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I processi di HTA a livello ospedaliero
Marco Marchetti Unità di Valutazione delle Tecnologie
Policlinico Universitario "Agostino Gemelli“Università Cattolica del Sacro Cuore
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An essential component of a successful assessment process is the
formation of a multidisciplinary, hospital-based technology assessment
committee (TAC),
Fonte : MARY FSIJTJFJN UPHOFF MF, KRANE D., Public Productivity s£ Management Review, Vol. 22 No. I, September 1998; 60: 70
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Ringraziamenti
• Per il contributo al reperimento e alla sintesi delle informazioni che hanno consentito di realizzare questa presentazione al:
– Dott.ssa Angelica Carletto
– Dott.ssa Rossella Di Bidino
– Dott.ssa Carmen Furno
– Dott. Marco Oradei
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Agenda
• Le peculiarità del processo decisionali a livello organizzativo
• L’Hospital Based HTA• Il Network Italiano di HTA: le esperienze italiane di
HTA• Esperienze internazionali a confronto
– I casi maggiormente significati• Svezia, Danimarca, Canada, Italia
– World wide survay on Hospital Based HTA
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Agenda
• Le peculiarità del processo decisionali a livello organizzativo
• L’Hospital Based HTA• Il Network Italiano di HTA: le esperienze italiane di
HTA• Esperienze internazionali a confronto
– I casi maggiormente significati• Svezia, Danimarca, Canada, Italia
– World wide survay on Hospital Based HTA
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La premessa
• L’obiettivo dell’HTA dovrebbe essere quello di supportare i processi decisionali di politica sanitaria
• Spesso si osserva una carenza dell’impatto dell’attività di HTA a livello users di HTA – Quali sono gli users dei documenti di HTA?
– Quali sono I livelli decisionali nei sistemi sanitari?
– Quale impatto sulla pratica clinica dei diversi livelli decisionali?
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L’impatto dell’HTA
• L’impatto dell’HTA è spesso marginale:
• Romanow R.The Future of Health Care In Canada.– www.hc-sc.gc.ca/english/pdf/romanow/pdfs/HCC_Final_Report.pdf
• Roehrig.C, Kargus K.Health Technology Assessment in Canada and in the G.-7 countries – Health Canada. http://hc-sc.gc.ca/english/care/hcsd_wp.html.
• Oliver.A.Mossialos E, Robinson R. Health technology assessment and its influence on health-priority setting. – Int J Technol Assess Health Care 20;1:1-10.2004.
• WalsheK, RundellTG. Evidenced-based Management: From theory to Practice in Health Care. – The Millbank Quarterly.Vol 79,No3, 2001.
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Perché l’HTA ha poco impatto sulle decisioni
• Gli utilizzatori dei documenti di HTA hanno due tipilogie di problemi:
– Problemi riguardanti i contenuti dei documenti di HTA
– Problemi riguardanti le presentazioni delle attività di HTA
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Problemi riguardanti i contenuti dei documenti di HTA
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Il concetto di QALY
• Un QALY corrisponde all'aspettativa di vita di un anno in condizioni di buona salute; il valore 0 corrisponde alla morte. – La scala di misurazione è continua e ad alcuni anni di vita possono essere
attribuiti anche valori negativi (nel caso si abbiano condizioni gravi di immobilità e di sofferenza acuta).
• Viene utilizzato come indice di ponderazione nella valutazione degli incrementi nell'aspettativa di vita connessi agli interventi sanitari.
• Così, ad esempio, se l'introduzione di una nuova tecnica chirurgica permette al malato di sopravvivere in media 6 anni in più, ma le condizioni dopo l'operazione sono tali da venir giudicate pari a 0.2 QALY (ad es., per via di gravi deficienze motorie e dolori frequenti), l'effetto dell'intervento sull'aspettativa di vita ponderata per la qualità sarà solo di 1.2 anni.
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I contenuti dei documenti HTA
• Uno dei problemi maggiori per i decisori sono le analisi di costo- utilità
• Il concetto di QALY (Quality Adjusted Life Years) è molto attrattivo perché permette di valutare diversi outcome di salute utilizzando la medesina unità
– Ma allora perché tutte le problematiche legate al concetto del QALY?
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Il QALY e gli HTA users
• Difficoltà nella comprensione del concetto di QALY
• Gli interventi sanitari che agiscono sulla qualità della vita possono realmente essere misurati con la durata della vita?
• Possiamo realmente misurare i benefici del VIOX o del Viagra in unità di vita guadagnate
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Un esempio di applicazione del QALY
• Eg Smith, Roberts Ann Int Med 2000;132:933-37– I risultati:
• C-E of 5 Viagra /month = $11,230/QALY.
– Le conclusioni• “This is a better use of resources
than a life year saved by bypass or dialysis”
– Possiamo essere daccordo con tale tipo di conclusioni?
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Un esempio di applicazione del QALY
• “In an analysis biased against use of sildenafil,the cost-effectiveness of sildenafil treatment compared favorably with that of accepted therapies for other medical conditions.”
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Quale “utility”
• Quale utility dovrebbe essere misurata?
– Smith ha usato 10 uomini in buona salute precedentemente utilizzati in un studio utilizzato da Volk
• ( Arch Fam Med1997;6:72-8)
– Quali tipologia di uomini si sarebbe dovuta utilizzare:• Pazienti
• Cittadini medi
• Cittadini attivi paganti le tasse
• Professionisti sanitari
– Quale sarebbe stato quello giusto?
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Quel è il limite generalmente accettabile?
• $20.000, / life yr. Laupacis,(CMAJ 1992;146:473-81)• £30,000,/ life yr. ? NICE• Perchè dovrebbero essere questi i limiti?
– Perchè quando compriamo un edificio non decidiamo solo dal prezzo al m2?
• Le decisioni sono basate su quello di cui abbiamo bisogno o su quello che vogliamo e su cosa noi dobbiamo fare per pagare il meno possibile– Questo concetto potrebbe essere differente a Berverly
Hills, Piazza di Spagna o in Bangladesh
• Le soglie non sono generalizzabili così facilmente né per prassi né per provvedimento legislativo
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Gli HTA users e i QALY
• Gli HTA users trovano spesso i QALY posso comprensibili e di difficile aiuto nelle decisioni– Spesso gli outcome a lungo periodo sono riportati in unità
“hard”come ad esempio: cefalee prevenute, chirurgia evitata, anni di vita guadagnati
• Esempio: gli anni di vita– Ad esempio il valore di un anno di vita differisce tra un
uomo di 20 e uno di 80 anni , oppure tra uno un salute e uno malato?
– Gli anni di vita guadagnati dovrebbero essere usati dovrebbero essere usati per valutare outcome sanitari di individui con età simili o stato di salute simile
• Ma è sempre così?
