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INTERFERENZA INTERFERENZA A. Martini

INTERFERENZA A. Martini. Supponiamo di avere due sorgenti di onde, puntiformi, in fase, di uguale lunghezza donda

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INTERFERENZAINTERFERENZA

A. Martini

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Supponiamo di avere due sorgenti di onde,

puntiformi,

in fase,

di uguale lunghezza d’onda

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Se avviciniamo le sorgenti, le onde si sovrappongono, dando origine ad un fenomeno di interferenza

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Se avviciniamo le sorgenti, le onde si sovrappongono, dando origine ad un fenomeno di interferenza

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Se avviciniamo le sorgenti, le onde si sovrappongono, dando origine ad un fenomeno di interferenza

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Come si vede chiaramente, nella zona centrale ci sono righe bianche e nere: questo significa che in questa zona si propaga energia.

Ma nelle due zone laterali si nota un grigiore uniforme: questo significa che in queste zone NONNON si propaga energia, non ci sono onde!

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Allontanando le sorgenti,Il numero e la larghezza delle zone di massimo e minimo cambia:

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Allontanando le sorgenti,Il numero e la larghezza delle zone di massimo e minimo cambia:

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Allontanando le sorgenti,Il numero e la larghezza delle zone di massimo e minimo cambia:

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Allontanando le sorgenti,Il numero e la larghezza delle zone di massimo e minimo cambia:

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Allontanando le sorgenti,Il numero e la larghezza delle zone di massimo e minimo cambia:

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Allontanando le sorgenti,Il numero e la larghezza delle zone di massimo e minimo cambia:

Più le sorgenti sono lontane, più numerose e vicine tra loro sono le zone di ASSENZA di energia.

Queste zone si chiamano “minimi”

Le zone in cui c’è energia si chiamano: “MASSIMI”

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Naturalmente la posizione dei massimi e dei minimi dipende anche dalla differenza di fase delle sorgenti.

IN FASE IN OPPOSIZIONE DI FASE

Come si vede qui, se le sorgenti sono IN FASE al centro c’è un massimo, se sono IN OPPOSIZIONE DI FASE, al centro c’è un minimo!

MAX min

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LA POSIZIONE DEI MASSIMI E DEI MINIMI DIPENDEDAL CAMMINO PERCORSO DALLE ONDE

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LA POSIZIONE DEI MASSIMI E DEI MINIMI DIPENDEDAL CAMMINO PERCORSO DALLE ONDE

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In questo caso i cammini percorsi sono uguali le onde partono in faseed arrivano in fasenel punto O si ha un massimo di energia.

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Consideriamo ora un altro punto sullo schermo

P

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P

Consideriamo ora un altro punto sullo schermo

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P

Consideriamo ora un altro punto sullo schermo

Page 24: INTERFERENZA A. Martini. Supponiamo di avere due sorgenti di onde, puntiformi, in fase, di uguale lunghezza donda

In questo caso i cammini percorsi sono diversi le onde partono in faseed arrivano in opposizione di fasenel punto P si ha un minimo di energia.

PP

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massimo centrale

massimo del primo ordinedi destra

massimo del primo ordinedi sinistra

primo minimo di destra

primo minimo di sinistra

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CERCHIAMO LE CONDIZIONI DI

MASSIMO E DI MINIMO

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CERCHIAMO LE CONDIZIONI DI

MASSIMO E DI MINIMO

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Supponiamo che lo schermo sia così lontano dalle sorgenti, da poter considerare i cammini delle onde PARALLELI TRA LORO

(condizione di Fraunhofer)

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O

P

Supponiamo che lo schermo sia così lontano dalle sorgenti, da poter considerare i cammini delle onde PARALLELI TRA LORO

(condizione di Fraunhofer)

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Se mandiamo la perpendicolare al tragitto rosso che passa per la sorgente azzurra, troviamo la differenza dei

tragitti percorsi dalle onde:

O

P

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Se mandiamo la perpendicolare al tragitto rosso che passa per la sorgente azzurra, troviamo la differenza dei

tragitti percorsi dalle onde:

