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1 DOTTORATO DI RICERCA IN MANAGEMENT, BANKING AND COMMODITY SCIENCES (Regolamento delle attività formative) CICLI XXX e successivi 1 Introduzione Il Dottorato di Ricerca in Management, Banking and Commodity Sciences si articola in tre curricula (Business Management, Banking and Finance, Commodity Sciences) 1 rappresenta un corso di studio avanzato finalizzato a formare giovani talenti con profili professionali altamente specializzati nella ricerca ed in possesso di conoscenze e competenze di frontiera nei campi economico-aziendale, bancario-finanziario e delle scienze merceologiche. Questo obiettivo viene realizzato attraverso un primo anno e mezzo di corsi nel quale i dottorandi acquisiranno lo stato dell’arte delle discipline di base e caratterizzanti dei vari ambiti disciplinari e dei metodi di ricerca. Nel restante periodo, i dottorandi sono chiamati a produrre, con il supporto di docenti di esperienza, una tesi di dottorato su un tema qualificante gli ambiti del dottorato. Una volta completato il corso di studio, il dottore di ricerca s’inserirà nel mondo del lavoro, sia esso rappresentato da università, da imprese ovvero da pubbliche amministrazioni o enti di ricerca . Sebbene il percorso di dottorato sia finalizzato alla formazione di risorse destinate al mondo accademico in ambito sia nazionale che internazionale, le competenze costruite debbono essere comunque tali da consentire al dottore di ricerca di accedere agevolmente a ruoli operativi di rilievo. In relazione agli obiettivi sopra delineati, il Piano Formativo complessivo comprende l’offerta formativa, suddivisa in una parte di didattica comune ed una specifica per i tre curricula. Sono poi definiti i criteri per la formulazione di giudizi sull’attività dei Dottorandi e di valutazione per l’ammissione agli anni successivi. L’offerta formativa si articola in tre ambiti: 1. Metodologia e metodi della ricerca; 2. Formazione disciplinare; 3. Formazione curriculare. Gli ambiti di cui ai punti 1) e 2) insistono sul primo anno di corso, mentre l’ambito di cui al punto 3 riguarda il secondo anno. Conclude l’offerta formativa il terzo anno di corso nel quale le attività si concentrano sulla stesura della tesi di dottorato. 1 Il curriculum Commodity Sciences si articola a sua volta in due aree: Area Manageriale e Area Tecnico- Scientifica.

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DOTTORATO DI RICERCA IN MANAGEMENT, BANKING AND COMMODITY SCIENCES

(Regolamento delle attività formative)

CICLI XXX e successivi

1 Introduzione Il Dottorato di Ricerca in Management, Banking and Commodity Sciences si articola in tre curricula (Business Management, Banking and Finance, Commodity Sciences)1 rappresenta un corso di studio avanzato finalizzato a formare giovani talenti con profili professionali altamente specializzati nella ricerca ed in possesso di conoscenze e competenze di frontiera nei campi economico-aziendale, bancario-finanziario e delle scienze merceologiche. Questo obiettivo viene realizzato attraverso un primo anno e mezzo di corsi nel quale i dottorandi acquisiranno lo stato dell’arte delle discipline di base e caratterizzanti dei vari ambiti disciplinari e dei metodi di ricerca. Nel restante periodo, i dottorandi sono chiamati a produrre, con il supporto di docenti di esperienza, una tesi di dottorato su un tema qualificante gli ambiti del dottorato. Una volta completato il corso di studio, il dottore di ricerca s’inserirà nel mondo del lavoro, sia esso rappresentato da università, da imprese ovvero da pubbliche amministrazioni o enti di ricerca. Sebbene il percorso di dottorato sia finalizzato alla formazione di risorse destinate al mondo accademico in ambito sia nazionale che internazionale, le competenze costruite debbono essere comunque tali da consentire al dottore di ricerca di accedere agevolmente a ruoli operativi di rilievo. In relazione agli obiettivi sopra delineati, il Piano Formativo complessivo comprende l’offerta formativa, suddivisa in una parte di didattica comune ed una specifica per i tre curricula. Sono poi definiti i criteri per la formulazione di giudizi sull’attività dei Dottorandi e di valutazione per l’ammissione agli anni successivi. L’offerta formativa si articola in tre ambiti:

1. Metodologia e metodi della ricerca; 2. Formazione disciplinare; 3. Formazione curriculare.

Gli ambiti di cui ai punti 1) e 2) insistono sul primo anno di corso, mentre l’ambito di cui al punto 3 riguarda il secondo anno. Conclude l’offerta formativa il terzo anno di corso nel quale le attività si concentrano sulla stesura della tesi di dottorato.

1 Il curriculum Commodity Sciences si articola a sua volta in due aree: Area Manageriale e Area Tecnico-Scientifica.

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In termini di crediti formativi, come desumibile dalla proposta di rinnovo XXX ciclo, per ciascun dei tre anni di corso gli studenti debbono maturare 60 CFU2. Il Collegio dei docenti definisce il programma delle attività nell’ambito dei 60CFU previsti, facendo riferimento alla seguente tabella di equivalenza tra crediti formativi e attività svolte dallo studente.

Tabella 1 – Tavola di equivalenza tra CFU e attività svolte dagli studenti Tipologia di attività Descrizione Numero di CFU a) Partecipazione a corsi ad hoc

Corsi Base, Corsi Specialistici, Corsi Specifici Il corso deve terminare con una prova di profitto del candidato con votazione da 18 a 30/30.

