N E W S• COME LA PSICOLOGIA PRE- E PERINATALE PUÒ

TRASFORMARE IL MONDO• CORSO DI PSICOLOGIA PRENATALE• MASSAGGIO AL NEONATO

contributi da studi in letteratura scientifica• È NATA LA NUOVA SEDE DI VARESE

• ISPPM: International Society of Prenatal andPerinatal Psychology and Medicine

• APPPAH: The Association for Pre- and PerinatalPsycology and Health

Newsletter ANPEP / gennaio 2003

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COME LA PSICOLOGIA PRE- E PERINATALEPUÒ TRASFORMARE IL MONDO

La popolazione mondiale aumenta al ritmo di tre bambini al secondo. Ogni ora avvengono circa10 mila nascite. Probabilmente sono nati più bambini nel secolo scorso che in tutti i precedenti.

Queste statistiche si traducono in circa 180 milioni di genitori in attesa di un figlio per unperiodo di nove mesi, durante i quali tali genitori possono sentirsi o felici o ambivalenti o incollera oppure disperati. Contemporaneamente il bambino che deve nascere può sentirsi benaccettoo rifiutato.

2 • ANPEP NEWS

NEWS(continua dalla prima pagina)

Il momento della nascita verae propria può essere sereno eaccogliente o violento e terrifi-cante a seconda dei modelli cul-turali, del luogo di nascita e dicoloro che assistono al parto.Noi crediamo che le esperien-ze pre- e perinatali sianoformative per genitori e bam-bini, poiché i “giochi” fatti nel-la prima casa, l’utero, divente-ranno automaticamente “i gio-chi che la gente fa” in una casapiù ampia, il mondo.

Anche se oggi si possiedonoconoscenze molto più vaste inmerito alla vita prenatale, lamaggior parte di noi è stataistruita da insegnanti secondocui tutti i bambini sono privi dicapacità mentali. La psicologiapre- e perinatale è nata solo direcente, prima non esisteva. Aquesto proposito, credenze er-ronee riguardo ai bambini han-no portato a dolorose praticheostetriche – argomento questomolto scottante in un’epoca incui la violenza sembra domina-re.

I cittadini del XX secolo sononati nella violenza, che affasci-na molti di noi al punto da di-ventare un divertimento. Noicircondiamo noi stessi e i no-stri bambini di violenza, giocan-do con armi letali, sparandocia vicenda nelle strade e nellecase. Ci riproduciamo da irre-sponsabili e procreiamo inmodo innaturale.

Se i genitori fossero informa-ti su quanto oggi si sa sulla psi-cologia prenatale, cambiereb-bero sicuramente il loro mododi essere genitori e, se il loromodo di essere genitori cam-biasse, cambierebbe il mondo.Che cosa vuol dire essere ge-nitori? Divenire genitori impli-ca molto di più che l’unionesperma/uovo: implica nutri-mento fisico e psichico, prote-zione, guida e aiuto ai bambini.Il fallimento dei genitori nellaloro precisa funzione è comeuna falla nella diga della civiltà.

Quale sarebbe l’effetto se igenitori sapessero che il loroimportante compito inizia giàprima del concepimento, quan-

do non è escluso che, inconsa-pevolmente, stiano raccoglien-do sostante teratogene dall’am-biente di lavoro, dall’alcool edalla droga? Che cosa succe-derebbe se sapessero che la di-pendenza prenatale dal fumo èassociata a una minor capacitàdi apprendimento linguistico econoscitivo del bambino sindall’età di cinque o sei anni?Sulla base di tali informazioni,penso che i genitori si preoc-cuperebbero di più di esigereun luogo di lavoro più sano, dicambiare il loro stile di vita e diinformarsi sugli effetti delledroghe sui loro bambini ancorprima del-la nascita.

Pochi ge-n i t o r isono in-f o r m a t isulla sen-sibilità delbambinogià dal-l’inizio del-la gesta-zione: nonsanno cheegli reagi-sce a unatirata dicapelli fatta alla madre o a unraggio di luce; che quasi sem-pre si muove dopo un colpo ditosse o una risata della madree che già a dieci settimane digestazione è in grado di com-piere movimenti attivi e spon-tanei, come dimostrato dall’usodegli ultrasuoni.

