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Employee Magazine of the HTI Group @ WORK Vol. 3 / 2015 Le pubblicità di un tempo 6 Uniti nel cuore delle Dolomiti 10 Preziosi effetti sinergici e vantaggi tecnologici 26

Employee Magazine of the HTI Group - … · Michael Seeber Presidente Chick Corea, uno dei più grandi jazzisti al mondo, che suona nel nostro stabilimento di Vipiteno per celebrare

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Employee Magazine of the HTI Group

@ WORK

Vol. 3 / 2015

Le pubblicità di un tempo 6

Uniti nel cuore delle Dolomiti 10

Preziosi effetti sinergici e vantaggi tecnologici 26

GROUP

LEITNER SPA via Brennero, 34 39049 Vipiteno (IT)Tel. +39 0472 722111

Redazione: Maurizio Todesco,Martina Winkler,Françoise Déplantes,Federica Memola,Daniela Innerhofer,Mirjam Cestari,Gokulendu Bharadwaj

Traduzione: Covi, Wurzer & PartnerInfact GlobalPhillip IsenbergPro text

Layout e stampa:Longo SPA, Bolzanowww.longo.ag

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Editoriale 2

Where we live, where we work 4

Le pubblicità di un tempo 6

Un cuore d’oro e una mente d’acciaio (Intervista con Marie Bochet) 8

HIGHLIGHTS PEOPLE

10 34Uniti nel cuore delle Dolomiti 10

Una funicolare sotterranea per Andra 12

Unica al mondo: ecco la i360 13

Successo per il tour europeo di LEITWOLF 14

La più alta diga in Turchia si affida ai blondin 15

In volo sui giardini di Berlino 16

Incontrare la “gente delle nubi” in Perù 18

Il vento indiano soffia ancora più forte 20

Neve sicura per la “doppietta” di Kreischberg 21

Sponsor del team a stelle e strisce 22

In funivia tra orsi, bisonti e gorilla 23

Plan Joran, un approccio ambientalista 24

PANTHER T12, più grande e più forte 25

Preziosi effetti sinergici e vantaggi tecnologici 26

La prima cabina “H2” del mondo 28

Un nuovo mercato, alla conquista della Georgia 29

Primo impianto urbano in Messico 30

Viaggio “mozzafiato” in Kazakistan 31

People around the globe 32

La banda musicale aziendale festeggia i suoi 35 anni 34

A typical day in… Stará Ĺubovňa, Slovacchia 35

Big Picture 36

Buon 2015! 37

Michael Seeber Presidente

Chick Corea, uno dei più grandi jazzisti al mondo, che suona nel nostro stabilimento di Vipiteno per celebrare i 10 anni di factory Jazz del nostro Gruppo. Era lo scorso mese di luglio. La grande star mondiale che si esibi-sce nel profondo nord del nostro Paese, a Vipiteno, lì dove produciamo i battipista, a ridosso dello stabilimen-to dove sorgono gli impianti a fune. Mi piace pensare che come Chick Corea abbia affrontato con curiosità, ma con la consueta professionalità il nostro palcosce-nico, pur con alle spalle un’esperienza di quasi 50 anni trascorsi a percorrere in lungo e largo la scena musica-le mondiale, così anche noi, con la nostra pluriennale esperienza nel settore degli impianti a fune sulle mon-tagne dei cinque continenti, abbiamo intrapreso con curiosità ma al contempo con convinzione un percorso che con la nostra tecnologia a fune ci porta alla scoper-ta e conquista delle grandi città.

Mi piace giocare con questo immaginario percorso in-verso che unisce Chick Corea e la nostra azienda, nel convincimento che come il grande musicista statuniten-se sia riuscito a regalare agli oltre 500 spettatori presenti emozioni indimenticabili, così mi piacerebbe che anche noi riu scissimo ad “incantare”. Sono convinto infatti che grazie ai nostri impianti le città del futuro sapranno infon-dere ai loro abitanti e visitatori emozioni in grado di dare nuovo impulso alla qualità della vita. È la grande sfida che segnerà anche il nostro futuro.

Una sfida sulle note dell’innovazione

2 Together Global

EDITORIAL

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Where we live, where we work

Quebec / CA (Granby)Regione: Montérégie; Superficie: 11.851 km2; Città principali:

Longueuil, St-Jean-sur-Richelieu, Brossard, Granby; Capitale: Granby; Area: 70 km a Est di Montreal; Abitanti: 66.000; Superficie:

156 km2; di lingua Francese: 95%; di lingua Inglese/Altri: 5%; Attrazioni: Granby Zoo, Granby International Song Festival, Challenger International Tennis Tournament, Annuale Classic

Car Show, Famosi parchi & fontane; Prodotti tipici: sciroppo d’acero, Poutine (Patate fritte con

formaggio e salsa di carne) e pancetta.

Rhône-Alpes – Bourg St Maurice / FR (LeFayet, Montmélian, Veyrins-Thuellin, Voreppe)Capoluogo: Lione; Superficie: 43.698 km²; Abitanti: 6 milioni;

Lingue parlate: francese; Economia: industria & ricerca, industria farmaceutica e biotecnologica, turismo, agricoltura, materie prime ed energia. Prodotti

tipici: formaggi, noci, castagne, olive, frutta, Chartreuse, vino.

Colorado / USA (Grand Junction)Capoluogo: Denver; Superficie: 269.837 km2; Abitanti: 5,2

milioni; Lingue parlate: inglese; Economia: industria e servizi, ricerca scientifica e tecnologia high-tech, industria

chimica, materie prime (oro, argento e molybdeno); Prodotti tipici: prodotti agricoli (manzo,

mais, frumento, prodotti lattari).

Photocredit: Région Rhône-Alpes_Gil Lebois

Baden Württemberg / DE (Herdwangen)Capoluogo: Stoccarda; Superficie: 35.752 km²; Abitanti:

10,51 milioni; Lingua: tedesco (Dialetto: Alemannico, Svevo); Economia: industria, artigianato,

agricoltura; Prodotti tipici: macchine, prodotti di legno, birra, frutti.

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Tamil Nadu / IN (Chennai)Distretto: Chennai, Kanchipuram e Tiruvallur; Nome precedente:

Madras; Lingue parlate: Tamil; Superficie: 1.189 km²; Abitanti: 8,7 milioni; Economia: computer, industria chimica,

tessile, pelletteria, centro di sviluppo per software. Chennai è conosciuta come la ‚Detroit dell‘India‘ per l‘industria

automobilistica. Chennai ospita la borsa‚ Madras Stock Exchange‘.

Pechino / CN (Huairou)Capitale: Pechino; Superficie: 16.410,54 km²; Abitanti: 21,5

milioni; Lingue parlate: Mandarin; Economia: industria e ricerca, industria farmaceutica e biotecnologica, turismo, finanza, tecnologia di comunicazione, materie prime ed

energia; Prodotti tipici: pesche, meloni, Niu Lan Shan baijiu (liquore di riso), anatra

alla pechinese.

Alto Adige / IT (Vipiteno, Bolzano, Chiusa, Selva Gardena)

Capoluogo: Bolzano; Superficie: 7.400 km²; Abitanti: 515.714;Lingue parlate: tedesco, italiano, ladino; Economia:

servizi & turismo, artigianato, piccole e medie imprese, agricoltura; Prodotti tipici:

mele, speck, vino.

Tirolo del Nord / AT (Telfs) Capoluogo: Innsbruck; Superficie: 10.627 km²; Abitanti:

625.000; Economia: turismo e industria; Prodotti tipici: Tiroler Kiachl‘, ‚Zillertaler Krapfen‘,

diversi formaggi.

Circoscrizione Prešov / SK (Stará Ĺubovňa)La circoscrizione Presov si compone di 13 comprensori, uno di

questi è Stará Ĺubovňa. Superficie della circoscrizione: 8.993 km²; Abitanti: 801.939; Religioni: romano

cattolica, evangelica, greco catolica, russo ortodossa, ebraica.

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Marie, dopo aver vinto 4 meda-glie olimpiche a Sochi, hai attirato l’attenzione di Poma. Secondo te, perché l’azienda vuole che sia tu a rappresentarla? Considero la mia collaborazione con Poma del tutto naturale poiché condi-vidiamo lo stesso amore per le mon-tagne e la passione per lo sci. Credo inoltre che all’azienda piaccia il fatto che io sia giovane e piena di energia, oltre che una tipica abitante della zona di Beaufort: naturale, semplice, aperta.