1 CFU per ogni giornata di lezione da 2 ore (comprensiva della didattica frontale e dello studio individuale)

b) Partecipazione a seminari specialistici

Seminari, Workshop, Conferenze. Il seminario non richiede una prova finale di profitto

0.5 CFU per ogni giorno di seminario

c) Output di attività di ricerca

c1) Presentazione di paper a convegni o workshop

3 CFU per ogni paper accettato/presentato

c2) Pubblicazione di paper in proceedings di convegni

6 CFU per ogni paper accettato

c3) Pubblicazione di paper in opere collettanee

6 CFU per ogni paper accettato

c4) Pubblicazioni di paper in riviste nazionali/internazionali referate

9 CFU per ogni paper accettato

c5) Pubblicazione di paper in riviste di fascia A Anvur

27 CFU per ogni paper accettato

c6) Presentazione proposta di tesi di dottorato

24 CFU

c7) Tesi di dottorato 54 CFU d) Soggiorni di ricerca presso Università o Istituti di ricerca3

Permanenza presso Università o Istituti di ricerca per la redazione della tesi di dottorato o la pubblicazione di paper di ricerca

6 Cfu per ogni mese presso soggetti esteri 3 Cfu per ogni mese presso soggetti nazionali

In relazione a specifiche esigenze, quali ad esempio quelle dell’Area Tecnico-Scientifica del curriculum Commodity Sciences, è prevista la possibilità di attivare Piano Formativi specifici predisposti dallo studente d’intesa con il responsabile di curriculum. Il piano formativo specifico deve essere inviato al Coordinatore del Dottorato entro la fine del mese di settembre e sottoposto ad approvazione del Consiglio di Dottorato entro la prima settimana di ottobre.

2 1 Credito formativo è pari a 25 ore di lavoro tra didattica frontale e studio individuale. 3 I soggiorni debbono essere certificati mediante lettera firmata dall’ente ospitante.

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2 Struttura dell’offerta formativa del primo anno

2.1 Struttura dell’offerta formativa del primo anno per i curricula di Business Management, Banking and Finance e per l’Area Manageriale del curriculum di Commodity Sciences

Gli obblighi e i diritti dei dottorandi sono determinati dal Collegio dei docenti. In ogni caso, come stabilito dal Regolamento sui Dottorati di ricerca della Sapienza, Università di Roma (D.R. 293/2014), l'ammissione al dottorato comporta un impegno esclusivo e a tempo pieno. In aggiunta, i dottorandi, quale parte integrante del progetto formativo, possono svolgere, previo nulla osta del Collegio dei docenti e senza che ciò comporti alcun incremento della borsa di studio, attività didattica integrativa entro il limite massimo di quaranta ore in ciascun anno accademico. L’offerta formativa del primo anno prevede l'approfondimento ed il completamento delle conoscenze scientifiche del Dottorando, grazie alla frequenza di insegnamenti a carattere generale e di base per la ricerca. L’attività formativa del primo anno del Dottorato comprende gli insegnamenti relativi a due ambiti:

1. Metodologia e metodi della ricerca; 2. Formazione disciplinare.

L’ambito metodologia e metodi della ricerca, caratterizzato da insegnamenti aventi natura propedeutica, intende fornire ai Dottorandi solide basi epistemologiche e metodologiche di rilevanza per le tre aree disciplinari del Dottorato. L’ambito della formazione disciplinare si propone di allineare i Dottorandi dal punto di vista della conoscenza dei vari ambiti disciplinari, con particolare riguardo alle opere di autori “classici”, all’analisi di tematiche tradizionali e innovative (cosiddetti “temi caldi”) e alla conoscenza delle principali riviste scientifiche appartenenti alle tre aree curriculari del Dottorato. In altri termini, l’obiettivo è quello di trasmettere, a tutti i Dottorandi, alcune conoscenze di base sugli aspetti fondanti delle tre aree disciplinari, a prescindere quindi dagli approfondimenti successivi relativi all’area prescelta dai Dottorandi. I due ambiti del primo anno del dottorato vengono affrontati mediante:

a) corsi e seminari aventi la funzione di introdurre nozioni di metodo, nonché apprendere tecniche per lo sviluppo di analisi matematiche. Questo insieme di insegnamenti rientra nella definizione di “corsi di omogeneizzazione”;

b) corsi di approfondimento disciplinare progettati ed erogati ad hoc per i Dottorandi;

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c) corsi full time da frequentare nell’ambito di quelli erogati dalla Facoltà di Economia, qualora per le stesse tematiche non fosse possibile organizzare corsi ad hoc;

d) seminari di orientamento a frequenza obbligatoria.

e) attività di studio individuale.

L’offerta formativa negli ambiti della “metodologia e metodi di ricerca” e “formazione disciplinare” prevede un impegno per 60 CFU. La struttura dell’offerta è di seguito riportata nell’allegato 1 al presente documento. Per ciascuno dei corsi inseriti in offerta formativa (ad eccezione dei seminari di approfondimento), i docenti dovranno produrre un “syllabus” dettagliato unitamente al materiale di studio in formato elettronico e/o cartaceo (cf. Allegato 2 al presente documento). Lo studente dovrà svolgere su detto materiale un’attività di studio individuale finalizzata all’approfondimento delle tematiche trattate nel corso e, quindi, alla preparazione di quanto necessario in ordine alla verifica dell’apprendimento. Tutte le attività del Piano Formativo (ad eccezione dei seminari di approfondimento) devono prevedere una verifica finale e solo il superamento di questa comporta l’acquisizione dei crediti formativi da parte del Dottorando. La sola frequenza agli insegnamenti e ai seminari non dà, di regola, diritto a crediti. In ogni caso, la definizione dei crediti deve essere commisurata non solo alle ore di didattica frontale, ma anche ad una giustificata previsione del lavoro addizionale, autonomo e non, richiesto al Dottorando. Nel caso in cui lo studente abbia interesse a sostituire 9 CFU di formazione sulla Metodologia e metodi di ricerca con attività di cui alla Tabella 1, lettere c1-c5, lo stesso deve presentare istanza al coordinatore del dottorato entro la fine del mese di settembre. La richiesta deve essere approvata dal Coordinatore del Dottorato, acquisito il parere del responsabile di curriculum a cui lo studente afferisce, ed, in questo caso, il passaggio di anno è subordinato all’effettiva acquisizione dei crediti previsti. I dottorandi consegnano presso la segreteria del dottorato (Sig.ra Antonella Cancellieri) entro e non oltre il 20 ottobre di ciascun anno la scheda riepilogativa delle attività debitamente compilata in ogni sua parte e firmata (cf Allegato 3 al presente documento)4. L’assenza della scheda di rendicontazione comporta l’automatica non ammissione all’anno successivo. In pari data dovranno essere inviate presentate eventuali richieste motivate di sospensiva5.