Una voluminosa letteraturasulla psicologia prenatale inse-gna che lo stress della madredurante la gravidanza causacomplicazioni alla nascita, ritar-di nello sviluppo mentale, ano-

malie ed altri inconvenienti. Lamancanza di nutrimento fisicoe emotivo durante la gestazio-ne porta comunemente a bam-bini sotto peso alla nascita,soggetti a molteplici rischi, in-cluso quello di anomalie neu-rologiche che si evidenzianosoprattutto in età scolare. Ibambini pianificati e desideratipresentano invece un notevolevantaggio sugli altri. Quandoposti sotto test a tre mesi di età,mostrano punteggi superiori infatto di capacità cognitive e unmaggior attaccamento rispettoa quelli non pianificati. Il pub-blico in generale non è ancora

consape-vole del-l ’ i n te l l i -genza chesi rendeevidentegià primadella na-s c i t a .L’appren-d imentoprenatale–che in-clude na-turalmen-te il pen-siero, lamemoria,

le emozioni – è stato dimostra-to dallo studio di molti autoritra i quali Busnel, DeCasper eSpence, Hepper, Sexon,Kisulevsky e Muir, che sono trai più recenti collaboratori.

Questi esperti stanno ora so-stenendo che le capacitàcognitive hanno una propriaorigine, ossia che non sono co-struite su esperienze sensorialie motorie, ma sono parte deltalento umano. Ciò corrispon-de al punto di vista da meespresso nel libro: “I bambini

ricordano la nascita”. Gli han-dicap motori dei neonati non ri-flettono in alcun modo le lorocapacità mentali: la mente sisviluppa prima dei muscoli.Dopo aver preso in esameun’ampia gamma di ricerche edi scoperte, l’antropologoCharles Laughlin conclude:“Non esiste alcun stadio di svi-luppo, prenatale o perinatale nelquale l’ambiente cognitivo delbambino sia nel caos”.

I genitori devono essere co-scienti che i bambini in uteroimparano di tutto, sia l’utile cheil dannoso. Si deve fare di tuttoaffinchè il mondo accolga ilmessaggio che l’utero è unascuola che tutti i bambini fre-quentano. Le domande praticheda farsi sono queste: “questascuola è positiva o negativa?”o forse ancor più importante:“Vi si impara ad amare l’inse-gnante?”.

Penso che l’atteggiamentodei genitori verso il bambinonon ancora nato cambierebbeprofondamente se sapesserociò che Alessandra Pionteli hafatto una osservazione in uterovia ultrasuoni su due gemelli: liha trovati che socializzavano traloro. A solo venti settimaneLuca e Alice, che nell’utero era-no in compartimenti adiacenti,si mostravano già interessati,affettuosi e reciprocamentesensibili. In certi momenti si ac-carezzavano e giocavano fraloro contro la membrana che liseparava. Nessuno avrebbemai immaginato interazioni so-ciali tali a venti settimane.

I bambini iniziano a impara-re nell’utero il linguaggio dellaloro madre e cominciano a in-namorarsi (o a disamorarsi)della sua voce. A sedici setti-mane iniziano ad ascoltare e arispondere, molto prima che siformi l’orecchio (a 24 settima-ne), usando il sistemavestibolare e la pelle (che fun-ziona come sistema nervosoesterno che assorbe suoni e vi-brazioni). Mai realmente isola-to, il bambino vive nelle ondesonore del corpo della madre enel flusso delle sue emozioni,stimolato da pensieri e da espe-

Come la psicologiapre- e perinatale puòtrasformare il mondo

a cura di David Chamberlain

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• FORMAZIONE E CORSI DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE • FORMAZIO

rienze.Si dovrebbe dire alle madri e

ai padri che, mentre si sta for-mando il cervello del bambino,stress psicologici potrebberocausare carenze androgene neimaschi ed eccessi androgeninelle femmine, fattori questi checontribuiscono a determinarel’orientamento sessuale.

