Rivista Internazionale di Illuminazione n°8 - Dicembre 2011

Creatività LEDWelcome Pavilion, Yas Island, Abu Dhabi, EAU

Un'oasi di calma

Illuminazione dinamica - Wismar

Francesco Iannone

"Riconoscimento ufficiale come progettista d'illuminazione"

2 EDITORIALE

Nonostante i numerosi progetti ai quali ho lavorato e le suggestive installazioni diilluminazione che osservo ogni giorno in diverse parti del mondo, è ancora affascinantevedere e cercare di comprendere come design e tecnologia procedono di pari passo perprodurre esperienze uniche. Senza un buon design la tecnologia non ha significato per noi.Le due parti si ispirano e si rafforzano a vicenda. Insieme danno rilevanza agli oggetti e aiconcetti che creiamo. Questo numero di Luminous è incentrato sul design e sul suo legame con la tecnologia:basta dare uno sguardo alla nostra partnership con Kvadrat, o alla nostra soluzione aefficienza energetica per Il Sole 24 ore e alla trasparenza del nuovo centro direzionale diThyssenKrupp. Comprendere la tecnologia è un conto, sapere come creare valore reale aggiungendo lacomponente del design è tutt'altra cosa. I designer, a partire da Santiago Calatrava, hannosempre affrontato il binomio "luce - stupore" come una sfida avvincente per raccontare unastoria e per realizzare un segno di bellezza.I designer vestono i panni dell'utente, comprendendo come la luce può interagire con lepersone e come queste ultime rispondono ad essa. Uno straordinario esempio è l'ospedaleinfantile di Phoenix in Arizona, Stati Uniti, dove la luce viene utilizzata per calmare eintrattenere i giovani pazienti e i loro genitori. I progetti dimostrano il profondo effetto che laluce può avere sulle persone e sul loro benessere. I sorrisi sui volti dei bambini non hannoprezzo. La facoltà di Architettura e Design dell'Università di Wismar in Germania ha sperimentatol'influenza della luce sulla salute.Philips ha infatti supportato il seminario di design sperimentale dell'università "Illuminazionedinamica - Concetti di illuminazione dinamica innovativi e creativi per gli spazi pubblici".Durante il workshop intensivo della durata di 4 mesi, gli studenti hanno realizzato progettistraordinari sul tema "scoprite cosa può fare la luce".In queste pagine Luminous presenta alcuni esempi creativi di illuminazione unica edemozionante.Collaborando con voi, architetti, designer e ingegneri, creiamo magnifiche soluzioni diilluminazione che sfruttano la tecnologia più efficiente, suscitano emozioni e permettono unnotevole risparmio di energia. Augurandovi una piacevole lettura, colgo l'occasione perinvitarvi a proseguire il dialogo online su www.philips.com/lightcommunity.Noi continuiamo a migliorare le vostre vite con la luce.

Rogier van der HeideVicepresidente e Chief Design OfficerPhilips Lighting

colophonpubblicato da | Philips Lighting BV - Mathildelaan 1, Eindhoven 5611 BD, Paesi Bassi – www.lighting.philips.comredattore capo | Vincent Laganier direttore responsabile | Paulina Dudkiewicz comitato direttivo | Melissa Hertel,Fernand Pereira, Matthew Cobham copywriting ed editing | Ruth Slavid traduzioni | Lionbridge concetto progettazione grafica | MediaPartners dtp | Relate4u stampa | Print Competence Center maggiori informazioni | luminous@philips.com ISSN nr | 1876-2972 12 NC | 3222 635 66570 copertina | Welcome Pavilion Isola Yas, Abu Dhabi, EAU foto | © Martin Pfeiffer

SOMMARIO 3

APERTURA

EMOZIONI SPORTIVE 4Stadio di Poznań, Polonia

DIALOGO

ILLUMINAZIONE INTERATTIVA 8Alla ricerca della capacità di resistenza

CREARE UN AMBIENTE ALTAMENTESUGGESTIVO

14

Francesco Iannone

LIGHT TALK 18Illuminazione dinamica o facciata multimediale?

DOSSIER

Creare con l'illuminazione LED

OASI DI CALMA 20Welcome Pavilion, Yas Island, EAU

FIORI NEL DESERTO 26Ospedale infantile di Phoenix, Stati Uniti

ILLUMINAZIONE A SUPPORTO DELLATRASPARENZA

30

Sede generale ThyssenKrupp, Germania

FEEDBACK

ILLUMINAZIONE DINAMICA -WISMAR

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Studenti e professori

LUCE E IMMAGINI 40Simulazioni dell'illuminazione computerizzatain 3D

UNA SOLUZIONE A LED BASATASUI TESSUTI

44

Breitner Tower, Paesi Bassi

PERFORMANCE TOP CLASS 48Perseo Expo District, Italia

ISTANTANEE 52Sei progetti in tutto il mondo

SPOTLIGHT 54Libri

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CREATIVITA' LED

Il compito principale di un progettistadell'illuminazione consiste nel combinareluce e comfort entro un unico spazio. Conl'avvento di una nuova tecnologia, come nelcaso dei LED dieci anni fa, la professioneaffronta uno sconvolgimento totale delleregole. Al fine di consentire ai progettisti disfruttare appieno le nuove possibilità, la IEC(Commissione Elettrotecnica Internazionale),unitamente a un gruppo di organizzazioni nelcampo dell'illuminazione, incluse PLDA eIALD, ha redatto una Guida alle specifiche.

Progettare l'illuminazione a LED in modo chesi integri con la natura specifica dei materialiarchitettonici richiede conoscenze edesperienze approfondite in grado di dare imigliori risultati visivi. Questo perché lacomposizione dei materiali influisce sul modoin cui si ottengono gli effetti di illuminazione.

Un materiale trasparente come il tetto inETFE del Welcome Pavilion della Yas Islandnegli EAU non è facile da illuminare con i LED:pagina 20.Per le sale conferenza della sede generale diThyssenKrupp in Germania è stato utilizzatouno speciale soffitto luminoso a LEDsmerigliato satinato: pagina 30.Le piastrelle in acrilico della lobbydell'Ospedale infantile di Phoenix si abbinanoai LED per creare un effetto d'acqua:pagina 26.

Questi tre progetti hanno coinvolto architetti rinomati ed esperti progettistidell'illuminazione. Continuate a leggere perscoprire come sono stati progettati e inviateciil vostro feedback sulla Light Community(www.philips.com/lightcommunity).

Vincent Laganier

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LIGHT SOURCE 5

City Stadium, Poznań, Polonia

Emozionisportive

ClientePOSIR Poznań

ArchitettoWojciech RyzynskiMCS, Poznan, Polonia

Soluzioni di illuminazioneMarek Łasiński, Philips PoloniaMathieu Sergent, Philips Lighting

InstallatoreContrast Ostrow Wlkp.

Sorgenti luminosePhilips LUXEON® K2 LED 3W, rosso,blu, verde; MHN-SE 2000W /956

Apparecchi di illuminazionePhilips Color Blast, LEDLine2,ArenaVision MVF403

Sistemi di controllodell'illuminazionePhilips iPlayer 3

Siti Webwww.posir.poznan.plwww.mconstructions.pl

Sopra: installazione dell'illuminazione LED sulla piattaforma che protegge la facciata dalla caduta di neve. Il team ha regolato l'inclinazione di ogni singoloapparecchio individualmente.Sinistra: il tetto in acciaio è ricoperto da una membrana curvata verso il basso.

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di Krzysztof Kouyoumdjian

Lo stadio di Poznań è la prima struttura ad essere completatain vista del Campionato europeo di calcio Euro 2012 che siterrà in Polonia.Lo stadio si distingue per la luce LED dinamica della facciataesterna.

Il 18 aprile 2007, quando Michel Platini, Presidente dell'UEFA, haannunciato che il Campionato europeo di calcio si sarebbe tenuto inPolonia e in Ucraina, allo stadio di Poznań erano già in corso alcunilavori di ammodernamento. Il progetto di rinnovo, in esecuzione indiverse fasi dal 2002, è stato realizzato sotto la guida della societàpolacca Modern Construction Systems, che ha completato numerosiprogetti e strutture di alto profilo.

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Lo stadio, che si trova nella zona sud-ovest della città, vicinoall'aeroporto di Ławica, è stato costruito all'inizio degli anni 80. Oltread essere utilizzato regolarmente dalle squadre di calcio locali e inoccasione degli allenamenti della Nazionale polacca, la strutturaospita molti altri eventi. Per soddisfare i requisiti di classificazione Elitedegli stadi stabiliti dall'UEFA, la sua struttura oramai obsoleta, basatasu un terrapieno con tribune in cemento, doveva esserecompletamente ricostruita.Il progetto del nuovo stadio ha previsto la demolizione delle vecchietribune e la costruzione di quattro nuove tribune in cemento armato,per accogliere 45.594 tifosi. Le tribune presentano diverse lunghezze,da 130 metri a quasi 190 metri, e diverse altezze, da 3 a 5 livelli. Il tettoin acciaio, ha spiegato l'architetto Wojciech Ryzynski, "ha consentitodi installare un sistema di illuminazione di alta qualità, nel rispetto deirequisiti HDTV".

Poiché lo stadio è di proprietà delle autorità locali di Poznań, unulteriore requisito da soddisfare consisteva nell'impiego di soluzioni arisparmio energetico, in linea con la politica della città, che da anni siconcentra costantemente sulla tutela ambientale e sullo svilupposostenibile.

Eccellenza sul campoL'illuminazione del campo di gioco dispone di cinque impostazionidiverse: allenamento, partita, emergenza, trasmissioni TV e standardHDTV. L'illuminazione è dotata di sette sistemi ottici e categorie delfascio, da B1 (angolo molto stretto) a B7 (angolo largo).

"La soluzione proposta da Philips ha consentito di ottenere un effettomigliore, riducendo il numero di sistemi di illuminazione e il livello dipotenza utilizzato rispetto ad altri sistemi. Il numero inferiore diproiettori necessari per illuminare il campo si traduce anche in unariduzione dei costi di installazione, operativi e di manutenzione", haaffermato Marek Łasiński, Lighting Application Services ManagerEuropa Centrale, Philips Lighting Polonia, che ha coordinato ilprogetto di illuminazione dello stadio. Per illuminare il campo da giocoè stato utilizzato il sistema ArenaVision MVF404 di Philips, compostoda 300 apparecchi che garantiscono un illuminamento di 2500 luxnella direzione delle telecamere TV.