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I determinati nei processi decisionali
• Nei processi decisionali della vita reale questi determinanti sono poco utilizzati oltre che essere poco familiari
• Il solo obiettivo dell’analisi C-U è la comparazione– Se il costo per QALY differisce – in relazione al
metodo utilizzato – gli HTA user possono fare comparazioni solo tra QUALY misurati nello stesso modo
• E questo non è molto pratico nella vita reale
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Le decisioni a livello organizzativo
• Le derminanti delle decisioni a livello ospedaliero sono determinate da:– Impatto sulla salute
• Le dimensioni dei benefici sanitari
– Il costo-opportunità (cosa dovrebbe essere fatto in alternativa)• Costo derivante dal mancato sfruttamento di una opportunità
• Il costo dell'utilizzo di una data risorsa per un determinato scopo, misurato col valore che avrebbe per la migliore alternativa tralasciata
• Difficile da identificare per cui si usano misure surrogate:– Impatto sul budget
– Desiderabilità• Quanto dediderano avere questa alternativa
– Costo-Efficacia
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In pratica
• Le tecnologie ad alto costo per un determinata effectiveness sono accettate quando l’impatto sul budget è modesto
– ”We can afford a small extravagance”.
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In sintesi
• I QUALY non sono ancora sufficientemente:– Comprensibili
– Precisi
– Riproducibili• Per essere usati dai decision makers
• Un concetto di soglia generalizzabile per i QALY no è al momento accettabile
• Le analisi C-E spesso non determinano le policy
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Problemi riguardanti le presentazioni delle attività di HTA
Problemi per i producers
Problemi per gli users
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I problemi degli HTA producer
• I documenti di HTA tendono ad essere ignorati:
– Quando non c’è una loro specifica e forte richiesta
– Se non sono disponibili quando sono richiesti
• Mediamente la produzione di un documento di HTA prende dai 12 ai 18 mesi
– Spesso non sono “users-friendly”
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I problemi degli HTA users
• I processi di acquisizione delle tecnologie sono spesso condizionati da:– Processi di lobby– Evidence fornita dai venditori– Decisioni degli amministratori sulla acquisizione della
tecnologia• “in camera”
• Una buona decisione richiederebbe:– Una evidenza scientifica buona ed obiettiva– Un processo decisionale trasparente e credibile
• Non tutte le organizzazioni sanitarie hanno queste caratteristiche nei loro processi decisionali
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Il vantaggio dell’HTA nelle organizzazioni sanitarie-1
• La prossimità degli utilizzatori ai decisori
– Rilevanza, comprensione, tempestività
• Necessità degli amministratori
– Un meccanismo per catturare l’evidenza
– Un meccanismo per sviluppare una policy che possa catturarei valori della comunità
– Avere un HTA quando si hanno i problemi
– Il costo-opportunità ha un senso quando il budget è fisso e sugli stessi decisori ricadono le conseguenze delle loro decisioni
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Il vantaggio dell’HTA nelle organizzazioni sanitarie-2
• Molti dei documenti HTA contengono due elementi:
– L’evidenza e le raccomandazioni• I decisori vogliono entrambi in genere
– Evidenza• Dati sull’efficacia, sui rischi e sui costi
– Le raccomandazioni• Cosa si dovrebbe fare? Dipende dalle condizioni locali e non è
generalizzabile
• Lo sviluppo locale dell’HTA può aumentare enormemente l’impatto delle attività di HTA
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Agenda
• Le peculiarità del processo decisionali a livello organizzativo
• L’Hospital Based HTA• Il Network Italiano di HTA: le esperienze italiane di
HTA• Esperienze internazionali a confronto
– I casi maggiormente significati• Svezia, Danimarca, Canada, Italia
– World wide survay on Hospital Based HTA
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Il decentramento dell’HTA
• Even though Technology Assessment developed to meet central policies’ needs, the advancements in health care systems have raised worldwide the necessity of an HTA’s progressive decentralisation.
– Catananti, Cicchetti e Marchetti, 2005. Italian Journal of Pub Health, 2(2): 23-29
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L’HTA a livello organizzativoRicerca scientifica
Produzione delle evidenze(Linee guida)
Disseminazione delle evidenze(Educazione continua, aggiornamento)
Tecnologie RisorseCompetenze
Livello sistemico
Livello organizzativo(HTA & GC)
Livello individualePratica
clinica
Pratica
clinicaPratica
clinica
Pratica
clinica
Pratica
clinica
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• JAMA, October 20, 1999—Vol 282, No. 15
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L’HTA a livello organizzativo
Pratica clinica
Ricerca scientifica
Produzione delle evidenze(Linee guida)
Disseminazione delle evidenze(Educazione continua, aggiornamento)
Tecnologie RisorseCompetenze
Livello sistemico
Livello organizzativo(HTA & GC)
Livello individuale
Attività di HTA
(protocolli, adozione tech, ecc.)
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La decisione “razionale”: evidence based
• Analisi dei processi decisionali per le scelte di adozione di nuove tecnologie biomediche riportati in modo aneddotico;
• (Greer, 1985; 1987) • Analisi dei processi decisionali basati sull’analisi di casistiche
aziendali ampie • (Greenberg, Pliskin, Peterburg, 2003; Greenberg, Petersburg,
Vekstein e Pliskin, 2005; Hivon, et al. 2005)• Contributi che discutono in maniera sistematica l’approccio
dell’Hta a livello ospedaliero come supporto al decision making strategico;
• Luce e Brown, 1995; Favretti et al. 1998; Cicchetti, 2003; McGregor e Brophy, 2005; Catananti, Cicchetti e Marchetti, 2005; Cicchetti, Fontana e Maccarini, 2006).
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Attività dell’HTA a livello organizzativo
• PRIMA
– Supporto alle scelte di adozione di tecnologie biomediche (timing)
– Supporto allo sviluppo organizzativo e alla pianificazione strategica
• DURANTE
– Monitoraggio dell’appropriatezza dell’uso delle tecnologie biomediche
– Supporto metodologico all’elaborazione di protocolli diagnostico terapeutici (implementazione delle tecnologie nei processi assistenziali)
• DOPO
– Valutazione dell’impatto dell’utilizzo delle tecnologie biomediche
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L’inizio dell’Hospital Based HTA Experience
• 1982 CEDIT“The CEDIT is a hospital-based agency for the assessment of medical technology.
• Created in 1982, the CEDIT is responsible for formulating advice for the Director General of the Assistance Publique-Hôpitaux de Paris (AP-HP) on the opportunity, extent and mode of diffusion of technological innovations in AP-HP hospitals”.
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HOSPITAL-BASED TECHNOLOGY ASSESSMENT Essential Questions and an Operational Model
• The goal of hospital-based TA is to develop a model for decision making and clinical resource management that functions as an integral part of hospital operation
• Fonte : MARY FSIJTJFJN UPHOFF MF, KRANE D., Public Productivity s£ Management Review, Vol. 22 No. I, September 1998 60 70
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Le prime citazioni dell’Hospital Based HTA
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E poi la progressiva espansione….
