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SINTESI BY FALMEC ISSN 1720•8025 - semestrale -TAXE PERCUE (TASSA RISCOSSA). UFFICIO CMP/2 ROSERIO - MILANO. Spedizione in abbonamento postale - 45% - D.L. 353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n.46) art.1, comma 1, DCB Milano DISTRIBUZIONE ME.PE - supplemento al n.238 (aprile 2018) DDN DESIGN DIFFUSION NEWS - EURO 15,00 EUROCUCINA 2018 VIVERE CONTEMPORANEO LUCA MONTERSINO, PATISSIER DESIGN DIFFUSION NEWS CUCINE

DESIGN DIFFUSION NEWS CUCINE · MK Cucine Arredo3 Pedini Aran Krono System Poliform Falmec Miscelatori FTK Rivestimenti Cucine 2018 Scavolini Scandola Arredo3 Viviana Maggiolini Franke

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SINTESI BY FALMEC

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EUROCUCINA 2018

VIVERE CONTEMPORANEO

LUCA MONTERSINO,

PATISSIER

DESIGN DIFFUSION NEWS

CUCINE

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Design Diffusion World srlRedazioni/Editorial Offices Via Lucano 3, 20135 Milano Tel. 02/5456102Fax 02/54121243www.designdiffusion.com

Pubblicità/AdvertisingDDA Design Diffusion Advertising srlVia Lucano 3, 20135 MilanoTel. 02/5456102Fax 02/54121243

Ufficio traffico/traffic departmentDaniela D’[email protected] DirectorTeo [email protected]

Contabilità/AccountingNorberto Mellini [email protected]

Ufficio abbonamenti Tel. 02/5456102Fax 02/[email protected]

Editorial Office, OsakaIntermediaTS Bldg. 3-1-2 Tenma Kita-kuOsaka, JapanTel. 00816/3571525 - Fax 3571529

Supplemento alddn 238 aprile 2018Prezzo/Price 15,00 euro

Stampa/Printer Color Art Via Industriale 24/26 25050 Rodengo Saiano (BS) Tel. 030/6810155

Spedizione in abbonamento postale - 45% - D.L. 353/2003 (conv.in L.27/02/2004 n.46) art.1, comma 1, DCB MilanoReg. Tribunale Milano n./Milan Court

Reg.No. 278 del 7 aprile 1990Printed in Italy

Distribuzione all’esteroSole agent for distribution AbroadA.I.E. - Agenzia Italiana di Esportazione spa - via Manzoni 12, 20089 Rozzano (Mi) - tel. 02/5753911- fax 02/57512606 e-mail [email protected]

Associato all’Unione Italiana Stampa Tecnica

È vietata la riproduzione anche parziale/All rights reserved Testi, disegni e materiale fotografico non si restituisconoTexts, drawings and photographs will not be returned

EditorialNewsReport

Progetto CoverTrend

Interview

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Le news di ddnCucineGollinucciMK CucineArredo3PediniAranKrono SystemPoliformFalmecMiscelatoriFTKRivestimentiCucine 2018ScavoliniScandolaArredo3Viviana MaggioliniFrankeArritalLapitecFalmecJm ArchitectureDiego RevolloMeier ArchitectsReinhard StrasserDiego RevolloLuca MontersinoAndrea BertonFrantoio BonaminiIl Vignaiolo universaleSublimeblog.itInhabits 2018Le pillole di ddnCucine

Sintesi by Falmec

Claudio Moltania cura di Spencer FoilLa RedazioneLa RedazioneLa RedazioneLa RedazioneLa RedazioneLa RedazioneLuciana CuomoClaudio MoltaniFrancesca MelliniCarlotta RussoSamantha PolvereFrancesca RussoClaudio MoltaniClaudio MoltaniClaudio MoltaniClaudio MoltaniClaudio MoltaniClaudio MoltaniClaudio MoltaniClaudio MoltaniFrancesca RussoAnguilla SeguraIsabelle FournierAnguilla SeguraSpencer FoilSpencer FoilCristina ProvenzanoAnguilla SeguraCarlotta RussoCarlotta RussoCarlotta RussoFrancesca Mellini

Design Diffusion World edita le testate/Includes also heads: DDN Design Diffusion News – OFARCH – DDN Edizione Russa – DDB – DHD – DDN Cucine International – DDN Köln Design – DDN Milano Design – XTRA – ddnFREE – ddn Guide

