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Primary Survey
Gestione del Bambino Traumatizzato
Niccolò Parri Dipartimento Emergenza Accettazione – Trauma Center
AOU Meyer, Firenze
Background
Trauma: > 50% mortalità in età pediatrica (paesi sviluppati)
> 5 volte del cancro
✘ < 5 anni rischio maggiore
✘Maschi > Femmine
✘ Traumi chiusi > Traumi penetranti
✘ Alti costi sociali e sanitari
✘ Spesso prevenibile
✘Managment conservativo / buon outcome
Centralizzazione in Trauma Center migliora la prognosi e la
sopravvivenza dei pazienti pediatrici vittime di traumi
Jaffe D. N Engl J Med 1991;324:1477–82
Minino A, et al. Deaths: final data for 2004. National Center for Health Statistics.
Epidemiologia
Profilo età correlato al meccanismo:
✘lattanti e bambini piccoli: incidenti stradali e incendi
✘adolescenti: attività sportive
90% bambini coinvolti in incidenti stradali: traumi cranici
>75%: fratture ossa lunghe
0-12 mesi
Incidenti stradali
Cadute
Annegamento
Ustioni
ABUSO
Epidemiologia: Trauma ed età del bambino
12 mesi-3 anni
Cadute
Incidenti stradali
Annegamento
Ustioni
Epidemiologia: Trauma ed età del bambino
3 - 6 anni
Incidenti stradali
Pedoni e ciclisti
Ustioni
Annegamento
Epidemiologia: Trauma ed età del bambino
6 – 12 anni
Incidenti stradali
Lesioni da bicicletta
Cadute
Ustioni
Annegamento
6 – 12 anni
Incidenti stradali
Lesioni da bicicletta
Cadute
Ustioni
Annegamento
Epidemiologia: Trauma ed età del bambino
12 - 18 anni
Comportamenti a rischio
Uso di droghe ed alcool
Incidenti stradali
Annegamento e cadute
Epidemiologia: Trauma ed età del bambino
✘ Energia su piccola area trauma multiplo
✘ Superficie corporea = perdita calore maggiore
✘ Lesioni organi interni senza lesioni esterne/fratture
✘ Rapporto cranio/sup. corporea (trauma cranico)
✘ Cartilagini accrescimento Fratture Salter Harris
✘Gestione vie aeree e shock di primaria importanza
✘ Arresto cardiaco per ipossia e arresto respiratorio
✘ Ipotensione segno tardivo shock (scompenso veloce e
tardivo)
✘ Diverso metabolismo
✘ Sequele psicologiche
✘ Abuso
Principi
Avarello JT, et al Emerg Med Clin N Am 2007;25:803- 36
Marx JA, et al. Rosen’s emergency medicine: concepts and clinical practice. 5th edition. Mosby. 2002
Fattori anatomici che
aumentano rischio di lesioni
Testa più grande
Parete toracica più elastica
Addome meno protetto
Lesioni più comuni
Traumi cranici
Contusioni polmonari
Milza
Fegato
Differenze anatomiche e lesioni
Sospettare sempre una lesione di tutti gli apparati
La maggior parte dei bambini traumatizzati non
presenta alterazioni emodinamiche (fino ad un rapido e
repentino peggioramento)
Differenze anatomiche e lesioni
• 1° picco: immediata mortalità 50%
• 2° picco: precoce mortalità 30%
• 3° picco: tardiva mortalità 20%
Mortalità
ATLS, IX ed. Student’s Manual American College of Surgeons Committee on Trauma
Planning prima dell’arrivo del paziente: essenziale
Conoscenza delle risorse a disposizione
Allerta Trauma Team e consulenti
Predisposizione Radiologia/Centro Sangue/Rianimazione/Sala
Operatoria
Staff Psicologia per supporto immediato paziente/famiglia
Preparazione
• adeguato equipaggiamento
• “Kit per il trauma pediatrico”
– Indicatori come la Broselow tape
– Tipo di equipaggiamento in base a dimensioni e età
– Copia dei segni vitali normali per le varie età
Come prepararsi a trattare il paziente
Pediatrico
✘ Storia esaustiva
✘ Esame fisico testa-piedi
✘ Diagnosi differenziale