Facciata a coloriDurante il primo test dell'impianto, è apparso evidente che laluminescenza del materiale utilizzato per la facciata era talmenteelevata che, si sono create ombre sulla superficie, compromettendol'effetto dell'illuminazione. "A seguito di ulteriori test è stata individuatala soluzione ottimale: i sistemi sono stati alimentati dal basso einstallati a una distanza compresa tra 6 e 9 metri dal materiale", haspiegato Łasiński.

Per illuminare la facciata esterna dello stadio di Poznań è statoutilizzato un totale di 195 proiettori Philips ColorBlast RGB LED, oltre aun sistema e un software di controllo, rendendo possibili variazionidinamiche del colore. Lo stadio di Poznań si rivela dunque in grado dicreare emozioni durante gli eventi sportivi, di intrattenimento emusicali che si svolgono presso la struttura."Penso di avere ottenuto un successo con questo progetto. Questostadio ha un'atmosfera davvero unica" ha dichiarato Ryzynsky.

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Sopra: cinque proiettori ColorBlast sono installati a intervalli di 9 metri.Sotto: la qualità della luce è simile a quella naturale. Abbinando design e proprietà delle lampade, offre comfort visivo a giocatori e spettatori.

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Illuminazioneinterattiva

di Ruth Slavid

Riuscire a influenzare il mondo che cicirconda è davvero emozionante.E' proprio quello che l'illuminazioneinterattiva ci consente di fare.

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Pagina 8-10: Posizioni e percorsi delle persone sono tracciati tramite avatar ed effetti colorati. Soffitto e pareti sono composti da motivi a LED individuali e da lucid'atmosfera a LED bianchi.Target Interactive Breezeway, Rockefeller Center, New York, Stati Uniti, progetto illuminotecnico: Electroland. Sito Web: electroland.net/projects/targetbreezeway/

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PERCEZIONI 11

Tutti noi influenziamo continuamente i nostriambienti, ad esempio lasciando un'improntaquando ci sediamo su un cuscino, facendorumore quando sbattiamo una porta,influendo sul livello dell'illuminazione quandoaccendiamo o spegniamo un interruttore omodifichiamo l'impostazione di un dimmer, oproiettando un'ombra.

L'illuminazione interattiva ci consente diinfluenzare il mondo che ci circonda.Si basa sul rilevamento della presenza che,nella sua forma più semplice, è stata utilizzataper decenni per accendere le luci negli uffici inrisposta al movimento e per spegnerlequando non è presente del movimento per undato periodo di tempo.Oggi, poiché il rilevamento è in grado dirispondere non solo al movimento stesso, maanche a movimenti dettagliati, i progettistihanno intrapreso la sfida di controllare la lucein un modo non necessariamente utile, mache offre stupore, intrattenimento e, in alcunicasi, perfino bellezza.Per i progettisti dell'illuminazione, non si trattasolo di comprendere la tecnologia, ma anchedi valutare il modo in cui le personerispondono ad essa.

All'ultimo pianoCameron McNall, titolare dello studio didesign statunitense Electroland, pensa che itempi di risposta siano essenziali. "Segiudichiamo quello che accade intorno a noiin base alla nostra conoscenza del mondo",ha affermato, "il tempo di risposta previstosarà di circa dieci secondi".

Questo è fondamentale per McNall, poichéritiene che l'illuminazione interattiva debbaessere istintiva. Anche se le persone non siaspettano un'installazione, devono essere ingrado di comprenderla e apprezzarla e diiniziare a "giocare" con i concetti.Vi sono altre considerazioni più sottili. Adesempio, presso il Target InteractiveBreezeway, realizzato dallo studi Mc Nallall'interno del Rockefeller Center a New York,la maggior parte dell'attività avviene sulsoffitto.Gli ignari visitatori che si recano pressol'adiacente piattaforma di osservazione incima all'edificio, attraversano lospazio attivando avatar che li seguono neiloro movimenti. "Abbiamo dovuto affrontarediversi problemi tecnici per questo progetto",ha spiegato McNall. "Gli esseri umani sonodotati di una buona visione frontale eperiferica, mentre la visione dall'alto èridotta". Per fare in modo che i visitatori siaccorgano che accade qualcosa di specialee che è correlato a loro, quando qualcunoentra nell'ambiente l'intero spazio lampeggiabrevemente e viene emesso un suono.Questo li avvisa della presenza di qualcosa diinsolito e consente di dedurre che è correlatoal loro ingresso.Soffitti e pareti risplendenti sono composti dapixel individuali bianchi e a colori. Ad ognivisitatore viene assegnato un colore a caso,che lo segue in tutta la stanza. "È incredibilevedere le persone che cercano di capire cosasuccede", ha aggiunto McNall. "In questo e inmolti altri dei nostri progetti esiste unatrasformazione. Si entra nello spazio e sivedono persone muoversi in strani modi.A questo punto si è un osservatore e unospettatore. Ma poi ci si trasforma in unpartecipante. Si diventa un interprete per lepersone successive che entranonell'ambiente".

In altri progetti si può osservare un livellosimile di relazione, come nel casodell'installazione "Vous etes ici" (Voi siete qui)che il video artist Matthieu Tercieux ha creatoper la Fete des Lumieres (Festival delle luci) aLione nel 2010. In questa installazione untappeto magico mostrava luoghi di tutto ilmondo in scala diversa, creando relazioni tradi essi a seconda del movimento dei visitatori.Numerose persone hanno interagito in unospazio dove altrimenti, in quanto estranei, sisarebbero sentite troppo vicini gli uni agli altri.I bambini si rotolavano sul pavimento, gliadulti correvano intorno e ad un certo punto èaddirittura iniziato un ballo spontaneo che hacoinvolto circa una dozzina di persone. PerTercieux si è trattato di un modo per studiare iconcetti di luogo e relazione, ma allo stessotempo di osservare come le personereagiscono alla tecnologia.

A pareteIl "Rabbit Wonderland" creato a Shanghaidallo studio locale Super Nature, riproducesu schermo l'immagine animata, tipovideogioco, di un coniglio gigante, i cui coloricambiano in risposta al movimento umano.

"È incredibile vedere le persone che cercano dicapire cosa succede"

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Pagina 12-13: Le lampadine a LED reagiscono ai dispositivi di rilevamento del movimento per creare questa installazione interattiva.

Molto più contemplativo è un altro progettorealizzato dallo stesso studio, "Beneath", nelquale creature marine spettrali fluttuanosilenziosamente su una parete, muovendosiin risposta ai movimenti delle persone che leosservano. Presentata in occasionedell'International Science & Art Exposition aShanghai, questa installazione è statarealizzata, in un ambiente controllato, nelquale la parete interattiva non dovevacompetere con le domande e le sensazionidella strada. Lo stesso vale per l'altrainstallazione "Dreamweaver", una pareteinterattiva che risponde al movimento dellepersone entro uno spazio.rAndom International, con sede a Londra, hacreato una parete interattiva utilizzando unsimile approccio con "You Fade to Light",installazione progettata per il Salone delMobile di Milano del 2009. Occasione perPhilips di mettere in mostra l'alloranuovissima tecnologia OLED. Lo studiorAndom ha sfruttato la natura uniforme dellaluce emanata dagli OLED per creare unaparete che si comportava come unospecchio.

A differenza di un comune specchio, dove lariflessione dipende dalla luce ambientale nellastanza, "You Fade to Light" era in grado dicreare un riflesso tramite uno "specchio"illuminato in una stanza buia. L'eleganzapotenziale di questa installazione è stataaccentuata dall'impiego di ballerini per"proiettare forme" sulla parete. Fredda,semplice ed essenziale, la parete ècomunque in grado di esercitare un fascinonotevole sull'osservatore.

Durante una passeggiataUgualmente essenziale è l'installazione dellostesso studio realizzata all'esterno delWellcome Institute nel centro di Londra, doveè rimasta esposta per diversi mesi diquest'anno. Chiamata "Reflex", si basasull'idea di comportamento degli sciami d'apie consiste in cavi ricoperti da piccole lucibianche che rispondono al movimento deipassanti.

"Essere sulla strada è molto più interessanteche mostrare un'installazione pressoun'esposizione a un pubblico specifico", hadichiarato Hannes Koch, uno dei fondatori dirAndom International. "Le persone non sannosempre cosa sta accadendo. Ma ognimattina i passanti iniziano a interagire".Con altre installazioni esterne, non c'è ilpericolo di non sapere cosa sta succedendo.Moment Factory, con sede a Montreal inCanada, ha progettato "La Vitrine Culturelle",un luogo dove si possono acquistare i bigliettiper tutti gli eventi culturali locali. Una pareteinterattiva luminosa è composta da 35.000lampadine, che formano in modo efficace ipixel di uno schermo gigante. Come nel casodel "Rabbit Wonderland" a Shanghai, questainstallazione si basa sulla tecnologia deivideogiochi.Frederic Bove di Moment Factory haspiegato, "È un momento divertente, duranteuna passeggiata, un modo per sorprendere eintrattenere le persone e spronarle a faredomande sulla natura del luogo in cui sitrovano, per dimostrare che i passanti sonogli attori delle città e contribuiscono allacreazione di momenti speciali".

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La Vitrine Culturelle, Quartier des Spectacles, Montréal, Canada. Progetto illuminotecnico: Moment Factory.Sito Web: www.momentfactory.com/en/project/street/La_Vitrine/

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Un tale livello di giocosità non è appropriatoquando sono coinvolti veicoli. Electroland harealizzato installazioni che interagiscono congli automobilisti, con i pedoni e ciclisti su unponte pedonale. Benché le installazioni nonincoraggino i movimenti acrobatici di alcunialtri progetti, sono comunque animate."Pulse", ad esempio, è un display a LED di45 m di lunghezza che viene attivato dalleautomobili di passaggio nella città diLos Angeles."Drive By" a North Hollywood è un displayelettronico lungo 73 metri che rileva ilpassaggio dei veicoli, alternando tra lavisualizzazione di lettere che riproduconofrasi celebri dei film di Hollywood e formeastratte alfanumeriche che si muovono con leautomobili, creando uno "scontro" luminosoquando due automobili si sorpassano. "Il fatto che installazioni di questo tipo creinoproblemi ai conducenti è un mito", haaffermato McNall. "Tabelloni video e insegnepubblicitarie elettroniche creano molta piùdistrazione".La tecnologia ha fatto progressi enormi.McNall sostiene però che la velocitàdesiderata per realizzare il suo sogno dicreare avatar realistici non è ancora oggidisponibile.