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Esperienze di HB-HTA
• Canada (Mc Gregor & Brophy, 2005),
• Denmark (Ehlers, 2006)
• Italy (Catananti et al. 2005)
• Andalucia (Briones et al., 2005)
• Austria (Wild, 2005)
• Sweden (Rehnqvist, 2005)
• France (Baffert et al. 2005)
• Switzerland (Wasserfallen, 2005; Zuellig, 2005)
• Australia (Maddern, 2005).
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Lo sviluppo dell’Hospital Based HTA
• Una crescita importante e in alcuni casi “tumultuosa” negli ultimi 10 anni • Carenza di lavori e studi sul tema
– Health Technology Assessment• Consultazione 11 novembre 2008
– 9760 Medline – 1.060.000 Google
• Consultazione 16 giugno 2010– 11247 Medline– 13.200.000 Google
– Hospital Based Health Technology Assessment• Consultazione 11 novembre 2008
– 598 Medline– 407 Google
• Consultazione 16 giugno 2010– 727 Medline– 1.140.000 Google
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Agenda
• Le peculiarità del processo decisionali a livello organizzativo
• L’Hospital Based HTA• Il Network Italiano di HTA: le esperienze italiane di
HTA• Esperienze internazionali a confronto
– I casi maggiormente significati• Svezia, Danimarca, Canada, Italia
– World wide survay on Hospital Based HTA
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Il Network Italiano di HTAProgetto finanziato ex articolo 12 - 2003
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Il Network Italiano di HTAProgetto di Ricerca ex art. 12bis D.lgs n. 229/99 - Esercizio 2003
• OBIETTIVO GENERALE– la diffusione dei principi e delle metodologie
del Health Tecnhnology Assessment per la gestione delle tecnologie biomediche nelle organizzazioni sanitarie nel Servizio sanitario nazionale;
• OBIETTIVI SPECIFICI– la progettazione di un modello organizzativo
per la gestione strategica e la valutazione delle tecnologie nelle strutture di erogazione di servizi sanitari;
– lo sviluppo di protocolli operativi e metodologie di lavoro condivise per la gestione e la valutazione delle tecnologie sanitarie;
– la sperimentazione congiunta da parte delle strutture riunite nel network del modello organizzativo progettato.
Member of
Il Network
Firenze
Udine, Trieste
Padova, Rovigo, Verona
Bressanone
Bambino Gesù, IDI,Minsalute, Tosinvest
ASSR Piemonte
Partner del progetto
Partner che hanno
chiesto di entrare a far
parte del Network
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I criteri di valutazione del raggiungimento degli obiettivi finali
• Adozione da parte delle aziende coinvolte nella sperimentazione del modello di valutazione delle tecnologie identificato
• Elaborazione e sperimentazione di un metamodello formativo in grado di soddisfare i bisogni formativi in tema di HTA
Member of
Gli outputs previsti dal progetto
• Elaborazione di un modello organizzativo– Documento di analisi dei casi internazionali
– Documento di analisi dei casi nazionali
– Documento di analisi dei casi aziendali
– Documento di analisi dei casi istituzionali
– Documento di elaborazione del modello
• Elaborazione di un metamodello formativo• http://blackboard.unicatt.it/
• Sperimentazione del modello presso le Unità Operative partecipanti al progetto– Descrizione del modello adottato nelle diverse strutture e stesura di un report
da allegare al progetto
• Pubblicazioni, convegno, sito internet
Member of
Elaborazione di un modello organizzativo
• Analisi – Una indagine sui modelli di governance delle agenzie di HTA nel
mondo
– Una survey sullo stato dell’HTA nelle Regioni Italiane
– Una survey nazionale sulla diffusione dell’HTA nelle aziende sanitarie pubbliche
– 5 Case studies sulle migliori pratiche di HTA in Italia
• Progettazione e realizzazione– Condivisione di un modello organizzativo e definizione di “Requisiti
minimi” per l’HTA a livello aziendale
– Condivisione di un modello di report di HTA e produzione di 5 reports di HTA
Member of
L’indagine nazionalePercentuale Aziende sanitarie rispondenti per Regione di appartenenza
Regione ASL Aziende Ospedaliere
Piemonte 50,00% 42,86%
Valle d'Aosta 100,00%
Lombardia 33,33% 65,52%
P.A. Bolzano 0,00%
P.A. Trento 100,00%
Veneto 57,14% 100,00%
FVG 50,00% 66,67%
Liguria 20,00% 33,33%
Emilia Romagna 35,71% 80,00%
Toscana 45,45% 50,00%
Umbria 25,00% 50,00%
Marche 100,00% 100,00%
Lazio 33,33% 40,00%
Abruzzo 16,67%
Molise 100,00%
Campania 30,77% 25,00%
Puglia 16,67% 0,00%
Basilicata 20,00% 50,00%
Calabria 18,18% 25,00%
Sicilia 0,00% 35,29%
Sardegna 25,00% 0,00%
Member of
Campione
Regioni
Aziende
Ospedaliere
Aziende
Sanitarie
Totali Questionari inviati 19 96 185
Totali Questionari ricevuti 7 47 67
Percentuale risposte 37% 49% 36%
Member of
Aree di attività
Aziende
Sanitarie Locali
Aziende
Ospedaliere
Attività di supporto agli acquisti 72% 82%
Attività di manutenzione 72% 72%
Attività di pianificazione degli acquisti 76% 69%
Supporto elaborazione linee guida 44% 44%
Attività di valutazione dei dispositivi/apparecchiature 72% 82%
Valutazione (appropriatezza/efficacia) 74% 62%
Supporto elaborazione protocolli 39% 33%
Valutazione rischi 50% 54%
Member of
Tipologie tecnologiche
Aziende Sanitarie Locali
Aziende Ospedaliere
Terapie farmacologiche 35% 46%
Apparecchiature elettromedicali 91% 100%
Procedure mediche e chirurgiche 30% 31%
Sistemi di supporto 13% 18%Sistemi di organizzazione e gestione 37% 38%
Altri dispositivi medici 46% 35%
Member of
Tipo di valutazione effettuata
23,08%16,67%Aspetti etici
71,79%61,11%Impatto organizzativo
87,18%90,74%Economica
92,31%87,04%Tecnico/Ingegneristica
46,15%57,41%Clinica,epidemiologico
statistica
Aziende OspedaliereASL
23,08%16,67%Aspetti etici
71,79%61,11%Impatto organizzativo
87,18%90,74%Economica
92,31%87,04%Tecnico/Ingegneristica
46,15%57,41%Clinica,epidemiologico
statistica
Aziende OspedaliereASL
Member of
Analisi qualitativa
• Scarsa conoscenza dell’HTA
• Raramente esistono le competenze per effettuare una valutazione multidimensionale
• Difficile valutare il reale impatto dell’attività di valutazione sulle tecnologie
• HTA … solo sulla carta
Member of
5 Case study
• L’IRCCS, “Casa Sollievo della Sofferenza”, S. Giovanni Rotondo (FG)
• Il Policlinico Universitario “A. Gemelli”, Roma
• L’Azienda Ospedaliera Universitaria, Padova
• L’IRCCS Policlinico S. Matteo, Pavia
• L’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, Trento
Cicchetti, Maccarini e Fontana, Tendenze Nuove, (1) 2006.
