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ing. Davide Gonzato - Comune di Costabissara · CIE 88/2004 “Guide for the lighting of road tunnels and underpasses” UNI 11248 Illuminazione stradale – Selezione delle categorie

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ing. Davide Gonzato

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1 OGGETTO DEL PROGETTO

La seguente relazione tecnica e i disegni si riferiscono alla progettazione per la realizzazione di nuovi impianti di illuminazione pubblica di via Monte Grappa e della nuovo tratto di pista ciclopedonale che verrà realizzato a lato della medesima strada nel comune di COSTABISSARA (VI). L'impianto di illuminazione oggetto del presente progetto si compone di 16 corpi illuminanti e la composizione degli impianti è meglio descritta nei capitoli successivi. Il progetto ha lo scopo di fornire le informazioni necessarie ad effettuare l'intervento nel rispetto della Legge Regionale 7 agosto 2009, n. 17. Le proposte progettuali contenute negli elaborati seguenti sono da considerarsi come minime obbligatorie da rispettare nella realizzazione degli impianti Il presente progetto si estende dal punto di fornitura dell'energia elettrica fino alle singole apparecchiature (quali corpi illuminanti, ecc.) considerando tutti gli impianti ed i relativi componenti.

2 REQUISITI DI RISPONDENZA A NORME, LEGGI E REGOLAMENTI

Tutti gli impianti, i materiali e le apparecchiature devono essere realizzati a regola d'arte, come prescritto dalla Legge n. 186 del 1/3/1968 e conformi a: Codice Norma Descrizione

Direttiva 2006/95/CE(LVD)attuata mediante D.Lgs 25/11/96 n.626

“Concernente il riavvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative al materiale elettrico destinato ad essere adoperato entro taluni limiti di tensione”

Direttiva 2004/108/CE (EMC)attuata mediante D.Lgs. 6/11/07, n.194

“Concernente il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative allacompatibilità elettromagnetica e che abroga la direttiva89/336CEE”

2002/95/CE (RoHS) 2011/65/EU dal 03- 01-2013

Restriction of Hazardous Substance (recepita nell’ordinamento italiano con D.Lgs 25luglio 2005, n.151). La suddetta direttiva tratta l’autorizzazione e la restrizione all’utilizzo di sostanze chimiche nel ciclo di produzione dei prodotti acquistati nonché il divieto e lalimitazione di utilizzo di piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente ed alcuniritardanti di fiamma nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Regolamento CE1907/2006 del 18 Dicembre 2006 -REACH

“Registration,Evaluation,AuthorisationandRestrictionofChemicals”.Ilsuddettoregolamentotrattalaregistrazione,lavalutazione,l’autorizzazioneelarestrizioneall’usodisostanzechimicheutilizzatenelciclo di produzione dei prodotti acquistati

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Apparecchi di illuminazione

Codice Norma Descrizione

CEI EN 60598-1 Apparecchi di illuminazione - Parte 1 – Prescrizioni generali e prove

CEI EN 60598-2-3 Apparecchi di illuminazione – Parte 2 – Prescrizioni particolari – Sez. 3 – Apparecchi di illuminazione stradale

CEI EN 60598-2-5 Apparecchi di illuminazione – Parte 2 – Prescrizioni particolari – Sez. 5 – Proiettori

CEI EN 61547 Apparecchiature per l’illuminazione generale – Prescrizioni di immunità EMC (Compatibilità Elettromagnetica)

CEI EN 55015 Limiti e metodi di misura delle caratteristiche di radio disturbo degli apparecchi di illuminazione elettrici e degli apparecchi analoghi

CEI EN 61000-3-2 Compatibilità elettromagnetica (EMC) – Parte 3.2: Limiti – Limiti per le emissioni di corrente armonica (apparecchiature con corrente di ingresso <= 16A per fase)

CEI EN 61000-3-3 Compatibilità elettromagnetica (EMC) – Parte 3.3: Limiti – Limitazione delle fluttuazioni di tensione e del flicker in sistemi di alimentazione in bassa tensione per apparecchiature con corrente nominale <=16A e non soggette ad allacciamento su condizione UNI EN 13032-1 Luce e illuminazione – Misurazione e presentazione dei dati fotometrici di lampade e apparecchi di illuminazione – Parte 1:Misurazione e formato di file

UNI 11356 Caratterizzazione fotometrica degli apparecchi di illuminazione

Codice Norma Descrizione

CEI 23-42 CEI 23-44 Interruttori differenziali senza sganciatori di sovracorrente incorporati per installazioni domestiche CEI EN 61347-1 Unita di alimentazione di lampade – Parte 1 – Prescrizioni generali e di sicurezza

CEI EN 61347-2-1(sicurezza)+ CEI EN 60927(prestazioni)

Unita di alimentazione di lampade – Parte 2-1 – Prescrizioni particolari per dispositivi di innesco (esclusi gli starter a bagliore)

CEI EN 61347-2-3(sicurezza) + CEI EN 60929 (prestazioni)

Unita di alimentazione di lampade – Parte 2-3 – Prescrizioni particolari per alimentatori elettronici per lampade tubolari a fluorescenza

CEI EN 61347-2-8 (sicurezza)+ CEI EN 60921 (prestazioni)

Unita di alimentazione di lampade – Parte 2-8 – Prescrizioni particolari per alimentatori elettromagnetici per lampade tubolari a fluorescenza