Nella tua terra d’origine associano la tua immagine a un’idea di sem-plicità, ilarità e una ventata d’aria fresca. Come ti vede invece il pub-blico?All’interno della squadra abbiamo l’im-pressione che la gente abbia un’im-magine molto positiva di noi perché pensa che abbiamo vinto una bat-taglia. Il pubblico è commosso da questa lotta. Personalmente ritengo che nel mio caso sia stato l’esatto opposto: rispetto ai ragazzi “norma-li”, per me è stato più facile perché ero sottoposta a molta meno pressio-ne. Sono nata senza la mano sinistra, ma questo non mi ha mai impedito di fare quello che desideravo e io non mi sono mai sentita limitata. Penso che a convincere quelli di Poma sia stato il duro lavoro che mi ha permesso di ar-rivare dove sono, piuttosto che la mia disabilità.

Quando parli così della squadra di sport per disabili a cui appartieni, sembra che lo spirito di squadra si-gnifichi molto per te.È proprio lo “spirito di squadra” che ci

Un cuore d’oroe una mente d’acciaioMarie Bochet, 4 ori alle Paraolimpiadi di Sochi, è nota per il suo modo d’essere gentile, semplice e scherzoso, ma è anche una donna dallo spirito combattivo

aiuta a vincere. Noi restiamo sempre uniti ed è questo che ci rende forti. Abbiamo tutti una storia diversa alle nostre spalle e alcuni di noi sono stati vittime di incidenti che hanno sconvol-to completamente la loro vita. Parlia-mo delle nostre esperienze e sap-piamo di poter contare sul sostegno reciproco: loro sono la mia seconda famiglia e questo mi incoraggia. Quan-do sono salita sul podio, sotto di me potevo vedere tutta la mia squadra in lacrime. Il nostro sostegno è incrolla-bile.

Dopo esserti aggiudicata i titoli olimpici sei finita sotto i riflettori e tutte le stazioni televisive volevano intervistarti. Con tutte queste ri-

chieste all’indomani delle Olimpiadi, non è diventato tutto un po’ troppo per te?Io ho scelto la via più semplice, ossia quella di restare naturale. Nel posto da cui provengo, la valle di Beaufort, la gente è molto pragmatica. Io ci torno spesso e questo mi riporta con i piedi per terra, perché la gente là non lascia che la celebrità mi dia alla testa.

Superare te stessa è un valore che condividi anche con Poma. Lo sport di punta è per te anche un buon maestro di vita quotidiana?Massimo livello significa voler eccellere e aspirare alla performance migliore.Quindi sia io sia Poma siamo spor-tivi di massimo livello! (ride) Qualsia-si sport a qualsiasi livello è un buon mae stro di vita in generale. Nello sci sei sempre in competizione con te stesso, ma ciò non di meno fai parte di una squadra e questo ti insegna a vivere in una comunità.

Combattere ogni giorno significa essere pronti a impegnarsi al 100% senza cedere alle pressioni (a Sochi eri la favorita in assoluto): come rie-sci a gestire tutto ciò?Ci ho lavorato su. Ero ben consapevo-le del fatto che i miei avversari erano mentalmente molto forti e questa era una cosa che non potevo ignorare. Ho fatto notevoli progressi grazie a uno psicologo sportivo che mi ha aiutato a prepararmi mentalmente: ora sono più sicura di me e grazie a ciò posso fare di più e sfidare veramente i miei limiti. Questa, tuttavia, è una cosa di cui non siamo mai completamente capaci: è complicato per noi esseri umani!

MARIE BOCHETChambéry, Francia, 1994

Marie Bochet, sciatrice disabile, nata con un’emiplegia dell’avam-braccio sinistro, ha conquistato due titoli ai campionati mondiali in Italia nel 2011 e due medaglie d’argento. Nel 2013 ha proseguito sulla via del successo vincendo ben 5 meda-glie d’oro ai Campionati mondiali in Spagna, mentre lo scorso inverno si è aggiudicata 4 titoli olimpici a Sochi in Russia. Nel settembre 2014 ha iniziato a studiare presso il rinoma-to Istituto di Studi Politici di Parigi e dalla primavera 2014 è ambasciatri-ce del marchio POMA.

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I comprensori sciistici di Versciaco, del Monte Elmo e della Croda Rossa nelle Dolomiti di Sesto saranno finalmen-te collegati tra loro. Da dicembre due nuove cabinovie LEITNER ropeways trasportano gli ospiti tra il Monte Elmo e la Croda Rossa.

Due nuove cabinovie di collegamento

L’innevamento artificiale è infatti realiz-zato da impianti DEMACLENKO, men-tre per la preparazione delle piste sono in azione sette battipista PRINOTH.

Uniti nel cuore delle DolomitiA Sesto si affidano alle tecnologie di LEITNER ropeways, PRINOTH e DEMACLENKO

Il nuovo collegamento sciistico Mon-te Elmo-Croda Rossa è un modello di tecnologia innovativa. “Negli ultimi anni il Gruppo è diventato fornitore unico per tutte le attrezzature che possono servire in un’area sciistica”, sottolinea Mark Winkler, amministratore delegato di Dolomiti di Sesto Spa. Le esperienze avute con le cabinovie, i battipista e i sistemi di innevamento di queste azien-de di lunga tradizione sono state tutte estremamente positive. “Volevamo crescere insieme sfruttando la nostra sinergia”, continua Winkler e in ultima analisi si sono dimostrate essere l’esempio più pregnante di partner affi-

dabile. La collaborazione tecnica ruota intorno a due nuove cabinovie LEITNER ropeways: la cabinovia 8 posti “Orto del Toro”, la cui stazione a valle si trova sulla pista Sesto-Monte Elmo, trasporta i pas-seggeri fino a quota 2096 m passando per una stazione intermedia a 1672 m. La cabinovia “Tre Cime”, anch’essa da 8 posti, ha la partenza vicino alla stazio-ne a valle della preesistente cabinovia Signaue, direttamente sulla strada per il Passo di Monte Croce.

Innevamento totale garantito in solo 60 ore

Già dal 2010 l’innevamento artificiale è garantito da un modernissimo siste-ma di innevamento DEMACLENKO. Se prima servivano due settimane per in-nevare artificialmente tutto il compren-

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HIGHLIGHTS

sorio, oggi l’intera superficie si trasfor-ma in un candido paradiso invernale in solo 60 ore. Nel comprensorio sono in funzione complessivamente circa 100 generatori neve DEMACLENKO, colle-gati a 46 punti di alimentazione.

Il battipista più potente del mondo sulla nuova discesa “Orto del Toro”

I battipista PRINOTH garantiscono una distribuzione ottimale della neve, sia essa naturale o artificiale, per una per-fetta preparazione delle piste. Il parco macchine delle Dolomiti di Sesto com-prende cinque Leitwolf e un Beast, che con i suoi 527 cavalli è il battipista più potente ed efficiente del mondo. Sulla pista “Orto del Toro” entrerà presto in funzione un ulteriore Beast.

Foto sopra: Il Drivers Team di Sesto davanti ad un LEITWOLF

Foto sotto da sin. a des.: Franz Senfter, presidente di Dolomiti di Sesto Spa, Michael e Anton Seeber, Mark Winkler, amministratore delegato di Dolomiti di Sesto Spa, Erwin Lanzinger, presidente dell‘associazione turisitica Alta Pusteria

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POMA e le sue affiliate SEMER e CO-MAG hanno progettato una funicolare per il trasporto di rifiuti radioattivi imbal-lati la cui realizzazione assicura un livel-lo di precisione e sicurezza esemplari, in conformità alle norme ASN (Nuclear Safety Authority). Il progetto, denominato “Cigeo”, pre-vede lo stoccaggio a lungo termine di scorie fortemente radioattive a una pro-fondità di 500 metri sotto la superficie terrestre. A tale scopo si sta analizzan-do un terreno situato nella parte nord-orientale della Francia.Il contratto comprende una fase iniziale di analisi (dal 2015 al 2017), le autoriz-zazioni necessarie, la realizzazione di un modello in scala (dal 2018 al 2021), gli appalti per tutte le forniture neces-

sarie (2022) e infine la costruzione della funicolare (dal 2023 al 2024). A partire dal 2025, ossia subito dopo la messa in servizio, POMA sarà responsabile dell’assistenza operativa e della manu-tenzione.

L’impianto sarà semplice, robusto, efficiente e caratterizzato da una grande disponibilità

È progettata per viaggiare a notevo-li profondità con carichi pesanti (130 tonnellate) in modo tale da garantire il trasporto sicuro di scorie radioattive im-ballate fino ai tunnel di stoccaggio sot-terraneo. Il progetto “Cigeo” prevede:

installazioni di superficie destinate alla raccolta, all’ispezione e all’imballaggio dei rifiuti radioattivi; la realizzazione di una struttura sotterranea per l’imma-gazzinamento delle scorie imballate, e la costruzione di infrastrutture di rac-cordo come la funicolare POMA, che collegherà l’installazione sotterranea con quella di superficie. POMA collabo-rerà con tre società, ciascuna forte di un ricco bagaglio di esperienza da far confluire nel progetto: Airbus Defence and Space, che è anche responsabile degli studi e della progettazione delle installazioni di superficie “Cigeo”, Mil-lennium, una società di tecnici speciali-sti nel campo della gestione del rischio nucleare, e Ligeron, un’azienda specia-lizzata in sicurezza operativa.

