9
Alex Zanardi Russell Westbrook Gregorio Paltrinieri Federico Buffa Marco Zaffaroni SPECIALE GQ SPORT ESCLUSIVA Monica Bellucci La nuova Bond Woman MONICA BELLUCCI, 50 ANNI PRIMA CHE IN SPECTRE, SARÀ PROTAGONISTA DI VILLE-MARIE, DEL GIOVANE CANADESE GUY ÉDOIN VISTA DA Bettina Rheims «Mi sono divertita molto. Ho preso tutto come un gioco. Il più bel gioco che un’attrice e una donna possa fare a cinquant’anni. Daniel Craig è un vero gentleman. Le ragazze di 007 non sono mai stupide. E io adoro le donne, lo sanno tutti. Vuoi mettere una rotondina? Metti me. Ho ancora voglia di mangiare bere e fare l’amore» Agosto 2015, N. 191

ESCLUSIVA Monica Bellucci - The James Bond 007 … Bellucci La nuova Bond Woman MONICA BELLUCCI, 50 ANNI PRIMA CHE IN SPECTRE, SARÀ PROTAGONISTA DI ... quell’immagine di sex symbol

  • Upload
    ngonga

  • View
    232

  • Download
    3

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: ESCLUSIVA Monica Bellucci - The James Bond 007 … Bellucci La nuova Bond Woman MONICA BELLUCCI, 50 ANNI PRIMA CHE IN SPECTRE, SARÀ PROTAGONISTA DI ... quell’immagine di sex symbol

Alex ZanardiRussell Westbrook

Gregorio PaltrinieriFederico Buffa

Marco Zaffaroni

S P E C I A L E

G Q S P O R T

E S C L U S I VA

Monica Bellucci

La nuova Bond Woman

MONICA BELLUCCI, 50 ANNIPRIMA CHE IN SPECTRE,

SARÀ PROTAGONISTA DI VILLE-MARIE, DEL GIOVANE

CANADESE GUY ÉDOIN

VISTA DA

Bettina Rheims

«Mi sono divertita molto.

Ho preso tutto come un gioco. Il più bel gioco che un’attrice

e una donna possa fare a cinquant’anni.

Daniel Craig è un vero gentleman. Le ragazze di 007

non sono mai stupide. E io adoro le donne, lo sanno tutti.

Vuoi mettere una rotondina? Metti me.

Ho ancora voglia di mangiare

bere e fare l’amore»

Agosto 2015, N. 191

Senza titolo-1 1 17/07/15 15:27

Page 2: ESCLUSIVA Monica Bellucci - The James Bond 007 … Bellucci La nuova Bond Woman MONICA BELLUCCI, 50 ANNI PRIMA CHE IN SPECTRE, SARÀ PROTAGONISTA DI ... quell’immagine di sex symbol

LA DOLCE VITA SPAGNOLA. A PAG. 148

Hulk Hogan

A 62 anni, il re del wrestling si dà una

regolata. Rimontando sul ring

PAG. 38

Chi la dura la Vince

Cioè Vaughn, che dice addio alle commedie

e si immerge nel noir di True Detective 2

PAG. 42

Caccia al tesoro bianco

Storia di un pacco di cocaina spiaggiato

su un’isola e ritrovato. Dalla polizia

PAG. 46

N. 191Agosto 2015

GREGORIO PALTRINIERI, IL FENOMENO DEL NUOTO. AI MONDIALI SARÀ ORO? A PAG. 82

Alex Zanardi

Nuota, scia, pedala con le mani e pensa già

ai Giochi di Rio: ma chi lo ferma più?