"La tecnologia non è abbastanza rapida", hacommentato. "Esistono soluzioni che sonomolto rapide, ma non producono i risultatidesiderati. Utilizziamo un sistema video chedistingue le persone. Ci piacerebbe creare unavatar che rimane con le persone, ma perottenere un tale livello di rilevamentopersistente ci vuole del tempo. Il nostrofornitore tecnologico ha assegnato la prioritàall'accuratezza rispetto al tempo".

Illuminazione reattivaA Koch piace poter lavorare con nuovimateriali e ha trovato molto interessantel'opportunità di utilizzare gli OLED, in quantol'incarico offre ampie possibilità. Tuttavia, haaffermato, "tecnologia e materiali sonosecondari. Avere accesso a nuovi materialiinteressanti è bello, ma ciò che ci interessarealmente è la capacità di esprimere le nostreidee nel modo più chiaro possibile".Alcune persone non vedono di buon occhiol'illuminazione interattiva per il fatto che possacadere nel rischio di limitarsi semplicemente amettere in mostra la tecnologia.

Ad esempio, Koert Vermuelen dello studio didesign belga ATC Lighting, ha commentato,"In diversi festival della luce o esposizionipresso musei che hanno promossol'illuminazione interattiva, il mio parere è chenon abbia funzionato. Troppo spesso",sostiene, "se sono presenti più di una o duepersone, si crea confusione".Al contrario, preferisce quella che definisce"illuminazione reattiva", che rispondesemplicemente alla presenza delle persone.Come esempio cita la propria sculturaluminosa, Ovo, progettata con Odeaubois,esposta in occasione della Fete des Lumieresdi Lione. La stupenda struttura ovale,collocata in mezzo all'acqua, è stataabilmente illuminata. Il fatto che fosse"reattiva" significa semplicemente che sispegneva quando non era presente alcunapersona. In termini di tecnologia nonpotrebbe essere più semplice. Ma l'aspettoimportante è quanto sia attraente. Questoprobabilmente è l'insegnamento per il futurodell'illuminazione interattiva.La tecnologia semplicemente intesa agenerare stupore finirà inevitabilmente con ilperdere attrattiva ed essere superata. Ma undesign realmente bello, interattivo o no, deveessere in grado di resistere al tempo.

Francesco Iannone, Progettista dell'illuminazione, Consuline, Milano, Italia

Creare un ambiente altamentesuggestivo

14 PIATTAFORMA

di Luigi Prestinenza

Il neoeletto presidente della PLDA (Professional Lighting Designers’Association), Francesco Iannone, in precedenza è stato anche a capodell'allora ELDA, dal 1999 al 2003. Architetto con 30 anni di esperienza nelcampo della progettazione dell'illuminazione architettonica, ha guidatol'agenzia Consuline. Quali cambiamenti ha osservato durante lo sviluppodella professione e come pensa che si articolerà in futuro?

Cosa è cambiato nella professione di progettistadell'illuminazione dalla sua presidenza di quella cheallora si chiamava ELDA (European LightingDesigners’ Association)?In dieci anni sono cambiate molte cose. Sembra che sia trascorso unsecolo da quanto abbiamo istituito l'ELDA nel 1994. Quelli eranotempi pionieristici: quando abbiamo fondato l'ELDA eravamo solo in9, ma in poco più di 15 anni è cresciuta fino a vantare 750 membri e hacambiato il proprio nome in PLDA, ovvero Professional LightingDesigners’ Association.Ricordo che, quando abbiamo iniziato, il pubblico non comprendeva ilruolo di un progettista dell'illuminazione. Le persone non erano ingrado di cogliere il valore aggiunto che questa nuova figuraprofessionale poteva offrire o di comprendere la nostra prospettivaculturale. Oggi il pubblico è consapevole che il giusto progettoilluminotecnico può migliorare significativamente la qualità della vitanelle città, negli ambienti di lavoro e negli spazi culturali, oltre avalorizzare il tempo libero.

Le persone comprendono inoltre che non è semplicemente unaquestione di assicurare che ogni ambiente sia dotato di quantitàelevate di luz, ma piuttosto di creare condizioni dove la luce mostriqualità e carattere. Oggi è opinione condivisa che il progettistadell'illuminazione non sia semplicemente un tecnico, ma ancheun artista. L'illuminazione non richiede solo calcoli, ma anche una menteimmaginativa. Questo può anche comportare l'applicazione dellescoperte più avanzate nel campo della neuroscienza inmodo creativo. Pensiamo, ad esempio, a Giacomo Rizzolatti, uno scienziato in lizzaper un premio Nobel, che ha scoperto che utilizzando neuronispecchio possiamo identificarci meglio con ciò che vediamo,innescando una sorta di processo empatico. Questo processopercettivo, messo in atto dal cervello piuttosto che dagli occhi, puòessere attivato in modo più efficace regolando la luce su determinatelunghezze d'onda. Abbiamo testato con successo questa tecnica inun'esposizione su larga scala a Roma, organizzata per celebrare leopere del pittore rinascimentale Lorenzo Lotto.

PIATTAFORMA 15

In carica per la seconda volta: Francesco Iannone desidera vedere il riconoscimento ufficiale della professione di progettista dell'illuminazione in Europa.

16 PIATTAFORMA

L'illuminazione indiretta degli enormi ombrelli posti sopra le tribune creano un'impressione unica.

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Qual è la prima qualità di un progettistadell'illuminazione?Come ho detto in precedenza, l'attributo principale di un progettistadell'illuminazione è la creatività.Questo include l'inclinazione all'estetica e una certa quantità diconoscenze di base. Solo allora un progettista dell'illuminazionestabilisce un dialogo con l'architetto o l'urbanista e valorizza illoro lavoro.Immaginate, ad esempio, di dover illuminare uno degli edifici di Gaudi.Come è possibile riuscirci senza acquisire familiarità con il suo mondocreativo? Si correrebbe il rischio di produrre una visione del suo lavorotimida oppure aggressiva o trascurata. Sarebbe un grosso erroreinoltre, per fare un altro esempio, trattare un'opera creata da unartista futurista allo stesso modo di una chiesa palladiana.Vi sono poi i casi in cui un progetto di illuminazione efficace deveanche distogliere l'attenzione dalle imperfezioni di un edificio. AShanghai, ad esempio, durante la preparazione del circuito diFormula 1, l'architetto Tilke si è rivolto a noi per conferire un nuovolook al retro delle gradinate, costituite da una costruzione alta 40 metricon una struttura in cemento armato decisamente poco attraente.Insieme abbiamo elaborato un piano per installare griglie metalliche eper proiettare la luce radiante, in modo da enfatizzare le griglie enascondere il cemento nell'ombra.

Infine vi sono casi in cui è la luce stessa ad essere al centro dellascena. Lungo le rive del lago di Ascona in Svizzera, ad esempio,abbiamo illuminato un'incantevole fila di platani utilizzando una luceche cambia di sera in sera per produrre, e di conseguenza esprimeremeglio, i colori di quella giornata e della stagione. Utilizzando unelaborato sistema software che controlla tutti i valori della luce solaresul posto, siamo riusciti a restituire alla location la sua luce. Abbiamocreato un'esposizione che è sempre diversa, ma strettamentecollegata alle caratteristiche del luogo, ottenendo l'immediataapprovazione del sindaco, degli abitanti e dei progettisti di arrediurbani, nessuno dei quali desiderava utilizzare illuminazione standardcon la solita luce anonima.

In che modo il terzo congresso della PLDCpotrebbe cambiare le regole del gioco?Dopo Berlino nel 2007 e Londra nel 2009, la nostra terza conferenza,organizzata in collaborazione con VIA Verlag, si terrà a ottobre aMadrid. Quando abbiamo organizzato i primi congressi basandoci suun'idea di Joachim Ritter, eravamo preoccupati che i partecipanti nonsuperassero i 400. Invece al congresso di Berlino hanno partecipatooltre 1000 persone e quello di Londra è stato un successo ancoramaggiore. Ci auguriamo pertanto di riuscire ancora una volta acoinvolgere tutti gli operatori più qualificati del settore.

PIATTAFORMA 17

Esterno della tribuna principale con l'illuminazione d'accento sull'edificio e il suo riflesso sull'acqua. Circuito di Formula 1, Shanghai, CinaProgetto illuminotecnico: Consuline.

Siti Webwww.pld-a.orgwww.consuline.net

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In occasione della terza conferenza vorremmo cogliere l'occasioneper proporre che il ruolo del progettista dell'illuminazione vengariconosciuto ufficialmente all'interno della Comunità Europea e,inoltre, che governi e opinione pubblica sviluppino unaconsapevolezza duratura del fatto che ogni progetto importantedovrebbe prevedere la partecipazione di questa figura professionalela quale, quando si tratta di luce, è la più qualificata per fornire unarisposta creativa a problematiche quali efficienza energetica, tecnichedi performance e comfort ambientale.

Qual è la sua visione del futuro della progettazionedell'illuminazione?Vedo il futuro in modo molto positivo e questo è il motivo per il quale ilnostro obiettivo è ottenere il riconoscimento ufficiale nella ComunitàEuropea entro i prossimi tre anni.

Perché in Europa non esiste ancora una legge chetutela la professione di progettistadell'illuminazione?Probabilmente perché manca ancora una cultura in materia. Perfinogli stessi produttori di apparecchiature per illuminazione presentanodei limiti, da un lato nel raccomandare l'uso di luci di progettisti edall'altro nel fornire assistenza tecnica per garantire che queste lucioffrano un certo livello di performance. Non sempre, tuttavia, siconcentrano su ciò che si trova tra luce e numero di lux, ad esempio laqualità dell'ambiente, l'atmosfera che si crea, e solo un abileprogettista dell'illuminazione può raggiungere un ambiente cosìaltamente suggestivo.

Cosa si può fare per colmare il divario tra oggi edomani?Concentrarsi su marketing e pubblicità, ma anche educare idipendenti pubblici. Dobbiamo fare in modo che comprendano che lecittà non devono essere illuminate in modo superficiale e uniforme eche la qualità della luce è rappresentativa della qualità della vita, inparticolare poiché al giorno d'oggi trascorriamo la maggior parte delnostro tempo sotto le luci artificiali.

Come vede la professione di progettistadell'illuminazione tra 10 anni?In modo ottimistico. E sono abbastanza fiducioso da sperare che igiovani che desiderano avvicinarsi a questa professione potrannoscoprire maggiori opportunità di impiego.

