale", che attraverso il "sistema internazionale", e può essere tutelato in Cina solo dopo che è stato registrato. La Cina ha un sistema di registrazione centralizzato. Sono di seguito descritti i processi di registrazione e di valutazione.

Sistema nazionaleI richiedenti stranieri che non hanno la residenza o la sede legale dei propri affari in Cina, sono tenuti a presentare le proprie domande di registrazione di marchi tramite un agente locale. Una lista degli agenti marchi

dalla Convenzione di Nizza. È necessario depositare una domanda separata per ogni classe di prodotti per cui si chiede la tutela. Il costo della registrazione è pari

prodotto aggiuntivo costa 100 RMB.

Sistema internazionaleI marchi registrati nei diversi Stati europei non godono di protezione in Cina, salvo che gli stessi non siano stati registrati anche in questo paese. Il Protocollo di Madrid ha instituito un sistema di registrazione internazionale attraverso l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale

Protocollo di Madrid.

Secondo quanto previsto dal Protocollo di Madrid, le

domande di estensione per la Cina possono fondarsi sia su registrazioni già avvenute sia su domande non

paese di origine del richiedente, il quale provvederà

di registrazione nazionale dovrà essere depositata in inglese, francese o spagnolo. Dopo la ricezione della

formale* ed estenderà la protezione del marchio a tutti i

Cina, non sono state sollevate obiezioni, il marchio

cui venisse fatta opposizione riguardo la registrazione, è necessario dare mandato ad un consulente marchi locale che si occupi di gestire la situazione. Anche i

procedura internazionale.

Confronto: il sistema di registrazione nazionale e quello internazionale a confronto

• Validità: sia la registrazione di marchio nazionale cinese, che quella internazionale, valgono per 10 anni e possono essere rinnovate per altri 10. La richiesta di rinnovo deve, però, essere depositata entro i 6 mesi antecedenti alla scadenza. Se il titolare, non deposita una richiesta nei termini, può essere riconosciuta un’estensione di 6 mesi. Se non viene depositata alcuna richiesta di rinnovo prima della scadenza del periodo di estensione, il marchio commerciale verrà cancellato.

• Lingua della domanda di deposito: Attraverso il sistema internazionale è possibile presentare la domanda in inglese, francese e spagnolo mentre, se si fa ricorso al sistema nazionale, la domanda deve essere redatta in cinese. Le imprese straniere dovranno rivolgersi ad un agente locale oppure essere in possesso di ragione sociale ed indirizzo cinesi

• Copertura: La tariffa minima per il sistema internazionale copre più di un paese nel medesimo

sistema nazionale cinese deve essere depositata una domanda separata per ogni classe.

• : In teoria non c’è alcuna differenza tra la registrazione internazionale e quella nazionale, per ragioni pratiche potrebbe tuttavia risultare conveniente optare per la seconda. La registrazione

di marchio redatto in lingua cinese, che potrà essere utilizzato per far valere i propri diritti in Cina e potrà rivelarsi utile per velocizzare le procedure con le autorità locali. Procedendo attraverso il sistema internazionale sarà invece necessario presentare

per la cui emissione potrebbero essere necessari

• : Sia il sistema di registrazione dei marchi cinese che quello europeo si basano sulla

stabilità dalla Convenzione di Nizza, il sistema

1 N.B. Malta non ha sottoscritto il Protocollo di Madrid, le imprese maltesi possono tuttavia chiedere l’estensione delle proprie domande di registrazione attraverso l’Ufficio per l’Armonizzazione nei Mercati Interni (OHIM). Una lista degli stati membri del Protocollo di Madrid è

del marchio:

internazionali riconosciuti in Cina. Questo documento è necessario per provare il

di eventuali azioni di tutela.



classi che non sono ampiamente utilizzate in Europa.• Costo: nell’ambito del sistema di registrazione

nazionale cinese il costo di una registrazione è pari a 1.000 RMB + la parcella dell’avvocato e comprende

ogni tipologia addizionale. Per il dettaglio dei costi del sistema internazionale, si veda:

.

Per maggiori informazioni sulle differenze tra i sistemi di protezione della proprietà intellettuale europeo e cinese, V’invitiamo a consultare la nostra guida: Il Sistema della Proprietà Intellettuale: Cina ed Europa a Confronto

Copertura di tutte le classi e sotto-classi di prodotti e servizi

Il diritto esclusivo di utilizzo di un marchio è limitato nella sua estensione ai prodotti ed ai servizi identici e similari.

in 45 classi. La Cina è l’unico paese che ha effettuato

medesima sottoclasse sono spesso trattati come identici o similari. Quando si registra un marchio, è importante che la registrazione copra i prodotti e servizi di tutte

qualche rilevanza per la propria impresa. È buona norma registrare tutti i prodotti e servizi in ciascuna delle

marginalmente alla prioria impresa. Questo impedirà ai concorrenti o ai contraffattori di registrare un marchio

utilizzarlo per indebolire il marchio.