Una funicolare sotterranea per AndraL’Agenzia francese per la gestione dei rifiuti radioattivi (Andra)ha scelto un sistema di trasporto POMA

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Unica al mondo: ecco la i360 SIGMA costruirà una torre panoramica da record nella città inglese di Brighton

La straordinaria torre panoramica i360 con piattaforma elevatrice è senza dub-bio destinata a diventare una grande attrazione turistica della Gran Bretagna. Ad accoglierla sarà la stazione balneare di Brighton. I lavori sono già iniziati e l’in-augurazione è prevista per l’estate del 2016. Responsabile della gestione della torre in futuro sarà la società Brighton i360 Ltd.

È un capolavoro che unisce in sé tecnologia, arte ingegneristica, innovazione e design

Il gruppo di progetto è sostanzialmen-te composto da Jacobs, Engineering Group Inc, lo studio di architettura lon-dinese Marks Barfield, l’azienda olan-

dese Hollandia e la francese SIGMA. Dopo aver apposto la propria firma alla costruzione della famosa ruota pano-ramica London Eye, il team si ritrova ora a Brighton allo scopo di trasformare la i360 in realtà. La struttura di questa funivia verticale dalle dimensioni senza eguali è stata progettata da Jacobs, che è un global player per questo genere di costruzioni e vanta una ricca esperien-za nella realizzazione di grandi proget-ti di impianti ricreativi, tra cui attrazioni turistiche e impianti per il trasporto di persone. Jacobs e HOP (una società ingegneristica locale) si occuperanno assieme della gestione del progetto, affiancati da David Marks e Julia Bar-field, architetti e artefici della i360 e del-la London Eye. “Siamo impegnati nella realizzazione di un progetto assoluta-mente unico di rilevanza internazionale,

DATI TECNICI

i360Altezza complessiva: 162 mAltezza di sollevamento: 138 mCapacità della cabina: 200 p Diametro della cabina: 18 mVelocità: 0,4 m/s

che vedrà la luce qui a Brighton & Hove. Siamo lieti di poter lavorare di nuovo a fianco di questo team di prim’ordine e sarà con gioia che saluteremo la messa in funzione di quest’attrazione nell’esta-te 2016”. Ai piedi della torre saranno a disposizio-ne del pubblico un ristorante, uno shop, uno spazio espositivo e strutture desti-nate a conferenze ed eventi.

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‘Driven by Innovation’, seguendo que-sto motto, nell’arco alpino nella stagio-ne invernale 2013/14 si sono tenute le dimostrazioni LEITWOLF. Sul Piz Sella (IT), a Claviere (IT), Adelboden-Lenk (CH), Fiesch-Bettmeralp (CH), Lenzerheide (CH), Zermatt (CH), Scuol (CH), o Montgenevre (FR), più di 500 conducenti di battipista e gestori dei comprensori sciistici hanno manifesta-to il loro entusiasmo per il LEITWOLF, sfruttando le dimostrazioni per un giro di prova. “Insieme alla potente forza di spinta, al sistema di spostamento parallelo fresa e del verricello, la larghezza aumen-tata di 30 cm permette di effettuare la preparazione delle piste in un tempo decisamente minore”, afferma Josef Furtschegger, responsabile del parco veicoli a Sesto (IT). Le dimostrazioni

Successo per il tour europeo di LEITWOLFIl battipista PRINOTH è in grado di riunire innovazione tecnica a performance straordinarie

sono state un grande successo per PRINOTH anche in Svizzera. Il com-prensorio sciistico di Zermatt può con-tare per questa stagione invernale nel proprio parco veicoli su quattro LEITWOLF, mentre il comprensorio scii stico di Fiesch ne ha due e quello di Bettmeralp e di Scuol hanno acquista-to ciascuno un LEITWOLF.

A convincere è la potente forza di spinta

Un altro highlight: lo snodo della fresa può essere impostato autonomamente e a seconda delle esigenze operative è quindi possibile scegliere tra sposta-mento parallelo e snodo libero. Altri argomenti importanti nelle dimo-strazioni sono state tra l’altro il motore

e la sospensione del LEITWOLF. Il motore soddisfa la nuova normativa sulle emissioni Euromot IIIB / TIER 4i ed è il primo di questa categoria a li-vello mondiale. È quindi decisamente più ecologico rispetto a modelli simili. Questo viene confermato anche da Per Granås, capo servizio nel com-prensorio sciistico norvegese di Sälen: “Ha tutta una serie di optional interes-santi, come ad esempio la larghezza maggiore per una maggiore resa di superficie battuta e il motore 3 B”. “Il LEITWOLF è un veicolo molto affi-dabile ed è super funzionale! Apprez-ziamo soprattutto l’elevato comfort in cabina che rende ancora più grade-vole la preparazione delle piste per i nostri conducenti”, conclude Ole Erik Aasen, responsabile dei battipista a Hafjell.

Da sin.: Per Olav Øverby – tecnico a Hafjell Alpinsenter, Ole Erik Aasen – Resp. drivers, Hafjell Alpinsenter, Olav Galde – tecnico dello staff di Owren AS

Dimensioni del LEITWOLF

HIGHLIGHTS

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La più alta diga in Turchia si affida ai blondinTre impianti AGUDIO entreranno in servizio a partire dal 2015

Saranno tre blondins AGUDIO i prin-cipali mezzi di trasporto materiali sulla diga di Yusufeli nel nord est della Tur-chia a ridosso delle coste del Mar Nero. Un’imponente opera che verrà realiz-zata dal colosso turco, nel ramo delle costruzioni, Limak Cengiz-Kolin. La diga di Yusufeli sarà la diga più alta della Turchia e la terza del mondo.

Sono stati scelti per la loro rinomata affidabilità unita alle elevatissime prestazioni, ad oggi insuperate

Una velocità di calata e sollevamen-to di 3 m/s per 300 m di altezza e 28 tonnellate di portata rappresentano un primato mondiale. I tre impianti entreranno in servizio a partire dalla primavera 2015 e traspor-teranno in totale 3 milioni di metri cubi di calcestruzzo.

Il Yusufeli Dam è una diga ad arco in costruzione sul fiume Çoruh vicino Yusufeli nell’ambito orientale del Mar Nero. Il Yusufeli Dam sarà la seconda diga più grande all’interno del più am-pio Piano di Sviluppo del fiume Çoruh,

che prevede la costruzione di 13 dighe, di cui due sono già operative. Il 26 febbraio 2013 ha avuto luogo la posa della prima pietra. Data di apertu-ra della diga è prevista per la primavera del 2018.

LA DIGA DI YUSUFELI

Foto in alto: Blondin per la costruzione della diga Baixo Sabor in Portogallo

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In volo sui giardini di Berlino LEITNER ropeways partner dell’esposizione internazionale prevista nel 2017 nella capitale tedesca

Una cabinovia, in grado di trasportare fino a 3000 visitatori all’ora in ciascu-na direzione, consentirà di ammirare dall’alto l’esposizione dell’IGA, l’espo-sizione internazionale dei giardini che si svolgerà nel 2017 a Berlino. Le cabine si muoveranno dall’ingres-so principale dell’esposizione, presso la stazione della metropolitana “Neue Grottkauer Straße”, fino in cima ai 102 m di altezza del Kienberg, vicino a quello che sarà il futuro complesso

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Foto sopra da sin.: Jochen Sandner, Ad Deutsche Bundes gartenschau;Christoph Schmidt, Ad Grün Berlin e IGA Berlin 2017;Michael Müller, Sindaco di Berlino; Stefan Komoß, Sindaco di Mar zahn-Hellersdorf; Michael Seeber, Presidente Leitner; Katharina Langsch, Ad IGA Berlin 2017; Christian Graeff, Assessore dell‘economia Marzahn-Hellersdorf;

Foto a sinistra: Il nuovo sindaco di Berlino Michael Müller prova per primo la cabina

A partire da aprile 2017, a Marzahn-Hellersdorf si terrà l’Internationale Gartenausstellung Berlin 2017 (l’esposizione internazionale dei giardini). L‘area di circa 100 ettari al Kienberg e lungo la Wuhletal diventerà la sede di un festival di giardinaggio che rimarrà aperto 170 giorni. Già oggi, berlinesi e turisti rimangono sorpresi di fronte alle residenze di prefabbricati ristrutturate e dai colori vivaci che si scoprono nel parco di Marzahn, inaugurato nel 1987; nel 2000 si è aggiunto il “Garten des wiedergewonnenen Mondes” (il giardino della luna riconquistata), il più grande giardino cinese della Germania. Nell‘ambito dei “Gärten der Welt” (Giardini del mondo), sono stati aperti un giardino giapponese, uno balinesiano, uno orientale e coreano.

panoramico, il Wolkenhain. Dopo una sosta intermedia l’impianto prosegui-rà la sua corsa raggiungendo il settore centrale dell’IGA. Dalle cabine, lungo tutto il percorso, la vista potrà spaziare sugli spazi espo-sitivi tra giardini acquatici, tematici e internazionali. Il viaggio panoramico, lungo complessivamente 1,5 km, ter-minerà dopo circa cinque minuti presso il Blumberger Damm, dove i visitatori potranno recarsi immediatamente alla

scoperta del padiglione della fiera, dove troveranno un’area mercato, varie pro-poste gastronomiche e una ricca mo-stra floreale.