✘ Conferma diagnosi
Approccio al Trauma
Paradigma in Medicina
ATLS, IX ed. Student’s Manual American College of Surgeons Committee on Trauma
Avarello JT, et al Emerg Med Clin N Am 2007;25:803- 36
Approccio al Trauma
Pazienti a rischio di lesioni pericolose
✘ trattare prima il maggior pericolo/lesione
✘ l’assenza di una diagnosi definitiva non dovrebbe mai
impedire un trattamento
✘ una storia dettagliata non è essenziale per iniziare la
valutazione di un paziente con lesioni acute
Paradigma nel Trauma
ATLS, IX ed. Student’s Manual American College of Surgeons Committee on Trauma
Avarello JT, et al Emerg Med Clin N Am 2007;25:803- 36
Exposure/Environmental control (spoglia/previeni ipotermia)
Assessment
Priorità di trattamento valutazione globale del paziente
A
B
C
D
E
F
Airway - cervical spine protection
Disability – neurologic status
Breathing and ventilation
Circulation hemorrhage control
Full vitals, Foley, Fluids, Family
ATLS, IX ed. Student’s Manual American College of Surgeons Committee on Trauma
Presentarsi
Chiedere il nome
Chiedere cosa è successo
Assessment
D: Come valutare un paziente in 10 secondi?
Anormalità in A, B, or C che richiedono valutazione e gestione
rapida
D: Cosa suggerisce una mancata risposta?
ATLS, IX ed. Student’s Manual American College of Surgeons Committee on Trauma
Avarello JT, et al Emerg Med Clin N Am 2007;25:803- 36
: valutazione e mantenimento della pervietà delle vie
aeree con stabilizzazione del rachide cervicale
La via aerea è pervia e mantenuta o richiede intubazione?
Mantenere vie aeree e proteggere rachide cervicale
Causa più comune di arresto cardiaco è ipossia da
compromissione vie aeree
Nei bambini traumatizzati apnea, ipoventilazione ed ipossia
sono 5 volte più frequenti rispetto a ipovolemia e
ipotensione
Trattamento aggressivo delle vie aeree e ventilazione con
stabilizzazione rachide cervicale
Lattanti e bambini (0-8 anni):
cranio più grande, collo più corto
Flessione del collo da supino,
ostruzione vie aeree
: valutazione e mantenimento della pervietà delle vie
aeree con stabilizzazione del rachide cervicale
: valutazione e mantenimento della pervietà delle vie
aeree con stabilizzazione del rachide cervicale
Lattanti <6 mesi respiro nasale
Lattanti e bambini (0-8 anni):
• Cranio più grande, occipite prominente, collo più corto
• Cavo orale piccolo e denti decidui
• Macroglossia
• Epiglottide grande
• Laringe più alta e anteriore, trachea più corta, anelli tracheali
morbidi e non completamente formati, cricoide parte più stretta
: valutazione e mantenimento della pervietà delle vie
aeree con stabilizzazione del rachide cervicale
VALUTAZIONE
1. Valutazione collo
2. Accertare la pervietà
3. Riconoscere presenza di
un’ostruzione
TRATTAMENTO
1. Immobilizzazione rachide
2. Jaw-trusth
3. Aspirazione (visione diretta)
4. Ossigeno
5. Valutare cannula orale
6. Valutare IOT
7. Valutare via aerea chirurgica
(cricotirotomia)
: valutazione e mantenimento della pervietà delle vie
aeree con stabilizzazione del rachide cervicale
VALUTAZIONE
1. Valutazione collo
2. Accertare la pervietà
3. Riconoscere presenza di
un’ostruzione
TRATTAMENTO
1. Immobilizzazione rachide
2. Jaw-trusth
3. Aspirazione (visione diretta)
4. Ossigeno
5. Valutare cannula orale
6. Valutare IOT
7. Valutare via aerea chirurgica
(cricotirotomia)
: valutazione e mantenimento della pervietà delle vie
aeree con stabilizzazione del rachide cervicale