CUCINE

Design Diffusion News

Direttore editoriale/Managing Editor

Carlo Ludovico Russo

[email protected]

Direttore responsabile/Editor

Rosa Maria Rinaldi

[email protected]

Progetto grafico e consulenza artistica

Graphic layout & art consultant

Franco Mirenzi

Realizzazione grafica

Graphic designer

Antonietta Scuotri

[email protected]

Fabio Riccobono

[email protected]

Traduzione/Translation

Chiara Omboni

[email protected]

Erika Serra

[email protected]

Hanno collaborato a questo numero:

The following contributed to this issue:

Spencer Foil, Samantha Polvere, Cristina

Provenzano, Anguilla Segura, Isabelle

Fournier, Claudio Moltani, Francesca

Russo, Carlotta Russo, Francesca Mellini,

Luciana Cuomo, Paola Molteni

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Da luogo puramente deputato alla preparazione del cibo, in questi ultimi anni la cucina si è via via delineata come un vero e proprio ‘ambiente cucina’, aperto e connesso in primo luogo con il living (con il quale condivide il ruolo e l’ambi-zione conviviale), per poi spingersi anche verso altri spazi della casa, sia fisicamente, sia grazie alla domotica e agli elettrodomestici intercon-nessi fra loro e con tutti gli ambienti. Grande dunque prima l’intuizione, poi il lavoro concre-to di aziende e designer, che hanno approntato soluzioni complesse, declinate in linee capaci di soddisfare qualsiasi esigenza estetica e fun-zionale, coniugando al contempo le valenze del ‘bello’ alle performance tecnologiche. Da parte loro, gli elettrodomestici svolgono sia la funzio-ne classica (e non potrebbe essere altrimenti…) sia quella di connettori verso il mondo esterno.Naturalmente, anche per una rivista che indaga i trend, non è mai possibile identificare una pre-cisa e vincente tendenza, adatta per tutti i luoghi e per tutte… le tasche; quello che abbiamo fatto in questo numero, dunque, è stata una selezio-ne delle migliori proposte che, poi, vedremo al Salone del Mobile. Una cosa, però, ci sentiamo di affermarla, e di confermarla: emerge, come macro tendenza, un ambiente cucina sempre più cosmopolita, frutto di contaminazioni culturali provenienti dalle grandi città del mondo.A questo punto, non resta che augurarvi una buona lettura. E un buon Salone!

Claudio Moltani

From a place only addressed to food preparation, in recent years the kitchen has gradually transformed into an authentic ‘kitchen environment’, open and connected to the living room (they have the same convivial ambition), but also reaching other spaces of the house, both physically, and thanks to home automation and appliances interconnected with each other and with all the environments. It was therefore a great intuition and concrete work of companies and designers, who have developed complex solutions, expressed by lines capable of satisfying any aesthetic and functional need, combining at the same time the values of ‘beauty’ with technological features. On their side, the appliances perform both the classic function (and it could not be otherwise...) and that of connectors to the outside world. Of course, even for a magazine that investigates trends, it is never possible to identify a precise and winning one, suitable for all places and for all ... budgets; what we did in this issue, therefore, was a selection of the best products that, then, we are going to see at the Salone del Mobile. One thing, however, we want to say and confirm: the emerging macro-trend, is an increasingly cosmopolitan kitchen environment, the result of cultural contaminations from the great cities of the world. At this point, all that remains is to wish you a good read. And a good Salone del Mobile!

EDITORIALE

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JOKODOMUSGrazie al nuovo progetto Jokodomus per l’indoor la cucina modulare Cun con Bora Professional 2.0 diventa una stazione di cottura di prestazioni ele-vate e di dimensioni molto compatte. Il sistema di aspirazione con filtraggio odori a carboni attivi vi permetterà di liberare la vostra cucina. Immagina-te una cucina diversa, portatela in un loft, in una event location, in una classe di una cucina, in una cantina vini. Le persone che si aggregano attorno al ‘chefs table’ per preparare e gustare insieme. Grigliate, cucinate, arrostite, cucinate a vapore... tutto respirando aria fresca. Completate la vostra cucina con i nuovi moduli Cun frigorifero e Cun la-vastoviglie. www.jokodomus.com