Il divenire genitore – che ini-zia con la vita prenatale – è unprocedimento fondamental-mente sociale e svolge un ruolodominante nello sviluppo di ognibambino. Un cambiamento ne-gli atteggiamenti e nelle pratichedei genitori naturali può cambia-

re la vita di un bambino. E’ quin-di necessario per lavorare benesin dall’inizio trasformare i ge-nitori. Come può progredire laciviltà con genitori distratti emadri indifferenti che gettano ibambini come fossero immon-dizie? I bambini non possonoessere trasformati senza trasfor-mare prima di tutto i genitori inpersone coscienziose, sensibilie amorevoli. E, naturalmente, igenitori non possono essere tra-sformati senza una preparazio-ne in merito alla vita prenatale esenza coltivare già in anticipo unprofondo senso di responsabi-lità e di amore per i loro figli.

Tutto questo costituisce a unnuovo realismo, cioè il fatto chela società trae le sue origini daigenitori e dai loro figli. Allevarei figli è lo scopo principale deigenitori –il carburante dell’amo-re che fa procedere bene le cose.Guardate il mondo intorno a voi:può lo sviluppo umano andareavanti senza prendersi cura dellamente e dello spirito?

Permettetemi di concluderecon le parole espresse in unalettera personale inviatami da uncollega che aveva appena lettola mia esposizione “L’intelligen-za dei bambini prima della na-scita” (1993) che presentato al

primo Congresso Mondiale del-l’Educazione Prenatale aGranada, in Spagna. ScottWalter mi scrive: “Come fai atrattenerti dal precipitarti nellestrade e nei corridori degli ospe-dali gridando di fermare gli abu-si? Mi fa impazzire dl compiaci-mento il pensiero che l’accetta-zione su larga misura da partedell’umanità di ciò che ho la sen-sazione che noi tuttiintuitivamente sappiamo – os-sia che i bambini sono personee che sono coscienti – potreb-be entro una generazione o pocopiù cambiare completamente lacondizione umana.”

In questa giornata di studio, inserita nell’ambito del progetto progetto: “Quality of life”, in BIO-PSICO- PEDAGOGIA della SEGRETERIA DISTATO, il Prof. Chamberlain presenta i nuovo scenari e prospettive che si aprono, a partire dalle conquiste tecniche e scientifiche effettuate inquesti anni al divenire dell’uomo, della famiglia, della società e dell’intera umanità.

DAVID CHAMBERLAIN Ph. D. psicologo psicoterapeuta, Membro a vita dell’Associazione Americana di Psicologia, Past President dell’A.P.P.P.A.H., Docen-te al “Santa Barbara Graduate Institute”, California. Con oltre 50 pubblicazioni è considerato il massimo esperto mondiale di Psicologia prenatale eperinatale. Autore in Italia del libro “I Bambini Raccontano la Nascita”, edito dalla Bonomi editore.

COMITATO SCIENTIFICODr. Dario Manzaroli, Dr. Iwanenco Giovanni, Sig.ra Umberta Bolognesi

Segreteria di Stato per la Sanità, la Sicurezza Sociale e la Previdenza delle Repubblica di San Marino • Istituto per la Sicurezza Sociale • Divisione di Ostetricia e Ginecologia

GIORNATA DI STUDIO con David Chamberlain

COME LA PSICOLOGIA PRE- E PERINATALE PUÒ TRASFORMARE IL MONDO21 marzo 2003 - TEATRO CONCORDIA - Via della Concordia, Borgo Maggiore - REPUBBLICA DI SAN MARINO

(Accreditamento E.C.M. alla Commissione Naz. per la Formazione del MINISTERO DELLA SALUTE – “Organizzatore di attività formativa” N° 1291; Psicologi 6 crediti, Ostetriche e Medici crediti non pervenuti)

Con il Patrocinio di: • ORDINE DEI MEDICI• ORDINE DEGLI PSICOLOGI• ORDINE DELLE OSTETRICHE

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA:Ufficio Attività Promozionali - Via Scialoja, 1 - 47893 Cailungo (RSM) Tel/ 0549 . 994535 - 994600 Fax 0549.903706 cemec@omniway.sm

In collaborazione di: ASSOCIAZIONE DI PSICOLOGIA E DI EDUCAZIONE PRENATALE (ANPEP)ASSOCIATION FOR PRE- AND PERINATAL PSYCHOLOGY AND HEALTH (A.P.P.P.A.H.)