Lesione del rachide cervicale da sospettare in tutti i pazienti con
politrauma in particolare con alterato stato coscienza o trauma
chiuso sopra le clavicole
: stabilizzazione del rachide cervicale
1. Posizione neutra
2. Immobilizzazione bimanuale del collo
3. Utilizzo collare cervicale
VALUTAZIONE
1. Valutazione collo
2. Accertare la pervietà
3. Riconoscere presenza di
un’ostruzione
TRATTAMENTO
1. Immobilizzazione rachide
2. Jaw-trusth
3. Aspirazione (visione diretta)
4. Ossigeno
5. Valutare cannula orale
6. Valutare IOT
7. Valutare via aerea chirurgica
(cricotirotomia)
: valutazione e mantenimento della pervietà delle vie
aeree con stabilizzazione del rachide cervicale
: valutazione e mantenimento della pervietà delle vie
aeree con stabilizzazione del rachide cervicale
VALUTAZIONE
1. Valutazione collo
2. Accertare la pervietà
3. Riconoscere presenza di
un’ostruzione
TRATTAMENTO
1. Immobilizzazione rachide
2. Jaw-trusth
3. Aspirazione (visione diretta)
4. Ossigeno
5. Valutare cannula orale
6. Valutare IOT
7. Valutare via aerea chirurgica
(cricotirotomia)
: valutazione e mantenimento della pervietà delle vie
aeree con stabilizzazione del rachide cervicale
Sconsigliato:
• Esplorazione cavo orale senza visione diretta
• Aspirazione profonda orofaringea
La distensione gastrica può impedire la ventilazione:
• Posizionare un sondino oro-gastrico quando le vie aeree sono
protette
: valutazione e mantenimento della pervietà delle vie
aeree con stabilizzazione del rachide cervicale
VALUTAZIONE
1. Valutazione collo
2. Accertare la pervietà
3. Riconoscere presenza di
un’ostruzione
TRATTAMENTO
1. Immobilizzazione rachide
2. Jaw-trusth
3. Aspirazione (visione diretta)
4. Ossigeno
5. Valutare cannula orale
6. Valutare IOT
7. Valutare via aerea chirurgica
(cricotirotomia)
: valutazione e mantenimento della pervietà delle vie
aeree con stabilizzazione del rachide cervicale
: valutazione e mantenimento della pervietà delle vie
aeree con stabilizzazione del rachide cervicale
: valutazione e mantenimento della pervietà delle vie
aeree con stabilizzazione del rachide cervicale
: valutazione e mantenimento della pervietà delle vie
aeree con stabilizzazione del rachide cervicale
: respirazione, ventilazione, O2
Movimenti del torace efficaci?
Aumento frequenza per età?
Segni di distress?
Segni di distress precoci
Lattanti
-Risposta all’ipossia immatura
-Diaframma principale muscolo respiratorio
- Esaurimento facile
- Aerofagia disloca il diaframma
VALUTAZIONE
1. Esposizione del torace
2. Trachea in asse
3. Ispezione/palpazione
4. Simmetria movimenti emitoraci
5. Utilizzo muscoli accessori
6. Frequenza, profondità, efficacia dell’atto respiratorio e Sp02
7. Auscultazione per adeguatezza flusso, rumori patologici
TRATTAMENTO
1. Somministrare O2
2. Ventilazione manuale - BVM
3. IOT
4. Via aerea chirurgica
5. Identificazioni e trattamento delle condizioni pericolose:
PNX, PNX iperteso, volet costale, emotorace, tamponamento cardiaco
: respirazione, ventilazione, O2
VALUTAZIONE
1. Esposizione del torace
2. Trachea in asse
3. Ispezione/palpazione
4. Simmetria movimenti emitoraci
5. Utilizzo muscoli accessori
6. Frequenza, profondità, efficacia dell’atto respiratorio e Sp02
7. Auscultazione per adeguatezza flusso, rumori patologici
TRATTAMENTO
1. Somministrare O2
2. Ventilazione manuale - BVM
3. IOT
4. Via aerea chirurgica
5. Identificazioni e trattamento delle condizioni pericolose:
