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WWW.DOMUSWEB.IT Con questo progetto Foscarini dimostra ancora una volta la grande versatilità e la capacità scenografica delle sue collezioni: le grandi sculture luminose presentate a Langenthal rivelano la forte personalità di ciascuna lampada ed esprimono il carattere trasversale della collezione, capace di creare situazioni di grande emozione anche in spazi di dimensioni importanti. 16. nov. 2010 foto
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WWW.DOMUSWEB.IT
Data: 16/11/2010
Pagina:
Foglio:
Foscarini a Designers’ Saturday Langenthal 16. nov. 2010
foto
Durante il weekend del 6-7 novembre, in occasione di Designer’s Saturdays, Foscarini ha proposto la spettacolare installazione “Foscarini Evolution” ideata dal designer Vicente Garcia Jimenez e presentata presso gli stabilimenti di Création Baumann. Qui una vibrante composizione di oltre cento lampade Tress (progetto fortemente iconico di Foscarini, sviluppato con il designer Marc Sadler) sono state reinterpretate su macro-scala in lunghe composizioni tubolari che hanno dato vita a una dinamica struttura di luce pulsante. È così che all’interno di uno spazio sotterraneo, un’architettura chiusa, sviluppata in lunghezza e misteriosamente in penombra, Foscarini ha costruito una storia incandescente di luci, ombre e suoni. Un intreccio avvolgente di sculture luminose, che diventano quasi figure magiche. Con questo progetto Foscarini dimostra ancora una volta la grande versatilità e la capacità scenografica delle sue collezioni: le grandi sculture luminose presentate a Langenthal rivelano la forte personalità di ciascuna lampada ed esprimono il carattere trasversale della collezione, capace di creare situazioni di grande emozione anche in spazi di dimensioni importanti.
WWW.DONNA�MODERNA.COM
Data: 16/11/2010
Pagina:
Foglio:
Foscarini a Designers’ Saturday con l’installazione "Foscarini Evolution"
Grande successo di pubblico per l’evento Designers’ Saturday ospitato nella città svizzera di
Langenthal.Foscarini – già vincitrice del premio per la categoria “Best Space” nell’edizione 2008 – ha
stupito anche quest’anno con la spettacolare installazione “Foscarini Evolution” ideata dal
designer Vicente Garcia Jimenez e presentata presso gli stabilimenti di Création Baumann.
Originale: Foscarini a Designers’ Saturday con l’installazione "Foscarini Evolution" URL Breve: http://www.donna-moderna.com/?p=1846
Scritto da Francesca Rossetti alle 08:00. Nella categoria style. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il
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WWW.LIVING24.IT
Data: 03/11/2010
Pagina:
Foglio:
Foscarini al Designers Saturday 2010
L'azienda all'appuntamento in Svizzera sceglie un'installazione che reinterpreta la lampada Tress Living24
03 Novembre 2010
eventi
foscarini evolution
tress
link
Foscarini è puntuale all'appuntamento biennale con il Designers' Saturday di Langenthal (Svizzera) il 6 e 7 novembre prossimi, dopo essersi aggiudicata nel 2008 il premio “Best Space”. L'azienda torna con l'installazione “Foscarini Evolution” - firmata da Vicente Garcia Jimenez - che è una reinterpretazione su macro-scala della lampada Tress, progetto fortemente iconico firmato da Marc Sadler. Oltre cento Tress daranno vita a lunghe composizioni tubolari che, come lunghi fili, andranno a tessere una struttura di luce dinamica e vibrante negli stabilimenti produttivi di Création Baumann. È così che all'interno di uno spazio sotterraneo, un'architettura chiusa sviluppata in lunghezza e misteriosamente in penombra, Foscarini costruisce una storia incandescente di luci, ombre e suoni. Un intreccio avvolgente di sculture luminose, che diventano figure magiche, quasi primitive.
WWW.NPMAGAZINE.IT
Data: 17/11/2010
Pagina:
Foglio:
FOSCARINI A DESIGNERS’ SATURDAY LANGENTHAL 0digg
Progetto di installazione: Vicente Garcia Jimenez
Grande successo di pubblico per l’evento Designers’ Saturday ospitato nella città svizzera di
Langenthal. Durante il weekend del 6-7 novembre più di 18.000 visitatori hanno ammirato prodotti e
allestimenti di grandi firme del design internazionale inseriti negli spazi produttivi delle aziende
locali.
Foscarini – già vincitrice del premio per la categoria “Best Space” nell’edizione 2008 – ha stupito
anche quest’anno con la spettacolare installazione “Foscarini Evolution” ideata dal designer Vicente
Garcia Jimenez e presentata presso gli stabilimenti di Création Baumann.
Qui una vibrante composizione di oltre cento lampade Tress (progetto fortemente iconico di Foscarini,
sviluppato con il designer Marc Sadler) sono state reinterpretate su macro-scala in lunghe
composizioni tubolari che hanno dato vita a una dinamica struttura di luce pulsante.
E’ così che all’interno di uno spazio sotterraneo, un’architettura chiusa, sviluppata in lunghezza e
misteriosamente in penombra, Foscarini ha costruito una storia incandescente di luci, ombre e suoni.
Un intreccio avvolgente di sculture luminose, che diventano quasi figure magiche.
Con questo progetto Foscarini dimostra ancora una volta la grande versatilità e la capacità
scenografica delle sue collezioni: le grandi sculture luminose presentate a Langenthal rivelano la forte
personalità di ciascuna lampada ed esprimono il carattere trasversale della collezione, capace di creare
situazioni di grande emozione anche in spazi di dimensioni importanti.
Lo spazio si trasforma in un set con Foscarini: emozionante da scoprire e straordinario da vivere.