CEI EN 61347-2-9 Unita di alimentazione di lampade – Parte 2-9 – Prescrizioni

(sicurezza)+ CEI EN 60923 (prestazioni)

particolari per alimentatori elettromagnetici per lampade a scarica

CEI EN 61347-2-13(sicurezza)+ CEI EN 62384 (prestazioni)

Unita di alimentazione elettroniche alimentate in corrente continua o in corrente alternata per moduli led

CEI EN 61048 (sicurezza)+ CEI EN 61049(prestazioni)

Ausiliari per lampade – Condensatori da utilizzare nei circuiti di lampade tubolari a fluorescenza e di altre lampade a scarica

CEI EN 60238 Portalampade a vite Edison

Codice Norma Descrizione

CEI EN 60400 Portalampade per lampade fluorescenti tubolari e portastarter CEI EN 60838-1 Portalampade eterogenei - Parte 1: Prescrizioni generali e prove

CEI EN 61184 Portalampade a baionetta

CEI EN 60838-2-2 Prescrizioni sui connettori da utilizzare in apparecchi LED

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Lampade

Codice Norma Descrizione

CEI EN 60598-1 Apparecchi di illuminazione, prescrizioni generali e prove

CEI EN 62035 (sicurezza) Lampade a scarica (escluse le lampade fluorescenti)

CEI EN 60662 prestazioni) Lampade a vapori di sodio ad alta pressione

CEI EN 61167 prestazioni) Lampade ad alogenuri metallici

CEI EN 60188 Lampade a vapori di mercurio ad alta pressione

CEI EN 61195 (sicurezza)+CEI EN60081

Lampade fluorescenti a doppio attacco

CEI EN 61199 (sicurezza)+CEI EN 60901 (prestazioni)

Lampade fluorescenti con attacco singolo

CEI EN 62031 Moduli LED per illuminazione generale - Specifiche di sicurezza

Pali per illuminazione pubblica

Codice Norma Descrizione

UNI EN 40-1 Pali per illuminazione – Termini e definizioni

UNI EN 40-2 Pali per illuminazione pubblica – Parte 2: Requisiti generali e dimensioni UNI EN 40-3-1 Pali per illuminazione pubblica – Progettazione e verifica – Specifica dei carichi

caratteristici UNI EN 40-3-3 Pali per illuminazione pubblica – Progettazione e verifica – Verifica mediante calcolo

UNI EN 40-4 Pali per illuminazione pubblica – Parte 4: Requisiti per pali per illuminazione di calcestruzzo armato e precompresso

UNI EN 40-5 Pali per illuminazione pubblica – Requisiti per pali per illuminazione pubblica di acciaio

UNI EN 40-6 Pali per illuminazione pubblica – Requisiti per pali per illuminazione pubblica di alluminio

Quadri elettrici BT

Codice Norma Descrizione

CEI 23-51 Prescrizioni per la realizzazione, le verifiche e le prove dei quadri di distribuzione per installazione fisse per uso domestico e similare

CEI EN 60439 Apparecchiature assemblate di protezione e di manovra per bassa tensione

Codice Norma Descrizione

UNI 10819 Luce e illuminazione – Impianti di illuminazione esterna – Requisiti per la limitazione della dispersione verso l’alto del flusso luminoso

UNI 11095 Luce e illuminazione – Illuminazione delle gallerie

CIE 88/2004 “Guide for the lighting of road tunnels and underpasses”

UNI 11248 Illuminazione stradale – Selezione delle categorie illuminotecniche

UNI EN 12665 Luce e illuminazione – Termini fondamentali e criteri per i requisiti illuminotecnici

UNI 13201-2 Illuminazione stradale – Parte 2: Requisiti prestazionali

UNI 13201-3 Illuminazione stradale – Parte 3: Calcolo delle prestazioni

UNI 13201-4 Illuminazione stradale – Parte 4: Metodi di misurazione delle prestazioni fotometriche

UNI 11431 Applicazione in ambito stradale dei dispositivi regolatori di flusso luminoso

CEI 64-7 Impianti di illuminazione situati all’esterno con alimentazione serie

CEI 64-8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1 000 V in corrente alternata e a 1 500 V in corrente continua

UNI EN 12193 Luce e illuminazione – Illuminazione di installazioni sportive

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3 DESIGNAZIONE DELLE OPERE

Per l’illuminazione delle aree in oggetto è previsto l’utilizzo di APPARECCHI ILLUMINANTI A LED aventi caratteristiche di: elevata efficienza luminosa (lumen/Watt), lunga durata (50.000ore), buona resa cromatica (Ra), accensione istantanea (senza tempi di riscaldamento/raffreddamento), facilità di gestione e regolazione del flusso luminoso(dimming), ecc.. Gli impianti saranno alimentati dall’attuale quadro posto in prossimità della rotatoria che unisce la S.P. n. 46 Pasubio con via Monte Grappa ed alimentati a monte del regolatore di flusso. Gli interventi comprendono: • Modifica del QUADRO ELETTRICO esistente;

• realizzazione di nuove LINEE ELETTRICHE;

• fornitura e posa di PALI DI SOSTEGNO;

• fornitura e posa di APPARECCHI ILLUMINANTI.

3.1 FORNITURAENEL La fornitura di energia risulta esistente distribuita con sistema TT, in Bassa Tensione a 230V, corrente alternata, monofase, alla frequenza di 50 Hz QUADRO ELETTRICO DI PROTEZIONE/COMANDO È prevista l’installazione su quadro elettrico esistente nella rotatoria su provinciale di nr 2 interruttori automatici magnetotermici da 4x10 A con contattore comandati da int. crepuscolare esistente alimentati a monte del regolatore di flusso.