Member of
Sezioni
• anagrafica
• elementi di contesto aziendale;
• posizionamento organizzativo dell’unità;
• linee di attività
• struttura interna e profili di professionalità;
• procedure operative;
• reports;
• percezione generale e impatto
Member of
Sintesi (1)• le attività di HTA sono in una fase di sviluppo e in alcuni casi ancora
in fase embrionale;• le attività di HTA sono svolte
– Direzione Sanitaria – servizi di ingegneria clinica – servizio garanzia di qualità
• la responsabilità – In tre casi ad un medico (direzione sanitaria) – nel caso dei 2 Irccs ad un ingegnere biomedico;
• l’organico permanente delle UVT è contenuto nei limiti di essenzialità,
• Le procedure sono scarsamente “standardizzate” e solo in un caso informatizzate
• sono sviluppate le collaborazioni con le altre unità organizzative;• tendenza ad assumere una concezione estensiva della tecnologia;
Member of
Sintesi (2)• Intervengono in molte fasi del processo decisionale relativo agli
investimenti in tecnologie• Producono piani di investimento per le alte tecnologie• Producono report di HTA• Producono “linee guida” (es. utilizzo albumina umana) • Supportano la redazione di protocolli diagnostico terapeutici • Si occupano della valutazione tecnica dell’investimento• Intervengono nella fase di stesura dei capitolati per le gare• Intervengono nella gestione della sicurezza delle tecnologie
Member of
Matrice di posizionamento
Strategic orientation
Span of the missionLOW HIGH
TECHNICAL (Safety, Efficiency)
CLINICAL(Effectiveness)
Area = Dimension of the unit
Irccs S. Matteo
Irccs Casa Sollievo
Pol. Gemelli
AOU PadovaAPSS Trento
Member of
Member of
Agenda
• Le peculiarità del processo decisionali a livello organizzativo
• L’Hospital Based HTA• Il Network Italiano di HTA: le esperienze italiane di
HTA• Esperienze internazionali a confronto
– I casi maggiormente significati• Svezia, Danimarca, Canada, Italia
– World wide survay on Hospital Based HTA
Member of
Esperienze internazionali a confronto
Member of
• The goal of hospital-based TA is to develop a model for decision making and clinical resource management that functions as an integral part of hospital operations.
– Fonte : MARY FSIJTJFJN UPHOFF MF, KRANE D., Public Productivity s£ Management Review, Vol. 22 No. I, September 1998 60 70
HOSPITAL-BASED TECHNOLOGY ASSESSMENT Essential Questions and an Operational Model
Member of
HOSPITAL-BASED TECHNOLOGY ASSESSMENT Essential Questions and an Operational Model
• A well-run hospital operates with an established planning process and decision-making structure.
• The TA and planning process are driven by the strategic plan and function to strengthen it by providing a review of alternative technologies, which, in turn, leads to recommendations for the adoption of technologies that support the strategic vision of the hospital's future
Member of
HOSPITAL-BASED TECHNOLOGY ASSESSMENT Essential Questions and an Operational Model
Essential Questions to Ask
• DOES TECHNOLOGY WORK?• IS IT SAFE?• IS IT AN IMPROVEMENT OVER EXISTING MEDICAL TECHNOLOGY?• WHAT WILL BE THE HOSPITAI-WIDE IMPACIS OF THIS TECHNOLOGY?• HOW MUCH DOES THE PROPOSED TECHNOLOGY COST, AND WILL BE EFFECTIVE?• HOW DOES THE PROPOSED TECHNOLOGY FIT WITH THE STRATEGIC PLAN FOR THE
HOSPITAL, AND DOES IT SUPPORT THE HOSPITAL'S MISSION STATEMENT?• WHAT ARE THE EFFECTS ON THE PATIENT AND THE COMMUNITY?• WHAT ARE THE RISK MANAGEMENT/LEGAL LIABILITY ISSUES AND IMPACTS?• WILL THE TECHNOLOGY RECEIVE REGULATORY APPROVAL AND WHAT WILL BE THE
REGULATORY CONSTRAINTS?• WILL THIS TECHNOLOGY ASSIST THE INSTITUTION IN MOVING INTO THE
MANAGED CARE MARKETPLACE OF THE FUTURE?• WHAT ARE THE ETHICAL, POLITICAL, AND SOCIAL IMPACTS OF THIS TECHNOLOGY?• IS THERE AN URGENT NEED FOR IHE NEW TECHNOLOGY?
Member of
• A Flowchart for Capital Planning and Technology Assessment
Member of
Hospital Based HTA: Esperienze internazionali a confronto
Limitata diffusione a livello internazionale di modelli hospital based
Diversi livelli di articolazione e strutturazione organizzativa:“Methods Board” (Ostergotlund,Svezia).
Tale modello prevede che singoli professionisti con un background sia di ricerca che empirico assumono il ruolo di sparring partner per la gestione e per la prioritizzazione delle risorse tecnologiche
“Mini-HTA” (Danimarca)
In questo modello singoli medici raccolgono e producono informazioni a supporto del decision making aziendale attraverso la compilazione di una check list
“Comitati aziendali multidisciplinari” (Canada – Australia -USA)
I Comitati formati da clinici di aree diverse, manager, tecnici, ecc., raccolgono le evidenze ed elaborano raccomandazioni o procedure vincolanti
“Unità di valutazione delle tecnologie” (Canada - Italia)
Strutture organizzative permanenti in staff all’alta direzione che includono competenze multidisciplinari
Member of
Hospital Based HTA: Esperienze internazionali a confronto
Obiettivi
“Methods Board” “Mini-HTA” “Comitati aziendali multidisciplinari”
“Unità di valutazione delle tecnologie”
•Identificare e valutare tecnologie diagnostiche, di trattamento, e di riabilitazione di importanza rilevante per i servizi ospedalieri
•Valutare tecnologie già implementate ma che sono associate ad elementi discutibili
•Il mini-HTA è utilizzato per supportare differenti tipi di decisioni sia a livello macro che meso.
•In particolare a livello ospedaliero, il mini-HTA è utilizzato dagli ospedali e dai dipartimenti come input per sviluppare decisioni sull’introduzione di nuove tecnologie sanitarie
•I comitati multidisciplinari, che rappresentano le differenti prospettive di riferimento, raccolgono le evidenze ed elaborano raccomandazioni riguardo l’introduzione di nuove tecnologie sanitarie
•Le Unità di Valutazione delle Tecnologie producono report e mini report, raccomandazioni e linee guida interne, svolgono inoltre attività di formazione.