WWW.ARCHITETTI.COM
Data: 22/11/2010
Pagina:
Foglio:
ARTICOLO
DESIGNERS' SATURDAY LANGENTHAL
Grande successo di pubblico per l’evento Designers’ Saturdayospitato nella città svizzera di Langenthal. Durante il
weekend del 6-7 novembre più di 18.000 visitatori hanno ammirato prodotti e allestimenti di grandi firme del design
internazionale inseriti negli spazi produttivi delle aziende locali. Foscarini - già vincitrice del premio per la categoria “Best Space” nell’edizione 2008 - ha stupito anche quest’anno con la spettacolare installazione “Foscarini Evolution” ideata dal designer Vicente Garcia Jimenez e presentata presso gli stabilimenti diCréation Baumann. Qui una vibrante composizione di oltre cento lampade Tress (progetto fortemente iconico di Foscarini, sviluppato con il designer Marc Sadler) sono state reinterpretate su macro-scala in lunghe composizioni tubolari che hanno dato vita a una
dinamica struttura di luce pulsante. È così che all’interno di uno spazio sotterraneo, un’architettura chiusa, sviluppata in lunghezza e misteriosamente in penombra, Foscarini ha costruito una storia incandescente di luci, ombre e suoni. Un intreccio avvolgente di sculture luminose, che diventano quasi figure magiche. Con questo progetto Foscarini dimostra ancora una volta la grande versatilità e la capacità scenografica delle sue collezioni: le grandi sculture luminose presentate a Langenthal rivelano la forte personalità di ciascuna lampada ed esprimono il carattere trasversale della collezione, capace di creare situazioni di grande emozione anche in spazi di dimensioni importanti. Lo spazio si trasforma in un set con Foscarini: emozionante da scoprire e straordinario da vivere. Foscarini Srl via delle Industrie 27 30020 Marcon, Venezia Tel + 39 041 5953811 Fax +39 041 5953820 E-mail: [email protected] Nell’immagine, le composizioni tubolari realizzate dell’installazione “Foscarini Evolution” ideata dal designer Vicente Garcia nell’ambito di Designers’ Saturday
WWW.DESIGNANDSTYLE.BLOGSFERE.IT
Data: 16/11/2010
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Foglio:
Foscarini a Designers' Saturday con
l'installazione "Foscarini Evolution"
Giornalista e blogger, Caterina entra in Blogosfere nel 2006, si occupa di moda, design, tecnologia Argomenti Correlati
Création Baumann,Designers' Saturday,Foscarini, foscarini,Foscarini Evolution,lampada, Langenthal,marc
sadler, Tress,Vicente Garcia Jimenez
Grande successo di pubblico per l'evento Designers' Saturday ospitato nella città svizzera di
Langenthal. Foscarini - già vincitrice del premio per la categoria "Best Space" nell'edizione 2008 - ha
stupito anche quest'anno con la spettacolare installazione "Foscarini Evolution" ideata dal
designer Vicente Garcia Jimenez e presentata presso gli stabilimenti di Création Baumann.
Qui una vibrante composizione di oltre cento lampade Tress (progetto fortemente iconico di Foscarini,
sviluppato con il designer Marc Sadler) sono state reinterpretate su macro-scala in lunghe composizioni
tubolari che hanno dato vita a una dinamica struttura di luce pulsante. E' così che all'interno di uno spazio
sotterraneo, un'architettura chiusa, sviluppata in lunghezza e misteriosamente in penombra, Foscarini ha
costruito una storia incandescente di luci, ombre e suoni. Un intreccio avvolgente di sculture luminose, che
diventano quasi figure magiche.
Con questo progetto Foscarini dimostra ancora una volta la grande versatilità e la capacità scenografica delle
sue collezioni: le grandi sculture luminose presentate a Langenthal rivelano la forte personalità di ciascuna
lampada ed esprimono il carattere trasversale della collezione, capace di creare situazioni di grande emozione
anche in spazi di dimensioni importanti. Lo spazio si trasforma in un set con Foscarini: emozionante da
scoprire e straordinario da vivere.
WWW.100BLOG.IT
Data: 17/11/2010
Pagina:
Foglio:
Foscarini e la Biennale di Venezia. Roberta Bottini - www.100design.it • 17/11/2010
Se andrete alla Biennale di Venezia entro il 21 novembre prossimo a visitare l'edizione “People meet in architecture” , non potrete fare a meno di notare l'illuminazione degli storici padiglioni dellaBiennale, costituita da splendide scenografie luminose di grande impatto decorativo. Questa parte dell'allestimento, è stata curata da Foscarini, che rinnova la collaborazione con l’appuntamento culturale più importante del mondo dell’architettura, diretta dall’architetto giapponese Kazuyo Sejima, Premio Nobel Pritzker 2010.
Con questa collaborazione Foscarini conferma la volontà di dialogare direttamente con il mondo delprogetto, incontrando i professionisti più attenti della scena internazionale, con la forte carica simbolica ed evocativa della sua collezione arredando le aree comuni degli spazi espositivi. >>Continua a leggere Foscarini e la Biennale di Venezia. Categorie: Illuminazione Tags: architettura, arredamento, creatività, illuminazione, installazioni, oggetti
WWW.100DESIGN.IT
Data: 17/11/2010
Pagina:
Foglio:
Foscarini e la Biennale di Venezia. Scritto da Roberta Bottini • Mercoledì, 17 novembre 2010 • Categoria: Illuminazione
Se andrete alla Biennale di Venezia entro il 21 novembre prossimo a visitare l'edizione “People meet in architecture” , non potrete fare a meno di notare l'illuminazione degli storici padiglioni della Biennale, costituita da splendidescenografie luminose di grande impatto decorativo. Questa parte dell'allestimento, è stata curata da Foscarini, che rinnova la collaborazione con l’appuntamento culturale più importante del mondo dell’architettura, diretta dall’architetto giapponese Kazuyo Sejima, Premio Nobel Pritzker 2010.
Con questa collaborazione Foscarini conferma la volontà di dialogare direttamente con il mondo del progetto, incontrando i professionisti più attenti della scenainternazionale, con la forte carica simbolica ed evocativa della sua collezionearredando le aree comuni degli spazi espositivi.
L’azienda dedicherà inoltre ai visitatori un’area relax Foscarini alla caffetteria del bookshop dell’Arsenale, per sottolineare il suo obiettivo di creare un dialogo diretto con il mondo del design.
Vale la pena di sottolineare che il Signor Azuyo Sejima e la sua partner Ryue Nishizawa SANAA sono la coppia di architetti nominata Pritzker 2010 Premio Nobel, la più alta onorificenza dell'architettura.
Insieme per più di 15 anni, hanno progettato raffinatissime case private, musei e edifici scolastici in Giappone e di tutto il mondo. La loro prerogativa e di cercare le qualità essenziali dell'architettura, esternate in una genuinità assolutamente apprezzabile, con economia di mezzi e nella moderazione nel loro lavoro impeccabile.