3.2 LINEE ELETTRICHE Saranno impiegati dei cavidotti di PVC pieghevole pesante, A DOPPIA PARETE, conformi alle norme CEI, muniti di marchio di qualità IMQ, da interrare ad una profondità di circa 60 cm, previo scavo in trincea, e ricoperti da strato di sabbia di 20 cm e strato di granulare stabilizzato di 10 cm; nel ripristinare lo scavo in trincea dovrà essere previsto il nastro segnalatore, posato ad una quota di 20-30 cm sopra il cavidotto.

I pozzetti di nuova installazione saranno di tipo prefabbricato, realizzati con calcestruzzo dosato a 250 kg di cemento tipo 325 per metro cubo di impasto muniti di fori per il drenaggio dell'acqua; essi saranno completi di chiusini di ghisa CLASSE C 250 All’interno dei cavidotti e dei pozzetti, saranno alloggiati nuovi cavi di alimentazione dei punti luce, tipo FG7OR, grado d’isolamento 0,6/1 kV. Le giunzioni saranno eseguite all’interno delle morsettiere in Classe II d’isolamento, poste nelle asole dei pali e aventi grado di protezione minimo IP 43. Il dimensionamento delle linee elettriche è stato eseguito secondo i parametri e le tabelle della norma CEI NEL 35026.

3.3 PALI

3.3.1 Pali Stradali È prevista installazione di un Sistema componibile per illuminazione stradale ed arredo urbano, con marcatura CE in conformità alla norma UNI EN40, prodotto da azienda certificata UNI EN ISO 9001, palo tipo PN 7,5 con Cilindro 1 e Morsettiera T-39-G – serie Ecolo della ditta AEC Illuminazione. Palo cilindrico rastremato, tipo PN 7.5 (senza basetta di decoro), con marcatura CE, realizzato in acciaio S 355 JR / S 235 JR UNI EN 10025, zincato a caldo secondo norme UNI, diametro base 127 mm, diametro testa 102mm chiuso con tappo in plastica, peso 72 kg. Altezza totale 8.300 mm, di

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cui 800 mm da innestare in apposito plinto, completo di asola entrata cavi, nutser di messa a terra e asola per morsettiera. Anello di decoro copri-rastrematura realizzato in pressofusione di alluminio, a tre diversi diametri di 140mm-200mm-120mm. Portello copri asola in alluminio presso fuso, riportante il marchio del costruttore del sistema di illuminazione, verniciato a polveri poliestere, completo di guarnizione e morsettiera in resina poliammidica, realizzata in classe II di isolamento, con 1 fusibile di protezione. Cilindro 1, attacco per un apparecchio, di dimensioni 165x130x150h mm, realizzato in alluminio estruso lega 6060 T6 verniciato a polveri poliestere. Sistema di attacco su pali diametro 102mm, posizionabile in altezza a seconda delle esigenze di installazione. Verniciatura del palo realizzata con il seguente ciclo: asportazione meccanica dei residui di zinco, sgrassaggio 60°, risciacquo acqua di rete, decapaggio acido 50°, risciacquo acqua di rete, passivazione dello zinco a base di zirconio 40°, risciacquo acqua di rete, risciacquo acqua demineralizzata, asciugatura in forno 150°, verniciatura con polveri poliestere qualicoat e polimerizzazione 190°. Verniciatura della base, dell’anello copri rastrematura e dell’attacco Cilindro realizzata con il seguente ciclo: sabbiatura, sgrassaggio alcalino 55°, risciacquo a temperatura ambiente con acqua di rete, attivazione acida 30°, risciacquo a temperatura ambiente con acqua di rete, risciacquo a temperatura ambiente con acqua demineralizzata, trattamento nano tecnologico con rivestimento nano ceramico, risciacquo a temperatura ambiente con acqua demineralizzata, asciugatura forno ventilato 160°, verniciatura con polveri poliestere sp. 70-120microns e polimerizzazione 180 -200°. Entrambi i cicli di verniciatura garantiscono uno spessore medio di 70 micron e soddisfano le norme DIN 53152 – 53156 – 53151; danno una resistenza alla corrosione in nebbia salina per circa 800 ore (ISO EN 9227). La verniciatura del palo completo dovrà essere realizzata con polveri poliestere colore standard AEC cod. 01, grigio grafite effetto satinato.

