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Rivista Italiana di Lavanderia • Pulitura a secco • Tintoria SPECIALI/SPECIAL EXPO DETERGO 2010 Anticipazioni di quanto sarà esposto alla manifestazione EXPO DETERGO 2010 Exhibition displays unveiled Biancheria piana e spugne: Introduzione e piegatura perfetta ad alta automazione Flatwork and terry towels: highly-auto- mated, perfect feeding and folding Le macchine “innovative” “Innovative” machinery Guida del Pulitintore Tintura Fade – Pilling 7/8 • 2010 LUGLIO/AGOSTO 2010 Numero 7/8 JULY/AUGUST 2010 Number 7/8

Detergo Luglio Agosto 2010 - News - Rivista di Lavanderia Industriale e Pulitura a Secco

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Rivista Italiana di Lavanderia, pulitura a secco e tintoria. DETERGO Pubblicazione ufficiale dell’Unione Italiana Manutenzione dei Tessili e Affini. Tutte le news sulla lavanderia industriale italiana, produttori di macchina, detergenti, attrezzature le trovi sul portale detergo.eu – The industrial laundry and dry cleaning

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Rivista Italiana di Lavanderia • Pulitura a secco • Tintoria

SPECIALI/SPECIAL

EXPO DETERGO 2010Anticipazioni di quanto sarà espostoalla manifestazioneEXPO DETERGO 2010Exhibition displaysunveiled

Biancheria piana espugne: Introduzione epiegatura perfetta adalta automazioneFlatwork and terrytowels: highly-auto-mated, perfect feedingand folding

Le macchine “innovative”“Innovative” machinery

Guida del PulitintoreTintura Fade – Pilling

7/8 • 2010

LUGLIO/AGOSTO 2010 Numero 7/8JULY/AUGUST 2010 Number 7/8

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®

M A D E I N I T A L Y

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INFORMAZIONE COMMERCIALE60 Emmebiesse: tessili al top

GESTIONE 62 Perché investire nella tecnologia RFId HF per i

servizi necessari alle Case di Cura e Riposo? ASSOSISTEMA

64 ASSOSISTEMA si presenta alle Imprese del Mezzogiorno e delle Isole

66 Innovazione e Ricerca - I Progetti EBLIINFORMAZIONE COMMERCIALE

67 Pazzi - Logik Solution, insieme alla ExpodetergoPazzi - Logik Solution at ExpodetergoASSOSECCO

68 Assemblea Confcommercio - Imprese per l’Italia71 Parliamone tra noi: Assicurazione

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO72 C’è davvero oro nell’acqua

73 Basta parole e promesse, il SISTRI va semplificato!CONFARTIGIANATO

74 Anche la RAI punta alle Radio e alle televisioni degli artigiani

75 Confartigianato premia i Confidi76 Listino prezzi: cosa dice la legge?

NUOVI TRA DI NOI77 Basta percloro da oggi si lava ad acqua

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO78 Lettera Sig. Zanin79 Per un amico80 ELENCO ISCRITTI ASSOFORNITORI

MEMBERS OF THE TEXTILE CARE SUPPLIERS’ ASSOCIATION

82 INDICE DEGLI INSERZIONISTIADVERTISERS’ DIRECTORY

EDITORIALE/EDITORIAL7 Campioni… scaduti/Washed-up Champions...

PANORAMA FIERE/EXPO OVERVIEW8 L’occasione delle occasioni - Una fiera di grande

successo/One-of-a-kind opportunitySPECIALI/SPECIAL

14 Anticipazioni di quanto sarà espostoExhibition displays unveiledTECNOLOGIE/TECHNOLOGIES

38 Biancheria piana e spugne: Introduzione e piegatura perfetta ad alta automazioneFlatwork and terry towels: highly-automated, perfect feeding and foldingINFORMAZIONE COMMERCIALE

43 CHT Italia presente Beisoft PLX-LINFORMAZIONE COMMERCIALE

44 Innovazione ed export spingono il made in Italy diTrevilInnovation and export boost Trevil’s “Made in Italy”

46 Pulire gli abiti con acqua è una necessitàGUIDA DEL PULITINTORE

48 Difetti: Tintura Fade - Pilling 52 “Se Non Sai Domanda”

SPECIALI54 Le macchine “innovative”/“Innovative” machinery

LUGLIO/AGOSTO 2010 Numero 7/8 / JULY/AUGUST 2010 Number 7/8

S O M M A R I O / C O N T E N T S

60

68

8

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Via F. Rubichi, 103/E - 73947 Monteroni di Lecce - LETel. Fax 0832-324751 - Cell. 347-6469969

Mei Rag. Lionello - Mei Dott. Lorenzovia Albinatico, 32 - 51019 Ponte Buggianese - PTTel. 0572-636615 - Fax 0572-636616

Via F. Cilea, 56 - 80127 NapoliTel. Fax 081-5600732

P.zza Torre, 6 - 22036 Erba - COCell. 335-5378444

Via F. Riso,101- 97127 CataniaTel. Fax ufficio 095-501216

P.zza Salvo d’Acquisto, 1 - 63020 Ponzano di Fermo - FMTel. Fax. 0734-631094 - Cell. 335-6020639

Via S. Quirico, 93/B/2 - 16163 GenovaTel. 010-712804 - Cell. 335-6897260e-mail [email protected]

Estero:

c/o Industria Tessile Gastaldi S.p.A.Cell. 335-6769671

Mrs. Gunnel DanielssonNorristigen, 10 - 181 31 Lidingo - SwedenPhone +46 (0)8 446.00.30 - Fax +46 (8) 446.00.31Mobil +46 (0)708.101.818 - e-mail [email protected]

Les Haute de Manòsque - 04100 Manosque - FrancePhone/Fax +33 (0)4 92.71.13.41 Mobil +33 06.80.38.48.00e-mail [email protected]

38 Rue Rennequin 75017 Paris - FrancePhone +33 (0)1 47.66.22.22 - Fax +33 (0)1 47.66.22.23Mobil +33 06.09.10.56.10 - e-mail [email protected]

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DDCampioni… scaduti

EDITORIALE/EDITORIAL

Da poco finita miserevolmente l’avventura ai mondiali della Nazionale di calcio,molti commentatori ne hanno assimilato il tracollo a quello dell’Italia comepaese. Come per la Nazionale, è mancato il ricambio: un vecchio allenatore havoluto in squadra i “suoi” vecchi campioni, che pure avevano 4 anni in più sce-gliendo, per nuovi inserimenti, gente che “non disturbasse il gruppo”. Ha di conseguenza rinunciato a freschezza e innovazione, bloccando l’ingressodi giovani interessanti e di autentici fuori-classe. E così, quando questa squa-dra si è trovata a fare i conti con avversari giovani, che correvano come mar-ziani, ha dimostrato tutti i suoi limiti. La mancanza di investimenti sui giovani è sicuramente un problema naziona-le, frutto di una classe dirigente di sessantenni ed oltre. Circa un mese fa hoassistito ad un Convegno tenuto alla Bocconi, dove tra l’altro, dirigenti eindustriali del tessile lamentavano la mancanza di tecnici qualificati del setto-re in grado (e con la voglia) di seguire il controllo qualità nei Paesi terzi (dove ormai si svolgeil grosso della produzione nel tessile e nella confezione). Ma nessuno ha speso nulla per preparare le giovani leve.Discorso molto simile avviene nel nostro settore; anni addietro erano state istituite borse di studio per tec-nici di lavanderia industriale; che fine hanno fatto? E quante tintolavanderie assumono apprendisti cui inse-gnare? Nel frattempo, aumentano le lavanderie gestite da cinesi, con macchinari di terza mano e prezzistracciati.

Diego Zambelli

Washed-up Champions...Recently, the National Football World Cup adventure ended miserably. Many commentators compared itscollapse to that of Italy as a country. As in the national team, new blood was lacking: an old coach wanted“his” old players, who were also four-years older, to be part of the team. The recruits were players whomixed well with the group.” By doing so, he gave up innovation and advancement, preventing young, inter-esting and reliable top-notch athletes from joining the team. Therefore, when this team had to deal withyoung opponents, who ran as fast as Martians, all the shortcomings were revealed. Not investing in young people is most certainly a national problem, the result of a ruling class of sixty andabove. About a month ago I attended a symposium held at the Bocconi University. Among other things,textiles and industrial executives complained about the lack of qualified technicians in the field, well-trained and willing to oversee quality controls in the Third Countries (the present location of most produc-tion in textiles and packaging). Yet nothing was spent to get the young partici-pants ready and up to the challenge. Something quite similar is happening in our industry. Years ago scholarshipswere established for operators of industrial laundries; what happened tothat? And how many laundries and dry-cleaning shops teach new appren-tices? Meanwhile, the laundries run by the Chinese are on the rise, with thirdhand machinery and give-away prices.

Diego ZambelliDD7

DETERGO LUG/AGO-JUL/AUG 2010

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DD8DETERGO LUG/AGO-JUL/AUG 2010

Nonostante la lentezza della ripresa eco-nomica, si preannuncia un successo sen -za precedenti per la Fiera milanese. È evidente che tutte le aziende puntanoproprio su questa manifestazione per pre-sentare le loro novità (ed eventualmentevendere i loro prodotti). Proprio per questo può essere un’occasio-ne unica per ammodernare le proprieattrezzature e fare ottimi affari.A tre mesi circa dall’apertura della mani-festazione sono stati già superati i numeridella scorsa edizione:• 15500 netti espositivi prenotati dalle

aziende • 248 aziende espositrici (dirette e indi-

rette) di cui circa il 36% estere prove-nienti da 17 nazioni diverse.

REGISTRATEVI SUBITO… VIA INTERNET

È attiva la pre-registrazione anche on linesul sito www.expodetergo.com, compilan-do in modo “virtuale!” il proprio bigliettod’invito. Inserisci i tuoi dati nell’apposita mascherae stampa la mail di conferma con il barcode (codice a barre) di registrazione.

P A N O R A M A F I E R E / E X P O O V E R V I E W

By the time you read this, if everythinggoes as planned, it will be the end ofJuly. In August we will all be at thebeach (or, in any event, thinking about awell-deserved vacation). We only havethe month of September to get ready forthis Expo, which could turn out to be theonly opportunity to modernize one’sequipment as well as cut some advanta-geous business deals. In this issue, wecan give you a foretaste of the event. The forthcoming issues will list the“hottest” trends. By then, because of lackof time, companies will no longer worrysomeone might steal their new ideas. The time has come to get ready to visitthe most interesting displays.Three months before the opening of theexhibit, we have already achieved thebetter statistics as with the previous show:

• Almost 15,500 sq. m net of total exhi-bition space booked by the companies

• Almost 248 exhibiting companies(direct and indirect) including approxi-mately 36% foreign companies comingfrom 17 different countries.

ON-LINE PRE-REGISTRATION

You can pre-register online atwww.expodetergo.com, by filling outyour “virtual” invitation card!

Expo Detergo International 2010

L’occasione delle occasioni Una fiera di grande successo

One-of-a-kind opportunity. A hugely successful exhibition

Consultando il sito www.expodetergo.com troveretequeste e altre informazioni utili

a preparate al meglio la vostra visita

Visit www.expodetergo.com

to read about this and other useful

information to arrange your visit

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15/18 ottobre 2010

October 15th through 18th 2010PadiglioniPavillions

2 e 4Entrata

GateEst

fieramilanoRho

Stampa e porta il foglio quando vieni aEXPO DETERGO 2010, potrai utilizzare lepostazioni automatiche Easy Access perritirare la tua tessera evitando le code.Con questa semplice procedura potremoanche tenerti sempre informato sullenovità che saranno presenti in manifesta-zione.

ANCHE PER QUESTA EDIZIONE, IL BIGLIETTO È GRATIS!

Come di tradizione Expo Detergo, l’in-gresso alla manifestazione è gratuito pergli operatori del settore.

PER PROGRAMMARE LA TUA VISITA… TI AIUTIAMO NOI!

L’ufficio Hospitality di Fieramilano è adisposizione per aiutare i visitatori nell’or-ganizzare al meglio la loro visita. Un efficiente call center e un semplice ser-vizio internet sarà disponibile per orga-nizzare viaggio e soggiorno proponendole migliori soluzioni al prezzo più conve-niente.

Servizio HospitalityTel. +39.0249977610Fax +39.0249976766

[email protected]

Orario Visitatori/Visitors dalle ore 10.00 alle ore 18.00From 10.00 a.m. to 6.00 p.m.

Enter your data in the form and you willreceive confirmation by e-mail with theattached registration bar code. Take it with you to EXPO DETERGO2010, where you will be able to use theEasy Access terminals to pick up yourcard and avoid the queues. This simple procedure will also allow youto stay updated on the latest news aboutthe show.

THIS YEAR TOO, ENTRANCE IS FREE!

As usual, entrance to Expo Detergo isfree for all the trade.

HELPING YOU PLAN YOUR STAYThe Hospitality office at Fieramilano canhelp visitors make the most of their stay.An efficient call center and a user-friendlyInternet service will be available to organ-ize travel and accommodation by offeringthe best solutions at the best price.

Servizio HospitalityPh. +39 0249977610

Fax +39 0249976766 [email protected]

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KEEPING EVERYTHING WITHIN … SIGHTThe pavilions at the new Fieramilano exhi-bition complex in Rho will make visitingsimpler with their compact, linear layout.This means that all the visitors can findthe stands they are looking for more easi-ly and streamline their tour, saving timeand effort.

GETTING THERE IS EASY WITH ANY MEANS OF TRANSPORT

The transport links to the new exhibitioncomplex will make getting there easiereither by public transportation or by car:the Rho Fiera subway stop on the red lineis near the pavilions as is the train stationon the high speed Milan–Turin railroadline. Other trains, leaving from StazioneNord (North Station), complete the list oftransport links.

TUTTO A PORTATA DI … VISTAI padiglioni del Nuovo quartiere Fiera mi -lano, Rho, renderanno semplice la visitaoffrendo un layout compatto e lineare.Questo consente a tutti i visitatori di trova-re facilmente gli stand di loro interesse, edi crearsi percorsi razionali per la visita,risparmiando tempo e fatica.

FACILMENTE RAGGIUNGIBILE COI MEZZI PUBBLICI…

La rete di collegamento alla nuova fieraconsentirà di raggiungerla con la massi-ma comodità, sia coi mezzi pubblici chein auto: la fermata della metropolitanaRho Fiera, linea rossa, si trova esattamen-te in prossimità dei padiglioni, così comela fermata del treno Alta Velocità, sullalinea Milano –Torino. Altri treni, in parten-za dalla stazione Nord, completeranno icollegamenti

IN AUTO…E PUOI PARCHEGGIARE IN FIERA

Se vuoi arrivare in auto, nuovi svincoliautostradali condurranno velocementedavanti all’ingresso principale e nonavrai problemi di parcheggio. Il parcheggio P4, sito in prossimità deipadiglioni sarà riservato in esclusiva aivisitatori di Expo detergo che, fino adesaurimento della capienza, potranno

Metropolitana linea rossa 1, capolinea Rho-Fiera.Il quartiere fieramilano si trova in area extraurbana.Stazione ferroviaria rho-fieraDalle stazioni del passante (tratta urbana di Milano) Certosa,Villapizzone, Lancetti, Porta Garibaldi sotterranea, Repubblica, PortaVenezia, Dateo e Porta Vittoria, linea S5 Varese-Gallarate-Milano-Pioltello-Treviglio e linea S6 Novara-Magenta-Milano-Treviglio, fer-mata Rho-Fiera.Fermano nella stazione Rho-Fiera alcuni treni interregionali della trat-ta Torino-Novara-Milano.Trenitalia e Le NordDalle Stazioni di Milano Centrale, Milano Porta Garibaldi, MilanoLambrate: linea metropolitana verde 2 in direzione Abbiategrasso;alla fermata di Cadorna, prendere la linea metropolitana rossa 1,direzione Rho-fieramilano, fermata Rho-fieramilano.Dalla Stazione Milano Nord Cadorna: linea metropolitana rossa 1,direzione Rho-fieramilano, fermata Rho-fieramilano.Collegamento stazione ferroviaria di rho e stazione ferroviaria rho-fieraUn servizio di bus navetta collega la stazione ferroviaria di Rho allastazione ferroviaria di Rho-fiera (fermata sul piazzale nord della sta-zione Rho-fiera).

Red line underground, end of the line,Rho-Fiera stop.fieramilano fairground is in extra-urbanzone.Rho-fiera Railway StationFrom the railway link stations (Milanurban line stretch) Certosa,Villapizzone, Lancetti, Porta Garibaldisotterranea, Repubblica, Porta Venezia,Dateo and Porta Vittoria, line S5Varese-Gallarate-Milano-Pioltello-Treviglio and line S6 Novara-Magenta-Milano-Treviglio, Rho-Fiera stop. Some interregional trains on the Torino-Novara-Milano line also stop at theRho-Fiera station.From Milano Centrale, Milano PortaGaribaldi, Milano Lambrate stations:green subway line (line 2) to Abbiate -grasso; get off at Cadorna station, takethe red subway line (line 1) to Rho-fieramilano, and get off at the Rho-fieramilano station.From Stazione Milano Nord Cadorna:red subway line (line 1) to Rho-fierami-lano, and get off at the Rho-fierami-lano station.Shuttle bus from rho railway station torho-fiera railway stationA shuttle bus connects Rho railway sta-tion to the Rho-fiera railway station(stop at the piazzale nord of the Rho-fiera railway station).

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sostare per tutto il giorno al solo costo diEuro 5,00, anziché Euro 15,00.• Dalle autostrade A7-Genova, A1

Bologna e A4-Torino: tangenziale ovestdirezione nord, uscita fieramilano.

• Dall’autostrada A4-Venezia: uscita Pero-fieramilano.

• Dalle autostrade A8-Varese e A9-Como:dalla barriera di Milano nord direzioneA4-Venezia e uscita fieramilano.

• Da Milano: autostrada A8 direzioneVarese-Como, uscita fieramilano – auto-strada A4 direzione Torino, uscita Pero-fieramilano

IN AEREODALL’AEROPORTO DI LINATE In autobus + metropolitanaAutobus n° 73 e X73 per piazza SanBabila e metropolitana linea rossa perRho-Fiera Milano;DALL’AEROPORTO DI MALPENSAIn treno - Treno Malpensa Express ogni30’ per Milano stazione Cadorna emetropolitana linea rossa per Rho FieraMilano.In autobus - Solo nei giorni di manifesta-zione servizio di collegamento bus Mal -pensa Shuttle e Malpensa Bus Express.Malpensa Shuttle: Partenze da Malpensapresso Terminal 1, Uscita 6. Corse confermata a fieramilano a richiesta dalle7.00 alle 22.00 ogni 20 minuti. Corsedirette dalle 9.00 alle 11.30 ogni 30minuti. Partenze da fieramilano, PortaOvest, alle ore 14.00 e 15.00; dalle16.00 alle 19.00 ogni 30 minuti.Malpensa Bus Express: Partenze daMalpensa Terminal 1, Usicta 6. Corsecon fermata a richiesta dalle ore 6.30alle 18.10 ogni 20 minuti. Partenza dafieramilano, Porta Ovest, alle ore 14.30e 15.30; dalle 15.45 alle 18.45 ogni30 minuti; ultima corsa alle 19.30.DALL’AEROPORTO DI ORIO AL SERIOIn autobus: Solo nei giorni di manifesta-zione trasporto diretto con bus navettaOrio Shuttle - Soc. Airpullman e Auto stra -dale s.r.l.

VI ASPETT IAMONon mancate

a l p iù impor tante evento de l l ’anno! !

BY CAR…. AND THEN PARK IN FIERAIf you’re taking the car, the new highway exits will take you quickly tothe main entrance where parking will not be a problem. Car parkP4, near the pavilions, has been reserved for Expo Detergo visitorswho, as long as spaces are available, can park there all day at only € 5.00, instead of € 15.00.• On the A7-Genoa,ad west), go north following signs for fieramilano• On the A4-Venice motorway: take the Pero-fieramilano exit• On the A8-Varese and A9-Como motorways: at the milano nord junc-

tion take the A4-Venice motorway and come off at the fieramilano exit• From Milan: On the A8 motorway following Varese-Como, come off

at the fieramilano exit - On the A4 motorway following Turin, comeoff at the Pero-fieramilano exit

BY PLANEFROM LINATE AIRPORTBy bus + subwayBus No. 73 and X73 to piazza San Babila and the red subway linefrom San Babila station to Rho-Fiera Milano stationFROM MALPENSA AIRPORT By train - Malpensa Express train every 30’ to Milan Cadorna stationand the red subway line to Rho Fiera Milano station.For information: www.malpensaexpress.itMalpensa-Busto Arsizio line train, from Malpensa Station to Busto Ar-sizio station. Then train S5 from Busto Arsizio station to Rho-Fiera sta-tion. By bus - Only during exhibitions direct shuttle bus service MalpensaShuttle and Malpensa Bus Express. Malpensa Shuttle: Departures from Malpensa airport at Terminal 1, exit6, about every hour. From 7.00 am to 10.00 pm departures every 20minutes and stopping at fieramilano only on request. Direct line Mal-pensa-fieramilano from 9.00 to 11.30 am, every 30 minutes.Departures from fieramilano West Gate, at 2.30 pm and 3.30 pm;from 3.45 pm to 6.45 pm every 30 minutes. Last bus at 7.30 pm.Malpensa Bus Express: Departures from Malpensa airport at Terminal 1,exit 6. From 6.30 am to 6.10 pm departures every 20 minutes with stopat fieramilano only on request. Departures from fieramilano at WestGate, from 02.30 p.m. to 07.30 p.m., every hour. FROM ORIO AL SERIO AIRPORTBy bus: Only during exhibitions a direct shuttle bus service Orio Shuttle- Soc. Airpullman and Autostradale s.r.l.

WE LOOK FORWARD TO SEEING YOUDon’t miss the No. 1 appointment of the year!!

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DD12DETERGO LUG/AGO-JUL/AUG 2010

• DIELLE SRL (IT)• DIM DETERGENTI INDUSTRIALI

MILANO (IT)• DOMUS INTERN. LAUNDRY SYSTEMS

S.A. (ES)• DONINI INTERNATIONAL (IT)• DREAMYDRESS (IT)• DUE EFFE SPA (IT)• E.L.P. EUROPEAN LAUNDRY PRODUCTS (FR)• EAZY CLEAN GmbH (DE)• ECOLAB SRL (IT)• ECOTEX GMBH (DE)• ELECTROLUX LAUNDRY SYSTEMS (SE)• EMIL SOFTWARE SRL (IT)• EMMEBIESSE SPA (IT)• EMMETIESSE SAS (IT)• ENTRETIEN MAGAZINE (FR)• EOLO ELETTRODOMESTICI SRL• ERREZETA 2 (IT)• F.B. ITALY DI FABIO BRUNO (IT)• F.L.A.I. SAS (IT)• F3 FUMAGALLI SRL (IT)• FAGOR INDUSTRIAL COOP (ES)• FALVO SAS (IT)• FIMAS SRL (IT)• FINTEC TEXTILPFLEGESYSTEME GMBH (DE)• FIRBIMATIC SPA (IT)• FLORINGO GmbH (DE)• FRANCESCA SRL – LA GINESTRA (IT)• G.B.M. ELETTROCHIMICA SRL (IT)• GAU SAS (IT)• GASTALDI INDUSTRIA TESSILE SPA (IT)• GEM – GARDNER ENERGY

MANAGEMENT (GB)• GEMME ITALIAN PRODUCERS SRL (IT)• GHIDINI BENVENUTO SRL (IT)• GICAR SRL (IT)• GIRBAU S.A. (ES)• GMP COMMERCIALE SRL (IT)• GRANDIMPIANTI I.L.E. E ALI SPA (IT)• GRUPPO CARILLO SPA (IT)• HEBETEC WÄSCHEREITEC. UND

SERVICE (DE)• HUEBSCH (BE)• I.L.S.A. SPA (IT)• IMESA SPA (IT)• INFORUM (FR)• ING. C. BELMONTE SRL (IT)• IPSO (BE)• IRON SRL (IT)• ITAG SPA (IT)• ITALCLEAN SRL (IT)• JENSEN ITALIA SRL (IT)• KAAN OHG – SNC (IT)• KANNEGIESSER ITALIA SRL (IT)• HERBERT KANNEGIESSER GmbH (DE)

• 2020 SRL (IT)• 3LOGIS by TAUSOFT (IT)• A 13 SRL (IT)• ABG SYSTEMS (IT)• ABS LAUNDRY BUSINESS SOLUTION (NL)• ACCURATE TECHNOLOGIES (EUROPE)

BV (NL)• ADVANCED CON. SYSTEMS SRL (IT)• ALBERTI ANGELO PRODOTTI CHIMICI

IND (IT)• ALLIANCE INTERNATIONAL (BE)• ALVI SRL (IT)• AMERICAN DRYER CORPORATION (USA)• ANGHINETTI SRL (IT)• ARTEMECC DI FORNARO (IT)• ASIS CONSULTORES (ES)• ASSOFORNITORI (IT)• ASSOSECCO (IT)• ASSOSISTEMA (IT)• AVANTEC-COLOR SERVICE GROUP (IT)• BARBANTI CARLO SNC (IT)• BATTISTELLA B.G. SRL (IT)• BERGPARMA SRL (IT)• BIAR SRL (IT)• BIEFFE SRL (IT)• BIELLE SNC (IT)• BIEMME DI BIANCHINI (IT)• BIKO AG (CH)• BLU ITALIA SRL (IT)• BÖEWE TEXTILE CLEANING GmbH (DE)• BRONGO SRL (IT)• BÜFA REINIGUNGSSYSTEME GMBH

& CO (DE)• BUSSETTI & CO GmbH (AT)• CARGO PAK SRL (IT)• CHIMICA SUD DISTRIBUZIONE SRL (IT)• CHRISTEYNS ITALIA SRL (IT)• CHT R. BEITLICH GmbH (DE)• CISSEL (BE)• CLEAN SHOW 2011 (USA)• CO.MA.LI. SRL (IT)• COCCHI SRL (IT)• COLMAC (USA)• COLOMBO MARIO SNC (IT)• COMESTERO GROUP SRL (IT)• CONF PLASTIC SRL (IT)• CONFARTIGIANATO (IT)• CORITEX SNC (IT)• COVERADA BY ADATEX FABBR. TESSUTI

SRL (IT)• DALMON SRL (IT)• DANTE BERTONI SRL (IT)• DANUBE INTERNATIONAL (FR)• DATAMARS S.A. (CH)• DELTA PB SRL (IT)• DETERGO RIVISTA (IT)

La società Fiera Milano - Rassegneci ha fornito l’elenco degli esposi-

tori che hanno perfezionato la partecipazione alla manifestazioneEXPOdetergo International 2010

alla data del 5 Luglio 2010

The RASSEGNE SpA company has provided us with a list of

exhibitors who confirmed theirparticipation in Expo Detergo

International 2010 as at July 5, 2010

ElencoEspositori

ExhibitorsList

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DD13DETERGO LUG/AGO-JUL/AUG 2010

• KIEHL ITALIA S.r.l. (IT)• KONA SRL (IT)• KREBE GROUP - TIPPO SRL (IT)• KREUSSLER + C0 GmbH (DE)• L.C.Z. SRL (IT)• LA BALEINE BY HYDRA INFORMATICA

SRL (IT)• LA TECNICA SNC (IT)• LACO MACHINERY (BE)• LAMPERTI CARLO TESSITURA (IT)• LAPAUW N.V. SA (BE)• LAUNDRY AND CLEANING NEWS INTERNA-

TIONAL (UK)• LAUNDRY COMPUTER TECHNICS (NL)• LAUNDRY MACHINES EUROPE (NL)• LAUTOMATICA ITALIA SRL (IT)• LAVASECCO 1 ORA SRL (IT)• LAVASTIR SRL (IT)• LOGIK SOLUTION SRL (IT)• LOGITEK (IT)• MAESTRELLI SRL (IT)• MAGIKSTIR GROUP (IT)• MAGNABOSCO CALDAIE (IT)• MALAVASI SRL (IT)• MALKAN MAKINA SAN. VE. TIC. LTD (TR)• MANARA ROBERTO SRL (IT)• MARK SRL (IT)• MAS SNC (IT)• MASA SPA – IND. TESSILI

ALBERGHIERE (IT)• MAXI - PRESS ELASTOMERTECHNIK

GmbH (DE)• MAZZI ARTURO (IT)• METALPROGETTI SPA (IT)• METRO INTERNATIONAL CORP (USA)• MEVO – METZLER GmbH (AT)• MIELE ITALIA SRL (IT)• MINGAZZINI SRL (IT)• MONTANARI SRL - ENGINEERING

CONSTR. (IT)• MONTEGA SRL (IT)• MORO SRL (IT)• MUGUE SAS (IT)• MULTITEX MASCHINENBAU GMBH (DE)• NORD CHIMICA SNC (IT)• NUOVA FOLATI SRL (IT)• OMNISEC SNC DI ROSSI GIANNI & C. (IT)• PACE PROFESSIONAL SRL (IT)• PAMILAS ITALIA SNC (IT)• PAROTEX SRL (IT)• PASVENS SRL (IT)• PAZZI SRL (IT)• PELLERIN MILNOR CORPORATION (USA)• PEREGO SPA (IT)• PICCHI SNC (IT)• PIZZARDI SRL (IT)• PIZZOLOTTO SPA (IT)• POLYMARK (UK)• POLYTEX TECHNOLOGIES LTD (IL)• PONY SPA (IT)• PRIMA FOLDER SRL (IT)• PRIMA SRL (IT)• PRIMUS BVBA (BE)• PRO.COM CONTROL VALVES BY

PIETROBON (IT)• PULIVAN S.A.S. di PIANO IVANO & C. (IT)• RAMPI PRODOTTI CHIMICI SRL (IT)• RARO SRL (IT)• RATIONAL – AGA SRL (IT)• REALSTAR SRL (IT)• RECAMBIOS Y MAQUINARIA TEXTIL

SA (ES)• REDATEX SRL (IT)• RENZACCI SPA (IT)• FRATELLI ROSA SRL (IT)• ROSSELLO ANTONINA & C. SNC (IT)• ROTONDI GROUP SRL (IT)• RS ETICHETTE & EMBLEMI (IT)

• SALV.E DI SALVADORI EZIO (IT)• SAN AI INDUSTRIES INC (JP)• SANKOSHA Co. Ltd. (JP)• SARTITALIA SNC DI GASPARINI & C. (IT)• SCAL SRL (IT)• SCHNEIDER HANS-JOACHIM GMBH (DE)• SCHULTHESS MASCHINEN AG (CH)• SEITZ GmbH (DE)• SETEL SRL (IT)• SICLY SRL (IT)• SIDI MONDIAL SRL (IT)• SIL FIM SRL – SILC (IT)• SILSCO INC. (ROC)• SIRIO INFORMATICA E SISTEMI SPA (IT)• SKEMA SRL (IT)• SOC. COP. PADRE PIO A.R.L. (IT)• SOCOLMATIC SRL (IT)• SOFTWARE AND TEC. FOR LAUNDRIES DI

GAVONI (IT)• SPEED QUEEN (BE)• SPRINGPRESS (BE)• STAHL WÄSCHEREIMASCHINENBAU (DE)• STIRMATIC SRL (IT)• STIRO SERVICE SRL (IT)• STIROTECNICA SRL (IT)• STIROVAP SRL (IT)• STUDIO SYSTEMATICA SRL (IT)• SYSTECH SRL (IT)• TAGSYS RFID (FR)• TALLERES ROCA S.A. (ES)• TAMFELT TECHNICAL TEXTILES LDA (PT)• TECHNICALS SA (IT)• TECHNISCHE TEXTILIEN LÖRRACH GmbH &

Co. KG (DE)• TECHNO-DRY SRL (IT)• TECHNOPRES (ES)• TECNITRAMO MP DICLESA, S.L. (ES)• TECNOVAPOR SRL (IT)• TELART CONTRACT SRL (IT)• TELERIE GLORIA SNC (IT)• TENSIOCHIMICA INDUSTRIALE SPA (IT)• TESSILTORRE SRL (IT)• TESSITURA MERELLEI SANTINO (IT)• TESSITURA VALDOLONA SRL (IT)• TESSITURA ZENONI LUCIANO SNC (IT)• TETRACTIS SRL (IT)• THERMINDUS SRL (IT)• THERMOPATCH BV (NL)• THERMOTEX NAGEL GmbH (DE)• TINTOLAV SRL (IT)• TOLKAR MAKINA SANAYI VE TICARET A.S.

