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LA GAZZETTA DI F1-FULLSIM N° 11– Settembre 2012– Anno VIII°

Italia_2012

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LA GAZZETTA DI

F1-FULLSIM N° 11– Settembre 2012– Anno VIII°

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SOMMARIO 2

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4

5

6

9

10

11

12

13

14-15

16

7-8

Pit Stop

Major League – Questa è la vera Major

Conferenza Stampa – Major League

Classifiche Major League – Italia

Un po’ di numeri – Major League

Major League – Il film della gara

Major League – Questa è la vera Major

Driver League – Monza, limpido Bivacqua

Driver League – Monza, limpido Bivacqua

Conferenza Stampa – Driver League

Classifiche Driver League – Italia

Un po’ di numeri – Driver League

Driver League – Il film della gara

PIT STOP:

Redazione: Inviato Major League:

Lambo

Inviato Driver League: Vincenzo Greco

Analisi Dati e Grafici Luigi Ditrani

Grafica e Impaginazione:

Luigi Ditrani

Con la collaborazione

Bè anche noi quando torniamo a Monza, virtualmente, dopo aver girato il mondo per mezza

stagione, ci regala sempre quella sensazione di essere in un posto che è casa, è virtuale la

cosa, ma si sente comunque. La preparazione è magari più puntigliosa che in altre gare, sia per

la conformazione del tracciato sia per il fatto che fare un buon piazzamento qui è sempre e

comunque più gradevole che in altre posti. I piloti della Driver hanno dato prova di ottime

capacità, seppur con qualche errore attribuibile al poco carico aereodinamico, specie nelle

frenate, ottimi duelli, sempre molto puliti, buoni i passi gara delle varie vetture. Da segnalare

inoltre il buon debutto del pilota Williams del team BBR, ha condotto la sua gara in modo

impeccabile dando prova di saper stare nel gruppo e sapersela cavare nella bagarre,

benvenuto. La gara Major ha come unico neo il fatto che ha visto schierati solo dodici piloti, un

peccato perché visto quello che sono riusciti a tirar fuori leggendo la cronaca di Lambo poteva

esser davvero un appuntamento da ricordare se frequentato dagli assenti. Una gara bella tirata

dalla seconda piazza in giù, già perché il vincitore, Pappalardo, è andato in fuga da subito,

mentre alle sue spalle i vari protagonisti regalavano decimi alla distanza che gli separava dal

leader, ma sembra che non gli importasse granché vista la goduria che gli accompagnava

durante l’azione. La nostra speranza è di vedere già dalla prossima gara il numero dei partenti

schierati che si avvicini al numero dei piloti iscritti a questa categoria, per aggiungere sostanza

e valore alla categoria più prestigiosa che deve essere sempre rappresentata.

Casa dolce casa

Page 3: Italia_2012

3

Di Lambo

onza -

Non

me ne

vogliat

e, soprattutto

Pappalardo, ma

il titolo di

quest'articolo

deve richiamare

l'attenzione su

quella che è stata una delle gare più belle degli ultimi

tempi. Piloti agguerriti, prestazioni di alto livello ma

sopratutto una correttezza esemplare da parte di tutti.

Una gara ricca di bagarre difficili da descrivere ma

soprattutto bagarre lunghe anche 10 e più giri senza

dare un attimo di tregua ai protagonisti. La gara di oggi

rimarrà nelle menti di tutti quelli che hanno potuto

vederla palpitando, guardando le numerosissime

bagarre, staccate al limite, contatti e via dicendo. Certo

Monza è un circuito facile, non tecnico dove chi riesce a

trovare un assetto scarico per percorrere il lungo

rettilineo ad oltre 330 Km/h ma stabile per fare le 2

famosissime Lesmo e l'altrettanta famosa variante

Ascari è senza dubbio vantaggiato. Il tutto inizia di buon

mattino in quanto si sa, ha l'oro in bocca e quindi presa

carta e penna (come ai vecchi tempi) inizio a girare per i

box in cerca di qualche notizia fresca ed in effetti come il

pescatore che va al lago per prendere pesci anche io

riesco nell'intento. Quello che era stato uno scoop la

scorsa settimana si è rivelato un flop!!! Nel box Lotus

nulla fa presagire al

ritorno del Greco

VisioneR e si capisce

presto che l'unica

Lotus che prenderà il

via sarà quella di

Chiarini. Trovata

pubblicitaria? Lo

sapremo solo

prossimamente ma

voci certe avevano

visto una Lotus girare

ma non era Ivan.

Intanto il box Sauber

è in totale affanno per

rimediare i problemi

dello sterzo che

hanno mestamente vanificato la gara in Drive a Porta

prima e Bartolini poi. Ormai ci siamo e le qualifiche

iniziano facendo vedere subito un Miraglia in forma ed

infatti in Q1 viene battuto solamente dal ferrarista

Celiento, i primi 8 si trovano tutti sotto il secondo di

distacco e sono: Celiento appunto, Miraglia, Emanuele,

Bargagni. Ditrani, Morra Pappalardo, Merlino, al 9°

Ziroli, Chiarini, Benvenuto e Mitrano che non ha

effettuato nessun tentativo. La Q3 vede primeggiare

ancora una volta Pappalardo seguito da un ottimo

Bargagni che precede di soli 39 millesimi Merlino 4°

Morra, 5° Celiento 6° Miraglia 7° Ziroli 8° Chiarini 9°

Emanuele 10° Ditrani che non ha effettuato nessun giro

per la penalità di 10 posizioni che dovrà scontare per la

rottura di 3 propulsori. Quindi altra gara ancora in salita

per il TM McLaren. Manca pochissimo al via ed il

fermento attorno alla di Bargagni attira l'attenzione e si

teme il peggio. Infatti accade e il pilota fiorentino è

costretto al ritiro ancora prima di partire, la centralina

continua a fare i capricci ma invece dell'allarme n4 (vedi

La Gazzetta di F1-FullSim - Aprile 2012, n° 3 – Anno

VIII° G.P. Cina) questa volta è allarme...Bargagni junior.