“Abbiamo scelto la funivia - spiega l’amministratore delegato dell’IGA Christoph Schmidt - perchè offre le risposte migliori alle molteplici esigenze in gioco: accorcia le distanze e raggiunge zone dell’esposizione che altrimenti non sarebbero accessibili alle famiglie con bambini, agli anziani e ai visitatori con disabilità.”

A finanziare, realizzare e gestire l’im-pianto a fune sarà LEITNER ropeways.Da agosto è online il sito del progetto www.seilbahn.berlin.

COS’ È L’IGA?

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Photocredit: Proinversion

POMA è stata incaricata di costrui-re, alla vertiginosa altitudine di 3.070 m, una cabinovia che darà accesso alla fortezza di Kuelap, offrendo al sito l’opportunità di diventare una delle più grandi attrazioni turistiche del Perù.Attualmente l’unico modo per raggiun-gere la fortezza di Kuelap è costituito da una lunga strada non asfaltata che parte dal villaggio di Nuevo Tingo.Il governo peruviano intende incentiva-re il turismo nella parte settentrionale del Perù, in particolare nella Regione di Amazonas, e di aumentare il numero di visitatori di Kuelap. Originariamente costruita nel VI secolo d.C., la fortezza risale a un periodo anteriore agli Incas ed è ascrivibile alla civiltà dei Chacha-

Incontrare la “gente delle nubi” in PerùÈ firmata POMA la cabinovia di Kuelap, sito archeologico antico e misterioso

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HIGHLIGHTS

Photocredit: Proinversion

Photocredit: Victor Kinet - Poma Group

poyas: il modo migliore per promuove-re questo splendido sito archeologico è potenziarne l’accesso, rendendo-lo più semplice, rapido e sicuro nel rispetto dell’ambiente naturale che lo circonda.Quando si tratta di mobilità e acces-sibilità, il trasporto su impianti a fune offre sempre soluzioni sostenibili. Per questo la cabinovia firmata POMA con-tribuirà al raggiungimento dello scopo di sviluppo economico della zona, promuovendo al contempo un turi-smo eco-sostenibile e diventando essa stessa motivo di attrazione turistica. In tutto il mondo POMA è costante-mente impegnata nell’affinamento dei propri servizi, in modo da poter offrire

Kuelap, la cosiddetta fortezza della “gente delle nubi”, sorge 72 km a sud-est della città di Chachapoyas, capoluogo della Regione di Amazonas. Fu scoperta dal mondo ester-no nel 1843 e da allora richia-ma l’attenzione di esploratori, storici e archeologi ed è diven-tata uno dei siti archeologici più importanti del Sud Ameri-ca. Fu costruita a partire dal VI se-colo d.C. a opera dei Chacha-poyas, una civiltà anteceden-te gli Incas, in una zona molto selvaggia degli altopiani dell’A-mazzonia. La cittadella si estende su una superficie di 6 ettari e com-prende 420 edifici a pianta circolare, i più importanti dei quali sono il torrione (torreon) e il castello (castillo). La torre d’osservazione offre un’incre-dibile vista sul paesaggio circo-stante.

Cabinovia Kuelap

Lunghezza: 4 km

Dislivello: 663 m

Capacità: 500 p/h con possibilità di aumentare fino a 1000 p/h

Numero cabine: 26

Velocità: 6,0 m/s

DATI TECNICI

soluzioni operative e di manutenzione capaci di rispondere alle esigenze dei clienti.

LA FORTEZZA DI KUELAP

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Soffia sempre più forte il vento indiano. A confermarlo è la nuova importante com-messa che LEITWIND Shriram (LSML) è riuscita ad aggiudicarsi con la firma di un prestigioso contratto con Gujarat In-dustrial Power Company, che prevederà la realizzazione di un parco eolico di 34 impianti LTW80 1.5MW. Il nuovo parco firmato LEITWIND Shriram (LSML) sor-gerà nello Stato del Gujarat, ed i lavori si

concluderanno con l’installazione previ-sta per i primi mesi del 2015.Procede dunque a gonfie vele l’attività della LEITWIND Shriram (LSML), che nell’arco di solo un anno è riuscita a condurre in porto altre importanti com-messe. A cominciare dal parco eolico da 43,2 MW a Tadipatri nell’Andhra Pradesh, per proseguire con quello da 51 MW invece previsto a Kaluneerku-

lam, nelle vicinanze di Tirunelveli, nel Tamil Nadu.In quest’ultimo caso LEITWIND ha as-sunto la gestione della procedura com-pleta, che include tutte le autorizzazio-ni, la progettazione e la produzione, l’approntamento, i trasporti e l’installa-zione dell’impianto, nonché la gestio-ne e la manutenzione successiva alla messa in servizio.

Il vento indiano soffia ancora più forteLEITWIND Shriram (LSML) si è aggiudicata nuove importanti commesse nello Stato del Gujarat

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HIGHLIGHTS

È cosa nota da giugno 2010, al Krei-schberg si svolgeranno i primi mondiali doppi FIS nella storia degli sport inver-nali, ovvero di Freestyle e Snowboard. Accanto ai migliori atleti del mondo, DEMACLENKO sará presente insieme a PRINOTH come fornitore esclusivo, mettendo a disposizione degli organiz-zatori tutta la sinergia del Gruppo. 25 Titan sono stati richiesti per la prepa-razione delle piste, i generatori sono stati installati a circa 1.000 m di altez-za con l´obbiettivo di produrre 200.000 m³ di neve in poco tempo ed ottenere una preparazione delle piste al top.

Anche PRINOTH fornitore esclusivo dei Mondiali

Tutti gli abitanti del Kreischberg dalle vette fino alle valli sono in fibrillazio-ne per un evento così importante; la localitá sciistica della Stiria tra l’altro aveva già goduto di fama interna-zionale grazie ai mondiali del 2003 facendo impennare da allora anche il turismo. Per il comprensorio del Kreischberg l´investimento legato all´impianto di innevamento tecnico è stato impegna-tivo ma opportuno e vantaggioso se si pensa alla sostenibilità del prodotto DEMACLENKO e al fatto che la neve per il futuro sarà sempre assicurata su queste piste. L’area da innevare è composta da circa 100 ettari e per potenziare l´impianto è stata costrui-ta anche una stazione di pompaggio dalla portata complessiva di 600 l /s. Completa il tutto l´installazione del co-oling system, l´impianto di raffredda-mento che permette di far fronte alle difficoltà di innevamento a temperatu-re marginali.

Neve sicura per la “doppietta” di Kreischberg È affidato a DEMACLENKO l’innevamento delle piste in Stiria, che ospiteranno i Mondiali di Freestyle e Snowboard

Ampliamento stazione di pompaggio

• 2 prepompe nuove con una potenza totale di 270 kW (in aggiunta alle 3 esistenti)

• 3 pompe ad alta pressione con una potenza totale di 1500 kW (in aggiunta alle 2 esistenti)

• 2 pompe a media pressione con una potenza totale di 320 kW

• 1 linea a pressione naturale

Portata totale della stazione di pompaggio: 600 l/s

Cooling System: 6 torri di raffredamento doppie (50 l/s per torre e potenza di 2x15 kW per torre) 3 pompe torre di raffredamento

2 compressori per il boulage con una potenza totale di 60 kW

Generatori neve: 25 Titan AMK

SnowVisual 2

DATI TECNICI

Da sin.: Reinhard Kargl - amministratore delegato Murtal Seilbahnen Betriebs GmbH, Manfred Gruber - vendite DEMACLENKO e Siegfried Kargl - Responsabile per l‘innevamento tecnico al Kreischberg

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di “fornitore ufficiale di battipista” per la squadra USA di sci. “Con oltre 20 eventi di Coppa del mondo FIS all’an-no da gestire, USSA fa grande affida-mento sulla preparazione delle piste realizzata con i macchinari PRINOTH per garantire gare ed eventi ‘Best in the World’ ai nostri atleti,” dichiara Michael Jaquet, responsabile mar-keting USSA. E conclude, “questa collaborazione davvero unica con PRINOTH non fornisce solo la quali-tà di cui abbiamo bisogno per i nostri eventi, ma ci garantisce anche un van-taggio competitivo operativo presso il Cooper Speed Center e i nostri campi di allenamento primaverili e invernali.”