PAG. 59

L’Olimpiade del 1936

Maestosa e crudele: ce la racconta Federico

Buffa che, da settembre, la porterà in teatro

PAG. 66

Russell Westbrook

Il guerriero dell’Nba sta già pensando

al futuro: diventerà stilista

PAG. 74

The Fat Jewish

Fa ridere Josh Ostrovsky: è il primo

fenomeno comico lanciato da Instagram

PAG. 52

Patrick Angus

Come scoprire su un telefono un artista

fantastico e perderci la testa

PAG. 124

Prima il vino, poi le bolle

Il miracolo del consorzio Franciacorta,

109 cantine associate e spumeggianti

PAG. 132

I 40 anni di C.P. Company

L’“uomo prodotto” Enzo Fusco festeggia

il successo a sei zeri dei suoi marchi

PAG. 134

S T O R I E

3 1

5 7

MONICA BELLUCCI, FOTOGRAFATA DA BETTINA RHEIMS/H&K. A PAG. 32

GLI ESSENZIALI DELLO SPORT IN

OTTO LOOKPAG. 108

DOMINIK INDOSSA BOMBER KTZ, ABITO DIOR HOMME,

CAMICIA SAINT LAURENT BY HEDI SLIMANE. A PAG. 98

Il favoloso esilio dei Lambton

Come risorgere da uno scandalo sessuale

e diventare il re della Contea del Chianti

PAG. 138

La fine dell’Eden

Il Garden of Allah, dove la Hollywood

degli anni d’oro ha dato il peggio di sé

PAG. 144

Ai confini dello spazio

Abbiamo provato la nuova Renault Kadjar

nei luoghi lunari delle Bardenas Reales

PAG. 152

P U R A V I D A

1 3 7

1 0 7

08

15

SportSpeciale

10

MAGGIO 1986, DI HELMUT NEWTON. DA PIRELLI - THE CALENDAR. 50 YEARS

AND MORE (TASCHEN)

And

rea

Gan

din

i, G

iova

nni D

el B

renn

a, N

acho

Ale

gre,

Tas

chen

/Hel

mut

New

ton

SOMMARIO-revocato.indd 10 14/07/15 14:16

Page 3: ESCLUSIVA Monica Bellucci - The James Bond 007 … Bellucci La nuova Bond Woman MONICA BELLUCCI, 50 ANNI PRIMA CHE IN SPECTRE, SARÀ PROTAGONISTA DI ... quell’immagine di sex symbol

PRIMA CHE IN SPECTRE,MONICA BELLUCCI SARÀ

LA PROTAGONISTA DI VILLE-MARIE DI GUY ÉDOIN.

IN QUESTA FOTO: CORSETTO CADOLLE

ST MONICA BELLUCCI.indd 32 09/07/15 20:42

Page 4: ESCLUSIVA Monica Bellucci - The James Bond 007 … Bellucci La nuova Bond Woman MONICA BELLUCCI, 50 ANNI PRIMA CHE IN SPECTRE, SARÀ PROTAGONISTA DI ... quell’immagine di sex symbol

È la sua grande stagione: a 50 anni, sexy per l’eternità,

sta per esplodere come nuova Bond Woman

(e qui ci racconta com’è andata), va a

girare in Bosnia con Kusturica ed è in lizza per Venezia con il film di un nuovo fenomeno

canadese

L’estate di Monica

Testo di CARLA BARDELLIFoto di BETTINA RHEIMS / H&K

Gentlemen’sQuarterly

STORIE

33

ST MONICA BELLUCCI-revocato.indd 33 14/07/15 14:17

Page 5: ESCLUSIVA Monica Bellucci - The James Bond 007 … Bellucci La nuova Bond Woman MONICA BELLUCCI, 50 ANNI PRIMA CHE IN SPECTRE, SARÀ PROTAGONISTA DI ... quell’immagine di sex symbol

«Ho voglia di assaporare la vita, mi piace

ancora molto mangiare, bere e fare l’amo-

re: questa per me è la bellezza, il resto

sono solo dettagli che ognuno aggiusta

come vuole. Dimagrisci, ingrassi, mezza

ruga: tutte stupidaggini!». Comincia con

una risata l’intervista a Monica Bellucci, la

prossima Bond Girl: classe 1964, mai lifta-

ta, ancora sensualissima, in total look nero,

con pantaloni aderenti come una seconda

pelle, infilati in uno stivale da corsaro.

Sono le dieci del mattino, a Parigi, dalle

parti di Saint-Germain, quando scende da

una berlina scura con autista. I capelli rac-

colti in una coda di cavallo le danno un’aria

sofisticata, che viene smentita dalla voglia

di giocare con il suo personaggio e con

quell’immagine di sex symbol assoluto che

si porta dietro da quando era ragazzina.

«Vedo donne perfette, che pesano 40

chili, non hanno una ruga o un filo di gras-

so, ma quando ci parli ti viene la depres-

sione. Vuoi mettere una rotondina che in-

fila in bocca un bel quadretto di cioccolato

e ha un’espressione di beatitudine? Diven-

ta immediatamente seducente». Forse sta

parlando di se stessa, perché è sicuro che

di quei quadretti di cioccolato ne deve fare

un certo consumo, visto che non pesa 40

chili (anzi!). E le cuciture dei pantaloni

e i bottoni della camicia sono messi a

dura prova mentre beve un cappuccino

con molta schiuma, seduta sul divano più

nascosto del bar dell’Hôtel de l’Abbaye.