Le vetture partono per il giro di ricognizione, la fila

colorata dei meccanici e attrezzature sfila verso i box, le

macchine arrivano si posizionano, semaforo

rosso......PARTENZA. Le vetture di testa partono bene

tranne Merlino che per la prima volta è partito in 1° fila e

viene sfilato da Celiento, che partito benissimo ha

dovuto scartare improvvisamente la Mc Laren e ha

perso terreno prezioso, Morra e Chiarini che ha un

ottimo spunto e Miraglia che con una bellissima staccata

passa Chiarini ma Celiento per scartare il suo

compagno deve scartare sulla sinistra e l'incolpevole

Miraglia non fa a tempo di frenare impattando il

posteriore della Ferrari (Fig.2). Pappalardo guida la

corsa seguito da Morra ma alla seconda variante i freni

della Sauber non sono ancora in temperatura e va

lungo, si riprende subito ma Morra è già affiancato ma

esce alla seconda curva, ne approfitta Celiento che si

mette alle costole di

Pappalardo e Miraglia.

Chiarini in 5°

posizione viene

attaccato sul rettilineo

da Merlino, alla

staccata la Lotus esce

sulla sabbia, rientra in

pista in 10° posizione

ma la velocità di

Mitrano è maggiore

quindi supera lo

sfortunato pilota che a

questo punto ha

davanti a se una gara

tutta in salita. Primo

giro, Pappalardo

passa per primo seguito da Celiento e Miraglia,

leggermente staccato Morra poi Merlino che si deve

difendere da Ziroli, poi Benvenuto, Ditrani che viene

attaccato da Emanuele ed infine Mitrano seguito da

Chiarini. Alla prima variante ambedue le McLaren

vengono passate ma balza all'occhio sopratutto il fatto

che solitamente i primi sono destinati, con i loro ritmi, a

prendere vantaggio sugli inseguitori ma questa volta

Celiento che si trova in seconda posizione e sta

M

Page 4: Italia_2012

4

Di Lambo

marcando Pappalardo deve guardarsi dalla Williams di

Miraglia che sembra avere un ritmo più veloce e

staccare Morra che è più indietro. Intanto Emanuele che

fa da prosciutto in mezzo alle McLaren cerca di

disturbare la "fetta" Merlino mentre la 2° "fetta" Ditrani è

li dietro che non molla e fa capire che di manico ce n'è

ancora e sta scalpitando per poter avere pista libera e

dar sfogo alla cavalleria. Intanto Miraglia è passato in 2°

posizione ma avviso subito che tra i due sarà un

sorpasso e controsorpasso continuo per 10 giri dando

uno spettacolo favoloso al numeroso pubblico venuto

qui nel tempio italiano della velocità. Tutto questo

ovviamente va a favore di Pappalardo che solo soletto

inizia a prendere secondi di vantaggio ma torniamo al

centro gruppo, Emanuele attacca Merlino il quale tira

una staccatona vincente alla prima variante ma davanti

a se ha Benvenuto che essendo dietro il compagno

Ziroli non affronta la variante a velocità ridotta e viene

toccato dalla McLaren che a seguito del contatto si gira

(Fig. 3), Emanuele riesce ad evitarlo girando a destra

ma Ditrani è costretto a tagliare e qui c'è un problema,

nel senso che la tecnologia a volte non aiuta. Il

simulatore "calcola che la McLaren si è vantaggiata dal

taglio e quindi punisce subito il pilota milanese senza

calcolare che il taglio è stato necessario per schivare il

compagno intraversatosi e che 300 m dopo ha lasciato

sfilare Emanuele che era stato superato nel corso del

taglio. Purtroppo i commissari non si accorgono dello

Stop&Go dato dal simulatore e quindi non gli viene tolto.