(TR)• TREARREDI DI TREMOLADA (IT)• TREVIL SRL (IT)• TRIVENETA GRANDI IMPIANTI SRL (IT)• UNICA SA (BE)• UNICA SRL (IT)• UNIMAC (BE)• UNIMATIC-ALLIANCE LAUNDRY SYSTEMS

(BE)• UNION SPA (IT)• UNISEC-SERVISECO SA (ES)• VACUUM PUMP SPA (IT)• VEIT GmbH (DE)• VITESSE SAS (IT)• WARETEX GmbH (DE)• WATER TREATMENT PROCESS SRL (IT)• WHIRPOOL CORP. COMMERCIAL LAUNDRY

(USA)• WSP AUTOMATISERING BV (NL)• YAC CORPORATION, USA C/O HYAC CORP.

(USA)• Z.W. ALUX A. WIECKOLJSKI (PL)• ZARGES GmbH (DE)• ZETOLINK SRL (IT)• ZOLLNER WEBER-WASCHEFABRIK GmbH +

CO KG (DE)• ZUCCHETTI CENTRO SISTEMI SPA (IT)

RASSEGNE SPASEGRETERIA

ORGANIZZATIVAÈ a disposizione di

ESPOSITORI e VISITATORI

per rendere più agevole la visita el’organizzazione

della propria partecipazioneRASSEGNE SPA

Show Managementis at the full disposal

of EXHIBITORS and VISITORS

wishing to improvethe organization of

their visit and participation in ExpoDetergo International

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Page 14: Detergo Luglio Agosto 2010 - News - Rivista di Lavanderia Industriale e Pulitura a Secco

BIAR

Ecco, finalmente si avvicina EXPODETERGO 2010, e tutti noioperatori del settore ci prepariamo da molto tempo a questoevento. Biar S.r.l. Ausiliari Bio chi mici ha sviluppato alcuninuovi prodotti per venire incontro alle richieste di un mercatosempre più attento ed esigente. Da sempre infatti la nostraazienda lavora in questo campo offrendo prodotti ed assisten-za sia nel campo del lavaggio ad acqua che nel secco tradizio-nale e ad idrocarburi. Nel settore dedicato al lavaggio in acquaBIAR presenta la sua serie “A”, una serie di prodotti studiatiper migliorare e facilitare il lavaggio in tutte le sue fasi. Qui di seguito ne presentiamo solo alcuni:A-STRONG: è uno specifico detergente alcalino in grado disaponificare efficacemente lo sporco grasso e di eliminare losporco di natura “magra” grazie al giusto bilanciamento deisuoi tensioattivi ed additivi sospensivanti. A-SPONGE: è unmorbido dedicato al lavaggio di spugne ed accappatoi, esplicauna decisa azione ammorbidente unita ad una mano sostenu-ta e voluminosa ed una grande capacità idrofila (al contrariodei morbidi tradizionali) importantissima per questo tipo dicapi. A-REVITEX: è un agente rivitalizzante, con effetto rinvi-gorente ed antipiega sui tessuti che riacquistano così volume e

mano sostenuta e risultano più facili da stirare. Il capo trattato con A-REVITEX risulta sostenuto e rinvigoritosenza però perdere in naturalezza e piacevolezza al tatto. Nel comparto del lavaggio ad idrocarburi oltre ai nostri giàconosciuti ed apprezzati CARBOSEC: rafforzatore di lavaggio

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SpecialeEXPO DETERGO2010Anticipazioni di quanto saràesposto alla manifestazione

Mai come questa volta c’è attesa per le novità che verranno presentate dalleaziende ad Expo Detergo; se è vero che la crisi ha consigliato prudenza negli investimenti, è altrettanto vero che moltiattendevano proprio questa Fiera per fareconfronti, esaminare nuovi prodotti o sistemi, iniziare trattative per attualizzare ipropri impianti. È quindi giusto anticiparequalche notizia, mettere sull’avviso i visita-tori, potenziali clienti, anche senza svelaredel tutto le novità che verranno presentate.Detergo, su questo numero, offre uno spa-zio alle aziende che non si sono arrese, mache hanno continuato ad investire in innovazione e che si rivolgono ad un mercato internazionale per comunicare lenovità che porteranno in Fiera.

SpecialEXPO DETERGO2010Exhibition displays unveiled

Never before has so much anticipation surrounded the new products that will beon show at Expo Detergo; although theeconomic downturn has made people cautious about investing, many of themhave been waiting for this very exhibitionto make comparisons, take a look at newproducts or systems, enter into talksabout updating their equipment. So why not give visitors and potential customers some information, withoutrevealing all the details, about the newofferings to be showcased. This issue of Detergo offers a space tocompanies that have not given up, butthat have continued to invest in innovation and want to tell international markets about their new products at the exhibition.

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per tessuti e pellami e CARBOSOFT: agente di finissaggio deitessuti, presenteremo in questa fiera: CARBOPEL: un ingrasso per capi in pelle lavati in impianti adidrocarburi. Dona una mano piena e morbida, possiede inoltreun’ottima capacità di rimozione dello sporco e non provocaspostamenti o variazioni di colore sui capi. CARBOPEL EM: uningrasso emulsionabile per capi in pelle. Il prodotto ha altacapacità di penetrazione e riesce a fissarsi anche in presenzadi sostanze paraffiniche.Inoltre, forte della sua esperienza pluridecennale ed interna-zionale nel campo della manutenzione dei capi in pelle BIAR,sempre in occasione della fiera EXPODETERGO 2010, presen-terà alcuni nuovissimi prodotti di rifinizione:SUPERNAPPANTE: prodotto elastomerico polimerizzante ingrado di riprodurre, su pelle “sfiorata” (smerigliata) o su cro-sta, una nuova nappatura morbida con un ottimo tatto finale.FIX 295: prodotto fissativo del colore e dello spolvero colora-to su abbigliamento smerigliato come il nubuck, le croste o loscamosciato rovesciato classico.FINISH SIL: prodotto siliconico ad azione scivolante con ef -fetto non lucido. Il prodotto dona alle pelli un piacevole tattosiliconico su scamosciati nubuck e pieno fiore (pelli lisce). È solido alla luce e non ingiallisce con l’innalzamento termico. Mancano ancora alcuni mesi all’inizio della FIERA EXPODETER-GO 2010, sarà un’attesa carica di speranze e forse di timori perl’attuale situazione generale, ma tutto lo staff di BIAR S.r.l. siadopererà nei giorni a venire preparandosi al meglio per que-sta importante “vetrina” mondiale che potrà e dovrà essereutile ad un’effettiva ripresa per tutto il settore.

EXPODETERGO 2010 is getting nearer, and all the sector’soperators like us have been preparing for this event for sometime. Biar S.r.l. Ausiliari Biochimici has developed somenew products, in order to meet the requests of a market thatis growing more and more careful and demanding. In fact ourcompany has always worked in this sector, offering productsand assistance in wet-cleaning, as well as in traditional dry-cleaning and hydrocarbon cleaning.BIAR present their “A” series for the wet-cleaning sector, arange of products developed to improve and facilitate cleaningin all its phases. We will name just a few below:A-STRONG: it’s a specific alkaline detergent that is able toeffectively saponify oily dirt and to eliminate non-oily dirtthanks to the right balance of its suspending additives and sur-factants. A-SPONGE: this softening product is dedicated totowels and bathrobes washing; it carries out a strong soften-ing action while giving a voluminous touch and remarkablehydrophilic properties (unlike the traditional softening agents)that are very important in this kind of items. A-REVITEX: it’sa revitalizing agent with reinvigorating and anti-crease effectson textiles that recover volume and touch after the treatment,and are also easier to iron. Items treated with A-REVITEX arefirmer and reinvigorated, but do not lose their natural andpleasant touch.In the hydrocarbon cleaning sector, in addition to ourrenowned and appreciated CARBOSEC (cleaning strengthenerfor textiles and leathers), and CARBO SOFT (finishing agentfor textiles) this year we will present

CARBOPEL: fatliquor for leather items cleaned in hydrocarbonplants. This product gives a full and soft touch, removes dirtvery well and does not bleed or change the colour of the items.CARBOPEL EM: emulsifiable fatliquor for leather articles. Theproduct has a strong penetrating power and can fix even inpresence of paraffinic substances.Moreover, thanks to their long and international experience inthe field of leather care, BIAR will also present some brand-new finishing products in occasion of EXPODETERGO 2010:SUPERNAPPANTE: polymerising, elastomeric product able toreproduce a new soft nappa effect on buffed leather or split,with excellent final touch.FIX 295: fixing agent for colours and coloured dust on buffedgarment, like nubuck, splits and classic reverse suede FINISH SIL: non-glossy, silicone product with slipping action.The product gives leathers a pleasant silicone touch on nubucksuede and full grain (smooth leathers). It is light-fast and doesnot go yellow with temperature increases.Now there are a few months to the beginning of EXPODETER-GO 2010 EXHIBITION, and this wait will be full of hopes, andmaybe of fears for the current general situation, but BiarS.r.l.’s staff will be working to prepare themselves at best forthis important world showcase that can and shall help a realrecovery for the whole sector.

CHT

Il gruppo CHT si sta preparando al più importante appunta-mento per il settore con il massimo impegno.Ci siamo lasciati alle spalle un periodo difficile, di rallentamen-to per l’economia mondiale, ma la nostra Azienda ha saputosfruttare questo momento di stasi per mettere a fuoco nuoviprodotti. E Milano sarà la giusta vetrina per presentare queste novità. • BEIBLEACH Power Active: il prodotto ideale per il settore

ospedaliero• Un lavaggio igienico inappropriato/inadeguato può essere

pericoloso per la contaminazione di microrganismi e puòessere causa di passaggio di malattie attraverso contatto.

• BEIBLEACH Power Active: il punto di riferimento più moder-no nel textile care per il lavaggio di biancheria del settoreospedaliero: alto grado di pulizia, disinfezione sicura, minimoimpiego di energia, massimo riguardo dei lavaggi nel rispet-to dell’ecologia.

• BEIBLEACH Power Active si basa sul sistema Smartec di CHTed è efficace con lavaggi a temperature dai 40° ai 60°.

• BEICLEAN FDO NEW: speciale prodotto detergente liquidocon un ottimo potere emulsionante per la rimozione di mac-chie di olio e grasso. Per le sue caratteristiche è quindi par-ticolarmente adatto per tovagliame ed indumenti da lavoro.Il prodotto è ideale sia per lavacontinue che per lavacentri-fughe,

• BEISOFT SH: è un ottimo ammorbidente per cotone, fibrecellulosiche e miste e conferisce una mano molto morbida efresca. Grazie al contenuto di argento produce un effetto bat-teriostatico su tutti gli articoli trattati in lavanderia, garan-tendo un notevole incremento degli standard igienici.Un’altra caratteristica del prodotto è data dalla capacità diproteggere il tessuto trattato dall’attacco di muffa.

• BEISOFT PLX-L: è un ammorbidente idrofilo con componentitonificanti per l’epidermide (Aloe Vera) e con la presenza difragranze in microcapsule che resistono all’asciugamento intumbler

• BEISOFT PLX-L è particolarmente adatto per il finissaggio ditessuti in cotone e spugna e può essere applicato sia nell’ul-tima camera della linea continua sia in lavacentrifuga nell’ul-timo risciacquo.

Venite a scoprire tutte le novità di CHT a Expo Detergo visitan-do lo Stand nr. U09 padiglione 2

In CHT we are getting ready and putting all our best effort. Weput a hard time behind our shoulders, a moment of economicslowdown. But our company managed to make the best of thiseconomic stagnation to focus on new products. And Milan will be the right place to present those new prod-ucts.

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• BEIBLEACH Power Active: reliable disinfection allow a safeprocess and guarantees good results for the highestdemands. An unsuitable/inadeguate hygienic washing couldbe dangerous due to contamination of micro organisms andcould be the cause of disease’s passage through contact.

• BEIBLEACH Power Active: the most modern benchmark intextile care for textile used in hospital: high cleaning index,sure disinfection, low use of energy, high care in washing inrespect of ecology.

• BEIBLEACH Power Active is based on CHT Smartec systemand is effective in washing at low temperature 40°- 60°.

• BEICLEAN FDO NEW: is a special product, low foaming liquiddetergent with a high emulsifier power for removal of oil andgrease stains. Thanks to his features it is particular suitablefor kitchen linen and working clothing of metal-working com-panies, automobile and food industry. BEICLEAN FDO NEWcan be applied both in continuous washing and also inwashing extractors.

• BEISOFT SH: is a textile softening agent with bacteriostaticsilver component. BEISOFT SH is a yielding softener for arti-cles of cellulose fibres and mixed fabrics. With BEISOFT SHan excellent soft handle with fresh effect is obtained with thesilver having bacterostatic effect on merely all kinds of laun-dry. The hygienic standard of the finished textiles is impro-ved.

• BEISOFT PLX-L: is a hydrophilic softner with skin caring com-ponents and scent (Aloe Vera). The agreeable fresh scent inmicrocapsules is thus protected from preliminary volatilisa-tion, even if it is overdried in large tumbler processes. BEI-SOFT PLX-L is particular suitable for finishing of cotton andterry cloth materials and can be applied in the last chamberon continuous washing lines and in the last rinsing step ondrum washers.

Come and discover the CHT products at EXPO DETERGO, vis-iting our Stand U09, Hall 2

ECOLAB

SETTING SUSTAINABLE STANDARDSECOLAB è presente alla rassegna internazionale EXPODETER-GO 2010 con le proprie innovative soluzioni. La nuova strategia ECOLAB si racchiude nel brand SETTINGSUSTAINABLE STANDARDS. Ciò significa che ECOLAB è sinoni-mo di standard sostenibili per il settore del lavaggio industria-le. In nome di un futuro sostenibile, ECOLAB è infatti in gradodi coniugare due aspetti tradizionalmente antitetici qualiRedditività e Rispetto dell’Ambiente che oggi si completano avicenda, consentendo alla singola impresa di conformarsi sind’ora alle normative future e contenere al massimo i costi. Il tutto a fronte dei più elevati standard qualitativi.Oggi uno degli obiettivi prioritari di ogni lavanderia industrialeè quello di ridurre il più possibile i costi di esercizio assicuran-do nel contempo le più eccellenti prestazioni di lavaggio.Ma tutto ciò non è semplice: per garantire risultati di lavaggiodi qualità occorrono detergenti efficaci ed affidabili ed un cor-retto dosaggio; così come per offrire un vero valore aggiunto

alla lavanderia è necessario andare ben oltre il semplice con-tenimento dei costi dei prodotti chimici utilizzati.Per questo ECOLAB presenta alla rassegna EXPODETERGO2010 un ventaglio di soluzioni estremamente ampio, definiteattraverso 5 linee di competenza:

Sistemi di lavaggio.

Sistemi di gestione dati.

Tecnologia di dosaggio.

Servizio&Consulenza.

Gestione dei consumi e dei costi di acqua ed energia.

Nel settore della detergenza professionale, ECOLAB fissa stan-dard sostenibili per il futuro – il Vostro futuro. Il Team ECOLABvi aspetta.

SETTING SUSTAINABLE STANDARDSECOLAB is exhibiting at EXPODETERGO 2010 with its innova-tive solutions. The new ECOLAB strategy is explained by the SETTING SUS-TAINABLE STANDARDS brand. That means that ECOLAB is set-ting sustainable standards for the laundry market of thefuture. Sustainable cost effectiveness and environmental pro-tection are not contradictory at ECOLAB but actually comple-ment each other. What this means for the individual laundry issecuring the future and ensuring the maximum cost reductionswith the highest level of quality.The goal of today’s laundry is to achieve excellent washingresult with low operatine costs. High performance detergentswith appropriate and reliable dosing are the basic requirementto process textiles.A service partner, who takes a broader view of the laundry andconsiders more than just costs for chemicals, can sustainabili-ty increase the value of the laundry business.For these reasons ECOLAB is exhibiting at EXPODETERGO2010 a wide range of solutions, expressed by the five guidelines:

Washing systems

Data Management

Dosing Technology

Service&Consulting

Water and energy management

ECOLAB is setting sustainable standards in the laundry indu-stry for the future – your future. ECOLAB team is waiting foryou at EXPODETERGO 2010.

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F.LA.I.

La F.LA.I. è lieta di comunicare che lo stiro del tovagliato mistocotone-poliestere, non è più un problema.Infatti, a circa otto anni dal lancio del “NET GRIP”, il telo spe-ciale che noi abbiamo studiato e realizzato, per risolvere il pro-blema d’introduzione al mangano da stiro, di questo particola-re tipo di tovagliato, un sempre maggior numero di lavanderieindustriali, sceglie il nostro telo speciale, che ha come caratte-ristica fondamentale una superficie eccezionalmente grippan-te.Il NET GRIP è disponibile nelle altezze 3800 mm. e 4000 mm.,in Poliestere 100%, ed in alternativa in Nomex 100%, adattoa quei mangani che lavorano con temperature superiori ai 190- 210°C, Anche lo sviluppo dei rivestimenti per mangani in mischia inti-ma di Poliestere e Nomex, ha dato grandi risultati, grazie allacapacità di questi mollettoni di adattarsi perfettamente alle piùcritiche condizioni operative, garantendo performance analo-ghe ai feltri in 100% Nomex, con costi notevolmente ridotti.L’impiego di questi mollettoni su mangani di grande diametroche, lavorano ad elevate temperature e velocità, si è rivelatoconveniente, anche in termini di durata dei mollettoni stessiche, raggiungono le 3500-3700 ore di lavoro.Abbiamo anche ampliato la gamma di questi mollettoni, permeglio adattarli alle diverse tipologie di sottofondi a molle che,ora sono disponibili anche con scrim centrale in 100% Nomex,che migliora ulteriormente le caratteristiche costruttive di que-sti mollettoni, per resistere a condizioni operative sempre piùgravose, imposte dal sempre continuo aggiornamento deimacchinari di lavanderia, che richiedono, di conseguenza, l’au-mento delle velocità e delle temperature di stiro.Vi invitiamo a visitare il nostro stand, in occasione della mani-festazione EXPO DETERGO, dal 15 al 18 Ottobre 2010, alla

fiera di Milano Rho, padiglione 4 stand C21-D24, per maggioridettagli relativi a tutti i prodotti da noi offerti.

FIMAS

Fimas, azienda leader nella produzione di macchine da stiroper il settore lavanderia, hotels e comunità, presente sul mer-cato italiano ed internazionale da quasi trent’anni anni, è sem-pre alla ricerca di nuove tecnologie e soluzioni per le più sva-riate e differenti problematiche della stiratura.Fimas propone una vasta gamma di macchinari di ottima qua-lità, con una produzione assolutamente italiana e di alta flessi-bilità quali cabine vaporizzanti, manichini di tutti i tipi, tavoli da

CERCASI COLLABORATORIPER ZONE LIBERE

Via Giambattista Vico, 61 – 80010 Villaricca - ItalyTel. +39.081.5065534 Fax +39.081.3302831info@flai-fornituretecniche.comwww.flai-fornituretecniche.com

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stiro aspiranti, soffianti e vaporizzanti (con forme intercambia-bili), smacchiatrici e presse da stiro, gruppi stiro camicie, top-per stira pantaloni, generatori di vapore, mangani e calandre,oltre a modelli studiati appositamente per esigenze specifichequali tavolo da stiro per tendaggi e lenzuola, tavolo da stiro permaglieria e ancora tavoli da stiro aspiranti con forma rettango-lare.Gli sforzi dello staff tecnico Fimas entrano nello specifico consofisticate e programmate quote tecniche per poter raggiungereun livello di qualità sempre al top.La vasta gamma dei prodotti è in grado di soddisfare i bisogni,oltre che delle lavanderie tradizionali, di lavanderie industriali,tintorie, stirerie, hotel, ospedali, ristoranti e comunità in genere.Il mercato oggi richiede sempre più economicità nel prezzo,produttività, facile uso e manutenzione, bassi costi di gestioneed alta qualità di lavoro e di risultato.Proprio in questa direzione, senza nulla tralasciare per il restodella gamma, Fimas sta concentrando le proprio forze nelpotenziamento dei manichini tensionanti con nuove versioni piùpotenti in grado di asciugare il capo appena uscito dal lavaggioe di stirarlo, nuovi accessori per un perfezionamento semprepiù avanzato nello stiro e versioni totalmente elettriche laddo-ve un impianto vapore non è previsto o non sia possibile.Tutto questo per sposare a pieno le nuove tecniche di lavaggioWet Cleaning o più genericamente del lavaggio ad acqua.La capacità di coniugare le richieste e le esigenze dei propriclienti con il processo produttivo industriale ha permesso larealizzazione di un prodotto affidabile ed al tempo stesso fles-sibile, con una varietà di macchinari molto vasta.Attraverso l’utilizzo dei mezzi classici quali l’aspirazione, il sof-fiaggio, la vaporizzazione o il riscaldamento dei piani, Fimas hasempre studiato nei dettagli tutti i prodotti, con soluzioni ergo-nomiche avanzate per garantire elevate prestazioni professio-nali nelle varie fasi dello stiro.I punti di forza della Fimas sono quindi una gamma completae dettagliata ed una produzione di qualità italiana: questobinomio fa si che il prodotto Fimas sia un articolo di alto profi-lo generato da quella laboriosità ed impegno miste a passioneper il proprio lavoro che sono lo specchio dello stile di lavorodella nostra Azienda e del Gruppo Macpi, di cui Fimas è parteintegrante.Partecipando a tutte le più importanti fiere e rassegne interna-zionali del settore e godendo di una capillare rete distributivaa livello mondiale, Fimas riesce sempre e comunque ad esserepresente in tutti i mercati più importanti, per soddisfare tuttele richieste che da questi mercati provengono. In occasione della Manifestazione Expo Detergo vi aspettiamoal nostro Stand ubicato nella Hall 4 - C11 D11 D17 D20.

Fimas, leading manufacturer of pressing machines for theLaundry Industry, Hotels and Communities, on the Italian andInternational market since nearly thirty years, is always look-ing for new technologies and solutions for any pressing requestand need.Fimas offers a wide range of high quality machinery, with acompletely Italian production, high flexibility such as steamingcabinets, mannequins of all kinds, ironing tables with vacuum,

blowing and steaming (with interchangeable shapes), andspotting and pressing machines for shirts, form finishers fortrouses, steam generators, mangles and calenders as well asmodels specially designed for specific needs such as ironingtables for sheets and curtains, ironing tables for knitwear andvacuum tables with rectangular shape.Thanks to the efforts of the technical staff, Fimas has reacheda sophisticated technology to achieve a level of quality alwaysat the top.The wide range of products can meet the needs not only of tra-ditional laundries, but also of industrial laundries, dry cleaners,ironing facilities, hotels, hospitals, restaurants and communityin general.The market today requires more and more money in the econ-omy, productivity, easy operation and maintenance, low oper-ating costs and high quality work and results.In this direction, leaving no stone unturned for the rest of therange, Fimas is concentrating its forces in enhancing tension-ing dummies with new more powerful versions which can drythe garment just out of the washing and ironing, new acces-sories for a more advanced versions of the tables and all-elec-tric plant where steam is not intended or not possible. All this is to marry a full new techniques of washing “wet clean-ing”, or more generally the wash water.The ability to combine the demands and needs of its customerswith the industrial production process has enabled the creation ofa reliable and yet flexible, with a very wide variety of machines.Through the use of traditional means such as vacuum, blow-ing, steaming or heating plates, Fimas has always studied indetail all products, with advanced ergonomic solutions for highprofessional performance in the various phases of the iron-ing/pressing.The strengths of Fimas are therefore a comprehensive anddetailed production and italian quality: this combination makesFimas product an article of high profile generated by the hardwork and commitment mixed with passion for their work whichare the mirror of the working style of our Company and theMacpi Group, which Fimas is part.Participating in all major international fairs and exhibitions inthe field and enjoying an extensive worldwide distribution net-work, Fimas always manages to be present in all major mar-kets, to meet all requests that come from these markets. At the Exhibition Expo Detergo we expect you to our boothlocated in Hall 4 - C11 D11 D17 D20.

ITALCLEAN

ITALCLEAN sta uscendo molto rafforzata dalla crisi, sono infat-ti stati razionalizzati sia la produzione che gli investimenti ed èstato così possibile migliorare ancora l’efficienza delle nostremacchine.

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Inoltre sono stati introdotti nuovi modelli per venire incontroalle esigenze rinnovate dei nostri clienti in tutto il mondo, mac-chine più piccole e snelle, senza però abbassare gli standardqualitativi che fanno di ITALCLEAN la macchina con il migliorerapporto qualità/prezzo sul mercato.E Milano sarà la giusta vetrina per presentare questi nuovimodelli, dalla lavasecco 10 Kg a idrocarbonio alla nuovissimalavatrice supercentrifugante alta velocità da 9 kg.Inoltre le macchine avranno anche un nuovo computer proget-

tato appositamente per ITALCLEAN e studiato per meglio sfrut-tare le risorse dell’inverter e per svolgere con facilità qualsiasioperazione richiesta dall’utilizzatore fornendogli in tempo realetutte le informazioni utili sulla macchina e sul ciclo in corso.

ITALCLEAN is coming out from the crisis much stronger thanbefore: having been rationalized both production and invest-ment it was possible to further improve the efficiency of ourmachines.Were also introduced new models in order to meet therenewed demands of our customers around the world,machines smaller and simpler as possible without lowering thequality standards that make ITALCLEAN the machine with thebest value for money in the market .And Milan will be the right place to present those new models.From the new hydrocarbon drycleaning machine of 10kg to thehigh speed washer extractor of 9 kg.Machines will also have a new computer dedicated to ITAL-CLEAN and projected in order to exploit the resources of theinverter (included in all machines, both drycleaning and wash-ing) and to easy any operation needed by the drycleaner andto give him any useful information about the machine and theworking cycle

IMESA

L’orgoglio del “MADE IN ITALY”!

IMESA S.p.A., costruttore di attrezzatura per la lavanderia dal1968, è il leader del “made in Italy”. Affidabilità, qualità, stilee tecnologia hanno fatto di IMESA uno dei marchi più afferma-ti sul mercato mondiale. Nonostante la crisi economica, negliultimi 20 mesi le linee produttive dello stabilimento di Cessalto

impaginato tr.ai 1 11/05/2010 10.33.19

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(TV), dove è localizzata l’intera produzione, non si sono maifermate. Sensibile all’idea che è proprio nei momenti di crisi che si deveinvestire nella progettazione di prodotti innovativi, che permet-tano di affrontare la nuova realtà del mercato, IMESA ha com-pletamente rinnovato il proprio assortimento e, ad EXPODE-TERGO 2010, presenterà nuove proposte e soluzioni all’avan-guardia per rispondere in modo adeguato alle necessità deiprofessionisti della lavanderia. La nuova serie di lavatrici supercentrifuganti modello LM è unprodotto completamente rivoluzionario: il sistema di bilancia-mento PBS rende la lavatrice stabile anche con i carichi più dif-ficili, come ad esempio le imbottite, e, soprattutto, permettealla lavatrice di poter lavorare tranquillamente anche in caso dimezzo carico. La nuova serie LM è dotata di un innovativosistema di chiusura motorizzata assolutamente ergonomico esicuro controllato dal computer IM8 con cui è equipaggiata lamacchina. Il computer IM8 è un’esclusiva IMESA ed è statocostruito pensando di facilitare al massimo il lavoro dell’opera-tore. IM8 porta nella lavanderia la flessibilità, l’intuitività e lasemplicità dei più moderni sistemi informatici: questo sistemanon è il solito controllo a microprocessore, ma un computerche permette di dialogare tranquillamente con le macchineattraverso le icone visualizzate sull’ampio touch screen. Gli essiccatoi hanno subito un restyling, sono ora più compatti,e dotati del nuovo sistema di controllo IM7 che permette nonsolo di gestire in modo preciso tutti i parametri di asciugatura,ma anche di tenere sotto controllo i costi della lavanderia.I mangani serie FI sono gli unici sul mercato a consentire ilcontrollo della pressione di stiratura e, soprattutto, ad esseredotati di barra antipanico per un immediato rilascio della concain caso di improvviso black out o di emergenza. Le calandre serie MCA sono dotate di serie del sistema di auto-compensazione della velocità in funzione della temperatura distiro garantendo così un risultato di qualità indipendentemen-te dall’umidità della biancheria inserita. Le calandre serie MCM sono ora disponibili in quattro diverseversioni: la versione base, modello MCM, assicura un’ottimaproduttività. Il modello MCM RE, con uscita motorizzata, per-mette di scegliere in qualsiasi momento il lato di raccolta dellabiancheria stirata. Il modello MCM PF, dotato di piegatriceautomatica e touch screen, permette di lavorare su tutta lalunghezza del rullo o su due linee completamente indipenden-ti. Dal touch screen è possibile scegliere il tipo di piega, il latodi uscita della biancheria oltre che fissare tutti i soliti parametridi stiro. La versione MCM FE, aggiunge alla flessibilità delmodello con piegatrice, la praticità dell’introduttore automatico. Vi aspettiamo al Padiglione 4 Stand E11 – F20!