O

P

S1

S2 K

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Se mandiamo la perpendicolare al tragitto rosso che passa per la sorgente azzurra, troviamo la differenza dei

tragitti percorsi dalle onde:

O

P

S1

S2 K

d

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In P si avrà un MASSIMO quando la differenza dei cammini d è multiplo di una lunghezza d’onda

O

P

S1

S2 K

d

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In P si avrà un MASSIMO quando la differenza dei cammini d è multiplo di una lunghezza d’onda

O

P

S1

S2 K

d

d = n

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In P si avrà un MASSIMO quando la differenza dei cammini d è multiplo di una lunghezza d’onda

O

P

S1

S2 K

d

d = n

S1

S2

O

K

d

d

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In P si avrà un MASSIMO quando la differenza dei cammini d è multiplo di una lunghezza d’onda

O

P

S1

S2 K

d

d = n

S1

S2

O

K

d

d

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In P si avrà un MASSIMO quando la differenza dei cammini d è multiplo di una lunghezza d’onda

O

P

S1

S2 K

d

d = n

S1

S2

O

K

d

d

Da questo momento in poi le onde percorrono lo stesso tragitto, per cui, se sono in fase in S1 e in K, lo saranno anche in P.

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In P si avrà un MASSIMO quando la differenza dei cammini d è multiplo di una lunghezza d’onda

O

P

S1

S2 K

d

d = n

S1

S2

O

K

d

d

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In P si avrà un MASSIMO quando la differenza dei cammini d è multiplo di una lunghezza d’onda

O

P

S1

S2 K

d

d = n

S1

S2

O

K

d

d = d sen

d

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In P si avrà un MASSIMO quando la differenza dei cammini d è multiplo di una lunghezza d’onda

O

P

S1

S2 K

d

d = n

S1

S2

O

K

d

d = d sen

d

d sen n

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CERCHIAMO LE CONDIZIONI DI

MASSIMO E DI MINIMO

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CERCHIAMO LE CONDIZIONI DI

MASSIMO E DI MINIMO

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In P si avrà un minimo quando la differenza dei cammini d è multiplo di mezzza lunghezza d’onda

O

P

S1

S2 K

d

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In P si avrà un minimo quando la differenza dei cammini d è multiplo di mezzza lunghezza d’onda

O

P

S1

S2 K

d

d = (n-1/2 (con n=1, 2, 3, ...)

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O

P

S1

S2 K

d

S1

S2

O

K

d

d

In P si avrà un minimo quando la differenza dei cammini d è multiplo di mezzza lunghezza d’onda

d = (n-1/2 (con n=1, 2, 3, ...)

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O

P

S1

S2 K

d

S1

S2

O

K

d

d

In P si avrà un minimo quando la differenza dei cammini d è multiplo di mezzza lunghezza d’onda

d = (n-1/2 (con n=1, 2, 3, ...)

Da questo momento in poi le onde percorrono lo stesso tragitto, per cui, se sono in opposizione di fase in S1 e in K, lo saranno anche in P.

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O

P

S1

S2 K

d

S1

S2

O

K

d

d = d sen

d

d sen n-1/2)

In P si avrà un minimo quando la differenza dei cammini d è multiplo di mezzza lunghezza d’onda

d = (n-1/2 (con n=1, 2, 3, ...)

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d sen nd sen n-1/2)

[ MAX ]

[ min]

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d sen nd sen n-1/2)

[ MAX ]

[ min]

E’ possibile verificare queste condizioni e calcolare l’intensità in ogni punto dello schermo,

facendo uso della seguente equazione, che determineremo teoricamente:

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d sen nd sen n-1/2)

[ MAX ]

[ min]

E’ possibile verificare queste condizioni e calcolare l’intensità in ogni punto dello schermo,

facendo uso della seguente equazione, che determineremo teoricamente:

I Idsen

MAX

cos2

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d sen nd sen n-1/2)

[ MAX ]

[ min]

E’ possibile verificare queste condizioni e calcolare l’intensità in ogni punto dello schermo,

facendo uso della seguente equazione, che determineremo teoricamente:

vai a: [10INT-interf.PPT]

I Idsen

MAX

cos2