Sponsor del team a stelle e strisce PRINOTH annuncia due importanti sponsorizzazioni - I campionati mondiali di sci alpino 2015 a Vail/Beaver Creek, Colorado, e la squadra USA di sci alpino

A partire dal 2 fino al 15 febbraio 2015, il più importante evento dedica-to allo sci e agli sport invernali al mon-do, secondo solo ai giochi olimpici invernali, i campionati mondiali FIS di sci alpino, si terranno a Vail e Beaver Creek, Colorado. La Vail Valley ospita per la terza volta, dopo le edizioni del 1989 e del 1999, questa prestigiosa manifestazione internazionale e per la quarta volta i campionati si tengono negli Stati Uniti, nello stato del Colo-rado.

I migliori atleti del mondo si cimenteranno sulle piste statunitensi

I campionati mondiali di sci alpino pre-senteranno il più grande ed eccezio-nale numero di talenti dello sci al mon-do; questa edizione ospiterà 700 tra i migliori atleti in rappresentanza di oltre 70 nazioni con 750 milioni di telespet-tatori previsti a livello mondiale e circa 1.500 presenze in loco per la copertu-ra mediatica dell’evento. I campiona-ti mondiali di sci alpino a Vail/Beaver Creek saranno un evento speciale, PRINOTH, produttore leader del Nord America nel settore dei battipista, è fiero di annunciare due importanti sponsorizzazioni, i campionati mon-diali di sci alpino 2015 e la squadra USA di sci.PRINOTH sarà il fornitore ufficiale dei battipista per i campionati mondiali FIS di sci alpino 2015 a Vail/Beaver Creek, “PRINOTH è stato un validissimo part-ner per noi nel corso degli anni” ha spiegato Michael Imhof, Vicepresi-dente Senior Vendite e Operazioni per Vail Valley Foundation “e non potrem-

mo che essere assolutamente onorati di averlo scelto quale sponsor ufficiale dei campionati mondiali di sci alpino 2015”. PRINOTH è leader nell’indu-stria dello sci e avrà un ruolo operati-vo fondamentale nella gestione prima, durante e dopo l’evento per i nostri partner Vail e Beaver Creek.”

PRINOTH ha firmato un contratto di 4 anni con l‘USSA

PRINOTH ha inoltre firmato un con-tratto di 4 anni con la Ski and Snow-board Association (USSA), in qualità

I componenti del team americano di sci alpino e lo staff PRINOTH davanti all‘edizione speciale del battipista ’US SKI TEAM‘

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HIGHLIGHTS

In funivia tra orsi, bisonti e gorillaDue nuovi impianti nel Parco della Natura di Cabárceno, nel nord della Spagna

I visitatori del parco naturale spagnolo di Cabárceno non siederanno più negli angusti abitacoli delle loro auto: a par-tire dal 2015 potranno godersi il vasto parco, con le sue oltre 120 specie di animali, a bordo di confortevoli cabine 8-posti di LEITNER ropeways. Com-mittenti dell’impianto sono il governo della Comunità Autonoma della Canta-bria e la società di promozione turistica CANTUR, mentre LEITNER ropeways è il socio tecnologico del concessionario vincitore dell’appalto, l’azienda messica-na “Transporte Alternativos de Cabarce-no S.A.”

Comfort acustico e meno emissioni grazie a DirectDrive e LeitDrive

Fiore all’occhiello dell‘impianto sono il DirectDrive e il LeitDrive, gli innovativi sistemi di azionamento di LEITNER ro-peways, che grazie a consumi ed emis-sioni ridotti e ad una maggior silenzio-sità ben vengono incontro agli interessi di esercenti e visitatori, e non in ultimo anche dello stesso parco. Grazie alle due cabinovie, il parco naturale offrirà ai visitatori nuove emozionanti avventure: essi potranno infatti osservare como-damente dall’alto orsi, bisonti e gorilla, durante una traversata della durata di 20 minuti. La velocità dell’impianto si potrà adeguare al numero dei visitatori. Un’at-trazione a sé sarà la cabina con il pavi-mento in vetro, che permetterà emozioni ancora più intense. Da non dimenticare, infine, la riduzione del traffico su gom-ma, che si tradurrà in un alleggerimento dell’impatto ambientale, a tutto vantag-gio di una zona ecologicamente sensibi-le, quale è il parco naturale.

Il Parco della Natura di Cabárceno non è uno zoo convenzionale né un Parco Naturale. È uno spa-zio naturale adattato dall’uomo a partire dalla bellezza primitiva del suo paesaggio carsico, e si trat-ta di circa 750 ettari di un antico complesso minerario di scavi a cielo aperto. Il Parco della Natura di Cabárceno accoglie un cen-tinaio di specie animali dei cinque continenti in regime di semilibertà, che si distribuiscono in recinti di grandi superfici dove coesistono una o più specie. Il Parco della Na-tura di Cabárceno è concepito con fini educativi, culturali, scientifici e ricreativi, essendosi convertito in una delle migliori attrazioni turisti-che del nord della Spagna (si trova a 15 km a sud di Santander).

CABÁRCENOFoto sopra: il parco naturale Cabárceno si estende su 750 ettari; é nel suo genere il più grande d‘Europoa; venne aperto nel giugno 1990;

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Photocredit: Shutterstock

Photocredit: Jean-Pierre Gardet - Poma

Plan Joran, un approccio ambientalistaPOMA ha progettato e installato una cabinovia a Chamonix, nel cuore del paradiso degli sport alpini

Il nuovo impianto di risalita con cabine a 10 posti sostituisce 2 seggiovie ad agganciamento automatico a 4 posti, in attività dal 1986; la telecabina ha una capacità di 3.200 persone/ora per un percorso di 2,4 km. Il livello di presta-zione richiesto dal cliente, La Compa-gnie du Mont-Blanc, è alto in termini di comfort, sicurezza e disponibilità. La sfida che pone questa installazione sta nel limite di un anno stabilito per la sua costruzione, da eseguire oltretutto nel pieno rispetto dell’habitat naturale che caratterizza questo sito.

Comfort, disponibilità ed eco-compatibilità

Per tale motivo si è messa anche al lavoro una squadra di ecologi guidata da un ingegnere ambientale responsa-bile del progetto. Sono stati gli ecologi, quindi, a scandire il ritmo dei lavori. Pri-ma di procedere a qualsiasi operazione di scavo, ad esempio, è stata accertata l’assenza di bruchi di farfalla solitaria. Il getto delle fondamenta e il trasporto del materiale con l’elicottero sono stati suddivisi in due fasi operative, una delle quali prevedeva che sul terreno adibi-to al getto non fosse effettuato alcun intervento di disboscamento per non interferire con il periodo di riproduzione del fagiano di monte (un periodo che va dall’accoppiamento al momento in cui i piccoli lasciano il nido). Si è proceduto invece al disboscamento di una parte della superficie interessata solo in se-guito all’accertamento, da parte della federazione per la caccia di Chamonix, dell’assenza di specie avicole protette. Plan Joran esemplifica alla perfezione il grado di competenza di POMA.

Cabinovia Plan-Joran

Impianto di risalita: Dual drive MULTIX 8/10

Lunghezza: 2349 m

Dislivello: 897 m

Capacità passeggeri: 3200 p/h/g

Velocità: 6 m/s

Durata della corsa: 6 min. 53

DATI TECNICI

Il fagiano di monte è una specie avicola protetta nonché simbolo delle Alpi europee

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HIGHLIGHTS

PANTHER T12, più grande e più forteIl nuovo prodotto PRINOTH del settore veicoli cingolati multiuso

Presentato per la prima volta lo scorso marzo al CONEXPO 2014, il PANTHER T12 è l’ultimo veicolo con bassa pres-sione al suolo di PRINOTH. Funziona anche fuori strada e in condizioni mete-orologiche estreme con una capacità di carico utile totale di 11.340 kg. Come sostituto del GO-TRACT 2000, il Pan-ther T12 offrirà prestazioni eccezionali e grande versatilità, nell’estrazione mine-raria, nelle costruzioni, nei giacimenti di petrolio e gas e anche nei segmenti di mercato delle utenze elettrice. Lo chas-sis ampliato del PANTHER accoglie virtualmente tutti gli elementi aggiuntivi senza apportare alcuna modifica. Dota-

to del nuovo motore Tier 4 C7.1 Cater-pillar, questo veicolo soddisfa tutti i re-quisiti EPA (Tier 4) & Euromot (fase IV).Molto più grande del PANTHER T8, questa unità è dotata di una gamma completa di funzionalità che fornirà mol-teplici vantaggi al suo utente: il design del sottocarro con ruote larghe fornisce prestazioni superiori in fuoristrada. La coppia della ruota motrice è stata im-postata per consentire una rotazione di 360 gradi su qualsiasi superficie, perfino su pavimento e i rapporti di trasmissio-ne infinitamente variabili portano a una marcia più snella con un aumento della produttività. Infine il profilo unico dei vei-

coli offre la massima aderenza al suolo e il più alto standard di sicurezza ROPS (Roll Over Protective Structure) nel set-tore. Altre funzioni di sicurezza includo-no l’impianto frenante di sicurezza, il fre-no automatico e l’interlock freno. Dotato della cabina bassa PANTHER, il T12 sarà in grado di accogliere facil-mente qualsiasi tipo di braccio collo-cato sulla sua parte posteriore. Que-sto aumenta la stabilità e permette un trasporto più semplice in quanto le dimensioni del veicolo sono conformi ai limiti di altezza e ampiezza di spedizio-ne previsti per il trasporto standard su rimorchio.