Questo distrae Ditrani che poco dopo andrà a sbattere

alla parabolica e dopo aver cambiato l'ala ai box uscirà

nuovamente questa volta fermandosi definitivamente

ponendo fine ancora una volta ad una gara dalle grandi

aspettative ma prematuramente terminata. Al 4° giro c'è

da segnalare l'attacco di ambedue le Ferrari nei

confronti di Miraglia (Fig.4) ma dei tre chi ha la linea

migliore è Morra che effettua un incrocio perfetto ed

affianca il compagno di squadra in più è vicinissimo a

Miraglia ma la fretta di accelerare porta al sovrasterzo e

quindi Morra si gira. Nessun danno materiale ma

sicuramente in quel momento il microfono di Armando

sarà stato coperto dal classico BIIIIIIIIIIIT!!!!! Riparte in

9° posizione dietro Chiarini e quindi una gara tutta in

salita per il leader del campionato. A questo punto la

situazione è la seguente: Pappalardo continua, grazie

alla bagarre tra Miraglia e Celiento a guadagnare decimi

preziosissimi, in 4° e 5° posizione troviamo le Toro

Rosso di Ziroli e Benvenuto che finalmente sono riusciti

a concretizzare il lavoro dei test e dopo gare poco felici

sono nuovamente nelle prime posizioni, seguono poi

Emanuele, Mitrano , Chiarini, Morra in recupero e

Merlino. Da citare, il contatto avvenuto al 10° giro tra

Morra ed Emanuele ( Fig.5) spettacolare ma privo di

danni ingenti avvenuto quando il Ferrarista stava

attaccando Emanuele dopo un errore di accelerazione di

quest'ultimo e toccatisi alla 2° variante. Il giro successivo

invece ad avere problemi è Ziroli che in frenata perde il

posteriore della vettura (la causa non è stata resa nota

ma si pensa ad un assetto in frenata instabile che ha

fatto collassare il freno posteriore ). Risultato

ovviamente dannoso: ala divelta, sospensione alquanto

rovinata e assetto andato in frantumi. Nella sua rimonta

Morra incontra anche Merlino che non gli da vita facile e

al 12° giro per un'uscita di Merlino appunto succede che

le due auto vengono al contatto ma anche questa volta

Morra ringrazia S. Gennaro e scampa al ritiro quindi

testa bassa e piede pesante va all'inseguimento di

Benvenuto in 4° posizione che grazie alla bagarre tra

Celiento e Miraglia......(si, non è un errore di scrittura,

sono 10 giri che questi due piloti si sorpassano) è a soli

1,3 sec da Miraglia che ha perso terreno nei confronti

del Ferrarista quindi possiamo dire che dopo 10 giri di

lotta Celiento è riuscito a passare la Williams ma

Pappalardo ormai ha un vantaggio di 16 secondi. Poco

a poco si fa sotto anche Benvenuto e Miraglia deve

difendere la posizione intanto Pappalardo effettua la

sostituzione delle gomme ed inizia a guadagnare 1

secondo al giro. Benvenuto invece si gira alla prima

variante e s'incastra sul cordolo e Merlino lo centra ma

per fortuna nessun danno visibile per la Mc Laren ma

gara finita per Benvenuto, un vero peccato. Ora la

situazione si calma ed i piloti sono distanziati tra loro

anche se di poco, da notare la prestazione di Chiarini

che dopo molte gare incolore quest'oggi ritorna ad

essere il pilota conosciuto e sta marcando Merlino (

anche lui nuovo entrato in Major). 33° giro Morra sta

guadagnando su Miraglia e s'appresta ad attaccarlo (

oggi per il pilota siciliano non c'è pace). Dietro Merlino e

Chiarini hanno un bel passo gara e se Morra non se la

sbriga presto potrebbe esserci la possibilità di un

aggancio da parte dei due ex Drive. Miraglia effettua la

sosta quando ormai Morra gli è attaccato e riprende la

gara in 6° posizione. Il giro successivo è la volta di

Morra. Tattica per passare Miraglia ai box, improbabile

ma invece all'uscita riesce ad essere davanti ed il box

Ferrari esplode di gioia ma dura poco perché Morra con

le gomme ancora fredde è costretto a mollare e frenare

prima alla seconda variante e subire un bellissimo

sorpasso all'esterno di Miraglia. Ora tocca a Chiarini

cambiare quando si trova in 3° posizione (Merlino ha già

effettuato la sosta).Rientra in pista in 6° posizione perciò

nulla è cambiato e si trova dietro a Merlino con uno

svantaggio di 3.2 secondi. Ma l'attenzione è tutta sul duo

Morra-Miraglia che se le stanno dando di santa ragione

infiammando le rispettive tifoserie, arrivando all'ovvio

contatto che mette quasi fine alla gara di Morra ma oltre

che S. Gennaro ha dalla sua anche la Dea bendata e

quindi riesce a riprendere. Ugo correttamente aspetta il

Ferrarista e gli ridà la posizione ma infrange il

regolamento. Infatti dopo aver dato la posizione si può

attaccare e sorpassare dopo almeno una curva ed

invece la Williams si fionda sul rettilineo passando la

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4

Di Lambo

Ferrari ma si salva dalla sanzione perché Morra lo

ripassa sul rettilineo finale. Tutto questo favorisce la

rimonta di Merlino che si sta lentamente avvicinando.

Purtroppo al 40° giro un'altro pilota lascia la corsa.

Fotocopia di Benvenuto, alla frenata della prima variante

perde il controllo e s'incastra sul cordolo rimanendo

bloccato. C'è da dire che molti piloti si sono lamentati di

questi cordoli specialmente alla prima variante e sono

stati protagonisti di numerosi ritiri. Vedremo se l'anno

prossimo saranno più " umani ". Ma ecco che Merlino,

grazie alla bagarre infinita tra Morra e Miraglia riesce a

raggiungerli

formando un

bel terzetto.

Pappalardo

ormai da tempo

da solo effettua

la sosta e

riprende con 14

secondi di

vantaggio su

Celiento

effettuando

anche il GV in

1:25.852.

Merlino non

riesce a

passare e

viene rallentato

quanto basta

per permettere alla Lotus di avvicinarsi, si prospetta un

bel finale. Morra riesce ad avere un leggerissimo

vantaggio e Miraglia va largo all'uscita dell'Ascari.

Merlino non si fa pregare e lo attacca subito alla

parabolica passandolo ma Ugo oggi proprio non vuole

cedere e prendendo la scia lo passa alla staccata della

1° variante. Il quartetto comandato da Morra continua la

sua corsa e sono tutti in attesa del momento propizio

per un sorpasso o di uno sbaglio, sono tutti vicini e chi

sbaglia è perduto. A 4 giri dal termine un errore fa

schiantare Ziroli all'uscita della 2° di Lesmo. Gran botta

ma niente di grave, la vettura invece rimane esanime sul

bordo della pista. Morra, nonostante tutte le toccate

ricevute riesce a prendere un vantaggio che gli consente

di concentrarsi senza pensare troppo a Miraglia e la

lotta si concentra sui tre e sul rettilineo principale danno

spettacolo, a 3 giri dalla fine Ugo, sempre all'Ascari esce

leggermente largo e Merlino lo attacca sul rettilineo

sorpassandolo con un sorpasso fantastico all'esterno

della parabolica, Miraglia però gli prende la scia e lo

affianca ma Chiarini vicinissimo ai due prende la scia

della Williams e s'affianca pure lui. I tre procedono sul

rettilineo affiancati dando uno spettacolo degno delle

frecce tricolori ma è Chiarini che con coraggio non molla

neanche quando schiva il muretto dei box ( Fig.9) a 336

Km/h. Ma oggi contro capitan Miraglia è dura e la

difficile staccata dei 3 combattenti premia la Williams

che passa Merlino, poi la Lotus che anch'essa passa la

Mc Laren. Merlino tenta un incrocio con Chiarini ma oggi

il pilota Imolese è tornato il pilota grintoso ed efficace e

non gli riesce ma sono ancora tutti vicini. Ora è Chiarini

ad attaccare Miraglia......ma c'è qualche pilota che oggi

non ha lottato con Ugo?? Ormai si sa che il punto

debole della Williams è l'uscita dell'Ascari ed infatti

esattamente come Merlino Chiarini attacca e passa ma il

rettilineo dà ancora una volta ragione a Miraglia che con

vettura ovviamente più scarica dei tre (il più lento è

Merlino anche

per le collisioni

subite) prende

la scia e si

riprende la

posizione alla

prima variante.