Thanks to the new Jokodomus project for the indoor, the Cun modular kitchen with Bora Professional 2.0 becomes a cooking station characterized by high performance and very compact dimensions. The suction system with activated carbon odor filter will allow you to free your kitchen. Imagine a different kitchen, bring it in a loft apartment, in an event location, in a kitchen class, in a wine cellar. People who gather around the ‘chefs table’ to prepare and enjoy together. Grilled, cooked, roasted, steamed ... all breathing fresh air. Complete your kitchen with the new Cun refrigerator and Cun dishwasher modules. www.jokodomus.it

SCHIFFINI IN LONDON In una delle città più cosmopolita del globo, Schiffini apre il nuovo Flagship Store. Nelle vicinanze di Oxford Street, nel centro di Londra, potranno essere ammirati alcuni dei pezzi icona dell’azienda di Ceparana (SP): Lepic, lanciata nel 2016 (quest’anno la rivedremo con diverse finiture e declinazioni di gamma); Cinque-terre, progetto del 2000 di grande contemporaneità poiché realizzata totalmente in alluminio e Mesa, o ‘la cucina laboratorio’ dove l’isola centrale multifun-zione rappresenta il fulcro della casa. Rispettivamente firmate da tre ‘archistar’ quali Jasper Morrison, Vico Magistretti e Alfredo Haeberli. Enrico Schiffini sostie-ne: “L’apertura del nuovo Flagship Store di Londra nel cuore della città rientra in un più vasto piano di mar-keting, che prevede la gestione diretta dell’azienda nei mercati che hanno un particolare significato stra-tegico in quanto in grado di influenzare la conoscenza e lo sviluppo del brand a livello mondiale. Londra è sicuramente tra questi mercati per l’importanza che ha assunto negli ultimi anni come capitale del design contemporaneo nonché per il numero e la qualità de-gli studi di architettura e interior design che operano internazionalmente”. www.schiffini.comFrancesca Russo

In one of the most cosmopolitan cities of the world, Schiffini opens a new flagship store. Near Oxford Street, in the center of London, you will admire some of the iconic pieces of the company from Ceparana (SP): Lepic, launched in 2016, and that this year will be presented in different finishes and range variations; Cinqueterre, a highly contemporary project from the 2000 because it was entirely made of aluminum and Mesa, or ‘the workshop kitchen’, in which the central multi-function island is the hub of the home. Respectively designed by three award-winning architects such as Jasper Morrison, Vico Magistretti and Alfredo Haeberli. Enrico Schiffini says: “The opening of the new London-based flagship store in the heart of the city is part of a broader marketing plan, which involves the direct management of the company in particularly strategic markets as they can influence the knowledge and development of the brand worldwide. London is certainly one of these markets for the importance it has taken over the past few years as a capital of contemporary design, as well as for the number and quality of architecture and interior design firms operating at international level”. www.schiffini.com

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FABERPer chi ama i grandi spazi e desidera arredare il pro-prio piano cottura con un elettrodomestico stiloso, funzionale e di grande impatto scenico, arriva Chloé XL. Il modello, disponibile sia a parete sia a isola, ar-riva sul mercato con due innovative finiture: ghisa e grigio country opaco. Due colori che richiamano lo stile country dell’elettrodomestico, reso ancora più caratteristico dai comandi knob, particolari manopole rotonde. Chloé XL di Faber spazia tra design e con-temporaneo, dando una dimensione del tutto nuova sia alle performance tecnologiche d’avanguardia, sia alle aspirazioni di stile ed eleganza senza tempo. www.faberspa.com

For those who love large spaces and want to equip their hob with stylish, functional and highly striking appliances, Chloé XL is the right choice. The model, available both wall and island mounted, arrives on the market with two innovative finishes: cast iron and opaque country gray. Two colors that recall the country style of the appliance, made even more characteristic by the controls, special round knobs. Chloé XL by Faber ranges from design and contemporary, giving a totally new dimension to both the cutting-edge technological performances and the aim of timeless style and elegance. www.faberspa.com

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DYSONDyson, a marzo scorso, ha presentato il suo nuovo motore digitale Dyson V10: un peso quasi dimezzato rispetto al suo predecessore, il Dyson V8, con una po-tenza senza precedenti fino a 125.000 giri/min. Cuo-re pulsante del nuovo aspirapolvere senza fili Dyson Cyclone V10TM, conferisce a questo nuovo apparec-chio la potenza di aspirazione di un traino, con tutta la versatilità di un’ aspirapolvere senza filo. Il motore digitale Dyson V10 è intelligente e si adatta conti-nuamente per garantire la massima performance: riconosce la sua altitudine, la pressione barometrica, la temperatura e potrebbe persino prevedere il clima esterno. Grazie ai sensori di pressione, capisce se vi trovate al piano terra o al piano superiore. Infatti, è così sensibile da conoscere la differenza di altitudine tra il tavolo e il pavimento. www.dyson.it