«La cosa peggiore che ti possa

capitare è diventare cinica»

Secondo quello che dice, il suo è un mo-

mento particolarmente intenso. Finite le

riprese di Spectre, l’ultimo capitolo della

saga dell’agente segreto più famoso al

mondo, è partita per la Bosnia profonda,

dove ha passato le tre ultime estati a girare

On the milky road di Emir Kusturica.

L’autunno scorso, invece, Guy Édoin

l’ha voluta in Canada, per il suo film Ville-

Marie, in lizza per partecipare alla Mostra

del Cinema di Venezia (dal 2 al 12 settem-

bre). «Un film d’autore di immenso livello»,

dice Monica. «Guy mi ha dato il ruolo della

madre, che non vorrei essere. Un’attrice in

grave conflitto con il figlio, che si protegge

con il proprio mestiere da situazioni di fra-

gilità, a volte insostenibili».

Tre registi diversi, per tre film molto

complementari, che raccontano tre donne

«che passano dalle tenebre alla luce, attra-

verso percorsi a volte estremi».

Lo dici come se stessi parlando di

qualcosa che hai vissuto?

«La donna dà alla luce, penso che faccia

parte della femminilità. Siamo capaci di

reinventarci e di vivere molte vite nello

stesso tempo. La cosa peggiore che ti può

capitare è diventare cinica. Hai presente

Jep Gambardella, nella Grande Bellezza?

Ecco, io in questo momento sono l’oppo-

sto di uno come lui. Ho ritrovato l’entusia-

smo, l’energia e la capacità di apprezzare

anche le piccole cose».

Il ruolo della Bond Girl è arriva-

to come una ciliegina sulla torta. Che

cosa ti è piaciuto di questa avventura?

«Mi sono divertita molto. Ho preso tutto

come un gioco: il più bel gioco che un’attri-

ce e una donna possa fare a cinquant’anni.

Ma è stata anche una bella avventura uma-

na. Daniel Craig è un vero gentleman, ed è

chiaro che quando devi girare scene forti,

intime, è meglio avere una certa alchimia

con il tuo partner».

A proposito di scene forti: è vero

che Lucia Sciarra, il tuo personaggio,

è bisex? Hai avuto una certa alchimia

anche con Léa Seydoux e Stephanie

Sigman?

«Che meraviglia! Davvero si dicono

queste cose?».

È stato scritto dal magazine francese

LGBT Têtu.

«Che simpatici. Non è vero, ma mi di-

verte che la gente pensi a certe cose. Del

resto non è la prima volta».

E tu cosa rispondi?

(Sorride) «Adoro le donne, lo dico sem-

pre perché ci credo. Mi piacciono molto

più degli uomini, per la forza che sono ca-

« A D O R O L E

F E M M I N E :

D A S E M P R E

M I I S P I R A N O

P I Ù D E G L I

U O M I N I »

paci di esprimere. E anche nel mio lavoro

sono le attrici che mi ispirano. La femmi-

nilità di Monica Vitti, Gina Lollobrigida

e Anna Magnani mi interessa più della

virilità di Humphrey Bogart».

Vuoi dire che non ti piacciono più

gli uomini virili? Che tipo di uomo pre-

ferisci? Uno come Fabio Fazio o come

James Bond?

«L’amore non ha leggi, è soltanto una

questione di energie che si cercano, non

ci sono regole».

Com’è la tua vita da single?

«È chi ha detto che sono single» (ride).

Hai carta bianca per descrivere il

tuo nuovo amore. Tutte le pagine che

vuoi.

«Ho due figlie, che fra qualche anno sa-

ranno in grado di leggere i giornali, quindi

ho deciso di smettere di parlare della mia

vita intima».

Parlaci almeno dei tuoi rapporti

professionali, con gli uomini. Come

hai fatto a convincere Sam Mendes a

scegliere una James Bond Girl di cin-

quant’anni?

«Quando mi ha invitata a cena, a Lon-

dra, per parlarmi del suo progetto, era già

convinto della sua scelta. Me ne sono ac-

corta quasi subito».

Come ti eri vestita?

«Petite robe noire, semplice».

Con gli stivaloni, come quelli che hai

messo questa mattina?

«No, scarpina con tacco a spillo».

Capelli sciolti?

«Sì».

Cosa hai ordinato per cena?