IMESA: Proud to be “MADE IN ITALY”! IMESA S.p.A., manufacturer of laundry equipment since 1968,is the leader of the “made in Italy”. Reliability, quality, style

and technology made of IMESA one of the strongest brand inthe laundry world market. Despite of the world economic cri-sis, during the last 20 months the production lines of theestablishment in Cessalto (TV), where the entire production islocalised, have never stopped. Trusting in the concept thatduring a crisis moment companies must invest in designing ofinnovative products, suitable for the new market reality,IMESA completely renewed its range and, during EXPODETER-GO 2010, the company will introduce new equipment and solu-tions answering to the latest market request. The new high spin LM series is a revolution in the way of think-ing the washing machine. The PBS balance system assures themachine stability also with the most difficult loads, like duvets,and, especially, allows the machine to work also in case of halfload. The new LM series is equipped with an innovative andergonomic closing system, controlled by the new computerIM8. This computer was thought thinking to make easier theuser job. IM8 bring in the laundry the latest technogy of thecomputer market: this system is not the usual microprocessorcontrol, but a computer which enable the dialog with the wash-ing machine through the icons displayed on the touch screen. Tumble dryers are be restyled, they are now more compactand equipped with the new IM7 control which allows to mana-ge all the drying parameters in a very precise way. Not only,IM7 allows to control also the laundry cost. Flatwork ironers FI seires are the unique on the market toallows the ironing pressure control. This ironer is, also, theonly one to be equipped with a no-panic bar with allow theimmediate release of the chest in case of black out or emer-gency. The MCA drying ironers are equipped with speed/temperatureself compensation function, granting, in this way, the bestquality results independently from linen residual humidity. The MCM drying ironers are now available in four configuar-tions: the MCM basic line assurse an high hourly productivity.The model MCM RE, equipped with the motorized exit, allowsto choose in any moment if the linen must be collected on thefront or on the back of the ironer. The MCM PF model isequipped with automatic folding system and touch screen;user can choose in any moment if he want to work on one ortwo independent line, the kind of fold, the linen exit side. The MCM FE version adds to the flexibility of the model withfolding system, the convenience of the automatic feeder.Come to visit IMESA to Booth 4 stand E11 – F20!

ILSA

ILSA è un’azienda italiana che produce, nella propria sede diS.Vincenzo di Galliera in provincia di Bologna, macchinari peril lavaggio a secco.Oltre il 70% del valore della macchina prodotta è anche fisica-mente costruito in ILSA e pertanto oltre ad essere un vero eproprio ‘Made in Italy’ possiamo più propriamente parlare di un“Made in ILSA!”Le macchine per il lavaggio a secco nascono negli anni 50 esviluppano in Italia proprio nell’area bolognese che, nonostan-

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IMESA SERIE LM

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Molti i vantaggi!Sistema i teleassistenza via GSM:d riduzione dei tempi e dei costi di manodopera

Computer IM8 dotato di Touch screen: l’interazionecon la lavatrice è enormemente facilitata dall’uso di Icone.

Presa USB sul fronte macchina: facile trasferimentodati dal computer alla lavatrice e da una lavatrice all’altra.

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te abbia nel tempo visto ridursi il numero delle aziende produt-trici, rimane ancor oggi l’area con la maggior concentrazione diquesta produzione, contribuendo in modo determinante a con-servare all’Italia il ruolo di leader mondiale nella produzione dimacchine lavasecco.I soci ILSA avevano già acquisito esperienza e professionalitàventennale quando l’hanno fondata nel 1978 e introducendo inazienda importanti strumenti di competitività, quali la flessibi-lità e l’innovazione, hanno messo in piedi nel tempo una realtànon riproducibile altrove. L’età media del personale ILSA è di 45 anni e la media deglianni di attività che i dipendenti attualmente in forza possonovantare è di oltre 16 anni.Per costruire un tale patrimonio di risorse umane così specia-lizzate, in paesi emergenti se pur a forte crescita industriale,occorrono comunque diversi anni di lavoro.Se a queste considerazioni aggiungiamo la consapevolezza chel’investimento in una macchina lavasecco spesso assorbe il40% dell’intero budget di una lavanderia professionale e chequesti macchinari vengono in realtà utilizzati per molti più annirispetto ai normali periodi di ammortamento, vale la penastare ben in guardia allorché si valutano proposte di acquistoche non possono fregiarsi del “Made in Italy”.Con beni di consumo di scarso valore tecnologico, un consi-stente risparmio può anche diventare conveniente, ma perinvestimenti in macchinari di produzione come sono le macchi-ne lavasecco, devono essere considerati anche elementi diver-si quali: la logistica, l’affidabilità dei componenti, la garanzia,l’assistenza tecnica, la ricambistica etc. che sono spesso ele-menti che rischiano di non essere considerati al momento del-l’acquisto.Avere l’azienda produttrice con la sua dirigenza sul posto e nelcaso di ILSA addirittura la proprietà ‘a portata di mano’, deter-mina un valore aggiunto. Visitateci alla Expo Detergo International di Ottobre e siamocerti che riuscirete a dare anche voi la dovuta importanza al“Made in ILSA”.

ILSA is an Italian Company manufacturing dry cleaning ma -chines by its Factory in S.Vincenzo di Galliera, Bologna.More than 70% of the machine value is manufactured by ILSAas well so, further than just real ‘Made in Italy’ we can ratherspeak about a “Made in ILSA!”The machines for dry cleaning are born in the years 50 andthey develop in Italy, just in the Bologna area where, althoughthe number of the manufacturers reduced during the time, stilltoday remains the zone with the greater concentration of thisproduction, contributing in relevant way to conserve to Italythe role of world-wide leader in the production of dry cleaningmachines ILSA Partners were already twenty-year experienced in theprofession when they founded it in 1978 by introducing in theCompany important and competitive instruments such as flex-ibility and innovation, which set up during the time a realitythat cannot be found elsewhere.

Medium age of ILSA staff is 45 years and the average of theactivity time that present workers have is 16 years.To put together such an heritage of so specialized humanresources, in emergent countries even at big industrial grow-ing, several working years are necessary.If to these considerations we add the knowledge that theinvestment on a dry cleaning machine often absorb 40% of thewhole budget in a professional laundry and that such machinesare used, in facts, for more years than normal amortizationperiods, it is worth to be well on guard when evaluate whatev-er proposal that cannot boast about “Made in Italy”.With consumer goods having poor technologic value, to pur-chase cheep can be convenient, but for investing in productionmachines, like dry cleaning units are, it is necessary to consid-er also different elements, i.e. logistic, reliability of the compo-nents, warranty, technical service, spares and so on. But oftenthey are elements not considered by the buyer.To have the manufacturer with its own management availableon site and in the case of ILSA even the property ‘on hand’,determines an added value.Visit us at Expo Detergo International next October and we aresure you too will give due importance to the “Made in ILSA”.

KANNEGIESSER ITALIA

Da più di 14 anni la Kannegiesser partecipa a questa importan-te fiera internazionale che si tiene a Milano. Quest’anno laHerbert Kannegiesser GmbH ha uno stand di circa 480 m2 nelpadiglione 1 (stand numero P11-P19-S12-S20) ed esporrà unapanoramica dei suoi prodotti. Alcune macchine saranno anchepresentate in funzione. Allo stand, i clienti saranno accolti dalsig. Alessandro Rolli, Direttore della Kannegiesser Italia s.r.l. edal suo team di venditori. Kannegiesser produce una gamma completa di impianti per lagestione di tutti gli aspetti del trattamento della biancherianella lavanderia industriale con sistemi moderni: sorting estoccaggio della biancheria sporca, tecnologie di lavaggio edidro-estrazione come anche tutti i tipi di sistemi di finissaggio,sistemi di trasporto, impianti per il sorting e sistemi per lagestione dei capi confezionati. La scelta giusta del partner tec-nologico per il cliente è la netta suddivisione dell’organizzazio-ne nei tre settori lavaggio, trattamento della biancheria pianae finissaggio dei capi confezionati.Nel settore lavaggio la Kannegiesser presenterà il tunnel dilavaggio PowerTrans, disponibile nelle capacità di carico da 36kg fino a 100 kg, con la pressa monostadio PowerPress. Perdimostrare la significante riduzione dei consumi d’acqua e l’au-mento della produttività Kannegiesser farà inoltre vedere lasua moderna serie di lavacentrifughe.Nel campo della biancheria piana il cliente avrà l’occasione divedere dei sistemi per la lavorazione efficiente di capi grandi epiccoli. Flessibilità, qualità ed alto rendimento sono a questo

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punto gli argomenti principali. Saranno esposte in operazionesia le macchine già conosciute che dei modelli nuovi. I nuovisviluppi della Kannegiesser nel campo delle piegatrici per capigrandi garantiscono un’alta disponibilità, incrementando così laproduttività dell’intera linea di stiro. Sarà inoltre presentatauna nuova macchina piegatrice ad alta velocità per capi picco-li ed un nuovo modello di piegaspugne multifunzionale chedimostrerà in pratica la risposta alle esigenze maggiori nelcampo della biancheria asciutta. Il settore della biancheria confezionata sarà rappresentato daun robot di piegatura della serie FA-X nella versione semi-auto-matica.L’elemento vitale della gamma Kannegiesser è la messa in retedi tutta la tecnologia in lavanderia a mezzo architetture di con-trollo uniformi, sistemi di gestione, rilevamento ed elaborazio-

ne dei dati e delle strutture globali di servizio per l’assistenzaqualificata ai clienti. Con la dimostrazione del trasporto auto-matico delle pile accatastate questa parte della logistica inlavanderia completa l’intero programma di impianti per lalavanderia industriale esposto in fiera.

Since more than 14 years Kannegiesser participates in thisimportant international exhibition at Milan. This time theHerbert Kannegiesser GmbH has a stand of about 480 m2 inpavilion 2 (stand number P11-P19-S12-S20) and will exhibitan overview of its products. Some of the machines will beshown in operation. On the stand the customers will be welco-med by Mr. Alessandro Rolli, Director of Kannegiesser ItaliaS.r.l. and the Kannegiesser Italia sales staff. Kannegiesser manufactures a complete range of laundry

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machines to handle all aspects of modern laundry processing.Soiled work sorting and storage, washing and water extractiontechnology through to all types of finishing systems, convey-ors, sorting machinery and garment handling systems. As technology partner for their customers the right directionhas been taken with the consequent organisation into threedivisions: Wetwork area, Flatwork processing, and Garmentfinishing. In the wetwork area Kannegiesser will present the continuousbatch washer “PowerTrans”, available for batch sizes of 36 to100 kg, complete with the single stage press “PowerPress”. Forsignificant savings in water consumption and increased outputKannegiesser will additionally present their modern washerextractor series on their booth.On the flatwork finishing side, the customer will have the occa-sion to see systems for efficient processing of large- and smallpieces. Flexibility, quality and high output on feeding machinesper operator are here in the focus. Both, known machines andnew developments, will be shown in operation. New develop-ments on the Kannegiesser large piece folders lead to high avai-lability and thus increase the output of the whole ironer line. A new development of a high speed small piece folder will alsobe shown. Moreover a new multipurpose drywork-folder showsthe answer to increasing demands in the whole dry-work-area.The garment finishing sector will be represented by the foldingrobot series FA-X in the semi-automatic version.The core element of the Kannegiesser range is the networkingof the entire laundry technology by means of uniform controlarchitectures, data management information systems and fullsupport customer service structures.By demonstrating an automatic stack transport, this part oflaundry-logistics completes the entire range of laundry pro-ducts shown on the exhibition.

LAVASTIR

15/18 Ottobre 2010 Expo Detergo International, migliaia dipersone si preparano a visitare la Fiera. Ci saremo centinaia diaziende grandi e piccole con i propri prodotti a dimostrareancora una volta che anche se in un mercato oramai globaliz-zato e saturo il nostro “made in Italy” è sempre vivace, inno-vativo e competitivo. Tutti, in questi anni dall’ultima edizione diExpo Detergo 2006 abbiamo innovato, impegnato risorse nellaricerca della qualità, affidabilità e competitività dei nostri pro-dotti. Anche perché consapevoli che siamo il paese dell’innova-zione nel settore della manutenzione del tessile. Come siamoconsapevoli che almeno in Italia si è ridotto notevolmente dal-l’ultima edizione il numero degli addetti, almeno nel settore delsecco. Lo sanno bene i veterani, siamo passati dalle circa25.000 lavanderie alle circa 14-15.000 attuali, e la previsioneè di una ulteriore diminuzione, certamente oggi esistono lavan-derie con fatturati invidiabili, nonostante i circa 1.500 self-ser-vices presenti, si sono secondo un nostro sondaggio createvere e proprie aziende con più di 5 dipendenti, vedi i“Monoprezzo e lavanderie nei centri commerciali” che tra affit-ti, dipendenti ecc. hanno costi di gestione notevoli, quindidevono manutenzionare molti capi. I piumini, piumoni, tappe-ti, abbigliamento casual fanno la differenza, rappresentano piùdel 50% del fatturato e richiedono spazi nuovi, sistemi digestione e nuovi macchinari così come nuovi sistemi di pulitu-ra. Chi porta in lavanderia vuole oltre al pulito, nuove confe-zioni, più igiene, maggiore attenzione, naturalmente il tutto aprezzi competitivi. Ecco allora noi con i nostri prodotti, lenostre macchine più attente al risparmio, più flessibili, più eco-logiche ed a prezzi più competitivi, c’è la globalizzazione. Cisono le banche sempre più attente ad elargire crediti, migliaiadi giovani senza la prima occupazione e con una cultura mediasuperiore, migliaia di esuberi nelle aziende anche storichecome Alitalia che hanno lasciato a casa migliaia di lavoratori;molti di questi non saranno ad Expodetergo, ma affollerannonumerosi le fiere del “Franchising” cercando soluzioni. Da unaaltra nostra indagine condotta qualche mese fa risulta che l’etàmedia a livello nazionale nelle lavanderie si è abbassata note-volmente, e allora cosa proponiamo a questi giovani quaran-tenni? Noi Lavastir ci occupiamo di sistemi di pulitura in umido.È la seconda EXPO Detergo che facciamo con il nostro marchio

Lindo. In questi anni, abbiamo fornito macchine lavatrici, mac-chine asciugatrici e prodotti. A questa Detergo oltre a questoporteremo alcuni prodotti da noi costruiti per meglio lavare masoprattutto meglio asciugare, vero problema per chi adottasistemi di pulitura ad acqua e umido. Queste nuove macchineasciugatrici della Serie Vento, nuove ma ormai presenti con piùdi 20 esemplari funzionanti in altrettante aziende, asciugano afreddo. Necessitano di pochissima energia, non necessitano dicanne fumarie, non sono a circuito chiuso, non usano gas edasciugano in tempi ragionevoli, contemporaneamente e com-pletamente la lana, la seta, il cotone, i piumini, i piumoni etcsenza l’aiuto di prodotti protettivi e costosi. Basta capi appesiche poi richiedono una stiratura molto laboriosa ed impegnati-va. La notevole quantità di aria usata per l’asciugatura cidistende le fibre, esalta i colori un po’ come si fa con il mani-chino ed il topper. Siamo davvero fieri e ringraziamo laComunità Europea per aver contribuito finanziariamente alprogetto ed ai nostri tecnici per la buona riuscita di questanuova macchina. Gli obiettivi fissati di realizzare una macchinaeconomica, ecologica, flessibile, pratica, sono stati ampiamen-te raggiunti. Appuntamento con Lavastir in fiera padiglione 2stand G 11- H 12 dal 15 al 18 Ottobre 2010.

15/18 October Expo Detergo International: thousands of peo-ple are preparing to visit the fair. There will be over a hundredcompanies both large and small, demonstrating once againthat even in a globalized and saturated market, our «made inItaly» ticket is still vibrant, innovative and competitive. Sincethe last edition of Expo Detergo in 2006 we have all carried outinnovations, investing resources in research into the quality,reliability and competitiveness of our products, also becausewe are aware of representing the country that is a leader whenit comes to textile maintenance. As we now, at least in Italythere has been a sharp reduction in the number of operatorsespecially in the dry cleaning sector. The veterans know allabout our passing from 25,00 laundries to the present numberof 14-15.000, and the forecast is that there will be a furtherdecrease. Certainly there are today laundries with an enviableturn over. Despite the 1500 self-service laundrettes, our sur-vey has revealed that there are many businesses with over 5employees, see for example one-price-only dry cleaners andlaundries in shopping centres, that with rent, wage bills and soon have considerable running costs, and so need to treat agreat number of clothing items.Duvets, down jackets and coats, carpets and casual clothingmake the difference representing over 50% of income andrequiring new spaces, management systems and plant as wellas new cleaning systems.Those who bring their washing to the laundry are interested innot just cleaning but also new ways of packaging, greaterhygiene, and more attention to detail; all- it goes without say-ing- at competitive prices.This is where we come in ready for the challenge of the globalmarket. We offer savings, greater flexibility and lower priceswith our products and machines, which are more ecologicaland more economical to run. The banks are ever more cau-tious about offering loans, there are thousands of young peo-ple still awaiting their first experience of a job, despite theireducational qualifications; thousands of redundancies evenfrom established firms such as Alitalia. Maybe they won’t allcome to Detergo but thousands of such people will be flockingto similar trade fairs in search of solutions. Another of our sur-veys carried out a few months ago has shown that the aver-age age of laundry workers has gone down appreciably, sowhat can we propose to these young 40 year olds? We atLavastir deal with wet cleaning systems. It is our secondDetergo with the Lindo brand. In these years we have beensupplying washing machines, driers and other products. Thistime, as well as the aforementioned products, we shall bring toDetergo our innovative devices for improving cleaning but inparticular better solutions for drying, which is the real problemarea for anyone who adopts systems of wet cleaning or wash-ing with water. These new drying machines of the Vento Seriesare already operating in over 20 different businesses, with asystem of cold drying. They require very little energy input,they do not need any sort of chimney, they are not closed cir-

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cuits, they don’t use gas and yet they dry in a reasonable timescale completely and at the same time wool, silk, cotton,duvets, down jackets and coats and so on without the need forprotective and costly products. No need to hang out the itemsthat then require a lot of ironing. The high amount of air usedin the drying process relaxes the fibres and brings out thecolours, just like with the former and topper.We are really proud of our achievements and would like tothank the EU for their financial contribution to the project andalso our technicians for the complete success of the newmachine. The design objectives to create and produce an eco-nomical, ecological, flexible and practical machine have beenfully realisedAppointment with Lavastir in the Fair: Pavillion 2, Stand G11-H12 from the 15 to the 18 October 2010.

MONTEGA

Montega srl, azienda leader nella produzione di specialità chi-miche per le lavanderie industriali, tintolavanderie e tratta-menti tessili, è lieta di annunciare, proprio in occasione di ExpoDetergo 2010, la celebrazione del suo trentesimo anno d’atti-vità. Attualmente l’azienda sta festeggiando l’evento nelmiglior modo possibile: registrando un costante aumento delproprio fatturato proprio in concomitanza della perdurante crisimondiale. Desideriamo sottolineare tale aspetto perché, comespesso accade, sono proprio le situazioni di estrema difficoltàad evidenziare le qualità di soggetti come le aziende.Da un punto di vista prettamente pratico, Montega srl hamesso a punto nuove metodologie di trattamenti tessili, debi-tamente supportate dai prodotti chimici di propria formulazio-ne, orientati a creare nuove immagini per le collezioni dell’an-no 2011. Alcuni prodotti costituiscono una vera e propria rivo-

luzione nell’approccio dei trattamenti tessili, e saranno presen-tati al pubblico proprio in occasione dell’evento fieristico ExpoDetergo 2010. Oltre a tali articoli, sarà presentata una nuovalinea di prodotti che si distingue per l’aspetto ecologico. Tali prodotti sono perfettamente in grado di conciliare il rispet-to ambientale alle prestazioni. La linea, denominata “Eco-accent” (accento verde), comprende tutti i prodotti maggior-mente utilizzati nel settore dei trattamenti tessili. Mai comeoggi, infatti, le tematiche ambientali sono state percepite inmodo così forte dagli utenti finali. Le suddette presentazioni,da sole, costituiscono un validissimo motivo per non mancareuna visita allo stand Montega di Expo Detergo 2010.Da non trascurare, infine, le novità legate al settore delle

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lavanderie del bianco ed una rinnovata linea di prodotti per ilwet-cleaning.Montega srl, leader in the production of chemical specialties forindustrial laundries and textile treatments, is proud toannounce that during the Expo Detergo 2010 will celebrate its30th year of activity. However, it is not a secret that we arealready somehow celebrating that event. How? Well, for nowjust recording a constant increment of our turnover. Increasingthe turnover would not represent anything extraordinary in anormal period, but what made it special is that it happenedexactly at the peak of a rather deep international crisis. Wewish to underline such a kind of aspect, because we believethat difficult situations are able to make emerge real qualitiesof subjects such as enterprises. Coming to the practical aspects, Montega srl has just set upnew methodologies of textile treatments, duly supported bychemical specialties formulated in our laboratories and target-ed to get new images for the coming collections. Some prod-ucts really represent a revolutionary approach in the field oftextile treatments, and they will be officially introduced duringthe next fair Expo Detergo 2010.Among those articles, Montega srl will introduce a new line ofproducts strongly oriented to minimize the environmentalimpact. The eco-friendly line will include all the products moreoften involved in the common textile treatments. Never sameas today, in fact, the ecological aspects are perceived sointensely by the end users.The above mentioned products represent a very good reasonto not miss a visit to the Montega’s booth of Expo Detergo2010. Moreover, Montega srl will introduce new products forthe institutional laundries and a renewed line of product for thewet-cleaning.

MASA

Sono passati 4 anni dall’edizione 2006 della manifestazioneExpoDetergo e ci troviamo ora alle porte della nuova edizioneche si terrà nel nuovo polo fieristico di Rho dal 15 al 18 otto-bre 2010. Noi della MASA S.p.A. Industrie Tessili, dopo averfesteggiato un anno fa il nostro sessantesimo compleanno,saremo presenti come al solito con un ampio stand dove potre-mo mostrare ai nostri clienti storici e a nuovi visitatori tutte lenovità in ambito tessile, dalla tovaglieria alla biancheria dacamera e a quella per il bagno, che presenteremo per la primavolta in quei giorni.Punteremo su innovazione e stile, su nuovi colori e disegni, sunuovi prodotti che aiutino il lavoro delle lavanderie industriali eallo stesso tempo diano un valore aggiunto ad alberghi e risto-ranti.In tempi di crisi mondiale noi della MASA (certificata Oekotexe ISO 2000, e una delle poche aziende che hanno “la traccia-bilità del prodotto Made in Italy” certificata) abbiamo preferito

puntare sulla qualità, sul servizio e sullo stile italiano, invece dilasciarci coinvolgere nella sola logica del prezzo, che oggiregna sul mercato. Abbiamo deciso di puntare sulla produzio-ne italiana nel nostro sito di Bolladello di Cairate, al contrariodella maggior parte della concorrenza europea che ha deloca-lizzato la produzione o è diventata semplicemente importatri-ce di tessili dall’est. Continuare a produrre in Italia oggi ci stapermettendo di rimanere flessibili e affidabili, con un completocontrollo su qualità e tempi di consegna e, non ultimi, su costidi produzione.Tutto ciò verrà evidenziato dai nostri nuovi articoli in mostraalla Expo-Detergo, dove vi attendiamo numerosi come graditiospiti, e dove, siamo certi, non mancheremo di sorprendervi.

4 years have gone by since the 2006 edition of the Expo-Detergo show and now we approach the new edition that willbe at the new Milan Fair Quarter located in Rho from 15th to18th October. We at MASA S.p.A. Industrie Tessili (after cele-brating our 60th birthday one year ago) will be there as usualwith a huge exhibit where we will show to our historical cus-tomers and to new visitors all the new textiles, tablelinen-,bedlinen- and bathlinen-wise, that will be on display for thevery first time those days.We will rely on innovation and style, on new shades and pat-terns, on new products that will help the rental laundries intheir daily job and that will upgrade hotels and restaurants.In such difficult times all over the world we at MASA (certified

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I tessuti Masa. Qualità e durata in primo piano.

Il tempo è il giudice più severo per garantire la qualità di un prodotto. Lo sappiamo bene noi della Masa che, per la produzione della nostra tovaglieria e dei nostri coordinati per camera e bagno, utilizziamo solo filati altamente selezionati. Inoltre, gli elevati standard tecnologici di produzione - e il costante controllo qualitativo su tutte le fasi di confezionamento - ci consentono di ottenere un prodotto finito che unisce a un design moderno ed esclusivo carratteristiche di resistenza e di durata senza paragoni. Solo in questo modo possiamo essere sicuri che i nostri prodotti, anche dopo ripetuti lavaggi industriali, mantengano inalterata la loro qualità e la loro bellezza originali.

THE MASA FABRICS. LONG-LASTING PRODUCTS GIVING PROMINENCE TO QUALITY. Time is the severest judge to guarantee product quality. Masa, who is well aware of it, uses only highly selected yarns to manufacture its own table linen as well as bathroom and bedroom sets. Moreover, high technological production standards and the constant quality control on all packaging phases allow us to realise a finished product that can combine a modern and exclusive design with matchless wearability and durability features. Only in doing so, we can be sure that our products can keep their original quality and beauty unaltered even after repeated industrial washing processes.

Masa S.p.A Industrie Tessili - Via Mestre 37 - 21050 Bolladello di Cairate (VA) ItalyTel. +39 0331 310145 Fax +39 0331 311325 E-mail: [email protected] www.masa.it

Azienda con Sistema QualitàUNI EN ISO 9001:2000 - Certificato N. 247

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Oekotex, and ISO 2000 and one of the few companies certifiedwith the “tracking of the product Made in Italy”) prefer to relyon quality, on service and on the Italian style, instead of beinginvolved in talks only about prices, that today is the maintheme in the market. We have decided to rely on the Italianproduction of our weaving mill in Bolladello di Cairate, contraryto most of our European competitors that moved their produc-tion sites eastbound or just became importers from easterncountries.Keeping on producing in Italy today enables us to be flexibleand reliable, through a complete control on quality, deliverytimes and, last but not least, on production costs. All this willbe made even more evident by the new items we will put ondisplay at the Expo-Detergo, where we await you as guests asmany as you can, and where, we are sure, you will be sur-prised by MASA.

PONY

Misurarsi con il delicato momento dell’economia mondiale erispondere alla crisi dei mercati continuando a puntare sulla qua-lità del “Made in Italy” e investendo in innovazione e ricerca. Da questi “punti fermi” è partita la strategia di rilancio attuatada PONY, che negli ultimi mesi ha investito notevoli risorse nel-l’ampliamento e potenziamento del reparto “Ricerca eSviluppo”.Uno staff tecnico giovane e dinamico, ma altamente qualifica-to, ha raccolto ed analizzato le informazioni e le richieste delmercato, grazie alla collaborazione di una rete di vendita edassistenza molto attenta e disponibile, creando con gli utilizza-tori un filo diretto ed un dialogo costruttivo.Lo sviluppo dei prodotti avviene sempre ed interamente all’in-terno dello stabilimento di Inzago, vicino a Milano, dalla fase dicarpenteria, realizzata con macchinari all’avanguardia, allaverniciatura; dall’assemblaggio al collaudo. Questa verticaliz-zazione, oltre ad assicurare la scelta di materie prime di otti-ma qualità e di componenti selezionati, ci consente di monito-rare accuratamente tutte le fasi produttive per arrivare ad unprodotto garantito per affidabilità e durata.L’ammodernamento sia estetico sia costruttivo dei nostri pro-dotti, a partire dalle storiche Vaporette, o della serie Record,delle Presse da stiro, delle Smacchiatrici e dei tavoli da stirodella linea Classic, è solo un esempio sulla strada dell’innova-zione intrapresa dalla nostra Azienda.Lavorando con la finalità di soddisfare sempre meglio le esi-genze dei nostri clienti, PONY ha migliorato i propri prodotti erealizzato NUOVI PROGETTI che sarà orgogliosa di presentareal prossimo EXPODETERGO.

Facing the current world economic tricky situation; respondingto the market crisis counting on the quality of “Made in Italy”

and investing in innovation and research. PONY’s new re-launch strategy started from these “keypoints”, putting remarkable resources in the enhancement ofthe “Research and Development Department” during the lastmonths.A team of young, dynamic, but also highly qualified personnelgathered and analyzed all the data and requests arising fromthe market, thanks to the cooperation of our very thoroughdistributors, and established a positive and direct bond withthe customers. Our machines are always wholly built inside our facility inInzago, near Milan, from the carpentry phase, with state-of-the-art equipment, to the painting phase; from the assemblyto the testing phase. This verticalization of the production,besides granting the choice of high-standard quality and first-pick components, allows us to have an accurate supervision onall production phases and the making of reliable and long-liv-ing products.The modernization of our machines, both aesthetically andconcerning the manufacture, from the memorable Vaporette,or the Record, the Presses, the Spotting machines, to ourIroning tables of the Classic series, is just a small step on thehighway of innovation where our company decided to drive. PONY, working with the aim of reaching the highest satisfac-tion of its customers’ requirements, enhanced its products,developed and completed NEW PROJECTS which will be proud-ly presented at the next EXPODETERGO.