Probabilmente

per problemi di

gomme e di

velocità Merlino

perde terreno

mentre Miraglia

e Chiarini sono

in piena lotta

per la 4°

posizione. All'

ultimo giro nel

solito posto

Chiarini attacca ma alla staccata della parabolica rompe

i freni. Sospiro per Miraglia che cosi pone fine alle sue

bagarre praticamente solo all'ultima curva. Gara

terminata, piloti divertiti, pubblico e stampa stracontenti

per lo spettacolo offerto da tutti, il più bel GP degli ultimi

tempi, veramente fantastico con grande suspance fino

alla fine. Vince Pappalardo al di fuori delle lotte 2°

Celiento rallentato all'inizio da Miraglia, 3° il miracolato

Morra per i suoi voli senza grosse conseguenze 4°

meritatissimo un fantastico Miraglia, 5° un ritrovato

Chiarini 6° Merlino un po’ deluso ma sfortunato 7°

Emanuele. La classifica generale cambia il suo leader

che diventa Pappalardo con 180 punti seguito a 179 da

Morra e Celiento con 173. Ancora tutto da decidere ma

un Pappalardo cosi veloce ma soprattutto cosi sereno

era da molto che non si vedeva. La Ferrari sicuramente

non starà a guardare, vedremo se riuscirà a fermare

l'avanzata di Pappalardo che oggi conquista la sua 4°

vittoria nelle ultime 5 gare. Ora il campionato si sposta in

Oriente quindi non mi resta che salutarvi, un arrivederci

in Giappone. Saluti dal vostro inviato.

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CONFERENZA STAMPA

Di Lambo

Ciao Fausto e complimenti per la vittoria ma forse ti sei annoiato li davanti da solo mentre gli altri erano impegnati in bagarre mozzafiato e si sono divertiti tantissimo. Beh devo dire che sono stato fortunato. Quando ho visto che Ugo era passato davanti a Gennaro ho capito che non avrebbe avuto vita

facile Non mi sono annoiato, avevo il mio bel da fare a cercare di tenere un buon passo. Ad inizio campionato hai detto che quest'anno ti volevi solo divertire ed accettavi tutto quello che sarebbe arrivato visto il poco tempo a disposizione per allenarti. Ma allora sorge una domanda, meno ti alleni e più vai forte? Non credo. Vado forte quando sento la macchina come dico io, quando ne ho fiducia e posso prevederne le reazioni. Ma non credo di essere diverso da altri in questo. L'ipotesi più veritiera secondo me è che semplicemente questa macchina si adatta bene al mio stile di guida e quindi fatico meno per portarla ad un buon livello di prestazioni. Osservando bene la squadra ci si accorge subito di una cosa: non riesci ad avere un compagno di squadra stabile. Come mai? A dire il vero non lo so. Probabilmente è anche qualcosa che dipende da me, dal modo che ho di gestire i rapporti in squadra. Forse non sono abbastanza presente, non saprei. Purtroppo il lavoro mi lascia pochissimo tempo per dedicarmi a questa passione e questo si ripercuote anche sulla squadra, è normale. Quest'anno comunque ci sono Massimo e Andrea che, anche se non corriamo nella stessa lega, comunque sono davvero in gamba e contribuiscono parecchio a creare un bel clima in squadra. Le volte che possiamo girare insieme ci divertiamo, ci facciamo due risate e va già benissimo così. Oltretutto hanno fatto un lavoro eccezionale sulla

macchina Ciao, a presto, buon

lavoro

Ciao Gennaro, non posso far altro che ringraziarti ella bellissima gara che tu e tutti gli altri ci avete regalato, il GP più bello ed avvincente che abbia mai visto terminato con il tuo secondo posto. Eh, grazie mille innanzitutto, Monza è una pista che si presta molto a questo tipo di spettacolo, e almeno non vi abbiamo fatto addormentare...eheheh. Il secondo posto va bene perché era il massimo che potevo con una macchina che non mi ha mai dato sensazioni positive quindi prendiamo il podio e va bene cosi. Fausto, Gennaro, Armando. 3 piloti ormai da tempo al vertice, vi conoscete da anni, che cosa devi migliorare per riuscire a contrastare l'avanzata di Fausto? Sinceramente è una domanda che mi sto facendo da un po’ di tempo. Ammetto che l impegno di quest’anno sia come tempo ma soprattutto come testa non è come gli anni scorsi e questo qualche decimo te lo fa perdere. Sappiamo esattamente dove soffriamo, rispetto a fausto, ma sono gare che non riusciamo a fare quello che vogliamo col setup, o almeno cercare di capire come fa lui a fare certe cose, ma se non riusciamo è demerito nostro vuol dire che è più bravo di noi quindi merita di stare in testa. Cercheremo solo di tenere aperto il campionato fino alla fine. La squadra ha reagito bene alle ultime dichiarazioni del TM Morra ma l'umore è rimasto invariato oppure si sente un cambiamento? No nessun cambiamento. Ci siamo messi anzi più di impegno per questa gara anche se abbiamo girato quasi a vuoto, senza mai trovare il bandolo della matassa. Ora arrivano un paio di piste forse più adatte al nostro modo di guidare e speriamo di recuperare qualcosa in termini di prestazioni altrimenti si fa davvero dura, soprattutto per chi guarda sapendo di un finale quasi scontato. Ciao a

tutti

Ciao Armando e complimenti per la gara e tutte le bagarre fatte. O in un modo o nell'altro riesci comunque ad arrivare a podio. Ciao a tutti, si si stavolta ho sudato davvero parecchio e devo dire che è il mio terzo posto più bello! la gara in una curva è cambiata completamente, potevo essere primo e invece sono balzato 4 con macchina danneggiata ma sono contentissimo perché mi sono divertito e ho ritrovato quello spirito che mi è un po’ mancato ultimamente Nel tuo commento post-gara c'è una vena polemica nel dire che in Major ci sono piloti non sempre corretti e che tu hai fatto "il signore" nei confronti di Pappalardo nelle prime fasi di gara. A volte può esser anche vero ma qui mi sembra decisamente un commento fuori luogo specialmente dopo una gara correttissima come questa. Non mi aspettavo questa domanda, onestamente no non c'è nessuna vena polemica anzi era una pecca nei miei confronti perché non ho avuto la cattiveria giusta per andar davanti a tutti, se è stata letta come polemica mea culpa ma non era affatto mia intenzione, Hai deciso di continuare fino a fine campionato ma la preparazione alle gare sarà uguale ai GP scorsi o ti vedremo "rassegnato" e privo di emozioni? Rassegnato è una brutta parola, certo non c'è quella cattiveria degli anni passati forse ma questo non significa che non proverò a lottare fino alla fine, sapendo che al momento contro Fausto c'è poco da fare e la macchina non permette quest'anno di trovar soluzione con l'assetto tali da permetterci di competere con lui (qui c'è una vena di polemica).