18 LIGHT TALK

Stefan Maassen1 post dal

7 giugno 2011

Frederik Friederichs1 post dal

7 giugno 2011

Light Talk è una rubrica che riporta ai lettori alcune delle conversazioni più interessanti che sitengono tra giovani progettisti nel campo dell'illuminazione.Queste conversazioni, pubblicate in versione totalmente originale, si sono svolte sulla nostrapiattaforma di social media, Light Community, www.philips.com/lightcommunity.

Leggete i post completi e partecipate alla discussione all'indirizzo: www.philips.com/lightcommunity

Vincent Laganier1 post dal

17 giugno 2011

17 giugno 2011 16.30

Illuminazione dinamica o facciatamultimediale?Come si può applicare l'illuminazione dinamica in architettura? Come andrebbero usati gli strumenti delle facciate multi‐mediali?Quale contenuto si può esprimere e perché? Sulla base della vostra esperienza durante il workshop di illuminazionedinamica presso la Hochshule Wismar, quali consigli potreste offrire? Quali sono le vostre opinioni?

Tag: led, soluzioni_led, esterni, design, illuminazione, progettazione_edifici, architettura, hochschule_wismar, dinamica,grafica, comunicazione, facciata_multimediale, immagine, facciata, illuminazione_dinamica, video, media

18 giugno 2011 19.32 in risposta a: Vincent LaganierRe: Illuminazione dinamica o facciata multimediale?

Penso che per prima cosa si debba fare un distinguo tra illuminazione dinamica e facciata multimediale. Ritengo che l'illumi‐nazione dinamica sia un concetto complessivo che, come indica il nome, è una situazione di illuminazione variabile e mute‐vole...

20 giugno 2011 14.43 in risposta a: Vincent LaganierRe: Illuminazione dinamica o facciata multimediale?

È importante fare una distinzione tra i due termini. Ritengo che l'illuminazione dinamica sia un metodo per applicare la luce,mentre una facciata multimediale è uno strumento di illuminazione. Illuminazione dinamica e facciata multimediale hannodiverse posizioni gerarchiche...

22 giugno 2011 16.56 in risposta a: Vincent LaganierRe: Illuminazione dinamica o facciata multimediale?

Penso che facciata multimediale e illuminazione dinamica siano due cose completamente diverse. L'illuminazione dinamica èun modo specifico per utilizzare la luce in generale, mentre una facciata multimediale è un tipo specifico di installazione diilluminazione sulla superficie esterna della struttura di un edificio, che solitamente utilizza l'illuminazione dinamica...

Darío Nuñez Salazar

1 post dal 29 maggio 2011

Creare conl'illuminazioneLED

Oasi di calma

Fiori neldeserto

Illuminazione a supportodella trasparenza

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Oasi di calma

di Ruth Slavid

Per quanto possiamo amare i momentieccitanti nella nostra vita, a volte abbiamosolo bisogno di respirare.Questo è il concetto alla base del progetto diilluminazione per il Welcome Pavilion (ilpadiglione di accoglienza) del Ferrari WorldAbu Dhabi, per il quale lo studio diprogettazione dell'illuminazione Speirs +Major ha elaborato una soluzione che èvolutamente riposante anziché stimolante.

WELCOME PAVILION, YAS ISLAND, ABU DHABI, EAU

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ClienteALDAR

Piano principale di concettoBenoy Architects, Londra

Ferrari World Abu DhabiBenoy Architects

Architetto del PavilionBenoy Architects (concetto)Shankland Cox (architetto esecutivo)

Progetto illuminotecnicoSpeirs + Major, Londra

InstallatoreHitachi Bond

Sorgenti luminosePhilips LUXEON® LED 1W, rosso, blu,verde

Apparecchi di illuminazionePhilips Color Reach, Color Burst,Beamer LED

Siti Webwww.yasisland.aewww.speirsandmajor.comwww.lumasense.com

L'edificio sulla Yas Island si trova tra dueattrazioni principali. Una è il Ferrari World AbuDhabi, descritto come il più grande parco atema del mondo e concepito per ricordareuna duna di sabbia che abbraccia il terreno dicolore rosso Ferrari. L'altra è l'enorme centrocommerciale la cui costruzione è appenainiziata. "L'idea era che questo progettodovesse essere l'elemento di calma tra iltrambusto degli altri due", ha spiegato PhilipRose, progettista associato dello studio.

Con tutto questo fermento, è chiaro che YasIsland non è un luogo nel quale le persone siritirano per trovare un po' di pace. Copre unasuperficie di 2.500 ettari, dei quali 1.700sono edificati o pianificati per lo sviluppo.Oltre al Ferrari World Abu Dhabi e al centrocommerciale, sulla Yas Island è presente ilcircuito di Formula 1 che ospita il GranPremio di Abu Dhabi dal 2009.

Idea di illuminazioneIl Welcome Pavilion, progettato da Benoy,che è anche l'architetto del Ferrari World AbuDhabi, misura 100 m di diametro e ospitapunti di ristorazione su due e tre livelli.Circondato da acqua su due lati, presentauno spazio esterno accanto a un'incredibileinstallazione ad acqua, che non rientra nelleresponsabilità di illuminazione di Speirs +Major. L'elemento più sorprendentedell'edificio è il tetto in ETFE con una formacurva e prolungamenti che si estendono oltreil perimetro della struttura.Complessivamente copre un'area di12.000 m2.Speirs + Major ha sviluppato una soluzioneche alterna i colori in modo lento e quasiimpercettibile.

"Volevamo ottenere una lenta dissolvenzadei colori", ha spiegato Rose. "Non si tratta diuna discoteca, ma di un luogo di respiro". Lasua idea prevedeva che durante il giorno icolori cambiassero in un intervallo compresotra 20 minuti e un'ora e che ci fosse una sortadi celebrazione del tramonto, con colorivariabili dal giallo al rosso e al magenta, fino alblu scuro del cielo notturno.

Questo colore scuro sarebbe statodominante per la maggior parte della sera. Speirs + Major ha definito un certo numero discene per rendere possibile questo scenario.Ha realizzato il concept design lavorando astretto contatto con Philips, quindi il progettoè stato affidato a un team di progettazionelocale, Shankland Cox, che ha collaboratocon l'appaltatore locale Hitachi Bond. Speirs+ Major si è tuttavia occupato delle ultimemodifiche alle impostazioni al terminedel progetto.

Evitare gli inter-riflessi"L'ETFE non è facile da illuminare", haaffermato Rose, "a causa del numero elevatodi inter-riflessi che si verificano quando lo siosserva dell'interno dell'edificio". Per renderetutto meno confuso, i progettisti hannodeciso di illuminare anche gli elementi dellastruttura, evidenziando le nervature conluce bianca.Per quanto riguarda le luci colorate, haspiegato Rose, "abbiamo discusso dei costicon Philips. Conoscevamo la gamma ColorKinetics e ritenevamo che fosse il prodottopiù appropriato per questo lavoro. Nonvolendo contestare le nostre idee, gliingegneri elettrotecnici hanno portato avantila nostra richiesta". Gli appaltatori hannolavorato direttamente con la divisione MedioOriente di Philips.La sfida posta dalla geometria del tettoconsisteva nell'ottenere una buonacopertura di tutta la struttura. La maggiorparte degli apparecchi è stata installata nellastruttura stessa del tetto, ma dove il tettoscende verso l'acqua è stato necessariocollocare alcuni apparecchi molto piccolisulla travatura circolare esterna.Per le luci a colori, Speirs + Major ha inclusonella specifica Color Reach e Color Blast diColor Kinetics, mentre per la luce bianca haproposto Philips Beamer LED.

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Sopra: la sfida posta dalla geometria del tetto consisteva nell'ottenere una buona copertura di tutta la struttura. Sotto: la maggior parte degli apparecchi è stata installata nella struttura stessa, come il Beamer LED.

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Colonnine di illuminazione rossa al pianoterra creano un percorso che conduce alFerrari World Abu Dhabi. Il parcheggiosotterraneo è dotato di una sempliceilluminazione verso il basso, con alcuni puntidi illuminazione per nicchie a incasso.

Scelta di una soluzioneIl progetto ha richiesto una certa quantità diricerche sull'uso dei LED. Rose era convintofin dall'inizio dei vantaggi che potevanooffrire. "Rispetto alle sorgenti luminosetradizionali offrono flessibilità nella variazionedei colori", ha spiegato. "Gli apparecchi sonopiù piccoli rispetto alle sorgenti a variazionedei colori ad alogenuri metallici. Si tratta diuna soluzione più economica rispetto allacreazione del medesimo effetto con sorgentiluminose tradizionali e la lunga durata dellelampade semplifica la manutenzione".Il problema da affrontare riguardava letemperature elevate alle quali i LEDavrebbero dovuto operare. "Abbiamostudiato la loro idoneità all'uso nel deserto",ha aggiunto Rose. "La gestione termicadoveva essere ottimale, poiché il lorofunzionamento non è particolarmente adattoalle temperature elevate".

In un ambiente caldo è necessario garantireche l'effetto del calore diurno non si combinicon il calore generato dalla lampada quandoè accesa, in modo da evitare unatemperatura eccessivamente elevata."Desideravamo avvalerci di una società conuna buona reputazione e in grado di garantireche le lampade fossero stabili a talitemperature estreme", ha commentatoRose.In un mondo ideale ogni progettista vorrebbeseguire il proprio progetto attraverso tutte lefasi fino al completamento, ma Speirs +Major ha sempre saputo che avrebbeconsegnato la progettazione dettagliata el'installazione a organizzazioni locali."Lavorare in remoto è sempre difficile", haaggiunto Rose, "e occuparsi del progetto finoa un certo punto, per poi affidarlo ad altri,suscita l'interrogativo di quanto andrà persorispetto al concetto iniziale".

Ha avuto l'opportunità perfetta di scoprirloquando, al termine del progetto, l'agenzia èstata invitata a programmare le scene diilluminazione e a perfezionare lafocalizzazione.

"C'erano un paio di dettagli", ha spiegato,"per i quali se fossimo stati presenti in tutte lefasi del progetto, avremmo potuto verificarele idee e apportare qualche piccola modifica.Complessivamente, tuttavia, l'effetto diilluminazione è ben riuscito e siamo moltosoddisfatti".

Un elemento poeticoAnche i visitatori della struttura dovrebberoessere molto soddisfatti. Il concept ècontraddistinto da un elemento poetico.Quando il sole davvero intenso di Abu Dhabiinizia ad affievolirsi al termine della giornata,cosa c'è di meglio che potersi allontanare dalconsumismo del centro commerciale o daldivertimento frenetico del Ferrari World AbuDhabi, per sedersi e rilassarsi, per mangiareun boccone e godersi la vicinanza all'acquain un padiglione le cui luci producono inmodo tenue e delicato la sensazione di untramonto perfetto?