Last March, Dyson unveiled its new Dyson V10 digital engine: almost halved in weight compared to the previous model, the Dyson V8 has an unprecedented power of up to 125,000 rpm. The core of the new Dyson Cyclone V10TM wireless vacuum cleaner, gives this new appliance the suction power of a cylinder vacuum cleaner, with all the versatility of a cordless cleaner. The Dyson V10 digital engine is intelligent and adapts continuously to ensure maximum performance: it recognizes altitude, barometric pressure, temperature, and could even predict the outside climate. Thanks to the pressure sensors, you understand if you are on the ground or upper floor. Indeed, it is so sensitive to know the difference in altitude between the table and the floor. www.dyson.com

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ILVEPanoramagic è la nuova linea di blocchi cottura e forni di Ilve disegnata da Emo e vincitrice del Good Design Award. E’ il risultato di un ampio progetto di ristrutturazione dell’azienda che, da circa un anno, ha riproposto la sua nuova strategia aziendale per dare maggiore enfasi alla propria storicità e reputazione nel mondo delle cucine. Affidabilità, maestosità, pro-fessionalità e tecnologia avanzata sono state le linee guida per la nuova esplorazione di design. Il tutto è stato arricchito strizzando l’occhio al passato e pren-dendo spunto dall’architettura di un prodotto Ilve di successo progettato negli anni ’70: il monoblocco Pa-noramagic, di cui è stato adottato anche il nome. Pa-noramagic è una linea di prodotti che impressiona per la sua unicità e per la sua capacità di rappresentare al meglio tutti i valori del brand. www.ilve.it

Panoramagic is the new line of cooking blocks and ovens by Ilve designed by Emo and winner of the Good Design Award. It is the result of an extensive reorganization of the company that, for about a year, has revised its corporate strategy to give greater emphasis to its historicity and reputation in the world of kitchens. Reliability, majesty, professionalism and advanced technology were the guidelines for the new design experience. All this has been enriched by references to the past and inspiration from the architecture of a successful Ilve product designed in the ‘70s: the Panoramagic mono-block, whose name has also been adopted. Panoramagic is a line of products impressive for its uniqueness and for its ability to best represent all the corporate values. www.ilve.it

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HENGEHenge, in occasione della Milan Design Week 2018 presenta una selezione di arredi e complementi in tre contesti prestigiosi: uno stand all’interno del Salone Internazionale del Mobile, l’Atelier in via della Spiga dedicato alla personalizzazione e uno spazio espositivo in via Durini, cuore milanese del design. Ace Table è al centro delle proposte per la zona dining. Caratterizzato dalla forma organica, è composto da un ampio piano in mosaico di radica realizzato a mano e sorretto da gambe in fusione di bronzo effetto anticato, che si innestano direttamente nel top. www.henge07.com

Henge, during Milan Design Week 2018 presents a selection of furniture and accessories in three prestigious contexts: a stand inside the Salone del Mobile.Milano, the Atelier in via della Spiga dedicated to customization, and an exhibition space in via Durini, the Milanese heart of design. Ace Table is the main product range for the dining area. Characterized by its organic shape, it is made up of a large, hand-knitted briar-root mosaic top, supported by legs in antique-effect bronze casting, which are inserted directly into the top. www.henge07.com

FALMECPer il 2017 le cappe Dama, Materia e Oceano E.ion si ag-giudicano il prestigioso premio statunitense, Good De-sign Award 2017. Nell’immagine, la cappa Oceano, con la sua pulizia geometrica e lo straordinario minimalismo, fa parte della collezione E.ion System, una linea che agi-sce mediante la ionizzazione bipolare controllata, elimi-nando i cattivi odori fino al 95%. Oceano è in grado di aspirare lungo tutta la sua struttura raggiungendo così una superficie molto più ampia di aspirazione. Il Good Design Award rappresenta un importante riconoscimen-to per Falmec che da sempre coniuga la forza di un de-sign ricercato a nuove tecnologie volte a perfezionare le prestazioni dei prodotti, dall’aspirazione alla purifica-zione dell’aria, condizioni essenziali per il mantenimento di un ambiente domestico sano e gradevole. Caratteri-stiche imprescindibili che hanno permesso così a Dama, Materia e Oceano E.ion di ottenere questo prestigioso premio. www.falmec.it