PROGRAMMA DEI LAVORI9.00 APERTURA del Dott. Romeo Morri, Segretario di Stato per la Sanità9.15 INTRODUZIONE• Per una efficace prevenzione e sviluppo delle risorse e del potenzialeumano. Dott. Gino Soldera, presidente ANPEP9.30 LA REALTA’ DEL NASCITURO• Il nuovo concetto di evoluzione.• L’importanza dei genitori nella gestazione.• Un inimmaginabile momento di esperienza, di cultura e di memoria• Il movimento, l’emozione e la comunicazione prima della nascitaProf. David Chamberlain, psicologo e psicoterapeuta11.00 Pausa11.15 LA NASCITA COME PUNTO DI SVOLTA PER GENITORI E FIGLI• La nascita nel XX secolo in psicologia e medicina• La realtà del trauma psicologico della nascita• Fertilità/infertilità, aborto, adozione• L’origine della violenza nella società• Dove sta andando la famiglia?

12.30 Discussione13.00 Break pasto14.30 LE SFIDE DELLA SCIENZA• Come gli Operatori sanitari potrebbero modificare la gra-vidanza e nascita per rendere i genitori e figli consapevoli• Riconoscimento precoce della responsabilitàgenitoriale• L’accompagnamento paterno e materno• Implicazioni per la salute del bonding dal con-cepimento alla nascita• Ricerche mondiali sull’arricchimento prena-tale• Lavorare insieme per formare unanuova societàProf. David Chamberlain, psicolo-go psicoterapeuta17.00 Discussione17.30 Conclusioni

RICHIESTA DI ADESIONE ALLA ASSOCIAZIONE

Nome

Cognome

Data e luogo di nascita

Indirizzo: via n

Cap città prov

Tel fax

e-mail o sito internet

Studi formazione e Professione

Tenuto conto delle finalità della Associazione: “dallo statuto: L’ANPEP si propone di favorire la ricerca, la formazione, e ladiffusione delle informazioni sulla vita prenatale, per sviluppare la consapevolezza delle nuove generazioni sull’importanzadei nove mesi di gestazione nella vita dell’uomo e per promuovere la pratica della educazione prenatale. L’intento è quellodi contribuire a migliorare le condizioni e lo stile di vita dei genitori…durante il periodo della gestazione, per realizzareun’efficace opera di prevenzione primaria, di crescita della salute e del benessere psicofisico del bambino e dell’unitàmadre-bambino e dello sviluppo del loro potenziale umano, prima e dopo la nascita...” e condividendole, chiedo di poteraderire all’ANPEP in qualità di

❑ SOCIO ORDINARIO (€ 25,00)❑ SOCIO SOSTENITORE (€ 50,00)❑ STUDENTE (€ 15,00)

Dichiaro di avere effettuato il versamento della quota associativa per l’anno

❑ sul conto corrente postale n°13549464 intestato a: ANPEP, “Ass. Naz. di Psicologia ed Educa-zione Prenatale”, via Monfenera, 2 - 31100 Treviso❑ sul c/c bancario n°122265, intestato a ANPEP “Ass. Naz. di Psicologia ed Educazione Prenata-le” presso Veneto Banca filiale di Arcade - CAB:61470 ABI: 5418

mi rendo eventualmente disponibile per:

❑ Traduzioni in lingua

❑ Trascrizioni dattiloscritte, raccolta dati, documentazioni

❑ Organizzazione incontri e avvenimenti (specificare come )

❑ Attività di educazione prenatale (specificare )

❑ Altro

DATA NUMERO di TESSERADICHIARO DI ESSERE A CONOSCENZA DELLA LEGGE N° 675/96 (PRIVACY) - consenso art.11 -, E AUTORIZZO A TRATTARE I DATI SOPRAINDICATI.

