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CARAVAN PETROLSUMMER CAMP
LL a fine del secolo scorso hasegnato il crollo dei muri,
lacaduta inesorabile di ideologiecentenarie, l’abbattimento di
steccatistorici, la cancellazione di confini e laconseguente
necessità di ridisegnaremappe geografiche e mentali.Il mondo, prima
suddiviso in blocchinon comunicanti ma ben definiti, si
èimprovvisamente frantumato in una re-altà complessa e difficile da
decifrare,nella quale il flusso rapido d’informa-zioni, modelli
culturali, credi religiosi edottrine economiche ha finito col
met-tere in dubbio quelle che sembravanofedi
incrollabili.L’incalzare degli eventi in un pianetache sembra
essersi improvvisamenteristretto, invece di costituire
un’oppor-tunità di conoscenza e comunicazione,ha determinato
sentimenti d’insicu-rezza che inducono a cercare rifugionelle
certezze di un tempo: il ritorno
alla tradizione e la nostalgia per il pas-sato, la dimensione
“privata” dell’indivi-duo che prevale sulla sua dimensionesociale e
che, con una contraddizioneapparente, viene compensata dal biso-gno
d’identificazione in un gruppo (diquale origine e natura poco
importa).Altre barriere insomma, altri confinie muri più alti, dove
il Viaggio segnaun punto d’arrivo e non il luogo dalquale ripartire
verso nuove espe-rienze di vita.Noi che delle nostre auto
abbiamofatto uno strumento di conoscenza enon di divisione, diamo
il benvenuto aCereglio a chiunque riesca a scorgerela strada oltre
il parabrezza, per quantopolverosa essa possa essere e a
pre-scindere dal marchio di fabbrica, dalnumero di cilindri e di
ruote motrici.In fondo ciò che conta è lo spiritocon cui si
affronta il percorso, non èimportante lo strumento ma l’uomoche se
ne serve, perché possa giungerepresto il giorno in cui non resterà
piùnessuno al di là del muro.
Raduno di Viaggiatori a due o più cilindri
AL DI LÀDEL MURO
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ACCADUEÒ
II l programma di quest'anno nonpoteva fare a meno di ricordare
ilquarantesimo anniversario del RaidAfrique e, come raffigurato
sullalocandina dell'evento, lo faremo con lapresenza di una delle
vetture, la 2CVnumero 59, che partecipò allaleggendaria impresa.A
seguirne le tracce, nel disegnocome nello spirito di quell'epoca, è
laRenault 4 numero 120 che siclassificò al terzo posto assoluto
allaDakar del 1980 e che sarà presente aCereglio con una sua fedele
replica.
SS arà l’ACQUA il tema conduttoredel raduno. A questo
elementovitale faranno riferimento contenuti,attività e gadget
della manifestazione;anche l’asta di beneficenza, che comedi
consuetudine concluderà il week-end, verrà finalizzata alla
realizzazionedi un progetto per l’utilizzo dellerisorse idriche che
la ONG-ONLUSBambini nel Deserto sta sviluppandonell’oasi di Tin
Telloust in Niger.Liquid Movie è il titolo di una produ-zione
originale espressamente realiz-zata dal video-maker Pierangelo
Scala:alcune celebri sequenze della storia delcinema, nelle quali
l’acqua è protagoni-sta, sono state abilmente montate ehanno dato
luogo a una nuova operache non è la semplice sommatoriadelle parti
che la compongono.I cinefili potranno riconoscere i filmda cui sono
state tratte le scene utiliz-zate, e concorrere all’aggiudicazione
diun cofanetto con i capolavori in DVDdi Alfred Hitchcock.Buona
visione!
59 +120 =
6CILINDRI
PROGRAMMA
Venerdì 23 Agosto
• Dal pomeriggio:arrivo dei primi equipaggi e iscrizionipresso
il Centro Sportivo i Pra’.Sistemazione in tenda o in auto
attrez-zata, disponibilità di ostello o albergo suprenotazione
(info 347 7180975).
• Al tramonto:cena libera (pasto convenzionato pressoil Centro
Sportivo I Pra’, nuova gestione).
• Nel corso della serata:prima proiezione del videoLiquid Movie,
di Pierangelo Scala.
• Gags e vecchie auto per grandi e piccini:Monsieur Hulot nel
caos del traffico(film di Jacques Tati).
• Fino a tarda notte:fuoco da campo e chiacchiere a due opiù
cilindri.
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Sabato 24 Agosto
• Dal mattino:Caravan Petrol Summer Beach, un an-golo di riviera
sulle colline dell’Appennino.Ombrelloni e sedie sdraio, castelli di
sab-bia, bibite e ghiaccioli, eco di risacca, gio-chi sull’arenile
e profumo di cocco, oltrea un fotografo d’altri tempi per fissare
iricordi dell’ultima spiaggia dell’anno.
• Dal pomeriggio:musica e cinguettamenti dalla nostraemittente
effimera Caravan PetrolRadio Station, a cura di Diletta Pignedolie
Lorenzo Immovilli. Negli studi di tra-smissione sarà possibile
visionare unapiccola videostoria delle emittenti libere.
• Fino al tramonto:Caravan Petrol Slow Rally, viaggetto
aroadbook non competitivo e poco inva-sivo lungo le strade
secondarie dell’Ap-pennino. Assaggi di specialità tipiche emorsi
d’avventura, ospitalità, curve e tor-nanti. Partenza libera in
piccoli gruppi.
• A sera:cena libera presso il campo base (standPro Loco,
servizio ristorante presso ilCentro Sportivo I Pra’ o grigliata
autoge-stita con disponibilità di barbecue).
• Nel corso della serata:proiezione del video Liquid Movie
diPierangelo Scala.