RENZACCI

Un flusso di esportazioni diretto in oltre 108 paesi nel mondodurante più di 45 anni di attività rappresentano senz’altro unvalido passaporto per la RENZACCI SPA nel testimoniare la suagrande tradizione di azienda protagonista nella diffusione enella difesa del nostro made in Italy. Ma questi due dati, se pure essenziali per trattare l’argomen-to, si affiancano a molti altri primati che la RENZACCI SPAporta avanti come obiettivi fondanti della propria attivitàimprenditoriale e che hanno da sempre coinciso perfettamen-te con l’attività di promozione del vero made in Italy.E quanto sopra affermato è testimoniato da numerosissimi datidi fatto, ad iniziare dall’importanza che la RENZACCI SPA attri-buisce all’innovazione costante dei prodotti e dei processi pro-duttivi, settore ricerca e sviluppo dove viene investito oltre il5% del suo fatturato annuo e da dove sono usciti i molti bre-vetti e macchinari esclusivi che oggi l’azienda può vantare alivello mondiale sia nel settore delle macchine per il lavaggio asecco che in quello del lavaggio ad acqua e degli essiccatorirotanti, E CHE SARANNO IN MOSTRA ALLA PROSSIMA FIERAEXPO DETERGO DI MILANO allo STAND RENZACCI situato alPAD. 4 al no. K21-L30.Nel settore del lavaggio a secco basterà ricordare le nuove

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linee di macchinari multi solvente con e senza unità di distilla-zione — studiate tra l’altro per lavorare al meglio con solventia base di idrocarburi isoparaffinici, idrocarburi siliconici, GreenEarth™ — dotate degli esclusivi sistemi di lavaggio a bagnoalternato, che permette di sfruttare al meglio le pro-prietà del solvente impiegato legate al minor impattoambientale, e micro-filtrazione combinata, che fornisce unelevatissimo grado di purificazione del solvente con particolareefficacia nel trattenimento dei colori, delle polveri fini e deiresidui grassi evitando fenomeni di rideposizione delle impuritàrimosse dagli indumenti e di alonatura.Questi importanti risultati si uniscono ai tanti primati e brevet-ti raggiunti nelle macchine che utilizzano percloroetilene, comead esempio la famosissima HYGENA, l’unica macchina al

mondo che offre una qualità di lavaggio e di igiene superioregrazie alla sua potente azione germicida offerta dal suo esclu-sivo sistema a potente emissione di raggi ultravioletti; per con-tinuare con l’ormai celebre SPEED MASTER, la lavasecco cheha battuto per prima ben quattro primati, tra cui molto impor-tanti quelli della maggior produttività oraria, il minor consumodi energia e il maggior risparmio nei tempi di stiratura.Nella “Washing” division invece sono più di 57 infatti i modelliche gli operatori del settore del lavaggio ad acqua possonoscegliere con tanti sistemi esclusivi che stanno facendo delleinnovative serie “HS” a supercentrifuga e cesto sospeso ed“LX“ (nella nuova versione E-Speed Industria a fattore G mag-giorato) a carrozzeria con struttura monoblocco rinforzata ecentrifuga ottimizzata, due importantissimi punti di riferimen-to dell’industria a livello mondiale.Queste due serie infatti, disponibili in una vastissima e ricchis-sima gamma di modelli e versioni che spaziano dai 10 Kg. (uti-lissimi per campionature o piccoli lotti per trattamenti persona-lizzati a seconda del cliente) ai 120 Kg. di capacità, coniuganoal meglio i tradizionali punti di eccellenza della produzioneRenzacci sopra richiamati con l’innovazione tecnologica edelettronica che consentono di passare dalle tradizionali esecu-zioni dei trattamenti in wet cleaning a quelli più evoluti,moderni e performanti del PERSONAL CLEANING, che permet-tono di personalizzare i cicli di lavaggio in funzione delle spe-cifiche e particolari esigenze di ogni cliente.Nel versante invece del “Dryers division” la RENZACCI si distin-gue non solo per la vastissima gamma di modelli dagli 8 ai 122Kg. di capacità (che coprono in modo ottimale tutti i tipi di esi-genze — dalla lavanderia self-service fino ad arrivare alla gran-de industria), ma soprattutto per L’UNICA ED ESCLUSIVASERIE “RZ” A CIRCUITO CHIUSO E RECUPERO INTEGRALE DELFLUSSO D’ARIA.Questa rivoluzionaria idea RENZACCI, che vanta già il più alto

EXPODETERGO 2010

PAD/HALL 4

STAND K 21 L 30

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numero al mondo di tentativi di malriuscite imitazioni, haampliato notevolmente le possibilità di installazione ed utilizzocon bassi costi di gestione degli essiccatori anche là doveprima era impensabile.Questo sistema a circuito chiuso infatti permette oggi di risol-vere il grosso problema di tutti quei clienti che a causa dellamancanza di autorizzazioni da parte del condominio e/o delproprietario dei locali oppure perché il locale non consente loscarico all’esterno non potevano installare gli essiccatori, o chepur avendo tali autorizzazioni erano costretti a sostenere alticosti per la realizzazione di tali impianti. Il risultato era l’im-possibilità di installare essiccatori perdendo quindi l’importan-te beneficio di questa lavorazione.Questo recupero e ricircolo continuo del flusso d’aria inoltrenon solo aumenta l’efficienza di asciugamento della macchina,ma riduce drasticamente i consumi di calore e quindi di ener-gia a tutto vantaggio della redditività del cliente.

An export flow to 108 countries over more than 45 years ofactivity represents an important passport for RENZACCI SPA,witnessing its great tradition as a leader company in thespread and protection of our “made in Italy”. Yet these two data, though essential to this subject, go togeth-er with many other records that RENZACCI SPA is pushing for-ward as main aims of its entrepreneurial activity and that havealways perfectly coincided with the promotional activity of thereal “made in Italy”. What described above is confirmed by many facts, startingfrom the importance that RENZACCI SPA gives to the continu-ous innovation of products and of productive processes, to theresearch and development sector, on which over 5% of itsannual turnover is invested and from which many exclusivepatents and machines originate. The company can boasttoday worldwide both drycleaning, washing and drying equip-ments, WHICH WILL BE EXHIBITED AT THE NEXT EXPODETER-GO SHOW IN MILAN at the RENZACCI STAND PAD.4 No. K21-L30. For the drycleaning sector it will be sufficient to recall the newlines of multi-solvent machines with and without distillationunit – studied, among all, to work best with solvents based oniso-paraffinic hydrocarbons, silicon hydrocarbons, GreenEarth™ — endowed with the exclusive systems of wash withalternate bath, which allows to better exploit the char-acteristics of the solvent used for a lower environmen-tal impact, and combined micro-filtration; this provides avery high degree of purification of the solvent, particularlyeffective in the treatment of colors, fine dusts and residualgrease, avoiding re-deposition of the removed impurities andmarks.These important results go together with the many recordsand standards reached in the perchlorethylene machines, as

for example the most famous HYGENA, the only machine in theworld offering a higher wash and hygiene quality thanks to itspowerful germicidal action granted by its exclusive systemwith powerful ultraviolet emission; not to forget the famousSPEED MASTER, the drycleaning machine that has first beatenfour records, the most important being the higher productivityper hour, the minor consumption of energy and a considerablesaving of ironing times. The “Washing” division counts instead over 57 models that theoperators of the washing sector can choose with many exclu-sive systems that are making the innovative “HS” series withsuper-extraction and free-standing drum and the “LX” (in thenew E-Speed Industria version with enhanced G Factor) withre-inforced block structure and optimized extraction, twoextremely important references of the industry worldwide.These two series, available in a wide and rich range of modelsand versions from 10 kg. (very useful for sampling or smallquantities for customized treatment according to customer’sneeds) to 120 kg. of loading capacity, combine the traditionalpoints of excellence of the Renzacci production above men-tioned and the technological and electronic innovation whichpermit to pass from the traditional wet cleaning performancesto the PERSONAL CLEANING, more advanced, modern andperforming, allowing the customization of the washing cyclesaccording to each customer’s particular needs. In the “Dryers division” RENZACCI distinguishes itself not onlyfor the wide range of models from 8 to 122 kg. of loadingcapacity (which optimally cover all kinds of needs – from theself-service laundry to the big industry), but mostly for theUNIQUE AND EXCLUSIVE “RZ” SERIES WITH CLOSED CIRCUITAND COMPLETE RECOVERY OF THE AIR FLOW.This revolutionary idea of RENZACCI’s, already boasting thebiggest number in the world of poorly managed attempts ofimitation, has considerably widened the possibilities of instal-lation and use with low management costs of the dryers inlocations where once this was unthinkable.This closed-circuit system allows today to solve the big prob-lem that many customers used to experience owing to the lackof authorizations from the condominium management and/orfrom the owner of the place, or because the place had noexhaust to install the dryers or, though having the authoriza-tion, were forced to face high costs for the building of theseplants. The result was the impossibility to install dryers thusmissing the important advantage of this performance.Moreover, this recovery and continuous re-circulation of the airflow not only increases the drying efficiency of the machine,but dramatically reduces the consumptions of heat and conse-quently of energy, with great advantage for the client’s eco-nomics.

SILC

DA SILC LE MACCHINE PER STIRO CAMICIE PER TUTTI La Silc propone da anni una serie di manichini per la stiraturadella camicia aventi caratteristiche molto differenti perché dif-ferenti sono sia le tipologie di camicie che l’utente può stiraresia molto differenti le quantità e qualità da trattare.Le proposte che seguono rispondono alle esigenze di ognicliente e riescono a garantire e soddisfare per ciascuno larisposta giusta ed il migliore risultato in rapporto qualità quan-tità. I modelli che qui segnaliamo seguono richieste altamente com-petitive e sono destinati, evidentemente, a laboratori di lavan-deria che svolgono in misura importante se non predominanteil lavoro della camiceria. Stiamo parlando dei modelli1. Manichino mod. S/IMC, solo per collegamento a fonte di

vapore2. Manichino mod. S/IMC-SE HARMONY - (senza vapore,

solo elettrico)3. MANICHINO MOD. S/MP, la macchina stira camicie per

eccellenza, quando qualità e quantità richiedono una mac-china importante, automatizzata ed altamente professionale

Le suddette attrezzature sono tutte chiaramente valide per unattività importante come quella del servizio della “camicia”sempre più richiesto ed offerto dalla lavanderia a secco edacqua.

30DETERGO LUG/AGO-JUL/AUG 2010DD

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SIL FIM S.r.l.

Sede operativa: Via Campania, 19 • 60035 JESI (Ancona) ItalySede legale: Via Fontedarno, 26 • 60035 JESI (AN)Tel. +39 0731 21801 • Fax +39 0731 200355E-mail: [email protected] • http://www.silcspa.it

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Naturalmente le tre proposte, affiancate ad una pressa per lostiro di colli e polsi della camicia (il modello S/ICP) richiedonoanche un investimento economico ed una disponibilità di ener-gia (vapore e/o elettricità) importanti tanto che, spesso porta-no a consigliare la lavanderia tradizionale, ad escludere questotipo di servizio, alla propria clientela.E qui arriva ancora una volta la Silc, che ha portato a termineuno studio particolare per trovare un progetto che possa risol-vere il problema dello stiro camicie alla base, con una propo-sta altamente competitiva, sia come livello tecnico di attrezza-ture, immediatamente operative, senza necessità di impianticon disponibilità di energie extra (vapore e/o elettricità) siacome investimento finanziario.Si perché finalmente ogni lavanderia potrà avere nel propriolaboratorio un “corner” come si usa dire in inglese ma meglio initaliano una “angolo” per stirare la camicia velocemente e conuna qualità /prezzo sicuramente apprezzati dal cliente finale La proposta Silc si compone di due attrezzature principali:1. Il manichino S/AV-SC (il classico manichino della Silc ma

con un castello specifico progettato per lo stiro della cami-cia) autonomo

2. Una pressa manuale S/ICP- SM, da banco, per una stiratu-ra perfetta dei colli e polsi delle camicie. Sempre autonoma.

Queste due macchine occupano uno spazio estremamentelimitato e garantiscono come sopra detto una qualità ed unaquantità importante di stiro camicie con dei costi veramentesorprendenti. Con queste attrezzature, qualsiasi lavanderia,con un investimento modesto, sarà in grado di offrire un ser-vizio finalmente completo e qualificante alla propria clientela. Da non escludere poi l’affiancamento, a queste macchine, di untavolo piega camicie di nuova progettazione: il modello S/TPC– 2010. Con questo attrezzatura sarà possibile offrire un ser-vizio personalizzato e specifico per clienti importanti (catene dialberghi e perché no fabbriche di camicie che richiedono lacamicia oltre che lavata e stirata anche piegata ed imballatanella sua busta o nella sua scatola.

THE NEW SILC PROPOSALS FOR FINISHING OF SHIRTSSILC proposes a wide range of form finishers specificallydesigned for the finishing of shirts which are able to satisfy themany finishing needs of laundries. Each model has peculiarcharacteristics which differentiate itself from the others. Thereare indeed many kinds of shirts, and each type has particularfinishing requirements. Moreover every laundry has its ownrequirements in terms of quality and quantity of finishing. The range of SILC form finishers, thanks to its high wideness,is capable to satisfy all the needs of laundries and to guaran-tee the highest results in terms of quality and quantity. A first group of machines is particularly intended to the mostexigent and competitive requests coming from the laundrieswhere the finishing of shirts is one of the most important com-ponent of their activity:1. Mod. S/IMC - industrial form finisher for shirts to be con-

nected to central steam source2. Mod. S/IMC-SE HARMONY - form finisher for shirts which

does not use steam; the shirt is finished by means of airheated electrically

3. Mod. S/MPC - the machine for finishing of shirts for excel-lence; completely automated and highly professional, gua-rantees exceptional quantitative and qualitative results

These three machines represents the most important SILCproposals for the finishing of shirts, more and more importantfor laundries. These form finishers must be joined by a collarand cuff press with polished top buck (mod. S/ICP). The above models represent an important investments for thelaundries, economically and energetically (steam and electricalrequirements). Just for this reason, many laundries are pre-vented from getting this type of machineries. These laundries adapt the finishing of shirts on machines whichare not specific for this service, or eliminate the service at all.Of course this fact reduces the quality of the service offered bythe laundries.SILC, just to solve this problem, has developed and designedsome new models of machines specific for the finishing ofshirts which, though keeping an high level of quality and tech-nology, reduce in a radical manner both the economic andenergetic impacts to the laundries. These new machines do notrequire working places with particular energetic supplies (cen-tral line of steam or great power line) because they are self-contained units. Thanks to these new SILC models every laun-dry, even the smallest, can have its own corner for the finish-ing of shirts which guarantees a service quick, easy, cheap andwith a great quality. The final customers of laundries with SILCequipments will surely appreciate all these characteristics. The new SILC models for the finishing of shirts are the follow-ings:1. Mod. S/AV SC - the classic SILC form finisher to which is

applied a special structure (frame and bag) specific for thefinishing of shirts; self-contained model with built-in electricsteam generator

2. Mod. S/ICP SM - manual collar and cuff press for bench;self-contained model with polished top buck heated electri-cally

A further important advantage brought by these new models isthat the space required by these machines is very limited. Thisgroup of machines is perfectly completed by the new shirt fold-ing table mod. S/TPC 2010, which has been completelyrenewed.We are sure that these new proposals will be highly appreciat-ed by the small laundries as well as by the biggest and indus-trialized ones.

TREVIL

Trevil, la qualità al servizio dell’impresa va in vetrina aMilano

In linea con le esigenze di internazionalizzazione dei prodottimade in Italy, Trevil, presente negli Usa con gli uffici di TrevilAmerica dal 1999, è stata fra i primi, nel settore, a compren-dere le potenzialità del mercato asiatico, tanto che già dodicianni fa è stato firmato il primo contratto di fornitura esclusivacon un importatore cinese. Ancora un mercato di nicchia,

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popolato per il momento da player alberghieri che presidianola fascia alta dell’offerta di accoglienza, ma con buonissimeprospettive commerciali per il prossimo futuro.Dal 15 al 18 ottobre prossimi presso i padiglioni di Fiera Milanosi terrà Expodetergo 2010. Si tratta di un importante momen-to per presentare ai buyer nazionali e internazionali le ultimenovità del settore. In previsione della fiera, che vedrà Trevil all’interno delPadiglione 4 nello stand G29-H30, l’azienda ha messo a puntodiverse novità che puntano su due direzioni: da un lato il con-tenimento degli spazi e dei costi per le piccole realtà, dall’altromacchine per lo stiro automatico dalla finitura sempre più per-fetta, per rispondere all’esigenza di automazione sentita dailaboratori di maggiori dimensioni.Cinque i nuovi prodotti che verranno presentati. InnanzituttoTREVILPRESS ed EASYPRESS, due modelli di presse per colli epolsi più compatte e ridotte rispetto al passato, dotate di unesclusivo meccanismo di chiusura a vassoio che aumentaconfort e sicurezza anche grazie al fatto che la testa riscalda-ta è fissa all’interno della pressa e che, inoltre, possono ospi-tare internamente la caldaia per la produzione del vapore peralimentare direttamente il manichino stiracamicie, così dapoter realizzare una postazione stiracamicie compatta e auto-noma, anche in spazi ridotti. In vetrina poi per la prima volta in Europa dopo il successo rac-colto durante l’edizione 2009 del Clean Show di New Orleans,l’ultimo modello della conosciuta serie TREVISTAR, un rivolu-zionario manichino stiracamicie, nella versione 2010, dotato dipressa per la stiratura del fessino e di modulo per l’asciugatu-ra delle spalle e del carrè. Il nuovo modello migliora e aggiunge nuove caratteristiche alprecedente TREVISTAR, già famoso da oltre un decennio perl’alta qualità della sua stiratura. Proprio grazie a questa lunga esperienza e all’ascolto delle esi-genze che provengono dalla clientela, l’azienda di Pozzo d’Addaè stata in grado di perfezionare la velocità, l’ergonomia e laqualità dello stiracamicie, che ora è in grado di produrre unacamicia con qualità “finito a mano” in meno di 50 secondi.Per quanto riguarda invece il settore dei tavoli aspiranti, verràproposto l’ultimo nato ALIFLEX, disponibile in versione modu-lare con o senza caldaia ma sempre regolabile in altezza dauna sola persona senza l’utilizzo di chiavi o viti. Ma forse lanew entry che merita maggior attenzione è PANTASTAR, laprima macchina a livello mondiale in grado di stirare bacino epiega del pantalone senza trasferimento (ma con la stessaqualità di un topper e una pressa) e, soprattutto, senza la pre-senza di un operatore specializzato, il che permette un’efficien-tazione sulla manodopera impensabile per chi utilizza presse otavoli. La tecnologia, insomma, al servizio dell’impresa.

Trevil, technology at the service of the business, to beshowcased in MilanIn line with the need for internationalization of “Made in Italy”products, Trevil, which established US headquarters in NewYork in 1999, was among the first companies in the industry tounderstand the potential of the Asian market – so much so, infact, that 12 years ago the first exclusive supply contract witha Chinese importer was signed. China remains, for themoment, a niche market, populated by hoteliers offeringupscale accommodation, but with excellent commercialprospects in the near future.From 15 to 18 October, Expodetergo 2010 will be held at theFiera Milano expo hub. This will be an important opportunity topresent the latest products to national and international buy-ers. In the run-up to the expo – where Trevil will be appearingat Stand G29-H30 in Pavilion 4 – the company has been con-centrating on two aspects: on the one side, the limitation ofspace and cost for small businesses, and on the other, thedevelopment of automatic finishing machines that deliver evermore perfect finishes, in order to meet the automation require-ments of the major workshops. Five new products will be presented. First among these will bethe TREVILPRESS and the EASYPRESS, two models of cuff-and-collar presses that are more compact and have smallerfootprints than previous models, and are fitted with an exclu-sive tray movement that increases comfort and safety, thanksalso to the fact that the heated head stays still inside the bodyof the press. Moreover, these presses internally house the boil-er for the generation of steam to power the shirt finishers, thusmaking it possible to have a compact, autonomous shirt-finish-ing station even in small spaces. The latest model in therenowned TREVISTAR series will also be displayed for the firsttime in Europe, after the successful reception given to it dur-ing the 2009 Clean Show in New Orleans. The 2010 version ofthis revolutionary shirt finisher comes complete with a pressfor the finishing of the cuff placket and a module for the dry-ing of the shoulders and yoke. The new model enhances andadds new features to the previous TREVISTAR, which hadalready been famed for more than a decade for the high qual-ity of its finishing. By leveraging the longstanding heritage ofthis series and listening to clients, the Milan based companyhas managed to refine yet further the speed, ergonomics andquality of its shirt finishers, which are now able to produce ashirt with a “hand-finished” feel in less than 50 seconds. In terms of our vacuum boards, Trevil will be showcasing itslatest product – the ALIFLEX, which is available in a modularversion with or without boiler. Regardless of the version, theheight can be adjusted by one person without the use of span-ners or screws. But perhaps the new entry that is deserving ofthe greatest attention is the PANTASTAR, the world’s firstmachine that is able to finish the hip and crease of the trouserwithout transfer (but with the same quality as a topper and apress) and, above all, without the requirement for a specialistoperator, thus enabling a streamlining of human resourcesthat would be unthinkable for those who use presses orboards. In short, it’s all about putting technology at the serv-ice of the business.

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La nuova versione dello stiracamicie Trevistar garantisce eccellente qualità di stiro, tagliando dra-sticamente la necessità di ritocchi a mano. Ad Expodetergo sarà possibile apprezzarne dal vivo laperformance assistendo alle dimostrazioni presso lo stand Trevil.The new version of the Trevistar shirt finisher ensures excellent finishing quality, thus dramati-cally reducing the need for manual touch-up. Visitors of the Expodetergo show will have theopportunity to assess its performance during the demonstrations that will be offered in Trevil’sstand.

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VACUUM PUMP

Da oltre 40 anni VACUUM PUMP SPA produce macchine confe-zionatrici a film termoretraibile specificatamente studiate per ilsettore delle Lavanderie Industriali.Oltre ai già consolidati modelli AM80NL e AM80NVL con barrasaldante elettromeccanica da 810mm e tunnel di retrazione da1000mm, è stato realizzato un nuovo modello, AP90NL, conbarra saldante da 950mm a funzionamento pneumatico, tun-nel di retrazione con lunghezza cappa da 1500mm e aziona-mento dei nastri motorizzati tramite inverter. Questo modello si differenzia dalle altre confezionatrici per lamaggiore produttività, fino a 14-15 pacchi/minuto secondo ledimensioni e per la possibilità di confezionare oltre ai pacchipiccoli e leggeri anche pacchi di maggiori dimensioni, integran-dosi in linee di produzione automatiche o ponendosi come finelinea dei nastri di raccolta prodotto.

La vera novità però consiste nel brevetto Vacuum Pump SpArelativo alla saldatura del film di polietilene che avviene surullo gommato, unica nel suo genere, riducendo la manuten-zione della barra saldante e facilitando il passaggio di tutti iprodotti, come i singoli tovaglioli, senza nessun problema.Un PLC controlla tutte le fasi della lavorazione segnalando sudisplay messaggi di allarme per eventuali anomalie e consen-tendo di identificare immediatamente il problema senza perdi-te di tempo. La nuova progettazione ha tenuto conto anche della necessitàdi ridurre i consumi elettrici installando un commutatore dipotenza automatico che, agendo sulle resistenze del tunnel eadeguandosi alla produzione richiesta, consente di risparmiareenergia. Nella versione AP90NVL è possibile avere anche ilriscaldamento del tunnel di retrazione con vapore o misto elet-trico/vapore.

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Page 35: Detergo Luglio Agosto 2010 - News - Rivista di Lavanderia Industriale e Pulitura a Secco

Protect your clean laundryAP90NVL Shrink film wrapping machine with in-line infeed conveyors, automatically adaptable to the production lines.Incorporated shrink tunnel and cooling device.- Alternative version of model AP90NL with heat

exchanger for tunnel steam heating.- Special sealing system to grant the packing of small and light products.- Output up to 16 packs per minute, depending on

the dimensions and the type of product.

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Il mestiere del pulitintore è tutt’altro chefacile; nuove regole, nuove leggi, nuovitessuti e capi di provenienza ignota sonocontinuamente in agguato. C’è un solomodo per essere costantemente aggior-nati su quanto succede: non perdere nep-

pure un numero di Detergo. Obblighi, capidifettosi, nuovi sistemi e macchinari, corsid’aggiornamento, vita associativa: Deter -go ti racconta tutto, con chiarezza e tem-pestività. Abbonati a Detergo: costameno di un caffè alla settimana

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Risorse umane competenti e dinamiche.

Questo è soprattutto Kannegiesser Italia.

EXPODetergo 2010 sarà un’occasione

per incontrarsi e approfondire i rapporti,

oltre che un’opportunità per vedere in funzione

il meglio della produzione Kannegiesser.

Vi aspettiamo quindi dal 15 al 18 Ottobre

alla Fiera di Rho-Pero - Padiglione 2 - Stand P11-S20.

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The need of the modern textilerental and laundry industry toreduce operating costs whileincreasing the quality of the sup-plied product and the per-capitaperformance is continuously meas-ured with the flatwork and terrycloth finishing area.The production capacity of themachines depends on a great num-ber of process factors and variablesthat are completely differentdepending on the company andoften difficult to compare.However, when deciding what kindof equipment is best, it is possibleto carefully assess its processmechanics which most certainlyimpacts on the production results,all the more so because linen is theprimary good for the textile rentaland laundry industry and has to behandled with the utmost care.Circumstances are multiple when itcomes to terry cloth finishing:• Terry clothes in various sizes

which have to be sorted duringthe folding process (even up to 4criterions)

• Terry clothes in homogeneous lots(previous sorting or one standardsize)

• Terry clothes with lengths up to 2meters

There are appropriate towel foldersfor all the above mentioned cate-gories to be adequately configuredbut they unavoidably have certaintechnical process times which couldpose production limit problems. Taking a concrete example from thefield, very often the operator on thetowel folder has to wait with theitem in his hands (or it lays idle onthe vacuum feeding belt conveyor)before it can be fed in for the next

La necessità della moderna indu-stria di lavaggio e noleggio tessiledi ridurre i costi di esercizio, au -mentando la qualità del prodottofornito e la capacità operativa pro-capite, si misura costantemente conl’area di processo delle spugne edella biancheria piana.La capacità produttiva degli impiantiè influenzata da molteplici fattori evariabili di processo assolutamentediverse da un’azienda all’altra espesso difficilmente comparabili.Quello che è possibile valutare mol -to attentamente nella scelta delmacchinario è la sua meccanica diprocesso che inevitabilmente necondiziona il risultato in terminiDD38

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Biancheria piana e spugne:introduzione e piegatura perfetta ad alta automazione

TecnologieTechnologies

Flatwork and terry towels: highly-automated, perfect feeding and folding

di Kannegiesser Italia

foto: Masa S.p.a

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produttivi. Inoltre la biancheria è unbene primario per l’industria di la -vaggio e noleggio tessile ed è ne -cessario trattarla “bene”.Per quanto riguarda il trattamentodi piegatura della spugna gli scenarisono molteplici:• Spugne di diversa taglia che ne -

cessitano di essere separate infase di piegatura (anche fino a 4criteri)

• Spugne in lotti omogenei (cernitea monte o di taglia unica)

• Spugne di lunghezza fino a 2 me -tri.

Per tutte le categorie di cui sopraesistono macchine piegaspugne chepossono essere configurate adegua-tamente ma che inevitabilmentehanno un tempo tecnico di processoche può rappresentare un limiteproduttivo.Per fare un esempio pratico, moltofrequentemente l’operatore alla pie-gaspugne deve attendere con laspugna in mano (o il capo attendeappoggiato sul banco di aspirazio-ne) prima che questo possa entrareper essere piegato longitudinalmen-te come il precedente. Questo “tempo tecnico” di attesa èdato dall’azione meccanica delle la -me di piegatura che agiscono tra-sversalmente in maniera alternata eche devono ritornare in posizioneprima di operare di nuovo. Se si considera che la comune ten-denza è quella di consentire all’ope-ratore di avere sempre le spugnepronte da introdurre senza preoccu-parsi di approvvigionarsi di carrelli(vedi soluzioni di nastri, sacchi etramogge di asservimento alla zonadi lavoro), sarebbe altrettanto im -portante poter ridurre questo tem -po tecnico di cui abbiamo parlato e,perché no, magari anche l’azionemeccanica che ciclicamente esercitasulla spugna così come le potenzialiparti soggette a manutenzione ordi-naria e straordinaria della macchinastessa.Noi della Kannegiesser abbiamo pen-sato di intervenire su questi fattori econ successo negli ultimi anni abbia-mo introdotto le piegaspugne dellaserie AFM che opera con getti di ariaper le pieghe longitudinali (le pieghecross ad inversione e con lama). Le piegature longitudinali della spu-gna con getti d’aria garantiscono

length folding process. This “techni-cal “ idle time is due to themechanical action of the foldingblades which are working in analternating transverse manner andhave to return into position beforefolding the next item. Taking into consideration the com-mon tendency to ensure that theoperator has always enough mate-rial available to be fed in the towelfolder without having to look afterlaundry trolleys (see belt conveyorsolutions, bags and supply hoppersin the working area) it would beimportant to reduce the abovementioned technical idle time andwhy not, even the mechanicalaction forcing cyclically on the terryclothes as well as the quantity ofthose machine components whichare potentially subject to ordinaryand extraordinary maintenance.

The Kannegiesser staff took care ofintervening on these factors andintroduced with success in the pastfew years the towel folder seriesAFM which operates with air jets inthe length folding area (cross fold-ing by inversion and blade).The length folding of terry clothesby air jets guarantees operatingspeed for all types of terry material(even the most heavy types whilstsatisfying the highest qualitydemands), mostly reduced mechan-ical action on the textiles and prac-tically inexistent maintenance (theair jet nozzles are self-cleaning).Moreover it is possible to use aspecific program for mixed materialwith moderate lengths or homoge- DD39

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TecnologieTechnologies

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neous material) with the feedingbelts in continuous motion (a stopis not required as the air jet foldingworks also in motion).