Member of
Hospital Based HTA: Esperienze internazionali a confronto
Processi/OutputMethods Board Mini-HTA Comitati
aziendali multidisciplinari
Unità di valutazione delle tecnologie
•Il board è formato da professionisti esperti.
•Le richieste possono provenire dal management degli ospedali, dal consiglio di contea, e su iniziativa dello stesso board.
•L’output è un report di 3-5 pagine che contiene un summary e una raccomandazione
•Ogni valutazione richiede circa 6 mesi
•Le richieste possono provenire sia da ospedali che da agenzie regionali
•Viene compilata una check list di 26 domande che riguardano i prerequisiti per utilizzare una specifica tecnologie e le conseguenze del suo utilizzo.
•Le domande sono raggruppate secondo 4 prospettive di HTA (tecnologia, paziente, aspetti organizztivi ed economici)
•La compilazione del questionari richiede 4-5 pagine e richiede 5-15 ore (escludendo il tempo per la ricerca e la valutazione della letteratura, l’analisi degli aspetti economici ed organizzativi)
•Le richieste provengono dal management ospedaliero
•L’output è un report che contiene una valutazione sui benefici della tecnologia valutata
•La valutazione richiede 12 mesi
•Lo staff delle Unità di valutazioni delle tecnologie è permanente
•L’output consiste in un report di valutazione che considera tutte le dimensioni rilaventi dell’HTA
•Il tempo di produzione del report è in genere breve (da 1 a 3 – 5 mesi
Member of
Hospital Based HTA: Esperienze internazionali a confronto
Criticità
Methods Board Mini-HTA Comitati aziendali
multidisciplinari
Unità di valutazione delle tecnologie
•Ruolo non del tutto chiaro
•Criteri utilizzati per la fase di valutazione non del tutto esplicitati
•Outcome non disponibili pubblicamente
In molti casi la qualità dell’informazione è insufficiente (difficile trade-off tra tempestività e accuratezza delle informazioni)
•Il range di tecnologie valutate non è del tutto chiaro
•L’outcome non è disponibile pubblicamente
•La diffusione del report non è esplicitata.
• Difficile trade-off tra tempestività e accuratezza delle informazioni
• Dimensione esclusivamente locale
• Outcome non sempre disponibile pubblicamente
Member of
Hospital Based HTA: Esperienze internazionali a confronto
Focus sulle Unità di valutazione delle tecnologie
Technology assessment Unit (TAU)
McGill University – Montreal (Canada)
Unità di valutazione delle tecnologie
Policlinico Gemelli UCSC (Roma)
Contesto
Ospedale universitario all’interno del sistema nazionale canadese
1.200 posti letto
Policlinico universitario all’interno del sistema nazionale canadese
1.400 posti letto per acuti
84 posti letto riabilitazione
192 day hospital
Staff
1 responsabile
1 epidemiologo
2 ricercatori
1 personale amministrativo
1 bio-statistico
1 Clinico (responsabile)
1 Ingegnere biomedico
1 economista sanitario
Oggetto di valutazione
Tutte le tecnologie sanitarie incluso i farmaci Nuove tecnologie sanitarie (dispositiiv medici ed apparecchiature elettromedicali)
No farmaci
Grandi progetti
Pianificazione strategica (Piano triennale)
Member of
Hospital Based HTA: Esperienze internazionali a confronto
Focus sulle Unità di valutazione delle tecnologie
Technology assessment Unit (TAU)
McGill University – Montreal (Canada)
Unità di valutazione delle tecnologie
Policlinico Gemelli UCSC (Roma)
Metodi
Analisi della evidenza scientifica
Analisi degli aspetti organizzativi
Analisi degli aspetti economici (budget analisi)
Coinvolgimento dei clinici
Analisi della evidenza scientifica
Analisi degli aspetti organizzativi
Analisi degli aspetti economici (budget analisi)
Coinvolgimento dei clinici
Output
Report di valutazione
Non sempre presenta gli stessi contenuti
Varia dalle 5 alle 40 pagine
Report di valutazione strutturato in sezioni standardizzaqte
Varia dalle 5 alle 10 pagine
Tempi di valutazione
3-4 mesi
(per ogni report viene definito un gruppo di lavoro)
1 mese
Il gruppo di lavoro è fisso e corrisponde cn le risorse dedicate
Produttività (2009) 11 report di valutazione 34 report di valutazione
Member of
UVT
TAU
Member of
UVT- TAUProcess flow chart
TAUUVT
Member of
Il processo di Mini HTA
Member of
Il mini HTA
• Il Mini-HTA è uno strumento di gestione e di supporto alle decisioni basato sull’HTA
• Viene utilizzato quanto si vuole introdurre una nuova tecnologia all’interno di una struttura ospedaliera o vi sia un aumemto dei costi legati all’utilizzo di specifiche tecnologie
Member of
Il processo di mini HTA
• Il processo di mini-HTA è tipicamente avviato da un medico o un dipartimento sulla base di un form predisposto che contiene informazioni relative ai pazienti, alla tecnologia, alla organizzazione e ai costi
Member of
Focus sul Mini HTA Model
• Forte connessione con il processo di formazione del budget
Member of
Le caratteristiche del mini HTA
• Le valutazioni tradizionali di HTA fatte dal DACEHTA e quelle del mini HTA si differenziano per:
• DACHTA
– Processo che interessa un intera area nosologica/terapeutica con un tempo di produzione di circa 1,5-3 anni
• Mini HTA
– Processo circoscritto ad una specifica tecnologia in un contesto definito con un tempo di produzine di cica 3-9 mesi
Member of
Le domande del mini HTA
• Questions 1 - 3: Introduction
– Who is the proposer (hospital, department, person)?
– What is the name/designation of the health technology?
– Which parties are involved in the proposal?
Member of
Le domande del mini HTA
• Questions 4 -12: Technology– 4:On which indication will the proposal be used?– 5: In which way is the proposal new compared to usual practice?– 6: Has an assessment of literature been carried out (by the department or by
others)?– 7: State the most important references and assess the strength of the
evidence.– 8: What is the effect of the proposal for the patients in terms of diagnosis,
treatment, care, rehabilitation and prevention?– 9: Does the proposal imply any risks, adverse effects or other adverseevents?– 10: Are there any other ongoing studies in other hospitals in Denmark or
abroad of the effect of the proposal?– 11: Has the proposal been recommended by the National Board of Health,
medical associations etc.? If YES, please state institution.– 12: Has the department previously or on any other occasions, applied for
introduction of the proposal?
Member of
Le domande del mini HTA
• Questions 13 -14: Patient
– 13: Does the proposal entail any special ethical or psychological considerations?
– 14: Is the proposal expected to infl uence the patients’ quality of life, social or employment situation?
Member of
Le domande del mini HTA
• Questions 15 -20: Organisation– 15: What are the effects of the proposal on the staff in terms of
information, training or working environment?
– 16: Can the proposal be accommodated within the present physical setting?
– 17: Will the proposal affect other departments or service functions in the hospital?
