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1 RM ab2000 Risonanza Magnetica Arturo Brunetti RM ab2000 Nuclear Magnetic Resonance (NMR) Magnetic Resonance Imaging (MRI) Il fenomeno La tecnica

F1 Risonanza refurbished31op - digilander.libero.itdigilander.libero.it/13andrea/sequenze2.pdf · Sequenza SE T1 T = 500 msec x 256 x 3 = 6,4 min Sequenza SE T2 T = 2000 msec x 256

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RM ab2000

Risonanza MagneticaArturo Brunetti

RM ab2000

Nuclear Magnetic Resonance (NMR)

Magnetic Resonance Imaging (MRI)

Il fenomeno

La tecnica

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RM ab2000

Nuclear Magnetic ResonanceThe Nobel Prize in Physics

• 1952 "for their development of new methods fornuclear magnetic precision measurements anddiscoveries in connection therewith"

Edward Mills Purcell1912 -1987

Felix Bloch 1905 - 1983

Historical remarks

RM ab2000

La Risonanza Magnetica Nucleare èemersa come un nuovo strumento nondistruttivo e non invasivo per lo studiodel metabolismo e della strutturaanatomica di sistemi biologici intatti.

(D. Gadian, 1986)

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La Risonanza Magnetica Nucleare(RMN) è un fenomeno che si origina innuclei atomici con numero disparidi protoni e/o neutroni.

RM ab2000

Il nucleo atomico utilizzato per la formazione delleimmagini di Risonanza Magnetica è quello degliatomi di idrogeno (“protone”).

Vantaggi:elevata concentrazione nei tessuti (H2O)elevato abbondanza isotopicabuon segnale RM

+-

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LO “SPIN” NUCLEARE

I nuclei degli atomi diidrogeno, essendodotati di uno “spin” edi una caricaelettrica, sicomportano comepiccoli dipolimagnetici

RM ab2000

Gli spin nucleari, sotto l’ azione di un campomagnetico di intensità adeguata, si orientano lungole linee di forza del campo

H0

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EQUILIBRIO DI BOLTZMAN

ΔE = hν (= h γ Bo / 2π)

Δn = N ΔE

2KT(1- e )-t/T1

RM ab2000

ω = γ Ηο

Frequenza di precessione (= f. di risonanza)

ν = γ Ηο/2π

Equazione di Larmor

Ηο

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RM ab2000

Le frequenze di risonanza dipendono dal tipo dinucleo e sono direttamente proporzionali all’intensità del campo magnetico (H).

Le frequenze RMN si trovano nella regione delleradiofrequenze dello spettro elettromagnetico (1-500 MHz) e sono associate a transizionienergetiche tra livelli vicini, che corrispondono adiversi stati magnetici dei nuclei.

RM ab2000

E’ minima rispetto alle energie coinvolte nelleemissioni di raggi X e gamma.

L’ energia coinvolta nelle transizioni RMN

In un campo magnetico di 1 Tesla, il dislivello dienergia tra i protoni paralleli e antiparalleli è =

1.759 x 10 eV-7

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Gli assi di rotazione dei nuclei (“spin”) si orientano in parteappena superiore al 50%(1/1000000) con verso parallelo alcampo magnetico e in parte appena inferiore al 50% converso antiparallelo

Ho

RM ab2000

La somma dei vettori prevalenti con verso parallelo alcampo magnetico principale costituisce il vettore dimagnetizzazione macroscopica “M” (longitudinale),utilizzato per spiegare il fenomeno RM secondo i principidella fisica classica.

Ho

+ + = M

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L’ impulsoCon l’impulso dato dalla bobina (campomagnetico oscillante a “RF”) alcuni nucleiassumono energia modificando il loro spin daparallelo a antiparallelo.Ciò modifica il valore del vettore M(magnetizzazione longitudinale) lungo l’ asse z.La durata dell’ impulso RF determina l’angolodi deflessione del vettore M.

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H1

z

Ho

yx

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MM

Equilibrio Impulso di 45 °

Ho

H1

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ROTATING FRAME

GiradischiVettore M

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Il vettore M ha un movimento diprecessione attorno alla direzione delcampo magnetico principale Ho.Per descrivere il fenomeno RMN piùsemplicemente, è stato introdotto ilconcetto di “rotating frame” che cipermette di studiarlo come se ruotassimoanche noi insieme a M. In detto sistema ilvettore M è apparentemente fermo.