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LEITNER ha iniziato a sviluppare la tec-nica di azionamento diretto più di dieci anni fa. Il primo modello fu installato nel 1999 nella seggiovia di Ladurns. Ideata per gli impianti di risalita, questa tecnica che opera senza trasmissione ha costituito la base di partenza per la costruzione del primo impianto eolico, avvenuto nel 2003 a Malles. Mentre nel caso degli impianti a fune l’azionamento diretto muove la puleg-

gia grazie alla corrente elettrica, nelle turbine eoliche esso produce energia elettrica mediante il vento.

Il primo modello fu installato nel 1999 nella seggiovia di Ladurns

All’apertura del parco sono seguiti anni di intenso lavoro di sviluppo e numero-

si test eseguiti da LEITWIND al banco prova di Telfs. I tecnici hanno proget-tato numerosi generatori con impianti di raffreddamento ad aria e ad acqua e una coppia compresa tra 200 e 2.300 kNm, che sono stati prodotti e messi in funzione in quasi 300 impianti eolici. Riconoscendo i molteplici vantaggi di questo stadio avanzato del sistema di azionamento, i tecnici di LEITNER adoperano ora il DirectDrive anche per

Preziosi effetti sinergici e vantaggi tecnologiciDirectDrive, LeitDrive e torri tubolari in acciaio di LEITWIND e LEITNER ropeways

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HIGHLIGHTS

gli impianti di risalita. Il sistema ha già conseguito risultati a oggi insuperati sul fronte del consumo, dell’affidabili-tà e delle emissioni e sono numerosi i progetti di prestigiosi impianti a fune in cui viene utilizzato. Fra questi figurano le funivie di famosi comprensori sciistici come Kitzbühel e di metropoli come Ankara, dove una cabinovia GD10 col-lega il quartiere di Şentepe con la sta-zione della metropolitana di Yenimahal-

le e la principale arteria della città. Ma non solo DirectDrive! Per la costruzione e l’edificazione delle strutture di sostegno ad Ankara, LEITNER ropeways ha potuto avvaler-si del knowhow che LEITWIND vanta nella realizzazione di torri tubolari in acciaio. La competenza dei tecnici LEITWIND nell’ambito di progetti per generatori eolici ha aiutato LEITNER ropeways nella configurazione tecnica

e nella scelta del design per piloni de-stinati a un contesto urbano. L’ultimo frutto della collaborazione di queste due società è il nuovo conver-titore di frequenza 4Q LeitDrive. Grazie alla sua struttura modulare e al sof-tware di conversione ideato dalle due aziende, il LeitDrive è un prodotto che LEITNER ropeways e LEITWIND pos-sono realizzare per così dire “su misu-ra” per i propri clienti.

Preziosi effetti sinergici e vantaggi tecnologici

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Fotocredit: Picture credit_Dassault, Eiffage, Poma

La prima cabina “H2” del mondoPOMA ha presentato un prototipo sperimentale alimentato da una cella combustibile a idrogeno

In occasione del Mountain Planet Show di Grenoble, POMA ha esposto un prototipo sperimentale della sua cabina alimentata da una cella com-bustibile a idrogeno. Con la sua “H2”, POMA intende dare vita a una nuo-va generazione di comode cabine per impianti a fune da utilizzare nelle future installazioni in tutto il mondo, in parti-colare nei mercati asiatico, africano e sudamericano. Il progetto “H2” si basa sulla tecnologia della cella a combu-stibile, che converte l’idrogeno in un vettore energetico: essa viene applica-ta alle cabine, autonome ed elettriche, delle funivie aeree utilizzate per gli sport invernali o nelle città. Ogni cabina è do-tata di una cella combustibile a idroge-no unita a una batteria agli ioni di litio. I vantaggi offerti da questa tecnologia sono molteplici: non vengono rilascia-

ti gas, mentre si genera una corrente continua che è sia pulita che costante; inoltre la cella combustibile è autono-ma. Infine, non c’è bisogno di collega-re alcun dispositivo supplementare al sistema di generazione elettrica della funivia aerea, il che contribuisce a ridur-

Il mondo dell’energia è in rapida evo-luzione e l’energia da idrogeno rap-presenta una delle soluzioni a breve termine per le sfide poste dalla mobi-lità sostenibile, ossia la riduzione dei gas responsabili dell’effetto serra, del livello di inquinamento nelle città e della dipendenza dai carburanti derivati dal petrolio. L’idrogeno della cella combu-stibile si unisce all’ossigeno dell’aria

re i costi di mantenimento e ottimizza la disponibilità. Lo stesso design è parte integrante del progetto: le curve delle cabine sono morbide e i posti a sede-re progettati in modo che i passeggeri siedano schiena contro schiena e tutti possano ammirare la vista aerea.

circostante producendo elettricità: l’unico rifiuto che ne deriva è l’ac-qua. L’idrogeno può essere prodotto utilizzando diverse fonti di energia, compresi il gas naturale e le fonti di energia rinnovabile. Inoltre l’idroge-no costituisce un grande potenziale per la produzione di energia pulita e garantisce sicurezza di approvvigio-namento.

IDROGENO, UN VETTORE ENERGETICO PULITO

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HIGHLIGHTS

Un nuovo mercato, alla conquista della GeorgiaDEMACLENKO a partire dal 2015 assicurerà l’innevamento nei comprensori sciistici di Gudauri e Didveli, al confine con la Russia

La strategia di crescita di DEMAC-LENKO si contraddistingue per una forte spinta verso nuovi mercati. In quest’ottica l’azienda si è aggiudicata due importanti progetti per la costru-zione di impianti di neve programmata in Georgia, precisamente nell´area di Gudauri e Divdeli. I primi comprensori sciistici nascono in Georgia ancora nel periodo sovietico, e negli ultimi anni gli sforzi economici di Stato e privati si sono concentrati nella modernizzazio-ne dei vecchi impianti o in significativi ampliamenti. Nel 2013 POMA aveva venduto pro-

prio a Gudauri, non lontano dal confine russo, una nuova cabinovia GD10. Il piano di realizzazione per Gudauri fir-mato DEMACLENKO prevede invece l´installazione di un impianto completa-mente automatico, costituito tra altro da 29 lance e 29 pozzetti in vetroresina.

POMA realizzerà inoltre 4 cabinovie a Cheraki

L’obiettivo è di offrire al cliente una soluzione completa, e così DEMAC-LENKO realizza anche una stazione di

pompaggio adatta all’impianto.A Diveli, un resort più piccolo, inve-ce, il nuovo sistema di innevamento è composto da 36 pozzetti in vetroresi-na, 34 lance e due macchine a ven-tola. Anche in questo nuovo progetto è stata prevista la costruzione di una nuova stazione di pompaggio com-pletata dal Cooling System. Entrambi i progetti si sono conclusi nel mese di dicembre.Grazie alla sinergia perfetta con POMA è stato compiuto un passo essenzia-le verso un ruolo di preminenza sul mercato.

Christian Bouvier, vice presidente POMA; Anton Seeber, CEO POMA e membro consiglio di sorveglianza DEMACLENKO; Giorgi Kvirikashvili, vice primo ministro e ministro dell´economia e dello sviluppo ambientale della Georgia; Andreas Dorfmann, CEO e membro del consiglio di amministrazione DEMACLENKO Srl; Aleksandre Onoprishvili, Direttore dell´agenzia dello sviluppo di Gudauri;

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Primo impianto urbano in MessicoLEITNER ropeways costruisce due cabinovie nella capitale del paese centroamericano

Con i suoi 22 milioni di abitanti l’area di Città del Messico è una delle regio-ni metropolitane più estese e a più alto tasso di crescita del mondo. Conside-rato che lo sviluppo delle infrastrutture non ha tenuto il passo con la crescita demografica, nella capitale messicana si cercano soluzioni ai problemi del traf-fico, che siano al contempo alternativi e poco ingombranti.