– 18: How does the proposal affect the cooperation with other hospitals, regions, the primary sector etc. (for instance in connection with changes of the requested care pathway)?
– 19: When can the proposal be implemented?
– 20: Has the proposal been implemented in other hospitals in Denmark or internationally?
Member of
Le domande del mini HTA
• Questions 21 - 26: Economy– 21: Are there any start-up costs of equipment, rebuilding,
training etc.?– 22: What are the consequences in terms of activities for
the next couple of years?– 23: What is the additional or saved annual cost per patient
for the hospital?– 24: What is the total additional or saved cost for the
hospital in the next couple of years?– 25: Which additional or saved cost can be expected for
other hospitals, sectors etc.?– 26: Which uncertainties apply to these calculations?
Member of
I punti di forza del processo di mini HTA
• Mini-HTA may be undertaken locally with local resources • With mini-HTA the decision-making basis may be available at the right
time and with local relevance, which may lead to more appropriate prioritising
• Mini-HTA, which aims to be evidence-based, may contribute to improve• the quality of the decision-making basis • The amount of work to be carried out in a mini-HTA is clear, which
increases the likelihood that it will be undertaken and used• Mini-HTA retains focus on professional standards and patient benefi t in• correlation with the organisation and economic considerations• Mini-HTA is a fl exible tool adaptable to local conditions• Mini-HTA ensures that evidence and documentation for new
treatments• are known when it is decided to introduce them• With mini-HTA the organisation is more geared to think in terms ofHTA.
Member of
Le debolezze del processo di mini HTA
• The limitations of mini-HTA require awareness of when it is necessary to undertake a more comprehensive HTA.
• As a mini-HTA must often be undertaken within a short timeframe, there may be some questions that it is not possible to have suffi ciently elucidated
• An effort must be made to ensure quality and credibility in mini-HTA
• There is a risk that mini-HTA is undertaken by a group of people representing one single profession, which means that it will not have the necessary interdisciplinary approach.
• There is a risk that mini-HTA may be infl uenced by self-interest
Member of
La qualità dei mini HTA
Kidholm K. et al.
Assessment of the quality of mini-HTA. International Journal of Technology
Assessment in Health Care, 25:1 (2009), 42–48.
Member of
I mini HTA prodotti nel 2008
Member of
La qualità dei mini HTA
Member of
La qualità dei mini HTA
Member of
La qualità dei mini HTA
Member of
La qualità dei mini HTA
• Final consideration
– The results show that the quality of the information in many cases is insufficient.
– There is a strong need for quality assurance of mini-HTAs to improve the accuracy of the information, however, without harming the timeliness and the limited use of resources in producing the reports.
Member of
Agenda
• Le peculiarità del processo decisionali a livello organizzativo
• L’Hospital Based HTA• Il Network Italiano di HTA: le esperienze italiane di
HTA• Esperienze internazionali a confronto
– I casi maggiormente significati• Svezia, Danimarca, Canada, Italia
– World wide survay on Hospital Based HTA
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Hospital Based HTAI risultati dei sondaggi internazionali
Member of
Hospital Based HTA: Esperienze internazionali a confronto
Riferimenti:1. Busse R. et al. Best practice in undertaking and reporting health technology assessments.
International Journal of Technology Assessment in Health Care, 18:2 (2002), 361–422.
2. Ehlers L, et al. Doing mini-health technology assessments in hospitals: A new concept of decision support in health care? Int J Technol Assess Health Care. 2006;22:295-301.
3. Danish Centre for Evaluation and Health Technology Assessment (DACEHTA). Introduction to mini-HTA—a management and decision support tool for the hospital service. Copenhagen: The National Board of Health; December 2005.
4. Haas M. et al. A model for best practice HTA, produced by Centre for Health Economics Research and Evaluation Faculty of Business, University of Technology, Sydney available on line: http://www.chere.uts.edu.au/pdf/wp2008_1.pdf
5. Kidholm K. Et al. Assessment of the quality of mini-HTA. International Journal of Technology Assessment in Health Care, 25:1 (2009), 42–48.
6. McGregor M., Brophy J.M.. End-user involvement in health technology assessment (HTA) development: A way to increase impact. International Journal of Technology Assessment in Health Care, 21:2 (2005), 263–267.
7. http://www.mcgill.ca/tau
Il mini HTAIl mini HTA
• Mini‐HTA is a managerial tool based on HTA
• To be used to introduce a new technology increasingnew technology increasing costs
Member of
The Mini HTA ProcessThe Mini HTA Process
• The mini HTA process starts thanks to a physician filling a structured formsp y g– Patients information
Technology cost– Technology cost– Organizational impact
Member of
Mini HTA ModelMini HTA Model
• Close connection with budger processprocess
Member of
Mini HTA characteristicMini HTA characteristic
• HTA traditional report and mini HTA :– HTA Traditional report
– Assessment process regarding a therapeutics area
– Timing : 1,5‐3 year
• Mini HTA– Assessment focused on a specific technology p gy
– Timing : 3‐9 months
Member of
Mini HTA Questions: IntroductionMini HTA Questions: Introduction
• Questions 1 ‐ 3: Introduction1. Who is the proposer (hospital, department, p p ( p , p ,
person)?
2 What is the name/designation of the health2. What is the name/designation of the health technology?
3 Which parties are involved in the proposal?3. Which parties are involved in the proposal?
Member of
Mini HTA Questions: Introduction
1. Who is the proposer (hospital, department, person)?2. What is the name/designation of the health technology?/ g gy3. Which parties are involved in the proposal?
i hiRichiesta. • Il Dipartimento di Emergenza e Accettazione ha richiesto
l’introduzione nelle pratiche cliniche delle sacche perl introduzione nelle pratiche cliniche delle sacche per dialisi Prismocitrate 10/2 e Prism0cal (prodotte e distribuita da Hospal S.p. A.) da utilizzare nel caso di dialisi p pcon anticoagulazione regionale con citrato
Member of
Mini HTA Questions• Questions 4 12 Technology
Mini HTA Questions• Questions 4 ‐12: Technology
1. On which indication will the proposal be used?2 I hi h i th l d t l ti ?2. In which way is the proposal new compared to usual practice?3. Has an assessment of literature been carried out (by the department or by
others)?4 State the most important references and assess the strength of the4. State the most important references and assess the strength of the
evidence.5. What is the effect of the proposal for the patients in terms of diagnosis,
treatment, care, rehabilitation and prevention?6. Does the proposal imply any risks, adverse effects or other adverseevents?7. Are there any other ongoing studies in other hospitals in Denmark or
abroad of the effect of the proposal?8 Has the proposal been recommended by the National Board of Health8. Has the proposal been recommended by the National Board of Health,
medical associations etc.? If YES, please state institution.9. Has the department previously or on any other occasions, applied for
introduction of the proposal?
Member of
Mini HTA Questions: Technology4. On which indication will the proposal be used?5. In which way is the proposal new compared to usual practice?