ROTATING FRAME

RM ab2000

Il segnale RMSi determina con il ritorno del vettore M allaposizione di equilibrio.Prende il nome di FID (Free Induction Decay)

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T1

T2

Componenti di M dopo un impulso a 90°

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Tempo di rilassamento T1(rilassamento longitudinale - spin -reticolo“spin-lattice”) Tempo di rilassamento T2(rilassamento trasversale - spin -spin“spin-spin”)

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Il segnale RM

L’ ampiezza iniziale del segnaledipende dalla quantità di protonipresenti nel campione (DensitàProtonica, DP, N[H])

La velocità di ritorno all’ equlibrio èinfluenzata dai “tempi di rilassamento”T1 e T2.

RM ab2000

IL SEGNALE RM

densità dei nucleitempi di rilassamento T1 e T2movimenti dei nuclei

“chemical shift”presenza di materiali che modificanoil campo magnetico locale

I principali parametri che influenzano la formazione del segnale RM sono:

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Il misuramento del rilassamento T1

La componente del vettore M lungo l’ asse z non èvista dalla bobina, per cui le modifiche dei rapportitra spin paralleli e antiparalleli non produconosegnale di per sè.

Il processo di rilassamento longitudinale pertantopuò essere misurato solo con delle sequenze diimpulsi disegnate in modo da essere sensibili alrecupero della magnetizzazione longitudinale.

RM ab2000

Il rilassamento T1, spin-lattice, longitudinale(recupero della magnetizzazione lungo l’ asse z )

Terminato l’ impulso, il ristabilimento dellecondizioni di partenza (con minima prevalenza deglispin paralleli alla direzione del campo magneticoprincipale) avviene con andamento esponenziale concostante di tempo T1.

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Il rilassamento T2, spin-spin, trasversale

Al termine dell’ impulso RF gli spin sono in fase;subito dopo cominciano a sfasarsi.Quando lo sfasamento è completo la somma degli spinsul piano xy è = 0, e la bobina non riceve più segnale.

Lo sfasamento ha un andamento esponenziale, concostante = T2 ed è espressione di interazione deglispin tra loro.

RM ab2000

Il rilassamento T2

Le disomogeneità locali del campo magneticopossono accelerare il processo di sfasamentodegli spin che avviene con una costante reale T2*(“T2 star”, o “T2 asteriscato”, in italiano).

La presenza di materiali magnetici (ferro etc)può accelerare notevolmente il rilassamentospecie con campi magnetici di intensità superiorea 1T.

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T1

MagnetizzazioneLongitudinale

Tempo

1 - e t

T1

RM ab2000

Il misuramento del rilassamento T1

La componente del vettore M lungo l’ asse z non è vistadalla bobina, per cui le modifiche dei rapporti tra spinparalleli e antiparalleli non producono segnale di per sè.

Il processo di rilassamento longitudinale pertanto puòessere misurato solo con delle sequenze di impulsi disegnatein modo da essere sensibili al recupero dellamagnetizzazione longitudinale.

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Il rilassamento T2, spin-spin, trasversale Al termine dell’ impulso RF gli spin sonoin fase; subito dopo cominciano asfasarsi.Quando lo sfasamento è completo lasomma degli spin sul piano xy è = 0, e labobina non riceve più segnale.

Lo sfasamento ha un andamentoesponenziale, concostante = T2 ed è espressione diinterazione degli spin tra loro.

RM ab2000

T2

MagnetizzazioneTrasversale

Tempo

e tT2

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RM ab2000

Il rilassamento T2

Le disomogeneità locali del campo magneticopossono accelerare il processo di sfasamento deglispin che avviene con una costante T2*.

La presenza di materiali magnetici (ferro etc) puòaccelerare notevolmente il rilassamento speciecon campi magnetici > 1T.

RM ab2000

Il T1 è più lungo del T2 , poichè quando nonesiste più il vettore di magnetizzazionetrasversale, il vettore di magnetizzazionelongitudinale non ha ancora raggiunto lalunghezza che possedeva prima dell’impulso diRF

T1 > T2

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Le immagini RM di routine

Sono ottenute in modo da rappresentareprevalentemente:T1, T2 e DPutilizzando la sequenza spin-echo

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Image Contrast

Densità protonicaT1 pesata T2 pesata

T1 T2 ρ

GM 950 100 0.8

WM 600 80 0.65

CSF 4500 2200 1.0

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La localizzazione spaziale del segnale

Bo = 1 T

0.99 T 1.01 T

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Nuclear Magnetic ResonanceThe Nobel Prize in Physiology or Medicine

• 2003 for their discoveries concerning"magnetic resonance imaging"

Sir Peter Mansfield1933 -

Paul C. Lauterbur1929 -

Historical remarks

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Especially valuable for examination of the brain and thespinal cord

Important preoperative tool

Improved diagnostics in cancer

Reduced suffering for patients

Nuclear Magnetic ResonanceThe Nobel Prize in Physiology or Medicine

• 2003 discoveries concerning "magnetic resonance imaging"

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La localizzazione spaziale del segnaleavviene creando dei gradienti di campo sugliassi x, y e z.