HOME
Data: 01/11/2010
Pagina:
Foglio:
WWW.SHDNSM.COM
Data: 02/11/2010
Pagina:
Foglio:
You are here: Home » Design & Arts » Inventario by Foscarini
INVENTARIO BY FOSCARINI
02/11/2010
DESIGN & ARTS, PARLOUR
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Nasce Inventario, una pubblicazione quadrimestrale dedicata al design, promossa dallo storico marchio veneto di
illuminazione Foscarini, diretto da Beppe Finessi; il progetto è stato presentato in anteprima in occasione della 12°
Mostra Internazionale di Architettura.
Come già ha dimostrato con la rivista Colors, un giornale legato ad un azienda può diventare un progetto cultulare più
esteso.
Inventario non è ne libro ne rivista ma una collana di volumi indipendenti che traggono ispirazione da una passione per
gli elenchi e la comparazione.
Un dibattito quindi sul design attuale reso sotto forma di elenco. [Alexandra Georgescu]
D LA REPUBBLICA DELLE DONNE
Data: 27/11/2010
Pagina:
Foglio:
WWW.ATCASA.CORRIERE.IT
Data: 11/11/2010
Pagina:
Foglio:
Binic di Foscarini
• •
Binic è il nome di un piccolo faro sulla costa in Bretagna. E proprio il mondo marino bretone è stato la fonte di ispirazione della giovane designer francese Ionna Vautrin per il progetto di questa piccola lampada da tavolo. La forma di Binic ricorda infatti le “maniche a vento” che vengono utilizzate come sistemi di aerazione nelle barche a vela. La base conica in alluminio satinato crea un piacevole contrasto con il proiettore in policarbonato lucido, chiuso da un semplice schermo inclinato che diffonde la luce in maniera omogenea. Grazie alla gamma cromatica Binic entra facilmente in sintonia con diversi ambienti domestici - lo studio, la camera dei bambini o degli adulti, un angolo personale della zona giorno - e si sintonizza con la personalità di chi sceglie la sua versione preferita.
WWW.ARKIDESIGNBLOG.IT
Data: 13/11/2010
Pagina:
Foglio:
Foscarini Lampada BINIC by Ionna Vautrin per Foscarini: la lampada ispirata a un faro!
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Inserito il 13 novembre 2010 in Foscarini - Lamapade da tavolo
Tags:foscarini, ionna vautrin, lampada binic, lampada design
Binic è il nome di un piccolo faro sulla costa in Bretagna. E proprio il mondo marino bretone è stato la fonte di ispirazione della giovane designer francese Ionna Vautrin per il progetto di questa piccola e divertente lampada da tavolo. La forma di Binic ricorda infatti le “maniche a vento” che vengono utilizzate come sistemi di aerazione nelle barche a vela. Una forma curiosa che mette in moto l’immaginazione e stimola molteplici interpretazioni.
Un design impeccabile e un’estrema attenzione al dettaglio per un oggetto insolito che suscita immediata simpatia ed affezione, vuoi per le dimensioni contenute, vuoi per le forme giocose e colorate. La base conica in alluminio satinato crea un piacevole contrasto con il proiettore in policarbonato lucido, chiuso da un semplice schermo inclinato che diffonde la luce in maniera omogenea.
Binic è molto più di un bel segno grafico: coniuga valenza funzionale e minimo ingombro. La designer ha immaginato per questo progetto una palette di colori molto originali e attuali. Grazie alla gamma cromatica – che contempla tonalità dense e corpose di bianco, verde, amaranto, arancio, petrolio, grigio – Binic entra facilmente in sintonia con diversi ambienti domestici - lo studio, la camera dei bambini o degli adulti, un angolo personale della zona giorno – e si sintonizza con la personalità di chi sceglie la sua versione preferita. Binic è proposta come oggetto “take away”, idea regalo o desiderio personale. Un oggetto che conquista per empatia, con un vero “coup de coeur”, carattere che si trasmette anche attraverso il packaging studiato dalla designer: altrettanto speciale e divertente, con il colore della lampada e la sua forma inconfondibile.
WWW.ARREDAMENTICASA.IT
Data: 15/11/2010
Pagina:
Foglio:
La lampada Binic, un’idea natalizia da Foscarini
Come ogni anno di questo periodo, Foscarini lancia la sua strenna natalizia. In questo caso
si tratta di una novità, la piccola lampada da tavolo Binic, che porta il nome di un faro
bretone. Disegnata dalla giovane francese Ionna Vaultrin (qui trovate una sua intervista),
Binic, funzionale e ben disegnata, è capace di suscitare un immediato moto di simpatia.
La sua forma antropomorfa, la testa (il coprilume in policarbonato lucido, schermato da un
pannello satinato) sproporzionata rispetto al corpo conico, rende questa lampada un
oggetto affettivo (un po’ come Luxo Jr della Pixar), a suo agio sia in una camera per
bambini, sia in un ambiente più adulto, grazie anche alla declinazione in diversi colori, dal
verde all’arancio acceso a tinte più sobrie, amaranto, grigio, o lo splendido blu petrolio.
WWW.BIGBENDESIGNZINE.IT
Data: 27/11/2010
Pagina:
Foglio:
Perché. Gli ingredienti sono due giovani designer, Lucia De Conti e Orlando Fernandez, e una città (apparentemente) sospesa tra
passato e futuro, Treviso, dove la IUAV ha messo radici e aziende come Foscarini innovano a una manciata di chilometri. Il
risultato è un concept store grande quanto basta per sperimentare il contemporaneo in un vicolo del centro storico della Treviso che
più ci piace. La selezione di oggetti spazia dal piccolo complemento ad alto contenuto di creatività all’illuminazione, agli accessori
moda. Interessante (bravi!) il progetto Experience che, racconta Lucia «circa una volta al mese ci porta ad allestire e ospitare nello
store una mostra temporanea per presentare un progetto, un designer o un marchio». Quando abbiamo fatto visita a Lucia+Orlando
era il turno di Giorgio Biscaro (da vedere). Tra i suoi prototipi, l’occhio è cascato su una lampada di sughero, chissà che presto non
la si veda in produzione. Nel frattempo con Lucia abbiamo fatto le nostre scelte. Sono cinque; moltiplicarle non sarebbe stato
difficile.
1. Binic by Ionna Vautrin for Foscarini, 135 euro. Sei colori, grande “testa”, stazza minuta, da prendere al volo.
2. Plus 9 by Hay, 229 euro. Pura lana per Primavera, estate, autunno, inverno… e ancora primavera, ricordate? Kim Ki-Duk.
Questo è il plaid (manca solo il dvd).