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3.3.2 Pali Pista Ciclabile È prevista installazione di un Sistema componibile per illuminazione stradale ed arredo urbano, con marcatura CE in conformità alla norma UNI EN40, prodotto da azienda certificata UNI EN ISO 9001, palo tipo EC 5 con Cilindro 1 e Morsettiera T-39-G – serie Ecolo della ditta AEC Illuminazione. Palo a sezione cilindrica, tipo EC 5, con marcatura CE, realizzato in acciaio S 235 JR, zincato a caldo secondo norme UNI, diametro 102 mm, chiuso in sommità con un tappo in plastica, peso 46 kg. Altezza totale 5.500 mm, di cui 500 mm da innestare in apposito plinto, completo di asola entrata cavi, nutser di messa a terra e asola per morsettiera. Portello copri asola in alluminio presso fuso, riportante il marchio del costruttore del sistema di illuminazione, verniciato a polveri poliestere, completo di guarnizione e morsettiera in resina poliammidica, realizzata in classe II di isolamento, con 1 fusibile di protezione. Cilindro 1, attacco per un apparecchio, di dimensioni 165x130x150h mm, realizzato in alluminio estruso lega 6060 T6 verniciato a polveri poliestere. Sistema di attacco su pali diametro 102mm, posizionabile in altezza a seconda delle esigenze di installazione. Verniciatura realizzata con il seguente ciclo: asportazione meccanica dei residui di zinco, sgrassaggio 60°, risciacquo acqua di rete, decapaggio acido 50°, risciacquo acqua di rete, passivazione dello zinco a base di zirconio 40°, risciacquo acqua di rete, risciacquo acqua demineralizzata, asciugatura in forno 150°, verniciatura con polveri poliestere qualicoat e polimerizzazione 190°. Verniciatura dell’attacco Cilindro realizzata con il seguente ciclo: sabbiatura, sgrassaggio alcalino 55°, risciacquo a temperatura ambiente con acqua di rete, attivazione acida 30°, risciacquo a temperatura ambiente con acqua di rete, risciacquo a temperatura ambiente con acqua demineralizzata, trattamento nano tecnologico con rivestimento nano ceramico, risciacquo a temperatura ambiente con acqua demineralizzata, asciugatura forno ventilato 160°, verniciatura con polveri poliestere sp. 70-120microns e polimerizzazione 180-200°. Entrambi i cicli di verniciatura garantiscono uno spessore medio di 70 micron e soddisfano le norme DIN 53152 – 53156 – 53151; danno una resistenza alla corrosione in nebbia salina per circa 800 ore (ISO EN 9227). La verniciatura del palo completo dovrà essere realizzata con polveri poliestere colore AEC cod. 01, grigio grafite effetto satinato. Dalla morsettiera interna del palo saranno derivate sia la linea dorsale, sia il cavo di alimentazione dell’armatura, tipo FG7OR, sezione 2x2,5 mm2. I pali di sostegno saranno installati su PLINTI DI FONDAZIONE opportunamente dimensionati, del tipo prefabbricato ,realizzati con in cls vibrato armato. Dal plinto al palo saranno posati degli spezzoni di tubazione di PVC pieghevole, per il passaggio dei cavi di alimentazione e per l’eventuale collegamento a terra del sostegno.

3.4 APPARECCHI ILLUMINANTI

3.4.1 APPARECCHI ILLUMINANTITIPO STRADALE Saranno utilizzati degli Apparecchi illuminanti per arredo urbano prodotto da azienda certificata UNI EN ISO 9001, marchio UAI unione astrofili italiani, certificato secondo L.R. Veneto n°17 e normativa UNI 10819. Caratteristiche: diametro 520mm, altezza 185mm, sporgenza totale escluso cilindro 1318mm, altezza compreso braccio 430mm e peso dell’apparecchio vuoto di 10,5kg. Telaio portante e braccio di fissaggio all’attacco cilindro in pressofusione di alluminio lega UNI EN 1706, corredato di sistema per l’inclinazione dell’apparecchio da 0° a 20°. Controtelaio inferiore in pressofusione di alluminio lega UNI EN 1706, incernierato al corpo con sistema di apertura verso il basso e ospitante sia il gruppo ottico che la piastra porta accessori. Cupola superiore in

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lastra di alluminio spessore 15/10, opportunamente sagomata e fissata al telaio portante tramite sigillatura ermetica. Braccio a traliccio in lamiera di alluminio lega UNI EN 485. Gruppo ottico tipo ECOEVO 3BR STU-M 4.5-3M DA CL.2 della ditta AEC Illuminazione, composto da moduli LED ad alta efficienza e multi layer, con temperatura di colore 4000°K ed indice di resa cromatica CRI > 70. Flusso apparecchio 4830lm consumo effettivo apparecchio 44,5W, avente distribuzione di tipo asimmetrica stradale STU-M, classificazione fotometrica “cut-off”, composta da nr. 3 moduli ottici a riflessione con rendimento ottimizzato, senza utilizzo di lenti per l’orientamento del fascio luminoso della sorgente LED. Ogni ottica è composta da un unico riflettore, con emissione fotometrica di forma stradale con geometria variabile a seconda dell’applicazione stradale richiesta. Alimentatore elettronico monocanale dimmerabile automaticamente “OPZIONE DA” che riduce il flusso del 30% per 6 ore (dalle 24:00 alle 6:00), in classe di isolamento II e marchio ENEC, alimentato a 220-240V, alloggiato all’interno del vano cablaggio su piastra facilmente estraibile, che permette di sfruttare la massima intensità luminosa nelle prime e nelle ultime ore di accensione dell’impianto, riducendo i consumi energetici nelle ore centrali della notte, quando frequentemente è richiesto un livello di illuminazione inferiore. Corrente di alimentazione dei LED a 525mA con protezione termica, protezione contro i cortocircuito e contro le sovratensioni. Chiusura inferiore in vetro piano trasparente temperato tipo VP, completo di guarnizione in EPDM atta a garantire il grado di protezione IP66 per il vano ottico e il vano accessori elettrici. Protezione delle parti metalliche tramite processo di fosfocromatazione o trattamento nanotecnologico con rivestimento nanoceramico e successiva verniciatura realizzata con polveri poliestere colore cod. 01, grigio grafite effetto satinato. Norme di riferimento: CEI EN 60598-1, CEI EN 60598-2-1, CEI EN 60598-2-3 e marcatura CE.