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MAJOR LEAGUE - Il Film della gara

Semaforo verde Miraglia tampona Celiento Merlino si gira alla prima

variante

le Ferrari attaccano Miraglia Il volo di Morra Benvenuto si gira e si blocca

Contatto fra Morra e Miraglia Merlino attacca Miraglia In 3 affiancati

3°Morra 2° Celiento Vince Pappalardo

Page 8: Italia_2012

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I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE

Page 9: Italia_2012

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I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE

P Scuderia Major Driver Totale

1 Ferrari 352,00 149,25 501,25

2 Sauber 230,00 171,75 401,75

3 Toro Rosso 156,00 90,00 246,00

4 McLaren 89,00 114,75 203,75

5 Red Bull 104,00 66,00 170,00

6 Lotus 35,00 131,25 166,25

7 Williams 65,00 59,25 124,25

8 Renault 48,00 18,00 66,00

9 Force India 24,00 25,50 49,50

10 Virgin 0,00 3,75 3,75

TROFEO DELLE 2 LEGHEClassifica dopo 11 GP

Pos. P.ti

1° Ferrari 352

2° Sauber 230

3° Toro Rosso 156

4° Red Bull 104

5° McLaren 89

6° Williams 65

7° Renault 48

8° Lotus 35

9° Force India 24

10° Virgin 0

Scuderia

Page 10: Italia_2012

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Dati e Grafici a cura di Luigi Ditrani

IL PAGINONE DELLE STATISTICHE

Piloti Punti 1° 2° 3° PodiGP a

punti

Giro

Veloce

Q1

Pole

Giro

Veloce

Gara

Pole e

WinHat Trik

Giri in

testa

Presenze

GP

Engine

FailureRitiri

Drive

Trought

Stop and

Go

Black

Flag

Media

Punti GP

Fausto Pappalardo 180 4 1 2 7 10 2 5 6 3 3 178 10 1 18,0

Armando Morra 179 2 3 5 10 10 1 96 11 1 1 16,3

Gennaro Celiento 173 1 6 2 9 10 7 5 2 1 1 194 11 2 1 2 15,7

Francesco Bargagni 97 1 0 1 2 9 70 10 1 1 9,7

Federico Merlino 87 0 0 1 1 10 11 1 7,9

PierLuigi Benvenuto 80 0 1 0 1 9 1 11 4 2 1 7,3

Ivan Ziroli 76 1 0 0 1 9 1 10 11 3 1 1 6,9

Ugo Miraglia 50 0 0 0 0 8 9 1 1 1 5,6

David Greco 50 2 0 0 2 2 1 1 2 1 1 109 2 25,0

Ivan Chiarini 35 0 0 0 0 6 10 1 4 3,5

Vincenzo Greco 33 0 0 0 0 7 7 4,7

Emanuele 22 0 0 0 0 3 8 3 4 1 2,8

Antonello Mitrano 15 0 0 0 0 4 11 4 1,4

Massimo Bonifacio 14 0 0 0 0 2 2 1 7,0

Francesco Dardari 7 0 0 0 0 4 8 2 1 0,9

Luigi Ditrani 2 0 0 0 0 1 10 3 9 1 1 1 0,2

The Drake 2 0 0 0 0 1 6 4 1 0,3

Magkas 1 0 0 0 0 1 1 1,0

Adso 0 0 0 0 0 6 3 5 1 0,0

Domenico Tormento 0 0 0 0 0 1 1 0,0

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 105 110 115 120 125 130 135 140 145 150 155 160 165 170 175 180