In questo modo ogni elemento del corpo inesame è sottoposto ad un campo diverso erisuona ad una frequenza leggermente diversadagli altri.

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Attraverso l’ analisi delle componenti delsegnale acquisito in presenza di“gradienti di campo” è possibile ottenerel’ informazione “spaziale” necessaria aricostruire le immagini tomografiche.

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Selezione dello stratocon un gradiente lungol’ asse z.Tutti i voxel dello stratohanno uguale frequenzadi risonanza e sono infase.

CODIFICA SPAZIALE IN RM 1

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CODIFICA SPAZIALE IN RM 2

Codifica di fase con ilgradiente y.Tutti i voxel dello stratohanno uguale frequenzadi risonanza maciascuna fila ha una fasediversa.

RM ab2000

Codifica di frequenzalungo l’ asse x durantela lettura .Ciascun voxel dellostrato ha una diversacombinazione di fase efrequenza.

CODIFICA SPAZIALE IN RM 3

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For further information

http://www.cis.rit.edu/htbooks/mri/inside.htm

J, Hornak, PhD, University of Rochester , NY

Traduzione italiana a cura del Dott.Larobina

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Le sequenze RM

La maggior parte delle immagini RM sono stateottenute fino a poco fa con sequenze spin-echo,che consentono di ottenere immagini pesate suitre principali parametri RM (T1, T2 e DP).

(Si sono poi diffuse sequenze più rapide chepermettono di ottenere informazioni simili).

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La sequenza SPIN-ECHO

E’ stata sviluppata per ovviare agli effetti determinatidalle disomogeneità del campo magnetico.Si basa sull’ applicazione di una coppia di impulsi (90°+ 180°) dei quali il primo ruota il vettore M sul pianoxy, il secondo rimette in fase gli spin permettendo lalettura di un segnale che viene definito “echo”.La bobina ricevente “legge” meglio l’ echo rispetto alFID prodotto dall’ impulso di 90°.

TR

τ τTE

Gx Codifica di lettura

GzSelezione dello strato

180°90° 90°RF Impulsi RF (“ a radiofrequenze)

Gy1 Gy2GyCodifica di fase

FID Echo

SEQUENZA SPIN ECHO

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RM ab2000

La sequenza spin-echo

E’ definita da:

TR : Tempo di ripetizione (intervallo tradue impulsi successivi a 90°)

TE = tempo di echo (intervallo fra l’impulso a 90° e il massimo dell’ echo)

RM ab2000

La sequenza spin-echo

Sequenze con TR corto (< 600 msec) e TE corto(<30 msec) danno immagini T1

Sequenze con TR lungo (> 2000 msec) e TE corto(<30 msec) danno immagini DP

Sequenze con TR lungo (> 2000 msec) e TE lungo(>80 msec) danno immagini T2

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Le immagini RM

In un esame RM si ottengono dallestesse strutture multiple serie diimmagini influenzate ( “pesate”) suparametri fisici diversi

RM ab2000

I TRE SEGNALI FONDAMENTALI

FID

SPIN ECHO

STIMULATED ECHO

UN IMPULSO RF

DUE IMPULSI RF

TRE IMPULSI RF

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SEQUENZA RMTEMPO DI ACQUISIZIONE

T = TR x N. codifiche di fase x N. “medie”

Sequenza SE T1 T = 500 msec x 256 x 3 = 6,4 min

Sequenza SE T2 T = 2000 msec x 256 x 1 = 8,5 min

RM ab2000

MISURAZIONE DI R2 (1/T2)

90° 180°

FID 1° echo 2° echo 3° echo

R2R2*

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RM ab2000

MISURAZIONE DI R1 (1/T1)

RM ab2000

L’ acquisizione delle immagini

Le sequenze spin-echo sono in genere“multislice”. Più strati sono acquisiti in un’ unicotempo.Il tempo complessivo per il completamento di unasequenza spin-echo dipende dal campionamentospaziale (256, 128 passi), dal tempo di ripetizione(TR) e dal numero di misurazioni (medie,averaging)

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RM ab2000

La ricostruzione delle immagini

Avviene utilizzandola trasformata di Fourier(2D-FT)

RM ab2000

La trasformata di Fourier

Permette di trasformare i dati temporali(FID, echi etc) acquisiti dalle bobine inlinee di frequenza che indicano laconcentrazione di spin alle varie frequenze(protoni/voxel).