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3.4.2 APPARECCHI ILLUMINANTIPIASTA CICLABILE Saranno utilizzati degli apparecchi illuminanti per arredo urbano, che consente l’inserimento di 3 tipi di ottiche per l’illuminazione stradale, piste ciclabili e passaggi pedonali, prodotto da azienda certificata UNI EN ISO 9001, marchio UAI unione astrofili italiani, certificato secondo L.R. Veneto n°17 e normativa UNI 10819, adatto all’impiego di lampade fino alla potenza di 250W. Caratteristiche: diametro 520mm, altezza 185mm, sporgenza totale escluso cilindro 800mm, altezza compreso braccio 322mm e peso dell’apparecchio vuoto di 8kg. Telaio portante e braccio di fissaggio all’attacco esagonale in pressofusione di alluminio lega UNI EN 1706, corredato di sistema per l’inclinazione dell’apparecchio da 0° a 20°. Controtelaio inferiore in pressofusione di alluminio lega UNI EN 1706, incernierato al corpo con sistema di apertura verso il basso e ospitante sia il gruppo ottico che la piastra porta accessori. Cupola superiore in lastra di alluminio spessore 15/10, opportunamente sagomata e fissata al telaio portante tramite sigillatura ermetica. Braccio a traliccio in lamiera di alluminio lega UNI EN 485. Gruppo ottico tipo ECOEVO 3STU-S 4.5-1M DA CL.2 della ditta AEC Illuminazione, composto da moduli LED ad alta efficienza e multi layer, con temperatura di colore 4000°K ed indice di resa cromatica CRI > 70. Flusso apparecchio 1490lm consumo effettivo apparecchio 15,5W, avente distribuzione di tipo asimmetrica stradale STU-S, classificazione fotometrica “cut-off”, composta da nr. 1 moduli ottici a riflessione con rendimento ottimizzato, senza utilizzo di lenti per l’orientamento del fascio luminoso della sorgente LED. Ogni ottica è composta da un unico riflettore, con emissione fotometrica di forma stradale con geometria variabile a seconda dell’applicazione stradale richiesta. Alimentatore elettronico monocanale dimmerabile automaticamente “OPZIONE DA” che riduce il flusso del 30% per 6 ore (dalle 24:00 alle 6:00), in classe di isolamento II e marchio ENEC, alimentato a 220-240V, alloggiato all’interno del vano cablaggio su piastra facilmente estraibile, che permette di sfruttare la massima intensità luminosa nelle prime e nelle ultime ore di accensione dell’impianto, riducendo i consumi energetici nelle ore centrali della notte, quando frequentemente è richiesto un livello di illuminazione inferiore. Corrente di alimentazione dei LED a 525mA con protezione termica, protezione contro i cortocircuito e contro le sovratensioni. Chiusura inferiore in vetro piano trasparente temperato tipo VP, completo di guarnizione in EPDM atta a garantire il grado di protezione IP66 per il vano ottico e il vano accessori elettrici. Protezione delle parti metalliche tramite processo di fosfocromatazione o trattamento nanotecnologico con rivestimento nanoceramico e successiva verniciatura realizzata con polveri poliestere colore cod. 01, grigio grafite effetto satinato. Norme di riferimento: CEI EN 60598-1, CEI EN 60598-2-1, CEI EN 60598-2-3 e marcatura CE.

3.5 Sistema di segnalazione ed illuminazione degli attraversamenti pedonali Sistema di segnalazione ed illuminazione degli attraversamenti pedonali tipo Serie Sicurezza “AP” della ditta Aec Illuminazione certificata UNI EN ISO 9001, conforme alle norme stabilite dal nuovo Codice della Strada D.L 30/04/1992 n° 285 e dal regolamento d’attuazione del Nuovo Codice della Strada D.P.R 19/12/1992 n° 495, illuminazione secondo norme UNI 11248 – 13201-2 appendice B, completo di marchiatura CE e norma UNI EN 40. N° 01 sostegno AP/7/3 4000 formato da nr. 02 tronchi incastrati e saldati tra loro, dei quali il primo a sezione poligonale 12 lati realizzato in acciaio S355 JR avente diametro di base 180mm, spessore 4mm e completo di asola per morsettiera 186x45mm e asola passaggio cavi; secondo tronco a sezione cilindrica realizzato in acciaio S235 JR di diametro 114 mm spessore 5mm. Nel punto d’unione tra le 2 diverse sezioni, e’ saldato un cilindro portante la mensola MK/E 1.02 in tubolare di acciaio avente diametro 60mm, sporgenza 200mm e completo di codolo di Dm. 42mm atto a ricevere l’apparecchio Ecoarkè OP.