Fausto Pappalardo

Armando Morra

Gennaro Celiento

Francesco Bargagni

Federico Merlino

PierLuigi Benvenuto

Ivan Ziroli

Ugo Miraglia

David Greco

Ivan Chiarini

Vincenzo Greco

Emanuele

Antonello Mitrano

Massimo Bonifacio

Francesco Dardari

Luigi Ditrani

The Drake

Magkas

Adso

Domenico Tormento

Classifica Piloti: 11° Gran Premio

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10

Di Luigi Ditrani

onza –

Ed

eccoci

finalmente a

casa,

metaforicamente

parlando lo

siamo sempre

stati, per il

nostro hobby, la simulazione di gare automobilistiche, ma

farlo virtualmente è come già scritto nel prologo sempre

piacevole, almeno per chi scrive è così. E siccome a casa

dai sempre il meglio, anche quest’anno la Driver regala un

appuntamento degno di nota, per la gara messa in mostra

e per la qualità dei duelli in pista. Un tracciato che richiede

ottime doti di guida, quello di Monza, capacità di condurre

al limite vetture prive di carico aereodinamico, grande

aiuto nelle percorrenze di curva ma grande aiuto nelle

staccate, e qui a Monza di staccate ce ne sono un paio

davvero toste che nelle condizioni di cui sopra richiedono

un ottimo bilanciamento generale della vettura, i tempi si

fanno in altri settori, ma le frenate, specie se fatte bene,

fanno certamente cumolo nella ricerca di quel tempo

migliore e di quel passo gara che tutti ricercano ad ogni

appuntamento. Le qualifiche ci regalano immediatamente

tempi interessanti e grandi colpi di scena. La pole viene

conquistata da Luca Gregis che con la sua Ferrari mette

in riga tutti con uno strepitoso 1’24’’928, è la terza pole

consecutiva da parte di Gregis, segno di aver trovato un

ottimo feeling in configurazione da Q3. Il secondo tempo

lo conquista l’ottima prestazione di Boggio del team BBR,

ma aimè a causa di un mancato rispetto regolamentare,

ha subito una penalità di dieci posizioni che lo hanno

relegato di fatto quasi in fondo allo schieramento, stessa

sorte che tocca al suo compagno di team per identica

infrazione; un vero peccato perché Boggio in condizioni

normali avrebbe potuto dire grandi cose in questo GP, ma

come sappiamo l’aspetto tecnico regolamentare ha la

stessa valenza di un giro perfetto o di un GP vinto,

comunque la prestazione rimane. Terzo tempo a favore di

un ottimo Bivacqua che tornato dopo due gare dimostra

tutta la sua classe, quarto la conferma di Bartolini che

piazza la sua Sauber in una posizione certamente

interessante per la sua gara. Quinta posizione per Michele

Molle che non nutriva grandi speranze durante le prove

libere, sesto il sempre presente lambo, non come numero

in se ma come prestazione nella top ten, settima

posizione per la spettacolare prestazione di Cucciniello in

grande spolvero qui a Monza. Segue in ottava il

debuttante Repele del team BBR che come sopra incorre

nella veniale infrazione regolamentare e deve subire la

stessa penalità del compagno di team, comunque ciò non

toglie quelli che sono i meriti di un pilota al debutto in un

nuovo campionato e con nuovi piloti, davvero

complimenti. Nona posizione per la seconda Ferrari

condotta dal rinascente Vitale il quale intende dare una

sterzata ad una stagione difficile per lui fino a questo

momento. Decima piazza per il mancato protagonista, non

certo per demeriti suoi, parliamo di Porta che a causa di

problemi tecnici non riesce a completare un giro

cronometrato. Furi dalla top ten nell’ordine Maldi, Las

Vegas, Serafini chiude Lumacher. Tutto è pronto per il via,

i piloti percorrono il giro di schieramento in griglia prima

del giro di lancio e già c’è il primo colpo di scena, Porta

non esce dal box, non si schiera, problemi tecnici relativi

alla connessione lo escludono dalla gara, un vero peccato

perché insieme ad altri quattro piloti in condizioni normali

avrebbe certamente dato quel sale in più che questo

appuntamento merita, un vero peccato. Ebbene dopo tutte

le vicende passate dopo le qualifiche e dopo il giro di

schieramento, e dopo il giro di schieramento e finalmente

tutto pronto per il via di questo GP. Ma nonostante le

vicende di cui sopra, siamo in trepida attesa che le luci si

spengano dopo l’accensione una dopo l’altra che, Gregis,

lascia la frizione un attimo prima del via e in automatico

scatta la penalità del drive trought che di fatto lo

butterebbe in fondo al gruppo. Un vero peccato perché

mette a rischio la sua gara e la strategia studiata per

essa. Finalmente il via ed il gruppo sfila tutto molto

compatto ma senza grossi problemi. In testa fin dai primi

metri Bivacqua che imbocca la prima variante in testa

immediatamente seguito da Bartolini e da Molle, da qui

inizia una grande sfida che vede impegnati tutti i piloti in

vari gruppi sul tracciato, chi vola via indisturbato con un

passo molto veloce è Bivacqua che cerca la fuga e

sembra riuscire a costruire il suo castello. Ma come se

non bastasse iniziano i primi copi di scena che vanno a

colpire in pieno la Sauber e sembra che il destino gli abbia

riservato un week end Monzese davvero da dimenticare,

l’unico pilota in gara, Bartolini, giunge alla prima variante,

la conduce ed in uscita in piena accelerazione perde la

vettura in un sovrasterzo di potenza dalla dinamica

abbastanza strana, l’auto urta violentemente contro le

barriere, il pilota tenta di ripartire ma dai movimenti delle

ruote anteriore probabilmente si capisce che co sia stato

qualcosa a livello di sterzo causa del ritiro. Tiene botta

Molle che non si allontana troppo ed ad un certo punto

della gara prima della sosta si riavvicina molto a causa di

un errore di Bivacqua in sovrasterzo che lo fa andare nella

via di fuga della prima variante, ma con un ulteriore guizzo

riesce a mantenere la testa della gara. Un altro

protagonista mancato è certamente Più indietro Gregis

inizia la sua rimonta dopo aver toccato il fondo per aver4

effettuato il drive trought a suon di giri veloci che lo

portano in fretta a ridosso della coda del gruppo così

come Boggio che anch’esso a causa della perdita dell’ala

anteriore in frenata all’ascari quando tentava un attacco e

costretto ai box per le riparazioni del caso comincia a d

inanellare una serie di giri che lo avvicineranno al resto

del gruppo. Nel mezzo cosa c’è, c’è molto, molto da parte

di tutti quei piloti che a seconda delle situazioni non si

risparmiano nulla, parliamo di Cucciniello che con Lambo

M

Page 12: Italia_2012

11

Di Luigi Ditrani

e Las Vegas hanno un lungo duello che purtroppo per Las

Vegas finisce con un sovrasterzo di potenza che lo rigetta

nelle retrovie quando lottava per la quinta piazza, stessa

cosa accaduta in Belgio, peccato. Così come per Lambo

che passati i due compagni di fuga si apprestava ad una

gara da portare a termine a ridosso del podio ma che un

cordolo malefico lo ha costretto al ritiro. Stessa situazione

che ha visto coinvolto Serafini che ha visto la sua gara

recuperata con un numero da circo sempre alla prima

variante per ritirarsi poi per l’ennesima trova da trapezista

del cordolo che purtroppo non riesce a controllare come in

precedenza ed è ritiro. Ma chi si è certamente divertito

molto è lo stesso Serafini accompagnato da un Lumacher

bello combattivo e dall’ottimo debutto di Repele, il quale

inizia tranquillo ma ora se la gioca con chi gli sta attorno,

si scambiano le posizioni parecchie volte ma quel che

conta è che a fine gara vedevi questi piloti scambiarsi

pacche sulle spalle. Stessa scena l’hanno vissuta l’hanno

vissuta per una parte di gara Vitale e Maldi che hanno

combattuto con il pilota Red Bull

a fine gara non troppo contento

delle scelte tecniche della sua

vettura, anteriore poco

aggressivo e molto scivoloso

lamentava al momento del ritiro

dopo aver picchiato duro in

ingresso box per effettuare il pit

stop. Intanto Gregis risalita la

china è in testa alla gara, grazie

ad una strategia da un pit stop

singolo unita ad una serie di giri veloci che lo hanno

riportato in questa posizione che dovrà abbandonare a

favore di Bivacqua una volta effettuato la sua sosta ma

passando Michele Molle, quindi una gran rimonta che

confermano le capacità di utilizzo delle gomme da parte

sua e da parte del team con uno studio abbastanza

approfondito delle scelte tecniche per il conseguimento di

questo obbiettivo. Obbiettivo che Molle non si capacitava

a fine gara come sia stato possibile perdere una seconda

piazza nelle condizioni che si sono verificate sin dal via.