– Si definisce come Insufficienza Renale Acuta (IRA) una condizione clinica associata a un rapido (giorni o settimane) e costante deterioramento della funzione renale (uremia). Nei pazienti ricoverati in
Il dispositivo
) ( ) pterapia intensiva (ICU), l’IRA è soprattutto causata da danni ischemici o tossici del rene. Negli ultimi anni tali eventi presentano una maggiore incidenza rispetto al passato, dovuta al crescente numero di interventi di cardiochirurgia e chirurgia vascolare e al miglioramento delle tecniche di rianimazione che permettono un’aumentata sopravvivenza del paziente critico in ICU.
– L’IRA in ICU si manifesta frequentemente in corso di sindrome multiorgano, ed è spesso associata ad q g peventi infettivi settici. L'emodialisi è una terapia fisica sostitutiva della funzionalità renale. Durante l’emodialisi, il contatto del sangue con la superficie del circuito extracorporeo caricata negativamente causa uno danno nel sistema della coagulazione con conseguente formazione di coaguli.
– L’anticoagulante maggiormente usato nella pratica clinica di routine è l’eparina. L’effetto collaterale più importante della terapia eparinica è rappresentato dalle emorragie. La definizione di paziente ad p p p p pp g palto rischio emorragico comprende sia i soggetti con emorragia in atto, ulcere gastrointestinali, pericardite, coagulopatie, trombocitopenia, politrauma che quelli che devono sottoporsi o hanno subito da poche ore procedure invasive chirurgiche, incluso il trapianto.
– Per minimizzare il rischio di sanguinamento si sono sviluppate strategie alternative all’anticoagulazione standard. L’anticoagulazione regionale con citrato è un metodo alternativo all’eparina nei pazienti con elevato rischio emorragico. Il citrato infuso nella linea arteriosa chela il calcio e il magnesio, riducendo i livelli di calcio ionizzato e prevenendo la progressione della cascata coagulatoria.
Member of
Mini HTA Questions: Technology
5. In which way is the proposal new compared to usual practice?
Motivo della richiesta: – I richiedenti hanno inviato una relazione clinica in cui evidenziavano l’efficacia
dell’ anticoagulazione regionale con citrato. In particolare i richiedenti evidenziano i seguenti vantaggi legati al protocollo di anticoagulazione con citrato:• anticoagulazione del circuito extracorporeo senza effetti sistemici• anticoagulazione del circuito extracorporeo senza effetti sistemici• maggiore durata dei circuiti (> di 48‐72 h)• assenza di complicazioni emorragiche• ridotto consumo di fattori di coagulazione Inoltre gli stessi richiedenti affermano nella relazione, che sebbene l’introduzione delle sacche in oggetto, rispetto alle soluzioni con tampone bicarbonato già in uso, generino un extracosto, tale extracosto potrà essere compensato da una serie di risparmi che si otterrebbero riducendo il p pconsumo dei filtri dei circuiti, il fabbisogno di trasfusioni, nonché eliminando il consumo di farmaci con azione anticoagulante (Eparina, Flolan).
Member of
Mini HTA Questions: Technology6: Has an assessment of literature been carried out (by the department or by
others)? L’analisi dell’evidenza è stata eseguita dall’unità di valutazione delle tecnologieL’analisi dell’evidenza è stata eseguita dall’unità di valutazione delle tecnologie
7: State the most important references and assess the strength of the evidenceevidence.
8: What is the effect of the proposal for the patients in terms of diagnosis, treatment, care, rehabilitation and prevention?
Evidenza scientifica. Attraverso una ricerca della letteratura esistente riguardo l’efficacia della tecnica di anticoagulazione regionale con citrato sono stati identificati 6 studi Il livello di evidenza media degli studisono stati identificati 6 studi. Il livello di evidenza media degli studi identificata è elevato essendo stati condotti dei trial clinici randomizzati e controllati. Tutti gli studi analizzati sono concordi nell’affermare che l’utilizzo di anticoagulazione regionale con citrato riduce il rischio di emorragia i d ili d l’ i i i I l l i dirispetto a quanto accade utilizzando l’eparina sistemica. Inoltre alcuni studi hanno verificato un effettivo aumento della durata dei filtri del circuito.
Member of
Mini HTA Questions: Technology
h l l k d9: Does the proposal imply any risks, adverse effects or other adverse events?
10: Are there any other ongoing studies in other hospitals in Denmark or abroad of the effecthospitals in Denmark or abroad of the effect of the proposal?
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Mini HTA Questions: Technology
11 Has the proposal been recommended by the National Board11: Has the proposal been recommended by the National Board of Health, medical associations etc.? If YES, please state institution.
• Le linee guida per il trattamento dell’insufficienza renale acuta dell’associazione renale del Regno Unito affermano che l’anticoagulazione regionale con citrato riduce il rischio di emorragie rispetto all’utilizzo di eparinariduce il rischio di emorragie rispetto all utilizzo di eparina sistemica. Evidenziano però che la tecnica è altamente complessa per cui è necessario raggiungere un elevato livello di esperienza attraverso l’introduzione routinarialivello di esperienza attraverso l’introduzione routinaria della stessa nelle Unità di terapia intensiva.
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Mini HTA Questions: Technology
h d l12: Has the department previously or on any other occasions, applied for introduction of the proposal?
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Mini HTA QuestionsMini HTA Questions
• Questions 13 ‐14: Patient– 13: Does the proposal entail any special ethical or p p y ppsychological considerations?
– 14: Is the proposal expected to infl uence the14: Is the proposal expected to infl uence the patients’ quality of life, social or employment situation?situation?
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Mini HTA Questions: OrganisationMini HTA Questions: Organisation
Q i 15 20 O i i• Questions 15 ‐20: Organisation– 15: What are the effects of the proposal on the staff in terms of
information, training or working environment?– 16: Can the proposal be accommodated within the present physical
setting?– 17: Will the proposal affect other departments or service functions in17: Will the proposal affect other departments or service functions in
the hospital?– 18: How does the proposal affect the cooperation with other
hospitals regions the primary sector etc (for instance in connectionhospitals, regions, the primary sector etc. (for instance in connection with changes of the requested care pathway)?
– 19: When can the proposal be implemented?20 H th l b i l t d i th h it l i D k– 20: Has the proposal been implemented in other hospitals in Denmark or internationally?
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Mini HTA Questions: OrganisationMini HTA Questions: Organisation15 What are the effects of the proposal on the staff in terms of information15: What are the effects of the proposal on the staff in terms of information,
training or working environment?
• Il trattamento dei pazienti con insufficienza renale acuta con la• Il trattamento dei pazienti con insufficienza renale acuta con la tecnica di anticoagulazione regionale con citrato non comporta variazioni significative sotto il profilo organizzativo in termini di fabbisogno di personale aggiuntivo e/o di sistemi di emodialisi g p ggdiversi da quelli attualmente a disposizione presso il centro di rianimazione e nella terapia intensiva post operatoria.