3. Giants Baby Herkimer by Arik Levy for Gaia&Gino, 90 euro. Tra i biglietti da visita del francese AL; il miglior pezzo dei
turkish Gaia&Gino.
4. Market Bag by Officine 904, 175 euro. Pellame da accarezzare, 15 colori, essenzialissima, mai più senza.
5. Design by Tout Court Moi, da 105 euro. In principio erano dettagli “vintage”, ora è un gioiello ready-made. Chez Maison 203
una bella selezione degli “innesti” più curiosi.
WWW.CASAGUIDONE.IT
Data: 13/11/2010
Pagina:
Foglio:
Binic, la lampada da tavolo di Foscarini Pubblicato il novembre 13th, 2010 da Gaetano Scavuzzo
Pronta per finire sotto l’albero del prossimo Natale, Foscarini lancia la sua novità pre-natalizia. Si tratta di
Binic, una piccola lampada da tavolo, con il nome di un faro bretone. Binic nasce dal disegno della giovane
francese Ionna Vualtrin, per un lampada funzionale che suscita in chi la guarda un sentimento di simpatia.
Sembra quasi aver vita propria, ricordando Luxo Jr della Pixar, con una forma antropomorfa, la testa
sproporzionata rispetto al corpo conico, Binic diventa così quasi un oggetto affettivo. Perfetta sia in camera
dei bambini sia in qualsiasi altro ambiente, grazie anche alle ampie declinazioni in diversi colori: amaranto,
grigio, blu petrolio, verde, arancio.
Tag:binic, complementi d'arredo, foscarini, lampada, lampada da tavolo
•
20
WWW.DESIGNERANDMORE.COM
Data: 17/11/2010
Pagina:
Foglio:
Piccole e grandi lampade da regalarsi a natale
by ADMIN on 17/11/2010
Lampade per fare luce in una stanza ma anche per arredare un angolo e renderlo più accogliente. e
se ne facessimo un regalo per il prossimo natale? magari una lampada low budget. come si dice,
piccolo è bello! allora vi facciamo venire qualche idea con queste deliziose e simpatiche lampade da
donare e donarsi per le feste che arrivano. la selezione risponde a tre criteri: luci piccole e
colorate dai prezzi piccoli piccoli che fanno allegria ma anche lampade più eleganti ma sempre
poco impegnative sul fronte budget e ancora illuminazione a led prodotta in modo eco-
friendly ed a basso consumo.
iniziamo con foscarini e la sua ultima nata, binic. è una lampada da tavolo dal design easy e
accattivante, disponibile in molti colori brillanti, s’ispira ai fari della bretagna (138 €).
lampada binic di ionna vautrin per foscarini
kartell invece punta sul policarbonato trasparente o colorato in massa per le sue due lampade più
nuove. ferruccio laviani immagina un bouquet scintillante e glam per la sospensione bloom (356 €)
mentre disegna una abat-jourgeometrica ed elegante dal diffusore in metacrilato opalino o in
tessuto plissé per tatì (265 €).
tatì e bloom di ferruccio laviani per kartell
WWW.DESIGNERBLOG.IT
Data: 12/11/2010
Pagina:
Foglio:
Binic di Foscarini - 1/4
•
WWW.DESIGNERBLOG.IT
Data: 12/11/2010
Pagina:
Foglio:
La lampada Binic, un'idea natalizia da Foscarini pubblicato: venerdì 12 novembre 2010 da Cut-tv*e
Come ogni anno di questo periodo, Foscarini lancia la sua strenna natalizia. In questo caso si tratta di una novità, la piccola lampada da tavolo Binic, che porta il nome di un faro bretone. Disegnata dalla giovane francese Ionna Vaultrin (qui trovate una sua intervista), Binic, funzionale e ben disegnata, è capace di suscitare un immediato moto di simpatia. La sua forma antropomorfa, la testa (il coprilume in policarbonato lucido, schermato da un pannello satinato) sproporzionata rispetto al corpo conico, rende questa lampada un oggetto affettivo (un po’ come Luxo Jr della Pixar), a suo agio sia in una camera per bambini, sia in un ambiente più adulto, grazie anche alla declinazione in diversi colori, dal verde all’arancio acceso a tinte più sobrie, amaranto, grigio, o lo splendido blu petrolio.
WWW.DESIGNMAG.IT
Data: 10/11/2010
Pagina:
Foglio:
Lampade Foscarini da tavolo: il modello Binic by Ionna Vautrin Pubblicato da eleonora zegna in Complementi D'Arredo, Lampade Foscarini,Luci, Zona Giorno, Zona Notte. Mercoledì, 10 Novembre 2010.
Binic è la nuova lampada da tavolo ideata e progettata dalla designer francese Ionna Vautrin per la
prestigiosa azienda Made in Italy Foscarini. Caratterizzata da ridotte dimensioni e da una simpatica
forma, la lampada Binic è la luce ideale per arredare con stile e originalità sia la zona giorno che la zona
notte. Grazie al suo design semplice e immediato, il nuovo progetto Foscarini può infatti essere poggiata
sulla scrivania come sul tavolino del soggiorno, su un ripiano della libreria come sul comodino della camera
da letto.
Si chiama Binic ed è la nuova lampada disegnata e realizzata dalla designer di origine francese Ionna
Vautrin per Foscarini, marchio italiano leader nel campo dell’illuminazione di design.
Si tratta di una deliziosa lampada da tavolo caratterizzata da un design che si ispira dal mondo marino
bretone a partire dal nome stesso: Binic è infatti il nome di un piccolo faro sulla costa in Bretagna.
La forma richiama invece alla mente le maniche a vento che vengono comunemente utilizzate come sistemi
di aerazione sulle barche a vela. La lampada è infatti caratterizzato da un corpo principale a forma
conicarealizzato in alluminio satinato mentre il proiettore è in materiale policarbonato lucido chiuso da uno
schermo inclinato che diffonde la luce in modo omogenea.
La lampada da tavolo Binic è disponibile in una vasta gamma di colori perfetti per personalizzare al meglio
il proprio arredamento: bianco, verde, amaranto, arancio, petrolio, grigio.