Immediatamente chiusosi nel retro box con i tecnici in una

lunga riunione fiume per capire cosa è successo e cosa è

sfuggito, di certo dichiarava “con i pochi chilometri di

prove di a Monza dobbiamo essere contenti ma dobbiamo

intensificare le prove per cercare di ottimizzare l’utilizzo

delle gomme”. Ma veniamo la protagonista vero di questo

Gp, Cucciniello, pilota di kart, non sempre in questi anni

ha capito, come il sottoscritto, che il virtuale è un pochino

diverso nei tempi d’azione rispetto a certe gare di Kart.

Ebbene qui oggi ha sfruttato in pieno le opportunità che gli

si facevano incontro, le ha sfruttate ed ha capito che in

alcuni momenti della gara quando si segna leggermente il

passo, non bisogna resistere a tutti i costi cercando la

posizione ma trovando molto spesso i guai, ma

mantenere il proprio passo e aspettare che la gara scorra

con la sua storia risalendo sul palco quando si è pronti, il

sorpasso a Vitale in vantaggio tecnico di gomma

riprendendosi la quarta piazza è l’essenza di questo

discorso, grande Davide. Ma anche Boggio ha compiuto

un mezzo miracolo, e questa la dice lunga sulle

potenzialità in questa gara del forte pilota Williams del

team BBR. Come abbiamo detto un contatto ad inizio gara

lo ha ributtato indietro, in fondo, non si è perso d’animo ed

ha gettato il cuore oltre l’ostacolo e a testa bassa è risalito

fino alla quinta piazza, non era felice a fine gara, per

quello che è stato e possiamo solo capirlo. Vitale

conquista la sesta piazza con una bella prestazione, ha

lottato a lungo ad inizio gara, poi con Boggio e con

Cucciniello, ma ha lottato più che con ogni altro con le sue

gomme, ci ha provato, ci è riuscito, portando a termine

un’ottima gara con punti per il suo team. Di Las Vegas

abbiamo già detto, si porta sempre in alto ad inizio gara

ma poi quando è lì c’è qualche piccolo o grosso errore

che lo ricaccia indietro, è veloce, deve trovare costanza

d’azione. Anche di Repele in parte abbiamo già parlato,

ottimo esordio per un neo pilota,

ha condotto una gara attenta sia

nei contatti ravvicinati che nelle

fasi di doppiaggio che lo hanno

visto coinvolto, peccato per

quella penalità in qualifica ma

una venialità ammissibile che

non cancella la buona gara,

bravo. Chiude la classifica

Lumacher che come sempre si

diverte è veloce, c’è qualche

errore che lo rimanda indietro ma avrebbe certamente

potuto ambire a un paio di posizioni i più questa sera, le

sfide in piste le ha gestite al meglio, la prima variante gli

era indigesta, ma alla fine sorrideva, e Luca se permetti

questo conta parecchio, bravo bravo. Ed infine il

dominator dell’evento, Bivacqua che ha alzato la coppa al

cielo verso il fiume di pubblico che si riversava sotto il

palco, ha saltato due gare rientrando qui in Italia, una gara

capolavoro che ha certamente avuto qualche aiutino dalla

sorte ma che non toglie nulla alla prestazione, un solo neo

quell’errore dopo una dozzina di giri che lo ha visto

riagganciato da Molle, ha gestito bene la situazione e

l’adrenalina, ed è tornato sui ritmi fin li sostenuti, ha

mantenuto un distacco da Gregis che gli avrebbe ridato la

posizione quando la Ferrari avrebbe effettuato il suo pit,

ed infine a condotto al traguardo, grande gara Claudio

vittoria limpida come una Bivacqua, vittoria che ricorda

quella Monzese nell’esordio in questo campionato. Una

gara davvero bella ma certamente marcata dalla sorte, nel

bene e nel male verso tutti i protagonisti che ne hanno

preso parte, il risultato può esser più o meno piacevole

per i team e per i piloti, ma l’enorme folla sotto il palco di

fine gara dimostra che il pubblico si sia divertito parecchio

ed in parte questo conta. Ed ora tutti in Giappone su un

altro fantastico tracciato per un’latra avventura di questa

splendida categoria, la Driver, driving the dream.

Page 13: Italia_2012

12

CONFERENZA STAMPA

Di Luigi Ditrani

Allora non si può dire che

quando corri passi inosservato,

sei contento di questa vittoria

Certamente mi ritengo parecchio

soddisfatto dalla mia prestazione

in gara. Questo è il circuito che per

me rappresenta Fullsim perché è

proprio qua che due anni fa ho

esordito, e l’anno scorso sempre

qui sono riuscito a vincere dopo

una lunga e combattuta battaglia

con Porta. Preferisco sempre

circuiti in cui l'usura maggiore è

alle gomme posteriori e questo

penso mi abbia agevolato. Voglio

fare i miei complimenti a Gregis

che è sempre più vicino al titolo,

grazie alla sua capacità di gestire i

pneumatici.

Girare dopo parecchio tempo di

digiuno in una pista da basso

carico è stato molto difficile

oppure no raccontaci

No. Per me la gara è stata molto

semplice dopo l'uscita di scena

iniziale di Gregis. L'unico problema

è stato prima del pit, quando mi

sono girato, ma avevo un passo

superiore a Molle e questo mi ha

permesso di continuare senza

troppi problemi, gestendo la gara

col busto al minimo.

Una guida parecchio

aggressiva, ricordavi Monaco

per alcuni aspetti credi sia

redditizia la guida aggressiva?

Per vincere il campionato

assolutamente no! Purtroppo è il

mio stile di guida (e di vita) che mi

fa divertire parecchio nelle gare,

ma in questa mod è fondamentale

la gestione gomme e ad ogni gara

devo fare i conti con l'usura,

evitando quindi di esagerare nella

guida aggressiva. Monaco è stata

una gara a parte in quanto

trascinato dalla trans agonistica!

Gregis è veramente bravo a fare

tanti giri con un solo treno di

gomme, e questa è la chiave del

suo successo.

