8
ICT news febbraio 2015 Professor ingegner Angelo Monfroglio Speciale Android Applicazioni in evidenza su Google Play Store Più di 100000 download!

ICT news febbraio 2015 · Web viewma di geni ce ne sono pochi. (Albert Einstein) In tutte le categorie, compresi i professori universitari e i premi Nobel, c’è almeno un 5% di

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: ICT news febbraio 2015 · Web viewma di geni ce ne sono pochi. (Albert Einstein) In tutte le categorie, compresi i professori universitari e i premi Nobel, c’è almeno un 5% di

ICT news febbraio 2015

Professor ingegner Angelo Monfroglio

Speciale Android

Applicazioni in evidenza su Google Play Store

Più di 100000 download!

Page 2: ICT news febbraio 2015 · Web viewma di geni ce ne sono pochi. (Albert Einstein) In tutte le categorie, compresi i professori universitari e i premi Nobel, c’è almeno un 5% di

Finalmente: Microsoft Excel per il tuo tablet. Gratuita (richiede Android 4.4 o successivo)

Page 3: ICT news febbraio 2015 · Web viewma di geni ce ne sono pochi. (Albert Einstein) In tutte le categorie, compresi i professori universitari e i premi Nobel, c’è almeno un 5% di

Microsoft Word per il tuo tablet (richiede 4.4 o successivo). Gratuita

Page 4: ICT news febbraio 2015 · Web viewma di geni ce ne sono pochi. (Albert Einstein) In tutte le categorie, compresi i professori universitari e i premi Nobel, c’è almeno un 5% di

Microsoft Power Point per il tuo tablet (richiede 4.4 o successivo). Gratuita

Queste applicazioni richiedono una registrazione Microsoft.

Olimpiadi di Matematica e Informatica

Page 5: ICT news febbraio 2015 · Web viewma di geni ce ne sono pochi. (Albert Einstein) In tutte le categorie, compresi i professori universitari e i premi Nobel, c’è almeno un 5% di

Risposta ai quesiti precedenti

Quesito logico matematico

Siete il capostazione di un piccolo paese. Si ferma un treno merci composto dalla locomotiva e 5 vagoni. Avete un binario morto di servizio che può contenere al massimo una locomotiva e 2 vagoni. Arriva un treno passeggeri che ha la precedenza. Come fate a farlo passare, spostando momentaneamente il merci?

Risposta

Il treno merce entra nel binario morto e lascia 3 vagoni, poi prosegue per un tratto per lasciare spazio. Il treno passeggeri, attacca i 3 vagoni e torna indietro. Il merci va sul binario morto: ci sta con la locomotiva e 2 vagoni. Il passeggeri stacca i 3 vagoni merci e prosegue finalmente.

Nuovi quesiti

Quesito logico matematico

Tre ragazze e tre padri.

Tre ragazze, ciascuna con il proprio padre, devono attraversare un fiume con una barca che porta al massimo 2 persone. Le ragazze sanno remare come i padri, e non vogliono restare, in barca o a riva, con il padre di un’altra ragazza se non c’è anche il loro. Come fanno?

La risposta sul prossimo numero.

Matita rossa matita bluIntelligenza artificiale e scemenza naturale

Quasi tutti i quotidiani hanno riportato il dibattito, alquanto tardivo, sui pericoli dell’Intelligenza Artificiale (IA) se non viene controllata dagli umani o prende addirittura il sopravvento. In realtà, ne avevamo già parlato 30 anni fa, io e il professor Giovanni Boglio in una conferenza organizzata all’Omar dall’Associazione Omaristi. Purtroppo prendono posizione scienziati, anche luminari nelle loro discipline, ma incompetenti sull’AI (Artificial Intelligence). Non si tratta di fermare l’IA perché c’è già dappertutto. La usano, ad esempio

Page 6: ICT news febbraio 2015 · Web viewma di geni ce ne sono pochi. (Albert Einstein) In tutte le categorie, compresi i professori universitari e i premi Nobel, c’è almeno un 5% di

gli algoritmi di Google per rispondere alle nostre ricerche, quelli di Amazon per consigliarci gli acquisti; i sistemi di guida delle cosiddette bombe intelligenti per colpire i bersagli. Come per l’energia nucleare, vi sono 3 livelli:

-scientifico: la ricerca deve sempre andare avanti

-tecnologico: l’applicazione della scienza con realizzazione di prototipi può avvenire se non è pericolosa per l’umanità

-pratico: l’uso di massa e commerciale deve avvenire solo per il bene dell’umanità.