PNX, PNX iperteso, volet costale, emotorace, tamponamento cardiaco
: respirazione, ventilazione, O2
VALUTAZIONE
1. Esposizione del torace
2. Trachea in asse
3. Ispezione/palpazione
4. Simmetria movimenti emitoraci
5. Utilizzo muscoli accessori
6. Frequenza, profondità, efficacia dell’atto respiratorio e Sp02
7. Auscultazione per adeguatezza flusso, rumori patologici
TRATTAMENTO
1. Somministrare O2
2. Ventilazione manuale - BVM
3. IOT
4. Via aerea chirurgica
5. Identificazioni e trattamento delle condizioni pericolose:
PNX, PNX iperteso, volet costale,
emotorace, tamponamento
cardiaco
: respirazione, ventilazione, O2
Le principali lesioni toraciche che possono essere
responsabili di un imminente pericolo di vita in un
traumatizzato sono:
• pneumotorace iperteso
• ferita toracica aperta
• volet costale
• emotorace massivo
• tamponamento pericardico
: respirazione, ventilazione, O2
Pneumotorace
Iperteso
drenaggio toracico con ago:
2° spazio intercostale intercostale su emiclaveare
• Complicanze: shock emorragico + insuff. respiratoria
• Segni: assenza MV, ipofonesi, ottusità alla percussione, shock emorragico
Diagnosi : non semplice solo sul dato clinico
N.B: a differenza del PNX iperteso il turgore delle giugulari non è presente
Emotorace
• Trattamento shock ipovolemico
• Posizionamento drenaggio toracico:
- grosso diametro sull’ascellare media
Emotorace: trattamento
Tachicardia e scarsa perfusione cutanea sono spesso gli unici
segnali per riconoscere una ipovolemia
Tachicardia anche dovuta a paura, dolore, stress
Come riconoscere una compromissione del circolo?
ATLS, IX ed. Student’s Manual American College of Surgeons Committee on Trauma
+ controllo emorragie
VALUTAZIONE
• Stato coscienza
• Frequenza cardiaca
• Polsi centrali e periferici
• Colore/Temperatura cutanea
• Tempo di refill
• Pressione arteriosa
• Ferite, emorragie esterne (ferite scalpo!)
• Addome (dolore+/-)
• EFAST
• Diuresi
TRATTAMENTO
• Accesso venoso (2, grosso
calibro)
• Accesso intraosseo
• Infusione di liquidi riscaldati
(20cc/kg)
• Compressione diretta
• Monitoraggio
• Infusione di sangue 0- o gruppo
specifico 10cc/Kg
• Test di gravidanza nelle ragazze
se in età compatibile
+ controllo emorragie
VALUTAZIONE
• Stato coscienza
• Frequenza cardiaca
• Polsi centrali e periferici
• Colore/Temperatura cutanea
• Tempo di refill
• Pressione arteriosa
• Ferite, emorragie esterne (ferite scalpo!)
• Addome: dolore
• EFAST
• Diuresi
TRATTAMENTO
• Accesso venoso (2, grosso
calibro)
• Accesso intraosseo
• Infusione di liquidi riscaldati
(20cc/kg)
• Compressione diretta
• Monitoraggio
• Infusione di sangue 0- o gruppo
specifico 10cc/Kg
• Test di gravidanza nelle ragazze
se in età compatibile
+ controllo emorragie
ETA’ > 30 gg 5 aa 14 aa
_______________________________________
FR 30 20 14
FC 130 100 70
5 x 5 x
+ controllo emorragie
< 25 % 25 - 40 % > 40 %
_______________________________________________________________
_______________________________________________________________
FC Tachicardia Tachicardia Tachi/bradicardia
PA Normale Normale o /
Polso Normale Debole ridotto /assente
SNC Blanda Letargico Coma,reagisce al
agitazione dolore
Cute Fresca, Fredda, marez. Fredda, pallida
pallida Refill ↑ Refill↑↑
+ controllo emorragie
VALUTAZIONE
• Stato coscienza
• Frequenza cardiaca
• Polsi centrali e periferici
• Colore/Temperatura cutanea
• Tempo di refill
• Pressione arteriosa
• Ferite, emorragie esterne (ferite scalpo!)