In this manner your terry materialwon’t have to wait in the hands ofthe operator and the productiveand qualitative capacity of yourdivision will sensibly increase, andso will the lifetime of your terryclothes which are treated morecarefully.Furthermore, in order to satisfy thedimensional requirements of theterry material Kannegiesser offersin its range machines with a lengthfold area length range of 180, 220and 240 cm.As for the flatwork finishing area itstarts with systems for the feedingof flatwork which nowadays make itpossible to achieve highest qualitystandards and production capacitieswhich not long ago would havebeen unimaginable.Also in this case the requirementsof the market are qualitatively highand some of the factors of influencecan be summarized as following:• Brushing out of the borders• Different sizes, personalizations

and different grammages• Operation flexibility (processing

by customer and/or by stock)• Feeding capacity, i.e. reduction of

the distances between the itemsduring the ironing phase

The brushing out of the borders is abasilar aspect for the quality per-ception on behalf of the customersand can be optimized by means ofrotating brushes which are operat-ing frontally on the feeding side inthe vacuum chute and also beforethe transfer of the item in theironer chest through a further

velocità di esecuzione su tutti i capi(anche con le grammature di spu-gna più importanti e soddisfacendole richieste qualitative più elevate),ridottissima azione meccanica sultessuto e manutenzione pratica-mente inesistente (gli ugelli chesoffiano aria si autopuliscono). In aggiunta a questo possiamo ,per capi misti con lunghezze conte-nute o capi omogenei, utilizzare unprogramma specifico per cui il na -stro di introduzione della macchinaè in continuo movimento (non ne -cessita di stop perché la piegatura asoffio d’aria può essere eseguitaanche in movimento).

In questo modo la vostra spugnanon aspetterà in mano all’operatoree la capacità produttiva e qualitati-va del vostro reparto aumenteràsensibilmente così come la duratadella spugna stessa che viene trat-tata più dolcemente. Inoltre per soddisfare le esigenzedimensionali delle spugne la Kan -negiesser offre nella sua gammamacchine da 180, 220 e 240 cm dilunghezza banco zona piega longi-tudinale.Per quanto riguarda la zona relativaalla stiratura della biancheria pianasi inizia con i sistemi di introduzioneper biancheria piana che consentonooggi di raggiungere standard di qua-lità elevati e capacità produttiveimpensabili fino a qualche tempo fa.Anche in questo caso la richiestadel mercato è qualitativamente ele-vata e alcuni dei fattori di incidenzasi possono riassumere come segue:• Spazzolatura degli orli• Differenti misure, personalizzazio-

ni e differenti grammature• Flessibilità operativa (lavorazione

per cliente e/o per magazzino)• Capacità di introduzione intesa

come riduzione delle distanze deicapi nella fase di stiratura.

La spazzolatura dell’orlo è un aspet-to fondamentale di percezione dellaqualità da parte della clientela epuò essere migliorata con l’ausiliodi spazzole rotanti che operanofrontalmente sul lato di introduzio-ne nel vano di aspirazione e succes-sivamente prima dell’ingresso delcapo nella conca del mangano permezzo di un’altra serie di spazzole

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posizionate sul nastro convogliatoredell’introduttore.Normalmente lo stesso albergo puòavere fino a quattro misure diverseper articolo lenzuolo. Inoltre gli articoli hanno grammatu-re diverse (lenzuola, copriletti ecopripiumini) e richiedono program-mi di stiro diversi. Queste condizio-ni di lavoro finiscono per diminuirela flessibilità operativa se si aggiun-ge il fatto che spesso dobbiamoprocessarli nello stesso momento(lavoro per cliente).A tutte queste variabili negli ultimitempi Kannegiesser ha cercato dirispondere con soluzione tecnologi-camente avanzate e sistemi di in -troduzione con magazzino dinamicodi capi appesi aumentando la capa-cità produttiva media semplicemen-te eliminando i tempi di fermo pro-cesso (cambio carrello, calo fisiolo-gico, sosta, cambio cliente, cambioprogramma etc.) garantendo conti-nuo asservimento al mangano gra-zie ai magazzini dinamici di stoc-caggio lenzuola.Pertanto anche per quanto riguardala piegatura sono sempre più richie-sti dei piegatori con fino a 4 accata-statori di cernita.I sistemi comuni di introduzione diquesto genere di impianto prevedo-no un appendimento di lenzuola inremoto per mezzo di pinze (singoleo doppie) che trasportano e stocca-no il capo su linee di accumulo de -dicate che successivamente vengo-

series of brushes positioned on thefeeder conveyor belts.Normally the same Hotel can haveup to four different sheet sizes.Moreover the articles have differentgrammages (sheets, bed coversand duvet covers) and thus requiredifferent ironing programs. Theseworking conditions are risking toreduce the operating flexibility tak-ing into consideration that mostoften they have to be processed atone time (processing by customer).In the past few years Kannegiesserlooked for an answer to all thesevariables with technologicallyadvanced solutions and feedingsystems with dynamic hangingsheets storages thus increasing theaverage production capacity just byeliminating the idle process times(trolley replacements, physiologicdecrease, rests, customer change,program change etc.) and guaran-teeing continuous supply of itemsto the ironer thanks to the dynamicstorage of the sheets. Therefore also folders with up to 4stackers are more and more indemand.The common feeding systems ofthis type of machinery are includinga remote sheet feeding system intoclamps (single or double) whichtransport and store the item on thecorresponding buffer lines whichafterwards are unloading to theironer.For particularly high production DD41

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capacity requirements Kannegiesserproposes the patented high capaci-ty feeding systems GZ-AV. In thiscase the sheet arrives alreadyspread in the area of the feeder(EM-A) and is ready to be fed in itscorrect position. This feeding sys-tem sensibly reduces the impact ofthe spreading devices (brushes orbelts), allows to achieve a flawlessironing quality of the borders andreduces the mechanical action ofthe machine on the sheet and thewear of the components in theclamp trolley area (wheels, beltsetc.) to a minimum.The trolleys of the spreading beltsof conventional feeders can achievea working distance of 9 meters perspreading cycle. The Kannegiesser GZ-AV systemreduces the working distance to 1,1meters.A further advantage of the pre-spreading phase is the careful han-dling of the item which is not fur-ther stressed by the combinedmechanical actions spreading, suc-tion and brushing at one time. The result is a definitely superiorproductivity and finishing qualitywith respect to traditional systems.Watching the system in operationour customers are perceiving anextreme feeding facility with only afew mechanical components inmovement and a continuous mate-rial flow up to a total occupancy ofthe belt system and/or heatingband of the ironer.The Kannegiesser GZ-AV systemallows now also the automatic sort-ing of the articles (for examplesheets and bed covers or duvetcovers) without having to push anybutton by an automatic measuringsystem for the width of the item.Thus the articles can be automati-cally directed to the storage linesand automatically folded andstacked without the intervention ofoperators for the sorting on thefolding side. All these advantages regardingquality and production capacity ofthe GZ-AV system apply also to theprocessing of table clothes.

no scaricate al mangano. Nel caso specifico la Kannegiesserprevede sistemi di introduzione adalta capacità brevettati GZ-AV chepermettono di arrivare in prossimitàdella zona dell’introduttore (EMA)con il lenzuolo già aperto prontoper essere introdotto nella sua posi-zione naturale. Questo sistema dialimentazione riduce in manierasensibile l’azione dei dispositivi diallargamento (spazzole o nastri),consente di ottenere una qualità distiratura dell’orlo impeccabile e mi -nimizza l’azione meccanica dellamacchina sul lenzuolo e l’usura del -la zona carrelli pinze di allargamen-to (ruote, cinghie etc.).I carrelli delle pinze di allargamentonegli introduttori convenzionali pos-sono arrivare a “corse” di lavoro di9 metri per ciclo di allargamento. Il sistema GZ-AV Kannegiesser ridu-ce la distanza di lavoro a 1,1 me tro.Un ulteriore vantaggio della fase dipreallargamento è il trattamentogentile del capo che non viene al -tresì stressato dalle azioni meccani-che congiunte di allargamento,aspirazione e spazzolatura insieme.Ne consegue una produttività equalità di lavorazione nettamentesuperiore ai sistemi tradizionali.La percezione che i nostri clienti han -no nel visionare l’impianto in funzio-ne è di un’estrema facilità di introdu-zione con poche parti meccaniche inmovimento ed un flusso di biancheriacontinuo per una co pertura totaledella superficie di na stro o conca ri -scaldante del mangano. IL sistema GZ-AV Kannegiesser con-sente oggi anche la separazioneautomatica degli articoli (ad esem-pio lenzuola e copriletti o copri piu-mini) senza premere alcun pulsanteed attraverso un sistema di misuraautomatico della “larghezza” del ca -po. Pertanto gli articoli possonoessere destinati automaticamentealle linee di stoccaggio, piegati eaccatastatati automaticamente sen -za interventi di ulteriori operatoriaddetti alla separazione lato piega-tore.Il GZ-AV offre garanzia di qualità distiro anche sulle tovaglie.

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TecnologieTechnologies

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BEISOFT PLX-Lè un ammorbidente idrofilocon componenti tonificantiper l’epidermide. Un’altra caratteristica delprodotto è data dalla pre-senza di Aloe Vera checon la fragranza ed i suoicomponenti trattano e pro-teggono i tessuti.

BEISOFT PLX-Lsi distingue per le seguentiproprietà:• buona reimbibenza del tessuto finito, anche se

durante processi a tumbler si eccede il tempo diasciugamento

• mano molto morbida e scorrevole su articoli di coto-ne, soprattutto su spugne

• profumo fresco, gradevole, persistente a lungo• buone proprietà antistatiche• nessun impatto sul grado di bianco• favorisce la traspirazione di articoli tessili• favorisce la lisciatura del tessuto durante il processo

di manganatura• caratteristiche d’uso fisiologico straordinarie

BEISOFT PLX-Lè particolarmente adatto per il finissaggio di tessuti incotone a spugna e può essere applicato sia nell’ultimacamera della linea continua sia in lavacentrifuga nel-l’ultimo risciacquo.

Informazione commerciale

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Nuovi prodotti e stessa cura per la qualità. La ricetta dell’azienda di Pozzo d’Adda spe-cializzata nella progettazione e nella produ-zione di sistemi di stiratura professionale per battere la crisi e tornare competitivi al momento della ripresa.Attenzione al cliente attraverso soluzioni on demand. Nessuno sconto sulla sicu-rezza e sulla qualità dei prodotti. Profes-sionalità ispirata dal costante impegno nell’innovazione di prodotto e di proces-so. Una nuova gamma di macchinari mi-gliorati in usabilità, confort e sicurezza. Quella di Trevil, azienda di Pozzo d’Adda (Milano) specializzata nella progettazione e nella produzione di sistemi di stiratura professionale, è una storia di successo or-mai trentennale. Nata all’inizio degli anni Ottanta oggi Trevil, con 35 dipendenti e uno stabilimento di 6.500 metri quadra-ti, è fra i primi dieci punti di riferimento mondiali per le lavanderie, i lavasecco e per l’industria dell’abbigliamento. L’inge-gner Corinna Mapelli è a capo delle aree Marketing e Sviluppo Prodotto, nonché responsabile dell’area Clienti Direzionali.

Ingegnere, cosa si nasconde dietro questi numeri?Sono il risultato di un continuo lavoro di aggiornamento che abbraccia la formazio-ne tecnica e professionale dei nostri colla-boratori. Ma soprattutto sono il frutto dalla convinzione, diventata negli anni il leit mo-tiv dell’intera azienda, che senza adeguati investimenti in Ricerca e Sviluppo sia im-possibile sopravvivere in un mondo dove la competizione è ormai a livelli globali. L’uni-co modo per rimanere in un mercato sem-pre più globalizzato è infatti fare dell’inno-vazione la propria parola d’ordine.

Una scelta industriale ancora più va-lida dopo un 2009 che per tutti è sta-to nero.E’ da quando siamo nati che inseguiamo le novità. I primi passi, all’epoca la nostra azienda aveva ancora sede in provincia di Bergamo, a Treviglio (da qui il nome Tre-vil, Ndr), li abbiamo mossi nel campo di un prodotto all’avanguardia per gli standard del tempo come quello dei piccoli genera-tori di vapore. Da lì in poi, l’avanzamento

e l’implemen-tazione tecno-logica ci hanno fatto da busso-la. Da quel mo-mento, Trevil si è sempre con-traddistinta per

New products, same focus on quality. The Milan-based company specialized in designing and manufacturing professional

to face the crisis and be competitive at the upturn.The successful, 30-year history of Trevil, a company based in Pozzo d’Adda (Mi-lan, Italy) that specialises in the design

-ing systems, has been built on a plethora of cornerstones, including: dedication to customer service through the provision of on-demand solutions; no compromise on product safety or quality; a professional approach driven by a constant commit-ment to product and process innovation; and new ranges of machinery that deliver enhanced usability, comfort and safety. Established in the early 1980s, Trevil – which now has a 35-strong team who work at the company’s 6,500m2 plant – numbers among the world’s top ten names for those businesses operating in the laundry, dry-cleaning and clothing in-dustries. Engineer Corinna Mapelli heads up the Marketing and Product Develop-ment areas, and is also in charge of the Key Accounts area.

They are the result of an ongoing com-mitment to staying on the cutting edge – a commitment that encompasses the training of our staff on technical and pro-

– which has become over the years very much the touchstone of the entire compa-ny – that without adequate investment in Research & Development, it is impossible to survive in a world where competition is now global. The only way to keep pace with an increasingly globalised market is to make innovation your watchword.

-

We have endeavoured to stay at the forefront of the industry right from the start. In the beginning, when we were still based in the province of Bergamo, in Treviglio to be precise [Ed. hence the name Trevil], we started out with a prod-uct that represented the state of the art in terms of small steam generators. From that time on, advances in technology and implementation have guided our develop-ment. Indeed, since then, Trevil has gar-

Innovazione ed export spingono il made in Italy di Trevil

Informazione commerciale /Trade info

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nered a reputation for creating products that are highly innovative – so much so, in fact, that a number of the innovations we have come up with over the years have become standard practice throughout the industry.

-

Simply by continuing to adopt the same approach that has seen us become one of the top ten companies world-wide in our industry. We manufacture steam generators,

spotting units, vacuum boards, suction/blowing tables,

systems for professional clients, ranging from clothing manufacturers, through laundries and dry-cleaners, all the way to large hotel chains. Our products are respected the world over, as demonstrated by the fact that around 80% of our turnover comes from exports. Following the

the early part of 2010 orders from the US and Asia, as well as from Italy and the rest of Europe, are starting to pick up again.

It’s hard to say for certain. What we can say for sure is that we have tried not to lose any time. Over recent months, we have used the slowdown in international de-mand to implement a consolidated streamlining process on our production cycle in order to eliminate those inef-

pinpoint when the machinery is working to full capacity. Innovation is, then, once again the watchword.

ago. And even the products that have been in the cata-

without however impacting on the prices, which over re-cent years have not been increased to any great extent – indeed, in certain cases, the prices have actually come down. Our main focus is the enhancement of the ergo-nomics, comfort and – naturally – usability of our prod-

at this time when the industry is getting back on its feet, if you want to excel you have to take decisions and make sure that you put them into practice effectively – it’s all about taking the initiative and being open to innovation and practicality, being geared towards improvement and

Over the past decade, we have seen the introduction of tensioning equipment that has automated the entire

and this is at least in part due to the fact that we design and manufacture our products in partnership with our clients with a view to meeting their requirements.

Our plant in Pozzo d’Adda has been equipped for years with CAD 3D workstations for the integrated design of products that are then produced and tested directly by our manufacturing department. This enables the com-plete traceability of each serial- numbered product manufactured by the company, and this has markedly improved our post-sales service, which is characterised by its rapid, reliable responses, the quality of the doc-umentation provided and the immediate availability of spares. Moreover, we also hold training courses for our technicians, retailers and installers. Our customers dem-onstrate to appreciate these distinctive characteristics.

la capacità di creare prodotti con una forte componente innovativa, tanto che alcuni accorgimenti da noi introdotti negli anni sono ora divenuti standard per tutto il settore.

che in questi mesi sembra in debole, ma comunque costante, ripresa?Semplicemente continuando a fare ciò che ci ha portato a diventare una delle dieci aziende di riferimento a livello mondiale per il settore. Produciamo generatori di vapore, manichini tensionati per camicie, capispalla e pantaloni,

e vaporizzanti, ferri da stiro. In una parola sistemi per stiratura per una clientela professionale che va dai pro-duttori di abbigliamento alle lavanderie e ai lavasecco

apprezzati in tutto il mondo, come dimostra il fatto che esportiamo circa l’80% del fatturato. Dopo i rallentamen-

scorso anno, dai primi mesi del 2010 gli ordinativi negli Stati Uniti, in Asia, ma anche in Europa e in Italia, hanno ricominciato a girare con un ritmo crescente.

abbiamo cercato di non perdere tempo. Nei mesi scorsi,

internazionale per intraprendere una forte azione di ra-zionalizzazione del ciclo produttivo per eliminare quelle

-

Ancora innovazione, dunque.Il nostro portafoglio prodotti non è lo stesso di cinque anni fa. E anche i prodotti già sviluppati e presenti in ca-talogo da tempo subiscono un continuo aggiornamento senza però incidere sui prezzi, che negli ultimi anni non hanno subìto alcuna variazione di rilievo e che addirittu-ra, in alcuni casi, sono diminuiti. Le linee direttrici sono il miglioramento dell’ergonomia, del confort e, ovviamen-te, dell’usabilità dei nostri prodotti. Nel mercato dei si-stemi di stiratura professionale, e ancora di più in questo momento di ripartenza, per eccellere occorre rapidità nel prendere decisioni e nel metterle in pratica in modo cor-

all’innovazione, praticità, tensione al miglioramento e

Ci faccia un esempio.Nell’ultimo decennio si è assistito all’introduzione di ap-parecchiature per lo stiro tensionato che ha automatiz-zato l’intero processo di stiratura. Oggi Trevil è leader nel settore, e questo grazie anche al fatto che progettiamo e realizziamo direttamente i nostri prodotti in un’ottica di

-tro alle esigenze del cliente.

Un’azienda al 100% made in Italy quindi?Nello stabilimento di Pozzo d’Adda da anni siamo equi-paggiati di stazioni Cad 3D per la progettazione integrata dei prodotti che poi vengono realizzati e collaudati diret-tamente nel nostro reparto produttivo. Ciò permette la completa tracciabilità di ogni numero di matricola pro-

-bilmente il servizio post-vendita, che si caratterizza per la rapidità e la concretezza delle risposte, per la qualità della documentazione di prodotto e per l’immediata di-sponibilità dei ricambi, nonché dall’offerta di corsi di for-mazione per i nostri tecnici rivenditori e installatori. Tutte caratteristiche che i nostri clienti dimostrano di continua-re ad apprezzare.

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Informazione commerciale

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Piccola guida del Pulitintore

DIFETTI

8° puntataA cura di Ing. Vittorio Cianci direttore di LART

Indichiamo alcune delle difettosità che si presenteranno nell’immediatofuturo legate ai nuovi materiali proposti nelle Collezioni autunno inverno2010/11 e primavera estate 2011.

TINTURA FADE In tutte le collezioni presenti e passate una delle tendenze più di moda èstata la tintura old o vintage o effetto invecchiato che si ottiene applicandoai capi dei colori non solidi allo sfregamento (tintura a base di resine, plac-cature a pigmento ecc.) e successivamente sottoponendo i tessuti o meglioi capi ad un lavaggio in lavatrice; lo sfregamento provoca una disuniformitàcromatica per effetto della rimozione irregolare in superficie del colore. I difetti più evidenti legati a questo tipo di tintura sono: la bassa solidità delcolore allo sfregamento e la impossibilità di smacchiare i capi.Per esaltare ancor di più l’effetto invecchiato è nata la tintura fade (tradot-to significa tintura sospesa) o tintura a freddo. Si immerge per pochi minu-ti il capo in un bagno contenente acqua, pigmenti e resina a temperaturaambiente; successivamente il capo viene leggermente spremuto e infinemesso in tumbler dove la temperatura provoca la reticolazione della resinae il conseguente aggrappaggio del pigmento sul substrato tessile. La tintura FADE non penetra nel tessuto ma rimane sulla superficie coneffetti positivi e negativi.

Positivi Negativi

Effetti estetici particolari Bassa solidità del colore allo sfregamento

Non si alterano le caratteristiche Degrado del colore nel lavaggio con delle fibre sbiaditure successive e irregolari

Si applicano su qualunque tipo di Non si può smacchiarecomposizione con effetti diversi a seconda del tipo di tessuto. Si possono applicare su tessuti costituitida pezzi di composizione diversa

Colorazione a freddo Possibili riduzioni della solidità del - valenza ecologica colore alla luce- non consuma energia- consuma poca acqua

Capo smacchiato

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La tintura fade è ancora meno resistente all’abrasione in quanto il coloreviene applicato a freddo. Proprio per tali carenze tecniche le aziende applicheranno dei cartellini deltipo: non smacchiare, la disuniformità cromatica é voluta, eventuali sbiadi-ture o degradi di aspetto sono una caratteristica del tessuto e quindi non siaccetteranno dei reclami ecc.

Forte sbiaditura al lavaggio di due capi tinti fade

Questo tipo di etichetta, che purtroppo non viene mai letta o presa in con-siderazione dal consumatore acquirente, dovrebbe invece metterlo inguardia dalle difettosità che potrebbero insorgere durante l’uso e la manu-tenzione.Se la moda e il consumatore gradiscono tale effetto estetico, e anche se leprestazioni sono in genere mediocri, alcune aziende, investendo in ricerca,sono riuscite ad ottenere risultati migliori nelle prestazioni a costi di tinturasuperiori (nella maggior parte dei casi non graditi dai produttori). DD49

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Solidità colore allo sfregamento

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Prevenzione

• Fare prova di sfregamento con acqua e con solvente, controllare scaricae degrado e avvisare il cliente

• controllare l’uniformità cromatica • non smacchiare o presmacchiare• attenti ai cartellini particolari• avvisare il cliente che se la macchia è vecchia non verrà eliminata e farsi

rilasciare dichiarazione di man leva• le aziende dovrebbero inserire nell’etichetta di non smacchiare e quindi

di lavare con frequenza.

PILLING

Fra i difetti più frequenti, oggetto di contestazione da parte degli utilizzato-ri stessi, ha assunto un ruolo di primaria importanza il pilling.Per pilling si intende la formazione di peluria e pallottoline di fibre che simanifestano con l’uso e la manutenzione e che danno al capo un aspettoinvecchiato “di cosa già vecchia” e normalmente rifiutato dal cliente.

Rispetto al passato la situazione è decisamente peggiorata a causa dellenuove composizioni utilizzate in sostituzione delle precedenti:

• nelle maglie in 100% lana per rendere la mano particolarmente morbidasi utilizzano fibre sottili che ovviamente danno luogo a un maggior for-mazione di pilling. Più la lana è sottile e corta più si peggiora ulterior-mente la fuoriuscita delle fibre e la formazione dei pills

• si utilizzano in sostituzione alle maglie in 100% composizioni con mistadi fibre pregiate (lana, kashmir, ecc.) con fibre sintetiche (viscosa nylonecc.) per migliorare la mano. Il pilling viene decisamente peggiorato: perspiegare il peggioramento è necessario capire la dinamica del pilling.

Queste pallottoline o pills non sono altro che gruppi di fibre formatesi inseguito a pressioni e sfregamenti avvenuti sulla superficie del capo; con l’a-gitazione meccanica provocata dal lavaggio e dall’indosso, una parte di fibremigra sulla superficie del tessuto, successivamente tali fibre tendono adallungarsi e ad aggrovigliarsi fino a formare delle palline (pills) che via-viasi ingrossano e rimangono legate al fondo della maglia da altre fibre; se que-st’ultime sono fragili, si spezzano e le palline già formatesi, cadono, altri-menti si ingrossano sempre più. Quanto detto è rappresentato schematicamente nel disegno che segue:DD50

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Schema 1: Dinamica del pilling

Nelle foto a fianco invece è rappresentata ladinamica del pilling:foto 1: fuoriuscita di alcune fibre dal tessutofoto 2:le fibre si aggroviglianofoto 3:la parte terminale delle fibre tende ad arro-tolarsi a forma di piccola palla foto 4:la pallina o pills si è completata ed è ancora-ta al substrato tessile da alcune fibre e il pillssta per cadere a causa della rottura dellefibre che lo tengono legato al tessutofoto 5 e 6:il pills non si stacca dal tessuto e si ingrossasempre di più

Con lo sfregamento durante l’uso e la manu-tenzione fuoriescono le fibre più sottili ecorte tipo la lana, il kashmir ecc. agglome-randosi a forma di pills mentre le fibre piùresistenti (sintetiche) le tengono ancorateal tessuto: i pills si ingrossano sempre di piùe non si staccano dal tessuto.

Prevenzione

• controllare lo stato del capo, probabil-mente già peloso e pillato e evidenziarloal cliente

• attenti ai capi con lana e soprattutto inmista lana/fibre sintetiche/artificiali. Lapresenza di fibre sintetiche o artificialimiste con lana o peli animali peggioramolto il pilling

• le fibre sintetiche o artificiali a tagliocotoniero 40 mm peggiorano il pilling. DD51

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“SE NON SAI DOMANDA”

DOMANDA PERVENUTE A MAGGIO/GIUGNO

Perché talvolta aprendo l’armadio dopo un po’ di tempo riscontriamo macchie giallastre suicapi chiari che avevamo riposto in armadio perfettamente bianchi?Ing. Cianci: armadi in PVC, verniciature a colla, contengono resine fenoliche che scatenano una rea-zione tra gli ammorbidenti cationici presenti sui capi e gli ossidi di azoto (ambiente inquinato da sca-richi di automezzi); gli ammorbidenti cationici virano verso il giallo

Quali sono i colori più sensibili alla luce?Ing. Cianci: Colori sensibili alla luce: tutti quelli che hanno subito un candeggio ottico prima della tin-tura per ottenere nella tintura colori brillanti. Per tali colori controllare se vi sono degradi di luce com-parando il colore tra le parti protette (interno collo, interno patte ecc.) con le parti esposte alla luce. Indichiamo i colori più sensibili alla luce

È più delicato come agitazione meccanica il lavaggio a secco o il lavaggio ad acqua?Ing. Cianci: è più delicato il lavaggio a secco. A conferma la maggior parte dei capi che hanno unaresinatura per renderli idrorepellenti, con il lavaggio ad acqua perdono la loro idrorepellenza, a diffe-renza di quanto succede nel lavaggio a secco

DOMANDE PERVENUTE A LART NEL MESO DI GIUGNO• Perché ultimamente nel lavaggio a secco il percloro diventa colorato?• È vero che con le ultimissime macchine ad acqua a culla si può lavare tutto?• Perché ci sono degli accessori a punta o a gancio che creano falli sui tessuti?

• Molte lavanderie hanno saputo del Seminario tenuto Bari relazionato nel numero di Detergo di mag-gio che ha visto tentare di unire i due mondi “Lavanderie e produttori”. Allego tre tra le numeroselettere pervenute ...

A partire dal mese di giugno Detergo ha avviato una nuova rubrica “SE NON SAI DOMANDA “ dovel’Ing Cianci e il suo Staff di collaboratori saranno a vostra disposizione per rispondere a tutte ledomande che invierete via e-mail agli indirizzi indicati.

SE NON SAI DOMANDA (Risposte chiare a problemi complessi)

• Domande riguardanti problemi tecnici legati ai materiali, alledifettosità alla tossicità, ai reclami, alle anticipazioni dei

materiali e alle problematiche di manutenzione, alla chimicatessile del lavaggio

• Domande riguardanti le controversie• Informazioni generali e a altre informazioni

• problematiche di manutenzione, alla chimica tessile del lavaggio

L’ESPERTO risponde

I quesiti vanno inviati [email protected]

oppure ae-mail: [email protected]

Le domande più interessantisaranno pubblicate con relativa risposta

LART LABORATORIO ANALISI E RICERCA TESSILE41012 Carpi (MO) - Via Vasco Da Gama, 2 - Tel. 059/645279 - Fax 059/621856

e-mail: [email protected] http://www.lartessile.it - Skype lartsrl

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FIRBIMATIC

La dove la volontà e capacità del made in Italy fanno ladifferenza

La Firbimatic ha continuato a credere nel mercato ed è fiducio-sa nella categoria, nonostante, le controtendenze dei mercati.Ha investito e ha continuato a rinnovare la sua gamma, propo-nendo costantemente dei nuovi prodotti e delle nuove soluzio-ni che, non solo rispondono a varie e differenti richieste dilavorazioni ma rispondono ampiamente alle ultime e attualinormative ecologiche, elevando lo standard qualitativo che hacontraddistinto i propri impianti nel tempo.La nostra è, e sarà sempre una tecnologia avanzata per il set-tore, ma tale da poter essere sempre RIPARATA. Frase forte ma il contenuto è semplice; le nuove tecnologie cheriscontriamo giornalmente e non solo nel nostro lavoro, sonofrutto dello sviluppo mediatico e finalizzate al migliorare laqualità della vita e l’immagine, bene, ma avete mai provato afar riparare un “hi pod” o un telefonino o un computer…. Da questo semplice pensiero la Firbimatic si pone diversamen-te, creando una tecnologia nuova e riparabile, proponendo almercato il meglio della realizzazione ingegneristica Italianasviluppando impianti a bassissimo impatto ambientale e sem-

plificando nei minimi termini l’uso garantendone la massimaQUALITÀ.EXPO DETERGO, ci consentirà di presentarVi delle ulterioriNovità, delle nuove soluzioni ITALIANE caratterizzate e conso-lidate da BREVETTI INTERNAZIONALI.Disponibili ad eventuali verifiche, e costantemente attenti allefuture evoluzioni di mercato, ci proponiamo come Società checaratterizza il MADE in ITALY..Vi aspettiamo……

When the Made-in-Italy skills make the difference

Firbimatic has been maintaining the belief in the dry-cleaningmarket opportunities and still places great trust in that marketsegment, in spite of the recession of the internationaleconomies. Firbimatic has therefore invested and continued toinnovate the production range, introducing continuously newproducts and solutions in compliance with both new requestsof specific cleaning treatments and the latest environmentalregulations, with the result of further improving the qualitystandards. Our technology is, and will be for ever, an advanced technolo-gy for the dry-cleaning market segment, but at the extent tobe always REPAIRED. This statement may result strong at first sight but the mean-

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Speciale

LE MACCHINE“INNOVATIVE”Quello della manutenzione di tessili e affiniè oggi considerato un mercato “maturo”,dove ormai ben poco si riesce ad innovare,ma nello stesso tempo è un mercato chechiede una notevole qualità a prezzi sem-pre più contenuti. Chi opera in questo mer-cato ha due possibilità di scelta: elevare laqualità o ridurre i prezzi. Che vuol dire ridurre i propri costi, il prin-cipale dei quali è dato dalla mano d’opera.L’industria che si riferisce a questo setto-re, tuttavia, anno dopo anno, riesce a pre-sentare interessanti innovazioni, sia neimetodi, che nell’automazione: l’obiettivorimane il risparmio: di tempo, di energia, disolvente, di mano d’opera. Su questo numero, Detergo ha dedicatouno spazio a quanti propongono ogni tipodi macchine “innovative”, dalle lavatrici asecco o ad acqua, ai sistemi di stiratura.