«Quante domande! Carne e insalata.

Mica puoi mangiare tutto quello che vuoi,

quando fai una cena di lavoro».

Hai sempre saputo venderti, come

modella e come attrice. Come si fa?

«Non si fa. Non ci si vende. Fare l’at-

trice è un mestiere violento, perché lo

strumento stesso del lavoro è la propria

persona. È diverso rispetto a una concer-

tista che, per esempio, usa il violino. L’at-

trice è come una musa che ha bisogno del

talento del regista per esprimere quello

che ha dentro».

Dove avete cenato?

«In un posto carino. Ero molto intriga-

ta, incuriosita dal suo progetto. Sam Men-

des e Daniel Craig hanno creato

«Vedo donne senza una ruga o un filo di grasso, poi ci parli e ti viene la depressione»

Gentlemen’sQuarterly

STORIE

34

ST MONICA BELLUCCI.indd 34 10/07/15 07:57

Page 6: ESCLUSIVA Monica Bellucci - The James Bond 007 … Bellucci La nuova Bond Woman MONICA BELLUCCI, 50 ANNI PRIMA CHE IN SPECTRE, SARÀ PROTAGONISTA DI ... quell’immagine di sex symbol

ABITO IN SETACARINE GILSON

35

ST MONICA BELLUCCI.indd 35 09/07/15 20:43

Page 7: ESCLUSIVA Monica Bellucci - The James Bond 007 … Bellucci La nuova Bond Woman MONICA BELLUCCI, 50 ANNI PRIMA CHE IN SPECTRE, SARÀ PROTAGONISTA DI ... quell’immagine di sex symbol

«L’amore non ha leggi, è solo una questione di energie che si cercano. Io? Non sono single»

CORSETTO CADOLLE, GONNA DIOR

ST MONICA BELLUCCI.indd 36 09/07/15 20:43

Page 8: ESCLUSIVA Monica Bellucci - The James Bond 007 … Bellucci La nuova Bond Woman MONICA BELLUCCI, 50 ANNI PRIMA CHE IN SPECTRE, SARÀ PROTAGONISTA DI ... quell’immagine di sex symbol

Quale degli ultimi tre film che hai

girato ti è rimasto nel cuore?

«Sono in un periodo fortunato, perché

tutti e tre mi hanno dato molto, per moti-

vi diversi. Essere la musa di un giovane

regista con il talento di Guy Édoin non

mi ha lasciata indifferente. Mi ha dato il

ruolo di una madre fragile, un’attrice che

si protegge dalla vita recitando. Adoro la-

vorare con giovani registi, come lui o Alice

Rohrwacher (Le meraviglie), mi piace la

complessità e l’energia di chi comincia».

Per te che sei una mamma al cubo,

sempre pronta a parlare dell’amore

e del piacere di questo ruolo, non

dev’essere stato difficile identificarti

nel personaggio.

«Non sono esattamente lo stesso tipo

di madre che ho interpretato nel film.

Per me, l’esperienza della maternità è

stata portatrice di energie meraviglio-

se, di forza, più che di fragilità. È stata

un’esperienza totalizzante: un salto che

ha fatto crescere molto il mio concetto di

amore. Un amore carnale e spirituale che

ti porta verso l’alto e ti cambia la vita. Gli

uomini non hanno la nostra stessa fortu-

na. Aiutano alla procreazione, è vero, ma

non possono avere le stesse sensazioni».

Non pensi che il tuo rapporto così

forte con la maternità abbia allontanato

il tuo ex marito? Succede spesso nelle

coppie.

«Quando ci si lascia non è mai colpa

di una sola cosa o di una sola persona.

C’è qualcosa che si interrompe, che non

esiste più. È un cammino diverso che

gli individui intraprendono e che porta

a prendere decisioni, a volte dolorose e

traumatiche, per continuare a crescere.

Si ha sempre paura del trapasso, delle

trasformazioni. Ma una volta che queste

sono avvenute, nuove energie benefiche

vengono a sanare le ferite e a ridarti nuova

linfa vitale».

Come si fa a continuare a sedurre?

«Andando alla ricerca di se stesse, per

scoprire parti sempre nuove. Sono ancora

un James Bond, moderno, con una parte

dark. Ne hanno fatto un personaggio che

provoca la morte, che cerca la morte: qua-

si come se coltivasse in se stesso il male

di vivere. Sapevo che stavo per infilarmi in

una situazione prestabilita, con un regista

che protegge molto i suoi attori, come ha

fatto con me».