La ricerca nucleare, ad esempio in Italia al famoso Istituto di via Panisperna a Roma, doveva procedere. La pila atomica di Chicago andava realizzata solo come esperimento, le centrali nucleari non si dovevano realizzare. Infine, la bomba atomica, cui collaborò sciaguratamente Enrico Fermi, fu un crimine contro l’umanità.

Anche in Italia, l’IA e la robotica intelligente sono diffuse. Molto più presente in Italia e tuttavia la scemenza naturale: basta pensare alla famigerata Riforma Gelmini (Ministero della Pubblica Ignoranza). Certamente, l’ordinamento della scuola media superiore andava riformato. La direzione generale dell’Istruzione Tecnica aveva già lavorato benissimo, prima con sperimentazioni (all’Omar Ambra, Ergon, ecc.), poi con la versione definitiva. Gli ITIS non si dovevano toccare. Gli istituti professionali non hanno senso, sono un doppione in peggio degli ITIS, e andavano aboliti. Una riforma era urgente per i programmi dei licei: unificare Classico e Scientifico con il biennio del primo (Ginnasio) e terza, quarta quinta del secondo. Inderogabile l’aggiunta di 2 ore di informatica, aumentando l’orario settimanale. L’unica scuola non toccata dalla riforma sono stati i licei, se si eccettua la nascita di un’autentica farsa: il Liceo Sportivo. Era poi necessario riformare le norme sul personale, realizzando qui un risparmio:

1. Gli attuali dirigenti scolastici sono dichiarati decaduti. Il Collegio Docenti nomina un Preside fra i professori di ruolo, che rimane in carica 5 anni, prorogabili di altri 5 una sola volta. Prende lo stesso stipendio che aveva da docente.

2. Il Collegio Docenti vota da 2 a 4 collaboratori del Preside: il più votato diventa Vicepreside, con esonero del 50% delle ore, e senza variazione di stipendio. Il vicepreside è in carica per 3 anni, rinnovabili per una sola volta.

3. Gli uffici scolastici provinciali (ex Provveditorati) sono soppressi e le sedi (se di proprietà) sono vendute all’asta. Viene creato il Consiglio Scolastico Provinciale, formato da tutti i presidi. Elegge al suo interno un Provveditore, in carica per 3 anni, prorogabili di altri 3 una sola volta. È esonerato dal lavoro di preside ma non percepisce alcun aumento di stipendio. Svolge il suo compito nella scuola di appartenenza con il personale di segreteria.

Naturalmente, nulla di tutto questo è stato fatto. Non dobbiamo temere l’Intelligenza Artificiale ma la stupidità naturale.

C-SPIN: Nano magneti realizzati con la rotazione di elettroni per i computer del futuro

(Technews ACM, 2015)

Page 7: ICT news febbraio 2015 · Web viewma di geni ce ne sono pochi. (Albert Einstein) In tutte le categorie, compresi i professori universitari e i premi Nobel, c’è almeno un 5% di

MIT news (7/1/2015) Mike Lotti

Il Centro per materiali magnetici innovativi, interfacce e nuove architetture di computer dell’Università del Minnesota, C-SPIN, con 32 professori e 100 studenti e dottorandi di 18 università, sviluppa una ricerca per usare i nano magneti dovuti alla rotazione (spin) degli elettroni per memorizzare zero e uno nei computer. La velocità di elaborazione delle nuove memorie è 10 volte superiore a quella attuale, e il consumo di energia un centesimo.

Segnalazioni

-Clifford A. Pickover, The M@TH βook, Sterling London, 2009

-Clifford A. Pickover, The Phγsics βook, Sterling, New York, 2011

Meravigliosi libri illustrati sulla storia della Matematica e della Fisica

Citazioni

Qualsiasi sciocco dotato di una certa intelligenza

può rendere le cose delle scienze o della matematica complicate, e spiegarle

In modo che non le capisca nessuno.

Ci vuole del genio per renderle facili da comprenderle e saper fare delle sintesi,

ma di geni ce ne sono pochi.

(Albert Einstein)

In tutte le categorie, compresi i professori universitari e i premi Nobel,

c’è almeno un 5% di stupidi. E per quanto grande pensi sia il numero degli stupidi,

sbagli sempre per difetto: ce ne sono di più.

(Carlo Maria Cipolla, storico)

Scopo della burocrazia è di condurre gli affari dello Stato

nella peggior possibile maniera e

e nel più lungo tempo possibile.

(Carlo Dossi, riportato dal Frate Indovino, mensile, 2015)

Buon carnevale!