4 Prima di essere utilizzata per l’anno corrente, la scheda deve essere validata dal coordinatore del dottorato mediante apposizione di firma e timbro del dipartimento. 5 Ai sensi dell’art. 10 del Regolamento sui dottorati di ricerca della Sapienza Università di Roma, entro il 31 ottobre di ogni anno i Collegi valutano l'attività dei dottorandi al fine di consentirne l'ammissione all'anno successivo; entro la stessa data i Collegi deliberano in merito agli esoneri

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Oltre a produrre la scheda riepilogativa delle attività, per il passaggio all’anno successivo i dottorandi debbono aver sostenuto con successo (votazione >17) almeno 5 su 6 delle prove di accertamento per gli esami del primo anno ed aver frequentato i seminari richiesti all’80%. Le prove non superate andranno comunque ripetute e comunque nello stesso anno potranno essere ripetute una volta soltanto. Hanno diritto all’esenzione dal pagamento delle tasse gli studenti eccellenti che abbiano frequentato i seminari richiesti, sostenuto con successo tutte prove di accertamento per gli esami del primo anno, conseguendo una votazione media superiore a 27/30. La decisione è comunque assunta dal Collegio dei docenti. Al termine del primo anno, il dottorando potrebbe anche proporre di focalizzare la propria attenzione sull’approfondimento di una particolare metodologia, richiedendo l’ammissione ad una ad una summer school tenuta da Università o enti di ricerca di comprovata notorietà e rilevanza. La richiesta di ammissione sarà oggetto di valutazione da parte del Collegio dei Docenti e comunque costituisce attività aggiuntiva rispetto a quanto previsto dal piano formativo.

2.2 Struttura dell’offerta formativa del primo anno per l’Area Tecnico-Scientifica del curriculum di Commodity Sciences

Il curriculum Commodity Sciences prevede percorsi formativi specifici per i Dottorandi inseriti nell’Area Tecnico-Scientifica, considerate le sue peculiarità metodologiche. Pertanto, si prevede in questo caso un percorso formativo specifico.

2.2.1 Il percorso formativo del primo anno

L’attività formativa, finalizzata all’acquisizione delle competenze necessarie per esercitare attività di ricerca, si articola in un periodo corrispondente a 60 crediti. La formazione sarà suddivisa in:

a) corsi di didattica frontale; b) seminari presso aziende produttrici di apparecchiature scientifiche;

c) corsi di specializzazione.

2.2.2 Struttura dei corsi di didattica frontale La durata dell’attività formativa comporta un periodo di didattica frontale che prevede le seguenti attività:

dai pagamenti dei contributi di cui all’art. 6, comma 2, lettera c). I dottorandi dovranno effettuare l’iscrizione all'anno successivo entro il 30 novembre di ogni anno.

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• corsi full time da frequentare nell’ambito dei corsi attivati all’interno dell’Università, per estendere e rafforzare i saperi di base acquisiti attraverso la laurea;

• formazione in laboratorio, che fornisce competenze teoriche, metodologiche, sperimentali ed applicative fondamentali per la specifica area del curriculum del Dottorato in esame.

La presenza in ambiente lavorativo di sostanze chimiche rappresenta genericamente, com’è noto, un fattore di rischio sia per la sicurezza sia per la salute degli operatori; pertanto, nel corso di questo periodo, il Dottorando sarà formato al fine di prevenire i rischi per la sicurezza e la salute conseguenti a comportamenti non corretti. Inoltre, acquisirà competenze professionalizzanti dell’analisi merceologica con particolare riferimento ai temi della sicurezza alimentare, dell’analisi strumentale e delle tecniche di monitoraggio per la valutazione della sicurezza e protezione dell’ambiente. Ad integrazione, il percorso dell’attività seminariale è invece rivolto alla formazione di una figura professionale maggiormente in grado di trasporre un processo di laboratorio verso un ambito industriale; pertanto, una formazione prevalentemente indirizzata a promuovere conoscenze nei contesti applicativi (materiali, ambiente, industria, energia).

3. Le verifiche del percorso formativo del primo anno Scopo della verifiche dei vari insegnamenti ricompresi nel primo anno di corso è accertare la capacità del discente di impostare e condurre correttamente il lavoro di indagine empirica, nonché di orientare la scelta degli strumenti di raccolta dati in relazione ai diversi tipi di ricerca, fornendo indicazioni circa la loro costruzione e somministrazione. Ai fini della valutazione, per ciascuno dei moduli formativi previsti nel programma formativo, agli studenti del primo anno è data la facoltà, d’intesa con il docente titolare del modulo, di presentare un elaborato consistente in un paper individuale o un documento di natura scientifica, nel quale si sia fatto ricorso ad una o più delle tecniche comprese nel modulo. La valutazione avverrà a cura di ciascun titolare di modulo con una scala variabile tra 18 e 30 e lode. Nel caso di non sufficienza, la votazione convenzionale assegnata è pari a 17. Gli esiti degli accertamenti vengono annotati dai docenti sulla Scheda riepilogativa delle attività.

4. Struttura dell’offerta formativa per il secondo anno Il percorso formativo del secondo anno del Dottorato è articolato in due ambiti:

1. formazione curriculare; 2. progetto di tesi.