Marchi “notori”

per contraffazione o di opposizione, è anche possibile richiedere il riconoscimento dello status di

caso per caso, da parte della autorità amministrative

possibile richiedere il riconoscimento di questo status e, i requisiti d’idoneità si basano sulla possibilità di confusione o d’inganno per i consumatori. Una volta espressa una decisione amministrativa o giudiziaria in questo senso, che affermi la notorietà del marchio e determina a favore del titolare, la stessa viene registrata e può essere utilizzata nell’ambito di eventuali future controversie per godere di vantaggi aggiuntivi, come ricevere un risarcimento maggiore o prevenire più facilmente la registrazione di marchi simili. Sebbene questo status esista, esso

per le imprese europee. Mentre a L’Oreal e Gillette è stato riconosciuto questo status per esempio, Louis Vuitton non ha avuto successo in questo tipo di richiesta in Cina. Per maggiori informazioni sui

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3. La registrazione di un marchio in cinese

Dal momento che la registrazione di un marchio in caratteri latini non protegge automaticamente dalla registrazione di un marchio uguale o simile in caratteri cinesi, è altamente consigliabile registrare una versione in cinese dei marchi stranieri. In aggiunta, se non esiste alcun nome cinese per un marchio straniero, è molto probabile che i consumatori locali ne adottino uno corrispondente alla sua traduzione o traslitterazione in caratteri cinesi, che non avrà necessariamente la connotazione o l’immagine giusta che l’impresa straniera vorrebbe trasmettere.

I consumatori cinesi e i marchi stranieri

Un quarto dei consumatori mondiali è cinese, e per questa ragione le imprese straniere in possesso di un marchio registrato dovrebbero dotarsi anche di un marchio in caratteri cinesi. Quando si sceglie un nome cinese, sarebbe una buona idea farsi aiutare da avvocati

come da personale locale di madrelingua cinese, al

in Cina ed evitare sin dall’inizio costi che potrebbero derivare da scelte sbagliate.

La scelta di un marchio cinese equivalente è particolarmente importante perché, non soltanto il

dei caratteri cinesi scelti potrebbero avere un impatto

Lauren sono, per esempio, due marchi molto conosciuti che non hanno creato un marchio cinese al momento del loro ingresso in questo mercato. Pertanto, i consumatori gli attribuirono un proprio nome, basandosi sui loro

), che letteralmente si traduce “il

che il proprio marchio era conosciuto in Cina come “San ), che letteralmente vuol dire “il cavallo

e per questo il proprio marchio cinese equivalente dovrebbe essere attentamente sviluppato con l’aiuto e

PR, oltre che di traduttori e collaboratori madrelingua.



I tre modi per scegliere un marchio cinese

a) Creare una traduzione letterale

La traduzione letterale funziona quando il marchio ha un

), che è il corrispettivo

), una combinazione dell’esatta

metodo è che i caratteri cinesi suonano in modo diverso rispetto al marchio originale. Questo comporterà un investimento consistente di tempo e denaro per creare un’associazione tra il marchio in caratteri latini e quello in caratteri cinesi.

b) Creare una translitterazione fonetica

La translitterazione fonetica comporta la creazione di un nome in caratteri cinesi che abbia lo stesso suono

utilizzato per creare una translitterazione. Mc Donald’s, per esempio, è conosciuto dai consumatori cinesi come

). Siemens è chiamata “Xi Men

). Questo metodo è preferibile quando il marchio ha già una reputazione tra i consumatori di lingua cinese. Bisogna, tuttavia, prestare attenzione nella scelta di una versione fonetica di un marchio, questo perché i caratteri cinesi

dei sei principali dialetti della Cina.

c) Combinare traslazione fonetica e traduzione letterale

I marchi migliori sono quelli che suonano allo stesso modo e fanno anche riferimento ad una caratteristica

aver considerato centinaia di combinazioni delle 4 sillabe

), che si traduce come

4. Registrazioni di marchi in malafede in

Cina: fate attenzione!