Special

“INNOVATIVE”MACHINERY The care of textiles and related articlesis currently considered to be a “mature”market, where there is little left to inno-vate but it’s also a market that calls for avery good quality and increasingly lowerprices. Those working in this sector havetwo choices: either to raise their qualityor lower their prices. This means cutting down on costs, withlabor accounting for a large share.Despite this, year after year industry hasmanaged to churn out interesting innova-tions in methods and automation wherethe objective remains savings: in time,energy, solvents and labor. This issue of Detergo has dedicated aspace to “innovative” machinery of allsorts, from drycleaners or washingmachines to ironing systems.

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ing is very simple; we deal everyday at home and at work withtechnologies, which represent the latest available innovationsand finalised to improve the quality of life, but raising seriouslimits for example when a “hi pod” or a “smart-phone” or acomputer breaks down and needs some repair. In this regard Firbimatic has adopted a different but simpleattitude, creating a new and “repairable” technology, promot-ing in the market the best available products with the highestquality features, with a special care to utility costs savings andrespect of the environment. EXPO DETERGO will allow our company to introduce all ourinnovations, from the solutions in place on the domestic mar-ket to the new and revolutionary systems covered byInternational Patents. We are waiting for your visit for further demo and for yourfeed-back, being always interested and open towards thefuture evolutions of the dry-cleaning markets.

IMESA

LA LAVANDERIA A SECCO USA L’ACQUA.

Quali sono i servizi che vengono richiesti alla lavanderia? I capiche vengono portati in lavanderia, davvero possono esserelavati tutti a secco? Tutti ad acqua? IMESA, come qualsiasi pro-fessionista sa che, oggi, le esigenze del mercato stannomutando velocemente e il numero dei capi da lavare con acquaè enormemente aumentato. Alla tintoria viene sempre piùrichiesto di supplire alla mancanza di tempo del single o delladonna che lavora: camice, abiti, maglioni, … vengono portati inlavanderia per essere lavati, stirati e ritirati pronti per essereindossati. IMESA offre la soluzione: VENICE SYSTEM è un sistema com-pleto composto da una lavatrice serie ICM e da un essiccatoiocon controllo di umidità serie ICD. La lavatrice modello ICM,disponibile in un’ampia gamma, è dotata di un microprocesso-re particolarmente flessibile che permette di controllare ogniparticolare del ciclo di lavaggio, permettendo così di lavareanche i capi più delicati senza nessun rischio. Ogni programmapuò essere etichettato con un nome per essere facilmenterichiamabile quando necessario. Particolari accorgimenti, per-mettono al cesto della lavatrice di compiere un movimentomolto dolce chiamato “effetto culla” che permette di trattare icapi con la massima delicatezza evitando stress meccanici allefibre. Creare e/o modificare i programmi della lavatrice è sem-plicissimo: lo si può fare tranquillamente dalla tastiera delmicroprocessore, tramite PC, collegando un notebook alla lava-trice, oppure scaricando sulla lavatrice i programmi da remotoutilizzando il sistema GSM. IMESA, infatti, è l’unica a fornire ilsistema di telecontrollo via GSM di serie su tutte le lavatrici apartire dai 14Kg di capacità. Grazie a questo dispositivo lalavatrice è costantemente in contatto con il tecnico, il qualericeve sul proprio cellulare eventuali segnalazioni che arrivanodirettamente dalla macchina, può procedere a dei controlli daremoto e soprattutto, su richiesta del cliente, può creare omodificare programmi e scaricarli sulla lavatrice tranquillamen-te dal proprio ufficio, con notevole risparmio di tempo e dena-ro per tutti. L’essiccatoio modello ICD è dotato di un sistema di rilevamen-to dell’umidità residua molto preciso. Il microprocessore èsemplice da usare e dotato di un ampio schermo sul quale èpossibile monitorare l’andamento della temperatura e dell’umi-dità residua. I programmi di asciugatura sono creati tenendoconto delle caratteristiche dei diversi tessuti e sono facilmentemodificabili per adattarsi senza alcuna difficoltà alle diversenecessità della lavanderia. L’essiccatoio ICD permette di con-trollare tutti i parametri di asciugatura (tempo, temperatura,umidità residua e velocità di rotazione del tamburo) assicuran-do risultati di ottima qualità ed evitando possibili difficoltà nellafase di finissaggio.IMESA VENICE SYTEM è la soluzione ideale per i professionistidella lavanderia!

DRY CLEANING SHOPS NEEDS WATER!

Which are the services requested to the dry - cleaning shop?

Do all the linen given to a dry-cleaning shop need a dry clean-ing treatment? Or a water treatment? IMESA, like any otherlaundry professionals, knows that today the market exigenciesare quickly changing and the number of linen which need awashing machine is increasing. To the drycleaners it is always more requested to cover thesingles or working women missing of time: shirts, suits, dress-es, pullover, … this clothes are brought to the dry cleaningshop to be washed, ironed and collected ready to be dressedagain. IMESA offers the solution. VENICE SYTEM is a complete sys-tem made from a ICM washing machine and ICD dryer. The ICM washing machine is available in a wide range, it isequipped with a very flexible microprocessor and allows tocontrol each detail of the washing cycle, enable the washing ofthe most delicate linen without any risk. Each program can be labelled, so it easy to retrieve it whennecessary. A special construction concept, allows the drum tomake very delicate movement, very similar to a cradle move-ment, so that the textile fibre are bearing no mechanicalstress. Make or modify washing machine programs is veryeasy: it can be easily made by the machine keypad or using anotebook connected to the washing machine or downloadingthe programs by remote using the GSM system. IMESA is the only one to equip each washing machine, start-ing from 14 Kg capacity, with a GSM system; thanks to thisdevice the washing machine is always in contact with the tech-nician, who received on his mobile alarm notification or canmake a machine check up from remote or, following the cus-tomer request, can create or modify programs and then down-load them by GSM; the consequences are a big saving in timeand money for everybody. The ICD model is equipped with the most precise residualhumidity control. The microprocessor is very easy and intuitiveand it is equipped with a big screen where temperature andhumidity plot are shown. The drying programs are createdkeeping in consideration the different fabrics characteristicsand can be easily changed to satisfy any other necessity. ICD tumble dryers allows to control all the drying parameters(time, temperature, residual humidity and drum speed) assur-ing the best quality results and avoiding difficulties in the fin-ishing cycle. IMESA VENISCE SYSTE: the best solution for the laundryexpert!

RENZACCI

Il centro studi Renzacci Spa, sulla base di uno studio condottoin oltre 70 paesi tra i 108 in cui oggi l’azienda è presente, hacondotto un’analisi sul futuro del lavaggio nel settore dellamanutenzione dei capi tessili, con particolare approfondimen-to sulle tendenze e le innovazioni richieste nei macchinari per

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il lavaggio nei maggiori mercati mondiali del continenteEuropeo, Nord e Sud America, Asia, Africa ed Oceania.Soffermandoci sui risultati di questa analisi, se da un latoemerge in modo chiaro ed evidente che il lavaggio a secco èben lontano dallo scomparire per essere sostituito da altre tec-niche che all’esame dei fatti non solo né più ecologiche né piùeconomiche (tra tutte in particolare è il caso di ricordare quel-la peggiore del “laviamo tutto ad acqua!) è altrettanto innega-bile che il mercato mondiale di questo settore esprime oggidelle richieste che hanno portato notevoli trasformazioni neimacchinari e nelle loro prestazioni.Ecco perché dunque il professionista della pulitintolavanderianon può prescindere dall’offrire un servizio estremamenteampio che non può non avvalersi sia di una macchina di lavag-gio a secco di ultima generazione sia di una macchina indu-striale ad acqua dotata di una flessibilità ed una produttivitàtali da poter eseguire le più disparate tecniche di lavaggio, trale quali quelle di wet cleaning occupano un posto di primariaimportanza.La Renzacci, da azienda che investe ogni anno oltre il 5% delproprio fatturato in ricerca e sviluppo di nuove tecnologie emacchinari al servizio dell’industria del lavaggio, ha seguitoquesto cambiamento incorporando nelle nuove linee di lava-secco numerosissime novità che rappresentano un vero e pro-prio punto di svolta in termini di risparmio energetico, consu-mi di acqua, solvente, ecologia e salvaguardia dell’ambiente edella salute dell’operatore.Tra le più importanti vale subito la pena segnalare l’ultimagenerazione di macchine MULTISOLVENTE DELLA SERIEEXCELLENCE, (disponibili in modelli da 15 a 90 Kg. di capa-cità), studiate tra l’altro per lavorare al meglio con solventi abase di idrocarburi isoparaffinici, idrocarburi siliconici, GreenEarth™ etc...Tra queste spiccano in particolare le nuove serie di lava-secco supercentrifuganti di ultima generazione HYDRO-SOFT line, a cui si affiancano in un contesto di rapida pro-gressiva diffusione anche nel continente Europeo quelle senzadistillatore, che riprendono il successo fatto registrare tradizio-nalmente in mercati quali soprattutto quello USA ed alcunimercati Asiatici come ad esempio il Giappone.Ecco perché La Renzacci Spa propone le avanzatissime serieHFC, HFD e HFT, tutte dotate di una ricca gamma di modelliche possono associare una bassissima potenza installata ed unforte abbattimento dei costi di energia, acqua e solventi condei risultati di lavaggio di alta qualità esaltando le caratteristi-che più pregiate del materiale trattato come elasticità, morbi-dezza, lucentezza, colore e dimensioni, preservandole neltempo e non solo per uno o due lavaggi.La RENZACCI S.p.A. inoltre, unico fabbricante mondiale acurare personalmente al suo interno lo studio, la ricerca, laprogettazione e la produzione sia di macchine lavasecco sia di

macchine lavatrici ad acqua (completata da una vastissimagamma di essiccatori e di calandre autoasciuganti), grazie allasua continua opera di innovazione ed aggiornamento è ingrado oggi di offrire una avanzata ed innovativa serie di mac-chine ad acqua per i professionisti del lavaggio con le tecnichedi WET CLEANING, che spazia da 11 a 120 Kg. di cap. (da 25a 265 lb.), capace di fornire non solo elevate prestazioni dilavaggio ma anche risparmio di tempo, acqua ed energia.È importante inoltre sottolineare che la Renzacci S.p.A. è l’uni-ca azienda a poter proporre oggi a livello mondiale una serie diessiccatori particolarmente efficaci e specifici per l’esecuzionedelle tecniche di WET CLEANING.Stiamo parlando dell’esclusiva serie di essiccatori a circuitochiuso con totale recupero del flusso d’aria RENZACCI “RZ”,che grazie tra l’altro anche al nuovo sistema di asciugamentoa diffusione totale d’aria con flusso a doppio vortice incrociato,propone un asciugamento progressivo e delicato riducendo almassimo lo stress termico sui capi, lo sbiadimento dei colori ela perdita della naturale morbidezza delle fibre.Queste caratteristiche, insieme all’avanzato sistema di control-lo dell’umidità residua dei capi, rendono questa serie partico-larmente apprezzata anche nell’asciugamento della maglieria edei capi tessili di particolare pregio e delicatezza.

The study centre of Renzacci Spa, on the basis of a researchmade on over 70 countries among the 108 in which the com-pany is present today, has made an analysis on the future ofwashing in the sector of the maintenance of textile garments,with a particular study of the trends and the machines request-ed for the washing in the major markets worldwide in Europe,North and South America, Asia, Africa and Oceania. Dwelling on the results of this analysis, if, on one side, it isclear and evident that the drycleaning is far from disappearingand being replaced by other techniques, which in fact are nei-ther more ecological nor cheaper (among all, it is particularlyworth mentioning the worst one, “let’s wash everything withwater!”), it cannot be denied that the world market in this sec-tor reflects today requests that have brought considerabletransformations in the machines and in their performancesFor this reason the professional of a laundry shop cannot butoffer an extremely wide range of services, by using both a lastgeneration dry cleaning machine and an industrial washingmachine endowed with such a flexibility and productiveness asto be able to perform the most different washing techniques,among which the wet cleaning has a very important place.Renzacci Spa, a company that invests every year more than5% of its turnover in research and development of new tech-nologies and machines for the cleaning industry, has followedthis change by endowing the new lines of drycleaningmachines with numerous new devices that represent a veryturning point in terms of energy saving, consumption of waterand solvent, ecology and safeguard of the environment and ofthe operator’s health. Among the most important ones, it is worth mentioning thelast generation of the MULTISOLVENT machines EXCELLENCE

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SERIES (available in models from 15 to 90 kg. of loadingcapacity), also studied to work best with solvents based on iso-paraffinic hydrocarbons, silicon hydrocarbons, Green Earth™,etc… Among these, particularly stand the new series ofsuper-extraction drycleaning machines of last genera-tion HYDROSOFT line, beside which are those withoutdistillation unit, which are rapidly spreading withinEurope, reproducing the success traditionally mademainly in USA and in some Asian markets, like for exam-ple Japan.For this reason Renzacci Spa proposes the highly advancedHFC, HFD and HFT series,, all endowed with a wide range ofmodels that can combine a very low power installed and a con-siderable cut of the costs for energy, water and solvent withhigh quality washing results, intensifying the finest character-istics of the treated material, such as elasticity, softness,brightness, color and dimensions, saving them during time andnot only for one or two washes. Moreover, RENZACCI S.p.A, the only manufacturer in theworld taking care inside the factory of the study, research,design and production both of drycleaning machines and wash-ing machines (completed by a wide range of dryers and self-drying calanders), thanks to its continuous innovating series ofwashing machines for the professionals of the WET CLEANINGtechniques, ranging from 11 to 120 kg. of loading capacity(from 25 to 265 lbs), able to grant not only high washing per-formances, but also savings of time, water and energy.It is also important to stress that Renzacci S.p.A. is the onlycompany able to propose today worldwide a series of dryersparticularly effective and specific for the performance of theWET CLEANING techniques.We are referring to the exclusive series of closed-circuit dryersRENZACCI “RZ”, with total recovery of the air flow.

Thanks also to the new drying system with total air diffusionand double cross-flow vortex, this dryer offers a progressiveand delicate drying by minimizing thermal stress on garments,color fading and loss of the natural softness of the textures. These characteristics, together with the enhanced system forcontrol of residual humidity on garments, make this series par-ticularly appreciated also in the drying of knitwear and of par-ticularly fine and delicate clothes.

LAVASECCO 1 ORA

SOLUZIONI AVANZATE PER IL MONDO DELLE LAVANDE-RIELavasecco 1 Ora Srl importatore esclusivo della famosa dittaSankosha leader nel mondo come produttore di attrezzatureper lo stiro a pressatura e per il confezionamento in automati-co dei capi appesi, presenta la migliore stiracamice a livellomondiale con ausilio di pressatura LP-570E oltre alla ALP-550EOltre alle presse stira collo-polsi LP-690E e ALP-600E.Queste attrezzature non hanno davvero eguali nel mondo nellaloro robustezza e ingenieristica di costruzione, nella qualità delprodotto finito e nel numero di camice stirate in un’ora dall’o-peratore, occupano uno spazio ridotto rispetto a qualsiasi altraattrezzatura similare ed hanno dei consumi sensibilmenteridotti.La pressa collo-polsi LP-690E ha un singolare e unico, poichébrevettato, sistema a V che permette di stendere durante lostiro il collo della camicia e renderlo irreprensibile.Queste attrezzature danno la possibilità di stirare oltre 43camicie ora per molte ore con un risultato ineguagliabile esenza un affaticamento dell’operatore.Attrezzature come queste sono l’avanguardia e il futuro delnostro lavoro che sta passando un momento di crisi mai vista,ma che gioverà a chi riesce a rimanere con senso dell’organiz-

SAREMO PRESENTI AD

EXPODETERGO 2010

PADIGLIONE 2 - STAND M29/N30

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zazione e dello sviluppo.Le attività di lavanderia non sono diverse dalla altre impreseche da anni fanno i conti con costi, produttività e consumi, per-tanto anche il nostro settore deve capire che un’impresa si facon l’aumento dei volumi, l’aumento della produttività, l’au-mento della qualità, l’aumento dei servizi e il contenimento deiprezzi.Questo può essere dato dall’unione di un buon marketing unitoalla scelta di giuste attrezzature che seppur costose riducano iconsumi e aumentino la produttività poiché ogni ora ha uncosto chiunque la faccia.

Teniamo conto che l’operatore che effettua una giusta politicaha la necessità di avere attrezzature che lo supportino a pro-durre e a produrre bene per riuscire a non investire male e farecrescere i suoi guadagni.Sicuramente è necessario che l’imprenditore del nostro setto-re sia un imprenditore che veda lontano ed è per questo che ilmotto di Lavasecco 1 Ora Srl rimane: soluzioni avanzate per ilmondo delle lavanderie.L’importatore Lavasecco 1 Ora Srl è lieto di poter ospitare glioperatori interessati presso la sua sede oppure presso lo standFiera Expo Detergo dove si potrà provare e vedere tutta lagamma, le stesse sono anche visibili sul nostro sito.

SILC

INNOVAZIONI E AGGIORNAMENTI NELLA LA PRESSA VERTI-CALE PER PANTALONI MOD. S/MSP “CLASSIC”

A quaranta anni dalla sua fondazione, la SILC ha oramai acqui-sito una posizione di primo piano nel campo della produzione

di macchinari industriali per lo stiro. Tra i fattori principali chehanno consentito questo successo c’è sicuramente il costantesforzo profuso nell’aggiornamento e miglioramento continuodei modelli già presenti nel mercato.Progettare e costruire macchine di grande qualità e affidabilitàinfatti è solamente il punto di partenza. In seguito all’introdu-zione di un modello sul mercato è necessario capire, attraver-so un costante contatto diretto con i propri clienti e con gli uti-lizzatori dei macchinari, come sia possibile migliorare ulterior-mente i propri modelli. La SILC ha da sempre puntato molto suquesto tipo di approccio nella propria attività e questo ha resola gamma di modelli SILC sempre al passo con le esigenze e lerichieste dei mercati.Anche la pressa verticale per pantaloni S/MSP “CLASSIC” èstata e continua ad essere oggetto di questo processo diaggiornamento e miglioramento. Presentata nel 1998 la mac-china per lo stiro dei pantaloni S/MSP rappresenta uno deimodelli di punta della gamma SILC. Questa macchina, capacedi stirare completamente il pantalone classico da uomo, com-presa la piega, ha rappresentato uno dei maggiori successidella SILC. Questa macchina, completamente automatica grazie all’utiliz-zo di un microprocessore SIEMENS, permette di avere una pro-duzione di alta qualità e quantità senza richiedere operatorispecializzati e garantendo notevoli risparmi di tempo e spazio.Durante gli ultimi sono stati apportati sul modello S/MSP alcu-ne modifiche e alcuni accorgimenti tecnici che hanno reso lamacchina ancora più funzionale e affidabile.Tra questi vogliamo sottolineare i seguenti:• Introduzione della possibilità di regolazione dell’elettrovalvo-

la del vapore mediante una manopola esterna alla macchina.In questo modo l’operatore è in grado di regolare la vaporiz-zazione del bacino in modo ottimale in base alle proprie esi-genze di stiro.

• Introduzione di un polmone in acciaio inox per il vapore chegarantisce una maggiore pulizia e secchezza del vapore.

• Nuova foratura delle piane per una distribuzione più unifor-me del vapore sulle forme.

• Nuovo sistema di scorrimento laterale delle piane per unamanutenzione più semplice.

• Nuovo pannello comandi con aggiornamento del programmadi controllo della macchina.

• Introduzione di nuove teste di snodo in metallo per i cilindridelle piane.

• Nuovo sistema di pinze per il fissaggio del bacino del panta-lone che permette una migliore stiratura del bacino e dellepences.

Tutto ciò rappresenta un’ulteriore serie di motivi per continua-re a scegliere la pressa verticale SILC, quando ciò che si cercaè la possibilità di stirare i pantaloni in quantità importanti e conqualità d’eccellenza.

UPDATES AND INNOVATIONS ON VERTICAL PRESS FORTROUSERS MOD. S/MSP “CLASSIC”After 40 years of activity SILC has reached a leading positionin the field of manufacturing of industrial finishing equipment.Among the key factors of this success, the constant effort on

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continuous updating and improvement of products is one ofthe most important.In SILC’s opinion, the conceiving and manufacturing of goodand reliable machines is only the starting point in the activityof a manufacturer. Very important is also how a companyworks after the launch of a new model. It is of primary impor-tance indeed to establish a close relationship with customersand users of the machines in order to understand how themachines can be further improved. SILC has always endorsedthis approach in its way of work and now it can propose a wide

range of products all up-to-date and responding to market andcustomers requirements.Even the vertical press for trouser finishing mod. S/MSP“CLASSIC” has been subject to this process of updating andimprovement. This model was launched in 1998 and immedi-ately it became one of the TOP model of SILC range ofmachines. This press is able to entirely finish the classical mentrousers; even the crease.This machine is completely automatic thanks to a SIEMENSmicroprocessor with 10 finishing programs that can modifiedand stored by the user. This model guarantee a very high dailyproduction with great quality, saving time and space.During the last years the S/MSP model has been subject tosome interesting improvements which have made it even morefunctional and reliable.Among these new features we would like to highlight the fol-lowings:• Introduction of the possibility of regulation of the steam sole-

noid valve for pants bottom by means of a knob placed in theexternal part of the machine. Now the user can perfectly setthe intensity of the steam of pants bottom according to hisfinishing needs.

• Introduction of a steam trap made in stainless steel whichmakes the steam even more clean and dry.

• New bucks puncture design which guarantees a moreuniform steam distribution on the bucks.

• New bucks lateral sliding system for an easier maintenance.• New control panel with updating of machine control program.• New metallic rod ends for bucks cylinders.• New system of clamps for attaching the trousers top to the

machine, which ensures a better finishing of pants top andpences

The above points represent a further group of reasons forchoose the vertical press of SILC, when it is needed to presstrousers in great quantities and with a very special quality.

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FAR AWAY

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SUITE HOTEL (il marchio prodottoda EMMEBIESSE SPA) presenta infiera ad Expodetergo 2010 le rino-mate linee di lenzuola STAR, VIP eTOP: le tele che dopo mesi di studie collaudi interni hanno brillante-mente superato negli ultimi dueanni il test più difficile: quello delmercato, con l’utilizzo diretto degliarticoli da parte dei nostri miglioriClienti.

Questo gratificante riscontro ci hastimolato a migliorarle ancora di piùpur in una situazione di mercatoche normalmente impone a molteaziende un rallentamento qualitati-vo per questioni economiche efinanziarie.

Le tre linee, particolarmente curatenell’estetica, sono apprezzate per laloro facilità di lavaggio, di stiraturae per la loro resistenza e duratache si traduce in risparmio di tempoe denaro per gli utilizzatori.

Anche la nostra già vasta collezionedi spugna sarà integrata da nuoviarticoli di alta gamma, le cui inno-vative caratteristiche saranno pre-sentate ed illustrate durante lamanifestazione fieristica.Fiore all’occhiello sarà la nuovissimalinea di tovagliato: nuovi tessuti,disegni e colori, un campionariod’eccellenza.

SUITE HOTEL (the brand producedby EMMEBIESSE SPA) shows atExpodetergo International 2010Milano the renowned high-qualitybed-sheets lines STAR, VIP andTOP: the bed-linens which, after in-house researches and tests carriedout during months, in the last twoyears, had brilliantly overcome themost difficult test: the market asthey are currently in use by ourbest customers.This gratifying acknowledgementspurred our technical people toimprove their quality even more,though the market’s situation callsfor caution and for a qualitativeslow-down due to economical andfinancial reasons.Our three lines, particularly cared intheir appearance, are really appre-ciated for their easiness in washingand ironing processes as well as fortheir durability and resistance whichare synonymous of time and moneysaving for the users.Moreover, our formerly wide rangeof terry articles will be increased byadding new high-level articles,whose innovative features will beshowed and discussed during theexhibition.The brand-new line of table-clothes: new-developed fabrics,designs and colours will be thefeather in our Company’s cap: acollection of excellence.DD60

DETERGO LUG/AGO-JUL/AUG 2010

EMMEBIESSE: tessili al topInformazione commerciale

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Saremo presenti alla fiera Expodetergo (Milano, 15/18 ottobre 2010), Hall 4 Stand D07/E10

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DD62DETERGO LUG/AGO-JUL/AUG 2010

duttivi decisamente spropositati seconfrontati coi risultati ottenibili

e) Pone limiti alla crescita aziendale inquanto spesso rende economicamen-te sconveniente l’acquisizione di nuoviclienti... ecc. ecc. ecc. ecc.

PERCHÈ RICOMPORRE IDENTIFI-CANDO LA BIANCHERIA … SEMPLICEMENTE perché diversa-mente è impossibile tracciare la bian-cheria, ove col termine “tracciare” inten-diamo IL RICONOSCIMENTO STRUMEN-TALE della stessa, la sua associazioneall’utilizzatore senza bisogno di etichette“a vista”, l’insieme dei controlli delnumero dei lavaggi e dei rammendi, lasemplicità di fatturazione “a pezzi” eNON “a peso” o forfait, insomma la “sto-ria” dettagliata dei capi. COME IDENTIFICARE LA BIANCHE-RIA • Barcode: consente di raggiungere l’o-

biettivo dell’identificazione, ma “sof-fre” di tutti i mali tipici di questa tec-nologia. Non consente inoltre la lettu-ra dello “sporco” all’interno dei sacchi

• RFId LF (Radiofrequenza/bassafrequenza): supera i problemi delbarcode ma ne mantiene le limitazioninella lettura dei sacchi e nelle fasi diverifica, in quanto non consente dileggere più di un indumento per volta.

• RFId HF (Radiofrequen za/alta fre-quenza multilettura): supera i pro-blemi del barcode e della bassa fre-quenza consentendo la lettura dello“sporco” all’interno dei sacchi e co -munque di più capi per volta anche suantenne da tavolo, ecc.

COME OTTIMIZZARE E VELOCIZZARELA RICOMPOSIZIONE CON RFId HF Ricomporre la biancheria identificata contransponder HF multi-read significa“cambiare vita” al processo produttivo.Riassumendo alcune possibili soluzioni: a) RICOMPOSIZIONE MANUALE: non

necessita di alcuno strumento se nonuna ANTENNA DA TAVOLO RFIDHF. In questo caso è necessariodisporre di software “intelligente” checonsenta di gestire carrelli e pianalicome se fossero i riquadri di un “par-cheggio”, ognuno dei quali intestatoad un utilizzatore (provare per crede-re..).

b) RICOMPOSIZIONE CON SCAFFALI“A LED”: necessita di una ANTEN-NA DA TAVOLO RFID HF e di uno o

Per la seconda volta nel 2010 il nostroapprofondimento è dedicato alle Case diCura e Riposo. Perché? SEMPLICE-MENTE perché non c’è alternativaall’aiuto che si può ottenere da RFId nel-l’identificazione della biancheria (deglianziani e dei letti); SEMPLICEMENTEperché è uno dei pochi “settori di nic-chia” ove parlare di “margine” ha ancorasenso; SEMPLICEMENTE perché glienormi progressi tecnologici portatisoprattutto dall’RFId HF consentonofinalmente di pensare a soluzioni gestio-nalmente valide sia “interne” che “ester-ne” alle case di riposo. Abbiamo scelto disoffermarci sulla “ricomposizione” dellabiancheria pulita in fase di riconsegna inquanto rappresenta una tra le fasi piùcomplesse di tutto il processo. RICOMPOSIZIONE “tormentone..” In ogni caso ed in qualsiasi modalità sidebba eseguire, gli addetti ai lavoriconoscono sicuramente bene quantotempo, quanto spazio e quante risor-se umane siano necessarie per fare i”mucchietti” di biancheria……. E conoscono altrettanto bene come siadifficile riconsegnare tutto quanto senza“mescolare” la biancheria di un ospitecon quella di un altro, senza dimenti-care qualche capo da rilavare o ram-mendare in lavanderia, senza fare piùpacchetti per lo stesso utilizzatore (per-ché all’ultimo minuto arriva semprequalche indumento da aggiungere…) LA RICOMPOSIZIONE TRADIZIONALEa) NON prevede l’identificazione

della biancheria mediante RFId obarcode

b) Si basa su un elevato numero di risor-se umane che devono essere diretta-mente proporzionali al numero deiclienti e dei capi di biancheria da sud-dividere.

c) Garantisce risultati affidabili solo conaltissimi costi

d) In ogni caso necessita di tempi pro-

Gestione

Perché investire nella tecnologiaRFId HF per i servizi necessarialle Case di Cura e Riposo?

Eccoci al settimo argomento “caldo” del 2010 della nostrarubrica mensile dedicata alla situazione tecnologica e gestio-nale nelle Lavanderie Industriali sull’uso dell’identificazionedella biancheria mediante RFId HF (identificazione con RadioFrequenza (alta) multi-lettura, cioè, in parole povere, la pos-sibilità di leggere più capi per volta anche all’interno di sac-chi).