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La finalità della formazione curriculare è di avviare i Dottorandi all’approfondimento delle tematiche specifiche delle aree curriculari prescelte. I corsi di formazione curriculare prevedono un’attività seminariale e un’attività di studio personale per un periodo corrispondente a 33 CFU. Dette attività, specifiche per ogni area curriculare, sono tese a fornire una preparazione approfondita sulle tematiche caratterizzanti gli ambiti disciplinari dei tre curricula, volta a indirizzare il Dottorando verso un tema di ricerca che presupponga un reale avanzamento di conoscenze. Alla fine di tale percorso il Dottorando deve essere in grado di stilare un primo output di ricerca. La finalità del progetto di tesi, a cui sono assegnati 27 CFU6, è di portare i Dottorandi, al termine del secondo semestre, alla presentazione pubblica, nell’ambito di un evento di Dipartimento, del proprio progetto di tesi. La presentazione è propedeutica all’assegnazione dell’argomento di tesi, che deve essere deliberata dal Collegio dei Docenti, al termine del secondo semestre del secondo anno di Dottorato. Il percorso formativo per il secondo anno è riportato nel già richiamato allegato 1 al presente documento. Per ciascuno dei corsi inseriti in offerta formativa (ad eccezione dei seminari di approfondimento), i docenti dovranno produrre un “syllabus” dettagliato unitamente al materiale di studio in formato elettronico e/o cartaceo. Lo studente dovrà svolgere su detto materiale una attività di studio personale finalizzata all’approfondimento delle tematiche trattate nel corso e, quindi, alla preparazione di quanto necessario in ordine alla verifica dell’apprendimento. Tutte le attività del Piano Formativo (ad eccezione dei seminari di approfondimento) devono prevedere una verifica finale e solo il superamento di questa comporta l’acquisizione dei crediti formativi da parte del Dottorando. La sola frequenza agli insegnamenti e ai seminari non dà, di regola, diritto a crediti. In ogni caso, la definizione dei crediti deve essere commisurata non solo alle ore di didattica frontale, ma anche ad una giustificata previsione del lavoro addizionale, autonomo e non, richiesto al Dottorando. Nel caso in cui lo studente abbia interesse a sostituire 27 CFU con attività di cui alla Tabella 1, lettere c1-c5 e d), lo stesso deve presentare istanza al Coordinatore del Dottorato entro la fine del mese di settembre. La richiesta deve essere approvata dal Coordinatore, acquisito il parere del responsabile di curriculum a cui lo studente afferisce, ed, in questo caso, il passaggio di anno è subordinato all’effettiva acquisizione dei crediti previsti. I dottorandi consegnano presso la segreteria del dottorato (Sig.ra Antonella Cancellieri) entro e non oltre il 20 ottobre di ciascun anno la scheda riepilogativa delle attività debitamente compilata in ogni sua parte e firmata (cf Allegato 3 al presente documento). L’assenza della scheda di rendicontazione comporta l’automatica non ammissione all’anno successivo. In pari data dovranno essere inviate presentate eventuali richieste motivate di sospensiva. 6 I corsi da 9cfu erogati specificamente per il dottorato prevedono circa 12 giornate di didattica frontale mentre un corso da 6cfu ne prevede circa 8.

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Oltre alla produzione della scheda riepilogativa delle attività, per il passaggio all’anno successivo i dottorandi debbono aver sostenuto con successo (votazione >17) almeno 4 su 5 delle prove di accertamento per gli esami del secondo anno/frequenza ai seminari di approfondimento all’80%. Gli studenti debbono inoltre aver sostenuto con successo eventuali recuperi di esami del primo anno (votazione >17). Infine, gli studenti debbono aver ottenuto l’approvazione da parte di una commissione appositamente nominata della proposta di tesi di dottorato. Hanno diritto all’esenzione dal pagamento delle tasse gli studenti eccellenti che abbiano sostenuto con successo tutte prove di accertamento per gli esami del secondo anno ivi compresa l’accettazione della proposta di tesi di dottorato e aver riportato una votazione media superiore a 27/30 nelle prove di verifica. La decisione è comunque assunta dal Collegio dei docenti.

5. Le verifiche del percorso formativo del secondo anno Il passaggio di anno è condizionato ai risultati delle verifiche di accertamento e all’accettazione della proposta di tesi. Scopo della verifiche dei vari insegnamenti ricompresi nella formazione curriculare è di accertare la capacità del discente di conoscere le specificità tematiche di ciascun percorso e impostare e condurre correttamente un lavoro di ricerca in ciascuno degli ambiti considerati. Ai fini della valutazione, per ciascuno dei moduli formativi previsti nel programma formativo, agli studenti è data la facoltà, di intesa con il docente titolare del modulo, di presentare un elaborato consistente in un paper individuale o un documento di natura scientifica, nel quale si sia fatto ricorso ad una o più delle tecniche comprese nel modulo. Gli esiti degli accertamenti vengono annotati dai docenti titolari di modulo sulla Scheda riepilogativa delle attività. La valutazione avverrà a cura di ciascun titolare di modulo con una scala variabile tra 18 e 30 e lode. Nel caso di non sufficienza, la votazione convenzionale assegnata è pari a 17. Gli esiti degli accertamenti vengono annotati dai docenti sulla Scheda riepilogativa delle attività. Scopo della verifica della proposta di tesi è di consentire allo studente di elaborare una tesi di dottorato che, in prospettiva, permetta di produrre paper di ricerca di taglio teorico/empirico pubblicabili nei prescelti ambiti disciplinari. Nella predisposizione della proposta di tesi, si preferisce, ancorchè non obbligatorio, l’utilizzo della lingua inglese. Nel predisporre la proposta di tesi, entro la fine di luglio del secondo anno, ogni studente di dottorato fa richiesta al Coordinatore del dottorato di assegnazione del tutor che seguirà il dottorando stesso nella preparazione del documento e successivamente nella stesura della tesi di dottorato. Nel nominare il tutor, il Coordinatore del Dottorato,