Grazie al suo stile allegro e giocoso, la lampada Foscarini è l’elemento d’arredo ideale anche per la
cameretta dei più piccoli! Via | foscarini
WWW.LEIWEB.IT
Data: 19/11/2010
Pagina:
Foglio:
30 e più idee regalo per l'ecologista Dal microgiardino da coltivare in lattina al set di pentole in alluminio riciclato, tanti regali ecologici, biodegradabili, equo-solidali
per un Natale 2010 all'insegna del rispetto per l'ambiente
Indietro
Lampada da tavolo Ionna Vautrin
Ispirata ai fari e ai boccaporti delle navi bretoni, le Binic è una lampada da tavolo creata da Ionna
Vautrin nel 2010 per Foscarini, che ricorda i mari del nord e la natura selvaggia dell'Atlantico.
Prezzo: 138 euro.
19 Novembre 2010
Di' la tua
WWW.LIVING24.IT
Data: 14/11/2010
Pagina:
Foglio:
CucinaUfficioBagnoOggettiHabitat
Progetti Contract Tendenze Sostenibilità Mercati Retail Eventi Prodotti Personaggi Le riviste del mondo Living24 Ambiente Cucina Area Bagno e accessori Casastile us
illuminazione
Lampada Binic, Foscarini, design Ionna Vautrin
Ispirata alla forma di una "manica a vento", Binic è una colorata lampada da tavolo Living24
14 Novembre 2010
binic
Una forma originale e una ricca gamma di tinte - bianco, verde, amaranto, arancio, petrolio e grigio - per adattarsi a diversi contesti domestici. La designer francese che la firma, Ionna Vautrin, si è ispirata per la sua linea alle "maniche a vento" impiegate come fonte di aerazione sulle barche a vela. La base conica è in alluminio satinato, mentre il proiettore è in policarbonato lucido, chiuso da uno schermo inclinato che diffonde la luce in maniera omogenea. Binic in sintesi Designer: Ionna Vautrin Anno di produzione: 2010 Azienda: Foscarini Materiale: base in alluminio, proiettore in policarbonato Colori: bianco, verde, amaranto, arancio, petrolio, grigio Dimensioni: 140 x 140 x 200 mm Lampadina: Fluorescente compatta - 12 W
WWW.MISTER-X.IT
Data: 10/11/2010
Pagina:
Foglio:
Lampade Foscarini da tavolo: il modello Binic by Ionna Vautrin - mercoledì 10 novembre 2010
Fonte:
Web
Site: http://www.designmag.it/
Orario: 15.57 Data: ( mercoledì 10 novembre 2010 ) Categoria: Lusso
Binic è la nuova lampada da tavolo ideata e progettata dalla
designer francese Ionna Vautrin per la prestigiosa azienda Made
in Italy Foscarini. Caratterizzata da ridotte dimensioni e da una
simpatica forma,…
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WWW.NPMAGAZINE.IT
Data: 14/11/2010
Pagina:
Foglio:
BINIC DI FOSCARINI 0digg
BINIC
design: Ionna Vautrin (profilo), 2010
Binic è il nome di un piccolo faro sulla costa in Bretagna. E proprio il mondo marino bretone è
stato la fonte di ispirazione della giovane designer francese per il progetto di questa piccola e
divertente lampada da tavolo. La forma di Binic ricorda infatti le “maniche a vento” che vengono
utilizzate come sistemi di aerazione nelle barche a vela.
Una forma curiosa che mette in moto l’immaginazione e stimola molteplici interpretazioni.
Un design impeccabile e un’estrema attenzione al dettaglio per un oggetto insolito che suscita
immediata simpatia ed affezione, vuoi per le dimensioni contenute, vuoi per le forme giocose e
colorate. La base conica in alluminio satinato crea un piacevole contrasto con il proiettore in
policarbonato lucido, chiuso da un semplice schermo inclinato che diffonde la luce in maniera
omogenea. Binic è molto più di un bel segno grafico: coniuga valenza funzionale e minimo
ingombro. La designer ha immaginato per questo progetto una palette di colori molto originali e
attuali. Grazie alla gamma cromatica – che contempla tonalità dense e corpose di bianco, verde,
amaranto, arancio, petrolio, grigio – Binic entra facilmente in sintonia con diversi ambienti
domestici - lo studio, la camera dei bambini o degli adulti, un angolo personale della zona giorno -
e si sintonizza con la personalità di chi sceglie la sua versione preferita.
Binic è proposta come oggetto “take away”, idea regalo o
desiderio personale. Un oggetto che conquista per empatia, con un vero “coup de coeur”, carattere
che si trasmette anche attraverso il packaging studiato dalla designer: altrettanto speciale e
divertente, con il colore della lampada e la sua forma inconfondibile.
WWW.OCCHIOPARLANTEI.IT
Data: 16/11/2010
Pagina:
Foglio:
ARREDAMENTO DESIGN
BINIC, LA LUCE DAL MARE
Foscarini torna ad illuminare le case con la luce delle sue idee innovative ed assolutamente
orgininali, grazie anche all'apporto - questa volta come in passato - di giovani e creativi designer
che rappresentano il presente ed il futuro dei complementi e degli oggetti d'arredo.
Binic è il nome di un piccolo faro sulla costa in Bretagna. E proprio il mondo marino bretone è
stato la fonte di ispirazione della giovane designer francese Vaitrin per il progetto di questa
piccola e divertente lampada da tavolo.
La forma di Binic ricorda infatti le “maniche a vento” che vengono utilizzate come sistemi di
aerazione nelle barche a vela. Una forma curiosa che mette in moto l’immaginazione e stimola
molteplici interpretazioni.
Un design impeccabile e un’estrema attenzione al dettaglio per un oggetto insolito che suscita
immediata simpatia ed affezione, vuoi per le dimensioni contenute, vuoi per le forme giocose e
colorate. La base conica in alluminio satinato crea un piacevole contrasto con il proiettore in
policarbonato lucido, chiuso da un semplice schermo inclinato che diffonde la luce in maniera
omogenea.
Binic è molto più di un bel segno grafico: coniuga valenza funzionale e minimo ingombro. La
designer ha immaginato per questo progetto una palette di colori molto originali e attuali. Grazie
alla gamma cromatica – che contempla tonalità dense e corpose di bianco, verde, amaranto,
arancio, petrolio, grigio – Binic entra facilmente in sintonia con diversi ambienti domestici - lo
studio, la camera dei bambini, dei ragazzi o degli adulti, un angolo personale della zona
giorno - e si sintonizza con la personalità di chi sceglie la sua versione preferita.
Binic è proposta come oggetto “take away”, idea regalo o desiderio personale. Un oggetto che
conquista per empatia, con un vero “coup de coeur”, carattere che si trasmette anche attraverso
il packaging studiato dalla designer: altrettanto speciale e divertente, con il colore della lampada e
la sua forma inconfondibile.
