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INFO Laboratorio di Scienze dell'Antichità Scuola Normale Superiore di Pisa Piazza dei Cavalieri, 8 56126 PISA tel.: ++39/050/509331 fax: ++39/050/563513 Dopo l’esperienza del pallone aerostatico, il Laboratorio di Scienze dell’Antichità si è dotato di N°2 velivoli multirotore (6) a pilotaggio remoto “UAV” (Unmanned Aerial Vehicle). I due “droni” sono accessoriati di una fotocamera Canon Eos 550D che ci permette di ottenere foto digitali da 18,0 Mega pixels e filmati in Full HD. Le caratteristiche dei due velivoli ci consentono: -Volo stazionario su punto GPS e a quota variabile dall’operatore. -Volo autonomo su un max di 32 punti GPS a quote prefissate con possibilità di scatto/ripresa immagini in automatico o manuale. -Gestione in remoto della foto/videocamera o altro dispositivo di bordo installato e visione immagini a terra in tempo reale tramite schermo lcd. -Accensione in remoto dei led di bordo per volo in condizioni di visibilità non ottimali. -Pilotaggio tramite dati telemetrici. I droni sono altresì capaci della funzione “fail safe”, caratteristica che permette il recupero automa- tico del velivolo in caso di guasto del trasmettitore, del ricevitore o interferenza radio. Un ulteriore obiettivo del nostro Laboratorio è l’esecuzione di immagini termografiche tramite Termocamera Digitale. Negli ultimi tempi questo tipo di tecnologia si è sempre più evoluta, viste le molteplici richieste in edilizia e in altri campi industriali. Le termocamere sono in grado di analizzare e visualizzare la distribuzione delle temperature di intere superfici; in particolare grazie alla sempre maggiore sensibilità termica, alla loro compattezza e leggerezza, possono essere ben supportate dai nostri velivoli. Pensiamo ovviamente alle potenzialità che potrebbeUR avere per indagini in ambito archeologico. Un passo successivo è l’installazione di un laser scanner. Questo strumento, grazie a recenti evoluzioni e miniaturizza- zioni, potrebbe essere un dispositivo efficace a bordo dei nostri “UAV”. Oltre ai risultati prettamente fotografici - documentaristici ottenuti dalla fotocamera supportata dai velivoli, con le immagini aeree in formato digitale è possibile aggiustare ogni singolo fotogram- ma in base ai rilievi topografici (minimo 4 punti), alla distorsione dell’obiettivo utilizzato e all’orien- tamento della macchina fotografica, per ottenere delle ortofoto. Queste, geometricamente corret- te e opportunamente montate assieme, sono uno strumento utile al rilievo e alla documentazione, nel nostro caso, degli scavi archeologici. Con l’utilizzo di appositi softwares è possibile realizzare anche dei modelli di elevazione creando una rappresentazione della distribuzione delle quote di un territorio, o di una superficie, in formato digitale. Questo si può ottenere effettuando misure fotogrammetriche con stereo foto aeree. Lo stesso procedimento ci permette la creazione di modelli in 3D utilizzando un insieme di foto- grammi precedentemente stabiliti. Il computer gestirà poi completamente il drone in automatico (percorso del volo, quota, posizione e angolo di ripresa). FOTO AEREE DA DRONE ESPERIENZE DI PROSPEZIONE ARCHEOLOGICA CESARE CASSANELLI, ANDREA PALLA SCUOLA NORMALE SUPERIORE DI PISA

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INFOLaboratorio di Scienze dell'Antichità

Scuola Normale Superiore di PisaPiazza dei Cavalieri, 8

56126 PISA

tel.: ++39/050/509331fax: ++39/050/563513

Dopo l’esperienza del pallone aerostatico, il Laboratorio di Scienze dell’Antichità si è dotato di N°2 velivoli multirotore (6) a pilotaggio remoto “UAV” (Unmanned Aerial Vehicle).I due “droni” sono accessoriati di una fotocamera Canon Eos 550D che ci permette di ottenere foto digitali da 18,0 Mega pixels e filmati in Full HD.

Le caratteristiche dei due velivoli ci consentono: -Volo stazionario su punto GPS e a quota variabile dall’operatore.-Volo autonomo su un max di 32 punti GPS a quote prefissate con possibilità di scatto/ripresa immagini in automatico o manuale.-Gestione in remoto della foto/videocamera o altro dispositivo di bordo installato e visione immagini a terra in tempo reale tramite schermo lcd.-Accensione in remoto dei led di bordo per volo in condizioni di visibilità non ottimali.-Pilotaggio tramite dati telemetrici.I droni sono altresì capaci della funzione “fail safe”, caratteristica che permette il recupero automa-tico del velivolo in caso di guasto del trasmettitore, del ricevitore o interferenza radio.

Un ulteriore obiettivo del nostro Laboratorio è l’esecuzione di immagini termografiche tramite Termocamera Digitale. Negli ultimi tempi questo tipo di tecnologia si è sempre più evoluta, viste le molteplici richieste in edilizia e in altri campi industriali. Le termocamere sono in grado di analizzare e visualizzare la distribuzione delle temperature di intere superfici; in particolare grazie alla sempre maggiore sensibilità termica, alla loro compattezza e leggerezza, possono essere ben supportate dai nostri velivoli. Pensiamo ovviamente alle potenzialità che potrebbe avere per indagini in ambito archeologico.Un passo successivo è l’installazione di un laser scanner. Questo strumento, grazie a recenti evoluzioni e miniaturizza-zioni, potrebbe essere un dispositivo efficace a bordo dei nostri “UAV”.

Oltre ai risultati prettamente fotografici - documentaristici ottenuti dalla fotocamera supportata dai velivoli, con le immagini aeree in formato digitale è possibile aggiustare ogni singolo fotogram-ma in base ai rilievi topografici (minimo 4 punti), alla distorsione dell’obiettivo utilizzato e all’orien-tamento della macchina fotografica, per ottenere delle ortofoto. Queste, geometricamente corret-te e opportunamente montate assieme, sono uno strumento utile al rilievo e alla documentazione, nel nostro caso, degli scavi archeologici.Con l’utilizzo di appositi softwares è possibile realizzare anche dei modelli di elevazione creando una rappresentazione della distribuzione delle quote di un territorio, o di una superficie, in formato digitale. Questo si può ottenere effettuando misure fotogrammetriche con stereo foto aeree.Lo stesso procedimento ci permette la creazione di modelli in 3D utilizzando un insieme di foto-grammi precedentemente stabiliti. Il computer gestirà poi completamente il drone in automatico (percorso del volo, quota, posizione e angolo di ripresa).

FOTO AEREE DA DRONEESPERIENZE DI PROSPEZIONE ARCHEOLOGICA

CESARE CASSANELLI, ANDREA PALLASCUOLA NORMALE SUPERIORE DI PISA