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Magnete con campo ... (0.3 - 3Tesla)

Il tomografo RM

RM ab2000

Tipi di magnete per MRI

RESISTIVO

PERMANENTE

SUPERCONDUTTORE

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RM ab2000

I componenti del tomografo RM

Gantry

Computer

Consolle di comando

RM ab2000

I componenti del gantry RM

Magnete principale

Bobine di shimming

Circuiti per i gradienti di campo

Bobina body per la eccitazione e

la raccolta del segnale

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RM ab2000

BOBINE RM

Bobina “body” generale

Bobine dedicate (cranio, collo, arti ....)

RM ab2000

AMPLIFICATOREDEI GRADIENTI

COMPUTER

DIGITALIZZATOREARCHIVIAZIONE

STAMPANTELASER

RICEVITORE

TRASMETTITORE

BOBINE RF

BOBINE RF

CONSOLLE DICOMANDO

BOBINE DI

GRADIENTE

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RM ab2000

REFERTAZIONE DELLE IMMAGINI RM

Descrizione delle sequenze di impulsiutilizzate e/o del tipo di immagini acquisite

Descrizione del reperto “morfologico” e dellemodificazioni patologiche del segnale

RM ab2000

REFERTAZIONE DELLE IMMAGINI RM

Riferimento alla “intensità di segnale”nelle varie sequenze (T1, T2, DP)

Iperintensità, isointensità, ipointensità ...

Segnale elevato, intermedio, basso,......assenza di segnale

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RM ab2000

ESAME RM

Scelta della bobina e posizionamento del paziente

Sequenze “localizer”

Sequenze di scansione(tipo, orientamento spaziale, spessore e intervallotra gli strati, FOV, ....)

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SEQUENZE RM “TRADIZIONALI”

SPIN ECHO

PARTIAL SATURATION

INVERSION RECOVERY

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RM ab2000

SEQUENZA RMTEMPO DI ACQUISIZIONE

T = TR x N. codifiche di fase x N. “medie”

Sequenza SE T1 T = 500 msec x 256 x 3 = 6,4 min

Sequenza SE T2 T = 2000 msec x 256 x 1 = 8,5 min

RM ab2000

RIDUZIONE DEL TEMPO DI ACQUISIZIONE

RIDUZIONE DI TR

DIMINUZIONE DELLE CODIFICHE DI FASE

DIMINUZIONE DELLE “MEDIE”

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RIDUZIONE DEL TEMPO DI ACQUISIZIONE

RIDUZIONE DI TR

DIMINUZIONE DELLE CODIFICHE DI FASE

DIMINUZIONE DELLE “MEDIE”

AUMENTO DELLA VELOCITA’ DICAMPIONAMENTO SPAZIALE

RM ab2000

DIMINUZIONE DELLE CODIFICHE DI FASE=

RIDUZIONE DELLA RISOLUZIONE SPAZIALE

DIMINUZIONE DELLE “MEDIE”=

RIDUZIONE DEL RAPPORTO SEGNALE / RUMORE

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SEQUENZE RM “VELOCI”

GRADIENT ECHO

TURBO SPIN ECHO

ECHO PLANAR

SEQUENZE VELOCI A ECO DI GRADIENTE

FLASH

FISP

GRASS

FFE

Siemens

GE

Philips

Fast Low Angle Shot

Fast Imaging with SteadyPrecession

Gradient Recalled Acquisition inthe Steady State

Fast Field Echo

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RIDUZIONE DEL TEMPO DI RIPETIZIONE

Le sequenze “veloci” a echo di gradiente permettonodi ridurre significativamente il tempo di acquisizioneattraverso la riduzione del TR associata a unariduzione dell’ angolo di ribaltamento (“flip angle”)della magnetizzazione longitudinale M.