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sentiti i responsabili di curriculum a cui lo studente afferisce, nomina anche i membri componenti la commissione di valutazione della proposta di tesi (di cui fa parte anche il tutor). La proposta di tesi viene inoltrata via email al Coordinatore del dottorato entro il 31 ottobre del secondo anno. La discussione della proposta avviene nella prima settimana di novembre. Per la discussione, gli studenti debbono preparare una breve presentazione (15 minuti massimo). Ai membri nominati della commissione è richiesto di leggere con attenzione le proposte di tesi e valutarle in maniera accurata. La finalità dell’esame da parte della commissione consiste nel comprendere se il candidato è in grado di produrre un contributo originale negli ambiti disciplinari prescelti, dati i limiti di tempo e di risorse.. In particolare, la commissione deve valutare la chiarezza della proposta. In secondo luogo, considera la fattibilità della proposta, con la formulazione di commenti costruttivi sulla proposta stessa. Ad ogni modo, la scelta di che cosa fare e come è e resta compito del candidato e del suo tutor scientifico. Quest’ultimo è invitato a partecipare alla presentazione dei candidati, ancorché non può guidare la discussione. Si noti che la proposta va intesa come una guida utile per organizzare nel terzo anno (ed eventualmente in un successivo laddove venisse richiesta una proroga) il lavoro di elaborazione della tesi. Resta inteso, che questa guida può essere oggetto di modifiche, in considerazione dello sviluppo del lavoro di tesi, della raccolta del materiale di base e dei dati. Questi cambiamenti sono infatti parte fondante del processo di sviluppo di un lavoro di ricerca e sono parte normale della discussione tra lo studente e il proprio tutor. In termini di criteri di valutazione, la commissione fa riferimento ai seguenti criteri:

a) Chiarezza: gli obiettivi della tesi di dottorato sono chiaramente spiegati? Le domande di ricerca sono coerenti con il metodo prescelto? Il tempo di realizzazione della tesi è coerente con gli obiettivi? Il lavoro di tesi incluse sia aspetti teorici che empirici? Sono coerenti tra loro? Il contributo teorico è ben chiarito ed evidenziato? I metodi di ricerca da utilizzare sono chiaramente indicati? In relazione ai contenuti della proposta, può uno studente spiegare il suo lavoro ad un soggetto non specialista del tema?

b) Fattibilità: i vincoli di tempo e di risorse sono considerati in maniera affidabile? Il

candidato deve dimostrare di aver considerato i limiti di tempo e gli sforzi necessari per realizzare il suo progetto di ricerca. In questo senso, è necessario che il candidato offra una analisi dettagliata delle attività che si intendono realizzare per conseguire i propri obiettivi. Un Gantt accurato delle attività è richiesto. La proposta deve inoltre includere una analisi dei problemi che potrebbero intervenire durante il lavoro di tesi e come questi problemi possano essere risolti/superati (es. cosa accade se i dati non sono disponibili o sono disponibili solo in parte?). Nel definire la Gantt delle attività, il candidato deve considerare anche la sua strategia per il mercato del lavoro: quando il suo paper spendibile per il mercato del lavoro può dirsi pronto? Il candidato è a

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conoscenza dei tempi e metodi del mercato del lavoro? Quale tipo di mercato del lavoro si è intenzionati a seguire (Euro, Stati Uniti, Università, Enti di ricerca, imprese). In aggiunta, in quale riviste (nazionali ed internazionali) il candidato intende pubblicare? Quale è la motivazione della scelta di una determinata rivista piuttosto che un’altra? Si noti inoltre che nella definizione della proposta di tesi non è indicato un formato pre-definito. Un primo formato è quello della tesi come insieme di paper, ovvero un lavoro che accoglie diversi paper di ricerca legati tra loro da un filo comune. Un altro formato è quello di una tesi che sviluppa in maniera organica un’idea e che solo successivamente viene “divisa” in più paper di ricerca.

Il giorno della discussione, la commissione informa gli studenti sul risultato del processo di valutazione e fornisce allo studente una relazione scritta. I possibili risultati del processo di valutazione sono:

a) La proposta è accettata senza alcuna modifica. Lo studente può procedere come previsto nella sua proposta di tesi.

b) La proposta è valida ed è accettata con alcune richieste di revisione. In questo caso, lo studente deve fornire risposta alle questioni aperte in un breve tempo. Le risposte vengono assegnate ad un membro della commissione che sarà responsabile di approvare o meno la proposta nel suo complesso, tenuto conto delle integrazioni formulate dagli studenti.

c) La proposta è promettente ma richiede successivi approfondimento e richiede una nuova discussione. In questo caso lo studente non è ammesso al terzo anno di corso e deve ri-presentare la proposta nel successivo anno.

d) La proposta non è accettabile e non è in grado di produrre con chiarezza ed in modo fattibile un contributo originale alla disciplina. In questo caso, il dottorando viene convocato dal coordinatore del dottorato per valutare la sua situazione.

Del giudizio della commissione viene riportata annotazione sulla Scheda riepilogativa delle attività. Gli studenti debbono inoltre aver sostenuto con successo eventuali recuperi di esami del primo anno (votazione >17). Gli esiti degli accertamenti vengono annotati dai docenti sulla Scheda riepilogativa delle attività. I dottorandi consegnano presso la segreteria del dottorato (Sig.ra Antonella Cancellieri) entro e non oltre il 20 ottobre di ciascun anno la scheda riepilogativa delle attività debitamente compilata in ogni sua parte e firmata (cf Allegato 3 al presente documento). L’assenza della scheda di rendicontazione comporta l’automatica non ammissione all’anno successivo. In pari data dovranno essere inviate presentate eventuali richieste motivate di sospensiva.

6. Struttura dell’offerta formativa per il terzo anno Il terzo anno di attività è sostanzialmente dedicato alla realizzazione dell’elaborato di tesi di dottorato in accordo con quanto contenuto nel progetto presentato ed approvato nell’anno precedente (vedi allegato 1 al presente documento). E’ preferibile, ancorché

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non obbligatorio, l’utilizzo della lingua inglese nella stesura della tesi di dottorato. In quest’ultimo caso, lo studente dovrà produrre anche una sintesi del lavoro di tesi in lingua italiana. Gli studenti che scelgono la lingua italiana debbono comunque produrre una sintesi del lavoro di tesi scritta in lingua inglese.

