Caterina Curzola Portfolio

Caterina CurzolaCur

Selfpotrait

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Selfportrait, polaroid 600, 2003In collaborazione con Elisa Scavazza

Wait

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Wait, polaroid 600, 2004In collaborazione con Elisa Scavazza

Wait

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Wait, polaroid 600, 2004In collaborazione con Elisa Scavazza

Photoclothes

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Photoclothes, polaroid 600, 2005In collaborazione con Elisa Scavazza

Photoclothes

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Photoclothes

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Littleredcap

15Littleredcap, polaroid 600, 2006

Littleredcap

17Littleredcap, polaroid 600, 2006

Littleredcap

19Littleredcap, dvd video, 2007

Contact

21Contact, video proiezione, 2009

Contact


Contact


The silent scream

27The Silent Scream, video proiezione, 2009

A hole can make a difference

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A Hole Can Make A Difference, dvd video, 2009Bit Art Gallery, LondraIn collaborazione con Roberta Cavallari

A hole can make a difference

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A Hole Can Make A Difference, light box, 100x70x15 cm, 2010Bit Art Gallery, LondraIn collaborazione con Roberta Cavallari

Unknow

33Unknow, copie digitali di fototessere d’epoca, 2009

Contribuisci anche tu alla realizzazione del progetto

Se vuoi ricevere una di queste immagini è necessario:

1- possedere un telefono cellulare

dotato di bluetooth e attivare tale dispositivo

2- rendere “visibile a tutti” il cellulare mediante il menù

a disposizione

Il progetto “Unknow” consiste nellʼinviare via bluetooth

ai cellulari dei visitatori dellʼesposizione, una serie

di fototessere dʼarchivio degli anni ʼ40, facenti parte

del “Fondo Artioli”, conservato alla Fototeca Panizzi di Reggio Emilia.una di queste immagini è necessario:

del “Fondo Artioli”, conservato alla Fototeca Panizzi di Reggio Emilia.

di Caterina Curzola

“Fondo Artioli” - Archivio Fototeca Panizzi di Reggio Emilia

Il progetto “Unknow” consiste nellʼinviare via bluetooth ai cellulari dei visitatori dellʼesposizione, una serie di fototessere dʼarchivio degli anni ʼ40, facenti parte del “Fondo Artioli”, conservato alla Fototeca Panizzi di Reggio Emilia.Tale operazione, che vuole sottolineare la caratteristica di portabiltà della fototessera, fi no a poco tempo fa custodita nel portafogli e ora in gran parte sostituita dallʼimmagine digitale contenuta nel telefono cellulare, ci mostra come degli scatti dʼepoca, posati e realizzati da un fotografo, possano essere trasmessi attraverso sistemi digitali a chiunque possieda un apparecchio dotato di bluetooth, che a sua volta può trasferire ad altri la stessa foto attraverso il medesimo meccanismo.I visitatori si trovano così, di fronte ad immagini di sconosciuti che vengono trattate come quelle di amici, scattate, ad esempio, mediante la fotocamera del telefono. Questi sconosciuti entrano a far parte di un nuovo archivio, quello creato dal visitatore nel proprio cellulare, che ha, in più, una nuova caratteristica, quella di essere portatile.

Modalità di invio delle immagini Allʼentrata delle sala espositiva vengono distribuiti dei fl yer che invitano il visitatore ad accendere il dispositivo bluetooth del cellulare, in modo tale da rendere possibile lʼinvio delle immagini dʼarchivio da un computer dotato anchʼesso di connessione bluetooth.

Il visitatore non farà altro che accettare le immagini che gli vengono inviate, semplicemente premendo un tasto del proprio telefono cellulare (che dovrà essere reso “visibile a tutti” attraverso il menù di cui è provvisto).

“Fondo Artioli” - Archivio

Progetto di Caterina Curzola

WebHole

35Web Hole, stampa lambda su alluminio, 22,5x17 cm, 2009

Un ricordo a portata di mano

37Un ricordo a portata di mano, video proiezione, 2010





Nata a Portomaggiore (FE)il 15/04/1980Residente a Ferrarain Via S. Caterina da Siena, 10 - CAP 44121Cell. 3479244302mail: [email protected]

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