Ionna Vautrin è la giovane designer europea che ha ideato e creato Binic.
Nata in Francia nel 1979, Ionna Vautrin si è laureata presso la Scuola di Design di Nantes
Atlantique nel 2002. Successivamente ha collaborato con Camper in Spagna ed ha lavorato presso
gli studi di George J. Sowden in Italia e di Ronan & Erwan Bouroullec in Francia.
Allo stesso tempo ha sviluppato autonomamente progetti con diverse aziende di design: dapprima
con Industreal a Milano, poi con la Galleria Tools di Parigi e dal 2010 con Foscarini.
WWW.SEMPLICEMENTE.OVER-BLOG.IT
Data: 12/11/2010
Pagina:
Foglio:
Friday 12 november 2010
Foscarini, Binic
Ok, ora è certo! Il mio corpo invoca a gran voce
maggior riposo...
Cmq, detto ciò, dopo aver parlato di sveglie che in
modo, o soave o decisamente simpatico, potrebbero
svegliarci facendoci iniziare col giusto piede ogni
giornata, e di ingeniosi "post-it" full-optional in grado
di salvare i nostri più disperati attacchi di genio
notturno, parliamo adesso di una lampada dal design
simpatico e funzionale che farà sicuramente piacere ai
nostri occhietti appena aperti!
Con l'arrivo del periodo natalizio, come di consueto, la Foscarini presenta sul mercato un nuovo prodotto.
Quest'anno è la volta, con il suo nome ispirato ad un faro bretone, della piccola lampada da tavolo Binic che, sin
dal primo sguardo, suscita un'immediata simpatia e, perchè no, anche tenerezza.
Binic, con la sua forma antropomorfa dalla testolina (il coprilume in policarbonato lucido, schermato da un
pannello satinato) sovraproporzionata rispetto all'esile corpicino conico, fanno di questa lampada un oggetto
affettivo (un po’
come Luxo Jr della Pixar), a suo agio sia in una camera per
bambini, sia in un ambiente più adulto, grazie anche alla declinazione in diversi colori, dal verde all’arancio
acceso a tinte più sobrie, amaranto, grigio, o lo splendido blu petrolio.
Pubblicato in : life - Di Eros Allori
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WWW.STYLE.IT
Data: 22/11/2010
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CODE
Data: 01/11/2010
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FEDERMOBILI - COVER
Data: 01/11/2010
Pagina:
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WWW.CTMMAGAZINE.IT
Data: 29/11/2010
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FOSCARINI SI METTE IN LUNGO con Wave e Troag
Due lampade a sospensione diverse per forma, materiali e personalità ma unite dalla medesima funzione, l’illuminazione degli spazi e delle superfici sviluppate in lunghezza.
WAVE
IL SEGNO
Un segno grafico sottile ed elegante ma estremamente dinamico, che sembra sfuggito alla penna di un artista, caratterizza Wave (design Studio Baruffi & De Santi, 2009) e conferisce un carattere deciso all’ambiente in cui si inserisce. La sua forma sinuosa e insolita suggerisce una sensazione di flessibilità e di leggerezza. I MATERIALI
Wave è realizzata in alluminio estruso con sezione ellittica e il suo design sinuoso accentua il gioco di riflessi del metallo. Le tre finiture proposte – alluminio naturale, laccato bianco o nero – si inseriscono con facilità in ogni ambiente, enfatizzando la personalità di spicco di Wave. LA LUCE E LA DESTINAZIONE D’USO
Wave diffonde uniformemente la luce verso l’alto, illuminando l’ambiente per riflessione: accentua il suo valore decorativo con una luce d’atmosfera, producendo un effetto di grande suggestione. È particolarmente adatta all’impiego in composizione per illuminare superfici o spazi longitudinali e, posizionata a diverse altezze, per creare inediti soffitti luminosi. Con la sua forza decorativa, Wave si inserisce perfettamente sia nel contesto domestico che nel contract, laddove sia richiesta un’illuminazione morbida ed emozionale. INFORMAZIONI TECNICHE
Materiale: alluminio laccato Colori: nero, bianco, alluminio Dimensioni: L. 228 cm; H. 31 cm Lampadina alogena energy saver 3 X 80W R7s (78 mm.) TROAG
IL SEGNO
In Troag (design Luca Nichetto, 2010) il segno leggero, lineare e sospeso trasmette un senso di naturale familiarità negli spazi domestici come in quelli professionali. La forma allungata e smussata, del tutto inedita, trae ispirazione dall’artigianato della tradizione svedese. I MATERIALI
Troag riscopre tutto il calore del legno: è realizzata in multistrato di frassino, curvato a caldo e lavorato sui bordi, con una particolare fresatura che crea un profilo inclinato e dinamico, enfatizzato dalle venature del legno. Troag è declinata in tre finiture neutre – naturale, laccato nero e marrone – che si adattano ad ogni ambiente. LA LUCE E LA DESTINAZIONE D’USO
Troag sfrutta al meglio la resa luminosa concentrando il flusso verso il basso per illuminare tavoli o piani di diversa lunghezza in maniera uniforme. Uno schermo opalino collocato sotto il tubo fluorescente permette inoltre di collocare la sospensioni ad altezze diverse, se disposte in composizioni. Questo fa di Troag lo strumento ideale per illuminare piani in sequenza, isole cucina, tavoli tecnici, e ne fa l’emblema dell’odierna convivenza di spazi lavorativi e abitativi nel medesimo contesto. INFORMAZIONI TECNICHE
Materiale: legno di frassino Colori: naturale, nero, marrone Dimensioni: Piccola L. 125 cm, H 8,5 cm, H max 200 cm Media L. 185 cm, H 8,5 cm, H max 200 cm Grande L. 215 cm, H 8,5 cm, H max 200 cm Lampade fluorescenti 1x24 G5, 1x54 G5, 1x80 G5
WWW.NPMAGAZINE.IT
Data: 30/11/2010
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FOSCARINI SI METTE IN LUNGO CON LE LAMPADE A SOSPENSIONE WAVE E TROAG 0digg
Due lampade a sospensione diverse per forma, materiali e personalità ma unite dalla medesima
funzione,
l’illuminazione degli spazi e delle superfici sviluppate in lunghezza: Wave e Troag.