7. Le verifiche del percorso formativo del terzo anno In questo anno gli studenti dovranno dar prova delle “pubblicabilità” del lavoro di tesi, presentando, sotto la supervisione del tutor, parti della tesi ad almeno due convegni, di cui uno interno alla Sapienza (Seminari del dottorato di ricerca). L'ammissibilità alla discussione finale della tesi è subordinata al parere positivo emesso da due referee esterni alla Sapienza Università di Roma. Gli studenti debbono inoltre aver sostenuto con successo eventuali recuperi di esami del secondo anno (votazione >17). Gli esiti degli accertamenti vengono annotati dai docenti sulla Scheda riepilogativa delle attività. Della presentazione del lavoro di tesi nonché dell’esito della discussione interna viene fornita annotazione sulla Scheda riepilogativa delle attività. In aggiunta a quanto sopra riportato, i dottorandi inviano via email al coordinatore del dottorato entro e non oltre il 20 ottobre di ciascun anno la scheda riepilogativa delle attività debitamente compilata in ogni sua parte (cf Allegato 3 al presente documento). L’assenza della scheda di rendicontazione comporta l’automatica non ammissione all’anno successivo. In pari data dovranno essere inviate al coordinatore del dottorato eventuali richieste motivate di sospensiva.

8. Criteri di selezione all’ingresso Ai sensi dell’art 7 del Regolamento in materia di Dottorati di ricerca emanato dalla Sapienza Università di Roma, ciascun Collegio può determinare, in tempo utile per la pubblicazione del bando, specifiche modalità e criteri per l'ammissione ai Corsi di Dottorato rispettando comunque principi di selettività e trasparenza nonché un'idonea valutazione comparativa dei candidati. Il Collegio ritiene che la qualità delle selezione è infatti uno degli elementi principali per il successo del Dottorato e l’aspirazione di attrarre studenti italiani e stranieri che presentino attitudine alla ricerca, potenziale innovativo elevato e disponibilità e dedizione ad impegnarsi nelle attività di dottorato. La domanda di partecipazione può essere presentata, senza limitazioni di cittadinanza, da coloro che, alla data di scadenza del bando, sono in possesso di laurea magistrale o titolo straniero idoneo ovvero da coloro che conseguano il titolo richiesto per l'ammissione, pena la decadenza dall'ammissione in caso di esito positivo della selezione, entro il termine massimo del 31 ottobre dello stesso anno. L'idoneità del titolo estero viene accertata dal Collegio Docenti nel rispetto della normativa vigente in

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materia in Italia e nel Paese dove è stato rilasciato il titolo stesso e dei trattati o accordi internazionali in materia di riconoscimento di titoli per il proseguimento degli studi.

9. Tempificazione delle attività del Dottorato per i tre anni Il calendario dell’offerta formativa relativa ai tre anni verrà approvato annualmente dal Collegio dei Docenti su proposta del Comitato di Coordinamento. Per quanto concerne i requisiti e scadenze per i passaggi di anno, si fa riferimento a quanto segue: Anno 1 - Aver sostenuto con successo entro il 20 ottobre di ciascun anno (votazione >17) almeno 6 su 7 delle prove di accertamento per gli esami del primo anno (e, ove previste, aver svolto con successo le attività sostitutive di cui alle lettere c1-c5 della Tabella 1) ed aver frequentato i seminari richiesti all’80% o, in alternativa, aver prodotto un paper di ricerca accettato per la presentazione a convegno. Le prove non superate andranno comunque ripetute e comunque nello stesso anno potranno essere ripetute una volta soltanto. Per gli studenti dell’area tecnico-scientifica, aver ottenuto valutazione positiva (votazione >17) ad almeno l’80% delle verifiche di accertamento previste nel programma formativo (e, ove previste, aver svolto con successo le attività sostitutive di cui alle lettere c1-c5 della Tabella 1). - Aver prodotto entro il 20 ottobre la scheda riepilogativa delle attività. Anno 2 - Aver sostenuto con successo (votazione >17) almeno 4 su 5 delle prove di accertamento per gli esami del secondo anno (e, ove previste, aver svolto con successo le attività sostitutive di cui alle lettere c1-c5 e d della Tabella 1) ed aver frequentato i seminari all’80% o aver prodotto un paper di ricerca accettato per la presentazione a convegno. Per gli studenti dell’area tecnico-scientifica, aver ottenuto valutazione positiva (votazione >17) ad almeno l’80% delle prove di accertamento previste dal programma formativo (e, ove previste, aver svolto con successo le attività sostitutive di cui alle lettere c1-c5 e d della Tabella 1). - Aver sostenuto con successo eventuali recuperi di esami del primo anno (votazione >17). - Aver ottenuto l’approvazione della proposta di tesi da parte di una commissione nominata dal Consiglio di dottorato. - Aver prodotto entro il 20 ottobre la scheda riepilogativa delle attività. Anno 3/4 (4° per chi abbia richiesto la proroga) - Aver sostenuto con successo eventuali recuperi di esami del secondo anno (votazione >17).

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- Aver presentato la tesi di dottorato nel ciclo dei seminari di ricerca del dottorato. - Aver presentato/ottenuto l’accettazione per la presentazione di una parte della tesi presso un convegno nazionale/internazionale referato. - Preparare e sottomettere la propria tesi di dottorato a due referee esterni alla Sapienza Università di Roma. - Aver prodotto entro il 20 ottobre la scheda riepilogativa delle attività. A conclusione del percorso, il dottorato dovrà discutere la propria tesi con la Commissione esterna nominata dal Rettore della Sapienza Università di Roma. All’esito di questa commissione sarà legato il conseguimento del titolo di Dottore di ricerca.