Dal momento che in Cina e’ in vigore il sistema del deposito antecedente, molte PMI sono colte in fallo perché non avendo provveduto a registrare il proprio marchio in Cina, nel momento in cui intendono entrare in questo mercato, scoprono che il loro marchio è già stato assegnato ad un’impresa cinese. In questi casi, molto spesso questo tipo di imprese cinesi registrano i marchi con il solo scopo di rivenderli alle imprese straniere ad un prezzo maggiorato. Queste registrazioni

e costituiscono un serio problema che molte imprese europee si trovano ad affrontare in Cina. Possono limitare la libertà delle imprese europee di operare restringendo la loro capacità di entrare nel mercato

cinese, o addirittura di produrre in Cina, dato che i titolari del marchio potrebbero ricorrere alla tutela delle autorità doganali per intercettare le merci che violano il marchio.

Registrare i marchi in Cina se si produce nel paese (OEM)

Il fenomeno delle registrazioni dei marchi dei propri clienti da parte dei fornitori è un problema di rilevanza crescente che affrontano molte imprese straniere che producono in Cina. Ciò accade anche quando la produzione è destinata unicamente all’esportazione. Nel caso di una controversia, o quando il produttore decidesse di competere nel mercato cinese, questi potrebbe registrare il marchio presso le autorità doganali ed utilizzarlo per bloccare le esportazioni. Questo può essere evitato registrando il proprio marchio in Cina se si produce nel paese.

La commercializzazione dei marchi

E’ importante sapere che la vendita di un marchio registrato da parte del suo titolare è del tutto legale. In effetti, in Cina esiste una piattaforma commerciale

Exchange ed è approvata dal Consiglio di Stato.

Cosa accade se un’impresa europea trova uno dei suoi

Cina? Vendere un marchio è legale, ma che succede quando la vendita riguarda un marchio originariamente

marchi delinea le azioni da intraprendere per ottenere la revocatoria di un marchio oggetto di controversia.

menzionato in precedenza è venduto in violazione di legge, è possibile agire per chiederne la cancellazione. Potenzialmente le aziende che operano su questo sito potrebbero vendere marchi validi, è tuttavia altamente

Ottenere prove di questo fungerà da presupposto per il loro annullamento.

L’annullamento dei marchi in malafede

Un’altra regola fondamentale della legislazione in materia di marchi di molti paesi è quella relativa al loro utilizzo. Ciò implica che un marchio registrato deve essere utilizzato dopo che sia trascorso un c.d.

dalla registrazione in Germania e di 3 anni in Cina).

utilizzo su prodotti, confezioni e contenitori, o documenti commerciali, in campagne pubblicitarie, nel corso di

richiesta di annullamento del marchio da parte di terzi dovuta al mancato utilizzo. Si potrebbe quindi assumere

ad essere revocati in Cina per mancato utilizzo per tre anni consecutivi. In aggiunta a ciò, in Cina potrebbe

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Caso pratico

Fatti:Nel 2009 avvenne in Cina uno dei principali casi di violazione di marchio nel quale, ad un’impresa europea, venne fatta causa per ottenere un

Euro). L’impresa europea utilizzava in tutto il mondo un marchio che nel 2003 aveva tentato di registrare anche in Cina, scoprendo però che lo stesso era già detenuto da un’impresa di Shenzhen. La richiesta di annullamento del marchio cinese basata sul non utilizzo fallì, l’impresa di Shenzhen aveva infatti già utilizzato il marchio ed aveva aperto alcuni negozi a Shenzhen che vendevano prodotti simili.

Azioni intraprese:

che abbandonò completamente l’uso di quel marchio sui suoi prodotti in tutto il mondo, introducendone uno completamente nuovo.

Qual è la lezione?Il costo di registrazione è spesso citato come la ragione principale per non registrare DPI in Cina o per non registrare classi di prodotti aggiuntive per i propri marchi. Questa strategia, ben lungi dal far risparmiare denaro, si è invece dimostrata più volte essere assai più costosa. Il problema non è limitato alle imprese straniere, ma esiste anche nel

Sauce per aver risparmiato 1,000 RMB di tariffa

marchi, non registrando il proprio marchio, ne perse successivamente 500.000 dovendolo riacquistare successivamente. Le imprese straniere dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di registrare i propri marchi in Cina persino se non intendono produrvi o entrare nel mercato locale nel breve periodo.

5. Tutelare i propri diritti

Sebbene vi siano ancora alcuni aspetti critici, la protezione dei marchi attraverso il sistema giurisdizionale cinese è nettamente migliorata, in particolare nelle città maggiori come Pechino, Shanghai, Canton e Shenzhen, ed è relativamente poco costosa se comparata con le spese legali di altre giurisdizioni. E’ inoltre possibile agire per

e tutela penale. Queste tre vie possono inoltre essere combinate tra loro per addivenire ad un risultato positivo.