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Gestione

na. Al termine è possibile controllareche la biancheria suddivisa apparten-ga tutta quanta allo stesso utilizzatore(ospite, degente, operatore) e stam-pare una etichetta di consegna. Èanche possibile “incrociare” i dati diconsegna con quelli di ingresso perverificare la correttezza del numerodei pezzi per persona ed eventual-mente dichiarare sull’etichetta di con-segna eventuali capi mancanti pernecessità di rilavaggi, rammendi op -pure che ab biano raggiunto il numeromassimo di lavaggi consentito.

c) RICOMPOSIZIONE CON ARMADI“A CASSETTI”: necessita di unaANTENNA RFID HF e di una strut-tura motorizzata “a cassetti” la cuistruttura è ovviamente variabile infunzione del numero di capi da ricom-porre (da approfondire caso percaso).

d) RICOMPOSIZIONE CON ROBOT …ed altro ancora……

E ALLORA ? È una buona idea investire in tecnologiaRFId HF e nella gestione dei servizidelle Case di Cura e Riposo?Rifletteteci e verificate l’andamentodel mercato e poi riparliamone…

più “scaffali” simili a quelli rappre-sentati in figura. Questo genere discaffali è attrezzato con led che ven-gono automaticamente accesi dopo lalettura del capo sulla antenna. Ogni“riquadro” corrisponde ad una perso-

Antenna da tavolo RFId HF Datamars

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re il passaggio da AUIL ad ASSOSI-STEMA, per coloro che, tra i pre-senti, erano già associati e avevanovissuto in prima persona l’evoluzio-ne degli ultimi anni.A seguire, la relazione della dotto-ressa Ferri che ha presentato l’As -sociazione ponendo in rilievo comeessa sia cresciuta e “passata daAUIL, intesa come un solo compar-to ad ASSOSISTEMA, un vero eproprio sistema imprenditoriale”. Un sistema al cui centro c’è il “pro-cesso industriale” in senso stretto,l’elemento di differenziazione piùnetto rispetto ad altri comparti. Una relazione istituzionale ma an -che tecnica, quella svolta dal Se -gretario Generale, che, a partiredalla definizione di Associazione edi Sistema, ha spiegato le logicheche consentono la realizzazione deifini associativi. L’appartenenza al -l’Asso cia zione - ha posto in rilievo -è un valore aggiunto in termini d’in-tegrazione degli obiettivi individualidi breve termine e degli obiettivicollettivi di medio-lungo termine.

Nella relazione Ferri anche l’analisidei mercati di sbocco e della ten-denza di crescita dell’Associazione.Se tra i primi, il comparto “moda eabbigliamento” costituisce unascommessa per il futuro, l’incre-mento del 69% in quattro anni ègià una realtà che testimonia nelmiglior modo possibile l’evoluzioneseguita da ASSOSISTEMA.

Alle parole del Segretario Generale,ha fatto eco Pietro Chirico, Con -sigliere di ASSOSISTEMA la cui de-lega è appunto quella per lo Svi -luppo Associativo nel Mezzogiorno.Dal suo punto di vista d’imprendito-re - oltre che da quello di compo-nente del gruppo dirigente dell’As -

Si è svolto martedì 22 giugno, pres-so la sede di Confindustria Salerno,l’incontro di presentazione organiz-zato da ASSOSISTEMA e rivolto alleaziende del sistema industriale inte-grato dei servizi tessili e medici affi-ni, operanti nel Mezzogiorno e nelleIsole.Da un lato, può dirsi che l’incontrodi Salerno abbia rappresentato unpasso concreto d’attenzione versoun’area territoriale che pone inter-rogativi specifici all’Associazione.Istanze cui si è già risposto in modotangibile con la delega a PietroChirico come Consigliere Delegatoper lo Sviluppo Associativo nelMezzogiorno. Dall’altro, venendoalla filosofia che era alla base dellariunione, si è ritenuto che il valoreaggiunto dell’incontro fosse la pro-mozione del confronto tra Impreseappartenenti a un unico Sistema dirappresentanza ma portatrici diesperienze e modelli organizzatividifferenti.

I lavori sono stati aperti dalla dotto-ressa Patrizia Ferri, SegretarioGenerale di ASSOSISTEMA, che,dopo un breve saluto, ha lanciato laproiezione di un video istituzionaleche ha svolto la duplice funzione dipresentare l’Associazione a quantinon la conoscevano e di ripercorre-DD64

DETERGO LUG/AGO-JUL/AUG 2010

ASSOSISTEMA

l’ingresso della sede di ConfindustriaSalerno, dove si è svolto l’incontro

Patrizia Ferri, Segretario Generale ASSOSISTEMA, nel corso del suo intervento

In Confindustria Salerno, lo scorso 22 giugno

ASSOSISTEMA si presentaalle Imprese delMezzogiorno e delle Isole

di Emanuele Mùrino

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sociazione - ha posto in evidenza ilruolo centrale dell’Associazione,“luogo d’interessi comuni al cui cen-tro sono le Imprese”. Non a caso, quindi, ha ricordato l’e-sperienza personale vissuta quan-do, assieme ad altri colleghi, decisedi dare vita al Consorzio LavanderieToscane. Un esempio di aggregazione territo-riale che ha dimostrato, negli anni,quanto fosse vincente la soluzionedi riunirsi per rafforzare le singole

entità industriali e il business diognuna di esse, creando sinergieoperative ed economie di scala.Chirico ha pure richiamato l’atten-zione su alcune recenti iniziativedell’Associazione, esemplificative dicome si possa promuovere l’imma-gine del settore e di quanto sia an -cora possibile migliorare il rapportocon i clienti. Sul primo versante, si è soffermatoa lungo sul “Progetto Q”, del qualesi è appena conclusa la fase pilota,che ha portato notevoli soddisfazio-ni alle aziende aderenti. Sul secondo, ha ricordato il passo inavanti compiuto dopo la stesura delcosiddetto “contratto tipo”, snodofondamentale per regolare i rappor-ti tra Impresa e Cliente che, ancoraoggi, a volte non erano per nullaregolamentati.

All’incontro hanno preso parteaziende, Associate e non, prove-nienti da Campania, Puglia, Calabriae Sicilia.

Pietro Chirico, Consigliere Delegato ASSOSISTEMA per lo Sviluppo Associativo nel Mezzogiorno

un momento del dibattito che ha concluso i lavori

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DD66DETERGO LUG/AGO-JUL/AUG 2010

Convegno al CNEL, il 6 luglio prossimo

Innovazione e RicercaI Progetti EBLI

ASSOSISTEMA

Lucibello.Il Convegno proseguirà con le PartiSociali: il primo a prendere la parolasarà il Presidente di ASSOSISTEMA,Alessandro Trapani. Dopo di lui, in -terverranno i rappresentanti delleOO.SS. di categoria: Sergio Spiller,Segretario Generale Aggiunto FEMCACISL, Alberto Morselli, SegretarioGenerale FILCTEM CGIL, e PasqualeRossetti, Segretario Generale UILTAUIL.La fase tecnica dei lavori entrerànel vivo con le sei relazioni di pre-sentazione dei Progetti EBLI. Dai consulenti in sviluppo organiz-zativo all’Università di Tor Vergata,dalla SDA Bocconi ad Ambiente Ita -lia, da Officine Sviluppo e Ricerca aHermes Lab, ciascuno dei ricercatoriillustrerà i contenuti e, soprattutto,i risultati dei progetti portati a com-pimento.A fine giornata, sarà il PresidenteRossi a tracciare un bilancio dei la -vori e a chiudere il Convegno.

E.M

Nato nel 1999 dalla volontà delleparti sociali, l’Ente Bilaterale EBLIha in programma un importanteappuntamento il 6 luglio prossimo,presso la sede del CNEL. A coronamento di un lavoro svoltonel corso dell’ultimo biennio - nel-l’ambito delle attività istituzionaliproprie dell’Ente - si svolgerà aRoma il Convegno “Innovazione ericerca - I progetti EBLI”.Come noto, tra i compiti statutaridell’EBLI rientrano la valorizzazionee la diffusione di cultura e cono-scenza qualificate, volte allo svilup-po competitivo delle aziende e pro-fessionale dei lavoratori, attraversopercorsi di innovazione. A tal proposito, in occasione delConvegno, saranno presentati i seiprogetti finanziati dall’EBLI• Strumenti a supporto del sistema

professionale• Misurazione e controllo dei para-

metri prestazionali di stabilimento• Controllo di gestione e misurazio-

ne dei costi• Life Cycle Assessment tra prodotti

riutilizzabili e monouso nei settoriturismo e sanità

• FORMAebli: Salute e Sicurezza sulLavoro

• Osservatori economici sul settore.I lavori saranno aperti da EdoardoRossi, Presidente dell’EBLI, chesvolgerà la relazione introduttiva alConvegno. All’intervento di Rossifaranno seguito i saluti istituzionalida parte del Vice Presidente delCNEL, Giuseppe Acocella, che svol-gerà gli onori di casa, e del Diret -tore Generale dell’INAIL, Giuseppe

Il presidente dell’EBLI, Edoardo Rossi

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Presenteranno una nuova gamma completa e flessibi-le per la moderna lavanderia industriale realizzata conlo scopo di ottenere la massima automazione e il con-seguente risparmio gestionale, composta da:• Sistemi di carico aereo automatico delle linee di

finissaggio con lavacontinua.• Introduttori automatici a 1 e 2 vie con 1-2-3 stazio-

ni di carico.• Essiccatoi passanti da 60, 90, 120 kg e riscalda-

mento a gas, vapore, olio diatermico.• Tunnel di finissaggio camici per ospedali e industria.• Sistema picker di divisione e alimentazione diretta

alle linee di finissaggio.• Mangani con diametro da 800 e 1.600 mm con

riscaldamento a gas, vapore, olio diatermico.• Piegatrici per capi grandi, medi e piccoli di molteplici

tipologie.• Piegatrici per capi in spugna, quali teli bagno, asciu-

gamani viso, ecc.• Piegatrici per capi confezionati, quali camici, abiti da

lavoro, ecc.• Piegatrici specializzate per accappatoi a carico facili-

tato.• Rilevatore di capi rotti e sporchi di tipo scanner per

controllo qualità marchio “Q”.• Sistema di traslazione automatica di pacchi prove-

nienti dalle linee di finissaggio.• Sistemi suck-in o suck-out per alimentazione e scari-

co essiccatoi in automatico, sia a traslazione mecca-nica sia in aspirazione.

• Impacchettatrici automatiche con riscaldamento ditipo elettrico, a vapore, a gas.

Siamo in grado di fornirvi soluzioni specializzate ela-borando studi di fattibilità, tecnico-gestionali, proget-tazione e realizzazione di impianti “chiavi in mano”.Offriamo consulenza commerciale e assistenza tecnicaon line 24 ore su 24, 365 giorni all’anno e supportotecnico sul posto in caso di necessità.

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lines using continuous-batch washing machines.• 1- and 2-lane automatic feeders equipped with 1, 2,

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steam or thermal fluid heating. • Uniform finishing tunnels for hospitals and indus-

tries.• Picker system for separation and direct feeding to

finishing lines.• Ironers with 800 and 1600mm diameter, with gas,

steam thermal fluid heating.• Large, medium and small-sized linen folders in sev-

eral configurations.• Folders for terry items, such as bath towels, hand

wipes, etc.• Shaped textile item folders suitable for working

clothing, hospital white coats, etc.• Easy-load folders for bathrobes.• Scanner for stained and torn items, pursuant to “Q”

quality control.• Automatic handling system for packs coming from

finishing lines, comprising labelling, pack tracking,issuance of dispatch notes, billing,

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di lungo periodo. Si sono inoltre accumulati ingenti debiti pub-blici. In molti casi, anche per la loro più re -cente impennata dovuta a politiche di bilan-cio espansive adottate in risposta alla crisi. Anche per il nostro Paese, il consuntivo dellacrisi è pesantissimo. Nel biennio 2008-2009, il Pil si è ridotto del6,3% ed i consumi delle famiglie del 2,9%. Ad aprile del 2010, il tasso di disoccupazio-ne, comunque inferiore alle medie europee,ha raggiunto 1’8,9% e, rispetto al picco delmarzo del 2008, il numero di occupati si èridotto di oltre 800 mila unità. Sulla scorta di qualche buon punto di tenutaed in stretta correlazione con gli andamentidel ciclo economico internazionale, oggianche l’Italia ha però imboccato il percorsodi uscita dalla recessione. Nel primo trimestre del 2010, il Pil risulta increscita dello 0,5%. Prove tecniche di ripartenza, dunque. Ma, nel suo complesso, il motore dell’Italiaproduttiva gira ancora troppo piano ed il rias-sorbimento della disoccupazione appare par-ticolarmente critico. Stimiamo, così, una crescita del Pil dello0,7% nel 2010 e dell’1 % nel 2011. Anche i consumi delle famiglie seguiranno lostesso profilo di moderata crescita del pro-dotto lordo. Stiamo quindi attraversando una difficiletransizione dalla recessione al ritorno allacrescita, in cui resta elevato il livello di soffe-renza dell’economia reale, delle imprese edel lavoro. Soprattutto, ci confrontiamo, an -cora una volta, con una prospettiva di cresci-ta lenta e fragile. Lenta, perché tanto pesano, a discapito delPaese e delle sue prospettive di ripresa, ritar-di strutturali di lungo periodo sul terreno deifattori di produttività e di competitività, ed iproblemi strutturali della finanza pubblica. Nel 2009, la pressione fiscale complessiva èstata pari, nel nostro Paese, al 43,2% del Pil. Si tratta, però, della pressione fiscale com-plessiva ed ufficiale, che tiene dunque conto

Alla presenza di numerosi esponenti politicidel governo e dell’opposizione, di rappresen-tanti sindacali, di personalità imprenditorialidi alto livello, Sangalli ha ricordato l’espe-rienza di R.E.T.E. Imprese Italia, l’Associa -zione inter-confederale, nata sulla scorta del-l’esperienza del “patto del Capranica” e pub-blicamente presentata lo scorso 10 maggiocon l’intento di lavorare per la maggiore con-vergenza tra gli interessi delle imprese e gliinteressi generali del Paese.Dati i molteplici temi emersi nell’interventodel Presidente di Confcommercio Sangalli asostegno del mondo imprenditoriale italiano,forniamo alcuni passaggi di interesse.“A consuntivo del pesantissimo biennio cheabbiamo alle spalle, oggi può essere dettoche la “grande depressione” è stata evitata eche l’economia mondiale ha imboccato ilpercorso di uscita dalla” grande crisi”. Per il corretto funzionamento del sistemabancario e finanziario, resta tuttavia più chemai urgente, sulla scorta del decalogo del -l’Ocse, la definizione e l’attuazione di stan-dard legali su scala globale. E resta, ancora, il nodo degli squilibri dellebilance commerciali. Le conseguenze della recessione sono, però,tutt’altro che superate e, di certo, la crisi nonè archiviata. I rischi di ricaduta, soprattutto in Europa,permangono elevati per debolezze strutturalidi lungo periodo, che si sono puntualmenteriflesse in una contenuta dinamica di crescitaDD68

DETERGO LUG/AGO-JUL/AUG 2010

Carlo Sangalli: ridurre la pressione fiscale e puntare sull’economia dei servizi

Roma, 16 Giugno 2010ASSOSECCO

Ridurre la pressione fiscale effettiva (superiore, per chi paga regolarmentetasse e contributi, al 50%) e puntare sull’economia dei servizi. È il tempo delle scelte coraggiose: lo ha sottolineato il presidente diConfcommercio, Carlo Sangalli, nell’assemblea della Confederazione svolta-si a Roma al l’Auditorium Conciliazione (con l’intervento del presidente delConsiglio Silvio Berlusconi). I servizi di mercato contribuiscono per circa il 58 per cento alla ricchezzanazionale e per circa il 53 per cento alla formazione dell’occupazione. “Da qui - ha detto Sangalli - la nostra richiesta fondamentale e di lungocorso: una politica per i servizi - cioè un sistema di regole, di strumenti e diragionevoli risorse - che supporti, anche in questo fondamentale comparto, iprocessi di rafforzamento della produttività”.

Assemblea ConfcommercioImprese per l’Italia

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anche di un’economia sommersa che generaun imponibile evaso nell’ordine dei 260miliardi di euro e determina mancati introitifiscali nell’ordine dei 110 miliardi di euro. Per chi paga regolarmente tasse e contributi,la pressione fiscale complessiva ed effettiva èallora ben superiore al 43,2 % del Pil e puòessere stimata prossima al 52%. Nel 2009, la spesa pubblica è stata pari, nelnostro Paese, al 52,5% del Pil. Le sue ineffi-cienze, le sue improduttività, i suoi sprechisono stati ripetutamente quantificati nell’or-dine dei 70 miliardi di euro all’anno, pari adun po’ meno di 5 punti di Pil”. La relazione consente al Presidente Sangallidi arrivare ad una serie di considerazioni.“La pressione fiscale non può essere ulterior-mente accresciuta. Anzi, per sostenere cresci-ta ed occupazione, essa andrà al più prestoridotta. Rafforzare l’azione di contrasto e re -cupero dell’evasione e dell’elusione è, anchea questi fini, essenziale. E lo stesso dicasi per il rispetto dei principidel contribuente: il diritto alla tassazione delreddito effettivo e non semplicemente stima-to; l’agibilità del contraddittorio con l’ammi-nistrazione finanziaria; la non retroattivitàdelle disposizioni; la stabilità, la certezza e lachiarezza delle norme; la semplicità degliadempimenti. Assicurato il rispetto di questi principi, reddi-tometro e studi di settore si confermano en -trambi come strumenti preziosi per l’accerta-mento delle posizioni dei contribuenti. Parimenti, un equilibrato ricorso alla traccia-bilità dei pagamenti può significativamenteconcorrere al contrasto di quell’economiasommersa, che, particolarmente in una fasedi difficile congiuntura, altera il confrontoconcorrenziale con il mercato, zavorra il cir-cuito legale dell’economia, contrasta percorsidi stabile sviluppo. Basta pensare, al riguardo, alla patologicadiffusione dell’abusivismo commerciale edalla piaga della contraffazione. La riforma fiscale deve incrociarsi con lacostruzione del federalismo fiscale, al fine diridurre le tasse: le tasse che gravano sulleimprese; le tasse che gravano, con un cuneofiscale e contributivo del 46,5%, sul lavoro.In questo scenario, ogni riduzione e semplifi-cazione di regole ed adempimenti è benvenu-ta. Le regole occorrono, ma esse sono giustese ed in quanto effettivamente necessarie. La riforma delle Camere di Commercio, ilnuovo sportello unico per le attività produtti-ve, le agenzie per le imprese sono opportu-nità rilevanti sia per la maggiore produttivitàdella funzione pubblica, sia per la liberazionee la mobilitazione delle energie imprendito-riali del nostro Paese.

È giustamente celebre, al riguardo, un’affer-mazione di Luigi Einaudi: “Migliaia, milionidi individui lavorano, producono e risparmia-no nonostante tutto quello che noi possiamoinventare per molestarli, incepparli, scorag-giarli”. Ecco, vorremmo che, nel nostroPaese, non fosse più necessario dire “nono-stante tutto”! Vorremmo, invece, che chi la -vora, produce e risparmia venisse concreta-mente incoraggiato a farlo. Il settore manifat-turiero, oggi, contribuisce per circa il 19%alla creazione della ricchezza nazionale. I servizi di mercato vi contribuiscono percirca il 58%. I servizi di mercato, ancora,concorrono per circa il 53% alla formazionedell’occupazione. Ne deriviamo, dunque, che manifattura edexport non bastano a garantire la ripresa. E che, allora, occorre fare maggiormente levasulle imprese dei servizi e sulla domandainterna. Da qui, la nostra richiesta fondamentale e dilungo corso: una politica per i servizi che siintegri con la più consolidata e riconosciutapolitica industriale. Una politica per i servizi - cioè un sistema diregole, di strumenti e di ragionevoli risorse -che supporti, anche in questo fondamentalesettore, i processi di rafforzamento della pro-duttività. Perché, tra l’altro, sarà proprio il settore deiservizi a dovere assicurare, nel futuro prossi-mo venturo, il riassorbimento della disoccu-pazione e la costruzione di nuova occupazio-ne, fondamentale per fare dell’Italia una so -cietà più attiva. Sono allora necessarie scelte coraggiose perl’economia dei servizi. Ecco i nostri punti di proposta. Primo punto: non occorre meno concorrenza.La concorrenza fa bene alla produttività ed aiconsumatori. Ma la concorrenza deve esseresempre a parità di regole e meno sbilanciata.Deve, dunque, più incisivamente operare insettori ad essa ancora poco esposti, ancheattraverso un giusto confronto con tutti gliinteressi coinvolti. Secondo punto: non solo “Industria 2015”,ma anche “Servizi 2020”. Attraverso la rimo-dulazione di risorse nazionali e comunitariegià disponibili, si definisca, cioè, e si realizziun piano straordinario per l’innovazione delsistema dei servizi, posto che l’innovazione -tecnologica, ma anche organizzativa - è unformidabile propellente di produttivitàaggiuntiva”. In ultima analisi, ha continuato Sangalli “l’o-biettivo deve essere quello di consentire atutte le imprese, quale ne sia la dimensione,di ricercare maggiore efficienza e di megliocompetere. DD69

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quella di condividere i sacrifici che tutto ilPaese è chiamato a fare. La nostra responsabilità, la nostra scelta è,soprattutto, quella di cercare di far di tutto,affinché le nostre imprese crescano e, conesse, cresca il Paese. Chiediamo che questaresponsabilità e queste scelte siano condiviseda tutti, ed anzitutto da chi governa. Chi governa deve rendere strettissimo il cir-cuito tra stabilità finanziaria e spinta alla cre-scita. Tutti - tutte le istituzioni, tutte le forze politi-che, tutte le forze sociali - hanno il dovere dicooperare e di ricercare convergenza sullescelte utili a rafforzare questo circuito: sitratti di riforme istituzionali piuttosto che diriforme economiche e sociali. Ecco, dunque, quello che, a mio avviso, ilPaese oggi chiede. Chiede - alla politica ed atutte le classi dirigenti - vera sobrietà ed unaritrovata etica civile. È un punto essenziale,perché “la disperazione più grave che possaimpadronirsi d’una società è - come scrisseCorrado Alvaro - il dubbio che vivere retta-mente sia inutile”. È un dubbio che, purtrop-po, si fa strada. Va assolutamente dissipato. Il Paese chiede meno divisioni e più unità per ilfuturo dell’Italia: un futuro diverso e mi gliore.Il Paese chiede più coraggio e più ambizione.Il coraggio e l’ambizione di guardare nonsoltanto all’oggi, ma anche e soprattutto aldomani. Alla vigilia dei suoi centocinquant’anni,l’Italia chiede responsabilità, sobrietà e retti-tudine, unità, coraggio ed ambizione. Li chiede. La sua storia ed il suo futuro limeritano”.

L’obiettivo è, insomma, la crescita delleimprese. Di tutte le imprese: piccole, medie ograndi che siano. Perché, per le piccole imprese, non vogliamo“riserve indiane” al cui interno lentamente sideperisce e si muore! Vogliamo, invece, checrescano, che possano crescere! Crescita anche attraverso le aggregazioni digruppo e di distretto, di filiera e di rete. La Confcommercio e R.E.T.E. Imprese Italiaguardano con particolare interesse alla dispo-sizione della manovra in materia di reti diimprese. Reti cui dovrebbero competere “vantaggi fisca-li, amministrativi e finanziari, nonché la possi-bilità di stipulare convenzioni con l’ABI”.È bene, intanto, che, come avevamo richie-sto, si proceda alla proroga dell’avviso comu-ne in materia di moratoria dei debiti delleimprese nei confronti delle banche. Perché l’accordo - che certo non ha risoltoogni problema - ha comunque consentito alleimprese di potere far conto su circa 10 mi -liardi di euro di liquidità in più. Alle banche continuiamo dunque a chiedere diagire con lungimiranza rafforzando la relazionedi prossimità con il territorio e con le imprese evalorizzando il ruolo dei consorzi fidi”. “È tempo di assunzione di responsabilità e discelte” ha concluso Sangalli nel suo applau-ditissimo intervento, “la nostra responsabi-lità, la nostra scelta è quella di continuare afare impresa e di non demordere: per il be -nessere nostro e delle nostre famiglie; per ilbenessere di chi con noi ogni giorno lavora;per il benessere del Paese. La nostra responsabilità, la nostra scelta è

DD70DETERGO LUG/AGO-JUL/AUG 2010

ASSOSECCO aderisce alla Confcommercio Imprese per l’Italia ed ha sede a Milano,presso l’Unione Confcommercio Milano, Monza e Brianza, in corso Venezia 47/49

Per contatti ed informazioni:Segreteria Assosecco - tel. 02.7750447

e.mail: [email protected]

ASSOSECCO

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DD71DETERGO LUG/AGO-JUL/AUG 2010

PARLIAMONETRA NOI

Per terminare il discorso sull’assicurazione, ma anche sulla analisi gratuita che spettaa tutti gli Associati, devo, necessariamente, entrare nella operatività delle due partico-lari forme di assistenza che Assosecco offre, altrimenti tutti i discorsi rimangono teo-rici e può sfuggire l’enorme importanza che queste due funzioni hanno per iPulitintori.Desidero parlare prima della analisi (perizia nel caso della assicurazione) dei capicontestati, di come va richiesta e cosa ne può risultare.È assolutamente necessario che l’intervento peritale venga richiesto mediante i modu-li appositi (che tutti gli associati hanno a suo tempo ricevuto) riempiti in tutte le loroparti, che il difetto lamentato dal Consumatore sia chiaramente specificato e, nel casosi tratti di una cosa molto piccola, venga evidenziato sul capo con un filo, un bigliettood altro: capita che per trovare un buchino, non evidenziato, in un capo di grandidimensioni si debba perdere un tempo inammissibile.Va anche specificato bene il danno lamentato: si è dato il caso di ricevere capi conpiù difetti, molti dei quali preesistenti alla manutenzione e non contestati dal cliente,se il danno vero non viene specificato è impossibile avere risposte corrette.La prassi operativa, una volta che il manufatto è giunto alla sede di via Masina, èassolutamente codificata e collaudata: i dati vengono registrati ed il capo viene esa-minato relativamente a quanto specificato sul modulo.È capitato che qualche Collega, per distrazione od altro, ha richiesto, ad esempio, diverificare la tenuta del colore anziché un eventuale restringimento: è chiaro che difronte ad una risposta incoerente il consumatore si arrabbia, e facciamo tutti bruttafigura.Una volta esaminato il capo le possibilità sono, naturalmente, due, e qui scatta la dif-ferenza tra i capi mandati per l’assicurazione e quelli inviati solo per una verifica: senon vi è assicurazione, indipendentemente dalla causa del danno, i capi vengonorimandati alla tintoria, con allegata la risposta scritta, ed il pulitintore dovrà decideredi agire a suo giudizio; se, al contrario, interviene l’assicurazione, i capi rovinati percolpa della manutenzione, vengono trattenuti dall’Assicurazione e risarciti secondoperizia.Il risarcimento, effettuato con un assegno che viene ricevuto dalla lavanderia, vienedi norma corrisposto nel giro di poche settimane dalla perizia.In alternativa, i capi dove la contestazione è infondata vengono rispediti alla lavande-ria.L’aspetto estremamente importante in questo secondo caso è che l’assicurazione si facomunque carico dei rapporti con il consumatore emettendo un suo documento e sol-levando l’assicurato dalla necessità di discutere con il cliente.Mi sembra inutile evidenziare che il normale consumatore, di fronte ad una letterainviata dall’assicurazione dove si rifiuta la responsabilità della tintoria, nella stragran-de maggioranza dei casi “cessa le ostilità”.Mi auguro che questo ultimo intervento abbia risolto tutti i dubbi riguardo questoimportantissimo servizio che Assosecco riserva ai suoi Associati, per altri chiarimen-ti, estremamente specifici, basta contattare la Segreteria.

Cesare Locati.

Assicurazione: secondaed ultima puntata

ASSOSECCO

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“Egregio Direttore,

FALVONET è tutto oro a 24 carati; se così non fosse molti degli oltre 100 pulitori che già hanno deci-so di lavare gli abiti esclusivamente ad acqua con FALVONET avrebbero scritto alla sua rivista persmentire il nostro ottimismo.Ad oggi chi lava con FALVONET lo consiglia ai colleghi e rilascia interviste che pubblichiamo su“Detergo”e sulla nostra rivista “Pulire Moderno”.Poiché lo spazio che “Detergo” riserva alle notizie aziendali è di una sola pagina per inserzionista noipossiamo pubblicarne solo una al mese, se ci concedeste più spazio saremmo in grado di pubblicar-ne almeno cinque e qualche mese anche dieci, così il Sig. Boccola ILSA avrebbe materiale a suffi-cienza per comprendere che FALVONET non è un equivoco ma il sistema di lavaggio ad acquaper abiti (non wet cleaning) realmente alternativo al lavaggio a secco e anziché criticarci conargomenti non pertinenti farebbe meglio a capire come si lavano paltò, giacche e pullover di lanacon acqua e poi si asciugano completamente a 80-90° C nell’essiccatoio.Mi auguro che vorrà pubblicare queste poche righe perché la lettera di Boccola ILSA non può rima-nere senza risposta. Aggiungo che la Falvo s.a.s. è sempre disponibile ad un pubblico confronto nonsolo con Boccola ILSA ma con chiunque altro voglia comparare l’efficacia di FALVONET con i sistemidi lavaggio a percloro, KWL e wet cleaning.In merito agli argomenti che il Sig. Boccola porta a sostegno del suo desiderio di mal dire della Falvopreciso:1. Se FALVONET pulisce con acqua gli abiti che abitualmente si lavano a secco senza danneggiarli è

evidente che le attuali etichette di manutenzione sono superate e da riscrivere.2. Tutta la legislazione moderna sulla sicurezza del lavoro, sul risparmio energetico e sull’inquina-

mento impongono di usare solventi e sostanze meno inquinanti nei cicli produttivi o nei servizi.Perché il Sig. Boccola ILSA pretende che il lavaggio a secco sia escluso da questa regola e vor-rebbe mettere il bavaglio ai risultati di una ricerca scientifica come FALVONET?

3. Gli scarichi idrici derivanti dalle lavanderie artigianali che esercitano un’attività di servizio (nonindustriale) rivolta alla popolazione residente sono ammessi dalla legislazione Nazionale e da quel-la Regionale. Sostenere il contrario significa dire inesattezze o non conoscere la materia.

4. Il Sig. Marco Boccola affermando che il lavaggio a secco è “l’unico vero valore esclusivo, l’unicoservizio non replicabile a domicilio”, confonde i veri valori che ispirano gli uomini con i sistemi dilavaggio e ignora che gli abiti si portano in lavanderia non solo per lavarli a secco, ma per “lavar-li”, stirarli, ricucirli e rimetterli a nuovo e comunque, FALVONET non è replicabile a domicilio.