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Braccio porta-segnaletica in acciaio S235 JR a sezione cilindrica di diametro 102mm, spessore 4mm, sporgenza 4000mm. Il punto d’innesto del braccio e’ munito di 2 lame di acciaio S235 JR con funzione di rinforzo e decorativo del supporto. Tirante con filo di acciaio inox diametro 6mm, fissato nella parte superiore del palo. Segnale di passaggio pedonale sicuro costituito da un cassonetto luminoso bifacciale indicante il passaggio pedonale, dimensioni 1000x1000mm realizzato in struttura di allumino saldato, schermi in metacrilato con indicazione serigrafata avente un’illuminazione interna a LED 230V, 28W, IP67, ISOLAMENTO CLASSE II, DURATA MIN 50.000 ORE. N° 01 sostegno a sezione cilindrica, tipo EC 5,5, con marcatura CE, realizzato in acciaio S 235 JR, zincato a caldo secondo norme UNI, diametro 102 mm, peso 52 kg. Altezza totale 6.000 mm, di cui 500 mm da innestare in apposito plinto, completo di asola entrata cavi, bullone di messa a terra e asola per morsettiera. Portello copri asola in alluminio presso fuso, riportante il marchio del costruttore del sistema di illuminazione, verniciato a polveri previo trattamento nanotecnologico, completo di guarnizione e morsettiera in resina poliammidica, realizzata in classe II di isolamento, con 1 fusibile di protezione. Braccio singolo tipo MK/E 1.02 per applicazione di apparecchio urbano ECOARKE’, composto da braccio in tubolare di acciaio zincato a caldo di diametro 60mm. Sporgenza 200mm. Anello di supporto per pali EC con diametro di testa 102mm, realizzato in acciaio zincato a caldo. Nr. 02 Apparecchi illuminanti per illuminazione passaggio pedonale (uno installato sul palo serie sicurezza e uno installato sul palo EC 5.5), marchio UAI unione astrofili italiani, certificato secondo L.R. Veneto n°17 e normativa UNI 10819. Caratteristiche: diametro 520mm, altezza 220mm, sporgenza totale 685mm e peso dell’apparecchio vuoto di 8kg. Telaio portante, in pressofusione di alluminio lega UNI EN 1706. Controtelaio inferiore in pressofusione di alluminio lega UNI EN 1706, incernierato al corpo con sistema di apertura verso il basso e ospitante sia il gruppo ottico che la piastra porta accessori. Cupola superiore semisferica in lastra di alluminio spessore 15/10, opportunamente sagomata e fissata al telaio portante tramite spine e sigillatura ermetica. Gruppo ottico tipo ECOARKE’ OP DX 4.5-2M F (FLUSSO LUMINOSO 8850lm, POTENZA 75W, 4000°K, ALIMENTATO A 525mA, CLASSE D'ISOLAMENTO II) della ditta AEC Illuminazione. L’emissione del gruppo ottico è caratterizzata da una asimmetria che consente di installare l’apparecchio di fianco alle strisce pedonali. Verniciatura a polveri, previo trattamento nanotecnologico, colore standard AEC cod. 01, grigio grafite effetto satinato, realizzata con il seguente ciclo: asportazione meccanica dei residui di zinco, sgrassaggio, risciacquo acqua di rete, decapaggio acido, risciacquo acqua di rete, passivazione dello zinco a base di zirconio, risciacquo acqua di rete, risciacquo acqua demineralizzata, asciugatura in forno, verniciatura con polveri. La verniciatura dovrà avere spessore medio 70 micron e soddisfare le norme DIN 53152 – 53156 – 53151; dovrà garantire resistenza alla corrosione della nebbia salina per circa 500 ore, come da norma ASPM-B-117-61. I nuovi apparecchi illuminanti saranno conformi alle norme di prodotto, alle norme CEI e alla Legge Regionale del Veneto N° 17 del 07.08.2009.

ing. Davide Gonzato

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4 CONFORMITÀ ALLA LEGGE REGIONALE N. 17 del 07/08/2009

Nella Legge Regionale del Veneto n.17 del 7 agosto 2009 viene riportata una serie di prescrizioni da rispettare per il contenimento dell’inquinamento luminoso, il risparmio energetico nell’illuminazione per esterni e per la tutela dell’ambiente e dell’attività svolta dagli osservatori astronomici. L’impianto progettato risulta CONFORME alla Legge Regionale sopra indicata in quanto:

� Saranno utilizzati degli apparecchi illuminanti aventi EMISSIONE NULLA verso l’alto, con lampade ad alta efficienza, rendimento superiore al 60% e dotati di ottiche in grado di limitare/contenere al massimo l’illuminazione intrusiva nelle aree adiacenti alle strade;

• Art. 9, comma 2, lettera a) - .... costituiti da apparecchi illuminanti aventi un’intensità luminosa massima compresa fra 0 e 0,49 candele (cd) per 1.000 lumen di flusso luminoso totale emesso a novanta gradi ed oltre;

• Art. 9, comma 2, lettera b) - .... equipaggiati di lampade ad avanzata tecnologia ed elevata efficienza luminosa, come quelle al sodio ad alta o bassa pressione, in luogo di quelle ad efficienza luminosa inferiore.......... I nuovi apparecchi d'illuminazione a led possono essere impiegati anche in ambito stradale, a condizione siano conformi alle disposizioni di cui al comma 2 lettere a) e c) e l'efficienza delle sorgenti sia maggiore di 90lm/W;

• Art. 9, comma 11, lettera a) - .... apparecchi con rendimento superiore al sessanta per cento, intendendosi per rendimento il rapporto fra il flusso luminoso che fuoriesce dall’apparecchio e quello emesso dalla sorgente interna allo stesso;

� saranno rispettate le luminanze minime previste dalle norme di sicurezza UNI EN 13201-2; • Art. 9, comma 2, lettera c) - .... realizzati in modo che le superfici illuminate non superino il

livello minimo di luminanza media mantenuta o di illuminamento medio mantenuto previsto dalle norme di sicurezza specifiche;

� salvo casi particolari,il rapporto tra interdistanza/altezza delle sorgenti luminose NON sarà inferiore al valore di 3,7;

• Art. 9, comma 11, lettera a) - .... garantire un rapporto fra interdistanza e altezza delle sorgenti luminose non inferiore al valore di 3,7; sono consentite soluzioni alternative solo in presenza di ostacoli, fisici o arborei, o in quanto funzionali alla certificata e documentata migliore efficienza generale dell'impianto; soluzioni con apparecchi lungo entrambi i lati della strada sono consentite nei casi in cui le luminanze di progetto debbano essere superiori a 1,5 cd/m2 o per carreggiate con larghezza superiore ai 9 metri.