WAVE
Il segno
Un segno grafico sottile ed elegante ma estremamente dinamico, che sembra sfuggito alla penna di un
artista, caratterizza Wave (design Studio Baruffi & De Santi, 2009) e conferisce un carattere deciso
all’ambiente in cui si inserisce. La sua forma sinuosa e insolita suggerisce una sensazione di flessibilità
e di leggerezza.
I materiali
Wave è realizzata in alluminio estruso con sezione ellittica e il suo design sinuoso accentua il gioco di
riflessi del metallo.
Le tre finiture proposte – alluminio naturale, laccato bianco o nero – si inseriscono con facilità in ogni
ambiente, enfatizzando la personalità di spicco di Wave.
La luce e la destinazione d'uso
Wave diffonde uniformemente la luce verso l’alto, illuminando l’ambiente per riflessione: accentua il
suo valore decorativo con una luce d’atmosfera, producendo un effetto di grande suggestione. È
particolarmente adatta all’impiego in composizione per illuminare superfici o spazi longitudinali e,
posizionata a diverse altezze, per creare inediti soffitti luminosi. Con la sua forza decorativa, Wave si
inserisce perfettamente sia nel contesto domestico che nel contract, laddove sia richiesta
un’illuminazione morbida ed emozionale.
Materiale: alluminio laccato
Colori: nero, bianco, alluminio
Dimensioni: L. 228 cm; H. 31 cm
Lampadina alogena energy saver 3 X 80W R7s (78 mm.)
TROAG
Il segno
In Troag (design Luca Nichetto, 2010) il segno leggero, lineare e sospeso trasmette un senso di naturale
familiarità negli spazi domestici come in quelli professionali. La forma allungata e smussata, del tutto
inedita, trae ispirazione dall’artigianato della tradizione svedese.
I materiali
Troag riscopre tutto il calore del legno: è realizzata in multistrato di frassino, curvato a caldo e lavorato
sui bordi, con una particolare fresatura che crea un profilo inclinato e dinamico, enfatizzato dalle
venature del legno. Troag è declinata in tre finiture neutre – naturale, laccato nero e marrone – che si
adattano ad ogni ambiente.
La luce e la destinazione d'uso
Troag sfrutta al meglio la resa luminosa concentrando il flusso verso il basso per illuminare tavoli o
piani di diversa lunghezza in maniera uniforme. Uno schermo opalino collocato sotto il tubo
fluorescente permette inoltre di collocare la sospensioni ad altezze diverse, se disposte in composizioni.
Questo fa di Troag lo strumento ideale per illuminare piani in sequenza, isole cucina, tavoli tecnici, e ne
fa l’emblema dell’odierna convivenza di spazi lavorativi e abitativi nel medesimo contesto.
Materiale: legno di frassino
Colori: naturale, nero, marrone
Dimensioni:
Piccola L. 125 cm, H 8,5 cm, H max 200 cm
Media L. 185 cm, H 8,5 cm, H max 200 cm
Grande L. 215 cm, H 8,5 cm, H max 200 cm
Lampade fluorescenti 1x24 G5, 1x54 G5, 1x80 G5
CASE & STILI
Data: 01/11/2010
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Foglio:
CODE - COVER
Data: 01/11/2010
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WWW.ABITARE.IT
Data: 29/11/2010
Pagina:
Foglio:
Atelier oï
Atelier oï al Designers’ Saturday 2010 a Langenthal.
Inviato da abitare - 29.11.2010
Quest’anno al Designers’ Saturday, Atelier oï presenta “Aria”.
L’evento prevede una serie di allestimenti già presentati tra il 2006 e il 2008 al Designers’ Saturday
, così come esporrà la più recente mostra La Neuveville in occasione dell’inaugurazione dei nuovi
uffici dell’Atelier oï nel Settembre 2009. Così come per gli altri allestimenti, atelier oï ha utilizzato
il pretesto della “carta bianca” per condividere l’inizio di un nuovo capitolo, un nuovo progetto che
sta per essere realizzato: per fissare un momento importante per l’atelier oï, che si basa sulla
sperimentazione sensoriale ed emozionale dei nuovi progetti.
VILLE GIARDINI
Data: 01/11/2010
Pagina:
Foglio:
D CASA
Data: 01/11/2010
Pagina:
Foglio:
ELLE
Data: 01/11/2010
Pagina:
Foglio:
INTERNI
Data: 01/11/2010
Pagina:
Foglio:
WWW.REGALOREGALI.IT
Data: 26/11/2010
Pagina:
Foglio:
Lampade: i volumi sospesi di Foscarini
Un complemento decisamente particolare sia nello stile che nelle tinte ideale per un arredamento frizzante
e moderno: si chiama Supernova l’eccentrica lampada a sospensione realizzata da Ferruccio Laviani
per Foscarini, azienda leader nella produzione e nella diffusione di soluzioni lice per la casa.
Un volume pieno e sferisco per questa lampada a sospensione in alluminiocomposta da una serie di dischi
parallelo in acciaio inox, caratterizzato da un design particolare ma allo stesso tempo semplice e
sorprendente. Un accessorio decisamente fuori dal comune che esalterà gli ambienti della vostra casa.
Soluzioni moderne ed eccellenti che ancora una volta mettono in risalto l’eccellenza del marchio Foscarini,
che in questo, grazie alla collaborazione con Ferruccio Laviani, giovane designer italiano, ha progettato
questo modello a sospensione ricco di dischi in alluminio laccato e opaco di diversa dimensione, che
ospitano la fonte luminosa come se fosse un nucleo incandescente, un pianeta sospeso nel salotto di
casa.
Tutti dettagli che rendono Supernova una lampada perfetta per diventare il fulcro visivo di un ambiente.
Disponibile in due differenti colorazioni, Supernova di sicuro ha un fascino senza precedenti.