"Rispetto alle sorgenti luminose tradizionali offronoflessibilità nella variazione dei colori"

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Idealmente ogni progettista vorrebbe seguire il proprio progetto attraverso tutte le fasi fino al completamento, ma Speirs + Major ha sempre saputo che avrebbeconsegnato la progettazione dettagliata e l'installazione a organizzazioni locali.

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ClienteOspedale infantile di Phoenix, StatiUniti

Architetti e interior designJeff Stouffer, Sandra Miller, HKS, Dallas, Texas, Stati Uniti

Progetto illuminotecnicoScott Oldner, Scott Oldner Lighting DesignDallas, Texas, Stati Uniti

Apparecchi di illuminazionePhilips Color Kinetics, Martin, Neotek,Zumtobel, Edison Price Lighting,Selux, Cole Lighting

Sistemi di controllodell'illuminazionePhilips Color Kinetics, Lutron

Siti Webwww.hksinc.comwww.solighting.net

Sinistra: illuminazione radente sullepiastrelle in acrilico con apparecchi a LEDnascosti in diverse tonalità di blu eazzurro. Gobo effetto acquapersonalizzati proiettano motivi inmovimento.

di Jonathan Weinert e Kate O’Connell

Non è un caso che l'ospedale infantile di Phoenix, ampliato direcente, sembri un fiore che sboccia ai margini settentrionalidel Sonora Desert in Arizona. Lo studio di architettura HKS haincaricato l'agenzia Scott Oldner Lighting Design di sviluppareprogetti basati sul tema dei fiori nel deserto. Il progettoilluminotecnico, che si avvale di un mix di apparecchi perilluminazione a LED per interni ed esterni fluorescenti eteatrali, crea un ambiente tematico fantastico che suggeriscela forma di fiori di cactus dai colori brillanti che sboccianodi notte.

"Fin dall'inizio del processo di progettazione era necessario utilizzareun colore accattivante e magico per i fiori nel deserto", ha spiegatoScott Oldner, progettista e titolare dello studio. "Solo Philips ColorKinetics disponeva della qualità, dell'offerta di prodotti specializzati edell'assistenza clienti necessarie per realizzare la nostra visione".Per la realizzazione del progetto, i progettisti dell'illuminazione hannodovuto soddisfare una serie di requisiti in termini di sostenibilità,budget e normative. Oldner desiderava che gli elementi architettoniciesterni fossero illuminati in modo che l'edificio principale potesseessere facilmente visibile a distanza. Gli apparecchi per illuminazionea LED direzionale, che riducono al minimo la dispersione luminosa elo spreco di luce, gli hanno consentito di sottolineare in modostraordinario le distintive "pinne" architettoniche dell'edificio,rispettando allo stesso tempo l'ordinanza locale Dark Sky.

Ospedale infantile di Phoenix, Arizona, Stati Uniti

Fiori neldeserto

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Il disegno di Scott Oldner dell'illuminazione della lobby.

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Lunghe strisce di iColor Accent Powercore, apparecchi perilluminazione a vista ad alta risoluzione, scendono lungo la partefrontale dell'edificio e fungono da tela per riprodurre effetti animati acolori. Apparecchi bianchi a catodo freddo circondano gli apparecchia LED a colori variabili per intensificarne l'effetto. Le lunghe file di apparecchi per illuminazione di esterni si fondono conle file di apparecchi lineari nell'area della lobby, collegandovisivamente la facciata dell'edificio con gli interni. Gli apparecchi iColorCove MX Powercore illuminano dal basso la lobby e il corridoioristorazione a diverse altezze, creando un esperienza allegra ecangiante. Questi apparecchi sono anche integrati nelle cupole delsoffitto, insieme agli apparecchi fluorescenti a lenti, per illuminare lahall con colori vividi e brillanti.

Installazione ad acquaIl progetto iniziale prevedeva una fontana a parete per interni nelcorridoio principale, ma a causa dei vincoli di costo l'installazione adacqua è stata sostituita da un'innovativa soluzione che produce effettisimili all'acqua. Piastrelle in acrilico con motivi in rilievo a onderivestono il corridoio dal pavimento al soffitto e apparecchi iColor CoveMX Powercore nascosti illuminano dal basso le piastrelle con effettivideo in diverse tonalità di blu e azzurro.

Per conferire ulteriore realismo alla parete d'acqua, le teste mobiliMartin smartMAC proiettano motivi in movimento su pavimento,soffitto e pareti. L'installazione utilizza un singolo Light System Manager, un controllerdell'illuminazione basato su Ethernet di Philips Color Kinetics, percontrollare tutti gli apparecchi LED e le teste mobili in tutto l'edificio.Un sistema di gestione dell'illuminazione integrato Lutron LCP 128spegne le luci della clinica e intensifica i colori nella lobby e nelcorridoio al calare della notte.

Effetto sui pazientiGrazie alla flessibilità e al livello elevato di supporto offerto da Philips,Oldner è riuscito a creare un'esperienza attentamente orchestratache corrisponde alle sue aspettative, rispettando sia i requisiti esteticidel progetto, sia quelli dei proprietari dell'edificio. "Il sistema diilluminazione a LED ha un effetto estremamente calmante sui pazientiche arrivano presso la nuova struttura; basta guardare i loro voltisorridenti quando entrano nell'atrio", ha spiegato Dave Cottle,direttore esecutivo della pianificazione, progettazione e costruzionepresso l'Ospedale infantile di Phoenix.

"Il sistema diilluminazione a LED haun effetto estremamentecalmante sui pazienti"

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Sopra: l'atmosfera accogliente esercita una buona impressione sui visitatori dell'ospedale infantile.Sotto: apparecchi per illuminazione verticali a LED riproducono effetti animati sulla facciata.

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SEDE GENERALE THYSSENKRUPP, ESSEN, GERMANIA

Illuminazione asupporto dellatrasparenza

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di Paul Haddlesey

Nel progetto di un nuovo campus della sede centrale del gruppoThyssenKrupp, l'illuminazione ha giocato un ruolo essenziale sia per gliedifici che per i terreni. Alexander Rotsch, progettista dell'illuminazionepresso Licht Kunst Licht AG, ha spiegato a Luminous come il suo progettosia idoneo alla trasparenza dell'edificio e all'ampia zona esterna checaratterizza il campus.

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Il nuovo quartier generale ThyssenKrupp è stato progettato in base alconcetto di campus urbano nel cuore di una delle principali aree disviluppo del centro città della Germania. Il campus copre unasuperficie di 17 ettari, dei quali circa un terzo è edificato e due terzisono destinati a spazi verdi. La sostenibilità è un elemento chiavedell'incarico di progettazione e per l'illuminazione viene fatto un ampiouso di sistemi di controllo, abbinati a sorgenti luminose altamenteefficienti.Il tema ricorrente del progetto architettonico è l'idea di vuoti ritagliati incubi solidi. Questo è particolarmente evidente nell'edificio Q1, unastruttura alta 50 metri con enormi finestre panoramiche chepermettono alla luce naturale di interagire al massimo con il concettodi illuminazione.La prima impressione è importante e l'illuminazione nel tettuccioall'ingresso dell'edificio Q1 è stata progettata proprio con questoobiettivo, come ha spiegato Alexander Rotsch: "Il concetto diilluminazione per l'ingresso conferisce una sensazione di dinamicità diquesta parte prominente dell'edificio", ha commentato. "Il layoutgrafico identifica in modo chiaro la direzione della zona di circolazione,mentre la potente luce diretta è un riferimento tangibile alla qualità delconcetto di illuminazione degli interni".

Luminosità nei soffitti"Nel tettuccio apparecchi per illuminazione LEDline ad alta potenzasono incassati in un layout irregolare che indirizza la luce direzionaleverso il pavimento. Il riflesso dal suolo illumina la parte inferiore e faapparire l'architettura leggera e fluttuante. Abbiamo utilizzato legiunture esistenti tra i pannelli in metallo anodizzato per alloggiare gliapparecchi a LED".Nella sala conferenze è stato appositamente progettato un soffittoluminoso a LED e il progettista ha lavorato a stretto contatto conPhilips per ottenere il giusto effetto. "L'idea originale consisteva nelcreare un elemento di illuminazione basato su tecnologiaall'avanguardia che al contempo nascondesse le sorgenti luminose",ha ricordato Rotsch. "Il processo di progettazione ha comportato losviluppo di diversi campioni al fine di ottenere la soluzione appropriatain termini di smerigliatura satinata della copertura, numero di LED eloro distanza".

ClienteThyssenKrupp AG

ArchitettiJSWD Architekten, ColoniaChaix & Morel et Associés, Parigi

Project ManagementECE Projektmanagement GmbH &Co. KG, Amburgo

Progetto illuminotecnicoAlexander RotschAndreas SchulzLicht Kunst Licht AG, Bonn/Berlino

InstallatoreRitter Starkstromtechnik, Dortmund

Sorgenti luminosePhilips LUXEON® LED K2 1W,bianco neutro

Apparecchi di illuminazionePhilips LEDline2, Color Graze,pannelli a LED personalizzati per ilsoffitto,apparecchi a sospensionepersonalizzati

Siti Webwww.jswd-architekten.dewww.chaixetmorel.comwww.lichtkunstlicht.com

"Il layout grafico identifica in modo chiarola direzione di circolazione"

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Apparecchi per illuminazione LEDline sono stati incassati nel layout irregolare del tettuccio, alloggiati nelle giunture esistenti tra i pannelli in metallo anodizzato.

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Trasparenza dall'esterno della salaconferenze all'ultimo piano.

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"Oltre a una luce diffusa, un sistema ottico crea una potenteilluminazione diretta sul tavolo per conferenze. L'atmosfera luminosaall'interno dello spazio può essere influenzata tramite la regolazionedel flusso dei componenti a LED, tramite la regolazione del flusso e lacommutazione delle luci per nicchie periferiche e degli apparecchiwallwasher e downlight".

Tende di metalloUn concetto di illuminazione con un simile livello di forte focalizzazionesottolinea il carattere del ristorante Casino. Sopra i tavoli, che sonostati sistemati ortogonalmente rispetto al fronte delle finestre, vi è ungrande candeliere ad anello a sospensione fatto su misura con uncomponente di illuminazione diretta e indiretta. Questo è completatoda una nicchia di luce che traccia i contorni dei segmenti spaziali.I tavoli nel ristorante Casino sono raggruppati a coppie, separati datende metalliche in filigrana sospese al soffitto e da divisori all'altezzadel petto. Qui Licht Kunst Licht ha integrato gli apparecchi perilluminazione Color Graze nei divisori, in modo che se richiestopossano aggiungere luce dinamica alle tende riflettenti.