10. Finanziamento delle attività dei Dottorandi Per il finanziamento delle attività di ricerca dei Dottorandi è prevista la possibilità di richiedere il rimborso di spese di missione e trasferta a condizione che lo studente, nel partecipare ad un convegno, sia stato inserito come relatore e che, quindi, presenti e difenda il proprio elaborato. A tal fine tra i fondi disponibili sarà possibile attingere ai seguenti capitoli:

- fondo di dotazione del Dottorato; - fondo di ricerca del Dipartimento di Management; - fondi relativi ai progetti di ricerca (Ateneo, Prin ecc. ecc.).

11. Internazionalizzazione L’internazionalizzazione del dottorato rappresenta uno degli aspetti a cui il Collegio assegna particolare significato. Pertanto, verranno intraprese alcuni azioni per favorire l'apertura internazionale del Dottorato, tra le quali:

- Processo di selezione basato su titoli e su un colloquio individuale, anche in lingua inglese, che può anche essere sostenuto in forma telematica.

- Attivazione progressiva di corsi erogati in lingua inglese e/o corsi il cui materiale di studio è basato su lavori in lingua inglese.

- Coinvolgimento di docenti stranieri nelle attività seminariali. - Possibilità di un periodo di formazione e ricerca all'estero (tipicamente dai 6 ai

12 mesi), in qualità di visiting scholar presso università e business school internazionali.

- Coinvolgimento del Dottorato in accordi e programmi internazionali (Erasmus Mundus, World Bank) e stipula di convenzioni con fondazioni o imprese che potranno consentire la partecipazione di diversi dottorandi con borse di studio finanziate esternamente.

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12. Risultati attesi In considerazione degli obiettivi del corso di studio e del piano formativo predisposto, i prodotti e risultati attesi dalle attività di ricerca dei dottorandi sono riconducibili ai seguenti ambiti:

1) numero di domande pervenute; distribuzione geografica dei candidati; distribuzione per laurea di provenienza dei candidati;

2) stabilità dei corsi di dottorato offerti; 3) capacità di attivazione durante i diversi cicli di iniziative didattiche e seminariali

nuove; 4) coinvolgimento dei dottorandi in progetti di ricerca del Dipartimento di

Management; 5) pubblicazioni e presentazione a convegni nazionali e internazionali da parte dei

dottorandi; 6) placement dei dottorandi a tre anni dal conseguimento del Dottorato in

Università ad elevato standing ovvero in centri di ricerca ed imprese a livello nazionale ed internazionale.

13. Normativa Il presente documento è stato redatto in conformità con il regolamento in materia di dottorati di ricerca della Sapienza Università di Roma (D.R. 293/2014). Detto regolamento, che si riporta qui nell’allegato 4, è parte integrante del presente documento.

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Allegato 1. Offerta formativa7 I anno I semestre

Banking Business Management Commodity Sciences

Metodologia e metodi della ricerca

1. Metodologia della ricerca, (Vagnani G. + Ricotta F.), 9 CFU

Formazione disciplinare

2. A scelta dello studente tra: - Microeconomia, (Tosato D) (Mutuato dottorato Economia), 6 CFU - Basics of inferential statistics, (Liseo B.) (Mutuato dottorato Economia), 6 CFU - Probability and Stochastic Processes, (Tancredi A.) (Mutuato dottorato Economia), 6 CFU

2. A scelta dello studente: - Microeconomia, (Mutuato dottorato Economia), 6 CFU - Attività di cui ai punti b, c1-c5 della Tabella 1, 6 CFU

3. Basic readings in Management, Banking and Commodity Sciences, (Gatti+Proietti+Baravelli+Lucchetti), 9 CFU 4. Strategic and financial management: content and process, (Simine C., Volpe L.,), 9 CFU

4. Industrial Commodity Science (Boccacci Mariani M., D’Ascenzo F., Gobbi L.) 9 CFU

Totale CFU 33 33 33 I anno II semestre

Banking Business Management

Commodity Sciences

Metodologia e metodi della ricerca

5. Matematica (Patrì S.), 6 CFU 5. Un modulo a scelta dello studente: - Chemiometria, 9 CFU (mut da LM in Chimica Analitica) - 5. Matematica (Patrì S.), 6 CFU

7 I corsi da 9cfu erogati specificamente per il dottorato prevedono circa 12 giornate di didattica frontale mentre un corso da 6cfu ne prevede circa 8.

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6-7. Due moduli a scelta tra i seguenti cinque*:

- Econometria applicata (Riccetti) 9 CFU

- Analisi delle serie storiche (Petrella L, mut da LM), 9cfu

- Metodi statistici avanzati (Petrella L.,mut. da LT), 9cfu

- Metodi esplorativi per l'analisi dei dati e laboratorio di data mining (Bolasco, mutuato da LM), 9 CFU

- Finanza quantitativa (D’Ecclesia, mutuato da LM), 9CFU

- Econometrics II – Microeconometrics (Belloc M.,Cerulli G., Naticchioni P.) (mutuato dottorato Economia)

6. Metodi esplorativi per l'analisi dei dati e laboratorio di data mining (Bolasco, mutuato da LM), 9 CFU 7. Qualità e controllo ambiente - Contenuti: Norme nazionali e comunitarie (Mutuato da Master di II livello in Analisi chimica e controllo qualità - Chimica), 6 CFU

8.Una attività a scelta dello studente: - Presentazione di paper a convegni o workshop (Tabella 1, c1) 3 CFU - Linguaggi di Programmazione per il Calcolo Scientifico (Seghini, mutuato da LM in Matematica per le applicazioni), 3 CFU

Totale CFU 27 27 27 * Un esame da 9 CFU sostituibile con attività di cui ai punti b e c1-c5 della Tabella 1. II anno I semestre

Banking Business Management* Commodity Sciences

Formazione curriculare

1. Strategie, Performance e regolamentazione (Tutino F.), 6 CFU

1. Approccio sistemico vitale (Barile S.+ Simone C.), 6 CFU

1. Metodologie di controllo applicate al Laboratorio di Merceologia (Boccacci Mariani M, Vinci G., Giannetti V. Tarola A.M.) 9 CFU