Prezzi in offerta online da: Yoox in italiano 1,090,00 euro Vai
IL FOGLIO DEL MOBILE – ED. SPECIALE
Data: 01/11/2010
Pagina:
Foglio:
WWW.ATCASA.CORRIERE.IT
Data: 26/11/2010
Pagina:
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WWW.LIVING24.IT
Data: 20/11/2010
Pagina:
Foglio:
Intervista a Marc Sadler
Fibra di vetro, cemento, materiali termoplastici, ceramica... Incontro con il designer e la materia dei suoi progetti Antonella Camisasca
20 Novembre 2010
È a due passi da una casa «con molti bambini, tanto amore e poco design» e da quella Domus Academy in cui è docente, lo studio di Marc Sadler a Milano. Io che con Via Savona ho poca dimestichezza mi incammino dal Naviglio Pavese sottovalutando la distanza che mi separa dal civico 97 e finisco per rosolarmi sull'asfalto di una stranamente - almeno per quest'anno - assolata giornata milanese. Ma la fortuna è dalla mia, e prima di dedicarsi al nostro incontro, Sadler mi lascia il tempo di riprendermi. Insieme al direttore generale di Kerasan, Roberto Banditelli, ha una piccola pletora di colleghi giornalisti a cui dar conto della collezione da bagno Cento firmata per i cinquant'anni del marchio del Gruppo Giovanni Colamedici. A prendersi cura di me ci pensa Paola Pedrieri, elegante padrona di casa che, in pochi gesti e in maniera eloquente, conferma in me la convinzione già tanto radicata che la grandezza di certi uomini è anche frutto della donna che scelgono di mettersi al fianco. Ma tant'è. Lontano dalla confusione della fiera e dall'anonimato di alcuni incontri ingessati, nello studio di Via Savona i magnifici armadi dell'ex fabbrica Colussi riadattati allo spazio milanese raccontano di un passato veneziano che riecheggia nella mente di Sadler insieme ai viaggi in laguna sul vaporetto 52 con l'amministratore delegato di Foscarini, Sandro Vecchiato, «che già dieci anni fa - sorride al solo ricordo del dialetto veneziano -, mi raccontava preoccupato dei costi della produzione a Murano». E sebbene non di questo, il designer francese d'adozione ma europeo per vocazione si sia occupato per l'azienda di Marcon (Ve), è pur sempre per lei che, nel 2001, si è visto aggiudicare il Compasso d'Oro. Il primo l'Adi Design Index aveva già pensato bene di assegnarglielo nel '95 per la lampada morbida Drop disegnata per Flos-Artemide. Una committenza felice quella per il mondo dell'illuminotecnica che, ancora oggi, a pochi mesi dal conseguimento dell'I.S. Magazine's Design Distinction Award 2010 giunto per Tress (sempre di Foscarini), pone il nostro interlocutore fra i top designer del settore. Ma facciamo un passo indietro, perché se è dell'opera di Marc Sadler che si vuol sapere, di materia si deve parlare. Complice una specializzazione spinta nella progettazione di oggetti hi-tech per l'universo sportivo, che lo caratterizza fin dalla tesi all'Ecole Nationale Supérieure des Arts Décoratifs di Parigi, nella ricerca
delle lampade Mite e Tite firmate per la già citata Foscarini, c'è anche molto del materiale in fibra di vetro combinata, fino allora utilizzata in prevalenza per la progettazione di attrezzature sportive come sci, mazze da golf e racchette da tennis. E tute da motociclisti?, gli domando curiosa guardando verso l'ingresso quel che rimane di quanto indossato dall'ex motociclista Marco Lucchinelli, dopo una caduta in pista a 160 km all'ora. No, quella non l'ha progettata Sadler, ma gli piace stia lì. Agli onori della cronaca del design di settore il protagonista di questo ritratto è salito per il primo scarpone da sci progettato in materiale termoplastico e per quel Motorcyclist's Back Protector disegnato per Dainese, che dal 1998 fa mostra di sé nella permanente del design, al Moma di New York. Una metropoli in cui Sadler tornerebbe «volentieri a vivere», ma intanto è dal suo studio di Milano e da un'Italia in cui vive da dieci anni - «forse un po' troppi» - che rivendica un'assoluta appartenenza alla scuola del Form & Function, «dove l'attrezzo sportivo è generato per aumentare le prestazioni dell'atleta e non c'è spazio per quel marketing che spinge solo la domanda». Una domanda, oggi come oggi, ridimensionata dalla crisi che - Sadler non è il solo ad augurarselo - sta forse lasciando spazio a progetti «più funzionali e attenti». Come quello nell'ambito della valigeria che, al momento in cui scriviamo, vede impegnato il nostro interlocutore nella realizzazione di un progetto dove «tecnologia e innovazione rispondono alla volontà di un imprenditore italiano, che ha avuto la capacità di rigenerare il proprio mestiere». Una caratteristica che piace a Sadler, che anche nel mondo del bagno ha saputo legarsi a brand diversi ma con alcuni denominatori comuni. È il caso di Revita e Albatros (di cui è celebre il box doccia Apotheos che, nel '95 gli è valso il Design Plus) e, sempre in tema di idromassaggi, anche dei progetti firmati per Ideal Standard, di cui Sadler ha curato la direzione artistica dal 2003 al 2006. Ma è sui mobili da bagno disegnati per Karol e su quanto realizzato per Kerasan che il designer sofferma lo sguardo, costantemente in cerca com'è «di aziende che abbiano voglia di annusare il tempo». Un modo di fare che Sadler apprezza soprattutto nella già citata realtà del Gruppo Colamedici, per la quale, a questo Cersaie, ha presentato anche quattro versioni colorate di quella che definisce “una corale da bagno” disegnata per offrire al mercato strumenti “universali e intercambiabili”. «Il secondo passo - ci confida - sarà prendere ciò che è stato vissuto con la ceramica dai nostri genitori e restituirgli la versatilità dei nostri tempi». Una scommessa di Kerasan che, per Sadler, sta proponendo «in tempi da record per il mondo della ceramica» performance di prodotto «uniche ma che non hanno bisogno di avere davanti degli intenditori per essere comprese». Così, in attesa di toccare con mano anche gli accessori, le mensole, i lampadari e molto altro pensato per completare la collezione in ceramica Cento, a Bologna Sadler ha firmato anche le zone doccia di grandi dimensioni della romana Treesse. Ma che si tratti di aziende come Caimi Brevetti, per la quale, con la libreria in metallo e alluminio Big, nel 2008 Sadler ha vinto il XXI Compasso d'Oro, o di illustri nomi degli imbottiti sparsi fra Lombardia e Veneto, o delle Rubinetterie Ottone Meloda, per le quali il nostro designer ha lavorato in passato, o della cucina Carré realizzata quest'anno per Ernestomeda, il risultato non cambia. Per Sadler: «È sempre una questione di qualità dei progetti e delle persone coinvolte». Tant'è vero che, se potesse, riunirebbe in una sola stanza tutti gli opinion leader del momento «per affrontare con loro progetti utili, che non siano inficiati dalle regole del marketing ma da quello che mia nonna chiamava, molto semplicemente, “buon senso”». Alzi la mano chi non ha avuto una nonna come la sua.