"Applicando luce colorata alle tende, viene aggiunto un componenteemotivo al design minimalista dello spazio", ha spiegato Rotsch. Icomponenti di illuminazione nel ristorante possono essere controllatiseparatamente per creare effetti diversi, a seconda dei diversi usi dellospazio. Il comfort visivo che ha guidato il design dell'illuminazione degli interniè evidente anche nell'illuminazione degli esterni. Il riverbero dai puntiluce è stato evitato con una distribuzione della luce personalizzata,grazie all'uso di apparecchi fortemente schermati. Apparecchimontati su pali si armonizzano con gli alberi nei percorsi principalilungo il bacino d'acqua, mentre colonnine fiancheggiano i sentieri piùpiccoli e strisce LED nascoste delineano il bordo dell'acqua.

Partner affidabili L'illuminazione presso la sede generale ThyssenKrupp ècaratterizzata dall'uso innovativo delle tecnologie di illuminazione piùrecenti. "Per poter ottenere risultati di alta qualità servono partneraffidabili. Philips dispone delle competenze tecniche necessarie perquanto riguarda la costruzione degli apparecchi per illuminazione,nonché della tecnologia delle lampade, che hanno consentito losviluppo e l'implementazione di ottimi prodotti per questo progetto",ha concluso Rotsch.

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Sopra: pianta del soffitto dell'illuminazione di Licht Kunst Licht nella sala conferenze.Sotto: il soffitto a LED appositamente progettato offre una potente illuminazione diretta e diffusa adatta alle riunioni.

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Progetto del gruppo "Scala"Olga Galkova, Fernanda Montecinos, DaríoNuñez, Volha Pakholkava, Natasa Rajic,Menekse Seyma Kaya, Julie Wangsajaya,Linlin Yang

Illuminazionedinamica -Wismar

di Michael F. Rohde

Il 10 giugno 2011, studenti e professoridella Facoltà di architettura e designdell'Università di Wismar in Germaniahanno organizzato un'esposizionecongiunta con Philips dei concetti diilluminazione dinamica innovativi ecreativi per gli spazi pubblici.

Wismar, sulla costa del Mare del Nord,Germania. Qui, non lontano dalla città, sitrova il campus dell'Università di Wismar conla sua Facoltà di Architettura e design (FG)che offre corsi di progettazionedell'illuminazione architetturale (ALD), designdella comunicazione e media, architettura,architettura per interni e design di prodotti egioielli. Vi sono circa 2.000 metri quadrati dispazio per laboratori e workshop adisposizione dei circa 600 studenti dellaFacoltà di Architettura e Design. Poiché lesingole specializzazioni spesso sono motivodi ispirazione reciproca e si sovrappongononelle materie di studio, una parte importantedell'insegnamento riguarda il lavorointerdisciplinare e come organizzarlostrutturalmente. Il corso biennale Master of Arts (MA) in"Progettazione dell'illuminazionearchitetturale" è un corso internazionale inlingua inglese. Gli studenti partecipano allelezioni e a sessioni pratiche sullapianificazione dell'uso della luce naturale edella luce artificiale. Massima priorità vieneassegnata allo studio delle relazioni trapersone, luce e spazio.

Andando oltre il semplice insegnamento deiprincipi dell'illuminazione architetturale,grande importanza viene attribuita agliaspetti della luce correlati alla salute. Luce,salute e come una sensazione di benesserepossa essere favorita dalla luce sonoargomenti importanti per il futuro e pertantosono al centro dell'attenzionedell'insegnamento unitamente allaprogettazione generale dell'illuminazione. In considerazione dell'importanza crescentedel concetto di "facciata multimediale", apartire dal 2007 a Wismar si tiene unworkshop internazionale sul tema"Illuminazione dinamica". Sotto la guida delProf. Michael F. Rohde, l'argomento dellefacciate multimediali e dell'illuminazionedinamica viene esaminato e discussodurante il semestre estivo, inizialmente sottoforma di seminari. Allo stesso tempo vienepianificata e preparata la settimana con ilworkshop pratico, che si tiene allaconclusione del corso, poco prima della finedel semestre estivo, e che si articola in unesercizio pratico nell'Edificio 7 della Facoltàdi Architettura e Design, costruito nel 2000.

Luce e spazio La luce è la componente che costituiscel'architettura notturna. E'il mezzo che creal'illusione di spazio dinamico.È in grado di trasformare pareti solide efacciate trasparenti, per farle apparire mobilie/o invisibili .

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Siti Webhttp://www.fg.hs-wismar.de/de/aktuelles/aktuelles_ansicht&nid=216http://community.lighting.philips.com/blogs/WismarProjects/

Progetto del gruppo "Ponte"Frederik Friederichs, Christine Holzke, Stefan Maassen, Juan Felipe Rivera, Piyanut Siramanakun, IsabellaTrybula, Daniel Witzler, Lin Zhang

Questo è l'argomento per il quale la Facoltà diArchitettura e Design dell'Università diWismar, con il generoso supporto di PhilipsColor Kinetics e Pharos, ha invitato glistudenti di tutti i corsi a partecipare a unseminario di progettazione. Il gruppo è statoguidato dal Prof. Michael Rohde(progettazione dell'illuminazionearchitettonica) e con l'assistenza deiprofessori Hanka Polkehn (comunicazionemedia) e Bettina Menzel (architetturad'interni).

MultietnicitàLe installazioni luminose sono il risultato di unworkshop interdisciplinare della durata diquattro mesi sul tema della "illuminazionedinamica". 22 studenti dei corsi di ALD,architettura, architettura per interni e designdella comunicazione hanno utilizzato la piùrecente tecnologia LED per illuminare trestrutture architettoniche (una facciata, unponte e una scala) del campus dell'Universitàdi Wismar.Il tema per i tre gruppi provenienti dai quattrocontinenti, rispecchiava a pieno la lorocomposizione, "multietnicità".

Partendo dai colori dei cinque cerchi olimpicie includendo colori specifici per particolarigruppi culturali, le innovative luci a LEDutilizzate per il workshop sono stati eccellentistrumenti di illuminazione. Con l'aiuto deiprofessionisti Philips, sono state createinstallazioni davvero sorprendenti.

ApprezzamentiIl sindaco di Wismar, il rettore dell'università, inumerosi professori, studenti e dipendentidell'università e un gran numero di personedel luogo hanno gradito la possibilità di poterammirare le sofisticate installazioni diilluminazione, tipiche delle grandi metropolidel mondo ma, forse, non della costa delMare del Nord in Germania!

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Progetto del gruppo "Facciata"Audry Brandsma, Jürgen Eisenhauer, Melanie Heilgeist, Janine Jeserig, Elena Kozlova, Akarsh Mahendra, Vikramaditya Varma

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CONCEPT CORNER 41

La matrice dimostra che quando i gruppi diluce sono resi separatamente, il softwareconsente di combinarli in modo semplice.Permette di testare più scene in brevetempo. Consente inoltre di testare in chemodo i controlli dell'illuminazione possonodefinire la scena o come possono apparire glieffetti dinamici.

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di Peter Kort

Le immagini sono un mezzo potente per i designer. Le usanoper ottenere ispirazione, nello sviluppo di concetti e pervisualizzare idee. Nel corso della storia, designer e artistihanno utilizzato le immagini in svariati modi.Il ruolo della luce è spesso un fattore cruciale in un'immagine.Questo era già noto e chiaramente dimostrato dai pittori delsecolo d'oro dell'arte olandese (1568–1648). Il più famoso"Maestro della luce" dell'epoca era Rembrandt van Rijn, cheha dipinto "Nachtwacht" (1639-1642)(Ronda di Notte).

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La progettazione dell'illuminazione, come l'architettura, non riguarda solo il rispettodelle normative.

La progettazione dell'illuminazione può essere normativa ocreativa(1). La progettazione dell'illuminazione normativa è guidata daregole e normative che prescrivono livelli di illuminamento e rapportida soddisfare. Lo scopo delle normative è quello di definire standardminimi, che possono essere ottenuti tramite la verifica di indicatorinumerici. Oggi, tuttavia, è diventato difficile, se non impossibile,utilizzare questo metodo in quanto limitante. Le normative esistonoper fornire standard minimi, non produrranno mai automaticamenteuna soluzione che soddisfi tutte le condizioni. La vera progettazione dell'illuminazione si preoccupa molto di più dicome può contribuire all'architettura non solo per creare effettistraordinari, ma anche per convalidare edifici tramite modelli 3D cherispettano gli standard LEED e BREEAM, nel tentativo di creareedifici green.

Oggi questo metodo di lavoro è meglio conosciuto come BIM(Building Information Modelling). La qualità delle informazioneaggiunte al modello 3D è essenziale, poiché si crea intelligence e nonsemplicemente belle immagini.

Tempo di essere dinamici?Non sorprende che in architettura la visualizzazione 3D sia spesso lostandard minimo richiesto. Alcuni architetti vi diranno perfino che iltempo dei fotogrammi è passato e che le presentazioni dovrebberoessere dinamiche, per riflettere il mondo reale intorno a noi. Laprogettazione dell'illuminazione non deve restare indietro.L'integrazione dell'illuminazione artificiale nell'architettura stadiventando sempre più lo standard, unitamente all'importanzacrescente dei sistemi di controllo e degli effetti video che richiedonovisualizzazioni del progetto illuminotecnico. Questo è particolarmenteimportante se si desidera verificare quantità che non possono esseredescritte in termini di figure e grafici.D'altro canto, le simulazioni richiedono tempo, molto del quale èdedicato alla modellazione della geometria, che non ha nulla a chevedere direttamente con la progettazione dell'illuminazione. E diregola il risultato rimane astratto. Ne vale la pena? Qual è il livello didettaglio della resa ed è appropriata per la fase del progetto? Il clientesi aspetta di ricevere esattamente quello che vede nell'immagine?Tutto questo porta gli esperti a un punto in cui viene discusso in cosaconsiste il fotorealismo, se esiste davvero e qual è il suo scopo.

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Diverse scene possono essere testatee controllate rapidamente una volta

realizzato il modello 3D. I materialinella scena possono essere

modificati, così come il colore dellaluce. In questo esempio, il modello èstato reso una volta con illuminazione

bianca fredda e una volta conilluminazione calda applicata agli spote agli apparecchi da pavimento. Ciò

ha un'influenza enormesull'atmosfera della stanza e su come

appaiono i materiali.