Il deposito di una denuncia: Amministrazione perl’Industria e il Commercio (AIC)

se gli stessi non sono stati registrati in altri paesi.

Nota bene:

un marchio varia a seconda delle situazioni.I terzi che acquistano un marchio attraverso uno di questi

suo fondamento legale, dato che in caso contrario potrebbe trovarsi ad acquistare un marchio non utilizzabile. Anche il venditore di tali marchi dovrebbe

vende, poiche’ potrebbe esporsi a richieste consistenti di risarcimento dei danni.

godono in pratica di alcuna protezione se non sono

di un marchio, dato che si tratta di un procedimento legale a tutti gli effetti. Le imprese dovrebbero, tuttavia, almeno tentare di difendere i propri marchi contro le

semplicemente la violazione. Per fare ciò potrebbe

singolo caso e compilare un dossier che illustri:•

marchio, tra cui dettagli come lo status di registrazione, se è registrato in Cina, l’ampiezza

prodotte o anche vendute in Cina)• Informazioni sui canali di distribuzione•

venduti)•

essere fornite le copie originali

contraffatto, è sempre possibile fare leva in tribunale sull’argomento della malafede. I casi di violazione palese possono risolversi in meno di sei mesi.

Per le PMI europee è importante conoscere il tema delle registrazioni in malafede, dato che si tratta di un fenomeno crescente. Attualmente, se un’impresa riesce ad ottenere la registrazione di un marchio e a rivenderlo, può realizzare una cifra consistente; nel caso in cui, invece, tale registrazione venisse annullata, non perderebbe nulla di più del costo di registrazione. Gli agenti marchi generalmente offrono ai propri clienti un servizio di sorveglianza, impegnandosi nel monitoraggio di eventuali tentativi di registrazione di marchi similari. Dato che alcune di queste registrazioni potrebbero essere depositate in lingua cinese, si raccomanda per questo servizio, come anche per la valutazione e la consulenza sulla opportunità di fare opposizione, di incaricare professionisti di lingua cinese e che il servizio venga prestato in cinese. Le PMI che si imbattono in registrazioni in malafede dei propri marchi, dovrebbero cercare la consulenza di un avvocato in grado di valutare ogni singolo marchio e l’azionabilità di ciascuno di essi . Le richieste di revoca devono essere depositate presso

Questa procedura può essere svolta anche da un agente marchi abilitato.

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esempio, modelli dei prodotti contraffatti).

Questa forma di tutela può essere considerata di carattere estremamente pratico, avendo come scopo

Al termine dell’operazione di sequestro, l’AIC valuterà l’effettiva contraffazione e, se confermata, intimera’ al contraffattore di cessare l’attività illegale e, sopratutto,

e dei macchinari utilizzati per la produzione degli articoli contraffatti.

In aggiunta a ciò, l’AIC potrebbe inoltre imporre una sanzione. L’ammontare della stessa è tuttavia collegato alla condotta commerciale illecita e non può essere maggiore del triplo del valore dell’attività commerciale. Nei casi in cui l’ammontare non possa essere determinato, essa sarà imposta in maniera forfettaria

L’AIC agisce come mediatore nella risoluzione dei casi di contraffazione e non può riconoscere un risarcimento. La valutazione e l’attribuzione di un risarcimento sono facoltà esclusiva dei tribunali cinesi.

Amministrazione Generale per la Supervisione della Qualità, l’Ispezione e la Quarantena (AQSIQ)

L’AQSIQ è responsabile di monitorare la qualità dei

contraffazione e azioni per la scarsa qualità dei prodotti. Dal momento che la leva principale di queste azioni riguarda la qualità, e non la tutela dei diritti di proprietà intellettuale, chiunque può presentare una denuncia alla

Per poter presentare una denuncia deve essere soddisfatta almeno una delle seguenti condizioni:• I prodotti sono di qualità inferiore agli standard• I prodotti sono venduti in confezioni che contengono

nomi e indirizzi falsi o fuorvianti.

Nel corso delle sue ispezioni l’AQSIQ ha gli stessi poteri dell’AIC. La sanzione in caso di vendita di prodotti contraffatti o di scarsa qualità è pari, nella maggior parte dei casi, da 2 a 5 volte il valore dei beni. Per vedere un breve video su un caso di studio che documenta un’ispezione promossa da una PMI europea operante in

.