• l’introduzione della tecnica di emodialisi con anticoagulazione con it t t l ità di f il l I f tticitrato comporta la necessità di formare il personale. Infatti
l’effettuazione dell’emodalisi è particolarmente complessa in termini sia di modalità di erogazione che di monitoraggio dell’attività anticoagulante del citrato ottenuta attraverso la misurazione delanticoagulante del citrato ottenuta attraverso la misurazione del calcio ionizzato.
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Mini HTA Questions: OrganisationMini HTA Questions: Organisation
16 C th l b d t d ithi th t16: Can the proposal be accommodated within the present physical setting?
17: Will the proposal affect other departments or service functions i th h it l?in the hospital?
18: How does the proposal affect the cooperation with other hospitals, regions, the primary sector etc. (for instance in
ti ith h f th t d th )?connection with changes of the requested care pathway)?19: When can the proposal be implemented?
L’implementazione della proposta è legata alla approvazaione p p p g ppda parte della Commissione per la Farmaco terapia
20: Has the proposal been implemented in other hospitals in Denmark or internationally?y
– La tecnologie è impiegata negli ospedali con terapie intensive altamente specializzate
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Mini HTA Questions: EconomyMini HTA Questions: Economy
Q ti 21 26 E• Questions 21 ‐ 26: Economy– 21: Are there any start‐up costs of equipment, rebuilding, training etc.?training etc.?
– 22: What are the consequences in terms of activities for the next couple of years?23 Wh t i th dditi l d l t ti t– 23: What is the additional or saved annual cost per patient for the hospital?
– 24: What is the total additional or saved cost for the hospital in the next couple of years?
– 25: Which additional or saved cost can be expected for other hospitals sectors etc ?other hospitals, sectors etc.?
– 26: Which uncertainties apply to these calculations?
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Mini HTA Questions: EconomyMini HTA Questions: Economy Da un punto di vista economico devono essere fatte le seguenti considerazioniDa un punto di vista economico devono essere fatte le seguenti considerazioni. In particolare la richiesta fa riferimento a due tipi di sacche:•PRISMOCITRATE+•PRISM0CALche andrebbero a sostituire in casi selezionati le sacche•PRISMASOL2I richiedenti hanno indicato come pazienti candidabili alla emodialisi con anticouagulazione regionale con citrato coloro i quali:regionale con citrato coloro i quali:•presentano un elevato rischio di emorragie•non presentano insufficienza epatica•hanno sviluppato anticorpi anti eparinaAttualmente tali pazienti sono trattati utilizzando il FLOLAN per infusione, insieme alle sacche PRISMASOL2 e all’eparina.Per stimare l’impatto economico dell’introduzione delle sacche in oggetto è stato analizzato il consumo (relativo all’anno 2008) delle UOC richiedenti in termini di sacche e di farmaciconsumo (relativo all anno 2008) delle UOC richiedenti, in termini di sacche e di farmaci anticoagulanti.In particolare si è ipotizzato che il fabbisogno di sacche per emodialisi (7352) che si è osservato nel 2008 rimanga invariato.
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La tabella seguente riporta i consumi relativi al 2008.
Mini HTA Questions: Economy Q y
Le UOC richiedenti hanno consumato nel 2008 anche 206 fiale di antitrombina III da 1000 UI è pari a € 52.118 e quello da 500 UI è stato di 809 fiale per €24.906 (costo totale di € 77.024). L’ antitrombina III è una sostanza che si trova nel sangue, ed ha funzione di inibitore di alcune proteine plasmatiche Nei casi di emodialisi con anticoagulazione con eparina si potrebbe rendereproteine plasmatiche. Nei casi di emodialisi con anticoagulazione con eparina si potrebbe rendere necessario utilizzare tale sostanza. Nel protocollo dialitico con anticoagulazione con citrato il consumo di tale sostanza potrebbe diminuire e l’utilizzatore ha stimato un possibile risparmio quantificabile in € 10.000.
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Mini HTA Questions: EconomyMini HTA Questions: Economy A ti d i d ti i t ti è t t i ti t i h id l tit i d iA partire dai dati sopra‐riportati è stato ipotizzato uno scenario che considera la sostituzione dei soli pazienti trattati utilizzando il Flolan, con il nuovo protocollo dialitico.Inoltre è stato chiesto all’utilizzatore l’equivalenza di un flacone di flolan rispetto al fabbisogno di nuove sacche. In particolare è stato stimato che un flacone di Flolan corrisponde a 7 sacche di p pPrismocitrate e 7 sacche di Prism0cal. Pertanto 211 flaconi di flolan corrispondono a 1.477 (211 * 7) sacche di prosocitrate e 1.477 sacche di Prism0cal (211 * 7). Permane un fabbisogno di 4398 sacche di Primsasol 2 (7.352 ‐2 954) t di i2.954) e una parte di eparina
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Mini HTA Questions: EconomyMini HTA Questions: Economy
• Oltre a tali stime bisogna considerare che con l’utilizzo della nuova tecnica i filtri utilizzati per l’emodialisi potrebbero avere una durata maggiore che comporterebbe un ulteriore risparmio. •Successivamente è stato elaborato (su richiesta dell’utilizzatore) uno scenario in cui tutti i pazienti futuri saranno trattati con il protocollo dialitico che utilizza l’anticoagulazione con citrato. In particolare p g psi è ipotizzato che il fabbisogno di sacche per emodialisi (7352) che si è osservato nel 2008 rimanga invariato.Quando si considera un protocollo dialitico con anticoagulazione con citrato è necessario utilizzare in contemporanea due sacche, una di Prismocitrate e una di Prism0cal. • Per cui si è ipotizzato di consumare in un anno 3.676 sacche Primocitrate dal costo di € 18 (Iva 20% p (esclusa) e 3.676 sacche Prim0cal dal costo di € 8 (Iva 20% esclusa). • Applicando il nuovo protocollo dialitico non sarà più necessario acquistare il farmaco Flolan e l’eparina e la quantità stimata di Antitrobina III. In tabella un conteggio dei consumi ipotizzati:
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Mini HTA Questions: EconomyMini HTA Questions: Economy
•Si segnala che gli scenari sopra‐evidenziati sono il frutto di calcoli approssimativi e non verificati in maniera sistematica.
•Per quanto riguarda glia spetti relativi al rimborso si può ipotizzare l’applicazione dei seguenti codici di diagnosi ed interventi ad un paziente “tipo” ricoverato presso la rianimazione o la terapia intensiva:
•Codice diagnosi: 58.49 Insufficienza renale acuta non specificata
•Codice intervento 39 95 emodialisi•Codice intervento 39.95 emodialisi
•A tali codici corrisponde come DRG di riferimento il DRG 316 “insufficienza renale”, associato ad una tariffa regionale pari a € 3.965.•Si segnala che nel caso di introduzione del presidio in oggetto il DRG non subirebbe modificazioni.
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