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Ma chi ancora mette in discussione il valore di una resa dovrebberendersi conto che molti progetti architettonici in Cina oggi sonovenduti solo tramite rese. Il nostro mondo è completamente orientatoalle immagini e questa domanda non farà altro che crescere.Quando parliamo di visualizzazione (nella progettazionedell'illuminazione) dobbiamo interrogarci sullo scopo. Dobbiamorenderci conto che non è il dettaglio ad essere sempre importante, o ilfotorealismo. Nel lavoro di Berckheyde (2) è stata la luce a fareil dipinto.Da questo punto di vista possiamo dire che l'immagine desideratadipende dall'obiettivo, dal messaggio e dallo scopo, nonché dalla fasedel progetto.Ma esiste un altro aspetto estremamente importante: l'esperimento.Un ambiente virtuale consente al progettista di testare le sue idee inmodo rapido e convincente per se stesso e per il cliente: dopotutto,progettare l'illuminazione significa creare ambienti emozionanti, conun'illuminazione migliore.

(1) DIAL. DIALux 4 - visualizzazione. Consultata il 15-06-2011

(2) Wikipedia. http://nl.wikipedia.org/wiki/De_bocht_van_de_Herengracht.Consultata il 10-06-2011

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Lounge del centro congressi, pannelli di tessuto luminosi Philips, Eindhoven, Paesi Bassi

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Una soluzione a LED basata sui tessuti

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di Isabelle Arnaud

I pannelli di tessuto con LED incorporaticostituiscono la più recente e innovativasoluzione di Philips Lighting: giochi dicolori e immagini su tessuti trasformanol'architettura in spazi animati.L'architetto d'interni Olav de Boerspiega come ha utilizzato questa nuovatecnologia nel suo progetto per laBreitner Tower di Amsterdam.

Floris Provoost, responsabile prodotti perampie superfici luminose presso PhilipsLighting di Eindhoven, ricorda l'inizio diquesta avventura.

"L'idea originale era di unire i tessuti allatecnologia LED per portare la luce a contattocon le persone e il corpo. Abbiamo quindicreato T-shirt, giacche, borse e mobili perfare della luce un'esperienza totalmentediversa", ha commentato. "Nel 2009 Philipsha tuttavia deciso che, come aziendadedicata alla salute e al benessere, avrebbedovuto rifocalizzarsi su un mercato piùadeguato al proprio obiettivo, diconseguenza è stato necessario cambiareorientamento e trovare un altro modo diconiugare luce e tessuti.

Dalla nostra ricerca di mercato è emersa unanuova proposta: pannelli di tessuto luminosiin grado di dare vita agli spazi".

Un nuovo concetto Al team di sviluppo si prospettavano duesfide principali: aspetto, qualità e semplicità.Ogni pannello di tessuto luminoso ècostituito da moduli LED in diversi colori,posti a una distanza di 60 mm e fissati a unsupporto fonoassorbente. Per soddisfare irequisiti di "qualità", Philips si è affidata aKvadrat, leader europeo nel settore deitessuti di design.

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Ingresso, pannelli di tessuto luminosi, Philips Lighting BV, Eindhoven, Paesi Bassi

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I pannelli di tessuto luminosi sono rifiniti contessuti Kvadrat, disponibili in sette diversi tipie otto colori, e utilizzano pannellifonoassorbenti Kvadrat Soft Cells permantenere il tessuto costantemente teso sultelaio di alluminio. Questo garantisce unasuperficie perfetta del tessuto su tutto il telaio,indipendentemente dalle variazioni di umiditàe temperatura."I nostri pannelli vengono forniti in dimensionistandard e personalizzate", ha dichiaratoProvoost, "da una dimensione minima di1.200 x720 mm, fino a una dimensionemassima di 1.200 x6.480 mm. Grazie ai LEDRGB regolabili, siamo in grado di crearequalsiasi colore. Ciò significa che possiamofornire ai clienti qualsiasi tipo di contenutorichiesto, ad esempio immagini animate,colori che si alternano, immagini statiche ecosì via. Il sistema basato su tessuti luminosioffre un'ampia libertà di scelta del tessuto,delle dimensioni e del contenuto".

Secondo quanto spiegato da Provoost:"I pannelli possono essere montati a parete oa soffitto con bulloni e supporti magnetici.È veramente semplice". Anche questoaspetto faceva parte della sfida: chiunquedoveva essere in grado di installare ilpannello. Basta collegare l'alimentazione e ilconnettore Ethernet e il sistema è pronto acaricare il contenuto. Philips offre inoltre ilsoftware per modificare il contenuto ognivolta che lo si desidera.

Come modificare gli spaziLa soluzione è focalizzata sulla modifica deglispazi, più che sulla luce e sulla tecnologiatessile. Sono già stati completati alcuniprogetti, ad esempio il ristorante sullaBreitner Tower ad Amsterdam.Gli interni sono stati curati dall'architetto Olavde Boer di Procore. "Il punto nodale è stata laprogettazione di un ristorante che diventasseuno spazio utilizzabile nell'intero arco dellagiornata e per scopi diversi, ad esempio perriunioni, come area di lavoro e così via".

All'interno dell'ampio spazio de Boer hacreato diverse aree più piccole, dove lepersone potessero incontrarsi in tuttatranquillità. "Volevo essere sicuro che ilristorante fosse dinamico e vivace per tutto ilgiorno, anche quando erano presenti pochepersone", ha aggiunto Boer. È così che è natainizialmente l'idea di creare schermi dinamicidi luce in movimento. Volevamo che lepersone che vi lavorano o semplicemente invisita si sentissero a proprio agio e consci delprivilegio di lavorare nella Breitner Tower.”Il contenuto progettato da Boer insieme aProvoost facilita l'identificazione degli spazi."È interessante vedere l'effetto che derivadall'uso di un maggiore contrasto", hacommentato de Boer, "dal gioco di effetti piùo meno ravvicinati e così via. A volte lepersone non riconoscono immediatamenteciò che stanno osservando, ma subito doposcoprono qualcosa in più e diventanocuriose. Cerchiamo inoltre di conferire unlivello più artistico alle immagini, facendolediventare quasi un pezzo di videoarte".

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Breitner Tower, pannelli di tessuto luminosi Philips, Amsterdam, Paesi Bassi Architetto: Olav de Boer, Procore

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ClienteGalotti S.p.A.

LocatarioIl Sole 24 Ore S.p.A.

ArchitettiGoring & Straja Architects

Progetto illuminotecnicoEuroprogetti Engineering

Sorgenti luminoseTL5 2x24W /840 HFP

Apparecchi di illuminazionePhilips SmartForm TBS460

Sistemi di controllodell'illuminazioneLuxSense

Siti Webwww.galotti.it/perseowww.gasarchitects.comwww.europrogetti.biz

Sinistra: le due ali dell'edificio sonocollegate da un passaggio pedonalecon pannelli di vetro a più livelli esormontato da una struttura a griglia.

Perseo Expo District - Il Sole 24 Ore, Pero, Milano, Italia

Performancetop class

di Emanuela dell’Isola

Il Perseo Expo District di Pero, sede centrale del gruppoeditoriale Il Sole 24 Ore, vanta un perfetto mix di architetturaall'avanguardia. Efficienza energetica, ottimizzazione dellospazio e finiture di alta qualità, oltre a un pratico sistema diilluminazione, soddisfano le mutevoli esigenze degli utenti delcomplesso. È il solo edificio nell'area milanese a cui sia statoriconosciuto il livello di classe energetica "A".

Il complesso dirigenziale Perseo Expo District di Pero, alla periferia diMilano, si trova in una posizione strategica, ovvero nelle vicinanze delNuovo Polo Fieristico (il nuovo hub fieristico della città). Nei prossimianni acquisirà maggiore prestigio grazie ai lavori di rinnovamento cheverranno eseguiti in preparazione dell'Expo 2015.Quando il proprietario dell'edificio, Galotti S.p.A., ha iniziato lacostruzione nel 2006, aveva due obiettivi principali: innanzituttol'architettura dell'edificio doveva fondersi alla perfezione con lestrutture esistenti nei dintorni e, in secondo luogo, l'efficienzaenergetica doveva rispettare gli standard della classe "A". Lasoluzione presentata dalla società di architettura internazionaleGoring & Straja Architects si basava sulla costruzione di due alicollegate da un passaggio pedonale con pannelli di vetro a più livelli.Questo approccio risolveva i problemi derivanti dai vincoli strutturaliimposti dal terreno su cui sarebbe sorta la costruzione e rispettavainoltre il desiderio di Galotti S.p.A. di avere un complesso che fosseadatto all'uso da parte di uno o più locatari. Si rivelò tuttavia più difficileindividuare una soluzione che potesse ottimizzare tutte le fonti dienergia e illuminazione necessarie per rispettare le specificherichieste per un livello di classe energetica "A". Nel 2006 nonsapevamo esattamente come avremmo potuto realizzare un edificiodi questo genere ed è stato proprio per questo motivo che, durante ilavori, abbiamo condotto ben quattro analisi di ingegneria del valore,in modo da poter tenere costantemente sotto controllol'avanzamento del progetto, adottare le eventuali azioni correttive eottenere infine la certificazione che il cliente aveva posto in originecome obiettivo.

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Sezione trasversale dell'edificio progettato da Goring & Straja Architects.

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Tutti i componenti del team si sono impegnati attivamente perraggiungere l'obiettivo e questo si è dimostrato un approcciovincente", ha spiegato Eugenio Montissori, Project Manager pressoGalotti S.p.A.Philips Lighting ha recitato la propria parte in questo difficile impegnoper individuare le soluzioni più efficienti progettando, in collaborazionecon Europrogetti Engineering, un piano tecnico di illuminazione cheavrebbe potuto essere utilizzato per illuminare l'intero edifico chesorge su un'area di oltre 10.000 m2. Alla base di questo piano vi è unefficiente sistema di controllo della luce artificiale integratonell'apparecchio per illuminazione SmartForm TBS460. Impiega unsistema di sensori ottici in grado di regolare la luce emessa in base allaquantità di luce naturale presente. "Abbiamo scelto questi apparecchiper la lunga durata operativa garantita, pari a circa 20.000 ore, e perl'eccellente effetto estetico essendo integrate nel soffitto e pertantocon un impatto visivo quasi assente", ha spiegato Donato Fermi,direttore dei lavori e coordinatore della progettazione degli apparecchidi illuminazione presso Europrogetti Engineering.