2. Corporate governance, (Brogi, M.),6 CFU

2. Organizzazione aziendale (micro-macro), (Gatti M), 6 CFU

2. Sicurezza e valutazione del rischio nelle sostanze chimiche: procedure e normative (mut. dal Master in CGSQAS) 9 CFU

3. Risk management, (Leone P.+ Porretta P.)

3. Corporate finance, (Palomba

3. La gestione dell’emergenza e la

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6 CFU G.+Sancetta G.+ Renzi A.), 6 CFU

bonifica dei siti contaminati (mut. dal Master in CGSQAS) 6 CFU

4. Microfinanza e finanza etica (La Torre M.) 6 CFU

4. Marketing, (Pastore A. +Vernuccio M. + Ceccotti F.), 6 CFU

4. A scelta dello studente: - Logistica e produzione, (Massaroni E., Cozzolino A., Quattrociocchi B.), 6 CFU - Attività di cui ai punti c1-c5 e d della Tabella 1 6 CFU

5. Attività di cui ai punti b, c1-c5 e d della Tabella 1, 6 CFU

5. Logistica e produzione, (Massaroni E., Cozzolino A., Quattrociocchi B.), 6 CFU

6. Basi di dati (D’Alessandro, mutuato da LM in Matematica per le applicazioni), 3 CFU

Totale CFU 33 33 33 * 27 CFU massimi sostituibili con attività di cui ai punti c1-c5 e d della Tabella 1 II anno II semestre

Banking Business Management Commodity Sciences

Attività comuni 5. Seminari di approfondimento, 3 cfu (6 con frequenza obbligatoria all’80%) 6. Definizione della proposta per la tesi di dottorato, 24 cfu

Totale CFU 27 27 27 III anno

Banking Business Management Commodity Sciences

1. Preparazione della tesi di dottorato 2. Seminari del dottorato di ricerca

3. Discussione interna della tesi* Totale CFU= 60; *La tesi sarà valutata da due referee esterni prima di essere presentata nei seminari di Dottorato.

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Allegato 2. Esempio di “syllabus” di corso

OMISSIS

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Allegato 3. Scheda riepilogativa delle attività NOME COGNOME MATRICOLA

Dottorato di ricerca in: MANAGEMENT, BANKING AND COMMODITY SCIENCES

Codice Infostud: 11103

Nome e cognome: Curriculum/Area: Ciclo: Titolo tesi di dottoato/Tema di ricerca Coordinatore Dottorato: Prof. Gianluca Vagnani Il sottoscritto dichiara sotto la propria responsabilità di aver svolto nell'ambito del dottorato le seguenti attività:

Frequenza primo anno [ore]

I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre Dipartimento Estero Altro Note: 1. il massimo delle ore rendicontabili (Dipartimento+Estero+Altro) è pari a 1.500 (ovvero

60CFUx25ore/CFU); 2. i periodi di permanenza all’estero vanno certificati mediante rilascio di lettera firmata da parte dell’ente ospitante.

Frequenza secondo anno [ore]

I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre Dipartimento Estero Altro Note: 1. il massimo delle ore rendicontabili (Dipartimento+Estero+Altro) è pari a 1.500 (ovvero

60CFUx25ore/CFU); 2. i periodi di permanenza all’estero vanno certificati mediante rilascio di lettera firmata da parte dell’ente ospitante.

Frequenza terzo anno [ore]

I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre Dipartimento Estero Altro Note: 1. il massimo delle ore rendicontabili (Dipartimento+Estero+Altro) è pari a 1.500 (ovvero

60CFUx2y5ore/CFU); 2. i periodi di permanenza all’estero vanno certificati mediante rilascio di lettera firmata da parte dell’ente ospitante.

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Partecipazione a Corsi, Seminari, Conferenze - Primo anno (formato: Tipologia, Sede, data, Speaker, Argomento, Trimestre) 1._____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 2._____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 3._____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 4._____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 5._____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 6._____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 7._____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 8._____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 9._____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 10.____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 11.____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 12.____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 13.____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 14.____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ Partecipazione a Corsi, Seminari, Conferenze – Secondo anno (formato: Tipologia, Sede, data, Speaker, Argomento, Trimestre) 1._____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 2._____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 3._____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 4._____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 5._____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________

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6._____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 7._____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 8._____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 9._____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 10.____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 11.____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 12.____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ Descrizione breve proprie Attività di Ricerca

I anno

II anno

III anno

Descrizione Attività di Didattica Integrativa, se svolte, ai sensi dell'art. 10 comma 1 del Regolamento in materia di Dottorato di Ricerca

I anno

II anno

III anno

Firma del dottorando: -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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Il sottoscritto dichiara sotto la propria responsabilità di aver ottenuto i seguenti risultati: Accertamenti svolti Denominazione corso Data CFU Voto Firma docente

Pubblicazioni lettere c1-c5 Tabella 1 (Formato: Autore/i, Titolo, Collocazione editoriale, ISSN-ISBN, Anno) 1.____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 2.____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 3.____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 4.____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 5.____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 6.____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ _____________________________________________________________________

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Discussione proposta di tesi di dottorato

Data Esito Firma del presidente della commissione

Discussione tesi di dottorato

Data Esito Firma del presidente della commissione

Presentazione tesi nel ciclo dei seminari del dottorato di ricerca

Presentazione della tesi in un convegno nazionale o internazionale referato

Discussione della tesi presso la commissione interna

Firma del dottorando: -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Passaggio di anno (da compilare a cura del Coordinatore del dottorato) -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- - Ammesso al secondo anno di corso del dottorato (Data, Firma e Timbro) Note: -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- - Ammesso al terzo anno di corso del dottorato (Data, Firma e Timbro) Note: ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- - Ammesso alla discussione con la Commissione Nazionale (Data, Firma e Timbro) Note: -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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Allegato 4. Proposta di bando per l’accesso al corso di dottorato

OMISSIS