Verranno trasportati fino a 3000 persone l’ora con un orario di servizio di 17 ore al giorno

La risposta è arrivata da LEITNER ro-peways, che a Ecatepec de Morelos, quartiere sito a nord della capitale, sta realizzando le prime cabinovie urbane del paese. Qui sorgeranno infatti due cabinovie, indipendenti, con una sta-zione di trasferimento in comune, che connetteranno Via Morelos con San An-drés De La Cañada. Le opere edili sono già iniziate, mentre il completamento dei lavori è previsto per la fine del 2015. Committente dell’impianto è il Governo messicano, mentre l’azienda “Mexitele-fericos” sarà il concessionario.Questo nuovo collegamento porterà un notevole miglioramento nella qua-lità della vita di abitanti e visitatori di Ecatepec de Morelos, che passeranno dagli attuali tre quarti d’ora abbondan-ti di viaggio a bordo dei vecchi, picco-li autobus “Peseros”, ad una comoda traversata di neanche 20 minuti a bordo delle comode e moderne cabine LEIT-NER ropeways. I due impianti, inoltre, saranno collegati direttamente al siste-ma di trasporto pubblico. Per LEITNER DirectDrive si tratta dell’esordio nel con-tinente americano.

Ecatepec 2

Lunghezza inclinata: 1.805 mDislivello: 62 mNumero cabine: 76Velocità massima: 6 m/sPortata: 3.000 p/hTempo di percorrenza: 7 min 30 sec

DATI TECNICI

Ecatepec 1

Lunghezza inclinata: 2.919 mDislivello: 55 mNumero cabine: 108Velocità massima: 6 m/sPortata: 3.000 p/hTempo di percorrenza: 10 min 30 sec

DATI TECNICI

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HIGHLIGHTS

Viaggio “mozzafiato” in KazakistanPOMA si aggiudica l’appalto per la sostituzione dell’attuale funivia che collega la città di Almaty con la cima del Kok-Tobe, dove sorge un famoso sito turistico

Costruita nel 1965, l’attuale funivia ae-rea del Kok-Tobe sarà sostituita da una nuovissima cabinovia d’ultima genera-zione. I lavori in loco dureranno 10 mesi, dalla fine di agosto 2014 a giugno 2015. Veloce, silenziosa, efficiente, affidabile e con emissioni di CO2 estremamente contenute, questa nuova cabinovia sarà la convincente dimostrazione dei nume-rosi vantaggi offerti dal trasporto a fune, e collegherà la città con la cima del monte a un’altitudine di 1.135 m sopra Almaty. Durante il suo percorso fino alla vetta, la cabinovia regalerà ai passeggeri una vista mozzafiato.Il nuovo impianto trasporterà i passeg-geri dalla stazione del Kok-Tobe ad Almaty in meno di 4 minuti nel comfort delle cabine Diamond. Perché la co-struzione si inserisca armoniosamente nel parco cittadino arroccato e l’impatto ambientale resti contenuto, gli ingegneri

di POMA hanno progettato un sistema di parcheggio per navette lungo il trac-ciato della funivia, che eviterà la forma-zione di file di veicoli presso le stazioni di partenza e di arrivo. La nuova cabinovia del Kok-Tobe accoglierà i primi passeg-geri nel giugno 2015.

Veloce, silenziosa, efficiente, af-fidabile e con emissioni di CO2 estremamente contenute

Situata a un’altitudine di 1.135 m, Kok-Tobe è un’immagine simbolo di Almaty nonché il punto più elevato della città. Il sito ospita anche un parco ricreativo con un’ampia scelta di eventi e attivi-tà sportive, compresa una straordinaria parete per arrampicata. Kok-Tobe è una località molto rinomata e frequentata da molti abitanti di Almaty, e per i turisti è

una tappa imperdibile. La città di Almaty sorge nel cuore dell’Eurasia, nella parte sud-orientale della Repubblica del Ka-zakhstan, a nord della catena montuosa di Tian Shan. Giace alla stessa latitudine di Marsiglia, in Francia, e di Vladivostok, nell’estremo oriente russo, e si trova 970 km a sud di Astana, capitale dello stato.

DATI TECNICI

Cabinovia Kok-Tobe

Lunghezza dell’impianto: 1632 m Stazione motrice: Kok TobeStazione di rinvio: AlmatyCapacità di trasporto: 1000 p/hVelocità dell’impianto: 6 m/sNumero di cabine: 17

Esengali Baimenov, titolare di Merkur Group, la holding che possiede Too „Park Kok-Tobe“ e Fabien Felli, direttore export di POMA

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People around the globe

1 Cosa ti ha spinto ad andare all’estero?2 Come vivi la tua “nuova vita”?

3 Quali sono le differenze più grandi rispetto alla tua terra?

Crearsi una nuova vita all’estero. Lasciare la propria terra, le proprie radici, per costruirsi un’esistenza del tutto nuova in un paese straniero. Un passo non sempre facile, ma che alcuni nostri colleghi hanno osato fare.

1 Sono arrivato a Vipiteno nel luglio del 1998, il motivo per cui sono arrivato qui è perché ho conosciuto mia moglie che è nativa di Vipiteno, pri-ma di trasferirci siamo venuti piú volte qui e da subito mi ha affascinato il posto. Sono un amante della montagna e degli sport che si praticano. Io vengo da un paesino di collina non lontano da Parigi, i miei studi gli ho fatti a Strasburgo.

Ho lavorato a L’Alpe d’huez piú stagioni come istruttore di canyoning, arrampicata Mountain Bike e giá da lí mi sono detto che mi sarebbe piaciuto lavorare in un posto di montagna, e cosí il destino ha voluto che ci arrivassi.

2 La vita qui mi piace molto, sono contento di poter crescere qui i miei due figli data la sua tranquillità, la sua bellezza geografica e culturale. Qui mi piace molto per-ché sia d’inverno che d’estate si possono fare diversi sport o si trova sempre qualcosa da fare, anche il man-giare con questo misto di Culture è molto buono perché c’è un pó di tutto.

3 Della Francia mi manca soprattutto la mia famiglia e a volte anche le specialità gastronomiche, però grazie al mio lavoro ogni tanto mi capita di andarci, anche se or-mai la mia vita e la mia famiglia é qui e ne sono contento.

1 Sono convinto di essere nato sotto una ruota che gira, ecco perché il mio karma mi porta a viaggiare! Sin da quando compii 20 anni, la mia vita è fatta di viaggi, tutti di lunghezza variabile. Viaggiare significa scoprire posti nuovi, ma anche incontrare nuova gente. Il MiniMetro che POMA ha realizzato al Cairo è stato per me una sfida molto interessante, che mi ha anche consentito per la prima volta di portarmi appresso la famiglia!

2 Innanzitutto vorrei sottolineare che grazie a questo proget-to ho potuto ricollocare la famiglia in testa alle mie priorità, e lo stare bene della mia famiglia è un fattore chiave per il mio successo in questa missione. Le relazioni che mi porta a in-trattenere la mia professione sono complesse e codificate; sto imparando a conoscere sempre più l’acume e la ricchezza cul-turale che soggiacciono alle relazioni nel mondo arabo. Qui la gente ha un modo molto particolare di rapportarsi al tempo e la puntualità non è considerata molto importante, quindi a volte anche la più semplice delle cose richiede un’eternità!

3 a Francia è un posto confortevole in cui vivere con i bam-bini, inoltre là sapevamo come funzionano le cose. All’inizio il trasferimento al Cairo è stato uno shock e ci chiedevamo se avessimo fatto la scelta giusta! Tuttavia, dopo il primo con-tatto piuttosto sconvolgente con la calura, la confusione e l’apparente caos, ci siamo adattati in fretta a questo nuovo ambiente, in cui religione e tra-dizione sono molto importanti. Pian piano non abbiamo più fatto caso alla polvere e alla sporcizia di questa megalopoli che pulsa in continuazione di un’energia senza fine, e siamo rimasti estasiati dai sorrisi e dal calore degli abitanti del Cairo! Oggi non è ancora tutto facile, ma abbiamo im-parato a met-tere le cose in prospettiva.