• Fino a tarda notte:fuoco da campo e chiacchiere a due opiù
cilindri.
QQ uasi certamente non riusciremoa portare il mare a Cereglio,
magarantiamo le atmosfere “acquatiche”dell’ultimo week-end agostano
chenon vi farà rimpiangere le calde sabbiedella riviera a favore di
un arenilemeno mondano ma altrettantoodoroso d’estate.Mettendovi in
viaggio verso l’ultimaspiaggia non dimenticate di portarecon voi il
costume e appena un po’ difantasia. La colonna sonora sarà
quelladella nostra Radio Station.
L’ULTIMASPIAGGIA
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CC
sulle strade di Cereglio e dintorniSabato 24 Agosto
SLOWRALLYVERYVERYSLOW
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LUOGHILONTANI
II l programma di proiezioni è in granparte definito. Ci sarà
L’Africa diBambini nel Deserto nelle immagini deisuoi
collaboratori, il fotografo MassimoGherardini e il video-maker
nonchéguida desertica Andrea Castagna.Ancora atmosfere africane
nelle fotodi Stefano e Viviana Benedetti con laloro Renault 4 GTL
impegnati nelMaroc Challenge, e poi il lungo viaggiodi Ivano
Malaman che lo scorso annoscelse Cereglio come tappa conclusivadi
un tour europeo a bordo di unfurgone H camperizzato.Probabilmente
il manager SergioMarchionne avrà gradito l’exploit deltoscano
Andrea Gnaldi che incompagnia di Guido Guerrini e NicolaDini ha
raggiunto Pechino partendo daTorino (ed è ritornato indietro)
perportare un messaggio di pace esolidarietà. Oggi Andrea è un
“Dyanista”convinto, con buona pace del notodirigente d’azienda e...
di noi tutti.La piste des toubibs è il titolo di unfilmato che
mostra un gruppo di dieciMehari 4x4 impegnate
nell’assistenzasanitaria alla Paris-Dakar del 1980.Fotografie e
video del “nostro” raid2CV Marocambolesque concluderannola
mattinata unitamente alla presentazionedel CitroTour che in autunno
porteràuna AK 400 in un lungo viaggio arilento nel Belpaese
citronico.
Domenica 25 Agosto
• Dalle ore 10:Luoghi lontani, rassegna fotovideo diviaggi e
avventure a due o più cilindripresso la sala del Centro Sportivo I
Pra’.
• Ore 10 - 12,30:Duecavalli e una capanna, esposizionedi vetture
camperizzate nello spazio at-tiguo al campo da basket.
• Ore 13:pranzo libero presso il campo base condisponibilità di
barbecue (eventualepasto convenzionato con il ristorante delCentro
Sportivo I Pra’).
• Ore 14:Prendilo prendilo! Asta benefica noncompulsiva di
oggetti vari e... affini.Raccolta di fondi per un’opera
idraulicanell’oasi di Tin Telloust in Niger.
• Ore 15,30:Saluti e chiusura del raduno.
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PICCOLE
CASE ROTOLANTI
METTILOALL’ASTA
Iscrizione al raduno
La quota d’iscrizione è di 15 €a equipaggio se la
partecipa-zione verrà comunicata entrodomenica 11 agosto tra-mite
SMS al 347 718095 o emailall’indirizzo b.
[email protected],specificando nominativo del con-ducente e
provenienza.La preiscrizione non è impegna-tiva e non è richiesto
l’invio antici-pato di denaro. In caso dimancata comunicazione sarà
ap-plicata una maggiorazione di 5 €a favore
dell’OrganizzazioneUmanitaria Bambini nel Deserto.La welcome bag è
prevista per100 equipaggi; oltre tale numerola partecipazione sarà
gratuita.Info: email [email protected],cell. 347 7180975.
AA nostro modo di vedere non sidovrebbe partecipare a unraduno
per ritornare a casa con unpremio, ma si dovrebbero donare benida
mettere all'asta per chi non ha ciboper sfamarsi, acqua per
dissetarsi,vestiti per coprirsi.Ma che cosa potremmo offrire
(eacquistare) per dimostrare la nostragenerosità? Ecco qualche
idea: unatorta fatta in casa, un paio di occhialistravaganti, un
visore View Master, una
II l nomadismo, o più correttamentela nomadite, assieme al
mald’Africa è una delle malattie piùsubdole, e quando se ne viene
colpiti èimpossibile debellarla, resta addossoper tutta la vita.
Sarà il profumodell’erba sotto le ruote, sarà ladimensione intima
di un abitacolo amisura d’uomo che non ha niente ache vedere con lo
spreco ostentato dacerti appartamenti semoventi chechiamano
motorhome, ma spostarsi in
radio a transistor, una t-shirt conl’icona del compagno Lenin,
un vecchiocomputer della Mela, una lampada diriciclo, una camicia
hawaiana, unvelocipede americano, oltre a bobined’accensione,
motorini d’avviamento,regolatori di tensione, ecc. ecc.
ecc.Ovviamente questi non sono chesuggerimenti, e spetta a voi
cercare ingarage o nei cassetti di casa ciò chepotrebbe sollecitare
la solidarietà deicompagni di merende automobilistiche.
libertà per il mondo e vivereall’interno di un guscio come fa
ilpaguro procura sensazioni a cui èdifficile rinunciare una volta
provate.Alle soluzioni per rendere più ospitalile nostre capanne
rotolanti è dedicatouno spazio nel quale tutti coloro chesono
affetti da nomadite sono invitati aesporre i loro mezzi abitabili
percondividere problematiche e soluzionicon chi è colpito da
identico male o èportatore inconsapevole dei germi.
Domenica 25 Ago
sto
dalle 10 alle 12,30