Com’è stata l’interazione con le due

altre attrici? Competizione serrata?

«Sam Mendes non ci ha fatte incontra-

re sul set, ma conosco molto bene Léa

Seydoux, una donna molto solare e molto

dark, allo stesso tempo. Bellissima, con

una bella anima. Spero di incontrarla, du-

rante la promozione del film».

Una Bond Girl è una donna che ar-

riva quasi al limite della volgarità per

essere sexy, ma non oltrepassa mai

la frontiera. È quello che si è detto, a

volte, di te.

«Ho sempre pensato che una donna

sexy diventa volgare quando la sua sen-

sualità non è naturale. Quello che sono

non lo studio a tavolino, è il mio modo

di esistere. Le Bond Girl non sono mai

stupide, hanno obiettivi e capacità per

raggiungerli. Per quanto mi riguarda,

sono contenta che questa offerta sia ar-

rivata mentre sto lavorando con registi

che rappresentano universi così diversi

fra di loro».

Hai trascorso le ultime tre estati

con Emir Kusturica a girare in Bosnia

On the milky road. Lui è davvero così

brutto, sporco e cattivo come si dice?

«Ma non è un brutto! È un uomo che

piace molto alle donne. Ha un potere men-

tale e un’emotività fortissimi, che di solito

non sono cose che vanno insieme. In lui

queste due qualità sono espresse alla mas-

sima potenza. Ho un’immensa stima per

Emir. Ha un carisma molto particolare,

che si esprime bene nei suoi film: si sente

lo scontro fra la forza e la poesia».

Cosa ti piace di quel film?

«È la storia d’amore fra due adulti che

non hanno più niente da perdere. È tutto

girato in esterni durante tre estati bosnia-

che, in mezzo a una natura selvaggia piena

di foreste e di laghi. Un mondo arcaico

per raccontare una guerra che potrebbe

essere una qualsiasi, perché parla dell’e-

terna lotta fra la vita e la morte. Ho amato

profondamente questo film, carico di tutte

le energie di un regista che non ha girato

per cinque anni. Ha aspettato a lungo e in

questo tempo ha scritto libri, fatto concer-

ti e nutrito la sua creatività di cose che lo

hanno arricchito».

molto curiosa di quello che può succeder-

mi, sono una persona che si cerca ancora

e non dà niente per scontato».

Sei una donna che si vuole bene?

«Direi di sì. Ho sempre accettato i miei

difetti, anche fisici, e ora che ho 50 anni

non ne voglio dimostrare 40: non sono os-

sessionata dal tempo che passa. E i registi

vengono a cercarmi per offrirmi ruoli che

si addicono alla mia età, compreso quello

della James Bond Girl».

Com’è ora la tua vita? Quali sono i

tuoi piaceri?

«Adoro lavorare, viaggiare. Adoro le

mie amiche… E altre cose che non ti pos-

so dire. Sai una cosa? In questo momento

apprezzo proprio tutto. Mi piace il piacere.

Può sembrare una frase fatta, ma ti assicu-

ro che è proprio così».

Make-up: Christophe DanchaudHair: John Nollet

Stylist: Omaima Salem

« M I P I A C E

I L P I A C E R E :

S O N O I N

U N A F A S E

D I F E L I C I T À

A S S O L U T A »

AL FIANCO DI DANIEL CRAIG

NELLO SPECTRE DI MENDES

MONICA BELLUCCI È LA BOND GIRL PIÙ ANZIANA DI SEMPRE IN

SPECTRE, CAPITOLO 24 DELLA SAGA DI 007, IN USCITA IL 6

NOVEMBRE. È LA QUARTA VOLTA DI DANIEL CRAIG (JAMES BOND),

LA SECONDA DI SAM MENDES (IL REGISTA) E LA QUINTA DI

UNA ITALIANA, DOPO DANIELA BIANCHI, LUCIANA PALUZZI,

MARIA GRAZIA CUCINOTTA E CATERINA MURINO. NEL CAST,

RALPH FIENNES E NAOMI HARRIS.

Gentlemen’sQuarterly

STORIE

37

ST MONICA BELLUCCI.indd 37 09/07/15 20:43

Page 9: ESCLUSIVA Monica Bellucci - The James Bond 007 … Bellucci La nuova Bond Woman MONICA BELLUCCI, 50 ANNI PRIMA CHE IN SPECTRE, SARÀ PROTAGONISTA DI ... quell’immagine di sex symbol