Risparmio energeticoIl complesso Perseo è dotato di ampie superfici con pannelli di vetroche ne migliorano l'aspetto estetico, ma che presentano nelcontempo una sfida in termini di risparmio energetico. È infattinecessario riconciliare i requisiti termici (in termini di isolamento,copertura del tetto, schermature e tende) con la tipologia e l'efficienzadell'impianto di riscaldamento e condizionamento dell'aria e l'uso difonti di energia rinnovabile, senza tuttavia trascurare l'aspetto dei costidi gestione che devono essere mantenuti al livello più basso possibile.

"Siamo riusciti a conciliare tutti i diversi fattori correlati all'efficienzaenergetica, siamo stati in grado di ridurre il consumo di circa il 30% e ilnostro costo a metro quadrato si aggira attualmente intorno a soli 8euro, cioè circa un quarto di quanto si pagherebbe in un edificiotradizionale", ha detto Montissori.

Condizioni di lavoroL'installazione del sensore di rilevamento della luce naturale LuxSensenegli apparecchi ha consentito inoltre di mantenere costante il livellodella luce negli uffici open space durante le ore diurne, creando unambiente di lavoro confortevole ma con la massima efficienzaenergetica.L'edificio ha inoltre reso decisamente più piacevoli le condizioni dilavoro, in quanto consente di illuminare le superfici di lavoro senzariverbero o senza affaticare gli occhi dei dipendenti. Questo non solomigliora le prestazioni lavorative dei dipendenti, ma riduce anche icosti che derivano da eventuali modifiche di manutenzione o tecniche.Infine, oltre ai fattori pratici e prestazionali, la luce gioca un ruolo chiavenell'edificio da un punto di vista estetico: in sintesi è altamentetrasparente, estremamente aperto e grazie all'elevata visibilità, sia digiorno che di notte, il modo in cui l'edificio è illuminato ne sottolinea lageometria lineare e la trasparenza.

"Abbiamo potuto ridurre di circa il 30% il nostroconsumo energetico"

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Uffici e sale riunione dispongono di un efficiente sistema di controllo della luce artificiale integrato negli apparecchi per illuminazione SmartForm.

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Negozio di yogurtgelato Snog,Chelsea,Regno Unito Snog è una catena di negozi per la vendita diyogurt gelato. Cinimod Studios ha utilizzatocontrosoffitti inondati di luce in modo creativoin ogni punto vendita. L'idea si basa suun'estate britannica perenne. Il punto vendita è illuminato completamente aLED. Dietro al controsoffitto ci sono oltre400 strisce di LED RGBW, che possonoessere controllate individualmente utilizzandoinput audio e video in tempo reale per creareeffetti continuamente mutevoli.

ClienteSnog Pure Frozen YogurtProgetto illuminotecnicoDominic Harris - Cinimod StudioBranding e graficaICO Design

Facoltà di Belle Arti,Izmir, Turchia Nell'ambito del progetto realizzato incollaborazione con l'appaltatore principale,Özyavru Elektrik, Philips ha sviluppato unasoluzione di illuminazione unica estraordinaria. Oltre a garantire un'armoniacomplessiva con il design dell'edificio, gliobiettivi principali del progetto consistevanonel fornire illuminazione adeguata, inparticolare per corridoi, aule, laboratori e saleinsegnanti e nell'illuminare la facciata per darerisalto al suo aspetto naturale.

ClienteIzmir University of EconomicsAppaltatore principaleÖzyavru Elektrik

Gruppo AB,Orzinuovi, ItaliaDal punto di vista dell'illuminazione, ilprogetto AB Group presentava tre sfide diprogettazione. L'innovativa tecnologia diilluminazione a LED Philips è riuscita asuperare i requisiti di tutte e tre le condizioni,utilizzando DayZone e LuxSpace. Un unicosistema può gestire tutte le esigenze diilluminazione, un fattore che si è rivelatodecisivo nella decisione che ha portato allascelta di Philips.

ClienteGruppo ABProgettista dell'illuminazioneMarco Baronchelli - AB Group

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Sala per concerti,Bad Salzuflen,GermaniaNel 2005 all'intera area occupata dalla Salaper concerti di Bad Salzuflen è statoriconosciuto lo stato di edificio protetto, qualeeccellente esempio di architettura termaledegli anni '60. Dal punto di vista deglistandard architettonici, tuttavia, la strutturanon era conforme a molte delle norme e lineeguida contemporanee e necessitavaurgentemente di un intervento di rinnovo, inparticolare per quanto riguarda il sistema diilluminazione. Sono state installate più di2.200 lampade a LED che oltre a renderepossibile un risparmio energetico annuale di25.000 Euro, hanno consentito di ridurre iltempo richiesto per la sostituzione dellelampadine guaste sul soffitto estremamentealto della sala per concerti.

ClienteSala per concertiArchitettoFriedrich Schmersahl - SBP Architects Pianificazione elettricaHeinz Mies - Mies & Reichelt GmbH

Mercedes-BenzFascination Centre,Bruxelles, BelgioDal 2010 la sede principale Mercedes-Benz aBruxelles ospita il nuovo Fascination Center.Grazie ai pavimenti e alle pareti colorantracite, lo spazio ha un aspetto ultramoderno, ma allo stesso tempo buio e"vuoto". Lo studio di consulenza e designPubliganda e Philips hanno sviluppato unaparete LED lunga 120 metri e alta 4utilizzando circa 200.000 sorgenti LED RGB,realizzando un progetto davvero unico nelsuo genere.

ClienteMercedes-Benz Belgio Lussemburgo

Centro commercialeVegas Mall, Ginza,Mosca, RussiaVegas Mall è uno dei centri per lo shoppingpiù grandi al mondo e comprende un parcodivertimenti, una ruota panoramica di 18metri, un'attrazione che prevede la discesa inpicchiata dalla cima di una torre e una pista dipattinaggio sul ghiaccio. Ma la sua verapeculiarità è la riproduzione di Ginza, lafamosa via dello shopping di Tokyo; una sfidaunica nel campo dell'illuminazione che harichiesto le soluzioni più sorprendenti. Lesoluzioni di illuminazione a LED di Philipshanno costituito la scelta ideale per realizzarela straordinaria esperienza di illuminazione delcentro.

ClienteCrocus Group

Ci sono molti esempi di come la luce può migliorare la vita delle persone. Quiabbiamo selezionato sei progetti da tutto il mondo, che spaziano dal set di unconcerto rock a un ospedale. Per saperne di più su questi e altri progetti,visita il nostro sito Web www.philips.com/lightingprojects

The Architecture ofLight, RecentApproaches toDesigning with NaturalLight

Autore: Mary Ann SteaneEditore: RoutledgeISBN-13 paperback:978-0-415-39479-6ISBN-13 copertina rigida:978-0-415-39478-9246 pagine

Analizzando l'uso della lucenaturale nell'era dell'elettricità,questo libro ha lo scopo didimostrare che la luce naturalerimane una potenziale fonte diordine in architettura, ma che lestrategie di illuminazionenaturale impongono un'utiledisciplina creativa nellaprogettazione.Considerando un approccio alcontesto ambientale checonsideri la luce come unaspetto fondamentale di unluogo, questo libro esplora leattuali attitudini verso la lucenaturale, presentando una seriedi studi approfonditi dei recentiprogetti e dei particolariproblemi di illuminazione chehanno risolto. Offre inoltre unavalutazione più sfumata diqueste strategie di illuminazioneinserendole in un più ampiocontesto topografico, climaticoe culturale.

Architectural Lighting,Designing with Lightand Space

Autore: Hervé Descottes, CeciliaE. RamosEditore: Princeton ArchitecturalPressISBN-13: 978-1568989389144 pagine, 177 illustrazioni acolori, paperbackLingua: inglese

Architectural Lighting, l'ultimaaggiunta alla serie ArchitectureBriefs, fornisce sia un approcciocritico che un quadroconcettuale per comprenderel'applicazione dell'illuminazionenell'ambiente urbano. Leprincipali considerazioni sulprogetto illuminotecnico sonodescritte con testi e diagrammi diistruzioni accessibili. Sei progettidi costruzione offrono ai lettoriesempi concreti dei modi in cuivengono applicati questi principi.Brevi saggi dell'architetto StevenHoll, dell'artista SylvainDubuisson e dell'architettopaesaggista James Corneranalizzano il ruolodell'illuminazione nelladefinizione delle composizionispaziali.

Light Volumes: Art andLandscape ofMonika Gora

Autore: Lisa DiedrichEditore: Birkhauser ISBN-13 : 978-3034607575208 pagine, disponibile a partireda dicembre 2011Lingua: inglese

L'architettura paesaggistica puòessere una disciplina dipianificazione che crea scenaricomuni come l'architetturatradizionale o che può affermarela propria posizione come unaforma d'arte e produrre scenaristraordinari che assumonoaspetti comunicativi. Il lavoro diGora rivela un approcciogiocoso all'ambiente e prova cheil paesaggio costruito non deveessere necessariamente unafaccenda terribilmente seria, masi presta a stimoli sensoriali qualistupore, meditazione o unarisata, qualcosa tra intelletto esensibilità, al di là delmaterialismo dell'architettura digiardini e paesaggi e lontano dalconcettualismo dell'arte damuseo. Questo è dimostrato, adesempio, dai suoi oggetti diilluminazione amorfi, detti"Jimmies", che offrono lucibianche o colorate per campigioco e complessi abitativi e cheinvitano inoltre le persone asedersi o camminarci sopra.

Hadid, complete works

Autore: Philip JodidioEditore: TaschenISBN-13: 978-3-8365-0294-8600 pagine, copertina rigidaLingua: edizione multilingue ininglese, francese, tedesco

Zaha Hadid è un architettoestremamente controverso, cheper molti anni non ha costruitopraticamente nulla, nonostante isuoi progetti ricevessero premi efossero acclamati dalla critica.Hadid progetta architetturaradicale da oltre 30 anni. Con untrattato completo sul lavorosvolto ad oggi, incluso tutto ilrecente lavoro da Dubai aGuangzhou, questo grossovolume dimostra l'avanzamentodella carriera di Hadid, checomprende non solo edifici maanche mobili e ambienti interniaccompagnati da testiapprofonditi, foto spettacolari e isuoi disegni. Il libro includeinoltre una sezione speciale concarta pergamena traslucida checonsente di vedere i diversi stratidei progetti tutti insieme oseparatamente.

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