� Ai fini del risparmio energetico, i nuovi apparecchi illuminanti a LED saranno dotati di

sistema per la riduzione programmata del flusso luminoso nelle ore notturne di minor traffico/utilizzo, così come previsto dalla L.R.

• Art. 9, comma 2, lettera d) - .... i nuovi impianti saranno provvisti di appositi dispositivi che abbassano i costi energetici e manutentivi, agiscono puntualmente su ciascuna lampada o in generale sull'intero impianto e riducono il flusso luminoso in misura superiore al trenta per cento rispetto al pieno regime di operatività, entro le ore ventiquattro.

ing. Davide Gonzato

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5 DOCUMENTAZIONE A CORREDO DEL PROGETTO ILLUMINOTECNICO

La L.R. n. 17 del 7 agosto 2009 prevede che ciascun progetto illuminotecnico debba essere corredato dalla seguente documentazione obbligatoria (Art. 7 comma 4):

• documentazione relativa alle misurazioni fotometriche dell'apparecchio utilizzato nel progetto esecutivo, sia in forma tabellare numerica su supporto cartaceo, sia sotto forma di file standard normalizzato, del tipo del formato commerciale “Eulumdat” o analogo verificabile, emesso in regime di sistema di qualità aziendale certificato o rilasciato da ente terzo quale l’IMQ; detta documentazione deve riportare la posizione di misura del corpo illuminante, il tipo di sorgente, l’identificazione del laboratorio di misura, il nominativo del responsabile tecnico del laboratorio e la sua dichiarazione circa la veridicità delle misure effettuate;

• istruzioni di installazione ed uso corretto dell'apparecchio in conformità alla Legge.

ing. Davide Gonzato

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6 CLASSIFICAZIONE DELLE STRADE E CALCOLI ILLUMINOTECNICI

6.1 NORME UTILIZZATE Le norme di riferimento per gli impianti di illuminazione stradale sono:

• Norma UNI 11248 “Illuminazione stradale – selezione delle categorie illuminotecniche”, la quale individua le prestazioni illuminotecniche degli impianti di illuminazione atte a contribuire, per quanto di pertinenza, alla sicurezza degli utenti delle strade;

• NormaUNIEN13201-2“Illuminazione stradale – requisiti prestazionali” la quale definisce, per mezzo di requisiti fotometrici, le classi di impianti di illuminazione per l’illuminazione stradale indirizzata alle esigenze di visione degli utenti della strada e considera gli aspetti ambientali dell’illuminazione stradale.

• NormaUNIEN13201-3“Illuminazione stradale – calcolo delle prestazioni” la quale definisce e descrive le convenzioni e gli algoritmi che devono essere adottati per calcolare le prestazioni fotometriche di impianti di illuminazione stradale progettati.

6.2 METODO DI CLASSIFICAZIONE, PROGETTAZIONE E CALCOLO La procedura adottata è la seguente:

a) acquisizionedeiparametriedatirelativiallestradeedelleareedailluminare,fornitidalCommittente;

b) individuazione delle zone di studio; c) determinazionedellecategorieilluminotecnichediingressodellezonedistudio,con riferimento

al Prospetto 1 della norma UNI 11248; d) determinazione delle eventuali categorie comparabili, secondo quanto riportato nei

Prospetti 5 e 6 della norma UNI 11248; e) analisi dei rischi, in funzione dei parametri d’influenza; f) determinazione delle categorie illuminotecniche di progetto; g) determinazione della/e categoria/e illuminotecnica/he di esercizio; h) scelta della griglia da utilizzare per i calcoli; i) acquisizione dei parametri utili al calcolo, dove possibile; j) scelta del tipo di apparecchi illuminanti (sorgente luminosa, ottica, disposizione, ecc.); k) utilizzo di software per il calcolo.

6.3 CRITERI ADOTTATI PERIL CALCOLO Nel presente progetto tutti i calcoli illuminotecnici sono eseguiti mediante programma software DIALUX versione 4.12. Le curve fotometriche degli apparecchi illuminanti sono state fornite dal/i Costruttore/i degli stessi, in formato Eulumdat. È stato adottato un unico FATTORE DI MANUTENZIONE – pari a 0,85 - alle seguenti condizioni: - la sostituzione delle sorgenti luminose dopo 6.000 ore di funzionamento; -un monitoraggio costante perla verifica di funzionamento delle lampade; -una corretta manutenzione ordinaria da programmare e da eseguire in funzione di quanto indicato dal Costruttore dell’apparecchio illuminante. Qualora dette condizioni non vengano rispettate, è necessario rivedere il Fattore di Manutenzione ed eseguire nuovamente tutti i calcoli illuminotecnici.

6.4 ZONE DI STUDIO E CLASSIFICAZIONE Le zone di studio sono:

a) Strada di Via Monte Grappa

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b) Pista Ciclabile Via Monte Grappa

6.4.1 Strada di Via Monte Grappa

• PARAMETRIFORNITIDALCOMMITTENTE: � Tipo di strada:F � Strada locale urbana � Traffico motorizzato,veicoli lenti,ciclisti e pedoni.