TR = 100 msec

30° 30°RF

Sequenza veloce con inversione di gradiente

SEQUENZA GRASS

Gy1 Gy2

Gz

Gy

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TR = 100 msec

30° 30°RF

Gy1 Gy2

Echo “di gradiente”

Gz

Gy

Gx

RM ab2000

SEQUENZE VELOCI CONAUMENTO DEL CAMPIONAMENTO SPAZIALE

DURANTE OGNI IMPULSO

TURBO - SPIN ECHO(riduzione tempo di acquisizione ≥ 50%)

ECHO - PLANAR(riduzione tempo di acquisizione ≥ 90%)

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RM ab2000

SEQUENZE VELOCI CONAUMENTO DEL CAMPIONAMENTO SPAZIALE

DURANTE OGNI IMPULSO

TURBO SPIN-ECHO

RM ab2000

SEQUENZE VELOCI CONAUMENTO DEL CAMPIONAMENTO SPAZIALE

DURANTE OGNI IMPULSO

ECHO - PLANAR

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RM ab2000

RF

Gz

Gy

Gx

Signal

Velocità di acquisizione dei dati fMRI

Echo Planar imaging (Mansfield – Nobel 2003)

Echo

90°

K phase

K frequency

RM ab2000

ANGIOGRAFIA RM(MRA)

TIME-OF-FLIGHT

PHASE CONTRAST

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RM ab2000

ANGIOGRAFIA RM(MRA)

Imaging delle strutture vascolariutilizzando il segnale provenientedai protoni in movimento nel sanguesenza somministrare mezzi di contrasto

IL RAPPORTO SEGNALE-RUMORE

DIMENSIONE DEL VOXEL

NUMERO DI “MEDIE”

TR & TE

LARGHEZZA DI BANDA

TIPO DI BOBINA

CAMPO MAGNETICO

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RM ab2000

RISCHI DELLA RM

CAMPO MAGNETICO STATICO

CAMPI MAGNETICI OSCILLANTI (IMPULSI “RF”)

ATTIVAZIONE / DISATTIVAZIONE DEI GRADIENTI DI CAMPO

RISCHI DELLA RM

SEGNALETICA SPECIFICA

CONTROLLO ACCURATO DELL’ ACCESSOALLA DIAGNOSTICA

ANAMNESI

UTILIZZO DI “METAL DETECTORS”

CONTROLLI RADIOGRAFICI

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RM ab2000

SOGGETTI CHE NON POSSONOESSERE SOTTOPOSTI A RM

portatori di pace-makers

operati su strutture vascolari con clips ferromagnetiche

portatori di neurostimolatori o pompe di infusione

portatori di corpi estranei metallici (scheggie, proiettili)

RM ab2000

POSSONO (!)ESSERE SOTTOPOSTI A RM

portatori di impianti metallici non ferromagnetici

portatori di protesi “ortopediche” (anca, ginocchio ...)

donne gravideper avere dati non ottenibili con ecografia eper evitare indagini con radiazioni ionizzantiin caso di indifferibile esigenza clinica

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RM ab2000

POSSONO ESSERE DANNEGGIATIDAL CAMPO MAGNETICO

CARTE MAGNETICHE (di credito, telefoniche....)

OROLOGI ANALOGICI

DISCHI - NASTRI MAGNETICI

CALCOLATRICI - MACCHINE FOTOGRAFICHE

RM ab2000

DOSIMETRIA RM

CAMPO OSCILLANTE (“RF”)

ESPOSIZIONE

ASSORBIMENTO

Watt/m2

Watt/Kg

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RM ab2000

LINEE GUIDA DELLA FDA

CAMPO MAGNETICO STATICO ≤ 2 TESLA

VELOCITA’ DI VARIAZIONE DEL CAMPO MAGNETICO ≤ 3 TESLA/SEC

RM ab2000

LINEE GUIDA DELLA FDA

LIMITI DI SAR(Specific Absorption Rate)

CORPO INTERO : 0.4 Watt/Kg

SINGOLO TESSUTO: 0.02 Watt/g

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SVILUPPI DELLA RM

SISTEMI APERTI SISTEMI DEDICATI

IMAGING FUNZIONALESPETTROSCOPIA

RM ab2000

Progress in NMR is so rapid and the future is so brightthat one of the great problems will be to develop a newbreed of radiologists who are versatile in biochemistry,mathematics and computers as well as in morphologicanatomy and patholgic physiology. As times goes on,advances in NMR will be achieved by teams of clinicaland basic scientists encompassing multiple disciplines.

C.B. Higgins, 1983