In 2017 the Dama, Materia and Oceano E.ion hoods are awarded the prestigious US award, Good Design Award 2017. In the picture, the Oceano hood, with its geometric cleanliness and extraordinary minimalism, is part of the E.ion System collection, a line that acts through controlled bipolar ionization, eliminating bad smells up to 95%. Oceano is able to suck all along its structure, thus reaching a much wider surface of suction. The Good Design Award is an important recognition for Falmec that has always combined the strength of a sophisticated design with new technologies aimed at refining the performance of products, from aspiration to air purification, essential conditions for maintaining a healthy and pleasant home environment. Essential features that have allowed Dama, Materia and Oceano E.ion to obtain this prestigious award. www.falmec.it

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Viviana Maggiolini.Architetto, donna, designer. Tre personalità in una che convivono perfettamente.Grazie, anche, a un filo comune che lega questi tre aspetti. Un filo quasi calviniano:quel “Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità ma planaresulle cose dall’alto…”, di Italo Calvino.

Viviana Maggiolini.Architect, woman, designer. Three personalities in one person, which live together perfectly. Also thanks to a common thread that binds these three aspects. “Take life lightly, for lightness is not superficial, but gliding above things...” - used to say the well-known Italian writer Italo Calvino.

Viviana… chi sei?Sono un architetto, laureata al Politecnico di Milano, con una tesi su Ernesto Basile, architetto palermita-no, e forse il primo industrial designer italiano. Ini-zio subito a lavorare in diversi studi occupandomi di progettazione architettonica. E questo è un dato dal quale bisogna partire per comprendere come lavoro: architetto sì, e che fin da subito ha lavorato in studi di architettura ‘sartoriali’, con una clientela internazio-nale e prestigiosa di collezionisti e grandi imprendito-ri. In questo modo, sono venuta a contatto con quella straordinaria categoria che sono gli artigiani, insosti-tuibili collaboratori del progettista, che sanno come trasformare in realtà il progetto, e dai quali ho impa-rato a dipingere le stoffe, a serigrafarle, a realizzare parquet dipinti. Artigiani che poi ho ritrovato grazie a un altro aspetto del mio lavoro, quello della realizza-zione di apparati scenografici, nell’ambito dell’opera lirica e di importanti produzioni teatrali, in particola-re con l’architetto Renzo Mongiardino. Ho poi lavo-rato anche a Parigi, come interior designer, operan-do in un ambiente cosmopolita e assai stimolante. Sono architetto, sono testarda, ho un’anima che si po-trebbe definire brianzola, (qui sorride), e tutte queste caratteristiche, in un lavoro come quello del designer, aiutano. Aiutano perché sono in grado di farti com-

prendere la bellezza e insieme la difficoltà del rappor-to con le aziende. Sei un architetto e qui ci presenti degli oggetti da te disegnati.Il disegno è uno dei tratti fondanti dell’essere e ar-chitetto e designer. La celebre espressione di Ernesto Nathan Rogers “dal cucchiaio alla città” ben rappre-senta l’approccio che io adotto tutti i giorni, sia che mi occupi della progettazione di un oggetto, apparen-temente semplice, sia che mi trovi a ideare spazi più complessi. Per arrivare all’oggetto vero e proprio, agli oggetti protagonisti di queste pagine, occorre parti-re dall’amore verso i materiali, ad esempio il vetro, dalla curiosità e dalla voglia di conoscere a fondo i processi di lavorazione per poi riuscire a interpretare tutto ciò attraverso il disegno. Io parlo di vetro, ma bi-sognerebbe parlare dei diversi tipi di vetro: c’è il vetro borosilicato, c’è il vetro soffiato, che subito ti fa pen-sare a Murano, c’è poi il vetro inteso come una lastra piana, dal quale solo gli artigiani più capaci possono ricavare dei piatti, estraendone delle vere e proprie opere uniche. La tavola sembra emergere come protagonista…Mi interessa molto l’ambiente cucina: cuore della casa non solo in relazione a quello che in essa da sempre vi avviene, la preparazione dei cibi, ma spe-

LEGGEREZZA VO CERCANDO...IN SEARCH OF LIGHTNESS...di Claudio Moltanifoto Andrea Basile

