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€ 00,00
www.nuovarivistastorica.itwww.societaeditricedantealighieri.it
n°48Biblioteca della “Nuova Rivista Storica”
Giovin signori
ALESSANDRO CONT
Gli apprendisti del gran mondonel Settecento italianoPrefazione di Aurelio Musi
societa’ editrice dante alighieri
ALESSA
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RO C
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iovin signorin°48
Le personalità e le biografie dei giovani gentiluomini rispecchiano e incidono, nel contempo, sulla varietà e sulle dinamiche del mondo nobiliare italiano nel secolo XVIII. Secondo un luogo comune dell’epoca, sviluppato magistralmente nel poemetto Il giorno di Giuseppe Parini, i rampolli dei casati aristocratici sono spesso damerini infingardi, narcisisti ed effeminati. Numerose fonti archivistiche inedite di diversa provenienza consentono di precisare le ragioni e l’effettivo ruolo storico di questo fenomeno sociale. Ma soprattutto, esse contribuiscono a chiarire analogie e diversità nelle attitudini e nei costumi dei «giovin signori» della Penisola e delle maggiori isole adiacenti durante l’ultimo secolo dell’Antico Regime. Così, alla luce dei loro rapporti familiari, della loro formazione culturale, del loro progressivo inserimento nel «gran mondo» (alta società), i giovani nobili si mostrano nella concretezza del loro vissuto e nella realtà del loro ceto di appartenenza.
The personalities and biographies of the young gentlemen both reflect and influence, at the same time, the variety and the dynamics of the Italian aristocratic world in the eighteenth century. According to a commonplace of the time, masterfully developed in the poem Il giorno (The Day) of Giuseppe Parini, the scions of aristocratic families are often lazy, narcissist and effeminate dandies. Many unpublished archival sources of different provenances allow to specify the reasons and the effective historical role of this social phenomenon. But above all, they help to clarify similarities and differences in attitudes and customs of the «giovin signori» (young noblemen) of the Peninsula and the major adjacent islands during the last century of the Old Regime. Thus, in light of their family relationships, their cultural background, their progressive integration into the «gran mondo» (high society), the young aristocrats are manifested in the concreteness of their experience and in the reality of their class membership.
ALESSANDRO CONT (Rovereto, 1982) è funzionario archivista della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento. Il suo ambito di ricerca riguarda la storia della nobiltà, dell’alto clero e delle corti principesche nell’Italia di Antico Regime.
In copertina: Pietro Longhi (nato Pietro Falca), Il precettore dei Grimani. Olio su tela, seconda metà del sec. XVIII. Calvagese della Riviera (Brescia), Fondazione Luciano Sorlini (particolare).
Il colo
nialism
o n
ella politica estera italian
a 1878-1
949
PLASTIFICATA OPACA
Introduce RITA CHIACCHELLA
Lunedì 4 dicembre 2017, ore 14.30Palazzo Manzoni – Aula IV
Incontri con l’autore
€ 00,00
www.nuovarivistastorica.itwww.societaeditricedantealighieri.it
n°48Biblioteca della “Nuova Rivista Storica”
Giovin signori
ALESSANDRO CONT
Gli apprendisti del gran mondonel Settecento italianoPrefazione di Aurelio Musi
societa’ editrice dante alighieri
ALESSAND
RO CO
NT
Giovin signorin°48
Le personalità e le biografie dei giovani gentiluomini rispecchiano e incidono, nel contempo, sulla varietà e sulle dinamiche del mondo nobiliare italiano nel secolo XVIII. Secondo un luogo comune dell’epoca, sviluppato magistralmente nel poemetto Il giorno di Giuseppe Parini, i rampolli dei casati aristocratici sono spesso damerini infingardi, narcisisti ed effeminati. Numerose fonti archivistiche inedite di diversa provenienza consentono di precisare le ragioni e l’effettivo ruolo storico di questo fenomeno sociale. Ma soprattutto, esse contribuiscono a chiarire analogie e diversità nelle attitudini e nei costumi dei «giovin signori» della Penisola e delle maggiori isole adiacenti durante l’ultimo secolo dell’Antico Regime. Così, alla luce dei loro rapporti familiari, della loro formazione culturale, del loro progressivo inserimento nel «gran mondo» (alta società), i giovani nobili si mostrano nella concretezza del loro vissuto e nella realtà del loro ceto di appartenenza.
The personalities and biographies of the young gentlemen both reflect and influence, at the same time, the variety and the dynamics of the Italian aristocratic world in the eighteenth century. According to a commonplace of the time, masterfully developed in the poem Il giorno (The Day) of Giuseppe Parini, the scions of aristocratic families are often lazy, narcissist and effeminate dandies. Many unpublished archival sources of different provenances allow to specify the reasons and the effective historical role of this social phenomenon. But above all, they help to clarify similarities and differences in attitudes and customs of the «giovin signori» (young noblemen) of the Peninsula and the major adjacent islands during the last century of the Old Regime. Thus, in light of their family relationships, their cultural background, their progressive integration into the «gran mondo» (high society), the young aristocrats are manifested in the concreteness of their experience and in the reality of their class membership.
ALESSANDRO CONT (Rovereto, 1982) è funzionario archivista della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento. Il suo ambito di ricerca riguarda la storia della nobiltà, dell’alto clero e delle corti principesche nell’Italia di Antico Regime.
In copertina: Pietro Longhi (nato Pietro Falca), Il precettore dei Grimani. Olio su tela, seconda metà del sec. XVIII. Calvagese della Riviera (Brescia), Fondazione Luciano Sorlini (particolare).
Il colonialismo nella politica estera italiana
1878-1949
PLASTIFICATA OPACA
Corso di Storia Moderna Laurea triennale in Lettere
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA
DIPARTIMENTO DI LETTERE