La tutela civile

- Protezione del marchioPer avviare un procedimento civile è necessario seguire le suguenti mosse:• Presentare un ricorso presso la sezione civile della

Corte del Popolo.•

nella quale le parti esamineranno e discuteranno gli elementi probatori di fronte alla Corte

• Sebbene sia teoricamente possibile che la Corte stessa svolga delle indagini o ordini delle ispezioni, nella pratica gli elementi di prova sono spesso

presentati direttamente dalle parti.• Prima di concludere il procedimento, la Corte offrirà

alle parti l’opportunità di accordarsi per risolvere la controversia.

• La pronuncia della Corte può richiedere alcuni mesi, anche se la durata di ogni singolo caso dipende dalla sua complessità.

- Rimedi offerti da un procedimento civileLa Corte potrebbe determinare una delle seguenti risoluzioni:• Una ingiunzione di cessazione della contraffazione.•

e attrezzature utilizzati per produrli.• Il risarcimento dei danni al titolare del marchio da

parte del contraffattore.

- L’ammontare del risarcimento in caso di contraffazione del marchio è determinato in relazione a:• Le perdite del titolare della PI.• • Quando non è possibile calcolare l’ammontare del

risarcimento, la Corte potrà disporre un ammontare massimo di 500.000 RMB.

La tutela doganale

un’autorità centralizzata che applica il suo controllo alla frontiera sulle merci in entrata e in uscita. Questo è molto utile per impedire ai container di merci contraffatte

comunque altamente raccomandata e, se eseguita, fa sì che le autorità doganali provvedano autonomamente al fermo di merci sospette senza che sia necessaria una

informazioni su come utilizzare le dogane per tutelarsi, si veda la Guida all’utilizzo delle dogane per la protezione dei diritti di proprietà intellettuale in Cina.

La tutela penale

- Quali azioni costituiscono un reato in materia di marchi?Ci sono due azioni che costituiscono reato:• La produzione o vendita consapevole di prodotti

contraffatti.

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• La produzione di rappresentazioni contraffatte o

- Tutela penale/sanzioni in caso di reati sui marchiIn generale, è necessario presentare una denuncia di reato alla Procura del Popolo* per avviare un giudizio penale. Gli organi di pubblica sicurezza hanno il potere di trattenere i sospetti ed interrogarli, e di cercare ed ispezionare i locali senza restrizioni.

Le sanzioni per la violazione di un marchio con rilevanza penale sono la carcerazione per un massimo di 3 anni e o una sanzione pecuniaria se le condizioni sono gravi o la vendita è avvenuta su larga scala, la carcerazione da tre a sette anni se le condizioni sono estremamente gravi o la vendita è avvenuta su amplissima scala.2 Per maggiori informazioni su come tutelare i propri DPI in Cina, Vi invitiamo a consultare la Guida alla tutela dei DPI in Cina.

Messaggi da ricordare:

• Fare in modo di registrare I propri marchi e loghi in Cina il prima possibile, ed ingaggiare un legale o un agente marchi per assicurarsi adeguata protezione nelle classi collegate e nelle altre classi rilevanti.

• Registrare su larga scala in Cina, meglio non limitarsi a considerare la sola classe del prodotto da vendere, ma valutare se lo stesso marchio potrebbe essere utilizzato su articoli collegati o su confezioni, pubblicità e persino merchandising.

• Dato che la registrazione di un marchio in caratteri latini non protegge automaticamente il marchio dall’utilizzo o dalla registrazione di un marchio uguale o simile scritto in cinese, si consiglia di valutare l’opportunità di registrare

preparare il campo per una futura vendita nel mercato cinese.

• Bisogna capire che i differenti diritti coprono aspetti diversi della proprietà intellettuale e che

utilità hanno per esempio un ambito piuttosto ristretto) e cercare di evitare di utilizzare uno

multiplo.•

considerare l’opzione di ricomprare il proprio marchio dando mandato ad un legale cinese perché negozi per conto dell’impresa. In alcuni casi, utilizzare un legale cinese invece che negoziare direttamente permette di spuntare un prezzo più basso.

• combinate in modo da raggiungere risultati ottimali: un’ispezione amministrativa può essere seguita da una causa civile e una negoziazione

causa penale.

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Link correlati

1.

2.

3. Il Sistema della Proprietà Intellettuale: Cina ed Europa a Confronto:

4.

modules

Risorse Esterne5. Elenco degli agenti marchi autorizzati presente sul

6. Lista dei paesi membri del Protocollo di Madrid

7.

8. 9.

aqsiq.gov.cn10.

11. cn

12. La Procura del Popolo:

13. Il sito del progetto IPR 2:

Glossario *

registrazione internazionale dei marchi nella sezione Informazioni generali

sono organi di supervisione legale. La loro struttura organizzativa corrisponde a quella delle Corti del Popolo

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