• ALTRIPARAMETRIADOTTATIPER IL CALCOLO: � Pavimentazione stradale normalizzata:C2 � Condizioni di asfalto: ASCIUTTO.

L’individuazionedellacategoriadiingressodellastradalocaleurbana,tipo“F”,viene ricavata dal Prospetto 1 della Norma UNI 11248 sopra CATEGORIA DI INGRESSO PER L’ANALISI DEI RISCHI: ME3b L’ANALISIDEIRISCHIvienecondottainfunzionedeiparametridiinfluenzapiùsignificativichepossonoessereindividuatitraquellidelseguenteProspetto2dellaNormaUNI11248:

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Si ritiene sufficiente non applicare nessuna riduzione pertanto

CATEGORIA ILLUMINOTECNICA DI PROGETTO:

CATEGORIA ILLUMINOTECNICA DI ESERCIZIO 1 :

6.4.2 Pista Ciclabile Via Monte GPer zone adiacenti o contigue che prevedono categorie illuminotecniche diverse, si armonizza la progettazione individuando categorie illuminotecniche di progetta/esercizio comparabili, mediante il prospetto 5 della Norma UNI 11248 (riportato di seguito) evitando comunque una differenza maggiore di due categorie illuminotecniche.

Utilizzando pertanto prospetto 5 della Norma UNI 11248 avremo

CATEGORIA ILLUMINOTECNICA DI PROGETTO:

CATEGORIA ILLUMINOTECNICA DI ESERCIZIO 1 :

DAI CALCOLI ILLUMINOTECNICI ALLEGATI RISUCATEGORIE ILLUMINOTECNICHE SERIE ME: IL CALCOLO DELLA LUMINANZA, PER CONDIZIONI ATMOSFERICHE PREVALENTEMENTE ASCIUTTE

ing. Davide Gonzato

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applicare nessuna riduzione pertanto

PROGETTO:ME3b

ESERCIZIO 1 :ME4a

Grappa Per zone adiacenti o contigue che prevedono categorie illuminotecniche diverse, si armonizza la progettazione individuando categorie illuminotecniche di progetta/esercizio comparabili, mediante il prospetto 5 della Norma UNI 11248 (riportato di seguito) evitando comunque una differenza maggiore di due categorie illuminotecniche.

anto prospetto 5 della Norma UNI 11248 avremo

PROGETTO: ME3

ESERCIZIO 1 :S3

DAI CALCOLI ILLUMINOTECNICI ALLEGATI RISULTANO RISPETTATI I SEGUENTI REQUISITICATEGORIE ILLUMINOTECNICHE SERIE ME: STRADE A TRAFFICO MOTORIZZATO DOVE E' APPLICABILE IL CALCOLO DELLA LUMINANZA, PER CONDIZIONI ATMOSFERICHE PREVALENTEMENTE ASCIUTTE

ing. Davide Gonzato

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Per zone adiacenti o contigue che prevedono categorie illuminotecniche diverse, si armonizza la progettazione individuando categorie illuminotecniche di progetta/esercizio comparabili, mediante il prospetto 5 della Norma UNI 11248 (riportato di seguito) evitando comunque una

TANO RISPETTATI I SEGUENTI REQUISITI STRADE A TRAFFICO MOTORIZZATO DOVE E' APPLICABILE

IL CALCOLO DELLA LUMINANZA, PER CONDIZIONI ATMOSFERICHE PREVALENTEMENTE ASCIUTTE

ing. Davide Gonzato

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Categoria Luminanza del manto stradale della carreggiata

Abbagliamento debilitante

Illuminazione di contiguità

L min.mantenuta [cd/m2]

Uo min.

Ul min.

TI% max (+5% per sorgenti a bassa luminanza)

SR 2 min. (in assenza di aree di traffico con requisiti propri adiacenti alla carreggiata)

ME4a 0,75 0,4 0,6 15 0,5

CATEGORIE ILLUMINOTECNICHE SERIE S: AMBIENTI A CARATTERE CICLOPEDONALE

(marciapiedi, piste ciclabili, corsie di emergenza ed altre separate o lungo la carreggiata, strade urbane, strade pedonali, aree di parcheggio, strade interne a complessi scolastici, ...)

Categoria Illuminamento orizzontale

E medio min. mantenuto [lx] (per ottenere l'uniformità' E medio < 1,5 E min indicato per la categoria)

E min mantenuto [lx]

S3 7,5 1,5

Il progettista Ing. Davide Gonzato

ing. Davide Gonzato

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7 ALLEGATI

7.1 SCHEDE TECNICHE PLINTI PREFABBRICATI

7.2 CALCOLO ILLUMINOTECNICO

7.3 SCHEDA TECNICA APPARECCHIO ECO EVO LED TRIO

7.4 CONFORMITA LEGGE REGIONALE APPARECCHIO ECO EVO LED TRIO

7.5 DATI FOTOMETRICI DEL CORPO ILLUMINANTE APPARECCHIO ECO EVO LED TRIO

7.6 SCHEDA TECNICA APPARECCHIO Eco Arkè LED

7.7 CONFORMITA LEGGE REGIONALE APPARECCHIO Eco Arkè LED

7.8 DATI FOTOMETRICI DEL CORPO ILLUMINANTE APPARECCHIO ECO ARKÈ LED

7.9 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' DEL PROGETTO ILLUMINOTECNICO ALLA LR 17/09

7.10 TAVOLA DI PROGETTO nr. 08 RETE PUBBLICA ILLUMINAZIONE