• Addome: dolore
• EFAST
• Diuresi
TRATTAMENTO
• Accesso venoso (2, grosso
calibro)
• Accesso intraosseo
• Infusione di liquidi riscaldati
(20cc/kg)
• Compressione diretta
• Monitoraggio
• Infusione di sangue 0- o gruppo
specifico 10cc/Kg
• Test di gravidanza nelle ragazze
se in età compatibile
+ controllo emorragie
•Diminuzione della pressione differenziale a valori < 20 mmHg
•PA media = 90 mmHg + (2 x ETA’) (in anni)
•PD = 2/3 sistolica
•Limite inferiore PS normale = 70 mmHG + (2 x ETA’) (in anni)
+ controllo emorragie
VALUTAZIONE
• Stato coscienza
• Frequenza cardiaca
• Polsi centrali e periferici
• Colore/Temperatura cutanea
• Tempo di refill
• Pressione arteriosa
• Ferite, emorragie esterne (ferite scalpo!)
• Addome: dolore
• EFAST
• Diuresi
TRATTAMENTO
• Accesso venoso (2, grosso
calibro)
• Accesso intraosseo
• Infusione di liquidi riscaldati
(20cc/kg)
• Compressione diretta
• Monitoraggio
• Infusione di sangue 0- o gruppo
specifico 10cc/Kg
• Test di gravidanza nelle ragazze
se in età compatibile
+ controllo emorragie
VALUTAZIONE
• Stato coscienza
• Frequenza cardiaca
• Polsi centrali e periferici
• Colore/Temperatura cutanea
• Tempo di refill
• Pressione arteriosa
• Ferite, emorragie esterne (ferite scalpo!)
• Addome: dolore
• eFAST
• Diuresi
TRATTAMENTO
• Accesso venoso (2, grosso
calibro)
• Accesso intraosseo
• Infusione di liquidi riscaldati
(20cc/kg)
• Compressione diretta
• Monitoraggio
• Infusione di sangue 0- o gruppo
specifico 10cc/Kg
• Test di gravidanza nelle ragazze
se in età compatibile
+ controllo emorragie
1 RUQ tasca di Morrision
2 LUQ recesso spleno-renale
3 Sovrapubico
4 Sottoxifoideo
• Sensibilità 66 - 98%
• Sensibilità e specificità aumentano con
l’esperienza dell’operatore
VALUTAZIONE
• Stato coscienza
• Frequenza cardiaca
• Polsi centrali e periferici
• Colore/Temperatura cutanea
• Tempo di refill
• Pressione arteriosa
• Ferite, emorragie esterne (ferite scalpo!)
• Addome: dolore
• EFAST
• Diuresi
TRATTAMENTO
• Accesso venoso (2, grosso
calibro)
• Accesso intraosseo
• Infusione di liquidi riscaldati
(20cc/kg)
• Compressione diretta
• Monitoraggio
• Infusione di sangue 0- o gruppo
specifico 10cc/Kg
• Test di gravidanza nelle ragazze
se in età compatibile
+ controllo emorragie
Valuta pupille:
diametro, simmetria, luce
GLASGOW COMA SCALE
Livello di coscienza alterato: rivalutare ossigenazione, ventilazione e
perfusione. Considerare ipoglicemia, alcool, tossici
Cosa dovrebbe essere rivalutato in caso di livello di coscienza
alterato?
• Spogliare ed esaminare attentamente il paziente
• Coprire il paziente con coperte termiche
• Somministrare liquidi riscaldati
• L’ambiente (temperatura della stanza) deve essere
mantenuto caldo
Foley (valutazione trauma uretrale)
•sangue al meato uretrale
•ecchimosi perineale
•sangue scrotale
•frattura pelvica
•(prostata non palpabile)