5. La Falvo non crede all’integrazione del lavaggio a secco con il wet cleaning perché lavare gli abitiprima a secco e poi ad acqua significa raddoppiare i costi di macchinari, di energia e di lavoromentre la lavanderia come tutte le attività economiche ha necessità di risparmiare, di semplifica-re il ciclo produttivo, di lavorare in un ambiente più salubre e di adottare nuove tecnologie peraumentare i guadagni. FALVONET risponde appieno a queste esigenze perché un solo macchina-rio fa da lavasecco, lavatrice ad acqua, essiccatoio e centrifuga, per di più mai obbliga il pulitorea comprare solventi perché l’acqua è sempre disponibile e i costi di lavaggio grazie ad una chimi-ca buona ed evoluta risultano ridotti.

Per rendersi conto di quanto la Falvo fa per le lavanderie, il Sig. Boccola e chiunque avesse dei dubbisulla bontà di FALVONET può frequentare uno dei nostri corsi di formazione professionale, e così avràspiegato l’arcano.Cordiali saluti.

FALVO SAS Marcello Falvo

C’è davvero oro nell’acquariceviamo

epubblichiamo Tempo addietro avevamo pubblicato sotto il titolo “NON È TUTT’ORO” la let-

tera di un produttore di macchine a secco, che metteva in forse la validità asso-luta proclamata dal Sistema Acquabella prodotto dalla Falvo. Oggi riceviamoquesta lettera, nella quale la Falvo non solo contesta le argomentazioni di quel-la lettera, ma si dichiara disposto ad un confronto pubblico con qualunque altrosistema di lavaggio. Per correttezza e per fornire la più completa delle informa-zioni, pubblichiamo la risposta di Falvo alle critiche del suo sistema.

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DD73DETERGO LUG/AGO-JUL/AUG 2010

L’era dei proclami deve finiree lasciare finalmente spazio aiprovvedimenti concreti. Lo richiede la crisi, lo richiedel’Europa, lo richiedono milionidi imprese artigiane e nonche quotidianamente lottanoper garantire un lavoro adaltrettante persone.Che in Italia sia necessariorimuovere l’eccesso di regolesono tutti d’accordo. Il Ministro dell’Economia Giu -lio Tremonti ha recentementeaffermato: “L’Italia è comeun’auto che ha davanti unblocco, un tronco o un sasso.È fondamentale la benzinaper farla camminare, ma al -trettanto fondamentale per-ché possa continuare a cam-minare è anche rimuovere iblocchi. Se non hai sussidi per la tuaattività, devi avere almeno lalibertà di esercizio. Stando alla realtà delle cose èdifficile avere i sussidi, ma untasso di libertà economica ed’impresa così basso è inac-cettabile. Dobbiamo fare di più, farediversamente: dobbiamorimuovere l’eccesso di regole. Le regole necessarie sono uninvestimento, quelle inutili uncosto e quelle ec cessive sonoil costo dei costi”.Devo ammettere che si ri -schia seriamente di rimaneresconcertati nel leggere certedichiarazioni di intento ed as -sistere, contemporaneamen-te, alla burocratizzazione

“informatica” indifferenziataattraverso nuovi sistemi dicontrollo come ad esempio ilSISTRI che introduce, almenoper le piccole imprese comele nostre, obblighi inutili (co -sto dei costi?). A pensar bene, sembra che lamano destra non sappia cosafa la sinistra!La libertà di impresa non puòesserci in uno Stato che, perespletare un obbligo, imponealle Imprese “un suo sistemagestionale” e per di più in re -gime di monopolio!Uno spiraglio in realtà si èaperto di recente. Si tratta di un nuovo decretoche prevederà per le impresefino a 10 dipendenti e cheproducono meno di 400 chiliannui di rifiuti pericolosi, so -stanziali semplificazioni inclu-sa una riduzione del 50% deicontributi Sistri. Un combinato di paletti chefaciliterebbe di fatto la granparte delle lavanderie.Ma quando il testo diverràlegge dello Stato? Non ci è dato di saperlo. Ci appelliamo però al Ministrodell’Economia Tremonti e alMinistro della SemplificazioneCalderoli affinché procedanospeditamente nella loro batta-glia per la semplificazione conun occhio di riguardo e tuttala questione SISTRI.

Lo chiedono insieme a noi letante imprese del nostroPaese.

Basta parole e promesse, il SISTRI va semplificato!

di Letizia Baccichet(Presidente ANIL Confartigianato)

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DD74DETERGO LUG/AGO-JUL/AUG 2010

Il 3 gennaio 1954 gli italiani assi-stevano alla prima trasmissione Rai.Quella stessa Rai che oggi chiede ilversamento di un abbonamentospeciale, diverso da quello domesti-co, agli imprenditori che hanno untelevisore o una radio nel propriolaboratorio, negozio o officina. Che lo accendano o meno, che fun-zioni o no, non importa, la Rai vuo -le quei soldi. La ragione? Una legge, o meglio, unregio decreto del 1938. Sedici anniprima di quel 3 gennaio 1954.Una storia paradossale, assurda percerti versi.Nato come una vera e propria tassasul possesso di un televisore o diuna radio fuori dalle mura domesti-che, l’abbonamento speciale va dai195 euro annui richiesti proprio adartigiani, circoli e studi professiona-li, ai 6.500 euro imposti agli alber-ghi di lusso con più di 100 camereda letto. Chi non paga, rischia unasanzione amministrativa che va dai100 ai 516 euro.

Un vero e proprio salasso, soprat-tutto se si considera che oltre allepretese di Mamma Rai, gli impren-ditori già versano i diritti d’autorealla SIAE, mentre restano in attesadel pronunciamento del tribunale diMilano sulle richieste avanzate an -che dal Consorzio Fonografici, concui Confartigianato sta combattendouna battaglia legale contro un’ulte-riore tassa imposta ad artigiani epiccoli imprenditori. (vedasi prece-denti articoli)Nel frattempo, chi non vorrà pagarel’abbonamento speciale può presen-tare una regolare “denunzia” allaRAI, come si legge nel testo del re -gio decreto del 1938, avendo curadi riporre il proprio televisore, an -che se rotto o non funzionante,dentro un sacco di iuta e di sigillar-lo con fil di ferro ed un piombinotimbrato.In quel sacco di iuta, però, andreb-be chiuso quel regio decreto natosedici anni prima dell’inizio delletrasmissioni Rai.

Dopo la SIAE ed il ConsorzioFonografici, anche la RAIpunta alle Radio e alle televisioni degli artigiani

Notizie Sindacali

Dopo i diritti versati alla SIAE, e con il contenziosocon il Consorzio Fonografici ancora aperto, alla portadegli imprenditori artigiani bussa anche la RAI, perchiedere il pagamento di un abbonamento specialeprevisto da una legge del 1938

Per motivi di spazio, siamo costretti arimandare al prossimo numero dueinteressanti articoli di Confartigianato,riguardanti rispettivamente l’Assemblea2010, con la partecipazione di SilvioBerlusconi e l’incontro del PresidenteNapolitano con i rappresentanti di ReteItalia,Ce ne scusiamo coi lettori.

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Notizie Confederali

DD75DETERGO LUG/AGO-JUL/AUG 2010

Con fidi siano riusciti a fare tutto que-sto in un momento particolarmentecomplicato per loro perché stannocambiando numerose normative cheli riguardano - ha sottolineato Danie -le Alberani prima di ricevere il rico-noscimento - Il loro era un doppiosforzo e direi che so no riusciti magi-stralmente nel loro compito”.Confidi che proprio come il GianoBifronte riescono a guardare al pas-sato, grazie ad un modello che hafatto la storia della rappresentanzaimprenditoriale italiana, e al tempostesso al futuro, riuscendo ad adat-tarsi ai cambiamenti sociali ed eco-nomici del Paese. Per la prima volta, quindi, nel corsodi un’assemblea pubblica, Confarti -gianato ha consegnato un premioche promette di diventare un pas-saggio importante della propria vitaassociativa.

In apertura dell’Assemblea di Conf -artigianato Imprese, il PresidenteGiorgio Guerrini ha assegnato laprima edizione del premio Giano alSistema dei consorzi fidi, per avergarantito un accesso al credito piùfluido, capace di soddisfare real-mente le esigenze economiche delleimprese, anche nella fase più acutadella crisi. Il riconoscimento è stato ritirato daDaniele Alberani, Presi dente diFedartFidi.Daniele Alberani, Presidente di Fe -dartFidi, la Federazione dei Consorzie delle Cooperative artigiane di ga -ranzia Fidi, è salito sul palco del -l’Assemblea 2010 per ritirare il pre-mio Giano, il riconoscimento istitui-to proprio quest’anno per celebrarel’impegno nell’artigianato di enti,istituzioni, realtà mutualistiche epersone. La prima edizione del premio è an -dato ai Confidi, quindi, uno stru-mento capace di garantire un ac -cesso al credito più fluido. Ieri come oggi, quando la crisi e lesfide di Basilea 2 hanno messo adura prova il sistema mutualisticoper eccellenza, quello creditizio. “Mi piace anche far notare come i

Confartigianato premia i Confidi per il sostegno ad artigiani e imprenditori

La prima edizione del Premio Giano, il riconoscimen-to assegnato da Confartigianato a chi si è distintonella valorizzazione dell’artigianato, è andato al Si -stema dei Consorzi di garanzia fidi. La cerimonia di consegna durante l’Assemblea an -nuale di Roma.

foto: studio Moreno Maggi

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Abbiamo risposto chiarendo prima di tuttoche non esiste un nostro listino prezzi mini-mi, perché un tale listino prefigurerebbe ilcosiddetto CARTELLO. Cosa diversa è chesi fornisca alle lavanderie nostre associate, illistino con il nostro logo privo però degliimporti riferiti alla manutenzione dei varicapi; importi che ogni titolare di lavanderiadeciderà autonomamente. L’attività di lavan-deria è sul libero mercato e pertanto ogniesercente è libero di adottare i prezzi che

vuole, così come ogni cliente è libero di ac -cettarli o meno. Come in ogni impresa ilcosto del prodotto/servizio, anche nelle la -vanderie viene determinato sulla base di varifattori: qualità del servizio offerto, costi digestione (affitto/ammortamento locali, ener-gia, costo macchinari,costo detergenti, ecc.ecc.) percentuale di profitto.Inoltre non bisogna dimenticare che l’eserci-zio di lavanderia non è tenuto per legge adesporre il proprio listino prezzi.

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Listino prezzi: cosa dice la legge?

Domande e Risposte

Un consumatore si è rivolto a noi per chiedere delucidazioni inmerito ai prezzi applicati al servizio di lavanderia. Pubblichiamo di seguito la lettera e la risposta fornita.

Scrivo a Spett.le Associazione per avere il listino prezzi corrente delleTintolavanderie. Questa mia richiesta è dovuta alla completa incon-gruenza di prezzi riscontrata in più tintorie. Ma è possibile trovare diffe-renze di 8 € fra un esercizio e l’altro? Vivo e lavoro a Roma e trovo chela situazione non sia affatto trasparente. Addirittura in due Tintorie (Vsassociate perché esponevano il Listino Prezzi con il Vs marchio) c’erauna differenza di 2 € sul lavaggio di un pantalone. Quindi, da consumatore, chiedo formalmente a Spett.le Associazionel’invio, anche per mail del Listino prezzi minimi delle tintolavanderie del-l’anno corrente per poterlo visionare e comprendere così chi approfitta omeno discostandosi troppo dalle cifre indicate nel Vs listino. In attesa di Vs cortese cenno di riscontro.Distinti Saluti.

L. B. (lettera firmata)

RISPOSTA a cura della Segreteria nazionale ANIL

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Nuovitranoi

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Egregio Direttore,

da cittadino sono un fautore della libertà di parola, da imprenditore nonnego il valore della pubblicità e da persona adulta non credo da moltotempo alle favole. Ma da professionista del pulito, ritengo opportunosegnalarle un messaggio fuorviante che sta passando da diversi mesi sullarivista Detergo.Mi riferisco in particolare alle informazioni commerciali della ditta Falvo-Net.Senza nulla togliere alla professionalità, alla qualità ed alla bontà delleidee e dei prodotti Falvo, mi permetto però, da professionista forte di unaesperienza ultra ventennale, di sottolineare che il mercato delle cosiddet-te lavasecco – anche se oramai laviamo moltissimo ad acqua e con altretecnologie innovative - non è poi così antiquato né banale. Ed è a mioavviso sbagliato indurre la gente a pensare il contrario. Per due motivialmeno. Il primo perché si rischia di mandare all’avventura degli imprepa-rati con un danno economico per loro stessi e per tutto il settore; il secon-do perché si banalizza una professione che invece ha bisogno di moltadeterminazione, una continua frequenza di corsi specializzati, un businessplan adeguato e tanta tanta esperienza. Far credere che, tramite una informazione pubblicitaria, che in questocaso acquista maggiore valore perché ospitata da una rivista altamenteautorevole qual’è Detergo, sia economicamente sostenibile aprire unalavanderia “in 20 metri quadrati, con attrezzature limitate ad una lavatri-ce ad acqua e un essiccatoio (ferro da stiro facoltativo)”, privi di qualsia-si conoscenza e professionalità, “tanto i programmi delle macchine e i pro-dotti fanno tutto loro”, lo ritengo profondamente sbagliato.In un momento molto difficile, con un mercato sempre più esigente, connormative che devono necessariamente essere rispettate, rischiamo diritrovarci immersi in un passato che speravamo archiviato. È indubbioinfatti che l’incessante azione delle organizzazioni degli artigiani per giun-gere alla approvazione della legge di regolamentazione del settore dellelavanderie e soprattutto la ventennale battaglia sull’etichettatura di manu-tenzione dei capi, abbiano contribuito a far emergere le imprese serie, lepersone serie, le professionalità. E soprattutto a coniugare un lavoro diqualità al giusto profilo.Nel frattempo molte cose sono state fatte per la categoria, con seminari,corsi e aggiornamenti; molte battaglie sono state combattute per regola-mentare la filiera del tessile-abbigliamento (vedi etichettatura obbligato-ria) e molte altre cose che cominciano a dare dignità al nostro lavoro, conla naturale selezione del mercato che premia i meritevoli. Mi auguro, pro-prio quando anche le istituzioni si ricordano di noi portando (speriamo) aregime la legge che regola e disciplina la categoria, che le signore Mariae i signori Gino siano solo quelli che ho visto nelle pubblicità corredate dasimpatiche interviste: competenza e professionalità sono un’altra cosa.DD78

DETERGO LUG/AGO-JUL/AUG 2010

Ancora una lettera in difesa del lavaggio a secco, confrontato col sistema Falvo-Net; questa volta da parte di un esperto pulitintore, che sottolinea il valore del-l’esperienza in questo difficile mestiere. Mestiere nel quale, purtroppo, ci siforma solo con l’esperienza, perché a tutt’oggi non esistono vere scuole di for-mazione, ma solo corsi specializzati, ciascuno dei quali tratta un singolo argo-mento - e spesso in modo “di parte”, determinato dallo sponsor. Di qui nasce una domanda: come avverrà il ricambio generazionale? Saranno solo i “figli d’arte” a poter aprire una lavanderia? O finirà come per tante altre professioni, come il parrucchiere per uomo, ilsarto, il liutaio? Vorremmo che il Signor Carlo Zanin - e tanti altri esperti pulitintori - ci raccon-tassero come hanno incominciato

riceviamoe

pubblichiamo

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DD79DETERGO LUG/AGO-JUL/AUG 2010

Non so se funzioni così anche in altri paesi, con altri popoli,se l’uomo ha gli stessi difetti a qualsiasi latitudine, cosìcome i pregi peraltro, ma in Italia capita questo.Chi agisce tenendo conto dell’interesse collettivo devedimenticarsi la gratitudine e mettere in conto che a finedella propria opera la stessa rimarrà, forse, ma lui o lei(perché vale per entrambi i sessi questa volta) verrannodimenticati, ridimensionati nel proprio operato e spesso sot-toposti al dubbio ed in ultimo allontanati.Si lavora, si progetta, si convincono persone, gruppi, si inse-guono risultati, e quando questo accade l’attimo successivoal riconoscimento spesso enfatico spesso eccessivo ecco l’i-nizio della fine.Chi si era opposto comincia a demolire, chi ti aveva appog-giato inizia col “si, ma…, si però …”Ed è come se si sentisse ora libero finalmente di non farlopiù, come se respirasse, come se la condivisione e l’appog-gio che ti ha dato fossero peccati da far dimenticare al piùpresto.Se non hai parallelamente al buon operare tenuto contoanche dei tuoi di interessi in maniera legittima si intende,ebbene rischi di finire male ….molto male.Cosa resta ?? beh tra i tanti alcuni, pochi, sinceri e correttiriconoscenti, e la tua coscienza.Mah.. speriamo che in mancanza di pensione adeguata vadabene per accompagnare due uova al tegamino.

Arminius

Ci è pervenuta questa strana lettera, evidente-mente uno sfogo di o per qualcuno che molto si èadoperato per un bene comune, e si trova ora adaffrontare critiche ingiuste. Arminius era in effet-ti un generale tedesco che riuscì ad unificarediverse tribù ed a sconfiggere il temibile esercitoromano nel suo periodo di massimo splendore;fu poi attaccato da un suo rivale, che pure scon-fisse, ma rimase alla fine vittima delle discordietra le stesse tribù che aveva momentaneamenteunificato. In un’Italia che da sempre è divisa nella ricerca,ciascuno, del proprio interesse particolare, è deltutto normale che chi opera, anche bene, nell’in-teresse comune, si trovi ad affrontare critiche edostilità. Pubblichiamo pertanto questa lettera di un anonimo, nella speranza che questomalcostume, così diffuso nel nostro Paese, trovi un momento di riflessione.

D. Z.

riceviamoe

pubblichiamo

Per un amico

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Elenco iscritti all’Associazione Fornitori Aziende Manutenzione dei Tessili

MACCHINARIMACHINERY

Aziende produttrici e filiali di produttori esteri

Manufactoring companies and subsidiaries of foreign

manufacturers

ELECTROLUX PROFESSIONAL S.p.a.Viale Treviso, 1533170 PORDENONE PNFIRBIMATIC S.p.a.Via Turati, 16 40010 SALA BOLOGNESE BOGRANDIMPIANTI I.L.E. Ali S.p.a.Via Masiere, 211 c 32037 SOSPIROLO BLILSA S.p.a.Via C. Bassi, 1 40015 SAN VINCENZO DI GALLIERA BOIMESA S.p.a.Via degli Olmi, 22 - II° Z.I. 31040 CESSALTO TVIRONVia Piano Selva - Z.I.63040 MALTIGNANO APITALCLEAN S.r.l.Via Ossola, 740016 SAN GIORGIO DI PIANO BOJENSEN ITALIA S.R.L.Strada Provinciale Novedratese, 4622060 NOVEDRATE COKANNEGIESSER ITALIA S.r.l.Via C. Pavese, 1/3 20090 OPERA MILAVASTIRContrada Motta87040 CASTROLIBERO CSMAESTRELLI S.r.l.Via Stalingrado, 2 40016 SAN GIORGIO DI PIANO BOMIELE ITALIA S.r.l.Strada Circonvallazione, 27 39057 APPIANO SULLA STRADA DEL VINO BZMONTANARI S.r.l. ENGINEERING CONSTRUCTIONVia Emilia Ovest, 1123-a 41100 MODENA MOPAZZI S.r.l.Contrada Vallecupa64010 COLONNELLA TEPIZZARDI S.r.l.Via Nino Bixio, 3/5 20036 MEDA MIRATIONAL S.r.l. marchio AGAVia Catagnina, 1054100 MASSA MSREALSTAR S.r.l.Via Filippo Turati, 5 40010 SALA BOLOGNESE BO

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I.T.A.G.Div. Lavanderie Ind. S.p.a.Via Dodiciville, 9 a 39100 BOLZANO BZLAUNDRY S.A.S.Via Sangallo, 3150020 SAMBUCA - TAVARNELLE VAL DI PESA FILOGIK SOLUTION S.r.l.Via Eschilo, 19400125 ROMASETEL S.r.l.Via delle Industrie26010 CASALETTO CEREDANO CR

MACCHINARI PER LO STIRO

IRONING EQUIPMENT

Aziende produttrici e filiali di produttori esteri

Manufactoring companies and subsidiaries of foreign

manufacturers

BARBANTI CARLO S.n.c.Via di Mezzo, 78 San Giacomo Roncole 41037 MIRANDOLA MODUE EFFE & C. S.r.l.Via John Lennon, 10 40057 CADRIANO BOFIMAS S.r.l.Corso Genova, 25227029 Vigevano PVGHIDINI BENVENUTO S.r.l.Via Leone Tolstoj, 24 20098 SAN GIULIANO MILANESE MIPONY S.p.a.Via G. di Vittorio, 8 20065 INZAGO MI

SILFIM S.r.l.-SILCVia Campania, 19 - P.O. BOX 62 60035 JESI ANTREVIL S.r.l.Via Nicolo' Copernico, 1 20060 POZZO D'ADDA MI

Distributori/Distributors

LAVASECCO 1 ORA-CATINET/Sankosha S.r.l.Via Roma, 10810070 CAFASSE TO

DETERGENTI, SOLVENTI, MATERIE AUSILIARIE,

ECC.DETERGENTS, SOLVENTS,

AUXILIARIES, ECC.

Aziende produttrici e filiali di produttori esteri

Manufactoring companies and subsidiaries of foreign

manufacturers

ALBERTI ANGELO PRODOTTI CHIMICIVia I° Maggio, 22/24 40064 OZZANO DELL'EMILIA BOBIAR AUSILIARI BIOCHIMICI S.r.l.Via Francia, 7/9 20030 SENAGO MICHRISTEYNS ITALIAVia F.lli di Dio, 220063 CERNUSCO SUL NAVIGLIO MICHT ITALIA S.r.l.Via Luigi Settembrini, 920020 LAINATE MIDIM S.R.L. Detergenti Ind. MilanoVia Guglielmo Marconi, 1920051 LIMBIATE MIECOLABVia Paracelso, 6 20041 AGRATE BRIANZA MIFALVO S.a.s. Via del Progresso, 12 00065 Fiano Romano RMG.B.M. ELETTROCHIMICA & C. S.n.c.Via Fiumicino San Mauro, 120/130 47039 SAVIGNANO SUL RUBICONE FOMONTEGA S.r.l.Via Larga, 2147843 Misano Adriatico RNRARO S.r.l.Via 1° Maggio, 1475100 MATERA MTTENSIOCHIMICA IND. S.p.a. Via G. Di Vittorio, 38 25125 BRESCIA BS

Distributori/Distributors

A.P.LAV. di LucidiContrada San Pietro, 86 63010 MASSIGNANO AP

Members to the Textile Care Suppliers’ Association

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DDDETERGO Pubblicazione ufficiale dell’Unione Italiana Manutenzione dei Tessili e Affini

Direttore responsabile: Diego ZambelliComitato di direzione: Cesare Locati, Horst Löffler, Claudio Montanari, Luciano Miotto, Emanuele Mùrino, Pino Pisacane, Gabrio Renzacci, Riccardo Ripamonti, Ugo Sala, Giovanni Salvati

Si ringraziano i signori: Letizia Baccichet, Vittorio Cianci, Cesare Locati, Emanuele MùrinoSegretaria di redazione: Franca CesariniDirezione, redazione, amministrazione, pubblicità:DETERSERVICE srl • 20158 Milano • via A Masina, 9 Tel 02 39314120 • Fax 02 39315160 • e-mail: [email protected] grafico e impaginazione: Strike • Via F.lli Rizzardi, 10 • 20151 Milanotel 02 36508778 • e-mail: [email protected]: Presscolor • MilanoLa riproduzione degli articoli pubblicati non è consentita salvo autorizzazione scritta.Abbonamento annuo (11 numeri) Euro 42,00 • Estero Euro 80,00 • Una copia Euro 4,50I versamenti intestati a Detersevice SRL - Via A. Masina, 9 - 20158 Milano, possono essere effettuati a mezzo: C/C Postale n° 60515715BANCA POPOLARE EMILIA ROMAGNA AGENZIA 10 MILANO IBAN: IT11 C 05387 01609 000001504285 BIC: BPMOIT22 XXXGli abbonamenti possono decorrere da qualsiasi numero. I manoscritti non si restituiscono. L’editore non si assume responsabilità per errori contenuti negli articoli o nelle riproduzioni.Le opinioni esposte negli articoli impegnano solo i rispettivi Autori. Ad ogni effetto il Foro competente è quello di Milano.Tiratura: 23.000 copieAutorizzazione Tribunale di Milano n° 2893 del 25.11.1952 - Iscritta al Registro Nazionale della Stampa al ROC N. 18402Distribuzione: “Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DBC (Filiale di MILANO)

MANUFATTI TESSILITEXTILE PRODUCTS

Aziende produttrici e filiali di produttori esteri

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CORITEX S.n.c.Via Ca' Volpari, 2524024 GANDINO BgEMMEBIESSE S.p.a.Piazza Industria, 7/8 15033 CASALE MONFERRATO ALGASTALDI & C. S.p.a. Industria TessileVia Roma, 10 22046 MERONE COLAMPERTI CARLO TESSITURA E FIGLIO S.p.a.Via della Tecnica, 8 23875 OSNAGO LCMASA S.p.a. INDUSTRIE TESSILIVia Mestre, 37 21050 BOLLADELLO DI CAIRATE VA

NOBILTEX S.R.L. - GRUPPO TESSILE LGVIA I° MAGGIO, 39/4125038 ROVATO BSPAROTEX S.r.l.Via Novara, 62 f 21052 BUSTO ARSIZIO VAPEREGO S.p.a.Via Milano, 23 24034 CISANO BERGAMASCO BGTELERIE GLORIA di Giancarlo RossiViale C.M. Maggi, 25 20050 PEREGALLO - LESMO MITESSIL TORRE S.r.l. Via Giuseppe Verdi, 34 20020 DAIRAGO MI

Distributori/Distributors

CROTEX ITALIA S.r.l.Via U. Mariotti Z.I. Agostino 51100 PISTOIA PT

ACCESSORIACCESSORIES

Aziende produttrici e filiali di produttori esteri

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A 13 S.r.l.Via Venini, 5720127 MILANOABG SYSTEMS S.r.l.Via Milano, 720084 LACCHIARELLA MIALVI S.r.l.Strada Statale 230, 49 13030 CARESANABLOT VCNUOVA FOLATI S.r.l.Via dell'Archeologia, 2 - Z.I. Prato Corte 00065 FIANO ROMANO RM

Distributori/Distributors

LAUNDRY S.A.S.Via Sangallo, 3150020 SAMBUCA - TAVARNELLE VAL DI PESA FISCAL S.r.l.Viale Rimembranze, 93 20099 SESTO SAN GIOVANNI MI

LEGGE PRIVACY - TUTELA DEI DATI PERSONALIINFORMATIVA AI LETTORIRendiamo noto agli abbonati e ai lettori di Detergo che i dati utilizzati per la spe-dizione della rivista fanno parte dell’archivio elettronico della Deterservice srl,con sede in Milano, Via A. Masina, 9 - 20158 Milano.I dati vengono trattati ed utilizzati nel rispetto delle norme stabilite dal D.Lgs.196/2003 sulla tutela dei dati personali a mezzo strumenti cartacei o elettronici.In particolare questi dati (consistenti essenzialmente in nome e indirizzo) vengo-no utilizzati per la spedizione della rivista e di materiale a stampa connesso conl’attività editoriale della Deterservice srl.Ciascun lettore può richiedere in qualsiasi momento, a mezzo posta o fax, disapere quali suoi dati sono in archivio, richiederne la modifica, la rettifica oanche la cancellazione. I dati non sono ceduti e diffusi a terzi né utilizzati perscopi diversi da quelli sopra citati.

FAC-SIMILE DI RICHIESTA DI ESERCIZIO DEI DIRITTI DI CUI ALL'ART. 7 DEL CODICE DELLA PRIVACY

Il sottoscritto…………………………………………………………….....................Azienda………………………………………………………….................................Indirizzo………………………………………………………....................................Località………….....………................................ Cap…………… Prov. …………Chiede alla Deterservice srl, con sede in Milano, Via A. Masina, 9 - 20158Milano- e-mail: [email protected] - Tel. 02 39314120 - Fax 02 39315160❐ di conoscere i suoi dati contenuti nell’archivio elettronico di Deterservice srl;❐ di modificare i dati come sopra specificati;❐ di cancellare nell’archivio i suoi dati

FIRMA .............................................................................

Membro di:International TextileCare Press Club

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CHT ITALIA S.R.L. 43DATAMARS 63ELECTROLUX PROFESSIONAL 2a

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ECOLAB 3EMMEBIESSE S.P.A. 61EXPO DETERGO 4a

di COPERTINA

FIMAS S.R.L. 19FALVO S.A.S. 1a

di COPERTINA

F.LA.I. S.A.S. 17GASTALDI INDUSTRIA TESSILE S.P.A. 6ILSA S.P.A. 23IMESA S.P.A. 21IRON S.R.L. 65JENSEN ITALIA 3a

di COPERTINA

KANNEGIESSER ITALIA 37LAVASTIR S.R.L. 25LAVASECCO 1 ORA S.R.L. 57MASA INDUSTRIA TESSILE S.P.A. 27PIZZARDI S.R.L. 4 RASSEGNE S.P.A. 4a

di COPERTINA

RENZACCI S.P.A. 29SIL FIM S.R.L. marchio SILC 31SOFTWARE AND TECHNOLOGYFOR LAUNDRY DI GAVONI 63VACUUM PUMP S.P.A. 35

INDICE DEGLI INSERZIONISTI ADVERTISERS’ DIRECTORY

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16ª Mostra internazionale specializzata delle attrezzature, servizi, prodotti e accessori per lavannderia, stireria e pulizia dei tessili e affini in genere

16th Specialized international Exhibition of equipment, services, products and accessories for laundry, iironing, cleaning of textiles and allied products

EXPO Detergo S.r.l. Società Unipersonale - Società soggetta a direzione e coordinamentodi ASSOCIAZIONI FORNITORI AZIENDE MANUTENZIONE DEI TESSILI

Via Angelo Masina, 9 - 20158 Milano, ItalyTel. +39 02.3931.4120 - Fax +39 [email protected]

RASSEGNE S.p.A. Direzione e Coordinamento di Fiera Milano S.p.A. Socio Unico

Piazzale Carlo Magno, 1 - 20149 Milano, ItalyTel. +39 02.4997.6228 - Fax +39 [email protected] - www.rassegne.it

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15-18 Ottobre/October 2010