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Viviana ... who are you?I am an architect, graduated from the Milan Polytechnic, with a thesis on Ernesto Basile, a Palermo architect and perhaps the first Italian industrial designer. I immediately started working in different firms dealing with architectural planning. This is a starting point to understand how I work: I am an architect who from the very first moment worked in “tailored” architectural practices, with an international and prestigious clientele of collectors and great entrepreneurs. In this way, I came into contact with an extraordinary category – artisans – which are unique collaborators of the designer, who know how to turn the project into reality, and from which I learned to paint fabrics, to screen-paint them, to create varnished parquet. Artisans that I then rediscovered thanks to another aspect of my work - the creation of scenographic apparatuses - in the context of the opera and of important theatrical productions, in particular with architect Renzo Mongiardino. I then worked in Paris as an interior designer, working in a cosmopolitan and very stimulating environment. I am an architect, I am stubborn, I have a soul that could be defined ‘from Brianza’ (she smiles), and all these characteristics, in a profession like this, help. They help because they make you understand how beautiful yet difficult may be the relationship with the companies.

You are an architect and here you present objects you designed. Drawing is one of the founding traits of being and architect and designer. The famous quote of Ernesto Nathan Rogers “from the spoon to the city” well represents the approach I adopt every day, whether I deal with the design of an object, apparently simple, or that I find myself creating more complex spaces. To get to the real object, to the objects protagonist of these pages, it is necessary to start from the love for materials - glass for example - from the curiosity and the desire to know the working processes in depth and then be able to interpret everything through the drawing. I speak of glass, but we should talk about the different types of glass: there is borosilicate glass, there is the blown glass, which immediately makes you think of Murano, then there is glass intended as a flat plate, from which only the most skilled craftsmen can make dishes, extracting from it real and unique works. Kitchen seems to be a focus of your work...I am very interested in the kitchen environment, which is the core of the home not only in relation to what has always been there, the preparation of food, but especially because it is a real meeting point, the most popular space of the house. Moreover, for years I have been nurturing an interest in cuisine of designer restaurants and the frequentation with chefs, Michelin-starred and not, has led me

cie per essere il vero punto d’incontro, l’ambiente più frequentato della casa. Da anni, inoltre, coltivo un in-teresse personale per la cucina dei ristoranti d’autore e questa frequentazione con cuochi, stellati e non, mi ha portato ad ascoltarne necessità ed esigenze. Sono professionisti sempre alla ricerca di prodotti caratte-rizzati da performance ‘alte’, con un ottimo rapporto fra la qualità estetica dell’oggetto e la sua funziona-lità. Quando creo oggetti per la tavola, penso a un concetto unico che lega tutta la tavola, illuminazione compresa. Penso a qualcosa che non sia solo un pro-dotto ma che sappia trasmettere un’emozione.C’è un aspetto del designer che vorresti mettere maggiormente in risalto?Ti rispondo con un’altra domanda: di cosa c’è bisogno oggi? Vorrei dire che c’è bisogno di designer con per-sonalità, che sappiano, a mio parere, coniugare per-fettamente le necessità pratiche di questo lavoro con una giusta dose di ‘leggerezza’ e di ironia.

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In apertura: ritratto dell’architetto Viviana Maggiolini. Nella pagina accanto: Bell, profumatori per ambiente in vetro borosilicato con finitura dorata e trasparente. In alto: Water Tower in vetro borosilicato. A destra: bicchieri della collezione Bambus Party Collelction. Ogni oggetto è stato disegnato per l’azienda Ichendorf con Giorgio Bonaguro.

Opening: portrait of architect Viviana Maggiolini. Opposite page: Bell, room perfumers in borosilicate glass with golden and transparent finish. Top: Water Tower in borosilicate glass. Right: glasses from the Bambus Party Collelction collection. Each object has been designed for the Ichendorf company with Giorgio Bonaguro.

to listen to their needs and requirements. They are professionals always looking for products characterized by ‘high’ performance, with an excellent relationship between the aesthetic quality of the object and its functionality. When I create tableware, I think of a unique concept that links the whole table, including lighting. I think of something that is not just a product but that can convey an emotion.Is there an aspect of the designer that you would like to emphasize?I answer you with another question: what is needed today? I would like to say that there is a need for designers with a character who, in my opinion, know how to perfectly combine the practical needs of this work with a good dose of ‘lightness’ and irony.