PHILIPPE LETOURNEUR

DEPARTURE

ARRIVAL

Francia

Cairo, Egitto

APM Manager in POMA da 2 anni e mezzo

DEPARTURE

ARRIVAL

Parigi, Francia

Vipiteno, Italia

Dal 2009 alla Leitner, reparto assistenza clienti

/ customer service per le cabine Sigma

NICHOLAS RUELLE

PEOPLE

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1 Dopo avere completato gli studi nel 2002, per apprendere la lingua mi sono trasferita ad Amburgo. La situazione politica in Europa a quei tempi era ben diversa rispetto ad oggi. Vi era una grande differenza tra gli stati dell’Est e quelli dell’Ovest, sia sotto il profilo politico che eco-nomico. Il grande desiderio di cambiamento e il fascino della diversità mi portarono ad intraprendere una nuova vita all’estero. All’insegna del motto inglese “The grass is always greener on the other side”. Nel 2003 ho poi trascorso le mie vacanze invernali in Alto Adige. Rimasi affascinata dall’innevato paesaggio montano e dalla romantica ed idilliaca atmosfera. Scoprii il bilinguismo presente in questa terra, ne rimasi affascinata e decisi che volevo conoscerla meglio, visto che le lingue straniere sono la mia passione. L’anno successivo si presentò l’opportunità di dare inizio alla mia avventura in Alto Adige.

2 Sono felice. Mi sono integrata bene e mi trovo a mio agio, anche se qualche volta c’è voluto del tempo e non è stato sempre facile rompere il ghiaccio. Ho trovato amici. Nell’ambito lavorativo in-contro colleghi di madrelingua tedesca ed italiana, e trovo personalmente interessante osservare da esterna le differenze tra questi due gruppi linguistici. Amo la natura, apprezzo la vicinanza alle montagne, ci sono molte possibilità di scoprire attiva-mente questi paesaggi.

3 Ritengo che gli altoatesini affrontino molte situazioni in modo disteso, probabilmente deriva dal fatto che vi è un alta qualità della vita. In Alto Adige si incontrano la tradizione mediterranea e quella austriaca, e quanto ne scaturisce trova conferma in tanti ambiti, ad esempio la straordinaria cucina. In Polonia ci sono specialità regionali. Le abitudini gastronomiche sono diffe-renti, la cucina è più salata e mediamente piccante. Inoltre non vi è una pausa pranzo fissa, essendo quasi ovunque in vigore orario di lavoro continuativo. Così è tipica una sorta di seconda collazione a base di panini o frutta. Il pranzo a quel punto nella regola si consuma tra le ore 15 e le 17. Un’altra differenza è il rapporto con il proprio territorio. Gli altoatesini vivono con passione i loro valori e tradizioni, trasmettendoli in modo autentico alle nuove generazioni. In Polonia invece il legame con la propria terra non è particolarmente forte, ad esclusione delle festività religiose. Il mio commento finale: visto che in Alto Adige il sole splende 300 giorni all’anno, le persone sono calorose e il più delle volte di buon umore, anche se l’inverno dura molto più a lungo che in Polonia.

1 Viaggiare e vivere in posti nuovi non è mai stata una nuova esperienza per me. Mio padre era nell’aeronautica militare, quindi già da bambino ci siamo trasferiti ogni tre o quattro anni, in Inghilterra, Galles e Germania. Dopo gli studi di Ingegneria presso l’Università di Loughborough in Inghilterra, inizialmente mi sono trasferito in Tirolo dove lavoravo per una località sciistica. Mi è piaciuto talmente tanto che sarei rimasto! Non abbiamo “vere montagne” a casa, quindi

vivere qui per me significa molto per me ed è speciale visto che mi piace molto trascorrere il mio tempo libero all’aria aperta; sci, mountain bike e kitesurf. Trovare lavoro nel dipartimento R&D di PRINOTH mi ha permesso di vivere nelle alpi ma soprattutto di continuare la mia carriera nella professione che ho scelto.

2 Fin qui tutto bene! Tutte le persone che ho incontrato sono state molto gentili e mi piace la zona. Vivo vicino a Innsbruck, in una piccola città con quasi tutto il necessario, ma soprattutto le montagne offrono così tante opportunità per le attività sia d’inverno che d’estate. Non vedo l’ora che cominci l’inverno, così durante i weekend avrò la possibilità di andare a sciare, sono anche molto curioso di provare snowkite grazie al fatto che ho praticato il kitesurf negli ultimi anni. Un’altra cosa grandiosa di poter vivere qui è che è al centro dell’Europa e quindi si stanno aprendo molte opportunità di viaggio per me.

3 Naturalmente la lingua (ed i suoi numerosi dialetti!) è un grande cambiamento, ma ci sono naturalmente altre differenze. Qui è tutto chiuso la domenica a differenza di casa, e il clima è un po’ diverso. In Inghilterra non abbiamo mai 30°C, o -15°C! Qui in Tirolo tutto sembra più rilassante, a lavoro e socialmente parlando, il che mi affascina. Inoltre, per qualche strana ragione qui be-vono tutti il loro tè senza latte!

JAMIE THOM

DEPARTURE

ARRIVAL

Inghilterra

Innsbruck, Austria

Da ca. metà anno in PRINOTH – Ingegnere

Research and Development: Cabina

KAMILA WRZECIONOWSKA

DEPARTURE

ARRIVAL

Legnica, Polonia

Vipiteno, Italia

Dal 2009 in LEITWIND, dal 2013 assistente nel

reparto Project Management

Together Global 33

La banda aziendale festeggia i suoi 35 anni

Fondazione: 1975Membri: 31Genere musicale: musica fiati tradizionale, polka, marcette e brani musicali sacri e moderni Esibizioni: feste di fine anno, celebrazioni, pose della prima pietra (p.es. Telfs, Grand Jun-ction), inaugurazioni di nuovi impianti (p.es. Kitzbühel, Sai-bei, Montecatini)

2007 - Inaugurazione comprensorio sciistico Dolomeidi/ Saibei

2002 - Inaugurazione filiale Montmélian

2010 - Inaugurazione seggiovia Kasereck / Kitzbühel

2009 - Inaugurazione del parco eolico a Montecatini

2009 - Inaugurazione sito produttivo Grand Junction

1979 - Fondazione

2011 - Festa bambini

34 Together Global

PEOPLE

km2

Stará Ľubovňa

A typical day in…

Sulla via del lavoro

Pausa caffè

Lezione di inglese In ufficio Vista dall‘ufficio Pronti per la fornitura

Il team

Lavori di saldatura

Il nostro parcheggio

Produzione

LEITECH s.r.o.

- In alta stagione presso LEITECH lavorano 65 persone.- Produzione di sostegni per impianti a fune, compo- nenti per DEMACLENKO e PRINOTH.- I collaboratori raggiungono il posto di lavoro in macchina, un tragitto di ca. mezz‘ora. - Stará Ĺubovňa sorge nel nord est della Slovacchia.

Stará Ľubovňa, SLOVACCHIA

17.00030.786

Together Global 35

Big picture

BIG PICTURE 2015 Siamo ora alla ricerca delle più bel-le fotografie dell’anno 2015, tra le quali sceglieremo la migliore. L’au-tore dello scatto avrà il suo spazio nel prossimo TOGETHER GLOBAL. Aspettiamo le vostre foto che vi pre-ghiamo di inviare entro agosto 2015. Si prega di spedire le immagini al se-guente indirizzo: [email protected]

BIG PICTURE 2014 L‘immagine dell‘anno 2014 porta la firma di Ema-nuel Darlix, passionato fotografo di Grenoble (Fran-cia). Darlix lavora in qualità di project manager PLM nel reparto IT di POMA a Voreppe. La foto raffigura un biker in piena azione durante la tappa di Coppa del Mondo 2014 dell’UCI Mountain bike andata in scena a Meribel, comprensorio sciistico in Savoia.

PEOPLE

36 Together Global

LEITNER-POMA OF AMERICA, INC. 2746 SEEBER DRIVE, BLDG A GRAND JUNCTION, CO 81506

(970) 241-4442 FAX (970) 241-3023 www.leitner-poma.com

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(970) 241-4442 FAX (970) 241-3023 www.leitner-poma.com

2015

Ayez du cœur pour qu’ils en aient un ! Have a heart so they can have one too !

www.mecenat-cardiaque.org

ENFANTS DU MONDE

Ces enfants ont été photographiés pour Mécénat Chirurgie Cardiaque par la photographe Sophie Anita.www.sophieanita.com

atinA eihpoS © : otohP tidérC

2015

Ayez du cœur pour qu’ils en aient un ! Have a heart so they can have one too !

www.mecenat-cardiaque.org

ENFANTS DU MONDE

Ces enfants ont été photographiés pour Mécénat Chirurgie Cardiaque par la photographe Sophie Anita.www.sophieanita.com

atinA eihpoS © : otohP tidérC

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回首往事,我们一路走来,历经坎坷,用辛勤和汗

水浇灌出今天丰硕的成果。末来希望您将支持和关心一

如既往的奉献给我们,共同创造美好幸福的明天。

POMA S.A.S

波马嘉仕其(北京)索道有限责任公司

THE YEAR OF THE SHEEP2015

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Buon 2015!

Vi auguriamo un felice Natalee un sereno 2015,ricco di soddisfazioni.

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