Allora una bella gara di rincorsa

che alla fine in parte ha pagato,

quali sono le tue impressioni

sulla gara

E' stata decisamente una bella

gara, tutta a rincorrere ma bella.

Anche qui le sensazioni erano

buone, ma alla partenza quando

ho inserito la marcia la frizione non

ha tenuto, e da qui in DT che ha

compromesso una possibile

vittoria. Sono comunque

soddisfatto di come è andata,

migliorando la mia classifica

Una scelta di un solo pit con

gomme dure e tempi davvero

interessanti visto i consumi, un

set up azzeccatissimo o

particolare forma

Con il setup mi sono trovato subito

bene ,la macchina si guidava

bene, di conseguenza il consumo

di gomme era molto basso ,e da

qui la scelta di fare un solo pit. Per

quanto riguarda la forma, diciamo

che è un buon momento e le cose

mi stanno andando abbastanza

bene.

Un campionato tiratissimo che

comunque nelle ultime gare sta

prendendo una piega favorevole

quali previsioni fai

E' meglio che non faccia previsioni,

gl'imprevisti sono sempre dietro

l'angolo ,e gli avversari molto

agguerriti, vediamo gara dopo gara

e alla fine vedremo i punti fatti

Un altro ottimo podio che ti

lancia in seconda piazza in

campionato sarai felice

Se guarda la classifica del

campionato son molto felice, ad

inizio anno sarei stato contento già

d'esser nei 5 e ora mi ritrovo

addirittura secondo grazie alla

continua presenza sia in pista che

a punti

Eri meno felice a fine gara, non

riuscivi a spiegarti la differenza

prestazionale tra la scelta delle

gomme, è così?

ero davvero incavolato a fine gara,

poi a mente fredda ripensandoci

un po’ di colpa me la dò anche a

Me stesso col fatto che provo

poco...avessi provato di più magari

mi sarei accorto che con altra

mescola e strategia avrei potuto

far meglio

Credi che da qui alla fine della

stagione con più convinzione e

un po’ di fortuna si possa

puntare a qualcosa che a inizio

campionato magari non

speravi?

Come dicevo prima, diciamo che

son già in una posizione insperata

ad inizio stagione, quindi ormai

qualsiasi cosa succeda è una

stagione positiva. Però il

campionato non è finito e quindi

voglio ancora (anche coi tecnici)

provare nuove parti della

macchina, rivedere le idee di set

up per provare a vincere ancora e

magari infastidire chi è davanti. Il

pilota c’è, la macchina anche (non

mi ha mai lasciato a piedi)....sta

solo nel trovare il mix giusto per

ottenere ancora grandi

soddisfazioni. Quindi tutti

avvisati...ne io ne la McLaren ci

arrendiamo

Page 14: Italia_2012

13

DRIVER LEAGUE - Il Film della gara

Gregis Jump Start Partenza ok La staccata alla prima variante

Gregis Drive Trought Boggio perde la vettura alla Ascari

Lambo su Cucciniello

Bivacqua errore Molle ci prova Serafini salta e si riprende Lambo salta e si ribalta

3° Molle 2° Gregis 1° Bivacqua

Page 15: Italia_2012

14

I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE

Page 16: Italia_2012

15

I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE

Pos. P.ti

1° Sauber 229

2° Ferrari 199

3° Lotus 175

4° McLaren 153

5° Toro Rosso 120

6° Red Bull 88

7° Williams 79

8° Force India 34

9° Renault 24

10° Virgin 5

Scuderia

Page 17: Italia_2012

16

Dati e Grafici a cura di Luigi Ditrani

IL PAGINONE DELLE STATISTICHE

Piloti Punti 1° 2° 3° PodiGP a

punti

Giro

Veloce

Q1

PoleVeloce

Race

Pole e

WinHat Trik

Giri al

comando

Presenz

e GPRitiri

Engine

Failure

Drive

Trought

Stop

and Go

Black

Flag

Media

Punti GP

Luca Gregis 188 5 2 1 8 9 3 4 3 2 1 166 10 1 3 18,8

Michele Molle 147 2 0 3 5 10 1 2 95 11 1 1 13,4

Massimo Porta 137 2 4 1 7 7 3 2 1 1 1 72 9 1 15,2

Claudio Bivacqua 109 2 2 1 5 6 2 2 2 85 6 18,2

Corrado Loreto 93 0 1 1 2 9 1 10 1 1 9,3

Andrea Bartolini 92 0 2 0 2 8 1 12 10 3 9,2

Claudio Maldi 77 0 0 1 1 8 1 10 2 1 1 7,7

Lambo 66 0 0 2 2 8 20 11 4 1 6,0

Claudio Boggio 43 0 0 1 1 5 1 1 8 3 2 1 5,4

Massimo Bonifacio 32 0 0 0 0 6 5 10 5 1 3,2

Lumacher 27 0 0 0 0 6 11 2 2,5

Davide Cucciniello 18 0 0 0 0 4 10 3 1 3 1 1,8

Alessandro Perfetti 16 0 0 0 0 2 7 3 2 2,3

LasVegas 15 0 0 0 0 5 9 2 1,7

Marco Serafini 11 0 0 0 0 3 11 5 2 1,0

Maurizio Vitale 11 0 0 0 0 3 9 3 2 1 1 1,2

Las Vegas 7 0 0 0 0 2 2 3,5

Ermy 6 0 0 0 0 1 1 1 1 7 6 1 1 0,9

Marco 5 0 0 0 0 2 9 1 1 0,6

Christian Repele 4 0 0 0 0 1 1 4,0

Enrico Balboa 2 0 0 0 0 1 6 2 1

TBT Maverick 0 0 0 0 00 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 105 110 115 120 125 130 135 140 145 150 155 160 165 170 175 180 185 190

Luca Gregis

Michele Molle

Massimo Porta

Claudio Bivacqua

Corrado Loreto

Andrea Bartolini

Claudio Maldi

Lambo

Claudio Boggio

Massimo Bonifacio

Lumacher

Davide Cucciniello

Alessandro Perfetti

LasVegas

Marco Serafini

Maurizio Vitale

Las Vegas

Ermy

Marco

Christian Repele

Classifica Piloti: 11° Gran Premio