FIRMA

COME ASSOCIARSI ALL’ANPEP

Effettuare versamento presso:c/c postale n°13549464 intestatoa “ANPEP, AssociazioneNazionale di Psicologia e di Educazione Prenatale”

oppurec/c bancario n°122265 - intestato“ANPEP…”c/o Veneto Banca filiale diArcade cab: 61470 abi: 5418ritagliare (o fotocopiare) e spedire(posta o fax) alla segreteria ANPEP, ilmodulo di richiesta di adesione allaassociazione che trovate qui allegato.

e-mail: anpep@tiscalinet.itwww.anpep.it

FINALITA’ (art.2 –statuto)“E’ un’associazione senza scopo di

lucro con fini scientifici, culturali eumanitari. Essa considera l’essereumano fin dal suo concepimento secon-do una visione globale e unitaria apertaal contributo di discipline che operano incampi di studio e di indagine differenti,come la medicina, la psicologia, l’edu-cazione.

Si propone di favorire la ricerca la for-mazione e la diffusione delle informa-zioni sulla vita prenatale, per svilupparela consapevolezza, delle nuove genera-zioni sull’importanza dei nove mesidella gestazione nella vita dell’uomo eper promuovere la pratica della educa-zione prenatale….”

ATTIVITÀ PRINCIPALI● Attività di ricerca scientifica● Promozione della psicologia edella educazione prenatale● Organizzazione e partecipa-zione a convegni e conferenze● Pubblicazioni di testi ed articoli● Realizzazione di rivistaspecializzata nel settore● Corsi di formazione peroperatori ed educatori● Corsi di preparazione allanascita e di educazione prenataleper futuri genitori…

COMITATO DIRETTIVOPresidente: Dr. Gino Soldera,psicologo, psicoterapeutaVicepresidente: Dr.ssa MyriamZarantonello, pediatraSegretaria: Dr.ssa Carla Tomasi,psicologaTesoriere: Dr.ssa Alessia Beghi,psicologaConsiglieri: Linda Tosoni, ostetricaDr. Gianni Astrei, pediatraDr.ssa Stefania Bellini,psicopedagogistaUmberta Bolognesi, ostetricaDr.ssa Myriam Zarantonello, pediatraDr.ssa Cristina Vittorini, medicoomeopata

PROBIVIRISig. Luigi MarsiDr. Gianni RagazziSig.ra Maresa Grossi

COMITATO TECNICO-SCIENTIFICODr.ssa Paola Bovo, psichiatraDr. Gianni Astrei, pediatraDr. Giancarlo Ceccarelli, psicologo,psicoterapeutaDr.ssa Giuliana Montesanto,psicologa, psicoterapeutaDr. Pierluigi Righetti, psicologoDr. Dario Casadei, psicologoDr. Giulio Maggia, psicologo,psicoterapeuta

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Dr.ssa MariaPia Balzarini,ginecologaSig.ra Verena Schmid, ostetricaDr.ssa Elisa Benassi, ostetrica,psicofonista, canto prenataleDr.ssa Piera Maghella, educatriceprenataleDr. Mario Gasparini, psicologo,ginecologoDr. Arturo Giustardi, neonatologoDr. Gustavo Mariconda, psicologopsicoterapeuta

Si ringrazia la segretaria uscenteDr.ssa Linda Curto per l’impegno pro-fuso verso l’Associazione.

Il Comitato Direttivo

ORGANIGRAMMA ANPEP

La segreteria:

Dr.ssa Carla Tomasi,via Mazzini, 8 - 31055Pieve di Soligo (TV)

Tel. e fax: 0438/83423Orari: venerdì

dalle 10,00 alle 12,00e-mail:

carlatomasi@libero.it

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